Numero 10

Oltre Oltre77milioni milionidi diitaliani italianisono sonoaffetti affettida daproblemi problemilegati legatiall'udito all'udito

Cronache Sanitarie

Grazie Graziealle allenuove nuovetecnologie, tecnologie,la laperdita perdita uditiva uditivasi sipuò puòrisolvere risolverecon consuccesso. successo.

Gli Gliapparecchi apparecchiacustici acustici sono diventati sono diventati delSuzzara Dist Distr r etto di S uzzar uzza ra (MN) - Motteggiana - Pegognaga - Gonzaga - Moglia - San Benedetto Po 10.000 10.000volte voltepiù piùpotenti potenti DICEMBRE 2012 Anno II NUMERO 10 Periodico bimensile di informazione sanitaria gratuito eepiù piùpiccoli piccolidel del70% 70% Speech Guard, Speech Guard, il chip che “rimette il chip che “rimette a fuoco la la voce” a fuoco voce”

BUON NATALE E BUON ANNO

Auguri. Un grazie a tutti gli sponsor che ci sostenaggiungono: Prof. Renzo Gualtieri, Paolo Lavagnigono. Cinquemila copie, venti pagine tutto a colori ni di Suzzara, Bruno Mazzacani di Pegognaga e il e gratis. Un sito internet gratuito. Per monitorare la fotografo Gianni Bellesia di Moglia. L’anno termina n nbenessere benesserecompleto LA PERDITA LA PERDITA sviluppo delle microelettronica, gligli sviluppo delle microelettronica, qualità dell’informazione delcompleto nostro periodico, è micon un resoconto di tante notizie pubblicate ed inizia dalla dipende anche dalla sa-riunisce DELLE PAROLE NON ÈdiÈqualificare apparecchi gliorata dipende anche la anche redazione chesasi presso con l’intento il giornale prima di tuttosono esono DELLE PAROLE NON acustici diventaapparecchi acustici diventaSENTIRE BENE SENTIRE BENE lute dell'udito, nene sanno continuare con diverse iniziative socio-sanitarie per l’accogliente Ristorante Cavour.

Dopo i PER primi fondalute dell'udito, sanno SEMPRE PER SEMPRE ti ti 10.000 volte più potenti ee più 10.000 volte più potenti più TV EE TELEFONO TV TELEFONO tori, che,qualcosa un anno fa,gli hanno creduto Prof. per informare, educare e70%. soprattutto 7 7nella qualcosa gli oltre oltre Lasfida prevenzione esensibilizzare, la tecnologia sono La prevenzione e la tecnologia sono piccoli del 70%.

Oggi l'apparecchio piccoli del Oggi l'apparecchio GRAZIE GRAZIE PierodiZanini, Dott.ssa Anna Bonini, Dott.

G. Lucamaestra per prevenire.

Per chi ha il computer, visitate il pemilioni italiani che sono affetti milioni di italiani che sono affetti la lastrada strada maestraper perridurre ridurreal al acustico non è semplice amplifiacustico non un è un semplice amplifiALLA TECNOLOGIA ALLA TECNOLOGIA Occelli, Rosanna Rossi, Mauro Pinotti, altri quattro si riodico sul sito internet www.cronachesanitarie.it dede ipoacusia. È una cifra impressioipoacusia. È una cifra impressio- minimo le le conseguenze dell'ipoacuminimo conseguenze dell'ipoacu- catore di di suoni, ma una sofisticata ee catore suoni, ma una sofisticata WIRELESS WIRELESS nante, nante,soprattutto soprattuttosesesi siconsidera considera siasia e l'impatto sulsul benessere psicoe l'impatto benessere psico- ultra ultraminiaturizzata miniaturizzatacentrale centraledi di Oticon haha sviluppato soluzioni Oticon sviluppato soluzioni che la la metà di di essi haha meno di di 5050 fisico che metà essi meno della persona. fisico della persona. ascolto che riesce contemporaneaascolto che riesce contemporaneaper l'udito che si si integrano con per l'udito che integrano con VITA E’ UN DONO,la latecnologia anni.

LaLa vita media si si è allungata, e e Prima anni. vita media è allungata, di di tutto, alcune piccole prePrima tutto, alcune piccole pre- mente a rendere le le voci più chiare, mente a LA rendere voci più chiare, tecnologiaBluetooth®, Bluetooth®,il il quello che si si riteneva unun problema quello che riteneva problema cauzioni LA ilSANITA’ UN BENE PREZIOSO possono essere unun grande cauzioni possono essere grande ridurre rumore indesiderato, colleridurre il rumore indesiderato, collemoderno modernosistema sistemadi diconnesconnesDa Pegognaga la fisso storia della “vecchiaia” è diventato inin comdella “vecchiaia” è diventato com- aiuto per arginare il problema e preaiuto per arginare il problema e pre- garsi filifilia atelefono garsisenza senza telefono fissoe edi Renzo sione wireless. sione wireless.

Gazzoli operato al cuore. pagno di di viaggio anche per persone pagno viaggio anche per persone venire danni più seri. È opportuno venire danni più seri. È opportuno cellulare.

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TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO terza età. la musica ad alto volume. la musica ad alto volume. ricerca; fra queste lo Speech Guard ricerca; fra queste lo Speech Guard audio: telefono fisso e cellulaaudio: telefono fisso e cellulaQUALITA’ DELL’OSPEDALE NEGLI ANNI 70-90.

Da Moglia una bellissima LeLe nostre orecchie, sottoposte allo nostre orecchie, sottoposte allo SeSe però constatiamo di di trovarci di di (letteralmente però constatiamo trovarci “Guardia della voce”), (letteralmente “Guardia della voce”), storia re,re, televisore, computer, iPod. televisore, computer, iPod. di generazione vita di Marco Sala Cosi stress stressdi dirumori rumoricontinui continuicome comeil il fronte a un calo di di udito di di una certa fronte a un calo udito una certa il chip didi ultima proil chip ultima generazione prosi si resta sempre inin contatCosi resta sempre contattraffico e la musica adad alto volume, traffico e la musica alto volume, importanza, cogliamo senza esitare importanza, cogliamo senza esitare gettato per rimettere “a“a fuoco” la la a pagina gettato per rimettere fuoco” toto con il14 proprio mondo. con il proprio mondo.

Continua si si indeboliscono. indeboliscono. l'opportunità di di mettere alla prova l'opportunità mettere alla prova voce. voce.

Sono ormai numerose le le prove deldel gligliapparecchi Sono ormai numerose prove apparecchiacustici acusticidi diultima ultima Infatti, quando l'udito comincia Infatti, quando l'udito cominciaa a Aforza, San Benedetto danno dannoall'udito all'uditoprovocato, provocato,sopratsoprat- generazione. generazione. perdere forza, le le parole arrivano al al PO perdere parole arrivano Una Nuova Ostetrica tutto tuttonei neigiovanissimi, giovanissimi,dalle dallecufcufcervello come sfocate, facendo percervello come sfocate, facendo perSostituisce Franca Florio fiette Mp3 ee daidai troppi decibel deldel LA fiette Mp3 troppi decibel TECNOLOGIA LA TECNOLOGIA dere facilmente il filo discorso. dere facilmente il filodeldel discorso. al consultorio dell’a.s.l. concerti. concerti.LaLaprima primacosa cosadadafare fareè è ARRIVA DOVE ARRIVA DOVE Speech Guard funziona come una Speech Guard funziona come una non trascurare i sintomi. non trascurare i sintomi.

NEMMENO IMMAGINI NEMMENO IMMAGINI lente elettronica che elabora laContinua voce lente elettronica che elabora la voce a pagina 16 Apparecchi Apparecchipraticamente praticamenteinvisibili invisibili inintempo temporeale realeper peragevolare agevolarela la

I CAMPANELLI I CAMPANELLI allo sguardo, adad altissimo contenuallo sguardo, altissimo contenu- comprensione delle parole. comprensione delle parole.

DIDI ALLARME SONO ALLARME SONO tototecnologia, tecnologia,sono sonoil ilrisultato risultato L'obiettivo è un udito più naturale, L'obiettivo è un udito più naturale, FOND La fondazione ospedale FORTI EE CHIARI: FORTI CHIARI: straordinario della ricerca audiolostraordinario della ricerca audiolo- con conparole paroleche cheguadagnano guadagnanochiachiacivile di Gonzaga POLIA ASCOLTIAMOLI ASCOLTIAMOLI gica: unun settore che negli ultimi 1010 rezza, gica: settore che negli ultimi agevolando cosi la la comprenrezza, agevolando cosi comprenInvia i migliori auguri di buone feste Via de L'ipoacusia, o calo di di udito, si si maniL'ipoacusia, o calo udito, mani- anni haha fatto passi incredibili nello anni fatto passi incredibili nello sione. sione. e augura un buon anno www.osp festa festacon condiversa diversaintensità intensitàe einin

Da sinistra: Prof. Pecchini, Prof. Zanini, Prof. Vaccari Continua a pagina 8-9 Comunicato a pagina 17

maniera graduale e indolore. maniera graduale e indolore.

I segnali che il nostro udito ci ci lancia I segnali che il nostro udito lancia Cardiologia per metterci inin allarme sono numeper metterci allarme sono numeNovità Dott. Giovanni Adornini Dott. Salvatore Distefano rosi e molto chiari: percezione rosiper e molto chiari: percezione l’udito Dott. Massimo Giovannini meno nitida delle parole, difficolmeno nitida delle parole, difficolChirurgia Generale Dott. Stefano Benedetti tàtà a sostenere una conversazione a sostenere una conversazione Tecnologia IIC Dott. Amedeo Cavalca Dott. Alessandro Finadri inin ambienti rumorosi, disorientaambienti rumorosi, disorientaDott. Franco Antonio Graziano “INVISIBLE” senza impegno di acquisto mento dovuto alla ridotta capacimento dovuto alla ridotta capaciChirurgia Vascolare tàtà didi individuare la la provenienza individuare provenienza Dott.ssa Alessandra Nora didi voci e suoni. voci e suoni.

Dermatologia Dott.ssa Marta Leoni Inizialmente si si riduce la la comprenInizialmente riduce comprenDott.ssa Claudia Vezzani sione delle consonanti, aumenta la la sione delle consonanti, aumenta Dietista Nutrizionista Dott.ssa Beatrice Savioli difficoltà difficoltàa apercepire percepirela lavoce vocedi di Disturbi respiratori del sonno • Voce più chiaradiventa di di controllo gratuito dell’udito (zona stadio) • Test controllo gratuito dell’udito (zona stadio) • Test donne e ebambini, donne bambini, diventaprobleproblee Allergologia Dott.ssa Anna Rosa matico sentire • Funzionamento matico sentireil ilcampanello campanelloe elo lo • Iscritti all’Albo Fornitori ASL-INAIL • Iscritti all’Albo Fornitori ASL-INAIL automatico Ecografia squillo deldel telefono. squillo telefono.

• Assistenza e consulenza gratuita • Assistenza e consulenza gratuita Dott. Vincenzo Spagnolo informazioni e prenotazioni Per informazioni e prenotazioni • Benefici immediati Quando le le parole arrivano al al cervelQuando parole arrivano cervel- Per anche a domicilio anche a domicilio Endocrinologia lo lo confuse e sfocate, solo la la tecnoloconfuse eassoluta sfocate, solo tecnoloDott.ssapatente Alessia Sanguanini • Privacy • Assistenza per rinnovo • Assistenza per rinnovo patente Sabato mattina aperto Sabato mattina aperto giagia può liberarci dalla fatica di di capipuò liberarci dalla fatica capiFisiatria e Fisiochinesiterapia Dott. Giovanni Arioli rere e darci nuove certezze. e darci nuove certezze.

Dott. Roberto Mortati

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Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

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e t l t o i r a i o i z a Sp RINGRAZIO IL DOTT. CAVALCA E IL DOTT. CAFORIO PER L’INTERVENTO BEN RIUSCITO

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egognaga: da alcuni giorni soffrivo di addomialgia e non stavo bene, la mia dottoressa Claudia Messori mi controllava sempre ma quella notte sentivo che peggioravo e ho dovuto far chiamare la guardia medica e poi l’ambulanza del 118. Grazie al personale del Pronto Soccorso e della Radiologia poi i chirurghi Dott. Roberto Carini e Dott. Fabio Villa arriva la diagnosi confermata poi al mattino dove il Dott. Amedeo Cavalca, Dott. Mario Caforio e Dott.

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ssa Cristina Porrini mi hanno operata con l’aiuto della anestesista Dott.ssa A.Rosa Zanoni. Un intervento delicato, anche in rapporto alla mia avanzata età, ma eseguito con professionalità. Sono stata curata in chirurgia e assistita da personale disponibile ed infermiere brave. Sono guarita. Ringrazio tutti coloro che mi hanno assistito e anche il Signore che ha ascoltato le mie preghiere e quelle di tante persone.

Suor Domenica Tremolada da 62 anni a Pegognaga

UN GRAZIE DI CUORE AL NEUROLOGO DOTT. ANDREA VERONI

uzzara: mia suocera è stata ricoverata in Ortopedia A Suzzara e sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. Sono rimasta molto contento dell’assistenza. Desidera ringraziare tutti gli operatori, dall’Ortopedia alla Sala Opera-

toria fino alla Riabilitazione ma in particolare l’equipe del Dott. Veroni per la sua professionalità e gentilezza, una persona veramente lodevole.

Patrizia

HO SUPERATO UN MOMENTO DIFFICILE GRAZIE ALLA GENTILEZZA E DISPONIBILITA’ DEI MEDICI ED INFERMIERI/E DELL’UROLOGIA DI MANTOVA

P

egognaga: mi avevano diagnosticato un problema serio alla vescica che mi ha portato in sala operatoria. Ero, molto preoccupato, ma grazie al Responsabile Dott. Bruno Dall’Oglio e tutta l’equipe della sala operatoria il difficile intervento è andato bene ma soprattutto sono

P

Suor Anna Capiluppi

Messora, Dr. Antonio Ronchi, Dr. Stefano Villani e le infermiere Laura e Susanna.

