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Covar 14

Progetto didattico per gli studenti dei 19 Comuni

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Comune

Bilancio 2016 per la Polizia municipale

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Carnevale 2017

Carignano scalda i motori in vista di domenica 19 febbraio

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Maschere

Simone e Marina sono i sovrani del Carnevale 2017

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Gennaio 2017 15

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

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Febbraio 2017 M G V S D L

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CARMAGNOLA (Appendino) D CARIGNANO (Pozzati) L CASTAGNOLE M CARMAGNOLA (Amedei) CARMAGNOLA (Amedei) PANCALIERI

7 CASTAGNOLE 8 CARMAGNOLA (Don Bosco) 9 OSASIO 10 CARIGNANO (Pozzati) 11 CARMAGNOLA (Borgo Vecchio) 12 CARMAGNOLA (Borgo Vecchio) 13 CASTAGNOLE 14 CARIGNANO (Cossolo) 15 CARMAGNOLA (Comunale) 16 PIOBESI 17 LOMBRIASCO 18 CARMAGNOLA (Don Bosco) 19 CARMAGNOLA (Don Bosco) 20 PANCALIERI 21 CASTAGNOLE 22 CARMAGNOLA (Amedei) 23 CARIGNANO (Cossolo) 24 PIOBESI 25 CARMAGNOLA (Comunale) 26 CARMAGNOLA (Comunale) 27 OSASIO 28 VILLASTELLONE

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Direttore responsabile Cristina Cavaglià Direttore editoriale Massimo Bessone Collaborano Daniele Bosio, Luca Bruno, Gervasio Cambiano, Paolo Castagno, Carlo Cavaglià, Marilena Cavallero, Roberta Karin Colosso, Stefania Falcone, Nanni Passerini, Cristina Pejretti, Massimo Pejretti, Massimo Peretto, Daniela Tontini, Bruno Valinotti, Flavio Viotto Proprietà UCAP, Unione Commercianti Artigiani Professionisti di Carignano; via Frichieri 13, Carignano Grafica, impaginazione e stampa Nuova Grafica Carignanese di Scifo Loris s.a.s., via Salotto 15, Carignano Redazione: corso Cesare Battisti 60, Carignano

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“Da Carignano - Ieri Oggi Domani” non beneficia di contributi pubblici ma si finanzia esclusivamente con gli introiti derivanti dalle inserzioni pubblicitarie e dagli annunci a pagamento e con le eventuali offerte dei lettori.


14 Gennaio 2017

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

Pagine di storia

a cura di Gervasio Cambiano

Lo scorso mese di novembre in occasione della mostra “Stemmi e cavalieri lusitani in Piemonte - 40 stendardi di Beatrice del Portogallo duchessa di Savoia” allestita a Vinovo, nel Castello della Rovere, è stata data alle stampe una monografia di Massimiliano Brunetto dal titolo “I Savoia ospiti del Castello della Rovere di Vinovo“. (pubblicazione a cura del Comune di Vinovo Assessorato allae Manifestazioni) Il primo capitolo si occupa appunto del soggiorno di alcuni Savoia, sia duchi che re, a Vinovo. Un altro capitolo è dedicato alla figura del medico e chimico V. A. Gioanetti e alla sua prestigiosa fabbrica di porcellane che, dal 1780 al 1815, ebbe una produzione di straordinaria qualità proprio nel perimetro del Castello della Rovere. Un terzo capitolo riguarda Stupinigi e la Palazzina di Caccia, perché tale luogo è strettamente legato a Vinovo in quanto facente parte integrante del suo territorio amministrativo fino al 1869. L’autore, che da tanto tempo si dedica alla ricerca storica locale “sul campo”, ha messo a frutto in questo lavoro tutto vinovese, anni di ricerca, scrupolosa e approfondita, negli archivi non solo torinesi ma soprattutto locali. La prefazione reca la prestigiosa firma di Aimone di Savoia. Il volume si legge tutto di un fiato e si gusta anche per il repertorio iconografico, con immagini particolarmente curate. La pubblicazione è reperibile in Comune a Vinovo - Ufficio Cultura.

La pedina A cura di Franco Benedetto

Lo dicono le pedine: anche se siamo di legno, chi vuol trattare con noi, deve aguzzare l’ingegno.

DAME. Il BIANCO muove e vince in 3 mosse.

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Universo Dama Il gioco della dama, “sport della mente”, è oggi forse il più diffuso in Italia tra i più giocati nel mondo. La dama è stata riconosciuta come sport dal Coni nel 1993 e da allora gli atleti azzurri hanno fatto passi da gigante anche a livello internazionale, tanto che oggi gli italiani dominano in tutte le specialità ufficialmente riconosciute dalla Federazione Mondiale, mentre fino a qualche anno fa dominavano i giocatori russi, contrastati da quelli delle Isole Barbados. (Continua).

Le Arance della Salute tornano in piazza

Per le inserzioni pubblicitarie su

Carignano. Sabato 28 gennaio tornano anche a Carignano “le Arance della Salute” dell’ Airc. 2,50 kg di arance rosse di Sicilia a fronte di una offerta che aiuterà la ricerca sul cancro. I volontari Airc e di Carignano Viva saranno in piazza Carlo Alberto. ◆

“da Carignano Ieri, Oggi, Domani”

Offerte per la ricerca sul cancro, domenica 28 gennaio

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STORIA & STORIE Pensierangoli e brevi scritti sulla storia di Carignano di Paolo Castagno Tra Santi e Beati (parte seconda - fine) Abbiamo detto che Amedeo IX ebbe una particolare predilezione per Carignano. La visitò in più occasioni ed ebbe modo di lasciare un segno indelebile nell’immaginario del popolo. Nel 1468 fu nella nostra città per un lungo periodo, da aprile ad agosto, per ragioni soprattutto politiche, che vedremo tra poco. Durante i riti della Settimana Santa, giovedì 16 aprile, Amedeo volle lavare da sé medesimo i piedi ai poveri che parodiavano gli Apostoli in una Sacra Rappresentazione, e questo suo atto sicuramente strappò le lacrime agli astanti, ammirati dall’umiltà del loro sovrano. In quell’occasione fornì il pasto a settantotto poveri, suddividendo le spese tra i suoi familiari: le note (conservate nel Libro dei Conti della Tesoreria Generale) ci informano che tredici furono a carico suo, tredici di Jolanda, ventisei delle due loro due figlie, Anna e Ludovica, ventisei dei figli maschi Filiberto e Carlo. Il fatto è riportato nel volume “Vita e virtù del Beato Amedeo, terzo duca di Savoia”, scritto da Carlo Giuseppe Morozzo (Torino 1686). Carlo era ancora infante, essendo nato proprio nel castello di Carignano il 29 marzo 1468: entrava inconsapevole nelle vicende devozionali del padre e sarebbe salito al trono dopo la morte del fratello, morendo ancor giovane di peste e lasciando vedova Bianca di Monferrato. Il 9 aprile, sempre in Carignano, con Lettere Patenti Amedeo nominò Antonio della Balma cavaliere del suo “Consiglio al di qua dei monti”: Antonio apparteneva ad una delle maggiori famiglie della Savoia, da secoli fedele alla Casata sabauda, tanto che un suo antenato era al seguito di Amedeo VI nell’assedio posto a Carignano nel 1360 contro il principe Giacomo d’Acaia. Antonio della Balma, Signore di Morterey e Langes, aveva già servito come ciambellano il duca Ludovico, padre di Amedeo IX e addirittura Luigi re di Cipro come Governatore. Assai apprezzato per le sue doti di politico dalla regina Carlotta, una volta caduta l’isola in mano dei Turchi, tornò in Piemonte, dove il duca Amedeo lo nominò cavaliere di S. Giacomo e Assessore nel Consiglio ducale delle terre piemontesi, allora vacante per la morte di Antonio de Lay signore di Treyuernay; il 7 dicembre 1469 il della Balma sarebbe diventato primo Cavaliere del Consiglio di Chambery. Il 1468 fu in ogni senso un anno importante per i duchi. Gli Stati erano sotto attacco: il nuovo re Luigi XI avversava Iolanda e avrebbe voluto porre la reggenza del ducato nelle mani del bellicoso Filippo di Bresse, fratello di Amedeo. Ma le cose non andarono come voleva il re: Iolanda e Filippo ad un certo punto si allearono con Carlo il Temerario di Borgogna, e Luigi XI spinse Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, ad attaccare il Piemonte. Allora la duchessa impegnò il consorte in una alleanza con Venezia, la quale costrinse lo Sforza ad abbandonare l'iniziato attacco al Vercellese. Alcune lettere date dal castello di Carignano, che all’epoca era un possente maniero, piccolo ma ben tenuto per la difesa del borgo fortificato, forniscono una importante testimonianza dell’alleanza con Venezia, mettendo in campo tutta la maggiore nobiltà degli Stati, che spesso si ritrovò a corte in Carignano. Il 23 maggio, Amedeo, duca di Savoia, del Chiablese e d’Aosta, principe del sacro romano impero e vicario perpetuo, marchese in Italia, principe di Piemonte, signore di Nizza, Vercelli, Friburgo, mise a conoscenza Venezia delle sue intenzioni di aderire ad un trattato: a tale effetto diede facoltà di rappresentarlo a Giovanni de Compey abate di Six e Filly, ad Ugonino signore di Chaudée, a Eusebio de Margaria arcidiacono di Vercelli, ad Antonio Lamberti cantore di Ginevra e a Umberto consignore di Lucinges, autorizzandoli a quanto fosse all’uopo necessario (lettera data da Carignano, munita del sigillo ducale, e sottoscritta dal duca alla presenza di Giovanni de Michaelis vescovo di Losanna cancelliere, di Claudio di Seyssel maresciallo, di Filiberto signore di S. Julien, di Ambrogio da Vignate, di Domenico di Piossasco consignore di Airasca e di Giovanni Loetier tesoriere; sottoscritto alla registrazione da L. Dal Pozzo). Due giorni dopo, sempre da Carignano, il duca invia una lettera al doge di Venezia, ringraziandolo per gli uffici fatti dagli ambasciatori veneti a Roma per l’ingresso di Amedeo nellalleanza (lettera sottoscritta dal duca e da tal Ayatonus). Un documento del 3 giugno 1468 dichiara che Amedeo, in omaggio a un trattato stipulato con la Repubblica di Venezia, accettando la sua nomina e di tutta la sua Casa come alleato, dichiara di voler estendere i patti con altri Stati italiani: testimoni dell’atto furono Giovanni de Michaelis vescovo di Losanna e cancelliere di Savoia, Filiberto de Palude signore di Saint Julien, Ugonino Alemand signore di Arbence (o Arbent), Visfredo di Alligens presidente del Consiglio cismontano, Antonio d’Orly governatore di Nizza, Domenico di Piossasco dei Signori di Airasca e Pietro di San Michele collaterale del Consiglio ducale, tutti consiglieri e ciambellani del duca; l’atto fu redatto da Antonio Giacomo del Pozzo figlio di Bartolomeo di Villanova presso Moretta, notaio e segretario del duca e fu trascritto da Antonio Barutelli suo coadiutore. Il 28 luglio del medesimo anno, Cristoforo della Rovere dei Signori di Vinovo dottore in ambe le Leggi, consigliere ducale e giudice delle Valli di Susa, del Canavese e di Avigliana, dichiarava l’autenticità dello strumento.

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Gennaio 2017

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

Lettere al giornale La Scuola dell’Infanzia e i prossimi vent’anni “Ma la scòla a l’è pì nen nòstra”. 9 aprile 2016: inaugurazione nuova Scuola dell’Infanzia in via Vigada n.15. In effetti i bambini si erano trasferiti dal vecchio “Asilo Forneri” al ritorno dalle vacanze natalizie ma il taglio del nastro è avvenuto tre mesi dopo. Nell’occasione, con toni trionfalistici, siamo stati informati, come riportato

IN COPERTINA

René Magritte “Golconde” 1953 Olio su tela Menil Collection, Houston (Texas) - Ora nella mostra “Magritte. La trahison des images”. Parigi, Centre Pompidou. Fino al 22 gennaio 2017.

da “Il Mercoledì” del 13 aprile che l’Amministrazione “aveva vinto un bando dell’Inail di 4 milioni di euro, con cui si potrà completare il Polo Scolastico con la costruzione della nuova Scuola Elementare”: questo per voce dell’allora “Sindaco Cossolo con a fianco l’assessore ai Lavori Pubblici Giorgio Albertino ed il vice Sindaco con delega all’Istruzione Miranda Feraudo”. Dalle informazioni allora ricevute, come Consigliere, dall’Ufficio Ragioneria avevo inteso che si stesse predisponendo la documentazione per partecipare al bando, ma tutto ciò è ormai superato. Infatti, recentemente, si è saputo che l’Inail da sì i 4 milioni di euro (non più destinati ad un nuovo edificio per la Scuola Elementare ma usufruibili su diverse voci di spesa) però contro cessione della tanto decantata nuova scuola materna. A fronte di tale operazione verrà corrisposto all’Inail ogni

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La redazione di “Da Carignano - Ieri Oggi Domani” si trova in corso Cesare Battisti 60, sotto il viale. Per foto, lettere o altro materiale da consegnare rivolgersi a “Butterfly” (piazza Carlo Alberto 26, Carignano) o alla tipografia Nuova Grafica Carignanese (via Salotto 15, Carignano) oppure inviare a dacarignano@hotmail.com.

anno, per vent’anni, un affitto di euro 100.000 e saranno inoltre a nostro carico tutte le spese di manutenzione ordinarie e straordinarie; alla scadenza sarà discussa e decisa la posizione da tenere (riacquisto? riaffitto? A condizioni da definire). Ultimo dettaglio: il nome della scuola è di competenza della proprietà. Personalmente avrei optato ancora, come estremo riconoscimento, per l’illuminato benefattore Carlo Forneri ma, ahimé, temo che la nostra voce in capitolo sia molto flebile. Fra vent’anni qualcuno farà i conti e tirerà le somme. “Ai posteri l’ardua sentenza.” Marilena Cavallero

Niente luci, niente acqua? Qualche osservazione sulla nostra Carignano.

Natale 2016: avremmo dovuto vedere in piazza Carlo Alberto il nostro albero illuminato di luci, invece siamo già andati nel pallone. Sono passati sei mesi dalle elezioni e a frazione Brassi aspettiamo una fontanella per pulire la chiesa, come era stato promesso... invece dobbiamo ancora a casa dei borghigiani per prendere l’acqua. Termino sperando in meglio. Martina Torassa

Grazie per il grandissimo aiuto Sinceri auguri di buon anno ed ancora un sentito grazie ai volontari della Protezione Civile e Croce Rossa di Castagnole e Carignano; alle assistenti sociali, signora Dora e col-

Le lettere, complete di firma (che sarà omessa esclusivamente su esplicita indicazione) e di indirizzo del mittente, devono pervenire entro e non oltre il 5 del mese. Non vengono accettate le lettere anonime.

Volete sostenere il giornale sottoscrivendo un abbonamento annuale? Il giornale sarà inviato all’indirizzo che voi indicherete. Costo di 11 numeri: 35 euro per spese di spedizione fuori Carignano, 20 euro per il recapito a Carignano. Rivolgersi alla Tipografia: Nuova Grafica Carignanese - via Salotto 15 - tel. 011.96.97.872.

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leghe, dell’Ospedale di Carmagnola N.O.C.C.; al Presidente ed al personale della struttura “Cronici Quaranta” di Carignano per il grandissimo aiuto prestato a mia mamma, Anna Pautasso, nella drammatica giornata del 25 novembre 2016. Margherita Valla

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Gennaio 2017

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

Piemonte leader nelle donazioni di sangue Con 123mila donatori volontari e 250mila donazioni l’anno, ovvero 57,2 per 1.000 residenti su una media italiana di 50,7 per 1.000, il Piemonte si conferma una delle regioni guida per la donazione di sangue, la prima per il contributo all’autosufficienza nazionale con una media fra le 19mila e le 22mila unità di globuli rossi cedute ad altre regioni. Merito anche della stretta collaborazione tra la Regione e le associazioni dei volontari, che prosegue da decenni e che si è rinnovata a fine dicembre. Il nuovo accordo accordo è stato stipulato con Avis Piemonte Fidas Piemonte, Consorzio Amici banca del sangue e Rete trasfusionale piemontese. “La firma della convenzione con le associazioni di volontariato rafforza la storica collaborazione che da tempo caratterizza il Piemonte come regione all’avanguardia in Italia per la raccolta del sangue - ha sottolineato l’assessore Saitta -. La capillarità della raccolta garantita dalle associazioni assicura l’efficacia dell’intervento, ci tutela in caso di eventi tragici ed emergenze e ci mette nelle condizioni di aiutare le altre regioni, oltre a rappresentare un indubbio vantaggio economico anche grazie al contributo di un esercito di migliaia di volontari”. Delle 250mila donazioni annue, circa 210mila sono di sangue (46,2 per 1.000 abitanti, la media italiana è di 42,6 per 1.000). La maggior parte delle unità cedute dal Piemonte viene utilizzata da Sardegna e Lazio, prevalentemente per pazienti, come i talassemici, la cui sopravvivenza è legata alla trasfusione periodica di globuli rossi. In particolare, le unità di globuli rossi fornite dai nostri Servizi trasfusionali coprono circa il 70% della carenza della Sardegna. Inoltre la nostra regione è tra le cinque grandi produttrici di plasma inviato al frazionamento industriale per la produzione di medicinali plasmaderivati (circa 70.000 chilogrammi l’anno). Una produzione realizzata nell’ambito di un accordo interregionale di lunga durata (Lombardia-Piemonte-Sardegna, a cui si sta aggiungendo il Molise), che rappresenta circa il 29% dell’intero volume di plasma nazionale inviato alla produzione farmaceutica. ❚

a cura di "Legambiente Il Platano" Il Covar 14 organizza anche quest'anno corsi per la raccolta differenziata per le scuole. Visto che sono gratuiti speriamo siano in molte le classi che aderiscono. Sono ormai molti anni che nella nostra città si è scelto di fare la differenziata e di farla con il metodo del porta a porta, siamo convinti che per mantenere alta la qualità di questa raccolta, per migliorare i risultati anche quantitativi una costante "manutenzione" del sistema sia indispensabile e una buona manutenzione parte in prima istanza dall'informazione. La scuola è certo il primo luogo da cui partire, ma, forse, non sarebbe male ritornare in tutte le famiglie con un opuscolo riassuntivo di come si dividono i materiali e di come si gestiscono i rifiuti domestici. E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri 13 ottobre 2016. Tariffa sociale del servizio idrico integrato. L’articolo 1 fissa il quantitativo minimo di acqua vitale necessario al soddisfacimento dei bisogni essenziali è fissato in 50 litri/abitante/giorno. L’articolo 2 prevede che l'Autorità per l'Energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) fissino una fascia di consumo agevolato per tutte le utenze

Finanziamenti per le nuove imprese Riaprono i termini di presentazione delle domande dono prestazioni discontinue o a rischio di disoccupazione; persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale; soggetti che intendono intraprendere un'attività di autoimpiego. Le domande di finanziamento devono essere presentate nel caso delle imprese, entro 24 mesi dalla data di costituzione e nel caso dei lavoratori autonomi entro 24 mesi dall’attribuzione della partita Iva. Il finanziamento a tasso agevolato, che va da un minimo di 10 mila a un massimo di 120 mila euro per le imprese e da un minimo di 5 mila a un massimo di 60 mila euro per i lavoratori auto-

spazio

Nelle prossime settimane le imprese piemontesi di nuova costituzione e i neo lavoratori autonomi potranno tornare a presentare domanda di finanziamento a tasso agevolato per la realizzazione di investimenti, per sostenere le spese legate all’attivazione e adeguamento di locali e impianti e per ottenere le garanzie per l’accesso al credito previste dalle legge regionale 34/2008 (Misure a favore dell’autoimpiego e della creazione d’impresa). Lo stabilisce la delibera approvata nei giorni scorsi dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore al Lavoro Gianna Pentenero che, a seguito dell’entrata in vigore della legge 23/2015 di Riordino delle funzioni amministrative delle province, ridefinisce le modalità di presentazione delle domande e le procedure di concessione dei finanziamenti a imprese e lavoratori autonomi. Le attività legate alla ricezione delle domande e alla loro istruttoria vengono infatti trasferite dalle province e da Città Metropolitana alla Direzione Coesione Sociale della Regione Piemonte. Un successivo atto regionale definirà nel dettaglio tempi e modalità per la richiesta degli incentivi, a cui si potrà far domanda, indicativamente, a partire dai primi di aprile. A poter accedere al finanziamento a tasso agevolato saranno, lo ricordiamo, società individuali, di persone, di capitali e a responsabilità limitata semplificata che nella loro composizione abbiano soggetti appartenenti ad almeno una di queste categorie: inoccupati e disoccupati in cerca di occupazione; occupati con contratti di lavoro che preve-

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Cronache dallo sport

CURIOSITA’ ECOLOGICHE

Associazioni di volontariato, esercito prezioso

nomi, copre fino al 100 per cento degli investimenti e delle spese ritenute ammissibili ed è composto al 60 per cento da fondi regionali a tasso zero (e al 40 da fondi bancari a tasso convenzionato) se a beneficiarne sono imprese a conduzione o a prevalente partecipazione femminile o lavoratrici autonome. In tutti gli altri casi il finanziamento è composto al 50 per cento da fondi regionali a tasso zero e al 50 da fondi bancari a tasso convenzionato. La delibera prevede inoltre la possibilità per le imprese e i lavoratori autonomi di accedere a un fondo di garanzia per facilitare l’accesso ai fondi bancari. ❚

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- Tesseramenti Ucap 2017 La campagna tesseramenti Ucap per il 2017 è aperta. I soci che devono rinnovare e gli eventuali nuovi iscritti riceveranno la visita di un incaricato dell’Ucap nei prossimi giorni. - Circuito Fidelity di Carignano Card Aderendo all’iniziativa, avviata qualche anno fa dall’Ucap - Centro Città, si fidelizzano i clienti assegnando ad ogni acquisto punti che si trasformano in denaro, da spendere nei negozi del circuito. Un incaricato dell’Ucap visiterà nei prossimi giorni gli esercizi commerciali non ancora coinvolti e sarà a disposizione degli interessati per ulteteriori informazioni su costi e vantaggi. - Corsi in preparazione Sono in preparazione dei corsi di primo pronto soccorso (rinnovo e corso completo), R.S.P.P. (rinnovo e corso completo), antincendio (rinnovo e corso completo). Si tratta dei corsi previsti decr legislativo 81/2008. Per informazioni rivolgersi a Paola Bechis - Profumeria Butterfly (piazza Carlo Alberto 26, tel. 011.9697885).

domestiche. L’articolo 3 introduce il concetto di Bonus idrico per le famiglie disagiate e che sarà l'Autorità per l'Energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) a disciplinare le condizioni di disagio economico sociale che consentano all'utente, nucleo familiare, di accedere al bonus acqua in base all'indicatore ISEE, in coerenza con gli altri settori regolati dall'Autorità. Il bonus è riconosciuto in bolletta dalla data di verifica dei requisiti, in detrazione dei corrispettivi dovuti dall'utente. E’ stato pubblicato dall’Agenzia Europea per l’Ambiente il report Air quality in Europe 2016 che offre una panoramica aggiornata sulla qualità dell’aria in Europa nel periodo 2000-2014 ed utilizza come base dati provenienti da stazioni di monitoraggio ufficiali in tutta Europa di più di 400 città. Secondo il direttore esecutivo del SEE Hans Bruyninckx la riduzione delle emissioni ha portato a miglioramenti generali della qualità dell'aria in Europa, ma non abbastanza per evitare danni per la salute umana e l'ambiente. Infatti un focus del report illustra come nel 2014 circa l'85% della popolazione urbana nell'UE è stata esposta a particolato fine (PM2.5) a livelli ritenuti

dannosi per la salute dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Il rapporto fornisce anche nuove stime degli impatti sulla salute di inquinanti atmosferici più nocivi sulla base dei dati 2013. In particolare l'esposizione a PM2.5 è responsabile di circa 467 000 morti premature in 41 paesi europei nel 2013. All'interno dell'Unione Europea, le morti premature hanno superato quota 430000. I decessi stimati in Europa a causa del biossido di azoto (NO2) e dell’ozono troposferico di esposizione sono stati rispettivamente circa 71 000 e 17 000. La Pianura Padana resta tra le aree più sensibilmente colpite dal fenomeno. Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva i nuovi limiti nazionali sulle emissioni delle principali sostanze inquinanti, nella nuova normativa si stabiliscono gli impegni nazionali per la riduzione delle emissioni di biossido di zolfo (SO2), ossidi di azoto (NOx), composti organici volatili non metanici (COVNM), ammoniaca (NH3) e particolato fine (inferiore a un diametro di 2,5 micrometri). Ora speriamo che gli Stati normino rapidamente il settore. Per maggiori informazioni: http://legambienteilplatano.altervista.org

Ripartono gli incontri del Cafè Alzheimer Un sabato al mese, si comincia con gli “Ambulatori della memoria” Dopo la pausa natalizia, riprendono a Carmagnola, presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso Bussone, in via Valobra 143, gli incontri del Cafè Alzheimer. Il pomeriggio di sabato 21 gennaio, alle ore 15, si parlerà degli “Ambulatori della memoria” e saranno presenti i medici geriatri del reparto di geriatria dell’Asl TO5, dottoressa Livia Fiorio e dottor Diego Persico. Nei quattro distretti in cui è suddivisa l’Asl TO5 (Carmagnola, Chieri, Nichelino e Moncalieri) sono attivi da diversi anni gli ambulatori UVA per la diagnosi ed il trattamento dei disturbi cognitivi. Attualmente sono seguiti nei nostri ambulatori circa 1700 pazienti. L’ambulatorio UVA di Carmagnola ha in carico oltre 500 pazienti e svolge la propria attività presso gli ambulatori dell’ospedale San Lorenzo. La dottoressa Fiorio ed il dottor Persico illustreranno ai presenti le attività che si realizzano presso l’ambulatorio Uva di Carmagnola e saranno disponibili a rispondere a tutte le domande che i presenti vorranno porre. Anche per il 2017 saranno disponibili le operatrici professionali che si prenderanno cura delle persone affette da Alzheimer, mentre i loro congiunti parteciperanno all’incontro tra le famiglie ed i geriatri. Qui di seguito il calendario degli incontri relativi al primo semestre del 2017: sabato 18 febbraio Dichiarazioni redditi, agevolazioni fiscali, assegno accompagnamento, Legge 104 (a cura del CAF); sabato 18 marzo La diagnosi precoce delle demenze (dottor Andrea Raviolo, neuropsicologo Asl TO5; sabato 22 aprile Cadute e fratture nell’anziano (dottor Gianmarco Bosa, ortopedico Asl TO5-Ospedale di Chier)i; sabato 20 maggio La buona alimentazione per un sano invecchiamento (dottoressa Dolores Marzano, dietista Asl TO5; sabato 17 giugno Gli sportelli socio sanitari del Distretto (dottoressa Teresa Bevivino, direttore Distretto Asl TO 5 di Carmagnola e Moncalieri). ❚

Gennaio 2017 13

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

KARATE

LOTTA

Tre nuove cinture nere a Carignano

Matteo Signore campionissimo 2016 Fine anno col botto per la lotta carignanese. Il merito è tutto di Matteo Signore che a Pisa si è aggiudicato la "sfida al campione" dei kg 66 greco romana, guadagnandosi il titolo di campionissimo 2016 della categoria. La "sfida al campione 2016" è un evento che ha visto i vincitori della coppa Italia di lotta libera e greco romana sfidare i campioni d'Italia assoluti, per decretare il lottatore migliore di ogni categoria di peso, in palio 500 euro per il vincitore. In realtà Signore ha potuto partecipare alla sfida essendo il vice campione italiano e per l'abbandono del campione italiano. Per questo motivo non ha potuto preparare il match nei particolari, anche se ha avuto il merito di affrontarlo con entusiasmo, risultando poi protagonista di una prova maiuscola. Contro di lui c'era il roveretano Kertusha Enio, vincitore della Coppa Italia, giovane lottatore di valore e dalle notevoli doti fisiche. Signore ha iniziato all'attacco, imponendo il ritmo al match, ed è parso evidente, fin dalle prime azioni, che

la giornata era quella giusta. Questa tattica gli ha consentito di conquistare punti importanti e di concludere la prima ripresa in vantaggio per 3 a 1. La seconda parte è stata ancora più intensa e incerta, con il roveretano all'attacco nel tentativo di capovolgere le sorti del match ed il carignanese bravo ad opporsi e a controllare l'avversario con esperienza, specialmente nelle fasi finali in cui la stanchezza si faceva sentire. A pochi secondi dal termine il risultato era fermo sul 3 a 3, con Signore comunque in vantaggio per aver portato l'azione di maggior valore tecnico, e non c'era più tempo per sovvertirlo. Così al fischio finale dell'arbitro il venticinquenne carignanese poteva esultare per la bella e meritata vittoria e per poter aggiungere un altro trofeo ad un già ricco palmares, che comprende un titolo italiano juniores, tre bronzi ed un argento agli assoluti. Manca il titolo assoluto e Matteo, in partenza con la nazionale per la Bulgaria, sa di poter aspirare anche a questo prestigioso alloro. Forza Matteo! Nelle foto, Signore che esulta per la vittoria e la premiazione. ◆

