CORRIERE NEWS AGOSTO 2019

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ANNO 17 - N.8/2019 - 2 Agosto

pagg. 22 e 32

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Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno.

Gli angeli del soccorso

Lavori fondamentali In mare, in città, sui monti: mentre siamo in vacanza c’è chi veglia su di noi 5 Sociale 9 Salute 11 Economia 15 Ambiente Domande per la Rianimazione aperta, Dentro l’area Il Chirocefalo vita indipendente cosa cambia di crisi complessa non è a rischio

16 Terra nostra Una guida sull’Alta Via

20 Cultura Trotti dona venti opere

31 Sport Poderosa e Sutor non si fermano

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2 agosto 2019

Focus/Gli angeli del soccorso Lavori che passano sotto silenzio ma che sono fondamentali

Gli operatori e gli angeli dell’estate di Daniele Maiani

I

n questi giorni di piena estate che, per antonomasia, identifichiamo con il riposo, il relax e il divertimento, non ci deve sfuggire il pensiero che, per consentirci di passare un periodo più o meno breve di dolce far niente, ci deve necessariamente essere sempre qualcuno che lavora, si adopera e, in un certo senso, si sacrifica per farci godere giorni di serena vacanza. E così, quando tutti si divertono, lavorano invece a più non posso i proprietari e gli impiegati di alberghi e camping, tutti gli addetti al settore della ristorazione e del commercio in genere. Ma i lavori testé citati come contropartita generano un guadagno, quello che in diritto, come ho detto altre volte, viene definito “sinallagma funzionale”: il “do ut des” dei Latini. E questo, in linea teorica, dovrebbe chiudere la questione: il duro lavoro sotto il solleone permette di portare a casa pane e companatico che, se la stagione è buona, spesso bastano per tutto l’anno, o almeno così dovrebbe. A fronte di ciò, c’è anche un altro aspetto che pochi considerano: ci sono dei lavori, alcuni fatti addirittura per mero volontariato, che passano sotto silenzio, ma sono invece essenziali per permettere alla gente di godersi le vacanze in tranquillità e senza patemi d’animo. Parliamo, ad esempio, dei volontari delle ambulanze, sempre presenti in ogni circostanza che richieda la loro presenza; di quelle del Soccorso Alpino che vegliano silenziosi e inintrusivi sulle nostre passeggiate estive in montagna; parliamo dei volontari della Protezione Civile che, in certe zone

di mare, prestano servizio di ausilio alla Guardia Costiera, operando sotto il suo coordinamento; parliamo dei volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri, che prestano la loro opera nel campo della sicurezza delle manifestazioni pubbliche; e, infine, dei volontari dei Vigili del Fuoco. Tutte persone che prestano senza scopo di lucro la loro opera a favore della collettività e a cui dovrebbe andare la nostra gratitudine. Poi c’è un’altra realtà, tipicamente estiva, che da quest’anno ho scoperto e ho cominciato ad apprezzare: sono gli addetti al salvataggio in mare, quelli che da sempre sono definiti i Bagnini. Tutti ragazzi dai 16 anni in su, addestrati in maniera seria e dura durante i corsi che si svolgono nei mesi invernali al compito di vegliare sulle persone che si divertono in spiaggia. Un lavoro duro ma formativo, che crea solidarietà tra i ragazzi che lo fanno: con le loro tute rosse sono un po’ gli angeli custodi di chi “mette i piedi a mollo”, spesso senza le precauzioni necessarie. Sono silenziosi, intervengono in maniera discreta, quando è il caso, come viene loro insegnato per non creare inutili allarmi, cercando di prevenire le cause di incidenti. Ne parlo con una dose di orgoglio, perché mio figlio, quel bambino piccolo piccolo che giocava con l’acqua nella foto di apertura del primo numero del Corriere News, tanti anni fa, quest’anno è entrato a far parte della squadra di bagnini di Porto San Giorgio, grande scuola di vita e di dedizione. Ma andiamo oltre: qualche sera fa, durante quella bellissima manifestazione della Notte in Rosa di Porto San Giorgio, ho assistito ad un

intervento dei Carabinieri che, non so per quale motivo, dovevano raggiungere il tratto centrale del Lungomare. Non trovando da parcheggiare, diverse persone hanno cercato di scansare alcune biciclette per permettere agli agenti di lasciare la loro auto. Tutti meno uno che, a una cortesissima richiesta di essere più sollecito da parte di uno dei Militari, ha risposto: “Con calma, con molta calma!”. Il capo pattuglia ha guardato verso me che stavo osservando la scena e, con una calma olimpica, ha ribattuto: “Guardi che stiamo lavorando tutta la notte per far sì che tutti si possano divertire senza problemi e ...”. Gli ho stretto la mano e ho risposto: “Grazie, anche a nome di quel “signore” che forse non merita che vi diate tanto da fare per far fronte all’urgenza che certe situazioni richiedono per la salvaguardia di tutti, anche la sua!”. Così va il mondo.

Emergenze e caldo: esperienze e consigli da Guardia Costiera e Croce Verde

Attenzione e prudenza, sia sulla strada che in mare di Silvia Ilari

L’estate è sicuramente una delle stagioni più impegnative per chi si occupa di primo soccorso. Le richieste al 118 aumentano di circa un terzo in tutta in Italia, specialmente lungo la costa. “Il numero delle emergenze è salito anche qui, con l’arrivo dei turisti, anche se la richieste maggiori arrivano dalle città costiere. In questi casi, quando la Croce Azzurra di Porto San Giorgio è fuori interveniamo noi” commenta Andrea Guerra, dipendente della Croce Verde di Fermo. Quali sono gli interventi che avete effettuato più frequentemente? “In particolare, abbiamo soccorso anziani per disidratazione, colpi di calore. Inoltre, come ogni anno, si ripresentano gli incidenti in moto e scooter che nella bella stagione sono sempre più frequenti”. Come sempre le raccomandazioni comprendono il non uscire nelle ore più calde per i soggetti deboli, bere

molta acqua per tutti; ma quali sono gli accorgimenti da adottare in mare? “Se non si è dei buoni nuotatori, è bene farsi seguire da un’altra persona. In generale, è sconsigliato in condizioni di mare mosso. Per chi esce, invece, in barca la raccomandazione è quella di portare quelle che sono le dotazioni di sicurezza, razzi, giubbotti, radio. Inoltre, è fondamentale rispettare quelle che sono le ordinanze vigenti, soprattutto quelle di sicurezza balneare che prevedono il limite di navigazione a 300 metri dalla costa: ovvero non si deve entrare nella fascia riservata ai bagnanti. Ovviamente, è consigliato non avventurarsi in mare con condizioni meteo avverse» spiega il Comandante Tenente di Vascello della Capitaneria di Porto San Giorgio Simona Gentile. Avete aumentato il personale per far fronte a eventuali emergenze in questi mesi? “No, ci siamo organizzati internamente. Noi dipendiamo dalla

Capitaneria di San Benedetto del Tronto e seguiamo un’ordinanza, la numero 7 del 2019 che disciplina la sicurezza balneare per tutta la giurisdizione del Circomare di Porto San Giorgio”. Un bilancio di quest’estate fino a questo momento? “Gli interventi sono sulla stessa scia degli altri anni: in particolare, parliamo di ba-

gnanti. Le segnalazioni ci sono arrivate dai bagnini che hanno effettuato i salvataggi, si tratta più che altro di malori legati al caldo. Per ciò che riguarda le richieste di soccorso in mare, fortunatamente ancora non ne abbiamo avute. Facciamo comunque prevenzione con i pattugliamenti in mare”.

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Focus/Gli angeli del soccorso L’attività del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico

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Protezione Civile

La montagna in sicurezza, 365 giorni l’anno Estesa la rete di collaborazioni di Andrea Braconi

Essere pronti e attivi h24 per 365 giorni l’anno: è la condizione (e la scelta) di ogni componente del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, una realtà impegnata costantemente nell’area montana della nostra regione ma anche in altri luoghi sensibili e frequentati durante tutto l’anno. “Sicuramente durante il periodo estivo c’è un allert più alto perché si verificano spesso incidenti in montagna a causa della grande frequenza delle persone” ci spiega Massimo Ilari, addetto stampa del Soccorso Alpino marchigiano. Da quante persone è costituito il gruppo regionale? “Siamo circa 120 operatori, divisi in 5 squadre alpine: Pesaro, Ancona, Macerata, Montefortino e Ascoli Piceno. In più c’è una sesta squadra rappresentata dalla parte speleologica che ha delle funzioni specifiche in ambito ipogeo, quindi quando accadono incidenti in grotta e noi a supporto all’esterno. Inoltre hanno una specificità nel settore delle forre, un ambiente simile alla grotta ma a cielo aperto.” Durante l’anno sono diversi i momenti di formazione ma anche di informazione sulla vostra attività. “Ogni squadra ha un suo percorso, organizza ogni mese esercitazioni. C’è la parte estiva dove si fa un po’ più di arrampicata e di calata in parete, e c’è la parte invernale dedicata ad altre attività utilizzando l’aspetto alpinistico e sci alpinistico. Un tecnico ogni tre anni ha un esame che viene condotto dalle Guide Alpine, che vengono prevalentemente dal nord Italia. Ci dobbiamo

saper muovere in qualsiasi tipo di ambiente.” C’è molta impreparazione per quello che riguarda la fruizione della montagna, con qualcuno che alza un po’ l’asticella forzando alcuni divieti ed altri che invece arrivano totalmente impreparati, soprattutto per quanto riguarda l’abbigliamento. “A livello statistico, la maggior parte degli incidenti sono causati dall’escursionismo. Non c’è preparazione ma soprattutto c’è l’aspetto tecnico dell’equipaggiamento da tenere in considerazione. Anche una banale nevicata o una condizione meteo, che cambia improvvisamente durante il periodo estivo, può mettere in difficoltà e creare condizioni di pericolo. Abbiamo visto persone con scarpe da tennis o addirittura ciabatte, situazioni al limite del verosimile. Così a farsi male è un attimo e la montagna da questo punto di vista non perdona.”

Il Sistema di Protezione Civile di Fermo si estende. La Giunta Comunale ha deliberato l’approvazione della convenzione tra il Servizio di Protezione Civile del Comune di Fermo con due associazioni di volontariato: CB Fermo servizio emergenza radio e con Cives Infermieri per garantire l’attivazione e la pronta disponibilità della propria Colonna Mobile ed operatori professionisti a favore della collettività. La Colonna Mobile è il dispositivo operativo, composto da volontarie e volontari adeguatamente formati, mezzi, attrezzature, equipaggiamenti, procedure e qualificazioni che compongono, nel loro complesso, la capacità operativa e di intervento in caso di emergenze per il supporto attivo alla cittadinanza, su richiesta congiunta da parte del Servizio Comunale e Regionale di Protezione Civile.

Servizio di salvataggio continuato

Obiettivo spiagge sicure

Menù di Ferragosto

Antipasti: Prosciutto e melone Verdurine all’aceto Carpaccio di manzo Pastellati con olive ripiene e cremini fritti Crostini misti Coratella di agnello

Primi piatti: Lasagnetta alle verdure Pappardelle al cinghiale

Secondi piatti: Maialino al forno con patate Agnello alla griglia Gratinati Insalata primavera Trionfo di dolci - Prosecco

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Sicurezza in spiaggia: quest’anno si punta al potenziamento del servizio, a partire dalla copertura della pausa pranzo. Non è che il servizio prima non ci fosse - va precisato – ma risultava interrotto e anziché ogni 150 metri era alternato e i bagnini si davano il cambio. Si parte dalla nuova ordinanza balneare della Guardia Costiera, con il servizio di assistenza bagnanti che durerà fino alla prima domenica di settembre. In prima linea anche i volontari della Protezione Civile Comunale, con il gommone Picchio Mare che svolge attività da 200 metri fino a 12 miglia, tutti i sabati e le domeniche di luglio e agosto. Il servizio, a pieno ritmo a Porto San Giorgio con i bagnini della cooperativa Delta in collaborazione con Confcommercio, insiste anche su Lido Tre Archi e Casabianca, si estende a Pedaso e Marina d’Altidona. Nello specifico, sul litorale nord il servizio è assicurato in località Lido Tre Archi dal 5 luglio all’11 agosto i venerdì, sabato, domenica, dal 12 al 18 agosto tutti i giorni dalle 10 alle 18; in località Casabianca - Lido di Fermo con tre postazioni sulle spiagge libere dalle 10 alle 18 (sempre con orario continuato). A sud, in località Marina Palmense, servizio assicurato sulla spiaggia libera dalle 10 alle 18. Oltre a queste postazioni, il Comune di Fermo garantisce il servizio in forma associata con i concessionari di spiaggia del lungomare fermano. Confermato il servizio anche sulle spiagge di Porto Sant’Elpidio, per il quale il Comune ha investito una cifra che sfiora i 70 mila euro, che è a cura della Cooperativa Cluana Nantes, con orario continuato dalle 10 alle 18 fino a settembre. In base all’ordinanza balneare, da quest’anno c’è l’obbligo di segnalare il limite acque sicure con boe bianche ad un metro di profondità del fondale, quelle rossi a 300 metri di distanza dalla costa. Per evitare fraintendimenti, è specificato anche il divieto di sostare sugli scogli. La Confcommercio consiglia di tenere conto della differenza del fondale: fino a Lido Tre Archi si è protetti dalle scogliere, è poco profondo e sicuro per le famiglie, oltre la costa è meno protetta, dove la balneazione ha bisogno della massima attenzione, quindi se non si è abili nuotatori, con acque più profonde senza scogli, con il vento e mare agitato è bene sostare in prossimità della riva.


2 agosto 2019

Sociale/News Marche/Finanziate le domande

Marche/I numeri dei Centri

persone con disabilità: tutte le 334 domande ammissibili in graduatoria verranno finanziate. Lo ha annunciato il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, all’incontro con il Comitato ricevuto nella sede regionale insieme all’assessore al Bilancio Fabrizio Cesetti. Un impegno forte di oltre tre milioni di risorse per garantire il finanziamento annuale di tutti i progetti di Vita Indipendente attualmente in graduatoria. Fondi importanti considerato che si era partiti nel 2012 con 600 mila euro che garantivano il contributo ai 42 utenti iniziali rispetto alle attuali 334 persone. “Oltre all’incremento del dato quantitativo – ha rilevato Ceriscioli - abbiamo lavorato per garantire la qualità dell’intervento impegnandoci da subito per fare in modo che il contributo della Vita indipendente accompagni la persona per tutta la durata della sua vita. Abbiamo inoltre incrementato la quantificazione del contributo personale passando da un massimo di 8 mila all’anno ad un massimo di 13 mila, in base alla gravità rilevata nei piani personalizzati elaborati dalle Umea, finalizzati alla acquisizione dell’assistente personale. E’

In Italia ogni giorno oltre 100 donne si rivolgono ai centri anti violenza con quasi 1 su 3 (31,5%) fra i 16 e i 70 anni che ha subito una qualche forma di abuso fisico o sessuale. Nelle Marche sono state 409 le donne che hanno contattato i cinque centri anti violenza presenti sul territorio e 392 sono state prese in carico. E’ quanto emerge da un’analisi di Uecoop Marche, l’Unione europea delle cooperative, su dati Istat in occasione del via libera al ddl Codice Rosso contro la violenza sulle donne. Un provvedimento importante per intervenire – sottolinea Uecoop Marche – su un’intera area di bisogno alla quale cercano di dare risposta le reti di sostegno diffuse a livello nazionale. I centri di assistenza forniscono servizi di primo intervento, ascolto e accoglienza coinvolgendo i componenti del network sociale territoriale, dalle forze dell’ordine alle aziende sanitarie fino agli enti locali, ma offrono anche supporto legale e psicologico, orientamento, collaborazione nella ricerca di una nuova abitazione o sistemazioni temporanee per allontanarsi subito dalla situazione di violenza. Una rete di supporto che a livello logistico negli ultimi cinque anni – spiega Uecoop su dati del Dipartimento per le pari opportunità – ha visto le case rifugio salire a 228 mentre i centri antiviolenza sono cresciuti fino a 285, con le cooperative sociali di assistenza in prima linea nell’affrontare un fenomeno che secondo gli ultimi dati Istat riguarda oltre 6 milioni e mezzo di donne.

Vita indipendente, obiettivo raggiunto Una risposta alla violenza Una bella notizia per il Comitato Marsulle donne chigiano per la Vita indipendente delle

l’applicazione piena del termine Vita indipendente – ha aggiunto il presidente - per consentire alle persone disabili di partecipare al pari degli altri e in piana autonomia alla vita del territorio, collaborare con gli enti locali e contribuire al miglioramento complessivo della qualità della vita”. Proficua dunque l’attività del Comitato Vita indipendente, che in questi anni ha interloquito con amministratori e uffici regionali in maniera efficace. Attività che attesta la capacità di chi vive la disabilità sulla propria pelle non solo di rendere evidenti i propri bisogni ma anche di risolvere le problematiche più complesse per divenire, in tal modo, protagonista della comunità.

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2 agosto 2019

Salute/News

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Marche/Obiettivo ampliare l’attività di informazione e formazione

Promozione della salute per over 65, accordo tra Regione e sindacati Costruire una più stretta alleanza attraverso la quale migliorare le condizioni di vita in buona salute della popolazione marchigiana, specificatamente quella over 65, con una attenzione particolare alla prevenzione e alla sostenibilità del sistema sanitario. È quanto di prefigge il Protocollo d’Intesa firmato a Palazzo Raffaello tra Regione Marche e Sindacati Pensionati (SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil) per la Promozione della Salute nella Comunità e il sostegno alle strategie di Prevenzione. L’Intesa si propone di ampliare le attività congiunte di informazione e formazione sul contrasto ai principali fattori di rischio per le malattie croniche non trasmissibili, sulla prevenzione dell’osteoporosi e degli incidenti domestici, sulla promozione dell’attività fisica e l’adozione di un sano stile di vita, sulla sensibilizzazione per l’adesione agli screening oncologici e alle vaccinazioni. “Un importante accordo sul tema della Salute – ha commentato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - che non è solo il farmaco o un ricovero, ma quello che facciamo quando stiamo bene e cioè prevenzione, attività di screening, comportamenti e informazioni. In questo i sindacati dei pensionati sono preziosi perché presenti in tutto il territorio e in rapporto costante con gli over 65 destinatari di questo progetto. I sindacati sono quindi in grado di fornire quel quadro di informazioni e conoscen-

ze utili alle persone per poter avere un corretto stile di vita e fare l’attività necessaria per evitare di ammalarsi e vivere bene e a lungo. Oltre alle attività già fatte e in corso come quelle relative all’osteoporosi, ci sarà anche un monitoraggio su queste politiche per poter coordinare sempre meglio le attività. È un impegno che prendiamo tutti molto volentieri perché sappiamo che ci stiamo occupando di quella persona che è in salute e che ci vuole restare e noi cerchiamo di dargli una mano attraverso una voce amica che possa indicargli la strada”. L’esperienza sviluppata nel dare attuazione alle linee di intervento che compongono i Programmi del Piano regionale della Prevenzione ha in effetti evidenziato come sia possibile raggiungere più efficacemente le persone attivando le risorse della comunità, istituzionali e non, già presenti nei territori e che, a vario titolo, condividono gli obiettivi della Sanità pubblica. In particolare, è risultata adeguata la strategia dei cosiddetti “moltiplicatori dell’azione preventiva”, di quei soggetti che, pur non avendo uno specifico ruolo nell’ambito della prevenzione, a vario titolo entrano a contatto con i destinatari finali, assumendo un ruolo indispensabile per promuovere l’adesione a stili di vita salutari ed alle raccomandazioni ed aumentare l’attenzione sui rischi per la salute che derivano da comportamenti scorretti.

Il Protocollo prevede anche il sostegno a programmi di invecchiamento attivo promossi da Enti, Istituzioni e Aree Vaste ASUR. Da rilevare che una esperienza simile ha già prodotto importanti risultati: l’attuazione della Linea d’intervento del Piano regionale della prevenzione “Ossi Duri si diventa”, per la prevenzione dell’osteoporosi. La collaborazione risulta inoltre importante in tema di contrasto alle diseguaglianze in salute, favorendo la realizzazione di azioni a favore di gruppi sociali particolarmente a rischio di fragilità, come la popolazione anziana, che può essere più efficacemente raggiunta e coinvolta tramite organizzazioni radicate nei territori. Verrà infine attivato uno specifico tavolo di monitoraggio, con i sottoscriventi il protocollo, per valutare le iniziative intraprese, l’efficacia delle stesse, oltre l’incidenza di alcune patologie in base agli indicatori previsti dai Piani e dai programmi dedicati.

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2 agosto 2019

Salute/News Fermano/Nuovi scenari nel rapporto tra medico, paziente e familiari

Rianimazione aperta, cosa cambia Apertura del Reparto e umanizzazione delle cure sono gli elementi cardine del nuovo progetto “Apriamoci – Umanizzazione organizzata”. Fortemente voluto dalla dottoressa Luisanna Cola, attuale direttrice dell’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale “A. Murri” di Fermo, questo nuovo modello servirà per migliorare la comunicazione e il rapporto tra il paziente, i familiari che fanno visita al proprio caro e il personale medico. “La letteratura scientifica sull’argomento è chiara spiega la dottoressa Cola - e conferma l’esigenza dell’umanizzazione e dell’apertura del Reparto di Terapia Intensiva come miglioramento per il paziente che sta vivendo un momento delicato della sua vita ma anche per i parenti che potranno contare sul rapporto diretto sia con il proprio familiare che con il personale medico-sanitario. Questo potrà portare in termini di benefici ad una riduzione di stress del paziente, di conseguenza una riduzione delle eventuali complicanze cardiovascolari, una maggiore vicinanza tanto morale quanto fisica e soprattutto un dialogo diretto che potrà essere utilizzato dal personale del reparto per dare maggiore centralità al paziente stesso, al suo stato emotivo potenzialmente fragile e alle sue esigenze del momento. Ed inoltre migliorare il clima di lavoro dell’equipe medica e abbattere i contenziosi. Il tutto salvaguardando tutti gli attori in gioco, rispettando la privacy e mantenendo alto il livello della qualità della degenza”.

“Un investimento - ricorda la dottoressa Cola - non in termini tecnologici, nessun nuovo reparto o strumentazione all’avanguardia ma bensì una crescita sul lato umano e psicologico, tutta l’equipe del Reparto di Terapia Intensiva ha difatti potuto contare sulla formazione di sei mesi tenuta da una esperta trainer nazionale come la dottoressa Sara Mascarin proprio sul tema della comunicazione in area critica”. Niente più barriere dunque, nessun camice, mascherine, guanti, dispositivi protettivi o isolamenti. Sempre valutando caso per caso nel Reparto di Terapia Intensiva del nosocomio fermano due familiari potranno fare visitare per due volte al giorno (nelle fasce orarie 12-13.30 e 15.30-20.30) utilizzando semplici accorgimenti come indossare un sovrascarpe monouso e un attento lavaggio di mani. Questo permetterà di poter rimanere a stretto contatto con il familiare, tenendogli la mano, parlandogli direttamente e supportandolo nel momento di difficoltà. I familiari saranno educati con tre livelli comunicativi che potranno trovare negli ambienti del reparto: la cartellonistica all’entrata, le brochure informative e le proiezioni video nei monitor all’interno delle sale. Il tutto si andrà a sommare ai colloqui diretti tra familiari e personale medico che verranno effettuati direttamente nella sala riunioni. E poi aree comuni, un nuovo spazio per l’accoglienza e le stanze predisposte con sistemi di musicoterapia.

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Breve Marche Aumentano i centenari L’alimentazione sana, l’attività fisica che continua. Dieta mediterranea e l’essere una regione rurale spingono i marchigiani a una vita lunga. Negli ultimi 10 anni gli ultracentenari che vivono nelle Marche sono aumentati di quasi il 30% e a oggi, coloro che hanno compiuto i 100 anni al primo gennaio 2019 sono ben 430. I centenari nella nostra regione rappresentano circa il 3% del totale nazionale con l’Italia a detenere il record di longevità tra i Paesi europei in coabitazione con la Francia. Pane, pasta, frutta, verdura, carne, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari hanno consentito agli italiani di conquistare il primato europeo. Ci sono più donne over 100 che uomini: ben 368 contro 62. La provincia che conta più centenari è quella di Ancona dove vivono 146 ultracentenari, seguita da Macerata (98), Pesaro Urbino (94), Ascoli (55) e Fermo (37). Ma in generale, oltre ai picchi, è l’aspettativa di vita che vede le Marche – secondo gli ultimi dati Istat - vantare una media di 85,9 anni per le donne e di 81,6 anni per gli uomini. Il che porta le marchigiane a essere seconde in Italia solo



2 agosto 2019

Economia/News Calzaturiero/I passaggi fondamentali

Area di Crisi Complessa, tocca alle aziende

Sono settimane impegnative per Moira Canigola, presidente della Provincia di Fermo, impegnata a pieno regime sull’Area di Crisi Complessa per il distretto calzaturiero. L’8 luglio scorso, in Prefettura ad Ancona, c’è stata un’audizione con una parte della Commissione Attività produttive del Senato. “Lì ho avuto modo di rappresentare le nostre esigenze in merito alla Legge 181 - spiega la presidente - perché in Parlamento stanno rivedendo la normativa che, così strutturata, ha delle rigidità che consentono una difficile applicazione. Insieme ad altri rappresentanti istituzionali presenti e alle associazioni di categoria abbiamo rappresentato le necessità di modifica. Per quello che mi riguarda ho fatto riferimento all’abbassamento della soglia di accesso a queste facilitazioni, ora stabilita ad 1,5 milioni di euro, e che fosse data la possibilità alle imprese di partecipare con progetti di rete, la cui somma totale degli investimenti raggiunga la quota minima che verrà prevista”. Il giorno successivo, invece, c’è stato l’incontro al Mise del gruppo di coordinamento. “In quella circostanza - sottolinea Canigola - abbiamo fatto emergere la necessità di aprire quanto prima la call, cioè far iniziare la presentazione della manifestazione di interesse alle aziende. Inoltre, insieme alla Regione abbiamo fatto capire che avevamo bisogno di ammortizzatori sociali in deroga, che consentirebbero nel brevissimo di dare sollievo ad aziende in oggettiva situazione

di difficoltà, evitando licenziamenti di personale”. L’apertura della call è stata fatta il 23 luglio e avrà come scadenza il prossimo 30 settembre. “Ci sono due mesi di tempo per presentare le proprie idee progettuali per ampliamento produttivo, insediamento di start up ed altro ancora. Ricordo che possono partecipare aziende di tutta Italia, non solo di questo territorio”. Contemporaneamente alla pubblicizzazione dell’apertura si è svolto il primo incontro con aziende e associazioni di categoria per spiegare a cosa serve la call, come va presentata e quali sono gli aspetti più significativi. “Sono venute molte aziende e molti consulenti del lavoro, ai quali abbiamo spiegato come compilare questa scheda e far conoscere la propria progettualità ad Invitalia. Un passaggio che serve per capire qual è il fabbisogno di risorse a questo territorio”. E alla scadenza del 30 settembre, prosegue la presidente, verranno analizzate queste manifestazioni di interesse per poi andare a creare una bozza di accordo di programma per la realizzazione di un progetto di riqualificazione economica. “Da quel momento partirà l’emissione di bandi, la parte concreta di tutta questa procedura. È un’attività pre istruttoria propedeutica alla realizzazione di un progetto di riqualificazione e di sviluppo del Fermano. Ma ci tengo a dire che il Tavolo provinciale continuerà a lavorare per raggiungere gli obiettivi di lavoratori e aziende”. Andrea Braconi

Breve Marche

Soldi in arrivo per le aziende del cratere sismico Aumentano da 15,5 a 30,5 i milioni di euro disponibili per sostenere gli investimenti nelle aziende del cratere sismico. La Giunta regionale ha destinato altri 15 milioni all’ammodernamento aziendale e al “Pacchetto giovani”: gli aiuti concessi ai giovani agricoltori che vogliono costruire il proprio futuro professionale nell’agricoltura. Su proposta della vice presidente Anna Casini, l’esecutivo ha riservato a queste due misure del Psr (Programma di sviluppo rurale) gli aiuti statali arrivati alla Regione nell’ambito del fondo di solidarietà, a copertura della quota di cofinanziamento regionale del Psr. Complessivamente saranno 72,2 i milioni risparmiati e recuperati dalla Regione, che li reinvestirà nelle zone terremotate mano a mano che verranno “liberati”.

