Cronache sanitarie n°35

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana FEBBRAIO - MARZO 2017 Anno VI NUMERO 35 Periodico Bimestrale di informazione sanitaria gratuito

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ANNO NUOVO, PERIODICO NUOVO!

opo cinque anni ecco una nuova veste grafica, beh, ci voleva! Anno nuovo vestito nuovo per diversi eventi. Con il mese di febbraio siamo su TeleMantova con uno spot pubblicitario all’interno della rubrica di Medicina il mercoledì sera. In marzo in programma diverse serate di informazione sanitaria al Centro Sociale di Suzzara con quattro medici specialisti. Poi in Maggio la festa del 6 compleanno alla corte

Matilde di Bondeno con la premiazione degli autisti volontari dei mezzi di trasporto dei servizi sociali di tutto il territorio con alle spalle numerosi anni di servizio.

L’anno nuovo inizia con la collaborazione del nostro periodico con il Comune di Suzzara che illustrerà gli eventi che interessano l’ambito sociosanitario; ringraziamo l’Assessore Alessandro Guastalli per la disponibilità, ci auspichiamo

che questa iniziativa si estenda anche agli altri comuni del nostro territorio.

Dunque si parte con un anno ricco di eventi per fare informazione sanitaria sempre utile e importante, ancora grazie ai nostri sponsor che credono ancora una volta nel nostro impegno.

Ricordiamo ai lettori che siamo su Facebook e sul sito www.cronachesanitarie.it

PER LA PRIMA VOLTA A SUZZARA UNA PARTITA DI WHEELCHAIR HOCKEY

Importante evento sportivo a Suzzara di hockey con la squadra “Asd Macron Warriors Viadana” squadra militante nella serie A1 di Wheelchair Hockey. Una squadra di Hockey nata grazie all’impegno di Fabio Merlino di Viadana, affetto da sma2, un’atrofia spinale muscolare, una storia di vita coraggiosa in carrozzina. Il wheelchair hockey è una disciplina che permette anche a chi ha patologie gravi di praticare sport.

Fabio da circa un anno ha fondato, assieme ad altri amici, i Macron Warriors Viadana. Una giornata sportiva e solidale mai organizzata prima con la partecipazione di ragazzi disabili, in tutto una quindicina, al Palaroller di Via A. Moro. Ragazzi in carrozzina che hanno giocato in diversi comuni italiani ma anche all’estero (Olanda e Zurigo) e per la prima volta a Suzzara. Un ringraziamento al Superstore Conad Suzzara per la sensibilità dimostrata. Continua a pag. 5

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

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FISIOTERAPISTI Ilaria Rizzi Valeria Malagoli Erika Caffagni Luca Bondioli Giovanni Bina

MEDI

Centro Medico e Fisioterapico Direttore Sanitario Via dei Barberi, 1 - Gonzaga (Mn) Tel. 0376 528660 - Fax 0376 529182 www.medigonzaga.it info@medigonzaga.it

POLIAMBULATORIO Cardiologia Dott. Salvatore Distefano Dott. Massimo Giovannini Dott. Mauro Bigliardi Chirurgia Generale Dott. Stefano Benedetti Dott. Amedeo Cavalca Dott. Alessandro Finadri Chirurgia Vascolare Angiologia Dott.ssa Alessandra Nora Coloproctologia Dott. Sergio Bicocchi Dermatologia Dott.ssa Claudia Vezzani Dott.ssa Patrizia Polzelli Dietista Nutrizionista Dott.ssa Beatrice Savioli Disturbi del sonno e Allergologia Dott.ssa Anna Rosa Ecografia Dott. Vincenzo Spagnolo Dott. Paolo Rondelli Endocrinologia Dott.ssa Stefania Leoni Fisiatria e Fisiochinesiterapia Dott. Giovanni Arioli Dott. Roberto Mortati Gastroenterologia Dott. Franco Ferrarini

Dott. Francesco Casillo Geriatria e Gerontologia Esame M.O.C. Dott. Ciro Lenti Ginecologia Dott.ssa Phyllis Di Domenica Dott. Mario Battioni Dott. Giuseppe Radighieri Holter Cardiaco e Holter Pressorio Logopedia Dott.ssa Stella Baraldi Medicina Interna Dott. Franco Ferrarini Nefrologia Dott. Pier Paolo Borgatti Neurologia Dott. Paolo Previdi Neurologia-Elettromiografia Dott. Augusto Scaglioni Neurologia - Cefalee e dolori Cranio-Facciali Dott. Marzio Bellan Neurochirurgia Dott. Andrea Veroni Oculistica Dott. Luigi Bonfatti Paini Dott. Francesco Casillo Ortopedia Dott. Domenico Devoti Dott. Marco Ferraresi Dott. Corrado Loreto Ortottica Dott.ssa Laura Ambrogi Otorinolaringoiatria Dott.ssa Anna Maria Beldi Dott.ssa Sara Valerini

Trattamenti: Laser, Diadinamiche, T.E.N.S., TECAR, Elettrostimolazione muscolare, US massaggio distrettuale e polidistrettuale, Rieducazione neuromotoria, Riabilitazione ortopedica, Rieducazione posturale globale, Kinesiotaping, Linfodrenaggio, Ionoforesi, Magnetoterapia, Trattamento Trigger Point, Ginnastica dolce per anziani.

Domenico Padula: Terapia manuale e Osteopatia Podologia Dott.ssa Olga Davydova Pneumologia Dott.ssa Anna Rosa Dott. Gianni Rossi Dott. Cleante Scarduelli Psicologia - Psicoterapia Dott.ssa Maria Paola Boldrini Dott.ssa Manuela Piccagli Dott. Claudio Losi Reumatologia Dott. Giovanni Arioli Dott.ssa Valentina Cestelli Urologia - Andrologia Dott. Rosario Calarco Piazza Dott. Pier Paolo Puviani

NUOVO SERVIZIO di RADIOLOGIA

• Indagini RX tradizionali Mammografia • Indagini Odontoiatriche / Cranio

Dott. Paolo Rondelli

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Via dei Barberi, 1 - Gonzaga (Mn) - Tel. 0376 528660 - Fax 0376 529182 www.medigonzaga.it - info@medigonzaga.it

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Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

Spazio ai lettori

SAN BENEDETTO PO: UN GRAZIE ALLE INFERMIERE MICHELA E CLAUDIA DEL PRONTO SOCCORSO DI PIEVE DI CORIANO

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io marito ha avuto bisogno delle cure dell’ospedale di Pieve di Coriano. Quando siamo arrivati al Pronto Soccorso e durante l’attesa, prima del ricovero in medicina, sono rimasta colpita dalla gentilezza e dalla disponibilità delle due infermiere di turno: Michela Stefanini e Claudia Leandrini. Devo dire che tutto il personale infermieristico e

famigliari di Clara Botti di Bondanello (Moglia) ringraziano sentitamente l’equipe della struttura complessa Cure Palliative dell’Ospedale di Mantova per

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Cronache Sanitarie Il periodico è possibile trovarlo anche: Suzzara: Ospedale Nuovo Montecchi, Farmacia Dell’Ospedale, Farmacia San Biagio, Medigroup, Arredoluce Corradini, Calzature Maretti, Nuovo Panificio Fila, Centro Sociale Città di Suzzara.

Motteggiana Farmacia Carità San Benedetto Po: Farmacia Polirone, Cartoleria Bernardelli Agnese, Poliambulatorio Medico Pegognaga: Farmacia Mori, Palestra Benessere, Farmacia Polesine Gonzaga: Farmacia Dott. Conti, Parafarmacia “Una Melalgiorno”, Fondazione Ospedale Civile, Medigo Centro Medico, Farmacia Bondeno, Farmacia Palidano Moglia: Farmacia Berni, Farmacia Bondanello Codisotto Luzzara: Bar Alexander Mantova: Hall Ospedale Poma, Centro Polispecialistico Armonia Borgoforte: Farmacia Dott. Mondini Quistello: Farmacia Terziotti, Croce Bianca di Quistello Roncoferraro: Farmacia Frignani

la professionalità ed umanità dimostrata nel percorso di assistenza in particolare per il sostegno e la disponibilità nei confronti della paziente e dei famigliari.

SUZZARA: SONO OSPITE DA DIECI ANNI DELLA FONDAZIONE “BONI” E MI TROVO BENE

i chiamo Ghiselli Franca e da dieci anni sono ospite alla Casa di Riposo “L.Boni” di Suzzara e posso confermare che mi trovo benissimo. Per motivi di salute sono stata curata e seguita con tanta dolcezza dagli infermieri, fisioterapisti, coordinatrici, ausiliarie e

li ringrazio per la loro alta professionalità. Sono tutti gentili, sanno ascoltare, aiutare e consigliare. Dico solo questo: un sorriso, una parola è come l’ossigeno del cuore che da speranza e amore.

SUZZARA: UN GRAZIE ALLE CURE PALLIATIVE

opo le dimissioni dall’ospedale di mia madre mi sono avvalsa del servizio a domicilio degli operatori del reparto Cure Palliative dell’ospedale di Suzzara. In questi lunghi mesi ho avuto la possibilità di apprezzare la cortesia, la gentilezza, la sollecitudine oltre alla competenza dell’intera equipe che si occupava di mia madre. Le operatrici arrivavano

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Dove Trovare

BONDANELLO -MANTOVA: UN GRAZIE ALL’OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE DELL’OSPEDALE DI MANTOVA

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ausiliario del Pronto Soccorso sono molto cortesi e preparati. I medici e in particolare tutto il reparto di medicina dove lavora anche il Dott. Angelo Adovasio sono straordinari.

Siamo stati trattati con grande professionalità e umanità. Vi ringrazio tutti.

La moglie di Adio Branchini di San Benedetto Po

sempre col sorriso sulle labbra e non si sono mai sottratte alle richieste di consigli o di aiuto. Anche l’anziana paziente si era affezionata a loro e la loro presenza le recava sollievo. Credo sia un esempio di buona sanità.

Gabriella Bigi in Bianchi

SUZZARA: RINGRAZIO DI CUORE IL DOTT. ALESSANDRO MALINGHER, DOTT. STEFANO FOLZANI E DOTT. LUCIO POSTERARO

iù passano i mesi e più sento il dovere di ringraziare chi mi ha curato e operato, per un serio problema ad una gamba, con professionalità e umanità. Oggi sono contenta del bene ricevuto anche se, uscendo dalla sala operatoria dopo un lungo e serio intervento, mi trovo con un segno evidente ma sono viva, questo è quello che conta.

Ringrazio il Dott. Alessandro Malingher e la dottoressa Simonetta Rimondini che si sono interessati della mia patologia. Ringrazio il Dott. Malingher che mi ha proposto il delicato intervento a Milano dal Prof. Stefano Radaelli dell’Istituto Nazionale Tumori (IRCCS).

Poi ringrazio il Dott. Stefano Folzani per

Cronache Sanitarie

aver fatto la diagnosi e indirizzata alle cure necessarie del mio caso: il suo impegno professionale ed umano è stato determinante nella mia storia. E poi non posso dimenticare l’equipe suzzarese dell’oncologia con l’allora coordinatrice Roberta Neri che si è impegnata con abnegazione e dedizione a seguirmi assieme alle infermiere Annamaria, Annalisa, Riccardina, Egizia. Un ringraziamento al Dott.

Matteo Calestani per l’attenzione riservata.

Infine ringrazio chi mi ha permesso di tornare a casa e cioè il responsabile della riabilitazione Dott. Lucio Posteraro e la sua organizzata equipe fra cui il fisiatra Luca Bondioli. Grazie al Dr. Maurizio Bosi, medico di famiglia.

Bruna Cattapani in Aldrovandi

RESPONSABILE SANITARIO Dott. G.Luca Occelli

Fatti e Persone della Sanità Mantovana

Bimestrale gratuito Iscritto al Tribunale di Milano in data 8-4-2011 n° 190 DIRETTORE RESPONSABILE Attilio Pignata Via C. Ravera, 9 Suzzara Cel. 346-0905483

VICE DIRETTORE Gianni Bellesia

DIRETTORE SCIENTIFICO Prof. Piero Zanini

REDAZIONE

Suzzara: Prof. Piero Zanini, Dott.ssa Anna Bonini, Dr. Roberto Messori, Mauro Pinotti, Rosanna Rossi, Prof. Renzo Gualtieri, Dr. Gianluca Occelli, Gilberto Zacchè, Fiorenza Davolio, Paolo Lavagnini, Gabriella Bigi e Erika Mazza.

Gonzaga: Carla Ferrari, Vanni Bosi e Marco Barbieri.

Moglia: Gianni Bellesia, Valentina Amadori.

Pegognaga: Bruno Mazzacani San Benedetto Po: Dr. Roberto Lasagna Quistello: Alfio Maestrelli

UN GRAZIE AL DOTT. GABRIELE CAVAZZUTI

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ono stato operato di una protesi d’anca dal Dott. Gabriele Cavazzuti e dalla sua equipe ortopedica che ringrazio per la professionalità dimostrata. Il grazie voglio estenderlo anche alla Caposala Maurizia Veneri e a tutto il personale che coordina con professionalità e tanta umanità un reparto dove ho trovato ordine e cura. Infine ringrazio il personale della riabilitazione per il completamento delle cure.

Dott. Gilberto Ercole

COLLABORATORi Renzo Gazzoli Dino Barbi Cav. Carlo Gasparini

EDITORE

Attilio Pignata info@cronachesanitarie.it

GRAFICA

UKI Design - Suzzara Cel 328-8299789 www.ukiweb.it info@ukiweb.it

STAMPA

Stamperia s.c.r.l. Parma Via Mantova, 79

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

Il periodico viene distribuito negli ambienti sanitari pubblici e privati: nelle farmacie, parafarmacie, negli ambulatori dei medici di famiglia e specialisti di tutti i comuni del distretto, Case di Riposo (R.S.A.) di tutto il territorio, al CUP dell’Ospedale di Suzzara, nelle Istituzioni Socio-Sanitarie (A.S.L.) Laboratori Analisi privati e accreditati.

Scrivete alla redazione: attilio.pignata@tin.it FINITO DI STAMPARE IL 01/02/2017

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IL DOTT. EZIO IMPAGNATIELLO E’ IL NUOVO DIRETTORE DELL’ORTOPEDIA DI PIEVE DI CORIANO

l Dott. Ezio Impagnatiello, specialista in Ortopedia e Traumatologia, classe 1959 di Pegognaga, è il nuovo Direttore a Pieve di Coriano. Ha lavorato a Suzzara dal 1994 al 2006 per poi trasferirsi a Mantova dove ha lavorato per un decennio. E’ docente alla Facoltà di Medicina dell’Università di Brescia. Esperto in Chirurgia Protesica Anca-Ginocchio-spalla, Chirurgia Ginocchio Piede, Chirurgia Spalla-Mano, è una persona cordiale e instancabile con alle spalle una esperienza professionale maturata con anni di impegno e passione. Il Dott. Impagnatiello è

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uno dei pochi ortopedici che esegue interventi sugli impianti protesici dell’anca, del ginocchio, della spalla e sulle fratture peri-protesiche.

Certamente un professionista che entra nelle eccellenze dell’Ospedale di Pieve e questo è importante per dare una risposta ai bisogni di una popolazione che si rivolge ad una struttura moderna e qualificata. Il Dott. Impagnatiello si è costruito da solo una carriera professionale in un settore della chirurgia non facile, sempre in continua evoluzione.

QUISTELLO: CONGRATULAZIONI AL REDATTORE MAESTRELLI E AL COLLABORATORE CAV. GASPARINI

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lfio Maestrelli è’ stato eletto presidente della benemerita Croce Bianca di Quistello.

Rimane in carica per due anni. Riconfermato al suo fianco il nostro collaboratore Cav. Carlo Gasparini. Per il presidente Alfio Maestrelli, consulente commerciale, si tratta della nona elezione dal 2000, con un’unica interruzione nel 2012.

IL DOTT. STEFANO GARELLI LASCIA LA DIREZIONE DELL’OSPEDALE DI SUZZARA

ott. Stefano Garelli Amministratore delegato dell’ Ospedale di Suzzara spa lascia Suzzara. Al suo posto arriva il Dott.

Paolo Tassinari già direttore di diverse strutture sanitarie.

Il Dott. Garelli era a Suzzara dal sett. 2009. Nato a Torino si è laureato in economia e commercio e

dal 1996 si occupa e lavora nella sanità. Risiede a Milano, sposato con una avvocatessa è padre di tre figli. La società che ha lo slogan “Persone per servire persone” è stata costituita per gestire l’Ospedale di Suzzara ed è controllata da Kos Group, gruppo sanitario italiano operante per assistenza socio-sanitaria, cronicità residenziale,

riabilitazione, psichiatria, tecnologia avanzata applicata e medicina per acuti. Il dottor Stefano Garelli, dopo 7 anni lascia Suzzara per andare a coordinare le strutture riabilitative in quattro regioni: Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Trentino Alto Adige.

SUZZARA: DIVENTARE BRAVI GENITORI NON È FACILE... LA BUONA NOTIZIA È CHE SI PUÒ IMPARARE!

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iamo Alessio e Irene, una coppia di Suzzara che ha conseguito un importante Master in Comunicazione, cioè che qualche anno fa ha iniziato una serie di percorsi che ci hanno fornito strumenti per gestire le nostre paure e per dare sicurezza ai nostri figli. Strumenti di

comunicazione in grado di migliorare il mondo attorno a noi. Ci siamo resi conto di avere in mano un vero e proprio metodo che abbiamo chiamato RELATES, questo metodo testato al 100% ci ha permesso di trasformare momenti di crisi in momenti di crescita sia in famiglia che sul

NUOVO DIRETTORE GENERALE DELL’ATS VAL PADANA (EX ASL MANTOVA)

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l Dott. Salvatore Mannino ha preso il posto al vertice dell’Agenzia di tutela della salute di Dosso del Corso del direttore generale uscente, Aldo Bellini. Cinquantasette anni, laureato in medicina con specializzazione in igiene e medicina preventiva, ha maturato una lunga esperienza all’estero (tra Stati Uniti, Svezia, Svizzera e Sudan) in qualità di epidemiologoricercatore. E’ stato in passato direttore del Servizio di epidemiologia e registri della popolazione dell’Asl di Cremona. Su Mantova ha affermato: è inserita in un contesto fragile, sconta la presenza di un Sito d’interesse nazionale ancora da bonificare dai suoi veleni, mentre il dibattito pubblico appare sempre avvitato nella

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contrapposizione tra ambiente e lavoro. «La tutela della salute in relazione all’ambiente è una delle missioni istituzionali dell’Agenzia, e so che storicamente l’Osservatorio epidemiologico di Mantova è molto valido. Da epidemiologo ho una grande sensibilità rispetto a questi temi, ma presterò la necessaria attenzione anche a tutte le altre attività».

Con il suo arrivo dovrebbe corrispondere anche un piano di riorganizzazione dei dipartimenti in cui è composta l’Agenzia di tutela della salute in modo da arrivare a regime con l’unificazione delle due ex Asl di Mantova e Cremona entro il 2017.

lavoro. Questo progetto nasce con lo scopo di contribuire alla costruzione di un mondo migliore per noi e per i nostri figli. Tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza Vuoi contattarci? Hai dubbi, domande sul percorso che proponiamo? scrivici una email a: relates.me@gmail.com

ATTO ONESTO IN OSPEDALE

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’infermiera le chiede di togliere la catenina d’oro durante l’esame nell’ambulatorio di cardiologia all’ospedale di Suzzara. Giovanni Andreani di Suzzara, quando è a casa si accorge di non averla più. C’era anche la medaglietta d’oro con inciso il gruppo sanguigno. Ritorna in ambulatorio e di turno c’è un’altra infermiera che dice io non so nulla. Le lascia il suo cellulare in caso la ritrovasse. Poi prende servizio l’infermiera che l’aveva trovata e messa via. La collega dice che era venuto un paziente a vedere se avevamo trovato la sua catenina e questa dice sì, l’ho messa via io. Con il cellulare viene richiamato il paziente e questo ringrazia di cuore per l’atto onesto dell’operatrice Mirella Viapiana che ha detto “sono davvero contenta per lei”.

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CHI NON LOTTA CONTRO LE AVVERSITÀ DELLA VITA, PERDE IN PARTENZA

uesto il messaggio di Fabio Merlino, figlio dello scomparso Tenente dei Carabinieri Filippo Merlino. Nel 2003 il Tenente era in Iraq, a Nassiriya in una delle sedi della missione di pace Italiana in Iraq, quando un’autocisterna blu irruppe nella base maestrale esplodendo all’interno della base. Il bilancio fu devastante, 28 morti dei quali 19 italiani e fra questi dodici carabinieri. Fra i carabinieri vi era anche il sottotenente Filippo Merlino in precedenza comandante della stazione carabinieri di Viadana. A Suzzara si è svolta la sfida amichevole fra i Macron Warriors Viadana fondati da Fabio Merlino e una squadra di Parma.

Alla manifestazione erano presenti la mamma e la nonna di Fabio. La mamma di Fabio è una donna tenace, forte, senza paura di chiedere pur di tutelare le persone fragili o in difficoltà come tanti amici disabili che conosce in tutta Italia. Non è l’agonismo sportivo qui l’elemento centrale ma l’aspetto umano. La voglia di vivere e di affrontare le difficoltà con coraggio e forza. Il grande evento sportivo e solidale è stato possibile grazie a Enrico Grossi e ai suoi stretti collaboratori suzzaresi: Maurizio Leali presidente Hockey Club di Suzzara, Virginia Faustinoni, Maria Carmela Miano e Rinaldo Guastalla. L’intento

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futuro è promuovere a primavera sia l’hockey che l’hockey su carrozzina a Suzzara, Viadana e zone limitrofe. L’evento è stato organizzato dal Roller Suzzara Hc con il patrocinio del comune

di Suzzara. Per l’Amministrazione comunale erano presenti il Sindaco Ongari e il vicesindaco Cavaletti.

A GRANDISSIMA RICHIESTA, ECCO LA LETTERA DI UN (ANZIANO) PADRE AL FIGLIO.

