CORRIERE NEWS LUGLIO 2019

Page 1

IL GUSTO HA UNA SUA ESPRESSIONE IL CAFFÈ HA LA SUA... RESPONSABILE DI ZONA Lucentini Alessandro 333 5747455 goldenbrasilcof fee.com

GOLDEN BRASIL COFFEE L’ESPRESSO DAL 1961

Esplode l’estate fermana: feste, teatro, folkore, mercati, musica, incontri. Tanti eventi in tutto il territorio

ANNO 17 - N.7/2019 - 12 Luglio Periodico di informazione del Fermano Distribuzione gratuita

da pag. 12

Foto: Fabrizio Ferracuti

Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno.

Un mare di sport

Vivere l’estate Tante le attività in acqua o sulla spiaggia. Star bene rispettando l’ambiente 7 Ambiente 9 Ambiente Torre San Patrizio Il punto sulle ecomafie rifiuti free

10 Sociale

11 Salute

12 Terra nostra

L’estate di Psiche 2000

Guerriero, nuovo primario di Chirurgia

Le nuove Giunte comunali

13 Cultura Dentro la storia di Fermo

17 Cartellone Risorgimarche parte la III edizione

PRODUZIONE PELLETTERIA VENDITA CALZATURE

PORTO SAN GIORGIO Via Gentili, 9 (vicino Mercato Coperto - lato Nord)

Tel. 0734.670943 - 338.8683259 HammerADV

Entra in Carifermo. Esci con la tua nuova auto. Con o senza ecobonus, il prestito Speedy mette il turbo all’acquisto della tua nuova auto. Scopri tutti i vantaggi nelle nostre filiali o su carifermo.it

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali dei prodotti e per quanto non espressamente indicato è possibile fare riferimento ai "Moduli informazioni pubblicitarie" disponibili sul sito www.carifermo.it e ai documenti "Informazioni Europee di base su Credito ai Consumatori" disponibili presso tutte le filiali Carifermo.


Focus/Un mare di sport

12 luglio 2019

2

Sfide sportive per sentirsi in sintonia con il mondo “liquido”

Tutti al mareee…! di Daniele Maiani

I

l rapporto tra il mare e l’uomo è stato da sempre bivalente: da un lato, le acque che ricoprono gran parte del globo hanno generato paura nell’uomo per la loro sconfinata immensità, dall’altro sono state fonti di sostentamento e hanno permesso la scoperta di nuove terre, nuovi orizzonti da esplorare e da colonizzare. E se vogliamo trovare una spiegazione al fatto che Poseidone, il Dio greco del mare, in astio ad Ulisse, nell’Odissea, faceva di tutto per rendergli difficile la vita facendolo carambolare come una palla da biliardo per tutto il Mediterraneo, quella è che il mare dona conoscenza e vita, ma si fa pagare un prezzo salato come l’acqua che lo forma. Il mare è per i pesci che lo abitano e tutte le sue altre infinite forme di vita, l’uomo è un ospite e come tale è obbligato a rispettarlo. Ma noi uomini siamo una razza incorreggibile, siamo fatti di sogni e desideri: sognavamo di volare e abbiamo inventato il modo di farlo fino ad arrivare sulla Luna; sognavamo di scendere negli abissi e anche questo lo abbiamo realizzato, con sommergibili e scafandri. Eppure non siamo padroni di nulla, rimaniamo gli ospiti di sempre, piccoli di fronte all’immensità di quello che ci circonda. E questo nostro essere piccoli è quello che ci porta a concepire le sfide verso gli elementi che non consideriamo come nostri,

cioè l’aria e l’acqua. Le sfide sono sfide, grandi o piccole che siano e d’estate, nel periodo del caldo, della vacanza, del mare calmo, le acque e le spiagge sono il posto ideale dove cimentarsi in prove di abilità sportiva. D’inverno, il chiuso limitante delle palestre e le acque circoscritte delle piscine, d’estate le spiagge sabbiose e lunghissime e le acque aperte del mare. E via con gli sport, anche quelli strani, fuori dagli schemi, pur di lanciare e raccogliere sfide. Perché lo si fa? Perché, ad esempio, chi nuota in mare non avrà mai la sensazione di angoscia che le prime volte prova chi ha sempre nuotato in piscina, a non avere un bordo a cui appoggiarsi in caso di bisogno. Chi nuota in mare deve sapere cosa fa e come lo deve fare, la prova è con se stessi, non è una questione di velocità o di stile, ma una questione di consapevolezza, di calma e come dicono gli esperti di “acquaticità” per dirla in termini dell’antica Grecia: di essere in sintonia con Poseidone. E allora in estate, per sentirsi in sintonia col mondo “liquido”, sotto con il nuoto, la canoa, il

pattino, la pallavolo o il calcio sulla sabbia: è un modo bello per trovare un contatto con la natura. L’importante è non mettere mai la testa sotto la sabbia, nel senso di essere sempre consapevoli di ciò che le nostre abilità ci consentono senza strafare, senza incoscienza. Insomma, ricordiamoci che non siamo pesci e, al momento giusto, tiriamo fuori la testa per respirare!

Mundial Beach Soccer in programma dal 24 al 27 luglio

Il beach soccer è di casa a Porto Sant’Elpidio di Uberto Frenquellucci

Tutto pronto per la decima edizione del Mundial Beach Soccer di Porto Sant’Elpidio, la tradizionale kermesse di fine luglio che richiama sempre il pubblico delle grandi occasioni. Quattro serate spettacolari, ad alto contenuto tecnico/agonistico, come solo il calcio sulla sabbia della speciale

Arena allestita nella zona dell’ex “Orfeo Serafini” saprà sicuramente regalare. Il via Mercoledì 24 con la prima giornata delle qualificazioni. A seguire gli altri incontri sino a Sabato 27, quando i tre match di finale costituiranno il clou di un evento che cresce di anno in anno e che riesce sempre a fondersi e coniugarsi agli aspetti tipici della solidarietà, attraverso una

Rottamiamo la tua vecchia stufa / caldaia conto termico: rimborso fino al 65% sul nuovo acquisto

stretta collaborazione con varie associazioni cittadine. Sei le nazionali a sfidarsi: Canada, Marocco, Gambia (rappresentata dai ragazzi della Save The Youths Montepacini, squadra fermana partecipante al Campionato di 3^ Categoria), Portogallo e Bielorussia saranno le avversarie di una favorita Italia guidata da Maurizio Iorio, che da 20 anni propone questa riuscitissima formula in giro per il Belpaese. Un’edizione che si preannuncia già particolarmente interessante, grazie anche alle tante novità che l’edizione 2019 propone: “Dopo tanti anni che non veniva – fa notare lo stesso Iorio – ecco il Portogallo. Poi il Marocco, che esordisce nella mia Lega, così come il Gambia. La Bielorussia ed il Canada vanno a completare un pacchetto di sei nazioni di grandi prestigio e livello tecnico, per quello che sarà sicuramente un bel torneo. Sarà una settimana intensa di emozioni e di gioia, di sport e non solo. Per noi, la tappa di Beach Soccer di Porto

Sant’Elpidio rappresenta il fiore all’occhiello di una Lega importante, che anno dopo anno sta crescendo a dismisura e che sta toccando palcoscenici internazionali. Ma sia sotto l’aspetto della passionalità che dell’organizzazione, Porto Sant’ Elpidio non ha nulla da invidiare a nessuno”. Svelate infine, le prime indiscrezioni sulla formazione azzurra, che la scorsa stagione perse la finale con l’Argentina ai calci di rigore. L’Italia sarà priva di Mirko Cudini, ma che con ogni probabilità schiererà atleti del calibro degli ex Juventus De Ceglie e Sculli e Pellizzoli in porta: “Debbo selezionare giocatori che abbiano appeal ma che, al tempo stesso, siano allenati al fine di contrastare le altre formazioni nazionali, che nel corso degli anni sono cresciute sempre più – ha chiosato Iorio - Da parte nostra, come sempre vogliamo arrivare in fondo. Spero di poter vincere questo torneo, perché da tre anni arriviamo in finale ma poi…”.