Finanziamenti Agevolati a Dipendenti e Pensionati

...anche con PROTESTI* o DISGUIDI DI PAGAMENTO*

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Economia/News Marche/Scarsi gli organici e le risorse

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Pensioni/333 nel Fermano

Decessi e infortuni sul lavoro, numeri preoccupanti

4.615 domande per Quota 100 nelle Marche

Tornano a crescere gli infortuni sul lavoro nelle Marche. E’ quanto emerge dai dati dell’INAIL elaborati dalla CGIL Marche. Nei primi tre mesi dell’anno sono stati denunciati 4.581 infortuni, 215 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+4,9%). Un incremento notevolmente più alto di quello che si registra a livello nazionale (+1,9%). Nelle Marche crescono, in particolare, gli infortuni in occasione di lavoro (+5,8%) mentre quelli in itinere presentano una live diminuzione (-0,9%). Il territorio che presenta il maggior incremento di infortuni è quello di Ancona (+9,0%), seguito da Macerata (+4,6%), Pesaro Urbino (+2,6%), Fermo (+1,6%) e Ascoli Piceno (+0,9%). Per quanto riguarda il Fermano, siamo passati dai 366 infortuni denunciati nel trimestre gennaio/marzo del 2018 ai 372 del primo trimestre 2019. Se si osservano gli infortuni in occasione di lavoro, emerge che i più colpiti sono i lavoratori dell’industria manifatturiera dove peraltro gli infortuni crescono del 3,0%. Crescono in particolare nel settore chimica, gomma, plastica (+27,8%), mobile (+18,1%) e calzature e abbigliamento (+12,2%). In calo nella meccanica (-6,5%).

Sono 4.615 le domande di pensione presentate nelle Marche per Quota 100 ovvero per avere la possibilità di andare in pensione anticipata con 62 anni di età e 38 di contributi. E’ quanto emerge dai dati dell’INPS, aggiornati al 15 luglio, ed elaborati dalla CGIL Marche. Osservando i dati per provincia emerge che 333 domande provengono da Fermo pari al 7,2% di tutte le domande a livello regionale, 1.792 dalla provincia di Ancona, pari al 38,8%, 919 da Pesaro Urbino (19,9%), 859 da Macerata (18,6%), 712 da Ascoli Piceno (15,4%). Finora sono state accolte 3.109 domande, pari al 67,4% e respinte 265 (le altre sono ancora giacenti). A livello nazionale, sono 160 mila coloro che hanno presentato domanda per Quota 100, il 92,5% delle quali tramite i Patronati. La stragrande maggioranza di coloro che hanno presentato la domanda con Quota 100 sono uomini (73,9% del totale) mentre solo una domanda su quattro viene presentata da donne, con una evidente disparità di genere. Sulla base delle domande finora presentate e accolte a livello nazionale, la CGIL stima che Quota 100 coinvolgerà solo un terzo della platea prevista nel triennio dal Governo, con un ingente risparmio di risorse, come peraltro la CGIL aveva già evidenziato. D’altra parte,, occorre sottolineare che non tutte le domande presentate verranno accolte e alcune avranno decorrenza solo dal prossimo anno.

Rilevante l’incremento nelle costruzioni (+19,7%) e nel commercio e riparazioni (+23,1%). Aumentano gli infortuni anche nella sanità e assistenza sociale (+3,1%), mentre diminuiscono nei trasporti (-6,5%) e in agricoltura (-10,9%). Se il maggior numero di infortuni riguarda gli uomini, è per le donne che si registra il maggior incremento di infortuni denunciati: più del doppio di quello degli uomini (rispettivamente +8,3% e + 3,1%). Osservando i dati per classi di età degli infortunati, emerge che i più colpiti continuano ad essere i giovani e in particolare coloro che hanno meno di 19 anni per i quali gli infortuni crescono del 23,8%. Anche i migranti sono tra i più coinvolti dal fenomeno: per i lavoratori extra comunitari gli infortuni denunciati sono cresciuti del 10,5%, mentre per gli italiani l’incremento è pari al 4,4%. In calo invece per i lavoratori provenienti da altri Paesi dell’UE. Drammatico il bilancio degli infortuni mortali. Sono 7 i lavoratori che hanno perso la vita dall’inizio dell’anno: 2 donne e 5 uomini. A livello nazionale, gli infortuni mortali sono stati 212: una strage continua che deve essere fermata.


2 agosto 2019

Ambiente/News Fermano/Premiate P.S.Giorgio e P.S.Elpidio

La costa viaggia con Tre Vele Legambiente e Touring club premiano Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio con “tre vele”, per entrambe le località una in più rispetto allo scorso anno. La decisione dei due sodalizi è stata ufficializzata lo scorso 12 giugno a Roma nell’ambito del workshop conclusivo del progetto MedSeaLitter “Il Mare più bello 2019”, la guida annuale di Legambiente e Touring Club Italiano che racconta le più belle località balneari e lacustri del nostro Paese dove trascorrere una vacanza attenta all’ambiente, all’insegna di natura e acqua pulita ma anche di eccellenze enogastronomiche e luoghi d’arte. A caratterizzare la guida sul “meglio del mare e dei laghi italiani”, anche quest’anno troviamo ‘Il consiglio di Legambiente’: i circoli locali dell’associazione hanno segnalato gli aspetti più belli, le caratteristiche più speciali e i tesori nascosti della loro terra. Legambiente - attraverso i circoli locali e Goletta Verde - ha scandagliato la penisola e le isole, attribuendo a ogni comprensorio turistico le vele: da 1 (punteggio minimo) a 5 (punteggio massimo) le vele sono simboli che testimoniano non solo il livello di purezza delle acque ma in generale la qualità ambientale, la presenza di servizi, il consumo energetico

(tra i temi analizzati, anche l’uso del suolo, l’energia, i rifiuti, la sicurezza alimentare, la depurazione delle acque, le iniziative per la sostenibilità). “Con la Guida Blu intendiamo raccontare i luoghi costieri dove la bellezza naturale si coniuga con buone pratiche di gestione del territorio – dichiara Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche – Anche il turismo del mare, infatti, si trova a dover dare risposte all’altezza delle sfide imposte dalla crisi ambientale globale. Le bellezze naturali da sole non bastano per vincere la sfida della qualità dell’offerta turistica ma devono essere accompagnate da misure che preservino la biodiversità e l’ambiente oltre che da azioni di sostenibilità come quella della strategia plastic free che stiamo promuovendo e che alcune Amministrazioni hanno iniziato a mettere in campo”. Per l’assessore al Turismo di Porto San Giorgio Elisabetta Baldassarri le vele “vanno ad aggiungersi alla Bandiera verde, testimoniano non solo la qualità delle nostre acque e l’integrità della costa ma rappresentano un riconoscimento al lavoro congiunto tra Amministrazione comunale e associazioni a tutela delle tradizioni e del patrimonio marittimo e per impegno dagli operatori”.

Monti Sibillini/Donato da WWF Italia

Nuovo radiocollare per monitorare i lupi Un nuovo radiocollare satellitare per il monitoraggio dei lupi è stato donato al Parco Nazionale dei Monti Sibillini da WWF Italia grazie alla raccolta fondi con gli SMS solidali per la Campagna SOS Lupo, realizzata in collaborazione con la RAI per la Giornata delle Oasi 2018, che ha consentito di raccogliere risorse da destinare ad interventi per la tutela del lupo. “La consegna del radiocollare satellitare fa seguito ad ulteriori donazioni del WWF al Parco già effettuate in passato, e precisamente quattro foto trappole ed un altro radiocollare satellitare. In questo modo si va ad arricchire la dotazione strumentale dell’Ente per lo studio ed il monitoraggio della fauna, nel caso specifico il lupo”. A parlare è Franco Ferroni, membro del consiglio direttivo del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e responsabile per WWF Italia del settore Agricoltura e Biodiversità. “Studiare il lupo, i suoi spostamenti, le sue abitudini alimentari, può aiutarci a capire meglio questa specie non solo dal punto di vista strettamente etologico ma, soprattutto, nelle sue dinamiche di interazione e compatibilità con le attività antropiche del territorio del Parco, in particolare le produzioni zootecniche - prosegue Ferroni -. D’altra parte, la presenza del lupo attesta come il livello di biodiversità di quest’area dell’Appennino centrale sia ancora elevato nonostante le crescenti difficoltà dei contesti naturali. Il Parco dei Monti Sibillini, in questo senso, rappresenta un modello grazie anche alla possibilità di proseguire l’esperienza progettuale Wolf.net 2.0 finanziata dal Ministero dell’Ambiente”. Complessivamente il numero di lupi presenti in area Parco e zone limitrofe dovrebbe attestarsi intorno alle 70 unità.

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2 agosto 2019

Ambiente/News Lago di Pilato/Nonostante il cambiamento climatico

La sopravvivenza del Chirocefalo del Marchesoni non è a rischio

Il livello del lago di Pilato è basso ma non preoccupa la sopravvivenza del Chirocefalo del Marchesoni, il piccolo crostaceo unico al mondo. Sono queste in estrema sintesi le prime conclusioni delle attività di monitoraggio sul piccolo specchio d’acqua, unico lago naturale delle Marche, condotte dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini tramite l’Università degli Studi di Perugia e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Le ricerche, avviate lo scorso anno, sono state finanziate dal Ministero dell’Ambiente e delle Tutela del Territorio e del Mare con lo scopo di valutare gli effetti sugli habitat prodotti dagli eventi sismici del 2016 e manifestati da frane e crolli, talvolta imponenti, e da modificazioni nella circolazione idrica sotterranea. Particolare attenzione è stata posta al lago di Pilato, il gioiello naturale di origine glaciale, sia per gli aspetti idrogeologici sia per quelli ecologici in riferimento alla presenza del prezioso crostaceo endemico (ciò presente solo in quel sito). Il 17 giugno è stata rilevata la presenza di due laghi già separati fra di loro, con un livello idrometrico di circa 2,40 m sotto la soglia di massimo riempimento. Rispetto all’inizio della stagione 2018 sono presenti nel lago circa la metà del volume complessivo al massimo invaso. I livelli sono inferiori a quelli di giugno dell’anno scorso, ma superiori a quelli di giugno del 2017, quando il lago si prosciugò molto precocemente. Nel 2018, invece, le attuali condizioni erano state raggiunte dal lago nel mese di settembre. L’8 luglio il livello del lago risultava calato di ulteriori 35 cm. Il campionamento biologico mediante retino

da plancton ha tuttavia evidenziato una popolazione di chirocefalo particolarmente abbondante e formata soprattutto da giovani (metanaupli) che si trasformeranno presto in adulti in grado di iniziare la produzione delle uova resistenti dette cisti; “in questa specie questa fase del ciclo biologico è molto accelerata” spiega il prof. Massimo Lorenzoni dell’Università di Perugia, “e quindi, anche se si dovesse verificare un eventuale prosciugamento anticipato del lago, la popolazione avrà comunque fatto in tempo a deporre almeno una parte delle uova che è in grado di produrre”. La ripresa dell’attività biologica del lago dopo la pausa invernale, quindi, sta avvenendo in modo del tutto regolare. Il confronto fra le abbondanze del chirocefalo registrate nel lago nella passata stagione 2018 con quelle stimate dai dati dei campionamenti effettuati nel periodo 1986 e 1988-1990 non evidenziano differenze significative. Questo sembra confermare che l’anomalia idrologica costituita dalla stagione 2017 non sembra aver pregiudicato l’abbondanza del chirocefalo nel successivo anno. Le ricerche mettono in relazione il livello del lago con i dati meteorologici, in modo da verificare anche possibili modificazioni idrogeologiche indotte dal sisma, ipotesi che tuttavia, come dichiara il geologo Lucio Martarelli dell’ISPRA, “al momento sembra poco probabile”. Il futuro del lago di Pilato è invece legato soprattutto ai cambiamenti climatici, e la principale minaccia per la sopravvivenza del Chirocefalo del Marchesoni è il riscaldamento globale; i dati degli ultimi 60 anni infatti mostrano, anche per l’area dei Sibillini, una riduzione delle precipi-

Marche/Si riduce il rischio sismico

Una regione microzonata

Le Marche risultano la regione italiana con la maggiore copertura di studi per la riduzione del rischio sismico. L’87% dei comuni marchigiani è stato completamente microzonato: tutti (100%) hanno avuto una verifica di primo livello, la quasi totalità anche quella di secondo livello. Rimangono 26 comuni da completare, con la conclusione degli studi prevista entro il 2020. È quanto emerge dall’ultima riunione della Commissione tecnica nazionale per gli studi di microzonazione sismica, finalizzati a contenere i danni causati dai terremoti. Dopo quello de L’Aquila del 2009, il Parlamento ha istituito un fondo per la prevenzione del rischio sismico (Legge 77/2009), da utilizzare per migliorare gli edifici esistenti e per valutare, almeno al primo livello, la pericolosità sismica locale (microzonazione). “A partire dal 2012 le Marche hanno cofi-

nanziato il fondo e intensificato le indagini geologiche per la prevenzione sismica – afferma l’assessore alla Protezione civile, Angelo Sciapichetti – Attraverso la microzonazione recuperiamo informazioni utili per il governo del territorio, la progettazione urbanistica, la pianificazione dell’emergenza. Non perdiamo di vista la prevenzione, compresa quella non strutturale, tanto da risultare la Regione più virtuosa nel rapporto tra contributi disponibili e indagini realizzate”. Gli studi consentono di riconoscere le condizioni locali che possono modificare il moto sismico atteso. Sostanzialmente permettono di valutare la pericolosità sismica in maniera puntuale, in riferimento alle costruzioni e alle infrastrutture esistenti. Le informazioni recuperate sono utili nell’ambito della pianificazione territoriale e urbanistica, nel campo dell’emergenza, nella progettazione delle opere.

tazioni medie, sia in termini di pioggia che di neve, e un aumento delle temperature, con una tendenza che quindi può tradursi in più frequenti episodi di prosciugamento del lago. Carlo Bifulco, direttore del Parco, si appella anche al comportamento responsabile da parte dei numerosi escursionisti, necessario soprattutto nei periodi in cui il livello del lago è basso: “il calpestio sulla ghiaia rimasta all’asciutto causa infatti il danneggiamento delle uova del chirocefalo deposte tra i sassi. Inoltre l’introduzione nel bacino di oggetti o sostanze estranei può causare la contaminazione chimica o biologica delle acque, con conseguenze imprevedibili per l’intero ecosistema”. E’ quindi necessario il rigoroso rispetto delle misure di conservazione le quali prevedono, in particolare, il divieto di avvicinamento al lago oltre il limite del massimo livello, cioè quello che si verifica solo quando il bacino si presenta con i due specchi d’acqua pieni ed uniti. La presenza dei Carabinieri Forestali del Parco e delle Guide del Parco contribuirà nei prossimi giorni a informare e sensibilizzare gli escursionisti.

