Confartigianato Informa n.5

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ANNO XXV - Nuova Serie n. 5

OTTOBRE - DICEMBRE 2013

Associazione Artigiani, Piccole e Medie Imprese del mandamento di San Donà di Piave

RISPARMIARE SI PUò

MISSIONE TURCHIA

aspettando la politica...



CONFARTIGIANATO

SOMMARIO

INFORMA

SOMMARIO ANNO XXV - Nuova Serie n. 5

OTTOBRE - DICEMBRE 2013

Associazione Artigiani, Piccole e Medie Imprese del mandamento di San Donà di Piave

5 IL PUNGIGLIONE Le cose che si possono fare 6 Auguri

RISPARMIARE SI PUÒ

MISSIONE TURCHIA

ASPETTANDO LA POLITICA...

7 SOSTENIBILITà Riqualificazione energetica a costo zero

CONFARTIGIANATO INFORMA Periodico trimestrale di Confartigianato Imprese San Donà Anno XXV - Numero 03 Ottobre/Dicembre

8 speciale Missione Turchia 9 I Turchi sbarcano a Venezia

Autorizzazione del Tribunale di Venezia n.961 del 07/03/1989

I Veneti volano a Istanbul

Pubblicazione Registrata al ROC n. 13094 del 17/12/2005

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento Postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1 NE/VE

10 AMBIENTE

Bollettino degli organi direttivi di Associazione sindacale Direttore responsabile: Aldo Trivellato Comitato di Redazione: Nicola Beccari, Monica Carrer, Sonia Cibin, Ennio Galletti, Luisella Surian Hanno collaborato a questo numero: Fabrizio Boato, Buoso Alessandro, Chiara Franchin, Roberto Mazzardis, Luca Nardin, Claudia Poles

L’ultima metamorfosi del sistri 11 sicurezza Corsi formazione attrezzatura 12 fiscale

Direzione, Redazione, Amministrazione: via Perugia, 2 - 30027 San Donà di Piave Tel 0421.3351 - redazione@artigianisandona.it

Una manovra ribollita e incompiuta

Editore: Associazione Artigiani, Piccole e Medie Imprese del Mandamento di San Donà di Piave via Perugia, 2 - 30027 San Donà di Piave Tel 0421.3351 - Fax 0421.335444

13 lavoro

Stampa: Tipolitografia COLORAMA snc via Garda, 13 - 30027 San Donà di Piave Pubblicità: Per la pubblicità su Confartigianato Informa Tel. 0421.3351 In prima ed in ultima di copertina immagini della campagna tesseramento nazionale 2014.

Al lavoro senza una visione d’insieme 14 vita associativa 15 Notizie in breve Artigianato in festa

Pubblicazione chiusa in redazione e data alla stampa il 05 Dicembre 2013.

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Artigiani SANI.IN.VENETO L’assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dell’artigianato veneto DAL VENETO PER IL VENETO Il fondo SANI.IN.VENETO è stato costituito da Confartigianato Imprese, Cna, Casartigiani e da Cgil, Cisl e Uil venete, mettendo a frutto la venticinquennale esperienza di Ebav, l’Ente bilaterale dell’artigianato della nostra regione.

Studioverbavolant

SENZA COSTI PER I DIPENDENTI L’assistenza sanitaria integrativa gratuita è prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro e dall’accordo interconfederale regionale (esclusa l’edilizia).

MASSIMA LIbERTà DI SCELTA Puoi scegliere tu a chi rivolgerti per le cure: al tuo medico di fiducia, al servizio sanitario pubblico o alle strutture convenzionate. Otterrai in ogni caso l’indennizzo.

SEMPRE PIù VICINO A CASA TUA Se vuoi utilizzare medici o strutture convenzionate private o pubbliche ce ne sono oltre 6.000, basta prenotare con una telefonata.

gRANDI VANTAggI PER LA SALUTE

INFORMAZIONI

www.saninveneto.it segreteria@saninveneto.it PER INFORMAZIONI E ADESIONE • telefono 041 2584960 – 041 2584961 PER PRESTAZIONI • numero verde 800901629 gratuito da telefono fisso • numero 199284110 da cellulare a tariffa agevolata • numero +39 04221744177 dall’estero

La copertura comprende tutte le prestazioni sanitarie, quindi tutti i servizi per controlli e prevenzione (esami, visite specialistiche, ecc.), interventi chirurgici e odontotecnici, maternità, terapie di riabilitazione ed inoltre interviene sulla non autosufficienza.

INDENNIZZO SEMPLICE Ottenere l’indennizzo è semplice: basta la copia del referto medico o la fattura.

LIQUIDAZIONE RAPIDA Liquidazione in tempi rapidi rivolgendosi allo sportello più vicino o tramite il PC, senza neanche spostarsi da casa, collegandosi al sito www.saninveneto.it. Le imprese che avessero già aderito ad altri fondi possono interrompere il pagamento dei contributi e passare a SANI.IN.VENETO. La copertura del fondo è a partire dal 1° agosto 2013 per gli iscritti entro il 18 settembre.