’abbiamo pubblicata due volte. Molti hanno telefonato in redazione per dire che hanno pianto e fatto delle fotocopie. Un lettore di Pegognaga, durante una vacanza con persone anziane, l’ha letto ad alta voce e distribuito a tutti una copia. Insomma piace molto, entra nel cuore ed esce dagli occhi con le lacrime. Ecco il testo: Se un giorno mi vedrai vecchio: se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi... abbi pazienza, ricorda il tempo che ho trascorso ad insegnartelo. Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose, non mi interrompere... ascoltami, quando eri piccolo dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia finché non ti addormentavi.

Quando non voglio lavarmi non biasimarmi e non farmi vergognare... ricordati quando dovevo correrti dietro inventando delle scuse perché non volevi fare il bagno. Quando vedi la mia ignoranza per le nuove tecnologie, dammi il tempo necessario e non guardarmi con quel sorrisetto ironico ho avuto tutta la pazienza per insegnarti l’abc; quando ad un certo punto non riesco a ricordare o perdo il filo del discorso... dammi il tempo necessario per ricordare e se non ci riesco non ti innervosire: la cosa più importante non è quello che dico ma il mio bisogno di essere con te ed averti li che mi ascolti. Quando le mie gambe stanche non mi consentono di tenere il

tuo passo non trattarmi come fossi un peso, vieni verso di me con le tue mani forti nello stesso modo con cui io l’ho fatto con te quando muovevi i tuoi primi passi. Quando dico che vorrei essere morto... non arrabbiarti, un giorno comprenderai che cosa mi spinge a dirlo. Cerca di capire che alla mia età non si vive, si sopravvive. Un giorno scoprirai che nonostante i miei errori ho sempre voluto il meglio per te che ho tentato di spianarti la strada.

Dammi un po’ del tuo tempo, dammi un po’ della tua pazienza, dammi una spalla su cui poggiare la testa allo stesso modo in cui io l’ho fatto per te. Aiutami a camminare, aiutami a finire i miei giorni con amore e pazienza in cambio io ti darò un sorriso e l’immenso amore che ho sempre avuto per te.

Ti amo figlio mio.

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L’IMPORTANZA DEI VOLONTARI NELLE R.S.A. E AL BONI DI SUZZARA

lla Fondazione Onlus Boni ci sono delle novità: grazie ai volontari si è pensato di inserire delle attività e delle collaborazioni per incrementare la socializzazione e migliorare la qualità della vita degli ospiti. In che modo?

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Organizzando tornei di briscola, lettura dei quotidiani e altre attività. Attualmente sono diverse le persone che frequentano la RSA Boni e sono in grado di dire che vale la pena di fare questo tipo di volontariato perché sono due le

cose che fanno bene: primo, offrendo qualche ora della propria “arte” e secondo, esiste la possibilità di esprimersi individualmente.

...E AL BOVI DI PEGOGNAGA

entre a Suzzara iniziano nuove attività con corsi di formazione e informazione, anche a Pegognaga il volontariato cresce continuamente e questo fa piacere agli ospiti e onore alla comunità. A Pegognaga i volontari sono tanti:

Giancarla, Silvana, Pia, Emilietta, le Suore Sacramentine, Don Flavio, Giuliana, Alfredo, Vittorio, Claudio, Bruno, Luisa, Daniela, Vanna, Roberta, Isa, Gloria, Patrizia, Luciano, Ottorino, Antonella, Francesco.

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’animatrice Katiuscia Gandolfi ringrazia con il cuore tutti coloro che, in un modo o nell’altro, hanno scelto di sostenerci in questo cammino.

UN INTERVENTO RIABILITATIVO PRECOCE PER I DISTURBI DI LINGUAGGIO

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l 26 e il 27 Novembre si è svolto a Suzzara un interessante Corso di Aggiornamento, che ha visto coinvolte molte figure professionali dei Servizio di Neuropsichiatria Infantile di tutta la Provincia di Mantova, della Casa del Sole e liberi professionisti. La docente di Roma la Dott.ssa Simonetta Dell’Ospedale ha illustrato un metodo riabilitativo della comunicazione orale. Si tratta del programma “Audio-fono-psicomotorio”, che permette la rieducazione del linguaggio orale in bambini dai 6 mesi ai 3 anni di età. Il metodo è stato ideato dalla Dott.ssa croata Zora Drezancic, che inizialmente lo ha studiato per bambini con problemi di udito, ma che in seguito lo ha applicato con successo in molti casi di disturbo di linguaggio.

I partecipanti al corso hanno imparato, attraverso un approccio Teorico-Pratico, le strutture fonico ritmiche e gli stimoli multisensoriali (acustici, visivi e motori), che devono essere proposti ai

piccoli pazienti. In pratica attraverso semplici giochi motivanti, movimenti e melodie aventi strutture musicali ben definite, si stimola la comparsa del linguaggio. A ciascun suono della lingua parlata viene associato un gioco specifico, un movimento e una melodia, così da aiutare il bambino a memorizzare i suoni sulla base delle loro caratteristiche. Con queste proposte ridondanti e naturali si fanno percorrere al bambino tutte le fasi evolutive del linguaggio.

I terapisti hanno imparato ad usare la voce cantata, modulata e articolata in modo da poter influenzare non solo la corretta articolazione delle parole, ma anche la giusta intonazione vocale.

Con questo metodo creativo multisensoriale infatti il bambino impara in modo naturale tutte quelle variazioni della voce che usiamo nelle affermazioni, nelle esclamazioni, nelle domande o negli ordini. La sua voce non sarà dunque piatta e monotona, ma ricca di sfumature e di

RISTORANTE – PIZZERIA

“Da Marco”

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emozioni.

Le stimolazioni previste dal metodo Drezancic vengono date attraverso il gioco, che crea piacere, favorisce l’attenzione congiunta e la capacità di imitazione, ma che soprattutto costituisce un veicolo di interazione e di scambio tra bambino e adulto.

Il corso si è tenuto nella confortevole struttura del CDD della cooperativa CHV di Suzzara, dove i ragazzi del Servizio Formativo “ALTRA LUNA”, assieme ai loro educatori e ad alcuni volontari, hanno organizzato il pranzo e i coffee break.

La dr.ssa Simonetta Dell’Ospedale prima di ripartire ha espresso grande ammirazione per il calore con cui è stata accolta, per la struttura ospitante e per la fattiva partecipazione dei corsisti.

Dott.ssa Giulia Fiaccadori e Dott.ssa Marzia Lorenzini

Cafè Mattia’s di Sergio Giova

via Baracca 30/A 46029 Suzzara (MN)

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INTERVISTA AL NUOVO RESPONSABILE DELLA RADIOLOGIA DI SUZZARA DOTT. MARCO PERANI

l Dott. Marco Perani, 52 anni, nato a Parma, laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Padova, ha conseguito la Specializzazione in Radiodiagnostica e Scienze delle Immagini con votazione di 50\50 e Lode presso l’Università degli Studi di Parma.

Dall’1-12-1997 fino al 12-6-2016 ha prestato servizio presso l’Azienda Ospedaliera “Carlo Poma” di Mantova, in qualità di Dirigente Medico di primo livello, dove ha sviluppato oltre alle principali competenze nella diagnostica per immagini, la specifica specializzazione nello studio del canale alimentare mediante un ampio spettro di metodiche (radiologia convenzionale, ecografia , TAC e RM). Dal 2004 al 2013 Docente a contratto presso l’Università degli Studi di Brescia per il Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia per la “Radiologia dell’apparato digerente”. Dal 2005 individuato e confermato fino al 2016 per incarico professionale di alta specializzazione (diagnostica per immagini nello studio dell’apparato digerente) presso l’Azienda Ospedaliera “Carlo Poma” di Mantova.

Ha partecipazione come Relatore a diversi congressi sulle malattie infiammatorie intestinali, in particolare sul m.di Crohn, e sull’utilizzo della TC-colonscopia virtuale nello studio del colon.

Dal 1 ottobre 2016 ha preso servizio presso l’ospedale di Suzzara come responsabile della Radiologia.

Dottore come si è trovato nella nuova realtà suzzarese?

L’impatto con la realtà suzzarese è stato ottimo fin dal primo momento sia con la Direzione, con la quale c’è stata un’intesa immediata dal punto di vista umano e degli obiettivi da raggiungere, sia con tutti i miei collaboratori del Servizio di Radiologia”.

Da chi è formata la sua equipe?

“Ho trovato personale giovane ma nello stesso tempo molto competente e preparato, sia nel comparto medico che in quello dei tecnici di radiologia, coordinati dall’insostituibile Franco Rossini”.

“Sono stato preceduto all’ospedale di Suzzara dal Dott. Luigi Molani, che ho avuto il piacere di avere come Primario al Carlo Poma: uno

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dei motivi che mi hanno spinto ad intraprendere questa nuova esperienza lavorativa. Il Dott. Molani oltre ad occuparsi della diagnostica senologica, qui all’ospedale di Suzzara, è un validissimo punto di riferimento per tutto il comparto medico in virtù della sua eccezionale umanità e della pluriennale esperienza nel campo della radiodiagnostica. Oltre al Dott. Molani fanno parte dell’equipe radiologica il Dott. Stefano Folzani che ha mantenuto la responsabilità della radiologia interventistica ed oncologica, la Dott.ssa Lucrezia Guerra, la Dott.ssa Benedetta Barboni ed il Dott. Alessandro Franceschini che pur essendo giovani medici possono vantare un’ottima preparazione e professionalità”.

All’Ospedale di Suzzara ha rivisto dei colleghi conosciuti a Mantova? “ Ho ritrovato inoltre con piacere alcuni validissimi colleghi con cui avevo collaborato in passato al Poma, quali la Dott.ssa Ielo, il Dott.

Caforio ed il Dott. Occelli”.

Progetti per il futuro?

Oltre alle risorse umane, imprescindibile presupposto per una proficua attività lavorativa,

nei primi mesi del 2017 si concretizzerà il progetto di completa digitalizzazione di tutte le apparecchiature radiografiche e l’acquisto di due nuovi ecografi, che alzerà il livello dell’efficienza e della qualità delle prestazioni fornite dal Servizio di Radiologia.

BENESSERE EMOTIVO: COME TI SENTI?

i sei fermato ultimamente a pensare a come ti senti?

A COME STAI DAVVERO? Il lavoro, la famiglia, i ritmi di vita che aumentano sempre di più la velocità e tolgono lo spazio personale per potersi fermare un attimo e pensare alla qualità della vita...

Come vivi tutto ciò?

Oggi in tutto questo caos di doveri e aspettative, è sempre più evidente quanto il benessere emotivo sia una componente essenziale per raggiungere l’equilibrio psicofisico. Contattami per un colloquio individuale e per iniziare insieme un percorso di crescita personale! Scopriamo quali sono i Rimedi Floreali che possono sostenerti nelle difficoltà quotidiane!

La serata informativa si è svolta a Gonzaga presso il Tetro comunale e anche a Suzzara in Via Cairoli, 1 presso Associazione Culturale Nuovi Orizzonti. Dott.ssa Anna Guidotti.

Per info 339-2014299

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A R A Z Z U S E

nzo Manfredini, già insegnante di Matematica e Fisica nelle scuole medie superiori, è persona impegnata nel sociale, ha pubblicato tre libri. Da quest’anno è presidente dell’Associazione “La Rondine” per la promozione e la tutela della salute mentale. A lui la domanda cosa sono i Gruppi di Auto Mutuo Aiuto? Sono un’ottima metodologia di trattamento utile per affrontare particolari situazioni di disagio. I Gruppi di Auto Mutuo Aiuto si svolgono secondo il seguente principio: “Tu solo ce la puoi fare, ma non ce la puoi fare da solo”. L’Auto Mutuo Aiuto, infatti, si basa sull’idea della mutualità, dello scambio reciproco di aiuto, dell’impegnarsi per se stessi e per l’altro, in un sostegno reciproco attivato fra persone che vivono una stessa situazione di vita.

PARLIAMO DEI GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO (AMA) CON IL PRESIDENTE ENZO MANFREDINI

Per cosa sono indicati i Gruppi di Auto Mutuo Aiuto?

Gli ambiti di applicazione sono molteplici: dall’ansia alla depressione, dagli attacchi di panico alle patologie psichiatriche, dalle patologie fisiche alle situazioni di handicap ed ai gruppi per familiari di persone che vivono un disagio, dal vivere situazioni di vita particolari come per esempio il divorzio e la separazione, oppure qualche forma di dipendenza come può essere il gioco d’azzardo.

Come si svolgono?

Le sedute si svolgono di solito in piccoli gruppi di persone che accettano di dialogare su di un loro problema comune. Per facilitare il dialogo, si può prevedere la presenza di una figura

detta facilitatore appunto; tale figura può essere una persona che già ha partecipato ad altri gruppi precedenti e può essere indicata dall’associazione che organizza i gruppi o può essere scelta tra gli aderenti stessi al gruppo.

La Rondine organizza gruppi di AMA? A Suzzara è attivo un gruppo AMA sull’ansia e depressione e a San Benedetto un gruppo formato da famigliari di persone che vivono un disagio psichico.

Stiamo valutando la possibilità di organizzare a Suzzara un gruppo AMA sul Gioco d’azzardo, rivolto a giocatori con dipendenza da gioco e loro famigliari.

VERSO NUOVE SFIDE PROSPETTIVE FUTURE DELL’A.V.O. ( ASSOCIAZIONE VOLONTARI OSPEDALIERI) DI SUZZARA

I

n questi anni si è lavorato ponendo sempre grande attenzione alle esigenze degli ammalati che si incontrano in ospedale allorquando vengono somministrati (ai non autosufficienti) i pasti della giornata. Si è analizzato l’esistente, si sono valutate le problematiche, i bisogni ed i cambiamenti per giungere a modalità più idonee a far fronte anche alle nuove esigenze. Ho sempre sostenuto che ridurre il volontario AVO alla semplice figura del “somministratore dei pasti” è molto riduttivo rispetto alle potenzialità che effettivamente potrebbe avere e che molto deve essere teso alla sua formazione affinché il servizio offerto diventi sempre più qualificato ed efficace.

L

volontario non sostituisce l’operatore, ma con la propria presenza e predisposizione offre qualche ora di spensieratezza ai residenti della Fondazione. Alcuni volontari, già presenti in questo ambiente, sottolineano quel “fondo di tristezza” che hanno alcuni anziani e che quel “non avere incentivi” e “non aver più speranze” spengono un po’ la vita; ma è proprio in questo contesto che si può dare quel contributo che contraddistingue l’attività del volontario. È quel “grazie” e quel piccolo sorriso che il volontario riceve che lo incentiva a continuare nel proprio servizio.

Enrico Guida

IL VOLONTARIO AVO SI ASSUME UN IMPEGNO DI GRANDE VALORE CIVILE E MORALE

’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) di Suzzara è un’associazione di volontari ospedalieri che opera con due turni al giorno per tutti i giorni dell’anno presso i reparti dell’Ospedale nuovo Montecchi (Medicina Generale, Riabilitazione, Chirurgia e Ortopedia). I volontari svolgono un servizio gratuito di assistenza e compagnia ai malati soli o in difficoltà. Il volontario si assume un impegno di grande valore civile e morale.

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Punto fondamentale è quello di sviluppare idee e programmi con altre Associazioni individuando collaborazioni tra l’AVO e altre strutture sanitarie, nelle case di riposo e nelle RSA, attuando sinergie per soddisfare i bisogni della persona in difficoltà e più debole in quel momento. È quello che è successo nei mesi scorsi presso la Fondazione onlus Boni la quale ha promosso una nuova attività di volontariato tesa ad incrementare la socializzazione e a favorire un miglioramento della qualità della vita.

I soci AVO interpellati hanno risposto positivamente e si stanno quindi predisponendo percorsi formativi ed organizzativi ad hoc.

Importante è sottolineare che la figura di questo

Ogni anno seguono un corso gratuito di aggiornamento e di formazione per nuovi volontari tenuto da Medici, psicologi ed esperti formatori. Per Info 335-7469135 Cenni storici: Il gruppo nasce nell’ottobre 2000, diventa operativa nel 2001 e riconosciuta autonoma nel 2003. Presidente fondatrice Dott.

Daniela Salardi, poi Dott. Danilo Scarpanti ed attualmente Dott. Enrico Guida.

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

DOTT. STEFANO FOLZANI Dott.

Stefano Folzani Medico Specialista in Radiologia e Diagnostica per Immagini Medico Specialista Direzione Unità Operativa di Radiologia

Ospedale San Camillo di Cremona RADIOLOGIA ONCOLOGICA Casa di Cura Polispecialistica Villa Bianca di Trento Centro Polispecialistico Armonia di Porto Mantovano RADIOLOGIA INTERVENTISTICA Referente Sezione di Radiologia Interventistica Ospedale di Suzzara

DOTT. STEFANO FOLZANI Direzione UO Radiologia

Medico Specialista inGENERALE Radiologia ED e Diagnostica per Immagini SEGRETERIA APPUNTAMENTI OSPEDALE SAN CAMILLO (CR) à Direzione Unit Operativa di Radiologia 3382974695 - 3317403076

CASA DI CURA VILLA BIANCA (TN) Ospedale San Camillo di Cremona ARMONIA CENTRO POLISPECIALISTICO(MN) Casa di Cura Polispecialistica Villa Bianca di Trento

Centro Polispecialistico Armonia di Porto Mantovano Referente di Radiologia Interventistica Ospedale di 892855 Suzzara Segreteria Sezione Generale 338 2974695 - 331 7403076 - 800

Referente Radiologia Interventistica Oncologica Ospedale di Suzzara (Mn) ED APPUNTAMENTI Studio diSEGRETERIA Parma: ViaGENERALE Costantino Dall’Argine, 5 - Parma 3382974695 - 3317403076

APPUNTAMENTI PRESSO LA SEGRETERIA

N

TUMORE DELLA PROSTATA: LA RISONANZA MAGNETICA FA UNA DIAGNOSI PRECISA E SERVE PER DIRIGERE BIOPSIE MIRATE. IL TUMORE ALLA PROSTATA FA MENO PAURA CON LA DIAGNOSI PRECOCE.

el corso dell’ultimo quinquennio la Risonanza Magnetica Multiparamaterica (mpMRI) della prostata, eseguita con apparecchiature almeno da 1.5 Tesla, ha dimostrato di essere una metodica estremamente accurata nel evidenziare la presenza di tumore della prostata.

Il valore della mpMRI risiede proprio nella sua capacità di identificare soprattutto quei tumori della prostata clinicamente significativi, ovvero potenzialmente pericolosi per la vita del paziente.

Al contrario,i tumori che la mpMRI non riesce ad identificare sono generalmente di bassa aggressività (ovvero clinicamente insignificanti o indolenti) e non dannosi per la vita del paziente.

L’attuale tendenza, infatti, e di non procedere con l’esecuzione della biopsia in caso di negatività della mpMRI dato che il potere predittivo negativo di questa metodica è vicino al 95%. La Risonanza magnetica multi parametrica si esegue nei casi dubbi per fare diagnosi o nei casi francamente positivi per studiare localmente il tumore e la sua estensione e l’eventuale sconfinamento extracapsulare o la infiltrazione degli organi vicini.

La Risonanza Magnetica deve essere eseguita con mezzo di contrasto e con specifiche sequenze ma soprattutto deve essere valutata da medici competenti in campo urologicooncologico, utilizzando un sistema classificativo della patologia prostatica condiviso con i clinici urologi: il PI-Rads che individua e considera le lesioni significative sul piano clinico. Da questo dunque nasce il successivo step: non più la biopsia random a 12 prelievi, ma Biopsia prostatica con tecnica fusion.

Ad oggi è possibile eseguire delle biopsie mirate alle aree prostatiche sospette per tumore individuate alla mpMRI mediante una metodica di fusione dell’immagine ecografica e dell’immagine di risonanza magnetica (biopsie prostatiche con tecnica fusion). Durante l’esecuzione l’immagine ecografica, rilevata con sonda endorettale, viene sovrapposta all’immagine della risonanza magnetica consentendo l’identificazione dell’area sospetta ed il prelievo bioptico della stessa. Indubbi i benefici.

Benefici Maggiore sensibilità nell’identificare tumori prostatici clinicamente significativi (“maggiormente aggressivi”) Riduzione della diagnosi di tumori clinicamente non significativi

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

(“meno aggressivi”) Ridurre il trattamento di neoplasie che non rappresentano un pericolo di vita per il paziente limitando quindi il numero di interventi chirurgici Riservare sempre più il trattamento chirurgico ai soli pazienti con diagnosi di tumore prostatico clinicamente significativo.

Quali pazienti?

Pazienti con diagnosi di tumore prostatico (ad una precedente biopsia) in regime di sorveglianza attiva (follow up) Pazienti con sospetto di neoplasia prostatica, mai sottoposti a biopsia, che abbiano eseguito una risonanza magnetica alla prostata a scopo diagnostico, risultata positiva per lesioni sospette (con punteggio di PIRADS >=3).

Il Dott. Stefano Folzani è a disposizione dei Signori pazienti. Tel. 3382974695

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OSTEOPATIA & CHINESIOLIGIA CON ALESSANDRA VASCONI

aureata in Scienze Motorie, consegue il diploma di Osteopata presso il CIO (Collegio Italiano di Osteopatia) di Bologna ed è iscritta al ROI (Registro degli Osteopati Italiani).

Ha continuato la formazione in Osteopatia Biodinamica con l’Osteopata Francois Laurent (direttore di una scuola di fama Internazionale a Marsiglia in Francia), assieme a lui ha approfondito le conoscenze in Osteopatia Pediatrica, donne in gravidanza, e ha sviluppato tecniche di educazione alla mano per affinare sempre di più le capacità terapeutiche.

Persona preparata e aggiornata con corsi di specializzazione per migliorare le sue conoscenze.

Dottoressa cos’è la chinesiologia e di cosa si occupa?

La chinesiologia si occupa del movimento in tutte le sue forme: ambito sportivo, ambito rieducativo, ambito preventivo, ambito ricreativo e ambito ludico. Quindi applica le sue conoscenze per raggiungere gli obiettivi che il paziente/atleta si è proposto riguardo la postura, il dimagrimento, la rieducazione del movimento, il potenziamento della struttura muscolare, ect..

Invece l’osteopatia cos’è?

E’ un sistema di diagnosi e trattamento che pur basandosi sulle scienze fondamentali e le conoscenze mediche tradizionali (anatomia, fisiologia, ect..) non prevede l’uso di farmaci né il ricorso alla chirurgia, ma attraverso manipolazioni e manovre specifiche si dimostra efficace per la prevenzione, valutazione ed il trattamento di disturbi che interessano non solo l’apparato neuro-muscolo-scheletrico, ma anche cranio-sacrale (legame tra il cranio, la colonna vertebrale e l’osso sacro) e viscerale (azioni sulla mobilità degli organi viscerali).

