Numero 16

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana DICEMBRE 2013 Anno II NUMERO 16 Periodico bimensile di informazione sanitaria gratuito

BUON NATALE E BUON ANNO A TUTTI I NOSTRI LETTORI

LA REDAZIONE RINGRAZIA GLI SPONSOR E AUGURA BUONE FESTE A TUTTI I LETTORI E VUOLE ESSERE VICINO AI TANTISSIMI OPERAI DEL MANTOVANO RIMASTI SENZA LAVORO E ALLE LORO FAMIGLIE...

Segue a pagina 3

I

l giornale cresce organizzando eventi importanti con i medici vedi a pag.10-11. Questo numero cinquemila copie e 4 pagine in più. Cambia il sottotitolo, non più “Distretto di Suzzara” ma “sanità mantovana”.

Entra un nuovo volontario nella redazione, si tratta del Sig. Alfio Maestrelli di Quistello, già presidente della Croce Bianca per l’impegno e la passione che sta dando alla diffusione al nostro periodico nel Destra Secchia.

Chi vuol scrivere al periodico info@cronachesanitarie.it

Gonzaga, importante convegno sulla riabilitazione organizzato dal nostro periodico PAGINE IL FUTURO DELLA RIABILITAZIONE?: LAVORARE IN EQUIPE E IN RETE!

Suzzara, SALUTO delle Suore e di Suor Romana dopo 25 anni di assistenza…

PAGINE Grande successo per la festa e il libro.”

oppure vederlo sul sito www.cronachesanitarie.it Ancora Grazie agli sponsor!

10-11

12-13

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

1

2

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

e t l t o i r a i o i z a p S SUZZARESE RINGRAZIA I MEDICI DELL’OTORINO DI MANTOVA

S

R

SI CONOSCONO IN OSPEDALE E DA DIECI ANNI SI RITROVANO ANCORA

uzzarese ricoverata a Bozzolo per un ciclo di riabilitazione, ci invia una interessante esperienza di vita che volentieri pubblichiamo: “Rosso, giallo, verde, blu,…i fili del ricamo brillano di colori e, uniscono in una bella storia, le vite di Alma (Viadana), Franca (San Matteo delle Chiaviche) ed Anna (Suzzara) trovatesi per mano del destino, insieme nell’Ospedale di Riabilitazione di Bozzolo (Mn).

Tutto era incominciato per Alma ed Anna da un’importante operazione, l’una al ginocchio e l’altra all’anca. Una grande sofferenza prima dell’operazione e tanto bisogno di aiuto dopo.

Erano approdate entrambe in quella struttura un po’ vecchiotta, in un paese a loro sconosciuto e distante da casa, ma era tanto il bisogno di riprendersi, da non dare peso a questi particolari,

ingrazio il Dott. Piazza, il Dott. Dascanio, le dottoresse Capiello, Monici e l’intero staff infermieristico e non per la professionalità e competenza dimostrata durante il periodo di degenza. Aggiungo anche che ho trovato assistenza psicologica e morale. Questo aspetto è molto importante. A tutti il mio pensiero pieno di gratitudine e affetto.

anche perché, l’accoglienza è da subito molto famigliare ed in seguito, si accorgono, che le attenzioni a cui sono fatte oggetto da parte dei dottori e del personale infermieristico, non fanno rimpiangere nulla.

Solo Franca ed Alma sono insieme, Anna è in compagnia di una signora anziana e taciturna in un’altra stanza, ma sbirciando dal corridoio vede che queste due signore stanno ricamando, una bella amicizia nata dal dolore e continuata fuori dall’Ospedale, che a dieci anni di distanza, quei fili colorati del ricamo tengono ancora saldamente legata. Alma, Franca e Anna ringraziano il Dott. Alfredo Panicalli e colleghi assieme a tutto il personale.

Alfio Siliprandi

DUE PRIMARI DI MANTOVA, COLLABORATORI DEL NOSTRO PERIODICO, FESTEGGIATI PER I 40 ANNI DI LAUREA

S

i tratta del Dott. Marco Collini, presidente Ordine dei medici e primario maxillofacciale e il Dott. Gabrio Zacchè presidente del Consultorio e già primario ginecologo. Congratulazioni dalla nostra redazione.

Anna Foroni di Suzzara

DALLA COPERTINA Il dramma sociale della disoccupazione e’ di per se’, fortemente negativo per la vita di un individuo, in quanto mette a rischio i bisogni fondamentali di sopravvivenza, ma assume una valenza ancor piu’ negativa quando ne consegue una compromissione del benessere generale, dell’uomo, della donna e della famiglia. La redazione del giornale vuole essere vicina e dare conforto a tutti coloro che stanno attraversando momenti difficili per la privazione del lavoro; a coloro che stanno subendo questo stato depressivo e a coloro che si trovano costretti a rinunciare o rimandare il prendersi cura della propria salute.

i t n e Ev I

CONFERENZA PRESSO FARMACIA DELL’OSPEDALE DI SUZZARA: IL DOTT. VINCENZO ROSA E LE PATOLOGIE INVERNALI Prevenzione e cura nell’adulto e nel bambino

n Italia, ogni anno vengono colpiti da sindromi influenzali dai 5 ai 8 milioni di soggetti. Il 90% delle infezioni pediatriche sono virali ma ci sono anche i batteri. Negli adulti le patologie delle prime vie aere causano otiti, riniti, sinusiti, faringotonsilliti, raffreddori, starnutazione, chiusura delle tuba di Eustacchio, insomma una situazione dove per settimane il fastidio rimane e non è facile trovare la medicina che risolta tutto alla svelta. Se poi a tutto questo vogliamo dare la colpa all’inquinamento, allora le cure diventano difficili ma vanno fatte ugualmente per impedire l’aggravamento e l’insorgere di complicanze.

Di questo e altro ancora si è parlato presso l’accogliente spaziosa e modernissima farmacia

dell’Ospedale di Bertolini Laura con il Dott. Vincenzo Rosa medico chirurgo e pediatra di base (da tre anni) ed omeopata.

Una lezione interessante e utile per capire come prevenire e combattere i sintoni dell’influenza.

Ecco i consigli: lavarsi spesso le mani!, ripararsi le bocca e il naso quando si starnutisce e dopo, lavarsi le mani, evitare di toccare occhi, naso e bocca facile entrata di virus ed infine evitare i

DIRETTORE RESPONSABILE

Cronache Sanitarie

Fatti e Persone della Sanità Mantovana

Bimensile gratuito Iscritto al Tribunale di Milano in data 8-4-2011 n° 190

Attilio Pignata Via C. Ravera, 9 Suzzara Cel. 346-0905483

DIRETTORE SCIENTIFICO Prof. Piero Zanini

REDAZIONE

Dott.ssa Anna Bonini, Dr. G.Luca Occelli, Mauro Pinotti, Rosanna Rossi, Paolo Lavagnini, Renzo Gualtieri, Bruno Mazzacani, Gianni Bellesia, Valentina Amadori,Bigi Gabriella, Alfio Maestrelli

luoghi affollati.

Il Dott. Rosa ha simpaticamente tenuta una dettagliata lezione con consigli utili.

Editore

Attilio Pignata info@cronachesanitarie.it

Grafica

UKI Design - Suzzara Cel 328-8299789 www.ukiweb.it info@ukiweb.it

Stampa

Stamperia s.c.r.l. Parma Via Mantova, 79

Il periodico viene distribuito negli ambienti sanitari pubblici e privati: nelle farmacie, parafarmacie, negli ambulatori dei medici di famiglia e specialisti di tutti i comuni del distretto, Case di Riposo (R.S.A.) al CUP dell’Ospedale di Suzzara, nelle Istituzioni SocioSanitarie (A.S.L.) Laboratori Analisi privati e accreditati.

Scrivete alla redazione: attilio.pignata@tin.it

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

3

DUE INFERMIERI IN FARMACIA PER LA GIORNATA NAZIONALE DEL DIABETE

S

abato 9 novembre abbiamo organizzato una giornata di misurazione gratuita della glice-

mia.

Insieme al diabete abbiamo misurato la pressione,il peso ,la circonferenza vita.

Dai dati rilevati non abbiamo riscontrato valori elevati di glicemia ma quello che e’ emerso sono stati valori elevati della circonferenza vita sia negli uomini che nelle donne. Nella valutazione del rischio per la salute è importante considerare la distribuzione del tessuto adiposo; è , infatti, riconosciuto che un’eccessiva quantità di grasso a livello addominale(grasso viscerale) è un importante fattore di rischio per la salute, indipendentemente dal BMI. Le persone con un grasso localizzato prevalentemente in sede addominale hanno infatti un aumentato rischio di diabete tipo 2, dislipidemia, ipertensione arteriosa e malattie cardiovascolari.

Una circonferenza vita superiore a 102 cm negli uomini e a 88 cm nelle donne indica un’eccessi-

U

E’ molto importante tenere sotto controllo questo fattore di rischio sia attraverso una corretta alimentazione che una corretta attivita’ fisica.

Lo staff della Farmacia Comunale San Biagio di Suzzara

Circonferenza vita e rischio per la salute Rischio normale

Rischio aumentato

Rischio elevato

Uomini

<94

>94

>102

Donne

<80

>80

>88

CONFERENZA PRESSO FARMACIA COMUNALE SU: “IL PAVIMENTO PELVICO”

na serata ben riuscita grazie all’esperienza degli oratori che hanno date risposte importanti per informare cosa è il “pavimento pelvico” e dare dei consigli alle donne. Ricordiamo che si tratta di un muscolo che si dilata e si indebolisce e quindi ha bisogno di essere esercitato per mantenersi forte.

“C’è bisogno di informare, non se ne parla mai

L

va quantità di grasso addominale, ma il rischio per la salute aumenta già a partire da 94 cm per gli uomini e 80 cm per le donne.

IN PIAZZA A SUZZARA GIORNATA NAZIONALE DEL DIABETE

’Associazione “Giovani e Adulti con Diabete” di Mantova, nata nel 2001, in collaborazione con l’ASL di Suzzara ha organizzato il banchetto in piazza “contro il Diabete” misurando la glicemia. Erano presenti Manuela Moschini e Carla Bartoli dell’ASL.

di questo argomento e soprattutto nel periodo della gravidanza e della menopausa. Le donne sono lasciate completamente sole” ci ha detto la dottoressa Grazia Calvani, direttore della farmacia dove si è tenuta la lezione.

La serata è iniziata con la relazione dell’Ostetrica Valentina Amadori di Bondanello con alle spalle un’esperienza pluriennale consultoriale che ha parlato dell’anatomia e dei cambiamenti nella vita della donna. Poi Lidia Bianchi, persona preparatissima che ha spiegato e poi dimo-

Suzzara:

strato come alcuni esercizi idonei e particolari movimenti corporei, associati al respiro, sono importanti per il benessere del bacino, del perineo. Al termine domande ma soprattutto scambio di idee.

SABATO 14 DICEMBRE PREMIAZIONE DI TRE SUZZARESI PER MERITI SOCIALI Presso il Centro Sociale di Viale Libertà, 32 ringraziamenti, targa e poi rinfresco.

Gonzaga:

CORSO DI 5 LEZIONI A GONZAGA PRESSO PARAFARMACIA SU “PAVIMENTO PELVICO” CON L’OSTETRICA VALENTINA AMADORI

Fondazione Presidio Ospedaliero “F.lli Montecchi” Suzzara (Via General Cantore 14-tel. 0376/5171)

e r o v a f a o i z i v r e s n U ità n u m o c e r t s o n e l l e d 4

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

OPERATORI SANITARI CON LA PASSIONE DELL ’ARTE E DELLA MUSICA

H

Suzzara: IL DOTT. GIORGIO BONDAVALLI E GLI AMICI DEL PREMIO APPASSIONATI DI ARTE

a consegnato il camice come medico di famiglia per andare in pensione ma non ha mai smesso di impegnarsi nel campo dell’arte. Anzi ha dimostrato che si può dare e fare sempre di più come la mostra di Albano Seguri (scultore, pittore e incisore) importante artista scomparso nel 2001) ospitato presso gli spazi dell’Iveco dove molti operatori sanitari hanno partecipato e ringraziato gli organizzatori e lo stesso Bondavalli, medico di famiglia e vicepresidente degli amici del Premio. Hanno partecipato alla mostra il Prof. Michele Angiolillo, Dott. Carlo Prezzi, Dott. Roberto Affini, i farmacisti Dott.ssa Ilaria Camurri, M.Pia Aldrovandi, Piero Pancera, poi personale non medico come Angiolina Araldi e Attilio Pignata.

D

Milano: OTTO OPERATORI SANITARI AL TEATRO NAZIONALE PER IL MUSICAL “GHOST”.

opo i successi di Londra e Broadway, è arrivato in Italia GHOST IL MUSICAL, una storia senza tempo sulla forza dell’amore. Un pomeriggio milanese di grande qualità e passione artistica nell’accogliente teatro nazionale a Milano. Hanno partecipato operatori sanitari e ammnistrativi di Suzzara e di Moglia. Ricordiamoli: Paola Camocardi, Lorena Costa, Attilio Pignata, Nicoletta Casoni, Angela Vasconi, Dott.ssa Claudia Capiluppi, Valentina Amadori e Marzia Lorenzini accompagnatrici.

P

IL SUZZARESE SERGIO RIVIERA FRA I QUATTRO IN ITALIA SCELTI PER “STORIE SORPRENDENTI”

resso Montecatone (Imola di Bo) all’Istituto di Riabilitazione per para e tetraplegici (uno dei più eccellenti in Italia) si è tenuta una tavola rotonda con chi in Italia, della disabilità ha saputo fare un’occasione per superare i propri limiti.

Sono state scelte 4 persone: un atleta che ha attraversato l’America e l’Africa in handbike, un filosofo che esalta “l’aroma della vita”, un psicologo esperto di marketing e il suzzarese Sergio Riviera, pittore perché alla vita dà “colore e colori”. Un PITTORE DELL’ANIMA. Sergio conosciutissimo per i quadri che dipinge nonostante l’uso limitato delle mani (tetraplegico per un tuffo nel Po) dimostra una forza di vivere incredibile e una disponibilità continua che merita il plauso. Partecipa a molti concorsi ricevendo premi e riconoscimenti e colleziona numerose esposizioni sia collettive sia personali. sito web: www.pittoreriviera.it. Di lui scrive Pier-

luigi Ercole: “in Riviera si evidenzia l’evoluzione, sia tecnica che formale, del linguaggio pittorico… la ricerca stilistica ha assunto un valore rilevante nella modalità e delle suggestioni visive… rese ora attraverso il gioco sapiente degli effetti materici del colore…mentre tutto questo gli permette di accentuare il pathos visivo della rappresentazione…

A Suzzara ha tenuto recentemente un corso di 5 incontri intitolato “Acquerellando“ con il contributo di Ass. Territoriale di

coordinamento Volontari e handicappati, in collaborazione con SFA ALTRALUNA-Coop. CHV (un ringraziamento a Treber Colori-Suzzara; Colorificio Moderno-Mantova).

SUZZARA: GILBERTO ZACCHE’, HA PRESENTATO UN LIBRO E UNA MOSTRA SULLA SARTORIA PICCININI PER RICORDARE LA MAMMA

B

ella l’iniziativa di Gilberto Zacchè, già presidente dell’Ospedale Montecchi di Suzzara negli anni ’78-80, archivista paleografo, editorialista e attuale presidente “Ass.ne Amici del Premio”. Gilberto è un attivo cultore suzzarese impegnato e attento, ha curato il catalogo della mostra e del libro “Lo stile su misura” dove presenta la mamma Bianca Piccinini, una sarta amata e conosciuta a Suzzara che

sapeva cucire “i sogni” e creò la Sartoria Piccinini che rappresentò uno splendido connubio di lavoro e stile nel paese padano di Suzzara, bassa mantovana che crebbe e divenne città. Presente un pubblico numerosissimo fra cui il Dott. Roberto Affini e il Dott. Giorgio Bondavalli

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

5

Auguri da.. lisi – Patologia clinica Servizio di Laboratorio Ana e amministrativi io Pezzo, gli operatori tecnici giul Pier io Mar . dott vizio Ser del ile sab pon Da sx: il Res

di Suzzara ia Ospedale Nuovo Servizio di Radiolog Dott.ssa L. Orru, la ni, lza Fo bile Dott. Stefano erra Gu .