12 luglio 2019

Focus/Un mare di sport La Civita: “Sport da praticare sempre in sicurezza”

Kite surf con Asd Tribal Kite a Marina Palmense di Andrea Braconi

Tra le realtà locali esistenti che si dedicano a sport acquatici, sulla spiaggia di Marina Palmense, con base al Nicolina Beach, troviamo l’Asd Tribal Kite, presente sul territorio da oltre dieci anni. Si tratta dell’unica associazione rivolta a questo tipo di sport, dopo quella che insiste a Porto Sant’Elpidio. Il presidente dell’associazione sportiva, da ormai 9 anni, è Fabio La Civita che ha questa passione da sempre e ha deciso di portarla sul suo territorio di riferimento: “Mi sono appassionato a questo sport quando l’ho visto praticare per caso, a nord dell’Emilia Romagna; le vele in aria mi hanno affascinato. Si tratta di uno sport importato dalle Hawaii, bello da praticare ma con la dovuta cautela. Bisogna sempre affidarsi ad istruttori qualificati. Non è uno sport per autodidatti” ha messo in chiaro il presidente. Il compito di questa realtà, facilmente individuabile sul litorale di Marina Palmense, è anche quello

di mettere in contatto chi si affaccia a questa disciplina per la prima volta con personale qualificato. Sono principalmente due gli istruttori qualificati di riferimento per l’associazione, uno è Alessandro Verdecchia il quale è istruttore IKO (International Kiteboarding Organization) con brevetto di secondo livello. Un altro istruttore è Marco Sabbatini, con brevetto Iko e di riferimento alla Baia di Cococcià tra Porto Sant’Elpidio e Civitanova. Il kite surf, per i veri appassionati, oltre ad essere uno sport è uno stile di vita, i veri appassionati passano la stagione estiva sulle nostre coste ma poi verso novembre vanno a svernare in Brasile e nei paesi caldi, quando c’è il vento a favore. L’Asd Tribal Kite di Marina Palmense, affiliata alla UISP, vanta ormai una settantina di iscritti, ai quali si aggiungono i turisti che ogni estate si avvicinano a questo sport che è aperto a tutti. L’associazione mette a disposizione tutta l’attrezzatura necessaria per la pratica di questa disciplina che principalmente è legata ad una

tavola e ad un kite (aquilone). Due gli elementi che risultano agganciati da un trapezio, legato in vita a chi è in equilibrio sulla tavola, al quale è agganciato l’aquilone. Non serve avere una forza esagerata per questo tipo di sport ma piuttosto una buona dimestichezza con l’acqua: si governa il tutto dal trapezio che sente la trazione del vento mentre si plana sull’acqua. Ci sono tre tipi di discipline legate al kite surf, il Free style che si pratica con la vela completamente aperta in cielo con rotazioni acrobatiche in volo; il Wake style con un’ala in potenza con vento a favore per creare una manovra chiamata “wake” esclusivamente per veterani e in ultimo il Surf style che è una modalità più blanda praticata dai 12 ai 70 anni. All’interno dell’associazione ci sono anche due giovanissimi, Giovanni di 12 anni e Chiara di 17 anni. L’Asd Tribal Kite è un’organizzazione di veri amici che non fa eventi e non fa promozione, chi vuole avvicinarsi a questo sport, avrà a disposizione un istruttore qualifica-

to e nella prima lezione di prova si parlerà di teoria ma soprattutto di sicurezza, attualmente il kite surf ha un sistema sicuro al 100% con un sistema di sganciamento che divincola da tutta l’attrezzatura e durante la prima lezione viene spiegato come utilizzarlo. Tutto il resto sarà pratica. Per informazioni e contatti, tel. 348.5908608 email kiter.fabio@gmail.com

3


Focus/Un mare di sport

12 luglio 2019

4

Sociale, bambini e ambiente: lo sport per tutti

Kayak Picenum, vivere il mare a 360 gradi Kayak Picenum c’è. L’associazione, divenuta punto di riferimento territoriale per la canoa da mare o kayak, si trova al punto kayak sul lungomare di Pedaso, ha fatto del mare e della canoa la risorsa turistica e promozionale di un territorio dalle potenzialità ancora inesplorate. Kayak Picenum organizza uscite all’alba in kayak con colazione, anche per turisti stranieri. L’associazione, negli anni si è sviluppata, arricchendosi di esperienze e di discipline, alla canoa si è aggiunto il Sup, si punta sull’aspetto sociale con il kayak per disabili, si promuovono anche corsi di canoa per livelli

più avanzati. Coesistere di può, al punto kayak di Pedaso. L’Associazione, iscritta alla Federazione Italiana Canoa Kayak, da due anni è presieduta da Emiliano Pasquini e il vice è Raffaele Azan che si occupa dei corsi, a partire dai principianti con i bambini “La nostra è una realtà in crescita - ha affermato il presidente Pasquini - con sempre nuovi tesserati. Risulta in crescita anche il servizio rimessaggio dei kayak”. Tematiche sociali ma anche ambientali, rivolte alla pulizia di spiagge e fondali che sono entrate a far parte dell’attività di sempre, basa-

ta su prove kayak e corsi per bambini durante tutta la stagione, inaugurata con l’evento del 25 aprile del raduno nazionale delle canoe di tipo sit on top al porticciolo di Pedaso. L’associazione ha aderito all’iniziativa “Italia in Canoa” dello scorso 24 maggio, dedicata alle associazioni che fanno attività inerenti al mare, con il progetto “Pagaiando per l’ambiente” rivolto alle scuole, diverse infatti le iniziative con le scuole di Pedaso e Lido di Fermo. Fra gli obiettivi dell’associazione pedasina c’è quello di organizzare eventi di sensibilizzazione rivolti ai

bambini, come avvicinamento alla canoa ma anche di educazione al rispetto per l’ambiente con un occhio rivolto al sociale. Per il quarto anno consecutivo, tutte le domeniche di luglio, presso la spiaggia di Pedaso sud, si organizzano giri in canoa con i disabili dell’Associazione La Crisalide di Porto Sant’Elpidio, grazie alla disponibilità del Comune e degli chalet. La canoa aiuta, soprattutto i ragazzi down coinvolti nel progetto: li aiuta nella motricità, nell’aumentare il senso di equilibrio e a prendere dimestichezza con l’acqua. I tesserati sono circa una trentina, con numeri in crescita, visto e considerato che da due anni si sono aggiunti anche gli appassionati di Sup, associati al Kayak Picenum. Di recente si è aggiunta anche un’altra associazione dal nome Stella Polare che si occupa di corsi di kayak a livello avanzato e corsi di vela. L’offerta si è dunque arricchita e diversificata, sfruttando il litorale pedasino come background ideale per gli sport acquatici. (Serena Murri)

Arriva il Miglio Portese

Nuotare in mare Si svolgerà Domenica 28 luglio la quinta edizione de “Il Miglio Portese”, la gara amatoriale di nuoto in acque libere organizzata dal Q-bo Sporting club a Porto San Giorgio. Nata quasi per gioco, questa manifestazione ha saputo conquistare sempre più appassionati ed è diventata ormai un appuntamento molto atteso e partecipato. L’anno scorso 78 nuotatori si sono presentati alla boa di partenza: atleti tesserati di società provenienti da tutto il centro Italia ma anche semplici appassionati con il desiderio di mettersi alla prova sulla distanza di un miglio marino (circa 1,9 km). Anche quest’anno la gara farà parte del Circuito Adriatico Acque libere, rappresentandone la terza tappa, e come sempre la partenza e l’arrivo saranno allestiti presso la spiaggia libera a Sud della Lega Navale di Porto San Giorgio. La manifestazione è aperta a tutti gli atleti in regola con il tesseramento F.I.N. per la stagione in corso (per le categorie Master, Agonisti a partire dagli Esordienti A, e Propaganda) e a tutti gli amatori in regola con la certificazione sanitaria richiesta dalle norme in vigore. Verranno premiati i primi assoluti e i primi 3 classificati per ogni categoria. Le iscrizioni devono pervenire entro e non oltre il 22 luglio e si possono effettuare online dal sito della società organizzatrice (www.q-bowellness.it).


12 luglio 2019

Focus/Un mare di sport Daniele Malavolta di Liberi nel Vento e l’approccio dei disabili al mare

Della vela puoi solo innamorarti di Andrea Braconi

Della vela ci si innamora, perché è uno sport particolare e che sicuramente richiede molto sacrificio. Ne è convinto Daniele Malavolta, presidente dell’associazione Liberi nel Vento, fondata il 16 settembre del 2002. “Il limite grande è il costo dell’attrezzatura, delle vele e di un posto barca, cosa che noi da 17 anni siamo riusciti totalmente ad azzerare nei confronti degli atleti grazie a tantissime persone che ci vogliono bene e grazie ad aziende che ci sostengono - sottolinea -. Tutta l’attività viene svolta gratuitamente e questo non per pietismo, ma perché siamo riusciti a far passare il messaggio che deve essere un vanto per il territorio il poter dare queste opportunità di divertimento”. Malavolta ribadisce come Liberi nel Vento sia una delle poche realtà ad avere sposato questa filosofia e ad averla portata avanti per così tanto tempo. “È per questo che tanta gente riesce ad

avvicinarsi al mare. Sono numerosi i circoli che sono venuti a vedere la base nautica e le gru che abbiamo per lo spostamento delle persone dalla carrozzina alla barca o per lo spostamento delle stesse barche. Abbiamo persone molto competenti che riescono a fornire queste risposte e quando viene un ragazzo che vuole fare il corso di vela è per noi un piacere. Forniamo barche, vele e soprattutto un istruttore molto competente e bravo come Stefano”. L’associazione era nata per portare avanti un’iniziativa della Lega Navale di Porto San Giorgio, poi interrottasi. “I ragazzi che avevano avuto l’opportunità di provare questa barca fondarono Liberi nel Vento, proprio per dare inizio ad un progetto strutturato capace di dare a persone con disabilità la possibilità di fare vela”. Ma all’inizio, da un punto di vista logistico, non c’era nulla a disposizione. “Ci siamo impegnati per creare una cosa indispensabile, come il primo bagno per disabili con uno spogliatoio, poi una base

nautica con pontile con scivolo per carrozzine. Adesso siamo composti da 45 soci e oltre una ventina di atleti tra chi fa agonismo e gli altri. Fino a due anni fa ci siamo concentrati sul 2.4, una barca singola molto importante dove le persone disabili e quelle normodotate gareggiano insieme senza differenza. La vela è stato uno dei primi sport a permettere la totale integrazione, le classifiche non sono diverse”. Da due anni a questa parte, inve-

ce, è partito il progetto Hansa 3.03, una barca australiana doppia che permette anche a persone con disabilità più gravi di fare vela. “Anche se il disabile in maniera autonoma non riesce a gestire la barca, può farlo insieme ad un compagno. Siamo riusciti dopo il secondo anno a portare ben quattro equipaggi a Palermo per i Campionati Italiani qualche settimana fa ed è stata una soddisfazione enorme”.