Inoltre a differenza della medicina tradizionale, che concentra i propri sforzi sulla ricerca ed

eliminazione del sintomo, l’osteopatia considera il sintomo un campanello dall’allarme e mira all’individuazione della causa alla base della comparsa del sintomo stesso.

QUANDO E’ INDICATA: LA CHINESIOLOGIA Allena il tono muscolare, segue gli sportivi nella preparazione atletica, stimola i gesti motori, educa i pazienti ad uno stile di vita attivo, corregge le posture scorrette, effettua la ginnastica posturale e la ginnastica correttiva, educa il movimento corporeo, adatta il movimento a tutte le attività quotidiane.

L’OSTEOPATIA Dolori vari: cervicalgie, brachialgie, lombalgie, sciatalgie, colpi di frusta ect... Disturbi digestivi ed intestinali di varia natura, mal di testa di vario genere (muscolo tensivo, trigeminale, emicranie, cefalee a grappolo), disturbi del sonno, disturbi durante la gravidanza ed allattamento, disturbi neonatali (stitichezza, reflusso gastroesofageo, coliche, difficoltà del sonno, irrequietezza), disturbi nel bambino ( disturbi gastrointestinali di varia natura, cefalee, disturbi dell’attenzione, irrequietezza, disturbi del sonno), nella donna per problemi di amenorrea, dismenorrea, sintomi della menopausa.

COME SI SVOLGE UN TRATTAMENTO OSTEOPATICO: Ogni seduta osteopatica si apre con un’attentissima anamnesi per la raccolta dei dati clinici, finalizzata a raccogliere una serie d’informazioni sul quadro clinico del paziente e a trarre informazioni su antecedenti e stile di vita.

Dopo l’anamnesi iniziale, l’osteopata procede con un esame obiettivo per comprendere la causa del disturbo e, in seguito, un esame di tipo osteopatico per mettere in relazione i diversi sistemi del corpo. L’osteopata procede con il trattamento.

COS’E’ IL TRATTAMENTO OSTEOPATICO: Significa trattare con le mani un tessuto osseo,

muscolare o viscerale con un approccio molto dolce e leggero, e comunque sempre rispettoso dei tessuti. L’osteopata ricerca le zone più rigide che possono anche essere dolenti, cercando con vari metodi di “liberarli” e di ristabilire la mobilità, offrendo al paziente una sensazione di leggerezza ed immediato benessere che si protrarrà nel tempo.

DOVE TROVARMI Esercito la professione di Chinesiologa ed Osteopata, presso il Centro Medico Polispecialistico di Reggiolo e Pegognaga (per appuntamenti tel. 0522/972376).

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MMINISTRATORI OGGI. IN QUESTO NUMERO

LA GUERRA di aiutare ospedali che avessero una politica del territorio collegiale ovvero un ente ospedaliero attrezzato per rispondere ai bisogni di un territorio. Gli amministratori suzzaresi dovettero quindi puntare a trasformare un Ospedale civile in un Ente ospedaliero attrezzato e moderno (venne infatti poi riconosciuto come Ospedale generale di zona). Un obiettivo che, va dato merito, aveva motivato gli amministratori a dare e a fare il massimo. Il rag. Arturo Affini, aveva speso tutte le sue energie per questo obbiettivo e con il presidente Nadir Bianchi si è impegnato personalmente andando fino a Roma per ricevere finanziamenti statali. Da ricordare anche i diversi dipendenti, che per colpa di una mentalità amministrativa risparmiatrice, hanno dovuto aspettare degli anni prima di fare il concorso ed avere la certezza di uno stipendio sicuro. Probabilmente l’amministrazione prima di stabilizzare i posti doveva avere certezza delle entrate.

Nel prossimo numero Gilberto Zacchè

riDcordi

MASSAGGI, TERAPIE FISICHE E MANUALI CON DAVIDE BERTOLOTTI

avide Bertolotti, Massoterapista e Idroterapista ha conseguito diploma presso Istituto Fermi di Perugia e Centro Studi Synapsi di Bergamo, iscritto all’ albo degli operatori sanitari della Federazione Italiana Giuoco Calcio ( F.I.G.C.) , ha esercitato presso il Centro Sportivo “Le Gocce” di Brescia collaborando con Simone in Cingolini previsione del prossimo aumento dei Italiana letti, fisioterapista della Nazionale onde ottenere euncon piùilpreciso e lodevoleDe servizio di Scherma Dott. Francesco Vita già nell’interno”. medico del Chievo Calcio ed attualmente medico Cidella fermiamo quà per capiredi laHockey povertàsuculturale Nazionale Italiana ghiaccio, dell’epoca, usaresocietà solo collabora dove ed hal’infermiere collaboratodoveva con diverse la diforza e non la testa.

Sono passati 154 anni calcio e Attualmente oggi l’infermiere è unlalaureato cheprofessionale svolge un esercita sua attività lavoro intellettuale in piena autonomia nella a Reggiolo, presso Istituto di e scienze massima responsabilità.

Non sembra vero motorie Kinesis e da Ottobre 2015 collabora eppure è guardando il passato che sapremo quotidianamente con il Centro Medico valorizzare megliodi ilReggiolo presente e migliorare il Polispecialistico e Pegognaga. futuro dell’assistenza infermieristica.

Presso il nostro Centro si eseguono tutte le terapie

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strumentali come, Tecar, Laser, Ultrasuoni, Elettrostimolazioni, Tens, Ionoforesi ed Infrarossi, trattiamo anche tramite terapie fisiche e manuali tutte le patologie legate a problemi articolari, contusioni, cervicalgie e lombo-sciatalgie.

Eseguiamo tutti i tipi di massaggio compreso il linfodrenaggio manuale, ed in particolare vorrei comunicare di essere specialista nell’ applicazione del Taping Neuromuscolare La cosa importante che vorrei sottolineare è la completa interazione tra medico e terapista che si è instaurata, in quanto dal momento in cui il paziente viene in visita al Centro Medico Polispecialistico e l’ortopedico e/o fisiatra prescrive il percorso terapeutico più adatto è possibile già dal giorno successivo iniziare i trattamenti.

Sono disponibile per le prestazioni massoterapiche previo appuntamento, dal lunedì

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al sabato mattina dalle ore 9 alle 12.30 presso il Centro Medico Polispecialistico di Reggiolo e Pegognaga.

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O

i n s a e n g n n o a n a L NEVE, FREDDO E … TANTI DOLORI!

ramai ci siamo addentrati nella stagione fredda, periodo di Natale, festeggiamenti e vacanze; e questo comporta purtroppo anche i sintomi da freddo, come geloni e reumatismi.

Ma la nonna sa sempre come rimediare, in ogni stagione con i prodotti del suo orto.

Reumatismi: I reumatismi da freddo sono i dolori che colpiscono alcune parti dell’apparato locomotore (ossa, muscoli, articolazioni, legamenti e tendini), accompagnati da un certo grado di infiammazione. Le malattie che più comunemente producono dolori di questo tipo sono l’artrosi, l’artrite, il reumatismo articolare cronico e le comuni affez ioni muscolari come la cervicale, la lombalgia, il torcicollo. Degli ottimi rimedi casalinghi possono essere: Tisana alla curcuma La curcuma è un antinfiammatorio naturale utile in caso di artrite, in abbinamento allo zenzero.

Per un’ottima tisana ecco le dosi: 500 ml d’acqua, ½ cucchiaino di zenzero in polvere, ½ cucchiaino di curcuma in polvere.

Portate ad ebollizione l’acqua e aggiungete le spezie. Abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per 10-15 minuti. Scolate e bevete una tazza di tisana due volte al giorno. Le dosi indicate permettono di prepararne due tazze.

Sali di Epsom Sono un composto a base di solfato di magnesio conosciuti anche come sale inglese o sale amaro, sono considerati anche come antidolorifico. A

I

n questo numero parleremo di Dichiarazione Redditi Modello 730/2017 redditi 2016.

I CAF (Centri Assistenza Fiscale) si stanno già organizzando per la prossima campagna denuncia dei redditi anno 2017 e l’AGENZIA ENTRATE ha già messo in internet la prima Bozza di modello in data 03/01/2017.

Il Modello 730 può essere presentato tramite i CAF da lavoratori dipendenti e dai pensionati. Il Modello 730 è vantaggioso in quanto il contribuente non deve eseguire calcoli, la compilazione è più semplice. Una volta elaborato il modello, si otterrà il rimborso dell’imposta a credito o la trattenuta di eventuali tasse a debito, direttamente dalla busta paga o nella rata della pensione, a partire dal mese di luglio per i dipendenti e dal mese di agosto o di settembre per i pensionati. Esiste anche il 730 precompilato predisposto dall’AGENZIA

seconda delle zone in cui si avverte il dolore, i sali di Epsom verranno utilizzati nella vasca da bagno, nella quantità di 2 tazze, o in un catino per il pediluvio (1/2 tazza). L’immersione deve avere una durata di almeno 15 minuti.

Olio extravergine L’olio extravergine contiene sostanze utili ad inibire gli enzimi responsabili dell’infiammazione, proprio come farebbero gli appositi farmaci. Se strofinate 2-3 cucchiai di olio sulle articolazioni doloranti, per 2 volte al giorno, fungerà da sfiammante e darà morbidezza alla pelle.

Menta e eucalipto Gli oli essenziali di menta e di eucalipto presentano proprietà analgesiche e antidolorifiche, anche per il raffreddore. La loro azione dona sollievo rapido e freschezza. 5-10 gocce di olio essenziale di menta piperita, 5-10 gocce di olio essenziale di eucalipto, 1-2 cucchiai di olio extravergine Utilizzate una bottiglietta di vetro ed unite gli oli essenziali e olio evo e conservateli in luogo fresco ed asciutto. Massaggiate le parti doloranti con lenti movimenti. Oltre al sollievo, anche il profumo è ottimo.

Geloni Sono delle reazioni cutanee causate da un rapido passaggio dal freddo ad una temperatura calda.

Si provoca un vero e proprio danno termico ai capillari, i piccoli vasi sanguigni nella pelle, con una risposta infiammatoria che si manifesta con gonfiore, prurito e vesciche nella parte del corpo

interessata.

Oltre all’abbigliamento a cipolla, consigliato come prevenzione, in presenza di un’esposizione al freddo, bisognerebbe riscaldare mani e piedi in modo graduale, per evitare repentini cambiamenti di temperatura.

Rape e Patate Tra i rimedi della nonna contro i geloni troviamo le rape. E’ possibile attenuare il problema strofinando sulla pelle delle fettine di rapa o di patate. L’amido contenuto nelle patate dovrebbe aiutarvi ad attenuare il problema, così come per le scottature solari. Oppure, secondo un altro rimedio casalingo, potrete provare ad attenuare i geloni immergendo per un paio di minuti le parti interessate in acqua portata ad ebollizione con alcune fettine di rapa.

Succo di limone Il limone è un ingrediente molto utile sia in cucina che per i rimedi della nonna. Si tratta del rimedio naturale più semplice da applicare in caso di geloni. I limoni sono tra gli ingredienti, che insieme ad altri agrumi, dovremmo consumare ancora di più in inverno per arricchire la nostra alimentazione di vitamina C. Tra i rimedi naturali contro i geloni troviamo il consiglio di strofinare le dita delle mani e dei piedi con del succo di limone.

Rosanna Rossi lucalisaleo@alice.it

ENTRATE, a partire dal 15 aprile di ogni anno, sempre a disposizione dei dipendenti e dei pensionati sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it Per tutti gli utenti che intendono rivolgersi ad un CAF abilitato per la compilazione, è importante presentarsi all’appuntamento con tutta la documentazione necessaria, per evitare di fare la fila più

Scontrini delle Farmacie e ricevute o fatture per spese sanitarie sostenute nell’anno 2016.

Dichiarazione delle banche per interessi bancari mutui casa di abitazione, acquisto o ristrutturazione.

Spese sostenute per ristrutturazioni edilizie e/o risparmio energetico.

Contributi previdenziali volontari. Polizze vita o polizze a Risparmio Qui vi ho elencato sinteticamente la documentazione base che di solito si utilizza per compilare un modello 730, i dati catastali di solito vengono recuperati direttamente dal CAF per essere sicuri di utilizzare dati corretti, ma è ovvio che poi sta nella professionalità dell’operatore CAF assistere il cliente e recuperare tutta la documentazione necessaria.

Noi con questa semplice rubrica vogliamo solo ricordare alcune scadenze e stuzzicare la curiosità dei lettori.

AGROTECNICO Lavagnini Paolo Vicky Mail: p.lavagnini@cia.it

Consigli utili

volte.

I documenti necessari sono più o meno sempre quelli degli anni passati, ecco un piccolo elenco sintetico per ricordare quali sono: Documento di Identità valido e relativa tessera sanitaria.

Per i dipendenti modello CU (Certificazione Unica ex CUD) 2017 redditi 2016 che viene rilasciata dal datore di lavoro. Per i pensionati modello CU (Certificazione Unica ex CUD) 2017 redditi 2016 che verrà richiesta all’INPS direttamente dal CAF.

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Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

a ti

depresse. Complimenti.

COMUNE DI SUZZARA

NQUE DEFIBRILLATORI Primo appuntamento con lo staff dei Servizi Sociali del Comune di Suzzara…

RT l Comune di Suzzara fornisce un servizio sociale servizi sociali del Comune, Via Montecchi 7.

I

professionale per la prevenzione, il sostegno ed il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazione di bisogno e di disagio attraverso personale tecnico; oltre alle tre Assistenti Sociali Laura Grassi, Roberta Lorenzini e Maria Marchio, all’ufficio casa abbiamo Angelo Panna, all’ufficio amministrativo Dall’Oglio Cristina, al referente Bertozzi Anna Maria ed in qualità di Dirigente Margonari Maria Elena.

Il Servizio di Segretariato Sociale si rivolge a tutti i cittadini residenti nel Comune, volendo essere il luogo privilegiato di riferimento alle esigenze informative nel settore dei Servizi Sociali, elaborando informazioni eterogenee, oto da sx: M. Pantiglioni dirigente I. Strozzi Palidano, provenienti da diverse fonti (servizi sanitari, casa antovani dirigente I.C. Margherita Hack di Suzzara, di Riposo, servizi scolastici, servizi per disabili ora Ass.ne Calcio Gonzaga, E. Curotti ASD Polisportiva ecc..) , riaggregandole “a misura di individuo”, F. Lasaracina dirigente I. C. Pegognaga, A. Galafassi, cioè “personalizzandole” in base alle specifiche presidente Rotary esigenze. per definitiva vittoria sul virus.

Tale giungere percorso sialla esplicita attraverso: a Diffuso in quasi 200 paesi, il richiesta Rotary conta • l’ascolto, la valutazione della o del i circaproblema, i milionel’orientamento; e 200 mila soci distribuiti tra , oltre 30 mila Club, raggruppati in 540 distretti, i • la conoscenza sempre aggiornata dei 12 dei quali in Italia.

Nel mantovano sono una o servizi, delle opportunità, delle risorse decina, il Rotary Gonzaga-Suzzara è nato nel , territorio; trasparenza e lain fiducia 1997del e conta 30 lasoci.

Presidente carica e nei rapporti tra cittadini e servizi sociali; Amilcare Galafassi. i l’interazione con le Associazioni di a volontariato sociale fortemente radicate con il territorio; la documentazione informatica delle attività sociali svolte; • il monitoraggio dei bisogni, delle risorse e impegnate, dei servizi socio sanitari e adelle opportunità presenti sul territorio; ri Mentre le prime quattro attività si collegano di direttamente alle richieste dei cittadini, le ultime due consentono una compiuta a conoscenza dei bisogni sociali emergenti o tra la popolazione. aAllo Sportello di Segretariato Sociale si accede senza appuntamento ogni Martedi e Giovedì dalle ore 8.30 alle ore 11.30 presso la sede dei

Il servizio orienta i cittadini nel vasto panorama dei servizi e delle risposte ai bisogni attraverso: • informazione, lettura della domanda, consulenza, alla persona e alla sua famiglia; • informazione e consulenza circa le varie misure messe in campo nell’area socio-sanitaria (bonus famiglia, servizio di inclusione attiva, vouchers socio assistenziali e sanitari, dote lavoro, ecc ecc); • attivazione percorsi nella rete dei servizi sociali e sanitari; informazione sulle modalità di accesso ai servizi sociali; potenziamento della capacità di scelta; lettura dei bisogni del territorio.

Nel corso del 2016 allo sportello sono arrivate più di 650 persone con le loro famiglie per un primo colloquio e a circa il 50% è stato fissato un appuntamento per approfondire e valutare le necessità ed individuare le modalità di intervento Oltre al Servizio Sociale Professionale il Comune di Suzzara gestisce in modo integrato ed in rete con altri enti del territorio i contributi economici, servizio di tutela minori, trasporti, pasti, ricoveri, servizi educativi, volontariato, piano di zona, ufficio Casa. Importante è la funzione amministrativa svolta da personale dedicato.

Essa si esplica nella preparazione di tutti gli atti necessari al funzionamento dei vari servizi come l’accreditamento dei gestori ai diversi servizi, gli impegni di spesa e le liquidazioni dei servizi come la fornitura di pasti a domicilio, il servizio di assistenza domiciliare, i servizi educativi ai disabili, l’integrazione retta alle case di riposo.

L’Ufficio casa invece si occupa del patrimonio immobiliare del Comune e dell’ALER tenendo i rapporti con gli inquilini; gestisce il procedimento per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (E.R.P.) in base alla normativa regionale e cura i procedimenti per l’erogazione dei contributi di sostegno alle locazioni.

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Lo staff, diretto da Maria Elena Margonari, si occupa anche della programmazione dei servizi in stretta collaborazione coi Comuni dell’Ambito territoriale gestendo come Capofila tutta la parte economica del Piano di Zona ed coordinamento di servizi come la Tutela dei minori, il Centro di Assistenza domiciliare (CeAD) e nel 2017 il nuovo servizio SIA (Servizi di inclusione Attiva) .

La sede dei Servizi Sociali è via Montecchi, 7b – 2° piano. Orario di apertura al pubblico Martedì e sabato, dalle ore 9.00 alle ore 12.30 La competenza riguarda i seguenti argomenti: Famiglia e minori, Anziani, Disagio, Disabilità, Promozione Sociale, Programmazione, Sportello di Segretariato Sociale Professionale Aperto il martedì e giovedì dalle 8.30 alle 11.30, telefono 0376/513239 - 513234 - 513218 Assistente Sociale Laura Grassi laura.grassi@ comune.suzzara.mn.it, Assistente Sociale Roberta Lorenzini roberta.lorenzini@comune. suzzara.mn.it, Assistente Sociale Maria Marchio, Maria.marchio@comune.suzzara.mn.it, Ufficio Casa Referente: Angelo Panna riceve dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.30 telefono 0376/513245 angelo.panna@comune.suzzara. mn.it Ufficio Amministrativo Referente: Cristina Dall’Oglio, riceve il martedì e il sabato dalle 9 elle 12.30 Telefono: 0376 513249, fax Email: cristina. dalloglio@comune.suzzara.mn.it Dirigente Area Servizi alla persona Margonari Maria Elena Email: mariaelena.margonari@ comune.suzzara.mn.it

CONveGNi - CeNe - FeSte private

perNOttaMeNti

di categoria), evidenziando il disagio di chi per, procurarsi le medicine, deve “espatriare” (spesso si tratta di persone anziane). Grazie per l’attenzione e cordiali saluti.

Dott. Gilberto Zacchè Comunicazione: nel numero precedente del periodico ci sono stati degli errori nei turni delle farmacie. Ci scusiamo con i lettori

cafè

27/07/15 10:30 lounge

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Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

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CHI CURA IL MAL DI SCHIENA? Lavoro di Equipe nell’Ospedale di Suzzara

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l “mal di schiena” è una patologia solo in apparenza semplice da affrontare, in quanto estremamente varia nella sua presentazione, estremamente frequente e spesso altamente invalidante. Non sempre è facile distinguere un episodio innocuo che può risolversi spontaneamente (come può essere il classico “blocco della strega”, tanto doloroso quanto di breve durata e completamente reversibile) da un quadro grave che può complicarsi con comparsa di danni neurologici a volte permanenti e non reversibili (quale la mielopatia cervicale che senza nessuna comparsa di dolore e in modo estremamente subdolo può portare il paziente a non camminare più).

Per tale motivo e per la varietà delle sue cause e delle conseguenze, si sono sviluppate tante diverse soluzioni e per il paziente a volte non è sempre facile capire chi potrà risolvere il suo problema. Per questo motivo l’equipe di Chirurgia Vertebrale costituita dal Dr Ruini Marco (Responsabile dell’equipe) e dal Dr Veroni Andrea fin dall’inizio della sua attività presso l’Ospedale di Suzzara ha sempre creato una importante collaborazione con diversi Servizi dell’Ospedale come la Riabilitazione e la Radiologia e la Terapia del Dolore. E così, grazie alla supervisione e al sostegno della Direzione (nelle persone del Direttore Generale Dr. Garelli e del Direttore Sanitario Dr. Malingher), si è costituita una vera e propria rete in cui Chirurgo, Anestesista, Fisiatra e Radiologo, dialogano quotidianamente confrontandosi reciprocamente per fornire al paziente la terapia migliore. In questo modo, l’Ospedale di Suzzara può garantire tutti i vantaggi della medicina ultraspecialistica. Ne sono un esempio le apparecchiature radiologiche di ultima generazione, come la TAC multistrato con ricostruzione 3D, con le quali i nostri colleghi radiologi (Dr. Perani, Dr Folzani, Dr. Molani, Dr.ssa Guerra) sanno dare sempre più spesso

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SUZZARA PRESEPIO BENEFICO

n presepio di beneficenza e a misura d’uomo nel giardino di Gabriele Ardori, pensionato e grande appassionato d’auto d’epoca. Numerosi i visitatori ch si fermano ad ammirare un presepio con la possibilità di lasciare un piccolo contributo il cui ricavato sarà devoluto alla Coop CHV di Suzzara.

risposte esaurienti alle cause del dolore. Non certo meno importanti le tecniche di terapia del dolore estremamente mirate come la terapia antalgica peridurale, che i colleghi Anestesisti Dr Bellani, Dr.ssa Zanoni e Dr. Marasi, Dr. Castigliani e Dr Baisi svolgono con grandissima umanità e competenza, riuscendo spesso e volentieri a vincere il dolore evitando al paziente la necessità di un intervento, altrimenti indispensabile. Ruolo centrale, viene poi svolto dai colleghi della Riabilitazione, che nelle figure del Dr Posteraro, Dr.ssa Riso, Dr.ssa Aidone, Dr.ssa Micheloni, Dr Giumelli, Dr. Franceschini guidano i Fisioterapisti nell’eseguire le diverse tecniche riabilitative che aiutano i pazienti, quando possibile, ad evitare l’intervento chirurgico, e quanti invece si sottopongono all’intervento chirurgico ad ottenerne il massimo risultato possibile.