Da sx: il Responsa ri, la Dott.ssa L.E il Dott. M. Masè Da

I Medici urologi Da sx Dr. Giovanni Ferrari, Dr. Rosario Calarc o Piazza, Dr. Nicola Ghidini

Auguri dall’equipe di medicina della dell’Ospedale Ve vecchia guardia cchio Montecchi: Dott. Giovannin Da sx Prof. Vacc i, Dott. Affini, Do ari, tt. Coppola, Do e Dott.ssa Morse tt.ssa Covi lli. La foto è sta ta scattata rece in occasione de ntemente l pensionamento del Dott. Coppola .

Il personale della cucina: A sx la responsabile Patrizia Di Paola

L’ex tecnica di Radiologia Angiolina Araldi invita a vedere il suo maxi presepio, con tantisisme figure in movimento, presso l’abitazione di via. C. Battisti La redazione augura Buon Natale

Via Dino Villani, 6/8 46029 Palidano (MN) Tel . 0376 535003 / 333 8321041

6

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

LA REDAZIONE DI CRONACHE SANITARIE Da sx: Gianni Bellesia da Moglia, Giulio Carra e Palo Lavagnini da Suzzara, Valentina Amadori da Moglia, Attilio Pignata, Dott. G.Luca Occelli, Prof.

Gualtieri da Suzzara, Dott. Marco Collini da Manto Renzo va, Dott. Roberto Messori e Dott.ssa Anna Bonini da Suzzara e Bruno Mazzacani da Pegognaga.

I

IL PRESIDENTE DELL’ORDINE DEI MEDICI A SUZZARA PER PARLARE DI SANITA’ E INFORMAZIONE

nteressante e ben riuscita la serata con il presidente dell’Ordine dei Medici e Direttore del maxillofacciale dell’Azienda Poma di Mantova, Dott. Marco Collini, invitato per fare il punto della situazione sulla sanità mantovana, presso il ristorante Cavour e parlare dell’importanza dell’informazione sanitaria. “La mia risposta a questo invito vuole essere una vicinanza dovuta come Ordine per sostenere una informazione corretta e responsabile.

La sanità ha le sue criticità ma anche le sue eccellenze e su queste ultime nutro dei forti dubbi sul mantenimento con un sistema sanitario in crescenti difficoltà economiche. La medicina sta registrando una evoluzione notevole: da quella induttiva del passato a quella difensiva di oggi, per una tecnologia che avanza in modo spaventoso.

Oggi per fare diagnosi ad un malato servono diversi esami e i costi sono aumentati in modo preoccupante”.

Dott. G.Luca Occelli: “non si devono fare i conti

sui malati, abbiamo davanti delle persone, non si dovrebbe discutere di costi e di standarizzazioni”.

“Sono favorevole ad una fusione fra ASL e Azienda Poma, ha detto Collini, per non mantenere una gestione sdoppiata ma unica e questo non lo dico per ridurre i costi ma per il bene del paziente.”

Gianni Bellesia: “Dottore, perché è così difficile lavorare bene e con empatia verso il malato? .

“Domanda giusta e le rispondo che umanizzare la medicina è estremamente difficoltoso perché dobbiamo conciliare tutto nei tempi. Noi per esempio siamo in 5 medici e visitiamo 80 persone al giorno.

Non riusciamo a trovare il tempo per dialogare con il malato”. Dott.ssa Anna Bonini: “Nella sanità occorre dare qualità alle risposte dei cittadini”.

Attilio Pignata ha chiesto cosa ne pensa della realtà suzzarese e sulla Fondazione Montecchi.

“Per me la scelta della fondazione è stata positiva e aggiungo che qui, nell’Oltrepò mantovano esiste una realtà associativa di volontariato forte e ben sviluppata”. Dott. Roberto Messori: “ una

volta la sanità si occupava solo di salute oggi questo approccio non basta più,la riduzione dei finanziamenti,troppo frequenti purtroppo, andrebbe fatta in modo selettivo analizzando le criticità comparto per comparto per superare,come spesso è accaduto negli ultimi anni quella logica dei tagli lineari senza privilegiare ciò che funziona,si parla oggi di controlli sui costi (i cosiddetti costi standard) da applicare a tutto il sistema sanitario italiano,assistiamo invece ancora volta ad una burocrazia in crescita e operatori sanitari costretti a tutelarsi nei confronti di un crescente contenzioso che ha cambiato rispetto al passato l’approccio a questa nobile professione”. Poi sono intervenuti Bruno Mazzacani, Paolo Lavagnini, Valentina Amadori e Prof. Renzo Gualtieri. Pignata dopo aver fatto il bilancio dell’anno terminato ha proposto la creazione di un comitato scientifico per organizzare degli eventi sanitari di qualità, es. screening, iniziative per la prevenzione, per l’informazione e sensibilizzazione.

Cafè Mattia’s di Sergio Giova

via Baracca 30/A 46029 Suzzara (MN)

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

7

INTERVISTA AL DOTT. GABRIELE CILLIS MEDICO DI FAMIGLIA A SUZZARA E DIRETTORE SANITARIO A QUISTELLO DELLA RSA “I CICLAMINI”

P

ersona sbrigativa, esperta, preparato e disponibile con alle spalle una esperienza di medico che lavora in mezza alla gente, ascolta e, con poche parole, decide la risposta socio-sanitaria adatta alla persona.

Si laurea a Verona. Dal settembre 2000 a gennaio 2010 lavora presso la riabilitazione cardiologica “Villa Garda” in località Garda (VR).

Dal 2007 al 2012 è medico vaccinatore presso l’ASL di Suzzara. Da gennaio 2010 a dicembre 2012 è medico di famiglia a Lonato del Garda. Nel 2012 è Direttore Sanitario presso “R.S.A.” I tulipani di Gonzaga.

Dal gennaio di quest’anno è medico di famiglia a Suzzara al posto del Dott. Giorgio Bondavalli.

Lavorare in un ambulatorio molte ore al giorno, ascoltare tante persone, prescrivere molte ricette. Poi ci sono le visite a domicilio, programmate. Dottore cosa serve e cosa consiglia un giovane che volesse fare il medico di famiglia? Quali doti servono, secondo la Sua esperienza per svolgere, con serenità e passione, questa delicata professione?

Svolgere questa professione richiede molto impegno e dedizione per intraprendere una

P

strada che oggi più che mai si presenta piena di difficoltà e incertezze, è necessario essere molto costanti e motivati.

Un giovane che oggi inizia questo tortuoso percorso deve essere animato da una grande passione per la materia, non lasciarsi scoraggiare mai dalle difficoltà e avere come obbiettivo la salute della persona che si affidano a noi e per le quali dobbiamo essere di aiuto, di sostegno e speranza nei difficili momenti della malattia.

Tutti i sacrifici che dobbiamo affrontare vengono poi ripagati dalla grande soddisfazione che mettere al servizio le nostre conoscenze ed esperienze di chi ne ha bisogno, aiuta a superare situazioni difficili e affrontare meglio le malattie che spesso ci accompagnano nel corso della vita.

Quale è il suo pensiero verso i medici di famiglia che lavorano e sono collegati in rete web, come lei, oppure in gruppo (vedi Medigroup di Suzzara ma anche a San Benedetto Po e a Pegognaga e altri ancora)?

Oggi più che mai è molto importante la collaborazione fra colleghi. Gli strumenti moderni permettono di essere collegati fra di noi in diversi modi.

Dottore, c’è differenza quando indossa il camice bianco a Suzzara e quando invece si trova a Quistello?

La differenza esiste: a Suzzara come medico di famiglia tutti i giorni devo confrontarmi ed essere aggiornato sulle novità burocratiche, farmacologiche e sanitarie, senza peraltro dimenticare le esigenze dei miei pazienti. Quando sono a Quistello, la priorità è l’anziano che per la sua fragilità lo paragonerei a un “cristallo di Boemia”.

PARLIAMO DELLA “DEGENERAZIONE MACULARE LEGATA ALL’ETA’”

ersona sempre disponibile e gentile il Dott. Paolo Molinari lavora all’Ospedale di Suzzara dal 2006. Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Modena e Reggio Emilia nel 1999 e specializzato in Oculistica con lode presso la stessa Università nel 2003.

Dottore come si trova a Suzzara?

Sinceramente molto bene; ho trovato una struttura bene attrezzata, dei colleghi preparati e un ambiente estremamente accogliente.

Dottore cos’è la degenerazione maculare?

Si tratta di una patologia della retina relativamente frequente perché colpisce il 1015% della popolazione oltre i 65 anni di età e potenzialmente invalidante in quanto può portare ad un importante perdita della vista. Esiste una “forma secca” più lentamente progressiva e una “forma umida” molto più grave e di rapida evoluzione.

Come ci si accorge di questa patologia?

Il sintomo più frequente è la visione distorta

(metamorfopsia), abbinato alla difficoltà estrema nella lettura; questo è giustificato dal fatto che questa patologia colpisce la macula, la parte centrale e più nobile della retina.

Quali sono i consigli per prevenirla e le cure?

Rappresentando la degenerazione maculare un invecchiamento precoce della retina è importante osservare uno stile di vita sano e abitudini alimentari corrette, ricche in particolare di frutta, verdura e pesce che hanno forte azione antiossidante.

La terapia della “forma secca” è costituita proprio da integratori alimentari ad azione antiossidante, mentre per la “forma umida” abbiamo a disposizione farmaci di nuova generazione che vengono iniettati all’interno dell’occhio.

Molto importante è distinguere le due forme della patologia e all’Ospedale di Suzzara abbiamo a disposizione due strumentazioni di alto livello, l’OCT e la Fluorangiografia che ci consentono una diagnosi precoce.

Dott. Cristina Formigoni PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA COGNITIVO COMPORTAMENTALE Cel. 338 9860579 STUDIO SALUS Via Martelli 1/A Cesare di Virgilio (MN) MEDIGROUP Via Europa 4/6 Suzzara (Mn) CITTADELLA DELLA SALUTE Via F.lli Kennedy, 18 Porto Mantovano (Mn)

DOTT.ssa VALENTINA GONELLA Osteopata DO M.ROI

AMBULATORIO Viale Virgilio 23/D Suzzara (MN) Cell. 349 5746498 Ambulatori aperti a Modena e Firenze

8

Dot. Gabriele Cillis

Dott.ssa Giuliana BONATTI Psicologa – Psicoterapeuta Via De Curtis, 13 46020 Pegognaga (Mn) Tel. 339-3960583

Dott.ssa CHIARA PARISIO Medico Chirurgo

Specialista di Ginecologia e Ostetricia Riceve a Pegognaga presso Medicina di Base, via Donatori di Sangue - 0376-550588 Visite ed ecografie ginecologiche ed ostetriche - pap-test

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

Fondamentale comunque è eseguire, specialmente dopo i 65 anni, visite oculistiche periodiche per individuare i segni precoci della malattia.

Dot. Paolo Molinari

DOTT. PAOLO MOLINARI Specializzato in Oculistica MEDIGRUP Via Europa 4/6 Suzzara (Mn) Cel. 380-6468083 AMBULATORIO MIRANDOLA Via Fulvia, 7 cel. 339-7123218

VALENTINA ERMINIA AMADORI Ostetrica

CORSO ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA ASSISTENZA PUERPERALE A DOMICILIO Sostegno allattamento materno & massaggio del bambino Tel. 333-3911839 E-mail: amadori.e@libero.it

Incontri informativi per una sana e corretta alimentazione

S

i chiama Cristina Cavaletti, referente della base operativa suzzarese dell’associazione “L’Ordine dell’Universo” nata nel 2005 a Milano dai soci fondatori Elena Alquati e Francesco Stefania, con l’obiettivo di divulgare una sana e corretta alimentazione. Cristina, motivata e impegnata con passione, è diplomata in Lingue Straniere, con una ventennale esperienza in ufficio commerciale, collabora alla divulgazione dei principi dell’Associazione organizzando eventi e corsi sul territorio mantovano. Eccone alcuni: - Si è svolto un corso di cucina macrobiotica in ottobre tenuto dalla presidente dell’associazione

I

Elena Alquati, che ha visto la straordinaria partecipazione del Prof. Franco Berrino medico epidemiologo, già Direttore del Dipartimento di Medicina Predittiva e per la Prevenzione Fondazione Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano; uno studioso che ha preso spunto dalla millenaria cucina orientale unendola alle conoscenze della scienza moderna. Un corso per capire per esempio l’effetto del cibo sul nostro stato emotivo, ma anche informazioni sugli effetti dell’alimentazione moderna come carne, latte e latticini, zuccheri raffinati, dolcificanti artificiali, coloranti, soft drink, ecc...

ORGANIZZATO UN PERCORSO DI FORMAZIONE SEMINARIALE E A DISTANZA IN 3 LIVELLI

niziato in novembre ha voluto offrire la possibilità di conoscere concettualmente e sperimentare direttamente un modello organizzativo per le persone in lutto secondo la metodologia della Narrazione Guidata. Relatori

Nicola Ferrari, formatore, Franco Tosi operatore e Tiziana Celli Psicologa.

Per info assmariabianchi@hotmail.com Cell. 348–3623379

- Si sono svolti in ottobre e novembre due corsi di cucina monotematici tenuti dal vice presidente dell’associazione Chef Francesco Stefania (ultima lezione il 22 dicembre 2013), I corsi si sono svolti al Centro Polifunzionale “Ca’maleonte” in via del parco a Palidano. Per info: 328-9224921 cristina@lordinedelluniverso. it - Infine l’associazione ha tenuto 4 “Laboratori” per conoscere e scoprire i cibi con i bambini, presso il Centro Culturale “Piazzalunga” a Suzzara il 15/22/29-nov-2013 e 6-dic-013

IL COMITATO “O.ZUCCATI” SOSTIENE DA 6 ANNI IL PROGETTO DI MUSICOTERAPIA NEL REPARTO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE DI SUZZARA.

V

iene svolto da Gianluca Benatti, musicoterapista suzzarese ed è rivolto a 17 bambini con disturbi comunicativi come sordità, ritardo mentale, autismo, iperattività, ecc. Responsabile del Servizio Dott. ssa Giulia Fiaccadori.

Suzzara: Al Centro Sociale

LA DOTT.SSA ALEXA DEGOLA E LA SANIFICAZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO

L

“La pratica più importante rimane sempre il lavaggio delle mani”

’incontro-dibattito è stato aperto dal presidente del Centro Sociale Gianni Semighini che ha detto: “stiamo operando su di un progetto di trasporto protetto dove fra le varie iniziative si è pensato a dei corsi di formazione per i volontari per aumentare le conoscenze e svolgere al meglio un servizio di volontariato sociale. Sono aumentati i trasporti degli stranieri provenienti da posti dove non esiste la sanificazione e la profilassi, si è allungata la vita media delle persone, rispetto a soli dieci anni fa sono aumentate alcune patologie (tubercolosi, epatite B e C e anche AIDS) e sono ritornate alcune malattie che si pensavano scomparse come la tubercolosi. Abbiamo pensato ad un incontro sull’igiene e profilassi sanitaria sui mezzi di trasporto invitando la dott.ssa Alexa Degola a parlarci di”profilassi” un argomento che spaventa, ma conoscere alcune regole di igiene e di comportamento ha detto il presidente Semighini, non solo protegge la persona trasportata ma tutela lo stesso volontario.

La dott.ssa Degola è specializzata in microbiologia e virologia del laboratorio analisi dell’Ospedale di Suzzara ed è responsabile del

Comitato Infezioni Ospedaliere.