5



12 luglio 2019

Ambiente/News Marche/Riconoscimento per il Comune fermano

Torre San Patrizio è rifiuti free Raggiungimento dei livelli di raccolta differenziata e buone politiche di riduzione della quantità di rifiuto destinata a smaltimento: sono questi i criteri con cui tre comuni marchigiani sono stati incoronati lo scorso 27 giugno a Roma “Comuni rifiuti free” in occasione del XXVI rapporto Comuni Ricicloni, a conclusione della seconda giornata dell’EcoForum sull’Economia circolare dei rifiuti organizzato da Legambiente, Editoriale La Nuova Ecologia e Kyoto Club, cioè quei comuni dove la raccolta differenziata funziona correttamente, ma soprattutto dove ogni cittadino produce, al massimo, 75 chili di secco residuo all’anno. Quest’anno sul podio marchigiano troviamo Torre San Patrizio, per la categoria sotto i 5.000 abitanti con l’78,7% di raccolta differenziata e 59,5 kg/a/ab, Fermignano, nel Pesarese, per la categoria tra i 5.000 e i 15.000 abitanti con il 82,5% di RD e 60,3 kg/a/ab e Castelfidardo, in provincia di Ancona, per i comuni sopra i 15.000 abitanti con il 79,4% di RD e 74,1 kg/a/ab. Complessivamente nelle Marche sono 14 i comuni “rifiuti free”, che corrispondono al 6% delle amministrazioni totali della nostra regione, per un totale di 64589 cittadini coinvolti. “Questi dati ci dimostrano che è possibile abbattere la produzione dei rifiuti ma che

la strada purtroppo è ancora lunga. Nelle Marche i Comuni svolgono un ruolo fondamentale nel portare l’attuale sistema di gestione dei rifiuti sempre di più verso l’economia circolare – ha dichiarato Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche - le amministrazioni locali, infatti, sono le uniche in grado di indirizzare i propri cittadini verso pratiche virtuose di prevenzione, raccolta e riciclo. È importante continuare a lavorare nei territori che sono in ritardo con la raccolta differenziata, insistere sul sistema di raccolta porta a porta e su serie politiche di riduzione della produzione dei rifiuti. Il 2018 è stato l’anno dell’approvazione del pacchetto europeo sull’economia circolare ma è il 2019 l’anno determinante per la sua attuazione e il raggiungimento dei nuovi obiettivi previsti dalle direttive. Perché questo avvenga, però, è necessario rimuovere gli ostacoli e ridurre sempre di più l’utilizzo dei vecchi sistemi di smaltimento, puntando su un’adeguata rete impiantistica a servizio del recupero di materia. A questo proposito, chiediamo che nelle Marche vengano realizzati impianti di digestione anaerobica, altrimenti tutti gli sforzi per far crescere la raccolta differenziata e migliorare le performance di gestione dei rifiuti sul territorio regionale saranno vani.”.

Monterubbiano fa 80 Alla fine del gennaio scorso è stato attivato, per tutto il territorio di Monterubbiano, il servizio di raccolta differenziata porta a porta spinto e di prossimità, svolto dalla Ditta appaltatrice SO.ECO srl di Montegranaro. A distanza di quattro mesi dall’avvio, il traguardo raggiunto è quello del valore percentivo di raccolta differenziata che vola all’80%, di gran lunga al di sopra delle aspettative di partenza. “Il merito va tutto ai cittadini di Monterubbiano – sostiene il sindaco Maria Teresa Mircoli (foto) -, che hanno saputo ben differenziare, in men che non si dica, corrispondendo a tale impegno con grande sensibilità ed alto senso civico e di appartenenza. Non è tuttavia mancato all’appello, all’inizio, qualcuno che, pensando di farla franca, ha abbandonato sacchetti di rifiuti lungo le strade di campagna e le scarpate. La Polizia locale ha svolto subito una costante azione di controlo e continua a farlo, senza soluzione di contiunità, tant’è che sono stati individuati alcuni presunti trasgressori”.

7



12 luglio 2019

Ambiente/News Marche/Ecomafie, poche infrazioni nel Fermano

Siamo la quattordicesima regione per illegalità ambientale

A quattro anni dall’approvazione della legge sugli ecoreati, nelle Marche continua l’attacco di ecocriminali ed ecomafiosi nei confronti dell’ambiente. A parlar chiaro sono anche quest’anno i dati di Ecomafia 2019. Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia raccolti da Legambiente nel suo report annuale dedicato alle illegalità ambientali. Nel 2018 le infrazioni accertate sono state 740. Le Marche, con il 2,8% delle infrazioni sul totale nazionale, si posizionano al quattordicesimo posto nella classifica delle illegalità ambientali con 823 denunce e 166 sequestri registrati nel 2018, scendendo di una posizione rispetto allo scorso anno. Scendendo nel dettaglio, per quanto riguarda la provincia di Fermo il Rapporto Ecomafia mette in evidenza i seguenti temi: CICLO DEI RIFIUTI Sul fronte del ciclo illegale dei rifiuti, sono 212 le infrazioni accertate, 341 le denunce e 72 i sequestri, che valgono alla nostra regione il 14° posto nella classifica. La nota lieta riguarda la Provincia di Fermo, dove non si sono registrate infrazioni. Va molto peggio nel vicino Maceratese, che “vanta” 62 infrazioni, 58 denunce e 21 sequestri. CICLO DEL CEMENTO Per quanto riguarda il ciclo illegale del cemento, la nostra regione si posiziona al 13° posto della classifica nazionale con 163 infrazioni accertate, 191 denunce e 28 sequestri. Anche per questo settore Fermo è la provincia più virtuosa con solo 6 infrazioni, 23 denunce e 1 seque-

stro contro, ad esempio le 55 infrazioni e 68 denunce di Macerata e le 37 infrazioni, 39 denunce e 6 sequestri di Ascoli Piceno. INCENDI DOLOSI - COLPOSI - GENERICI A ciò va aggiunto il fenomeno degli incendi dolosi o colposi, che nel 2018 nelle Marche sono stati 20, il più delle volte divampati proprio presso impianti di gestione e trattamento dei rifiuti, con 6 denunce e 5 sequestri. Dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto (2018), esclusi i dati dei Carabinieri Tutela Ambiente su base provinciale. “Nonostante la situazione delle Marche emersa dal Rapporto Ecomafia non sia tra le più allarmanti, il nostro territorio è sottoposto ad alto rischio di abusivismo edilizio, un fenomeno grave che rischia di devastare i luoghi più belli della nostra regione e quelli già profondamente feriti dal sisma. Inoltre sono ancora troppi gli illeciti legati al ciclo illegale dei rifiuti – dichiara Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche – Per fortuna si conferma la validità della legge 68 del 2015, che ha inserito i delitti ambientali nel Codice penale e ha permesso di far calare il bilancio complessivo dei reati contro l’ambiente. Per contrastare l’economia ecocriminale e promuovere un’economia sostenibile e innovativa fondata sul pieno rispetto della legalità è necessario però, ora più che mai, recuperare le risorse derivanti dagli illeciti e investire e puntare sulla formazione e informazione tra cittadini, Istituzioni, imprese e scuole”.

Breve Valdaso

Ponte ciclopedonale tra Altidona e Pedaso È stato inaugurato il ponte ciclopedonale che collega Altidona e Pedaso. Realizzato in prossimità della foce del fiume Aso, la struttura rientra nel più ampio progetto della Ciclovia Adriatica (una delle dieci ciclovie nazionali del Sistema nazionale ciclovie turistiche) e sarà il punto di connessione con la Ciclovia dell’Aso, in fase di progettazione da parte della Regione. Alla cerimonia è intervenuta la vice presidente Anna Casini, insieme ai sindaci Giuliana Porrà (Altidona) e Vincenzo Berdini (Pedaso). Il ponte ha una lunghezza di 115 metri, una larghezza di 3, con cinque campate di 23 metri. La struttura è in acciaio e poggia su pile in cemento armato. Consente la passeggiata ciclistica tra i due Comuni ed è posizionato al centro di uno snodo ciclabile che favorirà la connessione tra Ciclovia Adriatica nazionale (da Venezia al Gargano) e le ciclovie trasversali (Appennino-Mare) della rete regionale (in questo caso la Ciclovia dell’Aso per la quale la Regione ha già stanziato 3,3 milioni di euro).

