








Per il quinquennio 2025-2029
Per il quinquennio 2025-2029
Il 15 dicembre scorso si sono tenute in tutto il Veneto le elezioni per il rinnovo dei componenti delle Assemblee dei Consorzi di bonifica, compreso il nostro.
Il Consorzio Brenta ha aperto n° 52 seggi (suddivisi in 45 Comuni)
Chiamati al voto 126.802 elettori, hanno risposto in 12.070 (pari al 9,52%) con la percentuale più alta (36,17%) che è stata registrata nella 3ª fascia di aventi diritto (6,59% nella 1ª fascia e 18,64% nella 2ª fascia).
Gli elettori sono stati suddivisi in tre fasce di rappresentanza secondo la contribuenza:
- Fascia 1: 103.368 elettori che versano un contributo fino a 98,46 €/annui, a cui spettano 5 seggi,
- Fascia 2: 18.355 elettori che versano un contributo compreso tra 98,46 e 412,80 €/annui, a cui spettano 8 seggi,
- Fascia 3: 5.079 elettori che versano un contributo superiore a 412,80 €/annui, a cui spettano 7 seggi. Sono risultate 11.623 le schede valide, 94 le bianche e 353 le nulle (nessuna contestata), per un totale di 12.070 votanti
Questi i risultati definitivi:
- LISTA 1 (L’acqua è vita – Bordignon Presidente): n° 5.470 preferenze (n° 2.963 per la fascia 1, n° 1.572 per la fascia 2 e n° 935 per la fascia 3),
- LISTA 2 (Coldiretti – CIA Agricoltori Italiani –Confagricoltura): n° 3.717 preferenze (n° 1.906 per la fascia 1, n° 1.245 per la fascia 2 e n° 566 per la fascia 3),
- LISTA 3 (Giustino Mezzalira – Acqua Agricoltura Ambiente): n° 2.436 preferenze (n° 1.696 per la fascia 1, n° 474 per la fascia 2 e n° 266 per la fascia 3).
Alla luce della suddivisione delle preferenze, i consiglieri eletti sono i seguenti:
FASCIA UNO
Beria Mirko (Lista 1): 739 preferenze
Baggio Elisabetta Irma (Lista 1): 609 preferenze
Cerantola Martino (Lista 2): 785 preferenze
Bonato Valerio (Lista 2): 564 preferenze
Baldisseri Luisa (Lista 3): 342 preferenze
FASCIA SECONDA
Sonza Luigi (Lista 1): 406 preferenze
Cecchetto Gilberto (Lista 1): 384 preferenze
Bortignon Antonio (Lista 1): 367 preferenze
Ferraro Giuseppe (Lista 1): 250 preferenze
Tessarollo Giovanni (Lista 2): 351 preferenze
Bertolin Luca (Lista 2): 266 preferenze
Moro Marco (Lista 2): 211 preferenze
Cortese Renzo (Lista 3): 65 preferenze
FASCIA TERZA
Bordignon Paolo (Lista 1): 598 preferenze
Brotto Paolo (Lista 1): 319 preferenze
Sonza Enzo (Lista 1): 305 preferenze
Canil Filippo (Lista 1): 244 preferenze
Baldisseri Luciano (Lista 2): 269 preferenze
Pagiusco Marino (Lista 2): 161 preferenze
Mezzalira Giustino (Lista 3): 146 preferenze
Come indicato all’art. 32 del regolamento regionale vigente, “Entro 5 giorni dallo svolgimento delle
elezioni, il Consorzio procederà al controllo degli atti e dei documenti elettorali. Esaminerà le schede bianche, nulle e quelle corrispondenti a voti contestati, al fine di accertare che il seggio abbia correttamente applicato le disposizioni di legge e della presente disciplina elettorale” . A seguito dei suddetti controlli, la proclamazione definitiva degli eletti è avvenuta il giorno 20 dicembre.
Si dovrà ora riunire l’Assemblea dei 53 Comuni del comprensorio per nominare i tre nuovi componenti rappresentanti dei Sindaci in Assemblea (nonché per la nomina del Presidente della Consulta dei Sindaci) Tali membri nominati si aggiungeranno a quelli delle tre Province di Padova, Treviso e Vicenza e ai rappresentanti della Regione Veneto (uno rappresentante in Assemblea e uno in Consiglio di Amministrazione). L’Assemblea del Consorzio, infatti, è costituita da 20 membri eletti dagli Utenti e da 7 membri nominati dalle Istituzioni.
