Industrie delle Bevande 318

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Rubrica

Un settore resiliente e aperto a nuove sfide

750 espositori presenti al salone di Bordeaux hanno accolto lo scorso anno più di 37.000 professionisti nel quartiere fieristico alla ricerca di soluzioni e opportunità attraverso un’offerta che rappresenta l’intera filiera produttiva.

Vinitech-Sifel 2024: a resilient sector open to new challenges

Sebbene per diversi mesi, il contesto di turbolenza nel mondo del vino avesse posto gli espositori in un clima di incertezza, la maggior parte di essi ha avuto buoni contatti commerciali e ha notato la presenza di visitatori qualificati (decision maker francesi ed internazionali che operano in vigna e in cantina).

750 exhibitors welcomed at Bordeaux more than 37,000 professionals to the Bordeaux Exhibition Centre, all seeking solutions and opportunities within a comprehensive offering representing the entire production chain.

For several months, turbulence in the wine sector had created an atmosphere of uncertainty among exhibitors. However, most of them established valuable business contacts and noted the presence of qualified visitors, including French and international decision-makers from the vineyard and cellar sectors. Professionals showed particular interest in solutions related to improved practices, automation, environmental transition, and new market opportunities. On an international level, 80 countries were represented, led by Spain, Italy, Portugal, and Switzerland, with operators from key export markets such as Argentina, South Africa, and Chile. Additionally, new

L’interesse dei professionisti si è concentrato più in particolare sulle soluzioni in termini di miglioramento delle pratiche, automazione, transizione ambientale e ricerca di nuove opportunità di mercato.

A livello internazionale, erano rappresentati 80 paesi, guidati da Spagna, Italia, Portogallo, Svizzera, con l’arrivo di operatori dai principali mercati di esportazione, quali Argentina, Sud Africa, Cile e nuove delegazioni da Croazia, Georgia, Ucraina, Serbia, Regno Unito, che hanno aperto nuovi orizzonti di business all’export per gli espositori.

L’edizione 2024 è stata segnata dal lancio di un nuovo polo dedicato al marketing (distribuzione, consulenza). Una nuova offerta in linea con l’evoluzione dei mercati globali e connessa a nuove sfide (strategie di marketing, nuove aspettative dei consumatori) che sarà ulteriormente sviluppata per la prossima edizione del 2026.

Questa 24ª edizione ha illustrato una grande dinamica di innovazioni da parte dei produttori che accompagna i cambiamenti delle pratiche, in vigna e in cantina, dettati non solo dai cambiamenti normativi, ma anche dalle nuove aspettative dei consumatori. In termini di pratiche colturali, i fornitori continuano a offrire alternative ai prodotti fitosanitari e a sostenere la riduzione dell’impronta di carbonio in un approccio di transizione ecologica. Di tendenza è anche lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e dell’automazione in tutte le fasi chiave della produzione.

Con 70 sessioni animate da 100 esperti, il programma delle conferenze ha riunito un vasto pubblico di professionisti del settore da monte a valle. Fra

delegations from Croatia, Georgia, Ukraine, Serbia, and the United Kingdom opened up fresh export opportunities for exhibitors.

The 2024 edition featured the launch of a new section dedicated to marketing (distribution, consultancy), an offering aligned with the evolving global markets and emerging challenges such as marketing strategies and new consumer expectations. This initiative will be further expanded for the 2026 edition.

This 24th edition also showcased a strong dynamic of innovation, with producers adapting to changes in vineyard and cellar practices. These shifts are driven not only by regulatory changes but also by evolving consumer expectations. In terms of cultivation practices, suppliers continue to develop alternatives to plant protection products and support efforts to reduce the carbon footprint in the context of ecological transition. Artificial intelligence and automation are also emerging as key trends across all stages of production. With 70 sessions led by 100 experts, the conference program attracted a wide audience of industry professionals, covering topics from upstream to downstream production. Discussions included adapting production to climate and social changes, crop and product diversification, and sustainability across all stages of production, demonstrating a sector firmly focused on the future.

Vinitech-Sifel will return from November 24 to 26, 2026, at the Bordeaux Exhibition Centre.

i temi discussi, l’adattamento della produzione ai cambiamenti climatici e sociali, la diversificazione dei prodotti o delle colture, la sostenibilità in tutte le fasi della produzione illustrano un

settore decisamente rivolto al futuro.

Vinitech-Sifel dà appuntamento dal 24 al 26 novembre 2026 presso il quartiere espositivo di Bordeaux.

P.E. Labellers.
Gai

Stazione di carico facilitata

Con un ingombro minimo lungo la catena di confezionamento, il robot Dispo sviluppato da Maubrac dispone le bottiglie a testa in giù, orienta le etichette e facilita il caricamento.

Facilitated loading station

With minimal space requirement along the packaging chain, the Dispo robot, developed by Maubrac, lays the bottles upside down, orientates the labels and assists effortless loading. It isolates a batch of 6 bottles, arranges the bottles upside down by tilting them, orientates the labels using a camera assisted by artificial intelligence, and facilitates loading using suction cups. Thanks to this machine, the operator will be able to work faster and with much less effort. This robot was awarded the Innovation Trophies gold medal in the Packaging category.

Isola un lotto di 6 bottiglie, dispone le bottiglie a testa in giù inclinandole, orienta le etichette grazie a una telecamera assistita dall’intelligenza artificiale e facilita il carico con le ventose.

Grazie a questa macchina, l’operatore potrà lavorare più velocemente e con molto meno sforzo.

Questo robot ha ricevuto la medaglia d’oro degli Innovation Trophies nella categoria Packaging.

Botti sferiche in calcestruzzo statiche e rotanti

Galileo è un’innovativa azienda francese specializzata nella progettazione di vasche sferiche in cemento leggero destinate all’industria vinicola sostenibile. Questo concetto moderno si distingue per la composizione delle materie prime e la forma particolare, che esalta i fenomeni naturali. Come in natura, il design si evolve costantemente, mantenendo semplicità ed efficienza.