SOCI FONDATORI


CONFARTIGIANATO

IL PUNGIGLIONE

INFORMA

Le cose che si possono fare Aspettando le risposte della politica

Da secoli, nei giorni che vanno da San Martino a Natale, la gente del Veneto tira i bilanci e ragiona su quali siano le prospettive per l’anno che nasce. Per noi, parlano i numeri, che continuano ad essere tristi e desolanti. I dati pubblicati dalla Banca d’Italia dicono che l’occupazione è costantemente diminuita per quanto riguarda l’industria e i servizi, il fatturato è in decrescita stabile e le imprese in perdita sono arrivate al 30%. Questi ed altri fattori di crisi sono ancora più accentuati nel settore dell’edilizia. Sul fronte dei fallimenti, il Sole 24 Ore , alla fine di agosto scorso, segnalava il dato di circa 126.000 procedure tra fallimenti veri e propri e concordati preventivi, con un incremento di quasi il 6% rispetto al 2012. Tra il 2008 (data alla quale ci si riferisce considerandola l’inizio della grande crisi d’inizio del nuovo secolo) al 2013, circa il 25% delle aziende italiane in attività da oltre cinquant’anni, ha chiuso i battenti. Il triste elenco potrebbe continuare, parlando di crisi dei consumi, difficoltà di accesso al credito, problemi di invenduto e di mancanza di investimenti. Analizzare lo stato della crisi si rivela però insufficiente, di fronte alla necessità di formulare proposte. Per questa ragione, la Confartigianato di San Donà di Piave ha inviato, agli inizi di novembre, una comunicazione ai deputati e ai senatori eletti nelle circoscrizioni del Veneto, denunciando la radicale importanza di “ridurre l’ormai insostenibile pressione fiscale, la troppa burocrazia, il sempre più difficile accesso al credito e non da ultimo il drammatico problema dei ritardi dei pagamenti della Pubblica Amministrazione e dei mancati pagamenti fra aziende, aumentato negli ultimi anni in maniera esponenziale, con pretesti di ogni tipo, a fronte di leggi inesistenti o profondamente inique a difesa di coloro che lavorano e producono onestamente, minandone di fatto la sopravvivenza, con le prevedibili tensioni sociali che ne possono derivare”. L’idea fondamentale del documento degli artigiani è quella di formulare una serie di proposte

“che raccoglie un minimo di cose essenziali da attuare nell’immediato futuro, per cercare di garantire la sopravvivenza delle nostre aziende, quelle che fino ad ora non si sono arrese, che hanno evitato con la loro forza e il loro sacrificio devastanti effetti sociali, ma che ora non reggono più”. In sintesi, la proposta della Confartigianato di San Donà è indirizzata ai parlamentari perchè l’azione legislativa futura (a prescindere da quale sia la forza politica al governo) si dedichi ad allentare la restrizione del credito alle imprese, a riqualificare l’edilizia urbanistica ed energetica del patrimonio immobiliare locale e ad allentare i vincoli burocratici che continuano a legare la piccola e media impresa. Un argomento, in particolare, viene sottolineato: “la trasformazione delle fatture da regime di costi e ricavi per competenza al regime per cassa e cioè, rendere fiscalmente inutili per il committente le fatture ricevute e non pagate per le quali non può scaricare l’IVA e detrarre l’importo dalle tasse prima di aver effettuato il pagamento, inversamente dicasi per il fornitore che non pagherà l’IVA e le relative imposte prima di aver incassato; il committente che riceve la fattura e non la paga non può scaricare IVA e imposte, cosa che per il fornitore risulta profondamente iniqua”. Una proposta concreta e semplice, teoricamente già attuabile, allargandone l’applicabilità dal mondo del libero professionismo a quello delle imprese. Ai primi di dicembre, data di chiusura di questa rivista, salvo un generico impegno ad analizzare il documento inviato, nessuna risposta è mai giunta. Aldo Trivellato

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Aldo Trivellato Direttore Responsabile “Confartigianato Informa”


Noi crediamo che anche dietro al peggiore orizzonte, il sole sorga ancora. Il Consiglio, la Direzione, il personale dell'Associazione e la redazione della nostra rivista

vi augurano con tutto il cuore Buon Natale e Buone Feste

San DonĂ di Piave


CONFARTIGIANATO

sostenibilità

INFORMA

Risparmiare si può: Patto Etico Sociale Generazionale della Venezia Orientale

Riqualificazione Energetica a costo zero Un innovativo accordo proposto da CONFARTIGIANATO