Si sono svolti alla fine dello scorso anno a Stazzano (Alessandria) gli esami di graduazione per il passaggio da cintura marrone a cintura nera degli atleti adulti del corso di karate del Centro Studi Do-shin di Carignano, i quali hanno superato il fatidico esame conseguendo meritatamente la cintura nera. Complimenti allora a Giovanna Manescotto, Giancarlo Foco e Carlo Ruocco, che sotto la guida del maestro Valentina Cappé hanno terminato la prima parte del loro percorso marziale conseguendo il grado; è adesso che inizia il vero karate con l'approfondimento dello studio di questa antica arte. A dicembre i ragazzi preagonisti, invece, hanno partecipato al Campionato italiano che si è svolto a Cervia (Ravenna), destreggiandosi sia nel kata (forma) che nel kumite (combattimento) senza esitazioni e con vero coraggio. Yumi Margaritora si è guadagnata il titolo di vice campionessa italiana nel combattimento e terza nel kata, mentre Alice Mattio si è classificata degnamente al terzo posto nel combattimento. Onore a loro ed un ringraziamento a tutti i familiari che hanno seguito i ragazzi in trasferta facendo sentire il loro tifo. ◆

Altri paesi Teatro in piemontese con la Bertavela Nozze d’argento per la rassegna, si riparte a febbraio La Loggia. A febbraio si ricomincia, il sipario torna ad alzarsi a La Loggia. “Sembra ieri eppure questa che va ad iniziare è la venticinque3sima Rassegna Teatrale che organizziamo per festeggiare le nozze d’argento con la manifestazione”, dicono dalla “Berttavela”. Nell’ornai lontano 1993 Michele e Dino Nicola con Renzo Piovano danno vita alla prima Rassegna Teatrale che, nel corso degli anni, ha portato sul palcoscenico del Teatro “Beppe Fenoglio” di La Loggia 115 spettacoli con commedie diverse e mai ripetitive. Si sono alternate, in questi cinque lustri, tutte le migliori compagnie dialettali del Piemonte, quattro ogni rassegna dal 1993 al 1997 e successivamente cinque fino ad oggi. “Per la Bertavela è un motivo d’orgoglio il raggiungimento di un traguardo che poche altre associazioni teatrali possono vantare. Per questa importante data diamo appuntamento a tutti i nostri fedelissimi spettatori a partire da sabato 4 febbraio con cinque compagnie che sicuramente allieteranno le serate fino ad aprile quando la nostra compagnia presenterà la nuova commedia”, commentano. E concludono: “Non ci rimane che invitare tutti i nostri affezionati amici a partecipare alla festa. Sicuri che ci rivedremo al “Fenoglio”, ancora migliorato con la dotazione di un impianto audio all’avanguardia, auguriamo a tutti una splendido 2017”. Qui di seguito il dettaglio del pro-

gramma e le modalità per partecipare alla nostra festa. - Sabato 4 febbraio, ore 21 “IS MARIOMA?” 2 atti di Robin Hawdon (traduzione Ezio Alciati) Compagnia “Il Piccolo Teatro di Caraglio” di Caraglio Regia di Enrico Riba - Sabato 11 febbraio, ore 21 “RA VEUJA D‘ER CUSINE’” 3 atti di Armando Curcio (adattamento di Massimo Torrelli) Compagnia “La Nuova Filodrammatica Carrucese” di Carrù Regia di Massimo Torrelli - 25 febbraio, ore 21 “LA FOMNA ED ME OM” 2 atti di Christian La Rosa Compagnia “d’la Vila” di Verzuolo Regia di Carlo Antonio Panero - Sabato 11/marzo, ore 21 “UN GRAZIOSO VIA VAI” 2 atti di Marco Tassara (adattamento di Guglielmo Casagrande) Compagnia “J’amis del Börgh” di Moncalieri Regia di Mariacristina Casagrande - Sabato 25 marzo, ore 21 “L’OBERGI DLA LUN-A PËR TRAVERS ËD MONSU’ BELDEUIT” 3 atti di Giusi Cornero Compagnia “Gruppo Teatro Carmagnola” di Carmagnola Regia di Francesco Rizzati - Sabato 8 aprile, ore 21 “GINO PALETTO IN VACANZA A...

BORGHETTO” 2 atti di G. Pollone e G. Versino Compagnia “La Bertavela” di La Loggia Regia di P. O. R. O. Al termine della rappresentazione avverrà la premiazione dei partecipanti alla Rassegna. - Domenica 9 aprile, ore 21 Replica di “GINO PALETTO IN VACANZA A... BORGHETTO” Informazioni: Dino Nicola, via Ravaz 25 La Loggia, tel. 011.9628619 Prenotazioni: Colorificio Marisa, via Bistolfi 57 La Loggia, tel. 011.9628692 (orario 1315 - 19,45-21) e cell. 368.7732388.◆

Gli Strambicoli arrivano per Carnevale

Sfilata sabato 18 febbraio, “invension sensa cognission” Vinovo. Il Comune di Vinovo ha aderito al “Carnevale degli Strambicoli 2017”. La sfilata a Vinovo è prevista per sabato 18 febbraio 2017. La partecipazione è aperta a tutti, singoli, famiglie, associazioni, gruppi informali ecc. Il concorso è riservato agli “strambìcoli”. Lo strambicolo è un veicol o mezzo di movimento cervellotico, strampalato, frutto di creatività o ingegnosità, ricco di fantasia e colore, con un pizzico di stravaganza e un po’ di ironia. Può es-

Giornata della Memoria a Vinovo

Una mostra e un libro per ricordare la Shoah

Vinovo. Venerdi 27 gennaio anche Vinovo commemora il Giorno della Memoria, in ricordo della Shoah, che coincide con la data della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz (27 gennaio 1944). Le celebrazioni vinovesi hanno come fulcro hanno come fulcro la mostra al Castello della Rovere “(R)esistere per immagini. Germano Facetti dalla rappresentazione dei lager alla storia del XX secolo”, prodotta dal Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, già presentata a Torino qualche anno fa. Inaugurazione alle ore 21, con l’intervento dello storico Bruno Maida e la presentazione in anteprima del su libro “I luoghi della Shoah in Italia”; accompagnamento musicale a cura dell’associazione Musichiamo. La mostra resterà aperta fino a domenica 5 febbraio ; giorni e orari di visita: giovedì e venerdì 15-18.30, sabato e domenica 9.30-12.30 e 15-18.30. Nella stessa giornata, alle ore 9.30 al teatrino “Gioanetti”e alle 11.30 al teatrino “Gramsci” gli studenti delle classi terza della Scuola Media assisteranno a “L’amicizia oltre il Male”, lettura scenica a cura dell’associazione Arcoscenico. Promuove il programma il Comune di Vinovo, Assessorati alle Manifestazioni e all’Istruzione. ◆ G. C.

sere creato in modo originale ed unico, come pure essere realizzato assemblando biciclette, carriole o altri veicoli d'uso comune. Non deve avere una forma standard, l’importante è che sia caratterizzato da qualcosa che gira (una, due o un’infinità di ruote, eliche, girandole, ecc.) e da un tema, un mascheramento ed un abbellimento a scelta. Altro elemento indispensabile è che lo strambìcolo sia ecologico: il movimento del veicolo deve avvenire solo attraverso l’ausilio della “forza umananaturale” (quindi a spinta, a pedali, a trazione, a vela, ecc) e deve essere condotto da una o più persone e può essere accompagnato da un gruppo possibilmente mascherato. Non è ammesso l’utilizzo di motori per il movimento dello strambìcolo. Infine, meglio se viene realizzato in modo economico, recuperando qualcosa ormai in disuso, come pezzi di stufe, lavatrici, elettrodomestici, ecc. Insomma, si tratta di realizzare una “invension ch’a gira sensa cognission”. L’iscrizione è gratuita. Per maggiori informazioni e per il regolamento contattate l’Ufficio Manifestazioni del Comune, tel. 011.9620413., manifestazioni@comune.vinovo.to.it.◆

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12 Gennaio 2017

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

“Futur Balla” alla Fondazione Ferrero Mostra ad Alba, dal realismo sociale al futurismo La Fondazione Ferrero di Alba rende omaggio a Giacomo Balla (Torino 1871 – Roma 1958), figura straordinaria di pittore e fondamentale raccordo tra l’arte italiana e le avanguardie storiche, con “Futur Balla”, una mostra di risonanza internazionale, a cura di Ester Coen. In linea con la storia ventennale delle proprie esposizioni d’arte, legate allo sviluppo della cultura del territorio, la Fondazione Ferrero si avvale della collaborazione scientifica della GAM di Torino e della Soprintendenza Belle Arti del Piemonte per la realizzazione della mostra e delle attività educative ad essa collegate. L’esposizione, inaugurata a ottobre e visitabile fino a febbraio, è articolata in sezioni tematiche: il realismo sociale e la tecnica divisionista; le compenetrazioni iridescenti e gli studi sulla percezione della luce; l’analisi del movimento e il futurismo. Nelle opere che seguono il primo apprendistato torinese, lo sguardo penetra la realtà dolorosa e crudele delle classi ai

bordi della società. Un ampio numero di opere documenta questa fase - tra fine ottocento e primi novecento - durante la quale, in parallelo a temi tra sofferenza e alienazione, l’artista svilupperà un’altissima sensibilità tecnica, le cui origini affondano nel divisionismo piemontese. La pennellata ricca di filamenti luminosi, il forte contrasto tra chiari e scuri, la scelta di tagli prospettici audaci ed estremi rappresenterà per i futuri aderenti al Manifesto del Futurismo un modello unico e straordinario da seguire. La mostra di Alba evidenzia poi l’adesione alla poetica del Futurismo. Dal realismo dei primi dipinti si assiste alla trasposizione dei precedenti principi compositivi nella materia dinamica e astratta delle Compenetrazioni iridescenti a larghi tasselli cromatici, alla ricomposizione della nuova realtà in movimento nelle Linee di velocità. In un progressivo avvicinamento ai segni matematici puri: verticale, diagonale, spirale, il linguaggio di Balla scopre nuove categorie della rappresentazione nei suoi pa-

“La passione secondo Carol Rama”

Fino al 5 febbraio retrospettiva alla GAM di Torino Ultimi giorni per visitare alla GAM di Torino “La passione secondo Carol Rma”, grande mostra retrospettiva dedicata all’artista (19182015) la cui opera anticonformista e trasgressiva emerge nella sfera culturale ed artistica di Torino negli anni Trenta e Quaranta del Novecento per attraversare con passione e vitalità l’intero secolo. Figlia di un piccolo imprenditore che produceva anche biciclette, l’autodidatta Carol Rama inizia a dipingere fin dalla prima adolescenza. In seguito a episodi familiari dolorosi, tra i quali le cure psichiatriche della madre e il probabile suicidio del padre, la sua arte diviene un modo per esorcizzare sofferenza e paure interiori. Tra gli amici annovera Felice Casorati, Edoardo Sanguineti e Corrado Levi, e conosce Pablo Picasso, Man Ray, e Andy Warhol. Leggenda vuole che la sua prima mostra nel 1945 venisse chiusa dalla polizia per oscenità. Ha vissuto e lavorato in una casa di via Napione, dove ogni oggetto assumeva valori simbolici fino a fare della casa una grande opera d’arte totale. Nel 2003 riceve l’importante riconoscimento del Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia, giunto dopo quasi settant’anni di attività intensa. Muore a 97 anni nella sua casa studio. Con una selezione di circa 200 opere, la mostra ripercorre l’incessante sperimentazione di tecniche e l’inquietudine vitale dell’artista attraverso momenti salienti: dai primi acquerelli apertamente erotici ed espressionisti negli anni Trenta e Quaranta, ai collage/bricolage tattili degli anni Sessanta e Settanta in cui composizioni di materiali inquietanti, come siringhe, piccoli occhi in vetro o camere d’aria in gomma, sembrano guardare lo spettatore da fondi pittorici informali e magmatici, fino ai lavori e alle incisioni che l’artista realizza dagli anni Ottanta, dove appaiono corpi, dentiere, lingue, organi genitali, figure di animali e scarpe abitate da falli. Le opere esprimono un desiderio sempre acceso verso l’arte e la vita, vissute con trasporto empatico. La sua arte anticipa le ricerche di generazioni artistiche recenti. Curata da Teresa Grandas e Paul B. Preciado per il museo MACBA di Barcellona e realizzata in collaborazione con la GAM e altri tre musei europei, la mostra giunge ora a Torino, nella città dove l’artista ha sempre vissuto e lavorato e nel museo che conserva molti dei suo capolavori. “La passione secondo Carol Rama”. Torino, GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, (via Magenta 31). Fino al 5 febbraio. ◆

rametri primari, nell’amplificazione del fenomeno fisico, isolato, sezionato e inquadrato in tutta la sua verità di materia vibratile. Una visione capace di attingere alle massime profondità, ma di sfondare anche i limiti della cornice, in un gioco di rilancio verso la vita. Le opere del percorso appartengono a prestigiose collezioni pubbliche e private, italiane ed estere ed è possibile ammirare capolavori straordinari, difficilmente concessi in prestito. - “Futur Balla”. Alba (Cuneo), Fondazione Ferrero (Strada di mezzo 44). . Orari di visita: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 15 - 19; sabato, domenica e festivi ore 10 - 19; martedì chiuso. Ingresso gratuito. Prenotazione facoltativa. Informazioni: www.fondazioneferrero.it Fino al 27 febbraio. ◆

Filatoio Caraglio

Gli incantesimi di Emanuele Luzzati

La Fondazione Filatoio Rosso di Caraglio ospita una mostra dedicata alle più affascinanti creazioni di Emanuele Luzzati, scenografo, costumista, illustratore, tra i primi a disegnare per il cinema di animazione, ceramista e designer. Per immergere ancora di più i visitatori nell'atmosfera fiabesca della mostra, il percorso espositivo è introdotto dalla figura di un cantastorie. La mostra è suddivisa in diverse sezioni. La prima, “Re, regine, principi, principesse”, è focalizzata su uno degli ambienti più tipici delle fiabe, la sala del trono di corte, con i suoi personaggi principali. “Fortuna, magia, festa e animali amici” è il tema della seconda sezione mentre la terza è dedicata a “Incantesimi, orchi e streghe”, una sorta di contraltare emozionale alle precedenti sale in cui sono protagoniste le situazioni spaventose dell'universo fiabesco. Chiude la mostra una parte dedicata a studi preparatori, bozzetti, collage e patchwork realizzati per tanti lavori di Luzzati. - “Gli incantesimi di Emanuele Luzzati. Fiaba e magia nell'illustrazione e nel costume”. Caraglio (Cuneo), Filatoio Rosso (via Matteotti 40). Fino al 26 febbraio. ◆

Una straordinaria collezione di arte gotica

Palazzo Madama apre lo scrigno di Guala Bicchieri A novecento anni esatti dalla riconferma della Magna Charta, siglata a Bristol l’11 novembre 1216 su iniziativa del cardinale Guala Bicchieri, Palazzo Madama a Torino presenta “Lo scrigno del Cardinale”, una preziosa mostra dedicata alla figura del prelato vercellese, appassionato collezionista di arte gotica all’inizio del 1200. L’esposizione, realizzata in collaborazione con il Musée de Cluny di Parigi, è a cura di Simonetta Castronovo e Christine Descatoire e si concentra sulla straordinaria vita del cardinale, grande protagonista della storia e dell’arte piemontese nel Medioevo, attraverso un focus sui viaggi in Europa, le committenze a Vercelli e a Roma e alcuni documenti duecenteschi che descrivono la consistenza della sua collezione d’arte gotica. Il percorso in mostra illustra le principali opere giunte sino a noi di questa preziosa collezione. Innanzitutto gli smalti di Limoges, di cui troviamo esposti sedici esemplari. Tra questi spicca il celebre Cofano di Palazzo Madama (acquisto del Comune di Torino nel 2004) utilizzato dal cardinale come baule da viaggio per gli arredi liturgici, le oreficerie e i documenti che portava con sé durante gli spostamenti; un piccolo e prezioso cofanetto proveniente dal Museo Leone di Vercelli; e tre dei dodici medaglioni conservati al Musée du Louvre provenienti da un cofano di Guala Bicchieri e raffiguranti animali, creature fantastiche e scene di combattimento. Una sezione è interamente dedicata alle opere di Limoges con decorazione profana del Musée de Cluny, tra cui un piccolo capolavoro del gotico di inizio Duecento: la scatola con scene cortesi dell’abbazia di Saint-Martial di Limoges, su cui sono raffigurati i diversi momenti della conquista amorosa secondo l’etica cavalleresca. Ad arricchire il percorso espositivo c’è anche un codice miniato di origine germanica della Biblioteca Nazionale di Torino, a testimonianza della ricca collezione di manoscritti del cardinale che contava 118 codici, tra bibbie, testi patristici, liturgici e giuridici, e un coltello eucaristico, tesoro di oreficeria in uso soprattutto in età paleocristiana e nella liturgia ortodossa. La mostra si conclude con un approfondimento sulla fortuna di queste opere nell’Ottocento presso i collezionisti, gli architettirestauratori e le Scuole Professionali, in linea con quella riscoperta del Medioevo che caratterizzò la cultura non solo piemontese, ma anche nazionale ed europea del periodo, e sul tema dei falsi, oreficerie in stile di Limoges, attraverso l’esposizione di disegni, lettere e fotografie riguardanti il cofano di Guala Bicchieri accanto a calchi in gesso e copie in ottone degli esemplari originali del XIII secolo. Nominato legato papale da Innocenzo III, Guala Bicchieri (1150 circa - 1227) svolse numerose e delicate missioni diplomatiche che lo portarono in viaggio attraverso l'Europa settentrionale e in contatto con illustri personaggi. Fu lui che, nell'Inghilterra di Giovanni Senzaterra e Riccardo Cuor di Leone, riuscì agendo da politico a fermare la guerra scatenata dai baroni inglesi contro il re. Nel corso di queste ambascerie sostò in importanti città e centri artistici, come Poitiers, Limoges, Parigi, Canterbury, Oxford, Londra, Salisburgo. Luoghi da cui il cardinale riportò un considerevole numero di oreficerie, smalti, reliquiari, paramenti sacri e codici miniati, un vero e proprio tesoro di oggetti di fattura nordica da cui ebbe inizio la diffusione del gotico a Vercelli e in Piemonte. La rassegna è già stata presentata da aprile a settembre 2016 al Musée de Cluny di Parigi. - “Lo Scrigno del Cardinale.. Guala Bicchieri collezionista di arte gotica tra Vercelli, Limoges, Parigi e Londra”. Torino, Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica (piazza Castello). Fino al 6 febbraio. ◆

Gennaio 2017

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

“Per la Regione il 2017 anno della svolta” Il presidente Chiamparino tra bilanci e piani per il futuro “Nel 2016 abbiamo rimesso la macchina regionale nelle condizioni di tenere la rotta. Ci auguriamo che il 2017 sia l’anno della vera svolta, nel quale pensare di più agli investimenti”: è quanto ha sostenuto il presidente Sergio Chiamparino tracciando insieme agli assessori il bilancio dell’attività svolta e degli impegni futuri della Regione Piemonte nella consueta conferenza stampa di fine anno, svoltasi il 29 dicembre a Torino. “Sta passando nell’opinione pubblica - ha esordito - la convinzione che in Regione ci sono politici e tecnici che si assumono la responsabilità di governare e che sanno essere vicino alle persone che soffrono e che hanno bisogno del loro intervento, come ha dimostrato l’impegno profuso nel soccorso alle popolazioni colpite dalla recente alluvione. D'altronde, la politica deve essere utile a chi ne ha più bisogno, altrimenti il rischio è che non sia percepita la sua utilità". Chiamparino ha proseguito il suo intervento evidenziando che “il 2016 è stato il secondo anno di nostra gestione integrale del bilancio e il risultato più evidente è che, partiti con un disavanzo di circa 7 miliardi e mezzo di euro, la Regione è oggi in equilibrio, un equilibrio che ci consente di garantire per il 2017 e il 2018 gli stessi livelli di spesa del 2016 senza alcun incremento della pressione fiscale. Politiche sociali, cultura, trasporti, istruzione, diritto allo studio, tutti i settori chiave della nostra economia riceveranno il massimo supporto permesso dalle attuali condizioni economiche. Dal canto nostro, continueremo a lavorare per l’efficientamento e la razionalizzazione dell’ente, proseguendo il percorso virtuoso degli ultimi due anni: nel 2016 abbiamo risparmiato, tra affitti e personale, oltre 5 milioni di euro. In questo contesto abbiamo anche lavorato per risolvere alcuni problemi nella gestione delle società partecipate che, senza adeguato intervento, potevano esplodere in maniera incontrollata; in alcuni casi abbiamo dovuto prendere atto della necessità di decisioni dolorose e inevitabili”. Un altro capitolo di speciale orgoglio, per l’ottimo lavoro fatto dalla Giunta e dagli uffici regionali, è l’uscita dal piano di rientro della sanità.

“Dopo 5 anni di pre-commissariamento, dal 1° gennaio 2017 il Piemonte sarà finalmente libero dai pesanti vincoli richiesti dal Governo, a causa dell’enorme mole di debiti accumulata in anni di gestione disattenta del comparto sanitario - ha sottolineato il presidente - Era un obiettivo politico che avevamo indicato nella campagna elettorale e che abbiamo raggiunto senza alcun inasprimento fiscale e senza alcuna penalizzazione della qualità delle cure offerte ai piemontesi. Anzi, ben due studi recenti, uno del CREASanità e uno dell’Ambrosetti House, collocano il Piemonte ai primi posti in Italia, dopo Emilia, Lombardia e Trentino-Alto Adige, per qualità delle cure erogate, mentre il Ministero della Salute mette il Piemonte al secondo posto in Italia nella griglia dei livelli essenziali di assistenza. Un posizionamento che, è bene ricordarlo, è merito soprattutto del personale del servizio sanitario che in questi anni difficili ha lavorato con impegno e spirito di sacrificio per assicurare la massima professionalità e assistenza”. Un cambio di rotta che, ha voluto precisare Chiamparino, “impone di tenere la barra ancora più saldamente, perché la deriva è sempre dietro l’angolo, ma al contempo ci permette di tornare ad avere piena autonomia e piena disponibilità di risorse per gli investimenti, il personale e l’assistenza territoriale e domiciliare. Per il 2017 vogliamo infatti provare a lanciare la sfida sulla medicina territoriale e sulla razionalizzazione delle aziende sanitarie, oltre a rendere concrete le operazioni di investimento, a cominciare dal completamento delle strutture di Verduno e Nizza Monferrato e delle due Città della Salute di Novara e Torino”. Per favorire la crescita economica del Piemonte, il presidente ha ricordato il lavoro che si sta svolgendo per l’utilizzo dei fondi europei 20142020: “Sono già state attivate risorse per 1,4 miliardi di euro a fronte di una disponibilità di 2,9 miliardi. Stiamo quindi rispettando la tabella di marcia”. Risultati importanti anche sul fronte dei trasporti: “Ab-

biamo proseguito il nostro lavoro di riorganizzazione del sistema, con una particolare attenzione all’intermodalità: il Piemonte ha tutte le carte in regola per essere il perno della logistica del Nord-Ovest del nostro Paese e per competere con i grandi nodi del Nord Europa. In questa direzione va il nostro impegno sulle grandi opere, dalla Torino-Lione al Terzo Valico, ma anche sull’ammodernamento delle linee locali, il cui sviluppo è parte complementare e integrante del sistema complessivo dei trasporti regionali”. Ma il 2017 riserva un’altra sfida importante, la nuova edizione del Salone del Libro di Torino. “Una sfida che sapremo vincere ha affermato perché impostata con professionalità e rigore. Ma sostenere la cultura significa anche mettere mano al sistema dei contributi pubblici, contenendo la gestione e privilegiando i progetti: un ruolo di stimolo attivo che riteniamo indispensabile per rendere sempre più competitiva la nostra offerta culturale e turistica”. Infine, il Patto per il Piemonte, che riassume il lavoro svolto fino ad oggi e soprattutto gli interventi da avviare nella seconda parte della legislatura e che è stato presentato pochi mesi fa al Governo. Chiamparino lo ha definito “un importante strumento di programmazione e di coordinamento che individua cinque assi di intervento - infrastrutture, ambiente, sviluppo economico e produttivo, turismo e cultura, rafforzamento della pubblica amministrazione per un valore di 6 miliardi e 128 milioni di euro e che contiamo di firmare con il Governo entro gennaio. Di questi, 605 milioni sono parte dei Fondi di coesione sociale 2014/2020 già attribuiti dal Governo alla Regione, e circa due miliardi provengono da fonti di finanziamento già assegnate, come ad esempio i fondi stanziati al Piemonte dalla Struttura di missione Italia sicura. Da reperire restano ancora 3,6 miliardi di euro, che sono oggetto dei punti d’intesa previsti dal Patto, e che deriveranno dagli sforzi di coordinamento messi in campo”. ❚

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Vaccinazioni antinfluenzali in aumento In Piemonte si inverte dopo anni il trend Sono già oltre 614000 i piemontesi che quest'anno hanno aderito alla campagna di vaccinazione promossa dalla Regione, in crescita rispetto ai 603 mila dello scorso. Il dato - non ancora definitivo e suscettibile di ulteriori incrementi - dimostra che, dopo anni in Piemonte, il trend delle vaccinazioni si è invertito ed è in crescita. Con l’obiettivo di aumentare ancora di più la copertura, raggiungendo il 75% dei soggetti interessati, il servizio sanitario della Regione Piemonte ha offerto gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale a tutti i soggetti a partire dai 65 anni di età e di quanti, tra i 6 mesi e 64 anni, soffrono di malattie croniche che, in caso di influenza, possono sviluppare gravi complicazioni. Nei giorni scorsi in Consiglio regionale l'assessore alla Sanità Antonio Saitta ha svolto una comunicazione all'aula. “Quest’anno il virus dell’influenza si è presentato in forma piuttosto virulenta rispetto agli ultimi anni - ha spiegato - e soprattutto rispetto al passato ha fatto registrare un inizio precoce, causando un picco anticipato durante le feste natalizie”. In Italia l’incidenza media nella prima settimana dell’anno è stata di 9 casi per 1000 assistiti, in Piemonte è stata più alta, di 13 casi per 1.000 assistiti, praticamente il doppio rispetto alla media del periodo negli ultimi cinque inverni. E dall’inizio del periodo influenzale si sono ammalate in Piemonte circa 300000 persone, più della metà nelle tre settimane del periodo festivo. ”Il picco massimo è già stato raggiunto - ha precisato l'assessore e la fascia più colpita è stata quella dagli 0 ai 14 anni. Questo è avvenuto durante la pausa festiva degli studi dei medici di famiglia e nel periodo di diffusione della psicosi collegata all'allarme meningite. Si è dunque verificato in alcune strutture un numero elevato di accessi ai pronto soccorso. Ci sono state criticità, ma il sistema ha tenuto e per questo ringrazio tutto il personale che ha permesso la continuità delle cure con abnegazione e sacrifici”. Seguendo le indicazioni dell'Assessorato, nelle ultime settimane molti ospedali hanno provveduto ad attrezzare reparti dedicati e reparti "polmone". Ad esempio, la Città della Salute ha anticipato l'attivazione di 20 posti letto supplementari, il Mauriziano ha ottenuto altri 15 posti dai reparti con 6 infermieri di rinforzo, al Giovanni Bosco ne sono stati aggiunti 28. ”Non nascondiamo le difficoltà - ha concluso Saitta - ma la risposta a questi problemi riporta alla implementazione della rete di assistenza territoriale, che stiamo potenziando con le Case della Salute e su cui intendiamo accelerare”. ❚

