6 minute read

SACE

IL PORTO DI TRIESTE, SOSTENUTO DA SACE PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO POLO LOGISTICO E LA RIQUALIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ INDUSTRIALI E PORTUALI

Infrastrutture più moderne e green per un Paese più forte

Con un portafoglio di operazioni assicurate e investimenti garantiti di 165 miliardi di euro, il Gruppo Sace serve circa 32,5 mila aziende, specie Pmi, supportandone la crescita in Italia e in circa 200 mercati esteri

Riccardo Venturi

Supportare il Sistema Paese rafforzandone la resilienza. È l’obiettivo di Sace, il gruppo assicurativo-finanziario italiano, controllato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale attraverso un’ampia gamma di strumenti e soluzioni a beneficio della competitività in Italia e nel mondo. Sace interviene anche a supporto di progetti strategici per l’economia italiana sotto il profilo dell’internazionalizzazione, della sicurezza economica e dell’attivazione di nuovi processi produttivi e occupazionali. In questa linea di business rientrano tutte quelle operazioni che hanno lo scopo di rafforzare la posizione delle imprese italiane nei mercati esteri (at-

porto dei progetti di transizione energe-

tica ed ecologica. Ed è proprio attraverso le sue garanzie green che Sace gioca un ruolo fondamentale nell’attuazione del Green New Deal italiano e degli investimenti strategici del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Le garanzie green di Sace, controgarantite dallo Stato italiano, sono destinate infatti a sostenere progetti che hanno la finalità di agevolare il passaggio verso un’economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la traverso, ad esempio, investimenti strategici produzione di beni e servizi sostenibili e proo acquisizioni di aziende target estere); di muovere una nuova mobilità a minori emisaumentare la resilienza del Paese a possibili sioni inquinanti. In questo ambito Sace ha shock esogeni, sempre più frequenti e im- concluso quasi 230 operazioni in due anni, prevedibili nell’attuale contesto economico per un totale di circa 6 miliardi di euro di con(come, ad esempio, tratti e investimenti l’indipendenza e il soddisfacimento del GRAZIE ALLE SUE GARANZIE GREEN SACE SUPPORTA IMPORTANTI PROGETTI DI TRANSIZIONE ENERGETICA garantiti. Un trend destinato a crescere fabbisogno energe- ED ECOLOGICA IN TUTTO IL PAESE grazie alle numerose tico dell’Italia); e di convenzioni finalizzasostenere gli investimenti per lo sviluppo e te con gli istituti di credito. l’ammodernamento delle infrastrutture. Rientrano in questo filone quattro progetti Il tema della competitività del Sistema Paese di ammodernamento e sviluppo di strutture è strettamente connesso con tutta l’operativi- portuali italiane, hub strategici per il nostro tà del Gruppo Sace e abbraccia ambiti diversi: export e storici crocevia degli scambi comdal sostegno al Made in Italy e alle filiere merciali del nostro Paese, recentemente sostrategiche alle garanzie finanziarie a sup- stenuti da Sace. Come riportato nel Focus On

