IL CONSORZIO SALVA L’AMBIENTE
Durante le asciutte programmate
Tra febbraio e aprile di ogni anno, il Consorzio deve attuare lungo la propria rete idraulica le asciutte programmate, dovendo inibire temporaneamente il flusso d’acqua proveniente dal Brenta nella fitta diramazione di canali e rogge.
Dietro questa procedura, necessaria per tutte le numerose attività di manutenzione al loro interno, vi è un intenso lavoro di tutta la struttura consortile, che parte mesi prima con la programmazione e la successiva pubblicazione del calendario delle asciutte, redatto in accordo con i soggetti deputati al recupero della fauna ittica.
Le attività preparatorie e quelle esecutive sono molto articolate: il Consorzio, infatti, deve da una parte organizzare e coordinare tutte le attività correlate alla preparazione dei canali in vista della prossima stagione irrigua e verificare che i vari impianti siano revisionati e pronti all’accensione; dall’altra parte, deve mantenere un minimo deflusso vitale su alcuni canali, preservando quei siti e relativi avvenimenti che senza la presenza di acqua cadrebbero in grosse difficoltà.
Nel dettaglio la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua viene svolta direttamente da personale e mezzi del Consorzio, ma anche dal personale stagionale, che interviene nei tratti di rete inaccessibili ai mezzi meccanici, o ove possibile con i mezzi, da una serie di ditte esterne coordinate dal nostro personale di sorveglianza.
Per quanto riguarda la parte impiantistica, l’ufficio preposto, oltre che impegnato a coordinare
l’importante intervento di ammodernamento di ben undici impianti pluvirrigui, finanziato dallo Stato, sta verificando nel frattempo che i vari impianti, pozzi e sollevamenti siano pronti per la prima accensione stagionale.
L’occasione è inoltre colta per lo svolgimento di lavori di privati o altri enti pubblici che non possono essere eseguiti in presenza dell’acqua.
Come accennato, il Consorzio deve trovare un equilibrio per coniugare la necessità di svolgere le attività di manutenzione e la tutela ambientale: sforzi importanti vengono riservati ai siti di interesse storico quali ad esempio le fosse medioevali di Cittadella, il lago del Parco Imperiale di Galliera Veneta, il lago del Parco Sebellin a Rossano Veneto, il lago e i canali di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (nella roggia Contarina si svolge il tradizionale “Carneval du Presina”, con oltre 20.000 presenze, di cui hanno dato ampia enfasi i mass media), solo per citarne alcuni.
Altrettanto impegnativo il lavoro dedicato riservato a garantire l’acqua non solo alla storica fiera florovivaistica di Bessica di Loria, contribuendo così alla buona riuscita dell’importante manifestazione (che vede la costante presenza dei vertici regionali), ma anche in generale alle utenze floro-vivaistiche di quella zona.
Non dimentichiamo poi che chiudere una roggia non è un’attività banale. Gli oneri per il recupero della fauna ittica sono, come previsto dalla Regione Veneto, a carico dei proponenti delle chiusure e pertanto il Consorzio stipula annualmente delle convenzioni con le varie Associazioni del territorio, che molto spesso operano principalmente nei fine settimana. I pesci recuperati vengono poi immessi nel fiume Brenta. È necessario, quindi, che il nostro personale coordini anche queste attività.
Gli sforzi messi in campo dal Consorzio sono pertanto rilevanti, sia dal punto di vista operativo che economico; rammentando come il nostro principale compito istituzionale sia la gestione della risorsa per l’irrigazione e la bonifica, si sottolinea con soddisfazione come la nostra attività sia fondamentale anche per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio ambientale, pubblico nonché sociale.
Senza l’impegno del Consorzio, che va oltre alle strette competenze, in questi giorni rimarrebbero infatti senza acqua settori vitali come il florovivaismo, parchi storici, corsi d’acqua classificati come zone SIC/ZPS, iniziative culturali per le quali l’acqua è elemento centrale.
Consorzi di tutta Italia
DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Nei canali principali ad uso irriguo
Ogni anno, nel periodo compreso tra la metà di febbraio e la metà di aprile, il personale del Consorzio di bonifica Brenta è impiegato nella pulizia e nella manutenzione straordinaria di alcuni canali di rilevante importanza per gli usi irrigui, a cui viene temporaneamente tolta l’acqua proprio a tale fine.
Si tratta di lavorazioni che vengono svolte tutti gli anni nel periodo delle asciutte dei canali; un lavoro silente e spesso poco visibile, ma necessario per poter affrontare nel modo migliore la successiva stagione irrigua.
Gli interventi si svolgono con la pulizia degli alvei delle principali rogge irrigue e con eliminazione dei sedimenti mediante l’impiego di minipale meccaniche tipo “Bobcat”, oltre all’impiego della manovalanza dedicata a pulire i muri prevalentemente in calcestruzzo.
I canali in questione sono prevalentemente rivestiti in cemento (la larghezza dei fondali è compresa tra 1 e 5 metri) e le lavorazioni principali sono la rimozione dei muschi e dei limi e il deposito di quest’ultimi lungo le sponde dei canali stessi. In ogni zona funge da prezioso supporto il relativo sorvegliante idraulico di riferimento.
Normalmente questo tipo di manutenzione annuale inizia con la roggia Trona dal bacino della Forca in comune di Tezze sul Brenta proseguendo verso Cittadella.
Successivamente alla roggia Trona, vengono manutentati questi ulteriori corsi d’acqua:
IN SINISTRA idraulica del Fiume BRENTA:
roggia Dolfina in Comune di Bassano del Grappa, Cartigliano e Rosà; roggia Bernarda in Comune di Bassano del Grappa e Cartigliano; roggia Balbi in Comune di Rosà; roggia Rosà in Comune di Bassano del Grappa e Rosà; roggia Michiela in Comune di Rosà;
IN DESTRA idraulica del Fiume BRENTA: roggia Contessa in Comune di Nove; canale Unico 3 nei Comuni di Nove e Pozzoleone; roggia Isacchina Superiore; canale unico 2 in Comune di Nove e Bassano del Grappa.
Sommariamente, la manutenzione straordinaria viene svolta su una lunghezza di circa 35.000 metri, con un impiego dei mezzi stimato per 3 settimane. Quindi se è un po’ “triste” in questo periodo vedere i canali privi d’acqua, ci si consola a pensare che si tratta di un momento molto breve, perché in poco tempo l’acqua in essi tornerà a fluire. Questa sensazione di “tristezza” deve però anche essere motivo di riflessione, perché nulla deve essere dato per scontato: la stessa presenza d’acqua in futuro, a seguito dei cambiamenti climatici; e, nell’oggi, tutto il lavoro che c’è dietro, svolto dal Consorzio, per consentire alla rete idraulica e relativi manufatti di

essere mantenuti vitali ed efficienti. Infatti la manutenzione fa sì che i canali (recipienti dell’acqua) vengano conservati nel tempo nella loro dimensione e nella loro funzionalità; e che l’acqua possa tornare a scorrere limpida e pulita, arricchendo il paesaggio e diramandosi nel territorio con notevoli funzionalità ecosistemiche e per l’utilizzo irriguo a favore delle nostre campagne. È quest’ultimo un fattore fondamentale (anche se a volte dimenticato) per far crescere le piante e i prodotti agricoli, che diventano i cibi di cui ci alimentiamo, in un Paese in cui l’agricoltura è fattore tra i principali del made in Italy che così tanto ci fa apprezzare in tutto il mondo.
Il Consorzio in bianco e nero
CONSORZIO BACCHIGLIONE
Avviata nuova ricerca storica
Sul filone del pluriennale lavoro già svolto dalla professoressa Antonietta Curci, è stata avviata una nuova ricerca storica sul passato del Consorzio, in particolare sull’ex Consorzio di bonifica “Bacchiglione Brentella”.
Di questo per ora si ignora la data precisa di prima costituzione, ma essa può comunque localizzarsi prossima al 1799, dato che una planimetria del comprensorio consorziale, eseguita in quell’epoca, è conservata nella raccolta iconografica del Museo Civile di Padova. La planimetria, quanto mai esatta dal punto di vista topografico, porta il titolo “Disegno del Consorzio Brentella Bacchiglione, Tesina, Cereson, Arzer della Regina”.
Questo Ente si è costituito certamente dopo il 1796, perché una concessione di diritti d’acqua per uso irriguo di un importante canale di scolo, la Limenella, rilasciata in tale data, non fa menzione dell’esistenza del Consorzio avente responsabilità di sgrondo di acque e giurisdizione sui colatori.
Il Consorzio aveva al suo sorgere anche l’incarico di eseguire le opere necessarie alla difesa del comprensorio dalle piene dei fiumi Tesina e Cereson, compito che veniva nel 1921 assunto direttamente dallo Stato per i tratti di alveo a sud della strada Statale Vicenza-Padova e demandato ad un
Consorzio appositamente formato, il “Consorzio Idraulico di terza categoria Cereson Nuovo e
I lavori del Consorzio CANTIERI
Prosegue senza soste l’attività del Consorzio per tenere puliti i canali e conservare i manufatti idraulici, a favore del territorio. Sono stati da poco conclusi i seguenti lavori:
ROGGIA MOLINA, installazione riduttore su paratoia roggia Molina a Carmignano di Brenta;
IMPIANTO PLUVIRRIGUO CASSOLA, sistemazione parapetti e sfioratore in via Sterni a Cassola;
SCARICO ROGGIA BALBI, espurgo per circa 1000 metri in via Baroni in comune di Cassola;
ANALETTA ROSTINA SCUOLE N° 2, stuccatura del pozzetto irriguo in via Fratta in comune di Fontaniva;
ROGGIA ZATTIERA, stuccatura di una canaletta danneggiata in via Jolanda in comune di Tezze sul Brenta;
ROGGIA CAPPELLA MICHIELA, ammodernamento del manufatto irriguo con ricostruzione della platea e spalle in via San Pietro in comune di Tezze sul Brenta;
CANALETTA PICCOLA, stuccatura di un pozzetto irriguo in via G. Lago in comune di Cittadella;
CANALETTA POZZO MACELLO CITTADELLA SINISTRA, riparazione della tubazione danneggiata in via Beltramina in comune di Cittadella;
ROGGIA BREGON SINISTRO, stuccatura di un tratto di circa 10 metri in via Amicizia in comune di Cartigliano;
CANALETTA POZZO VAGLIO INTERO, adeguamento e stuccatura di una porta ad uso irriguo in via Basse in comune di Cittadella;
CANALETTA POVE ALTA, manutenzione di un pozzetto di deviazione in via Roma in comune di Pove del Grappa;
ROGGIA BREGON SINISTRO, ammodernamento del manufatto irriguo con ripristino della platea e stuccatura dei muri in via dell'Amicizia in comune di Rosà;
ROGGIA COMUNA, risezionamento del canale per circa 200 metri in via Borromea in comune di Rosà;
ROGGIA CHIORO, pulizia di un tratto di circa 100 metri in via Facca in comune di Cittadella;
ROGGIA TRONA, consolidamento di un tratto della sponda destra per circa 110 metri in via Domenico Valente in comune di Cittadella;
BOCCHETTO PORTE SINISTRA, risezionamento per circa 300 metri in via Chiesuola in comune di Tezze sul Brenta;
BOCCHETTO PORTE SINISTRA, ammodernamento del manufatto irriguo in via Chiesuola in comune di Tezze sul Brenta;
ROGGIA REZZONICO, rinforzo argine per circa 10 metri in via Monache in comune di Camisano Vicentino;
FONTANA BOSCHETTI, espurgo per circa 500 metri in via Poianella in comune di Bressanvido;
TORRENTE GHEBO LONGHELLA 3A CATEGORIA, sistemazione della sponda sinistra per circa 30 metri a nord di via Piave in comune di Sandrigo;
ROGGIA CUMANELLA SETTE
CAPPELLE, espurgo per 50 metri a sud di via Poianella in comune di San Pietro in Gu;
ROGGIA CERESINA, espurgo per circa 250 metri in via Mazzini in comune di San Pietro in Gu;
ROGGIA CUMANA, espurgo per circa 450 metri in via Trieste in comune di San Pietro in Gu;
BOCCHETTO CANALE SEGA MATTINA, messa in sicurezza della canaletta irrigua con rimozione di una ceppaia sottostante, in via I traversa Carlo Alberto in comune di Grantorto;
ROGGIA SCHIESARA BASSA, risezionamento canale e consolidamento del manufatto idraulico esistente in via Picelli in comune di Camisano Vicentino;
CHIERICATA, espurgo per circa 250 metri in via Camatte in comune di Bolzano Vicentino;
ROGGIA
ROGGIA USELLIN RISORGIVE, risezionamento per circa 100 metri in via Poianella in comune di
ROGGIA CARPANEDA, espurgo per circa 1000 metri in via Carpaneda in comune di Bolzano Vicentino;
ROGGIA FINCO, risezionamento per circa 600 metri in via Calonega in comune di San Pietro in Gu;
San Pietro in Gu;
BOCCHETTO FILIPPI, espurgo per circa 350 metri in via Badia in comune di Camisano Vicentino;
ROGGIA TERGOLA, espurgo per circa 850 metri in via Alture in comune di Torri di Quartesolo;
ROGGIA GRIMANA NUOVA, espurgo per circa 300 metri in via San Valentino in comune di Pozzoleone;
IMPIANTO PLUVIRRIGUO PRESINA, pulizia vasca aspirazione elettropompe in via Monache in comune di Piazzola sul Brenta;
IMPIANTO PLUVIRRIGUO MARCHESANE, modifiche strumenti di misura di portata e pressione via Sette Case in comune di Bassano del Grappa;
ROGGIA ROSÀ, intervento di derivazione dal fiume Brenta tramite un sistema di pompaggio provvisorio per garantire il deflusso delle acque durante l’asciutta del canale Medoaco, a Bassano del Grappa;
IMPIANTO PLUVIRRIGUO MAROSTICA, riparazione idrante in via De Gasperi in comune di Pianezze.
BOCCHETTO BISSARA, sistemazione di un tratto di circa 180 metri con relativi pozzetti irrigui a ovest di via Regina Elena in comune di Grantorto;
CANALETTA VIA QUADRI, manutenzione della rete minore per una lunghezza di circa 2500 metri in via Quadri in comune di Grumolo delle Abbadesse;
Sono invece in corso i seguenti lavori:
ROGGIA DOLFINA, sistemazione dell’accesso al manufatto di derivazione della roggia, a nord della strada Cartigliana in comune di Bassano del Grappa;
ROGGIA TRONA, sistemazione di un tratto di circa 110 metri nei pressi di via Don Domenico Valente in Comune di Cittadella;
ROGGIA MICHELA, ripristino della funzionalità idraulica della sponda destra per un tratto di circa 100 metri, con ripristino del manufatto di derivazione della canaletta Campagna Vecchia Michela nei pressi di via Postumia di Ponente in Comune di Cittadella;
ROGGIA ROANE BOCCHETTO N° 3, riordino idraulico di alcuni manufatti di sbarramento e/o deviazione nei pressi di via San Pietro in Comune di Tezze sul Brenta;
ROGGIA GIUSTINIANA CONTARINA, ripristino della sponda sinistra per un tratto di circa 100 metri nei pressi di via Dante in comune di Piazzola sul Brenta.
TORRENTE SILANO, sistemazione spondale e rialzo della sommità arginale per circa 120 metri in via Gobetti a Bassano del Grappa;
BOCCHETTO COLONIE, sistemazione di un tratto di 150 metri a sud di via Dante in Comune di Carmignano di Brenta;
IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO POVE, revisione elettropompa, in comune di Pove del Grappa.
Il Consorzio, inoltre, come al solito sta procedendo a vari interventi di manutenzione ordinaria, di seguito riportati:
a Bassano del Grappa: canale Medoaco, canaletta Nardini Sud, roggia Bernarda, roggia Rosà; a Bolzano Vicentino: roggia Carpaneda, roggia Chiericata, roggia Cumana, roggia Regazzo Parte Bassa; a Bressanvido: bocchetto Lirosa, fontana Lirosa, roggia Cumana, roggia Tergola, roggia Turca, roggia Viera; a Camisano Vicentino: bocchetto Filippi,
bocchetto Marini, canale Saetta, roggia Rezzonico, roggia Schiesara Bassa; a Campodoro: roggia Giustiniana Contarina; a Campo San Martino: scolo Via Mazzini; a Carmignano di Brenta: bocchetto Rigon, roggia Bissara, roggia Casona, roggia Degora, roggia Grimana Nuova, roggia Lama, roggia Rezzonico; a Cartigliano: roggia Bernarda, roggia Livelloni;
a Cassola: roggia Balbi 2, scarico Roggia Balbi, torrente Trieste; a Cittadella: canaletta Bordignon Michela, canaletta Dallan, canaletta Dal Sasso, canaletta Fontaniva, canaletta Miglioranza, canaletta Pozzo Casaretta Cittadina, canaletta Pozzo Macello Cittadella Destra, canaletta Pozzo Macello Cittadella Sinistra, canaletta Simioni, roggia Alta Vica, roggia Chioro, roggia Dolfina Alta, roggia Dolfina Bassa, roggia Michela, roggia Munara, roggia Trona, roggia Vecchia; a Fontaniva: canale Sorgente, canaletta Bordignon Michela, canaletta Campagna Vecchia Michela, canaletta Pozzo Fior Ovest, canaletta Pozzo Ospitale, roggia Boschetti, roggia Chioro, roggia Michela; a Galliera Veneta: roggia Cappella Brentellona; a Gazzo: roggia Ceresina, roggia Dieda, roggia Finco, roggia Fratta, roggia Puina Risarona, roggia Riello Destra;
a San Giorgio in Bosco: canaletta Piovetta, roggia del Molino, scolo Lobia, scolo Via Mazzini; a San Martino di Lupari: roggia Cappella Brentellona; a San Pietro in Gu: bocchetto Rigoni, bocchetto Uselin Mattina 1, bocchetto Usellin Brenta 2, fiume Ceresone, fontana Baldisseri, fontana Boschetti, roggia Ceresina, roggia Contessa Marca, roggia Cumana, roggia Cumanella Sette Cappelle, roggia Finco, roggia Monella, roggia Porella, roggia Usellin Risorgive;
a Tezze sul Brenta: canaletta Maglio, roggia Bernarda, roggia Besevella, roggia Bregon Destro, roggia Cappella Michiela, roggia Trona;
a Torri di Quartesolo: roggia Bergametta, roggia Moneghina Alta, roggia Tergola; a Villafranca Padovana: investita Contarini.
