Straordinario viaggio a ritroso tra meandri nauseabondi abitati da reietti e paria. Lo scrittore, con coraggio e forte di un linguaggio duro e realistico punta l'obiettivo nitido e senza filtri sulle vite bipolari dei personaggi dell'insolito giallo/noir, a metà strada tra vita e morte, luci e ombre, oblio e dannazione.
Di loro si conosce appena il passato lievemente tracciato dalla mano virile dell'autore; eppure si vive con loro un presente duro, aspro, reso ancora più difficile dal dinamismo dei treni, cui fa da contrappunto la staticità dei servizi igienici della stazione, dove si consumano efferati delitti e si vivono brutali passioni che disumanizzano la coscienza dei personaggi, anch'essi divenute locomotive, e il fil rouge musicale che unisce la melodia del sogno al brusio dell'amara realtà, latrice di un epilogo sicuramente di speranza.