









Sono in fase conclusiva gli interventi di terza fase sul canale Medoaco, il principale collettore del comprensorio, che preleva le acque del fiume Brenta e le adduce ad una vasta area, con funzione irrigua e di valorizzazione ambientale.
Tali lavori, per un importo di 200.000 euro, sono oggetto di recente finanziamento con i risparmi ottenuti nell’ambito dei fondi per danni della tempesta Vaia e si aggiungono ai precedenti 2.440.000 euro finanziati precedentemente nello stesso ambito (fondi della Protezione Civile Nazionale transitati tramite la Regione). Il direttore del Consorzio ne è stato nominato Soggetto Attuatore.
Il primo intervento (anni 2021-2022) ha interessato la traversa fluviale posta nel fiume Brenta, da cui si origina il canale Medoaco, l’edificio di
presa (denominato “casetta Colomba”) e il primo tratto dello stesso canale. Il secondo intervento (anno 2022) ha riguardato il tratto di canale più a sud e procedendo verso nord. Ora si tratta di completarlo fino alla presa.
Il lavoro è stato avviato il 3 marzo scorso, approfittando delle asciutte delle rogge e dell’attesa per l’inizio della stagione irrigua, e dovrà concludersi
il 6 aprile, data in cui l’acqua dovrà rientrare, viste le varie funzionalità per cui è necessaria.
Grazie ai lavori potrà sorgere in futuro anche la pista ciclopedonale che correrà sul lato verso fiume dell’argine. È un valore aggiunto che viene offerto alla cittadinanza, su iniziativa del Consorzio, che ha trovato massimo favore e sinergia da parte dello stesso Ente comunale. Infatti, nel valorizzare l'infrastruttura idraulica, si va anche nella direzione di aprire a nuove opportunità turistiche, essendo questo un tratto utile per collegare il centro di Bassano a sud lungo la ciclovia del Brenta, di cui costituirà un elemento essenziale.
Il completamento dei lavori sul canale consiste nella demolizione e rifacimento del tratto più alto del muro del canale lato fiume e nella realizzazione di una piastra in cemento armato che si estende fino ai contrafforti di protezione, oltre alla ripresa di fessurazioni in alcuni tratti di muri ammalorati.
Il Consorzio deve gestire attentamente la situazione, in quanto il Medoaco è un’arteria fondamentale non solo per gli usi irrigui di gran parte del comprensorio consortile, ma anche per il mantenimento dei deflussi vitali nella diffusa rete che da esso trae alimentazione: tutta la fascia pedemontana, il cittadellese, fino alla periferia di Padova. Non ultima, l’area dei vivai di Loria. L'acqua quindi può essere tolta per un periodo più breve possibile, per salvaguardare i relativi utilizzi per un ampio territorio.
I lavori d'altro canto sono fondamentali, a distanza di quasi cento anni dalla realizzazione del canale, per mantenerlo nel tempo e ottimizzarne la funzionalità.
Nell’occasione dell’asciutta, si è anche provveduto a realizzare il collegamento idraulico con la nuova centrale di pompaggio dell’impianto pluvirriguo in corso di realizzazione con fondi P N R R (oltre 10 milioni di euro), che interesserà un’area di circa 600 ettari nei comuni di Bassano e Rosà, portando a un notevole miglioramento ed efficienza del sistema irriguo
Infatti sarà così favorito lo sviluppo di colture agrarie di pregio e specializzate e un notevole risparmio idrico, grazie alla trasformazione dai precedenti
sistemi a scorrimento a quelli più moderni per aspersione
È stato inoltre realizzato il ponte di collegamento tra l’area della nuova centrale pluvirrigua, posta a est del canale, con quella esistente ad ovest, ove sorge il parco delle antiche prese irrigue di San Lazzaro con annesse centrali idroelettriche.
Il canale Medoaco, infatti, ormai da quasi cento anni, oltre all’utilizzo irriguo, alimenta anche questo pregiato uso energetico dell’acqua, fonte pulita e rinnovabile, con l’ulteriore beneficio di un apporto economico a favore dell’utenza consortile.
La nuova centrale di pompaggio dell’impianto pluvirriguo ha il pregio di essere stata progettata con l’utilizzo dell’energia delle vicine centrali idroelettriche.
In altre parole, questo consentirà lo scambio tra energia prodotta ed energia consumata, in modo virtuoso ed innovativo: una vera e propria eccellenza, come poche in Italia in questo campo. E farà risparmiare importanti risorse, a vantaggio dell’utenza consortile.
