CORRIERE NEWS NOVEMBRE 2019

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GOLDEN BRASIL COFFEE L’ESPRESSO DAL 1961

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Cartellone

Tra musica e teatro: la Stagione Lirica di Fermo, la Concertistica di Montegranaro e il cartellone di Porto San Giorgio pagg. 16-20

ANNO 17 - N.11/2019 - 9 Novembre Periodico di informazione del Fermano e Civitanova Marche Distribuzione gratuita

Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno.

Inseguendo l’innovazione

Nuove tecnologie Le risorse in campo, le criticità, gli scenari futuri, il pensiero degli esperti 7 Sociale I dati sull’immigrazione

8 Salute La campagna antinfluenzale

10 Economia

12-13 Terra nostra 15 Cultura

Calzaturieri, quante sfide

Fermo, riaperture e novità

I martedì dell’arte

21 Cartellone Celebrando la mela rosa

22-23 Sport Fermana e Lube, come stanno le big



8 novembre 2019

Focus/Innovazione tecnologica Le tante possibili conseguenze di uno sviluppo troppo rapido del settore

Innovazione tecnologica: un’arma a doppio taglio? di Daniele Maiani

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uando si perde completamente il senso delle cose della vita, i risultati sono il più delle volte paradossali e strambi. Quello che stiamo vivendo in questo inizio di secolo è forse uno dei periodi più assurdi della nostra civiltà. Il capitalismo senza controllo, frutto di una folle corsa al profitto, ha generato mostri tipo la globalizzazione selvaggia e una corsa all’innovazione tecnologica spinta ma, spesso, fine a se stessa, al punto che il mercato delle imprese non riesce ad usarla al meglio. Molti altri sono i problemi generati da un sistema in crisi che percepisce la via di uscita solo in un aumento perenne dei consumi senza un punto di arrivo. In realtà, la teoria vorrebbe che ad un certo punto si dovrebbe assistere ad una autoregolamentazione del mercato e a un ridimensionamento della produzione, quando l’offerta supererà la domanda; ma questo non si sa quando avverrà e soprattutto come avverrà. Di solito le crisi economiche di grande portata, nei secoli passati, hanno prodotto sempre miseria e guerre, e ciò non è per niente una buona prospettiva. Non voglio fare del catastrofismo e non siamo qui per parlare di macroeconomia, ma per parlare solo di uno dei due aspetti prima citati che per forza di cose sono legati al problema generale: l’innovazione tecnologica. Di per sé il progredire della tecnologia è cosa buonissima, il progresso della nostra civiltà è legato ad essa, ma l’exploit degli ultimi anni, specie nel campo del digitale, ha portato ad uno sviluppo iperveloce della tecnologia tale che il mondo produttivo fatica a reggere il passo con essa. Il lavoro, infatti, è basato ancora sui vecchi schemi del “lavoro manuale-produzione industriale-commercializzazione” che ancora impera nel mondo, ma viene via via eroso da una tecnologia orientata verso la

sostituzione dell’uomo con macchine asservite ad elaboratori che escludono sempre di più l’apporto umano dal processo produttivo. Correlato a ciò è un aumento della produzione industriale e un abbassamento dei costi di produzione. Quindi si comincia a parlare di una percentuale di disoccupazione endemica notevolmente superiore a quella del secolo scorso e non solo nell’ambito della forza lavoro di base, ma anche tra i lavoratori di più alto livello: ad esempio, oggi occorrono molti meno ingegneri o progettisti per pensare un prodotto rispetto a quelli che ne servivano cinquant’anni fa. E questo è un punto. Il secondo è che la globalizzazione ha messo in campo e in regime di concorrenza nazioni che fino a qualche hanno fa non avevano la tecnologia per fare quello che oggi stanno facendo. Bene, rispetto al mondo occidentale, anche queste nazioni sono estremamente concorrenziali, e la concorrenza è data dallo sfruttamento intensivo della forza lavoro con salari bassi (in alcuni casi da fame, oltre a casi di sfruttamento del lavoro minorile) e una pressoché totale carenza di welfare, che abbassando il costo del lavoro a livelli inconcepibili per noi occidentali rendono quei prodotti molto convenienti all’acquisto nel mercato globale, ed è evidente che in un quadro del genere le vie di uscita sono veramente poche e difficilmente percorribili. Ecco perché, quando a livello locale ci si imbarca in crociate per aumentare il livello di tecnologia delle imprese mediante il finanziamento di startup o iniziative miranti ad implementare massicci ingressi in produzione di tecnologie tendenti ad aumentare automazione a scapito dell’occupazione, bisogna andarci con i piedi di piombo. Non voglio proporre, si badi bene, il ritorno di pensieri legati al “luddismo” (il movimento inglese degli inizi del XIX secolo che si opponeva all’introduzione delle macchine a vapore nell’industria, considerate cause di minore occu-

pazione), ma è un fatto che in un contesto come il nostro, dove è oramai endemico un calo della produzione industriale, dove ogni giorno chiudono imprese, dove la disoccupazione è un fatto grave sotto gli occhi di tutti, il ruolo della ricerca tecnologica non può e non deve essere di certo solo un aumento dell’automazione industriale a scapito dell’occupazione. Altrimenti ci troviamo di fronte a un cane che si morde la coda: per combattere il problema della carenza di lavoro facciamo cose che finiranno per far rimanere senza lavoro ancora più persone. Casomai, il problema dovrebbe essere affrontato seriamente partendo da un altro punto di vista, cioè la valutazione seria di una possibile riconversione industriale nel campo dell’alta tecnologia, considerando tutte le implicazioni anche sociali e occupazionali che una simile manovra comporterebbe. Ma questo è un altro discorso che doveva essere già stato fatto da tempo e che per miopia strategica, o per il “tira a campare” che caratterizza la politica, non è mai stato fatto e forse non si farà mai.

Corsi e obiettivi dell’Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy

Agroalimentare e moda, con gli Its il futuro è già qui di Andrea Braconi

Quando si parla di innovazione, specie in un territorio come quello fermano fortemente condizionato da una crisi che non accenna a scemare, è impossibile prescindere dal ruolo giocato dall’Its Smart Academy. Perché l’Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy, presieduto dall’imprenditore Andrea Santori e con sede a Porto Sant’Elpidio, nello scacchiere economico rappresenta quell’elemento di svolta, capace di garantire una formazione post diploma di alto livello. A certificar-

lo sono sopratutto i numeri, con l’85% degli iscritti che al termine dei due anni trova occupazione. Proprio in merito all’attività formativa, di recente si sono chiuse le iscrizioni per due importanti corsi gratuiti, rivolti ad un numero massimo di 30 allievi in possesso di un diploma di scuola superiore di secondo grado. Il primo riguarda la figura del tecnico superiore delle produzioni e del marketing nel sistema agroalimentare (unico corso Its nel settore agroalimentare nelle Marche) e si svolgerà all’interno dell’Istituto “Montani” di Fermo per un totale di

1.800 ore, di cui 1.000 di lezione e 800 di stage aziendale. L’altro, inerente il tecnico superiore marketing e web strategy per l’internazionalizzazione nel settore moda, avrà invece luogo all’Itcg “Corridoni” di Civitanova Marche, con le stesse caratteristiche del precedente in termini di monte ore. Tra i soci della Fondazione figurano gli stessi “Montani” (che ha il ruolo di scuola capofila) e “Corridoni”, l’Ipsia “O. Ricci” di Fermo e l’Ipsia “Corridoni” di Civitanova, le Università Politecnica delle Marche, di Macerata e di Camerino, il Consorzio Universitario Piceno, Asso-

calzaturifici, Confindustria Centro Adriatico e Macerata, CNA Fermo, le Province di Fermo e Macerata, oltre al Comune ospitante di Porto Sant’Elpidio e diverse aziende del comparto calzaturiero. “I giovani formati sulle nuove tecnologie di Industria 4.0 - ha più volte rimarcato il presidente Santori - possono portare all’interno dell’azienda contribuendo all’innalzamento della qualità e della competitività”. Tel. 0734.622632 www.itssmart.it

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Focus/Innovazione tecnologica Frontoni di UNIVPM: “Buoni i numeri delle Marche, ma si può migliorare”

C’è una ricetta giusta da seguire? di Silvia Ilari

Secondo i dati Istat sulla digitalizzazione, rielaborati dalla Regione, nel 2016 il 46,3% delle imprese marchigiane ha effettuato attività innovative. La statistica è relativa alle imprese attive con almeno 10 addetti e mostrano una regione che, nella classifica generale sul tema, si posiziona all’incirca a metà classifica. Allargando la maglia all’Europa, da leggere sono le riflessioni apparse nel sito de “La voce.info” che implicano il ritardo nella crescita produttiva dei Paesi del Sud per non aver saputo cogliere l’opportunità della rivoluzione informatica. Questo sarebbe dovuto a una gestione inadeguata a livello manageriale, più che altro riconducibile ad aziende a conduzione familiare. Abbiamo parlato di tutto questo con chi mastica quotidianamente innovazione, con un occhio di riguardo al territorio ovvero Emanuele Frontoni, professore di “Fondamenti di Informatica” e “Computer vision” presso l’Università Politecnica delle Marche. Alla luce di questi dati e osservazioni e della sua esperienza sul campo, che idea si è fatto? “Sicuramente la tematica del ricambio generazionale è attuale e cruciale. L’approccio migliore si può dire che sia dato da una sinergia tra età diverse, tra giovane e meno giovane. Molte idee, anche riferite all’intelligenza artificiale nascono così. Questo vuol dire anche valorizzare i giovani, supportarli

dentro le strutture aziendali. Quando le aziende stesse fanno da incubatore per le startup, esse sono teatro delle migliori innovazioni. La qualità delle soluzioni è strettamente connessa a quella delle relazioni. Questo per dire che nelle Marche i dati sono buoni, ma si può fare molto meglio”. Ai giovani che dovranno presto approcciarsi alla scelta del percorso universitario, possiamo dire che nell’ambito dell’intelligenza artificiale e, più in generale, dell’innovazione ci sono posti di lavoro disponibili? “In questo momento storico c’è una vera ‘caccia all’uomo’ agli ingegneri informatici, elettronici, meccatronici, figure che girano intorno al più ampio mondo del digitale. Per esempio, si sta per laureare una classe di studenti ad Ingegneria Informatica: nessuno di loro è in attesa di un’occupazione, sono tutti ‘ blindati’ da aziende più o meno grandi. L’innovazione si può fare bene anche nelle aree interne. Per esempio, Luxottica è nata ad Agordo, piccolo paese nelle Alpi bellunesi. Occorre una vivacità culturale che poi è il terreno fertile per le nuove competenze e idee”. Sa che il Comune di Fermo ha ottenuto dei finanziamenti per il progetto degli ITI Urbani? “Come Università, stiamo già collaborando con loro, attraverso un’idea progettuale di Michele Germani che cercherà di creare dei punti in cui mettere in moto questa vivacità di cui abbiamo appena parlato”. Come vede il prossimo futuro? “Non possiamo restare a guardare, la realtà dei fatti è che non

torneremo più alla produzione e ai volumi di un tempo. Il cambiamento è ormai in atto e questo ci impone di provare a fare cose diverse. Probabilmente avremo bisogno di persone disposte a cambiare lavoro 5 volte nella vita. Dovremmo attuare dei cambiamenti anche sui percorsi professionalizzanti nelle scuole: è utile che gli studenti imparino a gestire apparati automatici più evoluti possibile”. Ci sono degli esempi di sistemi innovativi utilizzati nelle Marche? “Sì, ci sono imprese utilizzano l’automazione in agricoltura: hanno droni che volano sui campi per vedere quanta acqua dare o trattori con guida automatica grazie a un GPS. In una realtà di Porto Recanati, gli irrigatori sono capaci di fornire acqua solo se la pianta ha bisogno. Ci sono eccellenze nel mondo della sensoristica, dell’antisismica. Attraverso i droni si possono vedere quali sono le aree a rischio all’interno dei centri storici. Pensando a qualcosa di futuro, come l’ospedale di Campiglione, mi viene in mente che potremmo utilizzare l’automazione per regolare la temperatura attraverso dei sensori, capaci di percepire quante persone ci sono in una stanza, così da non disperdere inutilmente calore in ambienti magari vuoti”.

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8 novembre 2019

Focus/Innovazione tecnologica Calcinaro: “Creiamo opportunità per i nostri giovani”

Fermo innova e si rinnova grazie ai finanziamenti europei di Silvia Ilari

Ai più l’espressione “ITI Urbani” potrebbe non dire nulla, ma quel che è certo è che sarà sempre più familiare per i Fermani. La definizione per esteso parla di “investimenti territoriali integrati”, strumenti concepiti per aiutare a sbloccare il potenziale non pienamente sfruttato di un territorio. La città di Fermo può ora contare su un contributo complessivo pari a 6 milioni di euro. In questo caso si parla di investimenti da parte del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e del Fondo sociale europeo (FSE). I primi sono destinati alle infrastrutture e i secondi al capitale umano, che nel caso di Fermo si traducono rispettivamente nella ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’ex Mercato coperto (foto) e in nuovi posti di lavoro e di spinta all’imprenditorialità. Il futuro dell’ex Mercato coperto è in una veste innovativa e polifunzionale. Sarà una vetrina delle eccellenze del territorio e, allo stesso tempo, uno spazio di co-working. Agli eventi e alla formazione sarà destinata una sala multimediale. A questo sito sono destinati più di 3 milioni di euro. Dopo la recente delibera della Giunta Comunale in cui è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica della struttura, conoscete già i tempi di inizio dei lavori per ciò che riguarda l’ex Mercato coperto? “Ovviamente i tempi sono quelli del codice degli appalti. Possiamo dire che contiamo entro un anno di appaltare i lavori”

afferma il sindaco Paolo Calcinaro. Nel percorso di riqualificazione è previsto un confronto con le associazioni e vari portatori d’interesse. Di chi si tratta? “Abbiamo già parlato con tutti gli stakeholder in fase di progettazione, lo faremo anche per le linee guida del bando dedicato. Gli interlocutori sono associazioni di categoria e ordini professionali, soprattutto”. Pensa che questo progetto prenderà più piede rispetto a quello dell’ex Conceria a Molini Girola, per ciò che riguarda le start up in particolare? “In quel caso c’era la problematicità di non avere finanziamenti come questo, qui c’è il fondo perduto che può fare da spinta”. Pensate di integrare ulteriori fondi? “Intanto vediamo quanta risposta ci sarà”. 2,6 milioni di euro sono invece destinati a un finanziamento a fondo perduto (pari al 50% delle spese) rivolto alle imprese che decideranno di investire in città, migliorando così l’occupazione giovanile a Fermo. Queste possono avvalersi della collaborazione di Università e/ o Centri di Ricerca. A tutto ciò si affiancano start up di giovani, work experience, borse di studio e lavoro, assegni di ricerca. A questo proposito, ci sono già aziende che vi hanno contattato? “Sì, sono quelle che hanno dato il loro apporto in una fase di progetto e un po’ tutte hanno riconfermato il loro interesse. Nello specifico però tutto dovrà passare tramite bando, sia per ciò che riguarda i finanziamenti aziendali che per

le start up giovanili» Si tratta di aziende già presenti sul posto o che vogliono spostare la propria sede a Fermo? “Entrambe” risponde il Sindaco. Work experience, borse di studio e lavoro, assegni di ricerca: faranno capo al Comune o alle imprese? “Per ciò che riguarda la ricerca, la richiesta potrà essere inoltrata sia dall’aggiudicatario che dalle aziende, mentre, in merito alle work experience nel settore turismo sarà il Comune ad occuparsene”. Negli ultimi dieci anni sono 250mila i giovani ad aver lasciato l’Italia, tra questi molti marchigiani, qual è l’apporto di iniziative come questa? “Il problema c’è per chi resta perché, in questo modo, le Marche s’impoveriscono di risorse lavorative importanti, s’impoveriscono d’innovazione. Cosa può fare un Comune davanti a cambiamenti così epocali? Dialogare con gli imprenditori e non relegare finanziamenti come questi degli ‘ITI Urbani’ solo alle strutture. Sono felice che gli investitori ora vedano Fermo come una realtà possibile. Bisogna dare delle opportunità ai nostri ragazzi”.

Interventi e risorse della Regione nelle parole dell’assessore Cesetti

La svolta passa per Europa e Area di Crisi di Andrea Braconi

Sono numerose le azioni poste in essere dalla Regione Marche sul fronte dell’innovazione e del sostegno alle imprese. Ci tiene a ribadirlo l’assessore Fabrizio Cesetti, ricordando l’importanza della banda ultra larga (di cui ha la delega), gli 8,4 milioni di euro per lo sviluppo di una piattaforma tecnologica di ricerca collaborativa nelle zone terremotate (frutto del lavoro della sua collega di Giunta Manuela Bora e dei tecnici regionali), per arrivare al riconoscimento dell’Area di Crisi Complessa per il quale l’Amministrazione Ceriscioli si è battuta in questi anni, raggiungendo un traguardo che si pensava impossibile. Assessore, la parola innovazione è quantomai all’ordine del giorno, dentro e fuori le istituzioni. “Lo è, soprattutto considerando le nuove tecnologie disponibili. Penso alla banda ultra larga, che vede la Regione Marche investire 105 milioni su tutto il territorio e per la realizzazione della quale stiamo andando avanti spediti. Il 30 set-

tembre scorso c’è stato un incontro con i massimi dirigenti di Infratel e Open Fiber, tra un po’ cominceremo ad aprire i primi cantieri partendo da Montalto Marche e Monte Rinaldo. È una scelta importante, che aiuterà molto le nostre imprese”. Imprese che avete affiancato in questi anni, mettendo a disposizione risorse ingenti. “Risorse per Industria 4.0, per i campionari, per l’internazionalizzazione, fino ai fondi europei: milioni di euro sono stati declinati in quella direzione. E tanti imprenditori del Fermano e del Maceratese, come quelli del resto della regione, hanno potuto usufruirne in una fase di estrema difficoltà”. Il prossimo anno ci saranno le elezioni: che obiettivi vi siete posti fino alla fine del mandato? “Proseguiremo. Lo faremo con le risorse già stanziate, con quelle che stanzieremo, con quelle che arriveranno dal nazionale ma soprattutto con un occhio alla nuova programmazione europea, che richiederà nuove progettualità. Per noi le imprese

restano il motore dell’economia marchigiana”. Tra le sue deleghe, oltre al Bilancio, figura anche quella sulle Aree di Crisi. “Il mio invito agli imprenditori del Fermano e del Maceratese è di approfittate di questa occasione storica, come faremo anche noi istituzioni: perché non è solo un sostegno diretto alle aziende, ma anche a nuovi canali di sviluppo come l’agroalimentare e

il turismo. È un’occasione, inoltre, per un ammodernamento infrastrutturale che deve sostenere la riqualificazione industriale del territorio. Credo che i problemi enormi che abbiamo in questi giorni lungo l’autostrada A14, con file interminabili e continui disagi, chiariscano quanto sia necessario intervenire su questo aspetto e potenziare subito la rete viaria”.

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8 novembre 2019

Sociale/News Marche/Presentato il Dossier Statistico Immigrazione 2019

Gli stranieri sono il 9% della popolazione regionale Alla fine del 2018 gli immigrati nelle Marche erano il 9% della popolazione regionale: 136.936 cittadini. Tra il 2017 e il 2018 gli stranieri residenti nelle Marche sono aumentati di 891 unità: da 136.045 a 136.936. Le donne costituiscono il 54,2% del totale e a fine 2018 i titolari di permesso di soggiorno erano 108.938. L’incidenza degli stranieri sulla popolazione regionale è tornata leggermente a crescere, attestandosi al 9,0%. Nel 2016 e nel 2017 era diminuita di poco, calando all’8,9% rispetto al trend del 2013-2014, anni in cui aveva raggiunto il suo valore di picco, pari al 9,4%. Tuttavia, l’aumento dell’incidenza è dipeso anche dall’andamento negativo della popolazione totale marchigiana, che pur restando sempre oltre il milione e mezzo di abitanti, è diminuita nell’ultimo anno di 6.482 residenti. Questi i dati salienti per la nostra regione contenuti nel Dossier Statistico Immigrazione 2019 redatto da Idos, cooperativa di ricerca e studi sull’immigrazione. I dati sono stati illustrati dal referente Idos per le Marche, Vittorio Lannutti che si è soffermato su come si caratterizza l’immigrazione nelle Marche. Il presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Antonio Mastrovincenzo ha messo in evidenza due aspetti, uno negativo i materia di lavoro e occupazione dove si rileva che rispetto ai marchigiani la percentuale di disoccupati stranieri è doppia: un tasso del 14,4% rispetto

al 7,7% dei marchigiani, così come vi è un fenomeno di bassa retribuzione in media per gli stranieri e di sfruttamento lavorativo che “deve far riflettere”. L’aspetto positivo è invece l’aumento delle imprese create da stranieri e che è aumentato il tasso di inclusione sociale. “La situazione nelle Marche non si può dire allarmante ma anzi virtuosa – ha evidenziato il Garante dei diritti alla Persona, Andrea Nobili – quasi un modello marchigiano nel contrasto alla discriminazione, grazie a una rete di collaborazione tra Garante e Regione che ci permette di intervenire concretamente in questo senso. E questo Dossier è uno strumento prezioso che ci permette una lettura in controluce di un fenomeno molto complesso che non va mai banalizzato.” Confermati anche nel 2018 i Paesi di provenienza dei cittadini stranieri nelle Marche: il principale continente di origine tra i residenti stranieri resta l’Europa, con un’incidenza del 53,7% sul totale (-0,7% rispetto al 2017) e una consolidata prevalenza di romeni, che incidono per il 19,1%, un terzo dei quali vive in provincia di Ancona; seguono gli albanesi (circa 16mila residenti) con una quota sul totale dell’11,6%, i quali sono presenti in maggior numero nelle province di Ancona e Pesaro Urbino. L’Asia è al secondo posto dopo l’Europa con il 20,9% (+0,6% sul 2017), rappresentata in primo luogo

dai cinesi, che incidono sul totale per il 6,9% e si concentrano soprattutto nel Fermano. L’Africa, al terzo posto, incide per il 19,9%, con una prevalenza di marocchini (7,8%), presenti soprattutto nel Pesarese, seguiti dai nigeriani (3,0%), che risiedono soprattutto nell’Anconetano. Dal continente americano proviene il 5,5% dei residenti stranieri, gran parte dei quali di origine peruviana, che per oltre la metà vive in provincia di Ancona. Edoardo Barberis, professore dell’Università Carlo Bo di Urbino ha presentato i dati sulla situazione dell’immigrazione in Italia che sostanzialmente rispecchia quella regionale. In Italia la popolazione straniera non è in espansione e anche nel 2018 è cresciuta fisiologicamente di appena il 2,2%, arrivando a 5.255.50 residenti a fine anno pari all’8,7% di tutti gli abitanti nel Paese. Rispetto all’anno precedente, l’aumento netto di 111.000 presenze è stato in gran parte dovuto ai 65.400 bambini nati nel corso del 2018 da coppie straniere già presenti in Italia, i quali non sono quindi “immigrati”. Il loro numero, peraltro, continua a calare insieme a quello delle nuove nascite nel loro complesso (439.700 nel 2018, il picco più basso registrato da anni), sulle quali incidono per poco più di un settimo (14,9%). Le prime cinque collettività in termini numerici sono Romania, Albania, Marocco, Cina e Ucraina.

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Salute/News Marche/ Vaccini disponibili dall’8 novembre al 31 dicembre Brevi

#proteggi, al via la campagna antifluenzale Parte la campagna di informazione sull’influenza i cui contenuti sono riassunti in un unico termine, che è al contempo un messaggio forte e chiaro: “#proteggi”. E’ in questo “hashtag” che la Regione e l’ASUR vogliono racchiudere il senso della campagna annuale: la vaccinazione antinfluenzale è un’opportunità di prevenzione attraverso cui si protegge se stessi ma anche i propri cari e coloro che ci circondano. E’ in corso la capillare distribuzione dei vaccini antinfluenzali: saranno distribuite 300.000 dosi di vaccino in tutto il territorio regionale, oltre 30.000 dosi in più rispetto a quelle utilizzate nella scorsa stagione. A partire da venerdì 8 novembre, e fino al prossimo 31 dicembre, i vaccini saranno gratuitamente disponibili in tutta la regione, presso gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale e i Servizi vaccinali dell’Asur. Saranno le singole Aree Vaste dell’ASUR, nei prossimi giorni, a rendere noti nel dettaglio i tempi di avvio della campagna in ogni provincia delle Marche. L’ inverno scorso sono state oltre

245.000 le persone colpite da influenza o da una forma similinfluenzale nelle Marche. La fascia di età maggiormente colpita è stata quella infantile (0-4 anni). Oltre 50 sono stati i casi complicati che hanno richiesto ospedalizzazione, nella maggior parte si è trattato di anziani, e per 40 di questi è stata necessaria l’assistenza in terapia intensiva per l’estrema gravità dei sintomi. Fra i casi più gravi si sono registrati 10 decessi. Circa l’85% dei soggetti non vaccinati, affetti da forme complicate di influenza, risultava eleggibile alla vaccinazione antinfluenzale, per l’età maggiore o uguale 65 anni e/o per la diagnosi di patologie ad alto rischio. Tra novembre e dicembre 2018 sono state vaccinate per l’influenza 193.862 persone di età superiore ai 65 anni, con una copertura vaccinale regionale del 52,2%. Il dato è in miglioramento rispetto alla stagione precedente (50,0%) ma ancora lontano dagli obiettivi di copertura vaccinale previsti dal ministero (pari al 75%). I dati della scorsa stagione influenzale evidenziano l’importanza della vac-

cinazione che rappresenta il principale strumento di prevenzione dell’influenza. Come ogni anno il vaccino è offerto gratuitamente a tutti gli anziani che abbiano superato i 65 anni di età. Sono inoltre vaccinati gratuitamente i soggetti di qualsiasi età affetti da malattie e condizioni che mettono a rischio di sviluppare severe complicanze, ad esempio malattie croniche dell’apparato respiratorio o cardiocircolatorio, diabete mellito o tumori. Altre categorie per le quali la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata sono gli stessi operatori sanitari, che devono essere protetti per non essere a loro volta fonte di contagio inconsapevole per i pazienti di cui si prendono cura; oltre gli operatori sanitari a beneficiare della gratuità dell’offerta vaccinale sono anche i familiari a stretto contatto con i soggetti appartenenti alle categorie a rischio, le donne in gravidanza, i ricoverati in strutture di lungodegenza, i donatori di sangue. Per maggiori informazioni visitare il sito www.vaccinarsinellemarche.org

Porto Sant’Elpidio

Dono alla Croce Verde La Pubblica Assistenza Croce Verde Porto Sant’Elpidio ha ricevuto in dono dal Club 41 Fermo “La Marca”-33 e dal Club Agora Fermo 10 la somma di 900 euro. “Questo importante sostegno – comunicano dalla Croce Verde - va a gratificare il servizio dei nostri volontari che ogni giorno profondono le loro energie a favore dei cittadini dell’intero circondario. L’Organizzazione di Volontariato ha deciso di destinare tale somma per l’acquisto di un’apparecchiatura sanitaria, in questo caso si tratta di un monitor cardiaco con ecg-pressorio e saturimetro”. La Croce Verde ha collocato nel locale infermeria della propria sede questo nuovo dispositivo elettromedicale.

Grottazzolina

Festa dell’Olio Nuovo Sabato 9 e domenica 10 novembre è in programma a Grottazzolina la 5^ Festa dell’Olio Nuovo. Nelle vie del centro ci saranno stand gastronomici al coperto, degustazioni, conferenze tematiche, spettacoli itineranti e il Mercatino di San Martino.

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8 novembre 2019

Salute/News Azienda Informa/Kinesis

Breve

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Fermo

Donata la vena safena Lo scorso 24 ottobre nell’ospedale di Fermo è stata effettuata, per la prima volta nelle Marche, la donazione di vena safena da vivente. Se ne dà notizia a distanza di giorni perché è stato necessario attendere il riscontro da Treviso che ha ricevuto, valutato e processato i tessuti, giudicandoli idonei a scopo di trapianto e ricerca. Fondamentale la generosità delle donatrici, tre donne del Fermano, che hanno reso disponibili tessuti che altrimenti sarebbero stati semplicemente smaltiti, dando una speranza a pazienti in forte necessità. Chi può donare? Sono eligibili per la donazione i pazienti sottoposti a safenectomia che hanno meno di 70 anni e rispondono a specifici criteri. Il progetto è nato in stretto rapporto tra la Chirurgia Vascolare – Dottor Minnucci in primis, il Direttore della Chirurgia Generale Dottor Guerriero, il Coordinatore Ospedaliero per i prelievi di organo a scopo di Trapianto Dottor Viozzi, il Direttore Anestesia e Rianimazione Dottoressa Cola e la Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso.


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Economia/News Fermano/Tanti i problemi da affrontare

Le sfide dei calzaturieri tra nuovi mercati, concorrenza sleale e infrastrutture Chiuse le valige dopo aver girato Est e Nord Europa, il presidente della sezione calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico, Valentino Fenni, ha riunito il direttivo all’interno dell’azienda del vicepresidente Alberto Fasciani. Un lungo confronto in cui si sono affrontati tre temi, mentre nelle aziende è iniziata la produzione post ordini nelle fiere. BILANCIO FIERE “La parola giusta è stagnante. Siamo una categoria ottimista, perché il campionario che esce dalle fabbriche per noi è sempre la migliore. Il rallentamento del nord Europa ci preoccupa, anche la Germania, che è il nostro primo mercato, sta vivendo una lunga crisi. Le fiere in Russia, Ucraina e Kazakistan hanno dimostrato ancora una volta il peso delle sanzioni: noi le imponiamo e noi le subiamo. I russi hanno cominciato a produrre internamente e hanno aumentato gli ordini dalla

Turchia – spiega Fenni -. Chi resiste è grazie alla qualità del prodotto. Ma potrebbe non bastare: a metà 2020 entrerà in funzione la nuova marcatura doganale obbligatoria che obbligherà i piccoli buyer a passare per un importatore con un aumento dei costi del prodotto del 30%, fattore che potrebbe tagliarci fuori dal mercato russo. Un solo modo per evitare questo dramma: far togliere le sanzioni europee, che colpiscono anche l’agroalimentare”.

forme di protezionismo indiretto, modificando i valori delle analisi in base al singolo prodotto finendo per bloccarli alla dogana. Ma non solo, non avendo norme chiare sul made in, la politica continua a non darci risposte, continuiamo a trovarci i nostri prodotti copiati e venduti come se fossero i nostri. Per questo stiamo programmando degli incontri con l’agenzia doganale di Ancona per trovare soluzioni comuni che tutelino la nostra manifattura”.

TUTELA PRODOTTO “Si parla sempre della Cina, ma il problema della contraffazione sta riguardando anche la Turchia. In Italia sequestriamo e multiamo, all’estero non c’è reciprocità. La Cina sarebbe la grande opportunità, solo in Italia sono previsti 700milioni di turisti nei prossimi anni, ma al momento noi siamo il loro mercato. Solo che queste due aree, in particolare la Turchia, applicano

GAP INFRASTRUTTURALE “Giriamo il mondo e quando torniamo la fotografia è sempre la stessa: aereo che atterra a Milano o Bologna, treno ad alta velocità che si ferma a Rimini, tranne uno ad Ancona, lunghe code in A14. Questo comporta un aggravio di costi, un rallentamento nelle consegne, una difficoltà ad attirare i buyer direttamente sul territorio” conclude Fenni.

CNA INFORMA CONTRIBUTO BONUS ASILO NIDO Anche per i bambini che hanno iniziato la frequenza di asili nido a settembre 2019 è possibile richiedere all’Inps il contributo Bonus Asilo Nido fino a Dicembre 2019. Tale contributo consiste in un assegno mensile di massimo € 136 (per un massimo di 1.500 euro su base annua) che può essere corrisposto, previa presentazione della domanda da parte del genitore, a beneficio di bambini nati, adottati o affidati dal 1° gennaio 2016 per contribuire al pagamento delle rette degli asili nido pubblici e privati autorizzati e in favore dei bambini di età inferiore a tre anni, impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche, per i quali le famiglie si avvalgono di servizi assistenziali domiciliari. Non sono previsti particolari limiti di reddito ma è altresì necessario rispettare le regole sui requisiti per poter fare domanda. Per la presentazione della domanda, il richiedente dovrà allegare la documentazione comprovante il pagamento almeno della retta relativa al primo mese di frequenza per cui si richiede il beneficio oppure, nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza, la documentazione da cui risulti l’iscrizione. La domanda dovrà essere presentata dal genitore a cui è intestata effettivamente la spesa. Successivamente, e comunque entro il 31 Gennaio 2020, dovrà essere inviata all’Inps la documentazione comprovante il pagamento di tutte le mensilità di effettiva frequenza. Per i soli frequentanti asili nido pubblici che emettano i bollettini di pagamento dell’ultimo trimestre oltre tale data, la documentazione di spesa può essere allegata improrogabilmente entro e non oltre il 1° aprile 2020. Il patronato Epasa – Itaco è a disposizione per tutte le informazioni e per l’inoltro delle domande. Referenti: Dott.ssa Sabrina Giusti, Roberta Di Lorito, tel. 0734/600288 (Fermo), 0734/992746 (P.S.Elpidio) mail fermo@epasa-itaco.it Via Salvo D’Acquisto n.123, 63900 Fermo (FM) – Via Belvedere n.20 (Villa Baruchello), 63821 Porto Sant’Elpidio (FM)

Brevi Fermano

Export Flying Desk Dal 6 novembre è attivo presso la sede di Fermo della Camera di Commercio delle Marche un nuovo servizio rivolto alle PMI del territorio: l’Export Flying Desk. Si tratta di uno sportello territoriale destinato a favorire l’internazionalizzazione delle imprese, animato da un professionista dedicato e presente, un giorno a settimana sino a fine gennaio 2020, presso la sede di Corso Cefalonia n.69, quale punto di riferimento locale in collegamento con gli uffici di promozione settoriale ICE e con la sua rete di uffici all’estero.

Marche

Donne al vertice Oltre il 28% delle imprese agricole ha al timone un’imprenditrice. Circa 7.500 aziende rosa figurano registrate nella nostra regione nel secondo trimestre del 2019. La provincia con più presenze è quella di Macerata con 2.144 attività nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca. Seguono Ancona (1.896), Pesaro (1.439), Ascoli (1.113) e Fermo (898).

Marche/La crisi non si arresta

Cig, scenario preoccupante L’analisi del terzo trimestre delle ore di Cassa integrazione autorizzate nelle Marche mette in risalto un quadro molto preoccupante. E’ quanto emerge dai dati Inps rielaborati dall’Ires Cgil Marche che evidenziano, confrontato il dato del terzo trimestre 2019 con lo stesso periodo del 2018, un notevole aumento del ricorso alla cassa integrazione straordinaria. Si tratta di un aumento complessivo di oltre 1,25 milioni di ore di Cig autorizzate dall’INPS. Questo indica che la situazione si aggrava: nel primo trimestre, infatti, si era registrata una riduzione del 15%, nel secondo un leggero aumento (7,7%), mentre ad oggi le ore autorizzate sono più che raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2018. Nel dettaglio, per quanto riguarda il ricorso per crisi o riorganizzazione, l’aumento si attesta al 513% pari a quasi mezzo milione di ore, per la solidarietà al 501%, pari circa 938mila ore. Si registra anche un aumento del ricorso alla cassa integrazione ordinaria, dopo diversi trimestri di calo, con un +6,7% e 988mila ore. Per quanto concerne i macro settori, quello dell’industria segna la crescita più consistente con +124% delle ore complessive, ed un aumento di tutte le tipologie di cassa, dall’ordinaria (+17,1%) alla Cig per riorganizzazione e crisi (+521%) fino alla solidarietà (+501%). Gli unici segnali incoraggianti arrivano dall’edilizia che vedono una diminuzione del 33% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. Compare, invece, il ricorso dell’ordinaria nel settore del commercio con 57mila ore mentre nel 2018 non c’erano state richieste. Andando nei settori specifici, il metalmeccanico è quello che presenta le maggiori criticità, con un aumento delle di Cig di quasi un milione di ore e del 292% e con un’impennata delle ore di Cigs per crisi e riorganizzazione del 1400%. Nel settore pelli e cuoio si registra un’impennata del 25%, cosi come nella chimica-gomma plastica (+164%), nel tessile (+581%) e nell’alimentare (+451%).


8 novembre 2019

Economia/News Impresa/Il punto sull’assemblea nazionale svoltasi ad Ancona

La Cna fa la storia: “Ora un progetto per l’Italia” di Andrea Braconi

Un’occasione da ricordare. E non solo per la CNA. Una frase che campeggia sul sito della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media impresa e che fa seguito alla riuscitissima assemblea nazionale, svoltasi lo scorso 26 ottobre ad Ancona. Emblematico il titolo dell’articolo, “Quelle 5mila storie che si incontrano”, perché a riempire il Palaprometeo Estra sono stati proprio 5.000 tra imprenditori, pensionati e amministratori pubblici, di cui 300 provenienti dal Fermano, con addirittura 6 bus partiti da Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio. “Abbiamo accettato la sfida di mettere una piccola regione al centro dell’attenzione del Paese - avevano commentato nei giorni precedenti l’evento il presidente territoriale Paolo Silenzi ed il direttore generale Alessandro Migliore. Una sfida vinta, in maniera inconfutabile, per una mattinata che lasciando numerosi spunti di riflessione anche grazie alla presenza di autorevoli ospiti, tra cui il premier Giuseppe Conte ed il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli. E se il primo ha ribadito sia la necessità di una minore burocrazia sia il “dare continuità e certezza a chi lavora e fa impresa e che rischia”, riferendosi più volte a quella “maestria artigianale italiana” fondamentale per “conquistare il mondo”, dal ministro è arrivato l’impegno per una definizione di un piano triennale per Impresa

4.0, unitamente all’urgenza di mettere mano ad una problematica cruciale come l’accesso al credito. Da Daniele Vaccarino, presidente nazionale della CNA, è giunto invece l’invito a costruire “un progetto di grande qualificazione e crescita dell’Italia”, che si poggi tra i vari elementi su un fisco “trasparente, ragionevole, equo e semplice”, una web tax per i grandi colossi, una semplificazione della burocrazia e dei contratti a termine, un ripristino dei voucher, più innovazione ed un maggior coinvolgimento delle nuove generazioni. Segnali importanti, quindi, provenienti da quelle Marche che il presidente della Repubblica Mattarella ha definito “uno dei luoghi simbolo dei made in Italy e della capacità di laborioso impegno”, che contano più di 47.000 imprese artigiane (su un totale di quasi 150.000 aziende), con un numero di addetti intorno alle 150.000 unità ed un contribuo al prodotto interno lordo regionale pari al 17%. Numeri che si sommano ai tanti volti e storie presenti ad Ancona e che richiedono, oggi più che in passato, un cambio di passo radicale per superare una crisi tremenda ed iniziare a porre le basi per un futuro dove il lavoro e il saper fare tornino ad essere cardini. Una visione d’insieme nella quale, immancabilmente, nella nostra regione si va ad incastonare la gestione del post terremoto, dove ricostruzione e ripartenza economica (oltre che sociale) devo obbligatoriamente andare a braccetto e in maniera spedita, come ha auspicato anche il presidente Conte.

Breve Fermano

Mancini e Antognozzi nominati nel CAL Si è svolta l’Assemblea dei Sindaci per nominare i rappresentanti della Provincia di Fermo alla Conferenza Autonomie Locali (CAL), l’organo di rappresentanza delle autonomie locali presso la Regione chiamato a esprimere pareri preventivi sulle proposte di legge della Regione stessa e su molti atti della Giunta Regionale. La Provincia di Fermo è rappresentata dal Presidente Moira Canigola e dal Sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, membri di diritto. L’assemblea dei Sindaci della Provincia di Fermo ha scelto Ediana Mancini, Sindaco di Montegranaro, in rappresentanza dei comuni con più di 5000 abitanti e Alberto Antognozzi, Sindaco di Grottazzolina, per rappresentare i Comuni con meno di 5000 abitanti.

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Terra Nostra/News Fermo/A settembre suonerà la prima campanella

Nuovo polo scolastico e skate park, via ai lavori

“Sarà una scuola antisismica, completa e all’avanguardia, con laboratori, palestra multifunzionale, mensa d’ultima generazione”. Così esordisce il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro nell’annunciare le opere di urbanizzazione del nuovo polo scolastico di Via Salvo d’Acquisto che, a partire dall’anno scolastico 2020-2021, ospiterà i ragazzi delle scuole medie degli Isc “Betti” e “Fracassetti”. “Verrà ospitata una popolazione scolastica di circa 500 alunni, a cui vanno aggiunti gli insegnanti e il personale – continua il sindaco -. Arriviamo a circa 600 persone. Un’opera fondamentale, quindi, per la quale sono stati recentemente assegnati i lavori riguardanti le opere di urbanizzazione, ossia il parcheggio, la viabilità interna e la rotonda di innesto in Via Salvo D’Acquisto. Lavori, il cui costo è quantificato in 650.000 euro, che partiranno nei primi mesi del prossimo anno e che verranno completati in tempo per l’apertura della nuova scuola a settembre 2020”. Riguardo al capitolo viabilità Calcinaro spiega come sia importante puntare decisamente sul trasporto pubblico. “I prezzi di accesso al servizio sono bassi, inoltre

abbiamo recentemente aumentato il parco mezzi con due nuovi scuolabus. Valuteremo le richieste che arriveranno per aumentare eventualmente le fermate perché è bene che i ragazzi possano usufruire dei nostri mezzi. Questo alleggerirà il traffico. Altra operazione sarà diversificare l’orario d’ingresso e di uscita dagli istituti che insistono lungo l’asse viario. Da non dimenticare anche la pedonalità che è completa per chi viene dalla zona del Tirassegno; ora cercheremo di attivare un attraversamento per garantire il percorso pedonale che colleghi il nuovo polo con l’area di Santa Lucia, facilitando l’accesso, oltre che da nord, anche da ovest”. Non solo scuola, il sindaco annuncia anche un’altra opera i cui lavori inizieranno a gennaio, per una cifra di circa 300.000 euro. “Parliamo dello skate park che verrà realizzato nella zona nord di Lido Tre Archi, area questa che sta cambiando rapidamente volto grazie all’illuminazione più intensa, alla Bambinopoli, all’area fitness e, prima della prossima estate, allo skate park, appunto”. Perché proprio una struttura per lo skate board? “C’è un’utenza – risponde il sindaco -, parecchia è la

Breve Porto Sant’Elpidio

Lavori al Parco San Filippo

Il nuovo polo scolastico

Lo skate park

richiesta da parte dei ragazzi, una struttura appetibile e utile che verrà fruita anche da fuori zona. Con ciò la riqualificazione di Tre Archi va avanti, il prossimo anno si estenderà alla parte centrale del quartiere con un’area verde che darà accesso al mare. A gennaio partiranno i lavori, da lì quattro mesi”.

Sono partiti ad ottobre i lavori di restauro e risanamento conservativo dei locali di pertinenza del parco San Filippo di Porto Sant’Elpidio.. Nello specifico l’intervento riguarda anfiteatro e torretta e consiste nella demolizione e nel ripristino delle strutture di copertura, massetti, guaine bituminose impermeabilizzanti, pavimentazioni esterne. I lavori hanno un costo di circa 40.000 euro. “I locali della Torretta e dell’anfiteatro - spiega il Sindaco Nazareno Franchellucci -, vengono utilizzati come spazi ricreativi e di aggregazione dalla comunità residente, visti i ricorrenti episodi di infiltrazioni abbiamo ritenuto opportuno procedere con i lavori di risanamento conservativo di tutte le strutture e superfici costituenti la copertura degli stessi locali. Grazie ai proventi del “Decreto Crescita” l’intervento di manutenzione straordinaria sarà realizzato dal Comune a costo zero”.

Alessandro Sabbatini

Il micro micro racconto di Sergio Soldani AMEDEO Viveva a Roma nel quartiere Nuovo Salario, in un appartamento di quei palazzi costruiti circa un decennio fa,al piano di sotto aveva il suo studio di commercialista, il suo grande problema era psicologico: la timidezza. A differenza di suo fratello Corrado che a quarantadue anni era uno dei più ambiti play boy della capitale, stava in affitto al centro storico presso Largo Argentina e lavorava saltuariamente come consulente finanziario costretto dal loro padre. Questo padre era anche un commercialista, ma di vecchia data, che possedeva la sua attività al Nomentano. Conosciuto da tutti come il dottor Luigi Ruschena,dirigeva un ampio ufficio specializzato e competente con ben sedici dipendenti, sempre pronto a variegate esperienze erotiche, soffriva ad avere un figlio al quale non aveva, nemmeno per sbaglio, sentito mai fissare un appuntamento con una ragazza...Gli fece fare, per spronarlo, un percorso psicoanalitico con uno dei luminari del settore, famoso nella Roma bene... Niente da fare... Amedeo era casa e lavoro e immenso amore per sua mamma Clelia che talvolta gli portava addirittura il pranzo… Fu in una giornata di caldo autunno,un sabato pomeriggio, che Il giovane decise di partecipare a una delle manifestazione nella capiente piazza San Giovanni, non perché gli interessasse l’argomento politico che si proponeva ma perché era stanco di stare solo davanti al computer o al telefono con i soliti parenti,”Voglio passare un sabato in mezzo a tanta gente,dato che mi sembra di non aver più tanta paura degli altri.” Disse silente a se stesso. Si trovò allora nel posto prestabilito nei suoi pensieri e all’inizio gli venne la voglia di scappare, anche infastidito

dalla rumorosità dell’ambiente ma ce la mise tutta e rimase... Rimase anche colpito dalla bellezza di una trentenne casualmente trovatasi al suo lato destro,che urlava e applaudiva ogni cinque minuti, mostrando invidiabile entusiasmo. Terminato il grande caos, i due per caso, si trovarono ancora vicini e lui provò a riferirle:”Signorina, posso dirle che lei è molto attraente?” Lei lo guardò come lui fosse un marziano,senza disprezzo però ma eccezionalmente sorpresa e gli rispose:”Senti carino, se vuoi attaccare bottone offrimi almeno una spremuta d’arancia in quel bar di fronte che ho voglia di confessarti una cosa che non ho mai detto a uno sconosciuto.” Amedeo annuì e una volta seduti al tavolo,la ragazza irruppe:”Sei gentile anche se un po’ impacciato...Io mi chiamo Susanna e sono omosessuale, sì lesbica insomma e vedo in te una dolcezza parecchio nascosta che a me però è chiarissima...E non mi era mai successo con un uomo...Per di più anche se mi vergogno, avrei voglia di darti un lunghissimo bacio!” “Un attimo. - soggiunse il maschio - io mi chiamo Amedeo, capiresti la mia sorpresa?...Ma il tuo progetto non mi dispiace proprio per niente!” Susanna lo guardò come il suo principe azzurro e gli rispose:”Io abito qui vicino in Via Tuscolana, questo è il mio numero chiamami di giorno e di notte!” Da quel giorno il loro rapporto si intensificò sempre più fino a trasformarsi in un vero, concreto, ufficiale fidanzamento, tanto che fra una settimana si sposeranno, vicino Frascati, accompagnati dal superbo orgoglio del dottor Luigi Ruschena.