C’è opportunità e … opportunità, verranno un ambiente sano e vivibile. ma oggi c’è una da non perdere! Grazie agli incentivi fiscali otteniamo un primo imQuanti di noi all’arrivo della bolportante risparmio per il portafoglio, il secondo riletta del gas o della luce prima sulterà da una bolletta energetica almeno dimezzadell’apertura della busta fa gli ta dopo un intervento di “seria” riqualificazione. Sì, scongiuri o ipotizza la cifra conteparliamo di una riqualificazione coordinata, studiata nuta, magari al ribasso ? nel suo complesso e qui interviene la ConfartigiaEppure siamo ben consci di quegli “spifferi” dalle finato con le sue Aziende Artigiane, etiche e profesnestre, quei muri freddi, quella muffa sugli angoli…, sionali, che garantiscono gli interventi e ai consuuno spreco troppo spesso tralasciato, accettato a lenti del Clima Network Venezia che collaborano malincuore, soggetto all’evidenza, ma non oggetto al progetto anche con consulenze gratuite grazie di un’ attenta analisi risolutiva . allo sportello telematico on line presente sul sito Il Governo con le iniziative fiscali di quest’anno ha www.casasicurarisparmio.it. elevato al 65 % ( sino al Per ottenere una casa da 31/12/2014 salvo sorsogni e non da incubi è Incominciate il viaggio, collegatevi a prese dell’ultimo monecessaria una valutaziomento cd Legge Finanne fatta da “professionisti” e cercate le opportunità di risparmio… ziaria) la possibilità di che ci infondano la trandormendo sonni tranquilli. usufruire bonus fiscali quillità e la certezza neper la Riqualificazione cessaria per raggiungere Energetica, in parole pol’obiettivo prefissato. Casa Sicura e Risparmio! Tutto quelvere per risparmiare e far Un ulteriore “aiuto indiretlo che c’è da sapere per dormire sonni risparmiare tutti. to”, proviene dagli Istituti di tranquilli in casa propria ….con un ocPerò ottenere un risparCredito, operanti nel terrichio di riguardo al portafoglio. mio energetico nei nostri torio che, con specifiche edifici non è un fatto così convenzioni, hanno acceEsempio di minima riqualificazione energescontato. so particolari linee di creditica: Casa su due piani fine anni ‘60: piano Decidere di rendere enerto ai privati cittadini per gli terra non riscaldato adibito a servizi e garage; geticamente sostenibile interventi di riqualificazione primo pano di circa 120 mq adibito ad abitala nostra casa o il nostro energetica, premiati dal zione riscaldato e sottotetto adibito a soffitta luogo di lavoro, e quindi bonus fiscale, ritenendo e non riscaldato risparmiare, è solo un priimportante la sinergia tra Riqualificazione globale dell’edificio: riquamo passo di un viaggio mondo bancario, cittadilificazione pareti con isolamento cm 10 di che spesso diventa torno ed impresa aderente a spessore + riqualificazione solaio di sottotettuoso, senza una chiaConfartigianato. to e realizzazione guaina impermeabilizzante ra direzione e pieno di In questo Patto etico sosul tetto + sostituzione infissi + sostituzione ostacoli a volte all’appaciale, proposto da Confarcaldaia con una a condensazione renza insormontabili, che tigianato, non per ultime Investimento iniziale: e 32.000,00 rischiano di scoraggiarci. le Amministrazioni ComuRecupero fiscale in 10 anni: e 20.800,00 La prima cosa che non nali che devono stimolare Risparmio energetico in 10 anni: e 21.000,00 ci invoglia in questa imi cittadini con appropriati Guadagno: e 9.800,00 portante scelta è l’inveinterventi in campo urbanistimento, talvolta non stico e le associazioni dei modesto: sono i soldi consumatori che tuteleche dobbiamo far uscire dal portafoglio. Poi ci conranno i rapporti tra tutti i soggetti interessati. fondono le tante offerte di un mercato in fibrillazioE’ inoltre importante sapere che con le nuove mine, offerte che promettono miracolosi risparmi che sure fiscali possono usufruire delle detrazioni fiscali molto spesso non sono reali; fattore che ci induce non solo i proprietari del bene, ma anche loro connell’incertezza di raggiungere l’obiettivo sperato. viventi, eventuali usufruttuari e anche gli inquilini a Per tali motivi la Confartigianato di San Donà – ribacondizione che gli stessi abbiamo capacità di dedisce il Presidente Mandamentale Ildebrando Lava trarre il bonus dalle proprie imposte. - ha ideato un accordo tra vari soggetti sempliceCertamente questa è una opportunità che, oltre a mente innovativo e disarmante nella sua semplicità. far risparmiare, talvolta fa guadagnare, occasione Ha messo in rete Cittadini – Imprese – Istituti Bancertamente da non perdere, capace, a nostro avvicari – Enti Locali – Professionisti – Associazioni dei so, di produrre nuova economia iniziando a rispetconsumatori, con lo scopo di raggiungere l’obiettitare ancor più l’ambiente, eliminando consumi di vo: Risparmiare oggi, anche per un domani, affinenergia, cioè risparmiando denaro proprio e di tutta chè tutte le nostre attività siano il meno energivore la comunità. possibile, avere risparmio “contante” immediato, ma anche poter consegnare alle generazioni che

Ildebrando Lava Presidente

www.casasicurarisparmio.it

Ennio Galletti Responsabile Area Organizzativa Tecnica e Sindacale 7


SPECIALE

CONFARTIGIANATO

INFORMA

Conclusa la missione di incoming

“I TURCHI SBARCANO A VENEZIA”

9 operatori, buyer e architetti, in visita in 17 aziende artigiane aderenti al progetto Si è svolta dal 23 al 26 ottobre la fase di incoming di 9 operatori turchi, buyer, architetti e designer, nel nostro territorio, missione organizzata all’interno del progetto “VENEZIA PORTA D’ORIENTE: MISSIONE TURCHIA” che la Confartigianato dei mandamenti di San Donà di Piave e di Portogruaro, con la collaborazione della Confartigianato Provinciale di Venezia hanno proposto e realizzato, grazie al co-finanziamento della Camera di Commercio di Venezia.

Claudia Poles Internazionalizzazione 0421.335501 europa@artigianisandona.it

Gli operatori turchi hanno avuto modo di conoscere le 17 Aziende partecipanti al progetto durante una loro presentazione organizzata presso la Camera di Commercio di Venezia, nella sede storica recentemente ristrutturata in Calle XXII Marzo a Venezia; poi grazie alle visite delle loro sedi e alle loro più approfondite presentazioni, ne sono stati positivamente impressionati per l’altissimo livello di professionalità, l’impeccabile organizzazione e i profondi legami famigliari che hanno costituito le loro attività.

di rivolgersi a una nicchia di mercato che possa apprezzare tali prodotti/servizi e avere la possibilità di acquistarli. Da un briefing con gli operatori turchi è stato proposto di creare una piattaforma di lavoro per continuare la collaborazione in un tavolo virtuale: per questo motivo è stato creato un gruppo chiuso su facebook denominato “VENIST” (Venice/Istanbul) nel quale sono stati invitati gli operatori turchi che hanno visitato le Aziende, al fine di tenere viva la cooperazione.

Il lavoro delle nostre aziende è stato riassunto con tre parole, che le contraddistinguono: 1. passione 2. professionalità 3. qualità Potranno essere queste le caratteristiche a contraddistinguerle anche in Turchia, seppur con la pretesa

Gianluca Orazio, Presidente della Commissione per l’Internazionalizzazione delle Confartigianato di San Donà e di Portogruaro, ha osservato : “L’unicità di questi artigiani è che possiedono il saper fare unitamente alla bellezza del particolare, il saper coniugare la tecnica con l’estetica, il design, non come tecnica da applicare, ma come modo di pensare. Spesso infatti sono interpreti del pensiero altrui, del pensiero dei loro clienti, degli architetti o dei designer, traducono i concetti in materiali, in finiture, in dettagli che sono distinguibili e riconoscibili per una qualità tangibile, palpabile, a misura d’uomo.”

