numero14

Page 1

VOCI DI CORRIDOIO Settimanale di informazione, cultura e intrattenimento Numero XIV

Anno II Grande Bordello

CINEMA

PUNTATA IV

MISSION TO MARS

BABA’

PlayStation&Tinelli ENTERNTAINMENT a peg. 5

Violetto a pag. 7

Macchi G. a pag. 6

30 marzo 2006

CUCINA

DOBBIAMO COMINCIARE A PREOCCUPARCI? La squadra di calcio si qualifica ma non gira bene e ci vogliono pure togliere il simbolo. Chiarissimo Professor Panella, sono periodi difficili, sono tempi da lupi e noi siamo delle smarrite pecorelle. Siamo al pascolo, anzi, allo stato brado. Corriamo il rischio di perderci, temporali violenti, pastori malintenzionati e pedofili, smottamenti, terremoti, glaciazioni napoleoniche. Abbiamo paura. Tuttavia siamo ancora nella sicurezza. Perché? La potenza della simbologia Quando per le strade si osserva un signore anziano e zoppicante che si appoggia alla sua stampella, noi non vediamo in questa un segno della debolezza dell’uomo, bensì il rimando è alla prima guerra mondiale e al valoroso Enrico Toti: la stampella come orgoglio. Non possiamo immaginare che Enrico Toti avesse lanciato l’elmetto, ma nemmeno che la stampella fosse di Martedì 28 marzo ’06 abbiamo affrontato l’ultima partita del plastica. girone. Dopo tanta fatica siamo riusciti a qualificarci per la Quando allo stadio vedo giocare la mia squadra, il seconda fase del torneo. Bergamo, mi rendo conto che in realtà si chiama Atalanta Andando ad analizzare le ultime due partite ci è sembrato che e questa non rappresenta una formazione di serie B e è mancato quel pizzico di cattiveria per dimostrare la nostra nemmeno una donna che di beltà splendea, bensì il forza rimando è alle valorose figure mitiche dell’antica Grecia: il Il gioco c’è, ma siamo poco convinti di quello che possiamo viso di una donna come coraggio. fare. Non posso immaginare che il simbolo della squadra di La partita contro il don bosco è stata caratterizzata dal campo calcio di Bergamo sia “polenta e osei”, ma nemmeno una impraticabile che ha condizionato soprattutto noi che non dea coi capelli biondi. abbiamo potuto esprimere al meglio le nostre caratteristiche. Quando nel periodo del raccolto vedo miriadi di valtellinesi Il loro goal è arrivato per un indecisione di Macchi che non ha che colgono dagli alberi il frutto prediletto, la mela, non valutato al meglio la traiettoria della palla. Purtroppo siamo stati vediamo in essa il risultato della fatica dell’uomo e costretti in entrambi le partite a recuperare il risultato e a nemmeno una forma di economia locale, bensì il rimando terminare le gare con un magro pareggio che non ci stava è agli albori del mondo: la mela come mezzo attraverso bene. cui l’umanità si è rovinata. Segue a pag. 12 Non possiamo immaginare Adamo mentre coglie una banana, ma nemmeno una mela golden, la mela della IMPERDIBILE, ECCEZIONALE, UNICO! Bibbia è rigorosamente rossa. Stiamo delirando? Dalla prossima settimana in Sicuramente. Ma la pazzia è la nostalgia della ragione esclusiva per i lettori di Voci di perduta, come sostiene Vittorio Sgarbi. Corridoio l’album di figurine dei Veniamo al punto. Noi siamo al riparo. Grazie alle 2 Torri ovviamente! Simboli insostituibili, inalterabili, eterni. Dopo collegiali Fraccarotti! le Sue proposte di cambiamenti nel logo e a mutamento AFFRETTATI: PRENOTA LA avvenuto, soffriamo. Infatti da quando l’Inter ha perso il TUA COPIA e ricorda… biscione dallo stemma non ha più vinto uno scudetto. E’ solo chi compra l’album riceverà una questione di identità e di radici: i più blasonati e le figurine ufficiali (quelle con il gloriosi (nella spocchia) Ghislieri e Borromeo non potrebbero mai effettuare un tale turnover. E’ una simbolo VdC) GRATUITAMENTE questione di identità e di radici. In Collegio è montata la OGNI SETTIMANA! rabbia, pensi che in redazione è persino pervenuta una vergognosa e polemica proposta che qui le mostriamo. “Un arcobaleno che dura un quarto d'ora non lo si Noi speriamo che il Suo buon senso riesca ad arginare la guarda più.” nostra incredulitas. Perché il Simbolo non ha valore 1 Johann Wolfgang von Goethe estetico, ma affettivo. La redazione