Marche/Sicurezza sismica

Dal Cipe 4,6 milioni per le dighe

La direzione generale per le dighe del ministero Infrastrutture ha comunicato alla Regione il riparto dell’Accordo integrativo del Piano di settore, finanziato dal Cipe con il Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Alle Marche vengono destinati 4,6 milioni di euro per gli interventi programmati negli invasi di Comunanza, Castreccioni (Cingoli), Mercatale (Sassocorvaro), San Ruffino (Amandola), Le Grazie (Tolentino). Beneficiari sono gli enti gestori (Consorzio di bonifica delle Marche e la municipalizzata Assm di Tolentino). Lo comunica la vicepresidente Anna Casini, assessore alle Infrastrutture. “Il filo conduttore di questi finanziamenti, per cui ci siamo confrontati sui tavoli nazionali, è quello della sicurezza sismica - riferisce Casini – Le somme assegnate vanno a finanziare le manutenzioni straordinarie per il recupero o il mantenimento della capacità degli invasi e la loro rivalutazione sismica”. Sulla base della stima del costo degli interventi, Seicentomila euro sono a disposizione per la sicurezza sismica e la manutenzione straordinaria della diga di San Ruffino di Amandola. Nell’ambito dello stesso finanziamento, un altro milione è stato destinato alla diga di Comunanza che coinvolge anche il territorio del comune di Montefortino.

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Terra Nostra/News

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Turismo/Pubblicata una guida sull’Alta Via

Le Marche “camminate” dall’alto

“Il cammino è il ‘modo più antico’ che l’uomo ha sempre utilizzato per spostarsi ma anche per conoscere, amare ed apprezzare il territorio. Spostarsi senza fretta per scoprire le cose semplici e ‘assaporare’ l’essenza di un luogo. E allora, perché non mettersi in cammino? Perché non far conoscere le grandi potenzialità che ha il nostro territorio montano e alto collinare? Quella è un’area che resta lontana dal turismo di massa, ma non per questo è meno bella. Anch’essa ha qualcosa da raccontare, qualcosa di unico”. È

il pensiero di Nicola Pezzotta, Luca Marcantonelli, Ruben Marucci, Fabiola Cogliandro, Lucia Paciaroni e Stefano Properzi, ideatori della guida “A piedi sull’Alta Via delle Marche. Dal Montefeltro ai Sibillini”, pubblicata dalla Iter Edizioni. “L’idea che ci è venuta qualche anno fa è stata percorrere le Marche ‘alte’, a piedi, da nord a sud, attraverso i sentieri che si snodano nel nostro territorio e collegarsi idealmente con la già sviluppata e promossa Alta Via dei Parchi della

Regione Emilia Romagna. Siamo partiti da Carpegna (PU) e siamo arrivati ad Umito (AP). Questa avventura ci è servita per vedere lo stato di fatto dei sentieri e per testare sul campo la fattibilità di un percorso del genere”. Nel viaggio sono state toccate le cime più alte delle Marche e attraversato i 2 Parchi Nazionali (Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga), il Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello, il Parco Regionale

della Gola della Rossa e di Frasassi, la Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, il Parco Naturale del Monte Cucco (in Umbria) e tante altre aree di interesse ambientale, ma anche culturale, come ad esempio l’area del Monte Catria / Monte Nerone. “Abbiamo raccolto in itinere (utilizzando social network, blog, reportage fotografici e video) i racconti dall’Appennino, quello che c’è (o non c’è più), di come si stanno trasformando i territori montani della nostra Regione; chi ci vive e r-esiste nonostante il massiccio spopolamento e abbandono, oltre che i danni provocati dal terremoto”. (Andrea Braconi)

Breve Sant’Elpidio a Mare

Istituite le isole pedonali Sono state istituite le isole pedonali al Capoluogo e a Cascinare. A Cascinare l’isola pedonale è presente fino al 3 agosto, dalle ore 21 alle 24, in piazza Leopardi ed in via Dante Alighieri nel tratto compreso tra le intersezioni di tale via con via Petrarca e D’Annunzio, dal lunedì al venerdì. Al capoluogo l’isola pedonale sarà è istituita fino all’8 settembre, dalle ore 21 alle 24, in Corso Baccio, tra piazza Gramsci e piazza Matteotti, piazza Battisti e Largo Brancadoro. Con l’isola pedonale si è provveduto ad istituire: il divieto di sosta in Piazza Matteotti per tutte le categorie di veicoli, eccetto quelli di polizia, i mezzi di soccorso, i velocipedi, quelli muniti di pass appositamente rilasciati dal Corpo di Polizia Locale e quelli muniti di pass per diversamente abili; il senso unico alternato in Via Errighi per consentire l’accesso in Piazza Matteotti a mezzo semaforo; il senso unico alternato in Corso Baccio – nel tratto compreso tra Piazza Gramsci e Via Marconi. E’ previsto il rilascio, da parte del Responsabile del Corpo di Polizia Locale ed a fronte di motivate, limitate e comprovate esigenze, di appositi pass di accesso e/o sosta all’area pedonale secondo le modalità ed i tempi prescritti negli stessi. E’ prevista, inoltre, la possibilità per le strutture ricettive di avere un pass per gli ospiti per operazioni di carico e scarico.


2 agosto 2019

Terra Nostra/News Fermano/Eletto anche il Comitato Pari Opportunità: Sciarresi presidente

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Fermo si rinnova

Si sono svolte di recente le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Fermo, che, secondo il numero degli attuali iscritti all’Albo prevede l’elezione di undiciConsiglieri. Lo scrutinio delle schede ha sancito l’elezione dei seguenti avvocati: Stefano Chiodini, Andrea Agostini, Alessia Capretti, Achille Castelli, Luisa Di Ruscio, Angelo Murgese, Francesco Nigrisoli, Stefano Santarelli, Fabiana Screpante, Vinicio Simoni, Barbara Toce. Durante la prima riunione del Consiglio è stato eletto presidente L’Avv. Stefano Chiodini, all’unanimità dei presenti. L’Avv. Fabiana Screpante è stata eletta quale Segretario e l’Avv. Stefano Santarelli quale Tesoriere, entrambi all’unanimità dei presenti. In precedenza, tali ruoli sono stati ricoperti dall’Avv. Francesca Palma, nella qualità di Presidente, dall’Avv. Luca Bellabarba nella qualità di Segretario e dall’Avv. Giulio Cesare Pascali nella qualità di Tesoriere. Molti sono i compiti e le prerogative attribuite ai Consigli dell’Ordine dalla legge 31 dicembre

2012, n. 247 sulla “Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense” tra cui, ad esempio, la tenuta degli albi, elenchi e registri, l’approvazione di regolamenti interni, l’organizzazione e promozione di eventi formativi, la tutela, l’indipendenza e il decoro professionale, la redazione di pareri sulla liquidazione dei compensi spettanti agli iscritti, il controllo sul corretto ed efficace esercizio del tirocinio forense. L’attuale Consiglio rimarrà in carica per un quadriennio. Unitamente alle elezioni per il rinnovo dei membri del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Fermo, si sono tenute al Tribunale di Fermo anche le elezioni per il rinnovo dei membri del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Fermo. All’esito dello scrutinio sono stati proclamati eletti i componenti del CPO del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Fermo per il quadriennio 2019-2022 gli avvocati: Donatella Sciarresi, Mikol Torretti, Laura Botticelli, Nicola Ciarrocchi, Roberta Ferracuti, Marco Valeriani, Romina Gualtieri, Lorenzo

Fermo/Attivo il numero unico

Monelli, Alessandra Cognigni, Silvia Romanelli e Michela Melograni. Lo scorso 22 luglio i neoeletti si sono insediati approvando il nuovo Regolamento e nominando quale Presidente l’Avv. Donatella Sciarresi; Segretaria/vicepresidente: l’Avv. Laura Botticelli coadiuvata dall’Avv. Nicola Ciarrocchi; Tesoriere: l’Avv. Mikol Torretti coadiuvato dall’Avv. Silvia Romanelli. Il Comitato si è riproposto quindi di porre in essere nell’espletamento del proprio mandato, interventi finalizzati ad assicurare una reale ed effettiva parità tra uomo e donna, favorendo l’equilibrio tra i generi e comunque di porre in essere azioni volte a favorire effettive condizioni di pari opportunità; il tutto anche mediante l’ausilio di un sito web sul quale l’Avv. Ciarrocchi sta già lavorando. Il Comitato per le pari Opportunità, in occasione della prima riunione, ha anche formulato diversi progetti tra cui la creazione di una sala per l’allattamento e per una stanza per l’ascolto protetto per i minorenni sempre in funzione degli spazi disponibili all’interno del Tribunale.

Fermo/Infissi e vetrate

Informazioni per i turisti, Piscina, lavori in corso Terzo atto del restyling della piscina comunale di Fermo. Hanno preso il ecco dove via i lavori di sostituzione delle vetrate e degli infissi dell’impianto. Un

Estate 2019 a Fermo: a beneficio di bagnanti, turisti e visitatori è attivo anche per la stagione balneare in corso il servizio di informazione turistica, fornito nei punti turistici informativi stagionali, gestiti dalla cooperativa TuRis.Marche, aperti sul litorale per l’intera stagione. Questi gli orari degli uffici turistici: Lido di Fermo – Lungomare Fermano (di fronte allo Chalet Nove Nove) fino al 1 settembre tutti i giorni con i seguenti orari: mattino 10-13, pomeriggio 16–19 infolidofermo@gmail.com; Marina Palmense (presso box dei pescatori) fino al 18 agosto, orari: dal lunedì al venerdì 11-13, sabato e domenica: 11-13 e 16-18 infomarinapalmense@ gmail.com; Lido Tre Archi fino all’11 agosto il venerdì, sabato e domenica, dal 12 al 18 agosto tutti i giorni, orari: 16-18 infolidotrearchi@gmail.com E’ attivo il numero unico di accoglienza turistica; chiamando lo 0734.343434 (tutti i giorni dalle 9 alle 19, anche su WhatsApp) un call center in italiano e in inglese fornirà a turisti e visitatori, informazioni su itinerari e servizi, indicazioni su dove mangiare e dormire, orari dei musei e dei vigili urbani, servizi sanitari, spettacoli teatrali e trasporto pubblico. Il progetto “Wifi-Marche Spiaggia Connessa”, realizzato grazie alla collaborazione tra Regione Marche e Comuni costieri, offre un servizio gratuito di connettività WIFI sulle zone costiere della Regione Marche, ma non solo. Attraverso l’opportuna predisposizione di contenuti e servizi di social e web marketing, tutti i territori, anche quelli delle aree interne, beneficiano delle attività promozionali previste, soprattutto nella stagione di maggiore affluenza di visitatori. Gli utenti connessi in spiaggia sono stimolati a visitare il patrimonio culturale diffuso su tutto il territorio marchigiano. A fine giugno sono già oltre 11.600 gli utenti registrati per l’accesso ai sistemi locali di connettività free-wifi e ai contenuti promossi. Per attivare il wi fi gratuito basta registrarsi seguendo questa guida: http://www.regione.marche.it/Portals/0/Agenda_Digitale/Guida_ WIFIMARCHE_V_3_2%20.pdf

intervento che segue quelli già effettuati e che come si ricorderà hanno riguardato le migliorie esterne e l’assetto interno, con interventi di manutenzione e riqualificazione dei bagni per disabili, gli spogliatoi, l’installazione del nuovo sollevatore per disabili per consentire un ingresso più agevole in acqua, la manutenzione delle 14 bocchette di immissione, il telo per coprire la vasca di notte e preservare l’intera struttura, i termostati dei servizi e delle vasche, senza contare la vasca di compenso per l’equilibrio dell’acqua nella vasca principale che è stata ristrutturata. Verranno sostituiti i vecchi infissi in legno con altri nuovi in alluminio. Dunque un altro passaggio nell’importante opera di riqualificazione della piscina cittadina e che vedrà a breve anche il restyling dell’ingresso alla struttura. “Un lavoro importante, fatto per step che consente così alla struttura di poter essere sempre più funzionale allo sport che vi si pratica” ha detto Marco Cicconi della Virtus Buonconvento, società che porta avanti l’attività sportiva, servizi e corsi, dopo essersi aggiudicata ad agosto 2016 il bando europeo per la gestione della struttura. Bando che prevedeva oneri di manutenzione straordinaria a carico del concessionario, quali la realizzazione di opere per l’efficientamento e la riqualificazione e per il maggiore sviluppo funzionale della struttura che è in funzione dagli anni ’80.

Breve Fermo Inaugurato il belvedere a Lido San Tommaso Uno spazio recuperato, un’area già molto apprezzata. E’ il nuovo belvedere di Lido San Tommaso in via Ugo la Malfa, uno spazio di 240 metri quadrati completamente rinnovato, delimitato dagli scogli, con panchine, rastrelliera per le biciclette, un percorso pedonale, parcheggio laterale. Un’opera che ha visto insieme il Comune di Fermo e le strutture ricettive Baiadosol e Acquachiara e che è stata ufficialmente inaugurata ad inizio luglio. Un “affaccio” sul mare che è stato particolarmente apprezzato sia dai residenti che dai turisti, anche da quelli che da anni frequentano la costa fermana, un sito che per il suo straordinario panorama sul mare è location naturale di foto ricordo per coppie di sposi e turisti.

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MEETBALL festival

GRAZIE


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Cultura/News

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Fermano/Primo disco della pianista Melissa Galosi

“Games”, la musica nel cuore

Dal Fermano al mondo: la pianista Melissa Galosi, astro nascente del firmamento musicale marchigiano, ha recentemente realizzato il suo primo importante disco intitolato “Games”, uscito lo scorso 19 luglio per l’etichetta discografica viennese Col legno, tra le più importanti a livello mondiale nel settore della musica contemporanea, da camera, e jazz. Melissa Galosi, nata a Fermo, vive attualmente a Grottazzolina, ha studiato all’Istituto di Alta Formazione “G. B. Pergolesi” di Fermo nella classe del M° Enrico Belli dove ha conseguito il diploma di primo e secondo livello in pianoforte. Sì è perfezionata con maestri quali Gustav Kuhn, Antonio Ballista, L. F. Tagliavini, Pernarciso Masi, Benedetto Lupo, Andrea Lucchesini. Ha frequentato i corsi di perfezionamento pianistico nell’ambito del Perpianosolo Meeting, ha seguito numerosi seminari e incontri tenuti da eccellenti compositori, pianisti, fortepianisti e clavicembalisti. Ha approfondito la conoscenza della letteratura pianistica partecipando

a collettive che annualmente proponevano al pubblico opere monografiche e si esibisce in importanti teatri d’Italia tra cui il Teatro Lauro Rossi di Macerata e il Teatro dell’Aquila di Fermo. Intensa, inoltre, l’attività cameristica svolta dalla Galosi, in particolare con la violoncellista Elena Antongirolami con la quale forma il Duo Rosamunde. Il Duo spazia dal repertorio classico a quello contemporaneo ed è attualmente impegnato in progetti di trascrizione. Da qualche anno prende parte a spettacoli letterari a fianco al professore - filosofo Cesare Catà, dove cura l’aspetto musicale, tiene corsi di educazione musicale presso due scuole pubbliche ed è docente di ruolo presso la scuola di musica dell’associazione Perpianosolo dove insegna pianoforte e propedeutica musicale per la fascia 0-3 anni e 3-6 anni. “Games è un album a cui tengo molto – spiega la Galosi – all’interno sono presenti tre tra i più bei cicli delle variazioni di Mozart e una selezione dal ciclo di Jatékok (Giochi) del compositore con-

temporaneo Kurtag. Ciò che lega i due compositori è il carattere improvvisativo e spontaneo, tipico del gioco dei bambini. Mozart era un grande improvvisatore alla tastiera, allo stesso modo suonare i “giochi” di Kurtag richiede all’interprete un grande senso di libertà. Questi compositori li studio fin da piccola, sono cresciuta con questi pezzi, nei loro confronti nutro un amore viscerale. Spero davvero che questo disco mi aiuti ad intraprendere una carriera concertistica sia in Italia che all’estero”. E Melissa Galosi, aggiungiamo noi, ha tutte le carte in regola per riuscire a realizzare il suo sogno. Intanto giovedì 1 agosto, presso il negozio Music Shop di Fermo alle ore 21.15, “Games” verrà presentato al pubblico. Melissa Galosi verrà intervistata dalla giornalista Angelica Malvatani, parlerà del suo percorso artistico e di come è nato Games; la pianista nel corso della serata eseguirà al pianoforte dei brani contenuti nell’album. In quest’occasione sarà possibile acquistare “Games” che è inoltre

disponibile nei più importanti portali web quali Spotify, ITunes, Apple Music, oltre che nel sito dell’etichetta discografica Col Legno: www.col-legno.com/de/shop.

Breve Monte Rinaldo

Area archeologica, le aperture estive

Arriva l’estate e viene proposto il calendario delle aperture dell’Area Archeologica La Cuma di Monte Rinaldo. Nelle prime tre settimane di agosto, giorni infrasettimanali e festivi, dalle 17 alle 20, sabato e domenica 10.30-12.30 e 17-20. A settembre apertura sabato e domenica 10.3012.30 e 17–19. Per informazioni e prenotazione visite fuori orario: tel. 334.8971154 – 334.2448315


Cultura/News

2 agosto 2019

Monte Urano/Disegni dell’archivio personale

M.Rinaldo/3ª campagna di scavo

Un regalo al paese in cui è nato, al luogo dove affondano le radici di un’esistenza che lo ha portato poi in giro per lo Stivale e per il mondo, in particolare in Cina, dove oggi è considerato uno dei maggiori testimoni della cultura artistica italiana e dove dall’autunno scorso si susseguono una serie di esposizioni celebrative a lui dedicate: Sandro Trotti, celebre pittore nato a Monte Urano 85 anni fa, ha infatti deciso di donare al Comune e a tutta la cittadinanza venti disegni del suo archivio personale. Le opere sono esposte nella Sala del Consiglio Comunale consiglio, dove saranno visitabili dai cittadini in qualsiasi periodo dell’anno. Questa donazione segue “La forza del segno”, la mostra organizzata l’anno scorso sempre da L’Alveare e curata dal prof. Giustozzi a 20 anni di distanza dalla grande antologica del 1998, che si tenne in contemporanea a Monte Urano e ad Ascoli Piceno e in cui furono esposti dipinti e disegni che abbracciavano un arco temporale di quasi mezzo secolo, dai primi anni ‘50 fino alla fine dei ‘90. “Per il secondo anno consecutivo, grazie all’attività dell’Associazione culturale “L’Alveare”, vogliamo rendere omaggio al Maestro Sandro Trotti e alla sua arte – commenta il sindaco Moira Canigola -. Gli siamo fortemente grati per aver voluto esprimere, con questa donazione, un gesto di attenzione verso il patrimonio storico e artistico locale. Un ringraziamento va poi all’Associazione “L’Alveare” che, con la sua costante opera di conoscenza, è riuscita ad ottenere un risultato importante per tutta la comunità monturanese. Un plauso, infine, va anche a tutti coloro che hanno permesso la buona riuscita dell’iniziativa, in particolare al Prof. Nunzio Giustozzi, sempre attento e a disposizione per promuovere la conoscenza dell’arte quale strumento di crescita e di identità culturale dell’intera comunità”. Come detto, i disegni rimarranno in esposizione presso la Sala del Consiglio Comunale, una soluzione apprezzata dall’artista proprio per la totale accessibilità che garantisce alla cittadinanza, in attesa comunque che si concretizzi quello che è il vero sogno dello stesso Trotti e de L’Alveare: trasferirli in uno spazio espositivo che diventi vibrante centro culturale cittadino e che sia quindi costantemente aperto verso tutta la comunità, anche attraverso l’organizzazione di conferenze e laboratori, con inoltre l’obiettivo specifico di avvicinare all’arte e al bello i più giovani. Un obiettivo condiviso dalla stessa amministrazione monturanese, che in campagna elettorale non ha fatto mistero di pensare anche a un centro di cultura contemporanea per dar nuova vita al centro storico: un traguardo che da oggi si potrà inseguire sapendo di avere a disposizione anche alcune delle opere di uno dei figli più illustri di Monte Urano.

Si è da poco conclusa la terza campagna di scavo presso l’Area Archeologica La Cuma di Monte Rinaldo. Un mese di lavoro che ha visto la ripresa, per il terzo anno consecutivo, dell’attività di scavo, documentazione e inventariazione dei resti del grande santuario romano di epoca tardo ellenistica, dopo alcuni decenni di arresto. La ripresa dello scavo ha avuto origine dalla collaborazione tra il Comune di Monte Rinaldo, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche, il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna e British School at Rome. Il lavoro di gruppo ha permesso una fase di scavo ampliata rispetto agli scorsi anni, grazie al numeroso team di archeologi che si sono adoperati, sotto la guida del Prof. Giorgi dell’Università di Bologna, ad una meticolosa attività che ha portato ad interessanti novità per il territorio e per l’archeologia in generale. Il coordinatore Enrico Giorgi, docente di Metodologie della Ricerca Archeologica presso l’Università di Bologna, da anni è impegnato nelle ricerche archeologiche di ambito marchigiano nell’Ascolano e nell’area di Senigallia, dove dirige gli scavi nel parco archeologico della città romana di Suasa. Queste ricerche, dunque, si collocano nel solco di una lunga tradizione di studi di ambito marchigiano dell’ateneo di Bologna, iniziata da uno dei fondatori dell’allora Istituto di Archeologia di Bologna, il lauretano Nereo Alfieri e oggi portata avanti dai numerosi studenti e ricercatori marchigiani presenti nell’università felsinea.

Sandro Trotti dona 20 opere al Comune I tesori della Cuma

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2 agosto 2019

Cultura/News Il micro micro racconto di Sergio Soldani Simonetta e il suo Gianluca Quella mattina Simonetta uscì di casa investita da una raffica di vento gelato, che non si sa quale maledizione urlò! Era nervosa quel periodo, pagava troppi soldi d’affitto secondo lei, il gestore del negozio di raffinato abbigliamento femminile, dove lavorava, la pagava poco, sempre secondo lei, e Gianluca, il suo grande amore figlio del penalista più facoltoso della città di Teramo, la tradiva con una delle dipendenti del padre... Aveva fatto di tutto per coglierlo sul fatto ma non ci era mai riuscita! Si era messa in testa ormai che Gianluca fosse un ingannatore, che la frequentasse ancora per divertimento strettamente sessuale, sebbene un anno prima le avesse regalato un anello di fidanzamento da circa tremila euro e la mamma di lui Angela la considerasse una futura moglie perfetta per il suo primogenito. Mentre l’autobus la trasportava al centro storico di Teramo, cercò di calmarsi e decise di accondiscenderlo di più, di stargli sempre vicino e nel contempo di cominciare a interessarsi ad altri argomenti, come ad esempio il volontariato, lo yoga, il cibo macrobiotico o l’animazione teatrale per ragazzi, perché no? Su quel pensiero scese dal mezzo pubblico e, dopo circa duecento metri, entrò nel suo luogo di lavoro, passandoci un’intera giornata un po’ faticosa ma abbastanza simpatica. Ritornò in casa quella sera alle 21,15 circa, un po’ infreddolita, aspettò che Gianluca la chiamasse al suo cellulare che squillò verso le 22, orario in cui di solito il giovane si liberava dall’ultimo cliente del famoso studio dell’avvocato Giuseppe De Carlis. Come cominciarono a salutarsi lui cominciò a farle degli irresistibili complimenti, ai quali lei non resistette più di cinque minuti, infatti lo invitò a recarsi da lei, in quel posto così periferico, però anche così romantico... Come lui arrivò accesero altre stufe elettriche a causa del mancato funzionamento della caldaia... ma la passione fu troppo forte, si ritrovarono avvinghiati come in un viaggio supersonico intorno alla terra e fra lucenti stelle. Dopo un’infinità di carezze reciproche, lui si liberò dalle coperte e si cominciò a vestire per andarsene, contrariato che nella casa della sua fidanzata non funzionassero i riscaldamenti. Prima di raggiungere la porta d’uscita firmò un assegno di circa quattromila euro e lo diede alla ragazza dicendole: “Domani vai da questo idraulico, che provveda con una nuova caldaia e poi controlli i termosifoni e il resto. Vai a mio nome e di mio padre, poi il proprietario di questa abitazione lo denunceremo per danni morali ed altro, basta una tua testimonianza, meglio ancora anche quella di una tua amica, così imparerà a fare lo spilorcio con chi gli paga con puntualità l’affitto... Buonanotte Simonetta, mio amore!”.

P.S.Giorgio/L’impegno del Comune

Manifesti da tutelare

L’assessore alla Cultura del Comune di Porto San Giorgio Elisabetta Baldassarri rende noto che “non potrà essere allestita per questa estate la mostra di manifesti d’arte curata da Fausto Paci: ciò a causa di problematiche di tipo organizzativo legate alla salute del collezionista. L’ex sindaco ha comunque portato avanti il lavoro di richiesta e recupero di nuovo materiale presso le gallerie d’arte europee ed italiane anche per l’anno in corso. Sebbene l’appuntamento non si terrà, come di consueto, a Riva Fiorita, il ricco patrimonio raccolto negli anni da Paci sarà oggetto, a partire da settembre, di un progetto didattico pluriennale in collaborazione con il liceo artistico ‘Preziotti-Licini’ di Porto San Giorgio che consentirà di digitalizzare e catalogare l’intera collezione per renderla fruibile ai cittadini e turisti. L’Amministrazione comunale conferma il proprio impegno per l’allestimento di un’area espositiva permanente negli spazi prospicienti il cortile Bazzani. Ospiterà al proprio interno la collezione di manifesti d’arte di Fausto Paci oltre a una sezione dedicata al professor Maddaluno, già preside del liceo. Sarà un luogo di promozione culturale in cui accogliere in modo adeguato le mostre d’arte figurative e di maggior rilievo per la città. Il rendering del progetto è stato messo a punto in collaborazione con la sezione grafica del liceo”.

Breve Montefortino Appartamenti Erap per il dopo sisma A Montefortino sono stati consegnati dall’Erap (Ente regionale alloggi popolari) tre nuovi appartamenti a tre famiglie rimaste senza casa dopo il sisma. I tre appartamenti consegnati hanno una metratura tra i 65 e i 70 mq e sono costati complessivamente 224mila euro. Le famiglie sono assegnatarie in comodato gratuito finché le loro case non verranno ricostruite. A quel punto torneranno alla disponibilità del Comune di Montefortino.

Fermano/Attivo il servizio Bibliobus

I libri viaggiano in spiaggia

Leggere sotto l’ombrellone. E’ stato attivato il servizio di prestito librario gratuito sul litorale fermanosangiorgese, denominato Bibliobus-Libringiro, servizio che sarà disponibile fino a ferragosto, domeniche e ferragosto esclusi. Bibliobus è organizzato di concerto dai Comuni di Fermo e Porto San Giorgio, dalla Biblioteca “R. Spezioli” di Fermo, dalla Biblioteca “G. Pieri” di Porto San Giorgio e dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso “G. Garibaldi” di Porto San Giorgio, con la collaborazione del Settore Servizi Sociali del Comune di Fermo. L’obiettivo è di offrire i libri al mare, presso le tappe del consueto percorso estivo: martedì, giovedì, venerdì a Fermo, fra Lido di Fermo, Marina Palmense e Lido San Tommaso; lunedì, mercoledì, sabato a Porto San Giorgio, fra la Pinetina Nord, Piazza XXV Aprile e via Oberdan/Largo Silenzi. L’Iniziativa, che arriva quest’estate alla 18^ edizione, riscuote sempre successo e vede la piena partecipazione di bambini e adulti non solo nel prendere libri in prestito da leggere in spiaggia ma anche la loro preziosa collaborazione nel suggerire nuovi titoli o addirittura nel donare libri personali per arricchire il patrimonio di pubblicazioni destinato al servizio stesso. Per informazioni: Biblioteca “Spezioli”, tel. 0734.284310; Biblioteca “Pieri” tel. 0734.671019

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Cartellone/News Rievocazioni storiche Fermo

Cavalcata dell’Assunta, un lungo viaggio nella storia Una volta arrivati in piazza del Popolo, a salire sul punto più alto della città ci vogliono pochi minuti. Raggiunto il Girfalco attraversate il parco, lasciando alla vostra sinistra l’imponente chiesa cattedrale e puntate dritti alla balconata in fondo. Affaccio straordinario, panorama mozzafiato: ecco gran parte del territorio dominato da Fermo, città di origini romane centro della Marca Fermana. Siete sul piazzale del Girfalco, punto di arrivo di un lunghissimo corteo che ogni anno, sin dal 1182, la notte Foto Desi - Simone Corazza del 14 agosto, partiva dalla Chiesa di Santa Lucia alla volta del Duomo. Così la comunità fermana omaggiava la Vergine Assunta, patrona della città, invocandone la protezione. L’indomani, il 15 agosto, giorno di Maria Vergine Assunta, le contrade in sella ai cavalli si sarebbero sfidate nella corsa al Palio, prezioso drappo portato in dono dal vicino Comune di Monterubbiano. Ecco la Cavalcata dell’Assunta, che affonda le sue radici nell’epoca della Marca Fermana (e secondo alcune fonti, anche prima dell’anno Mille): il racconto del corteo e della giornata dedicata alla patrona è dipinto nella “pagina miniata” del Messale De Firmonibus, custodito nel Museo Diocesano. Nel 2019 la città di Fermo vive, grazie all’edizione moderna della Cavalcata dell’Assunta ripresa nel 1982, il 38° anno di una rievocazione storica tra le più antiche d’Italia in una regione, le Marche, ricchissima di manifestazioni che traggono origine dalle proprie tradizioni storiche. La magia della Cavalcata dell’Assunta richiama turisti dall’Italia e dall’Europa, sia a Ferragosto, per la corsa al Palio nel cuore della città il 15 agosto, ma già dal giorno di Pentecoste, con la cerimonia di investitura dei priori e gonfalonieri di contrada nella cattedrale, oltre che per gli altri eventi nelle settimane più calde dell’anno. Rievocazione, ma anche competizione e goliardia, che vede la partecipazione di giovani e giovanissimi delle dieci

contrade, in cui il lavoro ferve tutto l’anno, con l’inizio delle “ostilità” sancito dall’evento dei 100 giorni al Palio. Cariche di emozione e coinvolgimento le sfide in notturna delle squadre di tiro con l’arco (5 agosto) e dei forzuti per il tiro al canapo (6 agosto), la contesa del pallino e il torneo tra i gruppi di tamburini (2 agosto). Molto partecipata la tradizione della Tratta dei Barberi (12 agosto), in cui si abbinano le contrade ai cavalli in gara e, curiosità, prima uscita ufficiale delle splendide dame. Senza dimenticare le Hostarie in piazza del Popolo, quattro serate, da domenica 4 a mercoledì 7 agosto, in cui ogni contrada allestisce vere e proprie osterie all’aperto, per scoprire i piatti tipici del Fermano. Diverse le novità proposte dal regista Adolfo Leoni per l’edizione 2019: “La Cavalcata cammina nella storia – sostiene Leoni -. Il 14 agosto sfilerà di sera il magnifico corteo storico in costume del XV secolo lungo il centro storico. Tra i figuranti ci sarà una delegazione dell’Università Politecnica delle Marche guidata dal rettore Sauro Longhi, in ricordo dell’antica Università fermana fondata da Re Lotario nell’anno 825. Altra pagina di storia che andiamo a recuperare: il 14 agosto i Priori usciranno dal Palazzo dei Priori, con il portone di bronzo che si aprirà per consentire loro di chiudere i due mesi di amministrazione della città e tornare nelle contrade. Sempre mercoledì 14, già dalle 19, la città sarà in fermento: riallacceremo la Piazza con il Girfalco, che nel pomeriggio sarà animato da 15 banchetti di artigiani popolari, oltre a esibizioni di armigeri e momenti di didattica curati dalla Compagnia dei Morlacchi”. In ultimo un cenno sul drappo di quest’anno, realizzato dal poliedrico artista Giorgio Crepas scomparso nel 2016 e da sempre innamorato della Cavalcata alla quale ha voluto donare questa opera.

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Cartellone/News Feste popolari

Mostre mercato

Montefiore dell’Aso

Fermo

La Maialata in Piazza di Montefiore dell’Aso festeggia quest’anno l’edizione numero 23 e con il solito grande entusiasmo, i volontari dell’associazione accoglieranno tutti coloro che visiteranno Montefiore dell’Aso dal 15 al 19 agosto. Ma perché salire le dolci e colorate colline per giungere in uno dei Borghi più Belli d’Italia? (diciamo che già questo meriterebbe il viaggio). Ad attenderci ci saranno polenta bianca e rossa servita sulla tipica tavoletta di legno ed i tagli di carne di maiale caratteristici della “salata” marchigiana, braciole, costine e salsicce alla brace (tutti i giorni apertura stand gastronomici dalle ore 18). Gustare i piatti clou della Maialata nei tavoli allestiti nelle due piazze montefiorane per poi perdersi nei vicoli del centro storico curiosando per mercatini e mostre, visitare il Polo Museale di San Francesco con le sue preziose collezioni, godere dei panorami che solo la campagna marchigiana sa regalare all’imbrunire spaziando dal mare Adriatico ai Sibillini. Infine il Maialata Store dove acquistare simpatici gadget. A “colorare” il tutto il mercatino dell’artigianato e gli spettacoli musicali sempre con inizio alle 21,30 in Piazza della Repubblica: giovedì 15 agosto live music & fun con “I Pupazzi”, venerdì 16 “Dalla parte nostra” concerto omaggio a Lucio Dalla, sabato 17 “Folkappanka”, domenica 18 agosto tributo a Vasco Rossi con i “Vizi & Virtù” e lunedì 19 consueta chiusura con l’esibizione ed animazione della scuola di ballo “Planet Dance 2000”. Servizio navetta gratuito dai diversi accessi al paese.

La Mostra-Mercato si svolge nel Centro Storico della città di Fermo, tutti i giovedì di luglio agosto dalle ore 17.00 alle ore 24.00, ad eccezione di giovedì 15 agosto, data che verrà recuperata venerdì 16. Essa ha conseguito, dal 1983 in poi, sempre maggiori successi e consensi da parte dei molti espositori, venuti da ogni parte d’Italia, ma ancor più da tutto quel pubblico che affolla le spiagge. Gli articoli esposti, tanti e diversi e molto interessanti, riguardano per l’antiquariato l’oggettistica in genere, i mobili, le stampe, i libri, le monete, i preziosi ecc. e per l’artigianato le ceramiche, le terrecotte, i merletti, gli oggetti lavorati in legno, in ferro, in rame, vetro e paglia. Durante le ore del Mercato sarà possibile visitare i musei.

Tutti in piazza per la Maialata!

Finalmente è giovedì… e a Fermo continua il Mercatino

The Market-Fair is held in the old town centre of Fermo every Thursday of July and August from 5 p.m. to midnight (Not Thursday,

Aug 15 but Friday, Aug 16). It was started in 1983 and each year has been more succesful and popular among the many stallholders who come from every part of Italy and even more among the holidaymakers all along the coast . The objects exhibited are numerous and varied and all of them particularly interesting - from antique ornaments, furniture, prints, books, jewellery and coins to handmade pottery, earthenware, lace and articles made of wood, wrought iron, copper, glass and straw-woven. On market evenings it wili also be possible to visit the local museums.

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Cartellone/News Feste popolari

Eventi

Monte Rinaldo

Fermano

La tradizionale Sagra della Bistecca e dello Spiedino di Castrato di Monte Rinaldo, che ha più di 50 anni, quest’anno si terrà il 10 e 11 agosto. L’appuntamento è tra le mura del piccolo borgo della Valdaso dove tutti gli amanti di questa carne di qualità si riuniranno per degustazioni, visite guidate e spettacoli dal vivo. Parliamo di una sagra di ‘’nicchia’’ che è riuscita a valorizzare un prodotto molto particolare, dal metodo di preparazione antico, tra la tradizione e la storia importante che rappresenta. Questa sagra è riuscita a non far dimenticare una carne, il castrato, che è prelibata e ricca di gusto, ottima dal punto di vista qualitativo e preparata con una lavorazione tramandata da anni. La storia racconta che sin dalla metà del Novecento nelle aziende agricole di Monte Rinaldo era diffuso l’allevamento di ovini, in particolare castrati, che da sempre in Italia sono simbolo e conseguenza della transumanza. A Monte Rinaldo la storia contadina è fortemente legata a questo piatto, prodotto unico, cotto alla brace e abbinato a verdure di stagione. La Sagra della Bistecca e dello Spiedino di Castrato di Monte Rinaldo vuole ricordare proprio le tradizioni del passato per far sì che possano diventare mezzo di promozione turistica per il paese. La bistecca e lo spiedino di castrato di vengono per l’occasione proposti con una ricetta che si tramanda oralmente da generazioni, sin dall’anno 1968. Quest’anno si festeggia la 52^ edizione di questa sagra del castrato “vero”, la sagra del castrato più antica d’Italia, che si può definire ormai una vera e autentica sagra di qualità. Stand gastronomico aperto dunque sabato 10 e domenica 11 agosto con un menù a base di bistecca di castrato, spiedino di castrato, panzanella, salsiccia, olive all’ascolana, contorno di patate e pomodori, il tutto in abbinamento a del buon vino del territorio. La sagra si svolgerà nel centro storico di Monte Rinaldo, affacciati sul Belvedere che spazia sul territorio fermano, dai Sibillini all’Adriatico. Con l’occasione inoltre si potrà conoscere la stupenda Area Archeologica La Cuma, con possibilità di effettuare visite guidate al sito. Nelle serate non mancheranno spettacoli e musica dal vivo nelle vie del borgo. Pro Loco Cuma, tel. 333.4560685 - Facebook: Pro Loco Monte Rinaldo

Bookmarchs - L’altra voce è il primo festival dedicato alle traduzioni e ai traduttori editoriali, un’esperienza culturale ad ampio raggio per conoscere tutto quello che c’è dietro un libro. Nel suo nome si intrecciano l’attenzione a libri che lasciano un segno (con un ammicco all’inglese bookmark, “segnalibro”) e quella al territorio marchigiano e alle sue bellezze. L’altra voce, sottotitolo del festival, vuole porre l’accento sullo spazio doveroso che si intende dare al traduttore di un libro, che ne è la “voce” nella lingua d’arrivo, il suo “autore invisibile”. Il festival, pensato per tutti e non solo per gli addetti ai lavori e organizzato con l’“Ecomuseo della Valle dell’Aso e delle sue identità”, si terrà dal 4 all’8 settembre (con un “aspettando il festival” nel weekend precedente, 30-31 agosto e 1 settembre) in undici Comuni tra le province di Fermo e Ascoli Piceno – Altidona, Campofilone, Lapedona, Monte Rinaldo, Montefiore dell’Aso, Monterubbiano, Moresco, Ortezzano, Pedaso, Petritoli, Ponzano di Fermo – e sarà dedicato alla traduzione dei classici antichi e moderni. Molti degli incontri saranno dedicati alle traduzioni straniere e alla fortuna letteraria fuori dei confini nazionali di importanti scrittori marchigiani d’origine o d’adozione. Di converso, il festival ospiterà alcuni fra i più affermati traduttori italiani provenienti dai grandi centri dell’editoria nazionale, che racconteranno la loro esperienza di traduzione di autori stranieri. Ospiti dell’edizione 2019 sono Silvia Ballestra, Maurizio Bettini, Jacob Blakesley, Isabella Carloni, Franca Cavagnoli, Alessandro Ciaffoni, Piergiorgio Cinì, Marco Cruciani, Evelina De Signoribus, Richard Dixon, Riccardo Duranti, Franco Ferrari, Elena Frontaloni, Silvia Gambini, Franco Nasi, Stefano Papetti, Ilaria Piperno, Andrea Strappa, Alessio Torino.

Sapori unici in un contesto da favola

Bookmarchs, l’altra voce

www.bookmarchs.it

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Cartellone/News Feste popolari

Musica

Pedaso

Monti Sibillini

Dal 12 al 15 agosto a Pedaso torna l’immancabile appuntamento dell’estate con la 53^ edizione della Sagra Nazionale delle Cozze e degli spaghetti alla marinara. Passione, tradizione, cooperazione insieme a 130 quintali di cozze, 30 quintali di sugo e 20 quintali di spaghetti sono gli elementi che consentono la realizzazione di una manifestazione tra le più longeve. Organizzata dalla Pro Loco di Pedaso con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e la collaborazione delle associazioni sportive e di decine di volontari, la Sagra è pronta ad accogliervi. Le cozze provengono da allevamenti locali e vengono privilegiati ingredienti e prodotti locali, così da esaltare le eccellenze del nostro territorio. Il menù comprende cozze in guazzetto (una ricetta tradizionale, molto apprezzata), spaghetti al sugo di pesce e cozze, patatine fritte, cocomero e buon vino fresco locale. Le serate saranno accompagnate da tanta buona musica in contemporanea al Platano Verde e su viale della Repubblica, con revival anni ’70 e ’80, pizzica e taranta, musica italiana, ballo liscio, country, latino americano e balli di gruppo. Ampi parcheggi saranno a disposizione in vari punti del paese. Molta attenzione è dedicata anche alla raccolta differenziata dei rifiuti: piatti e posate sono tutti in materiale riciclabile e compostabile, così da avere un impatto minimo sull’ambiente. E nella notte tra il 14 e il 15 agosto fermatevi sulla spiaggia di Pedaso per “Aspettando l’alba”, un’intera nottata di musica con History ’90 & Dj Set e Valentino Alessandrini che proseguirà fino al sorgere del sole.

Arriva a conclusione la terza edizione di RisorgiMarche, il festival di solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto ideato da Neri Marcorè e organizzato dallo stesso attore con Giambattista Tofoni, direttore di Tam Tutta un’Altra Musica. Al concerto pomeridiano di Edoardo Bennato nel Maceratese (rinviato dal 28 al 31 luglio a causa del maltempo) e all’esibizione al tramonto del Maestro Francesco di Rosa in quel di Force, nell’Ascolano, sempre mercoledì 31, farà seguito una fitta serie di eventi. Venerdì 2 agosto, alle ore 16.30, si terrà l’atteso Concerto a Sorpresa nel territorio di Arquata del Tronto, per la precisione nella frazione di Spelonga, già teatro del primissimo concerto del festival nel giugno 2017 con la presenza di Niccolò Fabi. Si proseguirà sabato 3 con il doppio appuntamento con il progetto lirico Carmensita / Opera Kids a cura del Macerata Opera Festival, al mattino a Valfornace e nel pomeriggio a Sarnano. Domenica 4 tappa fermana a Smerillo, dove alle ore 19 suonerà la band Leda. Tutto esaurito, invece, per il concerto escursione del 5 agosto con Daniele Di Bonaventura sulle montagne sopra Esanatoglia. Finale di assoluto valore mercoledì 7 agosto, quando nell’area intorno al Santuario di Macereto a partire dalle ore 16.30 si esibirà Vinicio Capossela (foto). La degna conclusione di un’altra travolgente estate all’insegna di RisorgiMarche. www.risorgimarche.it

Tutta la bontà delle cozze

RisorgiMarche, gran finale con Vinicio Capossela

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Cartellone/News Feste popolari

Breve

Ortezzano

Sant’Elpidio a Mare

Ad Ortezzano, nella ridente Valdaso, all’interno di un morbido prato di un campo di calcio si svolge dal 1993 la rinomata sagra de “Il Leccabaffi – Degustazioni gastronomiche”, che attira migliaia di persone amanti della buona cucina tradizionale e genuina. Nel comitato organizzatore vi sono inossidabili “vergare” che da sempre mettono tutta la loro maestria nella preparazione di piatti prelibati e prestigiosi. Pappardelle al sugo di lepre, polenta con salsiccia e/o tartufo, braciole e salsicce alla brace ed agnello alla brace condito come nessun’altro saprebbe fare, melanzane e pomodori, pizzette e patatine fritte, olive all’ascolana, bibite e birra alla spina, frutta e vino gratis! La location è unica nel suo genere, completamente in sicurezza, essendo tutto recintato si allestiscono ogni anno parchi giochi sempre più attrezzati per bambini di tutte le età. La pista da ballo, le band musicali, gli artisti maghi e prestigiatori mantengono alto il livello di allegria a questa manifestazione che non si migliora edizione dopo edizione. I gadget in regalo e le simpatiche sorprese fanno da contorno ad un evento che diventa spesso un appuntamento immancabile al primo week-end dopo ferragosto di ogni anno. Il Centro Sportivo Parrocchiale San Filippo Neri che da 30 anni promuove lo sport, le attività ludico/ricreative e l’aggregazione sociale vi aspetta a braccia aperte dal 16 al 18 agosto! Tel. 338.2972982

Cantautrice di grande talento, la 25enne Giordana Angi ha una voce fuori dai canoni e uno stile interpretativo personale ed unico. Come ha dimostrato anche durante il suo percorso ad Amici, arrivando ad essere una delle finaliste, i suoi testi spiccano per autenticità e stile. Appuntamento a Sant’Elpidio a Mare, venerdì 30 agosto alle 21,45 presso lo Stadio Mandozzi. I biglietti sono disponibili sul circuito Ciaotickets e Ticketone. Tel. 347.3247190 www.eventilivesrl.it

Degustazioni gastronomiche e non solo per una festa… da leccarsi i baffi!

Mostre d’arte Moresco

“Ch’arsi di foco” al TOMAV Domenica 28 luglio si è inaugurato il quarto appuntamento della nuova stagione espositiva del TOMAV - Torre di Moresco Centro Arti Visive con Ch’arsi di foco personale di Giovanni Gaggia a cura di Milena Becci. La curatrice, insieme al direttore artistico del Centro Arti Visive Andrea Giusti, ha deciso di ospitare, all’interno della peculiare struttura che domina la valle dell’Aso, i lavori di Giovanni Gaggia, artista, performer e fondatore di Casa Sponge, Associazione Culturale marchigiana con la quale collabora dagli albori della sua formazione. Il progetto espositivo segue metaforicamente la linea in ascesa della vita, accompagna la sua pulsazione verso l’alto entro le mura della torre eptagonale di Moresco e fuori di essa. Tra tracce ematiche e oro la mostra racchiude un percorso che si espande dallo spirituale al materico con rimandi e profondità altre che da sempre emergono nelle opere di Gaggia, in assonanza con il suo essere sin da quando ha determinato di aprire le porte di casa sua ad artisti, critici e curatori che hanno dialogato attorno al tavolo della cucina della sua abitazione. La personale di Giovanni Gaggia è visitabile fino all’8 settembre, da venerdì a domenica dalle ore 18 alle ore 20. Tel. 0734.259983 – 351.5199570 Facebook_www.facebook.com/ TorreMorescoCentroArtiVisive/ Instagram_www.instagram.com/ torre_moresco/

Il talento di Giordana Angi

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Cartellone/News

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Musica classica Fermano

Dolci note d’estate in contesti da favola Compie 15 anni il Festival Armonia della Sera che si sviluppa in suggestivi luoghi delle Marche e oltre. Il mese di agosto si apre giovedì 1 con il pianista australiano Leslie Howard che sarà a Ponzano di Fermo, Chiesa di Santa Maria per un trascendentale programma lisztiano dedicato interamente a parafrasi da opere di Haendel, Verdi, Mozart, Bellini, Gounod, Meyerbeer. S i torna nel Fermano il 4 agosto con l’eclettico pianista Carlo Guaitoli che, alla Rocca Tiepolo di Porto San Giorgio, proporrà un viaggio musicale da Schubert alle moderne armonie argentine di Piazzolla e Ginastera. Altri appuntamenti di Armonie della sera nel nostro territorio: artisti coreani a Ponzano di Fermo, il 6 agosto, con Bonghwan Lee, flauto, Cheolwoong Lee, trombone e Anna Song, pianoforte, in un variegato programma che alterna pagine solistiche a brani di musica da camera; sempre Ponzano, Chiesa di Santa Maria il 21 agosto accoglie la violinista russa Maria Safariants ed i pianisti Salvatore Barbatano e Marco Sollini, per un programma che spazia da Bach a Vitali a Ciaikovski e Rachmaninov. Per informazioni: tel. 392.4779651 - www.armoniedellasera.it Ancora una stagione musicale d’eccezione quella proposta dall’Accademia Organistica Elpidiense. Quattro i concerti, come sempre nei venerdì di agosto. Si inizia il 2 agosto con un viaggio

nella musica e nella produzione dei musicisti a Fermo fra Sei e Settecento: “Florete flores”, questo il titolo della serata, vedrà la partecipazione del Vox Poetica Ensemble e degli strumentisti Danilo Tamburo (cornetto) e Andrea Piergentili (trombone), con Lorenzo Antinori all’organo. Ancora una formazione il 9 agosto, l’Ensemble strumentale “Girolamo Fantini” con il concerto “Al suon di bellico strumento” che si annuncia di particolare effetto sonoro. Organo centrale nei due ultimi concerti. Il 16 agosto serata “Sempre caro mi fu…” dedicata al bicentenario dell’idillio “l’Infinito” di Leopardi con la classica proposta di musica a due organi (Luca Scandali e Stefano Rattini). Chiusura il 23 agosto con dedica a Pietro Nacchini “il più grande costruttore d’organi” nel 250° della morte: alla tastiera del suo strumento del 1757 Pavao Masic, organista titolare della cattedrale di Zagabria. Per informazioni: tel. 334.3202625 - organisticaelpidiense@ gmail.com Ritorna l’imperdibile evento dell’estate lapedonese ad animare le serate del 4, 6, 8 e 10 agosto 2019 nella storica cornice di Piazza San Lorenzo a Lapedona. Il Festival Internazionale “Musica in Collina”, arrivato alla sua sedicesima edizione, si riconferma un appuntamento imprescindibile per migliaia di spettatori, provenienti da tutta Italia e dall’estero, alla scoperta di giovani talenti

Il recente concerto di Armonie della sera nel Santuario della Madonna dell’Ambro

e di artisti affermati del panorama musicale nazionale ed internazionale, accompagnato dalla degustazione di prodotti enogastronomici tipici del territorio. Il grande successo della manifestazione, ottenuto ed accresciuto nel tempo, è dovuto al fatto di essere riusciti ad avvicinare il pubblico alle grandi pagine della musica classica in un contesto tanto inusuale quanto suggestivo, un pubblico ormai fidelizzato, che spesso si riconosce e si ritrova durante le degustazioni di “Sapori dopo le Note”, momento di convivialità e socializzazione previsto alla fine dei concerti e autentica vetrina delle eccellenze enogastronomiche locali. Per informazioni: Comune, tel. 0734.936321 lapedona@ucvaldaso.it


2 agosto 2019

Cartellone/News Mostre d’arte

Musica leggera

Monte Vidon Corrado

Sant’Elpidio a Mare

Già dai primi giorni di apertura grande è l’afflusso di visitatori alla mostra “L’altra realtà: le nature morte di Osvaldo Licini”. In continuità con l’attività di studio e di approfondimento della conoscenza della figura e dell’opera di Osvaldo Licini, il Comune di Monte Vidon Corrado e il Centro Studi Osvaldo Licini, con il supporto della Regione Marche e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, hanno organizzato una mostra sulle nature morte di Osvaldo Licini, la prima focalizzata su questo genere che è rimasto escluso dalle importanti mostre dedicate a Licini in questo ultimo decennio. L’esposizione è ospitata dal 20 luglio al 3 novembre 2019 nella Casa Museo Osvaldo Licini. Per molti quello esposto in questa mostra è un Licini nuovo, poco conosciuto, ma per gli esperti e gli studiosi è un Licini che conferma la coerenza della sua ricerca in quanto in questa pittura di oggetti degli anni Venti già si leggono il segno, la composizione, il senso di levità dei dipinti con le creature fantastiche degli anni Quaranta e Cinquanta. La rassegna costituisce dunque un’eccezionale occasione di vedere alcuni dipinti di grande intensità e poco esposti. La mostra è curata da Daniela Simoni, che dal 2007 dirige il Centro Studi Osvaldo Licini, con la collaborazione del comitato scientifico composto da Stefano Bracalente e Nunzio Giustozzi del Centro Studi Licini e da Mattia Patti dell’Università di Pisa. Apertura: fino al 15 agosto venerdì 21-23, sabato e domenica 1719.30; 16 agosto – 30 settembre sabato e domenica 17-19.30; 1 ottobre – 3 novembre sabato e domenica 16.30-19. Altri giorni: su prenotazione (per scuole e gruppi). Tel. 334.9276790

Cinque grandi concerti in piazza Matteotti dal 30 luglio al 6 agosto per festeggiare i vent’anni di Sant’Elpidio Jazz Festival. Al cuore di questa edizione c’è l’idea dell’“omaggio” che congiunge storia e innovazione. Il cartellone si è aperto il 30 luglio con “Angel Song Project”, a seguire il 1 agosto Danilo Rea, fra i più stimati pianisti jazz italiani, sarà impegnato nel solo dedicato a Fabrizio de André a vent’anni dalla scomparsa: spogliate dalla parola, le canzoni di Faber diventano per Rea un modo di muoversi fra melodie intramontabili, venature blues e libertà dell’improvvisazione. Sonorità e ritmi degli anni ’40 e ’50, swing e rhytm’n’blues, ma anche uno sguardo ammirato alla musica di Carosone, Buscaglione e Rabagliati vanno in scena il 4 agosto con Ray Gelato & The Giants, spumeggiante sassofonista e cantante inglese molto noto in Italia, che nel ventennale elpidiense festeggia anche i 25 anni insieme alla sua band, The Giants, appunto. Si chiama “Tempo di Chet-La versione di Chet Baker” l’imperdibile concerto di Paolo Fresu in trio con i talenti quarantenni Marco Bardoscia al contrabbasso e Dino Rubino al pianoforte, il 5 agosto, un dialogo musicale e un tributo al genio di Baker. La ventesima edizione del festival si chiude domenica 6 agosto con il jazz morbido della star australiana Sarah McKenzie. Affiancata dal chitarrista Jo Caleb, Geoff Gascoyne al contrabbasso e Marco Valeri alla batteria la pianista e cantante poco più che trentenne presenta il nuovo album, “Secrets of My Heart”, in cui si è sfidata a scrivere canzoni prendendo a riferimento tanto il bebop di Charlie Parker quanto il gospel di Dinah Washington, le armonie brasiliane di Jobim e omaggiando, immancabilmente, George Gershwin.