Naturalmente, per quanto riguarda le possibilità chirurgiche disponiamo di tutte le tecniche attualmente validate dalle linee guida, ossia tanto delle tecniche chirurgiche meno invasive come microchirurgia o vertebroplastica percutanea, quanto di chirurgia di correzione vertebrale come l’artrodesi strumentate (cioè con utilizzo di strumentazione metallica impiantabile) e dedichiamo ogni anno energie e tempo all’aggiornamento attraverso corsi e congressi internazionali, alla ricerca di tutto ciò che di nuovo si sviluppa per il bene del paziente.

Ma oltre a ciò, grazie alla grande collaborazione che si è instaurata tra i colleghi Fisiatri, Anestesisti e Radiologi, siamo in grado presso l’Ospedale di Suzzara di fornire al paziente non soltanto la risposta “si deve o non si deve operare”, ma già dalla prima visita un percorso, in cui il paziente possa sempre trovare una spiegazione ai suoi disturbi e la miglior soluzione possibile al proprio problema nonché le persone giuste per poterlo risolvere. Un percorso attraverso il quale il paziente ha sempre uno specialista ad affiancarlo, e gli specialisti che lo affiancano, parlando tutti la stessa lingua, lo accompagnano in una direzione ben precisa. Un percorso che grazie alla presenza dei colleghi del Servizio di Pronto Soccorso, coordinati dalla Dr.ssa Ielo, consente di dare risposta anche risposte immediate e in urgenza a chi soffre di questa comune patologia.

Insomma, dove la patologia assume varie forme, come nel “Mal di schiena” occorre essere squadra e mettere le proprie competenze al servizio del paziente e dei colleghi e questo è quanto facciamo presso l’Ospedale di Suzzara: una squadra multidisciplinare in cui ogni specialista mette in campo il meglio delle proprie competenze al servizio del paziente, nel rispetto del motto dell’Ospedale: “Persone per servire persone”.

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CURTATONE – LEVATA EVENTO MEDICO

a Polisportiva ha organizzato nella sala polivalente un evento medico sul tema: “Terapia Di Bella: solo illusioni o realtà?” con il dottor Aldo Reggio, specialista in nefrologia, ematologia ed oncologia medica.

PROPOSTE DI VIAGGIO 04/05 MARZO: week-end Relax e Benessere alle Terme di Chianciano; 19 MARZO: il Vittoriale di D’Annunzio e il Lago di Garda; 14/18 APRILE: Pasqua a Napoli e Costiera Amalfitana. Tre giorni di visita approfondita a Napoli, Pasqua nella splendida isola di Procida e Pasquetta in navigazione lungo la Costiera Amalfitana da Positano ad Amalfi.

22/25 APRILE: Londra, da scoprire o da riscoprire, diversi itinerari costruiti su misura a seconda delle vostre preferenze. Trasferimenti, voli, hotel e accompagnatrice.

29 APRILE/02 MAGGIO: Praga con volo, trasferimenti da Suzzara e limitrofi per l’aeroporto, visite guidate alla città, navigazione della Moldava.

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Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

LO SNODO – EMPORIO DELLA SOLIDARIETÀ: AIUTO DIRETTO A FAMIGLIE POVERE DEL TERRITORIO Anche tu puoi dare il tuo contributo!

A

maggio del 2016 è stato inaugurato Lo Snodo: il primo emporio della solidarietà della provincia di Mantova gestito dall’Associazione San Lorenzo Onlus in collaborazione con la Caritas Diocesana di Mantova.

Lo “Snodo – Emporio della Solidarietà” è un “supermercato speciale” con carrelli, corsie, prodotti, casse e offerte come un qualsiasi altro supermercato dove famiglie in difficoltà economica possono fare la spesa di generi alimentari e prodotti per la cura della casa.

All’Emporio non è possibile spendere soldi ma solamente punti: ad ogni prodotto è assegnato

CANTORES” CANTORES” DEL DEL CLUB CLUB LIONS LIONS CONCERTO CONCERTO ALLA ALLA RSA RSA “BONI” “BONI”

e , el a si e o el o li o e . o e à el , el .

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NUOVO SPORTELLO PRENOTAZIONI

Polifunzionale Polifunzionale San San Pietro Pietro aa Castiglione, Castiglione, Prof.

Prof.

Michele MicheleAngiolillo AngiolilloPrimario PrimarioOstetricoGinecologo, OstetricoGinecologo, Dott.

Carlo Direttore Mantova Dott.resso CarlolaPrezzi Prezzi Direttore Ucipem Ucipem Mantova sede territoriale di Suzzara in Via (Unione Consultori Italiani Prematrimoniale ee (Unione Consultori Italiani Prematrimoniale Cadorna, 2 Ufficio Gestione Assistiti (piano Matrimoniale) ee direttore Socio sanitario Asl Matrimoniale) direttore Socio sanitario Asl terra) è possibile prenotare visite ed esami didi Mantova, Dott.

Bondavalli, medico Mantova,per Dott.

Giorgio Bondavalli, medico specialistici tutteGiorgio le strutture ASST di Mantova, suzzarese Lions , ,Dottor Franco suzzarese presidente di Lions Dottor Franco ospedali dieepresidente Mantova, Pieve di Coriano, Taddei, farmacista.

Taddei, farmacista.

Ospedale di Asola e di Bozzolo. A Suzzara gli uffici

P

un “costo” in punti secondo il valore di mercato e in base alla disponibilità e alle loro scadenze.

Lo Snodo è fruibile solo dalle famiglie che sono in possesso di una tessera che viene rilasciata dall’associazione a fronte di una valutazione congiunta con i Servizi Sociali di residenza.

Durante il 2016 hanno ricevuto un aiuto alla spesa 201 famiglie residenti nel Distretto Sociale di Suzzara. Come nei precedenti anni, la prima nazionalità è stata quella italiana: i nostri connazionali hanno superato il 40%.

Le richieste di aiuto e le necessità sono tante ma purtroppo le risorse non sempre sono

sono aperti soltanto lunedì dalle 14 alle 17 il martedì dalle 8.30 alle 13.00

sufficienti… E’ necessario che Lo Snodo diventi un progetto di comunità dove ciascuno possa offrire il suo contributo! In questo periodo all’Emporio mancano i biscotti, generalmente richiesti da famiglie con bambini per la prima colazione. Se vuoi dare il tuo contributo concreto e diretto alle famiglie povere del nostro territorio puoi consegnarli presso la sede dello Snodo in via guido 4 il giovedì e il sabato mattina dalle 9 alle 12 e il martedì e venerdì dalle 17 alle 19.

Grazie per il tuo sostegno!

Matteo Amati

il e

DOTT. GIANLUCA CASTELLARIN

MEDICO CHIRURGO SPECIALISTA IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA CHIRURGIA PROTESICA ED ARTROSCOPICA AMBULATORI: CENTRO POLISPECIALISTICO ARMONIA PORTO MANTOVANO TEL. 800892855 0376-1608504

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H

CENTRO FISIOTERAPICO CITTÀ DI SUZZARA TEL. 0376-508240 CENTRO HOSTILIA MEDICA 0376-803250 OSTIGLIA

11 11 MARCO REGGIANI RIFLESSOLOGO

o fatto tesoro dei disturbi psicosomatici di cui ho sofferto in passato causati da eccessivo stress (cefalea, gastrite, colite, ansia, attacchi di panico), per creare dei trattamenti utili a trasformare il malessere in armonia. Queste, sono le mie specializzazioni nate da ciò che ho vissuto, provato e superato.

Siamo tutti esseri unici e speciali e abbiamo il diritto di vivere bene la nostra vita su questa terra!

Specializzato per migliorare I seguenti disturbi Disturbi legati ad un eccessivo stato di ansia e stress:, Tensioni e Dolori muscolari e articolari: (mal di testa, mal di schiena)

Tensioni allo stomaco/addominali, Eccesiva stanchezza fisica e mentale, Mancanza di fiducia in sé stessi/entusiasmo Per ulteriori informazioni: cell. 338/7336223 Mail: info@marcoreggiani.it Sito web: www.marcoreggiani.it Marco Reggiani Happines coach, riflessologo, teacher di yoga della risata.

Specializzato in tecniche di motivazione e gestione dello stress.

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Buon Anno LE SUZZARA: NUOVO PULMINO PER IL VOLONTARIATO SOCIA stabilimento Iveco,

alla sensibilità dello Anno nuovo pulmino nuovo per gli autisti volontari del Centro Sociale “Città di Suzzara” : Grazie . Erano presenti Giorgio Ricci, originario di è stato consegnato un nuovo pulmino per il trasporto di persone anziane e/o in difficoltà. personale, Michele Francione, responsabile Suzzara ma residente a Brescia, direttore dello stabilimento, Gualtiero Brovia, direttore del le dei servizi alla persona, Roberta responsabi la e della “Sirio” oltre al sindaco Ivan Ongari, l’assessore al welfare Alessandro Guastalli ad una folta rappresentanza di insieme Semighini, Gianni presidente il presenti erano Lorenzini. Per il centro sociale “Città di Suzzara” autisti volontari.

230 giorni lavorativi del 2016, i 34 autisti Un grazie anche agli autisti perché nel silenzio svolgono un servizio importantissimo: nei km percorsi”. Il pensiero del sindaco 52.615 di totale un per lavorate, ore 3.701 e servizi 1.708 svolto hanno sociale volontari del centro il presidente del Centro Sociale Infine . generosità” grande di gesti stesso Ongari: “le aziende fanno ricchezza del territorio e rendono allo ”. un’azienda di umano lato grande il luce in mette IVECO o Gianni Semighini: “ lo stabiliment fatti concreti, come appunto lo stabilimento Cosa dire? Esiste una Suzzara aziendale e solidale che non cerca elogi ma investono nei Suzzara”. di “Città IVECO e i volontari del Centro Sociale

FONDAZIONE “L. BONI”

A Suzzara sono circa 300 le famiglie che ricevono risposta ogni giorno alle loro necessità socio-sanitarie dalla Fondazione Luigi Boni.

Le prestazioni delle Residenze Socio Sanitarie (RSA1 e 2), l’assiste nza domiciliare, gli interventi di igiene sanitaria, la residenza diurna, la distribuzione dei pasti, gli interventi fisioterapici in sede a a domicilio e le altre attività affini effettuate da 130 dipendenti che seguono 160 ospiti della struttura più quasi altrettanti sul territorio, danno la misura del servizio che viene prestato alla comunità suzzarese.

Possiamo affermare con certezza che, senza l’attività di questa importan te realtà in pieno svolgimento, la comunità locale si troverebbe in grave difficoltà. E’ il motivo per cui il nostro giornale invita i propri lettori a conoscere, frequentare e, se possibile, sostenere anche economicamente l’attività di quanti si impegnano a dare continuità alla Fondazione Boni Onlus.

La scheda: Clienti RSA 1 n 85, clienti RSA 2 n 70, clienti centro diurno integrato n 13, assistenza domiciliare integrata n 40 RSA aperta n 18, Servizio Domiciliare n 22, Pasti 50 per un totale di 298.

Nella foto, scattata nella Sala Polivalente durante l’incontro di fine anno con i dipendenti, il Consiglio di Amministrazione (in prima fila) con il personale della Fondazione.

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Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

PALIDANO C.S.E. ZANZERO

Auguri di un anno sempre più ricco di eventi e momenti per stare assieme che è sempre bello e pieno di emozioni. Ecco alcuni ragazzi ed operatori con alcuni dei tanti collaboratori che per tutto l’anno sono vicini a questa realtà.

Gestiscono dei ragazzi con difficoltà mediolieve. Cosa dire? Vogliamo augurare di continuare lo sviluppo dei progetti ad impatto territoriale, che vedono protagonisti persone della nostra comunità.

NDINE L’ASSOCIAZIONE LA RO AL TE EN ID ES PR O OV NU che serve per E ciò O ere, organizzare tutto ANNO NUOV ntario, per sostenere, promuov

ologica è una realtà che ate, in modo assolutamente volo o non indifferente. La fragilità psic pes E’ bello vedere persone impegn un lle spa sulle tture di ano port i i famigliari, che ri sanitari, gli stessi ospiti di stru aiutare le persone fragili, compres rire la partecipazione di operato sta scop e Que e. ecc) civil ico, e pan nte di orta cchi imp , atta , ento conviviale, è utile è in aumento (ansie, depressione Torresan ha nti e vederli tutti insieme in un mom iano osce Luc con ci, nte ami usce ri, te iglia iden fam pres sti, il accoglienza, i bravi auti eria “Da Cuomo” a Suzzara, silenzio, la serata presso l’accogliente Pizz re elogio alle persone che, nel sì che è integrazione. Durante . Enzo Manfredini. Un particola Prof il to è molto elet sto vo Que nuo e. il to zion enta situa a pres ha esim poi med e stesso problema o una letto il bilancio di tre anni uno ono divid ento con iam che tegg o fron aiut di uo alità di auto mut l’altro, ad apprendere mod si ritrovano a formare il gruppo aresi supporto psicologico uno con suzz i un i e dars zara a Suz ono si. ved stes prov loro anti ano importante perché i partecip ne e aiutare gli altri mentre aiut medicine. Nella foto e per migliorare la loro condizio i che fanno del bene più delle ntar volo sti delle difficoltà, scoprire strategi que torio terri il tutto di à eletto presidente unit neo com il sx nella a i re pied da Mario Compagnoni, in ati devono sentirsi orgogliosi ad ave rdin coo ” dine Ron “La .ne Multipla della Ass alcuni dei bravi volontari della prof. Enzo Manfredini

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

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O L L E T S I QU I

l primo pensiero che il presidente della Croce Bianca Alfio Maestrelli ha comunicato durante la cena annuale dei volontari della benemerita associazione, è stata la vicinanza e l’attenzione alle persone colpite dal terremoto del centro Italia. Poi è stata data dal sindaco Dott. Luca Malavasi una nuova importante notizia: avremo l’Elisoccorso anche di notte che potrà atterrare sul campo sportivo. L’AREU (Azienda Regionale Emergenza ed Urgenza) ha scelto il campo sportivo di Quistello come luogo di questo territorio per l’atterraggio notturno, fino ad ieri impossibile.

Quindi l’eliambulanza potrà scendere nel campo sportivo per gli interventi di notte e in caso di giornate di nebbia sarà il punto di riferimento per un’area tra i dieci e i venti chilometri di raggio nel Destra Secchia, quindi compresa tra i centri abitati di Moglia, Revere, Poggio Rusco e San Benedetto Po. Questo sistema di soccorso è importante perché in caso di necessità sarà possibile far convergere direttamente l’ambulanza nel punto di atterraggio dell’elicottero a Quistello e trasferire il paziente in un adeguato centro specializzato. Questo dovrebbe evitare il passaggio per il pronto

A G A Z N GO

O

rganizzato dalla Polisportiva Pattinaggio “Luciano Borghi” di Gonzaga, la manifestazione sportiva ha riscosso un successo inaspettato non solo per la grande partecipazione del pubblico (cinquecento persone circa) ma per la bravura degli atleti. Applauditissimi i campioni italiani e mondiali di pattinaggio a rotelle che si sono esibiti strappando scroscianti applausi.

Ma il pubblico ha gradito anche la presenza dei genitori che indossando i pattini hanno contribuito a rendere più belle le fiabe interpretate dai loro

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L’ELISOCCORSO ARRIVERA’ ANCHE CON LA NEBBIA E DI NOTTE. soccorso delle strutture locali e rendere più veloci le operazioni per arrivare in un ospedale adeguato alla situazione.

Con un moderno impianto di luci e di apertura dei cancelli, dobbiamo solo dire che la tecnologia sta facendo dei miracoli e questo è davvero importante.

Durante la serata il Cav. Carlo Gasparini ha letto il lungo elenco degli sponsor e dato la parola al presidente Alfio Maestrelli che ha fatto la relazione dei servizi svolti dal gennaio a novembre 2016: si tratta di 2348 servizi di cui 1800 del 118, di 282 i trasporti, di 60 i dializzati trasportati, 55 le manifestazioni sportive e 210 attività di fuori servizio.

Il totale dei kilometri effettuati arriva a 100.400.

Sono numeri importanti che dimostrano la grande importanza e funzione che svolge la Croce Bianca di Quistello giunta al 25°

anno di vita: quattro ambulanze, un’autovettura e novanta volontari. Il 2017 sarà per noi un anno molto intenso - afferma il presidente Maestrelli - punteremo molto sui corsi per l’utilizzo del defibrillatore e per la formazione di autisti e personale destinati alle ambulanze.

Presente anche il sindaco di Quingentole Prof. Anna Maria Caleffi e l’Assessore Giorgio Piccinini, volontari e sostenitori.

UN ANNO NUOVO DI SPORT E SALUTE PER IL PATTINAGGIO SULLE ROTELLE

figli, dagli atleti e campioni. Novanta ragazzi e ragazze di ogni età e una ventina di genitori hanno entusiasmato il pubblico. Un plauso alle istruttrici (una decina) per la costanza e l’impegno, un grazie al presidente Mauro Leoni per aver onorato la Polisportiva ormai al 34° anno di vita e mantenuto alto il valore sociale della manifestazione dove alla base di tutto, questo sport oltre che a far crescere in modo equilibrato e armonioso una persona fin dalla tenera età, abitua ad impegnarsi, a distogliere

dalle cattive amicizie che portano alla droga, alcool e microcriminalità. Per questi sani obiettivi, per queste finalità sociali e utili, importanti e fortemente attuali, l’associazione meriterebbe davvero dei contributi istituzionali locali, provinciali o regionali. Purtroppo ad oggi sono i dirigenti e le famiglie che si devono sobbarcare le spese organizzative. Speriamo in un anno veramente migliore.

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Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

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L’ ANNO NUOVO INIZIA CON UN CORSO PER VOLONTARI DELLA CROCE ROSSA

’obiettivo del corso è di fornire nozioni di base comuni a tutti i futuri Volontari C.R.I. informare e formare il Volontario con conoscenze pratiche ed utili come i gesti salvavita. Il programma del prevede 9 lezioni bisettimanali della durata di circa due ore. Il corso si concluderà con un esame teorico-pratico inerente gli argomenti trattati, comprese le manovre di primo soccorso. Con il superamento dell’esame, il neo Volontario C.R.I. può svolgere tutte le attività che non necessitano di uno specifico percorso formativo. Lo svolgimento

delle altre attività, ad esempio le attività sanitarie e di soccorso sono subordinate alla frequentazione di appositi corsi che verranno svolti successivamente a questo corso.

Questo tipo di corso è rivolto a tutte quelle persone che vogliono assumersi l’impegno a svolgere volontariamente e gratuitamente le attività svolte da Croce Rossa nell’ambito del nostro Comitato. Per info 0376-521111

AUGURI AI NOSTRI LETTORI DAGLI…

…operatori del Centro Culturale Piazzalunga assieme ad alcuni dipendenti del Comune che fanno gli auguri ai nostri lettori per un anno ricco di eventi culturali, di solidarietà, di condivisione e di partecipazione.

Noi della redazione aggiungiamo di collaborazione per una sempre migliore informazione.

AUGURI DI UN BUON COMPLEANNO PER 50MO DELLA CULTURA SUZZARESE

A

Suzzara il 2017 è il 50mo compleanno di Piazzalunga Cultura che ha già portato e porterà tante iniziative. Vediamole: dopo l’apertura straordinaria, c’è la possibilità di consultare la biblioteca dei libri viventi: chi ha fatto, a diverso titolo, la sua storia dal 1967 ad oggi diventa un libro vivente per raccontare con passione la storia di quegli anni. Poi in programma una giornata d’incontro e confronto

con bibliotecari; una giornata con le persone che hanno fatto la storia della biblioteca e una mostra fotografica. Infine a settembre - ha concluso l’assessore Raffaella Zaldini - sarà presentata la sala dedicata alla sezione locale.

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Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

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BUON ANNO ANCHE DA CHI FA INFORMAZIONE

i sono ritrovati per gli auguri natalizi e per rafforzare la collaborazione: redattori, corrispondenti e collaboratori della stampa locale e provinciale.

Dall’incontro è emerso un dato di fatto interessante: ognuno segue un proprio settore e sarebbe bello creare un giornale nuovo ricco di notizie. Vediamoli: Roberto Sissa ed Enrico Grossi sanno tutto e di più sullo sport, Mauro Pinotti un esperto di politica e consigli comunali ma anche cronaca nera, è un pozzo di notizie, Attilio Pignata è un esperto di sanità, storie di

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vita e personaggi, Federico Bonati di Moglia e Lorenzo Neri di Bondeno sono due giovani che hanno tanta voglia di entrare nel mondo dell’informazione ai quali piace il mondo dello spettacolo, musica ed eventi culturali, Assente per motivi di lavoro il direttore de “l’Eco di Suzzara” Vanni Buttasi, scrittore e pubblicista.

Insomma le condizioni per fare un’informazione completa ci sono. Al prossimo convivio saranno invitati gli amici corrispondenti dei paesi limitrofi, perché il futuro è solo a livello territoriale e non più campanilistico. Questo non è utopia ma è il

nuovo bisogno che hanno gli sponsor di farsi conoscere. Auguri quindi per un anno nuovo ricco di collaborazioni.

CONCERTI NATALIZI DELLA CORALE POLIFONICA LUCA MARENZIO

eritano un grosso plauso tutti i coristi che hanno dedicato il loro tempo e la loro passione per allietare il periodo natalizio ma anche per raccogliere fondi per aiutare i terremotati, esibendosi in varie località della

provincia (Mantova, Sabbioneta, Suzzara).