Nuovi Lea, il piano della Regione Anche il Piemonte si prepara al cambiamento Una verifica della situazione esistente e dell’impatto economico e organizzativo sulla sanità piemontese. Poi un piano di attuazione sul territorio, per ogni azienda sanitaria, in modo da arrivare all’attivazione delle prestazioni entro un paio di mesi. Così la Regione intende applicare i nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea) appena introdotti dal Governo, in modo da garantire un’erogazione dei servizi uniforme su tutto il territorio. “Siamo di fronte a un grande cambiamento, perché erano 15 anni che i Lea non venivano aggiornati – ha spiegato l’assessore alla Sanità Antonio Saitta nel corso di una comunicazione al Consiglio regionale -. Il nostro obiettivo è garantire i servizi a tutti in modo omogeneo e dunque intendiamo accelerare i tempi di attivazione. Ma potremo agire solo dopo un’attenta analisi della situazione, che ci consenta di procedere anche alle necessarie assunzioni di personale”. Con l’introduzione dei nuovi Lea viene innovato il nomenclatore, sono inserite nuove prestazioni e sono escluse quelle considerate obsolete. Un provvedimento che richiede un potenziamento delle attività, delle risorse economiche e professionali, per cui si dovrà tenere conto della situazione esistente e delle differenze fra le varie regioni per quanto riguarda le prestazioni già erogate. In questo senso, anche per quantificare il reale fabbisogno economico del Piemonte, è fondamentale procedere con una preventiva ricognizione sul campo. “Non nascondiamo il fatto che secondo le nostre stime le risorse previste a livello nazionale per le Regioni, 800 milioni di euro, non siano sufficienti – spiega Saitta, che è coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni -. Abbiamo però dato il nostro assenso a partire, per evitare ritardi, a condizione che nella commissione nazionale Lea si faccia una verifica dei costi e si proceda, se necessario, con un aumento delle risorse”. Le novità più attese per quest’anno con la riforma del Servizio Sanitario Nazionale sono quelle che riguardano i nuovi vaccini, le prestazioni ospedaliere e di ambulatorio e l’aggiornamento della malattie croniche e rare. ❚


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Gennaio 2017

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

Nuovo direttore per la Medicina dell’ospedale di Carmagnola Orietta Franza proviene dalla Asl di Asti, grande esperienza di pronto soccorso Ha preso servizio nei primi giorni di questo mese di gennaio il nuovo direttore della Struttura di Medicina dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola. E’ Orietta Franza, originaria di Alba, laureata in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Diabetologia e Malattie di Ricambio conseguita all’università di Genova, risiede ad Asti dal 1997. Da quell’anno, presso l’Asl AT, ha svolto la propria attività con i seguenti incarichi: Dirigente Medico di Medicina Interna A e B con incarichi libero- professionali svolti in guardia attiva in DEA nel ‘97 Medico di Emergenza Sanitaria Territoriale-118 con incarico a tempo determinato tra ‘97-’98 Dirigente Medico presso la Struttura Anestesia e Rianimazione con incarico a tempo determinato ‘98-’99 Dirigente Medico a tempo indeterminato dal ’99 presso la Struttura di Medicina B successivamente trasformata in Medicina Generale a carattere d'Urgenza, ha ricoperto l’incarico di Direttore della Struttura dipartimentale Pronto Soccorso del Presidio Santo Spirito dal 2003 e di Direttore delle Struttura dipartimentale Pronto Soccorso DEA di Asti e Struttura dipartimentale Pronto Soccorso di Nizza Monferrato dal 2004 al 2006 Direttore facente funzione della Struttura Pronto Soccorso Asti-Valle Belbo dei Presidi ospedalieri riuniti. Ha al suo attivo una intensa attività di docenza. In particolare nei Corsi di preparazione al Servizio di Emergenza-Urgenza Territoriale negli anni 19992003 e 2005-2007, nel Corso teorico pratico "Ecocolordoppler Tsa” Asl AT nel 2002 e nel Corso “H.MIMMS - Emergenza intra-ospedaliera” negli

anni 2009 e 2010, è stato Professore incaricato nella Disciplina Medicina d’Urgenza e Coordinatore del Corso integrato “Urgenza e TerapiaIntensiva” del Corso di Laurea Infermieristica dell’Università degli Studi di Torino - Sede di Asti negli anni 2006-2009, collaborando in qualità di Relatore alla stesura di tesi di Laurea Infermieristica di cui due pubblicate sul sito Aress. Moderatore e relatore in convegni, ha particolarmente approfondito con partecipazioni a corsi e congressi, oltre ad argomenti clinici, aspetti attinenti la formazione e la Qualità nell’ambito dei processi di Clinical Governance ed è stato Responsabile scientifico di numerosi protocolli e Profili di Cura Aziendali. Coautore di alcune pubblicazioni è anche componente eletto del Direttivo Regionale della SIMEU (Società Italiana Medicina Emergenza-Urgenza). “E’ una figura importante che viene a collocarsi nel percorso dell’organizzazione aziendale intrapreso dalla nostra Asl - ha commentato Massimo Uberti direttore generale dell’Asl TO5 -. La competenza e la professionalità della dottoressa Franza saranno molto utili per lo sviluppo e la crescita delle attività dei tre presidi ospedalieri”. In questi giorni verrà anche svolto il concorso per la copertura del medesimo incarico presso l’ospedale Maggiore di Chieri, posto restato vacante dopo il pensionamento del dottor Torta. Le funzioni di responsabile sono temporaneamente coperte dal dottor Giovanni Cametti. ❚

Progetto “Biblioteche fuori di sé” a Moncalieri All’ospedale Santa Croce prosegue il servizio prestiti in corsia Anche quest'anno grazie alla disponibilità dei ragazzi e delle ragazze del Servizio Civile Nazionale può riprendere l’iniziativa “Biblioteche fuori di sé”. Si tratta di un progetto nato nel 1998 dalla collaborazione tra Biblioteca civica di Moncalieri e l’ospedale Santa Croce e che consiste in un servizio di prestiti in corsia. Da quell’anno, infatti, all'ospedale Santa Croce esiste un carrello pieno di libri della biblioteca che i volontari del Servizio Civile fanno girare in tutti i reparti dell'ospedale dove è consentito, in modo da prestare i libri a tutti i pazienti e al personale che lo desiderano.

Collegato a questo servizio prosegue il progetto nazionale “Nati per leggere” dedicato ai piccoli lettori che trova spazio sia al consultorio, sia al centro vaccinale come anche negli studi dei pediatri di Moncalieri. I libri destinati ai bimbi sono oltre 200. Inoltre, ogni pediatra, riceve dalla Biblioteca i “libricini” da consegnare alle famiglie dei nuovi nati (circa 400 libri consegnati ogni anno). All'ospedale Santa Croce si è instaurata una buona collaborazione anche tra le ostetriche e i dipendenti della Biblioteca che intervengono nei corsi di accompagnamento alla nascita spiegando i

La sicurezza nel piatto ogni giorno Consigli utili per cucinare e mantenere i cibi Sicurezza anche nel piatto. il Ceirsa (Centro Interdipartimentale di ricerca e documentazione sulla sicurezza alimentare) dell’Asl TO5 fornisce alcuni consigli per cucinare ma soprattutto mantenere i cibi freschi e dopo la cottura. Manipolate in modo sicuro gli alimenti. Lavatevi sempre le mani prima e dopo aver maneggiato alimenti. Tenete puliti la vostra cucina, le stoviglie e gli utensili. Servite sempre il cibo su piatti puliti, non venuti prima a contatto con carne cruda o pollame (i batteri che possono essere presenti nei succhi della carne cruda possono contaminare il cibo che sta per essere servito). Cuocete accuratamente. Se cuocete in anticipo i cibi, assicuratevi che raggiungano le temperature interne minime di sicurezza: minimo 63°C per bistecche, braciole e arrosti di carne di vitellone, vitello, maiale e agnello; minimo 71°C per carne macinata di vitellone, vitello, maiale agnello; minimo 74°C per il pollame. Usate contenitori poco profondi. Disponete i cibi cotti da conservare in frigorifero o nel congelatore in contenitori poco profondi. In questo modo il raffreddamento avverrà più rapidamente. Regola delle due-ore. Gli alimenti non dovrebbero essere tenuti a temperatura ambiente per più di due ore. Mantenete caldi i cibi caldi e freddi i cibi freddi. I cibi caldi dovrebbero essere mantenuti a una temperatura maggiore o uguale a 60°C con scaldavivande, piccoli fornelli o vassoi riscaldanti. I cibi freddi dovrebbero essere mantenuti a una temperatura inferiore a o uguale a 4°C attraverso l'utilizzo di ciotole con ghiaccio. Se ciò non fosse possibile, è opportuno utilizzare piccoli vassoi da portata e riempirli all'occorrenza. ❚

benefici della lettura precoce. “Tutto questo non sarebbe possibile senza la disponibilità delle persone che lavorano nelle strutture sanitarie del Distretto di Moncalieri e dell'ospedale Santa Croce”, ha commentato la direttrice della Biblioteca civica Giuliana Cerrato “La lettura da sempre rappresenta un momento di crescita personale e anche un ottimo modo per trascorrere il tempo di degenza o eventuale - ha detto Massimo Uberti, direttore generale dell’Asl TO5 -. Il contributo e la collaborazione con la Biblioteca di Moncalieri permette a tutti coloro che lo desiderano di poter approfittare dell’occasione per fare nuove letture e, nel caso dei piccoli, avvicinarsi all’affascinante mondo dei libri”. ❚

Volontariato in ospedale, rinnovate le convenzioni

Servizio di assistenza a Chieri, Moncalieri e Carmagnola Sono state rinnovate per il prossimo triennio 2017- 2019 le convenzioni con le Associazioni di volontariato ospedaliero che operano all’interno delle strutture dell’Asl TO5. L’Avo per l’ospedale Maggiore di Chieri, il Covao per il Santa Croce di Moncalieri e l’Avuls per il San Lorenzo di Carmagnola,continueranno così a fornire il loro prezioso servizio di assistenza alle esigenze degli ammalati, offrendo loro calore umano, dialogo, svago, condivisione e aiuto contro la sofferenza e la solitudine. ❚

Da Torino il sostegno all’Africa L’Asl TO5 collabora a progetti per la salute materna e infantile L’universalità del diritto alla salute, l’importanza e la delicatezza della gravidanza, del parto e dell’infanzia, la forza di muoversi in sinergia fra associazioni e con le Istituzioni. Questi i principi alla base della collaborazione tra Asl TO5 e le Ong Comitato Collaborazione Medica - CCM e Medici con l’Africa Cuamm, due associazioni di cooperazione internazionale impegnate in Africa da molti anni per la salute delle popolazioni più svantaggiate. Dal 2014 l’impegno dell’Asl ha visto scendere in campo i medici e gli operatori del dipartimento materno infantile in attività di sensibilizzazione verso i colleghi e le future mamme: insieme per garantire gravidanza e parto sicuri alle donne, cure e vaccinazioni ai bambini dell’Africa sub-sahariana. Dal 2017 l’Asl ha deciso che farà ancora di più, proponendo ai propri dipendenti di donare, attraverso il meccanismo del payroll giving, una o più ore del proprio lavoro a sostegno delle mamme e dei bambini africani assistiti e curati dalle due Ong. I dipendenti potranno scegliere di donare una o più ore di lavoro al mese che diventeranno corsi di formazione in ostetricia e pediatria per il personale sanitario locale, visite ginecologiche, vaccinazioni, medicinali. In particolare, andranno a sostenere le attività dell’ospedale di Turalei, unico punto di riferimento per le emergenze ostetriche e pediatriche nella contea di Twic - Stato del Warrap in Sud Sudan gestito dal CCM che fa parte del progetto più ampio “Sorrisi di madri africane”, e i quattro ospedali coinvolti nel progetto di Medici con l’Africa Cuamm “Prima le mamme e i bambini”: Chiulo in Angola, Wolisso in Etiopia, Aber in Uganda e Tosamaganga in Tanzania. “La collaborazione con l’ASsl è un’iniziativa importante perché ci vede insieme - associazioni, istituzioni, operatori sanitari e cittadini - verso un obiettivo comune: garantire assistenza durante la gravidanza, il parto e nei primi anni di vita anche alle mamme e ai bambini delle zone più povere dell’Africa” questo, secondo Filippo Spagnuolo direttore del Comitato Collaborazione Medica CCM, uno dei punti di forza dell’iniziativa. “Tale impegno è da sempre prioritario per il CCM. In particolare dal 2011 con la Campagna Sorrisi di madri africane abbiamo assistito oltre 127mila donne durante gravidanza e parto, vaccinato e curato quasi 611mila bambini, grazie a 1900 operatori sanitari adeguatamente formati. Entro il 2020 vogliamo fare ancora tanto, e dobbiamo farlo insieme: formare altri 2700 operatori sanitari locali, assistere 170mila donne , curare 780mila bambini”. “Grazie al nostro progetto “Prima le mamme e i bambini” – spiega don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm – in quattro anni sono già oltre 102.000 i parti assistiti in Africa da noi di Medici con l’Africa Cuamm. A Padova il 5 novembre presenteremo i risultati del quinto anno di intervento, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Segretario di Stato del Vaticano Pietro Parolin, lanciando anche il nostro nuovo impegno per il futuro. Per le sfide che ci aspettano avremo bisogno dell’aiuto di tutti: per questo oggi siamo felici di poter fare sinergia con l’ASL TO5 e CCM per la salute di mamme e bambini, perché l’accesso gratuito al parto sicuro in Africa e la cura del neonato sono i nostri fronti di intervento prioritari. L’impegno tra Asl e CCM. Ha preso il via nel 2014 con “Legami che uniscono”, iniziativa che crea legami culturali, professionali e di sostegno concreto tra i punti nascita piemontesi e quelli africani, tra le mamme africane e quelle italiane, tra i medici dell’Africa sub-sahariana e quelli del Piemonte. Ha avuto un ruolo centrale, in questi anni, l’offerta di momenti di formazione per i medici, le ostetriche e gli operatori sanitari dell’Asl. Ai percorsi formativi e alle attività di sensibilizzazione nei reparti, si aggiungerà nei prossimi mesi anche l’invito a dire “basta” alla mortalità materna e infantile sottoscrivendo la petizione indirizzata al nostro governo affinché gli interventi sanitari e formativi rimangano prioritari tra le proprie azioni di cooperazione allo sviluppo. L’impegno tra Asl e Medici con l’Africa Cuamm. Da diversi anni le mamme che partoriscono in ospedale possono partecipare all’iniziativa “Una vita per una vita”, che punta a coinvolgere il maggior numero possibile di Reparti di ostetricia e ginecologia degli ospedali italiani per promuovere il diritto alla salute materno-infantile e sostenere il progetto “Prima le mamme e i bambini”. Il titolo dell’iniziativa deriva dall’idea che una mamma che ha appena dato alla luce una nuova vita può garantire a un’altra donna africana la stessa possibilità, attraverso un piccolo contributo. Una vita appena nata, per una vita che nascerà, in Africa. Oggi, con il rinnovato e più forte impegno dell’Asl, sarà possibile sostenere in maniera ancora più importante il progetto “Prima le mamme e i bambini” e, di conseguenze, il diritto al parto sicuro e alla salute dei neonati in Africa. ❚

Gennaio 2017 11

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

La Pro Loco Carignano incontra i commercianti M E S S A G G I

in bacheca

Spazio ai lettori Tantissimi auguri di buon compleanno a Stefano da mamma, papà e Matteo.

Appuntamento in Municipio, sala consiliare, giovedì 2 febbraio Al lavoro anche durante le festività per impostare e definire l’attività del 2017 e sviluppare la collaborazione e le convenzioni con le altre associazioni, non si ferma il lavoro della neonata Pro Loco Carignano. Giovedì 2 febbraio, ore 21, presso la Sala Consiliare del Comune di Carignano, il Direttivo incontrerà i commercianti carignanesi per illustrare le iniziative e valutare le convenzioni relative all’Unpli. Nel frattempo il Direttivo sta valutando le manifestazioni per l’anno in corso e a breve pianificherà con il Comune un calendario. ❚

Laura Zaccagnino e Valentino Esposito mondiali Campioni nelle danze latino-americane, storico risultato a Bilbao La carignanese Laura Zaccagnino, in coppia con l’aviglianese Valentino Esposito, si è laureata campionessa del mondo nelle danze latino americane. La città di Bilbao (Spagna) si è prestata da cornice lo scorso 26 novembre all’edizione 2016 del Campionato del Mondo WDSF cat. 35/44 danze latine. I ballerini hanno sbaragliato altre 72 coppie provenienti da quasi 30 paesi, per raggiungere poi il gradino più alto del podio. Un risultato storico ed una grande soddisfazione che premia una carriera ed un’ultima stagione che li aveva già visti vincere un titolo italiano e numerose competizioni internazionali. Doppia vittoria virtuale carignanese per l’atleta

Buon compleanno mamma Ermelinda!!! Auguri da Monica e Fernanda 29 gennaio Sono 4 anni. Alla nostra principessa Sofia i nostri migliori auguri dai nonni, il fratellino Riccardo, mamma e papà.

Berlica Piatt per le famiglie bisognose e i terremotati La Confraternita ringrazia per le adesioni e augura buon anno La Confraternita d’j Berlica Piatt anche quest’anno desidera ringraziare coloro che hanno aderito all’iniziativa solidale acquistando la tessera di socio per l’anno 2016 e comunica di aver provveduto a devolvere la somma raccolta, in parte a sostegno di famiglie bisognose di Carignano e in parte, eccezionalmente, ai terremotati del Centro Italia tramite Specchio dei Tempi. Sperando di continuare ancora con questo proposito per quest’anno, augura un buon 2017 a tutti. ❚

Laura e per il maestro Ilario Parise, insegnante e direttore tecnico, della Scuola di ballo Vida! Villaggio della Danza di Carmagnola. ❚

Un tacchino per chiudere in bellezza Ultimo Torneo di bocce dell’anno al Campo Giochi Per chiudere in bellezza l’anno, al Campo Giochi di Carignano è stato organizzato un torneo a bocce, composto da 24 giocatori. Durante la cena conclusiva sono stati premiati tutti i partecipanti. I primi quattro vincitori (Giuseppe Piola, Piero Pochettino, Anna Bassi e Giuseppe Dogliotti) sono stati premiati con un bel tacchino. Sono inoltre stati premiati il miglior puntatore, Piero Pochettino, e il miglior arbitro, Rodolfo Calvi per la sua imparzialità e competenza. Un ringraziamento a tutti i collaboratori e un arrivederci per la nuova stagione. ❚ Mario Castagno

Per le inserzioni pubblicitarie su

Apprezzato anche il caffè e il the caldo I residenti della Garavella colpiti dall’alluvione ringraziano I residenti della Garavella ringraziano tutte le associazioni, i gruppi e le singole persone che, in occasione dell’alluvione del 25 novembre 2016, si sono prodigati e hanno aiutato in tutti i modi le numerose famiglie in difficoltà... anche un bicchiere di the caldo o un caffé sono stati molto graditi! Grazie ancora di cuore! ❚

Serata “Ballando a Telecupole” con il Comitato “da Carignano Ieri, Oggi, Domani”

telefonate

al 339.7292300

Martedì 14 febbraio a Cavallermaggiore, iscrizioni aperte Una serata a Telecupole, nel giorno di San Valentino. Il Comune e il Comitato Manifestazioni di Carignano invitano a partecipare a “Ballando a Telecupole”, con l’orchestra spettacolo di Bruno Mauro. L’appuntamento è per martedì 14 febbraio; la partenza in pullman per Cavallermaggiore è fissata per le ore 19 in piazza Savoia, il rientro è previsto alle ore 24 circa. Il costo, comprensivo di ingresso, cene e trasporto in pullman, è di 38 euro. Le iscrizioni sono aperte (fino a esaurimento posti): rivolgersi all’Ufficio Accoglienza Turistica in Municipio (via FRichieri 13) al mattino dalle ore 9 alle 12. ❚


10 Gennaio 2017

Come

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

eravamo

Ormai l’utilizzo del ponte di barche o porto natante volgeva al termine. Infatti, nel corso del Consiglio Comunale del 18 aprile 1951, il Sindaco “è lieto di comunicare che prossimamente il nuovo ponte potrà essere aperto al transito, rendendo inutile l’esercizio del porto natante”… e delibera di indire asta pubblica per la vendita di tutti i materiali che lo costituivano, valida anche se perverrà una sola offerta, base d’asta, secondo la relazione dell’ing. Alberto De Giorgi, perito civico, l’importo di lire 100.000 (parti in legno dei traghetti lire 60.000 e corde metalliche lire 40.000): “ritenuta l’urgenza si chiede alla Prefettura l’abbreviazione dei termini a 5 giorni per la pubblicazione dell’avviso. Tutte le spese di contratto e correlative, compresa l’Imposta Generale sull’Entrata, sono a carico del deliberatario”. Il 22 maggio, avuta notizia del collaudo del ponte sul Po, la Giunta invita il perito civico a trovarsi sul luogo e “raccomanda perché sia subito lasciato libero per il transito ai carri agricoli”. L’inaugurazione avrà luogo alle ore 17 del 2 giugno, d’accordo con le autorità provinciali: saranno presenti l’avvocato Giovanni Bovetti (sottosegretario di Stato in rappresentanza del Governo), il prefetto dotor Giovanni Carcaterra, il presidente della Deputazione Provinciale dottor ingegner Piero Gambolò ed il senatore dottor Teresio Guglielmone. Alle ore 16.30 era previsto il ricevimento delle Autorità e delle Rappresentanze nel Palazzo Comunale. Invitato il Parroco, don Pietro Bordone, per impartire la Santa Benedizione (la cerimonia comprendeva anche l’inaugurazione delle campane sula Torre Civica, ricollocate). Le notizie sopra riportate risultano da documenti conservati nell’Archivio Storico che ho avuto modo di consultare grazie al gentile interessamento della professoressa Miranda Feraudo, assessore ai Beni culturali, e la ricerca si è così estesa alle campane. Nel 1943, per ordine dell’Ente Distribuzione Rottami, erano state rimosse dalla ditta Roberto Mazzola fu Pasquale di Valduggia (Vercelli) e spedite alla ditta A.Tonelli & C. di Milano. I Decreti Legislativi del Capo Provvisorio dello Stato del 6 dicembre 1946 e 26 ottobre 1947 prevedevano la riconsegna e la posa in opera da parte dello Stato delle campane a suo tempo raccolte. Per Carignano si trattava di due campane del peso di quintali 17,23 e 5,00 per le quali il Comune doveva provvedere al rimborso di quanto prima introitato, pari a 33.015 lire (D.G. n.157 del 23 agosto 1949). In data 24 gennaio 1950 fu approvato il preventivo della ditta Francesco Broili di Udine per fornitura e messa in opera di armature indispensabili per il ricollocamento delle campane pari a 155.710 lire e successivamente fu definito il costo totale comprensivo di I.G.E., viaggio, trasferta operai e spese di spedizione di particolari e attrezzi D.G. n.30 del 31/1. Per la duplice inaugurazione la città fu imbandierata, in particolare la strada per Villastellone e furono distribuite bandiere ai residenti in via

Savoia, piazza San Giovanni e via Umberto (soprattutto nel tratto verso Torino); due trofei di bandiere al balcone del Palazzo Comunale ed al ponte sul Po dove furono posizionate anche le orifiamme. Non ho potuto far a meno di notare che il giorno 10 giugno si sarebbero tenute le elezioni comunali! Il ponte sul Po era stato progettato dall’ingegner Eugenio Norzi, nato ad Aosta nel 1892, morto nel 1962. Laureato in ingegneria civile presso il Politecnico di Torino nel 1915, diresse l’Ufficio Tecnico della “Porcheddu” dove aveva compiuto la sua formazione professionale: progettista e costruttore specializzato

Da calendario 1995 Amici del Po Custodito da Domenica Marocco Canegallo

A cura di Marilena Cavallero si innalzarono pilastri provvisori in calcestruzzo sulle basi delle vecchie pile del ponte in mattoni, per poggiarvi il nuovo piano stradale, durante il getto degli arconi e dei pilastri portanti. Consolidato il getto, lo si liberò dalle armature e si demolirono le pile provvisorie. Archivio Museo Civico G. Rodolfo”. Sulle basi del ponte, a memoria delle figlie Marina e Gabriella, intervenne il signor Pietro Prino (1916-1987), che aveva fatto parte dei Pontieri Guastatori nel Corpo Genieri. Nell’agosto 1951 la Giunta aveva accertato “la necessità di una sistemazione dell’accesso al ponte con la posa di alcuni paracarri e la collocazione di sei lampade per l’illuminazione, interessando l’Amministrazione della Provincia”. Presso l’ufficio Tecnico del Comune di Carignano (e ringrazio il geometra Berta per la disponibilità) ho avuto modo di prendere visione dell’estratto di un verbale del Consiglio Provinciale di Torino in data 5 ottobre 1983, Presidente Eugenio Maccari, avente per oggetto “Ripristino impalcato e spalle del Ponte sul fiume Po, S.P. n.122 di Chieri”. Si precisa che “L’impalcato, costituito da un’unica soletta, è sostenuto da due archi collegati alla medesima da pilastri in cemento armato che hanno la funzione di ti-

nel campo del cemento armato (da rivista Società degli Ingegneri e degli architetti di Torino, dicembre 1962). All’impresa Richetta di Torino furono affidati i lavori (memoria di Rosario, più conosciuto come Sarino, Nicosiano, che venne a Carignano con suo padre dalla nativa Sicilia, Mazzarino, nel 1950 e fu assunto da questa impresa). Questa “ardita” (come recita la cartolina n.3, edita da SACAT, anno 1956) costruzione presenta una sola campata portante in cemento (più propriamente calcestruzzo) armato vibrato che veniva preparato in cantiere nelle betoniere e poi colato nelle casseforme. Le fo- Gentilmente concessa da Sarino Nicosiano tografie a disposizione e qui pubblicate illustrano il ponte in coranti”; il ripristino consisterà nello struzione, il ponte nella successiva “spicconamento di tutto l’impalfase in cui sono ancora presenti i picato con conseguente distacco di lastri di appoggio ed infine quello tutte le parti di calcestruzzo ammache tutti conosciamo. Mi sono rilorato e conseguente sabbiatura a volta all’architetto Pasquetti ed alsecco, protezioni dei ferri scoperti l’ingegner Rivarossa dell’Ufficio con uso di aggrappante epossidico Tecnico del Comune di Carignano bicomponente, stuccatura delle perché mi dessero qualche dettaparti mancanti e formazione di un glio. Per questo tipo di opera è nenuovo copriferro mediante spalmatura di resine epossidiche” (perizia di 228.000.000 di lire più 62.000.000 di lire per tinteggiatura ringhiera, segnaletica verticale, revisione prezzi, Iva) e la Provincia di Torino richiede al Comune concessione edilizia per questo intervento in data 3 aprile 1986. Ho anche raccolto un aneddoto Da archivio Enzo e Fabio Marocco - Cartolina n.3 che si riferisce a pochi anni dall’inaugurazione del ponte. cessario costruire innanzitutto le La particolare struttura aveva sollespalle sulle due sponde (appoggi citato la fantasia di alcuni ragazzi, per l’arco e l’impalcato) e delle pile vivaci e temerari, che avevano deprovvisorie in alveo; seguono la cociso di salire sull’arcata, cammistruzione dell’impalcato (la base di nandoci, scalzi, come in un gioco: quella che sarà la carreggiata) e uno di loro cadde e rimediò, fortudell’arco (utilizzando l’impalcato natamente, solo la frattura di un come piano di lavoro); si procede piede (testimonianza di Gian Carlo poi alla posa dei tiranti, elementi Massucco). Inoltre, proprio la verticali di collegamento dell’imstrada in discesa dal ponte verso palcato all’arco e messa in tensione Carignano rappresentava un altro degli stessi. Ultimata questa operarichiamo per una sfida tra ragazzi zione potranno essere demolite e spericolati che pedalavano sulla rimosse le pile provvisorie in alveo. carreggiata del ponte a tutta veloSuccessivamente, dalla pubblicacità e poi si buttavano giù, letteralzione “Il Po a Carignano” (Quamente, senza più pedalare e laderni Carignanesi n.8, anno 1980) sciando libero il manubrio... Conserilevo quanto segue: “Durante la laguenti sbucciature (come minimo) boriosa esecuzione delle armature e spesso biciclette rottamate!