Messa in sicurezza idraulica
Il Consorzio sta ultimando i lavori di messa in sicurezza del torrente Silano nel tratto a nord di via Gobetti e Scomazzoni, tra i comuni di Bassano del Grappa e Marostica.
Il Silano è un importante corso d’acqua, un tempo statale, che da alcuni anni è stato affidato al Consorzio da parte della Regione.
Nel tratto interessato dai lavori, il torrente Silano presentava
una sezione irregolare, con argini difficilmente percorribili se non in minima parte. L’accrescimento incontrollato della vegetazione arborea nell’alveo e lungo le fasce di rispetto idrauliche rappresentava un rischio di ostruzione del regolare deflusso durante i fenomeni atmosferici più intensi, con rischio di ribaltamento delle piante e conseguenti rotte arginali, oltre a rendere impraticabile la possibilità di intervenire per la normale e necessaria manutenzione del torrente.
Grazie ad un accordo di programma tra Consorzio e Comune di Bassano del Grappa, si sono potuti eseguire i seguenti interventi:
- consolidamento spondale per un tratto di circa 120 metri con la posa di pietrame di adeguata pezzatura nell’unghia inferiore;
- riordino delle fasce di rispetto idrauliche nell’attuale corpo arginale, ripristinando la transitabilità dei mezzi del Consorzio per le attività manutentorie;
- realizzazione di una nuova livelletta della sommità arginale per circa 230 metri.
Nei mesi precedenti, il personale del Consorzio ha interagito con i proprietari frontisti, trovando la piena disponibilità per l’accesso nelle aree private.
Le spese per la realizzazione delle opere hanno trovato una parziale copertura da un precedente fondo erogato dal Comune di Bassano, a testimonianza delle forti sinergie costruite insieme agli Enti locali, che portano a proficue collaborazioni.
Il parco mezzi è un elemento importante per garantire efficienza e produttività all’azione del Consorzio, che vede nella manutenzione dei canali una delle sue missioni principali.
Da decenni il nostro Ente è stato all’avanguardia nel dotarsi di adeguati mezzi meccanici per svolgere i diserbi e gli espurghi della propria rete idraulica; questo, tuttavia, richiede un impegno per poterli mantenere nelle condizioni ideali per svolgere il loro ruolo, mentre l’avanzare del tempo e il prolungato uso delle macchine porta inesorabilmente a un loro invecchiamento.
In tal senso il Consorzio ha effettuato negli ultimi tempi un importante restyling del proprio parco mezzi, ottenendo un sensibile miglioramento della flotta ora disponibile.
La dismissione di mezzi vetusti ha portato diversi benefici, come il miglioramento delle condizioni di lavoro degli utilizzatori e la riduzione dei costi di consumo e di manutenzione; non per ultimo, poi, si sottolinea come i veicoli acquistati abbiano motorizzazioni di nuova generazione, che hanno un impatto ambientale in termini di emissioni molto inferiore rispetto a quello precedente
Volendo entrare nello specifico, negli ultimi tre anni sono stati acquistati: un trattore per l’utilizzo della fresa diserbatrice, un escavatore gommato dedicato alla pulizia dei canali, un mini-escavatore e tre furgoni attrezzati per la gestione degli impianti, sette furgoni attrezzati per le squadre lavori e nove furgoni attrezzati più un automezzo per il personale di sorveglianza.
Visti gli ingenti investimenti necessari per l’acquisto di mezzi utili agli scopi istituzionali, il piano di
ammodernamento non è concluso, ma la strada intrapresa è certamente quella giusta.
La storia del territorio appassiona
Università de la Rosa
Al Teatro Montegrappa di Rosà pienone il 19 marzo per una mattina dedicata al “patrimonio delle nostre rogge”, la storia idraulica del territorio, su iniziativa dell’Università de la Rosa coordinata dal prof. Silvano Bordignon e con il patrocinio del Comune.
Nell’occasione la professoressa Antonietta Curci ha tenuto un ampio intervento, sulla scorta della sua pluriennale esperienza sul tema, avendo curato ormai da oltre vent’anni l’approfondimento storico sui tanti e importanti canali che ancora oggi veicolano il prezioso “oro bianco”. Si tratta di una rete idraulica risalente per lo più ai tempi della Repubblica di Venezia e talora anche prima (grazie all’attività dei monaci benedettini): rogge Rosà, Dolfina, Morosina, Bernardi, Vica, Cappella, Isacchina, Contessa, Grimane, Rezzonico, solo per citarne alcune. Si tratta di vettori idrici che ancora
oggi, a distanza di centinaia di anni, mantengono il nome delle famiglie che all’epoca fecero scavare a mano i canali e realizzare i relativi manufatti di presa dal fiume Brenta; e, con percorsi complessi di decine di chilometri e con innumerevoli diramazioni secondarie, andavano a raggiungere i più lontani
appezzamenti, arrecando l’indispensabile beneficio dell’irrigazione.
La premessa dello sviluppo del nostro territorio si può ascrivere proprio a questa potente e capillare infrastrutturazione, che oggi ha assunto anche variegate funzioni ecosistemiche, oltre che quelle irrigue a favore delle nostre campagne.
L’ampia presenza alla conferenza (oltre 200 persone) e il grande interesse dimostrato dal pubblico dimostrano che il tema è di grande attualità: il cambiamento climatico, la limitatezza del bene acqua, le funzioni ambientali e agricole, sono tutti argomenti centrali per il futuro di quella che si definisce “civiltà delle rogge”: ne siamo eredi e abbiamo il dovere di valorizzarla nel presente e nella prospettiva.
“Studia il passato se vuoi prevedere il futuro”, diceva Confucio.
Educazione ambientale
per i giovani delle scuole
È sempre un grande piacere vedere la sala del Consorzio piena di giovani studenti e dei loro insegnanti, pronti ad approfondire il tema fondamentale della gestione dell'acqua. È entusiasmante constatare come queste iniziative siano tornate a pieno regime, coinvolgendo le nuove generazioni nella tutela e valorizzazione di una risorsa vitale per il nostro territorio.
Giovedì 27 marzo, nella nostra sede di Cittadella, abbiamo dato il via a una serie di incontri didattici con una lezione tenuta alle classi 1a A e 1a B dell’Istituto Carlo Rosselli di Castelfranco Veneto. Questo evento segna l'inizio di un ciclo di giornate didattiche, pensate per coinvolgere diverse scuole del nostro comprensorio, che si terranno nei prossimi mesi.
La formazione è affidata alla dott.ssa Francesca Gongolo, esperta del settore, che ha preso il posto della storica referente e fondatrice del progetto, la professoressa Antonietta Curci
L'incontro con i giovani va oltre la teoria: è un'opportunità concreta per far conoscere loro le
realtà locali e riscontrare e applicare direttamente le conoscenze scolastiche al territorio che li circonda, favorendo così l’apprendimento e la consapevolezza rispetto alla gestione dei luoghi che vivono. Per il Consorzio, queste giornate rappresentano anche un'occasione per presentare la propria attività ai futuri utenti e, chissà, magari anche ai potenziali amministratori di domani.
Le Giornate Didattiche si svolgono in mattinate di 4 ore, organizzate in una prima parte in aula, dove gli studenti vengono introdotti alle principali attività del Consorzio e alla sua missione di gestione e tutela delle risorse idriche, e una seconda parte di visite pratiche, che permettono di esplorare direttamente alcune delle opere e degli impianti gestiti dal Consorzio. Le visite esterne possono riguardare diverse aree di interesse, tra cui:
- la produzione di energia elettrica tramite l'acqua, nelle centrali idroelettriche e al Parco delle antiche rogge di San Lazzaro;
- il fenomeno delle risorgive, osservando come l'acqua sgorga dai fontanili;
- la scoperta delle tracce del passato lungo le rive della storica Roggia Cappella;
- la doppia funzione dell'acqua: irrigazione e bonifica, due facce di una stessa medaglia che contribuiscono allo sviluppo e alla salubrità del territorio.
Le Giornate Didattiche si svolgono in date da concordare direttamente con gli insegnanti delle scuole interessate. La partecipazione è completamente gratuita, mentre il trasporto è a carico della scuola.
Un'opportunità unica per gli studenti di imparare sul campo e per il Consorzio di sensibilizzare i giovani e le comunità locali sul valore dell'acqua.
Per informazioni, prenotazioni e personalizzazioni dell’offerta è possibile contattare la dott.ssa Gongolo, all’indirizzo e-mail: info@francescagongolo.it
L’attività del Consorzio è stata citata in modo positivo in una pubblicazione sulla storia locale, riguardante la Cassa Peota (70 anni di vicende e territorio), recente libro di Paolo Bocchese edito da Lipsum Books.
Il libro, oltre a occuparsi di una realtà specifica e storica del nostro territorio (la Cassa Peota è un’associazione che raccoglie il risparmio dei propri soci per concedere prestiti a scopo sociale o solidaristico: un'antica tradizione veneta), cita gli interventi che il nostro Consorzio ha attuato a favore di aree particolarmente sensibili al rischio idraulico, a testimonianza del fervore dei lavori che il nostro Ente realizza ormai da molto tempo, spesso in sinergia e collaborazione anche economica con gli Enti locali, in primis i Comuni.
“A seguito di questo disastro” (si riferisce alle alluvioni del 2010), “constatiamo che il Consorzio di bonifica Brenta, oltre alla manutenzione ordinaria, ha progettato e realizzato delle opere per contenere
la furia delle acque e farle defluire in un secondo momento passata la piena.
Alcuni di questi interventi sono stati eseguiti anche nel nostro territorio. Ad esempio: il risezionamento del rio Porra per mettere in sicurezza il paese di Villafranca” (Padovana), “visti gli allagamenti dei primi decenni del Duemila; oppure le sistemazioni spondali sullo scolo Fratta a Montegalda e Veggiano.
Per la sicurezza delle zone di Campodoro, Limena, Piazzola sul Brenta, Villafranca Padovana è stato realizzato un nuovo canale scolmatore di piena che, appena sopra Villafranca, intercetta le acque in eccesso e le riversa in Brenta, anziché gravare sul Bacchiglione” (corso d’acqua già in difficoltà a sostenere i propri apporti).
“Per prevenire il rischio idraulico è pronto da tempo un progetto che coinvolge i suddetti comuni.
Il primo stralcio è già realizzato” (con fondi della Protezione Civile Nazionale), “il secondo in attesa di finanziamento.
Per la realizzazione di una nuova ampia cassa di laminazione fra Mestrino e Veggiano è stata completata la progettazione esecutiva e si attende l’erogazione dei fondi. Vuoi vedere che questa volta qualche cosa sta mutando sotto il sole?”
Non possiamo che ringraziare l’autore, per la sua testimonianza su fatti e azioni effettivamente dimostrabili, ma che spesso cadono nell’oblio.
Il Consorzio in realtà lavora moltissimo, ma spesso in modo poco visibile; oppure la frenesia del vivere moderno fa dimenticare tutto in poco tempo. Oppure ancora, come purtroppo spesso avviene, sui media fanno notizia solo gli eventi negativi e non i comportamenti seri e proficui che invece sono la maggior parte.
Prosegue senza soste l’attività del Consorzio (particolarmente intensa, visto il periodo di asciutta dei canali) per tenere pulita la rete e i manufatti idraulici, a favore del territorio. Sono stati da poco conclusi i seguenti lavori:
BOCCHETTO MARINI, installazione griglia di protezione presso imbocco tubazione in comune di Camisano Vicentino;
ROGGIA BISSARA, installazione griglia di protezione in comune di Carmignano di Brenta;
CANALETTA POZZO ALBERERIA, installazione nuova paratoia a verme in via Albereria in comune di San Pietro in Gu;
ROGGIA ISACCHINA CONTESSA, installazione parapetti di protezione presso punti di manovra in via Bassanese in comune di Pozzoleone;
BOCCHETTO MONTE DI PIETÀ, installazione parapetti di protezione presso punto di manovra in via Casona in comune di Pozzoleone;
BOCCHETTO RAMO MEZZOGIORNO, installazione parapetti di protezione presso punto di manovra in via San Carlo in comune di Pozzoleone;
ROGGIA LAMA, installazione parapetto di protezione presso organo di manovra in comune di Carmignano di Brenta;
TORRENTE SILANELLO, installazione porta a vento presso lo sbocco nel torrente Longhella in via Cà Boina in comune di Marostica;
BOCCHETTO QUARANTA E BOCCHETTO GOLENA
BRENTA, installazione paratoia a verme con griglia e parapetto sulle prese dei due bocchetti in via Maglio in comune di Carmignano di Brenta;
BOCCHETTO CEBBA, sistemazione paratoia a verme presso la presa del bocchetto dal canale Unico 2, in comune di Nove;
ROGGIA BISSARA, sostituzione paratoia a verme e griglia presso la presa in comune di Carmignano di Brenta;
BOCCHETTO CANAIA, sostituzione paratoia a verme presso la presa in comune di Grantorto;
CANALETTA POZZO VAGLIO SUD, posa grigliati per messa in sicurezza dell’area di manovra in comune di Fontaniva;
NODO IDRAULICO LIVELLONI, sistemazione organi di manovra e paratoie in comune di Rosà;
CANALE MEDOACO, manutenzione in asciutta, in località San Lazzaro in comune di Bassano del Grappa;
CENTRALE IDROLETTRICA SAN LAZZARO, PRIMO SALTO, installazione nuova cella di Media Tensione per alimentazione nuovo impianto pluvirriguo Medoaco, in comune di Bassano del Grappa;
CENTRALE IDROLETTRICA SAN LAZZARO, PRIMO SALTO lavori di manutenzione sul filtro decantatore in comune di Bassano del Grappa;
CONDOTTA SUBALVEO FIUME BRENTA, sostituzione gruppo di comando paratoia, in comune di Bassano del Grappa;
CENTRALE IDROELETTRICA
PONTE PAOLETTI, manutenzione canale a monte dell'impianto in via Giotto in comune di Rosà;
IMPIANTO PLUVIRRIGUO ROSSANO VENETO, riparazione tubazione DN 200 in via Piave in comune di Rossano Veneto;
CANALE MEDOACO, riparazione straordinaria paratoie di presa in via Colomba in comune di Bassano del Grappa;
POZZO BOSCHETTI, sostituzione elettropompa con una di tipo sommerso e ammodernamento del quadro elettrico in via Zolea in comune di Fontaniva;
CANALETTA VALLIERANA, ammodernamento del manufatto per miglioramento del deflusso irriguo in via del Tron in comune di Cittadella;
ROGGIA TRONA, arginatura del canale per una lunghezza di circa 100 metri in Ca' Ovadro in comune di Cittadella;
CANALETTA POZZO DOLZAN BASSA, pulizia delle tubazioni per una lunghezza di circa 240 metri tra via Roma e il parcheggio ad est di via Venezia in comune di Galliera Veneta;
ROGGIA REMONDINA MOROSINA, stuccatura del canale in più punti per una lunghezza di circa 50 metri in via del Rosario in comune di Bassano del Grappa;
ROGGIA REMONDINA MOROSINA, stuccatura in più parti delle canalette su una lunghezza di circa 100 metri in via Duca di Modena in comune di Cartigliano;
ROGGIA FOLLO ESTERNO SANATORIO, posa di una nuova paratoia in via Montegrappa in comune di Galliera Veneta;
ROGGIA MUNARA, espurgo per una lunghezza di 80 metri in via Pozzetto in comune di Cittadella;
ROGGIA DIEDA MORANDA, espurgo per una lunghezza di 20 metri in via Col Moschin in comune di Rosà;
ROGGIA CIVRANA, espurgo per una lunghezza di 50 metri in via Santo Spiridione in comune di Rosà;
ROGGIA MUNARA, campionamento terre e rocce nell'alveo del canale in via Massaccio in comune di Rosà;
ROGGIA MOROSINA, stuccatura di alcune crepe presenti nei muri di contenimento e nella platea in via Marconi in comune di Tezze sul Brenta;
ROGGIA REMONDINA MOROSINA, rialzo dei muri d'ala delle canalette esistenti per una lunghezza di circa 25 metri in via San Michele a confine dei comuni di Cartigliano e Rosà;
ROGGIA DOLFINA BASSA, stuccatura del manufatto irriguo in via Salve Regina in comune di Cittadella;
BOCCHETTO CEBBA, stuccatura del manufatto irriguo in via Porte Rosse in comune di Nove;
BOCCHETTO CEBBA, riparazione di alcune canalette irrigue in via Sega Vecchia in comune di Nove;
ROGGIA VECCHIA, sostituzione della paratoia in via Barina in comune di Cittadella;
ROGGIA BERNARDA, stuccatura delle fessurazioni nei muri di sponda in Quartiere Prè in comune di Bassano del Grappa;
ROGGIA BERNARDA, riparazione di un manufatto irriguo danneggiato a sud di via dell'Industria in comune di Cartigliano;
CANALETTA MEDOACO, riparazione di una canaletta a sud in Strada Cartigliano in comune di Bassano del Grappa;
CANALETTA ORFANOTROFIO BASSO, rimozione dei sedimenti dalla tubazione per una lunghezza di circa 50 metri in via Ca' Dolfin in comune di Bassano del Grappa;
ROGGIA BERNARDA, espurgo per una lunghezza di circa 500 metri, a sud di via Diaz fino allo scarico in Brenta in prossimità di via Vecchio Mulino in comune di Cartigliano;
ROGGIA MICHIELA
stuccatura del manufatto irriguo in via Livelloni in comune di Rosà;
ROGGIA VICA, rifacimento con messa in sicurezza del ponticello ciclopedonale esistente ad est di via Tasso in comune di Rosà;
ROGGIA MORANDA CANALETTA POZZO TOSO, ripristino di un tratto di sponda sinistra per un'estesa di circa 20 metri e sistemazione del fondo lungo via Motte in Comune di Castelfranco Veneto;
ROGGIA FOLLO ESTERNO SANATORIO, pulizia dell'alveo e risezionamento per un tratto di circa 800 metri tra le vie Montegrappa e Roma in comune di Galliera Veneta;
ROGGIA FOLLO ESTERNO SANATORIO, pulizia del ponte stradale e rimozione sedimenti presso via Roma in comune di Galliera Veneta;
ROGGIA LAMA, espurgo dell'alveo per una lunghezza di circa 25 metri in via Venezia in comune di Carmignano di Brenta;
ROGGIA PUINA, espurgo dell'alveo per una lunghezza di circa 400 metri in via Capilane in comune di Camisano Vicentino;
CANALETTA POZZO ALBERERIA, sostituzione della paratoia per continue perdite in a nord di via Pino in comune di San Pietro in Gu;
ROGGIA ONCIA, spostamento di una ferma irrigua esistente in via Risorgimento in comune di Gazzo;
BOCCHETTO SILVAGNI COGO, stuccatura di alcune giunzioni delle canalette esistenti per una lunghezza di circa 250 metri in via del Boschetto in comune di Schiavon;
ROGGIA GRIMANA NUOVA, espurgo dell'alveo per una lunghezza di circa 500 metri in via Ospitale tra i comuni di Carmignano e Grantorto;
ROGGIA MARTINELLA, espurgo
dell'alveo per una lunghezza di circa 250 metri in via Alcide de Gasperi in comune di Grantorto;
CANALE UNICO 3, stuccatura dei muri di sponda del canale per una lunghezza 20 metri in via Casonetto in comune di Pozzoleone;
FONTANA PEDRON, pulizia dell'alveo per una lunghezza di circa 250 metri in via Fornace in comune di San Pietro in Gu;
ROGGIA REZZONICO, sistemazione della sponda destra per un tratto di circa 200 metri in via monte Ortigara in comune di Pozzoleone;
BOCCHETTO CANAIA, sostituzione della paratoia in via Ospitale in comune di Carmignano di Brenta;
BOCCHETTO QUARANTA, pulizia e risagomatura per una lunghezza di circa 500 metri in comune di Carmignano di Brenta;
ROGGIA REZZONICO, sistemazione di ambo le sponde per una lunghezza di circa 100 metri in via Malspinoso in comune di Camisano Vicentino;
ROGGIA BISSARA, sostituzione di paratoia e griglia di protezione in via Spessa in comune di Carmignano di Brenta;
ROGGIA MAROSTEGANA, pulizia dell'alveo per una lunghezza di circa 600 metri in via Abaco in comune di Gazzo;
ROGGIA TAGLIO, pulizia dell'alveo per una lunghezza di circa 500 metri in comune di Bolzano Vicentino;
SCOLO FOSSONA, messa in sicurezza idraulica con ripristino spondale per circa 15 metri in via degli Aceri in comune di Grisignano di Zocco;
CANALE SEGA, rimozione di un manufatto in disuso dall'alveo del canale in via Carlo Alberto in comune di Grantorto;
BOCCHETTO USELIN MATTINA 3, pulizia dell'alveo per una lunghezza di circa 50 metri in via Postumia Vecchia in comune di San Pietro in Gu;
BOCCHETTO USELIN RISORGIVE, ripresa sifonamento del manufatto di presa e riparazione dei muri d’ala nei pressi di via Pino in comune di San Pietro in Gu;
Sono
POZZO CHIESA, manutenzione fabbricato in comune di San Pietro in Gu;
CENTRALE IDROLETTRICA
ROGGIA ROSÀ, riposizionamento ruota idraulica a San Lazzaro di Bassano del Grappa;
TORRENTE SILANO, sistemazione spondale per una lunghezza di circa 120 metri e rialzo della sommità arginale in via Gobetti a Bassano del Grappa;
ROGGIA GO', realizzazione di un presidio in sponda sinistra per un'estesa di circa 60 metri nei pressi di via Giosuè Carducci in comune di San Pietro in Gu;
ROGGIA TRONA, sopraelevazione dei muri di sponda di ambo le sponde per un tratto di circa 500 metri dal ponte di via Basse in Comune di Tezze sul Brenta a via Santa Lucia in Comune di Cittadella;
ROGGIA MICHELA, realizzazione di una difesa spondale per circa 20 metri presso via S. Lucia in Comune di Cittadella;
ROGGIA ISACCHINA SUPERIORE, sostituzione di un tratto di recinzione in Strada Marchesane in comune di Bassano del Grappa;
SCOLO LUGANA, ripristino della sponda sinistra per un tratto di circa 70 metri in via Petrarca in comune di Mussolente.