Sta arrivando Natale e si avvicina l’inizio di un nuovo anno Oltre a concederci una breve pausa e augurare a tutti di trascorrere serene giornate, è l’occasione per il consueto aggiornamento sulla situazione e sulle prospettive.
Anche il 2024 si è registrato un andamento idrico imprevedibile e continuamente variabile. Si sono vissuti ben quattro periodi di alta criticità per piogge intense: tra il 26 febbraio e il 1° marzo, il 16 e 17 maggio, il 21 maggio e il 23 settembre.
In tutte queste occasioni il Consorzio è stato attivo h24 sia durante l’emergenza, con personale e mezzi, sia in seguito per risolvere i problemi che si sono creati.
Tali episodi hanno impegnato la rete idraulica del Consorzio anche con situazioni di incipiente esondazione, che solo la maestria gestionale e le opere di prevenzione realizzate hanno evitato degenerassero e creassero ben maggiori danni.
L’abbondanza d’acqua, d’altro canto, ha consentito di gestire l’irrigazione senza particolari criticità, anche se l’inizio ritardato della stagione agraria ha
comportato il suo prolungamento e nel periodo centrale dell’estate si sono vissute settimane con elevate temperature, quindi la gestione irrigua è stata comunque impegnativa.
L’attività ordinaria per la manutenzione si è svolta intensamente, a volte con difficile accessibilità a causa dei terreni imbibiti dalle piogge, ma offrendo il proprio fondamentale contributo alla sicurezza del territorio, su ben 53 comuni in cui operiamo. Anche quest’anno è stato caratterizzato da notevole
impegno sul fronte dei progetti di nuove opere: quasi concluso il nuovo impianto pluvirriguo di Colceresa (che interessa anche i comuni di Breganze, Sandrigo e Schiavon), si è avviato il nuovo impianto pluvirriguo Medoaco (che interessa i comuni di Bassano del Grappa e Rosà) e l’aggiornamento di tutti gli impianti pluvirrigui più datati del Consorzio, grazie a corrispondenti tre importanti finanziamenti da parte del Ministero dell’Agricoltura per oltre 32 milioni di euro. Durante l’anno si è inoltre conclusa la fase di studio preliminare (DOCFAP) e si è avviato il dibattito pubblico di legge per quanto riguarda il
progetto del serbatoio del Vanoi, pure finanziato dal Ministero dell’Agricoltura.
La partecipazione ad altri bandi ministeriali (PNIISSI e FSC), inoltre, porterà a breve al finanziamento di un nuovo impianto pluvirriguo (per i comuni di Cassola, Rosà, Rossano Veneto e Tezze sul Brenta) per oltre 9,7 milioni di euro e alla sistemazione idraulica del rio Settimo tra Torri di Quartesolo e Grisignano di Zocco per 800.000 euro, mentre gli altri progetti presentati sono ancora in attesa di riscontro. È maturato anche il progetto IRRIFALDA per la trasformazione pluvirrigua a Sandrigo che farà chiudere alcuni pozzi freatici.
A seguito delle criticità meteorologiche, si sono anche avviati sette interventi di somma urgenza per la ripresa di frane su canali e la sistemazione di relativi manufatti in varie parti del comprensorio; alcuni già terminati e gli altri prossimi alla conclusione.
Abbiamo anche proseguito le azioni per produzione di energia da fonte pulita e rinnovabile: sia idroelettrica con le nove centrali già realizzate, sia con nuove iniziative in campo fotovoltaico. L’attività a favore dell’ambiente si svolge anche proseguendo la ricarica della falda e con
numerosissimi interventi che valorizzano l’ambiente, anche grazie alle numerose funzioni ecosistemiche garantite dal continuo fluire dell’acqua all’interno della capillare rete idraulica gestita dal Consorzio. Desidero quindi ringraziare l’infaticabile azione sia della Direzione e del Personale degli Uffici, sia anche dei tanti Operatori esterni, che con professionalità e passione sono presenti quotidianamente su un territorio di ben 70.000 ettari.
Il 15 dicembre si sono tenute le elezioni per il rinnovo dell’Assemblea consortile; come presidente passerò quindi il testimone ad altri, a cui auguro di proseguire il grande lavoro portato avanti in questi anni anche grazie all’azione sinergica con le Amministrazioni locali, per lavorare insieme per il bene del territorio. Con l’approvazione del programma delle attività per il 2025 e il relativo bilancio preventivo, la strada è tracciata; la condivisione unanime con la Consulta dei Sindaci fa capire che il percorso è quello giusto.
Concludo porgendo, tramite questo messaggio di fine anno, i migliori auguri a tutti i nostri interlocutori: un sereno Natale e un propizio 2025!
Il presidente del Consorzio, Enzo Sonza
L’irrigazione a pioggia rappresenta una metodologia efficiente che consente di risparmiare risorsa idrica. Per attuarla però sono necessari complessi impianti tecnologici, l’impegno di elevate potenze elettriche e consumi di energia rilevanti. Il tutto va poi mantenuto in efficienza e per tal motivo il Consorzio di Bonifica Brenta, nell’ambito della Legge di Bilancio del 30/12/2020, n° 178, ha ottenuto dal Ministero delle Politiche Agricole un importante finanziamento per un vasto intervento di adeguamento migliorativo di ben undici impianti pluvirrigui nelle provincie di Treviso, Vicenza a Padova. Sono oggetto di intervento gli impianti più datati del Consorzio, la cui vita media è arrivata a 36 anni (il primo risale addirittura al 1975).
Il progetto consta, in estrema sintesi, nel completo rifacimento delle parti elettromeccaniche degli impianti che, notoriamente, sono le più vulnerabili con l’avanzare della vita utile. È programmata la sostituzione di tutte le elettropompe, dei quadri elettrici e della sensoristica, nell’ottica della messa in sicurezza con un miglioramento delle prestazioni e riduzione dei consumi.
Dopo le fasi amministrative di appalto e un autunno speso per la pianificazione degli interventi, il progetto di ammodernamento è entrato ora nel vivo: sono iniziati i lavori di smantellamento e sono già state sostituite n° 35 elettropompe su un totale di 62.
Le nuove pompe sono dotate di motori ad alta efficienza e governate con “inverter” per attuare un funzionamento a giri variabili.
Grazie a questi accorgimenti è prevista una riduzione dei consumi energetici.
I quadri elettrici saranno in gran parte consegnati ed installati entro il mese di gennaio, mentre i mesi di febbraio e marzo saranno dedicati al completamento dei lavori, alle prove e ai collaudi.
Verrà anche ampliato e migliorato il sistema di telecontrollo degli impianti e, grazie a nuovi sensori, attuata una manutenzione predittiva sui macchinari.
Assistere alle fasi di smantellamento ed al rifacimento degli impianti, realizzati in alcuni casi 50 anni fa, è stata un’occasione in un certo senso storica per gli operatori del Consorzio, che hanno potuto riflettere sulla lungimiranza dell’ente sul tema del risparmio idrico in irrigazione.
Distribuire in modo efficiente la risorsa del fiume Brenta su ampi territori grazie ad importanti infrastrutture idrauliche di adduzione – come la condotta in subalveo (che porta le acque dalla sinistra alla destra Brenta passando sotto il fiume con una condotta di 2,7 metri di diametro) o il tubo interrato di diametro 2 metri che per chilometri alimenta diverse stazioni di pompaggio nella pedemontana da Bassano del Grappa a Nove, Marostica e Pianezze (e da ultimo Colceresa, con un nuovo impianto recentemente inaugurato, realizzato pure con fondi governativi) – fa riflettere su come decisioni ed opere
importanti, nel corso dei decenni, possono ritenersi scommesse vinte per il bene dell’agricoltura dell’intera filiera economica ad essa legata e del territorio in genere.
Gli investimenti nel campo delle acque apportano benefici notevoli e richiedono tuttavia visione e impegno, ancora di più nell’attuale quadro del cambiamento climatico.
Il Consorzio prosegue su questa strada anche con altri progetti per la tesaurizzazione delle acque, la trasformazione irrigua, la ricarica della falda; le idee non mancano, si spera pervengano i fondi pubblici necessari allo scopo.
Nello scorso dicembre il Consorzio ha iniziato i lavori di rifacimento di un ponte stradale sullo scolo Liminella Vicentina.
L’intervento si inserisce nell’ambito delle opere finalizzate alla messa in sicurezza idraulica del territorio.