9


Sociale/News

12 luglio 2019

10

Fermo/Interessante progetto di Psiche 2000 Marche/Oltre 2 milioni di euro

Salute mentale, come vivere insieme l’estate Un sostegno per gli E’ partito il 1 Luglio il progetto pilota “E-state mento sociale e promuovere momenti di alunni disabili insieme”, creato e promosso dall’Associa- condivisione e di inclusione sociale nel prozione Psiche 2000 (familiari e volontari per la salute mentale) con la consulenza della psicologa e psicoterapeuta Jessica Lamponi, la collaborazione del Centro di Salute Mentale di Fermo e il contributo importante della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. Il progetto ha l’obiettivo di favorire dei momenti di aggregazione sociale per le persone affette da disagio psichico che non hanno o hanno scarse opportunità di socializzazione. L’idea è emersa in quanto, nonostante siano passati 41 anni dalla legge Basaglia che ha definitivamente chiuso i manicomi, c’è ancora molto pregiudizio rispetto la malattia mentale: i momenti di esclusione e di segregazione per le persone con disagio psichico sono ancora all’ordine del giorno, la cura è molto importante, così come favorire momenti di socializzazione, non solo all’interno delle strutture protette ma, anche nei luoghi della propria città. Infatti, i momenti considerati positivi nell’esistenza e nella vita quotidiana sono quelli che generano la possibilità di conoscere nuove persone e avere relazioni libere. Il progetto vuole, quindi, prevenire l’isola-

prio territorio, soprattutto in estate, periodo in cui le strutture sono chiuse o c’è una riduzione delle attività. Lo spazio di incontro è la sede del CSV di Fermo, il progetto ha una durata di due mesi, i lunedì e giovedì di Luglio e Agosto, nelle pomeridiane. Le attività ricreative proposte sono diverse, si parte con una due giorni di giardinaggio diretta da Francesco Ulivello, per poi proseguire con laboratori artistici e di pittura a cura della pittrice Patrizia Ripani, laboratori di ceramica con Manuela Ripani e infine incontri di Pet therapy con la Beatrice Donzelli dell’associazione Emotional Dog Mente. Saranno inoltre organizzate uscite al mercato dell’artigianato di Fermo, cene e gare di bocce e biliardino. Oltre al personale specifico delle attività proposte saranno presenti due educatori professionali, Maria Ercoli e Alice Boa, che coordineranno le attività. L’ultima giornata, il 29 agosto, terminerà con una cena per festeggiare questi due mesi di nuove conoscenze e nuovi apprendimenti. Andrea Braconi

Sono 2.255.000 gli euro stanziati dalla Regione Marche per gli interventi socio assistenziali rivolti agli alunni disabili fisici o sensoriali (audiolesi e videolesi), dal nido d’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado. La giunta, dopo aver approvato i criteri per l’attuazione degli interventi e per il riparto delle risorse da trasferire agli Ambiti Territoriali Sociali per l’anno scolastico 2019/2020, ha passato il provvedimento al vaglio della Commissione assembleare competente e del Consiglio delle Autonomie Locali per il via libera definitivo. Gli interventi a favore degli alunni con disabilità, in continuità con gli anni precedenti, consistono nel fornire alle famiglie in difficoltà con figli audiolesi o videolesi, un sostegno economico per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione in ambito domiciliare, per i supporti tecnologici, per i testi scolastici. E’ previsto inoltre un contributo al trasporto scolastico per gli alunni con disabilità che frequentano le superiori. L’obiettivo è quello di favorire il pieno sviluppo delle potenzialità di questi giovani, la loro integrazione nella famiglia, nella scuola e nella società e il raggiungimento di livelli di autonomia adeguati per una migliore qualità della vita. Gli Ambiti territoriali sociali liquideranno direttamente le spese documentate sostenute dalle famiglie con il reddito Isee richiesto e riferite al periodo che va dal 1° settembre 2019 al 30 giugno 2020 estendibile a luglio 2020 per gli alunni che devono sostenere l’esame di maturità.


Fermano/È in arrivo il dottor Silvio Guerriero

Scelto il primario del reparto di chirurgia dell’Ospedale Murri Entrerà in servizio il prossimo 1° agosto Silvio Guerriero (foto), il nuovo primario alla guida del reparto di Chirurgia dell’Ospedale “Murri” di Fermo. Nominato lo scorso aprile è stato presentato ufficialmente il 10 giugno dal direttore dell’Area Vasta 4 Licio Livini che ha voluto ribadire la massima trasparenza e legalità nelle procedure concorsuali che hanno portato alla definitiva nomina del nuovo primario Guerriero. Napoletano di nascita e di formazione universitaria (110 e lode presso la Federico II di Napoli) quello del dottor Guerriero è un curriculum di tutto rispetto che vanta esperienze professionali importanti tra l’Italia e l’estero, oltre a diverse pubblicazioni, corsi di formazione in qualità di docente e specializzazioni che lo hanno portato ad essere un massimo esperto nella chirurgia oncologica del tratto digerente (colon, stomaco, colicisti, pancreas) con tecniche mini invasive. La figura del nuovo primario all’interno dell’ospedale fermano andrà dunque ad implementare e rafforzare la chirurgia di tipo laparoscopica, integrandola con una

serie di percorsi diagnostico-terapeutici calibrati sulle esigenze di ogni singolo paziente. In attesa di terminare il suo percorso professionale presso l’Azienda Sanitaria di Belluno, il dottor Guerriero andrà a sostituire l’uscente dottor Gabriele Corradini, che ha gestito la chirurgia del nosocomio fermano per ben 14 anni. Qui a Fermo il nuovo primario potrà contare di un reparto che attualmente conta di 30 posti letto, un equipe di 12 chirurghi che si alternano nelle sale operatorie e un gruppo di circa 40 infermieri. Tecniche innovative, strumentazioni hitech e figure altamente professionali, come quella del neo primario Guerriero, sono la ricetta vincente per cercare di arrestare l’emorragia di pazienti fermani verso gli ospedali limitrofi. Con un valore attuale che si attesta al 45% di pazienti ricoverati che tende a curarsi altrove, l’obiettivo della sanità fermana è proprio quello di limitare o invertire la mobilità passiva mantenendo e curando i fermani direttamente nelle strutture del proprio territorio.

11

P.S.Elpidio/Picchi riconfermato presidente

Nuovo consiglio direttivo per Admo Marche Admo Marche ha rinnovato il suo consiglio direttivo. Nei giorni scorsi nella sede Admo di Porto Sant’Elpidio, all’interno della Casa del Volontariato, sono stati eletti per il prossimo triennio: Elvezio Picchi presidente (riconfermato), vice presidente Riccardo Sbaffi, segretario Andrea Marinangeli, Tesoriere Alessia Filiaggi, consiglieri Lorenzo Rossini, Elisa Goffi, Gabriele Del Sette, Sandro Brilli, Giannicola Domizi, Alessandra Ferroni. Nuovi sei consiglieri su dieci che fanno del direttivo di Admo Marche uno dei più giovani di tutta la Federazione Admo, con una età media di quarant’anni. Nel ringraziare il precedente Direttivo per il lavoro svolto con passione e tanto impegno, il Presidente Picchi ha presentato anche alcuni dati relativi al triennio trascorso: “in fatto di iscritti, Admo Marche è passata dai 250 del 2016 ai 400 del 2017 fino a contarne 800 nel 2018. ADMO Marche è stata presente in oltre 110 manifestazioni, quasi una ogni dieci giorni. Ma il numero più bello – ha sottolineato - è quello delle donazioni effettive che solo nel 2018 sono state ben sette, un record assoluto (basti ricordare che una persona ogni 100 mila è compatibile con chi aspetta un trapianto di midollo osseo ndr). Le nuove sfide che si presentano al nuovo gruppo dirigente – ha aggiunto – riguardano: l’entrata in vigore del Regolamento sulla privacy, l’adeguamento dello Statuto e soprattutto la convenzione con la Regione che ridisegnerà il modello dei rapporti tra Associazione, Regione e Istituzioni sanitarie in particolare con il Registro Regionale delle Marche, partner imprescindibile dell’attività di Admo Marche. Il nuovo direttivo dovrà gettare le basi dell’agire di Admo nel prossimo decennio, per incrementare sempre più la Banca Dati Nazionale e dare sempre maggiore fiducia a chi ripone nella donazione di midollo osseo la speranza di continuare a vivere”.

CERCHIAMO UN SUBAGENTE ESPERTO CON UNA GRANDE VOGLIA DI CRESCERE. L’Agenzia Groupama Assicurazioni, Tarantini Assicura S.r.l, ricerca Subagenti esperti con una gran voglia di crescere. Consolidati sul territorio siamo una realtà in forte crescita e sviluppo. Abbiamo obiettivi ambiziosi e strumenti concreti per poterli realizzare, inviaci il tuo CV a portosangiorgio@groupama.it

IL PROFILO

intermediario esperto (subagente o consulente/collaboratore da almeno 3 anni); determinato e fortemente orientato allo sviluppo della sua carriera; orientato al risultato e al Cliente; digitale e moderno.