OPERAZIONE VERITA’ RIFORMARE LE PENSIONI OGGI, PER GARANTIRLE A TUTTE ANCHE DOMANI • La riforma delle pensioni si inserisce in un disegno che comprende il nuovo mercato del lavoro, la riforma della scuola e le nuove regole sui flussi migratori. Con queste riforme il governo punta ad una società con alti tassi d'occupazione e di scolarizzazione, una società competitiva ma anche giusta. • La riforma delle pensioni varata dal governo Berlusconi non tocca chi oggi è in pensione. I pensionati di oggi continueranno a percepire la loro pensione per tutta la vita, senza che nulla cambi per loro. • La riforma offre ai padri e ai figli le stesse opportunità, garantendo la pensione ai lavoratori di oggi e anche ai giovani che stanno per cominciare a lavorare. • La riforma si è resa necessaria: a causa dell'aumento della durata della vita, dell'invecchiamento della popolazione e del calo demografico, chi lavora dovrà "pagare la pensione" per un numero di pensionati superiore al numero dei lavoratori. • Senza riforma si rischiava di non poter pagare le pensioni future e di ridurre pesantemente la spesa per la salute, per la scuola e per la sicurezza. I risparmi generati consentiranno invece di mantenere un sistema equilibrato per la sanità, la scuola, l'assistenza ai più bisognosi. • Sono sempre di più le persone che oggi continuano a lavorare raggiunta l'età della pensione, perché sono in condizioni di farlo e possono mettere a frutto la loro esperienza. • La riforma offre il più cospicuo aumento di stipendio di tutta la storia d'Italia. Da 6 ottobre 2004 chi, pur avendo maturato il diritto alla pensione, decide di continuare a lavorare, può avere lo stipendio aumentato del 32,7%, totalmente esentasse. • La riforma si applicherà solo a partire dal 2008. Ciò dimostra che il governo si fa carico di una responsabilità futura e non intende "fare cassa" con le pensioni, perché per altri tre anni il sistema sarà lo stesso di oggi. • La riforma è in linea con l'Europa: Francia, Germania, Gran Bretagna hanno approvato in questi mesi una riforma del loro sistema delle pensioni simile alla nostra. • A differenza dei governi precedenti, il governo Berlusconi, con questa riforma delle pensioni per il futuro, compie un atto di coraggio e di responsabilità nell'interesse dei nonni, dei padri e dei figli. La riforma delle pensioni Fino al 31 dicembre 2007 si potrà andare in pensione con le regole attuali: • 35 anni di contributi e 57 anni di età (58 per artigiani e commercianti) • 38 anni di contributi a prescindere dall'età (2004-2005) • 39 anni di contributi indipendentemente dall'età (2006-2007) Chi avrà maturato il diritto alla pensione prima del 31 dicembre 2007 avrà diritto al trattamento pensionistico, a prescindere dalle modifiche future. Il dipendente del settore privato che decide di rinviare il pensionamento pur avendo raggiunto i requisiti potrà scegliere di ricevere la totalità dei contributi in busta paga, il cosiddetto superbonus, con un aumento della retribuzione del 32,7% esentasse Sono previsti incentivi anche per coloro che, pur avendo raggiunto i requisiti, scelgono di continuare a lavorare part-time. Dal 2008 Requisiti per andare in pensione: • 65 anni d'età per gli uomini, 60 per le donne • 40 anni di contributi indipendentemente dall'età • 35 anni di contributi e 60 d'età (61 per gli autonomi) • 35 anni di contributi e 57 di età per le donne (la rendita sarà calcolata soltanto con il metodo contributivo) Regimi particolari saranno previsti, d'intesa con le parti sociali, per: • chi ha esercitato un lavoro usurante o precoce • le lavoratrici madri • chi assiste disabili Dal 2010 Requisiti per andare in pensione: • 40 anni di contributi a prescindere dall'età • 35 di contributi e 61 anni di età (62 per gli autonomi) • Per le donne restano i 60 anni di età • Nel 2013 Verifica degli effetti finanziari della riforma. Se non saranno sufficienti scatterà un aumento a 62 anni d'età. Pensioni d'oro Prelievo del 4% sulle pensioni che superano i 516 euro al giorno. Cesario Delle Donne


Politica

QUALUNQUISMO SNOBISTICO: OVVERO COME NON PRENDERSI DELLE RESPONSABILITA’ Tra gli articoli di Vdc, fra le colonne dei quotidiani, tra le parole della gente, si scorge un atteggiamento fastidioso: non prendere posizione politica, non tanto per disinteresse, quanto perché si è disgustati dalla politica e si invoca in continuazione un cambiamento. Il sentimento è banale. Ma loro non vanno oltre questa constatazione epidermica, non per ignoranza, ma per malizia. Premettendo che non sembra esserci mai stato il paradiso terrestre in nessuna epoca e che quindi la politica, come la vita, è una cosa imperfetta, umana, e ammesso che sono convinto che ciascun Paese ha la classe politica che si merita (infatti noi Italiani siamo per lo più dei “furbetti del quartierino”), questi soggetti invocano la classica “terza via”, adducendo come motivo: “Sono tutti ladri”. La terza via si propone quindi come una condizione moralmente ineccepibile o quantomeno migliore, realmente inesistente. Questi soggetti che modelli hanno? Ma soprattutto quali prototipi oppongono a quelli attuali? Se andiamo a ritroso a cercare modelli, arriviamo ad Adamo, che è il più furbetto della storia. Probabilmente non ne hanno, sono loro i riferimenti, inconsciamente, ovviamente. Questo aspetto lo riconoscete solo se spostate metri cubi di superbia, accumulata “sine sgamo” grazie al miglior fard: la pseudo-humilitas. O Uomini da pulpito: sono qui sotto di voi, sperando che una goccia del vostro sudore cada sulle mie mani peccaminose aperte in preghiera: che io possa raccogliere un po’ della vostra saggezza, un’intelligenza

VOCI DI CORRIDOIO Fondato nel 2005

da “puzza sotto il naso”, carica di fascino; siete coraggiosi: non dite chi votate, siete apparentemente qualunquisti, vi piace il quieto vivere, ma in fondo avete già deciso da tempo a che ore recarvi al seggio elettorale. Non entrate in politica mi raccomando o il vostro morbido culetto da neonati potrebbe acquisire i tratti della corruzione. Rughe spaventose, cedimenti improvvisi. La vostra immacolata vita è estranea alle malefatte della realtà. Siete “politically correct” nel linguaggio, lo spero anche nell’anima e per questo invoco la vostra protezione. Biasimate i ruspanti come esseri inferiori, siete dei probiviri senza macchia. Ancora: criticate chi ruba, vi indignate, non ci state. Ma ridete sotto i baffi quando non obliterate e il controllore non vi “trova”; scaricate l’IVA della cena con la moglie, mascherandola da riunione di lavoro; vi mettete in malattia per settimane (alla faccia del governo fascista). Il furto è sempre furto: il vostro bottino è scarso solo perché non avete occasioni più appetitose. Siete quindi un po’ sfigatelli. Certo che avete un bel coraggio (faccia di merda) a riconoscervi così puliti: mia nonna direbbe “vardet giù davanti, va là!” P.S. ragazzi, prendiamo posizione e non vergognamocene: dai carusini ai sayetti, vi amo tutti! P.P.S. anche voi del P.I.R.L.A. vergognatevi! MR5

ADUNATA GENERALE! A tutti i collegiali, (solo i veri Fraccarotti, non gli altri che infestano il collegio) È fondamentale che tutti si trovino in cortile lunedì 3 aprile nel pomeriggio tra le ore 18.00 e le ore 19.00 per fare le foto che serviranno per le figurine per l’album per tutti voi! Per

Direttore responsabile: Pellegrin simone Vicedirettori: Rizzi Michele, Ferrari Elia, Ferrari Giovanni Responsabile grafica: Mason Giovanni Uffici e redazione: Camera 13

Si ricorda a tutti di lavarsi le orecchie, i denti, di vestirsi in modo decoroso e, a vostra discrezione, di mettersi il gel. Se non potete esserci ma volete essere compresi nell’album e non esclusi ed emarginati, avvisate il personale di redazione in modo da accordarci su un orario diverso La redazione

Voci di Corridoio si unisce a tutti i collegiali nel porgere al nostro amico e collegiale Renzo Vanna e alla sua famiglia le più sentite condoglianze per la scomparsa del padre nella notte di martedì. La Redazione


Ritornano le avventure del

GRANDE BORDELLO Cari collegiali siamo di nuovo in mezzo a voi! Ci scusiamo per il piccolo ritardo ma abbiamo avuto dei problemi tecnici con le nostre telecamere. Infatti il nostro caro rettore ha chiesto di poter utilizzare l’occhio del GB per spiare la nostra grande famiglia alla ricerca del famigerato collegiale un po’ biricchino. Ora tutto sembra esser tornato alla normalità (vedi cuscino Jonny). Vista l’abbondanza di nominati e l’incredibile parità dei vari sondaggi, il GB con una edizione straordinaria, fa accedere alla finalissima due concorrenti del Piano… Non me ne vogliano gli interessati!!!

I primi 4 finalisti

Questa settimana l’occhio del GB ha osservato nientemeno che il “paradiso”. Come al solito vi riproponiamo alcune delle motivazioni: “È un caprone” … “Ha la camera più triste del collegio” … “Perché non è in Gamba” … “È un balordo” … “Gli puzzano i piedi” ... “Porta sempre lo stesso cappello” ... “Vede troppe donne”.

Scegli chi vuoi eliminare?

GAMBA

UZZINO

Troppo comunista:SMETTILA!

Troppo tragico:SMETTILA!

DEBA Ascolta musica improponibile:SMETTILA! Poverini quelli del paradiso…sempre soli soletti…lontani dal mondo!!!

Play-station&TinnyENTERTAINMENT


Interviste

TRE DOMANDE A SARCINELLI Cari amici Fraccarotti, credo che tutti voi ormai siate al corrente della brutta disavventura in cui è incappato il collegiale Sarcinelli. Durante la degenza al S. Matteo il nostro Sarci ha incontrato nientepopòdimenochè il pupone, nonché indiscusso titolare dell’attacco della nazionale azzurra, nonché capitano della magica: Francesco Totti. Filippo non lo aveva neanche cagato. Ma ad un certo punto si è sentito chiamare e voltandosi ha riconosciuto il famoso calciatore. Molto rammaricato per la spiacevole vicenda e trovandosi lui stesso nelle medesime condizioni del nostro sfortunato amico, Francesco ha voluto sincerarsi dell’entità dell’infortunio e oltre a dargli qualche piccola chicca su come randellare in campo senza essere visti dall’arbitro gli ha rivolto le fatidiche tre domande: 1) Come ti sei fatto male? Un contrasto con Stam? 2) Quando tornerai in forma? Entro la finale intercollegiale? 3) Ci sarà spazio in nazionale per almeno dei due? In quale ruolo ti vedi meglio? 1)Dal mio volto trapela amarezza per l’incidente, i miei occhi esprimono tristezza e sofferenza. HAAAA…!!! Una lancia di fuoco colpisce ulteriormente la mia caviglia, una fitta di dolore proprio mentre l’amico Francesco mi chiede le dinamiche dell’incidente.

A lui era giunta voce che fosse stato un contrasto con Stam durante una delle nostre partitelle di calcetto che facciamo il lunedì mattina. Invece no! Gli racconto tutto: a Francè, ero stato convocato ad un’amichevole premondiale contro il Congo. Uscendo vittorioso dallo stadious Chiccaus che ha ospitato l’evento, il loro capitano Cincinhòòòò per sentirsi realizzato (almeno fuori…) stimato per il sòuo fair-play in tutto il globo mi ha travolto con la sua nuovo FIAT 128 2.0 litri 4x4 twin-comesp senza silenziatore, mentre il suo pubblico lo applaudiva, lo festeggiava, lo elogiava. Totti, flette leggermente il capo e dice: ”Ho capito, so chi è sto tipo”. 2)Alla seconda domanda mi sento trafiggere il cuore, senso di stordimento, migliaia di ricordi riaffiorano nella mia mente (white Plinio 2006 soprattutto). Mi faccio forza e rispondo: “A Francè, almeno sugli spalti a tifare bianco rosso ci sarò!” 3)A Francè, sai che con le capacità tattiche, la rapidità di pensiero e la visione di gioco che possiedo (che sarebbe un mix tra criceto e porcellino d’India) potrei sostituirti alla grande, però, visto che io sto andando in sala operatoria (dal Dott. Berger) e tu cominci già, mi sa che dovrò accontentarmi di fare l’ala. Lo saluto con una pacca sulla spalla e dicendogli: “Beato te!!!” Lui ride senza capire… Proseguo per la mia strada, ma Francesco mi rincorre e mi regala il suo pallone dicendomi di palleggiare durante l’operazione visto l’anestesia mono arto che mi attende.

L’angolo della cucina Piano piano sto risalendo l'Italia e, adesso, lasciate le dune della calda puglia mi avvio verso il nord con calma, per ammirare il paesaggio disseminato di bellezze paesaggistiche che solo il sud riesce a regalarmi e che comunque riesco benissimo farne a meno. Nella mia risalita mi soffermo in un'altra regione che ci ha inviato un proprio ambasciatore, il nostro caro Pasquale Longobardi e spero vivamente che con questa ricetta si possa sentire più vicino a casa e senta meno la nostalgia....forza Pasquale noi ti vogliamo bene. BABA' AL RHUM Ingredienti: per il babà: 300 g di farina 100 g di burro 5 uova 1 cucchiaio di zucchero 40 g di lievito di birra 1 pizzico di sale

per lo sciroppo: 1/2 lt. di acqua 300 g. di zucchero 200 g. di rhum buccia di limone biologico procedimento: Con 100 g di farina, il lievito fatto sciogliere in una tazzina d'acqua tiepida ed un pizzico di sale fare un panetto morbido e soffice e farlo lievitare al caldo ed al buio finchè non raddoppia di volume. Aggiungere al panetto lievitato la restante farina, il burro, lo zucchero e le uova una alla volta. Il composto si attaccherà al palmo delle mani e questo sarà il momento per lavorarlo energeticamente. A parte, imburrare ed infarinare una teglia dai bordi molto alti e con il buco al centro, versarvi dentro il composto, farlo nuovamente lievitare coperto ed al caldo finchè non raddoppia di volume. Infornare a 180°C per 30 minuti. A cottura ultimata aspettare che si intiepidisca e senza sformarlo inzuppare con metà dello sciroppo per babà , infine sformare e ultimare il bagno con lo sciroppo. Fate uno sciroppo con acqua zucchero e la scorza di limone, quando si è intiepidito versare il Rhum. Mescolare bene, togliendo naturalmente la scorzetta di limone. Giuliano Macchi


Storie Le salamandre sono capaci di tornare nelle loro tane con una precisione incredibile. Capitolo IV Non sono un calcolatore: il tourbillon. E in fondo non mi dispiace. L’auto presenta dei rivestimenti interni in pelle, nera, come la carrozzeria, come i capelli di Asija. Oltre il finestrino le dune. Rocce aspre che coltivano il filo dell’orizzonte. Il sole è acceso: lancia occhiate laceranti al lenzuolo chiaro dello sfondo. “..ho conosciuto anche una ragazza molto carina che vorrei presentarti…Bacioni mamma.” Le ultime parole della sua lettera; le ultime della mamma assumono sempre un tono fastidioso, in genere si tratta delle “raccomandazioni”. Attraversiamo laghi salati, pozze prosciugate; solleviamo polvere: l’arroganza di quest’auto. Raggiungiamo un ranch, Tunisi è a pochi chilometri, adagiata, lussuriosa, quasi come Bengasi, lungo il mare. La situazione è quantomeno stressante. Ricordo mio padre. Ho bisogno del suo aiuto. Mamma, cosa fai? Perché mi porti qui e poi fuggi. Appoggio la mano alla fronte, è bagnata. Mi sento spossato nel fisico e smarrito nell’anima. Spero almeno di vedere Laura. E un po’ mi vergogno. Provo un grande affetto per lei, “mi fai stare bene” direbbe Biagio, tuttavia non l’amo (provo pena per me); lei sì, dice di amarmi, io faccio silenzio. Mi sento un immaturo, fragile, a volte credo che in Laura non vedo una donna da condurre nelle esperienze della vita, bensì una seconda mamma. Una mia amica si dilettava in poesie adolescenziali e un giorno scrisse “uomini che adorano trastullarsi tra le cosce di moglie-mamma”. Negli angoli più bui e sinceri di me stesso scorgo un apertura, al di là una piscina olimpionica, inservienti eleganti mi fissano. “Mario?” Il riflesso mi porta a sollevare il capo: l’apertura è la porta dell’auto, la voce appartiene ad Asija: “Sì…”, flebile rispondo, colto alla sprovvista nel torpore esistenziale. “Tutto bene?” “Sì Asija, non sono abituato a

viaggiare, tutto qua…sto bene, grazie.” Dopo un bagno rinfrescante in una vasca dal fondale dipinto, ricordo Breton e la domanda sorge spontanea: “Dov’è Laura?” Asija sorride. Raccoglie un asciugamano e me lo porge. “Prendi Mario.” E’ un ragazza, anzi ormai una donna, sicura. Fiera. Con una certa dose di fascino e scarsa frivolezza. Mi sento un pigmeo, per l’ennesima volta. Ci sediamo a un tavolino bianco, al riparo dai raggi. Ovattati nel deserto. La simbologia cristiana. Lei beve un’acqua tonica, io un intruglio mai provato, leggermente alcolico, dissetante. Mi racconta che studia in Svizzera, suo padre è un ricco costruttore tunisino, la madre, mi dice, viaggia serena tra i pertugi spazio-temporali. Non capisco. “Non capisco”, la guardo. “E’ un modo come un altro…no?”. Non arrossisco. L’ha detto in una maniera così suadente, che non me ne ha dato adito. “Passo solo pochi giorni l’anno con mio padre; i miei studi ci hanno divisi. La giurisprudenza. Tu?” “Medicina”, traballante. “Si vede”, lei. “Cosa?”, in controtempo. “Che studi medicina”. Cerco di cogliere l’ironia nel taglio degli occhi; neanche l’ombra. “Esprimi fiducia” e avvicina l’acqua alle labbra con fare un po’ imbarazzato, quello di chi si espone, ma si ritrae subito. Provo una sensazione inedita. Misto pienezza e timore. La sua forte personalità non offende; si muove con tatto e coscienza. Danza, sobria e senza fronzoli. Il crepuscolo. Sono passate ore dal mio arrivo. Laura. Mamma. Mamma Laura: anche mia madre si chiama Laura. Asija. Vorrei diventare uomo. L’Africa è il luogo ideale. Viaggio con la fantasia e mi perdo. L’importante è continuare a cercare. Il buio avvolge ormai il ranch, è notte: la prima notte lontano dalla mia vita. MR5

UN POSTO AL CINEMA

Titolo originale: Nazione: Anno: Genere: Durata: Regia: Produzione: Distribuzione:

Mission to Mars Usa 2000 Fantascienza 113' Brian De Palma Tom Jacobson Buena Vista

Scusandomi per l’assenza, oggi completo il mio piccolo viaggio su Brian De Palma con questa pellicola di sicuro interesse. La trama è abbastanza semplice: 2020. La missione Mars One, prima astronave ad atterrare sul pianeta rosso, manda un messaggio di soccorso frammentario prima di sparire nel silenzio. Viene subito organizzata una missione di soccorso

di Andrea Violetto

capitanata dal comandante Woody Blake (Tim Robbins) e sua moglie Terri Fisher (Connie Nielsen), Jim McConnel (Gari Sinise) e il giovane Phil Ohlmier. Prima il viaggio, poi il pianeta riserveranno, ovviamente, inquietanti imprevisti. La forza di questo film è la verosimiglianza; infatti De Palma ha voluto realizzare, da maestro del perfezionismo quale è, una pellicola del tutto credibile e specchio di come sarà un viaggio reale verso e sul pianeta rosso; per far ciò si è servito di tutto lo staff NASA (ricordiamoci che il film esce sull’onda dello stupore per le immagini arrivate da Pathfinder nel 1997) che è stato presente nella composizioni di tutte le parti “scientifiche” del film: dalla creazione dell’ambiente marziano alla struttura delle navi e delle basi, dai movimenti degli astronauti in assenza di gravità alle leggi fisiche e le loro conseguenze su un’impresa extraterrestre. I 400 effetti grafici sono tutti magistralmente verosimili, e rendono il film magari meno spettacolare di altri dello stesso genere, ma immagine precisa dell’eterna sfida umana alla scoperta, da Colombo in poi, come a tutti gli effetti si annuncia. Personalmente trovo che nel finale Palma abbia “osato” un po’ troppo: ha cercato di rappresentare l’irrapresentabile. Ha ceduto ad un qualcosa di fortemente americano, cioè il desiderio d’eccesso. Però da buon amatore non posso fare nemmeno un passo indietro sul giudizio di questo grande regista: insomma la perfezione credibile è la dove un difetto è accettabile. De Palma, l’artigiano delle immagini perfette.


Magia e alta tecnologia

SFONDI FRACCAROTTI Dopo l’elenco telefonico, ecco un altro regalo dalla redazione del vostro settimanale preferito. Volete dimostrare al mondo la vostra adesione al neonato partito del P.I.R.L.A.? O più semplicemente il vostro essere fraccarotto? Ora potete con gli sfondi per il cellulare del Fraccaro! Per poterli scaricare dovrete connettervi tramite l’interfaccia WAP del vostro cellulare ai seguenti indirizzi:

http://elfontego.interfree.it/idem.jpg per il logo del Collegio

http://elfontego.interfree.it/pir.jpg per il simbolo del Vostro partito

L’ANGOLO DELLA MAGIA a cura di Paolo Curto

Cari lettori ben venuti nella rubrica piu magica del Fraccaro l’intento che mi prefiggo è quello di rendervi padroni dell’arte della prestirigilagibilazione ,cio vi rendera piu curiosi agli occhi della gente e piu’affascinanti (senza esagerare)agli occhi del gentil sesso i quali sono la meta ambita di tutti coloro che sono etero e che vivono nelle sacre mura. Le cazzate che vi verranno insegnate dovranno essere usate con parsimonia, nei momenti giusti e nel modo giusto (esercitatevi prima di fare figure di merda), la magia è un mezzo potente per avere notorieta’ma l esecuzione scorretta può mattervi in redicolo. I giochi della rubrica saranno svariati dai piu semplici ai piu complessi (es.far apparire una gnocca in camera vostra trucco eseguibile solo dopo anni di duro lavoro)da eseguire in compagnia ,al ristorante, al mare in montagna,in pianura ….ecc…imparerete ad utilizzare le mani in modo diverso dall’ uso corrente (parlo con i falegnami) monete ,carta ecc imparerete ad incantare la gente . Il trucco della settimana è la sigaretta magica, il trucco è di facile esecuzione,prendere un sigaretta mettetela sul tavolo ,avvicinare il pollice a quest’ultima far finta di sfregare sul tavolo senza toccarla fatelo con enfasi senza esagerare l intento è di distogliere l’attenzione da voi e concentrarla sul dito al momento giusto soffiate delicatamente senza far rumore la sigaretta si muoverà e la gente dirà che è un fenomeno elettrostatico….a questo punto si farà avanti il figaccio della compagnia che vorra provare facendo una figura di merda………. E’ assolutamente vietato insegnare i trucchi esiste solo lo scambio vi consiglio di non esagerare nel ripeterli perche vi farete scoprire e perderete il fascino guadagnato. Provate esercitatevi arrivederci al prossimo numero I lettori più fedeli verranno premiati con diploma, cappello da mago e bacchetta magica in pelle umana estensibile, se manipolata al giusto modo.

IMPERDIBILE, ECCEZIONALE, UNICO! Dalla prossima settimana in esclusiva per i lettori di Voci di Corridoio l’album di figurine dei collegiali Fraccarotti! AFFRETTATI: PRENOTA LA TUA COPIA e ricorda… solo chi compra l’album riceverà le figurine ufficiali (quelle con il simbolo VdC) GRATUITAMENTE OGNI SETTIMANA!


Sessuologo •

Eminentissimo dottore, mi sono laureato venerdì con tesi in ginecologia per la mia pluriennale esperienza con le donne, alla festa, con la scusa di aver bevuto un po’ troppo ho cercato di limonare qualunque cosa: donne, uomini,animali e cose. Il sabato sera i miei amici mi hanno portato in un night dove ho fatto innamorare e mi sono a mia volta innamorato di una bellissima ragazza polacca, direi: che fine settimana…ma capita solo a chi si laurea? Priscilla ‘80

E’ noto a tutti che i bagordi delle feste di laurea siano per lo più allietati dalla presenza di pulzelle,aitanti e spesso avanti con l’alcool, quindi non mi stupirei più di tanto di questi suoi racconti da Don Giovanni… Come dice un mio amico: “certe volte è meglio andare a bagnarsi”. •

Carissimo Dottore, sono un ragazzo giovane, super dotato, tanto che il mio amico mi ha anche fatto vincere un premio. Voto Fiamma e sono fermamente convinto che tutti i comunisti debbano convertirsi. Fino a poco tempo fa la mia vita era tranquilla, poi, attraverso amici, ho conosciuto una ragazza che mi intriga molto, mora con le meches bionde, grandi occhi castani, e labbra salva goccia; ci piacciamo e usciamo. Lei cerca ripetutamente la mia lingua, ma io sento una forza dentro che neanche io so spiegarmi come (ndr: ipse dixit, famoso iole) che mi vieta qualsiasi contatto. Inizio a preoccuparmi del problema quando scopro che lei è iscritta ad un partito…e non è il mio, neanche quelli a me vicino, ma bensì appartiene a Lotta Proletaria, dici che potrebbe essere questo il problema? PierFerdinandoGiovanniMason ‘86

Sicuramente è quello il problema, mai mischiare sangue blu e puro con quello di estremisti, anzi, sabota qualche manifestazione del tuo partito, e dai la colpa a lei, sicuramente ti amerà di più, anche se sarà linciata da una folla inferocita.

Mentre sono in corso indagini sulla veridicità di un antico manoscritto nel quale si afferma, non senza meritata credibilità, che il IlNomeDopoIlPrimo di Chuck Norris sia Plinio (ricordatevi che Chuck Norris non ha secondi nomi, non è secondo in niente a nessuno), vi dono le solite e indispensabili 5 massime su di LUI.

L’altro giorno una mia amica mi ha invitato ad una festa ad un collegio femminile. Io ho pensato un po’ se andarci, dopo 2-3 secondi avevo già deciso cosa mettermi, unico problema è che stamattina ho fatto un giro in bici e le mie emorroidi si sono rifatte sentire. Al mio ritorno ho scoperto anche una fossetta al contrario sotto il mio occhio destro; conquisterò mai la mia bella? GianCazzo ‘81

Conosciuto in medicina come problema “festa delle medie” il tuo amichetto vicino al naso se ne andrà come è venuto (ndr: per i cazzi suoi), puoi magari coprirlo con del fondotinta (come fa Cesario, ndr) o bruciarlo a suon di lampade. Per l’altro problema posso consigliarti il numero di un mio amico specialista in emorroidi, il dott. J.R. Castagnoli 3487067400. •

E’ primavera: fiori, sole, ormoni (i nostri). Il periodo è favorevole, così, con i miei amici ho comperato su ebay una scatola da 200 preservativi intestando il pacco al più famoso e ricercato scopatore del collegio: Trinca Tornidor Alex (l’ariete, ndr). Il punto è questo: questa sera ho un incontro galante, penso che avrò bisogno di questo mio acquisto, ma il nostro Rocco, non mi ha fatto pervenire nulla, dovrò fare senza, o iniziare a preoccuparmi che il ladro del collegio abbia colpito ancora? La tigre di Tirano ‘84

Sinceramente vorrei avere il tuo problema. •

Ciao sono Chuck Norris, ho letto che qualcuno si è interessato a me nell’ultimo numero, volevo sottolineare cosa ho fatto nella realtà per ovviare al problema: con un calcio rotante ho trasformato la brutta figa in una con: il corpo di Tera Patrick, l’intelligenza di Eva Henger, e l’intraprendenza di Eva Orlovsky. Chuck 1901 Grazie Chuck Ha risposto il dott. Cav. Prof. Ing. eccezional sessuologo Marce.

Divinità

Chuck Norris usa Norton come antivirus. Edward. Quando un piccolo sconosciuto esce di casa da solo, la mamma gli raccomanda sempre di non accettare caramelle da Chuck Norris. La Svizzera non è veramente neutrale. E' che non hanno ancora capito da che parte sta Chuck Norris.

Il legamento crociato di Chuck Norris ha conquistato Gerusalemme. Chuck Norris è in grado di dimostrare qualsiasi teoria fisica o matematica esistente semplicemente dicendo "perchè di sì". Violenza


Very Important Fraccarotti part. III Amici Fraccarotti, siamo ormai giunti alla terza edizione della rubrica che mette in risalto le doti da divo nascoste in ogni collegiale. Come promesso sullo scorso numero, anche oggi vi presentiamo un astro nascente del panorama hollywoodiano che è ormai un pilastro importante del nostro amato collegio. Ecco a voi Sean Astin, il Macchi Marcello della compagnia dell’anello, il piccolo hobbit della famosa trilogia Tolkieniana di Peter Jackson. Personaggio forte, coraggioso, nei momenti difficili tiene sempre in piedi la baracca, proprio come il nostro Marce. Insomma, il buon Sam è il vero protagonista del film…dai, lo sappiamo tutti che Frodo non fa un cazzo!!

A fianco il Marce durante il Fraccaro Summer Party 2005

Anche questa settimana vi abbiamo strabiliato!!! Alla prossima amici lettori con le sempre più impesabili somiglianze di Very Important Fraccarotti!

Sexy Oroscopo ARIETE La posizione preferita: donna sopra che cavalca La sua zona erogena: la nuca; se gliela baci lo farai impazzire.

TORO Posizione preferita: è piuttosto il luogo ad eccitare il Toro; fare l'amore sul tavolo della cucina è una tentazione irresistibile! La sua zona erogena: il collo; Baci, carezze e piccoli morsi

GEMELLI Posizione preferita: farlo davanti ad uno specchio. La sua zona erogena: l'interno delle braccia, da sfiorare leggermente.

CANCRO Posizione preferita: a cucchiaio, con lui dietro che stringe forte lei. La sua zona erogena: i capezzoli; baci sui capezzoli lo manderanno in ecstasi.

LEONE Posizione preferita: l'uomo in ginocchio e lei sopra che si fa baciare dappertutto. La sua zona erogena: i capelli, da baciare e accarezzare fino far arrivare i brividi.

BILANCIA Posizione preferita: lui seduto e lei accovacciata sopra. La sua zona erogena: la schiena, a livello reni, dove vuol essere accarezzato lievemente.

SCORPIONE Posizione preferita: tutte quelle da dietro, desiderano possedere o essere posseduti dal partner. La sua zona erogena: quella genitale.

SAGGITARIO Posizione preferita: piacciono tutte le posizioni un po' acrobatiche. La sua zona erogena: le gambe e i fianchi, da accarezzare e baciare.

CAPRICORNO Posizione preferita: adora tutte le posizioni in cui la partner è bendata; vuole avere il controllo della situazione. La sua zona erogena: tutta la schiena, dalla nuca ai glutei.

ACQUARIO Posizione preferita: non ne ha una, ma sogna di fare l'amore nell'acqua, dalla vasca da bagno al mare. La sua zona erogena: i piedi; massaggiali e baciali a lungo.

PESCI VERGINE Posizione preferita: quella classica del missionario. La sua zona erogena: l'ombelico; prova un cubetto di ghiaccio, seguito da un caldo bacio.

Posizione preferita: piace spesso cambiare posizione durante il rapporto. La sua zona erogena: le caviglie; carezzane leggermente l'interno.

Mendieta


IL PUNTO DI GOTTA

I QUARTI ATTO I: 2 SCHIAFFI ALLA SIGNORA Bentornati con la champions league..si è chiusa pochi minuti fa la seconda tornata dei quarti di finale.In campo le milanesi..vorrei esser qui a raccontarvi grandi imprese..partite memorabili ed invece mi vedo costretto a segnalare un pietoso 0-0 dei rossoneri a Lione e una vittoria di misura (2-1) dell' inter ai danni del villareal..premetto che quella dell' Inter non l'ho vista. Però l' unica certezza è ke entrambi i risultati complicano il discorso qualificazione alle due italiane.A Lione il Milan ha illuso..primi 15 minuti scoppiettanti..Kakà ad illuminare la scena e Schevcenko a cercare di concretizzare il gran lavoro alle sue spalle..l' ucraino però non è in serata e sbaglia almeno 3 occasioni. Al che il Milan pensa bene di spegnersi,al posto del faro Kakà entra una votiva e tutta la squadra dietro in processione. Così fino al 90°..perchè Seedorf dorme, Pirlo pure e come al solito fino al 85° Ancelotti lo tiene dentro. Il Lione per fortuna non è il Barcellona e quindi tutto come a inizio partita, reti inviolate. L' Inter invece va sotto a tempo zero sul cronometro, ma poi grazie ad Adriano e Martins ribalta il match, giusto per rispondere all'allenatore degli spagnoli che ieri aveva dichiarato di non temere una squadra che non vince dall' 89. Ora visto che le partite di stasera non mi hanno stimolato grandi riflessioni, ed inoltre non vorrei spendere troppe parole sui nerazzurri, mi concentro sulle gare di ieri o meglio sulla gara dell' altra italiana, la juventus. Io da buon italiano quando arrivano le coppe tifo per le nostre

Montero abbraccia teneramente l’arbitro

Quel bravo ragazzo di Zebina

squadre, ma da buon milanista faccio eccezione per la juve..percui non posso essere ke contento della figuraccia rimediata dai bianconeri contro l'Arsenal (so che in questo momento alcuni collegiali, nonchè gli ex Talema e Lepore vorrebbero incenerirmi..e so anche che visto il milan di stasera ho ben poco da cantare) ma ciò nonostante non voglio esimermi dal commentare “obbiettivamente” la gara della Signora. Innanzitutto: che la juve pressata e aggredita va in difficoltà è assodato, (chiedere ad Inter Milan e Bayern per approfondimenti ) ma essere così sottomessa senza reagire come si è visto ieri non era ancora capitato. Probabilmente la risposta sta nel fatto che le tre precedenti sconfitte erano maturate comunque in un buon stato di forma per la juve, ora invece appare stanca e fuori condizione, e in più pesa la panchina corta e l' assenza per guai fisici di Del Piero. Agli undici titolari infatti ci sono poche valide alternative e in più se ci si mette Capello che per queste gare rispolvera Zebina, beh il quadro è completo! Zebina infatti oltre a soffrire, come peraltro tutti i suoi compagni di reparto, la velocità delle punte inglesi perde anche la testa e si fa espellere come un pollo per doppia ammonizione nel giro di un quarto d' ora. Purtroppo per la juve non è il solo..ad affiancarlo in crisi di nervi troviam Camoranesi..insieme ieri i 2 sembravano Montero e Taribo West. Un altro punto chiave della sconfitta bianconera è il tabù dell' europa. Se in Italia è lei a far da padrona in Europa è lei la “piccola” per così dire, persino con il modesto Werder Brema ha avuto grossi grattacapi e deve solo ringraziare il portiere avversario per esser approdata ai quarti. Partite come quelle dell' Arsenal di solito le vediam fare alla juve..un Arsenal arrembante, corsa e concentrazione per 90° minuti condotti tutti ad altissimo livello. Emblematica la sovraimpressione apparsa su sky a pochi minuti dal termine: 15 tiri a 2 per i Gunners e 7 a 1 nello specchio della porta. La juve nelle grandi corse a tappe, come il campionato, è un fiume in piena, nelle gare secche o nelle coppe in generale arranca, ed ormai è una costante nelle ultime stagioni, è nel suo DNA. Per carità c'è ancora il ritorno e nel calcio tutto è possibile, ma le statistiche e la forma attuale della juve non si cancellano. Per concludere vorrei fare un plauso ad Ancelotti per aver fatto cedere Henry ai tempi della juve..in 7 anni il francese ha segnato qualcosa come 205 gol con la maglia dell' Arsenal..l' ultimo proprio ieri.

Segue dalla prima

Fortunatamente nella partita contro il cairoli è quasi risorto Piccino che dopo un rimpallo e un dribbling in area avversaria ha scavalcato il portiere con un pallonetto di rara fattura. Loro hanno trovato un goal molto fortunoso subito all’inizio con un tiro deviato da esposito che ha spiazzato l’incolpevole Macchi. Comunque le occasioni per segnare ci sono state, non riuscendo a concretizzarle;il cairoli cosi come il don bosco ha badato soprattutto a difendere il risultato schierando una difesa composta da ben sei giocatori e rilanciando ogni volta sui loro attaccanti. Detto ciò vorrei riportare quello che abbiamo potuto osservare dall’esterno io naza e pampa. Scendiamo in campo sottovalutando troppo gli avversari pensando che prima o poi il risultato possa cambiare,e invece una volta passati in svantaggio andiamo in confusione,rimaniamo quasi bloccati davanti a queste squadre che dovrebbero essere sulla carta inferiori a noi.Abbiamo affrontato tre partite come fossero delle finali. Speriamo che nel prossimo girone tutto ci riesca più facile. Stefano Tinelli


Le SUPERPAGELLONE FRACCARO 1 – Don Bosco 1 Macchi: 5,5 Nel primo tempo potrebbe schiacciare un pisolino poco impegnato com’è dall’attacco Boschino. Nella ripresa decide di schiacciarlo proprio quando non deve. E così un campanili si insacca all’incrocio. Per il resto non è troppo impegnato. Monaco: 6,5 Come un buon diesel viene fuori alla distanza. A dir la verità non lo fa prima perché non lo cerca nessuno. E’ da ammirare corre su e giù a testa bassa parla poco e corre tanto. In un’anarchia come la partita di giovedì è un esempio. Turconi: 6 Lui invece parla, dirige come un vigile la difesa e a volte si intestardisce senza motivo insistendo a portare palla. Quando sale alla fine è più incisivo. Napolitano: 6,5 Il centrale lungo non delude ancora una volta. Più grintoso e meno nervoso sa randellare quando deve. Fanuele: 6 Parte alla grande e nei primi dieci minuti si gioca solo lì. Poi pensa più a difendere e fa bene, senza rischiare mai troppo. Da centrocampista a difensore (mediano a terzino) mostra tutta la sua ecletticità. Fatutti: 7 Sa quel che deve fare e in mezzo al campo da raziocinio alla manovra inventa ma alla fine sa anche trovare quella grinta che tutti gli conosciamo e che lo porta al gol. Esposito: 6 Soffre troppo un campo in condizioni pietose. Soffre anche la posizione inconsueta dettata dalla necessità. Fa il suo compitino e prova anche un tiro improbabile. Tinelli: 6,5 Nel primo tempo è una furia, crea pericolo sempre dalla sua parte portandoci anche Fatutti e mezzo Don Bosco. Nel secondo tempo sembra isolarsi un po’ e sparisce dal fulcro dalla manovra. Longobardi: 5,5 Il suo ingresso sulla fascia destra non dà freschezza anzi sembra più stanco di chi esce per lui (Bernieri ndr). Perde subito qualche palla pericolosa e non graffia come sa. Colucci: 6 Un bel ritorno: il capitano, con la palla tra i piedi è sempre uno spettacolo. Non ha la forma migliore e soprattutto quando lo raddoppiano non sguscia mai via. Sarà più determinante, ne siamo certi. Bernieri: 5,5 Un po’ macchinoso quando ha la palla. Non ha ancora quella condizione da attaccante pericoloso. O meglio, pericoloso lo è… chiedete alla tibia del 10 (Coppa Zoo ndr). Piccinno: 6 Voto difficile. Non incide e sbaglia molto ma le occasioni migliori le ha sui piedi lui. Andare sotto gli fa’ bene perché nell’ultima mezz’ora si rimbocca le maniche e pensa solo a giocare concretamente come dovrebbe fare sempre, soprattutto quando è in crisi come ora

Sport

De Benedetto: ng Vittima illustre del White Plinio non si regge in piedi dalla febbre. Se la difesa traballa e prendiamo gol a campanili ogni volta è perché la sorte maligna ce lo toglie ad ogni partita.

FRACCARO 1 – Cairoli 1 Macchi: 6 Sul gol dopo 5 minuti non può nulla. Per il resto è più una lotta di nervi che una vera partita visto il pubblico becero che lo insulta. A testa alta ribatte una punizione ben angolata e grazie al cielo il tapin cairolotto non entra. Monaco: 5,5 Un po’ frastornato, non è più brillante come una settimana fa, soffre le incursioni giallonere. Turconi: 6 Schierato a sorpresa al centro della difesa là dietro dirige come al solito e fatica un po’ sulle accelerazioni. Si infortuna ma avrà tempo per recuperare. Esposito: 6 Come un diligente operaio si schiera al centro della difesa senza capirsi troppo con Turconi. Tiffany non fa’ paura e lui decide di aprire un dialogo con Montagna. Longobardi: 6,5 Parte da terzino sinistro ma dopo poco viene spostato sulla fascia per creare pericoli. A fine primo tempo promette di giocare di più la palla ma da innamorato com’è alla prima giocata la tocca con 16 parti del corpo diverse. A parte il gol l’occasione più pericolosa ce l’ha sui piedi lui. Fanuele: 6 Dopo dieci minuti diventa terzino sinistro e rischia con qualche passaggio sbagliato. È quello che picchia di più e per questo merita la sufficienza. Colucci: 7 Il migliore in campo: si allarga, stringe, dribbla, rientra e conclude. È completo e in forma ma si perde anche lui in un centrocampo troppo folto. Brigante: 6,5 A destra è il solito peperino: quando accelera mette paura e infatti il gol nasce da una sua accelerazione. Là davanti avrebbe fatto più male. Piccinno: 6,5 Arriva il gol ed è strepitoso: tocco sotto dal vertice dell’area che entra sotto il sette. Per il resto lotta e sgomita ma quel centrale scuro non gli lascia respiro. Ma ha segnato e speriamo che ora si sblocchi. Pedeferri: sv Entra e come un leone (o un burattino senza fili) gioca duro con contrasti da scintille. Rischia pure di segnare con un tiraccio. De Benedetto: ng Un virus intestinale questa volta ce l’ha tolto ma comunque andava fatto giocare dall’inizio.


ECCEZIONALE NOVITA’ DI VdC! dal 6 APRILE L’ALBUM DI FIGURINE DEI COLLEGIALI!!! Da un’idea del nostro direttore “el Pampa” parte dalla prossima settimana la più eccezionale di tutte le raccolte di figurine della storia: avete presente le figurine dei calciatori Panini? Ok, queste non c’entrano un cazzo! • Chi vuole collezionarle deve sottoscrivere l’acquisto presso la redazione entro il 5 aprile; • l’album (20 pagine) da acquistare obbligatoriamente per chi voglia ricevere le figurine costa solo 2 euro; • la collezione finisce il 31 maggio per la durata di 9 settimane; • solo chi acquista l’album riceverà ogni settimana, gratuitamente, la bustina contenente 10 figurine; • figurine veranno distribuite allegate alla copia di VdC in ogni camera e non saranno lasciate in casella; • l’ordine dell’album seguirà quello delle camere, quindi, non cercate il numero dietro le figurine; • ogni pagina dell’album conterrà quattro foto di collegiali con la didascalia; DIFFIDA DALLE IMITAZIONI, SOLO LE FRACCAROTTE HANNO IL SIMBOLO VdC!

FIGURINE

UFFICIALI

IMPORTANTE: Lunedì 3 aprile dalle ore 18.00 alle ore 19.00 tutti i collegiali sono invitati a presentarsi in cortile per la foto!!!


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.