Quality Travel 2013 N1

Page 1

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

QUALITYTRAVEL - RIVISTA TRIMESTRALE ANNO XXVIII N. 1/2013 - PROMOS - VIA WATT 37 - 20143 MILANO

Q Copertina n. 1 2013 TRA.pdf

1

19/04/13

11:33:055

POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABB. POSTALE - 70% LO-MI



bnea.it

QualITALY for events: un’assowww.qualitalyforevents.com ciazione nuova per • promuovere l’Italia come destinazione per eventi, congressi, meeting, incentive… turismo business e CAMPAGNA ASSOCIATIVA 2013/2014 leisure da tutto il mondo •valorizzare le risorse artistiche, culturali e ambientali del Belpaese in relazione alle esigenze dei visitatori internazionali • consolidare i rapporti fra gli operatori leader del settore, i dirigenti associativi e della pubblica amministrazione • fornire ai giovani orientati al turismo come info@qualitalyforevents.com sbocco lavoraASSOCIATION PROMOTING ITALIAN MICE TOURISM

ITALIAN PASSION AT WORK

HOTEL LOCATION

DMC ITALIANI

ISTITUZIONI TERRITORIALI

TESTATE

ASSOCIAZIONI

ISCRIZIONE GRATUITA PER IL I° ANNO

PERMETTE DI

Ricevere comunicazioni sull’attività dell’associazione e sull’andamento del mercato internazionale

Partecipare a workshop e incontri organizzati per il settore MICE con operatori privati, istituzioni e investitori INTERNAZIONALI Incrementare e gestire i contatti tramite il social network di Qualitaly (OnLine da Maggio 2013)

per aderire scarica il form da

www.qualitalyforevents.com/schedasoci.pdf oppure contattaci:


COLOPHON QUALITYTRAVEL FONDATA NEL 1986 Rivista di Congressi * Incentive* Turismo* Trimestrale per la meeting & event industry PRESIDENTE: Roberto Angri - roberto.angri@qualitytravel.it EDITORE e DIRETTORE RESPONSABILE: Jacopo Angri - jacopo.angri@qualitytravel.it DIRETTORE EDITORIALE: Ilenia La Leggia - ilenia.leleggia@qualitytravel.it CAPO REDATTORE e PROGETTI FORMATIVI: Giulio Carloni - giulio.carloni@qualitytravel.it

2013 EDITORIALE PAG5 > VIAGGIO UGUALE TRAVEL,

UGUALE TRAVAGLIO

CI PRESENTIAMO PAG6 > C’ERA UNA VOLTA… E ANCORA C’È

CAPO SERVIZIO VIAGGI: Roberta Nicosia - roberta.nicosia@qualitytravel.it SEGRETERIA DI REDAZIONE: marketing@qualitytravel.it HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: Martina Ballarino, Mattia Levi, Giacomo Preverti, Samuele Segre IDEAZIONE E REALIZZAZIONE GRAFICA: BNEA Srl - q@bnea.it PROMOZIONE E PUBBLICITÀ: Riccardo Natali - riccardo.natali@qualitytravel.it AMMINISTRAZIONE E ABBONAMENTI: Fortunato Monti - fortunato.monti@qualitytravel.it EDITORE E REDAZIONE: Promos Edizioni srl Via Giacomo Watt 37 - 20143 Milano Tel. 02 89151814 - Fax 02 89151830 marketing@qualitytravel.it – www.qualitytravel.it Anno XXVIII numero 1 - Aprile 2013 Pubblicazione iscritta al Registro della Stampa del Tribunale di Milano in data 18 febbraio 1986 - N°56 Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa N° 3356 Poste Italiane SpA - Sped. in abb. Post. - 70% - LO/MI STAMPA: FTF Servizi Srl - Buccinasco Milano

Prezzo di copertina € 12,00 Abbonamento 4 numeri € 40,00 Bonifico Intesa SanPaolo IBAN IT 10I 03069 09540 100000010342 © Copyright 2013 Promos Srl. La riproduzione totale o parziale degli articoli pubblicati su questa rivista è permessa solo previa autorizzazione della Direzione Editoriale. La Casa Editrice non si assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari. “I dati forniti dai sottoscrittori degli abbonamenti vengono utilizzati solo per l’invio della pubblicazione e non vengono ceduti a terzi per alcun motivo”. (Legge 675/96)

SPECIALE QUALITALY FOR EVENTS PAG8 > QUALITALY FOR EVENTS, TUTTO INIZIÒ COSÌ PAG14 > TEMPO DI IMEX, TEMPO DI PROSPETTIVE PAG16 > SHERATON MILAN MALPENSA AIRPORT HOTEL & CONFERENCE CENTER PAG18 > LE SUITE AL CA’ BIANCA PAG20 > L’IFACTOR PAG24 > TURISTI PER CASO? NO, PER FEDE! PAG26 > PER UNA CULTURA DEL TURISMO


L’OPINIONE DI... PAG28 > DINAMICHE POST ELETTORALI

LA PAROLA ALLE ASSOCIAZIONI PAG30 > MPI PAG32 > FEDERCONGRESSI&EVENTI

LE PROFESSIONI DEL MICE PAG44 > L’ENTERTAINER

FOCUS ON PAG34 > UN’INIEZIONE DI FIDUCIA PAG38 > L’EXPO DELLA BELLEZZA

EVENTI PAG46 > IL MANTELLO DI PELLE DI

DRAGO COMMUOVE IL PUBBLICO

DEL TEATRO DAL VERME

PAG48 > QUESTIONE DI PELLE

TRAVEL BULLETIN PAG60 > REPUBBLICA DOMINICANA PAG62 > OMAN

#ONTHEWING PAG64 > NOVITÀ DALL’ALTA QUOTA

QUALITYTRAVEL PAG70 > DIRECTORY

YA N E K E N O I DESTINAZYA: LO DICE HEMINGWAY > KEN PAG52 NZIOKA O DICE J. L > PAG58



EDITORIALE vaglio a r t e l a u nza. g el, u v di conosce a r te t e s e l la a è li u delle qua Viaggio ug a e ci , la prima le o g re e u s he ci form

è tinuo c iaggio con sperienza che non v n u , to n ’e e n u im , v o re Il pre in m tuo esse nza è sem e si impossessa del e c s o n o c i ad a ch con E l’esigenz malattia, una drog to A a punto B. ioni fatte z ta o n n a n u n a p u , , , e riforma traslarsi da i fotografi no secolare d te ta n a la e n p ie m n e p u c li la o tta sott o sfogo na scato più semp eo volo, u zione di Ippocrate fa tore di tuk-tuk, nell in lm fu n u a un blitz, a di una le dizione di un guid morte. Il viaggio è atturare la saggezz a a tra di c Stilita, nell te da un condannato e il ndo b o m l’illusione ncia avel, opta i un im u tr d n ty a ro li z p a n u le te Q n o le im aceo di nella se ltime paro dere il cart i utilizzare al massim lo, nelle u n o e p p s o o p s n a u di a portati sentito d l 2007 ci h n-line che ci ha con e n ione. e h c iò èc ica o za e diffus g z di lo te o ia n d c e te Travaglio m : im il beneficio zione b r a e e w p rm l e re fo d o in e tt per una isti del se municativ profession ssibilità co o a p d e s ta n ti e s e m essere g casa tinuerà ad rzionisti. n o c it nima della asl. a e e v ra s a e r in v t i y t la tr Quali ei nos gabile , che è i lettori e d il cartaceo tenendo, ora, indero e, nuovo n o c e ir tutti i nostr rt e di ripa o 1986 ri uove firm la decision iniziato nel lontan mo attrezzati con n e h c n a è o Travaglio riprendere il dialog nto per il quale ci sia e r e im p d , n e c fo stry. editri vent indu ito di appro e p & m g o in c t il e e solvere ca. nostra m uova grafi aliane e la it e z n e ll e formato, n c ndo le ec ere nel mo v gri o u m ro p è Roberto An La mission me la vita

vita, e co turismo è

ha le

OIL

INK TURM

VEL, TH THINK TRA

Tourism is life and, just like life, it has its own rules, the first being a thirst for knowledge. The need for knowledge is always there, a continuous journey which shapes and reshapes us, an illness, a drug that takes over our whole being, an experience that is no longer simply a means of getting from A to B. Travelling is a blitz, a last minute flight, a box full of photos, notes jotted down under the illusion of capturing the eloquence of a lesson by Ippocrate whilst sitting under a centuriesold sycamore tree, in the sentence of a stationary pillar-saint, in the tradition of a Tuk-Tuk driver, in the outcry of the people, in the last words uttered by a man who has been condemned to death. Turmoil is what, in 2007, led us to give up with the printed version

of Qualitytravel away with all things paper-based at Qualitytravel, opting for technological online information which enabled us to use the immense communicative possibilities of the web: immediacy and diffusion. Qualitytravel.it will continue to be run by industry-based professionals to the benefit of all our readers and advertisers. Turmoil is also the decision to reintroduce paper, which is the true soul of any publishing house, so as to re-launch the dialogue that began way back in 1986, with the firm belief that, these days, it is imperative to accomplish the task of in-depth studying which is why we now have some new writers, a new format and new graphics. Our mission is to promote both Italian excellence and our meeting & event industry throughout the world.


di Jacopo Angri

C’ERA UNA VOLTA…

E ANCORA C’È

Non inganni il titolo che rievoca l’inizio delle fiabe; questa è una storia vera, concreta, per di più inserita in un contesto ad alta specializzazione professionale come quello dei magazine dedicati ai viaggi e in particolare al comparto Mice (sminuito un tempo come mero “turismo congressuale”). Tre elementi hanno fortemente influenzato, negli ultimi anni, le condizioni per la trasformazione e le alterne fortune commerciali dei Mice media.

1

LA RAPIDISSIMA DEL MARKETING e della comunicazione d’impresa, che ha determinato una variegata realtà in cui sempre più labili sono i confini fra meeting, convention, seminari e incentive nelle strategie di marketing aziendali, generando eventi multitasking che sfuggono alla casistica classica.

2

LA CRISI FINANZIARIA e poi economica che s’è rapidamente diffusa in tutti i mercati dei Paesi

3

L’ANDAMENTO TRIONFALE DELLA COMUNICAZIONE ONLINE, ormai componente essenziale della quotidianità, via via più

EVOLUZIONE

evoluti – Piigs in primis – provocando fra l’altro nel Belpaese una fortissima contrazione degli investimenti pubblicitari, soprattutto sull’editoria cartacea.

>

capillare grazie alla diffusione dei tablet e degli smartphone.

DAL1986 In quest’ottica una testata storica come QUALITYTRAVEL, nata nel 1986, nel 2007 ha deciso d’abbandonare la stampa tipografica e di trasmigrare in QualityTravel.it: optando per la rapidità, la freschezza, l’aggiornamento continuo dell’informazione online.

Altre riviste del settore, nel frattempo, si sono fuse o hanno chiuso. E così i lettori che continuano a preferire periodici classici su carta e gli inserzionisti coinvolti nel mondo degli eventi debbono oggi accontentarsi (ma non tutti lo fanno) di riviste dai contenuti troppo spesso scontati, eccessivamente e palesemente vincolate agli introiti pubblicitari: in una parola, contenitori inclini alle “marchette” più o meno evidenti, che risolvono il loro ruolo informativo in appena quattro o cinque articoli di concetto. Mentre il mercato dei lettori – e anche quello degli inserzionisti, proprio perché attentissimo ai costi – chiede qualità, che per una rivista professionale significa: POSIZIONAMENTO, BRAND EQUITY e DIFFUSIONE.

6

> CI PRESENTIAMO


DESTINAZIONI E VETTORI Mice significa anche viaggi incentive; per questo vogliamo dare spazio sulla nostra rivista ad articoli e reportage di ampio respiro, corredati da belle foto, che sappiano descrivere una destinazione in tutti i suoi molteplici aspetti, con un taglio che sappia interpretare appieno la voglia di conoscenza e scoperta di ognuno di noi. Articoli con informazioni puntuali e precise sulle novità, le aperture di hotel e centri congressi e i principali eventi sportivi e culturali a 360°, perché siano uno spunto interessante sia per gli organizzatori di convegni e viaggi

incentive, sia per gli altri nostri lettori. Per questo ci sarà anche una sezione dedicata ai viaggi e ai resort di lusso, intesi come premium destination per clienti top, ma anche come eventuale meta di sogno per manager e dirigenti d’azienda con elevata capacità di spesa. Ai business traveller, ma non solo, è dedicata la sezione #Onthewing che, con un taglio di inchiesta o di presentazione delle singole realtà, parlerà dell’evoluzione del prodotto, del servizio di bordo e delle principali novità di tutte le compagnie aeree.

Insomma, nel nostro tempo veloce i corsi e i ricorsi storici si susseguono con alternanza sempre più breve, e fra incerti meriti delle testate storiche e intrinseca transitorietà della comunicazione online già sente la mancanza di una rivista prestigiosa, autorevole e diffusa capillarmente per intercettare l’interesse del lettore “evoluto” come quello dell’inserzionista che aspira a una visibilità di maggiore prestigio. Ed è per questo che oggi ritorna in stampa, più attuale che mai, Qualitytravel. Il POSIZIONAMENTO tiene conto delle competenze dei decisori aziendali che si occupano di eventi: ora non più esponenti del middle management, o anche solo assistenti di direzione di lunga esperienza, ma spesso persone ai vertici del marketing, della comunicazione e del procurement. Occuparsi prevalentemente di congressi e simposi in senso stretto vorrebbe dire parlare a un solo settore, e nemmeno il più rilevante, del Mice moderno. Qualitytravel vuole invece aprirsi alle tendenze, all’how to e alle innovazioni della communication by events in senso lato, che sta acquisendo spazi più ampi.

BRAND EQUITY

La si conquista con l’autorevolezza dei contenuti: approfondimenti, ricerche, panoramiche nazionali e internazionali, programmi in rete con partner pubblici e privati, collaborazioni con accademie e centri di formazione, con associazioni di categoria, con i diversi protagonisti che afferiscono al settore. Resta online Qualitytravel.it, veloce e immediata da consultare, con le sue directory di grande praticità. Si consulta come fonte d’aggiornamento e di riflessione la rivista cartacea, trimestrale, che quattro volte l’anno farà il punto sullo stato dell’arte e sul divenire del settore. La DIFFUSIONE è reale: 5000 copie vere, con forte penetrazione nel mondo aziendale, e cioè degli effettivi fruitori delle informazioni e degli stimoli che la rivista saprà presentare e rendere fruibili diventando fattore di riferimento e d’analisi, d’indagine e di confronto, e 1000 copie distribuite all’estero: ecco il perché dei pratici quadri di sintesi in inglese. Va citata a questo punto QUALITALY FOR EVENTS, già operante da qualche mese: l’associazione per la promozione nel mondo della meeting & event industry italiana, che si prefigge di rilanciare l’incoming e fornire agli investitori stranieri valide e sicure opportunità di investimento nel nostro Paese. Qualitytravel sarà il mezzo naturale per dar voce e visibilità ai diversi partner impegnati nella sfida comune per il made in Italy. Molta carne al fuoco? Certamente, e altra se ne aggiungerà a gran velocità all’avvicinarsi del fatidico 2015 e dell’Expo milanese. Un sistema integrato, efficiente e funzionale - ma mosso dalla passione, perché la testa non basta, ci vuole cuore per lasciare il segno! - sta mettendosi all’opera. Noi siamo pronti, e contiamo sull’interazione proficua con ciascuno di coloro che fan parte del nostro pubblico: anche con lei che sta leggendoci ora. Ci mandi impressioni, richieste, commenti, feed back. Insieme, potremo fare grandi cose.

ONCE UPON A TIME ... AND STILL BE HERE

Three factors have influenced transformation of Mice media in recent years: - the evolution of marketing and corporate communications, which led to increasingly weaker boundaries between the different components of Mice, often linked to multitasking events; - the sharp decline in advertising, especially in paper publishing, caused by the crisis; - the triumph of online communications, thanks to tablets and smartphones. Therefore the magazine Quality Travel, born in 1986, became Qualitytravel.it in 2007 leaving typography to join continuously updated online information. Other magazines in this field have merged or closed down. While readers and advertisers feel the need for truly professional journals, widespread in the corporate world, characterized by high positioning and brand equity achieved through the authority of their contents. Alongside Qualitytravel. it online, Quality Travel will be printed again, and as a quarterly magazine it will be distributed in 5000 copies, 1000 of which are spread abroad – here’s the reason for the English summaries. The magazine will also keep an eye on destinations and airlines; a section dedicated to travel and luxury resort, designed as a premium destination for incentive and top managers will be there as well. Quality Travel will also give voice and visibility to the initiatives by Qualitaly for events, the association promoting the Italian meeting & event industry in the world, in the offing of the Milanese Expo.


di Jacopo Angri

>

TUTTO INIZIÒ COSÌ… Se vi capita di passare a Milano per un viaggio d’affari o per una convention, provate a staccarvi una giornata dal resto dei partecipanti e - soli o con un caro amico - noleggiare una bicicletta per percorrere insieme il vecchio Naviglio. Vi sorprenderete e si sorprenderanno i turisti leisure e MICE, nazionali e internazionali, pedalando tra le strade di campagna che costeggiano e intersecano le chiuse leonardesche: un’escalation di meraviglie che va dal parco del Ticino all’abbazia di Morimondo, dalla certosa di Pavia alle chiese paleocristiane vicino alla Darsena, dove nel IV sec d.C. Sant’Ambrogio e Sant’Agostino hanno scritto alcune fra le pagine più significative della storia cristiana, che pur tra mille errori ha contribuito al progresso e alla pace dell’occidente – equilibri e armonie che 100 punti in più o in meno di spread non possono intaccare. Oggi, a distanza di secoli, le lancette della storia

8

> SPECIALE OUALITALY FOR EVENTS

stanno correndo ancora una volta verso Milano e l’Italia, incontro alla decisiva data del 1° maggio 2015 quando, con l’inizio dell’Esposizione Universale, l’Italia sarà in grado (?) di riprendersi il ruolo che le spetta sul palcoscenico del mondo. Tutto dipenderà dalla sensibilità dalle istituzioni e degli operatori privati nel comprendere i 20 milioni di mondi nascosti dietro i 20 milioni di turisti attesi, dalla voglia di accantonare i particolarismi per offrire un’immagine unitaria del Paese e dalla capacità di non trasformare EXPO in una mera esibizione muscolare di business ma in un momento di condivisione di cultura e ideali. In particolar modo sarà fondamentale sviluppare solidi rapporti con il mondo arabo, pieno di imprenditori cristiani e musulmani che credono nel dialogo. A loro bisogna appoggiarsi per scardinare l’integralismo che sta pericolosamente intercettando (e soffocando) la fiamma di vita delle primavere arabe.


STREET ART

L’IDEA IN PIÙ Ma EXPO è anche e soprattutto dei giovani e dei cittadini che a Milano vivono e producono. Si parla tanto di collaborazione tra pubblico e privato; oggi, però, la sensazione è che tutto si decida nelle stanze dei bottoni, tra l’indifferenza di chi Milano la vive ogni giorno sulla sua pelle. Nasce da qui la volontà di realizzare un progetto ambizioso, che parta oggi per concludersi prima di EXPO e che rimanga anche dopo come segno tangibile di collaborazione e creatività. Si tratterebbe di creare, sul modello di Amsterdam, una grande vetrina per artisti: mettendo a disposizione i due chilometri di muri abbandonati a se stessi e di proprietà del Comune di Milano - quelli che dalla Darsena costeggiano l’Alzaia Naviglio Grande fino alla Canottieri Milano - per realiz-

>

zare una grande opera di street art collettiva, creata assieme da artisti italiani ed europei, da studenti dell’accademia di Belle Arti da tutto il mondo, chiamati a tradurre in arte visiva il concetto portante di Expo, “Feeding the Planet. Energy for life”. Per concretizzare quella che oggi è solo un’idea, ci stiamo muovendo in duplice direzione: dal basso, attraverso il supporto dei cittadini e la collaborazione dei più importanti street artist, e dall’alto, con le istituzioni, per avere i permessi e i finanziamenti necessari. Sembra un’utopia, ma costituirebbe, a costi relativamente bassi, uno straordinario modello di valorizzazione urbana.

…E COSÌ SI È CONCRETIZZATO Lo stesso ENIT non azzarda cifre, ma c’è un ramo industriale nella nostra nazione che, sebbene venga scarsamente promosso e in alcuni casi poco compreso dalle istituzioni, rappresenta, con gli sforzi degli imprenditori privati, oltre 30 miliardi di euro. Molti di voi avranno già capito che parlo della meeting & event industry, settore che negli Stati Uniti è arrivato a incidere, con 106 miliardi di contribuzione sul PIL nazionale, più del mercato dell’automobile, generando 907 miliardi di dollari tra impatto diretto, indiretto e indotto.

e ciò consente loro di accaparrarsi commesse milionarie. In Italia accade spesso l’esatto contrario: certo non ci si può aspettare che un governo che fatica a concedere un portafoglio al Ministero del Turismo (non solo l’ultimo governo, a dire il vero) possa finanziare i privati durante i BID internazionali, ma che almeno non si richiedano soldi per l’occupazione del suolo pubblico, in manifestazioni che spostano migliaia di persone e quindi portano un beneficio in termini di indotto a tutta la città, quello sì.

LITICA: O P E E C I M POSTA UNA PRO A CHE CONCRET BASSO L A D E C S NA

Sono dati incontrovertibili, che segnalano una strada maestra in grado di dare un contributo sostanziale per uscire dalla crisi che attanaglia il nostro Paese. Oggi come oggi, i grandi congressi internazionali finiscono nelle mani di Turchia, Francia, Spagna in primis, ma anche Malta e Montenegro, che grazie ai finanziamenti statali hanno adottato una politica di prezzi al ribasso,

Esempio lampante sono i congressi associativi internazionali; capita che i delegati incaricati di organizzare in Italia il convegno rinuncino, persino a priori, alla candidatura per la mancanza di referenti sul territorio e per gli enormi vincoli burocratici e assicurativi. La situazione competitiva dell’Italia rispetto a

SPECIALE OUALITALY FOR EVENTS <

9


A suggestion for everyone participating to a mice event in Milan: take a day off , rent a bike and ride in the countryside along the old Naviglio to discover marvels such as Leonardo’s weirs, the Morimondo abbey, the Chartusian monastery in Pavia, early Christian churches... The historical spirit of Christianity is there to feel. Centuries after, history is touching Milan again. On May 1st, 2015, the Expo may set Italy in the limelight, if we’ll treat it as an opportunity to share culture and ideals, not only business (especially with the Arab world).

…AND THAT’S HOW IT GOT REAL

STREET ART – AN EXTRA HINT

Paesi con un più attivo supporto dei pubblici poteri, anziché gettarmi nello sconforto, mi ha spinto a creare partendo dalla mia Milano una rete che connettesse imprenditori privati e dirigenti istituzionali per lavorare insieme verso un unico obiettivo: la creazione di un’Associazione per la promozione della meeting & event industry italiana nel mondo. L’8 Novembre 2012 è stata così fondata Qualitaly for events, il cui battesimo ufficiale sul campo avverrà il 21 maggio 2013, quando 40 buyer internazionali arriveranno a Milano per una 4 giorni che consentirà loro di scoprire le bellezze del nostro territorio, di sperimentarne sapori e atmosfere e di affrontare, prima della partenza, alcuni incontri professionali con gli operatori del mercato milanese. Qualitaly for events ha inoltre aperto le iscrizioni al suo workshop, che si terrà venerdì 24 maggio presso lo Sheraton di Malpensa, a tutte le regioni italiane, con la volontà di ripetere in futuro lo stesso format milanese anche in altre città e territori.

Expo is intended to reach young people and citizens living in Milan. Therefore we proposed an ambitious project: creating a huge, collective work of street art on the walls facing the Naviglio grande. Italian and foreign painters, art students from the whole world would cooperate to visualize the key concept of Expo: “Feeding the Planet. Energy for life”. It seems utopia, but it would be an extraordinary case of urban improvement , relatively at low cost.

creazione di una fitta rete di buyer internazionali ai quali ci unisca, oltre agli aspetti economici, una condivisione di idee e ideali. In questa direzione va letta la partnership di Qualitaly for events con Halal Italia - L’Ente italiano per la certificazione islamica - e con UCID - Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti associazioni attive nel promuovere l’integrazione culturale e commerciale con il mondo orientale, con le quali siamo stati in Libano, per “La Conférence de Beyrouth” del 25 e 26 marzo 2013.

I PROTAGONISTI: I BUYER INTERNAZIONALI

La presenza di centinaia e centinaia di imprenditori musulmani e cristiani ci ha dato modo di presentare il nostro progetto comune ai destinatari naturali del messaggio. Uno degli obiettivi che ci prefiggiamo è appunto quello di garantire agli organizzatori di eventi del mondo arabo attenzione per le loro abitudini e rispetto per le loro credenze religiose: dalla certificazione Halal dei cibi offerti in una qualificata selezione di alberghi e ristoranti, alla possibilità di praticare il proprio culto in spazi consoni durante gli eventi business, sino al semplice piacere di trovare in camera il quotidiano in lingua madre. Scrupoli che possono fare la differenza nella scelta finale di una destinazione, forse più dei costi.

Dietro questa vetrina luccicante c’è un lavoro difficile, forse il più difficile di tutti: la ricerca e la garanzia qualitativa dei buyer ospitati all’evento. La nostra Associazione non vuole farsi trovare impreparata e per questo motivo sta lavorando concretamente per accogliere e sviluppare la domanda MICE verso l’Italia, attraverso la

C’è da stupirsi davanti alla voglia d’Italia degli imprenditori mediorientali, all’entusiasmo con cui hanno accolto l’invito a partecipare all’educational/ workshop che si svolgerà dal 20 al 24 maggio, per conoscerci e farsi conoscere meglio. Perché a volte è solo la paura di ciò che ci è ignoto a spegnere sul nascere le storie più belle.

>

In USA, meetings and events contribute to the national income more than the automotive industry, getting up to 907 thousand million dollars among direct and indirect impact, plus the induced activity. In Italy it amounts to about 30 thousand million euros; despite the fact that there’s no public support to bids for international congresses, unlike in other countries. Because of that, Qualitaly for events was created in November 2012: a network among private entrepreneurs and public managers, aiming to promote the Italian meeting & event industry in the world. Its first expression is the 4 days event bringing 40 international top buyers to Milan, starting on May 21st, 2013. The event will be then repeated in other regions. The partnership we set with Halal Italia (the Islamic certification company ) and Ucid (Christian Entrepreneurs and Managers union) responds to the same need.

>

QUALITALY FOR EVENTS – THAT’S THE WAY EVERYTHING STARTED…

SE SON ROSE… Infine alcune partnership strategiche con IMEX, Fiera internazionale di riferimento per il MICE, e con MPI Italia Chapter, capitolo italiano dell’Associazione Meeting Professional International, completano lo scenario sotteso all’evento da realizzare. Tutto appare sotto controllo e maggio, in fondo, è vicino. Se son rose, fioriranno: e avremo dimostrato che questo mestiere non ha solo spine.