Sono disponibili tre modelli statici, G30, G15 e G8, con capaci-

Static and rotating spherical concrete casks

Galileo is an innovative French company specialized in design of spherical lightweight concrete vats destined for the sustainable wine industry. This modern concept owes its original nature to the unique composition of its raw materials and its shape, which emphasizes the most natural phenomena. And like in nature, we are constantly evolving while keeping simplicity and efficiency in mind.

Three static models are available, G30, G15, G8, with capacities of 3000, 1500 and 800 L. Low energy integrated temperature control

Vinitaly: Verona si conferma capitale europea del vino

La 57ª edizione di Vinitaly, svoltasi a Verona dal 6 al 9 aprile 2025, si è chiusa con 97.000 presenze complessive, segnando un incremento della partecipazione internazionale: gli operatori esteri hanno rappresentato il 33% del totale, pari a oltre 32.000 presenze da più di 130

Paesi, con una crescita del 7% rispetto all’anno precedente. In particolare, si registra un aumento dei buyer provenienti dai tre principali mercati di riferimento per il vino italiano: Stati Uniti e Germania (+5% ciascuno), e un significativo balzo in avanti del 30%

Vinitaly: Verona has confirmed its status as the European capital of wine

The 57th Vinitaly, held from 6 to 9 April 2025 in Verona, closed with total attendance of 97,000 and a percentage of international professionals rising to 33% of total: more than 32,000 arrivals from over 130 countries, posting an overall increase of 7% compared to last year’s event. Even more buyers arrived from the top three target markets for Italian wine: United States (+5%), Germany (+5%) and the United Kingdom, which leapt forward by 30%, while China posted a downturn (-20%).

There was also very positive feedback in Europe, from France (+30%), Belgium (+20%) and Holland (+20%). Switzerland (10%) and Japan (+10%) also performed well. Attendance from Canada

dal Regno Unito. In calo, invece, la presenza dalla Cina (-20%). Riscontri molto positivi anche da altri Paesi europei, come Fran-

and Brazil was stable. This result is even more significant given the context complicated by increased tariffs in the US and geopolitical tensions.

Vinitaly and the City, the off-show event specifically for wine lovers staged in the historic centre of Verona, itself saw more than 50,000

fermentazioni controllate, preservando il profilo sensoriale delle uve, senza ricorrere alla dealcolazione, processo che Cantine di Verona ritiene poco sostenibile e che a volte può incidere

negativamente sulle caratteristiche sensoriali del prodotto.

La linea unisce la leggerezza intrinseca del prodotto alla sostenibilità del packaging che interpreta in chiave contemporanea il concetto di sostenibilità e convivialità. Le etichette, realizzate con Re-Play Tintoretto Gesso, carta autoadesiva di pura cellulosa senza cloro (ECF) certificata FSC, che trasforma un materiale di scarto in una risorsa di valore, riducendo il consumo di energia e sostenendo un modello virtuoso di economia circolare, si caratterizzano per l’uso di colori vibranti e brillanti, nelle tonalità verde acido e azzurro e per dettagli metallizzati in colore oro, oltre a una particolare vernice termocromica che reagisce alle variazioni di temperatura, avvisando quando il vino è pronto per essere servito e rendendo ancor più ottimale l’esperienza per il consumatore.

early harvesting and controlled fermentation, preserving the sensory profile of the grapes, without resorting to dealcolation, a process that Cantine di Verona considers unsustainable and that can sometimes negatively affect the sensory characteristics of the product. The line combines the intrinsic lightness of the product with sustainable packaging that interprets the concept of sustainability and conviviality in a contemporary key. The labels, made with Re-Play Tintoretto Gesso, FSC-certified pure cellulose chlorine-free (ECF) selfadhesive paper, which transforms a waste material into a valuable resource, reducing energy consumption and supporting a virtuous model of circular economy, are characterised by the use of vibrant and bright colours in acid green and light blue tones and metallic details in gold, as well as a special thermochromic paint that reacts to changes in temperature, alerting when the wine is ready to be served and making the consumer experience even more optimal.

Valdobbiadene DOCG Extra Dry Cuvée 13, obtained from the selection of 13 vines, has a residual sugar content of 13 g/L while maintaining dry lines. It has a perlage fine and persistent, the nose recalls floreal notes of rose, citrus, acacia and fruity notes of white peach, pear,

COL VETORAZ

Il Valdobbiadene DOCG Extra Dry Cuvée 13, ottenuto dalla selezione di 13 vigne, ha un residuo zuccherino di 13 g/L e, nel contempo, mantiene linee asciutte. Ha un perlage fine e persistente, all’olfatto richiama note floreali di rosa, agrumi, acacia e fruttate di pesca bianca, pera e mela. È adatto come aperitivo e per accompagnare primi piatti di pesce o di verdura.

LA CAPPUCCINA

Per Arzimo, Recioto di Soave D.O.C.G., i migliori grappoli di Garganega, gli “arzimi” che contengono in natura la maggiore concentrazione di zuccheri sono raccolti a mano in piccole cassette, ben aerate, distesi a un solo and apple. It is suitable as an aperitif and to accompany fish or vegetable dishes.

LA CAPPUCCINA

For Arzimo, Recioto di Soave D.O.C.G., the best bunches of Garganega grapes, the ‘arzimi’ that naturally contain the highest concentration of sugars, are harvested by hand in small, well-ventilated boxes, laid out in a single layer and placed to dry naturally in a dry, well-ventilated fruit cellar. In midFebruary, the well-dried grapes are pressed

RONCO DEI TASSI

La Malvasia istriana IGP Venezia Giulia 2024 della Collezione di Famiglia, si presenta giallo dorato brillante con profumo elegante e leggermente aromatico. Particolari e ricercate note speziate, che ricordano la cannella, la noce moscata e il pepe, vanno ad impreziosire un bouquet ampio e complesso, floreale e fruttato (albicocca e pesca) oltre che a sentori di frutta candita. Al palato è intenso, lungo e persistente con grande sapidità e ricchezza nel retrogusto.