Suzzara la città del Premio può sentirsi onorata ad avere cittadini che tengono alto il nome con il canto.

LEGGETE

DIFFONDIAMO LA CULTURA DELL’INTEGRAZIONE www.coop-ilponte.org

Dal 1995 assistiamo i vostri anziani La prima rete di agenzie per la terza età Assistenza domiciliare e ospedaliera diurna e notturna per anziani e ammalati anche festivi badanti conviventi “saper sicuri i vostri cari è serenità anche per voi” Società Cooperativa Sociale 4 Luglio Via Luppi Menotti 2/a 46029 Suzzara (MN) Telefono : 0376523077 (sempre reperibili)

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Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

Il Centro Olistico Il Volo è stato creato con lo scopo di aiutare le persone a ritrovare un equilibrio che consenta di affrontare al meglio il quotidiano.

Il Centro è stato realizzato con le tecniche del Feng Shui (l'arte dell'arredare), dove il fuori e il dentro interagiscano tra di loro, in quanto gli elementi dell'esterno proseguono all'interno della struttura in modo armonico. Terra, Acqua, Fuoco, Aria ed Etere in collaborazione con il Sole e la Luna sono elementi che influiscono sull'uomo sia dentro che fuori di Sè. Gli elementi essenziali della vita sono protagonisti nell'ambiente e nel corpo umano. Si scambiano e si alternano tra anima e corpo e hanno il compito di mantenere l'armonia. Nella struttura abbiamo cercato di raccontare attraverso i profili, i colori, le forme, l'essenza e l'armonia, quell'equilibrio di vita al quale ognuno può attingere.

La visione Olistica prende in considerazione l'essere umano nella sua totalità, ossia l'aspetto fisico del corpo, l'aspetto emozionale e mentale, l'aspetto energetico. Con i trattamenti olistici si va a lavorare contemporaneamente su questi aspetti.

Le proposte del centro sono rivolte a tutti e possono essere trattamenti individuali o di gruppo in palestra.

Se viviamo in una realtà che non è in armonia con le nostre esigenze e si è sottoposti a vari tipi di stress, nel tempo, si potrebbe manifestare un problema psico-fisico.

L'approccio olistico deriva dalle filosofie orientali. Tali discipline lavorano sull'aspetto energetico per raggiungere un riequilibrio fisico ed emozionale.

Tutte le proposte del Centro Olistico Il Volo mirano al raggiungimento di tale benessere.

I trattamenti individuali sono: Ayurveda, Reiki, E.F.T. (Emotional Freedom Techniques), Shiatsu, Cristalloterapia. I vari trattamenti lavorano su problematiche come: cefalee, problemi articolari, tratto cervicale, lombare, sciatalgia, migliorano le difese immunitarie, riducono ansia, attacchi di panico, paure, migliorano l'autostima ed altro ancora.

I trattamenti di gruppo sono: Danza Movimento Terapia, Yoga, Meditazione, Bagni di Gong, Campane tibetane e di cristallo, percorso di Crescita personale. Gli incontri mirano, ad un rilassamento psicofisico, a riscoprire sè stessi e i compagni di viaggio.

Con la possibilità di condividere il percorso e il crescere insieme, il Centro Olistico Il Volo è un punto fermo nel quale l'essere umano può attingere alle risorse naturali e compensare riportando in equilibrio i tre punti essenziali della vita MENTE, CORPO ed ENERGIA.

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

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Nella stagione invernale a causa degli sbalzi di temperatura sono frequenti mal di gola e raucedine.

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Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

TURNI FARMACIE DEL TERRITORIO TURNI FARMACIE FEBBRAIO 2017

MARZO 2017

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POLESINE MANCINELLI QUISTELLO TERZIOTTI

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MOTTEGGIANA CARITA’

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BONDENO FERRARI SCHIAVO

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MOTTEGGIANA CARITA’ NUVOLATO FERRAMOLA

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POLESINE MANCINELLI QUISTELLO TERZIOTTI

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SUZZARA COMUNALE VILLA POMA BARDINI

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BONDENO FERRARI SCHIAVO

17

MOTTEGGIANA CARITA POGGIO RUSCO ROVERI

3

SUZZARA BREVIGLIERI

18

SUZZARA COMUNALE VILLA POMA BARDINI

3

POLESINE MANCINELLI RONCOFERRARO FRIGNANI

18

SUZZARA COMUNALE POGGIO RUSCO ROVERI

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SUZZARA BREVIGLIERI

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SAN BENEDETTO PO MASINISUZZARA BREVIGLIERI DIURNOVILLA POMA BARDINI

4

SUZZARA BREVIGLIERI RONCOFERRARO FRIGNANI

19

SUZZARA COMUNALE POGGIO RUSCO ROVERI

5

SAN BENEDETTO PO GHIDINI SUZZARA COMUNALE DIURNO

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SAN BENEDETTO PO MASINI

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SUZZARA BREVIGLIERI RONCOFERRARO FRIGNANI

20

SAN BENEDETTO PO MASINI

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SAN BENEDETTO PO GHIDINI POGGIO RUSCO ROVERI

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PORTIOLO LONETTI

6

SAN BENEDETTO PO GHIDINI QUISTELLO TERZIOTTI

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SAN BENEDETTO PO MASINI

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BONDANELLO BOTTARDI– LASAGNA POGGIO-RUSCO ROVERI

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PORTIOLO LONETTI QUINGENTOLE

7

SAN BENEDETTO PO GHIDINI QUISTELLO TERZIOTTI

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PORTIOLO LONETTI VILLA POMA BARDINI

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BONDANELLO BOTTARDILASAGNA SCHIVENOGLIA MARTELLI

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GONZAGA CONTI QUINGENTOLE

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BONDANELLO BOTATRDI LASAGNA

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PORTIOLO LONETTI VILLA POMA BARDINI

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SUZZARA ALDROVANDI SCHIVENOGLIA MARTELLI

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GONZAGA CONTI SAN GIACOMO SEGNATE

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BONDANELLO BOTTARDI LASAGNA

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GONZAGA CONTI

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SUZZARA ALDROVANDI NUVOLATO FERRAMOLA

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SUZZARA BERTOLINI SAN GIACOMO SEGNATE

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SUZZARA ALDROVANDI

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GONZAGA CONTI

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PEGOGNAGA MORI NUVOLATO FERRAMOLA

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SUZZARA BERTOLINI SAN GIACOMO SEGNATE

11

SUZZARA ALDROVANDI

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SUZZARA BERTOLINI

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PEGOGNAGA MORI NUVOLATO FERRAMOLA

BORGOFORTE MONDINI MOGLIA 27 FERRARI-BERNI POGGIO RUSCO 12 CASTELFRANCO

PEGOGNAGA MORI

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SUZZARA BERTOLINI QUINGENTOLE

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TABELLANO

BORGOFORTE MONDINI MOGLIA FERRARI-BERNI POGGIO-RUSCO CASTELFRANCO

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PEGOGNAGA MORI SCHIVENOGLIA MARTELLI

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MOGLIA FERRARI BERNI QUINGENTOLE

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TABELLANO

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TABELLANO SCHIVENOGLIA MARTELLI

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BORGOFORTE MONDINI MOGLIA FERRARI-BERNI SAN GIACOMO SEGNATE

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MOTTEGGIANA CARITA’

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TABELLANO NUVOLATO FERRAMOLA

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BONDENO FERRARI-SCHIAVO SAN GIACOMO SEGNATE

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BONDENO FERARRI SCHIAVO POGGIO-RUSCO CASTELFRANCO

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I turni delle farmacie possono subire delle variazioni all’ultimo momento. Per info: 800 228521

TABELLANO F. TERZI ASINARI VIA CAROBIO 64/D TEL. 0376-590306 SUZZARA F. COMUNALE S. BIAGIO VIALE EUROPA 2/D TEL.0376-536123 SUZZARA F. OSPEDALE VIA MONTECCHI, 10/A TEL.0376-531680 SUZZARA F. BREVIGLIERI P.ZZA GARIBALDI, 1 TEL.0376-531363 SUZZARA F. MISERICORDIA-ALROVANDI P.ZZA LUPPI, 6 TEL.0376-531144 MOTTEGGIANA F. CARITA’ VIA MERLINO, 5 TEL 0376-527136 PORTIOLO F. LONETTI VIA R. ROMEI, 71 TEL.0376-611122 S. BENEDETTO PO F. GHIDINI VIA FERRI, 42 TEL.0376- 615127 S. BENEDETTO PO F. POLIRONE VIA FERRI, 6 TEL. 0376-615117 BORGOFORTE F. MONDINI P.ZZA MATTEOTTI, 15 TEL. 0376-648043 PEGOGNAGA F. MORI P.ZZA MATTEOTTI, 8 TEL. 0376-559882 POLESINE F. MANCINELLI VIA MANTOVANA, 17 TEL. 0376-525416 GONZAGA F. CONTI P.ZZA MATTEOTTI, 60 TEL. 0376-528359 PALIDANO F. COM.LE M. LORENZINI, VIA P. GIOVANNI XXIII TEL. 0376 522842 BONDENO F. FERRARI-SCHIAVO VIA DEGLI ARDUINI 2/E TEL.0376-54022

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Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

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P

PEGOGNAGA: DA UN’IDEA DI ANTONIO TAFFURELLI E DI LUIGI PANARELLI IL FORMAGGIO DIVENTA UNA FORMA D’AMORE

uò una forma di Parmigiano Reggiano mettere in moto una catena d’amore? Sì che può!.

Tutto è cominciato nel lontano 2002 quando ad Antonio Taffurelli, capotecnico casaro delle Latterie Vò Grande di Pegognaga, gli è venuta l’idea di conservare e stagionare una forma di formaggio oltre il classico periodo dei 22-2436-40 mesi per arrivare a 120 mesi e oltre. Poi insieme al presidente della Latteria VO’ Grande Luigi Panarelli, hanno deciso di istituire un evento per raccogliere fondi da destinare ad associazioni rivolte al sociale e bisognose, l’idea è stata accolta con entusiasmo e con loro si sono resi subito disponibili e si sono mobilitati gli amici della CIA Mantova (poi Provincia CIA Est Lombardia), i dirigenti di MPS Mantova, Confcooperative e altri. L’evento consiste in un Asta Benefica dove le offerte sono andate nel 2011 alla cooperativa CHV di Suzzara, negli anni successi alla cooperativa “Il Ponte” di Sermide, alla parrocchiale di Galvagnina (Pegognaga) a Marzetelle (Gonzaga), all’Associazione di Modena “A. Serra” per la ricerca contro il cancro, poi per il sisma nel Nepal. Quest’anno la beneficenza è stata devoluta alla Caritas di Mantova per contribuire all’acquisto di una tensostruttura da utilizzare come capannone ad un’azienda agricola di Norcia (Pg) colpita dal recente terremoto.

Ma chi è Antonio Taffurelli e come gli è venuta questa idea che ha seminato e sta raccogliendo ottimi frutti? Antonio è un semplice casaro colui cioè che lavora il latte per ottenere formaggio Parmigiano Reggiano rispettando le antiche tradizioni, con nuove tecnologie. Siamo nel 2002 e fino ad allora nessuno poteva pensare

di conservare per degli anni una forma di Parmigiano Reggiano, in estate il troppo caldo e d’inverno il troppo freddo, ma nel 2002 con la creazione di un magazzino nuovo dove sono state introdotte dei sistemi di stagionatura moderni completamente climatizzato, ho pensato bene di provare a conservare una forma di Parmigiano Reggiano più del normale puntando ad arrivare a 120 mesi, ci ha detto Antonio, per vedere se alla fine era migliorato o peggiorato. Un successo inatteso la forma o meglio le forme che in questi anni abbiamo portato all’asta sono state un vero e proprio successo, il formaggio è meraviglioso e pensate che si conserva naturalmente per tutto questo tempo senza conservanti.

Il presidente del caseificio Vò Grande Luigi Panarelli, ci ha detto, che quando il casaro Antonio Taffurelli gli ha chiesto cosa facciamo

della Forma di 120 mesi, “la prima cosa che ho pensato è stata quella di valorizzare il Parmigiano Reggiano, un prodotto della nostra terra e ho puntato sulla nostra provincia per far conoscere la qualità del Formaggio. Ho contattato i dirigenti della Banca Monte dei Paschi di Siena e altri amici per creare un’asta benefica e il sindaco di Pegognaga Dimitri Melli che mi ha suggerito subito le cooperative sociali a cui devolvere la beneficenza come il CHV e “il Ponte”. Insomma la macchina della solidarietà è partita bene e da cinque anni facciamo beneficenza valorizzando un prodotto importante della nostra terra: il formaggio Parmigiano Reggiano che è diventata una vera forma d’amore nel doppio senso della parola ed è ormai a livello provinciale un appuntamento annuale.”

Paolo Lavagnini

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Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

PARLIAMO DEL PROGETTO “AROMATERAPIA” CON SIMONA TERZIOTTI

P

er aromaterapia si intende un insieme di pratiche (massaggio, pediluvio, diffusione di aromi nell’ambiente, bagni) che ha come scopo quello di aiutare corpo e mente a raggiungere la serenità. In questo caso l’aromaterapia non va percepita con precise finalità terapeutiche e curative, ma semplicemente come possibilità per l’anziano di entrare in contatto con le proprie emozioni, con il proprio corpo e con le proprie memorie olfattive. La ragione che sta alla base di questo beneficio? In aromaterapia sottile, gli oli essenziali vengano impiegati per riequilibrare la sfera psichica ed emozionale. L’aromaterapia, ci racconta Simona Terziotti, coinvolge (attraverso la percezione degli odori) l’emotività, la memoria, la sensibilità e tutte le aree cognitive correlate.

L’inalazione: quando annusiamo il loro profumo, le molecole aromatiche raggiungono la nostra mucosa olfattiva.

Queste non sono altro che cellule olfattive che trasformano l’odore, lo stimolo chimico, in impulso elettrico. Tale impulso raggiunge così il cervello, dove si lega a una precedente impressione olfattiva, richiamando emozioni più o meno belle.

L’assorbimento epidermico: le molecole degli oli essenziali hanno molta affinità con i tessuti del corpo umano, quindi riescono facilmente a penetrare nella cute, arrivando in profondità, e a raggiungere il sistema circolatorio e da lì, diffondersi in tutto l’organismo. Le applicazioni in questo caso sono l’uso topico, mediante massaggi con oli essenziali, o diluizioni in oli

vegetali, creme, unguenti e lozioni che ne veicolano le proprietà, bagni, docce, pediluvi ecc.

Beneficiari: Sono ospiti autosufficienti o non autosufficienti parziali, suddivisi in due gruppi: Primo gruppo ospiti che presentano Ton o dell’umore deflesso, momenti di tristezza.

Oli utilizzati: LAVANDA, l’ olio essenziale di lavanda è un ottimo sedativo: utile in caso di ansia, insonnia, agitazione e nervosismo.

Esercita un’azione riequilibratrice, essendo sia tonica e che sedativa. ARANCIA AMARA, calmante e sedativo: è un coadiuvante delle cure mirate a combattere l’insonnia e aiuta a lenirne i disagi.

Sulle emozioni: Energizzante e rinvigorente.

Svolge un azione calmante verso le paure di vario natura e contrasta la depressione portando la persona verso uno stato d’animo gioioso con un forte recupero delle energie perdute. Utile contro la malinconia è un olio essenziale che riporta allegria, conforta e allontana le insicurezze.

GELSOMINO: Il gelsomino ha numerosi benefici per il corpo umano: calma la tensione nervosa, favorisce il sonno, allevia tosse e mal di testa.

Secondo gruppo ospiti che presentano agitazione. Oli utilizzati: LAVANDA. CAMOMILLA: Rilassante, se inalato è un eccellente calmante in grado di aiutare persone colleriche e impulsive a non reagire in modo

GONZAGA

esagerato rispetto al contesto. Favorisce l’equilibrio interiore; aiuta ad elaborare le esperienze sia fisiche che psichiche. A livello emotivo è indicato in caso di stress, agitazione, mal di testa, insonnia, per gli attacchi di panico e le crisi di ansia.

VANIGLIA: proprietà rilassante. Questo profumatissimo olio svolge infatti un’efficace funzione calmante e aiuta a ridurre lo stress.

Combatte, di conseguenza, tutti gli spiacevoli malesseri che lo stress porta con sé: fame nervosa, disturbi del sonno, irritabilità, stanchezza e dolori muscolari.

A condurre il laboratorio sono l’educatrice e naturopata, la fisioterapista, la coordinatrice di reparto supervisionate dal medico. Le attività viene svolta un giorno alla settimana. Obiettivi Creare equilibrio ed armonia fra la percezione di sé, dell’altro e del reale.

Marco Barbieri

SUZZARA SETTANTESIMO DI MATRIMONIO

G

uido Menegatti, 93 anni e Pierina Manfredotti 89 anni abitano in Via Ho Chi Min, 4/2 a Suzzara dove hanno festeggiato il 70mo di matrimonio con le figlie, nipoti e pronipoti.

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

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on è facile trovare un filo diretto con la salute e la malattia nei vari libri che vengono pubblicati. Ma quando capita un aggancio “sanitario” allora la nostra curiosità diventa notizia di cronaca meritevole di segnalazione.

Suzzara-Reggiolo: Galezzo Nosari e Franco Canova Partiamo da lontano, addirittura dall’albero genealogico dei Gonzaga, Signori di Mantova.

Siamo nel 1200 ma arriviamo a metà del 1400 per segnalare come le malattie che colpivano i Signori di Mantova venivano un po’ tenute nascoste come per esempio la gibbosità (la gobba) con dipinti dove indossavano ampi vestiti ma grazie ad una ricerca di un suzzarese e di un reggiolese che hanno appena stampato un importante libro intitolato “La Camera degli Sposi nel Castello di San Giorgio a Mantova”. A pag. 19 in un ritratto si può notare un particolare: Alessandro Gonzaga è ritratto con una mano piegata a mò di paresi e forse anche più corta. Quale malattia aveva? Non si sa ma il particolare non è sfuggito nonostante il tentativo di nascondere. Una storia lontana nel tempo che però è ricordata dai due scrittori e storici: Galeazzo Nosari di Suzzara autore di tre libri e Franco Ca nova di Reggiolo storico e autore di una quarantina di saggi e libri.

Suzzara: Iside Gibertoni Un altro libro cita un intervento chirurgico effettuato presso l’Ospedale Vecchio F.lli Montecchi. E’ il 18 settembre del 1967. La signora Iside Gibertoni suzzarese e madre di tre figli, autrice del libro appena stampato intitolato “Tanti Ricordi…una cantina” Tip. Biemme Gonzaga dove a pag. 60 scrive: “accusavo forti dolori di pancia con vomito e febbre alta. Il medico consigliava il ricovero d’urgenza in ospedale; era la prima volta della mia vita che venivo ricoverata in ospedale. Aveva una brutta appendicite e venni operata subito anche se a Suzzara c’era la sagra in corso. Il chirurgo prof. Zanini mi informò che nella mia pancia era fuori posto e che ostruiva qua e là….tanti termini medici che come al solito non capii. Dopo tre mesi dall’intervento ero in stato di gravidanza con gioia mia e di mio marito Mentore che era ansioso di diventare papà”.

Milano-Pegognaga: Roberta Dall’Acqua, Cardio-psicologa Ospedaliera

QUATTRO LIBRI Ecco un libro fresco di stampa, che ci porta a vedere un futuro vicino di umanizzazione dell’assistenza ormai a livelli tecnologici di vera eccellenze. Si intitola: “IL CUORE E L’ANIMA” scritto dalla cardiopsicologa Dott.ssa Roberta Dall’Acqua. Racconta la nuova vita dopo la patologia cardiaca. Una storia forte e straordinaria per dare un senso alle cose che pensiamo e non riusciamo a capire. Un libro che ci fa capire semplicemente come vivere meglio. Ma vediamo di scoprire alcuni passaggi di questo libro, un vero amico, saggio consigliere e terapeutico. “La vita è divina, la vita è un fenomeno straordinario, incredibile, miracoloso, il nostro dono più prezioso. Dal desiderio di esprimere e condividere quello che vivo come psicologa in ospedale, ma soprattutto come persona a contatto con pazienti malati di cuore - scrive la cardio-psicologa Dott. ssa Roberta Dall’Acqua - desiderio di andare oltre, di conoscere la malattia al di là del corpo, di trovare un senso anche nelle esperienze difficili, di scoprire un nuovo modo di vedere il mondo.

Dal desiderio di vivere e condividere tutto questo.

Perché tutto ha un senso nella vita: la gioia, la serenità ma anche la malattia e la sofferenza.

Il libro aiuta a rispondere ad una domanda, importante: «Io mi sento davvero bene e sono contento di come sto vivendo?». Dove benessere implica esplorare il mondo emotivo, le proprie passioni e interessi, ma anche accettare le proprie ferite, i propri dolori e le proprie delusioni.

Benessere è anche speranza nel futuro, capacità di sognare e di arricchire la dimensione del desiderio. È però soprattutto la capacità di vivere il «qui ed ora», come giorno unico e irripetibile, come dono per se stessi, meritevoli di attenzione e cura. Per alcune persone «l’essere vivi» dopo un intervento al cuore è quasi una reincarnazione, un vivere una seconda volta, o forse è un iniziare, per la prima volta, a vivere. Dietro l’infarto, ma in genere in ogni patologia cardiovascolare, c’è un mondo interno che è stato poco curato. Per prendersi cura dell’organo malato, non si può trascurare il cuore della persona, la sua storia e il suo modo di essere, come individuo unico.

L’infarto non è solo la necrosi del muscolo cardiaco, ma è un cortocircuito emotivo dell’anima che pretende ascolto e quindi, sacro silenzio. L’infarto è una malattia delle emozioni, di quel mondo interno che non solo non conosciamo, ma che spesso

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dimentichiamo di avere. Il linguaggio del cuore si ascolta dalle parole che non dice, perché è il silenzio il miglior oratore. Dentro di te c’è un’anima che grida, che chiede attenzione e amore.

Suzzara: Enrico Grossi Il libro si intitola “Incubi e immagini” una raccolta di racconti elaborata dai primi anni del 2000 a oggi. Quello che merita di essere segnalato è l’impegno di Enrico che è riuscito a portare a Suzzara, grazie alla sua passione per Hockey, i ragazzi in carrozzella come da copertina di questo numero.