AGENZIA GROUPAMA ASSICURAZIONI TARANTINI ASSICURA S.R.L. Viale dei Pini, 80 - 63822 Porto San Giorgio (FM) tel. 0734 672490 - fax 0734 678752 portosangiorgio@groupama.it

Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Prima dell’adesione leggere il fascicolo informativo disponibile in Agenzia e pubblicato sul sito www.groupama.it

12 luglio 2019

Salute/News


Terra Nostra/News

12 luglio 2019

12

Fermano/Volti nuovi e riconferme

Comuni: ecco le nuove Giunte comunali Dopo la scorsa tornata elettorale, il Fermano si è svegliato tra riconferme e nuovi volti nelle fila dei suoi Sindaci. Restano saldi alla loro scrivania diversi primi cittadini. Adolfo Marinangeli ha scelto Giuseppe Pochini come vicesindaco per Amandola. Nella Giunta ci saranno anche Chiara Scirè, Sara Cruciani e Giuseppe Cupelli. A Belmonte Piceno per il suo secondo mandato Ivano Bascioni ha scelto di farsi affiancare dal vice-

Comune di Ortezzano

sindaco Claudia Dari e dall’assessore Alberto Sonaglioni. A Monte Urano Giacomo Sollini è vicesindaco. Il sindaco Moira Canigola affida a Massimo Basili e Lucia Moretti gli assessorati. Montegranaro di Ediana Mancini vede vicesindaco è Endrio Ubaldi, mentre gli assessori sono Aronne Perugini, Cristina Puggioni, Roberto Basso e Giacomo Beverati. A Monsampietro Morico - con sei voti di scarto- si conferma Romina Gualtieri affianca a sé gli assessori

Simone Greci e Romina D’Angelo. Quest’ultima sarà anche vicesindaco. A Falerone è arrivata la conferma anche per Armando Altini. Assessore è Maria Teresa Quintozzi, in passato vicesindaco, così come Felice Taino e Leonardo Stortoni. Pisana Liberati è il vicesindaco. A Francavilla d’Ete Nicolino Carolini sceglie come vicesindaco e assessore Gianluca Giandomenico. A Lapedona Giuseppe Taffetani dà a Stefania Mattetti le deleghe di vi-

ESTATE ORTEZZANESE

Sagra

36ª

Pro Loco Ortezzano

Agnello

dell’

alla brace

co’ Vattuto

e Maccheroncini

programma

In caso di m altem la manifesta po zione si terrà al c operto

Sabato 20 e Domenica 21 Ore 18,00 Inizio Sagra Ore 21,00 Musica e ballo in Piazza

20 SABATO LUGLIO

KUMPAGNISSI

PIZZICA E TARANTA DAL SALENTO

21 DJ MARIO DOMENICA LUGLIO

MUSICA LIVE

cesindaco. Luca Pieragostini è assessore. A Massa Fermana si conferma Gilberto Caraceni: assessore e vicesindaco è Eros Giancamilli, l’altro assessore Luca Tesei. Nella vicina Montappone Mauro Ferranti opta per Mario Clementi come vice. Fa parte della giunta anche Isabella Pierucci. Giovanni Palmucci a Monte Giberto fa di Emanuele Sardi suo vice, mentre Michela Borri è assessore. Ancora primo cittadino di Monte Rinaldo è il riconfermato Gianmario Borroni, vicesindaco è Marco Sobrini, assessore Angela Tosti. A Servigliano Stefano Pompozzi come vicesindaco e Daniela Belleggia – assessore - affiancheranno il sindaco Marco Rotoni. A Smerillo Antonio Vallesi sceglie Tonino Severini come vicesindaco e Massimo Iezzi come assessore. A Monte Vidon Corrado, Giuseppe Forti, come Bascioni a Belmonte Piceno, scongiura il commissariamento, viene riconfermato sindaco e sceglie come vicesindaco Giorgio Concetti e Lara Pistolesi come assessore. Cambio della guardia a Grottazzolina, dove Alberto Antognozzi prende le redini: vicesindaco è Litantrace Giorgio, mentre gli assessori sono Roberto Mancini, Donatella Marconi e Samuela Anna Andreoli. A Torre San Patrizio il neosindaco Luca Leoni sceglie Fabio Di Pietro come suo vice e assessore, quest’ultima carica propria anche di Angela Mattei. Gaetano Massucci - dopo essere stato assessore provinciale - è sindaco eletto di Monte Vidon Combatte, sceglie come suo vice Maria Tina Ferracuti e Rosario Mannocchi come assessore. A Campofilone Giuseppe Cannella, da vice diventa sindaco, mentre l’ex primo cittadino Ercole d’Ercoli è assessore, vicesindaco è Chantal Ionni. Ezio Iacopini per Ponzano di Fermo opta per un assessore esterno: Lara Tomassetti. Come vicesindaco Diego Mandolesi. A Magliano di Tenna Enzo Ferracuti e Gabriele Fiè sono gli assessori della giunta di Pietro Cesetti, con il primo che assume la carica di vicesindaco. A Moresco il vicesindaco della giunta del neoeletto Gianfelice Angelini è Marzia Fares, l’assessore Quintilio Crosta. A Montefalcone Appennino Giorgio Grifonelli -il più giovane sindaco del Fermano - affida la carica di vicesindaco e assessore a Elisa Milani e a Jessica Valentini quella di assessore. Silvia Ilari


12 luglio 2019

Cultura/News Historia firmana di Pier Luigi Cavalieri Fermo negli ultimi decenni del Duecento L’alleanza di Fermo con Venezia, stipulata nel 1260, aveva lo scopo di limitare l’espansione marittima di Ancona assegnando alla città del Girfalco un ruolo di grande potenza del Medio Adriatico, sia pur subordinata alla Serenissima. Ciò sarebbe stato possibile se il Comune fermano fosse rimasto privo di concorrenti su quel lungo tratto di costa che andava dal Potenza al Tronto, il cui controllo aveva ereditato dal vescovo Filippo nel 1238. Tale privilegio, già garantito dall’imperatore Ottone IV nel 1211 al presule, costituì un costante motivo di contenzioso tra Fermo e Civitanova, perché era contraddetto da una bolla di papa Gregorio IX emessa a favore di Civitanova nel 1235 (e confermata da un breve del 1238), nella quale il pontefice conferiva alla città di S. Marone il diritto al libero commercio di vettovaglie e frumento nel suo porto. Fermo poteva contare su due porti, quello oggi detto di San Giorgio e quello di Grottammare, che si trovava tra le foci del torrente Menocchia e del fiume Tronto e di cui era riconosciuta l’importanza sin dal 1225 (rilevanza che si sarebbe protratta a lungo, fino al Settecento). Tuttavia le ambizioni di potenza marinara di Fermo furono frustrate nel 1268 da papa Clemente IV, il quale concesse al Comune di Sant’Elpidio la possibilità di aprire sulla costa uno scalo marittimo, in competizione con Porto San Giorgio. Il pontefice non aveva dimenticato che la città episcopale aveva sostenuto il partito imperiale fino a due anni prima (quando re Manfredi era stato sconfitto e ucciso

nella battaglia di Benevento), ed evidentemente intendeva sanzionarla per tale sostegno. A partire dalla stipula dell’alleanza con Venezia il Comune fermano cercò con ogni mezzo di impedire a tutte le località che si trovassero tra Potenza e Tronto di entrare in concorrenza con i suoi porti, come dimostra un episodio bellico avvenuto nel 1292. Si tratta dell’assalto e della distruzione del castello, o Ripa, di San Marone, appartenente al Comune di Civitanova, da parte di milizie fermane guidate dal priore Gentile da Mogliano e da Jacopo da Massa. L’assalto fu preceduto dall’isolamento diplomatico di Civitanova, raggiunto allorché Fermo, Ancona e Recanati (cui si sarebbe unita Jesi) strinsero un’alleanza quinquennale contro Osimo, Monte Cassiano e la stessa Civitanova, comprendente un embargo economico e anche l’impiego di truppe mercenarie. È chiaro che Ancona, Jesi e Recanati tentavano l’accerchiamento di Osimo, mentre l’obiettivo militare di Fermo era proprio Civitanova. Le città alleate approfittarono della situazione di Sede vacante venutasi a creare con la morte di Nicolò IV, il pontefice che nel 1288 aveva riconosciuto la quasi totale autonomia del Comune di Civitanova. Nei primi giorni di settembre 1292 milizie fermane con cavalleggeri e contadini guastatori attaccarono il castello di San Marone dando alle fiamme case, magazzini, un mulino, le torri e la pievania. Saccheggiarono anche la chiesa che conservava le reliquie del santo protomartire del Piceno. Perché il danno fosse maggiore i contadini guastatori, durante un’intera settimana, distrussero i raccolti, abbatterono tutti gli alberi da frutto e incendiarono le selve. Gli

assalitori non attaccarono il centro abitato in collina (Civitanova Alta), evidentemente ben difeso dalle sue mura. Il raid fu condotto, come si è detto, da Gentile Da Mogliano, esponente di una nobile famiglia del Fermo, la Torre Matteucci Comitato fermano, promotore della recente trasformazione dell’ente cittadino in Comune popolare (cioè sostenuto dal ceto artigiano), ma tale mutamento, ben lungi dal favorire la concordia, aveva provocato un aumento della faziosità e degli episodi di violenza all’interno della città. Il Comune di Civitanova presentò subito ricorso al rettore della Marca e i fermani furono condannati a un risarcimento dei danni pari a 25.000 lire ravennati. Tuttavia Civitanova fu presto costretta a stipulare una pace nel 1293 nella quale accettava tutte le condizioni impostale da Fermo, cioè di rinunciare, di fatto, al commercio sul proprio litorale. Nonostante tale resa le azioni di Fermo contro Civitanova ripresero e si protrassero a tal punto che il rettore della Marca inflisse alla città del Girfalco la scomunica e l’interdetto. Le sanzioni ecclesiastiche, che sarebbero state revocate nel 1295, non sortirono alcun effetto; l’instabilità della Marca causata dalla contemporanea presenza di due leghe contrapposte di comuni e castelli si attenuò solo con l’elezione di papa Bonifacio VIII (1294), il quale avrebbe rafforzato notevolmente il prestigio e l’autorità della Chiesa.