Persona cordiale, attiva e disponibile ha detto: “i mezzi di trasporto che usate ogni giorno vanno consegnati sempre puliti ma se capita di vedere che sono sporchi di liquidi organici (vomito, urina, schizzi di saliva o altro), il volontario deve infilare i guanti monouso (non servono quelli sterili), usare acqua e detergente e pulire con carta assorbente per buttare tutto nei rifiuti speciali.

Come disinfettante consiglio l’amuchina, oppure acqua saponata. Se un volontario viene a conoscenza di aver trasportato una persona affetta da TBC, si consiglia di usare la maschera, di arieggiare l’abitacolo, poi di segnalarlo al medico curante.

In caso di dissenteria (salmonella) si raccomanda di disinfettare là dove si tocca come le maniglie dell’auto e lavarsi bene le mani. Su questa pratica (che vale anche per la

vita privata) dobbiamo abituarci al lavaggio delle mani perché può capitare di trasportare delle persone immunodepresse che hanno fatto la chemioterapia o radioterapia e possiamo essere noi i portatori di germi che fanno ammalare questi soggetti fragili e sfortunati”.

Al termine dell’incontro i volontari hanno rivolto domande e creato una piacevole conversazione.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO uffici di Zona SUZZARA

Viale Virgilio 23/I tel. 0376 532653 Lunedì / Martedì / Mercoledì mattino 8,30 / 12,30 Martedì / Venerdì pomeriggio 14,30 / 17,30

GONZAGA

Viale Fiera Millenaria (presso uffici Nuovo Padiglione) tel. 0376 532653 Lunedì 14,30 17,30 Mercoledì 8,30 / 12,30

PEGOGNAGA

Via Don Tazzoli 9 (presso nuovo centro tecnico) tel. 0376 558733 fax 553556 Lunedì / Martedì /Venerdi mattino 8,30 / 12,30 Martedì e Mercoledì pomeriggio 14,30 / 17,30

MOGLIA

SAN BENEDETTO PO con Quistello

Via IV Novembre (addiacente Legno Arte) tel. 0376 598601 Mercoledì 8,30 / 12,30 e 14,30 / 17,30 Via E.Ferri 56 (centro commerciale Piazzetta) tel. 0376 615885 Martedì e Venerdì 8,30 / 12,30 e 14,30 / 17,30

Sede Provinciale via Imre Nagy 46 loc. Borgochiesanuova 46100 MANTOVA Tel. 0376 368865 – 368866- Fax 0376 220753 mail:cia.mantova@cia.it

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

9

Gonzaga, importante convegno sulla riabilitazione organizzato dal nostro periodico

IL FUTURO DELLA RIABILITAZIONE?: LAVORARE IN EQUIPE E IN RETE! Il Direttore Dr. Posteraro della Riabilitazione dell’Ospedale di Suzzara, Il Dr. Muratori Direttore sanitario dell’ospedale di Gonzaga, il Dott. Affini già direttore sanitario al Boni di Suzzara e fisioterapisti delle RSA del nostro territorio hanno fatto il punto della situazione.

L

avorare in equipe e in rete: questo il forte messaggio che è emerso dall’incontro tenutosi all’Ospedale di Gonzaga sulla Riabilitazione.

La saletta delle conferenze al primo piano era piena di pubblico qualificato per seguire l’incontro. I lavori sono stati aperti dal direttore sanitario Dott. Luigi Muratori che ha ringraziato, portato i saluti e relazionato sull’importanza della Riabilitazione che viene fatto ogni giorno all’Ospedale che dirige con operatori impegnati e qualificati.

Tra questi la responsabile Rita Guandalini, fisioterapista, alla quale poi, ci siamo rivolti per conoscere il servizio e fare il punto della situazione: “Qualsiasi progetto riabilitativo è mirato su obiettivi plurimi, perché l’autonomia raggiungibile nei diversi ambiti possa tradursi in autonomia della persona nel suo complesso, ci dice. siamo una equipe, citando le collaboratrici Domenico, Erika, Stefania, Federica, Ilaria, Chiara specializzata nelle diverse patologie ortopediche, neurologiche, posturali, tecniche manipolative, tecniche linfodrenanti e altro. Poi la parola al Sindaco Avv. Claudio Terzi che ha detto: “condivido in pieno il messaggio scritto sul programma dove si dice: questo incontro vuole essere uno scambio di esperienze fra RSA per un futuro di collaborazione in rete e qualità delle risposte”. E così è stato per tutto il pomeriggio dove Attilio Pignata ha ringraziato tutti per la collaborazione e salutato il Dott. Francesco Casillo, stimato oculista e direttore sanitario dei nuovi poliambulatori dell’Ospedale di Gonzaga e ha aggiunto: “fa parte di una equipe che operano a Suzzara le patologie dell’occhio evitando così a tante persone di non fare più i pellegrinaggi negli Ospedali lontani come fino a qualche anno fa accadeva”. Un elogio poi al Dott. Alberto Formis, fisiatra stimato e benvoluto all’Ospedale di Suzzara che fa parte dell’equipe del Dott. Posteraro assieme alle dottoresse R. Riso e F. Cannillo .

Una cosa posso dire, ha detto Pignata ideatore del convegno, noi oggi ascolteremo l’esperienza dell’equipe della riabilitazione di Suzzara una vera eccellenza, che ha permesso di non impoverire o peggio chiudere l’Ospedale di Suzzara.

Il Dott. Lucio Posteraro, ringraziando ha detto: abbiamo seguito un grande processo di cambia-

10

mento, c’è stato un aumento delle richieste e lavoriamo in una rete riabilitativa che vuol dire, dal Medico di famiglia all’Ospedale per acuti, dal reparto di riabilitazione alla RSA ed infine ai servizi territoriali. Siamo partiti nel 2008 con 376 ingressi e abbiamo toccato 820 ingressi nel 2012. Oggi contiamo sulla professionalità di 11 terapisti.

La collaborazione è aperta con Mantova e la Riabilitazione di Suzzara partecipa periodicamente alle riunioni di un tavolo tecnico promosso dall’ASL sulla riabilitazioni, che ha lo scopo di definire linee di comportamenti comuni e gestire al meglio l’offerta riabilitativa della provincia. Un esempio di tale collaborazione in rete è il progetto NUVAS, attivo dall’inizio del 2013, per gestire al meglio il trasferimento dei pazienti colpiti da ictus, ricoverati in Neurologia a Mantova, verso il Reparto di Riabilitazione più idoneo e più vicino alla residenza del paziente. In tal modo si evita ai familiari del paziente di peregrinare da un reparto all’altro in cerca dii un posto letto in riabilitazione. Al tempo stesso, ciò ha consentito di ridurre i tempi di degenza in Neurologia del paziente affetto da ictus cerebrale..

Il Dott. Posteraro ha dato poi la parola alla coordinatrice della riabilitazione di Suzzara Carla Mantovani che ha aggiunto: diamo una risposta a 100-110 persone al giorno puntando al massimo della qualità collaborando in rete ma auspicando che questo incontro sia l’inizio di un futuro di cooperazione e motivazioni forti”.

Pignata dava la parola al Dott. Roberto Affini: il quale riconosceva all’Ospedale di Gonzaga, nel 160mo anniversario della sua apertura, il merito di aver realizzato, tra i primi, un progetto finalizzato alla creazione di un polo riabilitativo riconoscendo il ruolo sempre più importante della fisioterapia sia in direzione preventiva che curativa. In un percorso della memoria, come medico di medicina generale dell’Ospedale di Suzzara, ricordava come negli anni ’70 l’attività fisioterapico –riabilitativa si limitasse prevalentemente all’ambiente ortopedico col ricorso a volenterose manualità e all’utilizzo dei primi supporti protesici e/o ausili molto spartani. Negli anni ’80-’90 accanto all’implementazione della terapia fisica, le prime consulenze fisiatriche (Dr. Giovanni

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

Arioli) permettevano alla componente medicoinfermieristica di acquisire maggiore conoscenze e consapevolezza dell’utilità di approcci più corretti e manovre meglio finalizzate al recupero funzionale non solo di pazienti con patologie ortopediche, ma anche di quelli con esiti di incidenti cerebrovascolari. Nel nuovo Ospedale si concretizzava un sempre più qualificato servizio di fisioterapia, per interni ed esterni con relativa palestra, fino alla creazione, nel 2005 di una sezione di riabilitazione e successivamente di una divisione, oggi diretta dal Dott. Posteraro, il quale coniugando pluriennale esperienza ed entusiasmo operativo, coadiuvato dalla sua equipe di fisiatri e fisioterapisti, si guadagnava subito la fiducia dei colleghi e dei tanti pazienti. Concludendo la sua esperienza di 8 anni come direttore sanitario della RSA cittadina, il Dott. Affini confermava di aver trovato una realtà consolidata, da oltre di una decade, di un servizio di fisioterapia efficiente, indirizzato al miglioramento della qualità della vita dei soggetti anziani e dei grandi vecchi, frutto del lavoro di squadra tra il personale infermieristico, gli operatori dell’assistenza primaria, gli animatori e il gruppo dei fisioterapisti; il tutto percepito come espressione di professionalità e segno di responsabilità del loro importante ruolo quotidiano.

Presente in sala il nuovo direttore sanitario Dott.

Guido Milani e massofisioterapista della RSA Boni di Suzzara Cristiano Carnevali che ha detto: “sono stato assunto dall’allora Istituto Geriatrico Boni ora Fondazione Boni Onlus nel 2002.

Da allora ho ricevuto incarico di Coordinamento del Servizio Riabilitativo e grazie all’opportunità concessa per poter confrontarmi con i colleghi in questo convegno, ho potuto relazionare la mia esperienza e i dati sul quadro motorio-funzionale dei nostri anziani che decidono per il ricovero nella nostra fondazione.

I concetti che si sono resi preziosi attraverso il confronto hanno fatto emergere le necessità strutturali, di ausili sempre più personalizzati (comode, carrozzine, poltrone geriatriche, deambulatori, sollevatori) , e della qualità dell’ intervento riabilitativo nelle RSA atte al recupero della autonomia negli spostamenti e del cammino. La

revisione delle linee guida riassunte insieme ai colleghi presenti ha portato ad una riflessione sia sulla durata, che sui nuovi obiettivi della somministrazione dell’intervento del fisioterapista in RSA : ossia che il fisioterapista deve tracciare dei programmi riabilitativi che iniziano all’alzata e terminano tramonto.

Abbiamo investito sulla prevenzione del rischio cadute con l’impegno della fondazione Boni di provvedere ai deambulatori, alle carrozzine come ausili di spostamento ma anche poltrone, tutto insomma con l’obbiettivo di trattare la postura dell’ospite. Un lavoro impegnativo ma certamente importante che comincia dall’alzata fino al termine della giornata per un discorso non solo di mantenimento ma di accompagnamento.

Poi la parola al Fisioterapista Pierluigi Morselli della RSA “I Tulipani” di Gonzaga (presente anche il direttore Dott.ssa Debora Grandi) che ha detto: “Puntiamo alla ripresa funzionale con deambulatori, sollevatori, con piani di interventi (attività motoria di gruppo) studiati in collaborazione con le OSS per un addestramento al cammino”.

Il fisioterapista Andrea Marchioro della RSA Villa Azzurra di Borgoforte ha aggiunto: facciamo trattamenti riabilitativi individuali al letto e a gruppi. Il nostro impegno professionale è svolto in equipe con deambulazione assieme alle OSS,

facciamo prevenzione delle piaghe da decubito (un problema serio e taciuto) e posso dire che lavorando in equipe con infermieri, OSS e ASA riusciamo ad ottenere dei risultati soddisfacenti.

La RSA “P. Sissa” di Moglia, tramite il direttore sanitario Dott. Pasquale Rimola ha inviato invece una dettagliata relazione sull’attività che i due fisioterapisti Silvia Rolando Perino e Bénédicte Verreydt svolgono all’interno della moderna

. . . . i d r o c i r i a r t o d n a r g u r F Perché l’evento è stato organizzato all’Ospedale di Gonzaga? Per il 160mo anniversario dell’apertura dell’Ospedale che allora comprendeva Moglia e Pegognaga con le frazioni. Ma quando sono nati gli altri Ospedali?

Ostiglia, è il più vecchio: risale al 1400 Nel 1839 venne ristrutturato in soli 5 anni e dal 1844 è ancora lì.

Poggio-Rusco: esisteva già nel 1544.

Gonzaga: 1843 lascito testamentario di Pietro Molardi. Venne inaugurato nel 1853. Ora ha 160 anni!!

Moglia: 1874 lascito testamentario di Pietro Sissa.

Viene aperto nel 1881 Quistello: 1876 lascito testamentario di Luigia Bastasini. Viene aperto nel 1883 Suzzara: 1850 testamento di Pietro Montecchi.

Venne aperto nel 1888. All’epoca era l’Ospedale più moderno del mantovano.

Curiosità: notare come nel 1800 con le carriole e la terra impiegavano dai 5 ai 7 anni per costruire un Ospedale. Alla fine del secolo scorso hanno impiegato dai 15 ai 20 anni per terminare l’Ospedale di Pieve e di Suzzara usando il cemento e le gru.

struttura residenziale. In conclusione sono state cinque le RSA che hanno partecipato per fare il punto della situazione nel campo della riabilitazione.

Il Dott. Muratori soddisfatto dell’incontro concludendo ha detto: è stato un incontro interessante, utile dove sono emersi molti spunti per migliorare ma soprattutto il concetto di lavoro in equipe nel campo della riabilitazione e quello in rete a livello territoriale, per dare il meglio alle persone anziane.

Conclusione: quando si fanno questi confronti emergono testimonianze che fanno riflettere, per esempio l’aumento dell’età pensionabile dei dipendenti che assistono dove si scopre che ci sono operatori ultrasessantenni che non sanno quando andranno in pensione e devono seguire persone anziane e fragili.

Poi ci sono le risorse economiche e i tagli che stanno togliendo la riabilitazione ai gruppi.

Ma una cosa è certa e ha fatto piacere sentirlo dire da più voci: ogni RSA si sta impegnando al massimo delle risorse umane per dare qualità di vita alle persone nonostante la vita si stia allungando e con essa le patologie croniche. Presenti in sala medici di famiglia, direttori generali, infermieri, fisiatri, amministratori, consiglieri, volontari e redattori di Cronache Sanitarie (Amadori, Mazzacani, Lavagnini e Maestrelli).

DOTT. LUCIO POSTERARO Specialista in Fisiatria e Neurologia

CentRo Medico S. Margherita Colorno (Pr) Tel. 0521-815005 S. Martino Dall’Argine (Mn) 0376-929304 Medigroup Suzzara Via Europa 4/6 (Mn) Cel. 380-6468083

DOTT. ALBERTO FORMIS Medico Fisiatra

CentRo Medico S. Margherita Colorno (Pr) Tel. 0521-815005

Il salone anni 60’ Ospedale di Gonzaga

S. Martino Dall’Argine (Mn) 0376-929304

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

11

SUZZARA RINGRAZIA LE SUORE DI PARMA

UNA FESTA E UN LIBRO SULLE SUORE DELL’OSPEDALE E SU SUOR ROMANA CHE HA LASCIATO SUZZARA DOPO 25 ANNI DI ASSISTENZA.

L

e Suore dell’Ospedale hanno lasciato Suzzara nel 1992 e Suor Romana all’inizio di quest’anno. Un libro sul loro operato ci voleva ma anche una festa per ringraziare. Il libro si intitola: “Le Suore” quaderno n 9 della serie “I Quaderni dell’Ospedale”. Per info 346-0905483.