Tiziano Buganza Borgofranco

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hi volesse vederlo può chiamare il 3460905483. Si tratta di un lettino usato alto 75 cm, lungo 1.80 cm, con uno materassino morbido

Cronache Sanitarie

del Distretto di Suzzara Bimensile gratuito Iscritto al Tribunale di Milano in data 8-4-2011 n° 190

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permesso di superare un delicato momento della mia vita.

UN PLAUSO AL PERSONALE DEL PRONTO SOCCORSO DI PIEVE DI CORIANO

spedale di Pieve: Mia madre ha ricevuto.le cure con la massima professionalità e ottima assistenza. Ringrazio il primario Dott. Carlo

C

A.S.

AL DOTT. AMEDEO CAVALCA UN GRAZIE PER LA BRAVURA

egognaga: ho avuto bisogno della chirurgia di Suzzara e voglio ringraziare il Dott. Cavalca per la sua gentilezza e bravura che mi ha

O

stato molto aiutato dal personale infermieristico, medico, OSS del reparto con la gentilezza, sorrisi, professionalità e disponibilità che servono molto in questi casi. Posso affermare che la sanità funziona bene e li ringrazio tutti.

di 5 cm di spessore, reclinabile e in buon stato per uso ambulatoriale.

DIRETTORE RESPONSABILE Attilio Pignata Via C. Ravera, 9 Suzzara Cel. 346-0905483 DIRETTORE SCIENTIFICO Prof. Piero Zanini REDAZIONE Dott.ssa Anna Bonini, Dr. G.Luca Occelli, Mauro Pinotti, Rosanna Rossi, Paolo Lavagnini, Renzo Gualtieri, Bruno Mazzacani, Gianni bellesia

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

CROCE BIANCA: SONO DIECI ANNI CHE HO BISOGNO DEI VOLONTARI E DEVO DIRE CHE SONO BRAVI

S

an Benedetto Po: i Volontari della Croce Bianca di Quistello sono “veloci e bravi come il sole” perché quando ho bisogno e faccio il 118 arrivano subito. Ma anche tutto il personale medico ed infermieristico del Pronto Soccorso di Pieve di Coriano mi assistono con grande impegno. Sono dieci anni che mi curano e ci devo andare 4-5 volte trasportato perché i miei problemi cardiaci mi portano a delle crisi respiratorie acute con ansia. Quando arrivo là mi fanno gli esami del sangue, l’elettrocardiogramma, delle punture o flebo ma anche raggi.

Posso dire che anche al Pronto Soccorso c’è della brava gente che mi cura bene. Poi ritorno a casa e so di poter contare su di loro quando mi aggravo e sono in crisi. Come si fa a non ringraziarli?.

Editore Attilio Pignata Grafica UKI Design - Suzzara Cel 328-8299789 Stampa Stamperia s.c.r.l. Parma Via Mantova, 79

Adelelmo Bellesia

Il periodico viene distribuito negli ambienti sanitari pubblici e privati: nelle farmacie, parafarmacie, negli ambulatori dei medici di famiglia e specialisti di tutti i comuni del distretto, Case di Riposo (R.S.A.) al CUP dell’Ospedale di Suzzara, nelle Istituzioni Socio-Sanitarie (A.S.L.) Laboratori Analisi privati e accreditati.

IL DOTT: MARIO CAFORIO DELL’OSPEDALE DI SUZZARA MODERATORE DI UN CONVEGNO NAZIONALE SUI TUMORI

G

li screening del carcinoma colorettale sono in Italia una realtà in forte crescita.

Nel 2004 si è costituito il GISCoR (gruppo Italiano Screening Colorettale) sul modello dei gruppi analoghi attivi a livello nazionale per lo screening mammografico e citologico. Questo gruppo multidisciplinare e multiprofessionale si propone di favorire il confronto sulle strategie adottate e sui risultati raggiunti e la definizione di criteri di valutazione, indicatori e standard

comuni. Venticinque i relatori del convegno provenienti da ogni città fra cui Milano, Torino, Perugia, Roma, Firenze, Venezia, Trento, Padova, Bologna, Modena, Forlì, RE. e Mantova fra cui il Direttore Responsabile della Chirurgia di Suzzara Dott. Mario Caforio, assieme al Dott. Amedeo Cavalca e gli infermieri Roberto Ballotta e Simonetta Paiola.

Buonasanità in pillole…

A

DONATI DUE COMPUTER PER CIECHI ALLA SCUOLA DOTT. GONNELLA

lla presenza del sindaco di Suzzara Wainer Melli, del presidente del Rotary S. Giorgio Mantova Gianluca Bianchi e della dirigente scolastica Sandra Sogliani, sono stati

donati due computer per aiutare gli studenti ciechi del comprensorio 2 di Suzzara (Via P.Caleffi).

OPERATORI DELL’ASL AL CORSO DI LINGUA ITALIANA PER 130 DONNE STRANIERE AL CENTRO SOCIALE

TRE NOTIZIE DALL’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri)

DONATA UNA TARGA ALLA PALESTRA 5 ANELLI

I

n occasione della giornata Open Day, il presidente dell’AVO di Suzzara Dott. Danilo Scarpanti presente con Leo Artioli ed Elena Soliani, ha consegnato una targa di riconoscenza per l’impegno co-

O

VOLONTARI IN VISITA ALLA CENTRALE OPERATIVA DEL 118 DI MANTOVA

rganizzata dal nostro periodico in collaborazione con l’AVO e grazie alla disponibilità del responsabile della centrale operativa, Dott. G.Paolo Castelli, volontari e amici sono entrati nella sede provinciale del 118 dove hanno ascoltato e osservato come funziona il servizi.

Durante l’incontro tre eventi seguirti in diretta; un elicottero che si era alzato da Brescia e che veniva segnato in un grande monitor, una telefonata di un litigio che necessitava dell’intervento della polizia, un trasferimento di un neonato e un tentato suicidio.

S

stante e generoso verso l’associazione. Da parte della Palestra erano presenti Micaela Comini e Marco Reami.

L’iniziativa è del Centro Sociale “Città di Suzzara” e le insegnanti sono: Gabriella Bigi, Orsola Varini e Giovanna Pappalardo.

Ma partecipano anche operatori dell’ASL: ostetriche, assistenti sociali e un infermiere. Il corso è stato presentato dal presidente Gianno Semeghini. Per info 0376-508410

All’incontro erano presenti: Dott. G.Paolo Castelli, Dott. Al Gamain Ziad, l’infermiera Simona Leoni e Pierangelo Baldeschi ed infine l’operatore tecnico Stefano Donatelli.

L’AVO nel ringraziare il responsabile del 118 per la disponibilità e la professionalità, ha scoperto una centrale operativa tecnologica e all’avanguardia per l’emergenza sanitaria di tutta la provincia.

GIORNATA NAZIONALE AVO: I FIORI NELLE STANZE DEGLI AMMALATI

ono stati distribuiti nelle stanze degli ammalati e nei servizi di tutto l’Ospedale nuovo Montecchi un omaggio floreale (grazie alla Floricultura F.lli Rossi di Suzzara) con il depliant che spiega l’attività dell’AVO. Il gesto è stato molto apprezzato dagli am-

malati e dagli infermieri, Medici ed Oss ma soprattutto dai parenti e famigliari che hanno ringraziato a nome dei loro ammalati.

Nella foto i volontari Leo Artioli, Eleonora Salamini, Cinzia Magotti, Claudia Bordina.

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

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Suzzara, serata al Rotary

COSA E COME DEVO MANGIARE PER VIVERE MEGLIO?

U

Rotary: Interessante e partecipata relazione sulla salute della Biologa Dott.ssa Irene Pocaterra al Ristorante Cavour

na relazione dinamica e interattiva, con messaggi chiari e domande dal pubblico che ha dimostrato interesse e attenzione. Sì, perché sapere come mangiare bene, ci tocca proprio tutti.

Un problema che risale alla notte dei tempi. Lo diceva anche Ippocrate: “fa che il cibo sia la tua medicina e la tua medicina sia il cibo”. Di che cosa moriremo nei prossimi dieci anni? Sono in aumento gli infarti il diabete, l’ipertensione e l’obesità.

Tutta colpa del mangiar male e del poco movimento che facciamo. I bambini obesi sono in aumento e questo è un problema serio, perché per loro ammalarsi sarà più facile. Dopo aver spiegato i vantaggi e gli svantaggi della dieta iperproteica, vegetariana e altre, ha detto che lei consiglia la

dieta mediterranea che vuol dire frutta e verdura in abbondanza, poca carne (una sola volta al mese la carne rossa), una-due volte alla settimana il pesce come anche la carne bianca, salumi una volta alla settimana e consiglia prosciutto crudo o bresaola, come anche il formaggio parmigiano reggiano una volta alla settimana. Infine, parliamoci chiaro, ha detto la relatrice, non solo passeggiate o camminate di mezz’ora (per calare non serve andare in palestra), consiglio sempre ai miei pazienti di condividere il mangiare in casa con altre persone (se possibile), mangiare adagio almeno in 20 minuti, riscoprire i sapori autentici, come l’orzo, il farro, il miglio, il pane integrale e assolutamente di non usare cibi già pronti, quelli

con la scritta senza zucchero e tutto ciò che è alimentazione industriale perchè non è altro che spazzatura che contiene additivi pericolosi per la salute. Tutto questo e altro è stato spiegato dalla Dott.ssa Irene Pocaterra, Biologa ospite al Rotary Gonzaga.Suzzara dove il presidente Mauro Panisi, aprendo la serata, ha spiegato le diverse iniziative fatte e i service in programma. Durante la serata è stato presentato il nuovo socio Sandro Frignani di Gonzaga. In conclusione come fare per viver bene la vita mangiando sano?” la cosa più facile è mangiare poco e spesso, ma sempre cibi freschi, camminare o passeggiare almeno 30 minuti per 5 volte alla settimana, ha detto la biologa e provare il piacere di mangiare cibi vari.

Nella foto da sx: Dott. ssa Irene Pocaterra, Mauro Panisi presidente del Rotary

N

PARTITO UN PROGETTO PER VALORIZZARE LA PARTECIPAZIONE E LA CULTURA DELL’INCLUSIONE DELLE PERSONE FRAGILI

essuno finora non ci aveva pensato eppure ci sono degli spazi sociali nei nostri paesi, in questo caso anche nelle frazioni, dove oratori e circoli ricreativi, da sempre luoghi di aggregazione, possono sviluppare maggiormente il senso di appartenenza delle persone, fragili comprese.

Cosa vuol dire? Mettere in comune risorse, energie e idee dove l’ “io fragile” diventa un “noi forte”. In questo progetto, affiora il valore della partecipazione e la cultura dell’inclusione. Tutto questo si chiama “Percorso volontario Route 266 per una comunità responsabile”. L’associazione Territoriale di Coordinamento Volontari ed Handicappati ha presentato il progetto presso il Centro Diurno Disabili (C.D.D.) di Via Democrito a Suzzara. Alla presentazione erano presenti Giorgio Binacchi, il sindaco Wainer Melli, Elisabetta Baraldi che ha detto: “il progetto presenta qualità della rete perchè ci sono soggetti diversi, ampio, forte e radicato nel territorio”, Gianluca Dotti “ringrazio per essere con voi e poter divulgare il volontariato”, Greta Cavallari: “sicuramente un modo per stare insieme”, Tiziana Sarzi Braga: “un progetto che trova tanta disponibilità e coinvolge tante persone” Ernesto Volta: “è una

DOTT.ssa VALENTINA GONELLA Osteopata DO M.ROI

AMBULATORIO Viale Virgilio 23/B Suzzara (MN) Cell. 349 5746498

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sfida ed è un bellissimo investimento”. Obiettivo? “un noi forte al posto di un io fragile. Diviso in tre trimestri che vanno fino a settembre 2013, il progetto prevede ben 7 corsi di formazione e conoscenze, documentari, laboratorio didattico, cinematografico, teatrale, fotografico, percorsi naturalistici e anche diversi pranzi e tigellate per stare assieme.

La lezione sul Corso gratuito di formazione per volontari, è stata curata dalla Dott.ssa Giulia Fiaccadori, neuropsichiatra che ha parlato di Disabilità, disagio e fragilità in 4 lezioni tenutosi a Tabellano e a Suzzara.

Il 15 dicembre e il 2 gennaio ore 16 in Oratorio

a Tabellano, si svolgerà il corso di PRIMO SOCCORSO PEDIATRICO tenuto dal Dott.

Franco Olivetti dell’Ospedale di Mantova. Per info: Creta 329-3718616 oppure Elisabetta 349-4570669

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Medico Chirurgo

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

Ostetrica

NON FARE LA FILA ALLO SPORTELLO: RICEVI UN SMS E PUOI LEGGERE I TUOI REFERTI DA CASA SUL TUO COMPUTER

E

’ disponibile un nuovo servizio di grande utilità per i cittadini: i referti di esami di laboratorio, di visite specialistiche, di pronto soccorso e le lettere di dimissione da ricovero ospedaliero, si possono leggere e stampare da casa propria, utilizzando la Carta Regionale dei Servizi, che tutti abbiamo in tasca (è la tessera sanitaria gialla).

Non è più necessario fare la fila ad uno sportello per ritirare le risposte a visite o a esami.

Un SMS sul cellulare avviserà che le risposte

sono visionabili.

Basta una password, cioè un codice personale segreto, per leggere i documenti che costituiscono il fascicolo sanitario elettronico che contiene i nostri esami, i ricoveri, gli accessi al pronto Soccorso, le visite.

Circa mille cittadini tra settembre e ottobre hanno richiesto all’Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova l’accesso a questo servizio, per non dover fare la fila allo sportello per il ritiro delle risposte.

Come si ottiene questo servizio?

Occorre avere la Carta Regionale dei Servizi, comunicare il numero di cellulare,dare il consenso per la privacy. I genitori possono richiederlo per i propri figli minorenni.

Presso gli sportelli Cup e Radiologia degli Ospedali di Mantova, di Pieve di Coriano, di Asola e di Bozzolo, si può richiedere la password (il codice segreto personale).