Finanziamenti Agevolati a Dipendenti e Pensionati

...anche con PROTESTI* o DISGUIDI DI PAGAMENTO*

13



12 luglio 2019

Cartellone/News Eventi

La poesia

Porto Sant’Elpidio

“Chi Mangia la Foglia!” presenta: Guerriero Sdolzini

Compagnie internazionali per i trent’anni di Teatri del Mondo I Teatri del Mondo compie 30 anni! Dal 14 al 20 luglio 2019 Porto Sant’Elpidio diventa il cuore del teatro per l’infanzia e la gioventù, con oltre 20.000 spettatori tra bambini e genitori che riempiono gli spazi del Festival: Piazza Garibaldi, Pineta Nord, Via Cesare Battisti, Villa Baruchello, Piazza fratelli Cervi (Faleriense), Parco della Resistenza (Quartiere San Filippo), Teatro delle Api. Compagnie nazionali ed internazionali presentano produzioni che utilizzano tecniche tradizionali ma anche tecniche originali ed innovative: burattini, marionette, danza, teatro d’attore, teatro delle ombre, pupazzi, musica dal vivo e tanto altro. Il programma prevede 4 spettacoli al giorno; 7 laboratori di espressività, arti circensi, fumetto, creatività, musica; 2 momenti di letture animate curate da Ermanno Pacini e i volontari della Biblioteca Cuini; 2 mostre e la presentazione del libro “Bambino volante”. 160 bambini compongono la giuria del Premio “Gianni Battilà – Giuria dei ragazzi” e con il loro voto decretano lo spettacolo più gradito dal pubblico, mentre 8 direttori di Festival e organizzatori decidono il vincitore del Premio “Porto Sant’Elpidio Città dei Bambini” che viene assegnato alla giovane compagnia più

promettente. Vengono confermate le collaborazioni con importanti realtà del territorio come Librinfesta, Archi in Villa Baruchello, AMAT, Il Contafavole, e le associazioni di quartiere San Filippo, che ospita la serata finale di sabato 20, e Faleriense, che ospita la serata del 18, mentre via Cesare Battisti accoglie per la terza volta PSE Puppets, grande kermesse del teatro di figura, nella serata di venerdì 19. Assoluta novità del Festival sono le due mascotte, Cris e Pino, disegnate da Marco Ghiglione, creative designer della Disney ed autore del manifesto della XXX edizione; Cris e Pino sono presenti a tutti gli appuntamenti del Festival e portano allegria e voglia di divertirsi. Altra importante novità è la collaborazione con il Comune di Monte Urano che ospita l’anteprima del Festival nel fine settimana precedente (5, 6 e 7 luglio), tre spettacoli e un laboratorio teatrale che hanno aperto la strada al trentesimo compleanno de I Teatri del Mondo. Tel. 328.7756579 www.iteatridelmondo.it info@lagruragazzi.it

Pensiero d’oriundo Salve, o giovin Città!/ Ti chiami Porto Sant’Elpidio!/ figlia di quella terra a monte/ che gemellar volle il tuo nome/ osasti un dì staccarti dal materno grembo. Fu ragion veduta, orgoglio o vanità?/ Or son vent’anni e più che ti sei nomata arbitro eterogenea gente/ e i sommi della Comunal Casa/ si fanno vanto di cotanta gloria. In ver, piccolo borgo fosti/ ma l’operar tuo e il caparbial desio, che di natura brilli, t’han fatto grande si tra le fermane genti. Tempo è passato che, no disdegnando mai di “pagherò” legali, salvato al fin tu hai l’onore della firma. Ora raccogli il frutto di tua copiosa speme/ perché seconda sei del soldo nazionale. Aleggia in te lo spirto/ di quel Momone caro/ che a te, narrò la storia bella, onore e vanto per quest’Elpidia terra. La tua leggiadra scarpa varca il confin d’Italia, messaggera t’è lei della tua arte/ e chi di mente impavida è pronto di rischiare, avrà vittoria certa in quel tuo lavorare. Scorre guardingo e rapido il tuo viril menage. Se fosse a me concesso un suggerir sincero, odi di vero palpito, quello che dice il cuor: ergi sul tuo corvaro colle un campanil si alto che svetti all’aure il tuo vessil d’onore e dica al forestier passando: fermati! Guarda la prole mia come rifugge l’ozio/ mira da Tenna a Chienti tutto il vigor dintenti/ son del Piceno mare la perla più esemplare.

15



12 luglio 2019

Al via il Festival Armonie della sera. Prossimi appuntamenti nel Fermano: 21 luglio al Santuario della Madonna dell’Ambro, 23 luglio Santuario S. Maria Addolorata di P.S.Elpidio, sabato 27 luglio Piazza Castello di Moresco. Inizio concerti ore 21,15

Eventi

Musica

Lido di Fermo

Monti Sibillini

Dal 12 al 14 luglio sarà di nuovo “Palio dei Sapori” Come riuscire a ricostruire sulla costa il clima medievale che si vive da ben 38 anni nel centro di Fermo con la Cavalcata dell’Assunta? La risposta è: con il Palio dei Sapori. Dopo l’ottima partenza nel 2018, la seconda edizione del Palio dei Sapori torna con ancora più grinta dal 12 al 14 luglio a Lido di Fermo. Il Lungomare Fermano sarà protagonista del fine settimana dedicato alla rievocazione, grazie ad un programma capace di soddisfare i gusti di tutti: “L’edizione zero del 2018 si era chiusa con ottimi risultati sia per Lido di Fermo che per la Cavalcata dell’Assunta nel suo complesso – afferma l’Assessore Mauro Torresi – il Palio dei Sapori è stato un’importante occasione di promozione che ha funzionato benissimo da traino, e con molta probabilità l’aumento dei biglietti venduti per la corsa al Palio dell’anno scorso ne è stata la dimostrazione. Portare la Cavalcata dell’Assunta fuori dalla piazza è fondamentale”. Definito nei dettagli il programma, che verrà presto presentato nella sua inte-

rezza, per una maratona dall’impronta medievale che partirà venerdì 12 luglio dalle 19 per proseguire fino alla serata di domenica 14 luglio. Il regista della Cavalcata dell’Assunta, Adolfo Leoni, anticipa alcune delle novità principali del Palio dei Sapori 2019: “Sulla spiaggia ci saranno cinque tende a formare un vero accampamento medievale, all’interno del quale abbiamo programmato diverse attività, tra cui il racconto della Cavalcata. L’attenzione è rivolta, dato il contesto, anche alle famiglie e ai più piccoli: per loro abbiamo pensato alle favole medievali con l’attore fermano Mirko Abbruzzetti, e alla merenda del tempo che fu. E poi uno show cooking dal sapore antico, e infine, l’amor cortese al sorgere del sole”. Solo alcune anticipazioni per un programma articolato lungo tutto il fine settimana dalle mille sorprese e che vedrà tra le conferme più attese le hostarie con i piatti tipici, il tiro con l’arco, l’investitura dei cavalieri e gli appuntamenti musicali serali davvero da non perdere.

Pacifico e Marco Mengoni nel Fermano per RisorgiMarche Come nelle edizioni precedenti, saranno due i Comuni del Fermano toccati da RisorgiMarche, la manifestazione ideata da Neri Marcorè ed incentrata sul sostegno alle comunità colpite dai terremoti del 2016. Pacifico (con la partecipazione dello stesso Marcorè) e Marco Mengoni si esibiranno rispettivamente il 21 luglio a Montefortino sul Monte Fraitunno, adiacente anche al territorio di Montemonaco, e il 30 in Località Fontanelle, tra Amandola, Bolognola e Sarnano. “Nelle sue prime due edizioni RisorgiMarche, oltre ad aver superato le 230.000 presenze in 29 concerti, è soprattutto riuscito a veicolare un messaggio di grande portata: da un lato la vicinanza concreta e solidale verso le popolazioni colpite mediante l’indotto economico generato dal pubblico, dall’altro una vetrina di promozione turistica di luoghi incantevoli e poco conosciuti - sottolinea Marcorè - Inoltre, la crescita di un movimento che attraverso il trekking in spazi di grande suggestione e il rispetto per la natura ha dimostrato che nelle zone del cratere è tuttora possibile vivere esperienze uniche, nonostante le profonde difficoltà legate alla fase della ricostruzione”. Questo il programma dei concerti, tutti ad ingresso libero e con inizio alle ore 16.30 (va ricordato come Marcorè e Tofoni abbiamo annunciato ulteriori eventi all’interno dei borghi): 11 Luglio: Nek, Poggio San Romualdo (Apiro, Fabriano, Poggio San Vicino); 15 Luglio: Concerto a sorpresa, Dosso Vallonica (Gagliole, San Severino Marche); 18 Luglio: Tosca, Piani di Monte Torroncello (Camerino, Sefro, Serravalle di Chienti); 21 Luglio: Pacifico (con la partecipazione di Neri Marcorè), Monte Fraitunno (Montefortino, Montemonaco); 28 Luglio: Edoardo Bennato, Piani di Monte Gemmo (Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Pioraco); 30 Luglio: Marco Mengoni, Località Fontanelle (Amandola, Bolognola, Sarnano); 2 Agosto: Concerto a sorpresa, Spelonga (Arquata del Tronto); 7 Agosto: Vinicio Capossela, Macereto (Pieve Torina, Ussita, Valfornace, Visso). www.risorgimarche.it