Enrico è giornalista freelance, scacchista e scrittore già presidente del Roller Suzzara HC fino al 2011, oggi dirigente e autore di diversi racconti fantascientifici, gialli e horror. Coltiva, fra le molte passioni, l’interesse per Stephen King e il giardinaggio. Per le sue storie trae ispirazione dal mondo piccolo della Bassa, luogo ricco di zanzare e storie da raccontare. Questo libro è’ la prima antologia di racconti con la FDB Edizioni di Bologna per la Collana “Auto Da Fè”.

Casa Editrice Diretta dal Mantovano Fabio Di Benedetto. Nel volume in vendita su Amazon (Sia Cartaceo che Ebook) e in tutte le librerie su richiesta. Per lui la scrittura è “una pratica piacevole e faticosa una delle poche cose di cui non posso fare a meno le altre sono gli scacchi l’hockey pista e la cura del Magazine on line Suzzara Week”. Per info 347-8738125.

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Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

IL PERIODICO “ETICA, SALUTE E FAMIGLIA” HA CAMBIATO CASA: ORA E’ ON-LINE

A

Facile da vedere basta cliccare www.consultorioucipemmantova.it

bbiamo pubblicato per vent’anni il periodico Etica, Salute e Famiglia, come Associazione Virgiliana di Bioetica e come Consultorio Prematrimoniale di Mantova, aderente all’UCIPEM, sul settimanale della Chiesa mantovana La Cittadella.

Questo fino a ottobre dell’anno scorso. Poi scelte editoriali diverse ci hanno escluso, privilegiando articoli informativi su osteoporosi, vaccinazioni, ecc. di più facile lettura rispetto ai nostri scritti formativi di carattere bioetico. Non pochi lettori ci hanno espresso il loro disappunto per la “scomparsa” dell’inserto; alcuni erano lettori distratti e non avevano visto il testo di “commiato” sul numero di ottobre, altri erano semplicemente dispiaciuti e delusi, altri addirittura increduli, convinti che fosse stata una nostra scelta e che

“C

ronache sanitarie” periodico specializzato diffuso in oltre 5000 copie nella Bassa Mantovana, compie cinque anni.

Questo indiscutibile successo editoriale, e il suo ideatore, meritano qualche riflessione. Il giornale viene fondato nel 2011, l’anno più nero della crisi economica che ha colpito l’Italia intera (ricordate lo spread prossimo ai 600 punti e la crisi di governo che ne seguì?). Cosa ha spinto Attilio Pignata, ex infermiere ospedaliero, ad avventurarsi nel mondo della carta stampata, assumendosi in toto il rischio d’impresa, in un momento in cui tutti stavano tirando i remi in barca? La risposta è semplice: la vocazione professionale, ovvero quello che nella sociologia weberiana viene indicato con il termine beruf. Nel caso di Attilio si tratta di una doppia vocazione, ovvero dell’incontro tra la passione per il mondo della sanità, connessa alla sua attività professionale principale, con la passione per il giornalismo, da lui coltivata fin dai lontani tempi della collaborazione al mensile “Io a Suzzara”.

La nuova impresa editoriale nasce quindi caratterizzata da un forte impulso etico: scopo del periodico è la divulgazione delle conoscenze in campo sanitario, non certo il lucro. La raccolta pubblicitaria infatti è finalizzata esclusivamente a coprire le spese di stampa, rilevanti, dato che il periodico è diffuso gratuitamente. Ad esser più

il giornale aveva dovuto “subirla”. Nel ribadire che si è trattata di una legittima - e univoca scelta editoriale del settimanale, vorrei dare ai lettori un’informazione rassicurante: l’inserto non è scomparso, ha solo cambiato casa; non più ospitato in versione cartacea sulla Cittadella, ma accasato in versione on-line sia sul rinnovato sito del Consultorio, www.consultorioucipemmantova.

IL BERUF DI ATTILIO

precisi, lo scopo non è semplicemente informativo (funzione che peraltro “Cronache sanitarie” svolge egregiamente) ma l’aspirazione vera di Attilio è contribuire a umanizzare la medicina sensibilizzando gli operatori a un approccio al paziente non solo scientifico ma anche psicologico. Da questo punto di vista il periodico assume una valenza culturale notevole, in linea con lo spirito del tempo. C’è un altro aspetto singolare che merita di essere evidenziato: “Cronache sanitarie” ha dato voce agli operatori del settore socio-sanitario, ai medici specialisti, certo, ma anche alle altre figure che popolano il mondo dell’assistenza sanitaria (infermieri, ostetriche, tecnici di laboratorio, amministrativi, etc.) valorizzando il contributo che ciascuno dà nel proprio ambito specifico. Ciò che sulla grande stampa non è mai dato riscontrare: la sanità fa notizia solo quando scoppia qualche scandalo, vero o presunto che sia. Partito dal nulla, come dicevamo all’inizio, Attilio ha cominciato ben presto a circondarsi di collaboratori che hanno creduto nel suo progetto. Poi la redazione si è venuta arricchendo di numerosi validi elementi, provenienti da diversi comuni della zona. Da qui il forte legame con il territorio, che si è venuto consolidando grazie alle numerose iniziative promosse dal direttore e dai membri del comitato di redazione in varie località. La divulgazione

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

it., sia sul sito dell’UCIPEM nazionale, www. ucipem.com. Stesso titolo, stessa impostazione, stessi collaboratori, invariata la cadenza mensile.

Ci è stato anche chiesto se, per leggerlo “tutto intero”, è necessario fare qualche abbonamento o quantomeno registrarsi: anche su questo desidero essere chiaro: nessuna spesa e nessuna formalità; basta andare sul nostro sito e subito ci si imbatte nel ben noto titolo. Con un clic si apre il foglio su cui si susseguono ordinatamente i testi degli autori consueti.

Gabrio Zacchè Direttore emerito Ostetricia e Ginecologia Docente a contratto di Bioetica ISSR Mantova

scientifica infatti passa non solo dalle pagine del giornale ma anche e soprattutto dalle conferenze organizzate con continuità, coinvolgendo i migliori specialisti delle varie discipline. E tutto con i propri ferri, senza chiedere aiuti pubblici, pur svolgendo indubbiamente un’attività di pubblica utilità.

Una vicenda esemplare, quella dell’infermiere Attilio Pignata, da additare ai giovani, spesso scoraggiati: quando c’è un’idea valida e tanta voglia di impegnarsi (e di lavorare) non c’è nulla che possa impedirne la realizzazione. Si parva licet componere magnis, Attilio mi ricorda un poco, almeno nello spirito pionieristico, il grande editore Arnoldo Mondadori, che partì da Ostiglia vendendo libri su una carriola e poi riuscì a fondare un impero editoriale.

Gilberto Zacchè gilberto.zacche@libero.it

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OFER C N O R

RARO

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nzi di più, il Dott. Negrelli è un medico che nel curriculum alla voce professione, scrive: “ospedali, malattie, malati. Una vita trascorsa in un intenso protratto, sofferto continuum clinico”. Un vero esperto di umanità sofferente, un caro medico di famiglia entusiasta della sua professione. Persona precisa, scrive libri con rigore scientifico dove esprime con intelligenza non tanto la malattia quanto il voler comprendere l’uomo che sta di fronte. Leggendo i suoi libri si sente il piacere dell’arte medica, di chi crede profondamente nell’utilità di una scienza medica ragionata, meno in una superscienza. Ma chi è Negrelli? Il Dott. Zeno Negrelli, classe 1925, consegue la laurea nel 1949 a 24 anni, lavora sette anni in prima medica all’Ospedale C.Poma di Mantova poi medico condotto a Roncoferraro.

Qui, come in tutte le comunità agricole è il “medico di famiglia” una figura cara, sempre oggetto di rispetto, spesso di riverenza da parte della gente.

E’ tuttora persona stimata e benvoluta, un medico filosofo umanista scrive di lui il Prof. Giorgio Zamboni. “Un medico controcorrente perché la filosofia non ha mai goduto di grande prestigio presso i medici”. Il Dott. Zeno Negrelli ha scritto vari libri. Ricordiamoli: 1990 “Il metodo in Medicina” ovvero come si fa la diagnosi. Un libretto, andato subito in esaurimento, dove il Dott. Negrelli con zelo e precisione indicava la via maestra della Medicina verso la diagnosi. Un volumetto per capire e saper interpretare ciò che la malattia dice.

1998: Il libro “La Parola di Galileo” ovvero breve cronologia del linguaggio scientifico dall’origine al novecento. Prefazione del Prof. Roberto Archi, edizioni Bottazzi ottobre 1998. Ma di cosa tratta il libro? “Si tratta di un viaggio rapido e sommario che risponde ad una personale curiosità e ad interrogativi accumulati durante molti anni di professione medica, di letture e di ascolti di carattere scientifico, scrive l’autore a pag. 7 nella premessa.

2003 “La filosofia della medicina fondamento

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BORGOFRANCO EVENTO MEDICO

’ stata organizzata una serata su: “Osteoporosi: ama le tue ossa, proteggi il tuo futuro” a cura del Poliambulatorio Hostilia Medica, con il patrocinio del Comune di Borgofranco. E’ intervenuto il dottor Olivetti, endocrinologo.

ZENO NEGRELLI: IL MEDICO FILOSOFO DELLA MEDICINA del rapporto medico-malato, con appendice antologica “La peste di Mantova nel 1630”, prefazione del Prof. Giorgio Zamboni. Editoriale Sometti Feb. 2003 Con questo libro mi sento di dire che il medico deve essere amico dei suoi pazienti, anzi ancor prima che il medico sia l’aiuto diagnosticoterapeutico dove trasforma il malato in “caso”, il rapporto con il malato deve essere improntato sull’amore per l’uomo e sull’amore dell’arte per curare. Bella la conclusione del libro dove l’autore scrive: “Se la malattia svela il vero volto del malato svela anche il vero volto del nuovo medico”. Il libro è stato presentato a Moglia assieme al Dott.

Adriano Galassi (scomparso nel dic. 2003) poi anche presso sala Ordine dei Medici di Mantova, al Circolo ANSPI a Barbassolo di Roncoferraro.

Fra i vari interventi durante la presentazione del libro alcuni meritano la segnalazione come quella del Dott. Galassi: un libro che è l’amore per l’uomo che soffre. Prof. Signorini: c’è una caduta dell’etica del medico, ma non del malato. La forza del malato non è cambiata è il medico che è cambiato. Infine il Dott. Salvaterra: parlare della malattia è importante per la cultura del dolore, contro una società che soffre e vive la negatività.

Pochi scrivono di queste cose.

2010 “Zibaldone Medico Ediz. Sometti apr. 2010 un bel libro che spiega come sia ben spesa la vita del medico, scrive il Dott. Marco Collini, residente dell’Ordine dei Medici di Mantova.

Il Dott. Negrelli è sempre attento e vicino là dove si parla di libri e storia della medicina. Nell’Ottobre 2001 ha partecipato a Tabellano di Suzzara alla presentazione del libro “Ricordi di un S. Tenente Medico in Africa Orientale”, Dott. Mario Ferrari Edizione Italgraf Rubiera giugno 2001. Non mancava di portare un contributo per gli studi filosofi che conduceva e scriveva ma anche di ricordare ricerche e studi condotti con il caro Dott.

Mario Ferrari come nel sett-Ott. Del 1958 per aver pubblicato su di una importante rivista nazionale di Igiene e sanità pubblica i risultati di una ricerca

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OSTIGLIA-POGGIO RUSCO DONATI QUATTRO DEFIBRILLATORI

on i fondi raccolti alla cena di fine anno scolastico e con un contributo integrativo dell’istituto, al Greggiati di Ostiglia e Poggio Rusco sono in dotazione da alcuni giorni quattro defibrillatori La raccolta fondi è avvenuta nel contesto di

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di 12 casi di epatite virale. La ricerca si intitola: “Aspetti clinici ed epidemiologici di un recente focolaio di epatite virale contagiosa osservato in provincia di Mantova.

Ma nel mantovano ci sono altri medici che hanno lasciato un segno nei libri per la loro passione professionale? Sì! Eccone solo alcuni, già scomparsi: Dott. Adriano Galassi, Prof. Augusto Pederzini, il Dott. Mario Ferrari , il Dott. Attilio Zanca, il Dott. Tiziano Bottura, Prof. Giorgio Zamboni e altri ancora. Attualmente in piena attività con alle spalle una ricca esperienza abbiamo il Dott. Gabrio Zacchè, il Dott. Marco Collini e altri ancora con i quali ci scusiamo se non li citiamo per mancanza di conoscenze. Il Dott. Zeno Negrelli vive a Roncoferraro e gli facciamo gli auguri sinceri e sentiti per i suoi prossimi 92 anni.

una cena organizzata a fine anno 2016, in collaborazione con il “Ponte” di Sermide, a cui hanno partecipato tutti i volontari dell’istituto, dagli insegnanti, ai ragazzi, agli amministrativi, e ai volontari della cooperativa. Un evento che ha lanciato un forte messaggio di solidarietà.

Prenotazioni CUP Autoanalisi del sangue (Glicemia, Colesterolo, Trigliceridi) Telemedicina Holter Pressorio Holter Cardiaco Elettrocardiogramma TENS Magneto Terapia, Ionoforesi Noleggio bilancia neonati Infermiere a domicilio Consegna gratuita dei farmaci a domicilio

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

MANTOVA E QUISTELLO IMPEGNATI PER AIUTARE I BAMBINI AUTISTICI

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FORMIGOSA DI MANTOVA: UN IMPORTANTE PROGETTO DELLA COOP FIOR DI LOTO NELLA STRUTTURA DI PONTEMERLANO

n progetto sperimentale dedicato ai bambini con fragilità, autismo e disabilità. Si chiama “Il Gioco” ed è promosso dalla cooperativa sociale Fior di Loto a Mantova (frazione Formigosa) con l’intento di sviluppare autonomia, competenze personali, abilità nei momenti di gioco individuali

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oltre all’obiettivo di migliorare la rete, favorendo connessioni e buone prassi di lavoro pure mediante la formazione degli operatori, con l’intento di sollevare le famiglie appesantite dalla gestione del parente. Il progetto è attualmente in corso.

“Il Ponte” nasce nel 1997 con 10 ragazzi, oggi ne ospita ben 150. La sede di Sermide accoglie situazioni di grave disabilità mentre Poggio Rusco e Palidano accudiscono i diversamente abili più autonomi. La collaborazione con le scuole è attiva e costante. Il personale impiegato è costituito da educatori, medici, psicologi, infermieri, operatori e tirocinanti, in collaborazione con le università.

Altra struttura su cui fa riferimento l’attività della cooperativa è “Casa Matilde” di Pieve di Coriano di proprietà della Fondazione Comunità Mantovana, costituita da sei mini alloggi a disposizione dei casi di disagio e fragilità psichica.

L’utenza è costituita da disabili sensoriali fisici e con insufficienza mentale, provenienti da una vasta area. Il progetto “Spazio Autismo”, ha ribadito, nascerà a Sermide da un bisogno reale, dovuto alla presenza di 80 casi di autismo nel Mantovano.

Marco Barbieri

MANTOVA - BORGOFORTE - GUIDIZZOLO SOCCORSO AZZURRO

ilancio di un anno intenso con risposte sempre più qualificate nel campo dei soccorsi e trasporti con ambulanze, un 2016 di grande crescita spiega il presidente Guerrino Nicchio – “abbiamo assunto e formato venti nuovi operatori, che così sono diventati ottantuno, a cui si sommano una trentina di volontari. Ma sono i numeri che fanno la differenza: 4.835 servizi di trasporto programmati, una media di oltre sedici al giorno, 8.540 servizi di soccorso per almeno 119mila chilometri percorsi dalle quattordici ambulanze e dalle due auto mediche che formano la flotta di Soccorso Azzurro.

Fra le nuove sfide abbiamo la gestione del

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ed altre patologie, su cui è opportuno intervenire subito. Fior di Loto è una società cooperativa sociale onlus e si trova sulla strada San Martino, 2/b Località Formigosa (MN) telefono 0376.302753 info@coopfiordiloto.it

QUISTELLO: NASCE IL PROGETTO “SPAZIO AUTISMO” CON STRUTTURA A SERMIDE

el mantovano sono saliti a 80! Presentato il progetto della coop “Il Ponte” con struttura a Sermide: Una casa per aiutare gli autistici.

Il progetto è’ stato esposto da Simonetta Bellintani presidente e Cristina Benatti, direttore tecnico dell’educazione dipendente della cooperativa sociale “Il Ponte Quistello in occasione di una ben riuscita e organizzata serata del Rotary Club Mantova Sud. Il progetto è curato dal Consorzio Solco Mantova con il quale la cooperativa sociale “Il Ponte” ha firmato un protocollo di intesa. La Cooperativa sociale “Il Ponte” sta investendo risorse, con la costruzione a Sermide di una struttura di 200 mq: spazi adeguati e attrezzati,

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e di gruppo, relazione e creatività del bambino attraverso attività e laboratori specifici, percorsi di psicomotricità, danza terapia e teatro. Destinatari del progetto bimbi e ragazzi tra 6 e 17 anni inseriti nella scuola con fragilità, difficoltà di apprendimento, disturbi da deficit di attenzione

trasporto sanitari per i detenuti del carcere di Parma (620 i detenuti trasportati) e la gestione di sette postazioni: Castel Goffredo, Roncoferraro, Sermide, Suzzara, Bondeno di Gonzaga, Volta e Castiglione delle Stiviere.

Il nostro personale è continuamente aggiornato e messo nelle migliori condizioni di operare, anche grazie al centro di formazione interno al gruppo Mantova Salus – spiega ancora il presidente di Soccorso Azzurro – inoltre siamo gli unici sul territorio a svolgere sul personale controlli casuali antidroga e contro l’uso dell’alcool.

Finora il dottor Stefano Passarino ha eseguito sessanta campionature, senza riscontrare alcun

caso di positività al test. Per noi si tratta di un investimento (ogni test costa circa cinquanta euro), ma lo facciamo volentieri. Ci mettiamo nei panni di coloro che andiamo a soccorrere”.

Infine anno nuovo e servizi nuovi: la Croce Azzurra apre a Guidizzolo una postazione con ambulanza ma c’è di più: verrà attivata una vera e propria scuola di formazione per i volontari, sì, ma per la prima volta i corsi saranno aperti anche ai cittadini, o agli interessati a conoscere le pratiche di primo soccorso. Cosa dire? Soccorso Azzurro dà delle risposte moderne e qualificate ai veri bisogni della nostra comunità.

Marco Barbieri

BENESSERE E SALUTE IN AMBITO SCOLASTICO

rogetto “Avatar” e programma europeo “Guadagnare Salute”. Insegnanti e genitori sono stati ospiti di un team multidisciplinare a Suzzara di Medici, psicologi, biologi, informatici per aggiornare sull’andamento del progetto “Avatar” a cui la scuola ha aderito per promuovere il benessere e la salute in ambito scolastico Obiettivo: promuovere stili di vita in grado di contrastare malattie croniche che insorgono però in giovane età. È finalizzato a fornire un contributo propositivo per la pratica di corretti stili di vita e

a divulgare informazioni corrette per contrastare comportamenti che favoriscono l’insorgere di malattie degenerative importanti. Gli studenti che frequentano i percorsi di istruzione e formazione professionale manifestano delle difficoltà di apprendimento che rimandano a cause ambientali, relazionali ed emotive. Esse possono essere legate a situazioni familiari particolari, ad un metodo d’insegnamento scorretto e a fattori culturali profondi (Regione Veneto, L.R. n. 1 del 27 febbraio 2008, Sostegno per l’integrazione

scolastica e sociale nella scuola primaria e secondaria di primo grado).Durante gli anni scolastici queste difficoltà si manifestano con una più evidente complessità nell’affrontare le discipline culturali e scientifiche o meglio le materie dove viene loro richiesto un’attività di astrazione e di logica. Per supportare ed agevolare questi studenti è importante che i docenti e i formatori abbiano a disposizione strumenti che facilitino, negli studenti, l’apprendimento delle discipline culturali e scientifiche.

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Ingredienti: 250 gr. di farina, 250 gr. di fecola, 200 gr. di zucchero, 200 gr. di burro, 3 uova (2 intere e 1 tuorlo), 1 bustina di lievito, zucchero in granella oppure anche con il cioccolato.

Procedimento: impastare il tutto, formare delle piccole palline e schiacciarle un po’, passarle nella granella di zucchero e infornare per 15 minuti a 180°.

Si possono mettere anche granellini di cioccolata.

Prossimi eventi

QUATTRO SPECIALISTI AL CENTRO SOCIALE DI SUZZARA Lunedì 6 Marzo Dirigente Medio Specialista in reumatologia. Ha lavorato presso l’Ospedale di Suzzara, ora a Pieve di Coriano in Medicina e poi in Riabilitazione specialistica. Gli incontri inizieranno con un argomento di forte attualità: parliamo di “Reumatismi”.

Lunedì 13 Marzo Dott.ssa Alessia Manfredini dottore di ricerca in Scienze Psicologiche e Psichiatriche.

Lavora presso l’Ospedale di Suzzara dal 2011.

Tratterà il tema: “Iniziale decadimento mentale”.

Lunedì 20 Marzo Dott. Ciro Lenti che tratterà l’argomento “Badanti! Assistenza? I risultati di un sondaggio. Specializzato in Geriatria e Gerentologia è un professionista esperto in Psicogeriatria. Presta servizio all’Ospedale di Suzzara come dirigente medico dell’Unità Operativa di Medicina. Generale. E’ Direttore Sanitario alla R.S.A. ad Ostiglia.

Lunedì 27 Marzo Dott. Cosimo Marseglia è il nuovo dirigente medico nefrologo all’Ospedale di Suzzara. Lavora a Mantova dal 2001 come Dirigente Medico Nefrologo con Incarico di Alta Specialità (I.A.S.) in metodiche dialitiche ad alta efficienza”. tratterà l’argomento: “La malattia renale cronica” Gli incontri sono aperti a tutti con inizio alle ore 20.30 presso il Centro Sociale di Viale Libertà, 32 a Suzzara. Per info: 346-0905483

IL NOSTRO COLLABORATORE DINO BARBI PREMIATO DALLA CAMERA DI COMMERCIO

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onosciuta come una persona generosa e sensibile, dobbiamo aggiungere che è persona decisa. Infatti nella sua vita dopo una esperienza di lavoro in veste di dipendente, con ruolo di responsabilità, si licenzia e si mette in proprio.

