progetto Scuole primaria Gaggio

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PROGETTO SCUOLE PRIMARIE

E
COMINCIÒ...
LA STORIA
CINEMA, FIABE E STORIE

SETTE CORVI A MONTE PIZZO

Durata: 15 ore Numero incontri: 5 da 3 ore

Cosa hanno in comune il cinema, la fiaba e il racconto popolare? Le storie! Sin dalle origini il cinema ha guardato alla letteratura e alla tradizione popolare per raccontare storie, si è confrontato con loro, le ha adattate al grande schermo. Il genere umano ha sempre vissuto la necessità, sin dalla notte dei tempi, di ascoltare e di raccontare. Il bisogno di storie ha radici profonde, che riguardano sia il nostro bisogno di confrontarci con il mondo e farne esperienza, sia per dare senso al nostro vissuto emotivo e rileggere le situazioni che ci circondano. Sapersi raccontare è una competenza fondamentale, attraverso le storie il bambino mette in ordine i suoi vissuti, elabora emozioni. La fiaba ha un legame profondo

e radicato con il nostro vissuto umano, con gli archetipi come ci ricorda Jung. La fiaba secondo Michel Ocelot presenta molti vantaggi “la narrazione può procedere più rapidamente e più efficacemente che con le sceneggiature classiche (storie) dove si è rallentati da una inutile richiesta di realismo, di ragionevolezza, di credibilità, di credibilità, invece di andare dritti al punto”. Inoltre i bambini ne conoscono il linguaggio, lo padroneggiano e non hanno paura a confrontarsi con esso e il suo bagaglio immaginifico.

CLASSIPROGETTOTERZE E QUARTE

METODOLOGIA

Attraverso la visione guidata di cortometraggi e la lettura animata di una o più fiabe della tradizione locale e popolare, i bambini e le bambine verranno guidati nella lettura e interpretazione della storia attraverso attività e giochi che stimolino lo sguardo e l’osservazione: dagli oggetti ai paesaggi, dalle piccole alle grandi cose.

L’ambiente naturale sarà il setting principale degli incontri: con la sua diversità e dinamicità offrirà stimoli, immagini e riflessioni creative e singolari. I bambini e le bambine abiteranno la storia narrata diventando essi stessi creatori di scenografie, personaggi e oggetti fiabeschi. L’inizio e la conclusione dei racconti saranno accompagnati da un piccolo rituale, come nelle antiche veglie in cui le nonne raccontavano a lume di candela: una filastrocca, una lanterna accesa, un campanello. A conclusione del percorso i bambini e le bambine andranno a comporre dei teatrini in scatola per raccontare, drammatizzare le loro storie.

OBIETTIVI

stimolare la manipolazione degli elementi naturali, l’esplorazione attraverso il tatto per approfondire la conoscenza del mondo; favorire l’ascolto e la condivisione di idee, stimolare la cooperazione tra i bambini/e attraverso giochi e attività di gruppo e non competitivi; stimolare lo sguardo come strumento di conoscenza della realtà, uno sguardo indagatore e capace di creare connessioni con l’ambiente osservato; favorire il benessere fisico attraverso esplorazione dello spazio, il movimento in setting selvatici e destrutturati e favorire l’autonomia in ambiente naturale; dialogo e la narrazione approfondire la conoscenza di strutture e immagini tipiche della fiaba e della storia dell’uomo e fare incontrare i bambini/e con la loro tradizione locale che per anni è stata tramandata oralmente;

VISIONI IN CLASSE

• C’erano tre fratelli, Emanuele Luzzati e Giulio Gianini (1979, 10’)

• Le nozze di Pollicino, Beatrice Pucci (2018, 6’)

• Dove il sasso cadrà, Beatrice Pucci (2021, 4’)

• Vivat musketeers!, Anton Diakov (2017,5’)

• Principi e principesse, Michel Ocelot (1999, 80’)

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LETTURE CONSIGLIATE

Mario Ramos, Il più furbo, Babalibri

Silvia Vecchini, Arianna Vairo, In mezzo alla fiaba, Topipittori

Giovanna Zoboli, Joanna Concejo, C’era una volta una bambina, Topipittori

Anthony Browne, Nel Bosco, Orecchio Acerbo

Mario Ramos, Attenzione, passaggio fiabe! Babalibri

Roald Dahl, Versi perversi, Salani

Blexbolex, Ballata, Orecchio Acerbo

REMAKE CHARLIE CHAPLIN

Durata: 15 ore

Numero incontri: 5 da 3 ore Docenti del progetto: Cristina Piccinini e Matteo Parisini

L’opera di Charlie Chaplin ha rivoluzionato il cinema, il costume e le arti. L’immagine del suo personaggio, un vagabondo di nome Charlot, è stata un’icona del secolo scorso.