DIRITTO & CASTIGO Rubrica legale a cura dell'avvocato Roberta K. Colosso avvrkcolosso@gmail.com

Sinistro e constatazione amichevole: prova incontestabile? Può capitare di essere coinvolti in un sinistro senza averne colpa. Se nella sfortuna siamo fortunati, il conducente del veicolo che ci ha procurato dei danni ammette la sua responsabilità e sottoscrive il modulo C.A.I., modello di constatazione amichevole di incidente, ex C.I.D. Saremmo portati a ritenere che a questo punto nulla si frapponga tra la nostra richiesta di risarcimento ed il pagamento da parte dell'assicurazione. E' proprio così? Prima di tutto ricordate di compilare il C.A.I. nel modo più completo e corretto possibile onde prevenire eventuali contestazioni da parte dell'agenzia assicurativa. L'interrogativo verte sulla valenza probatoria delle dichiarazioni ivi contenute. Senza ombra di dubbio esse rappresentano una confessione stragiudiziale resa dal conducente responsabile, ma come e se vincolano l'assicurazione è un altro discorso. Secondo una decisione della Corte di Cassazione del 2004:“il modulo di constatazione amichevole di un sinistro stradale sottoscritto dai conducenti coinvolti e completo in ogni sua parte, compresa la data ha, nei confronti dei conducenti, il valore di confessione stragiudiziale resa alla parte ed, a norma dell’art. 2735 cod. civ., produce i medesimi effetti della confessione giudiziale, con esclusione della possibilità di provare il contrario. Peraltro, ove sottoscritto dal conducente che non sia altresì proprietario, esso non produce alcun effetto confessorio nei confronti del proprietario del veicolo, nei cui confronti, ove entrambi siano parti in causa, è liberamente apprezzabile dal giudice. Nei confronti, infine, dell’assicuratore, il verbale di constatazione amichevole genera una presunzione “iuris tantum”(Cass. Civ., Sentenza del 27.2.2004, n. 4007). E' evidente la diversa intensità dell'efficacia probatoria a seconda dei soggetti presi a riferimento che si pone in netto contrasto con il principio sancito dall'art. 2733 del cod. civ., III comma, per cui: “In caso di litisconsorzio necessario, la confessione resa da alcuni soltanto dei litisconsorti è liberamente apprezzata dal giudice”. Ricordo che nel caso in cui non trovi applicazione la procedura di indennizzo diretto, la giurisprudenza ha da tempo affermato il principio in base al quale il proprietario-assicurato è litisconsorte necessario del proprio assicuratore, mentre il conducente-responsabile è litisconsorte facoltativo. Seguendo l'impostazione di cui sopra, poteva essere affermata la responsabilità del danneggiante sulla base della confessione da lui resa e nel mentre liberato l'assicuratore dall'obbligo di risarcimento. Nel 2006 la Suprema Corte è intervenuta sul punto stabilendo che: “le dichiarazioni confessorie rese dal responsabile del danno, proprietario del veicolo assicurato, chiamato in causa quale litisconsorte necessario, non possono dar luogo a un differenziato giudizio di responsabilità, con riferimento al rapporto tra responsabile e danneggiato, da un lato, e a quello tra danneggiato ed assicuratore dall'altro. Esse, liberamente apprezzate dal giudice, devono essere oggetto di una valutazione unitaria nei confronti di tutti e ciascuno dei litisconsorti”. Per la Cassazione la dichiarazione del conducente - proprietario non ha “valore di piena prova nemmeno nei confronti del confitente, ma deve essere liberamente apprezzata dal giudice” (Cass. Civ., Sentenza n. 10311/06). In definitiva, il modulo C.A.I. “a doppia firma” genera una semplice presunzione iuris tantum valevole nei confronti dell’assicuratore, il quale potrà superarla fornendo la prova contraria o attraverso il ricorso ad una diversa presunzione (ad es. una consulenza tecnica d’ufficio). Chiarito questo, ci si interroga sull'efficacia delle dichiarazioni rese nel modulo C.A.I. dal conducente non proprietario del veicolo che può essere convenuto in causa quale obbligato solidale. La giurisprudenza ritiene che la confessione resa dal conducente attraverso il C.A.I. vada liberamente apprezzata nei confronti dell'assicuratore e del proprietario del veicolo, mentre fa piena prova nei confronti del conducente stesso in quanto tra il conducente e l'assicuratore, o tra il primo e il proprietario, sussiste un'ipotesi di obbligazione solidale e non di litisconsorzio necessario (Cass. civ., Sentenza 27024/11). In ultima analisi, la compagnia assicuratrice ha la possibilità di essere assolta nonostante la confessione del proprietario rilasciata nel C.A.I. e la eventuale separata condanna del conducente non proprietario.

Onoranze Funebri Flavio Viotto Cell. 373.7759482 FUNERALI A BASSO COSTO MA DI PREGIO Carignano - via Savoia 5 - OSASIO - PIOBESI T.SE Reperibilità 24h su 24h

Gennaio 2017

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

Il mercato di Carignano porta fortuna La carignanese Maria Margherita Brussino vince il primo premio E’ stato consegnato nei giorni scorsi il primo premio alla vincitrice del concorso organizzato dal Covar14 nella Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Nella sede del Covar14, a Carignano, Maria Margherita Brussino ha ritirato il premio messo in palio dal Consorzio in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2016. Carignanese, professoressa di matematica ora in pensione, che ha fatto spesa al mercato cittadino giovedì 17 novembre, ha ricevuto dalle mani di Leonardo Di Crescenzo, presidente del Consiglio di Amministrazione, un buono spesa da 100 euro per gli acquisti nel negozio “leggero” di via Ormea, a Torino. “E’ la prima volta in assoluto che partecipo a un concorso e vinco qualcosa - ha rivelato la signora - Una gradita sorpresa”. Alla vincitrice sono andati i complimenti del presidente. “Ci fa sempre piacere legare le buone pratiche di gestione dei rifiuti a iniziative che, in qualche modo, regalino alle persone un’emozione gradita ha commentato Leo Di Crescenzo - La cartolina del concorso chiedeva, a chi la compilava, un piccolo impegno, ovvero quello di adottare, da quel momento, qualche nuova buona abitudine per ridurre i rifiuti. Abbiamo unito così l’utile al dilettevole, per mantenere viva l’attenzione su un problema importante”. Il secondo e il terzo premio, già assegnati, sono andati a Moncalieri e Trofarello. Hanno partecipato al concorso, proposto dal Covar14 in collaborazione con la cooperativa Erica, i clienti di ipermercati, centri commerciali e mercati di Moncalieri, Trofarello, Piobesi Torinese, Carignano e Candiolo, che hanno accettato di rinunciare a imballaggi superflui e borse usa e getta. ❚

UCAP

UNIONE COMMERCIANTI ARTIGIANI PROFESSIONISTI ED ESERCENTI ATTIVITÀ IN CARIGNANO

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Raccolta rifiuti: la differenza si (ri)fa a scuola Riprende il progetto didattico del Covar14, tra incontri e laboratori Nuovo anno e, anche nel 2017, in tema di rifiuti, “La differenza si (ri)fa a scuola!”. Parte questo mese la nuova edizione del progetto didattico dedicato agli studenti delle scuole dei 19 Comuni consorziati nel Covar14. Il progetto scuole, organizzato dal Covar14 con i suoi Comuni, con proposte didattiche per tutte le classi degli istituti del territorio, prevede laboratori sulla raccolta differenziata, esercitazioni pratiche sul compostaggio, incontri dedicati allo spreco alimentare e ai rifiuti elettronici, visite guidate al termovalorizzatore del Gerbido e agli ecocentri comunali, per i ragazzi delle scuole superiori. Ad aprire il calendario saranno tre momenti di formazione riservati a docenti, personale scolastico, rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe e di istituto, nella sala assemblee del Covar14, via Cagliero 3/I a Carignano. Il programma del 2017 è ancora dedicato alla raccolta differenziata, ma prevede due argomenti new entry: lo spreco alimentare, proposto alle scuole primarie, e il recu-

pero dei rifiuti elettronici, riservato alle scuole secondarie di primo grado. Temi di stretta attualità e che è bene conoscere, perché entrano sempre più nella vita quotidiana, regolati da leggi recenti. Per i ragazzi delle superiori, che in passato hanno mostrato di gradire la proposta, tornano le visite guidate al termovalorizzatore e agli ecocentri del territorio. Sempre sulla scia del successo già riscosso si replicano anche, per gli alunni della scuola primaria, i laboratori di compostaggio domestico, legati all’approfondimento sullo spreco in cucina. Ogni classe può aderire a più percorsi, creando una propria linea di studio della buona gestione dei rifiuti. “Torniamo nelle scuole con un tema importante, che riguarda tutti e con cui è bene cominciare a ‘socializzare’ fin da bambini - ha commentato Leonardo Di Crescenzo, presidente del Consiglio di Amministrazione Covar14 - Lo abbiamo più volte ribadito, e continueremo a sottolineare, che le scuole per noi sono un riferimento importante, il

primo anello per far crescere la cultura del rispetto per l’ambiente che passa, necessariamente, anche da una corretta gestione dei rifiuti. Per allargare sempre più l’orizzonte anche quest’anno, accanto ai temi più graditi e che si ripropongono, inseriamo argomenti che negli ultimi mesi sono stati oggetto di leggi, a dimostrazione del fatto che si tratta di realtà sempre più presenti nella vita quotidiana”. Tutte le proposte didattiche, che il Covar14 organizza per i suoi Comuni, sono gratuite, a eccezione delle eventuali spese di trasporto, a carico delle scuole. Il calendario delle lezioni sarà definito con gli insegnanti che aderiscono, invitati fin da ora a partecipare alle riunioni organizzative. ❚

Tesseramenti Ucap 2017 La campagna tesseramenti Ucap per il 2017 è aperta. I soci che devono rinnovare e gli eventuali nuovi iscritti riceveranno la visita di un incaricato dell’Ucap nei prossimi giorni.

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“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

Cittadini a tempo pieno, impegno di ogni giorno Informazioni e consigli Durante la presentazione del Comitato per il No nel novembre scorso presso il Circolo Arci L'Armonia avevo sottolineato come chiunque avesse vinto, a mio avviso, non sarebbe cambiata la situazione e che come cittadini avremmo comunque dovuto continuare la nostra battaglia per la realizzazione della Costituzione e della democrazia in questo paese. E' ovvio che la sconfitta del tentativo di ridurre gli spazi di accesso democratico che la riforma Renzi/Verdini proponeva è un passo positivo, ma alcuni fatti che sono seguiti dimostrano come quello che pensavo fosse sostanzialmente giusto. Le uscite del ministro del lavoro Poletti sulla necessità di votare a giugno per evitare i referendum sul lavoro e la sua sprezzante dichiarazione sui giovani italiani costretti a cercare lavoro all'estero non sono infortuni occasionali. Renzi ed il PD nominandolo ministro hanno fatto una precisa e significativa scelta politica: Poletti arriva da quel mondo della cooperazione che recentemente ha dato di sé una pessima immagine, ormai le cooperative sono spesso luogo di sfruttamento dei lavoratori e, con cadenza quasi regolare, le grandi cooperative sono coinvolte nelle inchieste della magistratura sulle cosiddette "grandi opere". Poletti è la migliore sintesi che il neo-liberismo potesse trovare del suo concetto di "sviluppo": affamare e precarizzare il lavoro ed eliminarne la dignità per favorire sempre e comunque quell'un per cento che sta al vertice della società e che è il fulcro vero di qualsiasi politica economica mainstream. Il governo PD vi chiede l'obolo per ricostruire le scuole terremotate, ma mette miliardi su un’opera inutile come il buco del TAV, trova in un giorno 20 miliardi per le banche dopo averci detto per anni che non ci sono soldi per la non-autosufficenza, per la sanità, per la scuola, per la ricerca, per le famiglie ecc. E Renzi, dopo un lungo silenzio, in una intervista su Repubblica a gennaio conferma che questa continuerà ad essere la linea del PD. Per altro è sotto gli occhi di tutti che tra chi ha votato No esistono differenze abissali. Se una parte con la conferma della Costituzione chiedeva anche un’alternativa di sistema, un'altra parte, a destra FI e Lega, si rifà da sempre a quella stessa cultura economica liberista: lo svuotamento dei poteri locali, la devastazione del territorio e dei beni comuni, la sparizione di qualsiasi iniziativa di politica ecomomica dello stato sono i risultati più evidenti del ventennio berlusconiano. Ma le recenti vicende europee dei 5 Stelle confermano che anche in quell'area per quanto ci si mostri critici ed alternativi si è e si resta in perfetta assonanza culturale con gli altri "odiati" gruppi politici. Chiedere l'adesione all'ALDE significava questo: ALDE è probabilmente il gruppo europeo più naturalmente schierato su posizioni neoliberiste, da sempre favorevole ai "sacrifici", ad ogni forma di globalizzazione, non a caso era il gruppo di riferimento del partitino di Monti. Il neo liberismo, che negli anni Ottanta ci è stato culturalmente imposto dalla destra come soluzione a tutti i nostri mali (inflazione, sprechi dello stato ecc) e che la pseudo-sinistra PD ha fatto proprio, è in realtà il principale problema che oggi abbiamo, che fa deperire le nostre classi medie, rende le prospettive di vita dei nostri giovani peggiori di quelle dei loro padri e nonni, fa tornare indietro la scala sociale, rende invisibili i poveri e gli ultimi, svaluta ed annulla il Lavoro. Nella nostra classe politica non abbiamo nessuna forza di una qualche consistenza che si ponga il problema del superamento di questa condizione. Se nella nostra Costituzione Il lavoro sta a fondamento del nostro stato significa che essa è alternativa al neo liberismo, significa che il lavoro è più che un diritto, è un bisogno per essere riconosciuti uomini e cittadini, sul riconoscimento di questo bisogno si costruisce il contratto sociale che fonda il nostro stare insieme solidale. Nessuno dei grandi gruppi politici sembra oggi riconoscersi in questo fondamento. L'aver salvato la nostra Costituzione nello spirito e nella lettera, nella qualità di rappresentanza e di partecipazione, è un primo passo che può servire a noi cittadini per reagire al vuoto politico generale. Ma realizzare la nostra Costituzione è ancora una prospettiva che ci chiede di essere cittadini a tempo pieno, di partecipare, di chiedere di contare, di essere controllori del potere, di tornare a vedere la politica come un impegno personale per servire la nostra comunità. E deve essere un impegno di ogni giorno. ❚ Nanni Passerini

dalla Polizia Municipale Via Frichieri 13, tel. 011.9698431, pm@comune.carignano.to.it A cura del comandante Doriano Reburdo

In breve e in cifre, il resoconto dell’attivià 2016 L'anno 2016, appena concluso, ha visto notevolmente impegnato tutto il Personale della Polizia Locale con il proseguimento del rilevamento infrazioni semaforiche con semaforo rosso “Vista Red” in frazione Ceretto. Il numero delle infrazioni è comunque in diminuzione, elemento positivo a dimostrazione che è in fase di avvicinamento lo scopo principale di tali controlli: evitare transiti con semaforo rosso, garantire maggior sicurezza a tutti coloro che giornalmente sono sulla strada o comunque percorrono le strade in particolare i pedoni categoria maggiormente indifesa. Non dimentichiamo il costante controllo della velocità con apparecchio Velomatic, un controllo che vede comunque impegnato un agente per diverse ore al giorno. Anche in quest'ultimo caso i risultati si riscontano specialmente nelle vie interne della città. Quando le infrazioni sono in diminuzione significa che il lavoro è costante e viene svolto giornalmente, non per far cass,a come sovente si sente commentare oppure si legge, bensì per aumentare la sicurezza dei cittadini. E' auspicabile che, nel prossimo futuro si riesca a comprendere che il lavoro della Polizia Municipale non ha come obiettivo "multare", anzi sarebbe meraviglioso arrivare un giorno e poter constatare che non ci sono infrazioni, significherebbe che tutti abbiamo capito che rispettando il Codice della Strada e le Leggi in generale si possono evitare le fatidiche "contravvenzioni" ed il grado di sicurezza avrebbe raggiunto l’apice. Inutile ripetere che la burocrazia è in costante aumento con nuove regole, disposizioni, modifiche anche di difficile interpretazione. Un altro anno si è concluso con la perdita di un agente, tasferitosi a Mondovì. L'Amministrazione Comunale ha immediatamente disposto l'avvio delle necessarie pratiche per la sostituzione. Purtroppo anche in questi casi la sostituzione presenta tempi lunghi e metodologie impossibili da ovviare. Come sempre, ritengo doveroso e necessario riportare i dati più significativi dell'attività svolta che indubbiamente non comprende sola-

mente i controlli sopra evidenziati ma copre un raggio a 360 gradi. E' importante conoscere di cosa si occupa la Polizia Municipale. Molte volte parlando con cittadini, racconto quali e quanti sono i compiti giornalieri, e ancora oggi nel 2017 rimangono stupiti perchè sono convinti che determinate attività spettino esclusivamente alle altre Forze di Polizia, non alla Polizia Municipale. Ormai invece dal punto di vista operativo non esistono differenze. Di seguito riporto i dati numerici relativi alle principali attività svolte nel corso dell’anno 2016. - Verbali di contravvenzione al C.d.s. 2260 - Verbali di altro genere 63 Accertamenti anagrafici (emigr./immigr./cancell.) 363 - Denunce di cessione fabbricati circa 99 - Denunce d’Infortunio sul lavoro comprese quelle scolastiche 77 - Incidenti stradali 9 - Controllo accompagnamento cani (attrezzatura necessaria) 25 - Notizia di reato per abusi edilizi e altro 3 - Notifiche per Uffici Giudiziari in particolare per la Procura della Repubblica di Torino 140 - Ordinanza al C.d.s. 88 - Occupazione suolo pubblico 181 - Notificazione atti da parte del messo comunale 1631 Pubblicazione Albo Pretorio Informatico 1869 - Circa 4.000 Km effettuati nel corso delle pattuglie in città comprese zone periferiche e frazioni - Oltre 3600 ore di controllo soste e zone disco - Circa 1000 ore di apertura sportello al pubblico Ma il lavoro della Polizia Municipale non si limita a quanto sopra riportato, ovviamente tutta una serie

di attività non sono elencate. Preme invece evidenziare l’attività svolta nei mercati settimanali, nelle varie ricorrenze e manifestazioni cittadine e l’educazione stradale fatta nelle scuole elementari e medie della nostra Città, prevista dall’art. 230 C.d.s. e supportata dall’Amministrazione Comunale. E’ importante che tale materia scolastica sia illustrata adeguatamente, offrendo a bambini e ragazzi la preparazione di base per affrontare successivamente il mondo del traffico. Non sarebbe sufficiente entrare qualche volta nella scuola per raccontare velocemente i comportamenti da tenere oppure da non tenere sulla strada. Per il suddetto corso vengono impiegate circa 60 ore. Attività e presenza nelle seguenti occasioni: - Carnevale - Ex. Fiera Primaverile (partecipazione spettacoli viaggianti) - Fiori e Vini - Mercato Comics - Elezioni Amministrative - Corsa ciclistica - Negozi in piazza - Formuline a pedali - Festa Patronale - Ciapinabò - Periodo prenatalizio (tutto il mese di dicembre) Pattuglie preserali specifiche con ispezioni all’interno delle attività commerciali per prevenzione furti, rapine e scippi. - Festività e ricorrenze religiose. Ovviamente la lettura delle cifre sopra riportate dovrebbero essere accompagnata da una spiegazione a voce per comprendere appieno l'impegno e l'operato degli Ufficiali, Agenti, Messo Comunale ed Impiegata Amministrativa che ringrazio per la fattiva collaborazione e la professionalità da ciascuno acquisita nel corso degli anni.

Carignan d’Antan, primo appunatamento

Domenica 29 gennaio tradizionale mercatino nelle piazze Carignano. Primo appuntamento del nuovo anno, domenica 29 gennaio, nelle piazze Carlo Alberto, Savoia e San Giovanni e nelle vie del centro storico con il mercatino Carignan d’Antan. La tradizionale mostra scambio e collezionismo che si svolge ogni quinta domenica del mese, a cura del Comitato Manifestazioni, animeranno il cuore della città per l’intera giornata, dalle ore 8 alle 18. Le bancarelle torneranno a Carignano domenica 30 aprile. Per informazioni e prenotazioni: tel. 334.6885244; comitatomanifestazio@libero.it. ◆

VENDITA ESCLUSIVA DI FEMMINE O CASTRATI DI RAZZA PIEMONTESE P i a z z a C a rl o A l b e rt o , 2 8 C a ri g n a n o 011-9690033

335-6231065

macelleria@bonelladiego2009.191.it

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

Car nevale

Carnevale di Carignano 2017, fervono i preparativi Quattro carri allegorici in sfida, prima sfilata domenica 19 febbraio Carignano. Il Carnevale di Carignano 2017 esordirà domenica 19 febbraio per le strade cittadine e, complice una differenza di tre settimane rispetto allo scorso anno, molti sono ancora gli sviluppi in corso anche se il programma è ormai definito. Si registrano alcune variazoioni rispetto al 2016, che aveva visto la partecipazione di ben sei carri in gara. Saranno presenti, ma con un carretto, i ragazzi dei Sensa Meta, altro carro di dimensioni ridotte per un nuovo gruppo composto da esperti carnevalanti con i Muppets. Infine, un anno senza carro per i Fuori Mura, che saranno comunque in piazza con South Park. Per quanto riguarda i carri in concorso, continua il viaggio del Borgo Valdocco che, dopo la vittoria del 2016, passa dal mare allo spazio con “Apriti Cielo”; presente anche il Borgo Piazza che si concentra ancora sui cartoni animati con “Willy il Coyote”; attivo come sempre il Borgo dei Matti che propone “Il Gioco Matto” sul mondo dei giochi da tavola e ancora il Borgo dei Giovani che affronta il dolce progetto del “Mondo delle

Caramelle”. Le sfilate carignanesi saranno quattro come da tradizione: si comincia domenica 19 febbraio, poi la notturna di sabato 25 febbraio, quindi domenica 26 febbraio e la chiu-

sura con il martedì grasso e le premiazioni il 28 febbraio. E dopo l’attesa, finalmente svelati i nomi di Castellana e Gran Siniscalco: sono Marina Azzi e Simone Gamna. ◆ D. B.

Marina e Simone, coppia anche nella vita

Pronti a vestire i panni di Castellana e Gran Siniscalco Carignano. Marina Azzi è nata a Tradate (Varese) il 6 settembre 1991. “Sono cresciuta a Saronno racconta - e frequento la città di Carignano dal 2008, anno in cui è iniziata la relazione tra me e Simone. A gennaio 2015 mi sono trasferita a Carignano, pur continuando a tornare a casa mia frequentemente, anche durante la settimana, per proseguire gli studi all'Università. Mi sono laureata il 22 marzo 2016 in Giurisprudenza e attualmente svolgo la pratica forense presso lo Studio Legale dell'avvocato Stefania Audisio, a Carignano. Faccio parte del Carro dei Matti fin dal primo Carnevale che ho trascorso qui”. Simone Gamna: è nato a Pinerolo il 5 marzo 1990, da sempre vive a Carignano dove risiede tutta la sua famiglia. Di sé dice: “Dal 2007, anno in cui ho conseguito la qualifica di elettricista, lavoro presso la S.r.l. CO. IM. EL. a Vinovo. Ho la passione per il calcio, sono tifosissimo del Torino e amo suonare la chitarra elettrica. Anche io faccio parte dei Matti”. ◆

L’importanza di sfilare sui carri Come ogni anno di questi tempi Carignano viene pervasa dalla voglia di Carnevale, fermento sotto i capannoni, voci per le strade, locandine che esplicitano i temi dei carri e i luoghi di iscrizione, attesa per vedere le maschere più colorate e ricercate e i carri più maestosi, con più movimenti o semplicemente più simpatici. Come ogni anno si sottolinea tra i carristi la necessità di un Carnevale vissuto sui carri, indipendentemente da quali siano, perché il sostegno materiale, economico e l’apporto di ogni persona che sostiene un borgo, lavorandoci, iscrivendosi e sfilando sotto i colori di un gruppo è necessario per sostenere la manifestazione. Tre mesi di lavoro nei capannoni, in molti casi al freddo, sono un attestato di amore verso la manifestazione da parte dei carignanesi; riuscire a portare in piazza ogni anno cinque, sei, sette gruppi organizzati è il risultato dello spirito che lega le persone durante il Carnevale, della condivisione, ma necessità della partecipazione di tutti coloro che vogliono viverlo. Quattro carri, tre carretti, argomenti e persone varie su ognuno di questi. Non è più tempo di sfilare “in borghese”, unitevi ai gruppi, partecipate attivamente al Carnevale. Ognuno è fondamentale per mantenere viva la tradizione più importante della nostra città. ◆ Daniele Bosio

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A febbraio dieci giorni di allegria

La festa inizia sabato 18 febbraio al Teatro “Cantoregi”

La Città di Carignano - Assessorato alle Manifestazioni e il Comitato Manifestazioni Carignano presentano il programma del Carnevale, da sabato 18 a martedì 28 febbraio. - SABATO 18 FEBBRAIO - Ore 20,30 PRESENTAZIONE DELLA CASTELLANA E DEL GRAN SINISCALCO ed INAUGURAZIONE DEL CARNEVALE 2017. Durante l’inaugurazione straordinaria esibizione dei ballerini LAURA ZACCAGNINO e VALENTINO ESPOSITO, CAMPIONI DEL MONDO di Danze Latino Americane della Scuola di Ballo VIDA! - Villaggio della Danza di Carmagnola - Teatro Pietro Maria Cantoregi - Ingresso libero. - DOMENICA 19 FEBBRAIO - Ore 14,30 GRAN CORSO MASCHERATO con la partecipazione della Castellana e del Gran Siniscalco, carri, gruppi e maschere. Aprirà la sfilata l’Associazione Filarmonica Moncalieri ed il Gruppo Majorettes Silver Girls di Villanova d’Asti. Con la partecipazione del Gruppo Old Wild West che in Piazza Carlo Alberto si esibirà con balli e musica. Percorso sfilata: Quadronda, P.zza Carlo Alberto, Via Salotto, Via Principe di Carignano, Via Valdocco, P.zza Carlo Alberto, Quadronda. - VENERDI 24 FEBBRAIO - Ore 21,00 EUPHONIA 2.0 IN CONCERTO - Teatro Pietro Maria Cantoregi - Ingresso offerta libera. Per prenotazione posti: 339.4725061. Il ricavato andrà a favore dell’Associazione Civici Pompieri 1875 di Carignano per l’acquisto di un rimorchio polisoccorso. - SABATO 25 FEBBRAIO - Ore 14,30 CARNEVALE BIMBI - divertimento assicurato per tutti con “SQUILIBRIO” giocoleria, ruota umana, animazione. Merenda offerta dalla ditta Sodexo - Tensostruttura Polisportiva presso cortile Scuola Primaria - Ingresso libero Ore 18,00 - SERENATA ALLA CASTELLANA con la partecipazione di “Corale Carignanese” - Piazza San Giovanni. Ore 21,00 - GRAN CORSO MASCHERATO IN NOTTURNA. Percorso sfilata: Corso Cesare Battisti, Via Umbrerto I, Piazza C. Alberto, Quadronda, Piazza Carlo Alberto. Ore 23,00 - ......E DOPO LA SFILATA: VEGLIONISSIMO DI CARNEVALE e PREMIAZIONE DELLE MASCHERE PIU’ BELLE. MUSICA A 360° con i DJ Alessio Cantatore, Carlito, Fabio Sandro, Fix e Matteo Trevi - Tensostruttura Polisportiva presso cortile Scuola Primaria - Ingresso: euro 5,00 con prevendita presso l’Ufficio Accoglienza del Comune (Via Frichieri 13) - info: 3346885244. - DOMENICA 26 FEBBRAIO - Ore 14,30 GRAN CORSO MASCHERATO con la partecipazione della Castellana e del Gran Siniscalco, carri, gruppi, maschere. Aprirà la sfilata la Banda Musicale di Vigone. Con la partecipazione del Gruppo Old Wild West che in Piazza Carlo Alberto si esibirà con balli e musica. Percorso sfilata: Quadronda, P.zza C. Alberto, Via Salotto, Via Principe di Carignano, Via Valdocco, P.zza C. Alberto, Quadronda. - LUNEDI’ 27 FEBBRAIO - Ore 14,30 CARNEVALE BENEFICO con la partecipazione della Castellana e del Gran Siniscalco e le maschere dei carri - musiche di Jerry Maggiore Istituti Faccio Frichieri e Fondazione Quaranta. Ore 21,00 - GIOCHI DEI CARRI - Tensostruttura Polisportiva presso cortile Scuola Primaria - Ingresso libero - MARTEDI’ 28 FEBBRAIO - Ore 14,00 GRAN CORSO MASCHERATO con la partecipazione della Castellana e del Gran Siniscalco, carri e gruppi mascherati. Percorso sfilata: Quadronda, Piazza C. Alberto, Via Salotto, Via Principe di Carignano, Via Valdocco, Piazza C. Alberto. Ore 16,30 - CLASSIFICA DELLA GARA DEI CARRI ALLEGORICI Piazza C. Alberto. Ore 21,00 - PREMIAZIONE DEI CARRI, CARRETTI E MASCHERE Tensostruttura Polisportiva presso cortile Scuola Primaria - Ingresso libero. Durante le sfilate dei carri allegorici in piazza San Giovanni Bosco funzionerà un punto di ristoro e vin brulè a cura del Comitato Manifestazioni e del Gruppo Alpini di Carignano

Con la collaborazione di: Associazione Carabinieri in Congedo; Associazione Nazionale Alpini Sezione di Carignano; Croce Rossa Italiana Sezione. di Carignano; Gruppo Ausiliari di Vigilanza; Protezione Civile Sezione di Carignano SI INVITA LA CITTADINANZA AD ESPORRE LE BANDIERE DEI BORGHI DI APPARTENENZA