A casa, con un computer, si accede al sito: www. crs.regione.lombardia.it/ssc, vai alla pagina di autenticazione, si digita la password e si entra

nel fascicolo sanitario per consultare e stampare gli esiti di esami e di visite.

Non serve il lettore di smart card, non si devono scaricare programmi informatici.

E’ un sistema sicuro: i dati sanitari sono sensibili e non si può rischiare che siano visionabili da altri; per questo ci sono alcune operazioni da compiere la prima volta che si accede al sito internet (cambiare la password più volte).

Si dice spesso che l’innovazione informatica in sanità è poco utilizzata perché la gran parte degli utenti che vanno in Ospedale sono anziani e non hanno il computer.

Quale migliore occasione per i nipoti di aiutare i nonni! I giovani sono esperti navigatori in rete e non avranno difficoltà ad eseguire queste semplici operazioni, per conto dei nonni o dei genitori; così oltre a far risparmiare tempo e benzina, si potranno preoccupare anche della loro salute.

E magari arriva anche la mancia.

Anna Bonini Dirigente Amministrativo Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova

Seconda ed ultima parte

Depurare il nostro organismo

Non dobbiamo dimenticare l’intestino. Il sistema immunitario intestinale svolge un ruolo fondamentale nella difesa dell’individuo. La superficie intestinale rappresenta una vasta aerea corrisponde all’incirca a 350 400 metri quadri di superficie. L’intestino permette infatti il transito di numerose sostanze estranee ed e’ quindi costantemente e direttamente esposto all’aggressione sollecitazione antigenica batterica, alimentare, parassitaria e virale. I probiotici sono microcorganismi vivi e vitali che, una volta raggiunto l’intestino, si moltiplicano favorendo il benessere intestinale e, di conseguenza, il benessere dell’organismo ospite.

La loro azione benefica si esplica, ad esempio, in caso di diarrea, intolleranza al lattosio, colite, malattie infiammatorie intestinali, difese immunitarie basse, colesterolo alto, quindi svolgono funzione coadiuvante della digestione, nella produzione di vitamine e enzimi come ad esempio la lattasi in grado di scomporre le molecole del cibo in sostanze chimiche assorbibili dai tessuti, svolgono funzione trofica cioe’ la produzione di nutrimento per le cellule della mucosa intestinale. Possono essere assunti come parte di un alimento

Cafè Mattia’s di Sergio Giova

via Baracca 30/A 46029 Suzzara (MN)

(yogurt ,formaggi o direttamente sotto forma di integratore. Nella preparazione di prodotti probiotici vengono utilizzati prevalentemente Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus casei, Lactobacillus lactis, Bifidus bacterium lactis ed altri.

Nel passato si pensava che tutti i ceppi fossero uguali e possedessero le medesime caratteristiche. In realta’ non e’ così l’effetto probiotico e’ ceppo specifico. I prebiotici sono carboidrati specifici non digeribili e per poterli classificare come tali non devono essere degradati dagli enzimi della parte altadell’intestino. Tra i principali annoveriamo:

Acconciature

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FOS ( frutto oligosaccaridi) tra cui l’inulina, GOS (galattooligosaccaridi), il lattulosio e il lactitolo.

Possiamo quindi concludere che la regolare assunzione di microrganismi probiotici vivi ed attivi e di fibre prebiotiche rappresenta un’azione salutistica assai promettente per migliorare la salute non solo dell’intestino, ma di tutto l’organismo.

Articolo realizzato dal personale dalla Farmacia Comunale S. Biagio di Suzzara.

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Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

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Rubrica curata dalla Psicologa Dott.ssa Mariateresa Sestito di Suzzara CHI AIUTA COLORO CHE AIUTANO? PARLIAMO DEI FAMILIARI DEL MALATO DI ALZHEIMER

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’aumento dell’età media della popolazione è associato ad un aumento dell’ incidenza di malattie come l ’ A l z h e i m e r.

Questo ha come effetto il coinvolgimento di altri soggetti al fine di garantire un’adeguata qualità di vita, introducendo così il tema dell’assistenza e del supporto, che coinvolge sia la famiglia che il servizio pubblico.

Attualmente, tra i servizi per gli anziani, oltre alle strutture residenziali esiste l’assistenza domiciliare: poiché si ritiene che la permanenza dell’anziano nella propria “nicchia ecologica” sia fondamentale per il benessere globale della persona, è importante riuscire a mantenere l’anziano al proprio domicilio e di ritardarne l’istituzionalizzazione. In questo contesto, assume quindi importanza la figura del caregiver, ovvero colui che si prende cura dell’anziano a

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Dr. Mariateresa Sestito Psicologa

indirizzo Neuropsicologia e Recupero Funzionale nell’arco di vita Riceve su appuntamento Tel. 340 28 53 849 E-mail m.sestito5869a@ordpsicologier.it

gestione in particolare. Sono stati coinvolti tutti i distretti mantovani dell’ASL (Asola – Guidizzolo, Viadana, Ostiglia Mantova e anche Suzzara presso il Centro Diurno Fondazione “L. Boni” via Cadorna 4 Suzzara con il tema: “Perché il cuore non dimentica: L’Alzheimer e il territorio di Suzzara”.

PRIMO INCONTRO: SOSTEGNO PER I FAMIGLIARI CON TREDICI ESPERTI AL “BONI” Suzzara:

opo i saluti della presidente Tiziana Gualtieri, Antonella Carnevali e Elena Margonari, il Direttore della medicina di Suzzara Prof. Elio Roti ha parlato dell’Ospedale nella rete delle risorse per l’Alzheimer, mentre Sergio Cecchella e Federica Aleotti del malato e la famiglia. Marzia Franco dei voucher tutelari, Sara Giannotta e Monia Schiavo dell’operatore nel sistema famigliare, Donatella Lasagna delle Badanti, Roberta Lorenzini dell’assistenza a domicilio, Tiziana Lasagna dell’esperienza del centro diurno di Gonzaga, infine Aldo Arioli e Monia Schiavo del contributo delle RSA.

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n molti lo dicono: avere in casa un malato di Alzheimer comporta sacrifici sono così elevati che nessun convegno è capace di spiegarlo, anche perché un conto è fare il medico e ordinare le cure e un altro conto è stare vicino tutto il giorno, notte compresa, al malato. Solo chi lo prova sa cosa vuol dire.

Bene hanno fatto allora il CeAD di Suzzara a organizzare 7 incontri presso il “Boni” di Suzzara per aiutare chi segue il malato, sotto tutti gli aspetti.

LA CENTRALITA’ DELLA FAMIGLIA E’ FONDAMENTALE.

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BISOGNA SOSTENERE I PARENTI CON INCONTRI DI GRUPPO

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dover assumere un ruolo quasi genitoriale verso il proprio padre o la propria madre, oppure la difficoltà del coniuge, che si trova privato della relazione di reciprocità e di mutua assistenza, in un momento della vita in cui questo aspetto relazionale è più che mai importante. Altre fonti di sofferenza per il coniuge, riguardano la perdita dell’intimità nella relazione con l’altro e la rinuncia ai progetti precedentemente decisi, la cui realizzazione è stata a lungo rimandata. Ciò è stato espresso da un familiare con queste parole: “proprio adesso, che potevamo fare quei viaggi che avremmo sempre voluto fare ma tra lavoro, casa e figli sono stati sempre rimandati”.

Dato l’impatto che ha, la relazione con l’anziano non autosufficiente sul benessere fisico e psicologico di che assiste, seguono, in questa pagina gli interventi degli operatori della Asl e della casa di riposo “Boni” di Suzzara.”

A.S.L.: LA FAMIGLIA E L’ALZHEIMER

Mantova e provincia in occasione della giornata mondiale per la malattia di Alzheimer, l’ASL in collaborazione con l’Azienda Poma, ha offerto uno spazio di approfondimento sulla malattia e di riflessione rispetto ad una “quotidianità possibile” nella gestione della patologia. Un convegno rivolto a coloro che sono toccati e alla sua

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casa. In particolare nel caso della malattia di Alzheimer, un fattore che aumenta lo stress ed il disagio nella relazione con l’anziano da assistere, è la “cronicità” della relazione e le modalità di conclusione della stessa. La dipendenza del familiare con demenza di Alzheimer, infatti, ha caratteristiche di irreversibilità, per cui il lavoro assistenziale si rende necessario per un lungo periodo di tempo, anche di anni. Questa condizione rende il familiare più permeabile nella relazione con l’altro, in quanto il contatto quotidiano, anche fisico, comporta una maggiore sensibilizzazione verso i vissuti emotivi dell’anziano e lo porta di conseguenza ad un maggiore coinvolgimento emotivo nei confronti della sua sofferenza. Altre fonti di dolore di chi assiste, sono il cambiamento dei ruoli e le perdite che ne derivano, come ad esempio il rapporto tra genitori e figli quando questi ultimi si trovano a

DOTT. FRANCESCO MATTIOLI

Specializzato in Otorinolaringoiatria Riceve su appuntamento presso: CENTRO DIAGNOSI Suzzara Tel. 0376-531661 MEDIGRUP Suzzara Tel. 380-6468083

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

’evento realizzato ha incontrato un’ampia partecipazione, ci ha comunicato la Fondazione R.S.A. “Boni”, la rete dei servizi e gli operatori si mostra qualificata e varia nei confronti della malattia di Alzheimer. La centralità della famiglia è fondamentale per poter attivare un percorso di sostegno nei confronti del malato e della famiglia stessa. La famiglia non può e non deve rimanere sola, risulta necessario accompagnarla al fine di affrontare quel processo di metamorfosi personale ed intimo per accettare la malattia e farvi fronte. Il progetto Alzheimer, in essere dal 2011 presso il Distretto di Suzzara che ha coinvolto la Fondazione “L.Boni”, fino ad ora ha realizzato un ciclo di incontri a sostegno di famigliari, un gruppo informativo per badanti nonché interventi di stimolazione cognitiva a domicilio..

Realizzato all’interno della RSA anche un corso di Musicoterapia e un DVD, (intitolato “scrigno dei ricordi”), grazie a Gianluca Benatti, che, in occasione del convegno, è stato regalato ai partecipanti.

E LE BADANTI? IL PENSIERO DELLA CAPOSALA DONATELLA LASAGNA

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l problema dell’anziano dipendente ed in particolare della persona affetta da Alzheimer molto spesso non viene risolto con il solo aiuto famigliare ma occorre affidare l’accudimento ad una figura presente per molte ore al giorno, spesso anche la notte con compiti di ascolto, di compagnia ma anche di tante competenze sanitarie e sociali; la badante straniera. I contorni di questa figura sono stati affrontati dalla Caposala Donatella Lasagna del Distretto ASL di Suzzara, durante la giornata conclusiva “Perché il cuore non dimentica: l’Alzheimer e il territorio di Suzzara”

presso la Fondazione Luigi Boni.

Gli incontri informativi rivolti a badanti” si sono tenuti tra aprile e maggio di quest’anno.

La partecipazione delle 15 iscritte ai sette incontri gratuiti è stata assidua ed interessata, tutte donne in maggioranza provenienti dall’est europeo con età media di 45,5 anni che alloggiano presso le famiglie dove lavorano, assistono persone con diagnosi di Alzheimer o demenza senile e sono impegnate mediamente dalle 14 alle 18 ore al giorno.

Gli incontri, condotti da professionisti dell’Asl e

del Boni, sono stati caratterizzati per la didattica attiva utilizzata permettendo di sperimentare tecniche assistenziali in ambiente protetto, attraverso simulazioni, con idonei materiali e ausili.

Confrontarsi con la malattia, la sofferenza, la decadenza fisica, la disabilità e il territorio , offrendo competenze utili a migliorare la qualità del loro lavoro, ha permesso di condividere questa piccola ma intensa esperienza arricchendo i contenuti di nuove prospettive future.

R.S.A. “I TULIPANI” DI GONZAGA: L’ESPERIENZA DELLE EDUCATRICI PROFESSIONALI DOTT.SSA TIZIANA LASAGNA ED ELEONORA GALEAZZI

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urante il convegno alla RSA Boni di Suzzara, la Dott.ssa Tiziana Lasagna ha presentato il proprio progetto dedicato ai malati di Alzheimer intitolato “soltanto un caffè” e ha detto: “il progetto ha l’obiettivo di rallentare la progressione e la disabilità del malato attraverso una serie di interventi mirati a emozioni, comportamenti, funzioni cognitive, famiglia e ambiente di vita dei pazienti, sostenendone il benessere. Nell’attività “soltanto un caffè” si conducono alcuni ospiti affetti da Alzheimer in una piccola cucina (tisaneria) e qui vengono invitati dalle educatrici Tiziana Lasagna ed Eleonora Galeazzi a compiere semplici attività occupazionali, come il farsi il caffè o il thè.

Infatti, semplici gesti come questi, che nella

comuna quotidianità, si danno per scontati, per queste persone possono essere di difficile svolgimento a causa della compromissione delle funzioni cognitive e comportamentali.

Essere stimolati a compiere gesti antichi ma rassicuranti permette di sentirsi soggetti ancor integri in un ambiente che trasmette serenità e familiarità. Inoltre vengono stimolati i diversi tipi di memoria ( dei tempi che furono scambiando quattro chiacchere., procedurale, autobiografica, ecc) nonché le capacità relazionali e comunicative. Durante l’attività si odora il caffè, si prepara la moca, le tazzine con lo zucchero, si ripongono i biscotti sul vassoio, si beve il caffè ascoltando un po’ di musica dei tempi che furono scambiando quattro chiacchere; in seguito si lavano le stoviglie e si ri-

SOCCORSO AZZURRO FA IL BILANCIO DELLA SUA ATTIVITA’: “CI SENTIAMO DEI PROFESSIONISTI AL SERVIZIO DI UNA PROFESSIONE”

Sono trascorsi 13 anni da quando è nata la Cooperativa “Soccorso Azzurro” per la gestione dei trasporti a mezzo ambulanza, che ha diverse postazioni, Suzzara e Bondeno di Gonzaga compresa..

In occasione dell’anno internazionale delle Cooperative, “Soccorso Azzurro” ha indetto un importante convegno su: “L’esperienza Cooperativa nell’ambito del sistema di emergenza urgenza sanitaria”, presso il Manu di Mantova.

Sala gremita e molte le autorità sanitarie che hanno portato il loro contributo, in particolare quello del presidente Dott. Guerrino Nicchio che ha fatto la storia di una cooperativa nata casualmente (con tanti rischi e incertezze) partendo dal 1999 per arrivare ad oggi con più di 70 fra soci, autisti, volontari, amministrativi. Abbiamo un parco mezzi di 9 ambulanze, 2 automediche, 1 pulmino pari a 54.000 interventi. Il 90% del nostro lavoro, ha aggiunto Nicchio, è rispondere ai bisogni del servizio 118 di Mantova ma non posso nascondere che per 11 anni abbiamo vissuto come precari. Ora grazie all’AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) dal 1 gen-

naio 2012 abbiamo una regolare assegnazione con contratti triennali. Per me questo è stato un enorme successo e devo ringraziare il Dott.

Enzo Lucchini. Oggi facciamo attività di promozione e formazione interna. Dopo aver elogiato il volontariato che è importantissimo, il Dott.

Nicchio ha spiegato come le cooperative siano realtà con valori veri e affini al volontariato. Gradita la presenza del presidente confcooperative Lombardia Maurizio Ottolini. “Ci sentiamo dei professionisti al servizio di una professione”, questo il messaggio emerso dal convegno.

assetta la cucina.

Al termine dell’attività gli ospiti coinvolti sono sempre molto sereni e soddisfatti di aver trascorso un tempo significativo per se stessi.

Infine la dott.ssa Lasagna ha spiegato che durante gli incontri possono unirsi anche i famigliari dei pazienti. Le attività e gli ospiti vengono monitorati con schede individuali e documentazione fotografica condivise poi con l’equipe in sede di valutazione multidisciplinare dell’ospite.

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Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

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STRAORDINARIO RITROVO DEI PRIMARI, MEDICI, INFERMIERI E ALTRI OPERATORI DELLA VECCHIA GUARDIA DELL’OSPEDALE VECCHIO F.LLI MONTECCHI

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Infermieri/e, ex Primari, Medici, tecnici ed ausiliarie, suore, ostetriche e amministrativi. Un evento storico

ono venuti in tanti a fare gli auguri e risvegliare i ricordi di anni belli dove si lavorava bene e si dava tanta assistenza al malato. Non c’era la burocrazia e nemmeno la tecnologia di oggi. C’era tanta voglia di fare e di dare. Più di 40 i partecipanti che hanno gustato una me-

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envenuto Prof. Pecchini, ha detto Pignata e ha aggiunto: Dopo 37 anni, ecco il nostro Prof. Franco Pecchini, primario a Suzzara dal 1971 al 1975. Ha fondato la dialisi nel 1973. Si trasferisce a Cremona a dirigere il reparto dialisi e nefrologia e crea nuovi centri di dialisi. Presidente dei nefrologi della Lombardia. Persona dotata di un forte spessore morale, etico ed umano, il suo curriculum è ricco di cariche prestigiose. La sua intelligente e capacità professionali hanno permesso un grande salto di qualità all’Ospedale di Suzzara.

Il Prof. Pecchini, ha risposto dicendo che fare un bilancio della vita vuol dire pensare a tanti “timidi tesori di immagini” e della mia esperienza di Suzzara conservo dei ricordi belli e anche persone care come per es. il Dott. Carlo Calestani. Subito la parola al Dott. Cesare Coppola: “sono emozionato a dover parlare con il mio “maestro”, che mi ha insegnato tante cose, ricordo i miei primi passi da medico, non mi sembra vero e posso dire che eravamo una piccola ma grande famiglia”. Poi è intervenuto il Dott. Roberto Affini: “Lei è stato il mio primo primario, ho ricevuto lezioni di vita e di professione. Per me è stato il meglio del maestro e conservo il ricordo delle sue visite “intellettuali” al letto degli ammalati. Sono emozionato, professore perché lei mi aveva fatto le congratulazioni per la nascita del mio primo figlio e oggi sono qui felice perché sono diventato nonno da pochi giorni di Alessio”. Anche il Dott. Massimo

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renda contadina presso l’accogliente ristorantepizzeria da “Marco” e decine le persone che sono venute solo per portare un saluto. Sulla parete del ristorante uno striscione “Sotto il camice una persona” per riflettere e fare un bilancio della vita. Ieri primari con il camice oggi

uomini della vita. Un vero successo ma anche tanta emozione nel rivedere primari degli anni 70 che hanno lavorato a Suzzara e poi trasferiti altrove. I lavori sono stati aperti dall’infermiere Pignata che assieme a Carla Franzini e Franca Bulgarelli hanno invitato tanti ex dipendenti.

Da sx: Dr. M. Giovannini, Prof. P. Zanini, Prof. F. Pecchini, Dr. C. Coppola

Giovannini ha aggiunto: “ provo tanta gioia a rivederla, professore, ho un ricordo molto affettuoso, lei ha curato mia madre e ho capito subito fin dai primi contatti che lei era un professionista e mi ha insegnato molto”.

Ha parlato poi l’infermiere Mario Erbuzzi che ha salutato il Prof. Dicendogli: lei professore mi ha dato il diploma a Parma quando frequentai la Scuola per Infermieri, la rivedo con grande affetto.

Pignata passava poi a presentare il Prof.

G.Luigi Vaccari di Modena. Persona preparata, disponibile e di grande apertura mentale. Primario medico dal 1975 al 1995. E’ stato il primo sanitario a chiedere le consulenze specialistiche negli altri Ospedali e il fondatore delle attività

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

ambulatoriali dei medici. Ha fondato la cardiologia prima inesistente a Suzzara. La risposta del Prof. Vaccari: “Siamo rimasti tutti uguali, non siamo invecchiati, ha aggiunto sorridendo Vaccari. Sulla sanità che è cambiata non posso tacere che oggi i medici sanno tante cose in più, rispetto ai nostri anni, ma sono indisponenti. Ai nostri tempi, avevamo un ammalato alla volta da seguire bene, oggi gli ammalati sono in gruppo e si lavora sui grossi numeri”. La Dottoressa Sandra Morselli, ora lavora al Policlinico, nel ricordare che a Suzzara ha lasciato il cuore e degli affetti, ha aggiunto che la vita in Ospedale è cambiata non c’è più umanità non solo verso gli ammalati ma nemmeno tra noi medici, purtroppo”.

SONO VENUTI IN TANTI PER RINGRAZIARE...

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nfine Pignta ha presentato il Prof. Piero Zanini, dicendo: “e’ stato per 25 anni primario chirurgo e direttore sanitario dal 1971 al 1996.

E’ stata tanto affascinante e bella la carriera di chirurgo, aveva detto durante la festa del pensionamento e con il Dr. Benatti ha fondato l’Endoscopia digestiva e poi anche la video laparoscopia. Abbiamo lasciato il Montecchi a fronte alta. Bello se non straordinario il suo impegno nella cultura scrivendo libri e mantenendosi in continua salute mentale, ha detto Pignata presentando il Prof. Zanini. La sua risposta: “sì, ho vissuto la mia carriera all’Ospedale di Suzzara, oggi sono emozionato ma felicissimo, mi trovo in mezzo a tante persone che rivedo volentieri e

conservo un ricordo molto caro”.

Infine la Dottoressa Simonetta Marchiotto, anestesista ora a Verona ha detto: “per me è stato il primo lavoro. Sono stata accolta a Suzzara con affetto, ho imparato tante cose e vi porterò per sempre nel cuore”.

Durante il convivio è stato festeggiato con un attestato di stima il compleanno dell’infermiere Gino Trentini , in pensione dopo aver lavorato per 36 anni facendo sempre i turni, ma anche perché diventato nonno da poco della bella bambina di nome Giada. A tutti gli ex primari e medici regali e tante foto a ricordo di un evento davvero storico e partecipato.

FESTEGGIATA ANCHE LA DOTT.SSA MARISA COVI, PARTITA DA SUZZARA 23 ANNI FA

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ssente per impegni di lavoro viene festeggiata, 10 giorni dopo, da 18 operatori per il bene fatto agli ammalati e ai colleghi. Una cosa va detta: non è facile trovare operatori sanitari che vogliono rivedere un medico dopo 23 anni.

Ma se avviene è perché ha seminato tanto. Si tratta della Dottoressa Marisa Covi di Novi e attualmente in servizio a Modena. Ha lavorato soltanto 12 anni a Suzzara per poi trasferirsi al Policlinico ma il ricordo che ha lasciato è sempre vivo nei cuori e forte nella memoria. La dottoressa ha detto: “ho un bel ricordo degli infermieri/e e

dei colleghi e vi assicuro che vi ho portato come esempio al policlinico dove sono andata a lavorare. Erano tempi diversi e certamente migliori e più belli”, ha aggiunto la Dottoressa ringraziando per l’invito. Poi ha parlato il Prof. Piero Zanini: “partecipo molto volentieri a questi incontri dove rivedo persone a me care e importanti della mia carriera ospedaliera.

Presenti il Dott. Roberto Affini che ha detto: “noi siamo riusciti a condividere esperienze comuni lavorando con entusiasmo. Gli infermieri sono stati molto importanti perché erano preparati e davano

sicurezza. Eravamo davvero un bel gruppo”. Il Dott. Massimo Giovannini ha aggiunto: “Marisa Covi è stata a Suzzara un Medico di alta professionalità con grande equilibrio e buon senso”.

Dopo la consegna di un regalo le è stato consegnato un attestato di stima con scritto: Persona disponibile, preparata, seria, il suo impegno professionale ed umano era rivolto al bene del paziente. Tutti noi che abbiamo lavorato al suo fianco, non riusciamo a dimenticare il bene fatto anche a noi. Sono passati 23 anni e siamo in tanti a dirle che le vogliamo bene.

Da sx: Prof. P. Zanini, Dott.ssa M. Covi, Dr. R. Affini, Dr. M. Giovannini

GUIDA “IN-DOLORE” CONOSCERE I DIRITTI A NON SOFFRIRE

In occasione della 4° campagna sulla cura del dolore indetta da Cittadinanzattiva-TDM, la Sezione del TDM provinciale territoriale ha effettuato la presenza con gazebo a Pegognaga, distribuendo libretti ai cittadini. Si tratta di una guida pratica per l’informazione su tutti i tipi di dolori ed indica cosa fare e cosa “pretendere” per non soffrire a casa o in Ospedale. Perché

impegnarsi in questa campagna? Per proseguire l’impegno, ci spiega Mentore Carra Coordinatore del TDM, contro la sofferenza del dolore inutile, per promuovere una corretta informazione dei cittadini sul tema, per contribuire alla promozione di una cultura condivisa che riduca pregiudizi e dubbi sul dolore attraverso le Carte dei Diritti contro il dolore inutile e dare maggiore

visibilità alle realtà locali che si impegnano sul tema. La campagna prevede iniziative di informazione, coinvolgimento dell’opinione pubblica e momenti di presenza nelle piazze.

Per info: Suzzara Ospedale Vecchio (ASL) T. 0376-331460 Ospedale Nuovo V. Gen. Cantore T. 0376-517600

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO uffici di Zona SUZZARA

Viale Virgilio 23/I tel. 0376 532653 Lunedì / Martedì / Mercoledì mattino 8,30 / 12,30 Martedì / Venerdì pomeriggio 14,30 / 17,30

GONZAGA

Viale Fiera Millenaria (presso uffici Nuovo Padiglione) tel. 0376 532653 Lunedì 14,30 17,30 Mercoledì 8,30 / 12,30

PEGOGNAGA

Via Don Tazzoli 9 (presso nuovo centro tecnico) tel. 0376 558733 fax 553556 Lunedì / Martedì /Venerdi mattino 8,30 / 12,30 Martedì e Mercoledì pomeriggio 14,30 / 17,30

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Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

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SUZZARA: LA DOTTORESSA NOUHA MARTINI LASCIA L’AMBULATORIO DOPO 33 ANNI E RINGRAZIA TUTTI CON IL CUORE

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n pochi lo sanno ma Nouha Martini, è stata la prima dottoressa non italiana venuta a lavorare a Suzzara. Proveniente da Aleppo (Siria) si laurea a Milano nel 1975 e si specializza nel 1979 in Cardiologia. Da 33 anni esercita a Suzzara e a Tabellano come medico di famiglia. Quando ha cominciato c’era il Dott. Luigi Truzzi, Dott. Gino Truzzi, Dott. Stelios Milopulos, il Dott. Rolando Guastalla e la Dott.ssa Angela Fermi.

Quando è venuta a Suzzara, 33 anni fa, come è stato l’impatto?

“Devo confessare che la gente in ambulatorio cercava un medico maschio, ma parlando, ascoltando e stando attenta ai loro problemi, il fenomeno si è risolto”.

Come si è trovata a gestire gli stranieri?

“Devo dire che ci tengono molto alla loro salute e in particolare a quella dei figli. Questo è molto importante. Loro gestiscono con serietà e attenzione la loro salute”.

Dottoressa una domanda che riguarda tutta la sua vita: dopo 33 anni cosa si prova a lasciare l’ambulatorio?

“Con l’inizio d’ogni giornata e con quello sguardo

nostalgico rivolto al mio ambulatorio dove ho passato gran parte della mia vita con…Giovanni, Maria, Selvina, Gino e Giuseppe, Natalia, Kaur e Mohammad…tutti i miei cari pazienti. E adesso che ho deciso di andare in pensione, a dire la verità mi mancheranno. Mi mancherà il loro affetto e il loro sguardo attento: mentre parlavo con loro su quello che li preoccupava.. “signora sta tranquilla non c’è niente di grave.. faremo insieme quello che c’è da fare, tutto andrà bene”…era questo sufficiente per farli stare più tranquilli. Intanto si comincia il cammino insieme, questo rapporto umano bello e molto delicato che mi manca.