L’altra realtà: le nature morte di Osvaldo Licini

Emozioni in jazz nelle calde serate estive

Tel. 0734.8196407 – 320.8105996 - www.vivaticket.it

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Sport/News

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Calcio/Iniziata la campagna acquisti in attesa di colpi pesanti

Entusiasmo e grinta per il terzo campionato in C della Fermana targata Flavio Destro

“Si riparte con entusiasmo e voglia di migliorare, andando incontro a questa splendida avventura in Serie C con tutte le armi che abbiamo a disposizione. Ci sono ancora delle cose da sistemare, manca qualcosa ma è normale, così come per gran parte delle squadre del nostro campionato. La voglia è di fare sempre meglio anche se sarà difficile”. L’allenatore della Fermana, Flavio Destro, è carico e pronto ad affrontare la nuova stagione agonistica. Non ci gira attorno e chiama sin da subito tutti a raccolta. Al momento di andare in stampa, dal ritiro di Montecopiolo il tecnico piemontese sta guidando un manipolo di giovani che si sono aggiunti agli over confermati. Gli innesti che ben presto andranno a completare l’organico, puntelleranno ulteriormente una squadra attesa da avversarie qualificate che fanno del Girone B di Serie C il raggruppamento più spettacolare dei tre. Queste le compagini inserite del girone: Arzignano Valchiampo, Cesena, A.J. Fano, Feralpi Salò, Fermana F.C., Gubbio, Imolese, Modena, Padova, Piacenza, Ravenna, Reggio Audace, Rimini, Sambenedettese, Sudtirol, Triestina, Vicenza, Virtus V. Verona, Vis Pesaro. Un Girone di ferro, indubbiamente. Intanto, il 4 Agosto partirà la Coppa Italia, con i canarini attesi dal primo impegno ufficiale della stagione in casa della Carrarese (chi vince, sette giorni

dopo affronterà il Frosinone, sempre in esterna): “Una bella occasione per misurarci con questa competizione – ha proseguito Mister Destro - Dovremo curare bene la preparazione atletica, perché molto ravvicinata con gli altri impegni e per evitare errori nella valutazione delle sedute di lavoro. In relazione al mercato, dovete chiedere alla società. Necessario che arrivino elementi adatti a noi e soprattutto con grande spirito di sacrificio, perché è normale che io alla squadra e ai giocatori chiedo molto. Il Girone? E’ quello che mi aspettavo: la possibilità di non tesserare Under aumenterà ulteriormente il livello. Si potrebbe rischiare un campionato spaccato in due per questo motivo”. Salutati i vari Ginestra, Marcantognini (rescissione consensuale), Misin (alla Vis Pesaro), Giandonato (al Piacenza), Lupoli (alla Virtus V. Verona), ecco giungere Rossoni, Palombo, Renzi, De Pascalis, Mantini, Giorgio, Ricciardi, Isacco, Bellini, Manetta e Liguori, per un team profondamente rinnovato ma che lascia ben sperare per il futuro. Tante novità anche dietro alle scrivanie: Andrea Di Salvatore sarà il nuovo Team Manager, mentre Walter Matacotta rivestirà la carica di Club Manager, Nunzio Danilo Ferraioli è un nuovo componente dell’area marketing e comunicazione,

mentre Massimiliano Sebastiani il nuovo direttore sportivo del settore giovanile e Roberto Cruciani il neo addetto stampa. “Il mercato sta andando abbastanza bene – dichiara il DG Fabio Massimo Conti - inizialmente un po’ preoccupati per le uscite da fare, ma siamo riusciti nell’intento prima del ritiro ed era una cosa importante. Andremo a fare innesti più di sostanza, con giocatori esperti di categoria: almeno 6 o 7 fino alla fine del mercato arriveranno”. Da questa stagione, infine, le gare del Campionato di Serie C saranno ricollocate quasi sempre di domenica. Un calcio allo “spezzatino”, dunque. Il Presidente della Lega Serie C Francesco Ghirelli ha spiegato di come la scelta sia legata alla voglia di essere vicini alle esigenze dei tifosi: “Li abbiamo ascoltati e abbiamo deciso che ogni settimana ci saranno solo tre anticipi il sabato sera. Per il resto le gare si giocheranno tutte di domenica alle 15 ed alle 17,30 oltre al consueto posticipo Rai”. Uberto Frenquellucci


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Sport/News

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Pallacanestro/Nuova stagione, si parte

Poderosa e Sutor molto attive in attesa delle prossime sfide

Dopo il bel campionato 2018/19 in cui la XL Extralight Poderosa Montegranaro ha chiuso al 3° posto la stagione regolare, per poi uscire agli ottavi di finale ad opera di Bergamo, con diversi uomini infortunati che non hanno potuto garantire il solito prezioso contributo, in casa veregrense è tempo di importanti cambiamenti. La necessità di ridimensionare il budget, ha portato la società del patron Bigini a risolvere consensualmente il rapporto di collaborazione con l’esperto coach sangiorgese Cesare Pancotto, che ha subito trovato una panchina prestigiosa nella massima serie come quella di Cantù. Se ne sono andati anche gli altri pezzi da novanta del roster veregrense a partire dalla forte coppia di statunitensi La Marshall Corbett e Jeremy Simmons. Non farà parte del roster calzaturiero nemmeno il capitano Valerio Amoroso arrivato a 39 primavere, ma sempre giocatore molto prezioso e generoso, che nel frattempo ha raggiunto l’accordo economico con la Rossella Civitanova in serie B. Il tassello più importante del coach è stato immediatamente riempito con la chiamata di un allenatore molto esperto e bravissimo con i giovani come Franco Ciani, proveniente dalla Fortitudo Agrigento (Serie A2 girone Ovest). L’allenatore friulano non ha bisogno di presentazioni, vista la carriera e i successi maturati in oltre trent’anni di basket impreziositi dalla bellezza di sette campionati e una Coppa Italia DNB vinti.

Intanto la società gialloblù, dopo aver confermato il play maker titolare Matteo Palermo e la giovane guardia Martino Mastellari, ha ingaggiato Valerio Cucci, che ha chiuso l’annata passata con la maglia della Benacquista Latina (Serie A2 girone Ovest), un’ala-pivot di 202 centimetri che nonostante i soli 24 anni ha già grande esperienza alle spalle nel secondo campionato nazionale. Importante anche l’arrivo dell’esperto playmaker Davide Bonacini classe 1990 già capitano dell’Unieuro Forlì. Sono arrivati dei giovani di buone prospettive: Gabriele Miani, proveniente dalla Pallacanestro Codroipese (Serie C Silver), ala classe 2000 per 202 centimetri di altezza, per il neogialloblu si tratterà della prima volta in Serie A2. Da Trento è arrivata in prestito la guardiaala Luca Conti, classe 2000, 196 cm, la scorsa stagione in prestito alla Vuelle Pesaro da anni nell’orbita delle nazionali giovanili, mentre dalla Virtus Bologna è approdato alla Poderosa sempre con la formula del prestito l’altissimo pivot Matteo Berti classe 1998, 212 cm, anch’esso da tempo in maglia azzurra nelle nazionali di categoria. Completato il roster degli italiani di recente è arrivata la notizia dell’ingaggio della forte guardia statunitense Aaron Thomas classe 1991 proveniente dalla Givova Scafati serie A2 Girone Ovest con 20,5 punti di media a partita e 5,4 rimbalzi, un giocatore che ben conosce il campionato italiano con tanti punti nelle mani, a giorni è attesa anche

l’ufficializzazione per il pivot USA. In casa della Sutor Premiata fresca di promozione in serie B, la quarta in 5 anni dopo la ripartenza dalla Promozione, c’è grande entusiasmo. La campagna abbonamenti sta andando alla grande con oltre 300 tessere sottoscritte sugli 858 posti disponibili alla storica “Bombonera”. I prezzi sono molto popolari. La prima mossa della società della Presidente Molly Pizzuti è stata la strameritata conferma del giovane coach Marco Ciarpella, per il ventiquattrenne allenatore montegranarese da 5 anni sulla panchina veregrense un’altra sfida importante da vincere. Confermato pure il Direttore Sportivo Paolo Berdini, già giocatore professionista con tanti anni in giro per l’Italia e capitano della prima storica formazione della Sutor che conquistò la serie A2 nel torneo 2000/2001. Al momento gli unici giocatori confermati sono l’ottima guardia Riccardo Lupetti e l’ala Riccardo Di Angilla, entrambi cestisti montegranaresi protagonisti dell’ultima stagione che ha riportato la Sutor in serie B. Sicuri partenti sono il capitano Luigi Selicato, il pivot Valentini accasatosi a Tolentino in C Silver, Luca Rossi e Mosconi. Il primo neo gialloblù è Valerio Polonara centro di grande esperienza di 202 cm. classe 1984 con tanti anni di serie B alle spalle proveniente da Ancona ed è il fratello del nazionale azzurro Achille Polonara. Nei prossimi giorni sono attesi altri arrivi per completare il roster. (Endrio Ubaldi)

Arti marziali/Ottimo risultato in Spagna, ora si va in Mongolia

Maria Bertola è campione del mondo

“Questi saranno giorni di meritato riposo per gli atleti della “Judo Porto San Giorgio”, dopo le fatiche degli allenamenti e delle gare a cui hanno partecipato, ottenendo positivi risultati agonistici che hanno portato tante medaglie nelle varie categorie di peso in competizioni affrontate sia in ambito interregionale che nazionale”. Così ha esordito il Presidente del sodalizio rivierasco con sede nella palestra della scuola elementare “De Amicis”, Franco Giuliani, che ha voluto altresì sottolinearne l’appartenenza alla Federazione Italiana Judo/Lotta/Karate ed Arti Marziali, riconosciuta dal C.o.n.i. e della quale è fiore all’occhiello: “Per i risultati ottenuti - ha proseguito - determinante è stata la presenza e l’esperienza dei due tecnici federali Maria Bertola e Renato Della Casa, ai quali va la mia massima stima così come a tutti i nostri judoka ed ai loro genitori. Non posso che essere fiero di loro e non finirò mai di ringraziarli. Mi complimento ulteriormente con il tecnico Maria Bertola, che vanta una ragguardevole carriera sportiva. Basti pensare, che

ANNO 17 - n. 8 - 2 Agosto 2019

Editore: Edizioni Fisal Dir. Responsabile: Alessandro Sabbatini Art: Marco Borzacchi Imp.: Andrea Ferracuti Pompa e Palma Alessandrini Stampa: Tipografia Luce - Osimo Vignette: Daniele Ripani Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63900 Fermo tel. 0734.223110 - fax 0734.220161 www.corrierenews.it - info@comunicaeventi.it

Per la vostra pubblicità: 0734.223110 Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003

Prossimo numero in distribuzione dal 20 settembre al 10 ottobre

in occasione dei recenti World Games di Judo e Lotta disputati a Tortosa (Spagna), ha centrato la medaglia d’oro nel Beach Wrestling e la medaglia d’argento nel Judo, laureandosi campionessa mondiale nelle due specialità. Già lottatrice di Sumo sportivo, specialità nella quale è campionessa italiana della Categoria 80 Kg, parteciperà di diritto ai prossimi mondiali ad Ulan-Bator (Mongolia) ed è componente della nazionale di lotta libera della Fijlkam”. Ragguardevole è anche il curriculum sportivo di Renato Della Casa, per vari anni medagliato, pluricampione italiano di Judo negli 80 Kg e componente della rappresentativa italiana. Da segnalare, infine, due importanti appuntamenti: dal 16 al 25 agosto prossimi, presso la sede sociale della “Judo Porto San Giorgio”, si svolgerà il ritiro di preparazione di Judo olimpico e, dal 7 all’8 settembre, il 9° Campionato Italiano di Sumo sportivo ed il 1° trofeo a squadre miste “Città di Porto San Giorgio”. (Uberto Frenquellucci)


Torneo Cavalleresco Castel Clementino 10→18

Agosto 2019

ServiglianoFM Marche, Italia

Servigliano torna a rivivere per nove giorni le magiche atmosfere medioevali: dame e cavalieri, tamburini e sbandieratori, giostre e banchetti.

www.torneocavalleresco.it @torneo_cavalleresco

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