Bacciolo Gelsomino e Figli

Cantiere Nautico Francesco Crosera

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Forme d’Acqua di Ecosistem

Officine


CONFARTIGIANATO

SPECIALE

INFORMA

Veneto

O r i e n ta l e

Conclusa la missione di outgoing

“I VENETI VOLANO A ISTANBUL”

22 imprese in Turchia per una missione economica con fini commerciali e culturali E’ seguita dal 13 al 16 novembre la fase di outgoing di 22 aziende venete, tra le quali 7 Aziende del nostro mandamento, missione organizzata all’interno del progetto “SISTEMA CASA: MISSIONE ECONOMICA IN TURCHIA” che le Confartigianato dei mandamenti di San Donà di Piave e di Portogruaro, con la collaborazione di Veneto Promozione, hanno realizzato, grazie al co-finanziamento della Regione Veneto tramite Unioncamere Veneto. La missione delle nostre Aziende ad Istanbul ha avuto come obiettivo primario quello di far tessere nuove relazioni professionali, culturali e personali che possano far crescere le imprese e i nostri Paesi, partendo dalla forza del Made in Italy e Made in Venice, instaurando relazioni dirette tramite la conoscenza tra le persone, con cui raccontarsi come artigiani. A tal fine le Aziende hanno incontrato operatori economici di loro interesse, selezionati grazie all’aiuto della Camera di Commercio Italiana in Turchia. Ospiti a Palazzo Venezia, residenza ad Istanbul dell’Ambasciatore italiano Gianpaolo Scarante, le Aziende hanno inoltre avuto modo di presentarsi alla stampa turca e ad un pubblico composto di buyer, architetti e designer, grazie alla collaborazione degli Uffici

e Ortiga

Commerciali dell’Ambasciata Italiana ad Ankara, dell’Ufficio commerciale del Consolato, della Camera di Commercio di Istanbul e delle Camere di Architettura. Entusiaste delle due missioni, pur consapevoli di doversi migliorare per le prossime occasioni all’estero, le Confartigianato di San Donà e Portogruaro sono liete di aver accompagnato le proprie Aziende Associate in questa prima esperienza in Turchia, convinte del fatto che questa sia una delle doverose azioni sindacali che le Associazioni di categoria debbano intraprendere. Speranzose che dai contatti raccolti e dalle conoscenze fatte, a Venezia prima e ad Istanbul poi, possano nascere delle fruttuose collaborazioni e delle possibilità di business per le Aziende che hanno partecipato, sono fiere di aver portato la professionalità e serietà delle loro Imprese all’estero, aziende eterogenee, tutte di altissimo livello, protese verso l’innovazione e la ricerca, aperte al design ed alla progettazione creativa. Un particolare ringraziamento ai partecipanti le missioni per aver voluto condividere con le loro Associazioni un’importante e bella esperienza con la Turchia.

Siro Martin, Presidente dell’Associazione di Portogruaro, che ha partecipato alla missione ad Istanbul in rappresentanza delle due Associazioni mandamentali, ha affermato: “Ringrazio tutti gli imprenditori che hanno partecipato a questa Missione con uno spirito imprenditoriale inimmaginabile. La consistenza e la competenza che avete riversato nei contenuti delle Vostre presentazioni a Palazzo Venezia hanno sorpreso tutti. Grazie a Voi il sistema Confartigianato è riuscito a dimostrare che utilizzando il “CON” e non il “contro” si possono ottenere dei successi insperati…Buon lavoro a tutti”.

Sav2000

Sile Chemicals

Vidotto Giuseppe Dissipatori

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AMBIENTE

CONFARTIGIANATO

INFORMA

L’ULTIMA METAMORFOSI DEL SISTRI Obblighi, esclusioni, commenti

Ecco l’ultima versione del Sistema Elettronico di Tracciabilità dei Rifiuti

SOGGETTI OBBLIGATI

SOGGETTI ESCLUSI

a) enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali PERICOLOSI: coloro che, come conseguenza della loro attività professionale, producono rifiuti speciali pericolosi.

1. i produttori iniziali di rifiuti NON PERICOLOSI 2. i produttori che non sono organizzati in enti o imprese (es: liberi professionisti);

Conseguenza della modifica: I produttori di rifiuti pericolosi sono tenuti, dal 3 marzo 2014, agli adempimenti SISTRI, ma questi ultimi non sono sanzionati fino al 31 luglio 2014, fino a tale data i produttori di rifiuti pericolosi DEVONO MANTENERE GLI ADEMPIMENTI CARTACEI (Registro e Formulari) I produttori di rifiuti NON pericolosi, non essendo più soggetti, possono cancellarsi dal sistema, devono in ogni caso mantenere gli adempimenti cartacei Chiara Franchin Referente Servizio Ambiente Tel. 0421.335410

b) enti o imprese che raccolgono o trasportano rifiuti speciali PERICOLOSI a titolo professionale, compresi i vettori esteri che operano sul territorio nazionale

3. i trasportatori di rifiuti NON PERICOLOSI 4. i trasportatori di rifiuti PERICOLOSI IN CONTO PROPRIO

Conseguenza della modifica: I trasportatori di rifiuti speciali pericolosi sono tenuti dall’1 Ottobre 2013, agli adempimenti SISTRI, ma questi ultimi non sono sanzionati fino al 31 luglio 2014, fino a tale data i trasportatori di rifiuti pericolosi DEVONO MANTENERE GLI ADEMPIMENTI CARTACEI (Registro e Formulari) I trasportatori di rifiuti NON pericolosi, ovvero tutti coloro che sono iscritti all’Albo Gestori Ambientali in categoria 4, non essendo più soggetti, possono cancellarsi dal sistema, devono in ogni caso mantenere gli adempimenti cartacei. Il dubbio sulla cancellazione rimane legato alla facoltà, che si è riservato il Ministro Orlando, secondo la quale “potranno essere specificate le categorie di soggetti obbligati all’adesione e verranno individuate, nell’ambito degli enti o imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti, eventuali ulteriori categorie di soggetti a cui è necessario estendere il sistema di tracciabilità. Il primo decreto verrà adottato entro il 3 marzo 2014, affinché l’ambito dei soggetti obbligati sia certo al momento di avvio della seconda fase di operatività. I trasportatori di rifiuti PERICOLOSI IN CONTO PROPRIO, iscritti all’Albo Gestori Ambientali ex art.212 c.8 o in cat. 5, non rientrano nella categoria dei trasportatori a titolo professionale poiché non “trasportano rifiuti speciali pericolosi prodotti da terzi”, ma prodotti da essi stessi. Tali soggetti sono obbligati all’adesione al SISTRI in quanto produttori di rifiuti PERICOLOSI dal 03 Marzo 2013, non sono sanzionati fino al 31 luglio 2014, fino a tale data come produttori di rifiuti pericolosi DEVONO MANTENERE GLI ADEMPIMENTI CARTACEI (Registro e Formulari). Per i vettori stranieri appare chiaro che: tutti i camion che trasportano rifiuti pericolosi sul territorio italiano devono essere registrati sul SISTRI ed essere equipaggiati con gli appositi dispositivi telematici. I vettori stranieri con mezzi non idonei e non iscritti al SISTRI non possono trasportare rifiuti PERICOLOSI.

c) enti o imprese che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti urbani e speciali pericolosi;

5. enti o imprese che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti urbani e speciali NON pericolosi

Conseguenza della modifica: Gli enti o imprese che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti urbani e speciali pericolosi sono tenuti dall’1 Ottobre 2013, agli adempimenti SISTRI, ma questi ultimi non sono sanzionati fino al 31 luglio 2014, fino a tale data i trasportatori di rifiuti pericolosi DEVONO MANTENERE GLI ADEMPIMENTI CARTACEI (Registro e Formulari) Gli enti o imprese che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti urbani e speciali NON pericolosi, non essendo più soggetti, possono cancellarsi dal sistema, devono in ogni caso mantenere gli adempimenti cartacei. Il dubbio sulla cancellazione rimane legato alla facoltà, che si è riservato il Ministro Orlando, secondo la quale “potranno essere specificate le categorie di soggetti obbligati all’adesione e verranno individuate, nell’ambito degli enti o imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti, eventuali ulteriori categorie di soggetti a cui è necessario estendere il sistema di tracciabilità. Il primo decreto verrà adottato entro il 3 marzo 2014, affinché l’ambito dei soggetti obbligati sia certo al momento di avvio della seconda fase di operatività.

d) nuovi produttori che trattano o producono rifiuti pericolosi.

6. nuovi produttori che trattano o producono SOLO RIFIUTI NON PERICOLOSI

Conseguenza della modifica: si tratta di coloro che sottoponendo i rifiuti pericolosi ad attività di trattamento, NELL’AMBITO DI CENTRI DI RECUPERO, ne ottengono di nuovi (eventualmente anche non pericolosi), o che sottoponendo i rifiuti non pericolosi ad attività di trattamento, ottengono nuovi rifiuti pericolosi.

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CONFARTIGIANATO

SICUREZZA

INFORMA

Sicurezza, salute ed igiene nei luoghi di lavoro

L’ASSOCIAZIONE ORGANIZZA I CORSI DI FORMAZIONE OBBLIGATORI PER USO DI ATTREZZATURE DA LAVORO Formazione specifica obbligatoria per utilizzo di piattaforme aeree, muletti, gru edili, gru su veicoli, carrelli elevatori, trattori agricoli, escavatori, terne, pompe per calcestruzzo. L’Associazione ha attivato i corsi di formazione per l’uso di attrezzature di lavoro, in collaborazione con l’ente di formazione provinciale di CONFARTIGIANATO accreditato dalla Regione Veneto, Conser srl, presso i locali ed i campi prova di un’azienda del settore edile ubicata a Noventa di Piave. I partecipanti ai corsi, così organizzati, potranno ottenere contributi della CEAV, chiaramente per quelle imprese del settore edile/dipintori che pagano i relativi contributi, con un notevole abbattimento dei costi. Al momento in cui si va in stampa non sono previste delle agevolazioni dall’EBAV per le altre categorie, anche se da parte della struttura provinciale Confartigianato sono stati da tempo richiesti finanziamenti in tal senso. Gli Associati delle categorie interessate riceveranno apposite newsletter, per ogni specifico corso, con riportati i relativi costi, date e modalità organizzative.

to: intermedia per la parte teorica, finale sull’esercitazione pratica) con i seguenti monte ore: - Piattaforme elevabili: macchina mobile destinata a spostare persone ad un’altezza superiore ai 2 metri dal piano stabile. Corsi da 8, 10 e 12 ore a seconda della tipologia. - Carrelli elevatori con conducente a bordo: Corsi di 12, 16 e 20 ore a seconda della tipologia - Trattori agricoli o forestali: Corsi da 8 a 13 ore a seconda della tipologia. - Gru a torre (per cantieri edili): Corsi da 12, 14 e 16 ore a seconda della tipologia. - Gru su autocarro: Corsi da 12 ore. - Gru mobili autocarrate e semoventi su ruote con braccio telescopico o tralicciato fisso ed eventuale falcone fisso: Corsi da 14 a 22 ore a seconda della tipologia. - Escavatori, pale caricatrici frontali, terne e autori baltabili a cingoli: Corsi da 10, 16, 22, 28 e 34 ore a seconda della tipologia. - Pompe per calcestruzzo: Corsi da 14 ore.

Roberto Mazzardis Referente Servizio Sicurezza Te. 0421.335430

Ricordiamo che dallo scorso 12 marzo 2013 gli operatori per poter utilizzare queste attrezzature devono obbligatoriamente frequentare dei corsi di formazione teorici e pratici (con relative verifiche di apprendimen-

Emissioni in atmosfera Si ricorda che scadono il 31/12/2013 le autorizzazioni alle emissioni in atmosfera ( = CAMINI esclusi quelli da riscaldamento civile e per l’areazione dei locali) degli impianti nuovi autorizzati tra il 1988 e il 1999 oppure esistenti alla data del 1/07/1988 e per i quali sono state rilasciate autorizzazioni di modifica / trasferimento d’impianto tra il 1989 e il 1999. La RICHIESTA di RINNOVO deve essere presentata entro il 31/12/2013 alla Provincia di Venezia, tramite lo sportello elettronico SUAP del Comune competente.

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FINANZIAMENTI CONTRIBUTI ED AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE Le opportunità nel sito www.artigianisandona.it 11


FISCALE

CONFARTIGIANATO

INFORMA

A quando i tagli alla spesa pubblica?

Una manovra ribollita e incompiuta

Luisella Surian Resp. Area Fiscale Vicedirettore

IN MATERIA DI IMU Abolita anche la seconda rata IMU (ma non per tutti) per le abitazioni principali e relative pertinenze (escluse categorie A/1, A/8 e A/9), terreni agricoli posseduti da coltivatori diretti e fabbricati rurali strumentali; ricordiamo inoltre che già in precedenza era stata abolita la seconda rata per gli immobili merce (non locati). Come detto, l’abolizione non è per tutti: infatti nei comuni dove è stato deliberato un aumento dell’aliquota base per l’abitazione principale, i possessori dovranno pagare una parte della differenza della maggior aliquota entro il 16/01/2014. La normativa però è in continua evoluzione e non è escluso che nel momento di andare in stampa o subito dopo, vengano approvate ulteriori modifiche al decreto. La conversione in Legge del c.d. Decreto Imu, oltre a confermare l’abolizione della prima rata Imu sugli immobili adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze (con esclusione dei fabbricati categoria A/1, A/8 e A/9), ha portato alcune modifiche al Decreto. Tra queste evidenziamo la riduzione del limite massimo detraibile delle polizze aventi per oggetto il rischio morte o di invalidità permanente per contratti stipulati o rinnovati entro il 31/12/2000, che per il 2013 passa da euro 1.291,14 a euro 630,00 (disposizione confermata), mentre dal 2014 e successivi si riduce a euro 530,00 (modificata, in precedenza il limite previsto era di euro 230,00); inoltre sempre dal 2014 è prevista la detrazione di euro 1.291,14 per le polizze che hanno per oggetto il “rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana”. Per far fronte ai minori introiti dovuti a queste ultime due modifiche, è stabilita, dal 2014, la totale indeducibilità della quota del SSN sulle polizze Rc auto. RATEAZIONE CARTELLE (EQUITALIA) E’ stato finalmente pubblicato il provvedimento che dà il via libera ai piani di rateazione straordinaria fino a 120 rate. Lo strumento si affianca alla rateazione ordinaria la quale prevede invece un massimo di 72 rate. Per la concessione della rateazione in 120 rate si devono verificare le seguenti condizioni congiunte: - per pagare il debito il soggetto non può usufruire della rateazione ordinaria; - deve essere accertata la solvibilità in relazione al piano di rateazione concedibile. Il numero delle rate concedibili è calcolato sulla base del reddito mensile del nucleo familiare per le persone fisiche e le ditte individuali in contabilità semplificata o in regimi fiscali agevolati e sarà necessario produrre il modello ISEE; mentre per gli altri soggetti (società di persone, società di capitali e ditte individuali in contabilità ordinaria) il numero delle rate è calcolato in relazione al valore della produzione mensile e all’indice di liquidità che deve rispettare determinati parametri.

Fabrizio Boato Vice Responsabile Area Fiscale 12

IMPOSTA DI REGISTRO DAL 01/01/2014 (ma non avevano affermato che non ci sarebbero stati aumenti di tasse?) Dal 1° gennaio 2014 l’imposta di registro e le imposte ipotecaria e catastale in misura fissa passano da euro 168,00 a euro 200,00. L’imposta fissa di registro è dovuta per atti di trasferimento immobiliari soggetti a Iva, per la registrazione di contratti di comodato, contratti associazione in partecipazione, atti societari (atto costitutivo e altri), atti di accettazione e rinuncia di eredità, contratti preliminari di compravendita. LEGGE DI STABILITA’ 2014 (IN FASE DI DISCUSSIONE E APPROVAZIONE IN PARLAMENTO) Tra le varie proposte contenute nella legge di Stabilità per il 2014, è sicuramente positiva l’ulteriore proroga della detrazione Irpef/Ires relativamente alle spese di riqualificazione energetica e per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio. La detrazione per i lavori di riqualificazione energetica è confermata nella misura del 65% e prorogata fino al 31/12/2014. Per quanto riguarda gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, la detrazione rimane nella misura del 50% delle spese sostenute e prorogata anche in questo caso fino al 31/12/2014. In riferimento a quest’ultima (e collegata alla stessa) è confermata anche la detrazione Irpef delle spese sostenute per l’acquisto di mobili finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione e per l’acquisto di grandi elettrodomestici di classe A+ (A per i forni). Anche per queste spese il termine è stato prorogato al 31/12/2014, nel limite del 50% della spesa e con limite massimo non superiore a euro 10.000,00.


