41
Digitalizzazione, etica e sostenibilità Quali vantaggi per l’ambiente dalle nuove tecnologie? Lunedì 5 maggio è tornato “Una certa idea di futuro”, l’appuntamento formativo per imprenditori e manager targato Confindustria Trento.
DIGITALIZZAZIONE,
etica e sostenibilità: quali vantaggi per l’ambiente dalle nuove tecnologie? Lunedì 5 maggio è partita da queste premesse la nuova tappa del ciclo di appuntamenti “Una certa idea di futuro”, l’appuntamento formativo online targato Confindustria Trento, in collaborazione con Università degli Studi di Trento e ITAS Mutua, che ormai da due anni mette a fattor comune esponenti del mondo imprenditoriale con quello accademico. La conduzione è stata affidata come da tradizione a Alessandro Garofalo, il quale ha abilmente accompagnato gli spettatori nel tracciare il filo rosso degli interventi. Il dibattito invece ha visto come protagonisti tre figure tanto diverse quanto complementari tra di loro: Massimiano Bucchi, professore del dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Trento, Gianfranco Bacchi, insegnante di Strategia Marittima all’Istituto Studi Militari Marittimi e Lisa Casali, manager di Pool Ambiente e scrittrice. Tutte riunite attorno ad un tavolo, in questo caso virtuale, nel tentativo di suggerire traiettorie che guardino a traiettorie di sviluppo traversali, che non si limitino quindi a soluzioni unicamente settoriali. Proprio in questi termini, inseriti
in un contesto socio-economico come quello attuale dove i processi di innovazione e digitalizzazione acquisiscono una acquisisce una caratterizzazione sempre più dinamica e complessa, la riflessione proposta da Massimiano Bucchi è stata fondamentale. Infatti, grazie all’aiuto del professore è stato descritto, attraverso un approccio critico capace di bilanciare opportunità e criticità all’interno di un unico quadro interpretativo, il modo in cui le attuali tecnologie digitali siano ormai una componente imprescindibile della nostra quotidianità, nonostante ciò emerge comunque che da parte di porzioni significative della popolazione vi è ancora scarsa consapevolezza rispetto al loro funzionamento. Una riflessione quella di Bucchi, non solo di carattere esperienziale vista la sua attività di ricerca accademica su queste tematiche, ma anche grazie all’osservatorio altamente qualificato dato dalla direzione del Master internazionale SCICOMM Communication of Science and Innovation. Successivamente, Lisa Casali ha riaperto lo spazio del dibattito articolando una riflessione sul significato reale e fattivo di sostenibilità ambientale, valorizzando un approccio di sistema dove nella transizione a modelli produttivi e di consumo sostenibili le aziende insieme ai cittadini concorrono ad un obiettivo comune.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | GIU-LUG 2022
associazione
associazione