
4 minute read
1.2 Programmazione degli acquisti
Body Rentral Global Service
Figura 1.1
Non esiste la scelta migliore tra il contratto global service e quello body rental in quanto ciascuno di essi ha i propri vantaggi e svantaggi. Quello che si può constatare è che nel 90% delle volte, ad oggi i contratti sono fatti come global service, in tutti gli altri casi si sceglie l’altra tipologia di contratto. La scelta migliore in assoluto si è già detto che non esiste, per cui si punta su quella che si adatta al meglio al contesto in cui si opera. In genere le attività che vengono esternalizzate sono quelle che non permettono di perdere il know how interno dell’azienda, mentre si tende ad affidare a mani esterne tutte quelle che richiedono azoni ripetitive. Per una migliore comprensione si riporta qui di seguito una tabella in cui vengono schematizzate le attività che dovrebbero o non dovrebbero essere esternalizzate da parte dell’azienda ospedaliera [4]:
Attività da esternalizzare Attività da NON esternalizzare
Gestione inventariale e codifica Collaudi di accettazione Gestione informatizzata Verifiche di sicurezza Controlli di qualità Manutenzione Technology assessment Piani investimento Analisi del rischio Controllo di gestione ICT Ricerca e Gestione della formazione
Tabella 1.1: Rappresentazione schematiche delle attività esternalizzatili e non, di competenza del SIC. [4]
È possibile notare che tra le attività da non esternalizzare ricada anche quella del Technology Assessment e della definizione del Piani investimento. Infatti, sono lavori estremamente delicati che sarebbe bene non demandare a società esterne. L programmazione degli acquisti è inoltre una di quelle attività che devono essere condotte al meglio in quanto hanno delle ripercussioni durante tutto il ciclo di vita del dispositivo. Data l’importanza di questo tipo di lavoro è opportuno dedicargli il paragrafo che segue, in maniera tale da poter approfondire in maniera adeguata questa attività su cui ruota l’intero lavoro di tesi.
1.2 Programmazione degli acquisti
La programmazione degli acquisti nelle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere è un importante fattore di sviluppo delle varie attività sanitarie. Una programmazione degli acquisti coerente e incisiva sullo sviluppo tecnologico di un ospedale dovrebbe avere un orizzonte temporale pluriennale (almeno triennale), per permettere anche investimenti in grandi tecnologie che
richiedono tempi molto lunghi per divenire operativi. Infatti, una visione più limitata temporalmente rischierebbe di portare ad investimenti non adeguati o inutili nel medio-lungo termine. D’altro canto, la programmazione pluriennale può comunque essere soggetta ad una revisione anche annuale, per potere effettuare gli adeguamenti che si rendano necessari a seguito di mutate condizioni esterne.
La programmazione non può prescindere da un’analisi della situazione del parco installato, sia in termini di tecnologie in uso, sia in termini di vetustà delle apparecchiature installate. Per quest’ultimo aspetto, la data di installazione e collaudo, definisce l’anzianità di servizio del bene, ma non definisce necessariamente la necessità di sostituzione dell’apparecchiatura: differenti tecnologie hanno tempi di evoluzione e di cambiamento molto diversi, inoltre tecnologie differenti possono essere soggette ad usura o rottura (si possono diversificare anche a livello di bilancio aziendale, per tenere conto dell’incidenza delle rotture colpose non dipendenti dall’usura della macchina stessa). La programmazione deve tenere presente anche degli aspetti di investimenti in grandi tecnologie ed eventualmente progetti e cantieri di ristrutturazione che hanno dei tempi tendenzialmente abbastanza lunghi (stabiliti per le attivazioni), dovuti ad esigenze impiantistiche e strutturali collegate a queste tecnologie. Nella programmazione devono essere considerati gli aspetti legati all’indisponibilità di ricambi, accessori e/o materiale di consumo delle apparecchiature. Tali situazioni vengono comunicate generalmente dai produttori stessi con alcuni mesi di anticipo sull’effettiva cessazione della disponibilità di materiale. Un aspetto interessante da considerare nell’ambito della programmazione è, ove disponibile, il tasso di utilizzo delle apparecchiature in uso, che permette di valutare con maggiore efficacia la decisione di sostituzione di una data tecnologia. Anche il “Piano di Manutenzione Preventiva” ed il “Piano delle Verifiche di Sicurezza e Verifiche Funzionali”, che hanno lo scopo di monitorare lo stato delle apparecchiature, permettono di ricavare adeguate informazioni sullo stato di mantenimento e funzionalità dell’apparecchiatura e dare informazioni sulla priorità di sostituzione. Possono presentarsi circostanze tali da rendere necessari acquisti in urgenza per quelle tecnologie considerate innovative o che necessitano di un rinnovo non prorogabile. A seguito di circostanze imprevedibili (irreparabilità, riparazioni eccessivamente onerose, ecc.) possono rendersi necessarie acquisizioni di apparecchiature da valutare ed inserire in urgenza nella programmazione in funzione delle necessità dei reparti interessati. Possono incidere su acquisti non programmati anche le segnalazioni da parte degli Organismi di Vigilanza dei DM che possono comunicare la necessità di dismettere o l’interdizione all’utilizzo di alcune apparecchiature. A tale scopo occorre destinare in via preliminare una parte di fondi per acquisizione in urgenza le tecnologie che necessitano di sostituzione non programmata in fase di budget. Nell’ambito delle nuove acquisizioni delle apparecchiature, già si stanno considerando metodologie che permettono di valutare necessità, economicità, miglioramento dell’inserimento di nuove tecnologie emergenti o sviluppi di tecnologie già assodate.
Si tratta di metodi di Health Technology Assessement (HTA) che permettono una valutazione multidisciplinare, grazie al coinvolgimento di diversi professionisti che valutano l’impatto di queste innovazioni in ambito sia ospedaliero che a livello locale e territoriale.