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INNEXTA
by Economy
QUEGLI ASSET INTANGIBILI DA PROTEGGERE E FINANZIARE
Sono ancora troppe le Pmi che non hanno individuato una strategia per tutelare la proprietà intellettuale. Così Innexta, società del sistema camerale italiano, le affianca anche nell'accesso ai diversi bandi in materia
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di Riccardo Venturi
Proteggere la proprietà intellettuale è sempre più necessario nell’era digitale. È l’unico modo legale per evitare che idee, prodotti o servizi unici nel loro genere siano copiati o utilizzati senza autorizzazione. Innexta, società del sistema camerale italiano, punto di riferimento nel settore della finanza e del credito per le Pmi, è particolarmente attiva in materia. Quest’anno, nell’ambito del progetto “Marchi e Disegni Comunitari” (www.marchiedisegni.eu), Innexta ha attivato un servizio di pre-assessment. Attraverso la compilazione di un breve questionario le imprese hanno avuto la possibilità di avere un primo orientamento rispetto alla propria situazione, ricevendo un’assistenza dedicata con la partecipazione a workshop di gruppo online e la possibilità di usufruire gratuitamente del tutoring. L’incontro conclusivo del progetto, che prende il nome di Italian Day, è in programma il prossimo 1 dicembre. L’iniziativa, intitolata “Marchi e disegni green”, si terrà online e sarà organizzata con il patrocinio della Camera di commercio di Bolzano. Al centro dei lavori gli obiettivi di sostenibilità ed eco-compatibilità, che sono sempre più sentiti da un numero crescente di imprese e di consumatori. In questa prospettiva si muovono numerosi progetti tesi a sviluppare prodotti e processi produttivi con il minor impatto possibile sull'ambiente, nell'ambito di una economia più green. Tra gli speaker sarà presente Nathan Wajsman, referente dell’Osservatorio di Euipo, Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale incaricato di gestire i marchi dell'Unione europea e i disegni e modelli comunitari. Per partecipare all’evento, occorre iscriversi a questo link: https://attendee.gotowebinar.
com/register/5316852729685400335 I questionari compilati dalle aziende forniscono indicazioni utili a misurare lo stato dell’arte della protezione della proprietà intellettuale. Per la maggior parte delle Pmi la tutela degli asset intangibili ha molta importanza, anche se sono numerose quelle che non hanno ancora registrato un marchio/design, e qualcuna lo ha fatto senza effettuare prima una ricerca di anteriorità, ovvero la verifica che viene effettuata prima di depositare la domanda di registrazione di un INNEXTA HA ATTIVATO ANCHE UN SERVIZIO DI PRE-ASSESSMENT marchio per accertare
CHE FORNISCE ALLE IMPRESE che non ne sussistano
UN PRIMO ORIENTAMENTO altri precedenti identici o simili. Il deposito è stato effettuato principalmente a livello nazionale e/o comunitario; circa un terzo delle aziende che hanno partecipato all’attività ha trovato delle difficoltà nella fase di registrazione, in particolare le tempistiche e l’eccessiva burocrazia, i costi eccessivi, la complessità, la scarsa conoscenza delle regole relative al riconoscimento del marchio, l’individuazione delle classi all’interno della classificazione di Nizza, le contestazioni ricevute. Solo una minima parte ha fruito di incentivi per la registrazione o ha ottenuto finanza grazie alla presenza di asset intangibili. Poco più del 40% ha dichiarato di prevedere all’interno dei contratti che vengono stipulati nell’ambito dell’attività di impresa anche delle clausole di riservatezza in relazione ai diritti di proprietà intellettuale. Qualcuna ha segnalato di aver ricevuto un’opposizione alla registrazione del titolo o di essere stato vittima di attività contraffattiIscriviti all'Italian Day ve. In quest’ultimo caso, qualche azienda si è rivolta ad un professionista, altre hanno segnalato l’illecito al contraffattore o hanno intrapreso una causa e una persona ha indicato di non sapere come comportarsi. È ancora possibile partecipare compilando il questionario che si trova a questo link: https://innexta.typeform.com/to/nJjOWvF8 Le imprese che intendono muoversi concretamente verso la protezione della proprietà intellettuale possono trovare un sostegno economico in misure nazionali