a Grantorto: bocchetto Canale Sega Mattina, fontana Prato della Chiesa, roggia Ca' Brusà, roggia Camerina, roggia della Rama, roggia Fossetta, roggia Lupia, roggia Rezzonico; a Grumolo delle Abbadesse: roggia Tergola; a Loria: cassa di espansione torrente Lugana, scarico Roggia Balbi, scolo Lugana; a Mestrino: argine Ceresone; a Mussolente: roggia Voloncello; a Piazzola sul Brenta: bocchetto Rio Campanaro, roggia Contarina, scolo Carturo; a Pozzoleone: bocchetto Ramo Mezzogiorno, canale Unico 3, fontana Baldisseri, roggia Grimana Nuova, roggia Rezzonico; a Quinto Vicentino: bocchetto Boa Campesana, roggia Carpaneda, roggia
Moneghina;
a Rosà: canaletta Basso, canaletta San Giovanni, canaletta San Giovanni Bregon, roggia Balbi 1, roggia Civrana, roggia Galla Cusinati, roggia Livelloni, roggia Maella Vecchia, roggia Michiela, roggia Rosà, roggia Sinica Intera, roggia Sinica Ramo Ferracin, roggia Vica, roggia Zattiera; a Rossano Veneto: roggia Cappella Brentellona, roggia Giustiniana + Manfrina, roggia Molina Vica; a Schiavon: canaletta Pozzo Longa;
Si tratta di lavori eseguiti per la maggior parte in breve tempo e in campagna, forse con poca visibilità, ma invece molto importanti mantenere la rete idraulica, che deve essere sempre nelle migliori condizioni per difendere il territorio.
Oltre ai sopra citati lavori, eseguiti in diretta amministrazione e con fondi propri, derivanti dalla contribuenza, il Consorzio sta anche lavorando nell’ambito di opere per le quali ha ottenuto finanziamento pubblico. Si tratta delle seguenti:
Scolo Liminella Vicentina, sistemazione idraulica nei pressi di via Belle in comune di Villafranca Padovana;
risezionamento scolo Fratta a Veggiano;
somma urgenza su manufatto scolo Scolauro a Veggiano;
nuovo impianto pluvirriguo Medoaco a Bassano del Grappa e Rosà (centrale di pompaggio);
Nuovo impianto pluvirriguo Medoaco a Bassano del Grappa e Rosà (rete tubata);
adeguamento migliorativo, messa in sicurezza e manutenzione straordinaria degli impianti pluvirrigui del comprensorio; lotto A (Castion e Cassola);
adeguamento migliorativo, messa in sicurezza e manutenzione straordinaria degli impianti pluvirrigui del comprensorio; lotto B (Loria, Motte e Ramon);
adeguamento migliorativo, messa in sicurezza e manutenzione straordinaria degli impianti pluvirrigui del comprensorio; lotto C (Marchesane, Marostica e Nove);
adeguamento migliorativo, messa in sicurezza e manutenzione straordinaria degli impianti pluvirrigui del comprensorio; lotto D (Canola, Presina e Santa Maria di Camisano);
Nell’ambito dei fondi FSC è previsto il secondo stralcio della sistemazione del rio Settimo tra Torri di Quartesolo e Montegalda e un nuovo impianto
progetto Irrifalda, nuovo impianto irriguo a Sandrigo.
pluvirriguo con centrale di pompaggio a Rosà, per un primo lotto riguardante un’area di 900 ettari. Si stanno proseguendo le relative attività istruttorie.