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Gennaio 2017

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

Cittadini a tempo pieno, impegno di ogni giorno Informazioni e consigli Durante la presentazione del Comitato per il No nel novembre scorso presso il Circolo Arci L'Armonia avevo sottolineato come chiunque avesse vinto, a mio avviso, non sarebbe cambiata la situazione e che come cittadini avremmo comunque dovuto continuare la nostra battaglia per la realizzazione della Costituzione e della democrazia in questo paese. E' ovvio che la sconfitta del tentativo di ridurre gli spazi di accesso democratico che la riforma Renzi/Verdini proponeva è un passo positivo, ma alcuni fatti che sono seguiti dimostrano come quello che pensavo fosse sostanzialmente giusto. Le uscite del ministro del lavoro Poletti sulla necessità di votare a giugno per evitare i referendum sul lavoro e la sua sprezzante dichiarazione sui giovani italiani costretti a cercare lavoro all'estero non sono infortuni occasionali. Renzi ed il PD nominandolo ministro hanno fatto una precisa e significativa scelta politica: Poletti arriva da quel mondo della cooperazione che recentemente ha dato di sé una pessima immagine, ormai le cooperative sono spesso luogo di sfruttamento dei lavoratori e, con cadenza quasi regolare, le grandi cooperative sono coinvolte nelle inchieste della magistratura sulle cosiddette "grandi opere". Poletti è la migliore sintesi che il neo-liberismo potesse trovare del suo concetto di "sviluppo": affamare e precarizzare il lavoro ed eliminarne la dignità per favorire sempre e comunque quell'un per cento che sta al vertice della società e che è il fulcro vero di qualsiasi politica economica mainstream. Il governo PD vi chiede l'obolo per ricostruire le scuole terremotate, ma mette miliardi su un’opera inutile come il buco del TAV, trova in un giorno 20 miliardi per le banche dopo averci detto per anni che non ci sono soldi per la non-autosufficenza, per la sanità, per la scuola, per la ricerca, per le famiglie ecc. E Renzi, dopo un lungo silenzio, in una intervista su Repubblica a gennaio conferma che questa continuerà ad essere la linea del PD. Per altro è sotto gli occhi di tutti che tra chi ha votato No esistono differenze abissali. Se una parte con la conferma della Costituzione chiedeva anche un’alternativa di sistema, un'altra parte, a destra FI e Lega, si rifà da sempre a quella stessa cultura economica liberista: lo svuotamento dei poteri locali, la devastazione del territorio e dei beni comuni, la sparizione di qualsiasi iniziativa di politica ecomomica dello stato sono i risultati più evidenti del ventennio berlusconiano. Ma le recenti vicende europee dei 5 Stelle confermano che anche in quell'area per quanto ci si mostri critici ed alternativi si è e si resta in perfetta assonanza culturale con gli altri "odiati" gruppi politici. Chiedere l'adesione all'ALDE significava questo: ALDE è probabilmente il gruppo europeo più naturalmente schierato su posizioni neoliberiste, da sempre favorevole ai "sacrifici", ad ogni forma di globalizzazione, non a caso era il gruppo di riferimento del partitino di Monti. Il neo liberismo, che negli anni Ottanta ci è stato culturalmente imposto dalla destra come soluzione a tutti i nostri mali (inflazione, sprechi dello stato ecc) e che la pseudo-sinistra PD ha fatto proprio, è in realtà il principale problema che oggi abbiamo, che fa deperire le nostre classi medie, rende le prospettive di vita dei nostri giovani peggiori di quelle dei loro padri e nonni, fa tornare indietro la scala sociale, rende invisibili i poveri e gli ultimi, svaluta ed annulla il Lavoro. Nella nostra classe politica non abbiamo nessuna forza di una qualche consistenza che si ponga il problema del superamento di questa condizione. Se nella nostra Costituzione Il lavoro sta a fondamento del nostro stato significa che essa è alternativa al neo liberismo, significa che il lavoro è più che un diritto, è un bisogno per essere riconosciuti uomini e cittadini, sul riconoscimento di questo bisogno si costruisce il contratto sociale che fonda il nostro stare insieme solidale. Nessuno dei grandi gruppi politici sembra oggi riconoscersi in questo fondamento. L'aver salvato la nostra Costituzione nello spirito e nella lettera, nella qualità di rappresentanza e di partecipazione, è un primo passo che può servire a noi cittadini per reagire al vuoto politico generale. Ma realizzare la nostra Costituzione è ancora una prospettiva che ci chiede di essere cittadini a tempo pieno, di partecipare, di chiedere di contare, di essere controllori del potere, di tornare a vedere la politica come un impegno personale per servire la nostra comunità. E deve essere un impegno di ogni giorno. ❚ Nanni Passerini

dalla Polizia Municipale Via Frichieri 13, tel. 011.9698431, pm@comune.carignano.to.it A cura del comandante Doriano Reburdo

In breve e in cifre, il resoconto dell’attivià 2016 L'anno 2016, appena concluso, ha visto notevolmente impegnato tutto il Personale della Polizia Locale con il proseguimento del rilevamento infrazioni semaforiche con semaforo rosso “Vista Red” in frazione Ceretto. Il numero delle infrazioni è comunque in diminuzione, elemento positivo a dimostrazione che è in fase di avvicinamento lo scopo principale di tali controlli: evitare transiti con semaforo rosso, garantire maggior sicurezza a tutti coloro che giornalmente sono sulla strada o comunque percorrono le strade in particolare i pedoni categoria maggiormente indifesa. Non dimentichiamo il costante controllo della velocità con apparecchio Velomatic, un controllo che vede comunque impegnato un agente per diverse ore al giorno. Anche in quest'ultimo caso i risultati si riscontano specialmente nelle vie interne della città. Quando le infrazioni sono in diminuzione significa che il lavoro è costante e viene svolto giornalmente, non per far cass,a come sovente si sente commentare oppure si legge, bensì per aumentare la sicurezza dei cittadini. E' auspicabile che, nel prossimo futuro si riesca a comprendere che il lavoro della Polizia Municipale non ha come obiettivo "multare", anzi sarebbe meraviglioso arrivare un giorno e poter constatare che non ci sono infrazioni, significherebbe che tutti abbiamo capito che rispettando il Codice della Strada e le Leggi in generale si possono evitare le fatidiche "contravvenzioni" ed il grado di sicurezza avrebbe raggiunto l’apice. Inutile ripetere che la burocrazia è in costante aumento con nuove regole, disposizioni, modifiche anche di difficile interpretazione. Un altro anno si è concluso con la perdita di un agente, tasferitosi a Mondovì. L'Amministrazione Comunale ha immediatamente disposto l'avvio delle necessarie pratiche per la sostituzione. Purtroppo anche in questi casi la sostituzione presenta tempi lunghi e metodologie impossibili da ovviare. Come sempre, ritengo doveroso e necessario riportare i dati più significativi dell'attività svolta che indubbiamente non comprende sola-

mente i controlli sopra evidenziati ma copre un raggio a 360 gradi. E' importante conoscere di cosa si occupa la Polizia Municipale. Molte volte parlando con cittadini, racconto quali e quanti sono i compiti giornalieri, e ancora oggi nel 2017 rimangono stupiti perchè sono convinti che determinate attività spettino esclusivamente alle altre Forze di Polizia, non alla Polizia Municipale. Ormai invece dal punto di vista operativo non esistono differenze. Di seguito riporto i dati numerici relativi alle principali attività svolte nel corso dell’anno 2016. - Verbali di contravvenzione al C.d.s. 2260 - Verbali di altro genere 63 Accertamenti anagrafici (emigr./immigr./cancell.) 363 - Denunce di cessione fabbricati circa 99 - Denunce d’Infortunio sul lavoro comprese quelle scolastiche 77 - Incidenti stradali 9 - Controllo accompagnamento cani (attrezzatura necessaria) 25 - Notizia di reato per abusi edilizi e altro 3 - Notifiche per Uffici Giudiziari in particolare per la Procura della Repubblica di Torino 140 - Ordinanza al C.d.s. 88 - Occupazione suolo pubblico 181 - Notificazione atti da parte del messo comunale 1631 Pubblicazione Albo Pretorio Informatico 1869 - Circa 4.000 Km effettuati nel corso delle pattuglie in città comprese zone periferiche e frazioni - Oltre 3600 ore di controllo soste e zone disco - Circa 1000 ore di apertura sportello al pubblico Ma il lavoro della Polizia Municipale non si limita a quanto sopra riportato, ovviamente tutta una serie

di attività non sono elencate. Preme invece evidenziare l’attività svolta nei mercati settimanali, nelle varie ricorrenze e manifestazioni cittadine e l’educazione stradale fatta nelle scuole elementari e medie della nostra Città, prevista dall’art. 230 C.d.s. e supportata dall’Amministrazione Comunale. E’ importante che tale materia scolastica sia illustrata adeguatamente, offrendo a bambini e ragazzi la preparazione di base per affrontare successivamente il mondo del traffico. Non sarebbe sufficiente entrare qualche volta nella scuola per raccontare velocemente i comportamenti da tenere oppure da non tenere sulla strada. Per il suddetto corso vengono impiegate circa 60 ore. Attività e presenza nelle seguenti occasioni: - Carnevale - Ex. Fiera Primaverile (partecipazione spettacoli viaggianti) - Fiori e Vini - Mercato Comics - Elezioni Amministrative - Corsa ciclistica - Negozi in piazza - Formuline a pedali - Festa Patronale - Ciapinabò - Periodo prenatalizio (tutto il mese di dicembre) Pattuglie preserali specifiche con ispezioni all’interno delle attività commerciali per prevenzione furti, rapine e scippi. - Festività e ricorrenze religiose. Ovviamente la lettura delle cifre sopra riportate dovrebbero essere accompagnata da una spiegazione a voce per comprendere appieno l'impegno e l'operato degli Ufficiali, Agenti, Messo Comunale ed Impiegata Amministrativa che ringrazio per la fattiva collaborazione e la professionalità da ciascuno acquisita nel corso degli anni.

Carignan d’Antan, primo appunatamento

Domenica 29 gennaio tradizionale mercatino nelle piazze Carignano. Primo appuntamento del nuovo anno, domenica 29 gennaio, nelle piazze Carlo Alberto, Savoia e San Giovanni e nelle vie del centro storico con il mercatino Carignan d’Antan. La tradizionale mostra scambio e collezionismo che si svolge ogni quinta domenica del mese, a cura del Comitato Manifestazioni, animeranno il cuore della città per l’intera giornata, dalle ore 8 alle 18. Le bancarelle torneranno a Carignano domenica 30 aprile. Per informazioni e prenotazioni: tel. 334.6885244; comitatomanifestazio@libero.it. ◆

VENDITA ESCLUSIVA DI FEMMINE O CASTRATI DI RAZZA PIEMONTESE P i a z z a C a rl o A l b e rt o , 2 8 C a ri g n a n o 011-9690033

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“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

Car nevale

Carnevale di Carignano 2017, fervono i preparativi Quattro carri allegorici in sfida, prima sfilata domenica 19 febbraio Carignano. Il Carnevale di Carignano 2017 esordirà domenica 19 febbraio per le strade cittadine e, complice una differenza di tre settimane rispetto allo scorso anno, molti sono ancora gli sviluppi in corso anche se il programma è ormai definito. Si registrano alcune variazoioni rispetto al 2016, che aveva visto la partecipazione di ben sei carri in gara. Saranno presenti, ma con un carretto, i ragazzi dei Sensa Meta, altro carro di dimensioni ridotte per un nuovo gruppo composto da esperti carnevalanti con i Muppets. Infine, un anno senza carro per i Fuori Mura, che saranno comunque in piazza con South Park. Per quanto riguarda i carri in concorso, continua il viaggio del Borgo Valdocco che, dopo la vittoria del 2016, passa dal mare allo spazio con “Apriti Cielo”; presente anche il Borgo Piazza che si concentra ancora sui cartoni animati con “Willy il Coyote”; attivo come sempre il Borgo dei Matti che propone “Il Gioco Matto” sul mondo dei giochi da tavola e ancora il Borgo dei Giovani che affronta il dolce progetto del “Mondo delle

Caramelle”. Le sfilate carignanesi saranno quattro come da tradizione: si comincia domenica 19 febbraio, poi la notturna di sabato 25 febbraio, quindi domenica 26 febbraio e la chiu-

sura con il martedì grasso e le premiazioni il 28 febbraio. E dopo l’attesa, finalmente svelati i nomi di Castellana e Gran Siniscalco: sono Marina Azzi e Simone Gamna. ◆ D. B.

Marina e Simone, coppia anche nella vita

Pronti a vestire i panni di Castellana e Gran Siniscalco Carignano. Marina Azzi è nata a Tradate (Varese) il 6 settembre 1991. “Sono cresciuta a Saronno racconta - e frequento la città di Carignano dal 2008, anno in cui è iniziata la relazione tra me e Simone. A gennaio 2015 mi sono trasferita a Carignano, pur continuando a tornare a casa mia frequentemente, anche durante la settimana, per proseguire gli studi all'Università. Mi sono laureata il 22 marzo 2016 in Giurisprudenza e attualmente svolgo la pratica forense presso lo Studio Legale dell'avvocato Stefania Audisio, a Carignano. Faccio parte del Carro dei Matti fin dal primo Carnevale che ho trascorso qui”. Simone Gamna: è nato a Pinerolo il 5 marzo 1990, da sempre vive a Carignano dove risiede tutta la sua famiglia. Di sé dice: “Dal 2007, anno in cui ho conseguito la qualifica di elettricista, lavoro presso la S.r.l. CO. IM. EL. a Vinovo. Ho la passione per il calcio, sono tifosissimo del Torino e amo suonare la chitarra elettrica. Anche io faccio parte dei Matti”. ◆

L’importanza di sfilare sui carri Come ogni anno di questi tempi Carignano viene pervasa dalla voglia di Carnevale, fermento sotto i capannoni, voci per le strade, locandine che esplicitano i temi dei carri e i luoghi di iscrizione, attesa per vedere le maschere più colorate e ricercate e i carri più maestosi, con più movimenti o semplicemente più simpatici. Come ogni anno si sottolinea tra i carristi la necessità di un Carnevale vissuto sui carri, indipendentemente da quali siano, perché il sostegno materiale, economico e l’apporto di ogni persona che sostiene un borgo, lavorandoci, iscrivendosi e sfilando sotto i colori di un gruppo è necessario per sostenere la manifestazione. Tre mesi di lavoro nei capannoni, in molti casi al freddo, sono un attestato di amore verso la manifestazione da parte dei carignanesi; riuscire a portare in piazza ogni anno cinque, sei, sette gruppi organizzati è il risultato dello spirito che lega le persone durante il Carnevale, della condivisione, ma necessità della partecipazione di tutti coloro che vogliono viverlo. Quattro carri, tre carretti, argomenti e persone varie su ognuno di questi. Non è più tempo di sfilare “in borghese”, unitevi ai gruppi, partecipate attivamente al Carnevale. Ognuno è fondamentale per mantenere viva la tradizione più importante della nostra città. ◆ Daniele Bosio

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Gennaio 2017

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A febbraio dieci giorni di allegria

La festa inizia sabato 18 febbraio al Teatro “Cantoregi”

La Città di Carignano - Assessorato alle Manifestazioni e il Comitato Manifestazioni Carignano presentano il programma del Carnevale, da sabato 18 a martedì 28 febbraio. - SABATO 18 FEBBRAIO - Ore 20,30 PRESENTAZIONE DELLA CASTELLANA E DEL GRAN SINISCALCO ed INAUGURAZIONE DEL CARNEVALE 2017. Durante l’inaugurazione straordinaria esibizione dei ballerini LAURA ZACCAGNINO e VALENTINO ESPOSITO, CAMPIONI DEL MONDO di Danze Latino Americane della Scuola di Ballo VIDA! - Villaggio della Danza di Carmagnola - Teatro Pietro Maria Cantoregi - Ingresso libero. - DOMENICA 19 FEBBRAIO - Ore 14,30 GRAN CORSO MASCHERATO con la partecipazione della Castellana e del Gran Siniscalco, carri, gruppi e maschere. Aprirà la sfilata l’Associazione Filarmonica Moncalieri ed il Gruppo Majorettes Silver Girls di Villanova d’Asti. Con la partecipazione del Gruppo Old Wild West che in Piazza Carlo Alberto si esibirà con balli e musica. Percorso sfilata: Quadronda, P.zza Carlo Alberto, Via Salotto, Via Principe di Carignano, Via Valdocco, P.zza Carlo Alberto, Quadronda. - VENERDI 24 FEBBRAIO - Ore 21,00 EUPHONIA 2.0 IN CONCERTO - Teatro Pietro Maria Cantoregi - Ingresso offerta libera. Per prenotazione posti: 339.4725061. Il ricavato andrà a favore dell’Associazione Civici Pompieri 1875 di Carignano per l’acquisto di un rimorchio polisoccorso. - SABATO 25 FEBBRAIO - Ore 14,30 CARNEVALE BIMBI - divertimento assicurato per tutti con “SQUILIBRIO” giocoleria, ruota umana, animazione. Merenda offerta dalla ditta Sodexo - Tensostruttura Polisportiva presso cortile Scuola Primaria - Ingresso libero Ore 18,00 - SERENATA ALLA CASTELLANA con la partecipazione di “Corale Carignanese” - Piazza San Giovanni. Ore 21,00 - GRAN CORSO MASCHERATO IN NOTTURNA. Percorso sfilata: Corso Cesare Battisti, Via Umbrerto I, Piazza C. Alberto, Quadronda, Piazza Carlo Alberto. Ore 23,00 - ......E DOPO LA SFILATA: VEGLIONISSIMO DI CARNEVALE e PREMIAZIONE DELLE MASCHERE PIU’ BELLE. MUSICA A 360° con i DJ Alessio Cantatore, Carlito, Fabio Sandro, Fix e Matteo Trevi - Tensostruttura Polisportiva presso cortile Scuola Primaria - Ingresso: euro 5,00 con prevendita presso l’Ufficio Accoglienza del Comune (Via Frichieri 13) - info: 3346885244. - DOMENICA 26 FEBBRAIO - Ore 14,30 GRAN CORSO MASCHERATO con la partecipazione della Castellana e del Gran Siniscalco, carri, gruppi, maschere. Aprirà la sfilata la Banda Musicale di Vigone. Con la partecipazione del Gruppo Old Wild West che in Piazza Carlo Alberto si esibirà con balli e musica. Percorso sfilata: Quadronda, P.zza C. Alberto, Via Salotto, Via Principe di Carignano, Via Valdocco, P.zza C. Alberto, Quadronda. - LUNEDI’ 27 FEBBRAIO - Ore 14,30 CARNEVALE BENEFICO con la partecipazione della Castellana e del Gran Siniscalco e le maschere dei carri - musiche di Jerry Maggiore Istituti Faccio Frichieri e Fondazione Quaranta. Ore 21,00 - GIOCHI DEI CARRI - Tensostruttura Polisportiva presso cortile Scuola Primaria - Ingresso libero - MARTEDI’ 28 FEBBRAIO - Ore 14,00 GRAN CORSO MASCHERATO con la partecipazione della Castellana e del Gran Siniscalco, carri e gruppi mascherati. Percorso sfilata: Quadronda, Piazza C. Alberto, Via Salotto, Via Principe di Carignano, Via Valdocco, Piazza C. Alberto. Ore 16,30 - CLASSIFICA DELLA GARA DEI CARRI ALLEGORICI Piazza C. Alberto. Ore 21,00 - PREMIAZIONE DEI CARRI, CARRETTI E MASCHERE Tensostruttura Polisportiva presso cortile Scuola Primaria - Ingresso libero. Durante le sfilate dei carri allegorici in piazza San Giovanni Bosco funzionerà un punto di ristoro e vin brulè a cura del Comitato Manifestazioni e del Gruppo Alpini di Carignano

Con la collaborazione di: Associazione Carabinieri in Congedo; Associazione Nazionale Alpini Sezione di Carignano; Croce Rossa Italiana Sezione. di Carignano; Gruppo Ausiliari di Vigilanza; Protezione Civile Sezione di Carignano SI INVITA LA CITTADINANZA AD ESPORRE LE BANDIERE DEI BORGHI DI APPARTENENZA


10 Gennaio 2017

Come

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

eravamo

Ormai l’utilizzo del ponte di barche o porto natante volgeva al termine. Infatti, nel corso del Consiglio Comunale del 18 aprile 1951, il Sindaco “è lieto di comunicare che prossimamente il nuovo ponte potrà essere aperto al transito, rendendo inutile l’esercizio del porto natante”… e delibera di indire asta pubblica per la vendita di tutti i materiali che lo costituivano, valida anche se perverrà una sola offerta, base d’asta, secondo la relazione dell’ing. Alberto De Giorgi, perito civico, l’importo di lire 100.000 (parti in legno dei traghetti lire 60.000 e corde metalliche lire 40.000): “ritenuta l’urgenza si chiede alla Prefettura l’abbreviazione dei termini a 5 giorni per la pubblicazione dell’avviso. Tutte le spese di contratto e correlative, compresa l’Imposta Generale sull’Entrata, sono a carico del deliberatario”. Il 22 maggio, avuta notizia del collaudo del ponte sul Po, la Giunta invita il perito civico a trovarsi sul luogo e “raccomanda perché sia subito lasciato libero per il transito ai carri agricoli”. L’inaugurazione avrà luogo alle ore 17 del 2 giugno, d’accordo con le autorità provinciali: saranno presenti l’avvocato Giovanni Bovetti (sottosegretario di Stato in rappresentanza del Governo), il prefetto dotor Giovanni Carcaterra, il presidente della Deputazione Provinciale dottor ingegner Piero Gambolò ed il senatore dottor Teresio Guglielmone. Alle ore 16.30 era previsto il ricevimento delle Autorità e delle Rappresentanze nel Palazzo Comunale. Invitato il Parroco, don Pietro Bordone, per impartire la Santa Benedizione (la cerimonia comprendeva anche l’inaugurazione delle campane sula Torre Civica, ricollocate). Le notizie sopra riportate risultano da documenti conservati nell’Archivio Storico che ho avuto modo di consultare grazie al gentile interessamento della professoressa Miranda Feraudo, assessore ai Beni culturali, e la ricerca si è così estesa alle campane. Nel 1943, per ordine dell’Ente Distribuzione Rottami, erano state rimosse dalla ditta Roberto Mazzola fu Pasquale di Valduggia (Vercelli) e spedite alla ditta A.Tonelli & C. di Milano. I Decreti Legislativi del Capo Provvisorio dello Stato del 6 dicembre 1946 e 26 ottobre 1947 prevedevano la riconsegna e la posa in opera da parte dello Stato delle campane a suo tempo raccolte. Per Carignano si trattava di due campane del peso di quintali 17,23 e 5,00 per le quali il Comune doveva provvedere al rimborso di quanto prima introitato, pari a 33.015 lire (D.G. n.157 del 23 agosto 1949). In data 24 gennaio 1950 fu approvato il preventivo della ditta Francesco Broili di Udine per fornitura e messa in opera di armature indispensabili per il ricollocamento delle campane pari a 155.710 lire e successivamente fu definito il costo totale comprensivo di I.G.E., viaggio, trasferta operai e spese di spedizione di particolari e attrezzi D.G. n.30 del 31/1. Per la duplice inaugurazione la città fu imbandierata, in particolare la strada per Villastellone e furono distribuite bandiere ai residenti in via

Savoia, piazza San Giovanni e via Umberto (soprattutto nel tratto verso Torino); due trofei di bandiere al balcone del Palazzo Comunale ed al ponte sul Po dove furono posizionate anche le orifiamme. Non ho potuto far a meno di notare che il giorno 10 giugno si sarebbero tenute le elezioni comunali! Il ponte sul Po era stato progettato dall’ingegner Eugenio Norzi, nato ad Aosta nel 1892, morto nel 1962. Laureato in ingegneria civile presso il Politecnico di Torino nel 1915, diresse l’Ufficio Tecnico della “Porcheddu” dove aveva compiuto la sua formazione professionale: progettista e costruttore specializzato

Da calendario 1995 Amici del Po Custodito da Domenica Marocco Canegallo

A cura di Marilena Cavallero si innalzarono pilastri provvisori in calcestruzzo sulle basi delle vecchie pile del ponte in mattoni, per poggiarvi il nuovo piano stradale, durante il getto degli arconi e dei pilastri portanti. Consolidato il getto, lo si liberò dalle armature e si demolirono le pile provvisorie. Archivio Museo Civico G. Rodolfo”. Sulle basi del ponte, a memoria delle figlie Marina e Gabriella, intervenne il signor Pietro Prino (1916-1987), che aveva fatto parte dei Pontieri Guastatori nel Corpo Genieri. Nell’agosto 1951 la Giunta aveva accertato “la necessità di una sistemazione dell’accesso al ponte con la posa di alcuni paracarri e la collocazione di sei lampade per l’illuminazione, interessando l’Amministrazione della Provincia”. Presso l’ufficio Tecnico del Comune di Carignano (e ringrazio il geometra Berta per la disponibilità) ho avuto modo di prendere visione dell’estratto di un verbale del Consiglio Provinciale di Torino in data 5 ottobre 1983, Presidente Eugenio Maccari, avente per oggetto “Ripristino impalcato e spalle del Ponte sul fiume Po, S.P. n.122 di Chieri”. Si precisa che “L’impalcato, costituito da un’unica soletta, è sostenuto da due archi collegati alla medesima da pilastri in cemento armato che hanno la funzione di ti-

nel campo del cemento armato (da rivista Società degli Ingegneri e degli architetti di Torino, dicembre 1962). All’impresa Richetta di Torino furono affidati i lavori (memoria di Rosario, più conosciuto come Sarino, Nicosiano, che venne a Carignano con suo padre dalla nativa Sicilia, Mazzarino, nel 1950 e fu assunto da questa impresa). Questa “ardita” (come recita la cartolina n.3, edita da SACAT, anno 1956) costruzione presenta una sola campata portante in cemento (più propriamente calcestruzzo) armato vibrato che veniva preparato in cantiere nelle betoniere e poi colato nelle casseforme. Le fo- Gentilmente concessa da Sarino Nicosiano tografie a disposizione e qui pubblicate illustrano il ponte in coranti”; il ripristino consisterà nello struzione, il ponte nella successiva “spicconamento di tutto l’impalfase in cui sono ancora presenti i picato con conseguente distacco di lastri di appoggio ed infine quello tutte le parti di calcestruzzo ammache tutti conosciamo. Mi sono rilorato e conseguente sabbiatura a volta all’architetto Pasquetti ed alsecco, protezioni dei ferri scoperti l’ingegner Rivarossa dell’Ufficio con uso di aggrappante epossidico Tecnico del Comune di Carignano bicomponente, stuccatura delle perché mi dessero qualche dettaparti mancanti e formazione di un glio. Per questo tipo di opera è nenuovo copriferro mediante spalmatura di resine epossidiche” (perizia di 228.000.000 di lire più 62.000.000 di lire per tinteggiatura ringhiera, segnaletica verticale, revisione prezzi, Iva) e la Provincia di Torino richiede al Comune concessione edilizia per questo intervento in data 3 aprile 1986. Ho anche raccolto un aneddoto Da archivio Enzo e Fabio Marocco - Cartolina n.3 che si riferisce a pochi anni dall’inaugurazione del ponte. cessario costruire innanzitutto le La particolare struttura aveva sollespalle sulle due sponde (appoggi citato la fantasia di alcuni ragazzi, per l’arco e l’impalcato) e delle pile vivaci e temerari, che avevano deprovvisorie in alveo; seguono la cociso di salire sull’arcata, cammistruzione dell’impalcato (la base di nandoci, scalzi, come in un gioco: quella che sarà la carreggiata) e uno di loro cadde e rimediò, fortudell’arco (utilizzando l’impalcato natamente, solo la frattura di un come piano di lavoro); si procede piede (testimonianza di Gian Carlo poi alla posa dei tiranti, elementi Massucco). Inoltre, proprio la verticali di collegamento dell’imstrada in discesa dal ponte verso palcato all’arco e messa in tensione Carignano rappresentava un altro degli stessi. Ultimata questa operarichiamo per una sfida tra ragazzi zione potranno essere demolite e spericolati che pedalavano sulla rimosse le pile provvisorie in alveo. carreggiata del ponte a tutta veloSuccessivamente, dalla pubblicacità e poi si buttavano giù, letteralzione “Il Po a Carignano” (Quamente, senza più pedalare e laderni Carignanesi n.8, anno 1980) sciando libero il manubrio... Conserilevo quanto segue: “Durante la laguenti sbucciature (come minimo) boriosa esecuzione delle armature e spesso biciclette rottamate!