8 novembre 2019

Terra Nostra/News Fermo/Torna agibile una parte del Palazzo dei Priori

Riaprono la Sala dei Ritratti e la Sala del Consiglio comunale

di Alessandro Sabbatini

A tre anni dal tremendo sisma del 2016 la città di Fermo si riappropria di spazi simbolo: la Sala dei Ritratti, la Sala del Consiglio comunale, quella degli Stemmi e il Gabinetto del Sindaco, tutti siti al primo piano di Palazzo dei Priori, nel cuore del centro cittadino. E’ stata una cerimonia emozionante, quella avvenuta lo scorso 12 ottobre, con il taglio del nastro da parte del sindaco Paolo Calcinaro e la presenza di diverse autorità, dal prefetto Vincenza Filippi all’assessore alla cultura della Regione Marche Moreno Pieroni, al collega Fabrizio Cesetti. A fare gli onori di casa l’assessore alla cultura del Comune di Fermo Francesco Trasatti. “E’ un momento emozionante per noi tutti – ha detto Trasatti – la città torna in possesso di spazi importanti e questa sarà che la prima di altre aperture. Tra febbraio e marzo del 2020 verrà inaugurato il piano terra di Palazzo dei Priori che ospiterà mostre temporanee e altre iniziative, mentre per il secondo piano, quello dove insiste la Pinacoteca Civica, la riapertura è prevista nel mese di maggio”. “Non ci fermiamo con Palazzo dei Priori: entro la fine del mese di novembre – continua l’assessore Trasatti - verrà inaugurato il Terminal mentre da qualche giorno è stato consegnato il secondo dei tre stralci di lavori riguardanti l’immobile dell’ex collegio Fontevecchia che ospiterà il museo archeologico. Contiamo anche di intervenire nel nuovo Museo archeologico di Torre di Palme, rendendo disponibile anche il primo piano della struttura che ospita reperti di età picena. A tal fine siamo in attesa di ricevere l’ok per i fondi GAL e di iniziare i lavori il prossimo anno ”. Una Sala dei Ritratti rinnovata e sicura, con poltrone comode, soffitto grigio, rinforzato da tiranti, i classici quadri alle pareti rappresentanti personaggi che hanno fatto la storia di Fermo e del territorio. L’atmosfera è suggestiva, le possibilità di utilizzo variegate, da seminari e convegni a piccoli concerti o spettacoli d’arte varia. Spicca, sulla parete di destra della sala, parte di un antico affresco che si trova sotto l’attuale intonaco. “Il palazzo è stato più volte rimaneggiato nei secoli passati – spiega Caterina Cocchi della Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio delle Marche - e queste pitture che

abbiamo trovato nel corso dei lavori, rappresentanti un paesaggio rurale, probabilmente dell’antico contado di Fermo, ne sono la testimonianza. Dopo averlo restaurato lo lasceremo a vista e lo studieremo a fondo”. Una nuova opera d’arte, dunque, che si aggiunge alle tante ospitate nel Palazzo dei Priori come le stupende “Storie di Santa Lucia” tempera e oro su tavola del pittore quattrocentesco Jacobello del Fiore, pezzo forte della Pinacoteca Civica fermana ed in questi giorni oggetto di un accurato restauro.

Fontevecchia, proseguono i lavori Proseguono i lavori strutturali sull’immobile dell’ex collegio Fontevecchia. Dopo il primo stralcio, che ha riguardato l’esecuzione di interventi di miglioramento strutturale, interessando coperture, volte e pareti, lo scorso 21 ottobre sono stati consegnati i lavori del secondo lotto, che verranno eseguiti dalla ditta Mammoli di Todi, per poter permettere tutta una serie di ulteriori interventi - sempre nella parte afferente al primo cortile – di restauro, risanamento e miglioramento conservativo. Nel piano dei lavori l’ultimo stralcio riguarderà propriamente la rifunzionalizzazione, con un museo che conterrà diversi spazi fra cui quelli per reperti di epoca picena, romana, medievale e di storia del collezionismo del Fermano e che vedrà anche la realizzazione di un’area eventi all’aperto nel cortile. Un polo museale archeologico che culminerà con un importante collegamento con le sottostanti Cisterne Romane.

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Cultura/News Civitanova M./Iniziativa dell’associazione Arte

SAGRE E FESTE

Tornano “I martedì dell’arte”

9 Novembre Sabato

Musica, cinema, arte, ambiente, medicina, economia, filosofia e letteratura: ecco i temi della tredicesima edizione de I martedì dell’arte, organizzati dall’associazione culturale locale Arte, in collaborazione con il Comune e con l’Azienda dei Teatri. A settembre è ripartita la tradizionale iniziativa civitanovese che, attraverso 31 incontri, segna l’appuntamento fisso di autunno, inverno e primavera, nell’aula consiliare della sede municipale (ore 18). Prossimi incontri: 12 e 19 novembre Marcello Verdenelli tra Sibilla Aleramo e Alda Merini, Andrea Viozzi, Mario Savini e Stefano Papetti con l’arte, 3 dicembre Stefano Cosimi con la caduta di Costantinopoli, 10 e 17 dicembre Andrea Rebichini con la poesia e la letteratura. Si prosegue anche nel 2020 fino al 19 maggio. L’ingresso è gratuito. Per informazioni: tel. 339.7439458, iskra@donatianna.it.

Festival del tartufo bianco pregiato e dei prodotti tipici dei Monti Sibiliini. prodotti tipici, stand gastronomici, shoow cooking con chef internazionali, degustazioni, laboratori, convegni ed escursioni AMANDOLA Centro storico

P.S.Giorgio/Ora catalogazione e digitalizzazione

Manifesti donati al Comune

È stata approvata dalla Giunta comunale di Porto San Giorgio l’accettazione della donazione di manifesti di mostre d’arte da parte del collezionista ed ex sindaco Fausto Paci. Si tratta di circa 6.000 esemplari raccolti fin dagli anni ’60. Della donazione fanno anche parte circa 400 lettere di musei e delle più importanti gallerie internazionali ed una missiva della Soprintendenza delle Marche che approva e invita alla realizzazione di un archivio-museo con il suddetto materiale. La donazione avviene a titolo gratuito e nasce dall’intento delle parti di renderla fruibile alla cittadinanza in modo permanente. Come richiesto, sarà intitolata a Fausto e Eugenia Paci. “Il ricco patrimonio raccolto negli anni sarà oggetto di un progetto didattico pluriennale in collaborazione con il liceo artistico ‘Preziotti-Licini’ di Porto San Giorgio che consentirà di digitalizzare e catalogare l’intera collezione” rimarca l’assessore alla Cultura Elisabetta Baldassarri.

Diamanti a tavola

Tel. 0736.840731

5ª Festa dell’Olio Nuovo

stand gastronomici al coperto, degustazioni, conferenze tematiche, spettacoli itineranti, Mercatino di San Martino con hobbistica, artigianato e tipicità GROTTAZZOLINA Centro storico

Saperi e sapori della Mela Rosa MONTE SAN MARTINO

Polentata al Castello San Martino della Solidarietà ore 15 ”Gara del Dolce”, ore 19 stand gastronomici (anche in caso di pioggia), ore 21.30 La Stanza in concerto Tributo Rock alla musica italiana MONTE URANO Zona centro

Tel. 377.9623851 Fb: Polentata al Castello - Monte Urano

10 Novembre Domenica Diamanti a tavola

Festival del tartufo bianco pregiato e dei prodotti tipici dei Monti Sibiliini. prodotti

15 tipici, stand gastronomici, shoow cooking con chef internazionali, degustazioni, laboratori, convegni ed escursioni AMANDOLA Centro storico

Tel. 0736.840731

Castagnata in piazza

FERMO Piazza del Popolo ore 16.30

5ª Festa dell’Olio Nuovo

stand gastronomici al coperto, degustazioni, conferenze tematiche, spettacoli itineranti, Mercatino di San Martino con hobbistica, artigianato e tipicità GROTTAZZOLINA Centro storico

Saperi e sapori della Mela Rosa MONTE SAN MARTINO

Polentata al Castello San Martino della Solidarietà

stand gastronomici aperti a pranzo e a cena (anche in caso di pioggia), mercatino Mirabilia (ore 9-20), intrattenimenti per bambini. Ore 15 musica live con ”Still Glory Band” e ”I Pupazzi” MONTE URANO Zona centro

Tel. 377.9623851 Fb: Polentata al Castello - Monte Urano

Antichi aromi d’autunno

castagnata. Ore 10 raduno auto d’epoca, ore 12 apertura stand gastronomici, dalle ore 16 esibizione per le vie del paese degli stornellatori di Cupra Marittima. Animazione per bambini TORRE SAN PATRIZIO

Tel. 331.3085669 - 339.7829450

Historia firmana di Pier Luigi Cavalieri Fermo tra il 1340 e il 1355 Pochi giorni dopo l’uccisione di Mercenario da Monteverde, a Fermo i primi di marzo del 1340 tumulti popolari imposero l’annullamento di tutte le gabelle che il tiranno aveva introdotto, le condanne che aveva comminato e le leggi da lui emanate. Migliaia di cittadini nella piazza di San Martino richiesero e ottennero l’elezione del podestà e dei priori del popolo e con ciò il pieno ripristino dell’autorità del Comune. Essi ottennero anche l’espulsione dalla città di tutti i nobili del contado (come i Monteverde). Tuttavia il ristabilito governo popolare di Fermo durò appena cinque anni perché nel 1345 un nuovo signore, Gentile da Mogliano, si impadronì della città con il titolo di “governatore del Comune e del popolo”. Egli apparteneva all’aristocrazia cittadina ed era nipote dell’altro Gentile da Mogliano che era stato protagonista della vita pubblica nell’ultimo decennio del Duecento. Nel 1348 il nuovo signore riaffermò con le armi i diritti esclusivi di edificazione che Fermo vantava su un lungo tratto di litorale assediando il castello di Porto d’Ascoli fatto edificare dagli ascolani. Dopo quaranta giorni di assedio il castello cadde in mano ai fermani, i quali demolirono le due grandi torri che si trovavano al suo interno. Tra le opere di edilizia religiosa degli anni di Gentile vi è il completamento del rifacimento gotico del Duomo, come testimonia una iscrizione datata 1453 posta sulla facciata, sotto il magnifico rosone provvisto di dodici colonnine decorate con motivi tortili e a spina di pesce opera dello sculto-

re fermano Giacomo Palmieri. L’edificio avrebbe conosciuto una nuova radicale riedificazione nel secondo Settecento, così che i resti della costruzione gotica sono visibili oggi solo nel vestibolo. Poiché in quegli anni i Malatesta, signori di Rimini, avevano esteso la loro influenza su gran parte della Marca, Gentile venne in conflitto con loro. In effetti i Da Mogliano erano esponenti del “partito” antimalatestiano legato alla politica dei Visconti nella Marca meridionale. L’attacco a Porto d’Ascoli avvenne anche per contenere l’espansione dei Malatesta, che nel 1448 avevano stabilito la signoria di Galeotto I proprio ad Ascoli. Nel 1353 il papa avignonese Innocenzo VI incaricò un generale spagnolo da poco nominato cardinale, Gil (o Egidio) Albornoz, di riportare la Marca sotto l’autorità pontificia contenendo o annullando il potere dei vari signori locali. Albornoz, intenzionato ad attaccare in forze i temibili Malatesta, chiese a Gentile da Mogliano di schierarsi dalla parte della Chiesa. Il signore di Fermo accettò, a patto di non dover consegnare la fortificazione del Girfalco. Il Girfalco doveva consistere allora in un giro di mura (da cui il nome) scandito da torrioni che circondava la spianata su cui sorgeva il Duomo con vari edifici pubblici. È chiaro che tale fortezza (spesso chiamata “rocca”) aveva la funzione, di vitale importanza per il signoretiranno, di controllare in primis la città di Fermo e poi, per la sua posizione elevata, il vasto territorio ad essa collegato. Il Girfalco, citato da molte fonti per il suo straordinario valore strategico, giocherà un ruolo molto importante nelle vicende fermane fino alla sua distruzione (1446). Il ruolo

che Albornoz volle assegnare a Gentile non era secondario: nel 1354 lo nominò infatti gonfaloniere della Chiesa e capo della dell’esercito antimalatestiano. Tuttavia Gentile tradì ben presto i patti sottoscritti con Albornoz schierandosi dalla parte dei suoi ex nemici Malatesta e partecipando a una coalizione che comprendeva anche gli Ordelaffi, signori di Forlì e i Manfredi di Faenza. Le truppe dell’alleanza furono pesantemente sconfitte a Paterno presso Ancona dalle forze della Chiesa guidate da Rodolfo Da Varano. Il cardinale Albornoz decise allora di attaccare il traditore Gentile nel territorio da lui controllato inviando un contingente di soldati guidati da Blasco Fernandez di Belviso il quale assalì S. Angelo in Pontano e Falerone, dirigendosi poi su Fermo per accerchiarla. Dopo dodici giorni di assedio Gentile cedette ai pontifici dopo aver patteggiato con essi l’incolumità personale. Nel settembre 1355 lasciò per sempre la città, mentre il 21 di quel mese vi faceva il suo ingresso il cardinale legato Egidio Albornoz, che ne prendeva solennemente possesso a nome del pontefice. Albornoz, che comprese subito il valore strategico del Girfalco, stabilì la propria residenza nel palazzo già sede del Comune all’interno della stessa rocca mentre il podestà si spostava nella piazza di San Martino. Iniziava per Fermo l’età albornoziana e con essa un periodo di fedeltà allo Stato della Chiesa.