Il Collio Bianco Fosarin 2023 della Linea Classica è un blend di 30-35% di Tokai friulano, 20% di Malvasia e 40-45% di Pinot bianco che ha trascorso 7 mesi in botti di legno per rendere il vino più morbido. Nel calice si presenta con un colore giallo paglierino brillante. Al naso sfoggia ricordi di frutta a polpa gialla e fiori bianchi che incontrano note di erbe aromatiche e spezie dolci. Il sorso è ricco e avvolgente, fresco e minerale. Lungo il finale fruttato e floreale.

TENUTA STELLA

La Ribolla Gialla Collio DOC, prodotta con uve 100% Ribolla gialla fermentate con lieviti indigeni in vasche di acciaio a temperatura controllata, è affinata in parte in acciaio e in parte in tonneaux di rovere francese per dieci mesi prima della messa in bottiglia. Vino dal colore giallo dorato con riflessi brillanti, al profumo è caratterizzato da

RONCO DEI TASSI

The Malvaia istriana IGP Venezia Giulia 2024 from the Collezione di Famiglia, is bright golden yellow with an elegant and slightly aromatic bouquet. Particular and refined spicy notes, reminiscent of cinnamon, nutmeg, and pepper, enhance a broad and complex bouquet, floral and fruity (apricot and peach) as well as hints of candied fruit. The palate is intense, long, and persistent with great flavour and richness in the aftertaste.

Collio Bianco Fosarin 2023 of the Classic Line is a blend of 3035% Tokai friulano, 20% Malvasia and 40-45% Pinot bianco that has spent 7 months in wooden barrels to make the wine softer. In the glass it has a brilliant straw yellow colour. The nose displays hints of yellow-fleshed fruit and white flowers that meet notes of aromatic herbs and sweet spices. The palate is rich and enveloping, fresh and mineral. The fruity and floral finish is long.

TENUTA STELLA

Ribolla Gialla Collio DOC, made from 100% Ribolla Gialla grapes fermented with indigenous yeasts in temperature-controlled steel tanks, is aged partly in steel and partly in French oak tonneaux for ten months before bottling. This wine is golden yellow in colour with brilliant highlights. Its aroma is characterised by aromas of ripe fruit, apple,and peach, with buttery and vanilla undertones. The variety’s acidity stands out on the palate: after an initial sensation of freshness, combined with a slight note of tartness typical of this grape variety, it closes, leaving the mouth dry and well-cleaned.

Ribolla Gialla Riserva Collio DOC rests in 2nd passage tonneaux for 12 months and a further 10 months in casks. The colour is intense amber with golden reflections. The aroma is characterised by intense fruity notes of dried apricot and orange peel, with hints of candied fruit such as citron and dried flowers, ending with light notes of vanilla and liquorice. On the palate the wine is dry and fresh, very full-bodied and complex.

aromi di frutta matura, mela e pesca, con sfumature burrose e vanigliate. Al palato spicca l’acidità della varietà: dopo un’iniziale sensazione di freschezza, combinata a una leggera nota di asprezza tipica di questo vitigno, chiude lasciando la bocca asciutta e ben pulita.

La Ribolla Gialla Riserva Collio DOC sosta in tonneau di 2° pas-

saggio per 12 mesi e ulteriori 10 mesi in botte. Il colore è ambrato intenso con riflessi dorati. L’aroma è caratterizzato da intense note fruttate di albicocca disidratata e buccia d’arancia, con sentori di frutta candita come il cedro e fiori secchi, per finire con note leggere di vaniglia e liquirizia. Al palato il vino è secco e fresco, molto corposo e complesso.

PALMENTO COSTANZO

Con le uve Carricante (90%) e Catarratto (10%) dei vigneti di proprietà nel versante sud-ovest a Santa Maria di Licodia, l’azienda produce il Contrada Cavaliere Bianco Etna DOC. Dopo la raccolta manuale, le uve sono sottoposte a una pressatura soffice e alla fermentazione in acciaio con lieviti indigeni selezionati. Il vino fa 1012 mesi di affinamento in acciaio e legno a contatto con le fecce fini e 12 mesi in bottiglia. Dal colore giallo paglierino con riflessi verdi, presenta un bouquet intenso, ricco e ampio con note di zagara, agrumi e frutti tropicali con cenni di origano e pietra focaia. Al palato è sapido e sinuoso con una piacevole acidità e finale marino.

BAGLIO DI PIANETTO

Il Catarratto Sicilia DOC Biologico, con le viti che cresco no a 750 m slm, con un micro clima ideale, dove le escursioni termiche tra giorno e notte favoriscono lo sviluppo degli aromi e la conservazione dell’acidità naturale delle uve, è un vino di carattere che riflette nel bicchiere il legame profondo con il suo ambiente di origine. Il giallo paglierino intenso è preludio alla ricchezza olfattiva e alla complessità che si rivelano al palato. Al naso, note di zenzero si intrecciano con sfumature di noce pesca, pera kaiser e mandorle verdi fresche. Il sorso rivela la sua salinità, il profilo minerale supporta e bilancia l’acidità e porta a un finale lungo e rinfrescante.

PALMENTO COSTANZO

With Carricante (90%) and Catarratto (10%) grapes from its own vineyards on the south-west slope at Santa Maria di Licodia, the company produces Contrada Cavaliere Bianco Etna DOC. After manual harvesting, the grapes undergo soft pressing and fermentation in steel with selected indigenous yeasts. The wine matures for 10-12 months in steel and wood in contact with the fine lees and 12 months in the bottle. Straw yellow in colour with green highlights, it has an intense, rich and broad bouquet with notes of orange blossom, citrus and tropical fruits with hints of oregano and flint. The palate is savoury and sinuous with a pleasant acidity and marine finish.