17


CIT TÀ DI FERMO

una stagione da prendere al volo

BAN DI ERA BLU

DA NONRE PERDE

LUNEDÌ

e Torre di Palm a r r a t i h c i d olitana Festival edrale Metrop tt Ca o c i t anis Festival org Lido di Fermo

rte e sapori a o n i t a c r e M

MARTEDÌ

e Piazzet Ridere rider Piazzale del Girfalco t Gir falco bea bambini Lido di Fermo ei Mercatino d l’artigianato Torre di Palme el Mercatino d ta

MERCOLEDÌ

olo Piazza del Pop i z z a g a r Teatro per

GIOVEDÌ

olo Piazza del Pop o t a i r a u l’antiq Mercato del tori Biblioteca Civica au Open space vista Biblioteca Civica on Biblioteca c musicali Chiostro Carmelitani i Degustazion

VENERDÌ

ropolitana Cattedrale Met e nati Torre di Palm

grato Teatro sul sa i dan r Storie d’amo

SABATO

ino Piazzale Azzol z z a j o l o Jazz e non s calzatura Lido di Fermo la Mercato del o amatoriale Lido Tre Archi tr Musica e tea

Y T R A P H C A E JOGOVSTAO B 3A

STIVAL E F O M R E F LAINVITA

V IL

LIO 4, 11, 26 LUG

MER M U S A D N O BARALIO 21 LUG SUNTA S 'A L L E D A T CAVA6 LLUCGALIO AL 15 AGOSTO DAL 2 GLIE I V A R E M E L NOTTLEIODEL 27 LUG LO O V L A O T S U TI G 19 AGOSTO DAL 16 AL

a r e b i l te l'esta 2019

riC o l o c a o vivi Ferm o  Visit Ferm

0734.343434


12 luglio 2019

Cartellone/News Eventi

Il micro micro racconto di Sergio Soldani

Fermo

Da promessa del calcio a venditore di auto usate

E’ un’estate brillante, ricca di eventi per tutti i gusti e tutte le età, quella proposta dall’amministrazione comunale fermana. “Partiamo dal grande concerto di Jovanotti il prossimo 3 agosto a Lido di Fermo – spiega l’assessore alla cultura Francesco Trasatti -: un artista di altissimo livello per la città e per il territorio, che illumina la nostra proposta estiva. Jovanotti ma non solo: tanti sono i big della musica e dello spettacolo che partecipano all’estate fermana, basta scorrere la programmazione di Villainvita Fermo Festival che ha da poco ospitato Simone Cristicchi e che il 26 luglio aprirà le porte ad Arisa per un grande concerto piano e voce. E questo solo per fare un esempio”. “Puntiamo sul metodo di lavoro – continua l’assessore -: abbiamo consolidato la crescita di una serie di iniziative anno dopo anno fino a farle diventare un riferimento per Fermo. Fermo è attrattiva ogni giorno della settimana, in luoghi diversi e con un evento diverso (il Festival Internazionale della Chitarra il lunedì, il cabaret in Piazzetta il martedì, il teatro per ragazzi il mercoledì, la Mostra mercato dell’antiquariato e dell’artigianato il giovedì, le lezioni spettacolo curate da Cesare Catà il venerdì, Jazz non solo Jazz a Piazzale Azzolino il sabato). Nei week end si intersecano eventi importanti come la Notte delle Meraviglie, il concerto di Jovanotti, appunto, Ti Gusto al Volo, il Carnevale estivo… e poi le tante iniziative della Cavalcata dell’Assunta, e mille altre cose, tra cui ampio spazio hanno i festival giovanili (Bababoom, Tangram, Tday...) nei vari luoghi della città”. Dunque il metodo di programmazione è fondamentale. “La settimana estiva è connotata per giorni e per luoghi; oltre a questi punti di riferimento, nascono eventi ex novo che arricchiscono ulteriormente il calendario. Abbiamo seminato tanto e ci gratifica l’ottimo riscontro dei visitatori che, nei report presentati ai punti informativi sparsi nel territorio comunale, apprezzano e si complimentano per la ricchezza della programmazione. Un’ultima cosa, non meno importante – conclude Trasatti –, nel definire il calendario abbiamo avuto la cura di gestirci con le programmazioni dei Comuni circostanti, cercando per quanto possibile di evitare sovrapposizioni di eventi, attuando una strategia basata sulla correttezza ed il confronto, a beneficio di tutto il territorio”. (a.s.)

Mino aveva superato da poco i cinquant’anni viveva a Pontedera, in Toscana. Attualmente gli affari andavano male, insomma non gli mancavano ancora i viveri per mangiare ma poco ci mancava. “Fortuna son rimasto scapolo e per scelta”. Rifletteva ogni momento che caratterizzasse questa dannata crisi economica, chiunque stesse al potere locale o nazionale. Aveva una concessionaria in fondo alla strada provinciale, nata con automobili soltanto giapponesi ma successivamente ridotta a una rivendita d’ogni usato possibile, comprese un bel numero d’Apette! Non si sentiva poi così solo, quattro amici ce l’aveva ancora e asseriva, nelle sue più intime riflessioni, che lui bastasse a se stesso! I ricordi, sì i ricordi della sua folgorante ma breve e sfortunata carriera calcistica lo tenevano in vita e secondo lui gli bastavano! Effettivamente, cresciuto nei pulcini del Pontedera, era una punta formidabile, mancino puro, rapido e dal tiro potentissimo, era stato messo da ogni allenatore a svolgere il ruolo di ala sinistra dove riusciva ad andare in rete non meno di una o due volte a partita. Dopo aver vinto la classifica dei capocannonieri di tutte le categorie giovanili, lo acquistò a sedici anni l’Arezzo e dopo appena sei mesi un dirigente della Fiorentina, osservandolo molto attentamente, lo trascinò a forza nella primavera della squadra del capoluogo! Diciassettenne, dopo le prime dieci prestazioni si parlava già di prima squadra per lui... Ecco che accadde il dramma centrale della sua attività sportiva professionale: in un quadrangolare tra le migliori squadre primavera dell’anno era l’undicesimo minuto del secondo tempo e Mino aveva messo a segno già due goal; il difensore di fascia destra della Salernitana, un tal Capuozzo, gli sferrò un colpo violentissimo a pieni tacchetti metallici sul ginocchio sinistro frantumandoglielo per sempre. Vani furono, con i metodi di allora, i tentativi di ricostruzione e le svariate terapie... Dovette lasciare il calcio agonistico per sempre. E pensare che era un vero campione. “E pensare che ero un campione!” si diceva dentro di se Mino quasi ogni giorno, da quel giorno… Si domandò milioni di volte il perché ma non trovò mai una soddisfacente risposta.

Un’estate da vivere intensamente

Centro di Studio sul Folklore Piceno

Provincia di Fermo

Comune di Ortezzano

Pro Loco Ortezzano

Centro di Studio sul Folklore Piceno ORTEZZANO

Il Gruppo Folkloristico

presenta

FESTIVAL FOLKLORE

XIX INTERNAZIONALE DEL

COSTA D’AVORIO

Ortezzano Piazza della Libertà

Martedì 30 Luglio 2019

CILE

ore 21.30

rvigliano Ospiti: GAMS Se

BULGARIA ERIA AZIONE LOTT ORE 24: ESTR EMI CON RICCHI PR

Ingresso LIBERO

Gruppo Folkloristico Ortensia

www.ortensiafolk.it • ortensiafolk@libero.it • cell. 348.0323484

19



12 luglio 2019

Cartellone/News Mostre d’arte Santa Vittoria in Matenano

Fotografie in cerca di memoria. A Palazzo Monti scatti dagli anni ’30 agli anni ‘50 “Fernanda: le foto ritrovate” è il titolo della mostra fotografica che a partire dal 20 luglio sarà ospitata a Santa Vittoria in Matenano presso Palazzo Monti. Si tratta di un’esposizione che prende spunto dal casuale ritrovamento, all’interno di una vecchia cassettiera appartenuta a Fernanda Millevolte, di 150 negativi fotografici Ferrania. Poiché non si è riusciti a risalire né all’autore delle foto né a chi siano i soggetti ritratti (ad eccezione della la stessa Fernanda e dei suoi fratelli, che appaiono prima bambini e poi adolescenti) la mostra ha come scopo principale quello di tentare di rispondere a queste domande. Sono state selezionate 65 fotografie suddivise in quattro sezioni: “i volti”,

