INDUSTRIE ALIMENTARI SETT 2023

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INDUSTRIE ALIMENTARI

TECNOLOGIE DI ULTIMA GENERAZIONE PER CONFEZIONI PERFETTAMENTE ERMETICHE E UNA PULIZIA EFFICACE DELL’IMPIANTO

• Rivestimento superficiale con materiali anti-aderenti per facilitare lo scorrimento del prodotto

• Tecnologia MAP (Modified Atmosphere Packaging), per prolungare la durata di conservazione degli alimenti

• Dispositivi speciali di anti-intasamento in ingresso al tubo formatore e assestamento prodotto nella confezione

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Dipartimento di Scienza degli Alimenti - Università degli Studi di Napoli Federico II

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Aspetti nutrizionali e sensoriali del gelato funzionale

■ PAROLE CHIAVE

Gelato funzionale, proprietà organolettiche, sostituzione del grasso, composti bioattivi

RIASSUNTO

La recente popolarità degli alimenti funzionali risiede nella maggiore consapevolezza dei consumatori della relazione che intercorre fra dieta e stato di salute e prevenzione di malattie. Ciò ha indirizzato la comunità scientifica a svolgere studi su alimenti funzionali al fine di supportare tali benefici. Poiché il gelato è tra i dessert più popolari ed apprezzati da persone di tutte le età, mostra un ottimo potenziale ad essere funzionalizzato, fungendo da veicolo di composti favorevoli alla salute umana. La riformulazione del gelato dovrebbe garantire, però, accettabili proprietà sensoriali e tecnologiche, come un’adeguata consistenza del prodotto, un profilo aromatico equilibrato e la stabilità del prodotto durante la conservazione congelata. Tutte queste caratteristiche viaggiano in parallelo nella possibilità di rendere fattibile la produzione di gelato funzionale. Questo lavoro prende in rassegna gli studi che hanno sviluppato un gelato funzionale, esaminando in maniera critica i benefici nutrizionali e l’effetto sulle proprietà fisiche e sensoriali.

Nutritional and sensory aspects of functional ice cream

KEYWORDS

Functional ice cream, organoleptic properties, fat replacement, bioactive compounds

SUMMARY

The increased awareness of food-health relationship has led consumers to ask for functional food products. This has motivated the scientific community to carry out studies on functional foods in order to support these benefits. Since ice cream is among the most popular and appreciated desserts by people of all ages, it shows excellent potential to act as a vehicle for nutrients beneficial to human health. The reformulation of ice cream should guarantee acceptable sensory and technological properties, such as an adequate texture, a balanced flavour profile and product stability during frozen storage. All these characteristics must be optimised to make the production of functional ice cream feasible. This work reviews the studies involving a reformulation of ice cream, critically examining the nutritional benefits and the effect on physical and sensory properties.

Introduzione

L’incremento atteso della quota di mercato del gelato, di oltre il 30% dal 2017 al 2024, testimonia la sua crescente popolarità. D’altro canto, la maggiore consapevolezza del binomio alimentazione-salute ha portato i consumatori a domandare un prodotto che sia in linea con le loro esigenze di benessere psicofisico (Dìaz et al., 2020).

Il gelato contiene quantità relativamente elevate di grassi saturi e di zuccheri, presenti mediamente in ragione del 7 e 20%, rispettivamente (Tab. 1). Tra i carboidrati è incluso anche un 5-7% di lattosio, che deriva dagli ingredienti caseari utilizzati. L’elevato contributo all’apporto di questi nutrienti potrebbe aumentare il rischio di obesità, inclusa quella infantile, e altri problemi di salute correlati (Krystyjan et al., 2015).

Il gelato può essere definito come un complesso sistema chimico-fisico che coinvolge l’interazione di diverse fasi, tra cui bolle d’aria, cristalli di ghiaccio, globuli di grasso, proteine, sali, zuccheri e polisaccaridi in una soluzione congelata concentrata. Dal momento che non esiste ancora una definizione univoca di alimento funzionale, lo scopo del gelato funziona-

le dovrebbe essere quello di avere una migliore composizione nutrizionale rispetto a quello convenzionale e possibilmente contribuire alla riduzione del rischio di malattie. Nonostante il mercato del gelato funzionale sia ancora nelle prime fasi di sviluppo, una sua rapida crescita prevede il raggiungimento di un valore di 319,8 milioni di dollari entro il 2028 (Market Research Future, 2022). Si stima che questo aumento sarà più rapido nei paesi sviluppati e più graduale nelle economie emergenti. Il vantaggio di sviluppare un gelato funzionale risiede nel fatto che esso potrebbe giovare alla salute di persone di tutte le età. In Fig. 1 sono stati riassunti i potenziali benefici per la salute del consumatore derivanti dal consumo di gelato funzionale, da considerarsi validi nell’ottica di una sana alimentazione. Sia la riduzione di ingredienti comuni, come grassi e zuccheri, che l’arricchimento con ingredienti bioattivi danno come ri-

sultato un gelato funzionale. Infatti, alcuni studi contemplano la sostituzione del gasso con proteine, carboidrati o mediante l’uso di oli vegetali oppure la sostituzione del saccarosio con melassa d’uva, con polialcoli o edulcoranti intensivi (Munk et al. 2018; Soukoulis and Tzia, 2018).

Tuttavia, ogni ingrediente in un prodotto alimentare svolge anche determinate funzioni tecnologiche. Nel gelato, ad esempio, il grasso contribuisce a conferire una consistenza cremosa, ad impartire proprietà di resistenza alla fusione, e quindi mantenimento della forma, e a migliorare la ritenzione aromatica (Rolon et al., 2017). Di conseguenza, la riduzione del grasso nel gelato provoca cambiamenti nelle proprietà fisiche e sensoriali, come una scarsa persistenza dell’aroma durante il consumo e una minore cremosità e resistenza alla fusione. Pertanto, se il grasso deve essere efficacemente sostituito nel

4 industrie alimentari - lxii (2023) - settembre
Acqua
Carboidrati
Zuccheri
Lipidi totali
Acidi grassi saturi
Proteine 3,5
Tab. 1 - Composizione chimica tipica del gelato (USDA, 2016).
Macronutriente Valore (g)
per 100 g
di prodotto
61,5
23,6
21,3
11,4
6,8
Fig. 1 - Effetti benefici del gelato funzionale.

Altre novità da Interpack

Parte II

Armonia di tecnologie dal processo al confezionamento

Un grande ritorno a Interpack per le oltre 20 aziende partner della Opessi, società di rappresentanze industriali leader in Italia nel settore delle macchine per la produzione e il confezionamento per l’industria dolciaria e alimentare in generale che, in sinergia con la società Opessi Lab, offre ai propri clienti anche servizi per lo sviluppo delle competenze e l’innovazione nell’industria alimentare.

Tutte le aziende presenti, ciascuna con un proprio stand unico e identificativo, hanno raccontato, attraverso persone, macchine, video e fotografie, la propria storia e le innovazioni tecnologiche impiantistiche di questi anni, soprattutto in tema di sviluppo sostenibile, flessibilità e ottimiz-

18 industrie alimentari - lxii (2023) - settembre FIERE
Lo stand Opessi a Düsseldorf.

Stephan Machinery, con i suoi specialisti, ha incontrato i visitatori per approfondire le potenzialità di produzione dei sistemi di miscelazione, emulsionatura, dispersione, riscaldamento, sottovuoto, cottura sughi e salse, preparazione di ganache, formaggi fusi, preparati a base carne, pet food.

Royal Houdijk, l’azienda olandese specializzata nell’handling di prodotti da forno, ha presentato Cookiebot XP, la soluzione di pick & place robotizzato in grado di gestire un afflusso disordinato di prodotti, offrendo, con il nuovo sistema brevettato Slug Gripper, la massima flessibilità per quanto riguarda tipologie, dimensioni e formato dei prodotti. Accanto Al Cookiebot XP, Houdijk Capper alla sua terza evoluzione.

Per quanto riguarda le soluzioni di confezionamento, sullo stand Theegarten-Pactec è stata presentata una vasta gamma di macchine che conciliano risparmio di risorse, energia e costi, grazie all’efficienza e flessibilità della lavorazione di materiali di imballaggio sostenibili. In esposizione, in particolare, il più recente fiore all’occhiello, la macchina CHS, in grado di confezionare 1.800 prodotti al minuto.

Oltre all’efficienza degli impianti, il focus è stato anche sull’utilizzo dei nuovi materiali da incarto: tra le macchine in esposizione sullo stand HDG la confezionatrice orizzontale RB-300, con innovativo modulo di saldatura a regolazione automatica, che migliora sensibilmente i tempi di cambio formato. In esposizione in anteprima il nuovo modello di confezionatrice a navette magnetiche indipendenti.

Livetech ha presentato una panoramica completa del proprio

ampio catalogo: dal confezionamento primario in flowpack, divisione Liveflow, alle isole di confezionamento Livetech, passando per sistemi robotizzati multi-funzionali equipaggiabili con sistemi a navette magnetiche indipendenti, fino a sistemi di palettizzazione Livepal. Nell’area Livemould, macchine e linee progettate e ottimizzate per il modellaggio del cioccolato. Grazie all’esperienza maturata e ai costanti investimenti in ricerca e sviluppo, Livetech offre ai propri clienti soluzioni performanti, personalizzate in base alle caratteristiche del prodotto finale e alle funzioni richieste dal suo packaging, rispondendo alle esigenze di marketing, alla salvaguardia del prodotto, al risparmio economico e al rispetto dell’ambiente.

In tema di pesatura, dosaggio e confezionamento, Comek ha presentato in Fiera diverse soluzioni, tra cui la pesatrice multitesta 16 teste CK16ST e la confezionatrice

verticale ad inseguimento mod. Omnya Evo 330 per buste tipo doypack con Zip ma predisposta anche per alte velocità; presentate anche: confezionatrice orizzontale flowpack HPB 03 progettata per confezionare vaschette di diverse dimensioni, con un cambio formato rapido per ottimizzare le prestazioni; linea completa di pesatura e confezionamento Entry Level composta da confezionatrice verticale VPE 250 e bilancia lineare Digilyne 1T-DB; confezionatrice verticale mod. VPB 330 con tecnologia Solid Seal per buste fondo quadro con quattro saldature combinata con pesatrice multitesta 14 teste maggiorata mod. CK14ST-M.

Sullo stand Chocal esposte varie tipologie di materiale da imballaggio a base cellulosa, CPF e CNF. L’azienda tedesca è leader nella tecnologia di aggraffatura di semigusci che consente al prodotto di essere racchiuso in una seconda pelle, anche senza utilizzo di plastica o alluminio.

fiere industrie alimentari - lxii (2023) - settembre 21
Comek.

freddamento e i tempi di riscaldamento dei componenti sono ridotti al minimo.

Affidabilità e prestazioni costanti nel tempo caratterizzano quindi anche questo modello della serie TX.

Passando ai temi chiave della digitalizzazione e della sostenibilità, sotto i riflettori ad Interpack, Christian Traumann

ha ricordato come la digitalizzazione crei potenziale, e non solo per nuovi modelli di business che aumentano la trasparenza e l’affidabilità dei processi. La digitalizzazione funge anche da fattore abilitante per una produzione intelligente e sostenibile. Il settore dell’ingegneria meccanica può sfruttare le sue tecnologie per fornire risposte

Movimentazione dei pretagliati direttamente dal pallet

Con il TLM Comfort Feeder, presentato per la prima volta ad Interpack, Schubert ha sviluppato una nuova soluzione compatta per automatizzare l’alimentazione dei pretagliati di cartone nelle macchine confezionatrici. Dal prelievo dei pretagliati piatti fino alla confezione formata, l’intero processo è automatizzato e integrato in modo estremamente compatto in una sola macchina che, a seconda delle esigenze, viene collegata senza interfacce al processo di confezionamento che segue con Transmodul, nastro o trasportatore a vuoto.

Il TLM Comfort Feeder continua così in perfetta coerenza la filosofia tipica della Schubert di un processo di confezionamento completamente integrato e controllato. Con la lavorazione su una corsia di ogni pretagliato di cartone il robot altamente performante integrato nella macchina viene utilizzato in modo ottimale. Contemporaneamente, il processo di alimentazione e formazione rimane molto esile, permettendo di ridurre notevolmente le dimensioni e il peso dell’utensile del

robot e persino il numero degli ugelli per l’incollaggio dei pretagliati.

Per l’alimentazione il pallet con tutti i fogli dei pretagliati viene messo semplicemente accanto alla macchina. Il foglio è già fustellato e i pretagliati sono collegati soltanto in alcuni punti. A richiesta, questo tipo di foglio di pretagliati viene fornito senza problemi dai produttori di imballaggi e rende inoltre superflui i fogli intermedi sul pallet. Per il prelievo un controsostegno fissa

a molti dei problemi di oggi, ad esempio in termini di sostenibilità. In qualità di leader tecnologico, il Gruppo Multivac è coinvolto in iniziative chiave del settore come R-Cycle o Open Industry 4.0 Alliance, piattaforme di alleanze finalizzate all’apertura tecnologica che offrono un eccezionale potenziale di innovazione a vantaggio dei clienti.

i cartoni mentre un robot F4 sfila direttamente dal foglio i singoli pretagliati e li deposita in un magazzino verticale che serve da tampone. Durante il processo il pallet viene sollevato gradatamente fino al prelievo dell’ultimo foglio. Una telecamera monitora inoltre gli angoli del prossimo foglio superiore in modo che il robot possa prelevare ogni pretagliato senza errori.

Nella nuova formatrice A6 i pretagliati vengono sfilati singolarmente dal basso dal magazzi-

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TLM Power Compact, l’incartonatrice di barrette dotata di Comfort Feeder (Schubert).

Riempitrice-chiuditrice asettica

Trepko ha presentato la riempitrice-chiuditrice asettica rotativa 200-A per il confezionamento efficiente, economico e igienico di prodotti liquidi e semisolidi.

La macchina offre una riduzione dello spazio del 60% rispetto alle soluzioni esistenti, consentendo di massimizzare la capacità produttiva senza sacrificare spazio prezioso.

Con la semplice pressione di un pulsante, la macchina consente un cambio formato di vasetto immediato, risparmiando tempo

prezioso e riducendo al minimo i tempi di fermo.

Le soluzioni asettiche di Trepko raggiungono un livello di decontaminazione di 5,9 log, soddisfacendo i più elevati requisiti delle specifiche VDMA per garantire il massimo livello di igiene e sicurezza dei prodotti.

Inoltre, la 200-A è dotata di una funzione di test di tenuta delle confezioni che rileva eventuali perdite dal film di chiusura, dalla saldatura o dei vasetti. In caso di difetti, la funzione integrata della

macchina elimina la confezione, migliorando ulteriormente la sicurezza e l’affidabilità della linea di produzione. Nonostante la maggiore funzionalità, offre una riduzione del 20% del consumo energetico rispetto alle alternative e una riduzione dei tempi di pulizia del 40%, grazie al design intuitivo della macchina e agli efficienti processi di pulizia.

Il magazzino del caricatore di alimentazione vasetti ha una capacità che arriva a 30 minuti durante il funzionamento e, opzionalmente il caricatore può essere dotato di un elevatore che consente di regolare l’altezza di carico.

La sterilizzazione della coppetta viene effettuata con H2O2 in forma gassosa e il residuo viene rimosso con aria sterile.

Per quanto riguarda il riempimento, la 200-A consente di montare due stazioni servoazionate, consentendo il passaggio automatico tra prodotti di pre-riempimento, post-riempimento, multistrato e riempimento di contenitori a due scomparti. Le stazioni si adattano facilmente a prodotti di diverse viscosità tramite un HMI intuitivo e un sistema di gestione delle ricette.

Per quanto riguarda la tappatura, il sistema gestisce coperchi a membrana in PET e alluminio, anche in questo caso sterilizzati con H2O2 in forma gassosa il cui residuo viene rimosso con aria sterile.

La stazione di termosaldatura permette di sigillare i coperchi all’interno di una gamma estremamente ampia di parametri di sigillatura. Il sistema consente inoltre il cambio automatico tra i profili di tenuta dei singoli formati di vasetti.

La 200-A, realizzabile da una a sei corsie, può arrivare ad una capacità di 14.400 vasetti/h.

fiere 30 industrie alimentari - lxii (2023) - settembre
Riempitrice-chiuditrice asettica rotativa 200-A (Trepko).

Lavorazione e confezionamento alimentare

Key Technology , parte della famiglia Duravant, ha esposto la selezionatrice ottica Veryx e il trasportatore a movimento orizzontale Zephyr, realizzati – come tutte le macchine Key – in stretta collaborazione con i clienti per soddisfarne le specifiche esigenze e aiutarli a rispondere alle sfide del mer-

cato di oggi, dalle fluttuazioni nella qualità dei raccolti dovute a condizioni meteorologiche estreme ai difetti crescenti derivanti da una legislazione più severa sull’uso di pesticidi, dalle carenze di manodopera diffuse alla richiesta da parte dei consumatori di una maggiore qualità del prodotto.

La sofisticata selezionatrice digitale Veryx di Key trova ed elimina i materiali estranei (FM) e i difetti specificati dall’utente per proteggere la sicurezza alimentare e garantire la qualità del prodotto, eliminando virtualmente i falsi scarti e riducendo il fabbisogno di manodopera. Integrandosi perfettamente con i sistemi di movimentazione dei materiali specializzati di Key, Veryx può essere configurata per selezionare frutta e verdura fresca, secca e surgelata, prodotti a base di patate, frutta a guscio, dolciumi, alimenti per animali domestici e altro ancora. Il software Key Discovery raccoglie, analizza e condivide i dati per rivelare modelli e tendenze che migliorano la selezione e aiutano a controllare i processi a monte e a valle.

Zephyr è invece un trasportatore a movimento orizzontale che, rispetto ad altri di questo tipo, raggiunge capacità più elevate e sposta delicatamente i prodotti con un rimbalzo minimo per proteggerne la qualità e ridurre il rumore. Ideale per le linee di lavorazione e confezionamento di alimenti surgelati e prodotti secchi come patatine/ patatine fritte, frutta secca e cereali, l’esclusivo profilo di movimento di Zephyr fa scorrere e trasporta il prodotto senza fenomeni di segregazione o stratificazione, riducendone i danni e la perdita di aromatizzanti e pastelle. Una configurazione reversibile opzionale consente di far scorrere il prodotto in entrambe le direzioni, massimizzando la versatilità della linea.

fiere 36 industrie alimentari - lxii (2023) - settembre
Trasportatore a movimento orizzontale Zephyr (Key Technology).

Nuovo Regolamento

Macchine della UE

Migliorare ulteriormente la sicurezza delle macchine all’interno dell’Unione Europea: questo l’obiettivo per il quale l’Unione Europea ha deciso di modificare e aggiornare la Direttiva Macchine (CE) 2006/42 con il nuovo Regolamento Macchine (UE) 2023/1230, per tenere il passo con i rapidi sviluppi tecnologici e affrontare i rischi emergenti quali l’integrazione dell’intelligenza artificiale e della robotica.

L’obiettivo principale è garantire che le macchine commercializzate nell’UE siano conformi a requisiti di sicurezza più rigorosi, fornendo una maggiore protezione per gli utenti e l’ambiente. Allo stesso tempo promuove l’innovazione e la competitività dell’industria delle macchine, semplifica la conformità per gli operatori economici e rafforza il sistema di sorveglianza del mercato, creando un ambiente di mercato equo e sicuro per tutti.

L’aggiornamento della normativa ha tenuto conto dei progressi tecnologici avvenuti dal momento dell’emanazione della Direttiva Macchine, risalente ormai a 15 anni fa. Ciò significa che i requisiti di sicurezza sono stati adattati per affrontare nuove tecnologie e nuove sfide.

Il primo, e più evidente cambiamento, riguarda la nomenclatura: regolamento anziché direttiva. Questo garantisce un approccio più armonizzato e standardizzato in tutta l’UE. Infatti, a differenza delle direttive, che hanno bisogno anche di un decreto di recepimento nazionale, i regolamenti entrano in vigore subito alla data stabilita dal regolamento stesso e si applicano automaticamente e uniformemente in tutta l’Unione Europea. Una seconda e importante modifica riguarda il coinvolgimento degli enti terzi, la cui valutazione diventa obbligatoria per diverse tipologie di macchine.

Il nuovo regolamento macchine (UE) 2023/1230 pubblicato il 29/06/2023 è entrato in vigore ufficialmente in UE il 19/07/2023 e sarà applicabile a partire dal 14/01/2027, data quest’ultima, che segna dunque l’abrogazione definitiva della Direttiva Macchine (CE) 2006/42.

Di seguito altri cambiamenti chiave previsti dal nuovo Regolamento:

- Integrazione delle disposizioni sull’intelligenza artificiale: il regolamento si applica ai sistemi che utilizzano tecnologie di intelligenza artificiale per gli aspetti che riguardano le possibili influenze sulla sicurezza della macchina;

- Misure di sicurezza informatica rafforzate: la sicurezza informatica è un aspetto che non può più essere trascurato per le macchine. Per questo motivo il nuovo regolamento macchine chiede che i circuiti di comando,

38 industrie alimentari - lxii (2023) - settembre
MACCHINE ACCESSORI

Soluzioni sempre più efficienti per la raffinazione

Nel campo della lavorazione del cioccolato e delle creme grasse, l’innovazione è un fattore chiave per migliorare l’efficienza, ridurre gli ingombri e ottenere risparmi energetici significativi. In quest’ottica, l’impianto di macinazione e raffinazione in continuo P10S di Tecno 3 si rivela una soluzione rivoluzionaria.

Oltre a semplificare il processo produttivo, questo impianto compatto e preciso offre vantaggi straordinari nell’ottenere una finezza ottimale per diverse tipologie di cioccolato e creme grasse.

Tutto va nella stessa direzione: la semplificazione. P10S combina macinazione e raffinazione in un unico passaggio. Questo rappresenta un notevole passo avanti nella semplificazio-

ne del processo, consentendo di risparmiare tempo prezioso e ottimizzare l’efficienza produttiva. Inoltre l’impianto riduce gli ingombri fisici grazie alla sua

struttura compatta, offrendo una soluzione versatile per spazi di lavoro limitati.

La prima fase comprende un preraffinatore a due cilindri orizzontali, seguito da un raffinatore a cilindri verticali nella seconda fase. La terza prevede l’utilizzo di un raffinatore a sfere per ottenere la riduzione ottimale della granulometria. Questa combinazione di unità di macinazione permette di ottenere risultati di raffinazione consistenti e di alta precisione.

Per quanto riguarda il controllo intelligente del processo, la macinazione nell’impianto a sfere è gestita da una logica elettronica evoluta che considera diversi parametri critici. La portata di prodotto da raffinare, la velocità del rotore, la temperatura di lavoro e la pressione interna della camera di raffinazione vengono attentamente monitorati per garantire una distribuzione granulometrica ideale. Evitando la formazione eccessiva di particelle troppo fini (surfine), il cioccolato e le creme grasse risul-

macchine accessori 42 industrie alimentari - lxii (2023) - settembre
Raffinatore in continuo per cioccolato e creme grasse P10S con dettagli (Tecno 3). Unità di raffinazione a 2 cilindri. Unità di raffinazione a rulli verticali. Doppia unità di raffinazione a sfere.

Nuova selezionatrice ponderale combinata

Per rispondere in modo mirato alle richieste del mercato

Minebea Intec , produttore leader di tecnologie industriali di pesatura e ispezione, amplia il suo assortimento di selezionatrici ponderali con Essentus

Performance L Combi, sistema che combina la selezionatrice ponderale Essentus

Performance L con il rilevatore di metalli Vistus in un’unica soluzione. Due terminali operatore (HMI) – uno per la pesatura e l’altro per il rilevamento metalli – consentono di verificare il peso dei prodotti, eseguire controlli d’integrità, monitorare i sistemi di riempimento a monte e verificare la presenza

di corpi estranei, il tutto in una soluzione altamente compatta e omologabile, dotata anche di trasportatori in acciaio inox in opzione per soddisfare i requisiti igienici più rigorosi.

La selezionatrice ponderale garantisce un controllo preciso del peso e dell’integrità grazie alla tecnologia a ponte estensimetrico di ultima generazione. Rientrano tra le sue funzioni più smart il controllo degli impianti di riempimento, nonché svariate statistiche che soddisfano i requisiti di monitoraggio della produzione e le analisi dei dati ai sensi del controllo dei prodotti preconfezionati. Le analisi dettagliate sono consultabili

direttamente dal terminale operatore con un solo sguardo. La bilancia può essere facilmente inserita nelle linee di produzione esistenti grazie alla regolazione automatica della velocità. Anche l’utilizzo è semplice: con la modalità di apprendimento, anche il personale non qualificato potrà accedervi facilmente ed essere guidato, passo dopo passo, durante tutto il processo.

Grazie alla possibilità di scegliere tra diverse lunghezze di nastri trasportatori, la selezionatrice ponderale Essentus Performance L Combi si può utilizzare per svariate applicazioni. Con la versione L i prodotti fino a 6 kg si possono pesare in modo ottimale, ma l’Essentus è disponibile anche nella versione H per i prodotti più pesanti fino a 60 kg. Con la selezionatrice ponderale Essentus Efficiency, invece, Minebea Intec offre anche una variante entry-level con funzioni di base per la pesatura.

Massime prestazioni di rilevamento e affidabilità

Combinando la selezionatrice ponderale Essentus con il rilevatore di metalli Vistus i clienti di Minebea Intec disporranno di una soluzione estremamente compatta ed efficiente per le linee di produzione. Il metal detector Vistus raggiunge una sensibilità di rilevazione ottimale in tutte le condizioni operative. In questo modo è possibile individuare persino le più piccole particelle di metallo, come acciaio inox e metalli non ferrosi (rame, ottone, alluminio, piombo, ecc.). Il Vistus

macchine accessori 46 industrie alimentari - lxii (2023) - settembre
La nuova Essentus Performance L (Minebea Intec).

Maggiore velocità

ed efficienza nel

confezionamento di mix di olive

Menù, uno dei principali produttori italiani di specialità alimentari per il settore della ristorazione, tra cui condimenti, salse e paste, piatti di pasta, piatti pronti e miscele per dolci e dessert, ha adottato due pesatri-

ci di alimenti freschi Ishida (FFW) che stanno apportando miglioramenti significativi in termini di aumento della velocità e dell’efficienza e di notevole riduzione dei requisiti di manodopera, di pesata e di confezionamento di

una gamma di prodotti vegetali e ittici di alta qualità.

La prima FFW installata nello stabilimento Menù di Medolla (MO) – la pesatrice multiteste per prodotti freschi a 12 teste CCWR2-112WB – è stata inizialmente selezionata per superare un compito specifico nella pesata di alcuni ingredienti miscelati in lattine. Tuttavia, i vantaggi aggiuntivi rispetto alla precedente pesata manuale hanno rapidamente visto l’introduzione di una seconda CCW-R2-106WB a 6 teste, per la pesata delle verdure in buste doypack.

Entrambi i modelli hanno una velocità di riempimento notevolmente aumentata. La CCW-R2-112 può riempire fino a 50 lattine al minuto per pesata di un singolo ingrediente, contro le 30 di prima, mentre la CCW-R2-106 raggiunge velocità fino a 20 confezioni in doypack al minuto. È altrettanto importante che siano stati notevolmente ridotti i requisiti dell’operatore per ogni pesatrice, tanto che ora sono necessarie solo due perso-

48 industrie alimentari - lxii (2023) - settembre FINE
LINEA
Le olive vengono alimentate alla pesatrice multiteste di alimenti freschi, dove vengono trasportate nelle teste attraverso le vaschette vibranti di controllo (Ishida-Itech).

ore al giorno. Altrettanto importante è che, con l’ampia varietà di prodotti trattati, entrambe le bilance offrano la flessibilità di un cambio rapido ed efficiente per gestire qualsiasi cosa sia richiesta in un determinato giorno. Il design igienico della FFW consente una pulizia rapida, con tutte le tramogge facili da rimuovere e da collocare su una

rastrelliera speciale per un lavaggio completo.

Un’altra caratteristica speciale dell’installazione curata da Itech è il portale motorizzato per la FFW a 12 teste, che consente di spostare l’intero sistema di pesata e di riempimento da sopra la riempitrice di lattine, per accedere facilmente alla pesatrice per la pulizia e la manutenzione.

Menù ha installato la sua prima pesatrice multiteste circolare Ishida nel 2005, e l’efficienza e l’affidabilità di questa macchina sono state le ragioni principali per cui l’azienda si è rivolta nuovamente a Ishida per le sue ultime esigenze di pesata e per trasformare un’operazione ad alto tasso di manodopera in una soluzione molto più snella ed efficiente.

Soluzioni di confezionamento per aumentare la capacità produttiva

TNA, fornitore globale di soluzioni integrate per la lavorazione e il confezionamento degli alimenti, ha completamente riprogettato e ottimizzato il produttivo di Parkersburg, in West Virginia, di Mister Bee Potato Chips, un iconico marchio americano di snack fondato nel 1951, ottenendo un aumento della capacità del 400%.

In qualità di nuovo proprietario di Mister Bee, la West Virginia Potato Chip Company ha voluto rinnovare completamente le linee di frittura e confezionamento esistenti, ormai obsolete e non

adatte a soddisfare le crescenti richieste del mercato, sia in termini di aumento della capacità che della qualità del prodotto.

Lavorando a stretto contatto con Mister Bee, TNA ha identificato i miglioramenti critici del processo e ha proposto una soluzione su misura grazie ad una meticolosa riprogettazione dello spazio di produzione, sfruttando tecnologie all’avanguardia come Hololens di Microsoft. Questo passaggio ha garantito l’ottimizzazione della struttura in una forma virtuale, prima dell’installazione delle nuove linee.

Una volta mappato lo spazio, è seguita l’installazione della confezionatrice verticale VFFS TNA Robag 3ci, per la formatura, il riempimento e la sigillatura dei sacchetti. Equipaggiata con la doppia ganascia rotante e il chiudi-tubo brevettato stripper, la Robag 3ci è in grado di raggiungere velocità fino a 150 confezioni al minuto (cpm). L’inclusione della tecnologia brevettata di auto connect e unload assist di TNA ha semplificato i cambi senza soluzione di continuità con una manodopera minima, migliorando ulteriormente l’efficacia complessiva delle apparecchiature (OEE).

Grazie alla soluzione fornita da TNA, Mister Bee ha enormemente aumentato la capacità produttiva, senza compromettere la qualità, passando da macchine con velocità di 20-25 bpm a 100-115 bpm.

Inoltre, l’approccio chiavi in mano, end-to-end e da unico fornitore di TNA consente l’immediata risoluzione dei problemi che possono sorgere in fase di progettazione.

fine linea 50 industrie alimentari - lxii (2023) - settembre
Mister Bee ha aumentato la capacità dei suoi impianti produttivi collaborando con TNA.

La plastica regina degli imballaggi in Italia

Bonfiglioli Consulting ha curato l’analisi “What’s next? Trends and opportunities in the Italian packaging industry,” sulla base dei dati previsionali Global Data 2021-2026, secondo cui l’industria nazionale del packaging evidenzia un trend di crescita circa del 2% entro il periodo di previsione. Plastica rigida, metallo rigido e carta e cartone sono i materiali più usati per imballaggi dalla produzione industriale. Fra questi, spicca ancora la plastica, che occupa oggi da sola il 36,4% del mercato e continuerà a dominare fino al 2026, con una crescita prevista del 2,3%, grazie soprattutto al basso costo e al peso leggero.

Tuttavia, la maggiore eco-consapevolezza dei consumatori sta esercitando pressioni sui produttori affinché ne riducano l’uso, il che potrebbe avere un impatto sulla crescita del materiale.

Il successo di imballaggi flessibili, nuovi materiali sostenibili e plastica riciclata, in particola -

re rispetto alla plastica rigida, si rileva soprattutto nel settore alimentare, che da solo rappresenta circa la metà del volume d’affari dell’industria del packaging, con una preferenza atte -

stata da una quota del 39,3% nel 2021, e che si prevede in crescita, fra le più elevate previste per gli imballaggi, con un CAGR ( Compounded Average Growth Rate , tasso annuo di

54 industrie alimentari - lxii (2023) - settembre
IMBALLAGGI CONFEZIONI

PRODOTTI

Nuovo packaging per gli aromi

Con l’intento di conferire maggior praticità e semplicità di utilizzo ai prodotti bestseller della linea Pagani Chef, Fratelli Pagani, azienda che da oltre 110 anni e 5 generazioni porta innovazione e competenza nel settore degli aromi e ingredienti per l’industria alimentare, annuncia un nuovo packaging, esclusivo e distintivo, frutto dell’ascolto del mercato e dei nuovi trend alimentari.

L’azienda ha studiato e sviluppato nuovi packaging accattivanti, ma soprattutto pratici, per le proprie referenze di punta. I nuovi barattoli interessano i bestseller delle linee Décor, Grill e Rub: un formato innovativo, impattante ed efficace non solo per quanto concerne il fattore estetico, ma anche e soprattutto per la praticità di utilizzo. Il barattolo, nel nuo-

vo formato da 600 g, è costituito da un tappo rotante dal doppio foro, ideale per diverse granulometrie e facilmente richiudibile. Una chiusura immediata e funzionale per preservare la naturale freschezza degli ingredienti.

Questa nuova veste interessa nel dettaglio i seguenti prodotti: Super Grill 69001, Super Grill Alle

Erbe 69002, Gyros Grill 69003, Dely Grill 69004, Pagani Dry Rub 69011, Pagani Dely Rub 69016, Country Decor C/Sale 69506.

Fratelli Pagani dà un ulteriore conferma della sua versatilità, competenza ed expertise. Una family company italiana che prosegue con tenacia e dedizione il suo percorso di innovazione volto al raggiungimento di nuovi traguardi rispettando i trend di mercato e i bisogni dei propri clienti nazionali e internazionali.

Prosciutto Cotto Alta Qualità

Fiorucci, tra i marchi leader in Italia nel settore dei salumi, amplia la propria gamma di prodotti con il lancio del nuovo Prosciutto Cotto Alta Qualità che si caratterizza per l’utilizzo del vero, classico brodo vegetale, “fatto come a

casa”, che gli conferisce un sapore dolce e leggermente aromatico.

Senza lattosio e senza glutine, disponibile sia nella versione per il banco taglio che nel libero servizio (attraverso comode vaschette ovali da 100 g), la nuova linea

Il nuovo Prosciutto Cotto Alta Qualità con classico brodo vegetale “fatto come a casa” di Fiorucci.

58 industrie alimentari - lxii (2023) - settembre
Nuovo packaging per gli aromi Fratelli Pagani.

della linea di Drink UHT ai gusti vaniglia e cioccolato, ancora più gustosi e intensi. Il nuovo pack, completamente riciclabile nella carta e con tappo ancorato alla confezione – anticipando la normativa in vigore dal 2024 – mostra una grafica più ingaggiante e chiara per il consumatore, che presenta gli ingredienti e nuove icone e claim allineati al portfolio HiPRO.

Olive farcite

Carapelli, da 130 anni sinonimo di maestria olearia e di capacità di coniugare la tradizione con progetti innovativi che intercettano i principali trend di consumo, si conferma portavoce d’innovazione introducendo la gamma de Le Farcite, una prelibatezza gastronomica capace di fare la differenza in termini di gusto e di consistenza. Una selezione di olive verdi di qualità manzanilla proposte con 3 diverse farciture: pasta di peperone, pasta di acciuga e pasta di prosciutto, 3 note di gusto connotanti, selezionate per sedurre anche i palati più curiosi ed esigenti e rispondere a gusti diversi. Una vera e propria esplosione di sapore ed un’esplorazione di gusto veramente intrigante.

I prodotti HiPRO contengono le proteine del siero del latte - ricche di aminoacidi ramificati, detti anche BCAA, come l’isoleucina, leucina e valina, fondamentali per i muscoli – e la caseina – proteina ad alto valore biologico poiché contenente EAA. All’interno di una dieta sana ed equilibrata le proteine lattiero-casearie sostengono un’attività sportiva intensa.

Novità per il tonno “apri gira facile”

Estremamente versatili, Le Farcite si prestano a diverse e appetitose occasioni di consumo: non solo per uno stuzzicante aperitivo, ma anche per un goloso spuntino o uno sfizioso antipasto. Ottime in abbinamento a salumi e formaggi, figurano alla perfezione anche come ingrediente aggiuntivo nelle insalate o nei carpacci. Grazie alla pratica busta stand-up richiudibile, sono ideali anche per un consumo veloce e “pocket” fuori casa.

Le novità di Carapelli non finiscono qui. La gamma delle olive Le Denocciolate viene rilanciata con un’immagine più fresca e giovanile, in grado di attirare un’ampia platea di consumatori. Nuovo look, ma qualità di sempre per le olive nere e verdi, entrambe rigorosamente senza nocciolo e senza liquido di conservazione, presentate nella pratica busta stand-up da 70 g. Grazie all’attenta selezione delle materie prime e a uno speciale processo di pastorizzazione, rappresentano una proposta innovativa e premium, ideale da gustare in ogni situazione, dentro e fuori casa: snack, aperitivo, antipasto, merenda e anche per accompagnare gustosi piatti.

“Apri gira facile”, la confezione che innova il modo di produrre, confezionare e consumare il tonno in scatola presentata da Nostromo a inizio 2022, si estende ora grazie a tre nuove referenze: il Deciso (Tonno all’Olio Evo), il Basso in Sale (-80% in meno di sale, qualità pinne gialle) e il Morbido (Tonno all’Olio di Girasole con il 5% di olio Extravergine di Oliva). La precedente referenza in Olio d’Oliva, finora la sola dotata

del pack innovativo, sarà ancora sul mercato come L’Originale.

Le nuove referenze mantengono tutte le caratteristiche dell’innovativa confezione: lattina priva di bordo interno, per poter rovesciare il prodotto direttamente sul piatto senza l’ausilio della forchetta; coperchio flessibile in alluminio per aprire la confezione in totale sicurezza e facilità; minor impatto ambientale, grazie a una ridotta quantità di olio rispetto al prodotto standard, che consente di gustare il tonno senza sgocciolarlo; ancora più succosità del tonno a pinne gialle, proprio in virtù della nuova tecnologia che migliora il processo di confezionamento.

prodotti 60 industrie alimentari - lxii (2023) - settembre
La gamma di olive Le Farcite di Carapelli. Il nuovo tonno in scatola Il Deciso nella confezione “Apri gira facile” Nostromo.

NUTRIZIONE SICUREZZA

Trend e comportamenti del consumatore nel “Future of Food”

Backslash, l’unità di intelligenza culturale di TBWA\Worldwide, presenta il quarto report della serie “Future of” dedicato al food e dal titolo “Future of Food” che, unendo ingredienti (conoscenze e approfondimenti) provenienti da 42 osservatori culturali in tutto il mondo, delinea per le aziende delle chiare opportunità per conquistare una vera e propria quota di futuro.

Attraverso il Disruption Index –strumento di ricerca proprietario

di strategia e analisi dei dati per anticipare il cambiamento culturale – si sono elaborate le risposte al sondaggio di quasi 8.000 partecipanti in 18 Paesi per analizzare i principali mutamenti culturali ed esplorare in che modo stanno influenzando la consapevolezza e il comportamento dei consumatori.

Il report arriva in un momento storico e sociale cruciale: il cibo è al centro delle discussioni più imminenti e attuali, dal cambiamento climatico fino alla giustizia sociale.

Oggi il cibo non viene più valutato come un’industria a sé stante, ma come un ingrediente chiave per un futuro alimentare più positivo.

Agathe Guerrier, Global Chief Strategy Officer di TBWA\ Worldwide commenta: “Per molto tempo, il progresso nel cibo ha significato comodità. Ma il risultato è che ci siamo disconnessi dai processi naturali attraverso i quali gli ingredienti diventano cibo, con un impatto negativo sulla nostra salute, sul pianeta e sull’accesso equo alla nutrizione. È il momento della partecipazione pratica di brand e consumatori”.

Il report

Il report è suddiviso in quattro parti:

- Food RX (Cibo al microscopio): In Italia l’81% (e il 79% nel resto dei Paesi) degli intervistati ritiene importante: “Essere in grado di prendere decisioni sulla mia salute e il mio corpo, nel mio interesse”. I confini sempre più sfocati tra cibo e il mondo del farmaceutico stanno cambiando: è importante non solo ciò che mangiamo, ma anche

62 industrie alimentari - lxii (2023) - settembre

Influenza della frollatura sulla qualità della carne bovina

Ricercatori dell’Università di Firenze hanno pubblicato su Animals 13, (1): 58, 2022 un lavoro che ha analizzato campioni freschi di muscolo Longissimus thoracis di bovini di razza Charolais (n = 12), Romagnola (n = 15), Limousine (n = 77) e incroci (n = 62) sottoposti a diversi periodi di conservazione (0, 4, 9 e 14 giorni) per valutare l’influenza della frollatura sulle caratteristiche qualitative della carne.

Per ciascun campione è stata eseguita un’analisi prossimale (ovvero pH, umidità, colore, contenuto di acqua libera e parametri fisici). I dati ottenuti sono stati valutati con un modello misto, impostando 5 effetti fissi (razza, tempo di conservazione, età degli animali, conformazione EUROP, numero di trasporti di animali) e l’animale come elemento casuale. I risultati hanno dimostrato che la qualità della car-

ne bovina era influenzata principalmente dal periodo di frollatura umida e che anche i parametri visivi e tattili erano suscettibili al tempo di conservazione. La conservazione ha comportato una diminuzione dell’umidità della carne e un aumento dei parametri L* e b*; ha inoltre comportato una diminuzione della durezza del campione, influenzando a sua volta gli altri parametri di analisi del profilo di texture considerati. Gli effetti fissi hanno influenzato in modi diversi i tratti analizzati, ad esempio pH e umidità scambiati con la razza, nonché con la classificazione EUROP, l’età degli animali per alcuni parametri TPA e il numero di trasporti di animali sia per i parametri visivi che tattili.

La stagionatura umida ha influito sulla qualità della carne, spesso migliorandola, a conferma di quanto sarebbero importanti ulteriori ricerche per individuare tempi di conservazione precisi in relazione ai parametri studiati.

66 industrie alimentari - lxii (2023) - settembre
RICERCA APPLICATA

Dimensione e distribuzione delle particelle del macinato per rimodellare le proprietà del caffè

Uno studio condotto presso il Dipartimento di scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali dell’Università degli Studi di Firenze e pubblicato sulla rivista European Food Research and Technology (249, (5):

in modo diverso nelle bevande a seconda della dimensione specifica delle particelle. È stato dimostrato che una macinatura omogenea era più carente di composti bioattivi e di solidi totali disciolti rispetto a una macinatura classica, bimodale. Inoltre, l’estrazione da una macinatura omogenea molto fine era più scarsa per quanto riguarda questi composti, nonostante la maggiore superficie a contatto con il solven-

te. Al contrario, le macinazioni bimodali ottenute in modo convenzionale dalla macchina macinatrice, più eterogenee da un punto di vista granulometrico, sono risultate più ricche di composti organici volatili e bioattivi.

Lo studio evidenzia che la macinazione gioca un ruolo chiave nella produzione di caffè ben estratto e, quindi, nello sfruttamento del potenziale insito nel chicco tostato.

1247-1256, 2023) ha esaminato l’influenza della granulometria e della distribuzione delle particelle del caffè macinato sui parametri di estrazione.

Sono state studiate le proprietà fisico-chimiche e il contenuto di composti bioattivi e volatili nel caffè ottenuto con un metodo di filtrazione convenzionale, la French Press, in funzione della dimensione e della distribuzione delle particelle. Alcuni campioni sono stati utilizzati per l’estrazione direttamente dalla macchina macinatrice, impostata a diversi gradi di macinatura, mentre altri campioni sono stati sottoposti a setacciatura prima dell’utilizzo, in modo da riprodurre campioni a diverse classi granulometriche molto omogenee. I risultati hanno mostrato che i composti bioattivi e volatili sono rilasciati

Salagione

sottovuoto per salumi a basso contenuto di sodio

Per soddisfare le esigenze di produzione industriale di carni bovine trasformate con sostituti del sale complessi a basso contenuto di sodio, ricercato -

ri cinesi hanno studiato gli effetti del rapporto salamoia/carne, del tempo di massaggiatura e del grado di vuoto sul tasso di assorbimento della sala -

ricerca applicata 68 industrie alimentari - lxii (2023) - settembre

MERCATI CONSUMI

L’andamento del mercato lattiero-caseario europeo

Secondo una proiezione sul mercato europeo del latte nella prima metà dell’anno realizzata dal Servizio per estero dell’USDA – il Dipartimento statunitense per l’agricoltura – all’inizio del 2023, la popolazione di vacche da latte nel Vecchio Continente ammontava a poco più di 20 milioni di capi, ovvero lo 0,6% in meno rispetto all’anno precedente. Questo calo si registra da diversi anni e dovrebbe protrarsi per tutto il 2023 dal momento che i prezzi del latte alla stalla sono diminuiti dall’inizio dell’anno, scoraggiando l’ampliamento delle mandrie di lattifere. La scarsa remuneratività del prodotto alla stalla, associata all’aumento dei costi di produzione, ai limiti allo sviluppo delle aziende agricole e all’irrigidimento delle norme ambientali e sul benessere animale nell’UE, sta portando alla riduzione dei capi. Nonostante il calo del numero di vacche da latte, fino al 2020 la quantità di latte prodotto è aumentata grazie alla maggiore produttività. Tuttavia, a partire dal 2021, nell’UE si è registrata una tendenza al ribasso e si prevede che raggiungerà le 143.900 tonnellate nel 2023, vale a dire lo 0,55% in meno rispetto al 2022. La grave siccità dello scorso anno ha avuto un impatto negativo sulla resa lattiera e quest’anno potrebbe colpire nuovamente diversi Stati membri produttori di latte.

Nonostante l’apprezzamento dei consumatori per i prodotti lattiero-caseari non bovini, si prevede che quest’anno le consegne di latte non vaccino ai caseifici ristagneranno perché in Europa è diminuito anche il numero di ovini e caprini, e l’elevata inflazione ha depresso il potere d’acquisto dei consumatori.

I consumi

Si prevede che i consumi interni di latte diminuiranno ulteriormente quest’anno rispetto al 2020, quando durante l’emergenza Covid-19 erano aumentati. Il latte liquido ha dovuto affrontare la concorrenza delle alternative di origine vegetale, che secondo le stime nel 2022 hanno rappresentato l’11% del mercato complessivo del latte. Dato il calo delle consegne di latte, si prevede che i trasformatori avranno meno materia prima disponibile nel 2023, costringendoli a valutare attentamente a cosa destinarla.

La produzione

La produzione di formaggio rimane la destinazione d’uso privilegiata per il latte nell’UE27 e si prevede che questa tendenza continui, supportata dai solidi consumi interni del prodotto. Nel 2023, la produzione di formaggio dovrebbe aumentare dello 0,67% e raggiungere i 10,45 milioni di tonnellate, anche perché, rispetto ad altri prodotti lattiero-caseari, il prezzo del formaggio è più stabile, mentre quelli del burro hanno raggiunto il picco nel 2022. Inoltre, si rileva tra i consumatori da un lato la disponibilità a pagare di più per prodotti di fascia alta, dall’altro a scegliere tipologie di formaggio più economiche. Dopo il calo

70 industrie alimentari - lxii (2023) - settembre

I giovani amano i prodotti a base vegetale perché sostenibili

Il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti e negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza del forte impatto ambientale dovuto anche alle nostre scelte alimentari, responsabili di quasi 1/3 delle emissioni di gas serra globali. Inserire più alimenti vegetali nella propria alimentazione è una scelta che può fare la differenza, anche nei confronti dell’ambiente.

Da un’indagine condotta dal Gruppo Prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food – la più grande Associazione di rappresentanza diretta di categorie merceologiche nel settore alimentare in Italia e in Europa – emerge che sono soprattutto i giovani under 35 ad essere più sensibili alla sostenibilità, considerandola uno dei principali driver nelle loro scelte di acquisto. Per questo, consumano prodotti plant-based oltre 2-3 volte a settimana.

Secondo la ricerca condotta da UIF con AstraRicerche, infatti, il 75% degli under 35 sceglie abitualmente prodotti a base vegetale e li considera sostenibili. Per il 65%, inoltre, i plant-based rappresentano un fenomeno ben radicato nelle proprie abitudini alimentari e non una semplice “moda” passeggera.

Circa 1 italiano su 2 (47%) afferma di sapere che questi prodotti hanno un’impronta ecologica tra le più basse del mondo alimentare e il 46% aggiunge che richiedono un minore impiego di risorse naturali – come suolo, acqua ed energia – rispetto ad altri alimenti. Gli alimenti a base vegetale non solo

offrono una scelta ecologicamente responsabile al consumatore, ma sono anche riconosciuti dagli italiani come una soluzione concreta per ridurre l’impatto ambientale legato al consumo (e alla produzione) di cibi.

mercati consumi 72 industrie alimentari - lxii (2023) - settembre

Il mercato del cioccolato nel Nord America

Secondo uno studio di Precision Business Insights, il mercato del cioccolato del Nord America valeva 20.720,9 milioni di dollari nel 2016 e ha raggiunto, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 4,0% dal 2016 al 2020, i 24.210,0 milioni di dollari nel 2020. Nel Nord America, il mercato del cioccolato è destinato a raggiungere i 32.504,5 milioni di dollari entro il 2027, grazie all’aumento della consapevolezza dei benefici per la salute del cioccolato e della crescente domanda di cioccolato fondente.

Per quanto riguarda la tipologia di prodotti, nel 2020 negli Stati Uniti, il cioccolato fondente rappresentava una quota di fatturato pari al 36,4% e si prevede una crescita CAGR del 5,4% nel periodo 2020-2027. Il cioccolato al latte/bianco, invece, deteneva una quota del 63,60% ed è previsto che il segmento cresca a un tasso CAGR del 3,6% nel periodo 20202027.

Per quanto riguarda i canali di distribuzione negli Stati Uniti, nel 2020, i supermercati/ipermercati rappresentavano una quota di fatturato del 31,9% e si prevede una crescita CAGR del 3,5% dal 2020 al 2027. Il segmento dei rivenditori specializzati si prevede che cresca del 3,7%, nello stesso periodo, per raggiungere i 2.951,8 milioni di dollari entro il 2027. Nel 2020, i negozi di alimentari rappresentavano una quota di fatturato del 22,7% e si preve -

mercati consumi 74 industrie alimentari - lxii (2023) - settembre

I trend del Food & Beverage destinati a durare e i bisogni degli italiani

I trend sono spesso fonte di ispirazione e punto di partenza per le marche che vogliono innovare e stare al passo con i tempi ed i bisogni dei consumatori.

Kantar, leader mondiale di marketing data e analytics, ne riconosce l’importanza ed ha creato un hub dedicato, sia a livello globale che locale, una vera e propria area di expertise con un team di lavoro specifico.

Riguardo al Food & Beverage, una categoria molto dinamica e in continua evoluzione, sono stati identificati alcuni trend grazie allo studio globale Kantar DX, uno strumento analytics che combina l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e di dati Google.

Sono emersi 10 trend che si possono ricondurre a tre pilastri fondamentali: salute, esperienza e sostenibilità.

La salute è l’area più interessata dai trend emergenti, seguita dall’esperienza perché i consumatori sappiamo che ormai prediligono esperienze rispetto al prodotto in sé (dato Kantar Global Monitor 2022: 88% a livello globale e ancora più forte per gli italiani 94%). Non manca anche un trend legato alla sostenibilità ad oggi sempre più interpretata in ottica olistica che comprende aspetti ambientali e sociali.

I due trend che hanno registrato più volumi di ricerche sono:

- “Ripensare la cucina casalinga” (101 Milioni di ricerche – media mensile 2022). È un trend che tro-

va le sue radici in diverse motivazioni: il Covid ha cambiato il paradigma di consumo degli alimenti rimettendo al centro l’esperienza casalinga vs fuori casa; il consumatore è sempre più attento a quello che consuma e cerca sempre più prodotti salutari senza rinunciare al gusto. In un contesto economico segnato dall’inflazione, il consumo domestico rappresenta anche un modo per contenere i costi: infatti il 76% degli italiani – secondo lo studio Kantar Food 360 – pensa che cucinare a casa i propri pasti sia meno costoso che comprare prodotti pronti.

- “Alimentazione mirata” (61 Milioni di ricerche –media mensile 2022). Considerando un consumatore sempre più evoluto, esigente e orientato alla personalizzazione, vediamo crescere un trend che nasce dal bisogno di trovare prodotti che rispondano a esigenze sempre più specifiche. I confini tra alimentare e farmaceutico diventano sempre più labili e infatti il 74% degli italiani è interessato ad innovazioni nel cibo che li aiutino a trattare malattie specifiche.

Secondo Carola Lattuada, Trend Cult Leader di Kantar, alla luce di questi due trend più forti, emergono delle opportunità per i brand. Da un lato le marche devono offrire ai consumatori la possibilità di migliorare la loro esperienza di cucina casalinga bilanciando gusto e salubrità, non solo attraverso gli

mercati consumi 78 industrie alimentari - lxii (2023) - settembre

NOTIZIE DAL MONDO

Successo oltre le aspettative per Thaifex-Anuga Asia

Si è tenuta a fine maggio a Bangkok, la 19ª edizione di Thaifex-Anuga Asia, la più importante fiera asiatica dedicata a food&beverage che, nel 2023 ha segnato il punto di svolta dopo gli anni della pandemia, con una partecipazione che ha superato tutte le aspettative, con oltre 80.000 visitatori, provenienti da 133 Paesi (+50% sul 2022 e ben + 17% rispetto al 2019, l’ultima edizione pre-Covid). Anche i 3.304 espositori erano in aumento, dell’89% sul 2022 e del 10% rispetto al 2019, un dato

particolarmente significativo. Interessante anche il dato di partecipazione dall’estero degli espositori, con il 63% (1.925), provenienti da 45 diversi Paesi; con rappresentanze da Italia, Francia, Giappone, Singapore, Corea del Sud, Malesia, Vietnam, Turchia e numerosi altri Paesi.

Se l’incrocio di culture alimentari favorisce l’espansione del cibo Made in Italy, da sempre estremamente popolare ma oggi anche più contemporaneo, grazie alla diffusione di alimenti e bevande di antica tradizione,

oggi riscoperti e riproposti con nuove e innovative esperienze di gusto, anche quest’anno, si è avuta un’ottima rappresentanza dell’industria alimentare Made in Italy a Thaifex-Anuga Asia, grazie anche alla collettiva di ICE, con 40 aziende protagoniste.

I prodotti alimentari presentati alla fiera asiatica, infatti, spaziavano dai cibi primari, come la pasta, ai condimenti, come olio d’oliva, sugo di pomodoro o aceto balsamico, al caffè, alla frutta secca, agli snack con ingredienti pregiati come il tartufo. Una selezione estremamente variegata di eccellenze Made in Italy. Inoltre, grazie al programma Hosted Buyer, sono stati coinvolti oltre 1.900 buyer internazionali e il servizio di Matchmaking ha assicurato agli espositori incontri di business di qualità.

La fiera: un crocevia di esperienze e culture alimentari

In un mondo in cui la distribuzione delle risorse alimentari è diventato un tema di grande attualità, e dove le diverse culture si incontrano sempre più spesso, creando una fusione di esperienze che si estendono anche all’a-

86 industrie alimentari - lxii (2023) - settembre

Ricordiamo fra gli Alimentari

Confezionati i migliori prodotti esistenti a pari merito: Caffè Borbone Macinato (Caffè Borbone) e Latte UHT Parzialmente scremato (Arborea); per i prodotti in lancio a pari merito sono stati riconosciuti Barilla al bronzo (Barilla) e Riso Gallo 3 Cereali (Riso Gallo); fra i Prodotti con il miglior indice di rotazione a pari merito: Lavazza Crema e Gusto Classico Macinato (Lavazza), Mutti Passata di Pomodoro Classica 700 g (Mutti) e Fonzies al formaggio (Mondelēz International).

Infine, nella Categoria Alimentari Freschi, fra i Prodotti esistenti, figurano fra i premiati il già citato Milk PRO High Protein Coppa con panna e, fra i Prodotti in lancio, il Galbani Grangusto Grattugiato (Galbani).

Inoltre, sono stati attribuiti diversi Premi Speciali durante la serata: il Premio Retailer a Milk PRO High Protein Coppa con panna e Milk PRO High Protein Fiocchi della Latteria Nöm e alla Battuta di Fassone di Formento; il Premio Consumatore a Sottilette Classiche di Mondelēz International, CocaCola Zero Zuccheri Zero Caffeina e la Passata di Pomodoro Classica di Mutti; il premio Top Brand ai pari merito Peroni Classica, Linea Igiene Intima Neutro Roberts, Kinder Kornetti e Brioss, Sheba Filets, Finish Power Tabs e Labello Crayon. Premiati anche i più votati delle 35 categorie New Entry.

Infine, il premio del Contest “New Entry 2023”, finalizzato a dare visibilità alle novità di prodotto presenti sul mercato della gdo, i cui vincitori sono stati decretati attraverso un sondaggio web di Gdoweek, è stato assegnato a Granarolo Benessere High Protein Milkshake Dark Choco Bomb.

Ferrero sempre più sostenibile

Il Gruppo Ferrero ha documentato nel 14° Rapporto di Sostenibilità i passi compiuti durante l’esercizio 2021/22 nei quattro pilastri fondamentali:

oltre a condividere le conoscenze lungo la catena del valore. Nel 2021/22, il programma FFV ha contribuito a fornire coaching individuale al 32% dei coltivatori di

protezione dell’ambiente, approvvigionamento sostenibile, promozione del consumo responsabile e valorizzazione delle persone.

Nonostante un anno finanziario particolarmente impegnativo a causa della guerra in Ucraina, l’interruzione delle catene di approvvigionamento, l’aumento dei costi dell’energia, delle materie prime e dell’inflazione, Ferrero non solo è stata in grado di crescere, ma anche di compiere notevoli progressi in diversi obiettivi di sostenibilità e, in alcuni casi, di superarli.

Come parte del Ferrero Farming Values (FFV), un framework cross-commodity, il Gruppo si impegna a supportare e migliorare l’approvvigionamento sostenibile dei propri ingredienti,

cacao relativamente alle tecniche di pianificazione agricola e di business, mentre 155.000 coltivatori di cacao hanno preso parte a piani di formazione di gruppo. Il Rapporto di Sostenibilità descrive inoltre nel dettaglio come Ferrero abbia raggiunto il 96% di tracciabilità del cacao acquistato a livello di azienda agricola. Inoltre, l’82% dei volumi di cacao totali proveniva da gruppi di agricoltori dedicati, supportati da Ferrero. Nell’approvvigionamento complessivo di nocciole, il Gruppo ha raggiunto il 79% di tracciabilità, nonostante le complessità sistemiche della catena di approvvigionamento.

Le altre evidenze tratte dal Rapporto di Sostenibilità sono: il

notizie dal mondo industrie alimentari - lxii (2023) - settembre 89

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