CONFARTIGIANATO

LAVORO

INFORMA

Al lavoro senza una visione d’insieme

La normativa sul lavoro è prigioniera di vecchi schemi ideologici

Non passa giorno in cui l’Istat non fornisca dati sempre più allarmanti e desolanti del nostro mercato del lavoro, caratterizzato da un tasso di disoccupazione sempre più crescente, da un livello di produttività prossimo allo zero e da una conseguente perdita di competitività da parte delle nostre aziende. Se è vero, come si sente ripetere ormai da tempo, che la crisi economica iniziata nel 2008 ha inciso negativamente sull’attuale situazione occupazionale, è, altrettanto certo che ad aggravare ancor di più la situazione hanno concorso anche le riforme del mercato del lavoro che hanno finito con il rendere sempre più frammentaria e oscura la relativa disciplina. Tale processo di dissoluzione, che di fatto nasconde la crisi del diritto del lavoro italiano, ha avuto inizio con una serie di riforme che hanno introdotto e/o rivisitato ex novo una molteplicità di contratti di lavoro sia subordinato (contratto di somministrazione, part-time, lavoro intermittente o a chiamata, ripartito, apprendistato), sia autonomo o parasubordinato (co.co.co, contratto a progetto, lavoro occasionale), sia di tipo ibrido (lavoro accessorio) e istituti quali ad es. l’art. 18 della Legge n. 300/1970. Questi interventi di “manutenzione” della materia sono stati giustificati dalla necessità di modernizzare un modello di mercato del lavoro nato anni addietro e reso di fatto antiquato dai processi di globalizzazione in atto ormai da tempo. Tuttavia, se da un lato era ed è innegabile l’urgenza di adattare il mercato del lavoro alle nuove dinamiche socio-economiche caratterizzate da una sempre maggiore richiesta di flessibilità, dall’altro lato, è altrettanto vero, che tali riforme sono nate con un peccato di origine: la mancanza di una visione unitaria dell’intera materia giuslavoristica. L’assenza di un quadro riformatore unitario e coerente è comprovata dai numerosi interventi interpretativi dei Ministeri, Enti istituzionali (Inps, Inail) organi giudiziari (giudici di merito e di legittimità, Corte Costituzionale), ordini professionali (avvocati, consulenti del lavoro, commercialisti) volti a “chiarire” (si fa per dire) le tante

(troppe!) norme contrattuali e di legge, spesso oscure e contraddittorie, preposte a disciplinare i rapporti di lavoro. Emblematico di questa situazione di caos interpretativo è il recente intervento del Ministero del Lavoro in materia di contratti a termini per sostituzione delle maternità. Il Ministero ha stabilito (cfr nota protocollo n. 2258/2013) che non è permessa nessuna deroga agli intervalli temporali tra un’assunzione a termine e un’altra, nemmeno se i rapporti a termine sono relativi a sostituzione di lavoratrici assenti per maternità. Tale precisazione potrebbe sembrare del tutto superflua - posto che nessuna deroga di legge in tal senso era ed è prevista per i suddetti contratti - se non fosse che lo stesso Ministero pochi mesi addietro, in risposta ad un’istanza di interpello, sosteneva esattamente l’opposto ! (cfr. interpello 4 ottobre 2012). Non solo. Oltre alle interpretazioni spesso contraddittorie da parte degli Enti e Istituzioni di cui il caso sopra citato è solo uno dei tanti esempi, si devono aggiungere anche quei provvedimenti recentemente emanati che anziché favorire hanno finito con il penalizzare la crescita occupazionale. Ci riferiamo alla mancata proroga, per il 2013, della possibilità d’iscrizione nelle liste di mobilità dei lavoratori licenziati per crisi aziendale (c.d mini mobilità) e della fruizione delle agevolazioni contributive connesse da parte di quelle aziende, per lo più piccole e medie, che intendevano assumere i suddetti lavoratori o a stabilizzare rapporti di lavoro instaurati nel 2012. Inutile dilungarsi sulla miopia di tale decisione che evidentemente risponde più ad una logica di risparmio di finanza pubblica che ad una reale volontà riformatrice. In conclusione, il quadro che emerge da questa breve disamina è quello di una normativa del lavoro che, non ha saputo imporsi ai nuovi assetti economici dettati dal mercato globale, rimanendo, per contro, prigioniera di vecchi schemi ideologici e di riforme non sufficientemente coraggiose.

Nicola Beccari Coordinatore Area Lavoro

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VITA ASSOCIATIVA

CONFARTIGIANATO

INFORMA

Notizie in Breve Premio per il restauro artigianale e la conservazione

Segnaliamo, con grande soddisfazione, che alla nostra associata VETROARREDAMENTO SNC DI MINETTO D. E FERRARESE P. è stato assegnato in data 23/11/2013 a Venezia il Premio “Marino Grimani - Per il restauro artigianale e la conservazione”. Con tale premio l’Ateneo Veneto e la Camera di Commercio di Venezia ha voluto riconoscere a Vetroarredamento l’impegno profuso in un settore professionale “molto particolare e specializzato, che richiede alte abilità tecniche, ...” e il riconoscimento per saper protrarre una tradizione artigianale di antichissima origine a Venezia ed a tutt’oggi così indispensabile per la salvaguardia e la conservazione del suo patrimonio storico artistico. Sonia Cibin Vice Segretario

Uno “speciale” cultore delle nostre tradizioni

Il panificio-pasticceria di Ezio Cella di Torre di Mosto da anni porta in dono 200 dolci di San Martino alle classi delle scuole, dagli asili nido alla prima infanzia, elementari e medie, tra Torre di Mosto, San Donà di Piave, San Stino, Ceggia, Cessalto e Stretti di Eraclea; dolce che ricorda il gesto di San Martino, il cavaliere che non ha esitato a donare il proprio mantello a una persona che pativa il freddo. Da anni la famiglia Cella mantiene viva questa tradizione, come sottolineato dalla Dirigente Scolastica della Scuola Schiavinato “è raro trovare oggi chi, nonostante le difficoltà in cui versano tante realtà economiche del nostro territorio, si prodighi in maniera completamente gratuita per tenere viva ed ardente la fiamma delle nostre tradizioni e della nostra cultura veneta!”

Giuseppe Trivellato Sabato 23 novembre ci ha lasciato Giuseppe Trivellato, padre del nostro Direttore responsabile. Aveva 78 anni ed era originario di Badia Polesine. Era uno di noi, un falegname, un restauratore di mobili, un artigiano che ha lavorato fra Torino, Venezia e i comuni del sandonatese. Lo ricordiamo perchè ha sempre pensato che una mente pensa, quando ci sono delle mani che fanno.

Artigiani Anziani in visita all’Arsenale

Un gruppo di Artigiani Anziani Anap del Mandamento di San Donà di Piave ha visitato a Venezia, nel mese di ottobre, l’Arsenale Storico e il Museo Navale, seguito da pranzo conviviale. L’iniziativa è stata facilitata anche dal contributo che Confartigianato Imprese San Donà ha messo a disposizione; il Gruppo Anap ringrazia.

