Cronache sanitarie n°35

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DOTT. STEFANO FOLZANI Dott. Stefano Folzani Medico Specialista in Radiologia e Diagnostica per Immagini Medico Specialista Direzione Unità Operativa di Radiologia

Ospedale San Camillo di Cremona RADIOLOGIA ONCOLOGICA Casa di Cura Polispecialistica Villa Bianca di Trento Centro Polispecialistico Armonia di Porto Mantovano RADIOLOGIA INTERVENTISTICA Referente Sezione di Radiologia Interventistica Ospedale di Suzzara

DOTT. STEFANO FOLZANI Direzione UO Radiologia

Medico Specialista inGENERALE Radiologia ED e Diagnostica per Immagini SEGRETERIA APPUNTAMENTI OSPEDALE SAN CAMILLO (CR) à Direzione Unit Operativa di Radiologia 3382974695 - 3317403076

CASA DI CURA VILLA BIANCA (TN) Ospedale San Camillo di Cremona ARMONIA CENTRO POLISPECIALISTICO(MN) Casa di Cura Polispecialistica Villa Bianca di Trento

Centro Polispecialistico Armonia di Porto Mantovano Referente di Radiologia Interventistica Ospedale di 892855 Suzzara Segreteria Sezione Generale 338 2974695 - 331 7403076 - 800

Referente Radiologia Interventistica Oncologica Ospedale di Suzzara (Mn) ED APPUNTAMENTI Studio diSEGRETERIA Parma: ViaGENERALE Costantino Dall’Argine, 5 - Parma 3382974695 - 3317403076

APPUNTAMENTI PRESSO LA SEGRETERIA

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TUMORE DELLA PROSTATA: LA RISONANZA MAGNETICA FA UNA DIAGNOSI PRECISA E SERVE PER DIRIGERE BIOPSIE MIRATE. IL TUMORE ALLA PROSTATA FA MENO PAURA CON LA DIAGNOSI PRECOCE.

el corso dell’ultimo quinquennio la Risonanza Magnetica Multiparamaterica (mpMRI) della prostata, eseguita con apparecchiature almeno da 1.5 Tesla, ha dimostrato di essere una metodica estremamente accurata nel evidenziare la presenza di tumore della prostata. Il valore della mpMRI risiede proprio nella sua capacità di identificare soprattutto quei tumori della prostata clinicamente significativi, ovvero potenzialmente pericolosi per la vita del paziente. Al contrario,i tumori che la mpMRI non riesce ad identificare sono generalmente di bassa aggressività (ovvero clinicamente insignificanti o indolenti) e non dannosi per la vita del paziente. L’attuale tendenza, infatti, e di non procedere con l’esecuzione della biopsia in caso di negatività della mpMRI dato che il potere predittivo negativo di questa metodica è vicino al 95%. La Risonanza magnetica multi parametrica si esegue nei casi dubbi per fare diagnosi o nei casi francamente positivi per studiare localmente il tumore e la sua estensione e l’eventuale sconfinamento extracapsulare o la infiltrazione degli organi vicini. La Risonanza Magnetica deve essere eseguita con mezzo di contrasto e con specifiche sequenze ma soprattutto deve essere valutata da medici competenti in campo urologicooncologico, utilizzando un sistema classificativo della patologia prostatica condiviso con i clinici urologi: il PI-Rads che individua e considera le lesioni significative sul piano clinico. Da questo dunque nasce il successivo step: non più la biopsia random a 12 prelievi, ma Biopsia prostatica con tecnica fusion.

Ad oggi è possibile eseguire delle biopsie mirate alle aree prostatiche sospette per tumore individuate alla mpMRI mediante una metodica di fusione dell’immagine ecografica e dell’immagine di risonanza magnetica (biopsie prostatiche con tecnica fusion). Durante l’esecuzione l’immagine ecografica, rilevata con sonda endorettale, viene sovrapposta all’immagine della risonanza magnetica consentendo l’identificazione dell’area sospetta ed il prelievo bioptico della stessa. Indubbi i benefici. Benefici Maggiore sensibilità nell’identificare tumori prostatici clinicamente significativi (“maggiormente aggressivi”) Riduzione della diagnosi di tumori clinicamente non significativi

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

(“meno aggressivi”) Ridurre il trattamento di neoplasie che non rappresentano un pericolo di vita per il paziente limitando quindi il numero di interventi chirurgici Riservare sempre più il trattamento chirurgico ai soli pazienti con diagnosi di tumore prostatico clinicamente significativo. Quali pazienti? Pazienti con diagnosi di tumore prostatico (ad una precedente biopsia) in regime di sorveglianza attiva (follow up) Pazienti con sospetto di neoplasia prostatica, mai sottoposti a biopsia, che abbiano eseguito una risonanza magnetica alla prostata a scopo diagnostico, risultata positiva per lesioni sospette (con punteggio di PIRADS >=3). Il Dott. Stefano Folzani è a disposizione dei Signori pazienti. Tel. 3382974695

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