La Liminella Vicentina nasce ad uso irriguo fuori Comune dal sistema idraulico del fiume Ceresone. Nel territorio comunale di Villafranca scorre per circa 1.500 metri in ambito agricolo, fino all’immissione della roggia Liminella Vecchia all’altezza di via Belle. Scorre poi verso sud-est per altri 1.500 metri sempre in area prevalentemente agricola, ricevendo altri scoli minori fino alla confluenza in sinistra con lo scolo irriguo Contarini, poco a nord di via Bassa a Taggì Sopra.
Lo scolo presentava deflussi di piena influenzati dalla presenza di vari manufatti entro l’alveo che provocano rigurgiti; in determinate zone le esondazioni erano aggravate dall’assenza di quote arginali adeguate e si verificavano anche con tempi di ritorno relativamente bassi.
Il progetto ha avuto proprio lo scopo di risolvere la strozzatura presente in corrispondenza del ponte dell’incrocio tra via Villaranza e via Belle, la cui
sezione risultava inadeguata. Il ponte quindi è stato demolito e sostituito con manufatti di adeguata misura, di dimensioni interne 4 x 2 metri.
L’intervento di posa degli scatolari è stato realizzato programmando un’interruzione del flusso idrico, favoriti anche dalle condizioni meteo, almeno per il tempo strettamente necessario alla posa del sottofondo, della soletta e degli elementi prefabbricati
A tal fine sono state create ture in terra di monte e di valle per sezionare il tratto di lavoro e, allo stesso tempo, per garantire la continuità idraulica si è utilizzata una motopompa di cantiere.
La conclusione dei lavori è prevista nel mese di febbraio 2025, in quanto è previsto anche il consolidamento mediante presidio in roccia della sponda sinistra per circa 120 metri nel tratto a valle.
L’opera avrà un costo pari a € 240.000 ed è interamente finanziata grazie anche ad un
contributo ottenuto nell’ambito di un bando regionale per la difesa idrogeologica aperto ai Comuni; la collaborazione del Consorzio è stata essenziale non solo per la realizzazione, ma anche in fase progettuale.
A 85 anni è mancato pochi giorni fa Sergio Varini, storico rappresentante degli agricoltori del nostro comprensorio, per lunghi anni membro del Collegio dei Revisori dei Conti dell’ex Consorzio di bonifica
Pedemontano Brenta. In tale Ente, in particolare, ha operato dalla fondazione (1978) al 1994, sotto la presidenza di Gaetano Fontana e di Agostino Paggin. Nato a Piazzola sul Brenta e residente a Carmignano di Brenta, perito agrario, svolse la sua azione all’interno della Coldiretti Padova, essendo a stato a lungo segretario di zona a Cittadella.
Lo ricordiamo come persona tenace e appassionata del territorio e dell’agricoltura, in particolare della sua terra, l’Alta Padovana e il Destra Brenta, caratterizzata dai prati irrigui permanenti e dalle stalle da latte, nonché legata alla montagna dell’Altopiano di Asiago. Al proposito fu riscopritore della realtà della transumanza, il che portò alla sua apposita pubblicazione in materia, il libro “La montagna che vive in pianura” del 2008.
Per quanto riguarda specificamente il Consorzio, un cenno va alle sue ricerche svolte sulle risorgive, realtà tipiche dei nostri ambienti, a testimonianza di quanto l’acqua è preziosa. Tale ricerca confluì nella pubblicazione “Risorgive, un patrimonio da salvare… se siamo ancora in tempo”, curata nel 2004 insieme al presidente del Consorzio Giuseppe Dellai e al direttore Umberto Niceforo. Un tema, a distanza di venti anni, ancora di grande attualità.
Dopo tanti anni di conoscenza e collaborazione, esprimiamo vicinanza alla famiglia.
Tranne una breve fermata per le festività, è proseguita e prosegue l’attività del Consorzio per tenere puliti i canali e conservare i manufatti idraulici, a favore del territorio Sono stati da poco conclusi i seguenti lavori:
CANALETTA POZZO MAI, pulizia della botte a sifone in via Nova in comune di Cittadella;
ROGGIA LIVELLONI, rifacimento di un manufatto irriguo in via Piave tra i comuni di Tezze sul Brenta e Cartigliano;
ROGGIA CHIORO FONTANIVETTA, adeguamento dello scarico della roggia in canale Sorgente per una lunghezza di circa 10 metri in via della Roda in comune di Fontaniva;
TORRENTE SILANETTO, consolidamento del muro della nuova griglia di protezione in via Sandrigo in comune di Bassano del Grappa;
ROGGIA CHIORO FONTANIVETTA, rimozione del ponte canale in attraversamento sul canale Sorgente in via della Roda in comune di Fontaniva;
ROGGIA BOSCHETTI, rimozione depositi nel canale per una lunghezza di circa 120 metri in via della Prefabbricazione in comune di Fontaniva;
ROGGIA REA, risagomatura del canale per una lunghezza di circa 200 metri in via Madonetta in comune di Romano d’Ezzelino;
-SCOLO LOBIA, consolidamento della sponda destra per 10 metri in via Campanello in comune di San Giorgio in Bosco;
ROGGIA MORANDA CANALETTA POZZO TOSO, risezionamento per circa 200 metri in via Motte in comune di San Martino di Lupari;
CANALI VARI, ammodernamento e installazione di bacheche e pannelli illustrativi;
ROGGIA USELLIN RISORGIVE, sistemazione spondale per circa 10 metri in via Albereria in comune di San Pietro in Gu;
TORRENTE SILANETTO, messa in sicurezza con la rimozione di una pianta caduta in strada Marchesane in comune di Bassano del Grappa;
ROGGIA ZORDANA, sistemazione di un tratto di 35 metri in via Regina Elena in comune di Grantorto;
FIUME CERESONE, sistemazione della sponda destra per 15 metri in via Zanchetta in comune di San Pietro in Gu;
ROGGIA MAROSTICANA, adeguamento dello sfioratore per consentire un maggior deflusso delle acque meteoriche in via delle Due Rogge in comune di Marostica;
ROGGIA MOLINA, rimozione detriti in via Ospitale in comune di Carmignano di Brenta;
ROGGIA GIUSTINIANA CONTARINA, sistemazione del muro di sponda sinistro per circa 6 metri in via Boschi in comune di Piazzola sul Brenta;
ROGGIA CUMANA, messa in sicurezza con la rimozione di una pianta caduta a sud di via Vegri in comune di Bressanvido;
ROGGIA PUINA SAN FERMO, consolidamento sponde per 50 metri in via Vegri in comune di Camisano Vicentino;
ROGGIA DORANA SINISTRA, rimozione accumuli di ramaglie e foglie dal ponte di via Pastoreria in comune di Gazzo;
SCOLO GABARDA, pulizia da ramaglie ed espurgo del canale in prossimità del sollevamento in via Perarolo in comune di Montegalda;
ROGGIA SCHIESARA, espurgo e sistemazione spondale per presenza di buchi di nutria per una lunghezza di circa 100 metri in comune di Gazzo;
SCOLO MARINA, posa di una nuova paratoia in via Tolleo in comune di Piazzola sul Brenta;
ROGGIA USELLIN RISORGIVE, consolidamento della sponda sinistra per una lunghezza di circa 15 metri in via Albereria in comune di San Pietro in Gu;
PIAZZOLA, posa di una
in via
ROGGIA REZZONICO, rimozione di due piante cadute per maltempo in via Scalona in comune di Campodoro;
ROGGIA DELLA RAMA, messa in sicurezza con la rimozione di una pianta caduta spontaneamente in via Conte di Torino in comune di Grantorto;
INVESTITA TRIESTE, disostruzione del sottopasso da ramaglie e rifiuti vari in via Marconi in comune di Piazzola sul Brenta;
SCOLO LIMINELLA PADOVANA, riprese spondali per circa 50 metri a sud di via Boschi in comune di Campodoro;
FIUMICELLO CERESONE VECCHIO (PICCOLO), disostruzione del canale per la presenza di una ceppaia a nord di via Mestrina in comune di Veggiano;
CENTRALE IDROELETTRICA S. LAZZARO PRIMO SALTO, predisposizione cavidotto per attivazione Fibra, in via Strada Fortunato e Lazzaro in comune di Bassano del Grappa.
