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Per l'aviation è il momento di tornare a volare alto

Dopo il duro colpo inferto dalla pandemia, per il settore si aprono grandi opportunità. Soprattutto per chi ha continuato a investire in innovazione, green e persone. Come spiega Alessandro Cianciaruso, Ceo di Seas

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di Vincenzo Petraglia

IL PERIODO ATTUALE NON È DEI MIGLIORI PER IL COMPARTO AVIATION, PRIMA A CAUSA DELLA PANDEMIA, POI PER LA CRESCITA SPROPOSITATA DEI PREZZI DI ENERGIA E COMBUSTIBILI. E le prospettive non sono delle migliori, anche se segnali positivi ci sono, insieme con concrete possibilità di migliorare (e non poco) il settore, a patto che si faccia tesoro delle criticità emerse proprio in questo frangente per mettere in pista (è proprio il caso di dirlo!) soluzioni nuove a problemi nuovi, seguendo precisi standard quali-quantitativi. Vediamo quali con Alessandro Cianciaruso, amministratore delegato di Seas (South East Aviation Services) e fondatore di Aea Aircraft Engineering Academy, la prima e unica accademia di formazione completa per tecnici manutentori aeronautici (certificati) in Italia.

Lei è il fondatore della Aea Aircraft Engineering Academy. Cosa fate nello specifico e come attraete giovani e nuovi talenti? Che tipo di professionalità sviluppate nel dettaglio?

Aea è la prima Accademia di formazione per manutentori in grado di formare tecnici, come diciamo noi, “from zero to hero”. Mi spiego meglio: il percorso formativo per manutentori imposto dalla normativa prevede una parte didattica in aula, dove si studiano tutte le materie tecniche e propedeutiche, e una parte pratica effettuata in un'azienda certificata Part 145, ovvero un'impresa di manutenzione vera e propria. Essendo Aea una controllata di Seas (società specializzata in manutenzione), siamo in grado di fornire allo studente entrambi i percorsi, sia quello didattico teorico sia quello pratico; questo fa sì che lo studente dopo quattro anni può ottenere la licenza di manutentore aeronautico. Inoltre il formato da noi creato consente allo studente di effettuare gli ultimi due anni non da studente appunto ma da dipendente, visto che proprio Seas lo assumerà al termine dei due anni di teoria. In poche parole chi accede alla nostra Accademia non solo diventa un tecnico manutentore certificato con licenza, ma entra immediatamente nel mondo del lavoro. I nostri formatori vanno direttamente nelle scuole superiori facendo open day e raccontando nel dettaglio il nostro format.

L'ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DELL'AVIAZIONE CIVILE (ICAO) SI PONE L'OBIETTIVO DI CREARE UN TRASPORTO AEREO A ZERO EMISSIONI ENTRO IL 2050

In base alla sua lunga esperienza nel settore aviation, come vede il comparto? Dopo il colpo subito a causa della pandemia che scenari vede nel medio-lungo termine?

Il settore aviation è stato tra i più colpiti a livello mondiale durante la pandemia, ma stiamo assistendo a una ripresa repentina che ci sta proiettando già da questa estate a livelli pre-Covid. Il Covid è stato per il settore aviation come la safety car durante un gran premio. Quando durante il gran premio esce la safety car a seguito di un incidente, tutte le distanze accumulate dai vari piloti di colpo si azzerano, la griglia si compatta e durante tutti giri in cui la safety è in pista tutti i piloti ragionano su come ripartire, tengono le gomme calde con rapidi movimenti, decelerano per avere più spazio di accelerata, così da

ALESSANDRO CIANCIARUSO, CEO DI SEAS

ripartire nella maniera migliore nel momento in cui la safety car uscirà: ecco il Covid è stato l’incidente, e gli anni della pandemia e delle restrizioni sono stati i giri con la safety car in pista. Ora tutti gli attori del mondo aviation che durante la pandemia e le restrizioni hanno continuato a investire, ne hanno approfittato per fare formazione, hanno mantenuto le risorse umane invece di lasciarle andare, sono state in grado di ripartire velocemente e in maniera efficace man mano che le restrizioni sono terminate e sono tornate a essere più efficienti e performanti di prima proiettandosi in una crescita nel medio e lungo periodo.

La percezione è che si stia abbassando la qualità del servizio e anche la sicurezza dei voli. C'è oggettivamente questo rischio?

Assolutamente no! Per chi vive questo mondo la sicurezza è fondamentale e imprescindibile. Chi dà un peso diverso a questo concetto nel tempo si autoelimina. Questo è un mondo molto grande ma nello stesso tempo anche molto piccolo e non si può e non si deve sbagliare!

In ottica sostenibilità quali sono i trend che sempre più caratterizzeranno il settore?

Sebbene le emissioni di anidride carbonica prodotte dal trasporto aereo rappresentino “solo” il 3% delle emissioni globali di CO2 prodotte dalle attività dell’uomo, c’è forte interesse e grande attenzione a livello mondiale sul tema dell’impatto ambientale, tant'è che persino l’Icao si è imposta l'obiettivo di creare un trasporto aereo a zero emissioni entro il 2050...

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