IN CHIESA La festa di ringraziamento alle suore di Parma è iniziata in Chiesa (Cinema Dante) gremitissimo. Durante la Messa Mons. Faglioni ha portato le riflessioni sulla vita dell’uomo che è un dono straordinario e bellissimo di Dio. Talmente bello che non muore mai e vive anche dopo la scomparsa. Ha commentato l’impegno delle persone

IN SALA CONSILIARE Il sindaco Melli ha parlato di Suor Romana come una figura significativa e decisamente notissima anche per le sue “scorribande” per recarsi in auto nelle case degli ammalati dove ha prestato assistenza per 25 anni”. Poi l’omaggio di una fornella di terracotta di Isa Palvarini e il libro di Bruno Melli ”La mia città”. La parola poi alla Caposala Ida Sironi: che a nome del Dott. Stefano Garelli e di tutta la direzione dell’Ospedale nuovo S.p.A. di Suzzara, ha portato i saluti e i ringraziamenti a Suor Romana e a tutte le Suore dell’Ordine di Parma per l’operato e il servizio svolto offrendo ascolto, conforto e presenza oltre che agli ammalati al personale sanitario”.

L’infermiere Attilio Pignata ha detto: a Roma il

Papa riempie San Pietro ogni domenica, a Suzzara stamattina Suor Romana ha riempito il cinema Dante e poi ha aggiunto: “Ringrazio Suor Angela per la collaborazione e Suor Erminia alla quale dedico il libro perché mi ha permesso di far carriera nella professione grazie al rispetto e la libertà che ha avuto nei miei riguardi quando, lavoravo in chirurgia. Le Suore sono 21 anni che sono partite da Suzzara e nel mondo ospedaliero il ricordo è ancora forte e vivo ma il tempo sta cancellando tutto.

Pignata rivolgendosi al sindaco Melli ha detto: Sig. Sindaco la citta’ e’ piu’ povera senza le Suore…ecco le prove: In via Cadorna la chiesa dell’Ospedale vecchio oggi sede ASL è vuota, completamente abbandonata. Pensate al cap-

religiose che si dedicano al prossimo nel nome di Dio per Gesù Cristo. Al termine Suor Romana ha ringraziato tutti, con il cuore aperto verso tutta la comunità per il bene che ha ricevuto durante il suo servizio ma anche durante la malattia. Poche parole, voce commossa, un grazie sentito dal cuore e poi un lungo applauso. Alla Messa ha partecipato il Coro G.L. Palestrina.

pellano ospedaliero Don Luigi Sbravati, per 33 anni in mezzo agli ammalati. L’ex dispensario dove abitavano le Suore, da decenni, tutto chiuso.

Dietro l’Ospedale vecchio oggi farmacia ospedale, funzionava una eccellente scuole infermieri/e che aveva diplomato 161 infermieri negli anni

La C.S. Ida Sironi ha portato i saluti e i ringraziamenti della direzione generale e sanitaria dell’ospedale nuovo

12

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

70, facendone di Suzzara un centro attrattivo per quei giovani, io compreso. Quella Scuola era diretta da una Suora: Suor Giuseppina. In Via C. Battisti c’era un asilo delle Suore e ora c’è un condominio e tanto silenzio. Tutto questo è un pezzo di Suzzara, scomparso ma molto importante. Durante la ricerca mi ha colpito la grande disponibilità dei parroci del nostro territorio che

P

hanno conosciuto Suor Romana e nei loro scritti c’è tutto il grazie di una comunità che esprime riconoscenza e non dimentica. Mi ha colpito, come infermiere il vuoto improvviso che ha lasciato nell’assistenza infermieristica e spirituale (in Ospedale e nelle case) dove si raccoglie in continuazione, il bene che ha seminato. Ho visto persone piangere per la partenza di Suor Roma-

na.

Mi ha colpito come infermiere il bene che ha fatto creando l’A.V.O., da un’idea di Don Lino e con il passa parola di Suor Romana. Mi ha colpito che Suor Romana prega sempre per tutti noi.

DURANTE IL PRANZO CONSEGNATO UN ATTESTATO A DON RENATO MENEGAZZO PER IL 35° DI SACERDOZIO E IL COMPLEANNO

iù di cento persone hanno partecipato al pranzo in oratorio della Sacra Famiglia dove è stato consegnato un attestato al Parroco Don Renato Menegazzo (a Suzzara dal 1999) per il 61mo compleanno e il 35mo di sacerdozio con la seguente motivazione: “Un sacerdote semplice e disponibile, un Parroco impegnato e divulgatore del vangelo, chiaro e sintetico che lo rende amato e stimato dalla comunità suzzarese, di Tabellano e di Torricella.

Presente Mons. E. Faglioni e il parroco Don G.

Bugada. Sono poi intervenuti Danilo Scarpanti per l’AVO, Antonio Magnani per lo “Zuccati” e la Dott.ssa Daniela Moretti, direttore Sanitario del Medigroup per salutare e ringraziare Suor Romana per il bene fatto a tante famiglie. Al termine una foto ricordo con i volontari della cucina: Maria De Vincenzi, Marina Frignani, Gianna Benatti, Silvana Azzoni, Dino Truzzi, Luciana Ferraresi, Rossana Siliprandi, Darendo Bertoni, Lucia Carra, Graziano Gramostini, Aldo Rossi, Fabrizio Verona, Leo Artioli.

Il libro si trova nelle edicole di Suzzara e sta andando in esaurimento. In una settimana distribuiti 500 copie. Per Natale sarebbe un bel pensiero da regalare ad una persona.

Sul libro hanno detto: Sono veramente belli, ottimo lavoro!!!! Un documento completo sia dal punto di vista storico che affettivo. Le suore meritavano di essere ricordate così. Gina Pierro.

Mi è piaciuto tantissimo; complimenti. Le immagini sono tenerissime. Anna Bonini

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

13

PEgognaga

S

VITTORIO NEGRELLI E IL LIBRO DELL’ANNO SUI PERSONAGGI DI IERI E DI OGGI

i intitola “Gente di Pego” personaggi ed eventi di Pegognaga, 500 pagine, 150 biografie, 400 immagini d’epoca, cartoline e mappe antiche con la presentazione e appendice di Alfredo Calendi. Edito dalla tipografia Lui di Reggiolo, l’opera è straordinaria e meritevole di entrare in tutte le case. Un libro definito un “affresco” e un ventaglio di ritratti che solo un ricercatore e studioso come il Prof. Vittorio Negrelli poteva stampare. Dicevamo 150 biografie di ieri e di oggi. Fra questi ci sono personaggi che toccano l’anima come Madre Noemi Debalini, Superiora generale delle Suore Sacramentine di Bergamo dal 1965 al 1983 e che ha fatto tanto del bene a Pegognaga per 28 anni, (dal 1937 al 1965).

E’ scomparsa nel 2002 ma vive ancora nei cuori dei pegognaghesi. E’ stata la persona pubblica più amata nella storia di tutta Pegognaga. Poi nel libro c’è la storia della signorina Ernestina Bovi che ha permesso la costruzione dell’opera più importante che mancava a Pegognaga: una Casa di Riposo (oggi si dice RSA) che accoglie numerosi ospiti. La sua cospicua donazione ha permesso di realizzare un miracolo con la costituzione di un comitato capeggiato dallo stimato Enos Gandolfi che ha permesso di raggiungere la cifra per l’arredo interno dell’opera socio sanitaria più attesa del fine secolo.

Poi ancora nel libro di Negrelli ci sono personaggi come il Dott. Gaetano Celli il medico dei poveri, scomparso nel 1928. Continuando troviamo il Prof. Gerolamo Gatti, primario e direttore dell’Ospedale di Suzzara per 11 anni, scomparso nel 1956, il dott. Silvio Allegretti per 35 anni medico esemplare scomparso nel 1956. Poi

SUZZARA

C

ancora altri come il Dott. Alcide Lasagna che ha servito e onorato il paese per 40 anni e ci ha lasciato nel 1979. Personaggi del passato dunque ma anche contemporanei come il Dott. Gianni Giorgi, direttore generale degli Ospedali di Parma, già dirigente in Regione Lombardia e oggi impegnato al Ministero della Sanità e regione Lazio. Poi ancora l’infermiere Attilio Pignata, un ragazzo di campagna che da infermiere è diventato direttore di un periodico sanitario. Insomma un libro di grande valore storico e umano dove il Prof. Alfredo Calendi aggiunge: “I personaggi di ieri e di oggi che compaiono in questa pubblicazione hanno come elemento comune quasi tutti, oltre ad una certa notorietà tra la nostra gente, l’essersi occupati a lungo del bene pubblico impersonando il valore civico, riuscendovi magari in modo dissimile ed in contesti diversi, ma tutti hanno lasciato una forte impronta e di conseguenza un’eredità morale e civile.

Si tratta di un patrimonio ora a disposizione di tutta la comunità e, per la maggior parte, di prezioso esempio per tutti noi, uno stimolo per il contributo che ciascuno dà o potrebbe dare ulteriormente. È un vero e proprio affresco dunque quello che ci propone ancora una volta Vittorio Negrelli, utilizzando da un lato toni impressionisti e dall’altro lo stile prettamente giornalistico che lo contraddistingue: un libro da conservare, da leggere e da rileggere, alla stessa stregua dei nostri più importanti ricordi.

Un volume di 150 personaggi di Pegognaga ma Vittorio Negrelli chi è? Un insegnante impegnato con grande professionalità alla crescita culturale

nella comunità di Pegognaga e dell’oltrepò mantovano.

Cultore di storia locale e corrispondente della Gazzetta di Mantova, è un concordiese (Modena) di origine e di formazione che approda a Pegognaga nei primi anni ’70, insegnante di scuola media ora in pensione, si impegna con grande dedizione e precisione all’attività di promozione culturale del paese con iniziative in ogni campo del sociale e del volontariato. I fatti lo dimostrano: pioniere e presidente della ProLoco “Flerxum” e dell’Associazione “Laboratorio Ambiente, è fondatore del Festival degli Scrittori, un evento annuale culturale importante, interregionale che ha permesso a tante persone di avvicinarsi alla scrittura.

Ma l’impegno culturale maggiore che Vittorio porta avanti dal 1992 ad oggi senza sosta, sono le pubblicazioni, le ricerche, le mostre, i convegni e guida turistica presso la stupenda Pieve di S. Lorenzo in Pegognaga, ricevendo turisti da ogni parte d’Europa. Vittorio Negrelli ha scritto numerosi libri, sono una trentina in un ventennio!. Fare l’elenco delle pubblicazioni dal 1992 ad oggi significa quasi due pubblicazioni all’anno e questo fa di Vittorio uno scrittore con alle spalle una biografia ricca e importante.

Lo stile che utilizza Vittorio è la precisione delle notizie raccolte negli archivi e le testimonianze ma anche le interviste tutte registrate. Uno scrittore corretto e indiscutibile. I suoi scritti letterari vanno dalla storia all’arte, dall’ambiente all’urbanistica, dai personaggi alla didattica.

Questa ultima pubblicazione su: “Gente di Pego” fa emergere l’umanità che c’è dietro alle persone o personaggi che hanno lasciato e lasceranno un segno nella storia. Certamente un libro importante che entrerà in ogni famiglia a fianco dei tanti altri libri che i pegognaghesi conservano nelle loro case curate dal Prof. Vittorio Negrelli.

SE FAI DEL BENE, IL BENE TORNA INDIETRO SEMPRE E TI AIUTA PER I MOMENTI DIFFICILI DELLA VITA

lasse 1941, ex dipendente Per motivi di salute la sua dispoIVECO, sposato, un figlio, in nibilità ora è ferma ma le persone pensione dal 1993 con vent’anni che lo ringraziano e lo fermano di impegno nel volontariato sociosono tante. Anzi tantissime. Quansanitario. do gli abbiamo chiesto un interHa guidato il Bus Navetta del Cenvista per parlare del volontariato tro Sociale e l’auto dell’Associasvolto, subito ha detto che non vozione “La Rondine” per 10 anni, leva perché lui ha fatto quello che poi ha fatto l’ausiliario davanti alle fanno tanti altri ogni giorno. scuole con i Vigili Urbani, addirit“Io non ho fatto più degli altri, ci tura otto mesi in Croce Rossa, indice Corrado, non voglio apparire somma una disponibilità totale ma e sminuire gli altri”. soprattutto umana, dove prendeva Da quando ha cominciato ad aver Corrado Corradi in carico la persona e si metteva a bisogno lui, dell’Ospedale, la sodisposizione per aiutarla con gentilezza, ascolto, lidarietà che riceve è tale che il telefono suona serietà e affetto. sempre, in piazza lo fermano in tanti e in ospe-

dale viene accerchiato da tutti. Corrado vuole ringraziare tante persone in particolare gli ospedalieri che lo stanno curando da anni.

Toccante quando racconta con lacrime che in Ospedale sono venuti a trovarlo amici ex colleghi di lavoro, dopo tanti anni che non vedevano, che non si aspettava e tuttora arrivano amici per fargli compagnia a casa sua.

Insomma il suo cuore è pieno di ringraziamenti e l’emozione lo fa piangere di gioia ringraziando tutte le persone che lo ringraziano. Questa è la storia di vita di un suzzarese che sta ricevendo il doppio di quello che ha fatto, in un momento difficile della sua vita e questo è di grande aiuto e di grande esempio.

RISTORANTE – PIZZERIA

“Da Marco”

di Nannini Maria Angela CHIUSO SOLO MARTEDì

Via G. Bianchi, 32/a Suzzara (Mn) Tel. 0376-532205

14

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

PRODOTTI DA FORNO DI ALTA QUALITA’ Via G.Bruno 1/A - 46029 Suzzara (MN) Tel. 0376-535187

UNA BELLA STORIA DI MAGNIFICA SALUTE

PEgognaga

Q

Ecco un esempio di stile di vita sana e serena.

uello che sto scrivendo non è un racconto di fantascienza, né un romanzo rosa, è vita vissuta da otto famiglie di Pegognaga. Gente che all’apparenza sembrano normali come tutti i cittadini. Una storia cominciata oltre venticinque anni fa, con riverente conoscenza nacque l’esigenza di frequentarsi e stare assieme con iniziative che nei tempi venivano maturando.

L’occasione venne con l’alternativo utilizzo di una casa di campagna, fatto di volontà e duro lavoro che trasformarono il “Loghino Passera” in laboratorio di iniziative ludico-culturali, maturando iniziative di notevole livello, feste predisposte per coinvolgere tanti amici, oltre a presentazione di libri, conferenze, filos, scambi culturali, volontariato, beneficenza e persino Editoria … Non sono mancate conferenze su varie tematiche, dalla scienza alla medicina, dalle religioni a incontri con intellettuali e

ricercatori che hanno arricchito tutto il gruppo, figli compresi.

Purtroppo quel Loghino ha subito gli effetti spiacevoli del terremoto, situazione aggravata dal prevalere di interessi privati, che hanno segnato la fine di quella esperienza ultraventicinquennale.

Eppure il gruppo ha resistito e quel laboratorio è rinato in un sito ancora una volta reso accogliente grazie al duro lavoro del gruppo e l’aiuto manuale e tecnico di amici.

L’energia, sembra, è parsa allora rinnovarsi, portando una nuova primavera nel gruppo, risollecitato a vivere assieme, nel segno del volersi bene e dello stimarsi vicendevolmente, un tonico elisir questo che giova al cuore e alla mente.

Quel laboratorio di benessere aveva contagiato migliaia di persone, venute anche da tanti paesi d’Europa e dagli Stati Uniti, quasi fosse

un virus benevole in grado di regalare attimi di serenità, donando forti emozioni e magari facendo da sostegno a persone sfiduciate da tante contrarietà.

La medicina certamente guarisce molte persone, ma l’amore, il bene e lo stare assieme in conoscenza salva dalla malinconia e dalla tristezza, dona un sorriso di gioia ed è un’alba di speranza per il futuro.

Bruno Mazzacani “Gruppo Passera”

Parrucchiera Caramaschi Valentina

50 anni di attività

L’attività prosegue con professionalità e passione, da 50 anni al servizio delle sue clienti.

Via Zara Chiaviche, 12 46029 San Prospero di Suzzara Cel. 333-2141975

Cartoleria DORI PEGOGNAGA Piazza Vittorio Veneto, 15 Tel 0376 559015

Parrucchiera BARBARA Brusatasso di Suzzara Cell. 348-2597045

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

15

OSPEDALE DI PIEVE DI CORIANO

CONVEGNO SUI PROBLEMI PSICHIATRICI DELL’UNIVERSO FEMMINILE

I

n occasione della giornata mondiale sulla Salute delle Donne a Pieve di Coriano si è tenuta la giornata di informazione e confronto sui temi delle donne riscuotendo una buona partecipazione considerando che si trattava della prima edizione dell’Open Day dedicata alle donne che soffrono di disturbi mentali.

L’iniziativa aveva la scopo di sensibilizzare sia la cittadinanza che le istituzioni del territorio. Per gli operatori professionisti della Psichiatria del Basso Mantovano e della struttura di Ostetricia e Ginecologia, l’obbiettivo principale era quello di diffondere la conoscenza e la cultura del superamento della paura legate alle principali patologie nell’ambito della salute mentale. All’incontro si è parlato dell’insorgenza dei disturbi psichiatrici

durante la gravidanza e il puerperio. Poi di depressione e menopausa, dei disturbi dell’umore ed infine di patologie psichiatriche in gravidanza e post partum.

Un plauso all’Ospedale di Pieve di Coriano perché l’iniziativa rientra nel progetto dei BOLLINI ROSA, attivato dall’Osservatorio per identificare tutte le realtà e le strutture del panorama sanitario che si contraddistinguono per l’impegno e l’attenzione dei bisogni dell’universo femminile.

L’iniziativa è stata organizzata dal Comune di Pegognaga (Assessore Manuela Montani) in collaborazione con la Coop consumatori Nordest e l’Associazione “Matilde”. Per info 338-2063550 oppure 340-698044

PARLIAMO DI ANZIANI OGGETTO DI MALTRATTAMENTI “Ci aspettiamo un peggioramento della salute mentale dei mantovani”

I

n occasione della giornata mondiale della salute mentale nelle persone anziane il presidente dell’Associazione “Mi Riguarda” ci comunica: un tema tenuto molto in ombra è quello della contenzione nelle strutture per anziani.

Nel sottolineare l’importanza della promozione della salute fisica e psichica a tutti i livelli, quale aspetto fondamentale della qualità della vita il presidente Avv. Andrea Pongiluppi, comunica: “Ci aspettiamo un peggioramento della salute mentale dei mantovani, aggiunge e comunica.

Gli anziani possono frequentemente andare incontro a disabilità ed essere oggetto di maltratta-

menti sia a casa che nelle istituzioni. Gli anziani, continuano ad essere le persone che si suicidano con maggiore frequenza. Per questo, non possiamo non segnalare la questione, a nostro avviso grave e diffusa, dell’utilizzo della contenzione meccanica nei loro confronti. Non si parla volentieri di ciò. Non ne parlano volentieri gli operatori, come pure i familiari. Eppure il problema esiste ed è di ampie proporzioni.

I risultati di una ricerca del Collegio Nazionale degli infermieri/e su 10.000 posti letti monitorati, riporta da un’indagine condotta negli ospedali (39) e nelle Residenze Sanitarie Assistenzia-

li (70), per un totale di oltre 10.000 posti letto monitorati. Si tratta della più estesa ricerca mai svolta e purtroppo conferma che vi è un diffuso ricorso alla contenzione fisica (2 pazienti su 10 in ospedale e 7 su 10 in casa di riposo. L’età media delle persone contenute è di 79 anni negli ospedali e 85 nelle RSA. I familiari vengono informati solo nel 67% dei casi. Esiste la pratica di motivare per iscritto la contenzione solo nel 57% delle strutture. il presidente Avv. Andrea Pongiluppi di Mantova il vice presidente Gilberto Saltini di Suzzara

L’ASSOCIAZIONE “MI RIGUARDA” SI IMPEGNA A TENERE ALTA LA GUARDIA

N

ella foto un momento della riunione dell’associazione “Mi Riguarda” tenutasi in novembre a Mantova per fare il punto della situazione. Moti gli interventi e forte l’impegno di informare, tenere alta la guardia e creare dialogo, interventi, discussioni, riflessioni sulle tematiche del disagio psichico alla luce di

cambiamenti e tagli che penalizzano i servizi pubblici del servizio nazionale sanitario per scelte verso interventi clinici. Un osservatorio di esperti per una psichiatria etica e del territorio per umanizzare le risposte.

MANTOVA-SUZZARA

CICLO DI LEZIONI ALL’ASL PER GENITORI SEPARATI. OBBIETTIVO: IL BENE DEI FIGLI

S

i tratta di cinque incontri con una quindicina di ex mariti e mogli (divorziati o separati) dove si fanno simulazioni e giochi di ruolo per gestire le proprie emozioni. Una iniziativa certamente unica e mai sentita. Un segnale di aiuto perché dopo le litigate e le violenze, esiste una realtà nascosta e dolorosa: la depressione, l’insonnia, l’incomunicabilità, l’ostilità, sofferenza.

Come fare? Proviamo a creare uno spazio aperto riservato ai genitori separati, ci dicono gli psicologi e le assistenti sociali impegnati a tenere le lezioni. Obiettivo: continuare a fare i genitori per il bene dei figli. Gli incontri si svolgono a Mantova in Via dei Toscani, palazzina 10. Gli appuntamenti saranno coordinati dallo psicologo Dott. Paolo Breviglieri e Angela Vasconi,

Lavorazioni e trasformazioni carni suine

AZZONI IVO Tel. 0376-558785 Via Prov. Ovest Polesine - Pegognaga Mn

16

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

Assistente Sociale del Consultorio di Suzzara.

Ma cosa devono fare il marito o la moglie che si iscrivono? Possono parlare dei propri dubbi e delle proprie difficoltà al fine di ritrovare se stessi, spegnere i conflitti (non sarà facile!) ma almeno riallacciare un dialogo in favore dei figli.

Per info Tel. 0376-331452 oppure 0376-331454 dalel 9-12

. . . . i d r o c i r i a r t o d n a r g u r F

1936: MALATI MENTALI OSPITATI NELLA VILLA STROZZI DI PALIDANO.

L

Un vero Ospedale per i matti ospitando fino a 500 persone

e foto che pubblichiamo sono state gentilmente concesse dalla famiglia f.lli Tonino, Cesarino di Polesine (Pegognaga) e cugina Luigia. Le foto sono importanti per i messaggi che trasmettono: persone magre, muscolose perché lavoravano e certamente meno intossicati da farmaci e quindi patologie psichiatriche pure, con sintomi importanti e assistenza molto impegnativa. Oggi la realtà è diversa: le persone sono in sovrappeso per l’assunzione di farmaci e psicofarmaci e le patologie Borderline, sono aumentate e diverse rispetto al passato.

Ma andiamo a Palidano dove hanno scattato queste foto.

Il giorno 27 luglio 1929 venne aperto l’Istituto per handicappati mentali denominato Istituto per frenastenici che voleva dire persone con “indebolimento mentale”.

Siamo nella Villa Strozzi a Begozzo, I malati mentali venivano sistemati nelle grandi sale adibite a dormitori ed ambulatori che durante la guerra su-

birono un degrado importante. Le condizioni dei malati erano difficili. Ma vediamo di capire meglio quella realtà taciuta e temuta dalla gente e dalla stampa.

Il “manicomio” rimase aperto per 14 anni e funzionava un laboratorio (denominato Cittadella) per lavori vari: falegname, fabbro, calzolaio, giardiniere. La Villa raggiunse il massimo della capienza ospitando dai 400 fino a 500 persone con 30-35 infermieri. Un vero Ospedale per “matti”. Il personale faceva fino a 15 ore al giorno. Non si ricorreva ai sedativi come si fa oggi, si usavano le camice di forza, i gambetti per legare gli ammalati al letto, si ricorreva all’elettroschock (per i casi difficili di depressione) poi l’insulina per le crisi aggressive o violente (creando una crisi ipoglicemica, il malato si calmava). Ma come era la loro vita e un giorno qualsiasi? Abbiamo notizie che attorno agli anni ’40 i malati mentali (allora si diceva “i matti”) andavano da Palidano fino a Suzzara a piedi fino al campo sportivo, ogni do-

menica pomeriggio, facendo 5 km di andata e 5 di ritorno. Molto curioso il loro abbigliamento: un berretto con visiera, una mantellina bottonata con un gancio sotto il petto. La gente li riconosceva e diceva: “guarda, passano i matti!!”Con la guerra arrivò la fame, la miseria e la disperazione per il sovraffollamento. Nel 1944 i tedeschi erano intenzionati a fucilarli tutti per usare la Villa come quartier generale. Solo grazie alla paziente e tenace spiegazione del titolare della famiglia Gardini assieme al Dott. Italo Barosi di Moglia che vi lavorò per due anni dal 1942 al 1944, riuscirono a convincere i tedeschi a non fucilarli. Erano arrivati a 400 persone ricoverate e ammassate nei saloni. Non sembra vero eppure è storia accaduta a Palidano oggi Istituto Agrario. Il manicomio venne chiuso nel 1950-51. Nel 1952 venne aperto l’Istituto Agrario e nel 1985 il Liceo Scientifico Statale. Storia di sanità ieri e di cultura, oggi.

Foto 1936 a sx Rosolino mentre segue i lavori dei pazienti ospitati a Begozzo.

LA CONTENZIONE NEL PASSATO: USAVANO LE CORDE E LE CATENE!

L

a camicia di forza è un indumento di costrizione usato in passato in ambio psichiatrico per costringere un paziente all’immobilità. Fu inventata nel 1770 da un tappezziere. Venne usata durante i segni di sovraeccitazione incontrollabile nella schizofrenia, depressione e disturbi d’ansia per prevenire danni a cose e oggetti ma anche per salvaguardare lo stesso malato e le persone attorno a lui senza far ricorso alle corde o catene allora in uso.

Acconciature

MARA MORETTI Via Zaragnino, 74 Tel. 0376.520274 46020 Motteggiana (MN)

OGGI, NEL SILENZIO, SI USA LA A CAMICIA DI FORZA ”PSICOLOGICA” IN MOLTI AMBIENTI DI LAVORO… ....le quali non sono meno orrende di quelle fisiche” lo dice Monica Rizzato, esperta infermiera del CPS e sindacalista , per tutelare i diritti non ha dubbi sulla camicia di forza:”Spero di poter vedere smantellati anche i letti di contenzione dell’OPG cosi’ come la camicia di forza di quarant’anni fa e che non siano sostituiti da strumenti meno visibili (farmaci), ma altrettanto umilianti come la vergogna e il lavaggio del cervello”.

MARCHETTI SPORT ABBIGLIAMENTO ATTREZZATURE SPORTIVE di Marchetti Claudia & C.SAS Via L. Menotti, 13 Suzzara Tel. 0376-531580

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

17

Centenari che festeggiano e altri che ci lasciano A

Cavriana

dolì Nicoli, 108 anni, la più anziana della provincia. Su sei figli tre sono viventi, sei nipoti e dieci pronipoti. Ma la più decana d’Italia chi è? E’ Maria Redaelli, 113 anni che abita a Milano.

M

Villa Poma

aria Bulgarelli ved. Zaniboni, 103 anni, circondata dall’affetto delle figlie Dina, Carla, Erminia, dalla cognata Lucia e dai numerosi nipoti e pronipoti. In primavera aveva compiuto 102 anni Jole Reggiani ved. Bassoni

GENNAIO-FEBBRAIO 2014: CINQUE INCONTRI CON I MEDICI AL CENTRO SOCIALE DI SUZZARA.

GLI INCONTRI SONO GRATUITI E APERTI A TUTTI. ORE 21.00 13 gennaio 2014 Dott. Alessio Marchetti., Otorino “Vertigini e Patologie dell’equilibrio” 20 gennaio 2014 Dott.ssa Cristina Formigoni, Psicologa “Ansia e attacchi di panico” 27 gennaio 2014 Dott. Andrea Veroni Neurologo “Mal di Schiena” 10 febbraio 2014 Andrao Nicola, riflessologo “Riflessologia Plantare” 17 febbraio 2014Dott. Marco Collini, Direttore responsabile reparto maxillofacciale Mn “Le neoplasie cutanee del viso”

S

Festeggiate:

E

Ostiglia

mma Maria Biancardi , 104 anni, ospite alla Casa di Riposo Belfanti da 11 anni.

Persona lucida e in forma. Nella struttura una grande festa con due sindaci e il Coro. Due figlie, già scomparse, Mirella e Morena sono invece le nipoti che stanno vicino alla nonna.

Poi ci sono cinque pronipoti. Alla Casa di Riposo, tutti, hanno trascorso un pomeriggio festoso e indimenticabile.

R

Quistello

osa Dani, 100 anni, di San Giacomo delle Segnate ma ospite alla RSA “I Ciclamini” da alcuni anni, è stata festeggiata dai 4 figli, 6 nipoti e 9 pronipoti, nonché da tutto il personale della struttura residenziale di Quistello.

Ci hanno lasciato: A

Pegognaga

ngiolina Pavarotti ved. Gorni all’età di 104 anni, decana del paese. Lascia la nuora Anna Torelli, i nipoti Claudia con Marco e Luca con Marzia e i pronipoti.

C

Pegognaga

aterina Lorenzini ved. Panzani, all’età di 101 anni. Il figlio Sauro con Loredana, la nipote Elena con Federico, ringraziano tutto il personale della Casa di Riposo “P. Sissa” di Moglia.

nnibale Verdi 104 anni, tre figlie (Bruna, Fernanda e Carla) ha sempre lavorato con impegno la terra.

A

Mantova

ngelina Cotti, 102 anni vedova Lamattina, è accudita da Galina (Ucraina). Persona autosufficiente, carattere amabile ed esuberante. Le piace conversare e mantenere l’amicizia con le persone.

E

Quistello

rminia Gavioli, 104 anni, senza figli ma nipoti e parenti che l’hanno festeggiata assieme a tutto il personale della RSA “I Ciclamini”.

E

Pegognaga

mma Facci di anni 100. La ricordano le mipoti Marusca e Doriana che ringraziano tutto il personale della RSA “E.Bovi” per le premurose cure prestate.

Tabellano di Suzzara

A

da Falavigna Ved Alberti di 100 anni circondata dall’affetto delle figlie Tatiana e Silvia, la cognata e i nipoti.

E

Pegognaga

lide Bosi all’età di 101 anni, la decana di Pegognaga ospite a Gonzaga presso RSA “I Tulipani”. Elide è stata circondata dall’affetto dei figli Natalina con Nelso, Angelo con Lidia ed Edda.

SUZZARA: LE INZIATIVE ALL’ASSOCIAZIONE LA SORGENTE

abato 14 dicembre 2013, conferenza su “Le Emozioni” conduce il prof. Michelangelo Chiecchi. Un appuntamento importante come il seminario, appena terminato, su “Creatività e gioia di vivere”. Dancing rebirthing“. Ma cosa vuol dire? Rebirthing” significa “rinascere” ed è un percorso di crescita interiore che ti porta ad entrare in contatto con la tua essenza ed espandere la tua coscienza al di là delle “impronte” ricevute alla nascita. Il “Rebirthing” utilizza come tecnica prin-

cipale il “respiro connesso e circolare” che viene effettuato con una modalità dolce nella parte superiore del petto, la sede del cuore.

Un seminario che ha permesso di esplorare la nostra capacità di prendere la vita.

Sono stati sperimentati diversi modi di sentire e di esprimere l’energia vitale attraverso la nostra creatività.

All’interno della giornata sono stati proposti percorsi esperienziali e sensoriali con musiche, dan-

DAL 1705 CALZATURE PONTI BOTTEGA DEI PORTICI SUZZARA

18

A

Buscoldo

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

ze e respiro, relativi ai quattro elementi: TERRA, ARIA, FUOCO, ACQUA. Per ogni elemento affiorano vissuti e memorie perché queste energie PULSANO dentro di TE ed attraverso di esse fluisce la VITA. Per info: La Sorgente - Associazione culturale Piazza Berlinguer, 6/D - Suzzara (MN) - Tel. 327 8383316 - C.F. 91012210208 e-mail: info@associazionelasorgente.com

ANCHE UNA FARMACISTA SUZZARESE AL 16° CONVEGNO DEI MEDICI E FARMACISTI A BARBASSOLO DI RONCOFERRARO

I

l 16mo convegno scientifico quest’anno riguardava “Il Farmaco nel 2013, tra innovazione e spending review, aspetti culturali ed etici”. Coordinatore e organizzatore dell’evento il dott.

Gabrio Zacchè che ha coinvolto diversi esperti farmacisti, medici e ha tenuto una applaudita lezione magistrale dedicata allo scomparso prof.

Giorgio Zamboni.

Dopo i saluti di dn Ezio Foglia, fondatore nel 1997 con la Diocesi di Mantova ed il Comune di Roncoferraro dei convegni etico-sanitari, l’assessore alla cultura del Comune di Roncoferraro prof.a Livia Calciolari ha introdotto e moderato i lavori, sottolineano, di volta in volta, l’attualità e la rilevanza sociale degli argomenti trattati dai relatori invitati. Ricordiamoli: Roberta Chittolina, farmacista mantovana, ha parlato delle “Problematiche attuali nell’uso dei farmaci”, evidenziando l’importante ruolo del farmacista, sia ospedaliero che territoriale, come parte integrante del processo assistenziale a fianco del medico, in particolare nel sostegno al paziente per l’aderenza alla terapia e per il monitoraggio della sicurezza.

Una nuova “farmacia dei servizi”, quindi, anche per la riqualificazione del ruolo del farmacista, non più mero distributore di farmaci.

Veronica Barini, farmacista presso la fondazione “Mazzali”, ha parlato di “Farmaci per il terzo mondo. Un’esperienza in Burundi”: Paolo Gibelli, medico e vicario episcopale, è intervenuto sul tema: “Etica nell’uso del farmaco. Antonio Lanzarini, farmacista e presidente provinciale UCFI (Unione Cattolica Farmacisti Italiani) ha parlato

della recente iniziativa: l’apertura di un un punto di distribuzione di farmaci da banco e di automedicazione per aiutare le persone povere e in difficoltà.

Sara Mosconi, farmacista, presidente AGIFAR (Associazione Giovani Farmacisti) e Segretaria dell’Ordine dei Farmacisti di Mantova, è intervenuta sul tema “I giovani farmacisti incontrano i giovani studenti”. Ha esposto una interessante esperienza di educazione sanitaria svolta nelle scuole mantovane circa i rischi dell’uso di droga alcol e fumo, decisamente costruttiva e gratificante per i giovani farmacisti e sicuramente formativa per i giovani studenti.

Gabrio Zacchè, ginecologo, presidente del Centro di Consulenza Familiare di Mantova, vice

presidente dell’Associazione Virgiliana di Bioetica, è intervenuto, a conclusione, su “ Bioetica e senso della vita in Giorgio Zamboni”: “L’insegnamento che il professor Zamboni ci ha lasciato riguarda non solo l’invito a recuperare il senso della vita attraverso una lettura profonda di ciò che significa essere persona, ma è un invito al dialogo, al rapporto con chi la pensa diversamente, senza scoraggiarsi, con ottimismo e fiducia.

Molto applaudito l’intervento di Zacchè che ha toccato il cuore delle persone che hanno conosciuto il Prof. Zamboni, noto docente universitario, scomparso un anno fa, primario emerito di pediatria e bioeticista, organizzatore per quattordici anni di questi convegni.

A sinistra: Prof Livia Calciolari e Dot.Ssa Sara Mosconi

I GRANDI E LE MALATTIE

Q

LEONARDO DA VINCI (Vinci,Firenze, 1452 – Cloux,Ambois,Francia, 1519)

uesto genio immortale , capace di creare composizioni pittoriche imperiture, che tutti ricordano, dal Cenacolo alla Gioconda e di affermarsi, con pari ingegno, nei problemi tecnicoscientifici e d’ingegneria, oltre a“grandissimo filosofo”(=pensatore) come ebbe a dire ,molti anni dopo la morte del sommo artista ,il re di Francia, a Benvenuto Cellini. Il grande Leonardo seppe far nascere una visione nuova,uno stacco profondo dai pittori e dagli scienziati suoi contemporanei, determinando”il nascere dello spirito cinquecentesco”che lo accomuna a Raffaello o Michelangelo, i quali sono nati 25-30 anni dopo di lui. Ma quando,nel 1516, giunse ad Amboise, su invito del re Francesco I°di Valois (12 settembre

1494-14 marzo 1547), all’età di 67 anni “appariva come un vecchio decrepito, il volto scavato, la pelle cadente, il braccio destro fuori uso”.

L’invalidità dell’arto superiore desto fu attribuita da alcuni ai postumi di una trombosi, da altri ad una artrosi . Arrivato nella destinazione desiderata, Leonardo- scrive il Vasari -“stette per molti mesi ammalato” e non poté reggersi in piedi se non lo sostenevano i suoi discepoli, gli amici, i servitori. Nel 1519, in occasione di una visita del re, fu colto da una violenta crisi parossistica ed il suo stato di grande prostrazione commosse il Sovrano che lo strinse tra le sue braccia “ sostenendogli la testa” . Il grande Leonardo da Vinci, dal genio straordinario e multiforme, spirò quindi

tra le braccia di un re, ma stroncato dalla malattia come l’ultimo dei poveracci.

NEL PROSSIMO NUMERO GABRIELE D’ANNUNZIO

FARMACIA BONDENO di Ferrari - Schiavo e c. s.a.s.

• • • • • •

SANITARIA ORTOPEDIA PREPARAZIONI GALENICHE ANALISI ACQUA, VINO, OLIO ANALISI PELLE, CAPELLI TEST INTOLLERANZE ALIMENTARI CONSULTO CON DIETISTA

Via Arduini 2/e Bondeno di Gonzaga MN te. 0376-54022 alessia.ferrari2@crs.lombardia.it

• • •

CONSULTO CON PODOLOGO CONSULTO CON TECNICO ORTOPEDICO FORATURA LOBO ORECCHIO CON METODO INDOLORE

co ento dermocosmeti Nuovo auto trattam

AIN ® YOUNG AGr un a pelle più giovane,

matica , pe con luce monocro spetto più sano. più luminosa e dall’a

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

19

GONZAGA

B

INCONTRO INFORMATIVO SUI PANNOLINI LAVABILI-ECOLOGICI.

en organizzato, interessante e utile, questo il risultato di un incontro, organizzato dal comune di Gonzaga e dall’associazione “Non solo Ciripà”, rivolto a neogenitori, genitori e chiunque si prende cura del bambino. Presso Auditorium Nuova Scuola Primaria “Don Milani” di Gonzaga (via Rita Levi Montalcini) i partecipanti hanno rivolto domande e ottenuto risposte sui vantaggi e le strategie per un utilizzo sereno e senza problemi, i vari tipi di pannolini lavabili disponibili in commercio, come fare a scegliere, come fare per lavarli, quanto si risparmia. Presente il Dott.

Corrado Losi, l’ostetrica Carla Ferrari, Valentina Amadori e relatrice l’ostetrica Chiara Chittoni rappresentante dell’associazione ma soprattutto madre di 3 bambini che fa uso dei pannolini lavabili.

AVIS: INTITOLATA LA SEDE LOCALE A “RICCARDO SALA” FONDATORE E PRIMO PRESIDENTE

R

iccardo Sala è stato ricordato con una targa, collocata davanti alla sede dell’AVIS di Gonzaga. Il presidente Matteo Dalai ha tracciato con precisione la nascita e i fondatori dell’AVIS citando l’atto costitutivo che recita: ... il giorno 9 Dicembre 1962, per iniziativa dei Signori Sala Riccardo e Dani Vinicio (Segretario Provinciale), in una sala dell’Ospedale Civile di Gonzaga, i signori Pirondini Pietro, Belladelli Roberto, Sala Riccardo, Sala Ivo, Giazzi Antonio, Melli Renato, Storchi Teodoro, Belladelli Antonio, Mantovani Zuma in Accorsi, Melli Romano, Frignani Vico,

Sala Roberto, Nicolini Dante, Nicolini Corrado, Scardovelli Vincenzo, Adinolfi Giovanni, Lotti Lina, Carnevali Adelmo, Pavesi Amedeo, Galeotti Aldo, Bigi Romano, si sono riuniti allo scopo di costituire la Sezione Comunale AVIS di Gonzaga.

Con queste poche righe ebbe inizio la vita della nostra associazione, ha detto con entusiasmo Matteo, una realtà fortemente voluta da Riccardo Sala sotto l’impulso fermo e deciso di Suor Redenzialma Cesaro che in quegli anni prestava il suo servizio di infermiera caposala presso l’o-

L’OSPEDALE DI PIEVE INCONTRA E INFORMA LA POPOLAZIONE DI SERMIDE, OSTIGLIA E POGGIO-RUSCO SUL TUMORE DEL COLON RETTO.

N

on solo l’Ospedale ha pensato alla prevenzione e tutela della salute dei cittadini ma anche le associazioni di volontariato, l’ASL di Ostiglia, le amministrazioni comunali, organizzando tre incontri: a Sermide, Ostiglia e PoggioRusco. Argomento: “Approccio multidisciplinare nella diagnosi e cura dei tumori colon-retto” mettendo a conoscenza dei cittadini il percorso dia-

gnostico terapeutico e assistenziale che viene attuato in Ospedale per curare e prevenire questa malattia. Erano presenti nove Medici, tre sindaci e presidenti delle associazioni di volontariato.

Bella l’iniziativa, importante e utile. L’informazione sanitaria è molto importante ed iniziative di questo genere meritano il plauso.

spedale di Gonzaga. Nel 1962 era la 18° sezione nata nella provincia di Mantova. A distanza di 51 anni, abbiamo intitolato la nostra sezione a Riccardo Sala, ha detto il presidente Dalai, che ci lascia una eredità di coraggio, entusiasmo per raggiungere degli obiettivi, allora come oggi, importanti per mantenere viva la solidarietà e la sensibilità di 290 donatori che hanno dato e stando dando tanto, in ambito territoriale, sociale e sanitario. Questa targa è lì per ricordarcelo.

CENTRO MEDICO FISIOTERAPICO BONI FONDAZIONE LUIGI BONI ONLUSS SUZZARA Il Centro offre ai suoi pazienti esterni esperienza e professionalità di personale qualificato e specializzato, nel rispetto della più assoluta privacy. I nostri servizi: • RIABILITAZIONE • MASSOTERAPIA • GINNASTICA POSTURALE INDIVIDUALE • TERAPIA FISICA. A disposizione ampia palestra e attrezzature necessarie per le cure fisioterapiche. Gli orari sono distribuiti sopratutto nella fascia pomeridiana.

NUOVO SERVIZIO DI FISIOTERAPIA RIVOLTO ALLA POPOLAZIONE ANZIANA Ecco i Medici specialisti del Centro che vantano una lunga esperienza sia in ambito ospedaliero che in strutture di lungo degenza.

GIANLUCA DOTT. OCCELLI

Specialista in Chirurgia Generale

te. 0376. 588118 Omeopatia - Fitoterapia - Sanitaria - Autoanalisi Articoli per l’infanzia - Noleggio apparecchi elettromedicali

20

Diploma Francese di Ch. Laparoscopica Flebologia ambulatoriale, sclerosanti Ringiovanimento viso omeo-meso-micro terapia, Colonproctologia.

Cell. 338-1204623

Piccoli interventi e doppler a domicilio

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

Dott. Roberto Affini, specialista in malattie dell’apparato respiratorio Dott. Cesare Coppola, specialista in geriatria e diabetologia.

Dott. Giovanni Eutropio, agopuntore.

Dott. Ettore Muti, geriatra e specialista in medicina fisica e della riabilitazione Dott. Marzio Zenezini, specialista in ortopedia.

CI TROVATE

A SUZZARA IN VIALE CADORNA, 4 Telefono 0376-531244 Fax 0376-532407

Q

MANTOVA: ECCO LA MODERNA E FUNZIONALE NUOVA SEDE DI UDITO FINISSIMO

uando la professionalità e la passione sono gli obbiettivi principali per rispondere ai bisogni di salute di una persona, allora diventa umano provare emozioni piacevoli di fronte a risultati eccellenti. Così è successo alla titolare Zelia Perazzi in occasione dell’inaugurazione della nuova sede “Udito Finissimo” un servizio di alta professionalità per chi ha dei problemi di udito.

Emozionatissima, elegante e contenta, Zelia ha ricevuto tante persone per dividere un’esperienza professionale in continua crescita per seguire la tecnologia che in questo campo sta dando dei risultati di grande qualità.

Recuperare l’udito è una esperienza piacevole e confortevole, se poi il cliente si trova in un ambiente professionale e confortevole, la visita e il colloquio si trasforma in una relazione di fiducia.

La questione uditiva è molto importante e invalidante ma oggi si guarda anche alla prevenzione e ai giovani. Grazie alle tecnologie avanzate a disposizione di Udito Finissimo, gli ausili uditivi sono sempre più sofisticati vale a dire praticamente invisibili. Addirittura per ogni situazione ci sono soluzioni su misura. Infine i servizi di Udito finissimo garantiscono non solo sicurezza e be-

nessere ma anche prezzi abbordabili con sistemi di pagamento personalizzati.

Oltre duecento metri quadri studiati nell’illuminazione e nell’arredo, poltrone ergonomiche che aiutano ad alzarsi, luci indirette e una camera

insoronizzata per effettuare le prove di udito con precisione di risultato. Struttura ampia e moderna, tutto rivolto al benessere del cliente.

La nuova sede di Mantova si trova in Corso Garibaldi n 145, Tel. 0376-368909

NUOVO CENTRO MEDICO POLISPECIALISTICO (CMP) Direttore Sanitario il chirurgo Dott. Amedeo Cavalca

P

resso gli ex ambulatori dell’ASL (a fianco RSA Boni) sono stati aperti cinque ambulatori attrezzati, di proprietà comunali e in affitto. La novità sono le visite a prezzi concordati con Associazioni di categorie grazie ad una cooperativa sociale non a fine di lucro a capo della Confacoop Mantova di noti e stimati specialisti (medici privati). L’iniziativa, la prima nel territorio mantovano è nata, grazie alla sensibilità del sindaco Dimitri Melli, con la crisi economica che sta piegando molti cittadini che vivono situazioni drammatiche se non disperate. Va dato però merito anche al neuropsicologo Alberto Ferroni, psicologo clinico cognitivo che durante la fase post-terremoto si è prodigato come volontario psicologo per affrontare traumi e paure dei cittadini dopo il terremoto.

Ferroni è presidente del centro medico di Reggiolo. Il vice-presidente Luciano Simeoni informa che le prestazioni saranno alla portata di tutte le

PEGOGNAGA

categorie sociale. In programma giornate di prevenzione sanitaria come la “giornata della salute” in dicembre.

Il centro è aperto dal lunedì al venerdì e anche al sabato mattino con trenta specialisti. Una attenzione particolare verrà riservata alla medicina sportiva e del lavoro. L’UISP di Mantova prevede agevolazioni per i soci UISP per ottenere il certificato medico alla pratica sportiva non agonistica.

Ecco alcuni nomi degli specialisti: Dott. Gabriele Cavazzuti Ortopedico, Dott. Roberto Mortati, Fisiatra, Dott. Rosario Piazza Urologo, Dott.

Giovanni Adornini Cardiologo, Dott. Francesco Grande Medico del Lavoro, Dott. Valeriano Giglioli, Oculista. La direzione sanitaria è affidata al Dott. Amedeo Cavalca stimato chirurgo di Suzzara. Per info Tel. 0376-550309.