Parlando di tutta Suzzara e tutta la sua brava gente, io e la mia famiglia non la scambieremo con nessun posto. Ci lega questa città tanti ricordi ed un gran sacrificio che è stato donato da parte della mia famiglia, e io so che tutti lo ricordano con stima e affetto per la perdita di un grande fratello e uno stimato e amato medico: il Dott. Martini Faissal scomparso tragicamente mentre svolgeva il suo dovere da medico del servizio di emergenza 118. La mia famiglia ha continuato a donare molto a questa città tramite l’associazione del volontaria-

COME PREVENIRE I TUMORI ATTRAVERSO UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE

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Noi siamo quello che mangiamo”, scrisse il filosofo Feuerbach nell’ottocento e l’Assessore di Suzzara alle Pari opportunità Prof.

Silvia Cavalletti, presente assieme al sindaco Prof. Wainer Melli, lo ha ricordato di fronte ad un auditorium affollatissimo, per ascoltare la conferenza al Parco La Quercia su: “Preveniamo con gusto”. La domanda era: E’ possibile conoscere l’alimentazione per prevenire le malattie del nostro tempo? Sì, è possibile. La risposta è arrivata dal Prof. Franco Berrino, epidemiologo di Milano, medico colto e persona umana che sa arrivare al cuore delle persone in maniera semplice e diretta, che ha tenuto una bella conferenza in maniera educata e accattivante a cui ha fatto seguito una lezione di cucina gratuita con degustazione (circa 80 persone) della docente Elena Alquati, esperta di cucina macrobiotica. Moderatore l’osteopata Domenico Baldacci L’iniziativa, è stata realizzata grazie all’interessamento di C. Cavalletti, S. Malvezzi e D. Baldacci. Presente Il Dott. Massimo Arvati che ha ricordato lo scomparso Dott. Alberto Fiaccadori, suzzarese, promotore del progetto, all’interno dell’Asl, di prevenzione dei tumori attraverso una corretta alimentazione.

Per info 328-9224921.

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SUZZARA: CORSO FORMATIVO PER ATTIVARE UNA UNITA’ DI CRISI

nteressante percorso formativo (della durata di tre mesi) riservato al personale docente, non docente e genitori di alunni dell’Istituto Comprensivo 1 (Scuola Olga Visentini di Viale Zonta) per formare una Unità di crisi interna ed intervenire

FONDAZIONE OSPEDALE CIVILE di GONZAGA

POLIAMBULATORIO SPECIALISTICO Via dei Barberi, 1 – 46023 Gonzaga MN -­‐ Tel. 0376 528660

www.ospedalegonzaga.it -­‐ poliambulatorio@ospedalegonzaga.it

Cardiologia Dott. Giovanni Adornini Dott. Salvatore Distefano Dott. Massimo Giovannini

Ginecologia Dott.ssa Phyllis Di Domenica Dott. Arturo Bianchini Dott. Giuseppe Radighieri

Chirurgia Generale Dott. Stefano Benedetti Dott. Amedeo Cavalca Dott. Alessandro Finadri Dott. Franco Antonio Graziano

Logopedia Dott.ssa Federica Cardilli Dott.ssa Elena Reggiani

Dermatologia Dott.ssa Marta Leoni Dott.ssa Claudia Vezzani Dietista Nutrizionista Dott.ssa Beatrice Savioli Disturbi respiratori del sonno e Allergologia Dott.ssa Anna Rosa Ecografia Dott. Vincenzo Spagnolo Endocrinologia Dott.ssa Alessia Sanguanini Fisiatria e Fisiochinesiterapia Dott. Giovanni Arioli Dott. Roberto Mortati Gastroenterologia Dott. Bruno Fiorini Geriatria e Gerontologia Dott. Ciro Lenti

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Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

per sostenere le situazioni di crisi degli alunni legate ad un decesso ma anche per stimolare attenzione umana e vicinanza solidale all’altro.

Una unità operativa che aiuti anche a superare l’ansia e la paura dei terremoti. Per info: 348-3623379

Chirurgia Vascolare Dott.ssa Alessandra Nora

Omeopatia - Fitoterapia - Sanitaria - Autoanalisi Articoli per l’infanzia - Noleggio apparecchi elettromedicali

to “Il Ponte” del Dott. Martini M.Faissal in quanto è stata creata e seguita da parte di mio marito il Dott. Amin Kharrat.

Anch’io farò parte per continuare a dare il nostro contributo alla nostra amata città: Suzzara. Un abbraccio a tutti e un convinto arrivederci.

Medicina Interna Dott. Luigi Muratori Nefrologia Dott. Pier Paolo Borgatti Neurologia Dott. Marcellino Saccardo Oculistica Dott. Luigi Bonfatti Paini Dott. Francesco Casillo Ortopedia Dott. Gabriele Cavazzuti Dott. Domenico Devoti Dott. Marco Ferraresi Otorinolaringoiatria Dott.ssa Anna Maria Beldi Pneumologia Dott.ssa Anna Rosa Dott. Cleante Scarduelli Psicologia/Psicoterapia Dott.ssa Maria Paola Boldrini Dott.ssa Manuela Piccagli Dott. Claudio Losi Dott. Marco Santachiara Urologia Dott. Rosario Calarco Piazza

CONTINUA LA NUOVA RUBRICA DEL PROF. ZANINI SU: “I GRANDI E LE MALATTIE”.

I GRANDI PERSONAGGI STORICI E LE MALATTIE: WINSTON CHURCHILL “un paziente difficile ed un arrogante ammalato, padrone di sé medesimo” (2 parte)

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niversalmente stimato, gli vennero affidati i più importanti ministeri britannici e nel ruolo di “Primo ministro della Difesa”, durante tutto il decorso della seconda guerra mondiale, coi suoi discorsi ed il suo personale coraggio,, fu consacrato simbolo della volontà inglese di resistenza e di vittoria, anche quando l’orizzonte fu oscurato dal crollo della Francia . Alla sua genialità politica si deve la creazione del Sistema di difesa atlantico e del Consiglio d’Europa.

Guidò l’Inghilterra, come primo ministro, un’ultimo volta, a 76 anni, nel 1951, rispettato da tutti i partiti ed onorato dal popolo, dimostrando

ancora il dinamismo della sua personalità e la genialità di molti dei suoi progetti, che nemmeno gli avversari politici più ostinati osarono contestare. Nel 1955 si ritirò dalla vita politica attiva e si dedicò, come già Vi ho ricordato alla ricerca storica e scrisse, tra l’altro, le biografie di Marlboroug e di Randolph Churchill, oltre ad una” Storia dei Popoli di lingua inglese” ed alla “ Storia della seconda guerra mondiale”, cui ho già accennato, offrendoci “la chiave del suo pensiero e la interpretazione della sua politica ”lungimirante..

Ma, giustamente, lo Storico ci ricorda che quest’uomo, eccezionale come politico e ministro inglese, volle anche curare personalmente ogni suo malanno, suggerendo la terapia più opportuna al suo celebre medico personale, dottor Moran e, spesso, dopo aver affrontato la situazione di allarme con una generosa bevuta di whisky L’8 dicembre 1941, durante l’attacco dei Giapponesi a Pearl Arbour, si svegliò, madido di sudore, accusando un atroce dolore al braccio sin. ed una dolorosa oppressione, lancinante, retrosternale, evidentemente colpito da una grave manifestazione di angina pectoris che il dr. Marlon affrontò con farmaci vasodilatatori ed antidolorifici. Nel gennaio 1943, tornando dalla conferenza di Casablanca, ebbe

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una grave bronco- polmonite cui seguirono le prime fastidiose amnesie dovute ad una evidente arteriosclerosi cerebrale che, nel 1950, si complicò con la trombosi d’una arteria del cervello, seguita da paralisi al braccio ed alla gamba destra e da disturbi della parola (Sterpellone). Non era più il politico di un tempo, ma, a 77 anni, benché semi-paralizzato e ricurvo, ebbe il coraggio di riprendere il potere, accettando, il 15 maggio 1951,di essere rieletto Primo Ministro. Ma, in giugno, ebbe un terzo attacco di trombosi e non ricordò più nulla: “confondeva fatti e persone, storpiava le parole”.

L’ impegno pubblico fu naturalmente interrotto. Tuttavia il suo grande cervello migliorò “in modo sorprendente”, tanto da permettergli di riprendere la stesùra delle memorie storiche.

Ma il 22 ottobre 1959 ebbe una ricaduta patologica dovuta al progressivo peggioramento delle arterie cerebrali e nulla più ricordò, scordando episodi e pericoli , “confondendo fatti e persone”, giungendo persino ad avere delle strane allucinazioni. Visse, in queste tragiche condizioni, per sei anni ed alla fine, sopìto ed incosciente, morì nel gennaio 1985.

Prof. Piero Zanini Nel Prossimo numero Maria Callas

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in dall’antichità è noto che molte malattie possono essere trasmesse dagli animali all’uomo e viceversa: queste prendono il nome di zoonosi. Tra i principali vettori di malattia, i più comuni sono le pulci, che possono provocare dermatiti allergiche sia nell’animale che nell’uomo, le zecche, parassiti che si attaccano all’animale senza dare alcun dolore e, nutrendosi del suo sangue, portare malattie anche gravi, e i fastidiosissimi pidocchi che, a causa del prurito, provocano spesso autolesioni con escoriazioni sulla pelle e perdita del pelo.

Per proteggere noi e i nostri amici animali è quindi fondamentale la prevenzione che si attua con il regolare uso di prodotti antiparassitari: questi oggi si trovano o nei collari, con una durata d’azione anche di 8 mesi, o in forma di shampoo medicati o sottoforma di pratici spot-on, cioè pipette contenenti il farmaco da applicare alla base del pelo, a diretto contatto con la cute, meglio se tra le scapole perché è importante che non venga ingerito nè dall’animale stesso né da animali di altre specie che vengono in contatto con lui.

Vi aspettiamo alla Farmacia dell’Ospedale per avere tutti i consigli e le informazioni per convivere al meglio con i nostri amati animali e prenderci cura di loro.

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Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

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ALL’ASL DI SUZZARA CINQUE INCONTRI DI GRUPPO PER GESTIRE LO STRESS

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rganizzato dall’ASL di Suzzara, grazie all’impegno dello psicologo Dott. Paolo Breviglieri e le assistenti Sociali Laura Coghi e Angela Vasconi, da metà novembre fino alla fine di gennaio 2013, si svolgeranno 5 incontri sullo Stress: riconoscerlo, controllarlo e sostenerlo. Si tratta di incontri di gruppo per parlarne e sperimentare diversi modi per gestirlo. Ma qual

PEGOGNAGA SAN BENEDETTO PO

è l’obiettivo? È semplicemente quello di fornire delle informazioni e delle tecniche per combattere ansia, emozioni e stress che nella vita di tutti i giorni talvolta diventano insopportabili e possono ridurre la nostra capacità di azione. Quali sono gli argomenti da discutere? Si parte da cos’è lo stress, le ricadute fisiche e psicologiche, all’approccio mentale cioè come controllare i pensieri

catastrofici. Poi l’approccio corporeo cioè il rilassamento, seguono esercizi di mindfulness per arrivare all’importanza della condivisione e cioè sapere esprimersi e ascoltare. Gli incontri avranno luogo presso l’ASL di Suzzara in Via Cadorna, 2.

Per info: 0376-331452, 0376-331445, 0376331454

TRE Notizie in pillole

CONFERENZA MEDICA tenuta dalla neuropsicologa Dott.ssa Elena Sora su di un problema di grande attualità: il malato di Alzheimer. Di cosa si è parlato?

Del come si può aiutare un anziano attraverso la voglia di ascoltarlo, di essere capaci di comprenderlo e di sentirlo (empatia), conoscere la demenza senile e l’Alzheimer e infine, ma soprattutto, prendersi cura di una mente che cambia, l’accoglienza e la cura dell’ospite nella RSA Ernesta Bovi di Pegognaga.

L’incontro è stato interessante e partecipato.

CONSULENZA PSICOLOGICA contro lo stress, ansia e angoscia post-terremoto. L’interessante iniziativa, praticamente un sportello d’ascolto, vuole esse-

re un aiuto psicologico per riprendere e “sentirsi bene”. Organizzato dal Comune e dal Rotary è gestita da due psicologhe: Dott.ssa Eva Corradini e Dott.ssa Carla Bianchera. Per info 0376-5546301 SAN BENEDETTO PO. Lo psicologo Dott. Roberto Bondavalli fa consulenze gratuite per aiutare a superare il disagio legato al terremoto.

Chi volesse partecipare tutti i venerdì dalle 15 alle 18 presso Ufficio Assistente Sociale di Via. G. D’Annunzio a San benedetto Po. Un plauso al Dott. Roberto Bondavalli che a nome del Rotary 2050 svolge un servizio psicologico importante.

LA VITA E’ UN DONO, LA SANITA’ UN BENE PREZIOSO

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Renzo Gazzoli nel 2009 è stato operato al cuore. Cinque ricoveri in tre mesi.

Dopo tre anni racconta la sua esperienza.

enzo Gazzoli di Pegognaga, imprenditore di professione, sensibile ai fatti civici quotidiani, impegnato nei problemi politici e sociali, nel 2009 gli hanno diagnosticato un serio problema cardiaco. Venne operato a Brescia con un intervento durato sette ore. Sono passati tre anni.

Renzo, ci puoi raccontare la tua esperienza di ammalato?

“Entrare in più di un Ospedale per lunghe degenze, ad un certo punto famigliarizzi con gli spazi, con le cose, con i ritmi ma soprattutto con le persone che ti curano e seguono con professionalità l’evolversi della malattia. Sì, perchè li devi stare, quando ci sei entrato ti sei portato oltre la malattia, la tua forza di vivere, la fiducia e la stima verso chi ti ospita. E non poteva essere diversamente visto che i ricoveri sono stati ben 5 nello spazio di tre mesi causa una infezione al polmone poco dopo l’intervento al cuore. Infezione batterica difficilissima da combattere.

La vita per molti è un bene prezioso, certe persone non pensano alla salute perché stanno bene, altri curano solo interessi futili.

Come vedi la tua vita?