CENTRALE IDROELETTRICA ARLESEGA, sostituzione delle 3 paratie di sbarramento e regolazione sul fiume Ceresone in via Mestrina in comune di Mestrino;
ROGGIA DEGORA, intervento di messa in sicurezza della griglia con l'espurgo per circa 50 metri e rimozione di foglie in via Provinciale a Carmignano di Brenta;
BOCCHETTO BENI COMUNALI RAMO MATTINA, sistemazione per un tratto di circa 120 metri nei pressi di via Principessa Jolanda in comune di Grantorto;
BOCCHETTO MARINI, sistemazione di un tratto di circa 100 metri nei pressi di via Zuccola in Comune di Camisano Vicentino;
ROGGIA CAPRA, messa in sicurezza del manufatto irriguo in via Scarmina in comune di Grisignano di Zocco;
ROGGIA FOSSETTA REZZONICO, pulizia per circa 1000 metri in loc. Seghe tra i comuni di Gazzo e Camisano;
CANALETTA VENEZIANA, sistemazione di un tratto di 250 metri a sud di via Cavin Lungo in comune di Cittadella;
SOLLEVAMENTO LOBIA, installazione automazione a distanza che spenga il pozzo e apra la paratoia di sbarramento nei pressi di via Lobia nell'omonima frazione in comune di San Giorgio in Bosco;
POZZO BOSCHETTI, sostituzione elettropompa con una di tipo sommerso e ammodernamento del quadro elettrico in via Zolea in comune di Fontaniva;
ROGGIA DEL MOLINO, consolidamento della sponda per circa 40 metri in via Bocchiero a San Giorgio in Bosco.
Il Consorzio, inoltre, come al solito sta procedendo a vari interventi di manutenzione ordinaria, di seguito riportati:
a Bassano del Grappa: bocchetto Acquedotto, bocchetto Cebba, canale Medoaco, canaletta Nardini Sud, canale Unico 1, canale Unico 2, roggia Bernarda, roggia Isacchina Superiore, scolo Prai Carli, torrente Longhella Marostica, torrente Silanetto, torrente Silano; a Bolzano Vicentino: bocchetto Lago Tergola; a Bressanvido: canaletta Pozzo Turca, roggia Castellaro, roggia Cumana; a Camisano Vicentino: bocchetto Bonaguro, bocchetto Filippi, bocchetto Piovego Torrerossa, fiume Ceresone 3a categoria, roggia Ca’ Donà, roggia Capra, roggia Fossetta Rezzonico, roggia Orna, roggia Puina, roggia Puina San Fermo, roggia Puina Tratto 3a categoria, roggia Puinetta, roggia Rezzonico, roggia Riello, roggia Schiesara Bassa, scolo Campanello, scolo Piovego, scolo Tacchi; a Campodoro: bocchetto Ramina, canale Saetta, scolo Liminella Vicentina; a Carmignano di Brenta: roggia Lama, roggia Molina;
a Grantorto: roggia Camerina, roggia della Rama, roggia Riello Sinistra, roggia Zordana; a Grisignano di Zocco: bocchetto Piovego Torrerossa, roggia Capra, roggia Tesinella, roggia Tessara;
a Grumolo delle Abbadesse: bocchetto Molino Sarmego, roggia Moneghina Bassa, roggia Moneghina Ramo Polatello, roggia Tesinella, scarico Settimo, scolo Buganello, scolo Fossona a Sarmego, scolo Tribolo;
a Limena: scolo Taggì;
a Longare: scolo Gabarda;
a Loria: cassa di espansione torrente Lugana, rio Voloncello;
a Marostica: bocchetto Acquedotto, torrente Silano;
a Mestrino: argine Ceresone, fiume Ceresone 3a categoria;
a Montegalda: roggia Canaletto, scolo Gabarda; a Mussolente: cassa di espansione torrenti Lugana e Trieste, scolo Lugana, scolo Valle Dei Boschetti, torrente Giaron;
a Nove: bocchetto Agostini, canale Unico 2, roggia Isacchina Superiore;
a Cartigliano: roggia Bernarda; a Cassola: torrente Trieste; a Cittadella: canaletta Cavicchiolo, canaletta Dallan, canaletta Morarine, canaletta Veneziana, roggia Remondina Intera;
a Colceresa: torrente Riale, torrente Roncaglia, torrente Valderio;
a Fontaniva: canaletta Pozzo Fior Ovest:
a Gazzo: bocchetto Milani, fiume Ceresone 3a categoria, roggia Dorana Chiesa Vecchia, roggia Fossetta Rezzonico, roggia Learda, roggia Riello, roggia Schiesara, scolo Calzolaro;
a Piazzola sul Brenta: bacino Isola, bocchetto Camerini, fontanon del Diavolo, investita Trieste, roggia Contarina, roggia Fossetta Rezzonico, roggia Giustiniana Contarina, Scolmatore Piazzola, scolo
Carturo, scolo Isola, scolo Liminella Padovana, scolo Marina, scolo Orcone, scolo Piazzola, scolo Porretta, scolo Pozzon;
a Pozzoleone: bocchetto Cecconello Rigon, bocchetto Prebenda, bocchetto Ramo Mezzogiorno, bocchetto Rossetto, roggia Isacchina Contessa; a Quinto Vicentino: fontana Cristofari, roggia Golina;
a Romano d’Ezzelino: canale Centrale, canaletta
Pove Alta, roggia Cornara Alta, roggia Cornara Bassa, roggia Dolzetta, roggia Rea, roggia Rossa, vasca Scolmatore Cornara;
a Rosà: roggia Balbi 1, roggia Carpellina, roggia Civrana, roggia Dolfina 3, roggia Dolfinella Destra,
roggia Dolfinella Intera, roggia Dolfinella Sinistra, roggia Galla Cusinati, roggia Livelloni, roggia Remondina Morosina, roggia Roane Bocchetto n° 3, roggia Rostoncello, roggia Vica; a Rossano Veneto: roggia Caffa; a Rubano: scolo Giarina, scolo Vangaizza; a Sandrigo: bocchetto Cappellari; a Schiavon: bocchetto Silvagni Cogo, canaletta Pozzo Longa, roggia Grimana Vecchia, torrente Ghebo Longhella; a Selvazzano: scolo Riale, scolo Rialetto; a San Giorgio in Bosco: roggia Brentella Munara; a San Pietro in Gu: bocchetto Usellin Brenta 2, fiume Ceresone, roggia Ceresina, roggia Cumana, roggia Mattarella, roggia Usellin Risorgive; a Tezze sul Brenta: Area di ricarica Bosco delle Prese, bocchetto Porte Sinistra, roggia Bregon Destro, roggia Cappella Michiela, roggia Morosina, roggia Remondina Intera; a Torri di Quartesolo: roggia Porto Santi, roggia Tesinella, scarico Settimo, scolo Tribolo; a Veggiano: argini fiume Ceresone Piccolo; a Villafranca Padovana: investita Colpi, scolo Biancolino, scolo Orcone, scolo Rio, scolo Rio Fosco, scolo Vangaizza.
Oltre ai sopra citati lavori, eseguiti in diretta amministrazione e con fondi propri, derivanti dalla contribuenza, il Consorzio sta anche lavorando nell’ambito di opere per le quali ha ottenuto finanziamento pubblico. Si tratta delle seguenti:
Scolo Liminella Vicentina, sistemazione idraulica nei pressi di via Belle in comune di Villafranca Padovana;
somma urgenza su manufatto scolo Scolauro a Veggiano;
somma urgenza per ripresa frane sul rio Settimo a Grisignano di Zocco;
nuovo impianto pluvirriguo Medoaco a Bassano del Grappa e Rosà (centrale di pompaggio);
nuovo impianto pluvirriguo Medoaco a Bassano del Grappa e Rosà (rete tubata).
Oltre a quello qui sopra riportato, a seguito degli eventi meteorologici critici dei mesi scorsi, sono in avvio altri due lavori di somma urgenza: ripristino di franamenti sul canale scolmatore a Piazzola sul Brenta e sullo scolo Pozzon a Veggiano.
I lavori di modernizzazione di vari impianti pluvirrigui, finanziati dal Ministero dell’Agricoltura, sono stati attivati con l’acquisizione delle forniture e apparecchiature.
Il progetto di un nuovo impianto pluvirriguo a Sandrigo ha recentemente completato l’istruttoria regionale, per cui se ne sta organizzando l’attivazione.
Nell’ambito dei fondi FSC è previsto il secondo stralcio della sistemazione del rio Settimo tra Torri di Quartesolo e Montegalda e un nuovo impianto pluvirriguo con centrale di pompaggio a Rosà, per un primo lotto riguardante un’area di 900 ettari.