
2 minute read
UOMINI & DENARI
by Economy
L’azienda si fa comunità
Quando Giuseppe Melara getta lo sguardo sulla folla festante sotto il palco allestito per la convention della sua Formamentis capisce che il più è fatto: i valori in cui ha sempre creduto sono ormai elementi condivisi
Advertisement
di Alfonso Ruffo
Èun sogno che si avvera. Quando Giuseppe Melara, Pino per gli amici, getta lo sguardo sulla folla festante sotto il palco allestito per la convention annuale della sua Formamentis capisce che il più è fatto. Che la sua azienda si fa comunità e che i valori in cui ha sempre creduto, le parole che ha usato – scelte una ad una – per motivare i suoi collaboratori, giunti a Paestum da ogni parte d’Italia, diventano elementi condivisi. A dividere con lui la scena c’è un personaggio che sta facendo la storia di Giffoni, paesone del Salernitano quasi sconosciuto fino al 1971 quando l’allora diciottenne Claudio Gubitosi s’inventa il Film Festival diventato il più famoso d’Italia, capace di attirare ogni anno migliaia di giovani e che oggi conta milioni di follower in ogni parte del mondo. Insomma, di fronte alla forza vitale di una delle più grandi e strutturate società di formazione del Paese ci sono due che ce l’hanno fatta. La forza dell’esempio è sempre stata la chiave di volta usata da Melara per comunicare con il suo pubblico. Uno degli appuntamenti più attesi tra i tanti da lui organizzati è con personaggi famosi che hanno raggiunto il successo con lo studio, la tenacia, il lavoro. Nulla viene regalato su questa terra e tutto può essere conquistato da chi si prepara a farlo con coscienza. Se il messaggio parte da Pontecagnano, poi, per arrivare dev’essere chiaro e forte.
SE I FONDI INTERNAZIONALI INVESTONO NEL SETTORE VUOL DIRE CHE LA STRADA IMBOCCATA È QUELLA GIUSTA
Il quartier generale di Formamentis, Fmts in breve, è di per se stesso un inno alla creatività. Un edificio tutto fasciato di legno in ricordo dell’antico mestiere del padre del fondatore che proprio in quei luoghi aveva una falegnameria. Siamo quello che siamo stati e saremo quello che siamo. Mai dimenticare da dove si è partiti, mai recidere le radici. Piuttosto, usare queste per irrobustire il tronco della nostra vita e rivestire di chiome abbondanti i nostri rami. La convention di Paestum è stata anche l’occasione per informare i presenti e i media di un’ultima acquisizione, la Consulman (organizzazione aziendale e formazione manageriale), che porta in dote le sedi di Torino, Rho, Padova e Frosinone facendo lievitare a diciassette le città italiane che ospitano un ufficio targato Formamentis attiva anche all’estero in paesi come Spagna, Inghilterra, Francia, Belgio, Irlanda, Malta. Il network si consolida. I pezzi del puzzle che si va a comporre si integrano perfettamente, spiega Melara ai suoi, e cresce il campo delle attività coperte all’interno di un mercato che diventa sempre più effervescente oltre che, per la natura intrinseca del business, strategico. Se grandi fondi multinazionali investono nel settore, in alcuni casi con cifre da capogiro, vuol dire che la strada imboccata è quella giusta. Prepararsi, aggiornarsi, è un’esigenza vitale. Una delle iniziative più caratteristiche del gruppo con base a Salerno è la scuola di alta formazione gastronomica In Cibum. Qui si insegna un mestiere che sta conoscendo un apprezzamento sociale sempre più ampio dentro un mercato sempre più capiente. Si diplomano ogni anno 60 chef, 45 pasticcieri e altrettanti pizzaioli e panificatori che sotto la direzione scientifica di Enzo Vizzari trovano subito occupazione grazie anche all’attività di placement svolta dall’accademia.