CORSO DI AUTODIFESA E AUTOSTIMA Sportello Donna – punto informativo e di orientamento, offre percorsi formativi e di riqualificazione rivolti alle imprenditrici e future imprenditrici. Lo sportello, cofinanziato da Venezia Opportunità, ha organizzato il corso di informatica e di inglese base, e per i primi mesi dell’anno 2014, lo sportello ha in programma il corso di autodifesa e autostima. Telefonando al numero 0421.335442 Emanuela e al n. 0421.335420 Sonia, potete lasciare il vostro nominativo per essere informate di tutte le iniziative dello sportello e per lasciare la vostra segnalazione di interesse.

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CONFARTIGIANATO

VITA ASSOCIATIVA

INFORMA

Artigianato in Festa Artigiani che si ritrovano in momenti conviviali nel loro territorio, attenti alle proprie peculiarità, premiando le “eccellenze” tra imprenditori e semplici cittadini nonché associazioni che si sono distinti nel corso del loro “percorso di vita”. Due iniziative delle consulte comunali della nostra Associazione con l’auspicio che siano ad esempio per la “nascita” di ulteriori simili iniziative in altri comuni del nostro territorio.

18^ Festa dell’Artigianato

Torre di Mosto, ideata dalla nuova delegazione comunale coordinata da Paolo Ave, in occasione dei festeggiamenti di San Martino, si è svolto giovedì 31 ottobre un incontro conviviale per premiare le Eccellenze del territorio. Una serata enogastronomica alla scoperta degli Antichi Sapori con la presentazione, da parte dell’autore Aldo Trivellato, del Libro “ I sapori del Piave “ edito da Confartigianato Imprese San Donà con il contributo di Venezia Opportunità Azienda Speciale della Camera di Commercio di Venezia. Un itinerario di cultura e tradizione che ha rivisitato la storia della “Polenta bianco perla”, del “Riso e Tochi” dell’ “Anara coa peverada” dei “Zaeti”, dea “Pinza” e del “San Martino”. Presente il Presidente Mandamentale Confartigianato Ildebrando Lava che, assieme allo scrittore giornalista Aldo Trivellato e al delegato comunale Paolo Ave ha consegnato delle pergamene di “eccellenza” per - Premio “Torre di Mosto nel Mondo” all’azienda Magis S.p.A per aver progettato, realizzato ed esportato prodotti di alto design in tutto il mondo - Premio “Tecnologia” all’azienda NCB Nuova Costruzioni Brunello per aver progettato e realizzato macchinari ed attrezzature ad alta tecnologia, operative in tutto il mondo - Premio “Innovazione” all’azienda artigiana De Zotti Impianti snc per la continua evoluzione aziendale dimostrata nel settore elettrico impiantistico - Premio “Tempo di sfide” a Sara Mazzarotto per il coraggio che ha avuto nell’avviare una nuova attività artigiana di camiceria su misura - Premio “Professionalità” a Brichese Lorenzo per l’alto livello professionale e tecnologico raggiunto nella produzione artigianale di serramenti in legno - Premio “Volontà” alla memoria di Nico Fingolo per la Sua “tenacia artigiana” con cui ha affrontato lavoro e vita.

Monica Carrer Segretario

Quarto d’altino

Quarto d’Altino, siamo giunti alla diciottesima edizione della Festa dell’Artigianato, organizzata dalla consulta comunale della nostra Associazione, tenutasi domenica 17 novembre. Come di consueto gli artigiani e gli imprenditori si sono ritrovati all’ingresso della zona industriale ed artigianale di Quarto d’Altino dove gli stessi, agli inizi degli anni 2000, hanno voluto erigere un capitello intitolato a San Giuseppe patrono degli Artigiani. Dopo la benedizione, impartita dal parroco di Quarto d’Altino, i convenuti si sono ritrovati presso il Ristorante Cà delle Anfore dove si è svolto il tradizionale pranzo conviviale, occasione per la consegna di attestati di riconoscimento conferiti non solo a nostri associati, ma anche a persone e associazioni che si sono distinte nel mondo del sociale, segnalate dall’amministrazione comunale. Alla Festa sono intervenuti la Sindaca Silvia Conte, la vicesindaco Raffaella Giomo, il Presidente Confartigianato Mandamantale Ildebrando Lava, l’onorevole Vazzoler e il delegato comunale Davide De Marchi che hanno premiato con pergamena e medaglia d’oro Benetti Ottorino edile artigiano, Bortolami Raimondo gestore di distributore di carburante, la famiglia Cesaro nota nel territorio e il circolo Anziani di Portegrandi e Quarto d’Altino.

Fiera di San Martino Antichi Sapori

Il Presidente Ildebrando Lava premia l’artigiano edile Ottorino Benetti

Ristorante Cà delle Anfore i convenuti

Il Vicesindaco Raffaella Giomo premia Raimondo Bortolami, presenta Davide De Marchi

Presentazione Libro Antichi Sapori di Aldo Trivellato (al centro) Paolo Ave Delegato Comunale (a destra)

Serata Enogastronomica: saluti del Presidente Mandamentale Ildebrando Lava

Premiazione del sig. Rimo De Zotti da parte del presidente Mandamentale Ildebrando Lava

La serata della tradizione “Antichi sapori”

Torre di Mosto

Foto di gruppo di fronte al capitello di San Giuseppe patrono degli Artigiani

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La Tua Associazione

San Donà di Piave Via Perugia, 2 Tel. 0421 3351 Fax 0421 335444

Jesolo Via E.Borsanti, 11 Tel. 0421 951388 Fax 0421 335522

Eraclea Via Roma, 20/b Tel. 0421 232636 Fax 0421 335544

Quarto d’Altino Piazza San Michele, 47 N/2 Tel. 0422 823105 Fax 0422 826301

Torre di Mosto Via Roma, 31 Tel. 0421 325655 Fax 0421 326546

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