“Ieri, oggi e domani: le infrastrutture in Italia” elaborato dall’ufficio studi di Sace, i porti, insieme ad aeroporti e ferrovie, saranno le infrastrutture che cresceranno maggiormente nei prossimi cinque anni (+3,8% in media l’anno) e su cui si concentreranno gli investimenti, trainati dalla spinta al green e alla transizione energetica. I progetti hanno coinvolto strutture dislocate in tutto il Paese, a partire da uno dei porti più antichi in Italia, quello di Genova Sestri Ponente. L’intervento di Sace, insieme a Banco Bpm e UniCredit, ha consentito l’emissione di una fideiussione in favore dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale per un valore di 47 milioni di euro, che consente a Rcm costruzioni di ottenere l’anticipazione contrattuale necessaria ad attivare e velocizzare la realizzazione dei lavori di rinnovamento dell’area portuale. Il contratto, dal valore complessivo di 338 milioni di euro, prevede in particolare la progettazione e la realizzazione di lavori di adeguamento alle norme in materia di sicurezza e la razionalizzazione dell’accessibilità dell’area portuale industriale di Genova Sestri Ponente. L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale comprende gli hub di Genova, Prà, Savona e Vado Ligure che compongono il più importante polo portuale italiano in termini di volumi movimentati, diversificazione produttiva e valore economico. Dal 2016 i quattro porti sono amministrati da un’unica Port Authority impegnata nel garantire servizi dagli standard elevati a operatori e clienti, potenziando le infrastrutture portuali e retroportuali, rendendo più efficiente il flusso delle merci e perfezionando l’organizzazione del sistema con il contributo dell’innovazione tecnologica. Dal Mar Ligure all’Adriatico: Sace è intervenuta a sostegno del porto di Trieste, il più grande in Italia per traffico di merci, in un progetto che prevede la realizzazione di un nuovo polo logistico e la riqualificazione delle attività industriali e portuali, compreso il recupero ambientale e la riconversione dell’area di Servola, dismessa da anni. Il gruppo ha garantito un finanziamento da 20 milioni di euro, erogato da Bnl Bnp Paribas e UniCredit, a favore di Icop, storica azienda friulana specializzata nell’ingegneria del sottosuolo, destinato all’acquisizione delle quote di Finarvedi, la società concessionaria dell’area nella quale verrà realizzato il nuovo polo logistico infrastrutturale. Anche il porto commerciale di Marghera è stato protagonista di un intervento recente. Sace ha garantito un finanziamento, erogato da Intesa Sanpaolo, a favore di Alkeemia, azienda tra i

TRA LE OPERAZIONI STRATEGICHE FINANZIATE SPICCANO QUELLE RELATIVE AD ALCUNE IMPORTANTI AREE PORTUALI DAL NORD AL SUD DELLA PENISOLA

leader mondiali nella chimica del fluoro, per l’acquisto di macchinari di ultima generazione più efficienti, meno energivori e con minor impatto ambientale. L’obiettivo è promuovere un progetto di transizione ecologica dell’azienda che opera nell’area portuale, per ridurre il suo impatto ambientale con l’adozione di processi più sostenibili. Questa operazione rientra nell’ambito delle garanzie green di Sace. Guardando al Sud, Sace ha supportato il piano di investimenti 2022-2030 di Salerno Container Terminal, uno dei principali operatori dell’area portuale della città campana, garantendo un finanziamento da 5 milioni di euro, erogato da Intesa Sanpaolo, che sarà destinato a rafforzare la posizione dell’azienda, in una realtà portuale che ha registrato una forte ascesa negli ultimi anni per quanto riguarda il traffico merci. Salerno Container Terminal svolge attività terminalistica di sbarco e imbarco merci nell’area portuale di Salerno, uno dei maggiori gateway marittimi del Paese per il collegamento ai mercati internazionali, sia per l’export delle produzioni industriali centro-meridionali, sia per l’import di prodotti semilavorati e finiti, destinati agli impianti di trasformazione e alle aree di consumo del territorio nazionale. Da 45 anni il Gruppo Sace è il partner di riferimento per le imprese italiane che esportano e crescono nei mercati esteri. Supporta inoltre il sistema bancario per facilitare con le sue garanzie finanziarie l’accesso al credito delle aziende, con un ruolo ampliato da nuovi strumenti per sostenere la liquidità, gli investimenti per la competitività e per la sostenibilità nell’ambito del Green New Deal italiano, a partire dal mercato domestico. Con un portafoglio di operazioni assicurate e investimenti garantiti pari a 165 miliardi di euro, Sace, insieme a tutte le società del gruppo – Sace Fct che opera nel factoring, Sace Bt attiva nei rami credito, cauzioni e altri danni ai beni e Sace Srv, specializzata nelle attività di recupero del credito e di gestione del patrimonio informativo - serve circa 32,5 mila aziende, soprattutto Pmi, supportandone la crescita in Italia e in circa 200 mercati esteri. La sua forza nasce proprio dalla convergenza delle anime - sostegno all’export e supporto all’Italia - e dalla sinergia tra le diverse società del gruppo.

This article is from: