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AGENZIA ICE

IL MODELLO ITALIANO CONQUISTA GLI EMIRATI ARABI

Dalla visita della delegazione emiratina organizzata dall'Agenzia Ice con Regione Lombardia nasce il progetto di un Made Competence Center Industria 4.0 ad Abu Dhabi

di Riccardo Venturi

La realizzazione da parte del Made Competence Center Industria 4.0 di Milano, che supporta le imprese mata ha toccato sei cluster, 15 settori industriali, 40 imprese e cinque università. Ne è emersa la capacità di combinare tradizione, creatività, nifatturiere nel percorso di trasformazione di- settori più tradizionali e spinte assolutamente gitale, di un analogo centro ad Abu Dhabi. È il innovative trainate da digitale e nuove tecnoloprogetto scaturito dalla visita di una delegazio- gie. Un progetto che ha confermato il ruolo che ne degli Emirati Arabi Uniti organizzata dall'A- l’Italia può avere come driver di innovazione. genzia Ice con Regione Lombardia nello Da parte di un Paese giovane come gli Emirati, scorso mese di febbraio. Si tratta del risultato c’è stato un grande apprezzamento del connudi un'ampia iniziativa di sistema organizzata bio presente nel nostro Paese fra profonde rada Ice con Mise e Maeci nel quadro di Expo dici nella scienza, nell’accademia, nella storia Dubai 2020, nata dall’incontro che il ministro industriale, e una forte spinta all’innovazione. dell’Economia emi- Il caso Made-Eau è un ratino, Abdullah Bin GLI EAU STANNO DIFFERENZIANDO esempio virtuoso che segno della capacità del Sistema Italia, induTouq Al Marri, ebbe LA LORO ECONOMIA dimostra come l'Italia, stria e ricerca in un’alleanza pubblico-privato, presso il Padiglione INVESTENDO SULLA CRESCITA DELLA PARTE INDUSTRIALE quando vuole, sappia di offrire innovazione come leva per l’export e Italia con l’allora mi- fare sistema a benefi- per l’attrazione di investimenti esteri in Italia». nistro dello Sviluppo economico Giancarlo cio delle sue imprese, facendo leva sulle eccel- «La visita della delegazione di Abu Dhabi riGiorgetti. Incontro che ha portato al desiderio lenze presenti anche in campo di innovazione. entrava nell’ambito di un progetto di investidi fare una visita per conoscere le eccellenze «Stiamo da alcuni anni presentando l’Italia menti sul sistema industriale degli Emirati dei distretti industriali italiani. Ice Agenzia ha nel mondo e portando il mondo a vedere sul Arabi Uniti» spiega il presidente di Made Marcosì organizzato un’intera settimana del mini- territorio l’industria e la ricerca italiane» dice co Taisch, «gli emiratini stanno decidendo di stro Al Marri in Italia, partita da Milano e dalla il presidente di Agenzia Ice Carlo Ferro, «per differenziare la loro economia, quindi di non Regione Lombardia anche con un incontro con presentare un Made in Italy come partner per basarla più solo sul petrolio e sulla finanza il Presidente Fontana, e proseguita con tappe lo sviluppo smart e sostenibile delle economie ma anche di investire sulla crescita della parte in Emilia-Romagna, Piemonte e Lazio. La visi- industriali emergenti. E quest’iniziativa è un industriale. Loro stessi sottolineano di trovarsi in una zona geografica a metà tra l’Africa e l’Asia, una posizione che li può avvantaggiare». Di qui il significato della missione emiratina. «Hanno voluto vedere come stiamo aiutando le nostre imprese ad affrontare la rivoluzione industriale tecnologico-digitale da un lato e quella della sostenibilità dall’altro» spiega Taisch, «quindi hanno visitato alcuni centri di competenza, e tra questi il Made che presiedo, per vedere come facciamo attività di formazione e di supporto al trasferimento tecnologico verso le aziende, in particolar modo le Pmi». Oltre all'ampio demo-center da 2.500 mq, alle aule per la formazione e agli spazi per co-wor-

milioni di  2021

Export Import Interscambio Saldo 4.815 2.073 6.888 2.742

INTERSCAMBIO DI BENI ITALIA - EAU

variazione % 2021/2020 milioni di  gen-set 2022

24,5% -54,4% -18,2% 4.299 1.614 5.912 2.685 variazione % gen-set 2022/2021 24,7% -6,7% 14,2% variazione % gen-set 2022/2019 31,9% 148,4% 51,3% variazione % 2021/2019

4,5% 128,5% 24,9%

Posizione del Paese tra i partner dell'Italia 2021 Export 22° Import 41°

Quota Italia EAU 2018 2,71%

FONTE: ELABORAZIONE ICE SU DATI ISTAT ED EUROSTAT 2019 2,26% 2020 2,23% 2021 2,16%

MARCO TAISCH CON ABDULLAH BIN TOUQ AL MARRI

Il ministro Al Marri e la delegazione emiratina a Roma all’incontro con l’industria dell’aerospazio e difesa presso Leonardo (l'a.d. Profumo è al centro) con gli organizzatori: Maeci, Ice e Aiad.

