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“Tutto posso in colui che dà forza”
Spiritualità e carisma
le Suore del 50°
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Come da calendario, il 4 di settembre 2021, noi Suore del 50° di professione religiosa ci siamo ritrovate a Roma per un periodo di rinascita nello spirito prima di celebrare l’evento. Quale grande gioia ritrovarsi dopo 20-4050 anni che non ci si vedeva più perché in missione (Libano), o impegnate per diversità di servizi nelle attività della Congregazione! Eppure ci siamo sentite Sorelle, con gli stessi sentimenti di allora, tempo del noviziato. Il trascorrere degli anni ha segnato però il nostro fisico tanto che due consorelle non hanno potuto partecipare di persona alla celebrazione (Suor Marta Gavazzi e Suor Maria Charbel). A Roma la Madre Generale, Madre Carla, e tutte le consorelle della comunità ci hanno riservato tante piccole sorprese per farci sentire la loro vicinanza, il loro affetto ed apprezzamento. Il programma preparato per noi, con conferenze formative, tenute da un Padre della Missione di San Vincenzo e gli incontri con Madre Carla e Madre Lilian, ci hanno permesso di poter interiorizzare la grandezza del dono ricevuto, conservato con la misericordia di Dio, con l’invito a continuare a custodire con amore quanto Dio ha donato a ciascuna di noi. Quasi tutti i pomeriggi, per una settimana, abbiamo visitato, con la presenza della Madre Vicaria Madre Lilian, le più importanti Basiliche romane, fondamento della nostra cristianità, sempre accompagnate da una guida molto preparata e profondamente religiosa che ci ha fatto leggere l’arte con gli occhi della fede. Per ultimo abbiamo fatto un tuffo nella Santità di San Francesco e Santa Chiara ad Assisi. La seconda parte del programma è stata segnata dalla partecipazione ai santi Esercizi Spirituali guidati da Mons. Rollando che ci ha fatto gustare, oltre che conoscere nel profondo, il Vangelo di San Marco. Molto emozionate abbiamo partecipato il giorno 19 Settembre alla grande celebrazione Eucaristica di Ringraziamento verso tutti: • verso Dio che ha custodito il nostro “SI” nonostante le nostre infedeltà e fragilità; • verso i Superiori Maggiori che ci hanno accompagnato in questi lunghi anni con pazienza e affetto; • verso i nostri genitori che ci hanno dato la vita e ci hanno offerto con fede e generosità a Dio; • verso la nostra Madre Maestra, Madre Paola, che ha lasciato in noi l’impronta della sua fede e del suo amore per tutti. Pur avendo celebrato il 50° di Professione Religiosa, abbiamo davanti le stesse sfide degli inizi della nostra Vita Consacrata, ci sentiamo più vulnerabili, più fragili, ma l’esperienza della Misericordia che Dio ci ha usato e ci usa sempre ci fa crescere nell’abbandono alla sua volontà e questo ci aiuterà ad affrontare il futuro non facile che ci attende, fidandoci della sua Grazia; solo così potremo dire con San Paolo: “Tutto posso in colui che mi dà la forza… ti basta la mia grazia…”