Certo che la vita è un bene prezioso, tanto più lo è quando parte di questa vita la dedichi al bene comune.

Quando la malattia mette in pericolo la vita, la vita stessa si ribella, con tutte le sue armi compresa quella della meditazione.

Vinta la battaglia, la vita ne esce più saggia, bella e gioiosa. Io non la vedo la vita, è lei che mi guarda ed io so di essere da lei osservato in ogni momento. Ed è per questo che la rispetto. Nonostante i miei sessanta e passa, lei mi sorride ancora.

Renzo, la tua lunga degenza ha fatto nascere serie preoccupazioni anche ad amici e conoscenti. Ora che sei guarito, non pensi che un piccolo miracolo ti sia venuto in aiuto?

Con i miracoli bisogna andarci cauti. Io so di essermi sottoposto a due interventi chirurgici importanti alquanto rischiosi e che due chirurghi di alta professionalità e tecniche innovative mi hanno operato. So di essere stato curato con dedizione e qualcosa in più, so di avere messo tutte le mie energie, anche quelle di riserva, so anche che persone a me care e conoscenti hanATTIVITA’ DELLA PALESTRA

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no pregato per la mia vita, di tutto questo sono grato a tutti loro. Ora so che posso raccontare.

Bruno Mazzacani

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A Barbassolo di Roncoferraro, 15mo convegno Medico-Etico. Quest’anno: “Salute e stili di vita”

FARE MOVIMENTO, RIEMPIRSI DI MENO E VALORIZZARE LA PERSONA Commemorato la figura del Prof. Giorgio Zamboni con le massime autorità

O

tto medici e due parroci per discutere sul tema: “Salute e Stili di Vita, quale consapevolezza e quale responsabilità?”. Don Ezio Foglia, parroco fondatore con la Diocesi di Mantova, ha aperto il convegno tracciando la storia e il sentiero che ha portato questo convegno ideato nel 1997. Coordinatore del convivio il Dott. Gabrio Zacchè che ha seguito e presentato con zelo e professionalità gli interventi. Dopo i saluti del Dott. Rinaldo Rondelli, della professoressa Livia Calciolari, è intervenuto il Dott. Zeno Negrelli che ha parlato del sogno che aveva il Prof. Zamboni: la medicina e la filosofia a cui ha dedicato tutta la sua vita. Hanno parlato il Prof. Armando Savignano, il Dott. Gabriele Giannella, Mariachiara Bassi. La dietologa Dott.ssa Chiara Baraldi: “La vera dieta è un atto medico ma, purtroppo i Medici non riescono a dare messaggi che colpiscono

le persone a cambiare gli stili di vita. Cosa consiglio? Mangiare adagio e non ingolfarsi. Dobbiamo aumentare il valore della persona che deve scegliere una dieta e non essere noi ad imporre”.

La Dott.ssa Elisabetta Bacchi, il Dott. Giuseppe De Tonno, dirigente della pneumologia di Mantova, sul fumo non ha avuto peli sulla lingua sostenendo che il fumo non fa male solo ai polmoni, fa male a tutto l’organismo”. Mons. Paolo Gibelli ha parlato di come sia importante la relazione con le persone per modificare gli stili di vita”.

Al termine, cerimonia di intitolazione della biblioteca Comunale di Roncoferraro al prof. Giorgio Zamboni ricordato dall prof. Livia Calciolari, dal sindaco Candido Roveda, Gabrio Zacchè, il Dott.

Eugenio Camerlenghi, e il parroco Don Alberto Bertozzi ha benedetto la targa alla presenza dei famigliari e di tutta la comunità.

TURNI FARMACIE DEL TERRITORIO

MESE DI DICEMBRE 2012

MESE DI GENNAIO 2013

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SUZZARA COMUNALE

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SUZZARA COMUNALE

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S. BENEDETTO PO MASINI NUVOLATO

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S. BENEDETTO PO GHIDINI

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SUZZARA COMUNALE

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SUZZARA COMUNALE

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S.BENEDETTO MASINI

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SUZZARA DELL'OSPEDALE

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SUZZARA ALDROVANDI

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BONDENO

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POLESINE QUISTELLO

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POLESINE

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SUZZARA BREVIGLIERI

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SUZZARA COMUNALE

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SUZZARA BREVIGLIERI

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SUZZARA BREVIGLIERI

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S. BENEDETTO PO MASINI

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SUZZARA BREVIGLIERI NUVOLATO

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S. BENEDETTO PO MASINI

TABELLANO F. TERZI ASINARI VIA CAROBIO 64/D TEL. 0376-590306 SUZZARA F. COMUNALE S. BIAGIO VIALE EUROPA 2/D TEL.0376-536123 SUZZARA F. OSPEDALE VIA MONTECCHI, 10/A TEL.0376-531860 SUZZARA F. BREVIGLIERI P.ZZA GARIBALDI, 1 TEL.0376-531363 SUZZARA F. MISERICORDIA-ALDROVANDI P.ZZA LUPPI, 6 TEL.0376-531144 MOTTEGGIANA F. CARITA’ VIA MERLINO, 5 TEL 0376-527136 PORTIOLO F. LONETTI VIA R. ROMEI, 71 TEL.0376-611122 S. BENEDETTO PO F. MASINI VIA FERRI, 6 TEL.0376-615117 S. BENEDETTO PO F. GHIDINI VIA FERRI, 42 TEL.0376-615127

PEGOGNAGA F. MORI P.ZZA MATTEOTTI, 8 TEL. 0376-559882 POLESINE F. MANCINELLI VIA MANTOVANA, 17 TEL. 0376-525416 GONZAGA F. CONTI P.ZZA MATTEOTTI, 60 TEL. 0376-528359 BONDENO F. FERRARI-SCHIAVO VIA DEGLI ARDUINI 2/E TEL.0376-596664 MOGLIA F. FERRARI VIA XX SETTEMBRE, 11 TEL.0376-598113 BONDANELLO F. BOTTARDI-LASAGNA V. BATTISTI, 22 TEL.0376-56021 QUISTELLO F. RIVIERA VIA R. ROMEI, 4 TEL. 0376-625334 NUVOLATO F. FERRAMOLA GIANNI VIA EUROPA, 46 TEL.0376-617112

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Ospedale Nuovo S.p.A. Suzzara Via Cantore 14 Suzzara Tel. 0376-5171 Fondazione Ospedale Civile Gonzaga Via Dei Barbieri 1 Tel. 0376-528660 --0376-529182 Nuovo Centro Medico - Reggiolo Via Trieste 16 Reggiolo (Re) Tel. 0522-972376

C/O Ospedale Nuovo Via Cantore 14 Suzzara Tel. 0376-5171 MEDIGRUP Via Europa 4/6 Suzzara (Mn) Cel. 380-6468083 OSPEDALE DI GONZAGA Via Dei Barberi, 1 Tel. 0376-528660

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Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

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PALIDANO -MOGLIA

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UN INVITO DELL’ASSOCIAZIONE SERRA: VOGLIAMO BENE ALLA VITA

i fronte ad un pubblico attento sono state illustrate le finalità dell’Associazione Serra, nata a Moglia l’anno scorso e che conta già 140 iscritti.

Dopo i saluti del presidente della Soc. Coop.

“Fera dal Palidan” Fausto Brioni e del segretario Sergio Marcheselli, ha preso la parola il Prof.

Stefano Sacchi, oncologo, vice-presidente dell’Ass.ne Serra di Modena che ha parlato di ri-

L

cerca e di assistenza alle persone malate di leucemie e altri tipi di tumori. Un elogio è stato rivolto alla neo-nata sezione di Moglia che in un solo anno ha fatto dei miracoli, nonostante la pausa che il sisma ha provocato. Da Bondeno a Bondanello, da Moglia a Palidano e poi a Pegognaga ha detto, con iniziative di ogni genere e gazebi nelle piazze, pur di sensibilizzare il problema alla popolazione. Ha fatto seguito l’intervento della

dottoressa Alessia Bari ematologa, ricercatrice ed infine il Dott. Arrigo Sala, coordinatore di Moglia che è impegnato alla ricerca di persone libere per divulgare e raccogliere fondi per la ricerca.

Presenti in sala il Dott. Corrado Losi, medico di famiglia e Dott.ssa Stefania Badiali biologa di Gonzaga. Per info Elisa 339-8912899, Arrigo 328-3184099

COSA VUOL DIRE ASSOCIAZIONE “SERRA”?

a dottoressa Angela Serra, scomparsa nel 1986 a soli 29 anni per tumore, amici e colleghi decidono di onorare la sua memoria

fondando una associazione per offrire un contributo alla lotta contro i tumori. E’ nato un grande Centro Oncologico a Modena.

Quest’anno una sezione a Moglia.

UN ELOGIO AI DONATORI DI SANGUE E UN PLAUSO AI NUOVI ISCRITTI

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empre pronti, sempre generosi i donatori dell’AVIS seguiti da un direttivo attento e attivo capeggiati dal presidente Marco Nizzola.

Sono 350 gli iscritti a Moglia e una festa conviviale ci voleva. Per l’occasione sono stati festeggiati dal direttivo Umberto Giova per 75 donazioni, Alfiero Bulgarelli, Giorgio Bigi, Davide Arletti, Maria

Sacchi, Mauro Barelli per 50 e ben 54 donatori per 24, 16, 8 donazioni effettuate.

UN BRAVO A LUCA SALVATO, GIULIO ALLEGRETTI, NICOLA MELLI, MARCO FERRETTI E ALICE MALAVASI. Sono tutti diciottenni, classe 1993 che si sono sottoposti alla prima donazione, compiendo il gesto più nobile che l’umanità

possa fare: donare il sangue agli ammalati. Complimenti vivissimi anche dalla nostra redazione.

DIVENTA PADRE PER LA SECONDA VOLTA DOPO IL TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO COMPIUTO CINQUE ANNI FA A MODENA Davanti all’entrata dell’abitazione un bel fiocco azzurro annuncia la nascita del secondo figlio e nel suo volto la gioia di vivere è tanta. Marco Sala alla fine del 2006 durante una normale donazione di sangue all’AVIS scopre valori del sangue alterati. Poi la tremenda diagnosi: leucemia mieloide acuta. Ricoverato al Policlinico di Modena, dopo tre lunghi ricoveri, grazie alla compatibilità di un donatore di midollo osseo, riceve il trapianto. Momenti difficili, settimane in Ospedale, senza contatti con l’esterno e le persone, dove il tempo non passa mai, ma lo ha premiato: non solo è guarito ma, dopo cinque anni, diventa padre di due figli e conduce una vita normale.

Marco, come è cambiata la tua vita?

Ho scoperto che ti rendi conto di quante persone che stanno male. Quando si sta bene non si

può capire che bisogna dare una mano a chi si adopera come per esempio l’Associazione Serra e il Prof. Sacchi impegnati alla sensibilizzazione del problema delle leucemie. In Italia la ricerca è carente e grazie alle associazioni si può fare di più. Al policlinico di Modena ho trovato tante persone del basso mantovano e credo che aiutare l’Ass.ne Serra si dà una mano concreta alla ricerca che vuol dire aiutare tanti sfortunati che si ammalano.

Come avviene il trapianto del trapianto del midollo osseo e come fare per diventare donatore?

Occorre iscriversi all’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) che è utile e importante ma anche facile. Sì perché la tecnologia medica ha fatto passi da giganti e oggi non si preleva il sangue dalle ossa piatte (bacino, sterno) ma da

un braccio come quando si fa la plasmaferesi.

Come ti senti dopo cinque anni guarito e padre due volte?

Contento e desidero ringraziare il Prof. Stefano Sacchi e l’Unità Trapianti del Policlinico di Modena assieme a tutto il personale per quello che hanno fatto per me e per quello che sta facendo il Prof. Sacchi venendo a Moglia ogni sabato mattina per visitare gratuitamente e dare dei consigli.

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Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

Auto analisi del sandue Analisi acqua vino olio Alimenti per celiaci Omeopatia Fisioterapia Dermocosmesi Veterinaria Articoli sanitari Protti veterinari

INVIATECI LE FOTO PIU’ BELLE DEGLI ANIMALI AMICI DELL’UOMO.

APERTA LA FARMACIA BERNI CON UNA MOSTRA FOTOGRAFICA DI GIANNI BELLESIA

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opo 5 mesi dal terremoto che ha colpito gli edifici, la chiesa e il municipio dove è situata anche la Farmacia Dott. Francesco Berni, ora è stata riaperta al pubblico. Bella l’iniziativa di inserire una quindicina di foto antiche del territorio pervenute dall’archivio storico del fotografo, nostro redattore, Gianni Bellesia, impegnato al massimo per far conoscere i danni del terremoto e promuovere iniziative benefiche per la ripresa e il bene della comunità

Nereo di 4 anni, un cane vivace molto giocherellone. Sì, per me è come avere un cane… pazzo!! Mattia Vanini di Bondanello

Happy di 13 anni. “Una presenza umana con doti di intelligenza straordinarie”.

Dott.ssa Doriana Bottardi

Si chiama “Tato” e ci fa tanta compagnia perché “chiacchera” molto e noi in famiglia gli vogliamo molto bene.

Ostetrica Barbara Baluga di Moglia

“Pochi sanno che la capretta è molto affettuosa e intelligente.

Mi fa tanta compagnia, si chiama Nerina”.

Dott.ssa Chiara Parisio, ginecologa di Suzzara.

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CORSO DI CUCINA CON L’ASL DI MANTOVA

uattro incontri per parlare di cucina presso il Centro Polifunzionale “CA”MALEONTE” a Palidano di Gonzaga in collaborazio-

ne con la Dott.ssa Maria Chiara Bassi, biologa nutrizionista dell’ASL per conoscere le linee guida alimentari e scoprire quali sono i cibi utili per la nostra salute e non solo quelli piacevoli pubblicizzati dalla pubblicità. Cucinare secondo la sta-

Palidano

gione, conoscere l’equilibrio nella composizione del piatto, seguire i consigli per i mesi invernali ed estivi, sono tutte informazioni che aiutano a scegliere l’alimentazione corretta al nostro caso.