DIRITTO & CASTIGO Rubrica legale a cura dell'avvocato Roberta K. Colosso avvrkcolosso@gmail.com

Sinistro e constatazione amichevole: prova incontestabile? Può capitare di essere coinvolti in un sinistro senza averne colpa. Se nella sfortuna siamo fortunati, il conducente del veicolo che ci ha procurato dei danni ammette la sua responsabilità e sottoscrive il modulo C.A.I., modello di constatazione amichevole di incidente, ex C.I.D. Saremmo portati a ritenere che a questo punto nulla si frapponga tra la nostra richiesta di risarcimento ed il pagamento da parte dell'assicurazione. E' proprio così? Prima di tutto ricordate di compilare il C.A.I. nel modo più completo e corretto possibile onde prevenire eventuali contestazioni da parte dell'agenzia assicurativa. L'interrogativo verte sulla valenza probatoria delle dichiarazioni ivi contenute. Senza ombra di dubbio esse rappresentano una confessione stragiudiziale resa dal conducente responsabile, ma come e se vincolano l'assicurazione è un altro discorso. Secondo una decisione della Corte di Cassazione del 2004:“il modulo di constatazione amichevole di un sinistro stradale sottoscritto dai conducenti coinvolti e completo in ogni sua parte, compresa la data ha, nei confronti dei conducenti, il valore di confessione stragiudiziale resa alla parte ed, a norma dell’art. 2735 cod. civ., produce i medesimi effetti della confessione giudiziale, con esclusione della possibilità di provare il contrario. Peraltro, ove sottoscritto dal conducente che non sia altresì proprietario, esso non produce alcun effetto confessorio nei confronti del proprietario del veicolo, nei cui confronti, ove entrambi siano parti in causa, è liberamente apprezzabile dal giudice. Nei confronti, infine, dell’assicuratore, il verbale di constatazione amichevole genera una presunzione “iuris tantum”(Cass. Civ., Sentenza del 27.2.2004, n. 4007). E' evidente la diversa intensità dell'efficacia probatoria a seconda dei soggetti presi a riferimento che si pone in netto contrasto con il principio sancito dall'art. 2733 del cod. civ., III comma, per cui: “In caso di litisconsorzio necessario, la confessione resa da alcuni soltanto dei litisconsorti è liberamente apprezzata dal giudice”. Ricordo che nel caso in cui non trovi applicazione la procedura di indennizzo diretto, la giurisprudenza ha da tempo affermato il principio in base al quale il proprietario-assicurato è litisconsorte necessario del proprio assicuratore, mentre il conducente-responsabile è litisconsorte facoltativo. Seguendo l'impostazione di cui sopra, poteva essere affermata la responsabilità del danneggiante sulla base della confessione da lui resa e nel mentre liberato l'assicuratore dall'obbligo di risarcimento. Nel 2006 la Suprema Corte è intervenuta sul punto stabilendo che: “le dichiarazioni confessorie rese dal responsabile del danno, proprietario del veicolo assicurato, chiamato in causa quale litisconsorte necessario, non possono dar luogo a un differenziato giudizio di responsabilità, con riferimento al rapporto tra responsabile e danneggiato, da un lato, e a quello tra danneggiato ed assicuratore dall'altro. Esse, liberamente apprezzate dal giudice, devono essere oggetto di una valutazione unitaria nei confronti di tutti e ciascuno dei litisconsorti”. Per la Cassazione la dichiarazione del conducente - proprietario non ha “valore di piena prova nemmeno nei confronti del confitente, ma deve essere liberamente apprezzata dal giudice” (Cass. Civ., Sentenza n. 10311/06). In definitiva, il modulo C.A.I. “a doppia firma” genera una semplice presunzione iuris tantum valevole nei confronti dell’assicuratore, il quale potrà superarla fornendo la prova contraria o attraverso il ricorso ad una diversa presunzione (ad es. una consulenza tecnica d’ufficio). Chiarito questo, ci si interroga sull'efficacia delle dichiarazioni rese nel modulo C.A.I. dal conducente non proprietario del veicolo che può essere convenuto in causa quale obbligato solidale. La giurisprudenza ritiene che la confessione resa dal conducente attraverso il C.A.I. vada liberamente apprezzata nei confronti dell'assicuratore e del proprietario del veicolo, mentre fa piena prova nei confronti del conducente stesso in quanto tra il conducente e l'assicuratore, o tra il primo e il proprietario, sussiste un'ipotesi di obbligazione solidale e non di litisconsorzio necessario (Cass. civ., Sentenza 27024/11). In ultima analisi, la compagnia assicuratrice ha la possibilità di essere assolta nonostante la confessione del proprietario rilasciata nel C.A.I. e la eventuale separata condanna del conducente non proprietario.

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Gennaio 2017

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

Il mercato di Carignano porta fortuna La carignanese Maria Margherita Brussino vince il primo premio E’ stato consegnato nei giorni scorsi il primo premio alla vincitrice del concorso organizzato dal Covar14 nella Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Nella sede del Covar14, a Carignano, Maria Margherita Brussino ha ritirato il premio messo in palio dal Consorzio in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2016. Carignanese, professoressa di matematica ora in pensione, che ha fatto spesa al mercato cittadino giovedì 17 novembre, ha ricevuto dalle mani di Leonardo Di Crescenzo, presidente del Consiglio di Amministrazione, un buono spesa da 100 euro per gli acquisti nel negozio “leggero” di via Ormea, a Torino. “E’ la prima volta in assoluto che partecipo a un concorso e vinco qualcosa - ha rivelato la signora - Una gradita sorpresa”. Alla vincitrice sono andati i complimenti del presidente. “Ci fa sempre piacere legare le buone pratiche di gestione dei rifiuti a iniziative che, in qualche modo, regalino alle persone un’emozione gradita ha commentato Leo Di Crescenzo - La cartolina del concorso chiedeva, a chi la compilava, un piccolo impegno, ovvero quello di adottare, da quel momento, qualche nuova buona abitudine per ridurre i rifiuti. Abbiamo unito così l’utile al dilettevole, per mantenere viva l’attenzione su un problema importante”. Il secondo e il terzo premio, già assegnati, sono andati a Moncalieri e Trofarello. Hanno partecipato al concorso, proposto dal Covar14 in collaborazione con la cooperativa Erica, i clienti di ipermercati, centri commerciali e mercati di Moncalieri, Trofarello, Piobesi Torinese, Carignano e Candiolo, che hanno accettato di rinunciare a imballaggi superflui e borse usa e getta. ❚

UCAP

UNIONE COMMERCIANTI ARTIGIANI PROFESSIONISTI ED ESERCENTI ATTIVITÀ IN CARIGNANO

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Raccolta rifiuti: la differenza si (ri)fa a scuola Riprende il progetto didattico del Covar14, tra incontri e laboratori Nuovo anno e, anche nel 2017, in tema di rifiuti, “La differenza si (ri)fa a scuola!”. Parte questo mese la nuova edizione del progetto didattico dedicato agli studenti delle scuole dei 19 Comuni consorziati nel Covar14. Il progetto scuole, organizzato dal Covar14 con i suoi Comuni, con proposte didattiche per tutte le classi degli istituti del territorio, prevede laboratori sulla raccolta differenziata, esercitazioni pratiche sul compostaggio, incontri dedicati allo spreco alimentare e ai rifiuti elettronici, visite guidate al termovalorizzatore del Gerbido e agli ecocentri comunali, per i ragazzi delle scuole superiori. Ad aprire il calendario saranno tre momenti di formazione riservati a docenti, personale scolastico, rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe e di istituto, nella sala assemblee del Covar14, via Cagliero 3/I a Carignano. Il programma del 2017 è ancora dedicato alla raccolta differenziata, ma prevede due argomenti new entry: lo spreco alimentare, proposto alle scuole primarie, e il recu-

pero dei rifiuti elettronici, riservato alle scuole secondarie di primo grado. Temi di stretta attualità e che è bene conoscere, perché entrano sempre più nella vita quotidiana, regolati da leggi recenti. Per i ragazzi delle superiori, che in passato hanno mostrato di gradire la proposta, tornano le visite guidate al termovalorizzatore e agli ecocentri del territorio. Sempre sulla scia del successo già riscosso si replicano anche, per gli alunni della scuola primaria, i laboratori di compostaggio domestico, legati all’approfondimento sullo spreco in cucina. Ogni classe può aderire a più percorsi, creando una propria linea di studio della buona gestione dei rifiuti. “Torniamo nelle scuole con un tema importante, che riguarda tutti e con cui è bene cominciare a ‘socializzare’ fin da bambini - ha commentato Leonardo Di Crescenzo, presidente del Consiglio di Amministrazione Covar14 - Lo abbiamo più volte ribadito, e continueremo a sottolineare, che le scuole per noi sono un riferimento importante, il

primo anello per far crescere la cultura del rispetto per l’ambiente che passa, necessariamente, anche da una corretta gestione dei rifiuti. Per allargare sempre più l’orizzonte anche quest’anno, accanto ai temi più graditi e che si ripropongono, inseriamo argomenti che negli ultimi mesi sono stati oggetto di leggi, a dimostrazione del fatto che si tratta di realtà sempre più presenti nella vita quotidiana”. Tutte le proposte didattiche, che il Covar14 organizza per i suoi Comuni, sono gratuite, a eccezione delle eventuali spese di trasporto, a carico delle scuole. Il calendario delle lezioni sarà definito con gli insegnanti che aderiscono, invitati fin da ora a partecipare alle riunioni organizzative. ❚

Tesseramenti Ucap 2017 La campagna tesseramenti Ucap per il 2017 è aperta. I soci che devono rinnovare e gli eventuali nuovi iscritti riceveranno la visita di un incaricato dell’Ucap nei prossimi giorni.

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Gennaio 2017

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

Nuovo direttore per la Medicina dell’ospedale di Carmagnola Orietta Franza proviene dalla Asl di Asti, grande esperienza di pronto soccorso Ha preso servizio nei primi giorni di questo mese di gennaio il nuovo direttore della Struttura di Medicina dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola. E’ Orietta Franza, originaria di Alba, laureata in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Diabetologia e Malattie di Ricambio conseguita all’università di Genova, risiede ad Asti dal 1997. Da quell’anno, presso l’Asl AT, ha svolto la propria attività con i seguenti incarichi: Dirigente Medico di Medicina Interna A e B con incarichi libero- professionali svolti in guardia attiva in DEA nel ‘97 Medico di Emergenza Sanitaria Territoriale-118 con incarico a tempo determinato tra ‘97-’98 Dirigente Medico presso la Struttura Anestesia e Rianimazione con incarico a tempo determinato ‘98-’99 Dirigente Medico a tempo indeterminato dal ’99 presso la Struttura di Medicina B successivamente trasformata in Medicina Generale a carattere d'Urgenza, ha ricoperto l’incarico di Direttore della Struttura dipartimentale Pronto Soccorso del Presidio Santo Spirito dal 2003 e di Direttore delle Struttura dipartimentale Pronto Soccorso DEA di Asti e Struttura dipartimentale Pronto Soccorso di Nizza Monferrato dal 2004 al 2006 Direttore facente funzione della Struttura Pronto Soccorso Asti-Valle Belbo dei Presidi ospedalieri riuniti. Ha al suo attivo una intensa attività di docenza. In particolare nei Corsi di preparazione al Servizio di Emergenza-Urgenza Territoriale negli anni 19992003 e 2005-2007, nel Corso teorico pratico "Ecocolordoppler Tsa” Asl AT nel 2002 e nel Corso “H.MIMMS - Emergenza intra-ospedaliera” negli

anni 2009 e 2010, è stato Professore incaricato nella Disciplina Medicina d’Urgenza e Coordinatore del Corso integrato “Urgenza e TerapiaIntensiva” del Corso di Laurea Infermieristica dell’Università degli Studi di Torino - Sede di Asti negli anni 2006-2009, collaborando in qualità di Relatore alla stesura di tesi di Laurea Infermieristica di cui due pubblicate sul sito Aress. Moderatore e relatore in convegni, ha particolarmente approfondito con partecipazioni a corsi e congressi, oltre ad argomenti clinici, aspetti attinenti la formazione e la Qualità nell’ambito dei processi di Clinical Governance ed è stato Responsabile scientifico di numerosi protocolli e Profili di Cura Aziendali. Coautore di alcune pubblicazioni è anche componente eletto del Direttivo Regionale della SIMEU (Società Italiana Medicina Emergenza-Urgenza). “E’ una figura importante che viene a collocarsi nel percorso dell’organizzazione aziendale intrapreso dalla nostra Asl - ha commentato Massimo Uberti direttore generale dell’Asl TO5 -. La competenza e la professionalità della dottoressa Franza saranno molto utili per lo sviluppo e la crescita delle attività dei tre presidi ospedalieri”. In questi giorni verrà anche svolto il concorso per la copertura del medesimo incarico presso l’ospedale Maggiore di Chieri, posto restato vacante dopo il pensionamento del dottor Torta. Le funzioni di responsabile sono temporaneamente coperte dal dottor Giovanni Cametti. ❚

Progetto “Biblioteche fuori di sé” a Moncalieri All’ospedale Santa Croce prosegue il servizio prestiti in corsia Anche quest'anno grazie alla disponibilità dei ragazzi e delle ragazze del Servizio Civile Nazionale può riprendere l’iniziativa “Biblioteche fuori di sé”. Si tratta di un progetto nato nel 1998 dalla collaborazione tra Biblioteca civica di Moncalieri e l’ospedale Santa Croce e che consiste in un servizio di prestiti in corsia. Da quell’anno, infatti, all'ospedale Santa Croce esiste un carrello pieno di libri della biblioteca che i volontari del Servizio Civile fanno girare in tutti i reparti dell'ospedale dove è consentito, in modo da prestare i libri a tutti i pazienti e al personale che lo desiderano.

Collegato a questo servizio prosegue il progetto nazionale “Nati per leggere” dedicato ai piccoli lettori che trova spazio sia al consultorio, sia al centro vaccinale come anche negli studi dei pediatri di Moncalieri. I libri destinati ai bimbi sono oltre 200. Inoltre, ogni pediatra, riceve dalla Biblioteca i “libricini” da consegnare alle famiglie dei nuovi nati (circa 400 libri consegnati ogni anno). All'ospedale Santa Croce si è instaurata una buona collaborazione anche tra le ostetriche e i dipendenti della Biblioteca che intervengono nei corsi di accompagnamento alla nascita spiegando i

La sicurezza nel piatto ogni giorno Consigli utili per cucinare e mantenere i cibi Sicurezza anche nel piatto. il Ceirsa (Centro Interdipartimentale di ricerca e documentazione sulla sicurezza alimentare) dell’Asl TO5 fornisce alcuni consigli per cucinare ma soprattutto mantenere i cibi freschi e dopo la cottura. Manipolate in modo sicuro gli alimenti. Lavatevi sempre le mani prima e dopo aver maneggiato alimenti. Tenete puliti la vostra cucina, le stoviglie e gli utensili. Servite sempre il cibo su piatti puliti, non venuti prima a contatto con carne cruda o pollame (i batteri che possono essere presenti nei succhi della carne cruda possono contaminare il cibo che sta per essere servito). Cuocete accuratamente. Se cuocete in anticipo i cibi, assicuratevi che raggiungano le temperature interne minime di sicurezza: minimo 63°C per bistecche, braciole e arrosti di carne di vitellone, vitello, maiale e agnello; minimo 71°C per carne macinata di vitellone, vitello, maiale agnello; minimo 74°C per il pollame. Usate contenitori poco profondi. Disponete i cibi cotti da conservare in frigorifero o nel congelatore in contenitori poco profondi. In questo modo il raffreddamento avverrà più rapidamente. Regola delle due-ore. Gli alimenti non dovrebbero essere tenuti a temperatura ambiente per più di due ore. Mantenete caldi i cibi caldi e freddi i cibi freddi. I cibi caldi dovrebbero essere mantenuti a una temperatura maggiore o uguale a 60°C con scaldavivande, piccoli fornelli o vassoi riscaldanti. I cibi freddi dovrebbero essere mantenuti a una temperatura inferiore a o uguale a 4°C attraverso l'utilizzo di ciotole con ghiaccio. Se ciò non fosse possibile, è opportuno utilizzare piccoli vassoi da portata e riempirli all'occorrenza. ❚

benefici della lettura precoce. “Tutto questo non sarebbe possibile senza la disponibilità delle persone che lavorano nelle strutture sanitarie del Distretto di Moncalieri e dell'ospedale Santa Croce”, ha commentato la direttrice della Biblioteca civica Giuliana Cerrato “La lettura da sempre rappresenta un momento di crescita personale e anche un ottimo modo per trascorrere il tempo di degenza o eventuale - ha detto Massimo Uberti, direttore generale dell’Asl TO5 -. Il contributo e la collaborazione con la Biblioteca di Moncalieri permette a tutti coloro che lo desiderano di poter approfittare dell’occasione per fare nuove letture e, nel caso dei piccoli, avvicinarsi all’affascinante mondo dei libri”. ❚

Volontariato in ospedale, rinnovate le convenzioni

Servizio di assistenza a Chieri, Moncalieri e Carmagnola Sono state rinnovate per il prossimo triennio 2017- 2019 le convenzioni con le Associazioni di volontariato ospedaliero che operano all’interno delle strutture dell’Asl TO5. L’Avo per l’ospedale Maggiore di Chieri, il Covao per il Santa Croce di Moncalieri e l’Avuls per il San Lorenzo di Carmagnola,continueranno così a fornire il loro prezioso servizio di assistenza alle esigenze degli ammalati, offrendo loro calore umano, dialogo, svago, condivisione e aiuto contro la sofferenza e la solitudine. ❚

Da Torino il sostegno all’Africa L’Asl TO5 collabora a progetti per la salute materna e infantile L’universalità del diritto alla salute, l’importanza e la delicatezza della gravidanza, del parto e dell’infanzia, la forza di muoversi in sinergia fra associazioni e con le Istituzioni. Questi i principi alla base della collaborazione tra Asl TO5 e le Ong Comitato Collaborazione Medica - CCM e Medici con l’Africa Cuamm, due associazioni di cooperazione internazionale impegnate in Africa da molti anni per la salute delle popolazioni più svantaggiate. Dal 2014 l’impegno dell’Asl ha visto scendere in campo i medici e gli operatori del dipartimento materno infantile in attività di sensibilizzazione verso i colleghi e le future mamme: insieme per garantire gravidanza e parto sicuri alle donne, cure e vaccinazioni ai bambini dell’Africa sub-sahariana. Dal 2017 l’Asl ha deciso che farà ancora di più, proponendo ai propri dipendenti di donare, attraverso il meccanismo del payroll giving, una o più ore del proprio lavoro a sostegno delle mamme e dei bambini africani assistiti e curati dalle due Ong. I dipendenti potranno scegliere di donare una o più ore di lavoro al mese che diventeranno corsi di formazione in ostetricia e pediatria per il personale sanitario locale, visite ginecologiche, vaccinazioni, medicinali. In particolare, andranno a sostenere le attività dell’ospedale di Turalei, unico punto di riferimento per le emergenze ostetriche e pediatriche nella contea di Twic - Stato del Warrap in Sud Sudan gestito dal CCM che fa parte del progetto più ampio “Sorrisi di madri africane”, e i quattro ospedali coinvolti nel progetto di Medici con l’Africa Cuamm “Prima le mamme e i bambini”: Chiulo in Angola, Wolisso in Etiopia, Aber in Uganda e Tosamaganga in Tanzania. “La collaborazione con l’ASsl è un’iniziativa importante perché ci vede insieme - associazioni, istituzioni, operatori sanitari e cittadini - verso un obiettivo comune: garantire assistenza durante la gravidanza, il parto e nei primi anni di vita anche alle mamme e ai bambini delle zone più povere dell’Africa” questo, secondo Filippo Spagnuolo direttore del Comitato Collaborazione Medica CCM, uno dei punti di forza dell’iniziativa. “Tale impegno è da sempre prioritario per il CCM. In particolare dal 2011 con la Campagna Sorrisi di madri africane abbiamo assistito oltre 127mila donne durante gravidanza e parto, vaccinato e curato quasi 611mila bambini, grazie a 1900 operatori sanitari adeguatamente formati. Entro il 2020 vogliamo fare ancora tanto, e dobbiamo farlo insieme: formare altri 2700 operatori sanitari locali, assistere 170mila donne , curare 780mila bambini”. “Grazie al nostro progetto “Prima le mamme e i bambini” – spiega don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm – in quattro anni sono già oltre 102.000 i parti assistiti in Africa da noi di Medici con l’Africa Cuamm. A Padova il 5 novembre presenteremo i risultati del quinto anno di intervento, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Segretario di Stato del Vaticano Pietro Parolin, lanciando anche il nostro nuovo impegno per il futuro. Per le sfide che ci aspettano avremo bisogno dell’aiuto di tutti: per questo oggi siamo felici di poter fare sinergia con l’ASL TO5 e CCM per la salute di mamme e bambini, perché l’accesso gratuito al parto sicuro in Africa e la cura del neonato sono i nostri fronti di intervento prioritari. L’impegno tra Asl e CCM. Ha preso il via nel 2014 con “Legami che uniscono”, iniziativa che crea legami culturali, professionali e di sostegno concreto tra i punti nascita piemontesi e quelli africani, tra le mamme africane e quelle italiane, tra i medici dell’Africa sub-sahariana e quelli del Piemonte. Ha avuto un ruolo centrale, in questi anni, l’offerta di momenti di formazione per i medici, le ostetriche e gli operatori sanitari dell’Asl. Ai percorsi formativi e alle attività di sensibilizzazione nei reparti, si aggiungerà nei prossimi mesi anche l’invito a dire “basta” alla mortalità materna e infantile sottoscrivendo la petizione indirizzata al nostro governo affinché gli interventi sanitari e formativi rimangano prioritari tra le proprie azioni di cooperazione allo sviluppo. L’impegno tra Asl e Medici con l’Africa Cuamm. Da diversi anni le mamme che partoriscono in ospedale possono partecipare all’iniziativa “Una vita per una vita”, che punta a coinvolgere il maggior numero possibile di Reparti di ostetricia e ginecologia degli ospedali italiani per promuovere il diritto alla salute materno-infantile e sostenere il progetto “Prima le mamme e i bambini”. Il titolo dell’iniziativa deriva dall’idea che una mamma che ha appena dato alla luce una nuova vita può garantire a un’altra donna africana la stessa possibilità, attraverso un piccolo contributo. Una vita appena nata, per una vita che nascerà, in Africa. Oggi, con il rinnovato e più forte impegno dell’Asl, sarà possibile sostenere in maniera ancora più importante il progetto “Prima le mamme e i bambini” e, di conseguenze, il diritto al parto sicuro e alla salute dei neonati in Africa. ❚

Gennaio 2017 11

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

La Pro Loco Carignano incontra i commercianti M E S S A G G I

in bacheca

Spazio ai lettori Tantissimi auguri di buon compleanno a Stefano da mamma, papà e Matteo.

Appuntamento in Municipio, sala consiliare, giovedì 2 febbraio Al lavoro anche durante le festività per impostare e definire l’attività del 2017 e sviluppare la collaborazione e le convenzioni con le altre associazioni, non si ferma il lavoro della neonata Pro Loco Carignano. Giovedì 2 febbraio, ore 21, presso la Sala Consiliare del Comune di Carignano, il Direttivo incontrerà i commercianti carignanesi per illustrare le iniziative e valutare le convenzioni relative all’Unpli. Nel frattempo il Direttivo sta valutando le manifestazioni per l’anno in corso e a breve pianificherà con il Comune un calendario. ❚

Laura Zaccagnino e Valentino Esposito mondiali Campioni nelle danze latino-americane, storico risultato a Bilbao La carignanese Laura Zaccagnino, in coppia con l’aviglianese Valentino Esposito, si è laureata campionessa del mondo nelle danze latino americane. La città di Bilbao (Spagna) si è prestata da cornice lo scorso 26 novembre all’edizione 2016 del Campionato del Mondo WDSF cat. 35/44 danze latine. I ballerini hanno sbaragliato altre 72 coppie provenienti da quasi 30 paesi, per raggiungere poi il gradino più alto del podio. Un risultato storico ed una grande soddisfazione che premia una carriera ed un’ultima stagione che li aveva già visti vincere un titolo italiano e numerose competizioni internazionali. Doppia vittoria virtuale carignanese per l’atleta

Buon compleanno mamma Ermelinda!!! Auguri da Monica e Fernanda 29 gennaio Sono 4 anni. Alla nostra principessa Sofia i nostri migliori auguri dai nonni, il fratellino Riccardo, mamma e papà.

