ANNO XX N.14
MARZO 2018
EDITORIALE
Cari concittadini, in questi primi due mesi dell’anno sono già diversi i progetti e le azioni intraprese dall’Amministrazione comunale, tra questi l’approvazione in giunta della proposta di Bilancio di previsione del 2018 che definisce le scelte e gli impegni per l’anno corrente. Il bilancio di quest’anno è stato costruito all’insegna della riduzione delle tasse e dei costi per le famiglie beinaschesi, mantenendo i servizi pubblici essenziali ed anzi estendendoli attraverso collaborazioni anche con privati e altri enti. Abbiamo deciso di sostenere le famiglie beinaschesi con un’importante riduzione del costo per l’accesso agli asili nido che va da 41 a 110€ al mese per il tempo pieno, fino a 49€ al mese per il part time. Una scelta per garantire un servizio per lo sviluppo educativo dei bambini e la possibilità ai genitori di poter accedere al mercato del lavoro, con un’attenzione particolare alle donne. Nella definizione delle agevolazioni, abbiamo scelto di intervenire oltre che sulle famiglie con redditi bassi, anche con un sostegno ai redditi medi, oggi più in difficoltà che in passato. Un’altra scelta importante è la riduzione dell’IRPEF comunale per un totale di 300.000€ rispetto al 2017 e di 400.000€ in meno rispetto alla previsione iniziale per il 2018. La proposta è già stata approvata in Giunta e troverà attuazione con l’approvazione del Bilancio in Consiglio Comunale. La nuova addizionale comunale sarà in vigore dal 1° gennaio 2018 e prevede cinque aliquote progressive in base al reddito, con scaglioni
dallo 0,6% allo 0.8% ed esenzione fino a un reddito di 10.000€. Nel 2015 si era reso necessario un aumento dell’addizionale comunale per garantire i servizi essenziali a fronte del taglio secco di Stato e Regione di oltre 500.000€. Avevamo preso l’impegno di abbassarla, l’abbiamo mantenuto non solo garantendo sempre gli stessi servizi ma implementandoli. Il bilancio del Comune di Beinasco è in buona salute, il parere dei revisori dei conti favorevole, senza più investimenti straordinari per Beinasco Servizi dopo gli interventi di salvataggio e riorganizzazione dello scorso anno con servizi più efficienti e tutela dei posti di lavoro. Non solo riduzione dei costi per le famiglie, ma anche manutenzione della città e sostegno ai servizi pubblici. Nella proposta di bilancio, approvata in Giunta, è stato approvato anche il piano che definisce gli investimenti per 6.097.000€ nel 2018 e il programma triennale dei lavori pubblici, con interventi per 2.180.000€ nel 2018 su scuole e edifici pubblici. Sempre nella proposta di bilancio 2018 abbiamo scelto inoltre di stanziare circa 70.000€ per le 53 associazioni del territorio che hanno partecipato al Bando Cultura.Tra i temi di cui ci stiamo occupando c’è però anche la grave situazione dei bus e del trasporto pubblico. Abbiamo ricevuto molte vostre segnalazioni, da Denise che ci ha scritto su Facebook a Giorgio che abbiamo incontrato al mercato, da Lucia che ci ha inviato una mail a Giovanni che è venuto a incontrarci in ufficio in Comune. Abbiamo costruito un dossier con tutti i problemi delle linee 41, 48 e 5: riduzione delle corse, alcune addirittura soppresse, autobus in ritardo e sovraffollati, mezzi soggetti a frequenti guasti e inadeguati per il trasporto delle persone disabili. Il trasporto pubblico è gestito da GTT e dalla Città di Torino ma ci stiamo occupando personalmente e con l’Amministrazione di far giungere le ragioni e le necessità del Comune di Beinasco. Nel corso dell’assemblea dell’Agenzia metropolitana della Mobilità di fine gen-
Il sindaco di Beinasco Maurizio Piazza naio, ho incontrato i vertici dell’azienda dei trasporti e l’assessora di Torino Maria Lapietra, presente per conto della Sindaca Chiara Appendino. Ci siamo fatti portavoce delle vostre segnalazioni, sottolineando come la soppressione delle corse e i ritardi degli autobus siano inaccettabili e che vada garantito ai cittadini di poter arrivare al lavoro e a scuola in tempo e tornare a casa. Ho consegnato un documento con Beinasco primo firmatario e sottoscritto anche dai rappresentanti dei comuni di Moncalieri, Grugliasco, Nichelino, Settimo, Orbassano, Rivalta, Piossasco e altri, per dare maggior forza alle nostre istanze e chiedendo, con senso di responsabilità, un confronto sul piano di revisione del trasporto pubblico locale con gli amministratori dei comuni della cintura di Torino. Purtroppo, qualche settimana fa, i sindaci hanno appreso dai giornali che la Città di Torino insieme a GTT ha comunicato alcuni significativi cambiamenti relativi alla riduzione delle corse e al prezzo del biglietto a discapito dei comuni della cintura e a favore del capoluogo. Cambiamenti di cui i comuni della città metropolitana non sapevano nulla e per i quali non sono stati coinvolti in nessun modo. Nel frattempo, sulla mobilità nel nostro comune proviamo a lavorare in direzione opposta, pensando che la possibilità di muoversi con i mezzi pubblici sia un diritto da garantire. Nel Bilancio 2018 abbiamo confermato le risorse per dare un contributo per abbattere i costi degli abbonamenti dei pullman per gli studenti delle scuole superiori e dell’università, con agevolazioni specifiche per le situazioni di difficoltà economica. Inoltre, proprio questo mese, rinnoviamo il progetto “Liberi di muoversi… liberi di essere” per il trasporto gratuito per i cittadini con disagi socio-economici o handicap psico-fisici. Intendiamo continuare questa battaglia politica per garantire l’utilizzo dei trasporti pubblici, portando la voce di Beinasco e dei beinaschesi in tutte le sedi opportune per far risolvere i problemi e trovare le soluzioni adeguate per quello che riteniamo un servizio essenziale.