Il Consorzio, inoltre, come al solito sta procedendo a vari interventi di manutenzione ordinaria, di seguito riportati:
a Bassano del Grappa: bocchetto Acquedotto, canale Medoaco, canaletta Nardini Sud, canale Unico 2, roggia Dolfina 1, roggia Isacchina Superiore, roggia Rosà, scolo Prai Carli, torrente Longhella, torrente Silanetto, torrente Silano;
a Bolzano Vicentino: bocchetto Lago Tergola, fontana Novello Rigon, roggia Taglio;
a Breganze: roggia Breganze;
a Bressanvido: roggia Calderara, roggia Castellaro, roggia Usellin Brenta;
a Camisano Vicentino: bocchetto Bonaguro, bocchetto Fabris Rezzonico, bocchetto Facco 1, roggia Armedola 3a cat , roggia Ca’ Donà, roggia
Capra, roggia Rezzonico, scolo Campanello, scolo Liminella Padovana, scolo Liminella Vicentina;
a Campodoro: bocchetto Romio, roggia Rezzonico;
a Carmignano di Brenta: bocchetto Baldisseri, bocchetto Battistella, bocchetto Campagna Cenzon, bocchetto Campagna Vecchia, bocchetto Colognese, bocchetto Colonie, bocchetto Fontanon, bocchetto Maggiore, bocchetto Ometto Grimanella, bocchetto Paganini 2, bocchetto Quaranta, bocchetto Tessari, canaletta Pozzo Sesso, roggia Bissara, roggia Casona, roggia Degora, roggia Grimana Nuova, roggia Lama, roggia Molina, roggia Monella, roggia Rezzonico, roggia Riello Sinistra;
a Cartigliano: roggia Bernarda, roggia Bregon Destro, roggia Livelloni;
a Cassola: roggia Balbi 2, roggia Parolina;
a Castello di Godego: roggia Moranda Brentellona;
a Cittadella: canaletta Bordignon Michela, canaletta Campagna Vecchia Michela, canaletta Celeste, canaletta Morarine, canaletta Piccola, canaletta Ultima, canaletta Veneziana, roggia Besevella, roggia Michela, roggia Trona;
a Colceresa: torrente Roncaglia;
a Fontaniva: canale Sorgente, canaletta Campagna Ponte Spessato, canaletta Pozzo Fior Ovest, canaletta Vallierana Michela, roggia del Molino, scolo Lobia;
a Gazzo: roggia Armedola, roggia Garzadora, roggia
Marostegana, roggia Puina;
a Grantorto: bocchetto Cenzon, bocchetto Ometto Grimanella, canale Sega, canaletta Pozzo Ospitale, roggia Acqua del Bosco, roggia Ca’ Brusà, roggia Camerina, roggia Contarina, roggia della Rama, roggia Lupia, roggia Martinella, roggia Molina a Carmignano, roggia Rezzonico;
a Grisignano di Zocco: bocchetto Destro Tesinella, scolo Campanello, scolo Fossona;
a Piazzola sul Brenta: bocchetto Rio Campanaro, roggia Contarina, scolo Liminella di Mezzo, scolo Liminella Padovana;
a Pozzoleone: bocchetto Marcolin, canale Unico 3, incremento Ceresone, roggia Casona, roggia Grimana Nuova, roggia Isacchina Contessa, roggia Mandolina;
a Quinto Vicentino: fontana Cristofari, roggia Marostegana;
a Romano d’Ezzelino: canale Centrale;
a Rosà: canaletta Basso, canaletta Carpellina Sinistra, canaletta Martinello, canaletta Orfanotrofio Basso, canaletta Ponte Storto, canaletta San Giovanni, canaletta San Giovanni Bregon, roggia Balbi 1, roggia Bregon Destro, roggia Civrana, roggia Dolfina 3, roggia Maella Vecchia, roggia Michiela, roggia Munara, roggia Rosà, roggia Rostoncello, roggia Sinica Intera;
a Rossano Veneto: roggia Cappella Brentellona;
a Grumolo delle Abbadesse: bocchetto Bettinardi, canaletta Via Quadri, roggia Tergola;