10 > SPECIALE OUALITALY FOR EVENTS


>

PARLANO DELL’ASSOCIAZIONE

> QUALITALYFOREVENTS.COM

>

PROGETTI CORRELATI Con il patrocinio di:

SPECIALE OUALITALY FOR EVENTS < 11


I PARTNER PRESENTANO I PARTNER AGENCIES LeonardoaMilano Ispirati da Leonardo da Vinci organizziamo eventi culturali senza precedenti. Creatività e divertimento per soddisfare tutti i gusti! Inspired by Leonardo da Vinci we organize unprecedented cultural events. Creativity and entertainment to suit all tastes! visite@leonardoamilano.com www.leonardomilano.com

LOCATION

Meliá Milano @MeliaMilano In un vestito classico, un’anima rock’n’roll. Sia per incontri di business che per soste di piacere, la scelta ideale è Meliá Milano. In a classic dress, a rock’n’roll soul. Both for business meetings and pleasure stops, the ideal choice is Meliá Milano. www.melia-milano.com

Promo est I LIKE ITALIA è la sezione DMC di Promoest che offre itinerari esclusivi in Italia. Affidati al nostro team per creare il tuo evento perfetto. I LIKE ITALIA is the DMC section of Promoest for itineraries in Italy based on Italian Excellence. Trust our team to make your event perfect. http://www.promoest.com

Incentive Power Italy Destination, DMC specializzato in Luxury & Incentive Travels, nato per promuovere tutto il bello dell’Italia. Da qui, il forte interesse per Expo 2015, un’opportunità da cogliere tutti insieme per far scoprire le eccellenze del Belpaese. Italy Destination, DMC specialized on Luxury & Incentive Travels, born to promote Italy and its beauties. The belief in Expo 2015, an opportunity not to be missed to make know all together the best of our country. welcome@italydestination.com www.italydestination.com

Boscolo Hotels divisione dedicata all’hotellerie e parte del Gruppo Boscolo nato oltre trent’anni fa, si pone oggi come leader italiano nell’ospitalità di lusso. Sinonimo di lifestyle, nasce e si sviluppa intorno alla ‘visione’ della Famiglia Boscolo: creare luoghi intimi, ma sofisticati e unici dove ritrovare sempre un piacevole calore esclusivo. Boscolo Hotels, hotellerie division and part of the Boscolo Group founded over thirty years ago, stands today as the Italian leader in luxury hospitality. Synonymous with lifestyle, it grows around the ‘vision’ of the Boscolo family: creating places that are intimate, but always sophisticated and unique, where a pleasant and exclusive warmth can be found.

Terme Milano QC Officina eventi Un’elegante location dove abbinare il percorso benessere di QC Termemilano ai tuoi eventi: convention, meeting, cene di gala e feste private. QC Workshop events. An elegant location where you can combine the wellness route of QC Termemilano to your events: conventions, meetings, gala dinners and private parties.

Cleis Quando una azienda si chiede se è opportuno investire in comunicazione, è il momento di proporle un evento che metta insieme tutte le forze propulsive della società e che sia significativo, energizzante e fruttuoso. Cleis sa come si deve fare. Con tutte le innovazioni che l’oggi impone. When a company asks whether it is right to invest in communication, it is time to propose an event that brings together all the driving forces of society and that is meaningful, energizing and fruitful. Cleis knows how to create such an event. With all the innovations that today imposes. www.cleis.it

Ora Hotel Ora City Milano: un design hotel a Bresso. 106 camere su 3 piani, suddivise in Classic, Superior e Junior Suite. Poco distante dai principali poli d’interesse milanesi, è dotato di ristorante e sale meeting. Ora City Milano: a design hotel in Bresso. 106 rooms on 3 floors, divided into Classic, Superior and Junior Suite. Not far from the main centers of interest in Milan, it is provided with a restaurant and meeting rooms.

francesca.martinelli@qcterme.it www.termilano.com

commerciale@oraconsulting.it www.oraconsulting.it www.orahotels.com

Biblioteca Ambrosiana La Biblioteca Ambrosiana, oltre alla meravigliosa collezione di opere d’arte della Pinacoteca, vanta splendide sale per eventi di vario genere. Abbinate una visita esclusiva alla Pinacoteca e alla Sala Federiciana con i disegni del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci e manoscritti normalmente non visibili al pubblico.

Starhotels vanta 22 hotel nelle destinazioni più esclusive; 5 di questi sono di lusso e si trovano nel cuore di New York, Parigi, Milano, Trieste e Venezia. Lo Starhotel Rosa Grand è circondato dai luoghi simbolo della città di Milano. Lo Splendid Venice, oggetto di un recente restyling, è uno dei pochi esempi di hotel di lusso in chiave contemporanea nel cuore di Venezia.

reservation@boscolo.com www.boscolohotels.com Grand Hotel et de Milan Storia, fascino e raffinatezza sono la combinazione perfetta per il Grand Hotel et de Milan, un palazzo del 18° secolo conosciuto come la casa milanese di Giuseppe Verdi. Camere con uno stile contemporaneo a pochi minuti dal Teatro La Scala, il Duomo e la Galleria Vittorio Emanuele.

Sacrestia del Bramante Nella Sacrestia del Bramante, presso la Basilica di Santa Maria delle Grazie, a due passi dal Cenacolo, sono esposti i fogli originali del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci. Nella sala è possibile organizzare conferenze e seminari, oltre a visite private

History, charm and sophistication is the perfect combination featured by the Grand Hotel et de Milan, a palace of the 18th century known as the home of Giuseppe Verdi in Milan. Contemporary style rooms just a few minutes from La Scala Theatre, the Duomo and the Vittorio Emanuele Gallery.

In the Bramante Sacristy, at the Basilica of Santa Maria delle Grazie, a stone’s throw from the Last Supper, the original sheets of the Atlantic Code of Leonardo da Vinci are exposed. In the hall you can organize conferences and seminars, as well as private visits.

salesassistant@grandhoteletdemilan.it www.grandhoteletdemilan.it

mfiglioli@ambrosiana.it fcasiraghi@ambrosiana.it

The Biblioteca Ambrosiana, in addition to the wonderful collection of works of art in the Art Gallery, boasts stunning rooms for events of various kinds, that may be combined with exclusive visits to the Art Gallery and the Federiciana Hall, with the drawings of the Atlantic Code by Leonardo da Vinci and manuscripts normally not visible to the public. mfiglioli@ambrosiana.it fcasiraghi@ambrosiana.it www.ambrosiana.it

12 > SPECIALE OUALITALY FOR EVENTS

Starhotels is a group of 22 properties; five of them are extraordinary luxury city hotels, strategically located in the heart of New York, Paris, Milano, Venice and Trieste. The Rosa Grand is a stunning hotel surrounded by Milan’s iconic sights and attractions. The Splendid Venice is encircled by quiet dreamy canals and fascinating calle alleyways: the enchanting, quiet yet central location is a true expression of Venice. rosa.mi@starhotels.it www.starhotels.com


MAISON MOSCHINO Maison Moschino è un hotel dove i sogni diventano realtà. Il filrouge che accomuna l’intero progetto hotel è l’ispirazione al mondo onirico e al tema delle favole, visibile nelle 65 stanze, nel bar, nel ristorante e nella spa. Maison Moschino is place where fashion is king and dreams come true. The fil-rouge connecting the project is a dreamlike and fairytale theme taking shape into the 65 rooms, the bar, the restaurant and the elysian spa. maisonmoschino@hotelphilosophy.com www.maisonmoschino.com

CARRIERS CATHAY PACIFIC La compagnia aerea di Hong Kong si occuperà dei trasferimenti dei buyer orientali. Avrà così occasione per presentare le nuove rotte per l’est asiatico e la nuova Premium Economy Class. The airline of Hong Kong will deal with eastern buyers’ transfers. This will give the opportunity to present its new routes to East Asia and the new Premium Economy Class. www.cathaypacific.it

AS HOTEL Limbiate Hotel di punta della catena italiana As Hotels, si configura come hotel business e MICE attento alla qualità rapportata al prezzo. Vicino all’Autodromo di Monza, si colloca a una ventina di minuti dagli aeroporti di Linate e Malpensa. Flagship hotel of the Italian chain As Hotels, is configured as a business and MICE hotel, attentive to the quality/price ratio. Close to Monza racing track, it is about twenty minutes away from the airports of Linate and Malpensa. centroprenotazioni@ashotels.it www.ashotels.it

AUTODROMO DI MONZA Il maggior complesso sportivo motoristico d’Italia unisce l’amore per le quattro ruote a spazi congressuali d’eccellenza e a personale esperto per ospitare team building e incentive all’insegna dell’alta velocità. Italy’s major motor sport unit combines love for the four wheels to excellent meeting facilities and structures and to expert staff dedicated to host team building and incentive activities characterized by high speed. www.monzanet.it infoautodromo@monzanet.it

T. BLU SERVICE Oltre che i transfer all’hotel o all’albergo, T. Blu Service può fornire un’alternativa al treno o all’aereo per i viaggi verso le città italiane. Grazie alla flessibilità dei conducenti, gli itinerari sono modificabili secondo necessità, e si possono anche affittare “supercar” per tour esclusivi in alcune città.