Berlica Piatt per le famiglie bisognose e i terremotati La Confraternita ringrazia per le adesioni e augura buon anno La Confraternita d’j Berlica Piatt anche quest’anno desidera ringraziare coloro che hanno aderito all’iniziativa solidale acquistando la tessera di socio per l’anno 2016 e comunica di aver provveduto a devolvere la somma raccolta, in parte a sostegno di famiglie bisognose di Carignano e in parte, eccezionalmente, ai terremotati del Centro Italia tramite Specchio dei Tempi. Sperando di continuare ancora con questo proposito per quest’anno, augura un buon 2017 a tutti. ❚

Laura e per il maestro Ilario Parise, insegnante e direttore tecnico, della Scuola di ballo Vida! Villaggio della Danza di Carmagnola. ❚

Un tacchino per chiudere in bellezza Ultimo Torneo di bocce dell’anno al Campo Giochi Per chiudere in bellezza l’anno, al Campo Giochi di Carignano è stato organizzato un torneo a bocce, composto da 24 giocatori. Durante la cena conclusiva sono stati premiati tutti i partecipanti. I primi quattro vincitori (Giuseppe Piola, Piero Pochettino, Anna Bassi e Giuseppe Dogliotti) sono stati premiati con un bel tacchino. Sono inoltre stati premiati il miglior puntatore, Piero Pochettino, e il miglior arbitro, Rodolfo Calvi per la sua imparzialità e competenza. Un ringraziamento a tutti i collaboratori e un arrivederci per la nuova stagione. ❚ Mario Castagno

Per le inserzioni pubblicitarie su

Apprezzato anche il caffè e il the caldo I residenti della Garavella colpiti dall’alluvione ringraziano I residenti della Garavella ringraziano tutte le associazioni, i gruppi e le singole persone che, in occasione dell’alluvione del 25 novembre 2016, si sono prodigati e hanno aiutato in tutti i modi le numerose famiglie in difficoltà... anche un bicchiere di the caldo o un caffé sono stati molto graditi! Grazie ancora di cuore! ❚

Serata “Ballando a Telecupole” con il Comitato “da Carignano Ieri, Oggi, Domani”

telefonate

al 339.7292300

Martedì 14 febbraio a Cavallermaggiore, iscrizioni aperte Una serata a Telecupole, nel giorno di San Valentino. Il Comune e il Comitato Manifestazioni di Carignano invitano a partecipare a “Ballando a Telecupole”, con l’orchestra spettacolo di Bruno Mauro. L’appuntamento è per martedì 14 febbraio; la partenza in pullman per Cavallermaggiore è fissata per le ore 19 in piazza Savoia, il rientro è previsto alle ore 24 circa. Il costo, comprensivo di ingresso, cene e trasporto in pullman, è di 38 euro. Le iscrizioni sono aperte (fino a esaurimento posti): rivolgersi all’Ufficio Accoglienza Turistica in Municipio (via FRichieri 13) al mattino dalle ore 9 alle 12. ❚


12 Gennaio 2017

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

“Futur Balla” alla Fondazione Ferrero Mostra ad Alba, dal realismo sociale al futurismo La Fondazione Ferrero di Alba rende omaggio a Giacomo Balla (Torino 1871 – Roma 1958), figura straordinaria di pittore e fondamentale raccordo tra l’arte italiana e le avanguardie storiche, con “Futur Balla”, una mostra di risonanza internazionale, a cura di Ester Coen. In linea con la storia ventennale delle proprie esposizioni d’arte, legate allo sviluppo della cultura del territorio, la Fondazione Ferrero si avvale della collaborazione scientifica della GAM di Torino e della Soprintendenza Belle Arti del Piemonte per la realizzazione della mostra e delle attività educative ad essa collegate. L’esposizione, inaugurata a ottobre e visitabile fino a febbraio, è articolata in sezioni tematiche: il realismo sociale e la tecnica divisionista; le compenetrazioni iridescenti e gli studi sulla percezione della luce; l’analisi del movimento e il futurismo. Nelle opere che seguono il primo apprendistato torinese, lo sguardo penetra la realtà dolorosa e crudele delle classi ai

bordi della società. Un ampio numero di opere documenta questa fase - tra fine ottocento e primi novecento - durante la quale, in parallelo a temi tra sofferenza e alienazione, l’artista svilupperà un’altissima sensibilità tecnica, le cui origini affondano nel divisionismo piemontese. La pennellata ricca di filamenti luminosi, il forte contrasto tra chiari e scuri, la scelta di tagli prospettici audaci ed estremi rappresenterà per i futuri aderenti al Manifesto del Futurismo un modello unico e straordinario da seguire. La mostra di Alba evidenzia poi l’adesione alla poetica del Futurismo. Dal realismo dei primi dipinti si assiste alla trasposizione dei precedenti principi compositivi nella materia dinamica e astratta delle Compenetrazioni iridescenti a larghi tasselli cromatici, alla ricomposizione della nuova realtà in movimento nelle Linee di velocità. In un progressivo avvicinamento ai segni matematici puri: verticale, diagonale, spirale, il linguaggio di Balla scopre nuove categorie della rappresentazione nei suoi pa-

“La passione secondo Carol Rama”

Fino al 5 febbraio retrospettiva alla GAM di Torino Ultimi giorni per visitare alla GAM di Torino “La passione secondo Carol Rma”, grande mostra retrospettiva dedicata all’artista (19182015) la cui opera anticonformista e trasgressiva emerge nella sfera culturale ed artistica di Torino negli anni Trenta e Quaranta del Novecento per attraversare con passione e vitalità l’intero secolo. Figlia di un piccolo imprenditore che produceva anche biciclette, l’autodidatta Carol Rama inizia a dipingere fin dalla prima adolescenza. In seguito a episodi familiari dolorosi, tra i quali le cure psichiatriche della madre e il probabile suicidio del padre, la sua arte diviene un modo per esorcizzare sofferenza e paure interiori. Tra gli amici annovera Felice Casorati, Edoardo Sanguineti e Corrado Levi, e conosce Pablo Picasso, Man Ray, e Andy Warhol. Leggenda vuole che la sua prima mostra nel 1945 venisse chiusa dalla polizia per oscenità. Ha vissuto e lavorato in una casa di via Napione, dove ogni oggetto assumeva valori simbolici fino a fare della casa una grande opera d’arte totale. Nel 2003 riceve l’importante riconoscimento del Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia, giunto dopo quasi settant’anni di attività intensa. Muore a 97 anni nella sua casa studio. Con una selezione di circa 200 opere, la mostra ripercorre l’incessante sperimentazione di tecniche e l’inquietudine vitale dell’artista attraverso momenti salienti: dai primi acquerelli apertamente erotici ed espressionisti negli anni Trenta e Quaranta, ai collage/bricolage tattili degli anni Sessanta e Settanta in cui composizioni di materiali inquietanti, come siringhe, piccoli occhi in vetro o camere d’aria in gomma, sembrano guardare lo spettatore da fondi pittorici informali e magmatici, fino ai lavori e alle incisioni che l’artista realizza dagli anni Ottanta, dove appaiono corpi, dentiere, lingue, organi genitali, figure di animali e scarpe abitate da falli. Le opere esprimono un desiderio sempre acceso verso l’arte e la vita, vissute con trasporto empatico. La sua arte anticipa le ricerche di generazioni artistiche recenti. Curata da Teresa Grandas e Paul B. Preciado per il museo MACBA di Barcellona e realizzata in collaborazione con la GAM e altri tre musei europei, la mostra giunge ora a Torino, nella città dove l’artista ha sempre vissuto e lavorato e nel museo che conserva molti dei suo capolavori. “La passione secondo Carol Rama”. Torino, GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, (via Magenta 31). Fino al 5 febbraio. ◆

rametri primari, nell’amplificazione del fenomeno fisico, isolato, sezionato e inquadrato in tutta la sua verità di materia vibratile. Una visione capace di attingere alle massime profondità, ma di sfondare anche i limiti della cornice, in un gioco di rilancio verso la vita. Le opere del percorso appartengono a prestigiose collezioni pubbliche e private, italiane ed estere ed è possibile ammirare capolavori straordinari, difficilmente concessi in prestito. - “Futur Balla”. Alba (Cuneo), Fondazione Ferrero (Strada di mezzo 44). . Orari di visita: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 15 - 19; sabato, domenica e festivi ore 10 - 19; martedì chiuso. Ingresso gratuito. Prenotazione facoltativa. Informazioni: www.fondazioneferrero.it Fino al 27 febbraio. ◆

Filatoio Caraglio

Gli incantesimi di Emanuele Luzzati

La Fondazione Filatoio Rosso di Caraglio ospita una mostra dedicata alle più affascinanti creazioni di Emanuele Luzzati, scenografo, costumista, illustratore, tra i primi a disegnare per il cinema di animazione, ceramista e designer. Per immergere ancora di più i visitatori nell'atmosfera fiabesca della mostra, il percorso espositivo è introdotto dalla figura di un cantastorie. La mostra è suddivisa in diverse sezioni. La prima, “Re, regine, principi, principesse”, è focalizzata su uno degli ambienti più tipici delle fiabe, la sala del trono di corte, con i suoi personaggi principali. “Fortuna, magia, festa e animali amici” è il tema della seconda sezione mentre la terza è dedicata a “Incantesimi, orchi e streghe”, una sorta di contraltare emozionale alle precedenti sale in cui sono protagoniste le situazioni spaventose dell'universo fiabesco. Chiude la mostra una parte dedicata a studi preparatori, bozzetti, collage e patchwork realizzati per tanti lavori di Luzzati. - “Gli incantesimi di Emanuele Luzzati. Fiaba e magia nell'illustrazione e nel costume”. Caraglio (Cuneo), Filatoio Rosso (via Matteotti 40). Fino al 26 febbraio. ◆

Una straordinaria collezione di arte gotica

Palazzo Madama apre lo scrigno di Guala Bicchieri A novecento anni esatti dalla riconferma della Magna Charta, siglata a Bristol l’11 novembre 1216 su iniziativa del cardinale Guala Bicchieri, Palazzo Madama a Torino presenta “Lo scrigno del Cardinale”, una preziosa mostra dedicata alla figura del prelato vercellese, appassionato collezionista di arte gotica all’inizio del 1200. L’esposizione, realizzata in collaborazione con il Musée de Cluny di Parigi, è a cura di Simonetta Castronovo e Christine Descatoire e si concentra sulla straordinaria vita del cardinale, grande protagonista della storia e dell’arte piemontese nel Medioevo, attraverso un focus sui viaggi in Europa, le committenze a Vercelli e a Roma e alcuni documenti duecenteschi che descrivono la consistenza della sua collezione d’arte gotica. Il percorso in mostra illustra le principali opere giunte sino a noi di questa preziosa collezione. Innanzitutto gli smalti di Limoges, di cui troviamo esposti sedici esemplari. Tra questi spicca il celebre Cofano di Palazzo Madama (acquisto del Comune di Torino nel 2004) utilizzato dal cardinale come baule da viaggio per gli arredi liturgici, le oreficerie e i documenti che portava con sé durante gli spostamenti; un piccolo e prezioso cofanetto proveniente dal Museo Leone di Vercelli; e tre dei dodici medaglioni conservati al Musée du Louvre provenienti da un cofano di Guala Bicchieri e raffiguranti animali, creature fantastiche e scene di combattimento. Una sezione è interamente dedicata alle opere di Limoges con decorazione profana del Musée de Cluny, tra cui un piccolo capolavoro del gotico di inizio Duecento: la scatola con scene cortesi dell’abbazia di Saint-Martial di Limoges, su cui sono raffigurati i diversi momenti della conquista amorosa secondo l’etica cavalleresca. Ad arricchire il percorso espositivo c’è anche un codice miniato di origine germanica della Biblioteca Nazionale di Torino, a testimonianza della ricca collezione di manoscritti del cardinale che contava 118 codici, tra bibbie, testi patristici, liturgici e giuridici, e un coltello eucaristico, tesoro di oreficeria in uso soprattutto in età paleocristiana e nella liturgia ortodossa. La mostra si conclude con un approfondimento sulla fortuna di queste opere nell’Ottocento presso i collezionisti, gli architettirestauratori e le Scuole Professionali, in linea con quella riscoperta del Medioevo che caratterizzò la cultura non solo piemontese, ma anche nazionale ed europea del periodo, e sul tema dei falsi, oreficerie in stile di Limoges, attraverso l’esposizione di disegni, lettere e fotografie riguardanti il cofano di Guala Bicchieri accanto a calchi in gesso e copie in ottone degli esemplari originali del XIII secolo. Nominato legato papale da Innocenzo III, Guala Bicchieri (1150 circa - 1227) svolse numerose e delicate missioni diplomatiche che lo portarono in viaggio attraverso l'Europa settentrionale e in contatto con illustri personaggi. Fu lui che, nell'Inghilterra di Giovanni Senzaterra e Riccardo Cuor di Leone, riuscì agendo da politico a fermare la guerra scatenata dai baroni inglesi contro il re. Nel corso di queste ambascerie sostò in importanti città e centri artistici, come Poitiers, Limoges, Parigi, Canterbury, Oxford, Londra, Salisburgo. Luoghi da cui il cardinale riportò un considerevole numero di oreficerie, smalti, reliquiari, paramenti sacri e codici miniati, un vero e proprio tesoro di oggetti di fattura nordica da cui ebbe inizio la diffusione del gotico a Vercelli e in Piemonte. La rassegna è già stata presentata da aprile a settembre 2016 al Musée de Cluny di Parigi. - “Lo Scrigno del Cardinale.. Guala Bicchieri collezionista di arte gotica tra Vercelli, Limoges, Parigi e Londra”. Torino, Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica (piazza Castello). Fino al 6 febbraio. ◆

Gennaio 2017

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

“Per la Regione il 2017 anno della svolta” Il presidente Chiamparino tra bilanci e piani per il futuro “Nel 2016 abbiamo rimesso la macchina regionale nelle condizioni di tenere la rotta. Ci auguriamo che il 2017 sia l’anno della vera svolta, nel quale pensare di più agli investimenti”: è quanto ha sostenuto il presidente Sergio Chiamparino tracciando insieme agli assessori il bilancio dell’attività svolta e degli impegni futuri della Regione Piemonte nella consueta conferenza stampa di fine anno, svoltasi il 29 dicembre a Torino. “Sta passando nell’opinione pubblica - ha esordito - la convinzione che in Regione ci sono politici e tecnici che si assumono la responsabilità di governare e che sanno essere vicino alle persone che soffrono e che hanno bisogno del loro intervento, come ha dimostrato l’impegno profuso nel soccorso alle popolazioni colpite dalla recente alluvione. D'altronde, la politica deve essere utile a chi ne ha più bisogno, altrimenti il rischio è che non sia percepita la sua utilità". Chiamparino ha proseguito il suo intervento evidenziando che “il 2016 è stato il secondo anno di nostra gestione integrale del bilancio e il risultato più evidente è che, partiti con un disavanzo di circa 7 miliardi e mezzo di euro, la Regione è oggi in equilibrio, un equilibrio che ci consente di garantire per il 2017 e il 2018 gli stessi livelli di spesa del 2016 senza alcun incremento della pressione fiscale. Politiche sociali, cultura, trasporti, istruzione, diritto allo studio, tutti i settori chiave della nostra economia riceveranno il massimo supporto permesso dalle attuali condizioni economiche. Dal canto nostro, continueremo a lavorare per l’efficientamento e la razionalizzazione dell’ente, proseguendo il percorso virtuoso degli ultimi due anni: nel 2016 abbiamo risparmiato, tra affitti e personale, oltre 5 milioni di euro. In questo contesto abbiamo anche lavorato per risolvere alcuni problemi nella gestione delle società partecipate che, senza adeguato intervento, potevano esplodere in maniera incontrollata; in alcuni casi abbiamo dovuto prendere atto della necessità di decisioni dolorose e inevitabili”. Un altro capitolo di speciale orgoglio, per l’ottimo lavoro fatto dalla Giunta e dagli uffici regionali, è l’uscita dal piano di rientro della sanità.

“Dopo 5 anni di pre-commissariamento, dal 1° gennaio 2017 il Piemonte sarà finalmente libero dai pesanti vincoli richiesti dal Governo, a causa dell’enorme mole di debiti accumulata in anni di gestione disattenta del comparto sanitario - ha sottolineato il presidente - Era un obiettivo politico che avevamo indicato nella campagna elettorale e che abbiamo raggiunto senza alcun inasprimento fiscale e senza alcuna penalizzazione della qualità delle cure offerte ai piemontesi. Anzi, ben due studi recenti, uno del CREASanità e uno dell’Ambrosetti House, collocano il Piemonte ai primi posti in Italia, dopo Emilia, Lombardia e Trentino-Alto Adige, per qualità delle cure erogate, mentre il Ministero della Salute mette il Piemonte al secondo posto in Italia nella griglia dei livelli essenziali di assistenza. Un posizionamento che, è bene ricordarlo, è merito soprattutto del personale del servizio sanitario che in questi anni difficili ha lavorato con impegno e spirito di sacrificio per assicurare la massima professionalità e assistenza”. Un cambio di rotta che, ha voluto precisare Chiamparino, “impone di tenere la barra ancora più saldamente, perché la deriva è sempre dietro l’angolo, ma al contempo ci permette di tornare ad avere piena autonomia e piena disponibilità di risorse per gli investimenti, il personale e l’assistenza territoriale e domiciliare. Per il 2017 vogliamo infatti provare a lanciare la sfida sulla medicina territoriale e sulla razionalizzazione delle aziende sanitarie, oltre a rendere concrete le operazioni di investimento, a cominciare dal completamento delle strutture di Verduno e Nizza Monferrato e delle due Città della Salute di Novara e Torino”. Per favorire la crescita economica del Piemonte, il presidente ha ricordato il lavoro che si sta svolgendo per l’utilizzo dei fondi europei 20142020: “Sono già state attivate risorse per 1,4 miliardi di euro a fronte di una disponibilità di 2,9 miliardi. Stiamo quindi rispettando la tabella di marcia”. Risultati importanti anche sul fronte dei trasporti: “Ab-

biamo proseguito il nostro lavoro di riorganizzazione del sistema, con una particolare attenzione all’intermodalità: il Piemonte ha tutte le carte in regola per essere il perno della logistica del Nord-Ovest del nostro Paese e per competere con i grandi nodi del Nord Europa. In questa direzione va il nostro impegno sulle grandi opere, dalla Torino-Lione al Terzo Valico, ma anche sull’ammodernamento delle linee locali, il cui sviluppo è parte complementare e integrante del sistema complessivo dei trasporti regionali”. Ma il 2017 riserva un’altra sfida importante, la nuova edizione del Salone del Libro di Torino. “Una sfida che sapremo vincere ha affermato perché impostata con professionalità e rigore. Ma sostenere la cultura significa anche mettere mano al sistema dei contributi pubblici, contenendo la gestione e privilegiando i progetti: un ruolo di stimolo attivo che riteniamo indispensabile per rendere sempre più competitiva la nostra offerta culturale e turistica”. Infine, il Patto per il Piemonte, che riassume il lavoro svolto fino ad oggi e soprattutto gli interventi da avviare nella seconda parte della legislatura e che è stato presentato pochi mesi fa al Governo. Chiamparino lo ha definito “un importante strumento di programmazione e di coordinamento che individua cinque assi di intervento - infrastrutture, ambiente, sviluppo economico e produttivo, turismo e cultura, rafforzamento della pubblica amministrazione per un valore di 6 miliardi e 128 milioni di euro e che contiamo di firmare con il Governo entro gennaio. Di questi, 605 milioni sono parte dei Fondi di coesione sociale 2014/2020 già attribuiti dal Governo alla Regione, e circa due miliardi provengono da fonti di finanziamento già assegnate, come ad esempio i fondi stanziati al Piemonte dalla Struttura di missione Italia sicura. Da reperire restano ancora 3,6 miliardi di euro, che sono oggetto dei punti d’intesa previsti dal Patto, e che deriveranno dagli sforzi di coordinamento messi in campo”. ❚

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Vaccinazioni antinfluenzali in aumento In Piemonte si inverte dopo anni il trend Sono già oltre 614000 i piemontesi che quest'anno hanno aderito alla campagna di vaccinazione promossa dalla Regione, in crescita rispetto ai 603 mila dello scorso. Il dato - non ancora definitivo e suscettibile di ulteriori incrementi - dimostra che, dopo anni in Piemonte, il trend delle vaccinazioni si è invertito ed è in crescita. Con l’obiettivo di aumentare ancora di più la copertura, raggiungendo il 75% dei soggetti interessati, il servizio sanitario della Regione Piemonte ha offerto gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale a tutti i soggetti a partire dai 65 anni di età e di quanti, tra i 6 mesi e 64 anni, soffrono di malattie croniche che, in caso di influenza, possono sviluppare gravi complicazioni. Nei giorni scorsi in Consiglio regionale l'assessore alla Sanità Antonio Saitta ha svolto una comunicazione all'aula. “Quest’anno il virus dell’influenza si è presentato in forma piuttosto virulenta rispetto agli ultimi anni - ha spiegato - e soprattutto rispetto al passato ha fatto registrare un inizio precoce, causando un picco anticipato durante le feste natalizie”. In Italia l’incidenza media nella prima settimana dell’anno è stata di 9 casi per 1000 assistiti, in Piemonte è stata più alta, di 13 casi per 1.000 assistiti, praticamente il doppio rispetto alla media del periodo negli ultimi cinque inverni. E dall’inizio del periodo influenzale si sono ammalate in Piemonte circa 300000 persone, più della metà nelle tre settimane del periodo festivo. ”Il picco massimo è già stato raggiunto - ha precisato l'assessore e la fascia più colpita è stata quella dagli 0 ai 14 anni. Questo è avvenuto durante la pausa festiva degli studi dei medici di famiglia e nel periodo di diffusione della psicosi collegata all'allarme meningite. Si è dunque verificato in alcune strutture un numero elevato di accessi ai pronto soccorso. Ci sono state criticità, ma il sistema ha tenuto e per questo ringrazio tutto il personale che ha permesso la continuità delle cure con abnegazione e sacrifici”. Seguendo le indicazioni dell'Assessorato, nelle ultime settimane molti ospedali hanno provveduto ad attrezzare reparti dedicati e reparti "polmone". Ad esempio, la Città della Salute ha anticipato l'attivazione di 20 posti letto supplementari, il Mauriziano ha ottenuto altri 15 posti dai reparti con 6 infermieri di rinforzo, al Giovanni Bosco ne sono stati aggiunti 28. ”Non nascondiamo le difficoltà - ha concluso Saitta - ma la risposta a questi problemi riporta alla implementazione della rete di assistenza territoriale, che stiamo potenziando con le Case della Salute e su cui intendiamo accelerare”. ❚

Nuovi Lea, il piano della Regione Anche il Piemonte si prepara al cambiamento Una verifica della situazione esistente e dell’impatto economico e organizzativo sulla sanità piemontese. Poi un piano di attuazione sul territorio, per ogni azienda sanitaria, in modo da arrivare all’attivazione delle prestazioni entro un paio di mesi. Così la Regione intende applicare i nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea) appena introdotti dal Governo, in modo da garantire un’erogazione dei servizi uniforme su tutto il territorio. “Siamo di fronte a un grande cambiamento, perché erano 15 anni che i Lea non venivano aggiornati – ha spiegato l’assessore alla Sanità Antonio Saitta nel corso di una comunicazione al Consiglio regionale -. Il nostro obiettivo è garantire i servizi a tutti in modo omogeneo e dunque intendiamo accelerare i tempi di attivazione. Ma potremo agire solo dopo un’attenta analisi della situazione, che ci consenta di procedere anche alle necessarie assunzioni di personale”. Con l’introduzione dei nuovi Lea viene innovato il nomenclatore, sono inserite nuove prestazioni e sono escluse quelle considerate obsolete. Un provvedimento che richiede un potenziamento delle attività, delle risorse economiche e professionali, per cui si dovrà tenere conto della situazione esistente e delle differenze fra le varie regioni per quanto riguarda le prestazioni già erogate. In questo senso, anche per quantificare il reale fabbisogno economico del Piemonte, è fondamentale procedere con una preventiva ricognizione sul campo. “Non nascondiamo il fatto che secondo le nostre stime le risorse previste a livello nazionale per le Regioni, 800 milioni di euro, non siano sufficienti – spiega Saitta, che è coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni -. Abbiamo però dato il nostro assenso a partire, per evitare ritardi, a condizione che nella commissione nazionale Lea si faccia una verifica dei costi e si proceda, se necessario, con un aumento delle risorse”. Le novità più attese per quest’anno con la riforma del Servizio Sanitario Nazionale sono quelle che riguardano i nuovi vaccini, le prestazioni ospedaliere e di ambulatorio e l’aggiornamento della malattie croniche e rare. ❚


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Gennaio 2017

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

Piemonte leader nelle donazioni di sangue Con 123mila donatori volontari e 250mila donazioni l’anno, ovvero 57,2 per 1.000 residenti su una media italiana di 50,7 per 1.000, il Piemonte si conferma una delle regioni guida per la donazione di sangue, la prima per il contributo all’autosufficienza nazionale con una media fra le 19mila e le 22mila unità di globuli rossi cedute ad altre regioni. Merito anche della stretta collaborazione tra la Regione e le associazioni dei volontari, che prosegue da decenni e che si è rinnovata a fine dicembre. Il nuovo accordo accordo è stato stipulato con Avis Piemonte Fidas Piemonte, Consorzio Amici banca del sangue e Rete trasfusionale piemontese. “La firma della convenzione con le associazioni di volontariato rafforza la storica collaborazione che da tempo caratterizza il Piemonte come regione all’avanguardia in Italia per la raccolta del sangue - ha sottolineato l’assessore Saitta -. La capillarità della raccolta garantita dalle associazioni assicura l’efficacia dell’intervento, ci tutela in caso di eventi tragici ed emergenze e ci mette nelle condizioni di aiutare le altre regioni, oltre a rappresentare un indubbio vantaggio economico anche grazie al contributo di un esercito di migliaia di volontari”. Delle 250mila donazioni annue, circa 210mila sono di sangue (46,2 per 1.000 abitanti, la media italiana è di 42,6 per 1.000). La maggior parte delle unità cedute dal Piemonte viene utilizzata da Sardegna e Lazio, prevalentemente per pazienti, come i talassemici, la cui sopravvivenza è legata alla trasfusione periodica di globuli rossi. In particolare, le unità di globuli rossi fornite dai nostri Servizi trasfusionali coprono circa il 70% della carenza della Sardegna. Inoltre la nostra regione è tra le cinque grandi produttrici di plasma inviato al frazionamento industriale per la produzione di medicinali plasmaderivati (circa 70.000 chilogrammi l’anno). Una produzione realizzata nell’ambito di un accordo interregionale di lunga durata (Lombardia-Piemonte-Sardegna, a cui si sta aggiungendo il Molise), che rappresenta circa il 29% dell’intero volume di plasma nazionale inviato alla produzione farmaceutica. ❚

a cura di "Legambiente Il Platano" Il Covar 14 organizza anche quest'anno corsi per la raccolta differenziata per le scuole. Visto che sono gratuiti speriamo siano in molte le classi che aderiscono. Sono ormai molti anni che nella nostra città si è scelto di fare la differenziata e di farla con il metodo del porta a porta, siamo convinti che per mantenere alta la qualità di questa raccolta, per migliorare i risultati anche quantitativi una costante "manutenzione" del sistema sia indispensabile e una buona manutenzione parte in prima istanza dall'informazione. La scuola è certo il primo luogo da cui partire, ma, forse, non sarebbe male ritornare in tutte le famiglie con un opuscolo riassuntivo di come si dividono i materiali e di come si gestiscono i rifiuti domestici. E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri 13 ottobre 2016. Tariffa sociale del servizio idrico integrato. L’articolo 1 fissa il quantitativo minimo di acqua vitale necessario al soddisfacimento dei bisogni essenziali è fissato in 50 litri/abitante/giorno. L’articolo 2 prevede che l'Autorità per l'Energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) fissino una fascia di consumo agevolato per tutte le utenze

Finanziamenti per le nuove imprese Riaprono i termini di presentazione delle domande dono prestazioni discontinue o a rischio di disoccupazione; persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale; soggetti che intendono intraprendere un'attività di autoimpiego. Le domande di finanziamento devono essere presentate nel caso delle imprese, entro 24 mesi dalla data di costituzione e nel caso dei lavoratori autonomi entro 24 mesi dall’attribuzione della partita Iva. Il finanziamento a tasso agevolato, che va da un minimo di 10 mila a un massimo di 120 mila euro per le imprese e da un minimo di 5 mila a un massimo di 60 mila euro per i lavoratori auto-

spazio

Nelle prossime settimane le imprese piemontesi di nuova costituzione e i neo lavoratori autonomi potranno tornare a presentare domanda di finanziamento a tasso agevolato per la realizzazione di investimenti, per sostenere le spese legate all’attivazione e adeguamento di locali e impianti e per ottenere le garanzie per l’accesso al credito previste dalle legge regionale 34/2008 (Misure a favore dell’autoimpiego e della creazione d’impresa). Lo stabilisce la delibera approvata nei giorni scorsi dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore al Lavoro Gianna Pentenero che, a seguito dell’entrata in vigore della legge 23/2015 di Riordino delle funzioni amministrative delle province, ridefinisce le modalità di presentazione delle domande e le procedure di concessione dei finanziamenti a imprese e lavoratori autonomi. Le attività legate alla ricezione delle domande e alla loro istruttoria vengono infatti trasferite dalle province e da Città Metropolitana alla Direzione Coesione Sociale della Regione Piemonte. Un successivo atto regionale definirà nel dettaglio tempi e modalità per la richiesta degli incentivi, a cui si potrà far domanda, indicativamente, a partire dai primi di aprile. A poter accedere al finanziamento a tasso agevolato saranno, lo ricordiamo, società individuali, di persone, di capitali e a responsabilità limitata semplificata che nella loro composizione abbiano soggetti appartenenti ad almeno una di queste categorie: inoccupati e disoccupati in cerca di occupazione; occupati con contratti di lavoro che preve-

UCAP

Cronache dallo sport

CURIOSITA’ ECOLOGICHE

Associazioni di volontariato, esercito prezioso

nomi, copre fino al 100 per cento degli investimenti e delle spese ritenute ammissibili ed è composto al 60 per cento da fondi regionali a tasso zero (e al 40 da fondi bancari a tasso convenzionato) se a beneficiarne sono imprese a conduzione o a prevalente partecipazione femminile o lavoratrici autonome. In tutti gli altri casi il finanziamento è composto al 50 per cento da fondi regionali a tasso zero e al 50 da fondi bancari a tasso convenzionato. La delibera prevede inoltre la possibilità per le imprese e i lavoratori autonomi di accedere a un fondo di garanzia per facilitare l’accesso ai fondi bancari. ❚

UNIONE COMMERCIANTI ARTIGIANI PROFESSIONISTI ED ESERCENTI ATTIVITÀ IN CARIGNANO

- Tesseramenti Ucap 2017 La campagna tesseramenti Ucap per il 2017 è aperta. I soci che devono rinnovare e gli eventuali nuovi iscritti riceveranno la visita di un incaricato dell’Ucap nei prossimi giorni. - Circuito Fidelity di Carignano Card Aderendo all’iniziativa, avviata qualche anno fa dall’Ucap - Centro Città, si fidelizzano i clienti assegnando ad ogni acquisto punti che si trasformano in denaro, da spendere nei negozi del circuito. Un incaricato dell’Ucap visiterà nei prossimi giorni gli esercizi commerciali non ancora coinvolti e sarà a disposizione degli interessati per ulteteriori informazioni su costi e vantaggi. - Corsi in preparazione Sono in preparazione dei corsi di primo pronto soccorso (rinnovo e corso completo), R.S.P.P. (rinnovo e corso completo), antincendio (rinnovo e corso completo). Si tratta dei corsi previsti decr legislativo 81/2008. Per informazioni rivolgersi a Paola Bechis - Profumeria Butterfly (piazza Carlo Alberto 26, tel. 011.9697885).

