Gonzaga, importante convegno sulla riabilitazione organizzato dal nostro periodico
IL FUTURO DELLA RIABILITAZIONE?: LAVORARE IN EQUIPE E IN RETE! Il Direttore Dr. Posteraro della Riabilitazione dell’Ospedale di Suzzara, Il Dr. Muratori Direttore sanitario dell’ospedale di Gonzaga, il Dott. Affini già direttore sanitario al Boni di Suzzara e fisioterapisti delle RSA del nostro territorio hanno fatto il punto della situazione.
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avorare in equipe e in rete: questo il forte messaggio che è emerso dall’incontro tenutosi all’Ospedale di Gonzaga sulla Riabilitazione. La saletta delle conferenze al primo piano era piena di pubblico qualificato per seguire l’incontro. I lavori sono stati aperti dal direttore sanitario Dott. Luigi Muratori che ha ringraziato, portato i saluti e relazionato sull’importanza della Riabilitazione che viene fatto ogni giorno all’Ospedale che dirige con operatori impegnati e qualificati. Tra questi la responsabile Rita Guandalini, fisioterapista, alla quale poi, ci siamo rivolti per conoscere il servizio e fare il punto della situazione: “Qualsiasi progetto riabilitativo è mirato su obiettivi plurimi, perché l’autonomia raggiungibile nei diversi ambiti possa tradursi in autonomia della persona nel suo complesso, ci dice. siamo una equipe, citando le collaboratrici Domenico, Erika, Stefania, Federica, Ilaria, Chiara specializzata nelle diverse patologie ortopediche, neurologiche, posturali, tecniche manipolative, tecniche linfodrenanti e altro. Poi la parola al Sindaco Avv. Claudio Terzi che ha detto: “condivido in pieno il messaggio scritto sul programma dove si dice: questo incontro vuole essere uno scambio di esperienze fra RSA per un futuro di collaborazione in rete e qualità delle risposte”. E così è stato per tutto il pomeriggio dove Attilio Pignata ha ringraziato tutti per la collaborazione e salutato il Dott. Francesco Casillo, stimato oculista e direttore sanitario dei nuovi poliambulatori dell’Ospedale di Gonzaga e ha aggiunto: “fa parte di una equipe che operano a Suzzara le patologie dell’occhio evitando così a tante persone di non fare più i pellegrinaggi negli Ospedali lontani come fino a qualche anno fa accadeva”. Un elogio poi al Dott. Alberto Formis, fisiatra stimato e benvoluto all’Ospedale di Suzzara che fa parte dell’equipe del Dott. Posteraro assieme alle dottoresse R. Riso e F. Cannillo . Una cosa posso dire, ha detto Pignata ideatore del convegno, noi oggi ascolteremo l’esperienza dell’equipe della riabilitazione di Suzzara una vera eccellenza, che ha permesso di non impoverire o peggio chiudere l’Ospedale di Suzzara. Il Dott. Lucio Posteraro, ringraziando ha detto: abbiamo seguito un grande processo di cambia-
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mento, c’è stato un aumento delle richieste e lavoriamo in una rete riabilitativa che vuol dire, dal Medico di famiglia all’Ospedale per acuti, dal reparto di riabilitazione alla RSA ed infine ai servizi territoriali. Siamo partiti nel 2008 con 376 ingressi e abbiamo toccato 820 ingressi nel 2012. Oggi contiamo sulla professionalità di 11 terapisti. La collaborazione è aperta con Mantova e la Riabilitazione di Suzzara partecipa periodicamente alle riunioni di un tavolo tecnico promosso dall’ASL sulla riabilitazioni, che ha lo scopo di definire linee di comportamenti comuni e gestire al meglio l’offerta riabilitativa della provincia. Un esempio di tale collaborazione in rete è il progetto NUVAS, attivo dall’inizio del 2013, per gestire al meglio il trasferimento dei pazienti colpiti da ictus, ricoverati in Neurologia a Mantova, verso il Reparto di Riabilitazione più idoneo e più vicino