SEA La società che gestisce il sistema aeroportuale milanese metterà a disposizione degli ospiti un trattamento esclusivo che prevede uno shuttle dedicato allo scalo e l’ospitalità nelle vip lounge; questi servizi sono disponibili in occasione dei grandi eventi internazionali.

Beside your airport and hotel transfers, T. Blu Service provides an alternative to the train or the plane for your trips toward Italian cities. The flexibility of the drivers allows to modify the itinerary as required, and “Supercars” may be rented for exclusive tours in special cities.

The company manages Milan’s airport system; it will provide guests with an exclusive treatment including a shuttle to the airport and dedicated hospitality in the VIP lounge; these services are available for major international events.

taxiblu@taxiblu.com www.taxiblu.com

www.sea-aeroportimilano.it

LOCAL&MEDIA PARTNER

NAVIGLI LOMBARDI In luoghi unici, sui Navigli di Leonardo, fornisce supporto per l’organizzazione di eventi aziendali e pacchetti che uniscono alla navigazione esperienze enogastronomiche.

In unique places facing the Navigli of Leonardo, this consortium provides support for the organization of corporate events and packages that combine gastronomic experiences to navigation. www.naviglilombardi.it info@naviglilombardi.it

BNEA Società milanese di comunicazione integrata, attiva nella realizzazione di social network in grado di far incontrare il mercato italiano con la domanda internazionale. Ad essa è affidata la realizzazione e la gestione del social network di Qualitaly for events. Milan-based integrated communication company, working at the construction of social networks to make the Italian market meet with the international demand. Qualitaly for events entrusted BNEA with the implementation and management of its social network. www.bnea.it

QUALITYTRAVEL Qualitytravel, magazine specializzato nel MICE e nei viaggi, promuove Qualitaly for events perché le testate settoriali e non, italiane ed estere - possono sviluppare idee e contenuti per incrementare la conoscenza reciproca e per portare le potenzialità del settore MICE all’attenzione del grande pubblico e delle istituzioni. Qualitytravel, MICE and travel magazine, promotes Qualitaly for events because newspapers - sectorial or not, Italian and foreign - can develop ideas and contents to increase mutual knowledge and bring the potential of the MICE industry to the attention of the general public and of the institutions. www.qualitytravel.it

RADIO MENEGHINA Da 30 anni é la radio dei milanesi e di coloro che operano a Milano. Il suo ascolto è stimato in oltre 188.000 persone. Since 30 years, is the radio of the Milanese and of those who work in Milan. Its listening is estimated in more than 188,000 people. www.radiomeneghina.it

SPECIALE OUALITALY FOR EVENTS < 13


di Mattia Levi

TEMPO DI IMEX,

>

TEMPO DI PROSPETTIVE

Ray Bloom, Presidente di IMEX Group.

Nikki Williams, Direttore dei Programmi Hosted Buyer.

21-23 maggio 2013. La data è da tempo segnata nell’agenda degli addetti ai lavori: IMEX Frankfurt, per chi opera nella meeting & events industry, è un appuntamento da non perdere. Specie adesso, con i mercati europei ancora impegnati a combattere la crisi e quelli americani che invece sostengono le speranze di ripresa. Si va a Francoforte per ispirarsi, per cogliere quel che c’è di nuovo al primo apparire, per scoprire tendenze e opportunità; e proprio su questo, abbiamo voluto fare il punto con Ray Bloom, Presidente di IMEX Group. Sin dalla prima edizione, IMEX è diventata un faro per il mercato Mice. Quali sono stati i principali fenomeni evolutivi - e involutivi - di questo settore, negli ultimi anni? «L’anno scorso IMEX ha condotto un’importante ricerca - Il Potere dei 10 – che considerava gli ultimi 10 anni d’evoluzione nel mercato globale dei meeting, dei viaggi incentive e degli eventi e si proiettava nei prossimi 10 anni. Tra i principali sviluppi da registrare negli ultimi anni, la ricerca ha focalizzato: A) L’incertezza economica globale; B) Cicli di business più brevi e veloci; C) Nuove tecnologie. Fra le altre risultanze, l’impatto diffuso della globalizzazione rapida, la connettività estrema delle comunicazioni, oltre alla crescita di ricchezza e d’influenza dei Paesi asiatici, mediorientali e latino-

14 > SPECIALE OUALITALY FOR EVENTS

americani, con le loro classi medie in pieno sviluppo. Nessuno di questi fattori sparirà a breve: saranno presenti nel futuro del nostro settore come nei 5-10 anni appena trascorsi». Il target di IMEX include buyer che operano in agenzia, in azienda o in associazioni. Chi ha reagito in maniera più efficace alla crisi in atto? «Tutti i gruppi citati hanno dovuto affrontare prove eccezionali a fronte delle recenti sfide globali, e tutti hanno reagito in modi diversi e in gran parte riusciti. È evidente che l’attività delle aziende s’è ridotta, ma ora ci sono segnali d’inizio ripresa che si auspica forte e sana. Quando il business corporate cala, le agenzie ne subiscono sempre gli effetti; ma abbiamo visto che molte agenzie hanno colto l’occasione per reinventarsi, diventare più innovative e improntate alla creazione di valore sia nelle strategie, sia nel lancio di nuovi servizi. Siamo convinti che ciò rafforzerà l’industria per il futuro. È stata dura anche per i meeting e gli eventi generati dal settore pubblico, eppure vi son stati effetti positivi in termini di chiarezza, maggiore trasparenza, migliore compliance e più responsabilità; ciò, a sua volta, significa che i bilanci e i programmi delle riunioni di grandi dimensioni ora tendono a essere molto solidi e ben congegnati. Infine, il business delle imprese associative è rimasto forte in tutto il mondo e continua a fornire il pane quotidiano a molte destinazioni e centri congressi, aiutato dalla


crescita di nuovi mercati come il Brasile, la Russia, l’India e l’Asia (i paesi BRIC)». C’è ottimismo, nelle parole di Ray Bloom. E, indubbiamente, c’è grande fiducia nelle capacità dei professionisti del Mice, in grado di tener duro nei momenti di difficoltà e di tornare a far business come si deve non appena le cose volgono al meglio. E questa fiducia sembra guidare anche l’operato concreto del resto del Gruppo IMEX, come attesta Nikki Williams, Direttore dei Programmi Hosted Buyer. IMEX - la più grande fiera internazionale del settore - sarà partner di un’associazione come Qualitaly for events - italiana, relativamente piccola e di recente creazione - nel programma per i buyer “Il business Expo e la Meeting & Event industry a Milano”. Il principale quotidiano economico italiano, Il Sole 24 Ore, ha già dedicato un breve articolo a questa collaborazione. Quali sono i lati positivi del programma che vi hanno convinto? Sono fiorite iniziative di questo tipo anche in altri Paesi? «IMEX è portata per sua natura alla collaborazione; lavoriamo con fornitori da tutto il mondo per far sì che i buyer di qualità vengano a fare affari

in fiera. Nel caso della manifestazione milanese, siamo lieti che Qualitaly porti un nuovo gruppo di acquirenti a farci visita a Francoforte per l’IMEX di maggio. Venendo alla manifestazione per un giorno incontreranno espositori italiani e altri fornitori, saranno in grado d’osservare il mercato globale in un unico luogo, per poi tornare in Italia a esaminare direttamente ciò che il Paese ha da proporre. Anche se non è del tutto inedita, questa è una grande idea e, se eseguita bene, siamo certi che fornirà una nuova, meravigliosa vetrina per tutto quel che l’Italia può offrire agli utenti del Mice, da qualsiasi nazione arrivino». Fa bene sentire speranze vive attorno a sé e vederle applicata alla realtà che ci circonda. Troppe voci, dall’inizio della crisi nel 2007, hanno unicamente lamentato le difficoltà insorte come si fosse alla debacle finale. “La fine del mondo è quando si cessa di aver fiducia”, affermava Madeleine Ouellette-Michalska ne “Il gioco delle stagioni”; si tratta di una scrittrice canadese, una letterata che nulla ha avuto a che fare col Mice: ma certe verità riguardano la natura umana, e valgono per qualsiasi professione.

IMEX TIME, TIME FOR GOOD PROSPECT

Imex, the famous exhibition gathering Mice professionals in Frankfurt, will take place in May. Ray Bloom, Chairman of Imex Group, gave us his view on the most noticeable phenomena of this sector. According to a 2012 research, three main factors have dominated change and industry practices in recent years: global economic uncertainty; shorter, faster business cycles; new technologies. The study also reflected the impact of rapid globalisation, ‘extreme’ communications connectivity, plus the increased influence of the emerging countries. These factors are going to stay also in our near future. The target of Imex includes agency buyers, corporate buyers, association buyers. All of these categories reacted efficiently to the economic crisis; corporate business has reduced but is now recovering; agencies reinvented themselves becoming more innovative and value-led. The public sector is now focused on transparency and accountability. And the association business benefits of the growth in new markets such as the BRIC countries. We also interviewed Nikky Williams, Director of Hosted Buyer Programmes, to realize why the great Imex will be partner of the newly created Italian association Qualitaly for events in the buyers’ project devoted to Milan. Ms Williams remarked that Imex has a partnership mindset and works with suppliers from many countries to make sure that quality buyers come to do business at the show. And this is the case of the Qualitaly event, that will also provide a wonderful showcase for all that Italy has to offer the global meetings and events market.


di Ilenia La Leggia

>

Sheraton Milan Malpensa Airport Hotel & Conference Center Avete notato come ormai tutto sia definito evoluto, attento al mercato, di ultima generazione o addirittura social? Tutti termini abusati. Tutti termini che spesso di fatto non riconducono a nulla di realmente evoluto e men che meno social. Aspettative disattese in troppe occasioni, soprattutto nel settore alberghiero congressuale.

Gianrico Esposito, General Manager Sheraton Milan Malpensa Airport Hotel & Conference Center

Ci sono però realtà che si dimostrano attente alle esigenze della clientela e al contesto cittadino in cui sono inserite, ma soprattutto lo sanno fare concretamente e in modi diversi. Sanno anticipare il cambiamento. È questo il caso di Starwood Hotels & Resorts Worldwide, una delle società di riferimento nel panorama dell’hotellerie internazionale con oltre 1.112 alberghi in più di 100 Paesi, che a Milano è presente con due dei propri marchi, Sheraton e Westin Hotel & Resort.

Vischi, coordinatore del progetto Per tutti i gusti, hanno ideato un modo divertente e innovativo per coinvolgere tutti gli appassionati alla riscoperta di gusti e sapori protagonisti della cucina regionale italiana. Se The Westin Palace Milan e Sheraton Diana Majestic, che ha da poco superato i 100 anni continua a essere un riferimento per il mondo dell’arte, della cultura e della moda milanese, rappresentano la tradizione che si rinnova nelle aree strategiche della capitale lombarda, Sheraton Milan Malpensa Airport Hotel & Conference Center è invece un concreto esempio di evoluzione: un progetto ambizioso, sviluppato sulla base di un concept innovativo, nel design come nei servizi offerti. Ne abbiamo parlato con Gianrico Esposito, il General Manager della struttura.

HOTEL UALE? T R O P O R AE O. RIDUTTIV ELO CHIAMAT ESIGN. D I D O T T OGGE HUB. L A I C O S , I ANZ

Lo scorso anno l’offerta Starwood a Milano ha lavorato proprio in questa direzione. Rinnovando spazi e proponendo iniziative gastronomiche. Il 2012 ha visto in particolare la conclusione dei lavori di rinnovamento di 92 camere del The Westin Palace Milan. La designer Irene Pansadoro (Residential & Contract Interior Design) ha restituito ambienti più freschi, nel segno della contemporaneità senza snaturarne il carattere classico. Volgendo poi lo sguardo all’arte culinaria italiana da sempre riconosciuta e apprezzata a livello mondiale, gli hotel Starwood insieme a Carlo

16 > SPECIALE OUALITALY FOR EVENTS

Sono da poco passati due anni dall’inaugurazione di quello che fin da subito è stato definito un vero e proprio oggetto di design. Può stilare un bilancio? «Il bilancio è certamente positivo. L’albergo ha ormai pienamente raggiunto il suo posizionamento sul mercato, diventando un punto di riferimento, non solo per l’area circostante. I livelli di occupazione medi si sono consolidati su percentuali elevatissime, perfettamente in linea con quelli storicamente registrati nelle grandi strutture


dello stesso segmento. In più ci siamo distinti per capacità innovativa, rispettando l’impegno di voler essere l’antesignano della nuova generazione di alberghi in aeroporto». Appena si entra nella hall, in effetti, ci si dimentica di essere in aeroporto. Come riuscite ogni giorno a rendere possibile questa sensazione? «Siamo contenti che si colga questa caratteristica: in effetti il nostro è un albergo che sorprende. Siamo riusciti a realizzare un efficace mix tra il design moderno, l’ariosità dei grandi spazi e l’applicazione puntuale dei valori fondamentali del nostro marchio ispirati al calore dell’accoglienza e alla socializzazione. Oggi possiamo affermare, con orgoglio, di essere riconosciuti come il luogo d’elezione dove le persone si incontrano a Malpensa. Volevamo affermarci, e ci siamo riusciti, come albergo aeroportuale di nuova generazione, trasformando quello che per molti rappresenta un “non luogo” solo finalizzato al transito tra un volo e l’altro, in uno spazio vivo e dinamico, ricco di appuntamenti e di occasioni di socializzazione, un vero social hub; ecco perché la scelta di ospitare manifestazioni enogastronomiche, mostre d’arte permanente ed eventi ricercati». Quali plus caratterizzano la vostra struttura dal punto di vista MICE rispetto ai competitor della città di Milano? «In primo luogo la posizione strategica, la facilità degli accessi, le connessioni con i principali aeroporti del mondo, le enormi disponibilità di parcheggi, senza dimenticare il rapido e comodo collegamento ferroviario con il centro di Milano in soli 29 minuti, tutti elementi che facilitano enormemente il lavoro di un organizzatore congressuale. All’interno vantiamo spazi davvero impressionanti, fra i più grandi in assoluto per una struttura alberghiera: oltre ai 2.000 mq adibiti al congressuale, disponiamo di ben 2.500 mq di aree espositive nei vari piani dell’ hotel, che proprio grazie a questa potenzialità è stato già più volte sede di grandi eventi espositivi e fieristici. E non è da trascurare l’attenzione al budget, riusciamo a offrire un vantaggiosissimo rapporto qualità/prezzo, rispetto alle strutture del centro città o delle altre grandi destinazioni congressuali». La vostra struttura può vantare l’esclusiva Link@Sheraton SM experienced with Microsoft®. Di cosa si tratta esattamente? «Il Link@Sheraton SM experienced with Microsoft® è uno dei componenti fondamentali del nostro marchio: per noi e i nostri ospiti la vita è migliore quando è condivisa. I nostri 2 link@sheraton non

solo mettono a disposizione dei nostri ospiti tutte le più moderne dotazioni per connettersi e restare collegati con i propri interessi e i propri affetti, ma sono anche ubicati nei luoghi dove la struttura è più viva, moltiplicando così le opportunità per condividere e socializzare». A quanto ammonta attualmente il giro d’affari generato dal Mice rispetto a quello del business travel? E quali sono i vostri obiettivi nel medio periodo? «La componente MICE rappresenta una quota importante del nostro fatturato, superando il 20% dell’ intero giro d’affari dell’albergo. Insieme al segmento aeroportuale e quello business, costituisce uno dei pilastri strategici dell’albergo. Il nostro obiettivo nel medio periodo è quello di rafforzare ulteriormente il contributo proveniente dal MICE, facendo leva sulle grandi potenzialità non solo strutturali ma anche sulle grandi doti di estrema flessibilità e adattabilità sempre dimostrate dal nostro team, capace davvero di rispondere a qualunque esigenza, superando le rigidità tipiche di molte strutture alberghiere». Nuovi progetti in essere? Può anticiparci qualcosa? «Oltre a consolidare i progetti già avviati, qualche novità in serbo l’abbiamo. Quest’anno, infatti, oltre ai nostri appuntamenti del Giovedì con l’aperitivo “GLAM” presso il Bar Monterosa, a maggio ospiteremo la nuova edizione del “Cake Design Festival” e continueremo con la rassegna delle cucine e prodotti regionali nell’ambito del progetto Per tutti i gusti, e proprio da questa iniziativa nasce la grande novità che presenteremo a Giugno: il 1° Food Blog Festival Italiano, evento che vedrà riunirsi tutti i più seguiti Bloggers specialisti del Mondo della ristorazione ed enogastronomia in una kermesse che vedrà insieme grandi Chef, produttori ed esperti del mondo Social. L’appuntamento è dal 14 al 17 Giugno, assolutamente da non perdere per tutti i professionisti del settore e gli appassionati».

AIRPORT HOTEL? A RESTRICTIVE JUDGEMENT. CALL IT DESIGN OBJECT. OR, EVEN BETTER, SOCIAL HUB. Starwood Hotels & Resorts Worldwide is present in Milan with two own brands, Sheraton e Westin Hotel & Resort. The Westin Palace Milan – which has renewed all its 92 rooms in 2012 – and the over hundred-yearold Sheraton Diana Majestic continue to be a reference to the world of art, culture and fashion in Milan; the tradition that is renewed in the strategic areas of Lombardy’s capital. Sheraton Milan Malpensa Airport Hotel & Conference Center is instead a concrete example of evolution: an ambitious project, based on an innovative concept in the design as well as in the services offered. The hotel has now achieved its market positioning, not only for the surrounding area. “We wanted to establish ourselves as the new generation airport hotel, and we did it, - says Gianrico Esposito, General Manager of the structure - turning what for many is a “non-place” to be used between flights in a lively and dynamic place, full of events and social occasions, a real social hub; that’s why we decided to host food and wine happenings, permanent art exhibitions and prestigious events. “MICE represents a significant share of sales, more than 20% of the entire turnover of the hotel. Along with the airport and the business segment, it is one of the strategic pillars of the hotel, and will strengthen its role in the medium term.


di Giacomo Preverti

LE SUITE AL CA’ BIANCA:

>

QUANDO L’INTELLIGENZA DÀ SPETTACOLO Vi sono luoghi che trascendono il loro ruolo funzionale per acquisire un valore quasi metafisico: così è per il Ca’ Bianca, storico locale che a Milano è sinonimo di musica e di cabaret. In questo scorcio di pittoresca periferia affacciata sul Naviglio sono passate generazioni di appassionati di jazz. E adesso che il Ca’ Bianca Hotel Corte del Naviglio è tornato ad essere una realtà di riferimento dell’hotellerie cittadina, uno dei pochi alberghi a quattro stelle a godere di un parco secolare, un raffinato ristorante e uno spazio-eventi polifunzionale, la sua fama di luogo da spettacolo viene rinverdita dalla coraggiosa idea delle suite.

e inaspettato come solo la sensibilità sa essere. Quante volte una musica ci evoca un ricordo visivo, o un libro letto, o un film che ci ha fatto sognare… un fil rouge ideale lega i vari momenti ma in maniera eclettica, mai banale. E solo dopo il cibo - non s’interrompe l’emozione dello spettacolo! - naturalmente ispirato allo stesso tema». La prima suite è stata quella francese. Suite française, appunto, è il titolo del romanzo incompiuto di Irène Némirovsky, scrittrice ebrea internata e morta ad Auschwitz. Due attori ne hanno recitato brani mentre al piano si suonava Debussy prima di passare alla Turandot pucciniana: anch’essa interrotta per morte dell’autore, come Toscanini ricorda nel celebre video. Al finale, lasciato alla voce di Pavarotti, è seguita la cena, ovviamente imperniata sulla gastronomia d’Oltralpe. Dopo quella francese c’è stata la suite spagnola, pièce teatral-musicale che mescola l’avventurosa biografia di Cervantes, storie del suo immortale personaggio letterario, Don Chisciotte, poesie di García Lorca lette in italiano e in spagnolo, anche in simultanea, ed emozionanti melodie andaluse, dal Bolero di Ravel al Concierto de Aranjuez. Orson Welles, il cinema di Almodóvar e la Cavalleria Rusticana di Mascagni aggiungono tocchi di colore a questa coinvolgente esposizione

CULTURA RETTI E MANICA IRE PER NUTR O LO SPIRIT O E IL CORP

Suite musicali? Non solo. Musica, cinema, recitazione di poesia e prosa si fondono in un insieme ad alto impatto emotivo, un vero e proprio tourbillon di passione che coinvolge i sensi e l’intelletto. Un netto salto di qualità, rispetto all’offerta media meneghina; e soprattutto un’idea originale che già sta acquisendo imitazioni. Roberto Gnaga, gestore e direttore artistico del Ca’ Bianca, ce ne parla col compiaciuto orgoglio di chi sa d’aver colto nel segno. «Si tratta di veri e propri eventi multimediali che mixano video, recital e gastronomia. Prima lo spettacolo, eterogeneo

18 > SPECIALE OUALITALY FOR EVENTS


di storie di vita e di morte, seguita da una cena a base di tapas, paella e sangria.

WHEN INTELLIGENCE PUTS ON A SHOW

Coast to Coast, la terza suite, è nata per celebrare l’impresa di Emilio Dalmonte. Il suo diario on the road, concepito come blog per il sito de “La Stampa”, è diventato libro: “Costa quel che costa”, cronistoria di 55 giorni e oltre 5000 chilometri in bicicletta, dalla California alla Florida. Letture di brani del libro si fondono alle immagini di Bartali vittorioso in Francia nel ’48, a un medley di musiche country e di film on the road, all’esaltazione del mito USA dell’Harley Davidson e dei suoi epici biker, perché “la Harley sta alla highway come il prosciutto alla piadina”, secondo la citazione dell’autore, ovviamente romagnolo. Potremmo narrare ancora della suite inglese, di quella sulla bellezza della donna, delle altre in fase d’elaborazione più o meno avanzata, ma si tratterebbe di variazioni sul tema - pur vastissimo - della percezione emozionale tramite l’arte. «Volevamo differenziare l’immagine del Ca’ Bianca da quella degli altri locali», chiarisce Gnaga, «creando qualcosa che non c’era, che potesse soddisfare la sete di bellezza e di novità di un pubblico colto, esigente, curioso. Al tempo stesso, volevamo restare coerenti con la nostra storia, che nella musica dal vivo riconosce uno dei suoi tratti caratteristici. Ecco allora che una bravissima pianista introduce sempre le musiche orchestrali dei filmati (qui, di pianoforti, ce n’è uno per sala: è lo strumento identitario per eccellenza del Ca’ Bianca), ma il mix di diverse arti varia da suite a suite; l’importante è arrivare alla testa e al cuore. “Ho visto finalmente uno spettacolo che mi ha fatto sentire intelligente”, ha detto dopo la Suite Francese un cliente: e mai complimento avrebbe potuto farmi più felice. Tanto più che abbiamo voluto mantenere prezzi contenuti (suite e cena a meno di 50 euro) proprio per farne un’esperienza

elitaria in termini di partecipazione culturale, non di censo: Milano ne aveva bisogno». La suite su misura? La vuole l’azienda Il fenomeno delle suite ha immediatamente riscosso successo; più di 200 spettatori in media per ogni serata, con la formula “spettacolo prima/ cena poi” arricchita da un breve intermezzo al pianoforte fra la prima e la seconda portata: tre minuti, un brano notissimo e riconoscibile, un nuovo tuffo nell’arte fra le gratificazioni per la gola. Non meraviglia dunque che già più di un’azienda si sia interessata alle suite come momento spettacolare per convention, congressi, meeting aziendali. Bastano 3 settimane di tempo, un po’ di documentazione sulla storia dell’azienda, l’individuazione di 3 dischi, 3 libri e 3 brani musicali perché i creativi di Ca’ Bianca confezionino una suite ad hoc molto coinvolgente e assolutamente unica.

The Ca’ Bianca, a famous restaurant and music club in Milan, has served generations and generations of jazz lovers. Now the Ca’ Bianca turned into a 4-star hotel with restaurant, park and multifunctional event space. But the vocation to offer a high level atmosphere came back with the original proposal of “the suites” from an idea of the artistic director Roberto Gnaga. Live music, cinema, performed poetry and prose blend together in an emotional impact that strikes senses, intellect ... and gourmandising (a dinner inspired by the theme dealt with follows, after each show). The first “Suite française” combined tracks from the unfinished novel by Irène Némirovsky, Jewish writer ended up in Auschwitz, with sonatas on the piano by Debussy, Puccini’s Turandot, video of Toscanini and Pavarotti. The Spanish suite has mixed prose of Cervantes, Garcia Lorca’s poetry, music by Ravel, Mascagni and from the Concert of Aranjuez, films by Orson Welles and Almodovar. “Coast to Coast” is inspired by the diary of a cyclist who rode from California to Florida; here, images of Bartali and American road-movies, country music, Paolo Conte’s songs. The mix of different arts varies from suite to suite; what really matters is to reach the head and heart of the audience with a quality show. As one customer said, “I finally saw a show that made me feel smart.” And the Ca’ Bianca can produce ad hoc suites for conventions, conferences and meetings; more than one company already showed interest.


di Samuele Segre

>

L’iFACTOR

Hamid ‘Abd al-Qadir Distefano Chief Executive Officer Halal Italia Srl

Quanti sanno che l’Islam è la seconda religione d’Italia, con circa un milione e mezzo di fedeli - per la quasi totalità sunniti – di cui 60/70 di musulmani italiani: convertiti, figli o nipoti di convertiti, o stranieri che hanno acquisito la cittadinanza del nostro Paese? Probabilmente, pochi. Numeri del genere dovrebbero in sé generare attenzione… e invece, la percezione di questa realtà sembra essere appena embrionale. Paradossalmente c’è forse più consapevolezza della comunità ebraica (meno di 50 mila aderenti, per metà a Roma), presente sul suolo nazionale dal II secolo a.C.; nel secolo scorso, l’orrore delle leggi razziali ha generato una coscienza dell’ebraismo che l’Islam, per sé, ancora non ha conseguito. Anzi: il concetto di musulmano italiano sfugge ai più, sembra quasi una definizione incongrua. Eppure, queste persone vivono accanto a noi, e generano richieste che spesso stentano a trovare soddisfazione sul mercato domestico.

alle regole islamiche di liceità (halal significa appunto permesso, lecito) nei settori agroalimentare, cosmetico, sanitario, farmaceutico, finanziario e assicurativo; fornisce inoltre servizi di assistenza al marketing, formazione e consulenza commerciale per il mercato italiano ed estero. Non è una prospettiva di nicchia: un milione e mezzo di acquirenti farebbero gola a qualsiasi produttore. E non è solo una questione economica, ma un vero e proprio fenomeno culturale culminato in un accordo firmato il 30 giugno 2010 alla Farnesina tra il Comitato Etico di CO.RE. IS. e i ministri italiani degli Affari Esteri, dello Sviluppo Economico, delle Politiche Agricole e della Salute alla presenza degli ambasciatori dei Paesi dell’OCI (Organizzazione della Conferenza Islamica) nel quale viene riconosciuto il valore di best practice dell’esperienza di certificazione promossa dalla CO.RE.IS. Italiana.

