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SKETCHING
by Economy
L'avvento di un nuovo umanesimo digitale
Metaverso, nuovi customer journey e brand experience offrono alle aziende, e non solo, nuove grandi opportunità. Ne abbiamo parlato con due esperti di Sketchin, società che utilizza l'advanced design per disegnare mondi futuribili
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di Vincenzo Petraglia
OGNI EPOCA HA I SUOI TRAGHETTATORI VERSO IL FUTURO, UOMINI, DONNE, ORGANIZZAZIONI IN GRADO DI “VEDERE” MONDI FUTURIBILI, PREVEDERE BISOGNI, TROVARE SOLUZIONI NUOVE A ESIGENZE E PROBLEMI NUOVI. Un bel vantaggio, se si guarda in un'ottica di business, ma anche una responsabilità se si allarga un po' di più lo sguardo. Una realtà molto interessante che di mondi futuribili si occupa quotidianamente disegnando ogni giorno per aziende e istituzioni pubbliche nuove soluzioni a nuovi bisogni anche tramite innovative esperienze digitali, è Sketchin, studio di advanced & strategic design fondato a Lugano da Luca Mascaro nel 2006, con sedi anche a Roma, Milano e San Francisco, che oggi dà lavoro a 110 persone. Parte del Gruppo Bip, multinazionale di consulenza strategica, nata in Italia, che segue le aziende nei processi di ricerca e adozione di soluzioni tecnologiche disruptive, Sketchin è specializzata in design thinking al servizio della digital e business transformation delle organizzazioni che vogliono affrontare meglio le sfide del prossimo futuro e progettare esperienze rilevanti per le persone che le compongono o con cui si interfacciano. Tanti i progetti, molti dei quali pluripremiati, realizzati per le realtà più disparate: Enel, Repower, Inps, Sogei, Fastweb, Gazzetta dello Sport, Lenovo, Silversea, Flowe, Flos e svariate altre. Economy, in una fase di trasformazione globale senza precedenti, ha incontrato Federico Rivera e Alex Cascarano, rispettivamente general manager Roma ed executive design director & head of immersive design practice di Sketchin, per capire nel dettaglio di cosa si occupa il loro studio e per parlare anche di scenari futuri e nuove opportunità per brand e non solo in un mondo in cui, raccontano, metaverso e big data, intelligenza artificiale e machine learning, robotica ed experience design saranno elementi sempre più pervasivi nelle nostre vite.
Partiamo dalla fine: il presente è noto, più o meno, cosa possiamo invece dire del futuro? Dove stiamo andando e cosa devono attendersi brand e aziende?
Federico Rivera: La tecnologia e le soluzioni che oggi è in grado di offrire, impensabili soltanto pochi anni fa, entreranno sempre più a far parte della nostra vita e delle nostre esperienze. I tempi sono maturi per fare un ulteriore salto, anche culturale, per dare pieno compimento alla trasformazione tecnologica in atto, che incontra ancora diverse resistenze in certi contesti. Bisogna innanzitutto comprendere che la tecnologia, il digitale non sono antitetici alle persone e non minano il benessere degli individui; semmai rappresentano un fattore che ci permette di rendere le cose spiacevoli meno spiacevoli, potenziando la qualità della nostra vita, delle nostre esperienze, delle nostre relazioni. Siamo di fronte a un nuovo Umanesimo con una tecnologia che deve sempre mettere al centro l’essere umano. Che significa una maggiore educazione culturale verso la tecnologia e, per quel che riguarda le aziende, un impegno importante da parte loro per garantire sempre maggiore benessere e qualità nel lavoro delle persone. In futuro vedo un uso della tecnologia sempre più centrato sugli individui, che deve essere finalizzata ad ottenere da ogni persona il meglio in ogni ambito. Migliorare l’esperienza d’uso dei servizi attraverso soluzioni tecno-

FEDERICO RIVERA
logiche all'avanguardia va proprio in questa direzione, in un'ottica di inclusività e coinvolgimento delle persone.
Intelligenza artificiale, IoT, neuroscienze, robotica, metaverso sono alcune delle parole chiave del futuro prossimo: che scenario si prospetta all'orizzonte?