L’ASSOCIAZIONE SHERPA COMPIE 10 ANNI E PRESENTA UN LIBRO

Si intitola “I nostri primi 10 anni. Alla presentazione sono intervenuti lo psicologo Dott. Roberto Bondavalli, il medico Roberto Pradella, il famigliare Giuseppina Nosè e Alessandra Demonte editore e giornalista.

L’Associazione si occupa dell’assistenza domi-

ciliare ai malati oncologici in fase critica e cure palliative. Sede S. Silvestro (Mantova). Alla base della cultura sherpa, c’è il grande rispetto della dignità dell’Uomo. Per info Tel 0376 478116 cell.

333 9173200 e-mail gli.sherpa@libero.it Auguri anche dalla nostra redazione.

MARETTI FABIO E DELIO

CALZATURE Via Diaz, 8 Suzzara Tel. 0376-521383

LAVASECCO ELENA di Menegatti Loredana Via Guido, 33/B Suzzara Cell. 349 -2402542

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

21

I RISULTATI DELLO SCREENING DI NUVOLATO (QUISTELLO)

G

razie al personale sanitario e dei volontari che gratuitamente prestano la loro opera per fare prevenzione e dare dei consigli sugli stili di vita corretti, a Nuvolato si è svolto lo screening per il controllo del diabete e rischio cardiovascolare. Si sono presentati al controllo 77 persone di cui 39 uomini e 38 femmine di età compresa fra i 20 e gli 86 anni. Diabetici 9%, pressione elevata il 15%, peso oltre i parametri nel 19%, circonferen-

I

za vitae oltre la norma nel 37% della popolazione studiata. Personale addetto: Dr Guido Bulgarelli medico responsabile screening, Dr Luigi Bonfatti Paini oculista, Dr Gianni Ferramola farmacista, Filomena Manzoli operatrice, Armando Sacchi operatore, Milena Pignata collaboratrice, Anna Piva collaboratrice. Volontari della Croce Bianca: Grisanchio Marchi, Brunetta Zanco, Giorgio Sgarbi, Eleonora Brugnati.

QUSTELLO: TESTIMONIANZA DEL PRESIDENTE EMERITO DELLA CROCE BIANCA ALFIO MAESTRELLI

l Dott. Guido Bulgarelli, lascia dopo tanti anni la professione di Medico di famiglia. Dotato di estrema professionalità, fin da subito si è potuto apprezzare le qualità e la quantità del tempo dedicato ai suoi pazienti. Partendo di buon mattino per le visite domiciliari, là dove non potevano fare molti farmaci, arrivavano le sue parole. Poi proseguiva con le visite negli ambulatori nelle sedi di Quistello, Nuvolato e S. Rocco. Volontario da

sempre nel promuovere screening con le associazioni socio-sanitarie del territorio per prevenire varie malattie. Non per ultimo la sua massima disponibilità a dare assistenza al campo tenda a Quistello durante gli eventi sismici del maggio 2012. Congratulazioni e grazie di vero cuore per tutto quello che hai fatto. Con stima tuo paziente e amico, Alfio Maestrelli presidente emerito Croce Bianca di Quistello.

IL MEDICO DI FAMIGLIA DOTT. BULGARELLI HA CHIUSO L’AMBULATORIO

Persona sempre disponibile, pioniere di numerose iniziative come lo screening che organizza nei vari paesi per la prevenzione cardiovascolare, il Dott. Guido Bulgarelli fa parte di quei medici di Famiglia che sono cresciuti a contatto con le persone, con le famiglie, ascoltando e aiutando le persone. Alle sue spalle una esperienza forte di vita professionale ma anche umana. E’ diventato nonno, ha raggiunto l’età pensionabile e ha consegnato il camice . L’intervista: Dottore, ci può raccontare un episodio della sua vita professionale che ricorda con piacere?

Ricordo molti episodi positivi della mia attività professionale, ma ancora oggi mi torna alla mente quanto successo all’inizio della mia carriera medica. Allora, assistente presso l’ospedale Carlo Poma di Mantova, venni allertato da una delle infermiere di turno per un paziente che improvvisamente si era sentito mancare. Già cianotico al mio immediato intervento, cominciai le manovre rianimatorie che si protrassero a lungo senza alcun risultato. Nel frattempo vidi passare il primario che mi disse: “dottore smetta, non vede che è già morto?” Io continuai, incurante di quanto sentito, nelle mie manovre ed il paziente pian piano riprese colore ed iniziò a rispondere agli stimoli. Fui così felice che tuttora ricordo l’episodio con immensa soddisfazione. Mi vengono alla mente anche momenti tristi legati a morti improvvise, violente e non, che mettevano nella disperazione familiari e parenti.

Cosa serve per fare bene il medico di famiglia e cosa direbbe ad un giovane che vuole fare questa esperienza?

Per quanto riguarda la professione di medico di medicina generale (ex medico di famiglia), oggi per esercitarla occorrono, oltre ad una adeguata preparazione clinica, tanta disponibilità di tempo e comprensione umana nei confronti di chi soffre e dedicare molto tempo all’ascolto di pazienti con problematiche psichiche che sono in deciso aumento.

Un caro saluto a tutti coloro che sono stati miei pazienti.

Dott.ssa Malagodi M. Vittoria DIETISTA

Riceve su appuntamento a:

S. Benedetto Po, Poliambulatorio Suzzara Centro Diagnosi Quistello via Marconi

cel. 3332847707 / 3466963730 vittoria314@alice.it

22

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

L’AVIS ha festeggiato il 53mo anniversario premiando gli alunni che hanno partecipato al concorso di pittura, gli avisini al concorso fotografico e i donatori di sangue.

Ecco i nominativi di quelli che hanno effettuato 50 donazioni di sangue: F. Alberti, M. Ariosi, A. Beatrisini, R. Begotti, G. Belledi, G.P. Bellentani, L. Bellentani, F. Bozzardi, S. Camurri, G. Carra, M. Caruso, A. Corradini, S. Davoglio, M. Davoli, I. Ferrari, B. Lanfredi, L. Meccariello, L. Pasotti, A. Porta, L. Quaglia, P. Reggiani, P. Reggiani, A. Rondelli, L. Rondelli, R. Scaravelli, R. Siliprandi, P. Stori, G. Teopompi. Donatori con 75 donazioni di sangue: M. Begotti, G. Belletti, D. Benatti, D. Chierici, G. Paolo, L. Guandalini, E. Imperiali, C. Maiocchi, B. Rinaldi e P. Zucchi.L’avisino premiato per le cento donazioni è il suzzarese Roberto Schiatti al quale assieme a tutti i sopracitati e quelli non citati per mancanza di spazio, la redazione si complimenta vivamente.

SUZZARA

L’AVIS intercomunale di Ostiglia ha festeggiato 61 anni di vita. Molto importante la fusione avvenuta fra le sezioni di Ostiglia, Correggioli, Serravalle, Pieve di Coriano e Borgofranco che ora raggruppa circa 650 donatori. Alla festa presente il sindaco Lisetta Superbi, il presidente dell’AVIS Davide Vincenzi e la presidente dell’AVIS provinciale Elisa Turrini. Sono stati premiati diversi donatori fra cui Mauro Morselli, Ilario Agazzani, Paolo Gobatti per aver fatto 80 e più donazioni e Giuliano Barbi ben 120 donazioni! Un plauso anche dalla nostra redazione.

QUISTELLO In occasione della Festa del fungo il Rotary Club Mantova Sud ha messo in vendita il pane preparato e cotto con forni a legna dal Gruppo Gate di Pegognaga.

L’incasso è stato devoluto alla “Casa del Sole” di Curtatone.

OSTIGLIA

Gli Alcolisti Anonimi di Ostiglia proseguono con le riunioni aperte dimostrando una notevole sensibilità interiore ed umana e pure una notevole emotività. Molto interessante l’incontro dove hanno partecipato 4 gruppi di Alcoolisti della provincia: Ostiglia, Mantova, Quistello e Finale Emilia. Presenti anche membri delle associazioni Ant e Padu

POGGIO-RUSCO AVIS: una bella sede grazie alla famiglia dell’ex sindaco Gianni Lotti. Si trova in Piazza Don Minzoni la nuova sede degli avisini. La presidente Cristina Oliani, alla guida da 6 anni, ha ringraziato chi ha permesso l’acquisto del locale che ora è sede definitiva. In novembre è stata organizzata una ben riuscita festa di autunno, aperta a tutti.

IL LAVORO DEL RICERCATORE: CONFERENZA ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE “SERRA” E CONSEGNA DI 23 MILA EURO PER LA RICERCA SUL CANCRO Chiude bene l’anno l’associazione Serra con un bilancio positivo. Dopo il pranzo sociale e la distribuzione di vini, l’associazione Angela Serra per la ricerca sul cancro, sezione Basso Mantovano con sede a Moglia, ha organizzato un incontro pubblico sul tema: “un ricercatore racconta la sua esperienza.”

Il conduttore Raffaele Mantovani ha ripercorso i primi due anni di attività dell’Ass.zione Angela Serra. Il Prof. Stefano Sacchi, vice-presidente dell’Associazione, ha spiegato dettagliatamente le varie tipologie di ricerca effettuate presso il Centro Oncologico Modenese (COM) del Policlinico di Modena. Ha manifestato la propria soddisfazione per i risultati conseguiti dalla Sezione del Basso Mantovano. E’ seguito poi l’intervento di Arrigo Sala, coordinatore della Sezione Mantovana.

Ha spiegato le finalità dell’Associazione basate sulla raccolta fondi e su iniziative pubbliche nei diversi Comuni del Basso Mantovano riguardanti il rapporto alimentazione, stili di vita e malattie tumorali. Questa impostazione ha raccolto il consenso di molti cittadini e attiva partecipazione alle varie iniziative. L’obiettivo raggiunto (sostenere economicamente un ricercatore per la durata di un anno) è stato il risultato del lavoro svolto dai volontari, e dall’impegno economico dei donatori e dei 140 soci. Altri ringraziamenti sono stati rivolti all’Amministrazione Comunale,

alla Pro-Loco “Pompeo Coppini”, alla Compagnia Teatrale “La Soffitta di Bondanello”, al fotografo Gianni Bellesia per aver devoluto il ricavato della vendita del suo libro sul terremoto, all’Associazione “Bunden in Piasa”, all’Associazione “Fera dal Palidan”, alla “Fondazione Comunità Mantovana”, al “Circolo Filatelico e Numismatico” di Gonzaga, e al “Rotary” di Gonzaga. L’intervento centrale della serata è stato svolto dalla Dott.ssa Samantha Pozzi, ricercatrice presso il COM. Ha illustrato la sua esperienza professionale svolta anche negli Stati Uniti, e le ricerche fatte sulle conseguenze del mieloma multiplo sulla mandi-

MOGLIA

bola. Ha rivolto un particolare ringraziamento al Professor Stefano Sacchi per aver sempre incoraggiato i giovani ricercatori a sviluppare le proprie conoscenze anche all’estero. Il ruolo che l’Associazione Angela Serra ha svolto è stato determinante e prezioso.

Al termine, la Sig.ra Elisa Lucchini, socia fondatrice della Sezione Mantovana, ha consegnato un assegno di 23.075,00 euro al Professor Stefano Sacchi, certa del buon uso di tale somma.

E’ seguito un rinfresco offerto dai soci fondatori della sede di Moglia.

Dot. Arrigo Sala.

Foto di Gianni Bellesia

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

23

Prodotti

Servizi

•Omeopatia •Cosmesi •Fioriterapia •Alimenti per celiaci

•Analisi del capello •Analisi della pelle •Autoanalisi del sangue •Analisi dell’acqua

Viale Europa n°2/d Area Nuovo Centro commerciale farmaciasanbiagio@alice.it www.comune.suzzara.mn.it Tel 0376/536123 fax 0376/508118 Facebook: farmaciasanbiagio

AZIENDA SPECIALE SUZZARA SERVIZI

Orario di apertura: 8-13 15:30-19:30 Lo staff della farmacia S. Biagio

• • • •

NUOVI SERVIZI:

misurazione dell’udito servizio di dietistica svolto da una nutrizionista. pannolini per bimbi completamente biodegradabili: sono infatti sia convenienti dal punto di vista economico che migliori, per la salute del bambino.

Incontri con la psicologa

Da sx: M.Grazia Marinelli, D,ssa Francesca Somenzi, D.ssa Francesca Donati, D.ssa Eleonora Marcheselli, D.ssa Barbara Vernizzi, D.ssa Laura Marin, D.ssa Grazia Calvani

Mal di gola

Conosciuto con i diversi nomi volgari di erisimo, sisembro, erba cornacchia, è una pianta annua della famiglia delle Crucifere diffusa in tutta Europa. Anticamente era considerata molto efficace nel curare la tosse. Da sempre è particolarmente apprezzata nella cura della raucedine. La parola “erisimo” deriva dal greco e significa letteralmente “salvare il canto”.Oggi l’erisimo è considerato particolarmente utile per chi usa la voce per lavoro: cantanti, attori, insegnanti etc. E’ quindi utilizzato come estratto in numerose forme farmaceutiche coadiuvanti per la cura di infiammazioni alle vie respiratorie, faringiti, laringiti e tracheiti con raucedine e afonia. L’azione terapeutica è attribuita ai composti solfo cianici della pianta. L’erisimo è inoltre indicato per lenire le gole infiammate dei fumatori; in associazione con la vitamina C contribuisce a proteggere le cellule dallo stress ossidativo particolarmente elevato nei fumatori.

Lo staff della Farmacia Comunale San Biagio

Erysimum of ficinale L. LA FARMACIA COMUNALE S.BIAGIO COMPIE 5 ANNI DI INTENSA ATTIVITA’

AUGURI DA TUTTA LA REDAZIONE

DOTT. ROsario C. PIAZZA

DOTT. FRANCESCO CASILLO

DUE FARMACISTE SUZZARESI DIVENTANO MAMME

Fondazione Ospedale Civile Gonzaga Via Dei Barbieri 1 Tel. 0376-528660

MEDIGROUP Via Europa 4/6 Suzzara (Mn) Cel. 380-6468083 OSPEDALE DI GONZAGA Via Dei Barberi, 1 Tel. 0376-528660

Farmacia dell’Ospedale: Felicitazioni alla dottoressa Paola Bertolini per la nascita di Paolo.

Specialista Urologo

Nuovo Centro Medico - Reggiolo Via Trieste 16 Reggiolo (Re) Tel. 0522-972376

24

Medico Chirurgo Oculista

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

Farmacia Sorelle Aldrovandi: Felicitazioni alla dottoressa Sara Mosconi per la nascita di Vittoria.

QUISTELLO: IN PENSIONE IL DOTT. VANNI FONTANESI

N

ativo di Borgoforte arriva a Quistello nel 1970, persona disponibile, professionista preparato è sempre stato impegnato per il suo paese partecipando ad ogni iniziativa, dimostrando passione per la gastronomia che lo ha reso conosciuto da tutti. Sposato, due figli, oggi nonno, ha curato centinaia e centinaia di cittadini e rimarrà per sempre un nostro compaesano, ha detto Ferruccio Pacchioni, per la sua grande disponibilità.

REVERE: IN PENSIONE IL DOTT. MASSIMO ZAGNOLI

S

timato professionista, dopo 35 anni il Dott.

Massimo Zagnoli ha consegnato il camice.

Figlio dello stimato Dott. Ignazio Zagnoli si laurea Bologna in Medicina e con passione e dedizione svolge la professione medica, curando diverse generazioni. Un lunga carriera in ambulatorio e tra la gente di una comunità che conserva con affetto e stima il ricordo del caro medico.

E

QUISTELLO: RSA “I Ciclamini”

cco una singolare iniziativa per il benessere degli ospiti: preparare piatti originali e sfiziosi. Una iniziativa che è utilissima per la stimolazione della memoria negli anziani a riguardo del loro vissuto quotidiano, offrendo nel contempo un momento di spensieratezza e condivisione tra operatori ed ospiti, nel segno della continuità assistenziale e della cura.