“i luoghi”, “il lavoro”, “la morte”. Nella sezione “i volti” il pubblico potrà segnalare le identità delle persone ritratte scrivendone i nomi su dei taccuini. La scelta di Santa Vittoria in Matenano come location per la mostra è dovuta al fatto che le foto sono state scattate prevalentemente nella zona intorno alla locale ex stazione ferroviaria, che all’epoca era ancora in funzione. Le immagini infatti coprono un arco di tempo che va dalla fine degli anni Trenta a circa metà degli anni Cinquanta e rappresentano famiglie contadine ritratte sia nel corso delle loro attività sia improvvisando un set fotografico, rivelando uno spaccato di vita reale del periodo pre e post-guerra. Il progetto è a

cura dell’Associazione La Casa della Memoria di Servigliano. La mostra sarà inaugurata il 20 luglio alle ore 18 a Palazzo Monti e proseguirà per tutti i weekend fino al 31 agosto con apertura dalle 16 alle 20, ma sarà possibile visitarla anche durante la settimana prenotandosi al numero telefonico del Comune di Santa Vittoria. Inoltre, negli stessi weekend della mostra, ci sarà l’opportunità di visitare i luoghi di interesse storico e artistico del paese, grazie all’apertura del punto informazioni turistiche del Comune all’interno di Palazzo Monti. Per informazioni: www.lefotoritrovate.it facebook.com/lefotoritrovate Comune, tel. 0734.780111

Mostre d’arte Monte Vidon Corrado

Le nature morte di Licini

In continuità con l’attività di studio e di approfondimento della conoscenza della figura e dell’opera di Osvaldo Licini, all’indomani della grande mostra monografica sull’artista che si è tenuta alla Fondazione Guggenheim di Venezia che ha posto Licini sotto i riflettori della critica e del pubblico internazionale, il Comune di Monte Vidon Corrado e il Centro Studi Osvaldo Licini, organizzano una mostra sulle nature morte di Osvaldo Licini, la prima focalizzata su questo genere che è rimasto escluso anche dalla esposizione veneziana. La mostra sarà ospitata dal 20 luglio (inaugurazione alle ore 21) al 3 novembre 2019 nella Casa Museo Osvaldo Licini. Il genere della natura morta, svuotato della valenza simbolica attribuitogli dalla tradizione, ha avuto una grande fortuna nel corso del XX secolo, anche Osvaldo Licini nella fase figurativa degli anni Venti si è dedicato molto alla natura morta: il catalogo redatto da Marchiori nel 1968 ne comprende 23. Questa sarà la prima esposizione tematica sulla natura morta nel corpus liciniano: saranno esposti alcuni dipinti significativi riguardo al percorso artistico di Licini. La rassegna costituirà un’eccezionale occasione di vedere alcuni dipinti poco esposti. Sarà possibile ricostruire le diverse cifre stilistiche – vicine a Cézanne, Van Gogh, De Pisis, al Novecento italiano – sperimentate da Licini nella fase figurativa. La mostra sarà curata da Daniela Simoni, che dal 2007 dirige il Centro Studi Osvaldo Licini. Tel. 334.9276790

26 27 28

21



12 luglio 2019

Continua con successo il Festival Internazionale della Chitarra. I prossimi concerti: 15 Luglio Gran Duo Concertante a Torre di Palme, 22 Luglio Aldo Ferrari a Torre di Palme, 23 Luglio Duo Porto a Rocca Tiepolo di P.S.Giorgio, Inizio ore 21,30 (Tel. 335.5255988)

Eventi

Breve

Fermano

Fermo

Dal 14 al 21 luglio 2019, a Smerillo e Montefalcone Appennino, torna per la sua decima edizione, il Festival Le Parole della Montagna, oltre 25 eventi per mettersi in cammino insieme verso le Terre Alte. È ancora una volta la Parola la protagonista del Festival di Smerillo, che ogni anno articola intorno ad uno specifico tema, un intero programma, ricco ed intenso, dove nessun evento è inserito solo per riempire il calendario, ma dove tutto è veramente armonico, studiato nei minimi particolari, con un’attenzione che rivela la grande passione che c’è dietro. Ma il valore aggiunto di questo piccolo-grande Festival è l’atmosfera che si viene a creare, fatta di relazioni e tanta bellezza; complice il piccolo Borgo di Smerillo, dove non c’è veramente nulla fuorché i panorami ed i luoghi stessi, tutto viene ricondotto all’essenziale, condizione ottimale per creare incontri veri, relazioni umane, convivialità, amicizia. La parola dell’edizione 2019 è orizzonte, linea immaginaria che divide il cielo dalla terra ed attrae lo sguardo. In termini metaforici, l’orizzonte indica il limite in cui si separano, ma in cui anche si uniscono, il finito e l’infinito; irreprimibile tensione dell’Uomo verso l’infinito. Partendo da queste forti metafore, il Festival cercherà di sollecitare interrogativi, lasciando che ciascun partecipante cerchi la sua risposta. Il linguaggio sarà quello simbolico e trascendente, proprio della montagna, che come al solito, farà da padrona con un’escursione sui Sibillini, organizzata dal CAI di Amandola, in apertura della kermesse e tre serate dedicate ad alpinisti, tra cui Daniele Nardi, scomparso questo inverno sul Nanga Parbat. L’orizzonte geopoetico sarà proposto da Davide Sapienza

Venerdì 9 luglio è stata presentata la Rinnovata Accademia dei Raffrontati-Erranti 1594. L’Accademia è proposta dal comitato accademico aperto a tutti, che si incontra lavora ed opera come tavola rotonda paritaria, dove ogni accademico aderente può sviluppare il proprio settori di interesse (arte, musica, letteratura ricerca storica, filosofia, innovazione, ricerca tecnologica e cultura), in condivisione, collaborazione e supporto con gli altri accademici. La storia di questa ricostituita “Accademia dei Raffrontati-Erranti 1594” ha inizio a Fermo con la fondazione dell’Accademia dei Raffrontati il 24 maggio del 1594 ad opera del Prof. Girolamo Alberti, senese, docente dell’università fermana dell’epoca. Nel corso dell’anno 2018, da una ricerca storica di Noris Rocchi, Presidente dell’Associazione “Chi Mangia la Foglia!”, emergono interessanti documenti sulle antiche accademie fermane, tra cui una delle più vetuste, non solo delle Marche ma d’Italia, risulta proprio quella dei Raffrontati costituita pochi anni dopo quella della Crusca (ancora attiva). Nasce quindi l’intuizione e prende forma una rinnovata Accademia dei Raffrontati-Erranti 1594.

Al Festival Le Parole della Montagna torna in scena l’uomo

in una camminata nel bosco all’imbrunire, per poi aprire l’anima con l’arte quella bella, del fotografo Adriano Gamberini. La possibilità di superare i confini e solcare nuove rotte verso l’infinito sarà delineata da Rosanna Virgili, mentre in un dialogo interreligioso con Mons. Paglia, Hamsananda Giri e Davide Sisto si cercherà di capire cosa c’è oltre l’ultimo orizzonte, quello della morte. A 30 anni dalla caduta del muro di Berlino, si cercherà di capire con Alberto Guasco, perché si stanno costruendo nuovi muri ed a 50 anni dall’allunaggio perlustreremo nuovi orizzonti spaziali, con Letizia Davoli. Il grande fisico Luca Gammaitoni ci introdurrà negli orizzonti futuri, per esaminare la possibilità di predire il futuro. Lo sguardo verso l’infinito leopardiano ci sarà offerto dal poeta Davide Rondoni (E come il vento). Infine chiuderà la maratona culturale Vittorio Sgarbi con una lectio magistralis sui volti delle donne nell’arte. Il programma completo su www.leparoledellamontagna.it

Eventi Ortezzano

Il folklore in piazza con gruppi da tutto il mondo Si terrà martedì 30 luglio alle ore 21,30, in Piazza della Libertà ad Ortezzano, la 19^ edizione del Festival Internazionale del Folklore organizzato dal Gruppo Folklorico Ortezzano in collaborazione con la Pro Loco e l’Amministrazione comunale con il patrocinio della Regione Marche. Anche quest’anno, come nelle passate edizioni, parteciperanno gruppi provenienti da ogni parte del mondo. Lo scopo del festival infatti, oltre che far divertire il numeroso pubblico proveniente dai paesi della Valdaso ed i turisti che vengono dalla costa, è quello di aggregare il gruppo locale con i giovani dei gruppi stranieri. La giornata del 30 inizierà al mattino con la visita ai centri più suggestivi della Valdaso. Dopo pranzo giochi popolari fra i gruppi e visita ad aziende locali. Nel pomeriggio i rappresentanti dei gruppi saranno ricevuti in Comune dal sindaco Giusy Scendoni per i saluti ed il consueto scambio dei doni. Nel corso della serata verranno estratti i biglietti della lotteria a premi. Tel. 348.0323484 - ortensiafolk@libero.it

ANNO 17 - n. 6 - 14 Giugno 2019

Editore: Edizioni Fisal Dir. Responsabile: Alessandro Sabbatini Art: Marco Borzacchi Imp.: Andrea Ferracuti Pompa e Palma Alessandrini Stampa: Tipografia Luce - Osimo Vignette: Daniele Ripani Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63900 Fermo tel. 0734.223110 - fax 0734.220161 www.corrierenews.it - info@comunicaeventi.it

Per la vostra pubblicità: 0734.223110 Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003

Prossimo numero in distribuzione dal 14 giugno al 11 luglio

Nuova vita per l’Accademia dei Raffrontati-Erranti

23



Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.