La scintilla per il lavoro da commerciale è scattata in quegli anni. Dino voleva realizzare qualcosa di suo, a costo di rischiare. Così Dino da operaio diventa uno stimato imprenditore. Quest’anno festeggia i 50 anni di attività con 6 dipendenti.

Tutta la nostra redazione si complimenta per il traguardo raggiunto con gli auguri sinceri per l’attività familiare ormai solida per la vendita di macchine di ultima generazione nel settore del

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verde che continua a guidare con soddisfazione accanto al figlio, verso il futuro di un’attività in continua crescita».

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GONZAGA EVENTO MEDICO

resso l’accogliente Teatro, a cura di Caffè Tearo si è tenuta una conferenza su: La neuroestetica: come il cervello legge la bellezza e l’opera d’arte con il Dott. Gianfranco Marchesi, medico neurologo all’Ospedale di Guastalla.

Un viaggio nel mondo dei “neuroni e dell’arte” coinvolgendo le scienze cognitive e l’estetica

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Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

Benessere di anima & corpo La pelle e il massaggio La pelle è stata definita come “telegrafo per il mondo esterno e specchio per il mondo interno” (Mantegazza) La pelle ha duplici funzioni: fisiche e psicologiche.

Per le prime si vogliono evidenziare le funzioni protettiva, di termoregolazione, sensoriale, respiratoria, secretiva, difensiva e riproduttiva; per le seconde, quelle psicologiche, si vogliono dare importanza ad alcuni aspetti fondamentali.

La pelle difatti è tramite di conoscenza del mondo, espressione della nostra individualità, è il confine tra l’esterno e l’interno della nostra psiche. Ha funzioni comunicative, relazionali e di contatto.

Quando si lavora nell’ambito dell’estetica prendersi “cura” della pelle dei propri clienti è qualcosa di consueto, abituale, che talvolta si riconosce di più nell’aspetto “pratico” del trattamento (massaggio, pulizia del viso, trattamenti per la pelle,...).

In realtà entrare in contatto con la pelle dei propri clienti significa anche prendersi cura di qualcosa di molto prezioso, di quel confine che delimita la propria interiorità proteggendola da ciò che c‘è di esterno.

La pelle per un paziente oncologico può essere l’involucro che nasconde la malattia e protegge le emozioni che questa ha portato; ma può anche essere la superficie che mette in mostra la malattia stessa a causa degli effetti collaterali dei trattamenti sulla cute.

Nei pazienti oncologici, durante le cure, la pelle come già detto può subire importanti cambiamenti; questi possono essere di breve durata ed entità oppure permanere anche oltre il termine dei trattamenti oncologici.

Prendersi “cura” della pelle delle persone in questa fase è importante e permette alla persona di riappropriarsi di una immagine di sé positiva, di riprendere il controllo su alcuni effetti collaterali che pensavano di non poter ovviare, di concentrarsi su qualcosa di positivo, di dedicarsi al loro benessere.

“Durante il contatto con le mani dell’estetista si riattivano nel cliente tutte le dinamiche di cura ricevute nel corso della sua infanzia”

“Durante il contatto con la pelle dei clienti si riattivano nel professionista le dinamiche legate all’accudimento e al prendersi cura di apprese da bambini” I massaggi e i trattamenti di natura estetica, con le dovute cautele, sono spesso indicate alle persone in terapia, in quanto può permettere loro di rilassarsi, di ritagliare un po’ di tempo per il proprio benessere, RIAPPROPRIANDOSI DELLA VITA. MAKE UP TRATTAMENTO DELLE UNGHIE MANICURE E PEDICURE TRATTAMENTI NUTRIENTI E PROTETTIVI MASSAGGIO DRENANTE E DECONTRATTURANTE CONSIGLI SUI PRODOTTI COSMETICI DA UTILIZZARE EPILAZIONE Vorrei fare una riflessione, strettamente personale, indipendente dalla tematica affrontata.

“Quando i Giapponesi riparano un oggetto rotto, valorizzano la crepa riempiendo la spaccatura con dell’oro.

Essi credono che quando qualcosa ha subito una ferita ed ha una storia, diventa più bello”.

Nella vita, nel mondo d’oggi, dovremmo re-imparare ad amarci e a darci valore.

Potremmo provare a riscoprire il lato resiliente che è dentro ognuno di noi.

La resilienza è il processo di riadattamento di fronte ad avversità, traumi, tragedie, minacce, o anche significative fonti di stress; resilienza significa “riprendersi” dalle esperienze difficili ed imparare da queste.

Ai prossimi appuntamenti.

Emanuela Sartori Per maggiori info su APEO visita il sito www.esteticaoncologica.org Per contattare Long Vital di Emanuela Sartori: 348 7063562 oppure emanuelateo@icloud.com

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Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

Istituto del Benessere

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GA A Z N O G

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ono stati bravissimi e gli applausi ben meritati.

Gli attori “ imperfetti” della Compagnia reggiana “Altrarte Teatro” hanno portato in scena lo spettacolo “Cenere” scritta e diretta da Matteo Carnevali. Uno spettacolo o meglio un inno alla vita e alle infinite possibilità che può offrire il Teatro ma non solo. Ma cos’è AltrArte e cosa fa?

AltrArte vuole essere uno Spazio di ricerca, incontro e confronto. Un laboratorio per comunicare e conoscersi attraverso la musica, il movimento, l’arte e l’espressività. Dunque il “Teatro Imperfetto” fa questo e altro ancora

RAGAZZI DIVERSAMENTE ABILI IN VESTE DI ATTORI e cioè l’esperienza di un linguaggio diverso, emozionante e creativo. Un incontro con le diverse abilità. Il lavoro teatrale con questi attori “sensibili” e “imperfetti” è sempre un viaggio ricco di scoperte impreviste e meravigliose, luogo magico e inatteso. Lo spettacolo è stato organizzato da LiberaMente Teatro un progetto promosso da Fiera Millenaria di Gonzaga, in collaborazione con Arci Laghi Margonara, Debra Sudtirol Onlus, Millementi, con il patrocinio dei Comuni di Gonzaga, Moglia, Suzzara e Pegognaga.

Il ricavato della serata è stato interamente devoluto al Centro di Ricerca sulla Medicina Rigenerativa di Modena guidato dal professore Michele De Luca, direttore del Centro dove che studia cure all’avanguardia per l’epidermolisi bollosa (o “sindrome dei bambini farfalla”), e l’associazione Millementi di Suzzara, che offre servizi di sostegno specializzati ai bimbi con autismo e alle loro famiglie. Complimenti agli attori per la straordinaria bravura.

Marco Barbieri

NUOVO DEFIBRILLATORE IN PIAZZA MATTEOTTI A GONZAGA

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l dispositivo salvavita è stato donato dall’associazione Calcio Gonzaga con il contributo di Conad, nell’ambito dell’annuale lotteria organizzata dalla società sportiva per le attività del settore giovanile e per sostenere opere in beneficenza. La cerimonia di consegna e sistemazione del DAE semiautomatico alla presenza del presidente dell’A.C. calcio Gonzaga, Giovanni Bellini e del sindaco Claudio Terzi.

Per il suo utilizzo il Comitato Croce Rossa di Suzzara, ha tenuto un corso di formazione dove

hanno partecipato 21 persone, tra cui un militare della locale stazione Carabinieri e diversi commercianti del centro.

Carla Ferrari

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Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

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UNA STORIA DI VITA DALL’ASSOCIAZIONE ALCOLISTI ANONIMI: IO SONO L’ ALCOLISMO

o sono la tua malattia. Io odio qualsiasi Potere Superiore come uno lo concepisce. Io odio chiunque abbia un Programma.

A tutti coloro che vengono in mio contatto, io auguro la morte e la sofferenza.

Permettimi di presentarmi: Io sono l’ alcolismo.

Io sono furbo, sconcertante e potente. Io ho ucciso milioni di persone e ne sono contento.

Io amo sorprendere, stupire. Io adoro spacciarmi per amico ed amante.

Non è forse vero che ti ho dato piacere?

Io adoro farti male. Io amo farti piangere. Ancor di più amo stordirti a tal punto da non farti più né piangere né soffrire.

Non puoi più provare nulla. Questa è vera gloria.

Io ti darò una fugace gratificazione in cambio di

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Io odio tutti coloro che hanno un Programma di dodici passi (es. gli A.A.) Odio le vostre riunioni, il vostro Potere Superiore.

Tutto questo mi sfinisce tanto da non farmi funzionare com’è mia abitudine.

Ora debbo acquietarmi. Non mi vedete ma sto crescendo, più grande che mai. Quando solo esisti, io posso vivere. Quando vivi, io solo esisto.

Ma sono qua...

Insieme ci incontreremo, se c’ incontreremo di nuovo ti auguro sofferenza e morte cosicché io possa vivere.

Ref. Per Mantova (Cristina) 334 7341327 Ref. Per Reggio Emilia (Dina) 346 3037000

I DETENUTI DEL CARCERE ALLA RICERCA DI SENTIERI DI SPERANZA Qui la sofferenza pesa come un macigno…

uando un uomo o una donna entrano in carcere sentono nascere in loro due sentimenti contrastanti e non facili da gestire: il primo la rabbia contro tutto e contro tutti che può sfociare in momenti di tensione contro loro stessi e contro il prossimo. Il secondo è il desiderio forte di ricominciare, di sentirsi parte di una società e di una comunità di fedeli. “Le nostre colpe sono spesso troppo grandi per essere perdonate dagli uomini - scrivono i detenuti e le detenute - ma non certo da Dio che ci vede nella nostra quotidiana sofferenza dove la solitudine fa da padrona accompagnata dalla privazione affettiva e famigliare”.

Sì perché anche i detenuti hanno una famiglia, che spesso soffre più di loro a causa della detenzione. Sono figli ma anche genitori di figli che vengono strappati da una giustizia che non li ritiene capaci di essere tali, dalla vita stessa

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una lunga sofferenza.

Ero sempre a tua disposizione. Mi hai chiesto di far parte della tua vita Quando le cose ti andavano bene. Quando dicevi che non meritavi quelle cose io ero l’ unico a darti ragione.

Insieme siamo stati capaci di distruggere tutte le cose belle della tua vita.

La gente mi sottovaluta. Loro prendono seriamente gli infarti, i colpi apoplettici e il diabete, sono dei superficiali.

Loro non sanno che senza il mio aiuto queste malattie non sarebbero così gravi.

Io sono una malattia veramente odiata. Non arrivo senza essere invitato. Tu scegli di avermi.

Moltissimi mi hanno preferito al benessere e alla tranquillità.

che li fa crescere lontani dal loro affetto e dai loro consigli che vorrebbero dar loro per proteggerli e perché non commettano gli stessi errori, lontano dalle carezze e dagli abbracci per consolarli quando si sentono soli e derisi dai loro compagni perché figli di detenuti. In carcere la sofferenza pesa come un macigno. Si finge di vivere, mentre in realtà si sta soltanto sopravvivendo.

“Chiediamo di dare voce al nostro silenzio e di renderci visibili agli occhi di tutta la comunità cristiana”.

Alla Casa Circondariale di Mantova ci sono circa 136 detenuti, quasi tutti uomini (le donne sono sei). Si tratta di una realtà poco conosciuta, ma complessa, nel senso che esiste la volontà di favorire il recupero sociale della persona ma esiste una costante e continua mancanza di risorse.

Il carcere è una realtà complessa, si legge

sulla Cittadella a firma di Roberto Dalla Bella in occasione di un’intervista alla direttrice del carcere Rossella Padula, che bisogna imparare a conoscere e comprendere per sconfiggere i pregiudizi. Serve un minimo di sensibilità, altrimenti ci si affida al pensiero comune. Tante persone che conosco sono entrate qui con un po’ di diffidenza, ma alla fine hanno preso a cuore la situazione dei detenuti. Conoscendoli si capisce che abbiamo a che fare con esseri umani e il nostro contributo può essere decisivo per ottenere da parte loro un cambiamento concreto.

Una cosa che fa molto riflettere sull’umano ferito: le persone dietro le sbarre per pagare un reato commesso, sono espressione di malcostume e di una estrema povertà. Quest’ultima è la più terribile e pericolosa.

Marco Barbieri

MAGNACAVALLO ALLA “SCUOLA CHE MI PIACE” UNO STARE ASSIEME SENZA I CELLULARI

arliamo della Scuola primaria di Magnacavallo dove è stata realizzata un’iniziativa utile e importante: una marcia o meglio una camminata, una merenda amichevole, uno stare assieme fra bambini e adulti. Poche cose ma molto importanti per la formazione e la crescita. Il progetto è nato grazie all’imprenditore Fabrizio Roveri assieme a Nicola Giazzi e le maestre che hanno subito accettato per il bene dei bambini di realizzare il progetto. La camminata è stata un successo ed era bello vedere la lunga colonna sfilare lungo

le strade e i sentieri con la Protezione Civile, l’ambulanza e anche il bravo sindaco Arnaldo Marchetti. La cosa ancor più bella è stata quella di bandire i cellulari per sentire le amichevoli voci e conversazioni fra adulti e bambini.

Tutti indossavano smaglianti magliette azzurre con scritto il motto “La scuola che mi piace” e davvero merita il plauso tutte le persone che hanno permesso questo bellissimo esempio di una buona camminata, salutare e formativa. Uno stile di vita da prendere come esempio.

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Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

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A SUZZAR N

el 1970 consegue la specializzazione in anestesia, nel 1973 diventa specialista e aiuto radiologo e nel 1980 specialista in medicina nucleare. Ha insegnato per 18 anni alla Scuola di tecnici di Radiologia a Mantova e 7 anni alla scuola infermieri professionali. Nel 1988 diventa primario radiologo a Bozzolo e nel dicembre 1989 a Suzzara. Nel 1996 ricopre la nomina di Coordinatore Sanitario dell’area ex USSL 49 al posto del Prof. Piero Zanini. Dopo una lunga carriera professionale al dott. Franco Porcelli che ha diretto la Radiologia dell’Ospedale di Suzzara non solo in quello vecchio ma anche in quello nuovo, gli abbiamo chiesto cosa ricorda della sua esperienza a Suzzara e in particolare del periodo del comitato TAC (nato nel 1991) gestendo la prima TAC della provincia di Mantova. “Sento tanta nostalgia di Suzzara - ci ha detto subito il Dott. Porcelli che abita a Roverbella - raccolgo con gioia questo invito e le mie parole sgorgano da un sentimento profondo e, pertanto, non riguarderanno le mie capacità professionali, che non spetta a me giudicare. Nel corso degli anni ho avuto la fortuna di attraversare l’evoluzione della diagnostica per immagini dalla Radiologia Tradizionale alla Risonanza Magnetica.

INTERVISTA AL DOTT. FRANCO PORCELLI GIÀ’ PRIMARIO DI RADIOLOGIA

Ha diretto a Suzzara la prima TAC della provincia di Mantova ricordare che tutto questo fu grazie ad una La campagna TAC fu un evento memorabile. cospicua donazione di una cittadina suzzarese, Fu un percorso molto impegnativo che affrontai con abnegazione e coraggio. Ero ancora nel “vecchio la Signora Rosina Dall’Oglio in Zuccati di San Prospero, che permise di acquistare ospedale” quando fui costretto ad affrontare le un’apparecchiatura TAC. Il Direttore generale conseguenze di un infortunio sportivo, entrando Dott. Roberto Savazza, il Prof. Piero Zanini, il nella sala operatoria diretta dal Prof. Piero Zanini Dott. Giuseppe Crotti, il Sig. Antonio Magnani, come paziente. Si trattava di un’ernia inguinale da cui guarì perfettamente. Al mio risveglio Attilio Pignata, il parroco Don Lino Boselli e il sottoscritto furono la pattuglia d’assalto. scoprii che una mano affettuosa stringeva la mia e che una voce suadente mi augurava le migliori fortune nella diagnostica TAC, che ancora non conoscevo ma che era partita la campagna di solidarietà su ogni organo di stampa. Era la mano del Prof. Bruno Franchi, primario radiologo dell’Ospedale di Carpi.

Fu in quella occasione che compresi di aver partecipato in prima persona ad un evento per me memorabile: dirigere la TAC in un Ospedale di provincia. Mi preme Da Sinistra: Magnani, Dott.Savazza e Dott. Porcelli

LA RIUNIONE ANNUALE DEL COMITATO “O. ZUCCATI”

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l consiglio direttivo dell’associazione “O. Zuccati” si è riunito per fare il punto della situazione sull’attività svolta e sulla situazione finanziaria dell’anno 2016. Il presidente Antonio Magnani ha spiegato che i diversi benefattori, aziende e privati che ogni anno versano dei contributi sul nostro conto corrente, finanziano tramite le donazioni l’acquisto di materiale per il reparto di neuropsichiatria infantile dell’Ospedale nuovo di Suzzara che fa parte dell’azienda Poma, ora ASST. Presente alla riunione il segretario

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Attilio Pignata, il tesoriere Egidio Faglioni e il direttore sanitario responsabile Dott.

Giuseppe Crotti i quali dopo aver esaminato l’estratto conto bancario hanno discusso per valutare eventuali richieste per rispondere a dei nuovi bisogni sociali del nostro territorio.

Da Sinistra: Magnani, Dott.Crotti, Pignata e Dott. Faglioni

LA STORIA DEI PRIMARI DI RADIOLOGIA ALL’OSPEDALE DI SUZZARA

iamo negli anni ’40, arriva il Dott. Amedeo Minelli medico di famiglia, radiologo all’Ospedale di Suzzara, Luzzara e del dispensario antitubercolare. A lui il merito di aver trasformato un ambulatorio in un servizio nuovo aperto tutti i giorni della settimana. Ha prestato servizio per 8 anni (1944-1952). Scompare nel novembre 1995.

Nel servizio di Radiologia subentra il Dott. Bruno

Franchi per 3 anni (1952-55). Nel 1956 arriva il Dott. Leonida Fiaccadori che vi rimane per 32 anni fino al 1988. Poi abbiamo il Dott. Giovanni Aimi fino al dicembre 1989. Alla fine del 1989 arriva il Dott. Franco Porcelli, il primario radiologo che porterà a Suzzara la prima TAC della provincia di Mantova e dirigerà la Radiologia di Suzzara per 13 anni fino al 2002. Da segnalare che dal 1988

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al 2013 il Dott. Paolo Rondelli è stato uno dei migliori radiologi-ecografisti che Suzzara abbia avuto. Il Dott. Rondelli dirigerà la Radiologia di Suzzara dal 2003-2013. Dal 2013 al 2016 responsabile Dott. Stefano Folzani di Parma primario del Servizio di Radiologia e diagnostica per immagini. Dalla fine del 2016 il Dott. Mario Perani di Mantova.

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Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

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COME TRASFORMARE UNA LEZIONE DI CANTO IN UNA LEZIONE DI VITA

Mantova si è svolto una due giorni di confronto e ricerca sulle strategie terapeutiche non farmacologiche, cioè l’utilizzo del linguaggio musicale nelle Rsa e la creazione di un coro con malati di Alzheimer. Hanno aderito gli ospiti dell’istituto geriatrico Mazzali, musicisti, musicoterapeuti, geriatri, familiari, ricercatori scientifici, volontari e operatori. Uniti tutti dal desiderio di approfondire l’importanza della relazione tra musica e patologie di Alzheimer e con l’intento di condividere il progetto che ha avuto il suo momento clou con l’esibizione del Coro “Voci d’Argento”. Si tratta del “primo coro con queste caratteristiche in Italia” che comprende anziani, parenti,

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MOGLIA BENEFICENZA CON LA VENDITA DEI LIBRI

erita un plauso Ottorino Bernardelli di Moglia, appassionato cultore delle nostre tradizioni contadine, che ha dato alle stampe due volumi dedicati alla cucina della Bassa: Al bevr’in vin e Pulenta e s-ciau. Grazie alla promozione dell’imprenditore famiglia Mezza dell’azienda agricola Corte Valle San Martino, la quale è un agriturismo, una fattoria didattica e pure museo della civiltà contadina, si è creato un bell’esempio

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di solidarietà, sì perché Ottorino ha scritto i libri, la famiglia Mezza ha promosso il sostegno e ben tre associazioni e privati hanno beneficiato dei proventi: l’Associazione culturale ricreativa Dante Alighieri, il Comitato Bondanellese Il nostro Campanile, l’associazione Mantovana per la ricerca sul Cancro e la fondazione Pietro Sissa. Un esempio di sinergie fra volontariato associativo e privati.

POGGIO-RUSCO

ell’ambito della Libera Università poggese nel ciclo Università del benessere si sono svolti diversi incontri. Fra questi vogliamo segnalare quelli di carattere socio-sanitario citando una interessante lezione tenuta da

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volontari e musicisti. Un grazie a Veronica Barini, farmacista all’interno della struttura, che ha avuto questa idea. Stimolare gli anziani che vivono in una casa di riposo attraverso la musica significa alleviare la malattia ma anche “curare il loro quotidiano” perché il benessere passa attraverso le relazioni, gli incontri umani, gli scambi artistici e creativi. Passa attraverso l’esserci. È necessario che operatori, terapisti, medici, psicologi, familiari e gente comune capiscano la forza della proposta “io ci sono per te”. La musica è carezza, appoggio, è forza e coraggio, ritmo, danza e cammino”. Complimenti a tutto lo staff organizzativo e direzionale per la bellissima iniziativa.

Maria Grazia Macchiella su piante officiali, erbe aromatiche ed un’altra tenuta dall’educatore professionale Dott. Maurizio Saravalli sulle difficili implicazioni psicologiche nelle malattie oncologiche.

LE PERSONE CHE VIVONO COME CANI …

E SEMBRANO IN BUONA SALUTE

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i sono dei volontari che svolgono un servizio importante senza far rumore anche perché lo svolgono di notte e vengono attivati dai carabinieri ma anche dalla polizia locale durante il giorno. Sono delle persone che vivono come dei cani, il loro letto è una panchina o per terra e la loro è una scelta di vita difficile da capire. Si chiamano clochard, o persone senzatetto, senza fissa dimora comunemente chiamati barboni. A Mantova esiste un’associazione Club Virgiliano con sede a San Giorgio formata da una trentina di soci.