BAGLIO DI PIANETTO

Il Nero D’Avola Sicilia DOC Biologico proviene da un vigneto situato a un’altitudine di 830 m

Catarratto Sicilia DOC Biologico, with vines growing at 750 m above sea level, in an ideal microclimate where temperature variations between day and night favour the development of aromas and the preservation of the grapes’ natural acidity, is a wine of character that reflects in the glass the deep bond with its environment of origin. The intense straw yellow colour is a prelude to the olfactory richness and complexity revealed on the palate. On the nose, notes of ginger intertwine with nuances of peach nut, kaiser pear and fresh green almonds. The sip reveals its salinity, the mineral profile supports and balances the acidity and leads to a long, refreshing finish.

The Nero D’Avola Sicilia DOC Biologico comes from a vineyard located at an altitude of 830 m above sea level, a characteristic that greatly influences its aromatic and taste profile. Visually, it is an intense ruby red, enriched with purple reflections that emphasise its vivacity and youthfulness. On the nose, notes of red fruit, cherry, black cherry, and blackberry dominate, enriched by nuances of bay leaf, thyme, strawberry tree, and jujube. Dried plums and cocoa add further lay ers of complexity, resulting in a very elegant and inviting bouquet. In the mouth, the freshness of quince melds with refined tannin, while a subtle spiciness and the exotic notes of “zizzole” lend a unique character to the palate. The finish is long and persistent, leaving a feeling of elegance and refinement in the mouth.

slm, caratteristica che incide notevolmente sul profilo aromatico e gustativo. Dal punto di vista visivo, è rosso rubino intenso, arricchito da riflessi purpurei che ne sottolineano la vivacità e la giovinezza. Al naso, dominano le note di frutta rossa, ciliegia, amarena e mora, arricchite da sfumature di alloro, timo, corbezzolo e giuggiola. Le prugne secche e il cacao aggiungono ulteriori strati di com-

plessità, risultando in un bouquet molto elegante e invitante. In bocca, la freschezza della mela cotogna si fonde con un tannino raffinato, mentre una sottile speziatura e le note esotiche di zizzole conferiscono un carattere unico al palato. Finale lungo e persistente, che lascia in bocca una sensazione di eleganza e raffinatezza.

MACCHINE STRUMENTI machines & equipment

Sicurezza industriale ed efficienza di processo

A differenza della produzione tradizionale di birra, dove il luppolo è aggiunto quasi esclusivamente nel mosto caldo durante la bollitura, i birrifici artigianali puntano sempre più su tecniche di dry hopping per esaltare aroma e gusto. Questo metodo consiste nell’aggiungere il luppolo dopo la fermentazione, permettendo agli oli essenziali di disciogliersi com-

pletamente e restare nel prodotto finito, intensificandone il profilo aromatico.

Tuttavia, la tecnica del dry hopping è laboriosa e molto dispendiosa in termini di tempo: il luppolo è introdotto manualmente nella vasca di stoccaggio dall’alto, i pellet impiegano tempo a dissolversi (e talvolta non lo fanno del tutto), e occorre man-

Industrial safety and process efficiency

While with traditional beers the hops are added almost exclusively to hot wort boilers, craft beer brewers are refining the taste through dry hopping, in other words adding the hops after fermentation. This means that the hop oils are dissolved and remain trapped in the beer which results in a particularly intense aroma and taste. The existing dry hopping procedure is somewhat difficult and timeconsuming: the aroma hops must be introduced into the storage tank from above, some time is then needed for the pellets to dissolve (and sometime, they don’t do it completely), and finally the hops are kept in suspension to give the beer the perfect aroma.

tenerli in sospensione per ottenere l’aroma desiderato.

Per semplificare e ottimizzare questa fase, Fristam ha sviluppato Hop Mixer, una soluzione innovativa progettata per introdurre, frantumare e miscelare il luppolo nella birra in modo rapido, efficiente e sicuro. Il cuore del sistema è costituito da una pompa autoadescante e da un

To overcome these limits, Fristam proposes its Hop Mixer, designed to add, break open and mix the hops into green beer quickly, saving time and energy. The heart of the Hop Mixer consists of a self-priming pump and a rotating homogenizer: the self-priming pump sucks in

Bottiglie senza etichetta

Nell’ambito delle soluzioni d’imballaggio primario la sostenibilità si esprime attraverso la creatività, con contenitori che attirino l’attenzione del consumatore, e la funzionalità, con contenitori leggeri, in rPET e senza etichetta.

In Portogallo, l’azienda Carvalhelhos, che da sempre mette in primo piano la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente, grazie alla stiro-soffiatrice EBS 8 KL ERGON di SMI, produce i contenitori in PET e rPET senza etichette di plastica. La soffiatrice monta appositi stampi realizzati da SMIMEC per lo stiro-soffiaggio di bottiglie da 0,33, 0,5 e 1,5 L in rPET con fondo piatto, sprovviste di etichetta cartacea o in plastica; una soluzione eco-compatibile e rispettosa dell’ambiente, poiché non richiede l’utilizzo di colla e di supporti in carta o plastica, evitando la rimozione degli stessi durante lo smaltimento e assicurando una maggiore purezza del PET riciclato. Grazie a una combinazione innovativa di rilievi e bassorilievi incisi sul corpo della bottiglia, è stato ricavato uno spazio utilizzato per l’incisione per embossing del logo del marchio e di una serie di informazioni generalmente presenti sull’etichetta. Tale soluzione ha permesso di riportare le stesse informazioni anche in braille.

Il risultato raggiunto, oltre ad essere perfettamente compatibile con l’obiettivo del rispetto ambientale, soddisfa le necessità estetiche e di immagine espresse da Carvalhelhos, in quanto la nuova bottiglia si differenzia sugli scaffali dei punti vendita attirando l’attenzione dei consumatori.

Label-free bottles

In primary packaging solutions, sustainability is expressed through creativity, with the design of visually appealing containers that capture consumers’ attention, and through functionality, with the development of lightweight, rPET, and label-free bottles. In Portugal, Carvalhelhos, a company that has always prioritized sustainability and environmental responsibility, produces new PET and rPET containers with and without plastic labels, thanks to the EBS 8 KL ERGON stretch-blow moulder by SMI Carvalhelhos blow moulder not only produces traditional PET and rPET bottles that require label application, but it is also equipped with specialized moulds designed by SMIMEC for the stretch-blow moulding of 0.33 L, 0.5 L, and 1.5 L flat-bottom rPET bottles without paper or plastic labels. This ecofriendly solution eliminates the need for glue and additional paper or plastic materials, simplifying the recycling process and ensuring higher purity in recycled PET. An innovative combination of embossed and debossed engravings on the bottle body provides additional space for the brand logo and essential product information, which would traditionally appear on a label. This approach also allows for the inclusion of information in braille. Beyond its environmental benefits, this solution aligns with Carvalhelhos’ aesthetic and branding needs, helping the new bottle stand out on store shelves and attract consumer attention. SMI, through its subsidiary SMIMEC, takes care of the entire production phase of the moulds installed on stretch-blow moulding machines. To meet the needs of customers who wish to produce both traditional bottles intended for label application and bottles without labels, SMIMEC manufactures special couplings to be inserted in the moulds mounted on SMI stretch-blow moulders. Size changeover operations to switch from one type of bottle to another are extremely simple and fast as it is sufficient to replace the plug section in the mould.

SMI, tramite la controllata SMIMEC, si occupa dell’intera fase di realizzazione degli stampi installati sulle macchine di stiro-soffiaggio. Per soddisfare le esigenze di clienti che desiderano produrre sia le bottiglie tradizionali dotate di etichette, sia bottiglie prive di etichette, SMIMEC

realizza particolari innesti, da inserire negli stampi montati sulle stiro-soffiatrici SMI. Le operazioni di cambio formato per passare da una tipologia di bottiglia all’altra sono estremamente semplici e veloci in quanto è sufficiente sostituire la sezione dell’innesto nello stampo.

Soluzioni per il settore del beverage/packaging/imbottigliamento

Pack-Sim di Scanny3D è un software che permette la progettazione delle attrezzature (per esempio profili di stelle e coclee) sia in 2D che in 3D da inserire nei macchinari delle linee d’imbottigliamento, etichettatura e packaging. È un software di simulazione per la realizzazione dei profili degli alveoli delle stelle nonché la progettazione delle coclee.

Questo software va ad integrare le numerose funzionalità dello scanner laser 3D rotativo, prodotto dall’azienda, dedicato alla digitalizzazione 3D di bottiglie, flaconi e accessori. Mediante i dati forniti dallo scanner 3D, il software effettua una vera e propria simulazione del movimento della bottiglia sui macchinari delle linee di packaging, per la generazione automatica del profilo della stella completa e della coclea, arrivando a simulare con-

temporaneamente l’intera linea/ macchina.

Recentemente il software è stato arricchito di nuove funzionalità. Per esempio, il modulo Multi-Star permette la simula-

zione della linea completa d’imbottigliamento con le varie fasi di avanzamento (riempimento, etichettatura, tappatura)

In ogni modulo ci sono molte funzioni per rendere la simulazio-

Solutions for the beverage/packaging/bottling sector

Pack-Sim by Scanny3D is a software that allows the design of equipment (e.g. star and screw profiles) both in 2D and 3D to be inserted into the machinery of bottling, labelling and packaging lines. Pack-Sim is a simulation software for the creation of the profiles of the star cavities as well as the design of the screws. This software integrates the numerous functions of the rotary 3D laser scanner, produced by the company, dedicated to the 3D digitization of bottles and flasks and accessories. Using the data provided by the 3D scanner, the software performs a real simulation of the movement of the bottle on the packaging line machinery, for the automatic generation of the profile of the complete star and the screw, simultaneously simulating the entire line/machine. The software has recently been improved with new features. For example, the Multi-Star module allows the simulation of the complete

bottling line with the various stages of progress (filling, labeling, capping)

Each module has many functions to make the simulation as realistic as possible (for example, in the simulation of a star, the cavities that contain and transport the bottle can be simulated taking into account many factors such as rotation speed or inertia of the bottle). The 3D scanner and the PackSim software are fully integrated

PRODOTTI products

Succhi di frutta a ridotto contenuto di zucchero conformi alla normativa dell’UE

La crescente preoccupazione globale per l’eccessivo consumo di zuccheri – in particolare alla luce della raccomandazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) di ridurre l’assunzione di zuccheri liberi (monosaccaridi e disaccaridi), come quelli presenti nei succhi e nei concentrati di frutta, a meno del 10% dell’apporto calorico giornaliero –evidenzia l’urgenza di riformulare l’offerta destinata ai consumatori.

A seguito di una valutazione legale e scientifica approfondita, Rödl & Partner ha concluso che i succhi di frutta a ridotto conte-

Regulatory compliance for sugar-reduced fruit juices in the EU

With global concern about sugar overconsumption growing, notably the World Health Organization’s (WHO) recommendation to reduce free sugars (monosaccharides and disaccharides), such as those found in fruit juices and concentrates, to less than 10% of daily caloric intake, this highlights the urgency of industry transformation toward betterfor-you offerings.

Following a comprehensive legal and scientific assessment, Rödl & Partner concluded that the sugar-reduced fruit juice and similar beverages produced using Blue Tree Technologies’s filtration-based technology should not be classified as the “novel food” classification as defined by EU Regulation (EU) 2015/2283.

With this regulatory validation, beverage manufacturers across the EU can confidently adopt BlueTree’s science-backed technology to produce high-quality, lower-sugar beverages that align with the WHO’s

nuto di zucchero, così come le bevande simili ottenute attraverso la tecnologia di filtrazione sviluppata da BlueTree Technologies, non devono essere classificati come novel food, secondo quanto previsto dal Regolamento (UE) 2015/2283.

Grazie a questa conferma normativa, i produttori di bevande dell’Unione Europea possono adottare con fiducia la tecnologia BlueTree per realizzare pro-

dotti a basso contenuto di zucchero, di alta qualità e in linea con le raccomandazioni dell’OMS, ottenendo così un vantaggio competitivo nel rispondere alla crescente domanda di opzioni più salutari da parte dei consumatori, senza compromettere gusto e qualità.

Questa chiarezza normativa si armonizza inoltre con le imminenti modifiche alle norme UE sull’etichettatura dei succhi di frutta. Una volta entrate in vigore

suggestion and gain a competitive edge to meet growing consumer demand for healthier options without compromising taste or quality. The regulatory clarity also aligns with the upcoming EU juice labeling rules. Once the updated fruit juice regulations come into effect, beverages produced using BlueTree’s process that meet the criteria may be eligible to carry the legal designation of “reduced-sugar fruit juice.”

le nuove disposizioni, le bevande prodotte con il processo BlueTree che risponderanno ai requisiti previsti potranno fregiarsi della

Fever-Tree lancia il nuovo formato

Fever-Tree ha presentato a TuttoFood la nuova evoluzione del suo stile: per la prima volta, tre dei gusti più iconici Mediterranean Tonic Water, Ginger Beer e Pink Grapefruit Soda, saranno disponibili come soft drink da sorseggiare in purezza grazie all’inedito formato in lattina da 250 mL.

Pensate per un consumo liscio e per chi desidera un’opzione analcolica sofisticata e rinfrescante nella quotidianità, le nuove lattine Fever-Tree offrono un’alternativa ideale ai classici soft drink e alle bevande eccessivamente zuccherate, anche

nei momenti più conviviali, come quello dell’aperitivo.

Mediterranean Tonic Water è per chi ama le bevande aromatiche grazie all’equilibrio tra le note saline e la freschezza degli oli essenziali di timo-limone e rosmarino della Provenza, che si sposano con la delicatezza del chinino del

denominazione legale di “succo di frutta a ridotto contenuto di zucchero”.

in lattina

Congo. Ginger Beer è per chi ama i sapori speziati: realizzata con radice intera di zenzero da Costa d’Avorio, India e Nigeria, offre un gusto deciso e autentico. Pink Grapefruit Soda combina la dolcezza del pompelmo rosa a leggere note floreali, per un’esperienza vivace e agrumata.

Fever-Tree launches new can format

Fever-Tree presented at TuttoFood the new evolution of its style: for the first time, three of its most iconic flavours Mediterranean Tonic Water, Ginger Beer and Pink Grapefruit Soda, will be available as soft drinks to be sipped neat in a brand new 250 mL can format. Designed for smooth consumption and for those who want a sophisticated and refreshing non-alcoholic option in their everyday life, the new Fever-Tree cans offer an ideal alternative to classic soft drinks and over-sweetened beverages, even in more convivial moments such as aperitifs.

Mediterranean Tonic Water is for those who love aromatic drinks, thanks to a balance of saline notes and the freshness of thyme-lemon and rosemary essential oils from Provence, combined with the delicacy of Congo quinine. Ginger Beer is for those who love spicy flavours: made with whole ginger root from the Ivory Coast, India and Nigeria, it offers a strong and authentic taste. Pink Grapefruit Soda combines the sweetness of pink grapefruit with light floral notes for a lively, citrusy experience.

Drink with Fruit and a thirst-quenching low-calorie drink for every moment of the day with SkipWater. With no added sugar, naturally lactose-free and rich in Vitamins B2, B12, D2 and Calcium, Oat Vegetable Drink with Fruit is available in a 1 litre format and can be enjoyed hot or cold. It comes in three flavours - Banana, Strawberry and Pear - to satisfy all palates. SkipWater, marks the birth of a new category on the Italian beverage scene: not a traditional juice, not a flavoured water, not a tea, but a natural and light fruit-based drink (16-19%) with essences of flowers and herbs, designed to offer a thirst-quenching, natural and light drinking experience.

una bevanda dissetante con poche calorie per ogni momento della giornata con SkipWater.

Senza zuccheri aggiunti, naturalmente senza lattosio e ricca di Vitamine B2, B12, D2 e Calcio, Bevanda Vegetale di Avena con

Frutta è disponibile nel formato da 1 litro e fruibile sia fredda che calda, si declina in tre varianti di gusto – Banana, Fragola e Pera –per soddisfare tutti i palati.

SkipWater, segna la nascita di una nuova categoria nel pano-

Chinotto Ferrarelle: un nuovo sapore autentico

Dopo le referenze Limonata, Aranciata e Gassosa, Ferrarelle abbraccia un nuovo grande classico del Made in Italy, presentando la sua interpretazione del Chinotto in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy, il 15 aprile.

Il Chinotto Ferrarelle nasce da un infuso di chinotti di Savona, coltivati lungo le coste tra Varazze e Pietra Ligure, ed è realizzato con acqua effervescente naturale Ferrarelle, come tutta la gamma.

Il suo colore ambrato, con calde sfumature caramellate, riflette un’anima autentica: senza coloranti artificiali, puro nella sua essenza, nobile nella sua semplicità.

Il colore naturale del Chinotto Ferrarelle è valorizzato anche dal packaging della lattina da 250 mL, che riprende il sistema grafico delle bibite Ferrarelle: un design elegante e minimal, caratterizzato da tonalità calde e avvolgenti, arricchite da raffinati dettagli silver

rama beverage italiano: non un succo tradizionale, non un’acqua aromatizzata, non un thè, ma una bevanda naturale e leggera a base di frutta (16-19%) con essenze di fiori ed erbe aromatiche, concepita per offrire un’esperienza di consumo dissetante, naturale e leggera.

Ferrarelle Chinotto: a new authentic flavour

After Lemonade, Aranciata and Gassosa, Ferrarelle embraces a new great Made in Italy classic, presenting its interpretation of Chinotto to mark National Made in Italy Day on 15 April. Ferrarelle Chinotto comes from an infusion of Savona chinottos, grown along the coast between Varazze and Pietra Ligure, and is made with Ferrarelle’s natural effervescent water, as is the entire range. Its amber colour, with warm caramel shades, reflects an authentic soul: without artificial colouring, pure in its essence, noble in its simplicity. The natural colour of Ferrarelle Chinotto is also enhanced by the packaging of the 250 mL can, which echoes the graphic system of Ferrarelle soft drinks: an elegant, minimalist design, characterised by warm, embracing tones, enriched by refined silver details.

RICERCA APPLICATA applied research

Idrolizzati proteici di vinaccioli e colore del vino

Uno studio spagnolo valuta l’effetto degli idrolizzati proteici, ottenuti dalla farina di vinaccioli (scarti industriali), come stabilizzatori del colore in vini rossi provenienti da climi caldi. Gli idrolizzati proteici sono stati aggiunti al vino dopo la fermentazione e la macerazione. I trattamenti sono stati eseguiti utilizzando diversi tipi e dosi di idrolizzati proteici. Sono state monitorate due stagioni viticole per un periodo di 8 mesi. L’attenzione si è concentrata sulle diverse famiglie di composti polifenolici, sulla copigmentazione e sulla polimerizzazione, mentre i cambiamenti di colore sono stati valutati mediante colorimetria tristimolo differenziale.

Indipendentemente dalle dosi e dalla tipologia, i vini trattati con idrolizzati proteici hanno mostrato una diminuzione della quantità di fenoli e un aumento della percentuale di polimerizzazione. Solo i vini trattati con 3 g/L di idrolizzati hanno mostrato una minore intensità di colore e una maggiore limpidezza e tonalità dopo 8 mesi, mentre il trattamento con 0,5 g/L ha prodotto vini con tonalità brunastra. L’aggiunta di idrolizzati ottenuti con un tempo di idrolisi breve non ha influenzato gli equilibri di copigmentazione né ha prodotto differenze cromatiche

Grape seed protein hydrolysates and wine colour

A Spanish study evaluates the effect of protein hydrolysates, obtained from grape seed meal (industrial waste), as colour stabilisers in red wines from warm climates. Protein hydrolysates were added to the wine after fermentation and maceration. Assays were performed using different types and doses of protein hydrolysates. Two grapevinegrowing seasons were monitored over 8 months. Attention was focused on different families of polyphenolic compounds, copigmentation, and polymerisation, and colour changes were assessed by differential tristimulus colourimetry.

Regardless of doses and typology, wines with protein hydrolysates suffered a decrease in the amount of phenolics and an increase in % polymerisation. Only wines treated with 3 g/L of hydrolysates showed lower colour intensity and greater clarity and hue after 8 months, while treatment with 0.5 g/L produced brownish wines. The addition of hydrolysates from a low hydrolysis time did not affect the copigmentation balances or produced negative visually perceptible colour differences over time. These results published in Beverages (11, (1): 5, 2024) indicate that the post-fermentation addition of protein hydrolysates does not seem to significantly improve the stabilisation of the wine colour, in contrast to the addition at other stages. This information is of great interest to wineries to consider the application of this novel technique at the optimal time.

negative visivamente percepibili nel tempo.

Questi risultati pubblicati su Beverages (11, (1): 5, 2024) suggeriscono che l’aggiunta post-fermentativa di idrolizzati proteici non sembra migliorare significativamente la stabilizza-

zione del colore del vino, a differenza di quanto avviene con l’aggiunta in altre fasi. Queste informazioni sono di grande interesse per le aziende vinicole, che dovranno considerare l’applicazione di questa nuova tecnica al momento ottimale.

Effetto degli acidificanti sul vino rosso

L’aumento delle temperature ha causato un cambiamento significativo nella chimica del vino, con un incremento degli zuccheri e del pH, accompagnato da una diminuzione dell’acidità. I vini prodotti da uve coltivate in queste condizioni tendono a essere microbiologicamente instabili e sono spesso descritti come poco gradevoli.

Uno studio americano pubblicato su Beverages (11, (1): 20, 2025) ha esaminato i trattamenti per abbassare il pH e migliorare le caratteristiche sensoriali dei vini prodotti da uve coltivate a temperature più elevate. I quattro trattamenti di acidificazione impiegati erano: acido tartarico; verjus, un succo acido ottenuto da uve acerbe; glucosio ossidasi con catalasi (GOx), che converte il glucosio in acido gluconico; e scambio ionico. Tutti i trattamenti sono riusciti a ridurre il pH fino a raggiungere il valore target di 3,6.

L’analisi sensoriale è stata effettuata utilizzando il metodo Hierarchical Rate-All-That-Apply (HRATA) e il test delle preferenze. L’analisi dei dati HRATA e GCMS tramite l’analisi delle componenti principali (PCA) ha spiegato rispettivamente il 78,69 e il 70% della varianza osservata. I vini trattati con GOx e verjus hanno mostrato i profili sensoriali più distintivi rispetto agli altri trattamenti e al gruppo di controllo. I vini trattati con GOx sono stati associati a descrittori di sapore positivi, tra cui caramello, nocciola, limone e fruttato, che si correlano bene con i composti aromatici identificati mediante GCMS. Non sono emerse differenze significative nelle preferenze dei

Impacts of acidifiers on red wine

Rising temperatures have caused a major shift in wine chemistry, including increased sugar and pH along with decreased acidity. Wines produced from such grapes tend to be microbiologically unstable and are often described as unpalatable. An American study published in Beverages (11, (1): 20, 2025) looks at treatments to lower pH and enhance sensory characteristics of wines produced from grapes grown at higher temperatures. The four acidification treatments included the following: tartaric acid; verjus-an acidic juice made from unripe grapes; glucose oxidase with catalase enzyme (GOx), which converts glucose to gluconic acid; and ion exchange. All treatments were able to reduce pH to the target pH of 3.6. Sensory analysis was conducted using the Hierarchical Rate-AllThat-Apply (HRATA) method and preference testing. Analysis of the HRATA and GCMS data using Principal Component Analysis (PCA) accounted for 78.69 and 70% of the variance observed, respectively. Wines treated with GOx and verjus exhibited the most distinct sensory profiles when compared to each other, the other treatments, and the control group. GOx-treated wines were associated with positive flavor descriptors including caramel, hazelnut, lemon, and fruity which correlated well with the aromatic compounds determined by GCMS. There were no significant differences in consumer preferences of treatments. This study shows how different acidifiers can be utilized by winemakers to affect not just the pH and acidity but also the aromatic and flavor profile of the wine.

consumatori riguardo ai trattamenti. Questo studio evidenzia come diversi acidificanti possano essere utilizzati dai produt-

tori di vino per influenzare non solo il pH e l’acidità, ma anche il profilo aromatico e gustativo del vino.

Posizione dell’Unione europea in merito ad alcune risoluzioni dell’OIV

Sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea serie L è stata pubblicata la Decisione (UE) 2025/1244 del Consiglio del 19 giugno 2025 che stabilisce la posizione da adottare a nome dell’Unione europea in merito ad alcune risoluzioni da votare in occasione della ventitreesima assemblea generale dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino.

(…)

Nell’assemblea generale, tenutasi il 20 giugno 2025, l’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV) ha esaminato alcune risoluzioni («progetti di risoluzione dell’OIV»). I progetti di risoluzione, se adottati, produrranno effetti giuridici ai sensi dell’articolo 218, paragrafo 9, del trattato (vedi notizia seguente).

(…)

La Commissione europea ha adottato la presente decisione: Articolo 1

La posizione da adottare a nome dell’Unione alla ventitreesima assemblea generale dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV), figura nell’allegato della presente decisione.

Position of the European Union on some OIV resolutions

The Official Journal of the European Union L series published the Council Decision (EU) 2025/1244 of 19 June 2025 establishing the position to be taken on behalf of the European Union with regard to certain resolutions to be voted at the 23rd General Assembly of the International Organisation of Vine and Wine. (…)

The International Organisation of Vine and Wine (OIV) examined and adopted certain resolutions (the ‘draft OIV resolutions’) at its General Assembly hold on 20 June 2025. The draft OIV resolutions, if adopted, have legal effects within the meaning of Article 218(9) of the Treaty. (…)

The Council of the European Union has adopted this decision:

Article 1

The position to be taken on behalf of the Union at the 23rd General Assembly of the International Organisation of Vine and Wine (OIV), is set out in the Annex to this Decision.

Article 2

The position referred to in Article 1 shall be expressed by the Member States of the Union which are also members of the OIV, acting jointly in the interest of the Union.

Article 3

1. Where the position referred to in Article 1 is likely to be affected by new scientific or technical information presented before or during the

Articolo 2

Gli Stati membri dell’Unione che aderiscono all’OIV esprimono la posizione di cui all’articolo 1, agendo congiuntamente nell’interesse dell’Unione.

Articolo 3

1. Qualora sulla posizione di cui all’articolo 1 possano avere ripercussioni nuovi dati tecnici o scientifici presentati prima o durante le riunioni dell’OIV,

Drinktec: soluzioni e competenze che coprono l’intera catena del

Dal 15 al 19 settembre 2025, oltre 1.000 espositori provenienti da più di 50 Paesi si riuniranno a Monaco per presentare le ultime tendenze nella produzione di bevande e alimenti liquidi, su una superficie di oltre 73.000 metri quadrati. Anche quest’anno si conferma la consueta proporzione tra espositori: un terzo nazionali e due terzi internazionali.

Una visione del futuro

Il programma di supporto è stato completamente rinnovato attraverso il nuovo format “Liquidrome”, un’area pensata come forum per lo scambio di conoscenze, le presentazioni aziendali e l’interazione con il mondo della ricerca e dell’università. Questo spazio interattivo offrirà ai visitatori l’opportunità di approfondire le innovazioni di prodotto, le nuove tecnologie applicate alla filiera produttiva e le strategie di mercato emergenti. I contenuti, sviluppati in collaborazione con l’associazione VDMA Food Processing and Packaging Machinery, saranno incentrati su tre macrotemi.

Il primo riguarda la circolarità e la gestione delle risorse, affrontando questioni cruciali come il riutilizzo e il trattamento delle acque, la conservazione idrica, il

valore

Drinktec: solutions and expertise covering the entire value chain

From 15 to 19 September 2025, over 1,000 exhibitors from more than 50 countries will come together in Munich to showcase the latest trends in beverage and liquid food production, spanning over 73,000 m2. The familiar distribution of one-third domestic and two-third international exhibitors will again be maintained this year.

A vision of the future

The supporting program has undergone a conceptual redesign, with the new format, Liquidrome. This area will serve as a forum for knowledge exchange, exhibitor presentations, and interaction with academia and research. This interactive space will broaden information access for visitors and offer insights into novel product concepts, the use of innovative technologies, and emerging market strategies. In close coordination with VDMA Food Processing and Packaging Machinery Association, the content will be structured around three central themes. Under the topic “Circularity & Resource Management”, topics such as water reuse and wastewater treatment will be addressed. Presentations will explore how global requirements for water conservation can be implemented from various perspectives. Additional focal points include energy recovery, the use of by-products from production processes, and more efficient packaging material usage. The implementation of the EU’s Packaging and Packaging Waste Regulation (PPWR) will also be reflected in the lecture program.

recupero dell’energia, l’impiego dei sottoprodotti della lavorazione e l’ottimizzazione dei materiali di imballaggio. Sarà inoltre trattata l’attuazione del regolamento europeo sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio (PPWR), con implicazioni pratiche per le aziende del settore.

Il secondo tema si concentra sull’elaborazione dei dati e sull’integrazione di soluzioni digitali, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale e al machine learning. Si discuterà di applicazioni avanzate per la previsione del gusto, la manutenzione predittiva e la progettazione

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