domestiche. L’articolo 3 introduce il concetto di Bonus idrico per le famiglie disagiate e che sarà l'Autorità per l'Energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) a disciplinare le condizioni di disagio economico sociale che consentano all'utente, nucleo familiare, di accedere al bonus acqua in base all'indicatore ISEE, in coerenza con gli altri settori regolati dall'Autorità. Il bonus è riconosciuto in bolletta dalla data di verifica dei requisiti, in detrazione dei corrispettivi dovuti dall'utente. E’ stato pubblicato dall’Agenzia Europea per l’Ambiente il report Air quality in Europe 2016 che offre una panoramica aggiornata sulla qualità dell’aria in Europa nel periodo 2000-2014 ed utilizza come base dati provenienti da stazioni di monitoraggio ufficiali in tutta Europa di più di 400 città. Secondo il direttore esecutivo del SEE Hans Bruyninckx la riduzione delle emissioni ha portato a miglioramenti generali della qualità dell'aria in Europa, ma non abbastanza per evitare danni per la salute umana e l'ambiente. Infatti un focus del report illustra come nel 2014 circa l'85% della popolazione urbana nell'UE è stata esposta a particolato fine (PM2.5) a livelli ritenuti

dannosi per la salute dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Il rapporto fornisce anche nuove stime degli impatti sulla salute di inquinanti atmosferici più nocivi sulla base dei dati 2013. In particolare l'esposizione a PM2.5 è responsabile di circa 467 000 morti premature in 41 paesi europei nel 2013. All'interno dell'Unione Europea, le morti premature hanno superato quota 430000. I decessi stimati in Europa a causa del biossido di azoto (NO2) e dell’ozono troposferico di esposizione sono stati rispettivamente circa 71 000 e 17 000. La Pianura Padana resta tra le aree più sensibilmente colpite dal fenomeno. Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva i nuovi limiti nazionali sulle emissioni delle principali sostanze inquinanti, nella nuova normativa si stabiliscono gli impegni nazionali per la riduzione delle emissioni di biossido di zolfo (SO2), ossidi di azoto (NOx), composti organici volatili non metanici (COVNM), ammoniaca (NH3) e particolato fine (inferiore a un diametro di 2,5 micrometri). Ora speriamo che gli Stati normino rapidamente il settore. Per maggiori informazioni: http://legambienteilplatano.altervista.org

Ripartono gli incontri del Cafè Alzheimer Un sabato al mese, si comincia con gli “Ambulatori della memoria” Dopo la pausa natalizia, riprendono a Carmagnola, presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso Bussone, in via Valobra 143, gli incontri del Cafè Alzheimer. Il pomeriggio di sabato 21 gennaio, alle ore 15, si parlerà degli “Ambulatori della memoria” e saranno presenti i medici geriatri del reparto di geriatria dell’Asl TO5, dottoressa Livia Fiorio e dottor Diego Persico. Nei quattro distretti in cui è suddivisa l’Asl TO5 (Carmagnola, Chieri, Nichelino e Moncalieri) sono attivi da diversi anni gli ambulatori UVA per la diagnosi ed il trattamento dei disturbi cognitivi. Attualmente sono seguiti nei nostri ambulatori circa 1700 pazienti. L’ambulatorio UVA di Carmagnola ha in carico oltre 500 pazienti e svolge la propria attività presso gli ambulatori dell’ospedale San Lorenzo. La dottoressa Fiorio ed il dottor Persico illustreranno ai presenti le attività che si realizzano presso l’ambulatorio Uva di Carmagnola e saranno disponibili a rispondere a tutte le domande che i presenti vorranno porre. Anche per il 2017 saranno disponibili le operatrici professionali che si prenderanno cura delle persone affette da Alzheimer, mentre i loro congiunti parteciperanno all’incontro tra le famiglie ed i geriatri. Qui di seguito il calendario degli incontri relativi al primo semestre del 2017: sabato 18 febbraio Dichiarazioni redditi, agevolazioni fiscali, assegno accompagnamento, Legge 104 (a cura del CAF); sabato 18 marzo La diagnosi precoce delle demenze (dottor Andrea Raviolo, neuropsicologo Asl TO5; sabato 22 aprile Cadute e fratture nell’anziano (dottor Gianmarco Bosa, ortopedico Asl TO5-Ospedale di Chier)i; sabato 20 maggio La buona alimentazione per un sano invecchiamento (dottoressa Dolores Marzano, dietista Asl TO5; sabato 17 giugno Gli sportelli socio sanitari del Distretto (dottoressa Teresa Bevivino, direttore Distretto Asl TO 5 di Carmagnola e Moncalieri). ❚

Gennaio 2017 13

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

KARATE

LOTTA

Tre nuove cinture nere a Carignano

Matteo Signore campionissimo 2016 Fine anno col botto per la lotta carignanese. Il merito è tutto di Matteo Signore che a Pisa si è aggiudicato la "sfida al campione" dei kg 66 greco romana, guadagnandosi il titolo di campionissimo 2016 della categoria. La "sfida al campione 2016" è un evento che ha visto i vincitori della coppa Italia di lotta libera e greco romana sfidare i campioni d'Italia assoluti, per decretare il lottatore migliore di ogni categoria di peso, in palio 500 euro per il vincitore. In realtà Signore ha potuto partecipare alla sfida essendo il vice campione italiano e per l'abbandono del campione italiano. Per questo motivo non ha potuto preparare il match nei particolari, anche se ha avuto il merito di affrontarlo con entusiasmo, risultando poi protagonista di una prova maiuscola. Contro di lui c'era il roveretano Kertusha Enio, vincitore della Coppa Italia, giovane lottatore di valore e dalle notevoli doti fisiche. Signore ha iniziato all'attacco, imponendo il ritmo al match, ed è parso evidente, fin dalle prime azioni, che

la giornata era quella giusta. Questa tattica gli ha consentito di conquistare punti importanti e di concludere la prima ripresa in vantaggio per 3 a 1. La seconda parte è stata ancora più intensa e incerta, con il roveretano all'attacco nel tentativo di capovolgere le sorti del match ed il carignanese bravo ad opporsi e a controllare l'avversario con esperienza, specialmente nelle fasi finali in cui la stanchezza si faceva sentire. A pochi secondi dal termine il risultato era fermo sul 3 a 3, con Signore comunque in vantaggio per aver portato l'azione di maggior valore tecnico, e non c'era più tempo per sovvertirlo. Così al fischio finale dell'arbitro il venticinquenne carignanese poteva esultare per la bella e meritata vittoria e per poter aggiungere un altro trofeo ad un già ricco palmares, che comprende un titolo italiano juniores, tre bronzi ed un argento agli assoluti. Manca il titolo assoluto e Matteo, in partenza con la nazionale per la Bulgaria, sa di poter aspirare anche a questo prestigioso alloro. Forza Matteo! Nelle foto, Signore che esulta per la vittoria e la premiazione. ◆

Si sono svolti alla fine dello scorso anno a Stazzano (Alessandria) gli esami di graduazione per il passaggio da cintura marrone a cintura nera degli atleti adulti del corso di karate del Centro Studi Do-shin di Carignano, i quali hanno superato il fatidico esame conseguendo meritatamente la cintura nera. Complimenti allora a Giovanna Manescotto, Giancarlo Foco e Carlo Ruocco, che sotto la guida del maestro Valentina Cappé hanno terminato la prima parte del loro percorso marziale conseguendo il grado; è adesso che inizia il vero karate con l'approfondimento dello studio di questa antica arte. A dicembre i ragazzi preagonisti, invece, hanno partecipato al Campionato italiano che si è svolto a Cervia (Ravenna), destreggiandosi sia nel kata (forma) che nel kumite (combattimento) senza esitazioni e con vero coraggio. Yumi Margaritora si è guadagnata il titolo di vice campionessa italiana nel combattimento e terza nel kata, mentre Alice Mattio si è classificata degnamente al terzo posto nel combattimento. Onore a loro ed un ringraziamento a tutti i familiari che hanno seguito i ragazzi in trasferta facendo sentire il loro tifo. ◆

Altri paesi Teatro in piemontese con la Bertavela Nozze d’argento per la rassegna, si riparte a febbraio La Loggia. A febbraio si ricomincia, il sipario torna ad alzarsi a La Loggia. “Sembra ieri eppure questa che va ad iniziare è la venticinque3sima Rassegna Teatrale che organizziamo per festeggiare le nozze d’argento con la manifestazione”, dicono dalla “Berttavela”. Nell’ornai lontano 1993 Michele e Dino Nicola con Renzo Piovano danno vita alla prima Rassegna Teatrale che, nel corso degli anni, ha portato sul palcoscenico del Teatro “Beppe Fenoglio” di La Loggia 115 spettacoli con commedie diverse e mai ripetitive. Si sono alternate, in questi cinque lustri, tutte le migliori compagnie dialettali del Piemonte, quattro ogni rassegna dal 1993 al 1997 e successivamente cinque fino ad oggi. “Per la Bertavela è un motivo d’orgoglio il raggiungimento di un traguardo che poche altre associazioni teatrali possono vantare. Per questa importante data diamo appuntamento a tutti i nostri fedelissimi spettatori a partire da sabato 4 febbraio con cinque compagnie che sicuramente allieteranno le serate fino ad aprile quando la nostra compagnia presenterà la nuova commedia”, commentano. E concludono: “Non ci rimane che invitare tutti i nostri affezionati amici a partecipare alla festa. Sicuri che ci rivedremo al “Fenoglio”, ancora migliorato con la dotazione di un impianto audio all’avanguardia, auguriamo a tutti una splendido 2017”. Qui di seguito il dettaglio del pro-

gramma e le modalità per partecipare alla nostra festa. - Sabato 4 febbraio, ore 21 “IS MARIOMA?” 2 atti di Robin Hawdon (traduzione Ezio Alciati) Compagnia “Il Piccolo Teatro di Caraglio” di Caraglio Regia di Enrico Riba - Sabato 11 febbraio, ore 21 “RA VEUJA D‘ER CUSINE’” 3 atti di Armando Curcio (adattamento di Massimo Torrelli) Compagnia “La Nuova Filodrammatica Carrucese” di Carrù Regia di Massimo Torrelli - 25 febbraio, ore 21 “LA FOMNA ED ME OM” 2 atti di Christian La Rosa Compagnia “d’la Vila” di Verzuolo Regia di Carlo Antonio Panero - Sabato 11/marzo, ore 21 “UN GRAZIOSO VIA VAI” 2 atti di Marco Tassara (adattamento di Guglielmo Casagrande) Compagnia “J’amis del Börgh” di Moncalieri Regia di Mariacristina Casagrande - Sabato 25 marzo, ore 21 “L’OBERGI DLA LUN-A PËR TRAVERS ËD MONSU’ BELDEUIT” 3 atti di Giusi Cornero Compagnia “Gruppo Teatro Carmagnola” di Carmagnola Regia di Francesco Rizzati - Sabato 8 aprile, ore 21 “GINO PALETTO IN VACANZA A...

BORGHETTO” 2 atti di G. Pollone e G. Versino Compagnia “La Bertavela” di La Loggia Regia di P. O. R. O. Al termine della rappresentazione avverrà la premiazione dei partecipanti alla Rassegna. - Domenica 9 aprile, ore 21 Replica di “GINO PALETTO IN VACANZA A... BORGHETTO” Informazioni: Dino Nicola, via Ravaz 25 La Loggia, tel. 011.9628619 Prenotazioni: Colorificio Marisa, via Bistolfi 57 La Loggia, tel. 011.9628692 (orario 1315 - 19,45-21) e cell. 368.7732388.◆

Gli Strambicoli arrivano per Carnevale

Sfilata sabato 18 febbraio, “invension sensa cognission” Vinovo. Il Comune di Vinovo ha aderito al “Carnevale degli Strambicoli 2017”. La sfilata a Vinovo è prevista per sabato 18 febbraio 2017. La partecipazione è aperta a tutti, singoli, famiglie, associazioni, gruppi informali ecc. Il concorso è riservato agli “strambìcoli”. Lo strambicolo è un veicol o mezzo di movimento cervellotico, strampalato, frutto di creatività o ingegnosità, ricco di fantasia e colore, con un pizzico di stravaganza e un po’ di ironia. Può es-

Giornata della Memoria a Vinovo

Una mostra e un libro per ricordare la Shoah

Vinovo. Venerdi 27 gennaio anche Vinovo commemora il Giorno della Memoria, in ricordo della Shoah, che coincide con la data della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz (27 gennaio 1944). Le celebrazioni vinovesi hanno come fulcro hanno come fulcro la mostra al Castello della Rovere “(R)esistere per immagini. Germano Facetti dalla rappresentazione dei lager alla storia del XX secolo”, prodotta dal Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, già presentata a Torino qualche anno fa. Inaugurazione alle ore 21, con l’intervento dello storico Bruno Maida e la presentazione in anteprima del su libro “I luoghi della Shoah in Italia”; accompagnamento musicale a cura dell’associazione Musichiamo. La mostra resterà aperta fino a domenica 5 febbraio ; giorni e orari di visita: giovedì e venerdì 15-18.30, sabato e domenica 9.30-12.30 e 15-18.30. Nella stessa giornata, alle ore 9.30 al teatrino “Gioanetti”e alle 11.30 al teatrino “Gramsci” gli studenti delle classi terza della Scuola Media assisteranno a “L’amicizia oltre il Male”, lettura scenica a cura dell’associazione Arcoscenico. Promuove il programma il Comune di Vinovo, Assessorati alle Manifestazioni e all’Istruzione. ◆ G. C.

sere creato in modo originale ed unico, come pure essere realizzato assemblando biciclette, carriole o altri veicoli d'uso comune. Non deve avere una forma standard, l’importante è che sia caratterizzato da qualcosa che gira (una, due o un’infinità di ruote, eliche, girandole, ecc.) e da un tema, un mascheramento ed un abbellimento a scelta. Altro elemento indispensabile è che lo strambìcolo sia ecologico: il movimento del veicolo deve avvenire solo attraverso l’ausilio della “forza umananaturale” (quindi a spinta, a pedali, a trazione, a vela, ecc) e deve essere condotto da una o più persone e può essere accompagnato da un gruppo possibilmente mascherato. Non è ammesso l’utilizzo di motori per il movimento dello strambìcolo. Infine, meglio se viene realizzato in modo economico, recuperando qualcosa ormai in disuso, come pezzi di stufe, lavatrici, elettrodomestici, ecc. Insomma, si tratta di realizzare una “invension ch’a gira sensa cognission”. L’iscrizione è gratuita. Per maggiori informazioni e per il regolamento contattate l’Ufficio Manifestazioni del Comune, tel. 011.9620413., manifestazioni@comune.vinovo.to.it.◆

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14 Gennaio 2017

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

Pagine di storia

a cura di Gervasio Cambiano

Lo scorso mese di novembre in occasione della mostra “Stemmi e cavalieri lusitani in Piemonte - 40 stendardi di Beatrice del Portogallo duchessa di Savoia” allestita a Vinovo, nel Castello della Rovere, è stata data alle stampe una monografia di Massimiliano Brunetto dal titolo “I Savoia ospiti del Castello della Rovere di Vinovo“. (pubblicazione a cura del Comune di Vinovo Assessorato allae Manifestazioni) Il primo capitolo si occupa appunto del soggiorno di alcuni Savoia, sia duchi che re, a Vinovo. Un altro capitolo è dedicato alla figura del medico e chimico V. A. Gioanetti e alla sua prestigiosa fabbrica di porcellane che, dal 1780 al 1815, ebbe una produzione di straordinaria qualità proprio nel perimetro del Castello della Rovere. Un terzo capitolo riguarda Stupinigi e la Palazzina di Caccia, perché tale luogo è strettamente legato a Vinovo in quanto facente parte integrante del suo territorio amministrativo fino al 1869. L’autore, che da tanto tempo si dedica alla ricerca storica locale “sul campo”, ha messo a frutto in questo lavoro tutto vinovese, anni di ricerca, scrupolosa e approfondita, negli archivi non solo torinesi ma soprattutto locali. La prefazione reca la prestigiosa firma di Aimone di Savoia. Il volume si legge tutto di un fiato e si gusta anche per il repertorio iconografico, con immagini particolarmente curate. La pubblicazione è reperibile in Comune a Vinovo - Ufficio Cultura.

La pedina A cura di Franco Benedetto

Lo dicono le pedine: anche se siamo di legno, chi vuol trattare con noi, deve aguzzare l’ingegno.

DAME. Il BIANCO muove e vince in 3 mosse.

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Universo Dama Il gioco della dama, “sport della mente”, è oggi forse il più diffuso in Italia tra i più giocati nel mondo. La dama è stata riconosciuta come sport dal Coni nel 1993 e da allora gli atleti azzurri hanno fatto passi da gigante anche a livello internazionale, tanto che oggi gli italiani dominano in tutte le specialità ufficialmente riconosciute dalla Federazione Mondiale, mentre fino a qualche anno fa dominavano i giocatori russi, contrastati da quelli delle Isole Barbados. (Continua).

Le Arance della Salute tornano in piazza

Per le inserzioni pubblicitarie su

Carignano. Sabato 28 gennaio tornano anche a Carignano “le Arance della Salute” dell’ Airc. 2,50 kg di arance rosse di Sicilia a fronte di una offerta che aiuterà la ricerca sul cancro. I volontari Airc e di Carignano Viva saranno in piazza Carlo Alberto. ◆

“da Carignano Ieri, Oggi, Domani”

Offerte per la ricerca sul cancro, domenica 28 gennaio

telefonate

al 339.7292300

STORIA & STORIE Pensierangoli e brevi scritti sulla storia di Carignano di Paolo Castagno Tra Santi e Beati (parte seconda - fine) Abbiamo detto che Amedeo IX ebbe una particolare predilezione per Carignano. La visitò in più occasioni ed ebbe modo di lasciare un segno indelebile nell’immaginario del popolo. Nel 1468 fu nella nostra città per un lungo periodo, da aprile ad agosto, per ragioni soprattutto politiche, che vedremo tra poco. Durante i riti della Settimana Santa, giovedì 16 aprile, Amedeo volle lavare da sé medesimo i piedi ai poveri che parodiavano gli Apostoli in una Sacra Rappresentazione, e questo suo atto sicuramente strappò le lacrime agli astanti, ammirati dall’umiltà del loro sovrano. In quell’occasione fornì il pasto a settantotto poveri, suddividendo le spese tra i suoi familiari: le note (conservate nel Libro dei Conti della Tesoreria Generale) ci informano che tredici furono a carico suo, tredici di Jolanda, ventisei delle due loro due figlie, Anna e Ludovica, ventisei dei figli maschi Filiberto e Carlo. Il fatto è riportato nel volume “Vita e virtù del Beato Amedeo, terzo duca di Savoia”, scritto da Carlo Giuseppe Morozzo (Torino 1686). Carlo era ancora infante, essendo nato proprio nel castello di Carignano il 29 marzo 1468: entrava inconsapevole nelle vicende devozionali del padre e sarebbe salito al trono dopo la morte del fratello, morendo ancor giovane di peste e lasciando vedova Bianca di Monferrato. Il 9 aprile, sempre in Carignano, con Lettere Patenti Amedeo nominò Antonio della Balma cavaliere del suo “Consiglio al di qua dei monti”: Antonio apparteneva ad una delle maggiori famiglie della Savoia, da secoli fedele alla Casata sabauda, tanto che un suo antenato era al seguito di Amedeo VI nell’assedio posto a Carignano nel 1360 contro il principe Giacomo d’Acaia. Antonio della Balma, Signore di Morterey e Langes, aveva già servito come ciambellano il duca Ludovico, padre di Amedeo IX e addirittura Luigi re di Cipro come Governatore. Assai apprezzato per le sue doti di politico dalla regina Carlotta, una volta caduta l’isola in mano dei Turchi, tornò in Piemonte, dove il duca Amedeo lo nominò cavaliere di S. Giacomo e Assessore nel Consiglio ducale delle terre piemontesi, allora vacante per la morte di Antonio de Lay signore di Treyuernay; il 7 dicembre 1469 il della Balma sarebbe diventato primo Cavaliere del Consiglio di Chambery. Il 1468 fu in ogni senso un anno importante per i duchi. Gli Stati erano sotto attacco: il nuovo re Luigi XI avversava Iolanda e avrebbe voluto porre la reggenza del ducato nelle mani del bellicoso Filippo di Bresse, fratello di Amedeo. Ma le cose non andarono come voleva il re: Iolanda e Filippo ad un certo punto si allearono con Carlo il Temerario di Borgogna, e Luigi XI spinse Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, ad attaccare il Piemonte. Allora la duchessa impegnò il consorte in una alleanza con Venezia, la quale costrinse lo Sforza ad abbandonare l'iniziato attacco al Vercellese. Alcune lettere date dal castello di Carignano, che all’epoca era un possente maniero, piccolo ma ben tenuto per la difesa del borgo fortificato, forniscono una importante testimonianza dell’alleanza con Venezia, mettendo in campo tutta la maggiore nobiltà degli Stati, che spesso si ritrovò a corte in Carignano. Il 23 maggio, Amedeo, duca di Savoia, del Chiablese e d’Aosta, principe del sacro romano impero e vicario perpetuo, marchese in Italia, principe di Piemonte, signore di Nizza, Vercelli, Friburgo, mise a conoscenza Venezia delle sue intenzioni di aderire ad un trattato: a tale effetto diede facoltà di rappresentarlo a Giovanni de Compey abate di Six e Filly, ad Ugonino signore di Chaudée, a Eusebio de Margaria arcidiacono di Vercelli, ad Antonio Lamberti cantore di Ginevra e a Umberto consignore di Lucinges, autorizzandoli a quanto fosse all’uopo necessario (lettera data da Carignano, munita del sigillo ducale, e sottoscritta dal duca alla presenza di Giovanni de Michaelis vescovo di Losanna cancelliere, di Claudio di Seyssel maresciallo, di Filiberto signore di S. Julien, di Ambrogio da Vignate, di Domenico di Piossasco consignore di Airasca e di Giovanni Loetier tesoriere; sottoscritto alla registrazione da L. Dal Pozzo). Due giorni dopo, sempre da Carignano, il duca invia una lettera al doge di Venezia, ringraziandolo per gli uffici fatti dagli ambasciatori veneti a Roma per l’ingresso di Amedeo nellalleanza (lettera sottoscritta dal duca e da tal Ayatonus). Un documento del 3 giugno 1468 dichiara che Amedeo, in omaggio a un trattato stipulato con la Repubblica di Venezia, accettando la sua nomina e di tutta la sua Casa come alleato, dichiara di voler estendere i patti con altri Stati italiani: testimoni dell’atto furono Giovanni de Michaelis vescovo di Losanna e cancelliere di Savoia, Filiberto de Palude signore di Saint Julien, Ugonino Alemand signore di Arbence (o Arbent), Visfredo di Alligens presidente del Consiglio cismontano, Antonio d’Orly governatore di Nizza, Domenico di Piossasco dei Signori di Airasca e Pietro di San Michele collaterale del Consiglio ducale, tutti consiglieri e ciambellani del duca; l’atto fu redatto da Antonio Giacomo del Pozzo figlio di Bartolomeo di Villanova presso Moretta, notaio e segretario del duca e fu trascritto da Antonio Barutelli suo coadiutore. Il 28 luglio del medesimo anno, Cristoforo della Rovere dei Signori di Vinovo dottore in ambe le Leggi, consigliere ducale e giudice delle Valli di Susa, del Canavese e di Avigliana, dichiarava l’autenticità dello strumento.

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Gennaio 2017

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

Lettere al giornale La Scuola dell’Infanzia e i prossimi vent’anni “Ma la scòla a l’è pì nen nòstra”. 9 aprile 2016: inaugurazione nuova Scuola dell’Infanzia in via Vigada n.15. In effetti i bambini si erano trasferiti dal vecchio “Asilo Forneri” al ritorno dalle vacanze natalizie ma il taglio del nastro è avvenuto tre mesi dopo. Nell’occasione, con toni trionfalistici, siamo stati informati, come riportato

IN COPERTINA

René Magritte “Golconde” 1953 Olio su tela Menil Collection, Houston (Texas) - Ora nella mostra “Magritte. La trahison des images”. Parigi, Centre Pompidou. Fino al 22 gennaio 2017.

da “Il Mercoledì” del 13 aprile che l’Amministrazione “aveva vinto un bando dell’Inail di 4 milioni di euro, con cui si potrà completare il Polo Scolastico con la costruzione della nuova Scuola Elementare”: questo per voce dell’allora “Sindaco Cossolo con a fianco l’assessore ai Lavori Pubblici Giorgio Albertino ed il vice Sindaco con delega all’Istruzione Miranda Feraudo”. Dalle informazioni allora ricevute, come Consigliere, dall’Ufficio Ragioneria avevo inteso che si stesse predisponendo la documentazione per partecipare al bando, ma tutto ciò è ormai superato. Infatti, recentemente, si è saputo che l’Inail da sì i 4 milioni di euro (non più destinati ad un nuovo edificio per la Scuola Elementare ma usufruibili su diverse voci di spesa) però contro cessione della tanto decantata nuova scuola materna. A fronte di tale operazione verrà corrisposto all’Inail ogni

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La redazione di “Da Carignano - Ieri Oggi Domani” si trova in corso Cesare Battisti 60, sotto il viale. Per foto, lettere o altro materiale da consegnare rivolgersi a “Butterfly” (piazza Carlo Alberto 26, Carignano) o alla tipografia Nuova Grafica Carignanese (via Salotto 15, Carignano) oppure inviare a dacarignano@hotmail.com.

anno, per vent’anni, un affitto di euro 100.000 e saranno inoltre a nostro carico tutte le spese di manutenzione ordinarie e straordinarie; alla scadenza sarà discussa e decisa la posizione da tenere (riacquisto? riaffitto? A condizioni da definire). Ultimo dettaglio: il nome della scuola è di competenza della proprietà. Personalmente avrei optato ancora, come estremo riconoscimento, per l’illuminato benefattore Carlo Forneri ma, ahimé, temo che la nostra voce in capitolo sia molto flebile. Fra vent’anni qualcuno farà i conti e tirerà le somme. “Ai posteri l’ardua sentenza.” Marilena Cavallero

Niente luci, niente acqua? Qualche osservazione sulla nostra Carignano.

Natale 2016: avremmo dovuto vedere in piazza Carlo Alberto il nostro albero illuminato di luci, invece siamo già andati nel pallone. Sono passati sei mesi dalle elezioni e a frazione Brassi aspettiamo una fontanella per pulire la chiesa, come era stato promesso... invece dobbiamo ancora a casa dei borghigiani per prendere l’acqua. Termino sperando in meglio. Martina Torassa

Grazie per il grandissimo aiuto Sinceri auguri di buon anno ed ancora un sentito grazie ai volontari della Protezione Civile e Croce Rossa di Castagnole e Carignano; alle assistenti sociali, signora Dora e col-

Le lettere, complete di firma (che sarà omessa esclusivamente su esplicita indicazione) e di indirizzo del mittente, devono pervenire entro e non oltre il 5 del mese. Non vengono accettate le lettere anonime.

Volete sostenere il giornale sottoscrivendo un abbonamento annuale? Il giornale sarà inviato all’indirizzo che voi indicherete. Costo di 11 numeri: 35 euro per spese di spedizione fuori Carignano, 20 euro per il recapito a Carignano. Rivolgersi alla Tipografia: Nuova Grafica Carignanese - via Salotto 15 - tel. 011.96.97.872.

UCAP

leghe, dell’Ospedale di Carmagnola N.O.C.C.; al Presidente ed al personale della struttura “Cronici Quaranta” di Carignano per il grandissimo aiuto prestato a mia mamma, Anna Pautasso, nella drammatica giornata del 25 novembre 2016. Margherita Valla

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Gennaio 2017 15

“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”

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Gli annunci (5 euro ogni singola offerta immobiliare; 10 euro attività commerciali, ricerche di personale, ecc.; gratuiti gli altri) devono essere consegnati entro il 5 del mese. L’eventuale ripetizione di un annuncio deve essere rinnovata di volta in volta. Recapiti: Redazione, corso C. Battisti 60; Cartolibreria Luigi, via Savoia 13; dacarignano@hotmail.com

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Febbraio 2017 M G V S D L

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7 CASTAGNOLE 8 CARMAGNOLA (Don Bosco) 9 OSASIO 10 CARIGNANO (Pozzati) 11 CARMAGNOLA (Borgo Vecchio) 12 CARMAGNOLA (Borgo Vecchio) 13 CASTAGNOLE 14 CARIGNANO (Cossolo) 15 CARMAGNOLA (Comunale) 16 PIOBESI 17 LOMBRIASCO 18 CARMAGNOLA (Don Bosco) 19 CARMAGNOLA (Don Bosco) 20 PANCALIERI 21 CASTAGNOLE 22 CARMAGNOLA (Amedei) 23 CARIGNANO (Cossolo) 24 PIOBESI 25 CARMAGNOLA (Comunale) 26 CARMAGNOLA (Comunale) 27 OSASIO 28 VILLASTELLONE

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Direttore responsabile Cristina Cavaglià Direttore editoriale Massimo Bessone Collaborano Daniele Bosio, Luca Bruno, Gervasio Cambiano, Paolo Castagno, Carlo Cavaglià, Marilena Cavallero, Roberta Karin Colosso, Stefania Falcone, Nanni Passerini, Cristina Pejretti, Massimo Pejretti, Massimo Peretto, Daniela Tontini, Bruno Valinotti, Flavio Viotto Proprietà UCAP, Unione Commercianti Artigiani Professionisti di Carignano; via Frichieri 13, Carignano Grafica, impaginazione e stampa Nuova Grafica Carignanese di Scifo Loris s.a.s., via Salotto 15, Carignano Redazione: corso Cesare Battisti 60, Carignano

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