8 novembre 2019

Cartellone/News Eventi Porto San Giorgio

Prosa, concerti e teatro per ragazzi. Il Comune lancia la stagione con “La tempesta” di Shakespeare Prosa, teatro per ragazzi e stagione concertistica: l’Assessorato alla Cultura del Comune di Porto San Giorgio svela il cartellone. Realizzato con l’Amat ed il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione, il programma in abbonamento propone sette titoli di prosa – uno più della stagione passata – fra impegno e divertimento ed è una carrellata nei diversi generi del teatro, dal monologo al musical, dalla performance di danza contemporanea alla commedia. Si comincia venerdì 8 novembre con “La tempesta” di William Shakespeare proposto dalla Compagnia della Marca per la regia Gabriela Eleonori e interpretato da Giovanni Moschella e Roberto Rossetti, che della stessa compagnia è direttore artistico. Sabato 14 dicembre Mario Perrotta torna al Comunale per la seconda tappa della trilogia sulla famiglia realizzata con la consulenza drammaturgica di Massimo Recalcati. L’appuntamento di quest’anno con la danza contemporanea, sabato 18 gennaio, ha per protagonista il performer e coreografo Marco Chenevier in “Quintetto”, prodotto da Aldes con le musiche di Heitor Villa Lobos e Yann Tiersen. Venerdì 31 gennaio Carlo Buccirosso è interprete, autore e regista di “La rottamazione di un italiano perbene” commedia divertente interpretata insieme a Rosalia Porcaro. Michele Serra è il protagonista di “L’Amaca di domani. (Considerazioni in pubblico alla presenza di una mucca)”, sabato 15 febbraio per la regia di Andrea Renzi. Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia portano in scena, giovedì 26 marzo, “Maurizio IV. Un Pirandello pulp”, testo di Edoardo Erba con la regia di Gianluca Guidi. A teatro è allestita la scena del “Gioco delle parti” di Pirandello. Conclusione di stagione sabato 18 aprile con Proscenio Teatro in “Alma Mater” scritto e diretto da Stefano Tosoni. Il teatro per ragazzi, diretto da Marco Renzi, parte il 17 novembre alle 17 con “Cenerentola Folk”. Seguono “C’era due volte un cuore” (1 dicembre), Arriva la Befana (evento-spettacolo in centro alle 16 del 6 gennaio), “La ciambella addormentata nel forno” (12 gennaio), “Avventure straordinarie” (26 gennaio), “Favole al telefono” (9 febbraio) e “Il flauto magico” (15 marzo). La stagione concertistica denominata “Canzoni in Porto” include la tappa del tour europeo dei 30 anni artistici di Pippo Pollina, il concerto di Paolo Capodacqua con il nuovo album “Ferite&feritoie” e l’ultima fatica dell’artista sangiorgese Lucio Matricardi. Il primo dei tre appuntamenti è previsto il prossimo 21 novembre al Teatro comunale. Pollina torna nel Fermano a distanza di anni con una proposta artistica importante; racconta 30 anni di attività con 23 album ed oltre tremila concerti. Il secondo sarà quello del 10 gennaio 2020 con Paolo Capodacqua, accompagnato sul palco da Giuseppe Morgante (arrangiatore del disco “Ferite&feritoie”, compositore e polistrumentista). Il 3 e 4 aprile 2020, Lucio Matricardi presenterà il suo nuovo disco. Con Tam spicca il 1 gennaio 2020 il concerto Gospel ed il 19 febbraio il concerto di Noa. Informazioni e prevendite per la prosa: biglietti per tutti gli spettacoli: posto unico numerato euro 15 (ridotto euro 12). Per gli spettacoli “Rottamazione di un italiano perbene” (31 gennaio), “L’Amaca di domani” (15 febbraio) e “Maurizio IV” (26 marzo): posto unico euro 20, ridotto euro 15. Biglietteria del Teatro Comunale aperta il giorno di spettacolo dalle ore 18, biglietterie del circuito AMAT e on-line sul sito www.vivaticket.it Info e prenotazioni al numero 392.4450125, AMAT tel. 071.2072439 www.amatmarche.net e call center dello spettacolo delle Marche tel. 071.2133600. Inizio spettacoli ore 21,15.

MOSTRE MERCATO

30 Novembre Sabato

17 Novembre Domenica

Concerto lirico-sinfonico

Fiera del Soccorso

MONTEGIORGIO Centro storico mattina

in collaborazione con il Conservatorio ”G. B. Pergolesi” di Fermo FERMO Teatro dell’Aquila ore 21

Fiera d’Autunno

Tel. 0734. 284295

oltre 300 espositori PORTO SAN GIORGIO intera giornata

17 Novembre Domenica Artigiana...ndo

antiquariato, collezionismo, artigianato artistico, oggettistica varia e tipicità CIVITANOVA MARCHE Piazza XX Settembre Dalle ore 8 alle 20

Tel. 338.4054034

16 e 17 Novembre CivitaExpoSposi

CIVITANOVA MARCHE CivitaExpo

Tel. 335.6562081

MOSTRE D’ARTE Viaggi di libri

Il contributo dell’antiquariato Hoepli nella Prima metà del Novecento FERMO Palazzo dei Priori, Sala Boscoli Fino all’8 Dicembre

Civitanova Classica Piano Festival

Orchestra Filarmonica Marchigiana, Oleg Arapi direttore, Marco Miletic violoncello, Lorenzo Di Bella pianoforte CIVITANOVA MARCHE Paese Alto, Teatro Annibal Caro ore 21,15

Tel. 348.3442958 www.civitanovaclassica.it

1 Dicembre Domenica Concerti oro 2019

con Georgy Tchaidze (pianoforte) ALTIDONA Accademia Malibran ore 17.15

MUSICA LEGGERA 9 Novembre Sabato La Stanza

tributo rock alla musica italiana MONTE URANO Zona centro ore 21,30

biblioteca.centrale@comune.fermo.it

Tel. 377.9623851 Fb: Polentata al Castello - Monte Urano

I mille volti di Claudio Caldarola

MONTEGIORGIO Teatro Alaleona ore 21,30

Anita Camarella & Davide Facchini

MONTEGIORGIO Palazzo Sant’Agostino Orario: Orario: martedì, mercoledì, giovedì e sabato 17-20 Dal 9 Novembre al 10 Dicembre

Way to blue

MUSICA CLASSICA

Tel. 0734.859110 071.2072439

9 Novembre Sabato Turandot

di G. Puccini. Con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, Coro del Teatro V. Basso, direttore Pietro Rizzo FERMO Teatro dell’Aquila ore 21

Tel. 0734. 284295

10 Novembre Domenica Concerti oro 2019

con Simonide Braconi (viola), Monaldo Braconi (pianoforte) ALTIDONA Accademia Malibran ore 21.15

15 Novembre Venerdì Nati per Suonare

concerto allievi dell’Accademia Giostra FERMO Biblioteca Ragazzi, Piazza del Popolo pomeriggio

17 Novembre Domenica Eroica

con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, Francesco Di Rosa (oboe), direttore Alessandro Cadario. Musiche di Hidas, Beethoven FERMO Teatro dell’Aquila ore 17

Tel. 0734.284295

23 Novembre Sabato Concerti oro 2019

omaggio a Severino Gazzelloni. Con Michele Marasco (flauto), Marta Cencini (pianoforte) ALTIDONA Accademia Malibran ore 21.15

Omaggio a Nick Drake. Con Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo S.ELPIDIO A MARE Teatro Cicconi ore 21

10 Novembre Domenica Still Glory Band e I Pupazzi MONTE URANO Zona centro ore 15

Tel. 377.9623851 Fb: Polentata al Castello - Monte Urano

3G hammond trio

MONTEGRANARO Robin wine bar ore 21

Tel. 0734.890600

13 Novembre Mercoledì Antonino De Luca trio

Antonino De Luca-fisarmonica, Massimo Manzi-batteria, Emanuele Di Teodoro-contrabbasso. CIVITANOVA M. Teatro Cecchetti ore 21.15 Tel. 0733.812936

20 Novembre Mercoledì Spring trio

percussioni, violoncello e arpa con illustrazioni dal vivo con la sabbia di Lisa Gelli CIVITANOVA M. Teatro Cecchetti ore 21.15

Tel. 0733.812936

21 Novembre Giovedì Pippo Pollina

”30 anni camminando” tour PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 21

24 Novembre Domenica B-side quintet

MONTEGRANARO Robin wine bar ore 21

Tel. 0734.890600

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XXV STAGIONE CONCERTISTICA 2019/2020 di Montegranaro

Sabato 7 Dicembre

ore 21.15

“Teatro La Perla” Montegranaro (FM)

Bruno Canino Pianoforte

Davide Formisano e Evelyn Peña Comas Flauti

Musiche di A.Dvorak, P.De Sarasate, P.Gaubert, F.Doppler, O.Messien.

Bruno Canino

Evelyn Peña Comas e Davide Formisano

Sabato 1 Febbraio

CON ore 21.15 C F ERTO A B “Teatro La Perla” Montegranaro (FM) B O NU O R I AM ENT O Direttore

Ezio Bosso Francesco Di Rosa Oboe Solista Orchestra Filarmonica Marchigiana Musiche di

W.A.Mozart. E.Bosso, L.v.Beethoven, R.Strauss.

GLI ABBONATI AVRANNO DIRITTO DI PRELAZIONE SULL’ACQUISTO DEL BIGLIETTO PER QUESTO EVENTO. Ezio Bosso

Domenica 23 Febbraio

Orch. Filarmonica Marchigiana

ore 17.15

“Teatro La Perla” Montegranaro (FM)

Anna Tifu Tango Quartet Anna Tifu Violino Fabio Furia Bandoneon Romeo Scaccia Pianoforte Giovanni Chiaramonte Contrabbasso

Musiche di P.De Sarasate, F.Furia, G.Puccini. A.Piazzolla.

Anna Tifu Tango Quartet

Anna Tifu

Domenica 15 Marzo

ore 17.15

“Teatro La Perla” Montegranaro (FM)

Fabrizio Meloni Clarinetto

Quartetto Adorno Quartetto d’Archi

Musiche di L.v.Beethoven, W.A.Mozart.

Domenica 5 Aprile

Fabrizio Meloni

Quartetto Adorno

ore 17.15

“Teatro La Perla” Montegranaro (FM)

Francesco Di Rosa Oboe Solista Orchestra di Fiati di Ancona Mirco Barani Direttore PRIMA ESECUZIONE ITALIANA DEL CONCERTO PER OBOE E ORCHESTRA DI FIATI DI G.AQUILANTI Musiche di G.Aquilanti, Feliciani, Whitacre, Màrquez.

Francesco Di Rosa

ABBONAMENTI: INTERO 40€

RIDOTTO 28€ over 65

C i n e t e a t r o “ L a Pe r l a ” v i a G i u l i o C o n v e n t a t i , 6 M o n t e g r a n a r o ( F M )

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Te l . 07 3 4 8 9 3 3 5 0

Orchestra di Fiati di Ancona PREVENDITA

in collaborazione con

Comune di Montegranaro Assessorato alla Cultura

Regione Marche Assessorato alla Cultura

Provincia di Fermo

Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo

INFO E ABBONAMENTI

339.5277968 - 338.4321643


8 novembre 2019

Cartellone/News TEATRO

Musica classica

8 Novembre Venerdì

Montegranaro

Peluche

ma gli abbonati avranno il diritto di prelazione e quindi la certezza, acquistandolo, di avere un posto riservato per un appuntamento che si preannuncia sold out, “un ulteriore incentivo, oltre al prezzo decisamente contenuto, per sottoscrivere l’abbonamento – spiega il direttore artistico -, per tutte le informazioni il numero telefonico da contattare è il 339.5277968”. Domenica 23 febbraio alle ore 17,15 la Stagione Concertistica accoglie l’Anna Tifu Quartet con Anna Tifu, violino, Fabio Furia, bandoneon, Romeo Scaccia, pianoforte, e Giovanni Chiaromonte, contrabbasso. Anna Tifu, giovane e già affermata violinista di fama mondiale, ha espressamente inserito Montegranaro nel suo tour internazionale. Il concerto prevede l’esecuzione di pezzi dallo straordinario virtuosismo che permetteranno alla Tifu di mettere in mostra il suo immenso talento musicale. Domenica 15 marzo, ore 17,15, sarà la volta del primo clarinetto della Scala di Milano Fabrizio Meloni che con il Quartetto d’archi Adorno interpreterà musiche di Beethoven e Mozart. La Stagione si chiude domenica 5 aprile alle 17,15 con il concerto di Francesco Di Rosa, oboe solista, e dell’Orchestra di Fiati di Ancona diretta da Mirco Barani. Nell’occasione sarà possibile ascoltare la prima esecuzione italiana del concerto per oboe e orchestra di fiati di Giancarlo Aquilanti. “Un concerto bello ed estremamente impegnativo – lo definisce Di Rosa – che proporremo in prima nazionale proprio a Montegranaro, a casa mia, dopo il felice esordio mondiale dello scorso marzo negli USA”. Tutti i concerti avranno luogo al Cineteatro La Perla di Montegranaro. Prevendita biglietti tramite il circuito Ciaotickets.

con Michele Gallucci BELMONTE PICENO Teatro Don Bosco ore 21.15

Tel. 339.3706029

La tempesta

di Shakespeare. Con Giovanni Moschella, Roberto Rossetti. Regia di Gabriela Eleonori P.S.GIORGIO Teatro comunale ore 21

Tel. 392.4450125

9 Novembre Sabato Cuore matto

il musical con i più grandi successi italiani degli anni 60. Compagnia ”Disordine, OltreilTeatro” P.S.ELPIDIO Teatro delle Api ore 21,15

www.vivaticket.it

10 Novembre Domenica Durand & Durand

di Maurice Ordonneau e Albin Valabrègue. Compagnia Teatrale ”Al Castello” Foligno (PG) regia di Claudio Pesaresi CIVITANOVA MARCHE Teatro Annibal Caro ore 17,30 Tel. 339.7911162

Quei due sul tram

Compagnia Piccolo Teatro del Sole, regia di Monica Hutton, interviene l’autore uruguaiano Dino Armas FERMO Località Capodarco, Teatro Nuovo ore 21,15 Tel. 347.5706509

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Cinque concerti di grande richiamo per una Stagione con i fiocchi “25 anni di attività, un appuntamento importante per noi, per questo abbiamo voluto chiamare musicisti di grande calibro, che si sono resi disponibili per festeggiare questo traguardo”. E’ raggiante il Maestro Francesco Di Rosa, montegranarese doc, oboista solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma e direttore artistico della Stagione Concertistica degli Amici della Musica di Montegranaro, nel presentare sulle colonne del Corriere Proposte la venticinquesima edizione della rassegna. “E’ difficile resistere in momenti duri economicamente e culturalmente – continua Di Rosa -. Questo traguardo in una piccola realtà come Montegranaro è per noi dell’Associazione Amici della Musica di Montegranaro motivo di vanto; parliamo di musica classica e non è facile continuare a proporsi, mantenendo inalterata la qualità. Un grazie va ai miei collaboratori, agli sponsor, a TAM Tutta un’Altra Musica che collabora con noi con estrema professionalità e all’istituzione comunale da sempre vicina alla nostra rassegna”. Veniamo ai concerti: si inizia sabato 7 dicembre alle ore 21,15 con Bruno Canino “probabilmente il più grande pianista italiano in attività” lo definisce Di Rosa, che ritorna al Teatro La Perla di Montegranaro, accompagnato dai flauti di Davide Formisano e di Evelyn Pena Comas. Il programma è interessante e piacevole da ascoltare, centrato sulle musiche di Dvorak, Sarasate, Gaubert, Doppler e Messien. Il secondo concerto, sabato 1° febbraio alle 21,15, vede salire sul palco Ezio Bosso che dirigerà l’Orchestra Filarmonica Marchigiana con lo stesso Di Rosa oboe solista. Si tratta del primo di un ciclo di tre concerti che Bosso porterà nelle Marche (gli altri due a Pesaro e ad Ancona). A Montegranaro il concerto è fuori abbonamento

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Cartellone/News 15 Novembre Venerdì

Musica classica

La piccola bottega degli orrori

Fermo

Turandot, Carmen e L’Italiana in Algeri i titoli della Stagione Lirica Si aprirà, come consuetudine, a novembre il sipario del Teatro dell’Aquila di Fermo sulla nuova Stagione Lirica. L’edizione 2019-2020 verrà inaugurata dalla Turandot di Puccini (nuova produzione) il 9 novembre alle ore 21, con la consueta serata di gala (il 7 anteprima per gli studenti alle 17) per la regia di Pier Luigi Pizzi e la direzione d’orchestra di Pietro Rizzo, la Carmen di Bizet l’8 febbraio 2020 (il 6 anteprima giovani) diretta da Paul- Émile Fourny e Beatrice Venezi sul podio. A chiudere la stagione il 21 marzo L’Italiana in Algeri di Rossini (anteprima il 19 marzo) per la regia dell’autore e conduttore tv Michele Mirabella e Vincenzo Milletarì alla direzione d’orchestra. Una stagione preparata dalla Fondazione Rete Lirica delle Marche, organismo nato nel 2018 di cui è Presidente l’avvocato fermano Igor Giostra, Direttore Luciano Messi e Direttore Artistico Alessio Vlad. Fondazione che è stata costituita dai Comuni di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, dalla Fondazione Teatro della Fortuna (soci sostenitori), dall’Associazione Arena Sferisterio, dalla Fondazione Orchestra Regionale delle Marche e dal Rossini Opera Festival (soci partecipanti). “Anche per questa edizione una stagione all’insegna della qualità delle proposte – ha detto l’assessore alla cultura e al turismo Francesco Trasatti – un cartellone di tutto rispetto, grazie al lavoro della Fondazione Rete Lirica delle Marche che sta operando con il massimo dell’impegno, per dare ai palcoscenici marchigiani produzioni in grado di soddisfare il pubblico, nel solco di quella tradizione lirica che ha sempre caratterizzato la nostra regione ed il

nostro territorio. Accanto alle opere vere e proprie, proseguirà anche il lavoro di formazione e di educazione alla musica per le scuole che parteciperanno poi alle anteprime a prezzi irrisori, a testimonianza dell’attenzione verso le giovani generazioni e verso la loro educazione al bello e alla cultura. E a proposito di concerti di qualità da segnalare la data fuori abbonamento del nostro Conservatorio che proporrà un concerto lirico-sinfonico il prossimo 30 novembre alle ore 21”. Approfondiamo la prima opera in programma: Turandot di Giacomo Puccini verrà messa in scena nella versione incompiuta del 1926, così come la eseguì alla prima alla Scala di Milano Arturo Toscanini. Sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana salirà Pietro Rizzo, alla guida del Coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno c’è invece Giovanni Farina. La regia, le scene, i costumi e le luci sono firmate da Pier Luigi Pizzi. Turandot sarà interpretata dal soprano Tiziana Caruso che, nel corso dell’anno, è stata già la principessa “di gelo” alla Shanghai Opera House e all’Ópera de Tenerife. Il principe Calaf invece sarà il tenore Francesco Pio Galasso; Liù sarà Maria Laura Iacobellis, già applaudita dal pubblico marchigiano nel Falstaff della scorsa stagione, così come Paolo Ingrasciotta che, con Ugo Tarquini e Vassily Solodkyy, formerà il trio dei ministri imperiali Ping, Pang e Pong; Cesare Catani sarà l’imperatore Altoum. Nel cast brilla il nome di Andrea Concetti come Timur. Biglietteria del Teatro, tel. 0734.284295 biglietteriateatro@comune.fermo.it

con Giampiero Ingrassia, Fabio Canino, Belia Martin FERMO Teatro dell’Aquila ore 21

Tel. 0734.284295

16 Novembre Sabato La piccola bottega degli orrori con Giampiero Ingrassia, Fabio Canino, Belia Martin. Regia di Piero Di Blasio FERMO Teatro dell’Aquila ore 21

Tel. 0734.284295

23 Novembre Sabato Decameron tutto nel baule. Con Michele Nardi e Filippo Mantoni BELMONTE PICENO Teatro Don Bosco ore 21.15

Tel. 339.3706029

Fatto di coppia

con Piero Massimo Macchini MONTEGIORGIO Hotel San Paolo ore 21

24 Novembre Domenica Radical grezzo

con Piero Massimo Macchini CIVITANOVA MARCHE Locanda Fonte Zoppa ore 21

Up&down

gran galà apertura del Natale di Fermo. Con Paolo Ruffini e gli attori della Compagnia Major Von Frinzius FERMO Teatro dell’Aquila dalle ore 17

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S TAG I ON E D ’OPER A 20 19 -2020

7* E 9 NOVEMBRE

CIT TÀ DI FER MO

TURANDOT di Giacomo Puccini 6 * E 8 FEBBRAIO

CARMEN di Georges Bizet

19 * E 21 MARZO

L’ITALIANA IN ALGERI di Gioachino Rossini 30 NOVEMBRE

CONCERTO LIRICO SINFONICO Solisti ed orchestra del Conservatorio Statale “G.B. Pergolesi” di Fermo

INIZIO SPETTACOLI ANTEPRIME ORE 17 - PRIME ORE 21 *ANTEPRIMA (prelazione per le scuole)

INFO E BIGLIETTI

www.fermocultura.it Biglietteria del Teatro: 0734.284295 biglietteriateatro@comune.fermo.it

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8 novembre 2019

Cartellone/News 27 Novembre Mercoledì

Feste popolari Monte San Martino

Un grande evento celebra la mela rosa, frutto antico e prezioso I prossimi 9 e 10 novembre a Monte San Martino va in scena la 15^ edizione di “Saperi e sapori della Mela Rosa saporosa dei Monti Azzurri”, manifestazione che celebra questo antico frutto dalle proprietà organolettiche uniche, in ogni suo aspetto. La Mela Rosa sarà protagonista di una edizione dal programma estremamente ricco, nel quale si darà all’aspetto gastronomico, a quello tradizionale e culturale ma anche a quello dell’intrattenimento e dello spettacolo. In primo piano i produttori, con la mostra mercato delle mele e il mercatino degli altri prodotti tipici del territorio. Presso i punti di ristoro, dislocati in diversi angoli del borgo, sarà possibile gustare i particolari piatti a base di

Mela Rosa, come i ravioli e gli involtini, ma anche carne alla brace, le tradizionali coppe maritate, polentone, fritture, castagne, vino cotto e molto altro. Infine tanto divertimento: la banda musicale, sfilate in costume, artisti di strada con spettacoli itineranti, musica dal vivo, show a sorpresa e serata Dj set. Tutto questo nella suggestiva cornice del centro storico di Monte San Martino che, per l’occasione, aprirà le porte ad un percorso museale sorprendente durante il quale sarà possibile ammirare i capolavori dei Crivelli e gli altri tesori pittorici racchiusi nelle diverse chiese e nella Pinacoteca Civica. Tel. 333.7034877 (ore pasti)

Alle 5 da me di Pierre Chesnot. Con Ugo Dighero e Gaia De Laurentiis. Regia di Stefano Artissunch CIVITANOVA M. Teatro Rossini ore 21.15 Tel. 0733.812936 www.tdic.it

Faccio del mio peggio

con Dario Cassini FERMO Teatro dell’Aquila ore 21

www.fermoturismo.it

Ricette d’amore di Cinzia Berni

Con Patrizia Pellegrino, Federica Cifola, Ascanio Pacelli, Samanta Togni, Matilde Brandi. Regia di Diego Ruiz S.ELPIDIO A MARE Teatro Cicconi ore 21

Tel. 0734.859110

30 Novembre Sabato Ping pong - oltre la rete

Teatro

con Alessio Sardelli BELMONTE PICENO Teatro Don Bosco ore 21.15 Tel. 339.3706029

Belmonte Piceno

Leonardo di e con Vittorio Sgarbi CIVITANOVA M. Teatro Rossini ore 21.15

Ping pong tra sport e spettacolo Ping pong. Oltre la rete è un caso unico di spettacolo teatrale in cui lo sport non viene solo raccontato, ma anche agito direttamente sul palcoscenico. Protagonista e narratore di se stesso è Ernesto Volo, personaggio immaginario ispirato alla persona di Alessio Sardelli, l’attore che lo interpreta. Chi è Ernesto Volo? Attore, campione di ping pong? Un sognatore? Un illuso? Forse un esploratore che si avventura in un labirinto senza possibilità di ritorno? Rispondere è rispondere alla vita; scandagliare le scelte che il tempo impone. Alessio Sardelli, già campione italiano di doppio assoluto e più volte nazionale di tennistavolo, è un attore fiorentino. Inizia a studiare recitazione con Orazio Costa Giovangigli. Si fa le ossa, per poi approdare a Roma da Gigi Proietti, che lo dirige in “Dramma della Gelosia” e “Falstaff e le allegre comari di Windsor” con il Maestro Giorgio Albertazzi. La sua attività teatrale è incentrata sui classici. “Ping pong. Oltre la rete” è in programma sabato 30 novembre alle ore 21,15 al Teatro Don Bosco di Belmonte Piceno nell’ambito del Festival “Storie”. Tel. 339.3706029