TURNI FARMACIE DEL TERRITORIO TURNI FARMACIE DICEMBRE 2013

TURNI FARMACIE GENNAIO 2014

1

SUZZARA BREVIGLIERI

16

S. BENEDETTO PO MASINI QUISTELLO

1

SAN BENEDETTO PO GHIDINI

16

PORTIOLO

2

S. BENEDETTO PO GHIDINI

17

PORTIOLO QUISTELLO

2

BONDANELLO

17

GONZAGA QUISTELLO

3

S. BENEDETTO PO GHIDINI

18

PORTIOLO

3

BONDANELLO

18

GONZAGA QUISTELLO

4

BONDANELLO

19

GONZAGA

4

SUZZARA ALDROV.

19

SUZZARA OSPEDALE QUIATELLO

5

BONDANELL0

20

GONZAGA

5

SUZZARA ALDROV

20

SUZZARA OSPEDALE

6

SUZZARA ALDROVANDI

21

SUZZARA OSPEDALE

6

PEGOGNAGA

21

MOGLIA

7

SUZZARA ALDROVANDI

22

SUZZARA OSPEDALE

7

PEGOGNAGA

22

MOGLIA NUVOLATO

8

PEGOGNAGA

23

MOGLIA

8

TABELLANO

23

BONDENO NUVOLATO

9

PEGOGNAGA POGGIO-RUSCO

24

MOGLIA

9

TABELLANO

24

BONDENO

10

TABELLANO POGGIO-RUSCO

25

BONDENO NUVOLATO

10

MOTTEGGIANA POGGIO-RUSCO

25

POLESINE

11

MOTTEGGIANA

26

BONDENO NUVOLATO

11

SUZZARA COMUNALE POGGIO-RUSCO

26

POLESINE

12

MOTTEGGIANA

27

POLESINE POGGIO-RUSCO.

12

SUZZARA COMUNALE POGGIO-RUSCO

27

SUZZARA BREVIGLIERI

13

SUZZARA COMUNALE

28

POLESINE POGGIO-RUSCO

13

S. BENEDETTO MASINI

28

SUZZARA BREVIGLIERI

14

SUZZARA COMUNALE

29

SUZZARA BREVIGLIERI POGGIO-RUSCO

14

S. BENEDETTO MASINI

29

SAN BENEDETTO PO GHIDINI POGGIO-RUSCO

15

S. BENEDETTO PO MASINI

30

SUZZARA BREVIGLIERI

15

PORTIOLO

30

SAN BENEDETTO PO GHIDINI POGGIO-RUSCO

31

S..BENEDETTO GHID.

31

BONDANELLO

TABELLANO F. TERZI ASINARI VIA CAROBIO 64/D TEL. 0376-590306 SUZZARA F. COMUNALE S. BIAGIO VIALE EUROPA 2/D TEL.0376-536123 SUZZARA F. OSPEDALE VIA MONTECCHI, 10/A TEL.0376-531860 SUZZARA F. BREVIGLIERI P.ZZA GARIBALDI, 1 TEL.0376-531363 SUZZARA F. MISERICORDIA-ALDROVANDI P.ZZA LUPPI, 6 TEL.0376-531144 MOTTEGGIANA F. CARITA’ VIA MERLINO, 5 TEL 0376-527136 PORTIOLO F. LONETTI VIA R. ROMEI, 71 TEL.0376-611122 S. BENEDETTO PO F. MASINI VIA FERRI, 6 TEL.0376-615117 S. BENEDETTO PO F. GHIDINI VIA FERRI, 42 TEL.0376-615127

PEGOGNAGA F. MORI P.ZZA MATTEOTTI, 8 TEL. 0376-559882 POLESINE F. MANCINELLI VIA MANTOVANA, 17 TEL. 0376-525416 GONZAGA F. CONTI P.ZZA MATTEOTTI, 60 TEL. 0376-528359 BONDENO F. FERRARI-SCHIAVO VIA DEGLI ARDUINI 2/E TEL.0376-54022 MOGLIA F. FERRARI VIA XX SETTEMBRE, 11 TEL.0376-598113 BONDANELLO F. BOTTARDI-LASAGNA V. BATTISTI, 22 TEL.0376-56021 QUISTELLO F. RIVIERA VIA R. ROMEI, 4 TEL. 0376-625334 NUVOLATO F. FERRAMOLA GIANNI VIA EUROPA, 46 TEL.0376-617112 POGGIO RUSCO Via Giacomo Matteotti, 162 TEL. 0386 51045

I turni delle farmacie possono subire delle variazioni all’ultimo momento. Per info: 800 228521

Farmacia N.257 A.S.L. Provinciale M.307

ANTICA FARMACIA GHIDINI ANNA Via E. Fermi, 42 46027 S.Benedetto Po (MN) Tel. 0376 / 615127

• • • • • • • • •

Auto analisi del sangue Analisi acqua vino olio Alimenti per celiaci Omeopatia Fisioterapia Dermocosmesi Veterinaria Articoli sanitari Prodotti veterinari

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

25

SAN BENEDETTO PO

. . . . i d r o c i r i a r t o d n a r g u r F

1870 …QUANDO PER FARE IL MEDICO C’ERA L’OBBLIGO “DELLA TENUTA DEL CAVALLO”

I

l curioso avviso che ci è stato gentilmente fornito dallo storico Natalino Cavalli, porta la data del 2 giugno 1870 e riguarda il comune di San Benedetto Po dove viene reso pubblica la delibera consigliare che dice:

SUZZARA

“è aperto il concorso per un quinquennio alla condotta medico-chirurgica di Portiolo con una popolazione di 1696 persone”. Fin qua nulla di strano ma continua e dice: “l’onorario annuo è di 1500 lire con obbligo però della tenuta del cavallo”.

Non sembra vero eppure 143 anni fa era obbligatorio avere un cavallo per fare il medico comunale!.

d o r o c i r n u o t a i c s a l o n n a h Ci

SUZZARA: L’INFERMIERA ARMIDA GIAMBONI CI LASCIA UN RICORDO IMPORTANTE Il parroco Don Renato Menegazzo: ha “servito Cristo nelle persone che ha incontrato”.

M

ancavano pochi giorni per il compleanno di 98 anni dove tutti erano pronti per farle festa e ringraziarla per il bene che ha fatto in Ospedale e nella vita, ma il Signore l’ha voluta con Lei. L’anno scorso durante il 96mo compleanno l’hanno festeggiata in settanta persone e riempito il ristorante “Agriturismo Da Rossi”. Il nostro periodico le aveva dedicato una intera pagina con otto foto. Si tratta di Armida Giamboni, ved.

Donati una ex infermiera che ha lavorato nel silenzio, sostenendo sacrifici e facendo del bene agli ammalati e ai colleghi all’Ospedale vecchio di Suzzara, ora sede dell’ASL. Armida è stata la prima infermiera assunta nel 1958, sempre da sola a fare le notti e usava la bicicletta per andare a rispondere ai campanelli da un reparto all’altro al piano terra. Classe 1915, ha lavorato per un ventennio e lasciato un ricordo importante nelle persone che ha conosciuto. Fra questi Guido Fascioli che faceva sempre le notti scomparso nel 1985 all’età di 76 anni.

Poi Gino trentini che ha lavorato per 32 anni facendo tante notti assieme ad Armida. Era presente al funerale e ricordava ai suoi colleghi presenti, come negli anni ’50 in tutto l’Ospedale c’erano soltanto due infermieri per notte. Oggi

non sembra vero raccontare queste cose come quando venivano coinvolti (e “sfruttati”) gli allievi infermieri (prossimi all’esame del diploma) per dare un po’ di riposo agli altri. Allora non esistevano i riposi come oggi e le ferie ma solo sacrifici e tante ore. Gino Trentini aggiunge: “non avevamo le comodità e i mezzi moderni, si lavorava tanto, è vero, ma era una famiglia e ci si aiutava a vicenda e ricordo con grande affetto e stima la collega Armida. Aveva raggiunto una bella età ma quando questo avviene in modo sereno non sono mai tanti. La sua casa era aperta a tutti e al pomeriggio le amiche e le vicine si radunavano per giocare a carte e stare assieme.

Anche la figlia Rita, che non le ha mai fatto mancare nulla alla mamma, le ha procurato una

brava assistente (Lyudmyia) che ha detto di essere stata fortunata a conoscere Armida, amata e conosciuta da tutti.

Don Renato durante l’omelia ha parlato del passaggio della vita umana a quella spirituale, aggiungendo e invocando fede e speranza per questa figlia che presentiamo a Dio perché Lui l’ha accolga e l’ami in un mondo nuovo. Molte le persone al funerale fra cui una decina di infermieri/e: Adele, Nicoletta, Remo, Neva, Roberto, Ovidia, Ivana, Gabriella, Alice, Attilio.

Se è vero che le persone che ricevano del bene non dimenticano, Armida ha seminato tanto e le persone che le hanno voluto bene non sono mancate (nonostante una fredda giornata piovosa) al suo ultimo viaggio, per testimoniare tutta l’assistenza e il bene che ha fatto nella vita.

Il corridoio Ospedale Vecchio Montecchi

E

LUTTO NEL MONDO DELL’INFORMAZIONE

’ scomparso Luigi Caramaschi, di Buzzoletto (Viadana) editore e fondatore della Gazzetta del Po, fondata nel 1998.

In sedici anni sono usciti oltre ottocento numeri. Persona buona, amante della buona compagnia, lascia il ricordo di una persona impegnata e instancabile. Sentite condoglianze alla famiglia.

26

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

MARIA MALPETTI CI LASCIA IL RICORDO DI UNA PERSONA FORTE

Mons. Faglioni: “Dio e’ nel cielo dei poveri e accoglie chi nella vita ha fatto del bene”

M

aria Galeotti ved. Malpetti ci ha lasciato all’età di 87 anni. Una donna forte, una mamma speciale perché al compleanno del figlio Giorgio un intero quartiere si trasformava a festa con messaggi e riflessioni, forti.

Giorgio, il figlio invalido che vive in carrozzella da una vita, era assistito dalla instancabile madre fin dalla nascita. Una madre, un figlio in carrozzella con seri problemi, una storia lunga, di amore, di amicizie, di sensibilità, di pazienza.

Giorgio era tutto per Maria. Giorgio non cammina dalla nascita, ha sempre bisogno di una persona accanto, Giorgio è felice quando vede persone, quando lo salutano, Lui cerca subito un contatto umano, Giorgio ama la musica, ha sempre una radiolina sul petto e la stringe come se fosse un tesoro. Maria lo ha sempre detto: Giorgio ha una memoria straordinaria ed è felicissimo quando lo porto a fare un giro in piazza dove tutti lo salutano come se fosse uno star della musica.

Per questo motivo è amato e stimato, benvoluto e

di questa madre che vive in funzione del figlio ne hanno parlato giornali e televisione. Dalla rivista “Oggi” al “Corriere della Sera”, dalla “Gazzetta di Mantova” a “Famiglia Cristiana”, dalla “Gazzetta del Po” alla “Cittadella”, da “L’Eco di Suzzara” a “Cronache Sanitarie” insomma tutti hanno scritto di questa madre contraria all’istituzionalizzazione del figlio. Maria nel 1986 riceve il premio della Bontà alla memoria di tranquillo e Giuseppina Azzi. Purtroppo un anno fa, anche la sorella di Giorgio, Adriana ci ha lasciati per sempre. Giorgio oggi 63 enne è rimasto solo ma viene seguito da una assistente straniera. Giorgio era presente al funerale della mamma assieme alla cara nipote Melania e Roberto, parenti e amici stretti.

Alla Messa il parroco Mons. Egidio Faglioni ha detto: “Il giudizio di Dio non riguarda la persona ma il bene fatto nella vita e Maria lo ha fatto prendendosi in cura di fare del bene e, conclude Mons. Faglioni questa Madre lo ha fatto per tutta la sua vita. Preghiamo affinchè Dio l’accolga nel suo Regno”.

LUIGIA REGGIANI CI LASCIA IL RICORDO DI UNA LUMINOSA VITA CRISTIANA

D

ché avesse i mezzi ma per un servizio nel nome di Cristo e del Vangelo.

Da giovane era stata in Africa come missionaria laica dal 1963 al 1970. Nella vita amava il bello e l’arte che ha coltivato come insegnante di educazione artistica nelle Medie per un ventennio. Il suo stipendio lo devolveva per i poveri e per i bisognosi. Amava dipingere quadri e affreschi prevalentemente come soggetto religioso.

Luigia era conosciuta per queste doti. Anche a

Moglia è stata celebrata una Messa dove Don Alberto Ferrari insieme al comitato del concorso di pittura “Città di Moglia” scrive mentre Bertazzoni sulla Cittadella, l’ha voluta ricordare come componente, concorrente e offerente del concorso.

In occasione di una intervista fatta da A.P. disse: “si prova un gran piacere a fare del bene e vado avanti così, nonostante tutto”. E’ sepolta nel cimitero di Portiolo.

RICORDIAMO IL CHIRURGO PROF. EROS BENEDINI PRESIDENTE DELL’ACCADEMIA NAZIONALE VIRGILIANA

n occasione del centenario della nascita del Prof. Eros Benedini, il presidente dell’Accademia Prof. Piero Gualtierotti ha fatto bene a ricordare la figura straordinaria di un uomo dinamico e concreto come è stato il Prof. Benedini. Affermato

I

San BENEDETTO

Per un ventennio ha ospitato, gratuitamente, centinaia e centinaia di stranieri

onna di profonda fede e di squisita carità evangelica scrive Oriana Caleffi sulla Cittadella con una fede salda e matura aggiunge il parroco Don Albino Menegozzo durante il funerale a San Benedetto Po. Per vent’anni ha ospitato centinaia e centinaia di nordafricani e cinesi, marocchini e tunisini, argentini e anche una famiglia italiana, regalando a loro una stanza, una doccia, un pasto caldo, un’utenza pagata.

Questo comportamento l’ho ha avuto non per-

I

Suzzara

chirurgo, presidente dell’Accademia Virgiliana grazie a Lui ci furono relazioni con Istituti di Cultura e Università esterne organizzando anche una lunga serie di convegni. Grazie al Prof.

Benedini l’Accademia conserva la raccolta di ferri

MANTOVA

chirurgici antichi. Il grande chirurgo dimostrò che si poteva fare alta cultura a Mantova ed è grazie a questo illustre cultore che l’Accademia divenne ”Nazionale”.

CI HA LASCIATO IL CARDIOLOGO G. PASINI FIGLIO DEL FONDATORE DELL’ORTOPEDIA DI SUZZARA

l Dott. Giampietro Pasini cardiologo al Poma di Mantova e medico presso lo stabilimento OM di Suzzara per un trentennio, ci ha lasciato.

Ammalato da tempo ha affrontato la sua malattia con grande coraggio. Persona decisa e preparata, ha salvato diversi operai diagnosticando patologie cardiache. In molti a Suzzara lo ricordano con

affetto. Il lavoro e la famiglia sono state le sue grandi passioni. Aveva 64 anni. Lascia la moglie e tre figli. Il padre, Dott. Alfio Pasini è stato il fondatore nel 1956 del Reparto Ortopedico nell’Ospedale Vecchio Montecchi di Suzzara (primario dal 1964 al 1983). Un Uomo infaticabile, indomabile, entusiasta, amava la vita. Il Dott. Alfio

Pasini, dopo una vita professionale intensa, ha ceduto ad un male incurabile (nel 1983 all’età di 62 anni) contro il quale si era battuto con un coraggio ed uno stoicismo veramente eccezionali, proprio come il figlio Gianpietro.

San Benedetto Po Tel. 0376 620819

Servizio 24 h su 24 info@solieri.eu

Pegognaga

Tel. 0376 550305 Lina - Tel. 0376 558338 Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

27

28

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara