Numero34

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Voci di Corridoio settimanale fraccarotto

Anno III

Numero XXXIV

FINANZE E MERCATI

15 febbraio 2007

PUNTO POLITICO

IL RATING

LE LIBERALIZZAZIONI

Diana a pag.

Cesario a pag. 7

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Tutto in una sera, tutto stasera, tutto per voi, anzi, tutti per voi. Gli attesissimi almanacchi di VdC sono stati stampati (Mason si è fatto il mazzo) dalla ormai mitica “dolly”, stampante in forza alla redazione del giornalino, acquistata con i soldi del summer party 2006. Gli oltre cinquanta volumi sono attualmente in copisteria per la rilegatura a caldo. La fattura del volume risulterà di buon livello: copertina rossa rigida stile tesi di laurea, incisioni del titolo e della costa color argento. Noi vi offriamo quello che riteniamo rappresenti al meglio la vita collegiale e non, dello scorso anno. La consegna degli almanacchi avverrà quindi stasera, alle ore 22.00 in sala comune. L'evento prevede la proiezione di un piccolo filmato che riassume il lavoro da noi svolto, le pagine più memorabili, i tormentoni, le iniziative di maggior successo di Voci di Corridoio. Seguirà la vera e propria consegna, preceduta dal nostro Pampa che vorrà sicuramente lecc... ehm.. ringraziare i presenti e tutti coloro che hanno collaborato a VdC in questo suo primo anno di vita. Dopo il Direttore interverranno anche il sessuologo, Mendieta, Cesario, Violetto, Tinelli per ringraziare i lettori che hanno seguito sulle pagine del giornalino le vicissitudini più assurde e le rubriche più inutili di questi assidui articolisti. Come potrete constatare consultando la tabella riassuntiva delle spese per l'operazione “almanacchi”, nelle seguenti pagine, abbiamo ritenuto opportuno spendere ancora qualcosina degli euro avanzati per imbastire un rinfresco con sorpresa finale. Una dolce sorpresa, da riutilizzare in altre occasioni ufficiali, che rimarrà in collegio a disposizione di chiunque volesse usufruirne (su autorizzazione della redazione che ne è proprietaria). Mi sembra un occasione da non perdere, anche perchè tutti i collegiali sono invitati a partecipare. Non mi resta che ricordarvi ancora l'appuntamento con VdC e il suo primo ALMANACCO e darvi appuntamento a stasera, in sala comune, a partire dalle ore 22.00. Buon Almanacco a tutti e IDEM VELLE! Giovanni Ferrari

RINOPLASTICA VINCI IL CANE Redazione a pag. 13

La notte delle occasioni mancate Prima sconfitta stagionale contro il Borromeo, Sotto di 10 punti la squadra non reagisce 14 febbraio, serata dell’amore e il Plinio basket si è trovato single, abbandonato dai propri innamorati. Solo dieci tifosi hanno assistito alla sconfitta subita dai cestisti fraccarotti contro la corazzata Borromeo. Doveva essere la partita più dura del girone e lo è stata, sempre sotto il plinio si è arreso alla bravura e alla fortuna degli sborromaici. Senza il solito assordante tifo l’armata biancorossa non riesce ad imprimere il giusto ritmo alla partita subendo sempre il forcing Giallo Blu. Male sotto canestro dove i nostri lunghi non brillano, male i nostri corti che non riescono a dettare le loro geometrie.

ATTUALITA’ •

Segue a pag.2

DICO io o lo dici tu il problema rimane…

E’ ARRIVATO!

Il tema principale di discussione in sede parlamentare è sicuramente il disegno di legge presentato dal ministro della famiglia Rosy Bindi e quello delle pari opportunità Barbara Pollastrini riguardante i cosidetti “Dico”, acronimo di diritto e doveri dei conviventi. • Intervista doppia: chi sta con i DICO? Abbiamo posto a due Collegiali...ehm...vabbè fraccarotti, una serie di domande inerenti alla problematica trattata qui sopra, ossia l’approvazione del disegno di legge sui “diritti e doveri dei conviventi”...ecco cosa ci hanno risposto Luca Giannini e Tony Scifo Segue a pag. 8

SFIDE

INTERNI

The strong game

Quella sera

Quando è il testo sterone a decidere Il carico d’ignoranza avvalla persino gli angoli della stanza Sono in quei momenti che non si deve entrare in camera mia . Come una droga, l’astinenza da idiozia, da i suoi effetti.

Al piano sono sempre serate strane, serate impreviste. Ad esempio QUELLA sera, Napo dormiva! Cose strane… QUELLA sera c’era ilarità e affetto in quel del Rif. Nel corridoio ci si inseguiva come sempre picchiandosi, o per la verità picchiando Leo: meritevolmente e sempre troppo poco.

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A pag. 2


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Interni

Voci di Corridoio | XXXIV | 15 febbraio 2007

LA NOTTE DELLE OCCASIONI MANCATE

Voci di Corridoio Fondato nel 2005

Segue dalla prima

A volte capita in situazioni come queste, che il sesto uomo in campo sia il tifo, invece i tamburi e i cori hanno suonato e ineggiato solo per i colori del Borro. Il finale 49 a 40 rispecchia i valori espressi in campo anche se a nostro modo di vedere l’eventuale ritorno (toccandoci tutti le balle a pelle), in finale, potrebbe notevolmente cambiare, partendo sia da allenamenti più impegnati per i giocatori, ma soprattutto da un tifo che sempre ci ha seguito e che oggi, nel momento del bisogno, ci ha abbandonato. Sia ben chiaro che non vogliamo accollare tutta la colpa al tifo scandalosamente inudibile.Il novanta per cento delle colpe sono nostre, perchè, essere abituati a vincere può comportare anche degli svantaggi. Andiamo sotto per un attimo e non ci raccapezziamo più, tutti con il fiato corto, la vista annebbiata e i polpacci di marmo. Tra due settimane c’è lo scontro decisivo con il sant’agostino, squadra niente male, veloci e decisi. Se si perde siamo fuori. Ragazzi, alla turconi maniera: fuori i coglioni! Tutti, nessuno escluso . Siamo i campioni di Pavia, siamo il Fraccaro. Non esiste che il borro ha più tifosi di noi. Certo, nello sport, come nella vita, qualche volta le sconfitte possono servire, ma noi vogliamo provarci tutti insieme, una vera squadra non perde da sola.

Direttore responsabile: Pellegrin Simone Vicedirettori: Ferrari Elia, Ferrari Giovanni Art Director: Mason Giovanni Tiratura: 56 Finito di stampare alle 3:30

Rezza e MArcone

QUELLA SERA Al piano sono sempre serate strane, serate impreviste. Ad esempio QUELLA sera, Napo dormiva! Cose strane… QUELLA sera c’era ilarità e affetto in quel del Rif. Nel corridoio ci si inseguiva come sempre picchiandosi, o per la verità picchiando Leo: meritevolmente e sempre troppo poco. Tutti in camera del buon Turker, come sempre anche QUELLA sera. Risate e storielle. Paure per l’esame di Fisica vicino. Quando un tal Manuel SorridoSpesso Vaglia dice la frase fatidica: “Io vado a dormire. Buonanotte” e si allontana a testa bassa. Siamo amici, non possiamo mandarlo a letto così triste! Su tutti si alza il buon Badalucchino e aizza la folla: “Tutti a dar il bacino della buonanotte a Idro!”. E così spalanchiamo la 79, ed eccolo mezzo nudo abbracciato alla sua chitarra. Uno a uno ci avviciniamo e come fosse il Bambin Gesù (un po’ più triste) gli stampiamo un bel bacetto pieno d’affetto. Però QUELLA sera qualcuno viene preso dalle maree ormonali… insomma il buon Davide Perversion Allavena parte con l’appoggino sulla schiena dell’ignrato bresciano. A pelle. Robe da far male QUELLA sera. E ormai gli ormoni sono in subbuglio nel giovane Ventimigliese, ma l’Idro mangia la foglia e si barrica in camera e nella sua timidezza. Dopo aver provato a snidarlo con litri e litri d’acqua sotto la porta per sfogare le sue pulsioni, al verace omino del sonno Allavena, non rimane altra soluzione che annaffiare col suo amore la verde porta dell’uomo dai mille sorrisi. E una voce QUELLA sera, riecheggia per le Sacre Mu-

ra: “Allavena ha sborrato sulla porta di Idro!” Verità? Bugia? Fantasia? Chissà… ma la realtà è solo frutto delle nostre percezioni, poca importa e quello fosse davvero liquido seminale o innocuo bagnoschiuma o spu-

tazza o chissà cosa. A noi piace pensare che quassù al Rif, la gente si vuole bene davvero… e se a volte è anche troppo, fa niente! Violenza


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Interni

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THE STRONG GAME Quando è il testo sterone a decidere Il carico d’ignoranza avvalla persino gli angoli della stanza Sono in quei momenti che non si deve entrare in camera mia . Come una droga, l’astinenza da idiozia, da i suoi effetti. Infatti la corteccia cerebrale viene sempre più a comprimersi dalla massa muscolare che: ciò ti sbarella gli occhi che puntano cosi ad un strabismo psicadelico. Ecco l’ altro ieri era un giorno di questi , quando un semplice tiro nel canestrello fu l’incipit di 2 o 3 ore di violenza perpetua su se stessi. Fomentata da un pubblico di passanti che godevano a distrarsi alla visione di cotanta spregiudicatezza . I partecipanti dell’ “americanata”oime erano Le riconferme della 50km a piedi, ossia: “sono tutto duro” lu napo Psicolabile oer tozz.. E turkerellla l’insolito masochista (che con la media di 2 canestri in 3 ore ha fottutamente flettuto con un continuum spezzato solo da una telefonata della ragazza ,che sapendo la sua idiozia lo chiama ogni mezz’ora per controlllare che sia ancora vivo.(brava marzia l’hai salvato ancora)) Io con una partenza sboroneggiante ero tutto lungo per terra a tirare a canestro sbeffegiando gli avversari con un centinaio di flessioni sulle spalle, ma propio in quella posizione mi trovai con un bel cazzo nel culo(o tutto in culo),visto che lu napo iniziò a invocare dio e santi, e iniziai a spararmi la prima serie da 55 godevoli su e giu. E fu propio cosi che le mi braccia iniziarono ad andare per li

cazzi loro. Con ciò il gioco si riequilibrò tra i partecipanti. Ma a na certa fece il suo ingresso un coniglione pasquale biondo, che trotterellava instabile per la camera, desideroso di partecipare, ma dopo la prima serie di fletti fletti il ritiro nella sua dimora è divenuto certezza (giustamente le orecchie da conigli pesano). La popolarità della sfida degli strongman vocheggiava per lil colllegio, visto le urla disumane dei partecipanti. Un senso di divismo colpì i corpi martoriatidei tre, direttti oramai allo sfacello Nuovi muscoli sconusciuti andavano a dirimpettare i soliti. Lu nappo assalito dalla fame cercò persino di mordere un dito del ligure, che non gli e lo diede solo per pura tirchiaggine di cui fa vanto. L’entrata in scena di marcello decreto la sfida illimitata Visto che ogni flessione in meno era vista come segno di omosessualità. Al varcare delle 800 flessioni tonulli era inscrivibile in un film western visto che i suoi muscoli si cavalcano a vicenda. Quando l’ottocentotrentesima fu compiuta uno stridio d’ alce decretò la fine del game.(1001 flessioni comprese quelle fatte in mattinata)era il record. Poi il secondo classificato 570 del bocciofilo turker. E poi lu nappo il tronco di salice con 480. Gli strong game Certamente avranno loro seguito E saranno raccolti in un dvd che uscira con l’ almanacco del 2008 Quando saranno già annoverati tra sport dell’ intercollegiale. Toz

LE FLESSIONI ca? Nella contrazione eccentrica il Più la linea di spinta è bassa, più Ma siete tutti impazziti? Da un bel po’ di muscolo viene allungato,mentre nella intervengono i pettorali superiori. Si trattempo in collegio alcuni di noi hanno contrazione concentrica c’è una riduziota di una posizione utile ad esempio deciso di dedicare tempo della loro vita ne della lunghezza del muscolo. per riempire i "buchi" tra pettorale, delad allenarsi con le flessioni. Il primo toide e clavicola. pazzo è Tonucci che ormai vuole Man mano che la linea di spinta sale diventare più grosso del campione il lavoro tende a concentrarsi sui petdel mondo di body building. A partorali intermedi e bassi. La te lui, chi mi ha sorpreso è stato "posizione superiore" per questo Luca Esposito l’uomo più pigro esercizio è quando gli omeri sono della terra,l’uomo che mangerebbe paralleli tra di loro, e giacciono comper 365 giorni pizza pur di non pletamente sulla linea di spinta sbattersi a cucinare. E si ragazzi (entrambi i gomiti e le spalle sono lui è riuscito ad effettuare ben 100 cioè sulla stessa linea). Più le mani flessioni divise in 4-5 serie. Ma c’è sono lontane tra loro, più lo sforzo si anche Elia che si è fissato con concentra sulla parte esterna dei queste flessioni ed ogni giorno mi pettorali (quella che delimita antechiede consigli su come e quante riormente l'ascella), che sembrano farne. così "allargarsi" verso l'esterno; in A questo punto non posso far altro che descrivervi tecnicamente il Stefano Tinelli durante la sua sessione quotidiana da 150 felssioni questa posizione, inoltre, i tricipiti si muovono su un'ampiezza infegesto atletico delle flessioni. Prima riore e restano in posizione più contratdi tutti le flessioni sono un continuo alIn questo gesto atletico bisogna consita: quindi si stancano di meno. ternarsi di contrazioni concentriche ed derare tre fattori: Una distanza ridotta tra le mani tende a eccentriche. Quando portiamo il corpo 1)la distanza tra le mani far stancare (e quindi ad allenare) di più in su i muscoli estensori(tricipite) effet2)la linea che unisce le mani (linea di le braccia, ed a concentrare il lavoro dei tuano una contrazione concentrispinta): è alta (cioè passa all'altezza del pettorali nell'area dello sterno. ca,mentre quando riportiamo il corpo in collo) o è bassa (cioè passa all'altezza giù gli stessi muscoli effettuano una della cintura). Tinny contrazione eccentrica. Cosa vogliono 3)la rotazione delle mani: le dita puntadire contrazione eccentrica e concentrino in avanti, in fuori, in dentro?


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Confessioni

Voci di Corridoio | XXXIV | 15 febbraio 2007

LA TRASPARENZA DEGLI ALMANACCHI Stasera, finalmente, dopo giorni di effusioni tossiche della stampante e andirivieni dalla copisteria gli almanacchi verranno distribuiti a tutti voi, con tanto di rinfresco e sorpresa. Ma quanto ci sono costati questi splendidi almanacchi? Come sapete abbiamo deciso di stamparli con la stampante comperata ad inizio anno per il giornalino che sponsorizzavamo anche perchè certi della renFondi almanacco

+1250,00

Risme e cartoleria varia

-150,00

Toner stampante

-460,00

Rilegatura in copisteria

-550,00

Rinfresco più sorpresa

-100,00

Vendita almanacchi in eccesso

+75,00

Eventuale avanzo per VdC

65,00

dita che avrebbe realizzato, questo perché fare tutto in copisteria sarebbe costato più o meno 2000 €, mentre il budget previsto era di 1250€. E invece la nostra Dolly (SAMSUNG ML 2550 ndr) ha retto per oltre 25.000 pagine stampate in sei giorni: e senza il benchè minimo intoppo! Il risparmio è stato notevole e ci ha permesso di preparare il rin-

fresco di stasera; qui di fianco ho preparato una piccola tabella riassuntiva delle spese che abbiamo sostenuto per il tutto, a breve ne preparerò una anche per “l’affare calendari”, per cui mi scuso con chi di voi non l’abbia ricevuto e soprattutto ai vincitori del concorso che avevamo indetto e che non hanno ancora ricevuto il premio promesso (a causa della scarsa vendita realizzata al presepe). Gli almanacchi stampati sono 60, 5 in più di quelli destinati agli aventi diritto: nel caso questi almanacchi vengano venduti (al prezzo di 15€ cadauno) abbiamo pensato di mettere da parte questi soldi per VdC, dopotutto tra un po’ arriveranno le figurine…o no? Johnny Mason

ENGAGE! Oh ragazzi grazie dei sorrisi tristi e le pacche sulle spalle ma... Insomma è chiaro a tutti che è stato come tagliarmi un braccio senza anestesia: non la fine della mia vita, certo, ma una gran bel calcio nelle palle, con rincorsa e al buio, che se non te lo aspetti fa ancora più male. Leggerezza, lo so. Sono stato un deficiente a lasciarlo in Biblioteca, lo so. Ma da qui a meritarselo o “essersela cercata” ce ne passa. Sono bocconi amari che la vita dispensa, e imparare a ingoiarli è un’arte che non auguro a nessuno. “Però… son 24h che me l’han rubato e ho già dato 2 esami!”, ironia. Ancora di salvezza. Sono quei momenti strani, dove non si piange e dentro esplode tutto e crollano un tot di convinzioni, o per meglio dire, emergono un po’ di quegli odori che non vuoi sentire. 12 febbraio 2007, e chi se lo dimentica. La cosa che brucia è lo sguardo di mia madre quando me l’ha regalato: un giorno, tra molto molto tempo glielo dirò, quando sarò riuscito a dimostrarle fino infondo che suo figlio è scemo e distratto, ma forse anche così qualche soddisfazione può regalarla. Brucia anche pensare che qualcuno ne sta godendo di questo calcio allo stomaco, però insomma… la ruota gira, e “tutto il

male che fai ti torna indietro, con gli interessi” (Grazie Marce, il Rugby è un’ottima metafora di vita). E la ruota appunto gira, e la notte, quando mi trovo a fare i conti con me stesso, il mio respiro e i miei pensieri veloci, e volersi bene

Violenza abbraccia il suo caro amico Mason, a cui ha presentato una sua certa amica...

diventa difficile, e dubitare diventa troppo troppo facile, nella notte appunto qualcosa scatta, e subito lì a preoccuparsi, ma non più di “cazzo non l’ho più” ma bensì a “come cazzo lo pago quello nuovo”. E via, buttarsi a testa bassa nella vita, senza piegarsi. Mai mollare. Affrontare il destino a viso aperto. Su le mani e combattiamo, non sono ancora

così vecchio e ho ancora tanti pugni da tirare, tanta rabbia da urlare. E soprattutto ho amici vicini spessi e cattivi, con un sorriso grande così, e non mi manca mai un sacco (“tipo 1000” …adoro!) di voglia di ridere, di vivere. Ridere… Vivere. Le rime non sono mai casuali, roba alla “Cuore Amore” e giù di lì. Quindi questo mio essere razionale ha già accantonato. Il furto? Storia vecchia, c’è molto altro di cui occuparsi, e non perdiamo tempo. Banca. 1000 euro in 18 mesi. Mediaworld. Non che muoio senza, ma se mia madre viene a trovarmi e non lo trova gli spezzo il cuore. Prometto, sta volta ci sto più attento. O magari semplicemente lo porto meno in giro… se ci riesco. L’importante è pensare all’attimo dopo con un ghigno strano in viso, qualcosa di sicuro e freddo, determinato e spensierato. Non so precisamente cosa ci sia davanti a me, ma so che c’è quel tanto che basta per fare un passo in più, e uno ancora e così via. Me stesso da un lato, amici e grinta spalla a spalla. La vita dall’altro, spalla a spalla con sfiga e stronzi. Stringo i denti. Respiro. Engage! Violenza


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Perdono e divinità

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PERDONO MENDIETA Ben trovati amici, per san Valentino volevamo proporvi qualcosa di insolito ed accattivante. Questa, infatti, non è la solita rubrica in cui un esperto risponde ai lettori mettendo a loro disposizione il proprio sapere e la propria esperienza, consigliando questo o quel rimedio. Questa rubrica è molto di più. In questa rubrica l'esperto per eccellenza in questioni amorose e cuori infranti, ovvero Ivan De Benedetto Mendieta, vi risponde consigliandovi per il meglio, ma prima d'ogni altra cosa vi perdona. Si, avete capito bene. Mendieta, il sogno proibito di tutte le casalinghe italiane, perdonerà tutte le vostre marachelle ed infedeltà. Da un'idea di Cesario DelleDonne, illuminatosi nel corso di un esame, stravolta poi da quelli di VdC, signore e signori, amanti, innamorati fedeli ed infedeli, ecco a voi “perdono Mendieta”! Da oggi, in amore, nessun peccato è troppo grave...

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Caro Mendy, mi chiamo Luisa, ho 44 anni, lavoro in una fonderia e sono felicemente sposata da più di vent'anni con Mario, un bagnino di Pescara. Sono una tua grandissima ammiratrice e ti scrivo perchè ho un problema. Sul posto di lavoro, ogni volta che Franco (un mio collega) cola l'acciaio fuso nelle forme finisce per spogliarsi, a causa dell'alta temperatura. Franco non ha affatto un bel fisico: ha un pancione enorme, in più rutta, e bestemmia tutto il giorno. Mio marito, lui si che è un bell'uomo. Eppure ogni volta che mi arriva al naso quell'olezzo di cozze misto al formaggio, che poi è l'odore di Franco, non posso fare a meno di immaginare situazioni peccaminose. Non voglio tradire mio marito per quello

là, ma come faccio? E' così...così...insomma solo tu puoi aiutarmi. Luisa, capisco che il profumo delle cozze sia irresistibile; per poter superare la voglia irrefrenabile che è cresciuta dentro di te, non ti posso dire altro che assaggiarle: vedrai che una volta assaporate ci penserà l’olezzo del formaggio a placare il tuo istinto sessuale. Solo così potrai liberarti del problema e tornare a dedicarti al tuo sposo, Franco. Mi raccomando, potrai ricevere il mio supremo perdono dopo aver soddisfatto il tuo gonfio clitoride. -

Ciao Mendy, sono Francesca, ho 12 anni. Ieri sera alla festa di compleanno di Chiara, un ragazzo che non è il mio ragazzo si è avvicinato e poi mi ha dato un bacio. Io all'inizio mi sono arrabbiata e gli ho dato un calcio in mezzo alle gambe. Poi però mi sono sentita male per quel ragazzo che non è il mio ragazzo e allora sono andata vicino a lui e l'ho baciato anche io. E questa volta mi è piaciuto. Io però amo Luca che è il mio ragazzo, però voglio amare anche Andrea che è quel ragazzo che non è il mio ragazzo che ho baciato e che adesso mi piace quasi come il mio ragazzo. Cosa mi consigli di fare?

Francy, il tuo caso mi ha colpito nel profondo dell’anima, però non puoi comportarti in questo modo. Almeno aspetta di avere qualche anno in più. Mi sembra che tu abbia usato la parola amore in modo inappropriato: non ti puoi innamorare di qualsiasi ragazzo che prova a baciarti! Potresti scegliere quello che bacia meglio: e se non dovesse essere il tuo fidanzato Luca, hai in ogni caso il mio perdono (ma ricorda che hai ancora molta esperienza da acquisire sul campo).

WE LOVE CHUCK NORRIS Non essendo pervenute richieste di “best of” (grazie della collaborazione, stronzi), mi arrogo il diritto di mettere 6 frasi al posto delle solite 5, anche perché con l’ausilio del Marce non abbiamo trovato quella da cancellare. Una volta Chuck Norris ha assistito ad una partita di calcio della nazionale ... ha gridato dagli spalti "tirate fuori i coglioni!" ed immediatamente Donadoni ha sostituito Totti e Gattuso Gesù disse: "Chi è senza peccato scagli la prima pietra". Chuck Norris si sentiì in diritto di lanciare l'Everest. Al Festival di Sanremo del 1995, Chuck Norris ha battuto a sorpresa la magnifica esibizione a cappella dei Neri per Caso, cantando a cazzo. A un torneo di calcio balilla Chuck Norris e' stato squalificato per aver rullato col portiere. Chuck Norris con il suo Pc può spedire e-mail ma anche a-mail, b-mail, c-mail, d-mail....e arrivano sempre. A battaglia navale Chuck Norris vince sempre in una sola mossa dicendo “Alfabeto/infinito”.


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Esterni

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Voci d’Appartamento Anno nuovo…vecchi problemi Bene bene…effettivamente sì, è da un bel po’ di tempo che non mi affaccio più sulla settimANALE finestra collegiale… più o meno dall’ultima volta in cui siamo andati a … Ovviamente sto scherzando….ci siamo andati ancora. DOH! – Maldo, pensa a qualcosa di intelligente per cambiare discorso -. Ma parliamo del rapporto che ognuno di noi ha con il proprio sesso, -DOH-, o meglio, del rapporto che ognuno di noi ha con il sesso che si fa da sé, che pratica su se stesso… l’autoerotismo, la masturbazione, o come preferiscono chiamarla i falegnami: la sega! Mi ricordo che già ai tempi dell’Eden (che non è un locale di spogliarelli!), un uomo di nome Adamo, l’Uomo progenitore per eccellenza, non sapendo ancora come generare, stancatosi di veder passare le sue giornate tra dolci piaceri e spensierati trastullamenti, si ingegnò al fine di trovare un nuovo metodo per provare piacere sessuale. Accortosi (con ampio anticipo rispetto a D’Annunzio) di non esser capace di farsi un pompino, decise con caparbia autorevolezza, di privarsi di una costola, per riuscire ad arrivare al membro. Generatasi dalla sua costola una donna, ella disse: “Ci penso io e più non dimandare!”. Secoli dopo gli antichi Ebrei, nella persona di Abramo, capostipite di una nuova razza in grado di ingegnarsi perverse pratiche erotiche, diffuse nel mondo la

modalità preferita tutt’oggi dai maggiori esponenti della teoria filosofica del masochismo: la circoncisione. Si giunse a questa estrema soluzione dopo anni e anni di degradamento sociale indotto dalle pratiche abitudinarie di popolazioni stanziali, come quella degli agricoltori babilonesi che usavano sollazzarsi

durante i raccolti settimanali, o come quella degli Egizi, popolo di noti architetti del Nilo, costruttori di immense cattedrali del deserto –le piramidi-, fatte solo per creare zone d’ombra sotto cui potersi sdraiare per potersi masturbare senza sudare. Ma arriviamo a noi. Oggi il mondo della masturbazione ha avuto importanti apporti grazie all’introduzione di nuove tecnologie, vedi l’introduzione della masturbazione telematica, tramite la scoperta della televisione e di internet, oppure alla masturbazione indotta, grazie all’ausilio di lussuriose bambole gonfiabili. Nonostante

i progressi c’è ancora chi si avvicina ad approcci più classici: dalla sega sul letto a quella sul divano, a quella sotto la doccia, a quella fuori dal Dhalì. Grazie al pensiero liberale ognuno è libero di darsi piacere come cazzo gli pare, senza dovere dare spiegazioni a nessuno (è un po’ lo stesso principio di libertà di cui godono i nostri politici, ma questo sarebbe un altro testicolo, quindi lasciamo perdere). Tutta questa introduzione è servita per dirvi, cari lettori di V.d.C, che una notte, rientrati nel nostro appartamento dopo una nottata all’insegna della baldoria, il “Trio delle meraviglie”, che stava percorrendo il corridoio che dalla porta di ingresso conduce al bagno patronale, poco prima di entrarvi, si accorse di una lucina accesa nella camera di sinistra. La porta leggermente aperta ci ha incuriosito, così abbiamo aperto un piccolo spiraglio… Ok! Ammetto che del particolar non mi accorsi, ma gli altri due briganti non perdettero occasion per farmelo notare. Tra le mani del giovine, qualcosa di anomalo, ritratto in custodia…fu a singolar tenzone, cullato mesto post coitum molesto. Sì, è proprio quel che voi pensate. Probabile è molto, che avesse anch’egli fatto notte bagorda, e, per importanti istinti risvegliatisi, a casa tornato e a letto sdraiato, abbia dovuto far tacer barzotta favella con un giro di manovella. Flash!!! Il “Trio” subito all’opera l’ha immortalato, e l’accaduto al redattore ha riportato. Il Trio delle Meraviglie

E’ CARNEVALE

Questo articolo è arrivato in redazione mediante il nostro sito internet da una nostra lettrice Emanuela Lecca che ha inviato il suo contributo. Speriamo che tanti altri lettori on-line imitino questo buon esempio. Anche quest'anno è puntualmente arrivato il carnevale. Ai più forse questa notizia non interesserà ma, anche alla nostra veneranda età, c'è chi ancora prova gusto nel travestirsi e, soprattutto, nel mangiare i tipici dolci della stagione. Etimologicamente la parola deriva dal latino “carne levarem” cioè “carne-vale” che rappresenta il periodo precedente la quaresima cristiana in cui

si fa digiuno. Il carnevale rappresenta da sempre una festa del popolo, che si contrappone alle festività religiose ufficiali.È un momento in cui vige la più assoluta libertà e tutto diviene lecito: ogni gerarchia decade per lasciare spazio alle maschere, al riso, allo scherzo e alla materialità. Lo stesso mascherarsi rappresenta un modo attraverso il quale uscire dal quotidiano, disfarsi del proprio ruolo sociale, negare sé stessi per divenire altro. I giorni più importanti del carnevale sono da sempre il giovedì e il martedì grasso. In Italia il Carnevale ha una lunga tradizione con radici molto solide anche se le maschere della tradizione regionale stanno piano piano sparendo dalle nostre

strade. I luoghi di maggiore interesse(in italia), con i relativi modi di festeggiare, sono sicuramente Viareggio e Putignano, con i loro carri allegorici, e Venezia con il tradizionale carnevale novecentesco. Nel resto del mondo sicuramente il carnevale che attira più curiosi è quello di Rio, vedere sfilare per le strade migliaia di persone a festa è una cosa meravigliosa, forse anche perchè essendo estate in Brasile le ragazze vanno in giro seminude. La morale della favola è: ogni scusa è buona per fare baldoria. Quindi Fraccarotti non tiratevi indietro e festeggiate e ricordate: “a Carnevale ogni scherzo vale!!” Il Cigno


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IL PUNTO POLITICO - rubrica di informazione invece quello di eliminare la tassa sugli Liberalizzazioni: no comment. Sembra ormai evidente che le liberaliz- abbonamenti. Infatti, come ha confermazazioni targate Bersani sono in linea con to un rapporto dell'Antitrust e dell'Autorità l'operato del governo, e cioè demagogi- per le Garanzie nelle Comunicazioni, la che, inutili e persecutorie. I segnali, in tal tassa di concessione governativa comsenso, non mancano. Secondo un nuovo porta per l'utente medio, a parità di traffistudio realizzato dalla Confartigianato il co, un aggravio di prezzo superiore al costo dei mercati protetti sul sistema e- 40%, mentre l'aggravio medio di prezzo conomico italiano è nell'ordine dei 7,8 connesso alle spese di ricarica è pari al miliardi di euro. Il presidente dell'associa- 18,3%. Il presidente dell'Autorità, Corrazione, Giorgio Guerrini, ha affermato: do Calabrò, ha ricordato che «tutto nasce dall'indagine conoscitiva «Siamo preoccupati pereffettuata dall'Antitrust e da ché l'attesa stagione delle noi sui costi delle ricariche. liberalizzazioni è cominNoi stavamo proseguendo, ciata in settori marginali. ma con il nostro procediSi è iniziato con i tassisti mento che prevede i suoi che valgono solo lo 0,1% tempi e anche una consuldi questo ammontare e si tazione pubblica». Sui costi è proseguito con parruc«c'era una pressione delchieri ed estetisti che ne l'opinione pubblica e il govalgono lo 0,9%». Guerriverno ha fatto una sua vani ha rimarcato inoltre lutazione e ha utilizzato che gli imprenditori impieuno strumento di legge che gano 90 giornate lavoratigli compete». ve all'anno per gli ademDiventa quindi chiaro, che pimenti burocratici. Dalle anticipazioni del rapporto Il ministro Bersani che ha firmato la serie il governo, in una fase di Confartigianato emer- di liberalizzazioni “demagogiche, inutili e di calo dei consensi, ha pensato bene di agire di ge che le tariffe dei servi- persecutorie”. fretta e senza la neceszi pubblici locali, tra il saria, o almeno opportuna, consultazione 2000 e il 2006, sono aumentate di 6,5 pubblica, con una operazione populista punti più del tasso di inflazione (il 21,1% che aveva come obiettivo primario non il contro 14,6%). Sempre rispetto ai soli servizi pubblici locali, con la liberalizza- bene dei consumatori ma quello di accatzione i consumatori risparmierebbero tivarsi i favori del grande pubblico. Ricor751 milioni di euro all'anno. Tra le ano- diamo che proprio a gennaio molti italiamalie rilevate nella ricerca anche il costo ni, guardando la busta paga, si sono resi dei conti correnti bancari e l'aumento dei conto delle bugie professate dal governo prezzi del gasolio. I conti correnti bancari sugli effetti benefici della Finanziaria 200degli italiani, infatti, costano l'81% in più 7 e quindi occorreva uno scatto in avanti rispetto alla media comunitaria. Altro re- per risalire la china. cord negativo, il prezzo del gasolio da Quanto ai provvedimenti sui benzinai, autotrazione: l'Italia è il secondo Paese anche qui siamo al paradosso: si definisce «liberalizzazione» un provvedimento più caro dopo il Regno Unito. Che dire poi della scelta populista e diri- che favorisce solo la grande distribuzione gista di eliminare il contributo delle ricari- e penalizza tutti gli altri operatori econoche per i telefonini? Da un punto di vista mici. Diventa sempre più evidente che il strettamente mediatico, il provvedimento governo, quando parla di concertazione, è stato un successo, poiché i consuma- probabilmente ha in mente solo i sindatori percepiranno direttamente la novità cati confederali. Con tutti gli altri, invece, nel momento in cui andranno ad acqui- si usa il metodo della bastonata, prevenstare una ricarica per il loro telefonino. tiva e senza avviso, e della successiva Quello che però andrebbe sottolineato è presa in giro. Infatti, anche con i rappreil fatto che, in generale, un governo non sentanti dei benzinai l'esecutivo ha decipuò entrare in maniera invasiva, attraver- so di aprire al dialogo solo dopo aver so un decreto legge, nelle logiche di mer- adottato il provvedimento ed incassato cato, andando a colpire direttamente gli come risposta una serrata generale. utili di una o più aziende. Inoltre, l'esecu- L'impressione è che Prodi ed i suoi minitivo non solo non ha previamente convo- stri, vadano avanti solo a suon di vertici e cato i rappresentanti delle aziende di di accordi (mai condivisi da tutti) tra le settore, ma ha addirittura imposto un varie componenti dell'Unione, il tutto nel cambiamento radicale nelle politiche a- totale disinteresse riguardo ai veri probleziendali da attuare, per giunta, in un tem- mi che affliggono il nostro Paese. Cesario Delle Donne po ristrettissimo. Un vero provvedimento a favore dei consumatori sarebbe stato

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Politica

DALL’ESTERO La Gioconda stressa i custodi del Louvre La Gioconda causa stress: Tutta colpa dei turisti. Il continuo afflusso porta i custodi ad un superlavoro. E questi hanno deciso di scioperare per ottenere un aumento. Così, alcune sale del museo rimarranno chiuse. Vendesi protesi di seno per beneficenza Il nome di Carolina Gynning in Italia non dice nulla, ma in Svezia è famosa per la vittoria al Grande Fratello locale. E ora il suo prosperoso decolletè verrà messo all’asta per beneficenza. Cheerleader licenziate perchè troppo sexy Bellissime. Tanto che "distraggono dal gioco pubblico e giocatori". Con questa motivazione, Russel Crowe ha licenziato le cheerleaders della Sydney Rabbithos, la sua squadra di rugby. A loro posto, una squadra di percussionisti. "Le ragazze - ha spiegato l'attore - mettono a disagio le donne e chi porta i figli allo stadio". Ma le supporter non sono d'accordo. "Aggiungevamo solo glamour". Ma siamo sicuri che Russel è tutto sano?

Sbaglia autobus. Torna a casa dopo 25 anni! Jaeyaena Beurraheng (oggi 76enne), malese, 25 anni fa ha sbagliato autobus e si è ritrovata in una città a lei sconosciuta dove le persone parlavano una lingua diversa dalla sua. Non sapendo leggere e scrivere la poveretta ha impiegato 25 anni per ritornare dai propri cari. Il capo della banca mondiale ha i calzini bucati Paul Wolfowitz, capo della banca mondiale, non ha neanche i soldi per un paio di calze nuove, o almeno far rammendare quelle vecchie. Vuol dire che l'economia mondiale non va proprio bene? Galeotta fu una visita ad una Moschea e il gesto rituale di togliersi le scarpe. FONTE: www.haisentito.it, TAG: Notizie Curiose Estero Trinc@15


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Dico

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DICO IO O LO DICI TU IL PROBLEMA RIMANE... beni, purché però la convivenza sia suquesta legge si vogliono superare: per Il tema principale di discussione in sede periore ai 9 anni. esempio, in caso di morte di uno dei parlamentare è sicuramente il disegno Inoltre lo stato ha previsto tutta una sedue coniugi, il coniuge superstite può di legge presentato dal ministro della rie di fondi per promuovere e per finansubentrare nel contratto di locazione famiglia Rosy Bindi e quello delle pari ziare queste unioni. (affitto), oltre a succedere al coniuge opportunità Barbara Pollastrini riguarPer poter usufruire di questi Dico, ocper via primaria nella divisione dei beni. dante i cosidetti “Dico”, acronimo di dicorre però l’iscrizione presso l’anagrafe Tutto ciò era assolutamente escluso per ritto e doveri dei conviventi. del Comune in cui i soggetti convivono, le coppie non sposate, così che anche Come la maggior parte di voi sa, adesiscrizione che però non deve essere le unioni più datate ma prive del so questo disegno di legge approvato contestuale ma può benissimo essere “contratto matrimonio” facevano sì che i dal consiglio dei ministri si presenterà in unilaterale, ossia per volontà anche di due conviventi fossero trattati come due sede parlamentare e dovrà ottenere la solo uno dei conviventi. perfetti sconosciuti davanti alla legge. maggioranza sia alla camera che al Tutto ciò che ho riportato è solo un breUn altro punto cruciale riguarda sicurasenato per poi diventare legge a tutti gli ve estratto degli articoli presentati nel mente la possibilità per i conviventi di effetti. Sarà sicuramente un cammino disegno di legge, vi sono infatti altri eprendere decisioni, anche cruciali, sulla lungo e faticoso visto le posizioni dei sempi da me non citati che riguarvari partiti così contrastanti l’una dano, per esempio nel caso degli con le altre: da una parte troviamo i obblighi di alimentari e via dicendo, partiti di centro-sinistra favorevoli a inoltre vi sono ancora degli articoli questi Dico e i partiti di centroancora in fase di costruzione in destra tendenzialmente contrari. quanto aspettano ancora una riforCon questo disegno di legge si vuoma da parte del governo come il le dare una dimensione giuridica caso del trattamento previdenziale alle varie coppie di fatto, indipene pensionistico. dentemente dal sesso dei convivenQuesta è solo una breve introduti, purchè appunto si rimanda nel zione a questo disegno di legge è campo della covinvenza senza mai in procinto di essere discusso in sforare nel campo del matrimonio. parlamento, adesso tocca voi l’arI temi principali trattati riguardano dua sentenza sull’utilità o meno di appunto, per molti versi, il cercare di tutto ciò, dai Nobis e dai Idro, finalequiparare i diritti di queste unioni ai mente vedete anche voi uno spiradiritti che solo il matrimonio è in graglio di luce, anche il mondo adesso do di dare. Non bisogna scordare Ecco due potenziali beneficiari di questi fantomatici DICO. Ahimè vi sorride…. infatti che il matrimonio, oltre alla i due fustacchioni sono già usciti dal nostro amato collegio. Ma Giuly valenza culturale che contiene, è loro si amano: qualche dubbio a riguardo? prima di tutto un contratto avente vita dell’altro convivente, purchè queeffetti civili tra due persone unite sentiPer saperne di più: st’ultimo si trovi in stato di incapacità di mentalmente e di sesso diverso, il che www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/ intendere e di volere; oltre alla possibilicomporta diritti e doveri per entrambi i Speciali/2007/ tà di decidere degli organi in caso di contraenti, riguardanti soprattutto l’assimorte prematura di un convivente. stenza morale e materiale dell’altro coI Dico prevedono adesso la successioniuge. ne nel contratto di locazione in caso di Il matrimonio, inoltre, assicura tutta una morte del convivente, e anche la possiserie di diritti che prima alle coppie di bilità di succedergli nella divisione dei fatto erano negati e che appunto con

INTERVISTA DOPPIA Abbiamo posto a due Collegiali...ehm...vabbè fraccarotti, una serie di domande inerenti alla problematica trattata qui sopra, ossia l’approvazione del disegno di legge sui “diritti e doveri dei conviventi”...ecco cosa ci hanno risposto Tony Scifo e Luca Giannini QUALE E’ A TUO PARERE IL BENEFICIO/SVANTAGGIO MAGGIORE INTRODOTTO DAI DICO? Se si presta attenzione alle statistiche sulle famiglie italiane è vero che viviamo in una società che cambia, quello che non si capisce bene è quali siano le prospettive verso cui ci orientiamo. Negli ultimi anni le coppie gay sono notevolmente aumentate a scapito del tanto invidiato matrimonio che sembra essere un istituto in disuso. Se da un lato si è trovato il coraggio di affrontare un problema così attuale la mia domanda è: ma per la famiglia è già stato fatto tutto?

Tutti i diritti mi sembrano importanti allo stesso modo, il beneficio maggiore sta però nel riconoscimento stesso da parte della legge di una coppia di fatto. Mi spiace che non si sia potuto anche legiferare circa i trattamenti previdenziali che sarebbero stati un altro passo avanti, tuttavia le condizioni in cui versa il nostro istituto previdenziale sono tali da non poter garantire anche questo aspetto. Mi riferisco alla reversibilità della pensione, una donna nel caso in cui resti vedova percepisce una parte della pensione del marito. Perché non dare anche ai conviventi quest'opportunità?


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Dico

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Continua dalla pagina precedente

CON L’INTRODUZIONE DI QUESTI DICO NON SI RISCHIA DI INTACCARE LA FAMIGLIA INTESA COME ENTITA’ DI BASE SU CUI SI FONDA LA NOSTRA SOCIETA’? Se mi chiede se sono contrario ai DICO, be io dico di no! Il problema sta nel trovare una soluzione utile a tutti. Trovo strano che per dare una risposta ad una esigenza che una parte della società ha si faccia una legge ad hoc in analogia all’istituto unico del matrimonio. L’analogia si utilizza per far fronte ad un vuoto normativo, strano che il legislatore promuova una legge in analogia ad un’altra. Ecco perché si parla di matrimonio di serie B.

Non penso proprio, due fratelli o una studentessa che assiste una vecchietta non sono una famiglia nel più comune senso del termine ma sono una coppia di fatto e fanno parte comunque della nostra società hanno dunque il diritto di essere tutelati dalla legge.

I DICO SONO UN FALSO NOME PER INDICARE I MATRIMONI TRA GAY, O IL GOVERNO PENSA DAVVERO DI REGOLAMENTARE ALTRE SITUAZIONI DI COPPIA? E SE SI’ QUESTA SITUAZIONE PENSI POSSA CONDURRE A SITUAZIONI POSITIVE? Dobbiamo prendere atto che l’attuale maggioranza parlamentare poche volte e anche per cose poco utili al paese (e parlo delle liberalizzazioni) si è comportata come tale. Non esiste una proposta che possa equiparare i DICO al Matrimonio, semplicemente perché Prodi non sarebbe capace di farla approvare. L’attuale disegno di legge risulta essere offensivo nei confronti delle molte coppie gay che alle urne ha votato per il centro-sinistra. E’ ovvio che il Matrimonio pone le basi per un ricambio generazionale e assicura la formazione essenziale ed esclusiva per la crescita del genere umano. Una addizione tra uomini o tra donne non va oltre il soddisfacimento dei loro piaceri sentimentali.

I dico rendono ufficiale la convivenza di due persone. Che queste siano dello stesso sesso e che addirittura si amino è una questione loro privata di certo non va a danneggiare il resto della società. Che problema c'è quindi? Non gli si sta dando di certo l'opportunità di adottare figli; stiamo solamente garantendo anche a queste persone dei diritti importanti senza discriminazioni. Accusare questa legge di favorire i gay e le loro unioni penso sia un atto di razzismo e di chiusura mentale che non mi sembra adeguata ai nostri tempi.

LA SOCIETA’ RICHIEDE EFFETTIVAMENTE QUESTI ACCORDI OPPURE CHI NON HA DECISO DI SPOSARSI, ANCHE SOLO CIVILMENTE, FINO AD OGGI CONTINUERA’ A VIVERE COME HA FATTO FINO AD ORA? Esiste sicuramente una parte , seppur piccola, della società che vuole fortemente questa legge, anche per una questione di principio. Non si ottiene giustizia sociale nei confronti di queste persone minando le basi della famiglia tradizionale. E’ segno di alta democrazia avere in parlamento i gay e le prostitute, ogni tanto si parla anche di quote rosa ma questo è un paese che soffre di amnesia. Il diritto di opinione non legittima però al ricatto politico. Credo che se il governo potesse fare a meno di questa parte politica non staremmo qui a parlarne. La natura prevede anche cose di questo tipo ma la ragione che ha distinto l’uomo nella catena evolutiva e il buon senso (che il diritto talvolta lo identifica con quello del bonus pater familias ) debbono prevalere sulle richieste insensate.

In una società piena di peculiarità come la nostra una legge come questa mi sembra un atto dovuto. I dico non sostituiscono il matrimonio bensì si affiancano ad esso come altra possibilità sia per chi non può sposarsi sia per chi non vuole sposarsi. Penso si agevoli molto la vita di un sacco di cittadini, in questo modo una parte di popolazione non dovrà rinunciare a dei diritti che verrebbe naturale attribuirgli o addirittura incorrere in lunghe cause giudiziarie.

COME ENUNCIATO ALL’ARTICOLO 6 “(Permesso di soggiorno): Lo straniero extracomunitario o apolide convivente con un cittadino italiano e comunitario che non ha autonomo diritto di soggiorno può richiedere il rilascio di un permesso di soggiorno per convivenza.”: SICCOME GIA’ OGGI, IN MOLTI CASI, IL MATRIMONIO E’ CONTRATTO PER INTERESSI, NON CREDI CHE DIMINUIRE LE RESPONSABILITA’ CONNESSE ALL’UNIONE POSSA FAR AUMENTARE IL FENOMENO? Uno dei motivi che legittimano il pensare ad uno pseudomatrimonio tra uomini dello stesso sesso è l’art. 6 della bozza di legge. A pensarci se un italiano gay può andare a sposarsi in Spagna con uno spagnolo e diventare cittadino spagnolo perché non dovrebbe valere il contrario?

L'articolo 6 garantisce il permesso di soggiorno per gli extracomunitari che convivono con un italiano. Non penso mancheranno i casi di abuso di questo beneficio ma anche in molti casi può risultare una grossa comodità. Molti extracomunitari si prestano a lavori che gli italiani non vogliono più fare, cito l'esempio dei badanti. Queste persone in cambio della loro assistenza e compagnia possono secondo me godere pienamente del permesso di soggiorno che purtroppo la legge bossi-fini limita annualmente ad un determinato numero di persone.


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Sessuologo

Voci di Corridoio | XXXIV | 15 febbraio 2007

RISPONDE IL SESSUOLOGO - a cura di Marce Caro sessuologo, ho un forte dubbio in questi giorni riguardante un problema di attualità. L’anno scorso durante il mio primo anno di collegio ho scoperto un altro mondo: l’omosessualità. Con mia somma sorpresa ho scoperto che questo mondo è popolato da più gente di quel che si pensa, e non sono tutti folletti verdi, piccoli brutti e puzzolenti ma anche persone normali (nd R “o che sembrano”) (nd ViceR2 “all’apparenza”) (nd ViceR3 “uccidiamoli”) (nd ArtDirector “poveri!”). Ho trovato così un grande amore: lui fa Fisica, è ricciolo ed ha una vocina quantomeno effeminata. (nella foto a fianco) Io griderei a tutti il nostro amore, come per gioco faccio spesso, ma lui è più restio. Si è anche creato delle storie eterosessuali parallele per depistare la malignità della gente ma io so che un giorno il nostro amore trionferà! Volevo chiedere se quel giorno dopo le nostre nozze ci sarà la possibilità (non di adottare una bambino che non mi interessa) ma di farne proprio uno. Calimero’86

Caro rossino, diciamo che un piccolo dubbio c’era venuto. Sicuramente quando il tuo amichetto deciderà di rendere pubblica la vostra relazione ormai l’ibernazione sarà superata, l’uomo più giovane della terra avrà 18 anni e Idro avrà 3 figli, un lavoro da pornodivo e un hobby da cocainomane. Nel dubbio ci sono studi seguiti dal dottor Jr. Castagnoli per l’impianto xenotipico di utero di scimmia in pazienti froci (ops gay) con scarsi risultati. Non disperare. Ps: Ricorda che il tuo Amore spesso dorme con tale Allavena, ma non so chi sia.

Ciao sono il texano di Barletta, e volevo sottolineare che la mia vita non è solo un putpurrì di grezzate (torna domani, è più vergine il mio culo, gliel’ho buttato in…) ma sono un ragazzo anche con dei sentimenti. Infatti al momento sono ad onorare San Valentino con la mia bella che non è cieca e sorda come qualcuno pensa. Anche io non me ne capacito ma lei mi ama e vuole stare con me, pensi che sia tutto un sogno? Il texano Caro Sarciperone, mi spiace esser io a dirti la cruda e triste verità: in realtà dal tuo ultimo incidente sciistico ti sei svegliato dopo mesi di coma, cambiando personalità. La ragazza che pensi ti ami alla follia non è altro che una volontaria di un’associazione ONLUS, prima dei tragici avvenimenti eri uno stimato Barone fine e acculturato. Dopo l’alterazione in bestia che hai subito, sei come ti vedi tutti i giorni allo specchio: peloso, grezzo e ignorante come un caimano. Ma a noi piaci così. Ti vogliamo bene Sarciccia!!! Ps: quello che hai in mezzo alle gambe è solo un’espediente geniale per alzarti il morale non potendo rompere tutti gli specchi di questo mondo. Caro sessuologo, la settimana scorsa dopo aver sostenuto un brillante esame, sono andato con i miei amici di collegio a ballare e mi sono ubriacato come un camionista turco. Nel bel mezzo dei miei fasti ho per caso perso il controllo della mia lingua che ho successivamente ritrovato avvinghiata alla lingua di una bastarda della mia regione. Fin qua tutto molto bene, ho sgridato la lingua e me la son ripresa. Ma dato che c’avevo preso gusto, continuavo a controllarle le carie fino a che non mi sono ritrovato sporco di sangue su una guancia con lei che scappava. Mi sono girato impaurito e ho notato un mio compagno

di collegio che sanguinava dal naso, ma non dalle narici: dal dorso! Così non riuscivo a capacitarmi se stessi limonando la mia nuova amica o se avessi morso la faccia del caro Ivan Ramiro. Se dovessi risultare positivo a qualche malattia venerea, come faccio a chiedere al Gotta di fare il test senza esser preso per finocchio? Antonino Scifo ’81 Camera 86 NTNSCF81N247138P antoninoscifo@libero.it 328675986*

Caro Tony, come ti ho già detto la tua nuova amica era una cocainoname dichiarata appena uscita da un percorso di recupero che non l’ha per nulla recuperata, anzi, quella sera si era pippata anche la farina della sua coinquilina e il suo naso ne aveva risentito: è per questo che ti vedeva bello e piacente, era in preda ai fumi dell’alcool. In realtà sappiamo che il nostro amico Gotta non ha bisogno di fare alcun test perché avendole avute tutte le malattie veneree ne è ormai immune: l’unico uomo sulla terra guarito dall’ HIV.

Caro sessuologo, ultimamente si è ribaltato un camion proprio davanti casa mia e ne son caduti dei computer portatili. Siccome mi servirebbero soldi per quell’operazione che ti dicevo, saresti interessato all’acquisto? Anonimo Cingalese

Guarda che Puttan Tour non è un’operazione! Comunque potremmo vederci per accordare un prezzo, c’è giusto un mio amico che ne cerca uno avendo perso il proprio su un camion che si è ribaltato non sa bene dove.

E ADESSO BISOGNA SOLO GIOCARE Il futuro sportivo Fraccarotto oramai non ha più segreti. Sono state rese note infatti questa sera, con una riunione lampo al CUS Pavia, la composizione dei gironi e il calendario per il torneo intercollegiale di volley 2007. Campioni uscenti per il secondo anno di fila, puntiamo al triennale e troviamo subito sulla nostra strada l’altra testa di serie Sant’Agostino che assieme al Golgi ci accompagna nella fase iniziale di tutti e tre i tornei. Maino e Ghislieri completano il girone da cinque squadre. Dopo che nel calcio, anche qui ci viene negata la sfida con il cairoli e lo spalla, stipati nel girone da quattro assieme al vicecampione Borromeo e il Cardano. Si parte con il Ghislieri il 14/03, per poi trovare il Golgi il 28/03, il Maino il 12/04 e il Sant’Agostino il 09/05. Le semifinali sono il 23/05, finalissima e finalina il 30/05; sono li che aspettano, vediamo di andarcele a prendere con un bel torneo! Capitan Yoda.


Orifizi e internet

Voci di Corridoio | XXXIV | 15 febbraio 2007

IL DOMANDONE della settimana Gentili lettori ci scusiamo con voi per aver lasciato in sospeso la nuova rubrica nel numero 33, uscito la scorsa settimana. Il “domandone” di Marzia, lettrice ligure, ha trovato la risposta dalla persona certamente più competente in materia: il supremo. Alla domanda uscita sul numero 32 di VdC Bernieri risponde così: Cara Marzia, sono certo che per te debba essere un grande onore il fatto che Io in persona, immortale anatomista, risponda al tuo quesito. E per questo sono altresì convinto che accetterai di buon grado la tirata d’orecchi che devo fare a te, ma soprattutto al tuo ragazzo, al quale probabilmente non abbiamo fatto abbastanza matricola (ma fino a Pasqua siamo in tempo per rimediare), dal momento che devo venire a conoscenza di certe ingiustificabili lacune. Perciò ti racconterò la storia su come, alla porzione anatomica che in seguito avrò cura di citare, fu dato il Mio nome. Si era a cena da Sivelli (illustre ex fraccarotto, autore di una tesi sperimentale dal titolo “Io e i chiodi: viaggio fuori e dentro dallo stomaco”), a casa sua, a Piacenza, in occasione del suo venticinquesimo genecliaco, in una stroppa grandiosa di Fraccarotti. La cena era ricca di alcolici, e le goliardate non si facevano certo mancare: quella sera teneva banco un altro ex- fraccarotto di cui certamente avrai sentito parlare, Jeffrey. Egli stava discutendo animosamente riguardo alle particolari evoluzioni degli schizzi di sperma, soffermandosi in particolare sul loco segreto, fino ad allora ignoto ai più, da cui fuorie-

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rubrica interattiva

sce e in che modo le varianti anatomiche influenzassero la balistica degli schizzi, chiamandolo ora “meato uretrale esterno”, ora “orifizio”, “fissurazione” o con altre denominazioni altamente specifiche, ma difficili da comprendere. Nel mentre la madre di Paolo, santa donna, entrava portando vassoi di focaccia genovese, giusto in tempo per sentire le ultime parole di Jeffrey. Ignorando il significato di tanto aulica terminologia, ci chiese “cos’è ‘sto meato urereriale?”. Io a quel punto, colto da pietà e dal desiderio di trarre fuori quella donna dal baratro di ignoranza che la attanagliava, gridai: -E’ IL BUCO DEL CAZZO!Mai definizione fu prima d’allora piu’ chiara, cristallina, pura, e finemente esplicativa. Evocativa. La signora mi ringraziò infinitamente per la mia incredibile e adamantina vena divulgativa. Per questo si adoperò affinché da quell’istante, colmo di sacralità, il suddetto buco venisse per sempre, immortalmente, chiamato con il Mio nome. Da allora tutti sanno che lo sperma esce dall’ orifizio del Bernieri. E tu, lo sai? Simone Bernieri, il Supremo

Solitamente la persona che risponde al “domandone” ha la possibilità di porre un quesito generale o specifico su cui continuare una sorta di catena. L’emblematico personaggio di questa settimana non ha posto una nuova domanda, limitanosi a cedere la parola alla lettrice Marzia. Speriamo che raccolga la domanda, nel modo che più al nostro giornale si addice. E poi a lei il diritto al nuovo “domandone”: alla prossima settimana solo su Voci di Corridoio.

MA QUANTE FIGHE CI SONO...IN RETE? Anche tu puoi entrare a far parte del mondo dello spaccio. Facebox è il portale dove ogni fraccarotto che si rispetti può trovare conforto…e non solo. Cerchi la tua animaLE gemella? Non sai dove strusciare il tuo Amico di mano? La notte non dormi a furia di segarti il Gran Bastone (nel culo)? Hai i polsi logori da mille fatiche come quelli di trinca? Sotto la doccia pensi al culo perfetto della 14enne che 5 minuti prima ti ha detto di buttarglielo dietro? Pensi che la donna sia come una “Polo”…il buco con qualcosa intorno? Se hai la faccia di Cretì Æ TU! non hai speranze… Da poco molti fraccarotti, tra cui il comitato spaccio che vi sta scrivendo, hanno scoperto l’unico e inimitabile palcoscenico du pilu. Qui tutte le più aitanti Zoccole si scatenano per avere la fava di un fraccarotto…e noi ce l’abbiamo sempre all’insù. Ora tu… si proprio tu… vieni anche tu a far parte del club “spaccio forever”, non te ne pentirai. I soci si riuniscono solitamente verso le 21.00 in sala carte nautiche muniti rigorosamente di notebook e tanta voglia di non fare un cazzo. Gli scambi culturali vanno avanti per ore, e ogni tanto qualcuno esclama: ma vedi che figa! , madonna quanta! , che troione! , tutti capiscono che la gioiosa serata

finisce quando il servizio di portineria irrompe dentro il covo vizioso e dice: devo chiudere!!! Statisticamente il sito ha un incremento di registrazioni di circa dieci mila utenti al giorno, il più delle volte sono ragazzi ma il presidente del club (Italo Aurucci - detto scopatutto) suggerisce di consultare il profilo dei membri inserendo: solo ragazze , età compresa tra 18-35 anni , preferenza sessuale bisex. Quello che viene fuori è incredibile, le ragazze scatenano la loro fantasia fotografica mettendo in mostra le loro grazie e le loro perversioni. Qualcuno vanta di aversene fatte tre contemporaneamente. Vi siete mai chiesti perché Andrea Falconeri (Messina) non si vede mai il fine settimana? Vi siete mai domandati perché Esposito sia così magro? E perché Tonucci è così grosso? E ancora sapete perché Nazzareno canta sempre la stessa canzone (dei Pearl Jam) almeno due volte al giorno? Perché Uzzino si alza mediamente alle 14.00 e va a mangiare sempre lo stesso panino alle 15.00 e dice che per lui va bene? tanto moriremo tutti… Non so se Facebox ha tutte le risposte

ai vostri dubbi, ma se siete stanchi del solito messenger e la TV non trasmette niente di interessante basta registrarsi e sperare che tra le tante Bastarde ci sia la vostra animaLE gemella. Non vi facciamo promesse che non si avvereranno mai, del tipo: “ quest’anno cablo il collegio” o “ritireremo le truppe dall’Iraq a settembre”, noi non siamo mistificatori. Lasciatevi convincere, vale la pena provare. Pensate che Sarcinelli è dovuto andare contro i suoi principi (lui è contro ogni forma di pornografia in internet), alla fine ha ceduto anche lui. Accidenti ragazzi, l’altro giorno abbiamo ricevuto una raccomandata del legale di Chuck Norris. Lo stesso motivando le sue ragioni invita a ritirare tutte le foto dei fraccarotti dal sito in questione. Il legale dice di essere preoccupato per l’immagine del suo cliente : non so chi sia questo Cretì ma la sua foto è davvero brutta…Perdendo la pazienza Chuck minaccia di mandare internet sul satellite come sta per succedere, per suo volere, con il telegiornale di Emilio Fede. Non sappiamo ancora di quali poteri sia capace il signor. Norris ma il consiglio che noi dal circolo “spaccio forever” vi diamo è NON PERDETE TEMPO. Un vecchio detto Irlandese dice: chi dorme si riposa (e i pesci?). I membri del club:Tony, Somaini Marco, Emanuele, Italo, Fabrizio Erario, e tanti altri…


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Soldi

Voci di Corridoio | XXXIV | 15 febbraio 2007

FINANZA € MERCATI RUBRICA A CURA DI EMANUELE DIANA La settimana scorsa avevamo chiuso la rubrica parlando del rating delle agenzie e della sua valutazione per scopi di investimento. Il rating è una sorta di giudizio sintetico sulla situazione patrimoniale/finanziaria dei soggetti che emettono obbligazioni o azioni. Attraverso l’analisi di una serie di indici di bilancio desumibili dai documenti della contabilità delle società, la agenzie emettono un giudizio di sintesi sull’affidabilità di ogni singolo prenditore di fondi (qualsiasi soggetto dedito all’emissione di strumenti finanziari),ossia la capacità dei questi di ripagare o propri debiti . Il giudizio di una delle principali agenzie di rating come la “Standard & Poor’s” è definito come segue: Quando il giudizio attiene strumenti fi-

mercato (solo per citarne alcune). Per quanto riguarda, poi, le azioni esse sono degli strumenti che danno al possessore un percentuale della proprietà dell’azienda che l’ha emessa e sono caratterizzate da un rischio intriseco maggiore rispetto alle obbligazioni. Questo perché non hanno dei rendimenti sicuri e l’andamento delle stesse, piuttosto altalenante (c.d. “random walk”), dipende da una molteplicità di variabili tecniche analizzabili solamente con particolari modelli econometrici. Quanto detto sopra trova concreta applicazione nel caso finanziario più importante degli ultimi tempi, ossia la scalata del finanziere filo berlusconiano Delle Donne ai danni della Vdc® S.p.A (quest’ultima di matrice democristiana). Delle Donne, su

Affidabilità

Rating

Affidabilità

Rating

Eccellente

AAA

Insufficiente

BB+

Buona

AA+

BB

AA

BB-

A+

Bassa

A ASufficiente

B+ B-

Bassissima

CCC

BBB+

CC

BBB

C

BBBnanziari le azioni, si basa non solo sulla capacità solvibilità di un prenditore di fondi ma anche su altre variabili quali le performances aziendali e le quote di

Era autunno; gironzolavo spensierato per Pavia, quando mi sono reso conto di aver vissuto per anni in questa città ma di conoscerla ben poco: escludendo il centro, e una sommaria idea della periferia, non avevo infatti lumi su ciò che la circonda. Certo sapevo del Ticino, del Po e delle campagne, ma in fondo non avevo mai visto nulla di tutto ciò, se non di sfuggita dal finestrino di una macchina che mi portava altrove. Improvvisamente ho sentito una grande curiosità, la voglia di fare il turista a due passi da casa. Rispolverata una vecchia bicicletta, son salito in sella e ho vagato senza mappe nel pavese; ogni volta ho abbandonato la città in una direzione diversa seguendo strade perlopiù sconosciute. Alla fine ho individuato 4 itinerari che, pur non volendo togliere a nessuno il gusto di nuove sco-

Default (fallimento)

D

consiglio del noto avvocato scozzese Andrew Cheps, ha sfruttato un periodo di crisi del settimanale approfittando del ribasso del titolo in borsa. Ciò gli ha con-

NORD SUD OVEST EST

perte, propongo come possibile punto di partenza nell'esplorazione di questa terra.

OVEST: PAVIA-BEREGUARDOPAVIA: LA VIA DEL PELLEGRINO Lasciate alle spalle il Nuovo e proseguite dritti al primo incrocio; dopo poco vi trovate sulla strada piccola e non tanto trafficata che in 10-15 km vi porta a Bereguardo. Il percorso è carino, anche se un po' monotono: campi, qualche bella cascina, canali e pioppeti, magari un airone. Raggiunta la chiesa di bereguardo, svoltate a sinistra in direzione del fiume; attraversatelo sul ponte di chiatte (bello; c'è anche una spiaggia affollata e dei chioschi) e 50 m dopo il ponte imboccate la strada sterrata alla vostra sinistra. E' fatta: la via per pavia è ancora lunga (15 km almeno) ma davvero fantastica; seguendo le sporadiche indicazioni (frecce biancorosse con sigla E1), ma ancor più il vostro fiuto, per-

sentito di svincolare dei capitali investiti in alcuni titoli di Stato e acquistare un’ingente quantità di azioni di VdC a prezzi molto convenienti. In questo periodo tutto il mondo finanziario è in attesa di conoscere gli esiti della vicenda. Il corso delle azioni del nostro settimanale sta salendo in modo esponenziale e già lunedì il titolo è stato sospeso per eccesso di rialzo nelle Borse di Milano e in quelle di molte città gemellate con il nostro collegio tra le quali Toronto e Gotam City. Il titolo potrebbe ancora proseguire nella sua inesorabile corsa al rialzo alla notizia dell’OPA da parte del finanziere rossino e permettere a speculatori malati come Trinca Tornidor di realizzare guadagni molto elevati che potrebbero servire all’acquisto dell’uranio necessario al corretto funzionamento del proiettore a fissione nucleare (sulla faccenda vuole indagare l’ONU). Esiste però una possibilità negativa: Delle Donne vorrebbe porre la mqm Al come direttore al posto del Mega Direttore Naturale PampaNatale, al quale verrebbe offerto un posto di spicco come dirigente o una favolosa liquidazione. In questo caso potrebbe accadere che il titolo scenda a causa della indubbia incapacità generale della mqm Al, dovuta al fatto che quando il Padre Eterno ha fatto piovere l’intelligenza sulla razza umana lui era uno dei pochi con l’ombrello aperto. La scalata potrebbe quindi diventare in poco tempo un flop e lasciare sul lastrico molti investitori. Seguiremo la vicenda durante tutte le sue fasi.

correrete un tratto particolarmente selvaggio affascinante di Parco del Ticino. La strada sterrata si alterna a tratti di pista nel prato e sentieri nei boschi fluviali (stando ai cartelli che si incontrano, fra gli ultimi rimasti). Non temete di perdervi: mi son sempre perso anch'io ma ne è valsa la pena; basta seguire il corso del fiume, che a tratti si costeggia o si intravede in lontananza sulla sinistra, e prima o poi arriverete a Pavia. Sembra un po' di essere in un altro tempo, e di doversi spostare fra itinerari battuti ma non vincolanti, fra due paesi; e nel frattempo godere del sole che filtra fra il fogliame, dei maiali che pascolano liberi, delle pozze d'acqua limpida e di quelle putride e paludose. Il pellegrino stanco potrà felicemente trovare conforto sull'erba morbida dei prati...mi fermo perchè se no poi perdo il treno… Per ora è tutto: alla prossima pedalata. Pede


Sponsor e concorso

Voci di Corridoio | XXXIV | 15 febbraio 2007

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CHI E QUANDO OK! MA DOVE? Settimana di conferme e nuovi dubbi per l'organizzazione dell'intercollegiale 2007. Dopo lunghi periodi di incertezza e un iniziale rifiuto, il collegio Ghislieri, con cambio di ruoli all'interno della dirigenza, ha confermato la sua partecipazione facendo in modo che rimangano invariati il numero delle partite (32) e la composizione dei gironi presentata sullo scorso numero di VdC. Le incertezze ancora da risolvere riguardano l'intervento dello sponsor e i campi che ospiteranno la fase finale. Solo Venerdì si saprà se le 11 squadre avranno effettivamente le nuove divise. Per quanto riguarda i terreni di gioco si attendono risposte dall'A.C. Pavia per il campo Mascherpa e dalla Frigirola calcio, nel cui stadio si giocò la bellissima finale dello scorsa edizione. Le conferme dovrebbero arrivarè entro la riunione di Giovedì sera, quando confermato il calendario che Casa Plinio Odafone presenterà su queste pagine fra 7 giorni in collaborazione con VdC. Nel frattempo la preparazione dei nostri ragazzi procede con ritmi soddisfacenti sotto la guida del Naza e del Tinny. Domani sera il primo test match contro la compagna di girone Sant'Agostino e per la prossima settimana è in programmazione una sfida con il vicecampione Valla, in vista del primo impegno ufficiale della stagione, la coppa cairoli contro l'omonimo collegio. Buona volontà da parte di un buon numero di giocatori e il buon umore costante stanno acompagnando la formazione del gruppo che quest'anno dovrà confermare di essere il migliore. I presupposti sono buoni, continuiamo così!! Casa Plinio ritorna la prossima settimana con nuove news sui nostri ragazzi, protagonisti nel torneo più bello di Pavia. IDEM VELLE.

RINO

A C I T S A L P

Il maestro Yoda, economo cintura nera terzo dan.

Sono addirittura due i vincitori della scorsa settimana che si divideranno il premio: Tinelli Stefano e Stridi Pierluigi. Visto il successo del concorso non ci possiamo di certo tirare indietro ed ecco qui la nuova Rinoplastica e il nuovo succosissimo premio: un puro pastore tedesco che vi terrà compagnia e farà schiattare di invidia il povero Silvio Ralleny Rodari. La redazione


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Montagna

Voci di Corridoio | XXXIV | 15 febbraio 2007

IN GITA SUL ROSA “fu quello il prodigio, slavine, è stato posizionato nella parte vidi in faccia mi spaventai: aveva la barResistere al nulla, superiore di una parete costituita da uno ba e i baffi coperti da un unico strato di credere nel ritorno...” sperone di roccia che si protende, come ghiaccio che gli copriva anche gli zigomi Nel bel mezzo del gruppo del monte rosa ci sono due vette, il Castore ed il Polluce, che per la loro bellezza e non eccessiva difficoltà rappresentano due ottimi obbiettivi sia d’estate che d’inverno( soprattutto in un inverno strano come quello di quest’anno, in cui avventurasi su pareti più difficili comporterebbe rischi elevati a causa dell’instabilità delle temperature). Fatta la proposta al fratello alpinista (Tommaso, per chi non lo conoscesse) decidiamo di partire il venerdì seguente (26 Gennaio). Con noi vengono anche due amici del C.A.I. di Acqui Terme: Mattia, il più giovane del gruppo, e Paolo; entrambi hanno cominciato da qualche anno a praticare alpinismo su roccia e sono entusiasti di poter ampliare le loro conoscenze in montagna affrontando due quattromila in invernale. Decidiamo per comodità di salire con gli impianti fino al Plateau Rosà e successivamente compiere la lunga traversata in quota per raggiungere il bivacco RossiVolante; qui avremmo passato la notte e da qui, il giorno dopo, saremmo partiti di buon ora per tentare la scalata ad una delle due vette. Arrivati in cima agli impianti abbiamo subito un assaggio delle temperature: è mezzogiorno e, al riparo dal vento, ci sono -15°. Siamo piuttosto in ritardo perché Paolo, la mattina, si era dimenticato gli scarponi nella macchina parcheggiata ad Acqui, costringendoci a tornare indietro nonostante avessimo già percorso mezzora di macchina. Stimolati dalla bella giornata ci mettiamo a camminare di buona lena e dopo poco tempo siamo presso il Colle Breithorn. Qui finiscono le piste e la neve fresca ci obbliga a mettere le ciaspole(racchette ai piedi) per poter progredire. Purtroppo il tempo peggiora e immersi nelle nuvole riusciamo a trovare la direzione giusta solo grazie a Tommaso che, avendo già percorso quello stesso tragitto la primavera passata, è in grado di orientarsi tra crepacci e pendii. L’inconveniente meteorologico, unitamente alla neve fresca, ci hanno rallentati molto e riusciamo così ad arrivare in prossimità del bivacco solamente verso sera. Questo, per resistere alle

la prua di una nave , sul sottostante ghiaccio di Verra. Essendo arrivati dall’alto, ci troviamo sulla punta dello sperone; il bivacco si trova ad una ventina di metri sotto di noi. Per raggiungerlo tento di scendere lungo la parete disarrampicando, ma la neve è troppo farinosa e i ramponi non fanno presa, limitandosi a scoprire la roccia sottostante; niente da fare. Nel frattempo il sole sta elargendo il suo ultimo raggio prima di scomparire dietro la linea di montagne all’orizzonte. Nonostante un po’ di nuvole basse ed un leggero vento (più che normale a quelle quote e d’inverno) la giornata era stata di relativo bel tempo; verso sera il vento era aumentato ed aveva spazzato via le nuvole, regalandoci un tramonto formidabile. Non appena riesco a risalire dove si trovano gli altri il sole scompare e… si scatena il finimondo! Un vento fortissimo ci investe di colpo con una serie di raffiche che ci costringono a buttarci a terra, aggrappati alle picche per non essere scaraventati giù dalla parete. Non so per quanto tempo restammo in quella posizione, impossibilitati a muoverci o anche solo ad aprire gli occhi. Il vento ci sparava in faccia neve con una ferocia inaudita, intasando naso, bocca e infilandosi ovunque; l’unica cosa che potevi fare era stare carponi con un guanto sulla faccia e l’altro sulla picca. Non appena questa prima raffica diminuì di intensità mi voltai verso gli altri, ma impiegai un po’ per riaprire gli occhi a causa del ghiaccio che mi si era formato sulle ciglia. Devo ammettere che eravamo tutti un po’ spaventati: sapevamo che con quelle temperature e soprattutto con quel vento, un’ora sarebbe bastata per restare li per sempre. Mattia e Paolo, avendo esperienza di roccia ma non di neve, si misero a cercare delle rocce su cui fare un punto di sosta per calarci con la corda fino al bivacco, ma in quel punto il granito levigato dagli agenti atmosferici non offriva molte possibilità di fissare un cordino. In un momento di pausa del vento mi girai verso Tommaso per proporli di fare una sosta su neve; quando lo

ed in parte le palpebre. Era un po’ intontito e lì per lì non riuscii a capire se aveva inteso ciò che gli stavo dicendo, anche perché a causa del vento eravamo costretti ad urlare, nonostante fossimo uno accanto all’altro. Capii dopo che la ragione di quello stato di intontimento era dovuto al fatto che non era riuscito a chiudere bene la giacca prima che iniziassero le raffiche, perché la cerniera gli si era incastrata, in più era l’unico che indossava il casco e questi teneva largo il cappuccio della giacca facendo entrare neve e vento. La stanchezza di una giornata di cammino nella neve fresca a 3800m circa sarebbe già sufficiente per rintronare chiunque; il freddo e ,soprattutto, il vento ti prosciugano letteralmente! Avevo letto più volte di alpinisti o esploratori artici morti anche a poca distanza dalla salvezza a causa di questo stato di torpore in cui ogni cosa, anche pensare, richiede uno sforzo enorme. Anche se Tommaso ne stava risentendo un po’ più degli altri, era chiaro che di lì a poco non saremmo stati più in grado di fare alcunché. Cercando di restare il più calmo possibile mi concentrai sulla sosta. Tommaso capì cosa stavo facendo e iniziò a darmi una mano. Mattia e Paolo, che giravano un po’ nel panico, capirono a loro volta. Fatta la sosta ci calammo uno per volta e riuscimmo ad entrare nel bivacco. Salvi. Un bivacco non è molto di più che una piccola capanna di legno e/o metallo. Al suo interno la temperatura era abbondantemente sotto lo zero ma eravamo al riparo dal vento! Ed in più adesso potevamo infilarci nei sacchi a pelo e cucinare con il fornello a gas. Passammo la notte tutti un po’ malandati. Il mattino dopo, vista la brutta esperienza della sera prima, decidemmo di tornare a casa senza tentare nessuna vetta. Ci svegliammo quando il sole era già sorto e, nonostante continuasse ad esserci un vento fortissimo, i suoi raggi ci scaldarono un po’dopo la notte passata in quella specie di “surgelatore”. Ritornati sulle piste scoprimmo che gli impianti, che tanto volentieri avremmo preso anche per scendere, erano stati chiusi a causa del forte vento. Fummo così costretti scendere a piedi fino a Cervinia. Alla fine Tommaso aveva rimediato dei leggeri congelamenti alla faccia e a due dita della mano; Mattia e Paolo un grosso spavento; io ciò rimesso un unghia del piede e fortunatamente solo quella. Fu così che rischiammo di congelare nell’inverno più caldo degli ultimi cent’anni!!! Giacomo Augusto De Barbieri


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