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MEAT TECHNOLOGY A
Glossary of Terms
and
Concepts
Presentato ufficialmente il Glossario delle Tecnologie delle Carni (in lingua inglese), pubblicato da ECOD, nel Convegno svoltosi durante la fiera iMEAT a ModenaFiere il 13 settembre 2021
N
ell’ambito della VII Edizione di iMEAT, la Fiera dedicata al settore delle macelleriegastronomie e dei piccoli salumifici che si è svolta a Modena nei giorni 12-14 settembre 2021, e che quest’anno alla ripresa delle attività post Covid-19 ha visto la presenza anche di una nutrita rappresentanza di produttori e distributori di piccole macchine e attrezzatture per il salumificio e la lavorazione della carne, si è svolto un interessante convegno a supporto della pubblicazione di un testo propedeutico per le tecnologie alimentari del settore carni, Meat Technology – a Glossary of Terms and Concepts. Il convegno, patrocinato dall’Ordine Nazionale dei Tecnologi Alimentari (OTAN), ha avuto come tema “Il ruolo presente e futuro della figura del Tecnologo Alimentare nell’industria Italia – esempi di competenza nella filiera delle carni: un testo per la comunità globale”. Quella del Tecnologo Alimentare (TA) è forse il primo esempio in Italia di una figura di specialista opportunamente creata dalle istituzioni Universitarie Italiane per essere a servizio dell’industria e nello specifico di quella alimentare. I TA non si occupano della produzione primaria, zootecnica degli allevamenti e agronomica delle produzioni ortofrutticole in campo, ma intervengono in tutti gli ambiti industriali di trasformazione che dalle diverse filiere alimentari portano i prodotti in sicurezza sulle tavole dei consumatori. I primi laureati sono usciti dall’Università Statale di Milano nel 1969 e da allora il corso di laurea specialistico ha visto la creazione di nuovi istituti in altre sedi universitarie, specie laddove erano stati creati dei poli agro-industriali di trasformazione, per venire incontro alle necessità dell’industria. Se il corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari (nato come Scienze delle Preparazioni Alimentari) è stato creato “per”, oggi svolge il ruolo attivo di essere “pro”. Il compito dei TA è sempre stato quello di promuovere una sorta di collegamento multifunzionale tra le diverse professioni e di
agevolare un linguaggio comune per tutta la comunità delle filiere agro-alimentari. È stato proprio con questo spirito che si è pubblicato un testo in inglese, propedeutico per la filiera delle carni (che fa seguito ad un glossario introduttivo delle Operazioni Unitarie nelle Tecnologie Alimentari, pubblicato nel 2018), che precisa il punto di vista del TA in relazione con gli altri professionisti. L’evento ha visto la partecipazione di un buon numero di addetti alla filiera ed è stato fruibile anche in diretta Facebook. L’intero convegno verrà rieditato e ripubblicato in modo più organico sia sulla pagina FB di Ingegneria Alimentare che su altri siti, a disposizione soprattutto dei laureati che inizieranno la professione e di quanti vogliano approfondire i ruoli tecnici. Hanno portato i loro saluti istituzionali il Presidente di OTAN Dr. Lorenzo Aspesi e il Direttore di ECOD Luca Codato. Il primo relatore, il Prof. Aldo Todaro docente di Tecnologie Alimentari all’Università di Palermo, ha parlato dell’organizzazione dei Corsi di laurea in Tecnologie Alimentari nel
panorama accademico delle Università Italiane, oggi presenti in 31 sedi, del ruolo dei laureati e delle competenze acquisite in grado di interagire poi con le industrie. Il Dr. Massimo A. Giubilesi, Presidente dell’Ordine regionale di Lombardia e Liguria, ha focalizzato il suo intervento sulla capacità manageriale del professionista iscritto ad un albo professionale: il ruolo di questa figura si trasforma oggi dall’essere un esperto multifunzionale e multidisciplinare in una figura che si esprime in modo “multi-potenziale”, in grado di far emergere, dirigere, controllare tutti gli aspetti della filiera di produzione e trasformazione agroalimentare, in termini di sicurezza alimentare e innovazione ma anche di gestire meglio sprechi ed eccedenze. La Dr.ssa Carla Brienza, già Presidente dell’Ordine nazionale, ha parlato del codice deontologico del TA che è alla base della figura e dell’impegno tanto del laureato che del professionista iscritto all’albo. È intervenuto in audio conferenza il Prof. Claudio Peri, decano delle Tecnologie Alimentari e professore emerito dell’Università degli Studi di Milano, colui che ha introdotto insieme ad altri pionieri delle scienze alimentari il concetto di Tecnologo Alimentare nelle università italiane. A lui si deve l’idea di un glossario o meglio di più glossari di filiera che avrebbero dovuto esprimere quel linguaggio comune di cui abbiamo parlato. Se il consumo di carne è oggetto di un atteggiamento sempre più critico dei consumatori in termini di nutrizione, etica e sostenibilità ambientale, abbiamo bisogno di allargare l’orizzonte e di mettere a punto nuove strategie di sviluppo del settore delle carni, abbandonando gli atteggiamenti difensivi che cercano di minimizzare i fenomeni che ci sono di ostacolo. Il messaggio del Prof. Peri è che si devono mettere in evidenza nuove potenzialità affidandosi a una “Community of Purpose” - una comunità di scopo - anche su base territoriale.
SETTEMBRE 2021
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