alla residenza del paziente. In tal modo si evita ai familiari del paziente di peregrinare da un reparto all’altro in cerca dii un posto letto in riabilitazione. Al tempo stesso, ciò ha consentito di ridurre i tempi di degenza in Neurologia del paziente affetto da ictus cerebrale.. Il Dott. Posteraro ha dato poi la parola alla coordinatrice della riabilitazione di Suzzara Carla Mantovani che ha aggiunto: diamo una risposta a 100-110 persone al giorno puntando al massimo della qualità collaborando in rete ma auspicando che questo incontro sia l’inizio di un futuro di cooperazione e motivazioni forti”. Pignata dava la parola al Dott. Roberto Affini: il quale riconosceva all’Ospedale di Gonzaga, nel 160mo anniversario della sua apertura, il merito di aver realizzato, tra i primi, un progetto finalizzato alla creazione di un polo riabilitativo riconoscendo il ruolo sempre più importante della fisioterapia sia in direzione preventiva che curativa. In un percorso della memoria, come medico di medicina generale dell’Ospedale di Suzzara, ricordava come negli anni ’70 l’attività fisioterapico –riabilitativa si limitasse prevalentemente all’ambiente ortopedico col ricorso a volenterose manualità e all’utilizzo dei primi supporti protesici e/o ausili molto spartani. Negli anni ’80-’90 accanto all’implementazione della terapia fisica, le prime consulenze fisiatriche (Dr. Giovanni
Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara
Arioli) permettevano alla componente medicoinfermieristica di acquisire maggiore conoscenze e consapevolezza dell’utilità di approcci più corretti e manovre meglio finalizzate al recupero funzionale non solo di pazienti con patologie ortopediche, ma anche di quelli con esiti di incidenti cerebrovascolari. Nel nuovo Ospedale si concretizzava un sempre più qualificato servizio di fisioterapia, per interni ed esterni con relativa palestra, fino alla creazione, nel 2005 di una sezione di riabilitazione e successivamente di una divisione, oggi diretta dal Dott. Posteraro, il quale coniugando pluriennale esperienza ed entusiasmo operativo, coadiuvato dalla sua equipe di fisiatri e fisioterapisti, si guadagnava subito la fiducia dei colleghi e dei tanti pazienti. Concludendo la sua esperienza di 8 anni come direttore sanitario della RSA cittadina, il Dott. Affini confermava di aver trovato una realtà consolidata, da oltre di una decade, di un servizio di fisioterapia efficiente, indirizzato al miglioramento della qualità della vita dei soggetti anziani e dei grandi vecchi, frutto del lavoro di squadra tra il personale infermieristico, gli operatori dell’assistenza primaria, gli animatori e il gruppo dei fisioterapisti; il tutto percepito come espressione di professionalità e segno di responsabilità del loro importante ruolo quotidiano. Presente in sala il nuovo direttore sanitario Dott. Guido Milani e massofisioterapista della RSA Boni di Suzzara Cristiano Carnevali che ha detto: “sono stato assunto dall’allora Istituto Geriatrico Boni ora Fondazione Boni Onlus nel 2002. Da allora ho ricevuto incarico di Coordinamento del Servizio Riabilitativo e grazie all’opportunità concessa per poter confrontarmi con i colleghi in questo convegno, ho potuto relazionare la mia esperienza e i dati sul quadro motorio-funzionale dei nostri anziani che decidono per il ricovero nella nostra fondazione. I concetti che si sono resi preziosi attraverso il confronto hanno fatto emergere le necessità strutturali, di ausili sempre più personalizzati (comode, carrozzine, poltrone geriatriche, deambulatori, sollevatori) , e della qualità dell’ intervento riabilitativo nelle RSA atte al recupero della autonomia negli spostamenti e del cammino. La