

Il Voucher Connettività – Imprese è un intervento di sostegno alla domanda di servizi di connettività a banda ultralarga ad almeno 30 Mbit/s in download.
Il Piano voucher per le imprese punta a favorire la connettività a internet ultraveloce e la digitalizzazione del sistema produttivo su tutto il territorio nazionale.
La misura è coerente con la strategia Italiana per la banda ultralarga, che detta i principi in base ai quali sono adottate le iniziative pubbliche a sostegno dello sviluppo delle reti a banda ultralarga in Italia.
E’ anche tra le priorità indicate nel PNRR.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con decreto del 7 agosto 2020, ha affidato l’attuazione del piano a Infratel Italia, società in-house del MiSE.
La misura è rivolta a:
• micro, piccole e medie imprese regolarmente iscritte al Registro delle Imprese (numero dipendenti inferiore a 250; fatturato max 50 milioni di euro/anno)
• persone fisiche titolari di partita IVA che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale ai sensi dell’articolo 2229 del Codice civile, ovvero una delle professioni non organizzate di cui alla legge 14 gennaio 2013, n. 4
Per fruire dei voucher è necessario che le imprese, utilizzando i consueti canali di vendita, attivino servizi a banda ultralarga con operatori del mercato registrati sul portale dedicato.
Per beneficiare dei voucher è indispensabile che si realizzi un incremento di velocità di connessione (step change), rispetto a quella di partenza. Nel caso in cui, presso la sede dell’impresa, sia presente più di una opzione di connettività con velocità fino a 1 Gbit/s, il voucher potrà essere erogato soltanto per la sottoscrizione di un contratto relativo all’offerta più performante in termini di velocità di connessione disponibile allo specifico indirizzo civico.
La misura prevede l’erogazione di un contributo di importo compreso tra un minimo di 300 euro ed un massimo di 2.500 euro per abbonamenti ad Internet a velocità in download da 30 Mbit/s ad 1 Gbit/s (e superiori), di durata pari a 18 o 24 mesi.
A ciascun beneficiario, identificato con una Partita IVA/Codice Fiscale impresa, potrà essere erogato un solo voucher (per le imprese che hanno più sedi è prevista comunque l’erogazione di un solo voucher).
Si tratta di un bonus applicato direttamente sulla fattura e fuori campo IVA.
Il contributo erogato potrà variare in considerazione delle diverse caratteristiche di connettività e in presenza di step change (inteso quale incremento della velocità di connessione) rispetto al livello di connettività eventualmente già disponibile presso la sede dell’impresa, realizzato con qualsiasi tecnologia che soddisfi le prestazioni richieste.
Sono previste quattro diverse tipologie di voucher, a seconda di parametri prestazionali (velocità massima in download e banda minima garantita) relativi all’offerta attivata, secondo lo schema seguente.
Al 23 maggio 2022, data di allargamento alle partite IVA della misura, il piano voucher per le imprese e i professionisti dispone di risorse pari a circa 545 milioni di euro. Le risorse sono ripartite su base regionale (per maggiori informazioni https://www.mise.gov.it/it/incentivi/voucher-connettivita-imprese), in base a quanto previsto dalla normativa nazionale, e per misura.
Al finanziamento dei voucher di fascia A viene destinato il 25% delle risorse stanziate, distribuito per il 20% a favore dei Voucher A1 e per il 5% a favore dei Voucher A2.
Al finanziamento dei Voucher C viene destinato il 25% delle risorse stanziate.
Ai voucher di tipologia C sono stati destinati un totale di 147.377.396 euro, in considerazione del fatto che le risorse per tali tipi di voucher, con caratteristiche più performanti, risultavano già esaurite in diverse regioni.