o europee. È il caso dei bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+, il primo gestito da Invitalia con uno stanziamento da 30 milioni di cui 10 dal Pnrr, il secondo e il terzo da Unioncamere con budget rispettivamente da 14 e 2 milioni di euro. L’agevolazione Brevetti+ è finalizzata a favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato. I contributi, a fondo perduto in regime de minimis entro un importo massimo di 140mila euro e in misura non superiore all’80% dei costi ammissibili, sono finalizzati a finanziare l’acquisto di servizi specialistici correlati strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel pro-
Rispondi al questionario
cesso produttivo ed organizzativo dell’impresa proponente, al fine di accrescere la capacità competitiva della stessa: progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso il “proof of concept”); organizzazione e sviluppo; trasferimento tecnologico. L’agevolazione Disegni+ è finalizzata a supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella valorizzazione di disegni e modelli attraverso agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale, mediante la concessione di un contributo a fondo perduto in regime de minimis, entro un importo massimo di 60mila euro e nel rispetto di limiti variabili da 2.500 euro a 35mila euro. Il contributo è finalizzato a finanziare l’acquisto di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/ modello per la sua messa in produzione e/o per la sua offerta sul mercato, quali la ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi, la realizzazione di prototipi e stampi, la consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno e nel rispetto di limiti variabili in funzione della per certificazioni di prodotto o di sostenibilità tipologia di servizio specialistico. ambientale. È inoltre aperto fino al 16 dicembre il fondo per L’agevolazione Marchi+ è finalizzata a suppor- le Pmi “Ideas Powered for Business”, un regitare le imprese di micro, piccola e media di- me di sovvenzioni concepito per sostenere i dimensione nella tutela dei marchi all’estero, tra- ritti di proprietà intellettuale delle Pmi dell’Ue. mite due agevolazioni: Si tratta di un’iniziativa una per favorire la re- LE IMPRESE CHE INTENDONO della Commissione eugistrazione di marchi PROTEGGERE MARCHI E DISEGNI ropea attuata da Euipo. dell’Unione europea TROVANO UN SOSTEGNO ECONOMICO IN MISURE NAZIONALI O EUROPEE È possibile In particopresso Euipo, me- lare ricevere finanziadiante un contributo a fondo perduto dell’80% menti sottoforma di voucher, ed ottenere così delle spese ammissibili, in regime de minimis, il rimborso delle spese sostenute per servizi entro un importo massimo di 6mila euro per quali la pre-diagnosi della proprietà intelletmarchio e nel rispetto di limiti variabili in fun- tuale, attraverso la quale esperti designati dagli zione della tipologia di servizio specialistico; uffici nazionali analizzano il modello aziendale, l’altra per favorire la registrazione di marchi i prodotti e/o i servizi della Pmi per formulare internazionali presso l’Organizzazione mon- una strategia su misura per le relative esigenze; diale della proprietà intellettuale, mediante un e la registrazione di marchi, disegni, modelli e contributo a fondo perduto del 90% delle spe- brevetti. Le spese sono ammissibili fino a 750 se ammissibili, in regime de minimis, entro un euro per le attività relative ai brevetti e fino a importo massimo di 9mila euro per marchio e 1.500 per le altre attività.
Marchi e brevetti nelle Pmi
HAI DEPOSITATO IL TUOMARCHIO/DESIGN?
NO 35% (risposte multiple)
SÌ, PIÙ DI UN MARCHIO 29%
SÌ, SOLO UN DESIGN 9%
SÌ, SOLO UN MARCHIO 26%
SÌ, PIÙ DI UN DESIGN 9%
HO FATTO DOMANDA PER UN MARCHIO/ DESIGN, MA È STATA RIFIUTATA 2%
IL DEPOSITO DEL MARCHIO/DESIGN È STATO FATTO A LIVELLO
(risposte multiple)
NAZIONALE COMUNITARIO EXTRA UE 67% 35% 12%
HO INTENZIONE DI ESTENDERE LA VALIDITÀ DELLA REGISTRAZIONE IN ALTRI TERRITORI 29%
TI È CAPITATO DI INCORRERE IN MARCHI/DESIGN SIMILI A QUANTO REGISTRATO DALLA TUA AZIENDA O IN ATTIVITÀ CONTRAFFATTIVE?
NO 85% SÌ15%
HAI USUFRUITO DI BANDI O FINANZIAMENTI
PER IL DEPOSITO DEL MARCHIO/DESIGN?
NO 91% SÌ 9%
HAI TROVATO DIFFICOLTÀ NEL PROCEDIMENTO DI
REGISTRAZIONE DEL MARCHIO/DESIGN?
NO 67% SÌ 33%
Fonte: Innexta