Sono degli appassionati di radiocomunicazione inseriti nella Protezione Civile che stipolano accordi con gli enti pubblici territoriali ai quali offrono i propri servizi. Il più importante è il Serpris (Servizio di Pronto Intervento Sociale).

Attenzione però questo servizio non è su chiamata del cittadino ma vengono attivati su chiamata delle forze dell’ordine nel senso di aiutarli nell’attività di controllo del territorio. Cosa fanno in pratica questi volontari? Forniscono le persone di vestiti, alimentazione e alloggio in attesa della mattina quando subentrano i servizi sociali. Ma molto spesso i barboni rifiutano i volontari e il servizio, preferiscono dormire fuori e liberi. Nelle notti fredde dell’inverno rifiutano persino il thè caldo. Peggio di un cane abbandonato e impaurito. Ma queste persone chi sono? Non parlano volentieri della loro vita.

Ma non stanno male, nel senso che non hanno malattie, o dolori, ecc. Nonostante il tipo di vita che fanno, sembrano tutti in buona salute.

APRE LO STUDIO MEDICO BONDENO

resso lo stabile già sede della Farmacia Bondeno e dell’ambulatorio della Dott.

Patrizia Frignani in via arduini2/a verrà aperto lo STUDIO MEDICO BONDENO

L’equipe medica è composta dal Dott. Ezio Impagnatiello Ortopedico, dal Dott. Luca Bonaccini pediatra-endocrinologo, dalla Dott.ssa Manuela Ceccarelli Omeopata,

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

dal Dott. Sergio Bicocchi proctologo e dal Dott. Gianluca Occelli chirurgo generale, flebologo, angiologo Per info e prenotazioni 345-4161507

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PARLIAMO DELLE COLLABORATRICI ASSISTENZIALI

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razie ad un sondaggio condotto dal Dott. Ciro Lenti, pubblichiamo i risultati appena arrivati in attesa della conferenza pubblica in programma presso il Centro Sociale di Suzzara nel mese di Marzo. Il medico, esperto in psicogeriatria e gerontologia presta servizio all’Ospedale di Suzzara come dirigente medico dell’Unità Operativa di Medicina. Generale. E’ Direttore Sanitario alla R.S.A. ad Ostiglia. L’argomento che tratterà è: Badanti! Assistenza? Ecco i risultati del sondaggio: Nel 2016 in Italia si contano circa

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940 mila collaboratori assistenziali, Maggiore affluenza al centro nord 68%, centro sud 20%, isole 12%. L’85% sono stranieri (Romania, Ucraina, Moldavia, Filippine, Srilancia, Perù, Ecuador), 15% sono Italiani. Gli stranieri hanno un eta’ media di 41aa ( 4% uomini), gli italiani 46aa. Il sondaggio da me effettuato in alcuni comuni del mantovano al confine con l’Emilia Romagna ha evidenziato che Il 45% dei lavoratori assistenziali sia stranieri che italiani assistono gli anziani da soli, senza il supporto di altre figure professionali domiciliari (IP, A.S., famigliari, ecc.) . Inoltre vengono commissionati loro altri compiti non inerenti l’assistenza all’ anziano, ma lavori per la famiglia di appartenenza della persona che assistono ( stirare, pulizia della casa, ecc.) ma solo il 10% di questi collaboratori assistenziali percepisce un riconoscimento economico per queste ulteriori prestazioni. In merito alla retribuzione, considerando l’orario complessivo settimanale sia effettivamente di lavoro che solo esclusivamente di sorveglianza sia diurna che notturna, tralasciando le 4-5 ore infrasettimanali è un giorno, sabato o domenica di congedo, considerando la co residenza, si evidenzia che in media le badanti percepiscono 800 euro al mese, ovvero circa 3.50 euro ora, le non co residenti 4.00 euro ora. Inoltre per le collaboratrici domestiche del centro sud e isole il costo orario e’ Inferiore, ovvero si aggira intorno alle 2,50 euro a ora, con uno stipendio mensile di circa 550 euro. In

LA SOLIDARIETA’ DELLE AZIENDE DELL’OLTREPO’ MANTOVANO

’ proprio vero che chi semina raccoglie.

Sergio Rinaldoni quando era sindaco a Poggio-Rusco pensava di concretizzare un obiettivo: avere un mezzo di trasporto grazie agli sponsor. Tutto questo ora si sta avverando grazie alla campagna di sensibilizzare partita a Sermide e a Poggio Rusco. Ma di cosa si tratta?

Sono due comuni che stanno raccogliendo sponsor necessari per assegnare alla Croce Rossa un Fiat doblò in comodato d’uso gratuito per quattro anni. Le due responsabili addette alla raccolta delle sponsorizzazioni sono Claudia Bedussi e Anna Caleffi. La raccolta è rivolta soltanto alle aziende e non ai privati cittadini. Per info: 800 236 482. Meritano il plauso le persone

LO SAPEVATE CHE…

che si stanno mobilitando, aziende compresse, fra cui Mirko Poltonieri della Croce Rossa, Luigi Dessi, fornitore del mezzo e i due sindaci Fabio Zacchi e Paolo Calzolari.

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L’aorta, la più grande arteria del corpo, ha un diametro simile a quello di un tubo da giardino. I capillari, invece, sono così piccoli che per arrivare allo spessore di una capello umano ne occorrono dieci.

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Un adulto in media effettua dai 10 ai 15 respiri al minuto, i neonati 40.

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Il singhiozzo è uno spasmo del diaframma.

Il suono “Hic” proviene dalla chiusura delle corde vocali.

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Entro i 60 anni di età il 60% degli uomini e il 40% delle donne russano.

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merito alla qualità’ dell’ assistenza, dato rilevato dai parenti dell’assistito il 23% e’ soddisfatto del collaboratore assistenziale co residente, aumenta a 40% per quelle non residenti. Altro dato di rilievo per i prime 8 mesi di collaborazione, circa 79% dei parenti e’ soddisfatto del collaboratore assistenziale, dopo 17 mesi il 57%, valore che scende a circa il 30% dopo 24 mesi. La media di connubio tra assistito-parenti e collaboratori assistenziali e di circa 3-4 anni. Nell’ arco di circa 7 anni solo il 29% degli anziani e’ assistito dal medesimo collaboratore domestico. Il 79% degli assistiti nei mesi estivi-ferie cambia collaboratore domestico; mentre il 9% e assistito dai parenti.

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Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

INTERVISTA AL DOTT. ROBERTO SAVAZZA UN MANAGER DELLA SANITÀ CHE HA INVESTITO NELLA MERITOCRAZIA E PROFESSIONALITÀ

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opo la gestione politica del presidente Lucio Bellentani all’Ospedale di Suzzara, arriva nel luglio 1991 in veste di amministratore dell’USSL 49, il Dott. Roberto Savazza, reggiano, classe 1951, persona semplice, discreta e onesta. I suoi obiettivi: meritocrazia e professionalità.

La prima cosa che ha fatto appena eletto è stata recarsi in Regione per stringere contatti proficui presentando il progetto per il completamento dell’Ospedale nuovo di Suzzara. Dal 1 luglio 1991 diventa Amministratore Straordinario dell’USSL 49 fino al 31 dicembre 1994 con 357 dipendenti. Durante la sua nuova nomina questi i collaboratori: Prof. Piero Zanini, Dott.ssa Perboni Elisabetta, Rag. Roberto Truzzi, Dott.ssa Anna Bonini, Dott.ssa Roberta Brioni. Comitato dei Garanti: Dott. Arrigo Sala, Luigi Salardi, Tiberio Mondini, Roberto Rebuzzi, PDS, Marco Cerri Verdi, Massimo Giovannini PSI, Claudio Bavutti DC. Il 12 agosto 1991 in un’intervista apparsa sulla Gazzetta di Mantova a firma di M. Grazia Savoia si legge che Savazza è apolitico, un tecnico e un vero manager, anzi l’unico amministratore in Italia senza una tessera di partito! Intervista: Dottore nel settembre del 1991 la Signorina Rosina Dall’Oglio di San Prospero (Suzzara) assistita dal Dott. Giuseppe Crotti, dona 250 milioni per acquistare la TAC all’Ospedale di Suzzara che mancava e lei costituisce un Comitato per raccogliere i fondi mancanti. La campagna di solidarietà si allargò a macchia d’olio su tutto il territorio ed ebbe un successo enorme con una risonanza nazionale ma ancor di più il comitato, oggi ancora attivo, è riuscito ad impedire la chiusura dell’Ospedale di Suzzara.

Dopo 25 anni, qual è il suo pensiero?

In pochi all’inizio ci credevamo, molti i politici in particolare, pensavamo fosse una “follia”. Ma la gente comune, la popolazione tutta, partecipò in massa con donazioni spontanee anche di 10.000 lire della propria misera pensione. Si accese un entusiasmo pazzesco che coinvolse associazioni, istituzioni, aziende, commercianti e popolazione che permise rapidamente di raccogliere la somma necessario per l’acquisto della TAC. Dopo 25 anni sono grato a tutti i cittadini dei sei comuni della ex USSL 49 più Borgoforte che hanno lottato per salvare l’Ospedale di Suzzara e di dotarlo di attrezzature all’avanguardia. Provo ancora tanta commozione e conto bellissimi ricordi di questa travolgente, unica e stupenda iniziativa del

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Comitato “Opilio Zuccati”.

Dottore lei disse: “Ognuno sia responsabile di quello che fa e bisogna fare in modo che venga valorizzato la professionalità di ogni dipendente, dall’ausiliario al primario”. Nella sua esperienza questo messaggio come è stato vissuto.

Positivamente in ogni mia esperienza lavorativa ed in particolare all’Azienda Ospedaliera di Crema, che nelle valutazioni regionali è sempre stata nelle prime sei aziende ed in 7 anni due volte prima (nel 2015 prima con punti 100/100 il top in assoluto). Ciò è stato possibile valorizzando le risorse interne, privilegiando la meritocrazia e non l’appartenenza politica, facendo sentire partecipi a risolvere le criticità tutti i dipendenti all’ausiliario al primario.

Lei disse che uno dei grandi avversari da sconfiggere per il bene della sanità è il problema della “burocrazia”. E’ ancora così?

Rispetto a 25 anni fa la burocrazia è aumentata e soffoca ogni idea innovativa, tutto è centralizzato a Milano in Regione. Ogni assunzione o acquisto di attrezzature o investimento deve essere approvato con tempi lunghi che bloccano le attività. Oggi l’iniziativa “O. Zuccati” sarebbe quasi impossibile per tutti i pareri ed autorizzazioni necessarie.

Infine una sua dichiarazione dove aggiunge: “Serve una nuova cultura della salute e impegno civile. La sanità è centrata su scopi umanitari e la sua utilità non può essere valutata in termini esclusivamente economici”.

Poi ancora… “nessun cambiamento sostanziale del sistema della sanità potrà avvenire senza la partecipazione convinta della grande maggioranza degli operatori della salute. Così come non potrà realizzarsi senza una nuova coscienza da parte dei cittadini”. Dopo un’esperienza professionale amministrativa a Suzzara a Mantova e poi a Crema dal 2007 al 2016 (ora in pensione), il sistema sanitario è cambiato e i cittadini sono più coscienti e partecipi ai cambiamenti oppure no?

SAN BENEDETTO PO CONCORSO DI CANARINI

anarini in mostra anche per gli ospiti della RSA. Presso la sala polivalente della RSA si è svolta una manifestazione con molti espositori provenienti da tutta Italia e anche da Malta per un concorso di canarini di razza Gloster. L’iniziativa ha permesso agli ospiti di osservare ma anche di

sentire il cinguettio di tantissimi canarini. In fondo il canto degli uccelli è simile al linguaggio dell’uomo.

Il cinguettio di un usignolo e il linguaggio dell’uomo hanno diversi punti in comune. Innanzitutto sono tra i suoni più complessi del regno animali. E le similitudini non finiscono qui, tanto che alcuni

Nei miei 25 anni di attività sanitaria ho visto cambiare il Sistema Sanitario, i cittadini sono più partecipi ed interessati ai cambiamenti per paura di perdere dei servizi o di vederne diminuire la qualità. Occorre ancora combattere per cambiare l’orientamento culturale che valuti la salute solo sotto l’aspetto economico (pareggio di bilancio) e non considera lo scopo umanitario e sociale del servizio dei cittadini che hanno bisogno di prestazioni.

Ospedale di Suzzara, progetto originario 1972.

Primi lavori nel 1976, poi nel 1992 stanziati 21 miliardi e 700 milioni per terminare un Ospedale che aspettava da 16 anni. A lavori ultimati l’Ospedale da 21 miliardi venne a costare sui 32 miliardi. Nel 1997 viene inaugurato. Nel 2004 diventa Ospedale di Suzzara S.p.A. Presidio Ospedaliero. Dal 1972 (progettazione) all’inaugurazione (2004) sono passati 32 anni.

Cosa dire?

E’ stato un parto difficile, è costato sforzi immani contro poteri sordi e distanti dalle esigenze delle comunità locali. Ma l’impegno, la costanza e lo sforzo proficuo hanno portato al risultato di avere un nuovo ospedale pienamente funzionante al servizio della popolazione locale. Ora l’Ospedale è gestito dalla Fondazione Montecchi in concessione ad un gruppo privato che dà garanzia sulla qualità-sicurezza dei servizi sanitari offerti.

scienziati pensano che lo studio degli uccelli possa chiarire in che modo si è evoluto il nostro linguaggio.

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HANNO FESTEGGIATO

VILLIMPENTA

Irma Terenziani 101 anni. Una festa semplice e partecipata con i figli, nipoti e pronipoti

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RONCOFERRARO

Dolores Maccarini 100 anni. Ha due figlie Franca e Graziella, quattro nipoti, cinque pronipoti e tre pro-pro nipoti

LE DETENUTE DI MANTOVA RINGRAZIANO SUOR PACE PREVIDI

cco una notizia che non fa rumore ma che il rumore lo merita per il gesto commovente di umanità e vera misericordia. E’ apparsa sulla Cittadella e riguarda la scomparsa di una suora speciale dell’ordine delle Suore della Misericordia. Aveva 91 anni ed era una delle volontarie dl Centro di Solidarietà che opera all’interno della Casa Circondariale di Mantova.

Una suora, un’anima del Centro di solidarietà che ha operato per oltre vent’anni. Come si fa a non ringraziala e così oltre ad una toccante lettera, alcune detenute, il giorno del funerale, sono state autorizzate ad uscire dalla struttura al momento del passaggio del feretro in Via Poma,

in presenza della direttrice e del personale di polizia penitenziaria.

“Suor Pace, ci hai lasciato, hanno scritto le detenute, vogliamo ringraziarti per tutti i momenti passati insieme, tutti questi anni. Il giorno in cui venivi a trovarci era molto diverso, tanto atteso da noi, perché portavi allegria e serenità. Tu per noi hai avuto sempre parole di conforto ed eri sempre grata nei nostri confronti. Rimarrai sempre nei nostri cuori come una persona speciale, umile, un esempio da seguire. In questi momenti non tanto belli per noi, ci hai dato coraggio e la speranza di un futuro migliore e per questo ti ringraziamo dal profondo del cuore.”

SUZZARA: GUSTAVO ROSSI UN AMICO E FEDELE LETTORE CI HA LASCIATO

l nostro periodico si era occupato di lui nel numero 25 del maggio 2015 per un incontro avvenuto dopo 42 anni con l’infermiera che lo assistette in Ortopedia a Suzzara a seguito di un grave incidente accaduto nel 1973 dove rimase ricoverato per sei mesi.

Gustavo Rossi 80 anni, di lui è stato scritto che l’onestà fu il suo ideale, il lavoro la sua vita e la famiglia il suo affetto. E tutto questo è vero.

Ma chi era Gustavo conosciuto come “L’Alpin” non solo nel mantovano ma anche in tutta la Bassa reggiana? Ex agricoltore ed ex operaio Iveco, ha svolto il servizio militare negli Alpini

MANTOVA

Luigi Calciolari 105 anni. Nella vita ha fatto l’elettrauto, lascia tre figli: Umberto, Giustina e Carlo.

Giuseppe Avanzini 100 anni. Tre figli, una persona di spirito allegro e positivo. Ogni mattina si fa la barba, sale sulla cyclette e si prepara da solo il caffè.

PEGOGNAGA

CI HANNO LASCIATO

FORMIGOSA MANTOVA

Adelelma Pongiluppi ved. Mazzocchi 107 anni. Una delle donne più longeve del mondo. Lascia una figlia di 85 anni e un figlio di 80 anni. Ha sempre lavorato in agricoltura. Il marito faceva il salariato in stalla. Lei aiutava lavorando in campagna e soprattutto nelle risaie verso Roncoferraro. Una vita trascorsa nel lavoro duro e nell’umidità. Adelelma ha vissuto tempi difficili e di povertà. Se ne è andata l’ultima mondina di Mantova.

POLESINE DI PEGOGNAGA

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ll’età di 90 anni, dopo una vita dedicata all’insegnamento e al pluriennale impegno civile e amministrativo a favore della collettività, ci ha lasciato il maestro Adelmo Passerini. Ha scritto tre libri.

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SAN BENEDETTO PO

i ha lasciato Marisa Lucchini ved.

Bellintani, mamma di Anna Bellintani referente amministrativo dell’ex ASL di Suzzara ora ATS, nostra collaboratrice e sostenitrice per gli eventi medici e l’informazione sanitaria su tutto il territorio. Ad Anna condoglianze da tutta la redazione.

ed era iscritto nell’associazione “Valgrande”, scrive l’amico Mauro Pinotti sulla Gazzetta di Mantova,. Per 40 anni è stato un appassionato radioamatore e trasmetteva con la sigla “Gustavin” Faceva parte del club “La Portante”.

Lo si vedeva spesso nelle manifestazioni istituzionali con il suo cappello da alpino, la bandiera italiana. Era sempre presente, fiero e col suo tradizionale cappello d’alpino, non solo a Suzzara ma anche nei paesi limitrofi. E’ stato anche volontario per qualche tempo, nella Protezione civile e collaborava durante raduni motoristici ed esercitazioni.

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Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana

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RICORDANDO ARRIGO SALA

lcune settimane fa ci ha lasciato improvvisamente il prof. Arrigo Sala di Moglia, oltre alla sua attività di insegnante presso le scuole superiori di Suzzara, è stato anche consigliere comunale a Moglia dal 1975 al 1980, assessore comunale dal 1980 al 1985, seguita poi anche da una breve carica di consigliere provinciale. E’ stato presidente dell’Ospedale Pietro Sissa dal 1994 al 1998.

Alla fine degli anni ’80 è stato vicepresidente dell’ex USSL. Fu attivissimo collaboratore, assieme ad altri mogliesi, del Comitato “Opilio Zuccati” che tanto successo ebbe negli anni ’90 nella campagna Pro-Tac per la raccolta di fondi per attrezzare anche l’Ospedale di Suzzara di questo prezioso strumento . Negli ultimi anni è stato anche presidente della sede mantovana dell’associazione “Angela Serra” che si occupa della ricerca contro il cancro e, dopo il terremoto del 2012, tenace portavoce del comitato “Esodati” del territorio di Moglia. Queste sono solo alcune delle cariche che, nel corso degli anni ha visto il continuo ed assiduo impegno nel sociale di Arrigo Sala, del Prof. Arrigo, come tutti lo chiamavano in paese. Quando si deve raccontare di un amico, e di un personaggio che nel corso della sua vita ha, in qualche modo contribuito a costruire la storia del proprio paese, si parte sempre, come stiamo facendo noi, da un breve curriculum, freddo, distaccato, anche se è testimonianza di un grande lavoro fatto con passione. Ma noi della redazione, che con lui collaboravamo da diversi anni, vogliamo ricordarlo in un modo diverso, più intimo riportando alcune delle parole di congedo, da lui scritte anni prima, in occasione

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del compleanno del primo nipote, ed affidate alla magistrale lettura dell’attrice Gloria Varini, durante la funzione di saluto al funerale. Parole semplici che provenivano dal più profondo dell’animo d’ un uomo che non ha scordato i sacrifici della madre, ancora vivente, rimasta vedova giovanissima, in anni difficilissimi come quelli del primo dopoguerra. La lettera fu scritta alla famiglia ma mai consegnata, nel 2006, qualche mese dopo un delicato intervento chirurgico, che allora gli aveva però salvato la vita. Il testo è stato ritrovato nei giorni della discreta, e silenziosa, veglia funebre che ha visto, ogni giorno, centinaia e centinaia di persone sostare davanti al feretro socchiuso per rispetto alla morte, come hanno sottolineato i familiari. Durante il funerale in forma civile, i congiunti hanno voluto fosse letto pubblicamente, preceduto da una canzone di Leonard Coen, “Alleluja” e seguito da un’altra di Fabrizio De Andrè, “ Il pescatore”. Eccone alcuni struggenti passi: “Ai miei figli: vi ho amato come solo un genitore può amare. Siete stati la mia vera ricchezza. Mettete sempre le vostre famiglie al primo posto nella vita. Sono certo che la morte non è la fine di tutto: è un passaggio, e come tale va accettato. Il mio amore per voi tutti, continuerà tramite vostra madre, siate sempre con lei. A Regina mia moglie: ti ho amata dalla giovinezza.

Ti ringrazio per l’amore e l’attenzione che mi hai dato. Assieme abbiamo costruito qualcosa di veramente importante.(…) A mia madre: hai ricevuto meno di quanto hai dato. La fortuna non ti ha assistito più di tanto . Ho cercato, con i miei limiti, di alleviare le tue preoccupazioni, standoti sempre vicino. L’affetto dei miei figli nei tuoi

SUZZARA

i ha lasciato Carla Braghiroli una dipendente dello stabilimento IVECO ved. Gino Trentini, infermiere a Suzzara per 32 anni scomparso nel 2014.

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MOGLIA

riguardi è la prova che qualcosa di buono sono riuscito a fare. Ciao a tutti voi e a coloro che mi hanno fatto del bene, Arrigo”. A conclusione, per commentare queste parole d’addio alla vita di Arrigo Sala, usiamo solo una strofa della canzone di Leonard Coen, “Alleluja”: “… c’è un’esplosione di luce, in ogni parola, e non importa se tu abbia sentito, la sacra o la disperata Alleluja “.

Gianni Bellesia fotografogiannibellesia@gmail.com

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