king e riunioni, Made mette a disposizione un ampio panorama di conoscenze, metodi e strumenti sulle tecnologie digitali che spaziano dalla progettazione all’ingegnerizzazione, dalla gestione della produzione alla consegna, fino alla gestione del termine del ciclo di vita del prodotto. «Il nostro è un modello di successo: nell’ultimo anno abbiamo formato più di 14 mila persone, 4 mila imprese, lanciato quasi 100 progetti di innovazione industriale» rimarca il presidente di Made. «Evidentemente alla delegazione emiratina è piaciuto moltissimo quello che facciamo, perché dopo la visita ci hanno chiesto di aiutarli a redigere un business plan per arrivare a costruire un centro ad Abu Dhabi simile al nostro». Made sta dunque lavorando a stretto contatto con le autorità degli Emirati Arabi Uniti per esportare in quel Paese il modello di centro di competenze per Industria 4.0. «Da un lato c’è per noi una certa soddisfazione e orgoglio» prosegue Taisch, «dall’altra si tratta di un’opportunità importante per il Paese e le imprese italiane: avere una struttura di questo tipo negli Emirati Arabi Uniti è un’occasione per esportare tecnologia. Non è cedere know how e conoscenze, bensì aprire un canale business per il nostro sistema industriale. Questa è anche la ragione per cui lo stiamo facendo». Il progetto Abu Dhabi è nella fase di stesura del business plan. «Sono molto veloci, ci siamo trovati dall’oggi al domani a parlare direttamente con il ministro» racconta il presidente di Made. «Abbiamo chiesto al direttore generale del ministero qual era il budget previsto, lui ha chiamato il ministro e mezz’ora dopo ci ha dato le cifre, senza dubbio interessanti». Il caso del progetto di Made per gli Emirati Arabi Uniti indica come dalle iniziative di Ice possano nascere iniziative concrete e ambiziose, in grado di aprire a loro volta nuovi canali di export per le nostre Pmi. «Il ruolo dell’Agenzia Ice è stato fondamentale» conferma Taisch, «è che esporta tecnologia – non dimentichiamo che siamo tra i primi del mondo nel vendere impianti e macchine utensili – essere partner commerciale di questi Paesi vuol dire poter beneficiare della loro crescita industriale, e insegnare loro come affrontare le sfide della trasformazione vuol dire di fatto aprire un canale di comunicazione commerciale diretto» aggiunge Taisch. La chiave del successo di Made è la capacità di mettere insieme competenze che arrivano dal mondo industriale e da quello universitario accademico. «La nostra è un’iniziativa a guida industriale che si trova ospitata vicino a un’università, il Politecnico di Milano» mette in evidenza il presidente di Made, «e che quindi fonde i pregi di quei due mondi. Da un lato fa sentire alle imprese di essere in uno spazio vicino alle loro esigenze e sensibilità, dall’altro il fatto di essere vicini a chi produce innovazione, cioè le università tecnologiche, permette di accorciare la catena con la quale le innovazioni arrivano alle imprese». La presenza di quest’ultimo anello differenzia nettamente Made dalla media del panorama nazionale. «In Italia produciamo tantissima innovazione da un punto di vista concettuale» sottolinea Taisch, «ma a differenza di quel che succede per esempio in Germania siamo meno bravi a farla arrivare alle imprese, perché manca un collegamento strutturato. I competence center del piano Industria 4.0 sono nati proprio per accorciare questa catena e scaricare a terra l’innovazione: per questo stanno funzionando benissimo».

stata l’attivatore, il pivot dell’operazione. Ice conosce bene quel che facciamo, perché nei mesi e anni passati ha effettuato un lavoro di mappatura delle competenze e delle eccellenze del Paese. Ice ha inoltre la capacità di andare a intercettare Paesi stranieri che possano beneficiare delle nostre competenze, imprese e tecnologie: questo chiude il cerchio».

Ora Made ci ha preso gusto, e l’intenzione è quella di concedere più di una replica. «Una piccola anticipazione per Economy: abbiamo fatto una riflessione sulla possibilità per Ice di andare a individuare altri Paesi che sono in una fase di crescita della loro economia» spiega Taisch, «e che quindi si stanno scontrando o si scontreranno a breve con il tema della trasformazione digitale, sostenibile, ecologica. Questo potrebbe consentire di replicare la success story negli Emirati Arabi Uniti». Il presidente di Made si riferisce in particolare ad alcuni Paesi del sudest asiatico come Malesia, Vietnam, Myanmar, Indonesia. «Paesi che hanno una struttura industriale embrionale» precisa il presidente di Made, «che hanno un livello della competenza e dell’educazione abbastanza elevato, oltre a costi di manodopera e produzione molto bassi: quindi è abbastanza naturale che cresceranno dal punto di vista industriale». Si tratta di un’area dai grandi spazi di crescita. «Per un Paese come l’Italia

NEGLI ANNI ICE HA EFFETTUATO UNA MAPPATURA DELLE COMPETENZE E DELLE ECCELLENZE ITALIANE DA ESPORTARE NEL MONDO

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