Alex Cascarano: Siamo in un periodo di forte convergenza, dove lo sviluppo tecnologico sarà esponenziale e l’insieme di tutte queste nuove scoperte abiliterà nuove modalità di vivere la vita di tutti i giorni. Alcune hanno orizzonti temporali più prossimi, altre si svilupperanno nei prossimi dieci anni. Ma una cosa è certa, la direzione è tracciata, saremo noi a dover fare in modo che un tale sviluppo tecnologico impatti positivamente sulla vita delle persone e del nostro pianeta.
Una parte molto importante del vostro lavoro in Sketchin è creare esperienze? In che modo lo fate?
Federico Rivera: Sketchin è nata con l’idea di utilizzare la tecnologia e il design, inteso come advanced-design, design thinking, experience design, per migliorare la vita delle persone e sulla base di questo offre consulenza strategica by design e supportare aziende ed istituzioni nei processi di digital e business transformation definendo strategie digitali innovative e cercando di capire i trend e le trasformazioni
ALEX CASCARANO

CONNESSI E CONFUSI: I PRO E I CONTRO DEL DIGITALE
Blockchain, criptovalute, algoritmi, intelligenze artificiali, big data, robotizzazione, cybersecurity e molti altri temi legati all'oggi e al domani del digitale sono al centro del nuovo libro Connessi e confusi. Orientarsi nell’oceano dell’innovazione (Edizioni Guerini, 176 pagine, 21 euro) di Danilo Broggi, imprenditore, startupper, manager pubblico e privato. 36 temi caldi che, come in una sorta di diario di bordo, l'autore tratta in modo dettagliato e analitico, una bussola per orientare il lettore e invitarlo a riflettere sulla necessità della tecnologia di diventare sempre più “umana”. In uno scenario come quello in cui viviamo, analizza l'autore, che coglie insieme con i pregi anche i possibili lati oscuri di ogni evoluzione tecnologica, tutte le nostre certezze passate sono diventate incertezze. Da qui il paradosso: più siamo connessi, più ci sentiamo confusi. Se vogliamo che le nuove opportunità e competenze analitiche messe a disposizione dalla tecnologia generino un reale beneficio, non possiamo dimenticare che la tecnologia deve servire a migliorare la vita di tutti. Da qui la necessità di aggiustare la rotta. La pubblicazione, con prefazione di Pialuisa Bianco e postfazione di Giulio Sapelli, completa il viaggio già intrapreso dall'autore con il suo primo libro Diario di bordo. Tra innovazione e cambiamento (2018), raccogliendo le riflessioni più significative pubblicate negli ultimi anni sulla rivista internazionale di geopolitica Longitude. Un monito affinché la tecnologia allontani, al netto degli indubbi benefici che essa apporta alla società, il rischio di una de-umanizzazione delle nostre vite, legato alla scarsa consapevolezza che le tecnologie digitali hanno nel nostro quotidiano, e ponendo sempre al centro il bene comune e il valore dell’essere comunità.
che stanno arrivando. Le aiutiamo insomma ad affrontare il futuro, a ripensare il proprio modello di business e il modo in cui si relazionano col cliente, a far evolvere le loro organizzazioni e a progettare esperienze rilevanti, migliori per le persone. Insieme con i nostri clienti – la nostra è sempre una progettazione partecipativa, incentrata sull'utente e sulle pratiche di co-design – creiamo una nuova generazione di prodotti, servizi, user experience, sistemi e processi per creare un mondo in cui le persone vivono esperienze al di sopra delle loro aspettative. In altre parole utilizziamo il meglio delle opportunità tecnologiche esistenti a beneficio dei clienti, con cui lavoriamo sempre a stretto contatto per creare una struttura interna alle loro realtà organizzative che crei valore sostenibile nel tempo in un'ottica anche di change management. Crediamo fortemente che da designer possiamo avere un ruolo importante nel creare un mondo in cui le persone possono vivere una vita migliore e più appagante sotto tutti i punti di vista. È per questo che nel progettare le nostre esperienze partiamo sempre dalle emozioni delle persone, da quelle che sono le loro aspirazioni e le loro motivazioni ed esigenze, da ciò insomma che le fa stare bene.
Come sta cambiando e come potrà ancora cambiare la brand experience?
Alex Cascarano: I brand dovranno accettare le nuove generazioni per quello che sono e considerare le modalità corrette per inserirsi senza frizioni nelle conversazioni quotidiane con loro. Soprattutto i più giovani utilizzano sempre meno molti dei social e invece sono fortemente presenti su nuovi canali come Roblox o Fortnite...