COME DIRE AI BAMBINI CHE NON SI PUO’ MANGIARE SOLO PATATINE, MERENDINE O CARAMELLE MA ANCHE LA VERDURA, IL LATTE, LA FRUTTA?

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ala gremita di bambini e genitori dove è stato organizzato un laboratorio alimentare gratuito per bambini per spiegare la differenza fra frutta e carboidrati o dolci e grassi dal punto di vista non solo del gusto, ma soprattutto nutrizionale.

Titolo dell’incontro: perché devo mangiare anche la verdura? Spesso i bambini non conoscono il motivo reale per cui devono mangiare e soprattutto non capiscono perché non possono man-

giare solo le patatine, merendine o caramelle e devono invece mangiare anche minestrone, frutta, latte….ci ha detto Costanza Begotti.

Come dirglielo? Con divertenti esperimenti. L’evento organizzato presso la Scuola materna “M.Maraini” di Palidano è stato presentato da Davide Gibertoni titolare del negozio Cose Buone di Polesine. Presente la responsabile della Scuola Chiara Veneri con le insegnanti.

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Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

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AMEDEO FARINA CI LASCIA LA FOTO PIU’ ANTICA DELL’OSPEDALE VECCHIO MONTECCHI

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n pochi lo sanno ma è merito suo se nei libri suzzaresi viene riportata l’immagine dell’entrata dell’Ospedale vecchio F.lli Montecchi quando era ad un solo piano agli inizi del 1900.

Questa che pubblichiamo risale al 1906 e l’ho avuto da lui durante una visita nella sua casa dove aveva un bellissimo archivio storico ma so-

prattutto tutte le cartoline di ogni paese e frazione.

Un collezione unica e straordinaria. Aveva anche francobolli e monete ma non dimentico la sua generosità a fare una copia o fotografare la cartolina che riproduceva il vecchio Ospedale Montecchi.

Amedeo ci teneva che venisse citato (non voleva soldi) perché era orgoglioso del suo hobby. Ecco

la foto più vecchia esistente dell’Ospedale suzzarese. La pubblichiamo perché è sua e lo voglio ricordare così, il nostro caro Amedeo Farina, 88 anni, scomparso recentemente lasciando un vuoto culturale nella sua San Cataldo di Borgoforte.

Per gentile concessione di Amedeo Farina di San Cataldo (Borgoforte)

NUova OSTETRICA A SAN BENEDETTO PO

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ara Vanella è una ostetrica preparata, esperta e decisa, collabora anche con la ginecologa Dot.ssa Anna Angeli.

Le abbiamo chiesto come si trova a San Benedetto Po? Molto Bene, quà la gente è aperta e mi fanno sentire la mia professione ancor più bella.

Mara ha preso servizio del mese di agosto, sposata con due figli, si ritiene fortunata e motivata.

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Nella foto da sinistra: ostetrica Barbara Baluga, Dott.ssa Chiara Parisio ginecologa, Mara Vanella ostetrica San Benedetto Po, Carla Ferrari, Simona Oliveri del Castillo, Valentina Amadori e Nicoletta Casoni tutte ostetriche in un recente momento conviviale di lavoro.

OSTIGLIA: PROGETTO “RETI D’ARGENTO” CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO, ISTITUZIONI ED ENTI

n occasione dell’anno europeo ad Ostiglia si è tenuta l’ottava Festa delle Organizzazioni di Volontariato e grazie all’ASL di Mantova (area prevenzione) si è pensato di instaurare una collaborazione per accompagnare dignitosamente

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OSTIGLIA-Quistello: PERCHE’ MOLTI RAGAZZI SI DROGANO? COME DISINTOSSICARSI?

uesto è stato l’argomento di una ben riuscita serata sulla prevenzione della droga e dell’alcool per far riflettere i giovani e i genitori. Se poi l’argomento viene trattato da un ex tossicodipendente ed esperto in prevenzione, allora bene hanno fatto gli “amici della vita” con il patrocinio del Comune e del liceo ad invitare Enrico Comi a parlare di questo argomento di forte attualità, come pure il comune di Quistello.

PIEVE DI CORIANO, OSPEDALE: DONATI IN PEDIATRIA NOVE TELEVISORI

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razie all’AMMI (Associazione delle mogli dei Medici nata 42 anni fa) in collaborazione con l’ABEO e il Comune di Ostiglia, sono stati donati 9 nuovi televisori nel reparto di Pediatria.

Tutto il personale ringrazia per il gesto.

Dott.ssa Malagodi M. Vittoria DIETISTA

Riceve su appuntamento a:

S. Benedetto Po, Poliambulatorio Suzzara Centro Diagnosi Quistello via Marconi

cel. 3332847707 / 3466963730 vittoria314@alice.it

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le persone che invecchiano.

Cosa vuol dire collaborazione per accompagnare…? Vuol dire aver messo insieme tante associazioni di volontariato per realizzare un percorso informativo-formativo ed accompagnare

le persone nel progredire dell’età con azioni ed esercizi per mantenere attiva la capacità cognitiva, motoria e una corretta alimentazione.

PIEVE DI CORIANO: EDUCAZIONE ALIMENTARE DEI NOSTRI BAMBINI,

REVERE: DUE BORSE DI STUDIO PER DARE SPERANZA A TANTE FAMIGLIE

I n B r eve

“

Cibo per il corpo…cibo per la mente”, questo il tema che la dottoressa Paola Accorsi, pediatra dell’Ospedale di Pieve, h trattato in Sala Civica.

FELONICA: IL DOTT. FRANCO GUERNIERI VA IN PENSIONE

D

opo 36 anni di onorata carriera, consegna il camice e va in pensione. Medico stimato e benvoluto, lascia il ricordo di una presenza quotidiana e punto di riferimento importante per tante persone anziane e non. Altri 4 medici si alterneranno nel suo studio. Auguri, Dott. Guernieri di un meritato riposo da tutta la comunità e anche dalla nostra redazione.

L

aura Palumbo, oncologa pediatra, ha ricevuto un borsa di studio dalla Lega Italiana per la lotta contro i tumori, sezione di Revere, alla memoria di Maria Reggiani, giovane madre deceduta affinchè dopo il dolore ci sia sempre la speranza. Una borsa di studio anche al Dott.

Fulvio Porta, medico dell’Ospedale di Brescia, impegnato nella lotta ai tumori. Sostenere la Lega vuol dire dare speranza a tante famiglie.

SCAINI DANIELE

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S

L’OSPEDALE CIVILE di GONZAGA, DA SEMPRE AL SERVIZIO DELLA COMUNITA’

ono passati ormai 160 anni da quando l’Ospedale Civile di Gonzaga, grazie alla benevolenza di Pietro Molardi, fu aperto al pubblico con lo scopo di “ricoverare e curare gratuitamente gli infermi poveri domiciliati in Gonzaga, nei limiti dei mezzi economici e della capacità dei locali”.

Nel corso di tutti questi anni, grazie al continuo e concreto sostegno di tanti, grazie all’insostituibile contribuito dei Volontari e del nostro personale, l’Ospedale ha svolto una importante funzione sociale nell’assistenza agli infermi e agli anziani, divenendo una realtà conosciuta ed apprezzata non solo nel nostro territorio ma anche fuori dai confini provinciali e regionali.

Oggi la Fondazione Ospedale Civile di Gonzaga gestisce una Residenza Sanitaria Assistenziale (24 posti letto), un Istituto di Riabilitazione (50 posti letto), un Poliambulatorio Specialistico dove operano più di 30 professionisti e ospita gli ambulatori di 4 Medici di Medicina Generale, ponendosi come un Centro erogatore di servizi sanitari e socio-assistenziali integrati al servizio della Comunità.

Siamo cresciuti nel tempo, ma abbiamo mantenuto lo spirito di servizio e i valori che da sempre contraddistinguono questa realtà: il rispetto della dignità della persona e la ricerca della massima qualità possibile nella cura e nell’assistenza dei soggetti più fragili e in difficoltà.

Perché si possa preservare questo prezioso riferimento per la popolazione della nostra zona e farlo crescere, oggi più che mai abbiamo bisogno dell’aiuto concreto di tutti. Consentiteci quindi di rivolgere un appello alla Comunità affinché, per quanto sia nella disponibilità di ognuno, continui a sostenerci con le indispensabili donazioni.

Il direttore e gli uffici amministrativi sono a Vostra disposizione; il modulo per le donazioni e le informazioni operative sono disponibili anche sul sito www.ospedalegonzaga.it.

Con i più sentiti Auguri di Buone Feste, Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Ospedale Civile di Gonzaga

FOND

POLI

Via d

www.os

FONDAZIONE OSPEDALE CIVILE di GONZAGA Tel. 0376 58261 Cardiologia P. IVA 01331680205 Dott. Giovanni Adornini • Dott. Salvatore Distefano Banca Monte Paschi Siena Dott. Massimo Giovannini IT 25 C 01030 57672 000010007869 • Chirurgia Generale Conto Corrente Postale Dott.n.

Stefano Benedetti 3042095 Dott. Amedeo Cavalca Dott. Alessandro Finadri Dott. Franco Antonio Graziano

TANTA GENTE PER LA VOLONTARIA GIANNELLA. UNA VITA AL SERVIZIO DEL PROSSIMO.

GONZAGA Chirurgia Vascolare Dott.ssa Alessandra Nora Il parroco Don Lorenzo: “una piccola grande anima, ha vissuto servendo gli ammalati con impegno, umile e discreto”.

Chiesa gremita e tutto il volontariato socio-sanitario presente per ricordare la volontaria dell’Ospedale di Gonzaga Mirella Benassi detta “Giannella”. La Messa è stata celebrata dal parroco Don Lorenzo Lorenzini coadiuvato da Don Alberto Gozzi e Don Valerio Canossa: ”Ha vissuto servendo gli ammalati con impegno, umile e discreto, con il suo sguardo mite, rasserenante, ha detto Don Lorenzo. Giannella, una “piccola grande anima, una discepola di Gesù da imitare” . Presenti in chiesa le Suore della Misericordia di Verona, le Suore Sacramentine di Pegognaga, i rappresentanti dell’AVIS e della Croce Rossa con i labari, Unitalsi, S. Vincenzo, L’associazione Incontro, operatori sanitari, amministrativi e medici che hanno fatto visita, Dott. Corrado Losi, Dott.ssa Monica Bretta, Dott.

Antonino D’Angelo e tanti altri ancora che, ci scusiamo se non li citiamo.

Molte le testimonianze prima del saluto: AVIS, Franco Nosari, con la lettura della preghiera del donatore di sangue, Unitalsi, Luciano Benatti: ”era orgogliosa di indossare la divisa durante i

pellegrinaggi”, Silvana Lasagna: “preziosa presenza all’Ospedale e al ricovero vecchio. Era sempre pronta per loro”, Umberto Mazzali Ha fatto del bene a tante persone”. Suora Grazia Sfragara di Pegognaga: Di Giannella davvero si può dire che è stata una “diversamente abile”, nel senso più vero e bello del termine. Diversamente da molti di noi “normodotati”, infatti, possedeva la sapienza dei semplici e la bellezza del cuore degli umili del Vangelo. Diversamente abile perché, a differenza di molti di noi, era libera dentro e da persona libera e saggia poteva anche permettersi di dire a chi sosteneva di non credere in nulla, ma era prossimo a morire: “Ricordati che stai per morire, pensa alla tua anima e affidati a Dio…Ti chiamo il sacerdote.” E le persone si fidavano di lei! Noi non sappiamo quante anime devono a questi interventi di Giannella la loro salvezza eterna.

Il volontariato a tempo pieno è stata la sua professione, l’ospedale di Gonzaga la sua casa, il personale infermieristico le sue sorelle… E la famiglia di Maurizio e Fiorenza Mazzocchi di Pegognaga, che come gli amici di Betania per Gesù, l’hanno sempre accolta, custodita e amata.

Grazie per quello che sei stata e per il dono che sei. Davvero la storia di un paese, di una comuni-

tà cristianaDermatologia non è costruita solo dai grandi uomini, ma anche dai piccoli comeLeoni te.

Dott.ssa Marta Il Direttore Dott.ssa Generale Dott.

Cesare Sacchi e tutto il Claudia Vezzani personale della Fondazione dell’Ospedale Civile di Gonzaga hanno scritto: La Giannella è staDietistaall’interno Nutrizionista ta una “istituzione” della Fondazione Dott.ssa Beatrice Savioli Ospedale Civile di Gonzaga, dove da sempre ha operato come volontaria al servizio di tutti. respiratori del sonno Per ognunoDisturbi trovava una battuta e con i suoi modi sbrigativi, diretti ed amichevoli, era una presenza e Allergologia costante all’interno nostroRosa Ospedale, una apDott.ssadelAnna prezzata compagnia per gli ospiti e un aiuto per il personaleEcografia per qualsiasi necessità. Ora ci mancherà il suo modo genuino e candido di affronDott. Vincenzo Spagnolo tare il prossimo e la vita, ci mancheranno le sue battute, i suoi racconti meticolosi delle gite con la ParrocchiaEndocrinologia e i piccoli doni che, immancabilmenDott.ssa Alessia Sanguanini te, ci portava al ritorno. Ci mane Fisiochinesiterapia cheranno Fisiatria la sua immensa Dott. Giovanni Arioli bontà d’animo Dott. Roberto Mortati e la sua disponibilità.

Gastroenterologia Ci mancherai, Dott. Bruno Fiorini Giannella!

Geriatria e Gerontologia Dott. Ciro Lenti

San Benedetto Po Tel. 0376 620819

Servizio 24 h su 24 info@solieri.eu

Pegognaga

Tel. 0376 550305 Lina - Tel. 0376 558338 Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

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Prodotti

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•Omeopatia •Cosmesi •Fioriterapia •Alimenti per celiaci

•Analisi del capello •Analisi della pelle •Autoanalisi del sangue •Analisi dell’acqua

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Orario di apertura: 8-13 15:30-19:30 Lo staff della farmacia S. Biagio

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misurazione dell’udito servizio di dietistica svolto da una nutrizionista. pannolini per bimbi completamente biodegradabili: sono infatti sia convenienti dal punto di vista economico che migliori, per la salute del bambino.

