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2.2 Indice di Priorità di Sostituzione (IPS
successivo attraverso il bilancio di previsione dell’azienda sanitaria. La programmazione degli acquisti è caratterizzata dai seguenti passi:
• Definizione dei bisogni di acquisto con evidenza specifica dei requisiti tecnici a cui vanno abbinate le valutazioni relative alla sistemazione logistica delle apparecchiature effettuata con la Struttura Sanitaria; • Verifica della coerenza delle richieste al piano operativo della struttura Sanitaria; • Valutazione dell’evoluzione delle tipologie dei servizi destinatari, dell’obsolescenza delle apparecchiature installate e dell’adeguamento alle norme tecniche; • Valutazione sulla eventuale disponibilità di nuove tecnologie per il miglioramento dell’assistenza sanitaria; • Valutazione economica relativamente al budget disponibile.
Il piano investimenti è approvato dalla direzione strategica, pertanto è un lavoro che viene seguito anche dal Direttore Generale, ed è costituito da due componenti che devono trovare il giusto equilibrio in termini economici. Le parti convolte sono il rinnovo tecnologico, consistente nella sostituzione fisiologica di tecnologie installate e che necessitano di un rinnovo continuo, al fine di garantire un loro utilizzo in maniera efficiente ed efficace. Poi c’è la componente dei nuovi acquisti, ovvero l’introduzione delle apparecchiature di ultima generazione che vanno ad affiancare quelle già installate. Un buon piano investimenti dedica una parte (per esempio il 50%) al rinnovo tecnologico e una parte (il restante 50%) ai nuovi acquisti. Bilanciare, nelle giuste proporzioni, le due componenti non è un lavoro facile. Una possibile soluzione con cui poter definire al meglio il piano investimenti sarebbe quella di usare l’HTA, di cui si è parlato abbondantemente nel capitolo precedente. L’Health Technology Assesment è stato definito come un metodo che nasce su scala macro a livello regionale, nazionale o internazionale per cui la sua applicazione non è sempre immediata e scontata. Pertanto, ci sono altri strumenti che aiutano il Servizio di Ingegneria Clinica a comprendere come gestire il piano investimenti per il rinnovo del parco macchine aziendale. Infatti, senza ricorrere necessariamente all’uso dell’HTA, si adottano tool gestionali come ad esempio l’Indice di Priorità di Sostituzione (IPS). Esistono in letterature decine di modelli di IPS per definire la priorità degli investimenti. Questo tipo di strumento è utilissimo all’azienda in quanto bisogna tener conto del fatto che la dimensione delle richieste di sostituzione o di acquisizione di nuove apparecchiature, rispetto al budget a disposizione, sarà caratterizzato per esempio da un rapporto di 10:1. Per poter sfruttare modelli gestionali di questo genere, quali l’IPS, sarà molto importante disporre di dati sufficienti per fare le valutazioni di priorità di rinnovo, che si devono basare sulle evidenze che caratterizzano il contesto in cui ci si trova. [4]
La realizzazione di un piano degli investimenti è di fondamentale importanza nella programmazione strategica delle nuove acquisizioni e degli aggiornamenti delle tecnologie biomediche all’interno di una struttura ospedaliera. Poiché risulta difficile, sia in termini economici che pratici, provvedere in un unico momento al rinnovo integrale della dotazione
tecnologica, risulta necessario stabilire le priorità di acquisizione. Questo è possibile mediante l’individuazione di indicatori oggettivi, calcolati sulla base di una serie di fattori, che possano fornire alla Direzione elementi obiettivi al fine di assegnare correttamente i fondi disponibili. I vantaggi che la struttura ospedaliera può ottenere sono legati ad un miglioramento della pianificazione degli investimenti nel medio termine, ad un miglioramento della gestione del parco macchine, con maggiore livello di sicurezza, maggiore efficienza nella gestione di cespiti, investimenti e relativi costi di manutenzione (diminuzione costi gestione parco macchine), miglior comunicazione con lo staff amministrativo, miglior soddisfazione del personale clinico, miglior servizio al pubblico in termini di prestazioni offerte al paziente a fronte del principale rischio legato ad un possibile aggravio dei costi del budget degli investimenti nel breve termine. [1] L’Indice di Priorità di Sostituzione (IPS) viene introdotto come strumento utile, in fase di acquisizione e rinnovo delle apparecchiature. L’IPS infatti considera diversi aspetti relativi alla gestione delle apparecchiature (età, manutenibilità, costi, sicurezza, idoneità clinica) e li traduce in un unico indice numerico a supporto del management ospedaliero per la definizione ed assegnazione di budget di investimento che tenga in considerazione le effettive necessita tecnico sanitarie. [1] Una volta implementato questo tipo di indice sulle richieste di sostituzione, quindi dopo aver ottenuto un valore numerico caratteristico per ogni apparecchiatura che si desidera cambiare, è possibile definire delle fasce di priorità. Per esempio, può esser individuata la fascia di rinnovo urgente, quella di sostituzione consigliata, la fascia che considera una nuova valutazione della richiesta di rinnovo (entro un certo numero di mesi) e infine quella in cui ricadono i dispositivi che non hanno nessun bisogno di sostituzione. Questo processo serve dunque a sviluppare un’oggettiva valutazione durante il lavoro di confronto tra le richieste di sostituzione. Per poter sfruttare l’Indice di Priorità di Sostituzione è necessario avere delle informazioni, quali per esempio: • Dati che permettano di ottenere informazioni utili sulla gestione delle apparecchiature; • Dati di attività definiti in maniera molto ben strutturata; • Set completo e aggiornato delle informazioni relative ai parametri che caratterizzano il modello di IPS considerato (per esempio di devono conoscere i costi per la manutenzione della singola apparecchiatura, dati sull’attività che quell’apparecchiatura svolge, ecc.). Sono metodi che una volta implementati aiutano molto l’attività di un Ingegnere Clinico, il quale dinanzi a un lavoro di questo genere deve analizzare una quantità di dati importanti, pertanto è fondamentale che ci sia un SIC abbastanza consolidato e che abbia a disposizione una base consistente di informazioni. A supporto di questo tipo di attività ci sono i software gestionali, i quali vengono usati quotidianamente per gestire il parco macchine. È possibile trovare già implementato al loro interno qualche metodo di priorità delle sostituzioni al fine di fornire un servizio completo all’azienda ospedaliera. Infatti, grazie all’uso di questi software è possibile gestire il parco macchine in maniera quasi del tutto automatica. È interessante andare a ricercare i vari modelli di IPS presenti all’interno della letteratura, in maniera tale da comprendere come questi riescano a adattarsi ai vari contesti in cui vengono applicati. [4]