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Ricordo di Suor Imelda

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Ricordo di Suor Imelda

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Se come insegna Sant’Agostino “coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano ma sono ovunque noi siamo” è per questo carissima Suor Imelda che sento il bisogno di scriverle oggi. Ora che ci separa un abisso vorrei parlarle ancora! Sono passati molti anni dall’ultima volta che l’ho vista ma il suo volto, il suo timbro di voce non l’ho dimenticato!

Sono state tante le cose fatte insieme, il tempo che lei mi ha dedicato, i corridoi fatti “avanti e indietro “ quando mi ascoltava per la prova di maturità… e il viaggio a Roma regalato a me e alle mie amiche Lucia e Marinella per averla aiutata il sabato…! Per noi era un piacere, ma lei non perdeva occasione di gratificarci!! Avrei voluto esserle più vicina, fare più cose insieme ma gli anni sono volati, la vita ci ha fatto fare percorsi impegnativi con carichi familiari e forse l’ho trascurata perché non meritava solo un ricordo, ma presenza e di questo le chiedo scusa! Ho desiderato scriverle per colmare questo vuoto, il vuoto delle parole non dette. Ora mia tanto cara Suor Imelda mi saluti il Padron di Casa e Le ricordi di curarsi un po’ di noi, perché qui a volte è dura…! Spero le abbia riservato un posto d’onore come lo occupava per me e le mie compagne di classe, cara Nostra Preside, visto che ha voluto portarla via da noi per stare con LUI. Grande Preside sarà sempre nel mio, nel nostro cuore. Ti vogliamo bene.

Eugenia Guidi

Una delle ragazze di V Ragioneria, anno 1977 Istituto S. Gemma - Milano

Grazie Suor Imelda

Quando penso a Suor Imelda, la ricordo camminare assorta nei corridoi del Santa Gemma, oppure quando spiegava in classe la lezione. Parlava anche per due ore, ma quelle ore volavano; non parlava solo di un autore, ma del contesto storico e geografico in cui si sviluppavano i pensieri e le azioni, trasmettendoci il concetto che l’uomo non è un’isola. Non penso sia un caso che proprio l’anno della maturità la nostra classe portasse in scena due rappresentazioni teatrali scritte da noi. In particolar modo ricordo “Natale in famiglia”; vi hanno partecipato tutte le componenti della classe ed ognuna portava qualcosa di suo, delle sue origini, del suo sentire, nel complesso per nulla omogenei, ma tutte convergenti nel tema dell’unità e della famiglia. Anche oggi a distanza di anni ci troviamo unite nel cordoglio di questo lutto. Suor Imelda è stata per noi Maestra di umanità, ci ha accompagnate con il suo sapere e con il suo affetto che porteremo sempre nel cuore. Grazie Suor Imelda!

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