Incontri con la psicologa

Da sx: M.Grazia Marinelli, D,ssa Francesca Somenzi, D.ssa Francesca Donati, D.ssa Eleonora Marcheselli, D.ssa Barbara Vernizzi, D.ssa Laura Marin, D.ssa Grazia Calvani

PARLIAMO DEL DIABETE

I

l diabete mellito è una malattia cronica caratterizzata dall’aumento della concentrazione di glucosio nel sangue. Responsabile di questo fenomeno è un difetto assoluto o relativo di insulina che consente all’organismo di utilizzare il glucosio per i processi energetici all’interno delle cellule.

Quando i livelli di glucosio sono più alti del normale (iperglicemia) si ha , la comparsa del diabete mellito.

La diagnosi di Diabete è certa con un valore di glicemia di 200 mg/dl, rilevato in qualunque momento della giornata o due ore dopo un carico di glucosio.

In soggetti sani, che hanno una vita regolare e un’alimentazione corretta, generalmente nell’arco della giornata i valori della glicemia si mantengono tra i 60 e i 130 mg/dl. A digiuno, i valori glicemici possono variare dai 70 ai 110 mg/dl; tra 110 e 125 mg/dl si tratta di condizione di alterata glicemia a digiuno (IFG), una condizione che dovrebbe invitare il paziente a porre maggior attenzione al suo stile di vita e in particolare alla

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sua alimentazione.

Valori di glicemia uguali o superiori a 126 mg/dl, secondo l’American Diabetes Association , sono da considerarsi probabili sintomi di diabete. Il rischio peggiore per i pazienti affetti da diabete mellito è la possibilità che la patologia possa degenerare nelle “complicanze”, spesso legate alla durata e al compenso metabolico. Al fine di contrastare o ritardare l’insorgere di complicanze, il controllo dei valori della glicemia è fondamentale per evitare picchi di ipoglicemia e iperglicemia.

E’ fondamentale monitorare i valori dell’emoglobina glicata (che fornisce un’indicazione retrospettiva dell’andamento della glicemia nelle precedenti 6-8 settimane) e l’autocontrollo domiciliare della glicemia (che permette di individuare con precisione l’intensità e i momenti in cui si verificano gli scompensi metabolici permettendo così di perfezionare la terapia sulla base dei risultati).

Articolo dello staff della farmacia Comunale S. Biagio.

GIORNATA MONDIALE DEL DIABETE

N

ella settimana dal 12 al 17 novembre, nell’occasione della 14 giornata mondiale del Diabete, (lo slogan quest’anno era “contro il diabete occhi aperti”, presso la Farmacia Comunale San Biagio, sono stati degustati prodotti per diabetici e consegnati campioni prova.

L’interessante iniziative ha riscosso un gradito successo.

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

SUZZARA: IN FARMACIA INCONTRI GRATUITI APERTO A TUTTI SU TEMI INTERESSANTI PER LA NOSTRA SALUTE

S

i è svolta una serata sul tema” Patologie gastrointestinali e intolleranze alimentari” presso la farmacia San Biagio di Suzzara. Relatore e’ stato il dott. Fabio Leone medico e specializzato in omeopatia docente alla scuola di omeopatia per medici di Brescia.

Durante la serata è stato offerto alle clienti una tisana digestiva tra quelle preparate dal laboratorio e fatto assaggiare dolcetti a basso contenuto glicemico. L’evento aperto a tuti e gratuito non è stato il primo e altri ne seguiranno su altri temi interessanti con oratori esperti. Chi volesse essere informato per i prossimi incontri, può comunicare il suo e-mail alla Farmacia. Per info 0376-536123 e-mail farmaciasanbiagio@alice.it

Cronache Sanitarie del Distretto di Suzzara

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Oltre77milioni milionididiitaliani italianisono sonoaffetti affettida daproblemi problemilegati legatiall'udito all'udito Oltre

Grazie alle nuove tecnologie, laperdita perdita Grazie nuove tecnologie, la NOVITÀ alle Il calo di udito, un fenomeno diffuso PER uditiva sipuò può risolvere con successo. uditiva si risolvere successo.

L’UDITO da affrontarecon ai primi sintomi.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Un italiano su sette ha problemi di diminuzione della capacità uditiva. Ecco alcune delle cause più frequenti.

Speech Guard, Speech Guard,

Gliapparecchi apparecchi acustici Gli acustici ni affetti da questo sintomo.

Le cause dell’ipoacusia sono diventati sono diventati Sono tante e diverse le cause che portano all’ipoacusia.

10.000volte voltepiù più potenti 10.000 potenti È opportuno tuttavia distinguere le diverse cause a seconda della forma di ipoacupiùpiccoli piccoli del 70% eepiù del 70% sia considerata. L’ipoacusia

il chip che “rimette il chip che “rimette La definizione scientifica a fuoco la voce” a fuoco la voce” di ipoacusia è “diminuzione della capacità auditiva riscontrabile per mezzo di un esame audiometrico”. È una forma molto diffusa in tutto il mondo e, statistiche alla mano, colpisce oltre settanta milioni di persone in Europa e almeno sette milioni in Italia.

Anche nei bambini, persino benessere completo n nbenessere completo PERDITA LALA PERDITA sviluppo delle microelettronica, sviluppo delle microelettronica, gligli neonati, è possibile riscondipende anche dalla dipende anche sa-sa- DELLE PAROLE NON PAROLE NON ÈÈ apparecchi acustici sono diventaapparecchi acustici sono diventatrare forme didalla ipoacusia: siDELLE lute dell'udito, ne sanno lute dell'udito, sanno PER SEMPRE PER SEMPRE ti 10.000 volte potenti e più ti 10.000 volte piùpiù potenti e più stima che in ne Italia nascano qualcosa glioltre oltre7bambi7 La La qualcosa prevenzione la tecnologia sono piccoli prevenzione e lae tecnologia sono piccoli 70%.

Oggi l'apparecchio deldel 70%.

Oggi l'apparecchio ogni anno gli circa mille

U U

trasmissiva, è spesso causata da otiti (siano esse acute o croniche), perforazioni del timpano o tappi di cerume.

L’ipoacusia di percezione, SENTIRE BENE SENTIRE BENE invece, è dovuta a lesioni TV E TELEFONO TV E TELEFONO dell’orecchio GRAZIE interno.

GRAZIE

milioni di italiani che sono affetti la la milioni di italiani che sono affetti strada maestra ridurre strada maestra perper ridurre al al acustico acustico non è un semplice amplifinon è un semplice amplifiALLA TECNOLOGIA ALLA TECNOLOGIA ipoacusia. È una cifra impressio- minimo dede ipoacusia. È una cifra impressiominimo le conseguenze dell'ipoacu- catore le conseguenze dell'ipoacucatore di suoni, una sofisticata di suoni, mama una sofisticata e e WIRELESS WIRELESS nante, soprattutto considera siasia nante, soprattutto se se si si considera e l'impatto benessere psico- ultra e l'impatto sulsul benessere psicoultra miniaturizzata centrale miniaturizzata centrale di di Oticon sviluppato soluzioni Oticon haha sviluppato soluzioni metà essi meno heche la la metà di di essi haha meno di di 5050 fisico fisico della persona. della persona. ascolto riesce contemporaneaascolto cheche riesce contemporaneal'udito si integrano perper l'udito cheche si integrano concon anni. vita media è allungata, anni.

La La vita media si èsiallungata, e e Prima Prima tutto, alcune piccole pre- mente di di tutto, alcune piccole premente a rendere le voci chiare, a rendere le voci piùpiù chiare, tecnologia Bluetooth®, la la tecnologia Bluetooth®, il il quello si riteneva problema cauzioni quello cheche si riteneva unun problema cauzioni possono essere grande ridurre possono essere unun grande ridurre il rumore indesiderato, colleil rumore indesiderato, collemoderno sistema connesmoderno sistema di di connesdella “vecchiaia” è diventato in com- aiuto della “vecchiaia” è diventato in comaiuto arginare il problema e pre- garsi perper arginare il problema e pregarsi senza a telefono fisso senza filifili a telefono fisso e e sione wireless. sione wireless. pagno di viaggio anche persone venire pagno di viaggio anche perper persone venire danni seri. È opportuno cellulare. danni piùpiù seri. È opportuno cellulare.

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Ladal novità è rappresentata dalla nuova tecnologia proteggere le orecchie troppo proteggere le orecchie dal troppo Finissimo utilizzano le più sofistica- IICgligli Finissimo utilizzano le più sofisticaapparecchi acustici apparecchi acustici in in Siamo dunque di fronte a un nuovo rumore Siamo dunque di fronte a un nuovo rumore con degli otoprotettori, con degli otoprotettori, tecnologie Oticon, azienda dane(invisible in the canal).

Questa, grazie alladaneminiaturizte te tecnologie Oticon, azienda micro cuffiette senza che micro cuffiette senza filifili che fenomeno difficilmente classifica- abbassare enomeno difficilmente classificaabbassare il volume di stereo il volume di zazione stereo e leader nel campo della scienza se se leader nel campo scienza colleganoautomaticaautomaticadeiecomponenti, coniuga ladella capacità di ampli-si sicollegano come problema tipico della televisori, bilebile come unun problema tipico della televisori, non ascoltare a lungo non ascoltare a lungo audiologica e all'avanguardia nella audiologica e all'avanguardia mente a tutti I dispositivi a tutti I dispositivi ficare selettivamente la voce, per mezzo dinella un poten-mente terza età. erza età. la musica alto volume. la musica adad alto volume. ricerca; queste lo Speech Guard ricerca; frafra queste lo Speech Guard audio: telefono fisso e cellulaaudio: telefono fisso e cellulate chip Speech Guard, alle dimensioni altamente nostre orecchie, sottoposte allo Se Se Le Le nostre orecchie, sottoposte allo però constatiamo trovarci però constatiamo di di trovarci di di (letteralmente (letteralmente “Guardia della voce”), “Guardia della voce”), televisore, computer, iPod. re,re, televisore, computer, iPod. ridotte.

Le minime dimensioni permettono un fastress rumori continui come tress di di rumori continui come il il fronte fronte a un calo di udito di una certa il chip a un calo di udito di una certa il chip ultima generazione prodi di ultima generazione proCosi si resta sempre in contatCosi si resta sempre in contatcileesitare inserimento nellaper profondità del traffico e musica la musica alto volume, importanza, raffico e la ad ad alto volume, importanza, cogliamo senza esitare gettato cogliamo senza gettato per rimettere “a fuoco” la rimettere “acondotto fuoco” la udito con il proprio mondo. to con il proprio mondo. si indeboliscono. tivo, iniziando a funzionare da subito, con un miglioi indeboliscono. l'opportunità mettere alla prova voce. l'opportunità di di mettere alla prova voce.

Sono ormai numerose prove Sono ormai numerose le le prove deldel gligli apparecchi acustici ultima apparecchi acustici di di ultima Infatti, quando l'udito comincia ramento immediato della qualità della vita, rendendo Infatti, quando l'udito comincia a a Quando l’udito sopratcomincia perdere forza, danno all'udito provocato, soprat- a danno all'udito provocato, generazione. generazione. perdere forza, le parole arrivano al diperdere forza, le parole arrivano aldel agevole seguire il filo legiovanissimi, parole arrivano alcufcervello sfocate e diNuova tutto dalle utto neinei giovanissimi, dalle cufcervello come sfocate, facendo per-una cervello come sfocate, facendo perscorso e garantendo tecnologia IIC difficile seguire il filo del discorso. fiette Mp3 e dai troppi decibel iette Mp3 eventa dai troppi decibel deldel TECNOLOGIA LALA TECNOLOGIA dere facilmente il filo discorso. dere facilmente il filo deldel discorso. privacy assoluta. (invisible concerti.

La prima cosa fare oncerti.

LaLo prima cosa dada fare Speech Guard è èunè chip elettronico, ARRIVA DOVE ARRIVA DOVE Speech Guard funziona come una Speech Guard funziona come una in the canal) non trascurare i sintomi. non trascurare i sintomi.

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ASCOLTIAMOLI ASCOLTIAMOLI gica: settore negli ultimi gica: unun settore cheche negli ultimi 1010

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comprensione delle parole. comprensione delle parole.

• Funzionamento automatico L'obiettivo è un udito naturale, L'obiettivo è un udito piùpiù naturale, • Benefici immediati parole guadagnano chiaconcon parole cheche guadagnano chiaChip Speech Guard • Privacy assoluta rezza, agevolando cosi la comprenrezza, agevolando cosi la comprenL'ipoacusia, o calo di udito, si mani- anni L'ipoacusia, o calo di udito, si manianni fatto passi incredibili nello sione. haha fatto passi incredibili nello sione. festa con diversa intensità e in esta con diversa intensità e in maniera graduale e indolore. maniera graduale e indolore.

I segnali che il nostro udito ci lancia segnali che il nostro udito ci lancia Novità metterci in allarme sono perper metterci in allarme sono numeper l’udito numerosi molto chiari: percezione osi e e molto chiari: percezione meno nitida delle parole, difficolmeno nitida delle parole, difficolsenza impegno a sostenere una conversazione à tà a sostenere una conversazione ambienti rumorosi, disorientan in ambienti rumorosi, disorientadi acquisto mento dovuto alla ridotta capacimento dovuto alla ridotta capaciindividuare provenienza à tà di di individuare la la provenienza di voci e suoni. di voci e suoni.

Inizialmente riduce comprennizialmente si si riduce la la comprensione delle consonanti, aumenta ione delle consonanti, aumenta la la difficoltà a percepire voce difficoltà a percepire la la voce di di • Test di controllo gratuito dell’udito (zona stadio) • Test di controllo gratuito dell’udito (zona stadio) donne e bambini, diventa probledonne e bambini, diventa problematico sentire il campanello e lo matico sentire il campanello e lo • Iscritti all’Albo Fornitori ASL-INAIL • Iscritti all’Albo Fornitori ASL-INAIL squillo telefono. quillo deldel telefono.

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