a Loria: roggia Alessia Doppia, scarico Roggia Balbi;
a Marostica: bocchetto Acquedotto;
a Nove: bocchetto Acquedotto, bocchetto Buco, bocchetto Ladano, bocchetto Viero, canale Unico 3, roggia Contessa, roggia Isacchina Superiore;
a Pianezze: valle Oldelle;
a Schiavon: roggia Grimana Vecchia;
a San Giorgio in Bosco: roggia Brentella Munara;
a San Martino di Lupari: roggia Alessia Mezzogiorno, roggia Moranda Brentellona;
a San Pietro in Gu: bocchetto Uselin Mattina 1, bocchetto Usellin Brenta 2, fiume Ceresone, fontana Baldisseri, fontana Pedron, fontana Rigon, fontanon Pesavento, roggia Armedola, roggia Ceresina, roggia Cumanella Sette Cappelle, roggia Monella, roggia Porella, roggia Usellin Risorgive;
a Tezze sul Brenta: bocchetto Porte Destra, canaletta Maglio, roggia Michela, roggia Mora Sinistra;
a Torri di Quartesolo: roggia Bergametta;
a Villafranca Padovana: investita Contarini, scolo Liminella Vicentina, scolo Rio Fosco, scolo Rio Rostin
Si tratta di lavori eseguiti per la maggior parte in breve tempo e in campagna, forse con poca visibilità, ma invece molto importanti mantenere la rete idraulica
Oltre ai sopra citati lavori, eseguiti in diretta amministrazione e con fondi propri, derivanti dalla contribuenza, il Consorzio sta anche lavorando nell’ambito di opere per le quali ha ottenuto finanziamento pubblico. Si tratta delle seguenti:
sistemazione canale Medoaco a Bassano del Grappa;
Scolo Liminella Vicentina, sistemazione idraulica nei pressi di via Belle in comune di Villafranca Padovana;
risezionamento scolo Fratta a Veggiano (completamento);
somma urgenza su manufatto scolo Scolauro a Veggiano;
somma urgenza per ripresa frane scolo Pozzon a Veggiano;
nuovo impianto pluvirriguo Medoaco a Bassano del Grappa e Rosà (centrale di pompaggio);
nuovo impianto pluvirriguo Medoaco a Bassano del Grappa e Rosà (rete tubata);
adeguamento migliorativo, messa in sicurezza e manutenzione straordinaria degli impianti pluvirrigui del comprensorio; lotto A (Castion e Cassola);
adeguamento migliorativo, messa in sicurezza e manutenzione straordinaria degli impianti pluvirrigui del comprensorio; lotto B (Loria, Motte e Ramon);
adeguamento migliorativo, messa in sicurezza e manutenzione straordinaria degli impianti pluvirrigui del comprensorio; lotto C (Marchesane, Marostica e Nove);
progetto Irrifalda, nuovo impianto irriguo a Sandrigo.
adeguamento migliorativo, messa in sicurezza e manutenzione straordinaria degli impianti pluvirrigui del comprensorio; lotto D (Canola, Presina e Santa Maria di Camisano);
Si sta avviando un altro intervento di somma urgenza sul canale scolmatore di Piazzola sul Brenta, a seguito degli eventi meteo avversi dell’anno scorso.
Nell’ambito dei fondi FSC è previsto il secondo stralcio della sistemazione del rio Settimo tra Torri di Quartesolo e Montegalda e un nuovo impianto pluvirriguo con centrale di pompaggio a Rosà, per un primo lotto riguardante un’area di 900 ettari. Si stanno proseguendo le relative attività istruttorie.
È stato predisposto l’aggiornamento del progetto definitivo del canale scolmatore Mestrina Bappi/Storta, tra Rubano e Selvazzano.