Attraverso i suoi film si possono raccontare la fine dell’800 e buona parte del ‘900: il colonialismo e l’Inghilterra vittoriana, la fame e le guerre mondiali, la crisi di Wall Street e i flussi migratori.

Attraverso la preparazione del remake di una celebre sequenza di Charlie Chaplin, gli studenti e le studentesse conosceranno uno dei più grandi artisti mai esistiti e apprenderanno le tecniche di base per realizzare un film, vivendo così in prima persona l’esperienza del fare cinema.

PROGETTO CLASSE QUINTA

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO

Il percorso sarà articolato in cinque incontri da tre ore. Il primo incontro sarà volto a conoscere la figura di Charlie Chaplin attraverso la visione e l’analisi di alcune sequenze tratte dai suoi film. Al termine, la classe sceglierà la sequenza su cui lavorare. Nel secondo incontro si procederà alla preparazione del piano di lavorazione e alla costituzione della troupe e del cast. Nel terzo e quarto incontro verranno effettuate le riprese e infine nel quinto si conosceranno i rudimenti e si sperimenta il montaggio audiovisivo.

VISIONI IN CLASSE

Alcune delle opera di Charlie Chaplin a cui accenneremo in classe durante le lezioni:

Kid auto race in Venice

The immigrant Vita da cani

Il monello

La febbre dell’oro

Il circo

Tempi moderni

grande dittatore

Il
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Iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola. Progetto promosso e realizzato da IC S. D’Acquisto di Gaggio Montano, IC Loiano-Monghidoro, IC Vado-Monzuno, Fondazione Cineteca Bologna, Associazione Hamelin, Cooperativa Madreselva, Cinema La Pergola di Lizzano in Belvedere, Circolo Cinema e Cinema Vittoria di Loiano, Mammut Film, Banda Bignardi di Monzuno, Centro Studi Savena Setta Sambro, Comune di Loiano, Comune di Monghidoro, Comune di Lizzano in Belvedere (Emilia Romagna)

Nello specifico, il comma 9 dell’articolo sopracitato, vi impegna ad apporre i tre loghi, del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione e del Merito, e ad indicare “Iniziativa realizzata ne ll’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MiM” in ogni comunicazione e su tutti i materiali prodotti nell’ambito del progetto sostenuto. I loghi dei Ministeri sono scaricabili a questo link: https://cinemaperlascuola.istruzione.it/wp-content/uploads/2022/11/Logo-MIM.zip https://cinemaperlascuola.istruzione.it/wp-content/uploads/2022/11/Logo-MiC.zip https://cinemaperlascuola.istruzione.it/wp-content/uploads/2022/11/Logo-CiPS.zip

Nello specifico, il comma 9 dell’articolo sopracitato, vi impegna ad apporre i tre loghi, del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione e del Merito, e ad indicare “Iniziativa realizzata ne ll’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MiM” in ogni comunicazione e su tutti i materiali prodotti nell’ambito del progetto sostenuto. I loghi dei Ministeri sono scaricabili a questo link: https://cinemaperlascuola.istruzione.it/wp-content/uploads/2022/11/Logo-MIM.zip https://cinemaperlascuola.istruzione.it/wp-content/uploads/2022/11/Logo-MiC.zip https://cinemaperlascuola.istruzione.it/wp-content/uploads/2022/11/Logo-CiPS.zip

Iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MiM

Iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MiM

VISIONI IN APPENNINO

VISIONI IN APPENNINO

Progetto promosso e realizzato da IC S. D’Acquisto di Gaggio Montano, IC LoianoMonghidoro, IC Vado-Monzuno, Fondazione Cineteca Bologna, Associazione Hamelin, Cooperativa Madreselva, Cinema La Pergola di Lizzano in Belvedere, Circolo Cinema e Cinema Vittoria di Loiano, Mammut Film, Banda Bignardi di Monzuno, Centro Studi Savena Setta Sambro, Comune di Loiano, Comune di Monghidoro, Comune di Lizzano in Belvedere,

Progetto promosso e realizzato da IC S. D’Acquisto di Gaggio Montano, IC LoianoMonghidoro, IC Vado-Monzuno, Fondazione Cineteca Bologna, Associazione Hamelin, Cooperativa Madreselva, Cinema La Pergola di Lizzano in Belvedere, Circolo Cinema e Cinema Vittoria di Loiano, Mammut Film, Banda Bignardi di Monzuno, Centro Studi Savena Setta Sambro, Comune di Loiano, Comune di Monghidoro, Comune di Lizzano in Belvedere,

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