Tel. 071.2072439 www.amatmarche.net

Altri eventi 9 Novembre Sabato Italo Calvino

conferenza a cura del Prof. Alfredo Luzi, Università di Macerata. FERMO Auditorium San Filippo, Corso Cavour ore 16,30

Tel. 0734.228628 - 348.8163918

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Sport/News Calcio/L’entusiasmo del nuovo allenatore che succede a Flavio Destro

Antonioli, il mio calcio, la mia Fermana: “Servono coraggio ed umiltà”

Mauro Antonioli è il nuovo allenatore della Fermana F.C. Succede a Mister Flavio Destro, che la società canarina ha avvicendato dopo la sconfitta interna subita ad opera dell’Imolese. Milanese, 51 anni, discreta carriera da calciatore e, da tecnico, buone stagioni sulle panchine di Ravenna e Reggiana. Si è legato al sodalizio di Viale Trento sino al 30 giugno 2020. Il 4/2/3/1 come credo tattico di riferimento. Ivan Piccoli il suo Vice: “Ringrazio i direttori per l’opportunità che ci è stata data: l’impatto è stato positivo. La Fermana è sempre stata una rivale importante – le sue prime parole “canarine” - con una piazza calda che ribolle di passione. Non sarà facile entrare nei cuori dei tifosi come il mister che mi ha preceduto ed a lui vanno i miei complimenti per quanto ha fatto in questi anni. Noi ci siamo messi al lavoro con voglia ed entusiasmo”. Al momento di andare in stampa, tre le gare disputate con il nuovo timoniere: una vittoria (a Rimini), un pareggio (a Modena) ed una sconfitta (in casa con la Triestina). Ma quanti segnali di ripresa giungono dalla Romagna, dove la Fermana è tornata al successo (l’ultimo pieno in campionato era datato 15 Settembre quando, sempre grazie ad uno 0 ad 1 firmato Cognigni, i canarini sbancarono Piacenza), convincendo e dimostrandosi squadra da trasferta (dei 12 punti in carniere, ben 8 sono stati conquistati lontano da casa). “L’ impatto con i giocatori, vogliosi e pronti fisicamente, è stato positivo: merito del mister che mi

ha preceduto e del lavoro fatto dallo Staff Tecnico che è ancora con noi. Sto anche vedendo quella voglia che bisogna avere in questa categoria, di sudare per la maglia e di dare tutto in campo. Da questa base bisogna partire. Cercheremo di sistemare le cose che magari non sono andate e cambiare il trend: bisogna portare gli episodi positivi dalla nostra parte. Vogliamo fare un calcio propositivo, partendo da intensità, voglia e cattiveria agonistica. Da metà campo in su abbiamo caratteristiche importanti, occorre sfruttarle al meglio: crediamo in questo”. Due giocatori in prova (il difensore centrale Paolo Hernan Dellafiore, italoargentino classe 1985: per lui una lunghissima esperienza in A e B con le maglie di Inter, Spezia, Torino, Palermo, Parma, Cesena, Siena, Padova e Latina ed il ghanese Patrick Kojo Asma, jolly classe 1996 utilizzabile sia in difesa che a centrocampo, scuola Atalanta: per lui un recente passato con Salernitana, Avellino e nella massima serie slovacca con la maglia del Senica) e tutti i presupposti per raggiungere l’obbiettivo che la società si è prefissata in estate: “Il nostro è la salvezza – ha concluso Antonioli - ma non voglio una squadra che si accontenti: se dovesse arrivare prima del tempo, servirà individuare altri obiettivi. La rosa? A me sembra decisamente composta bene, molti giocatori li conoscevo da avversari, mentre Maistrello lo avevo già allenato. Ci sono tante buone caratteristiche e quindi quando siamo stati chiamati abbiamo accettato subito perché c’è

la possibilità di lavorare bene. In questo girone non ci sono gare facili o impossibili, i risultati a sorpresa ci sono ogni domenica. Serve avere coraggio ed umiltà”. Uberto Frenquellucci

Breve Montegranaro

Lavori al Circolo Tennis di Villa Luciani Lavori in corso al Circolo Tennis di Montegranaro, sito nella frazione Villa Luciani. Si interviene sui manti in erba sintetica e sugli impianti di illuminazione. Il Comune ha rinnovato con il Circolo Tennis la convenzione per la gestione per i prossimi 7 anni.


8 novembre 2019

Sport/News

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Pallavolo/Il punto sul volley locale

Ottima partenza di Lube e Videx

È partita alla grande la stagione di serie A1 della Cucine Lube Civitanova che, al momento di andare in stampa, si è aggiudicata senza problemi le prime tre partite con altrettanti 3 set a 0, rispettivamente contro Piacenza e Sora in casa all’Eurosuole Forum, e contro Milano all’Allianz Cloud. Grandi ambizioni per la squadra di coach De Giorgi che intanto si prepara anche per l’esordio di metà dicembre in Champions League con i biancorossi inseriti nella Pool A insieme a Fenerbahce, Ceske Budejovice e Trento. Al via la stagione ufficiale della M&G Scuola di Pallavolo Grottazzolina, impegnata nel campionato nazionale di Serie A3. Molta l’attesa per il duo Giannotti – Snipp ed altrettanta curiosità per gli altri volti nuovi, ma anche per chi, come Mattia Minnoni, si alternerà tra campo e panchina nel doppio ruolo di schiacciatore e assistant - coach: “Sono molto contento di poter parlare di una squadra che si sta applicando con grande voglia e professionalità - ha dichiarato - Ovviamente siamo soltanto all’inizio, i veri banchi di prova li troveremo più avanti nell’arco della stagione e solo allora avremo risposte più autorevoli e veritiere da ognuno di noi, ma la partenza è sicuramente positiva. Il ruolo di quest’anno mi servirà per comprendere molte cose: voglio capire se posso dimostrarmi all’altezza anche fuori dal campo e se posso fare bene sotto questo aspetto”. Positivo l’avvio del campionato. A dispetto di una pre season non certo facile, la squadra ha saputo farsi trovare pronta ed ha risposto alla grande al primo impegno ufficiale battendo con il perentorio punteggio di 3 a 0 i malcapitati avversari del Palmi (foto). Passiamo alla De Mitri Volley Angels Project che partecipa per il secondo anno al campionato di serie B2 femminile con una squadra molto giovane ma con tanta grinta e quel pizzico di esperienza, visto che molte delle ragazze hanno già giocato in campionati nazionali o si sono ben comportate nei propri campionati giovanili. Le rossoblu di Porto Sant’Elpidio hanno esordito in casa davanti a un pubblico straripante e

va anche ad uno staff di allenatori qualificati e motivati. Attualmente i nostri allenatori degli atleti più piccoli oltre alla formazione federale hanno anche una laurea in scienze motorie. Consideriamo questo riconoscimento come un traguardo intermedio: stiamo investendo molto nel futuro dei nostri giovani e puntiamo ad una crescita formativa personale che vada oltre lo sport”. Uberto Frenquellucci caldissimo ma ciò non è bastato ad evitare la prima sconfitta al termine di una partita bella e mai scontata, con i tre punti che sono andati alle ospiti del Vtb Pianamiele Ozzano (3-1 il risultato finale in favore delle emiliane). La formazione dei coach Capriotti e Ruggieri si è però prontamente rifatta in trasferta, sul campo della rinnovata Liverani Involley Lugo. Un’ottima iniezione di fiducia, questa, per il proseguo dell’impegnativo torneo. Da Fermo, intanto, arriva la proposta della Scuola di Pallavolo Fermana che torna ad affiancare gratuitamente gli studenti degli Istituti Superiori cittadini con un nuovo progetto legato al Sitting Volley. Dopo la sperimentazione avviata con successo lo scorso anno, circa 40 studenti delle classi 5B e 5C di Scienze Umane del Liceo Classico “Annibal Caro” sono tornati in palestra per giocare a divertirsi a suon di schiacciate. Due ore intense di gioco e divertimento con tanto di torneo finale, grazie al supporto in campo di alcuni atleti della Scuola di Pallavolo Fermana tra cui la maglia azzurra Federico Ripani, Manuela Luciani, Vanessa Montani Fiori e Lorenzo Giacobbi. E da S. Elpidio a Mare, giunge notizia che l’Azzurra Casette, con la collaborazione della Emmont Volley, ha raggiunto il prestigioso traguardo di oltre 25 anni ininterrotti di attività federale. “Siamo fieri del lavoro svolto – ha dichiarato il presidente della Emmont Volley Marco Fabi – grazie alla collaborazione di dirigenti che, mossi da sana passione, hanno contribuito alla realizzazione di un importante progetto. Inoltre, il ringraziamento

La Cucine Lube al Mondiale per Club La Cucine Lube Civitanova, in qualità di Campione d’Europa, parteciperà all’edizione 2019 del Mondiale per Club, programmato dalla FIVB dal 3 all’8 dicembre (sede ancora da definire): si sono dunque rese necessarie diverse modifiche al calendario del girone di andata di Regular Season di SuperLega. La Lega Pallavolo Serie A ha previsto lo spostamento di cinque gare, di cui tre dei biancorossi di Fefè De Giorgi, per consentire la partenza della Cucine Lube Civitanova per la sede dell’evento. Anche la CEV in seguito posticiperà le gare del primo turno di Champions League di Lube Volley e Zenit Kazan (quest’ultima tra le probabili partecipanti insieme ai brasiliani del Sada Cruzeiro e a una squadra asiatica), originariamente in programma nella prima settimana di dicembre. Ecco le nuove date dei match di SuperLega anticipati o posticipati: Cucine Lube Civitanova – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora del 22 dicembre anticipata a mercoledì 23 ottobre ore 20.30; Cucine Lube Civitanova – Sir Safety Conad Perugia dell’8 dicembre anticipata a domenica 10 novembre, ore 18; Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova dell’1 dicembre posticipata a domenica 22 dicembre, ore 18; Sir Safety Conad Perugia – Allianz Milano del 10 novembre anticipata a giovedì 24 ottobre ore 20.30; Itas Trentino – Sir Safety Conad Perugia del 22 dicembre anticipata a domenica 1 dicembre ore 18.

Ippica/Si corre al San Paolo il 10 novembre

Palio dei Comuni, i partecipanti

Negli uffici dell’Ippodromo “San Paolo” di Montegiorgio, nelle scuderie e nel parterre gli occhi sono puntati al Palio dei Comuni, in programma domenica 10 novembre. Un evento che anche quest’anno avrà 27 Comuni partecipanti, questo è il limite che l’ufficio tecnico non vorrebbe superare. Ecco i Comuni che hanno aderito: Amandola, Ascoli Piceno, Assisi, Campofilone, Castelfrentano, Civitanova Marche, Falerone, Fermo, Grottazzolina, Gualdo Tadino, Loreto, Magliano, Massa Fermana, Mogliano,

Montappone, Monte Urano, Montecatini, Montegiorgio, Montegranaro, Petritoli, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano, Sant’Elpidio a mare, Santa Vittoria in Matenano, San Benedetto, Servigliano, Città di Castello. Quindi oltre ad una buona copertura delle province di Fermo, Macerata, Ascoli ed Ancona, si aggiungono comuni dell’Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Abruzzo. Un palio che attira Comuni da tutto il centro Italia. Una bella occasione per le Marche, per promuovere il territorio, le sue bellezze, la sua enogastronomia.

ANNO 17 - n. 11 - 8 Novembre 2019

Editore: Edizioni Fisal Dir. Responsabile: Alessandro Sabbatini Art: Marco Borzacchi Imp.: Andrea Ferracuti Pompa e Palma Alessandrini Stampa: Tipografia Luce - Osimo Vignette: Daniele Ripani Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63900 Fermo tel. 0734.223110 - fax 0734.220161 www.corrierenews.it - info@comunicaeventi.it

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Prossimo numero in distribuzione dal 6 dicembre al 16 gennaio



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