EE, I COME ID EGNO P M I E M O C TTO, AL RISPE ONTRO COME INC RE. U FRA CULT M LA I COME IS

Collaborando con il Comitato Etico per la Certificazione Halal della CO.RE.IS. (Comunità Religiosa Islamica) Italiana, Halal Italia - nata nel 2010 - mette in atto le linee guida per la certificazione dei processi produttivi e la formazione del personale delle aziende produttrici di merci d’eccellenza del Made in Italy conformi

20 > SPECIALE OUALITALY FOR EVENTS

Un buon inizio, ma la strada da percorrere è ancora lunga. Pensando anche alle centinaia di migliaia di visitatori da nazioni di religione islamica che verranno in Italia per l’Expo, Qualitytravel ha voluto fare il punto della situazione col C.E.O. di Halal Italia, Hamid Roberto Distefano, italianissimo, che di buon grado ci ha accordato la sua testimonianza.


«Se si pensa che, a differenza di molte altre confessioni religiose, l’Islam non ha ancora un’intesa ufficiale con lo Stato italiano, questo riconoscimento è senz’altro un passo importante. Altri se ne stanno aggiungendo. L’Imam Pallavicini - vicepresidente di CO.RE.IS. - è interlocutore affidabile e responsabile per relazioni con le Istituzioni; fra gli altri incarichi, dal 2006 è consigliere del Ministero dell’Interno nella consulta per l’Islam italiano e presidente del Consiglio ISESCO per l’educazione e la cultura in Occidente. Nel 2008, fra l’altro, CO.RE.IS. ha ottenuto l’Ambrogino d’oro dal Comune per l’impegno nel dialogo interreligioso. Halal Italia, che di CO.RE. IS. può definirsi il braccio operativo, nell’attestare la liceità di prodotti italiani secondo le norme della fede islamica rafforza queste relazioni sotto molti punti di vista. Tutela e rassicura i fedeli dell’Islam, apre nuovi mercati anche internazionali ai prodotti italiani certificati, fa crescere l’attenzione interculturale e interreligiosa. E, va detto, garantisce anche la qualità intrinseca dei prodotti stessi, che devono conformarsi a un disciplinare rigoroso. Non a caso, in Paesi in cui la nostra fede è più radicata (in Gran Bretagna, o in Francia), il 37% di chi acquista prodotti certificati halal non appartiene neppure alla comunità musulmana; lo fa perché li reputa più buoni e sicuri.», spiega Distefano. I dati che snocciola nel discorso rivelano un quadro di tutto rispetto: un mercato da 4 miliardi di euro in Italia, di 70 miliardi in Europa. Aziende italiane certificate che raddoppiano di anno in anno. Industriali dell’alimentazione che pensavano di conformare solo una parte della produzione alle regole islamiche e finiscono poi

per applicare la procedura a tutti i propri articoli, convinti anche dalla superiorità organolettica e dai riscontri commerciali. È chiaro che c’è un aspetto formativo fondamentale, in tutto questo: le aziende che ricevono la certificazione halal, oltre ad applicare prassi specifiche, vanno al di là della pura tecnica e acquistano conoscenza di una realtà che prima ignoravano o conoscevano poco, anche se riguarda ben 25 persone ogni 1000, nel nostro Paese. Poiché l’Esposizione Internazionale del 2015 s’incentra proprio sul tema del cibo e dell’alimentazione, quale migliore occasione per adeguare la propria produzione e farla conoscere non solo al mercato musulmano domestico ma anche ai visitatori degli Emirati Arabi, per esempio, ai Persiani, agli Indonesiani… Tanto più che per certe specialità - una fra tutte: la bresaola - il pubblico tradizionale con tutta probabilità non saprebbe distinguere un prodotto halal da uno haram (non lecito). Non si scontentano i vecchi clienti, insomma, e se ne attirano di nuovi: che c’è di meglio? «Di meglio, ci sarebbe un adeguamento più veloce», soggiunge Distefano. «il 2015 è ormai dietro l’angolo e in città manca ancora un ristorante di prestigio certificato. Né c’è una grande struttura alberghiera con attestazione halal, in cui in maniera discreta si indichi la direzione verso la quale pregare, in cui una stanza sia riservata al culto, in cui cuochi e camerieri siano formati a relazionarsi adeguatamente con i clienti musulmani e gli orari di servizio al ristorante e in camera siano flessibili, specie durante il Ramadan. Dobbiamo adeguarci rapidamente, per non deviare flussi turistici importanti; e per farci trovare pronti, quando i businessmen islamici verranno a visitare l’Expo».

THE IFACTOR

Islam is the second religion in Italy, it counts about one and a half million people, 60/70 thousand of which are Italian Muslims. It’s for them that in 2010 Halal Italy was founded. Acting on behalf of CO.RE.IS. (Islamic Religious Community) it certifies the production processes and the staff training of those companies that produce excellent Made in Italy goods in accordance with Islamic rules. It isn’t only an economic issue, but also a great cultural phenomenon culminated in the agreement signed on June 30th , 2010 among CO.RE.IS. Ethics Committee and four Italian Ministries: Foreign Affairs, Economic Development, Agriculture and Health. The Italian C.E.O. of Halal Italy, Hamid Roberto Distefano, points out some data to be considered: the halal food market is worth € 4 billion in Italy and 70 in Europe. The number of certified Italian companies doubles from year to year, and these companies often end up applying halal procedure to all their articles, convinced by the organoleptic superiority of the method as well as by the commercial outcomes. Nevertheless in the city a prestigious restaurant or a resort with halal certification is still missing. We have to adapt quickly to get ready when Islamic businessmen will visit Expo. The activism of the nearby Swiss Confederation is an example. Switzerland Tourism and Swiss Air (Lufthansa Group) are working together to offer packages with hub Zurich, accommodation in Ticino, train trips in the mountains and then railway transfer to Milan...

SPECIALE OUALITALY FOR EVENTS < 21


In effetti, è facile immaginare che l’attivismo formazione dell’accoglienza che nasce anche dalla della vicina Confederazione Elvetica potrebbe capacità d’aprirsi alle culture altrui: quattro lingue, ben risultare allettante, per i facoltosi visitatori diverse confessioni religiose… mediorientali. Svizzera Turismo (l’ente federale che cura la promozione turistica del paese) e Bisogna muoversi, sì, come caldeggia Distefano. Swiss Air (gruppo Lufthansa) stanno lavorando E bisogna farlo non solo per il guadagno che insieme per proporre pacchetti con hub Zurigo, ora potrebbe andare ad altri, ma anche per pernottamenti nel Ticino, gite in trenino sulle aprire gli occhi e di conseguenza la mente e il montagne e poi trasferimenti ferroviari per cuore, per conoscere davvero chi ci sta accanto Milano; e se si desiderano anche tour nelle città e cogliere assieme opportunità comuni. Ci siamo d’arte, li organizzano loro. Noi qui, tra polemiche troppo crogiolati in mitologie regionalistiche e ritardi, a correre dietro ai programmi che da che si giustificano a stento, in un global world tempo avrebbero dovuto essere stati avviati e come quello in cui viviamo; e se globali sono le intempestivi nell’adeguarci. È mai possibile che merci, figuriamoci se ciò non vale anche per le un grand hotel come il Principe di Savoia, che popolazioni, se non entrano in contatto le usanze, appartiene al Sultano del Brunei, sia certificato se non s’incontrano credo diversi che meritano kosher – e dunque “in regola” per gli Ebrei - e non rispetto reciproco. Volerlo negare è ancora halal? Loro poco più in là, miopia, è ignoranza colpevole che si oltre il confine, ordinati, ritorce contro chi la esprime. precisi, meticolosi come “L’ignorante è nemico di se stesso”, veri Svizzeri (appunto). non a caso dice un antico proverbio L’ O C I E, guarda caso, con una arabo. Teniamolo a mente. M E ÈN

TE

IGNORAN

SSO

DI SE STE

22 > SPECIALE OUALITALY FOR EVENTS


Benessere. Il protagonista dei tuoi eventi a Milano.

Un’elegante e versatile location nella quale è possibile abbinare il percorso benessere ed i trattamenti di QC Termemilano ad un evento esclusivo. sales&business meeting convention aziendali lanci di prodotto e vernissage cene di gala e feste private

Officina eventi

termemilano.com

Porta Romana, Milano


di Samuele Segre

TURISTI PER CASO?

>

NO, PER FEDE! le visite in termini di orari, visite guidate in lingua, Restando forse un po’ sottotraccia, senza arrivare ospitalità, trasporti. alle prime pagine dei giornali (come accadeva «Qualcuno - mi pare il ministro De Michelis ai tempi dei mega-raduni dei “Papa boys” di diceva già negli anni ’80 che il turismo è una Giovanni Paolo II), il turismo religioso è però freccia al nostro arco, ma non la sfruttiamo un fenomeno in continua crescita, con notevoli adeguatamente». Racconta Franco Nava, risvolti economici. Oltre 300 milioni di persone presidente di UCID Milano l’anno si spostano, generando un volume più numerosa fra le d’affari che supera i 18 miliardi IOSO (la G I L E R O sezioni dell’Unione Cristiana di dollari, dei quali 4,5 M IL TURIS IÀ G Imprenditori Dirigenti), che sin generati solo dall’Italia. Ogni A SENT E R P P A R 1947 sostiene iniziative anno 35 milioni di Italiani PORTANTE dal volte ad assicurare un’efficace viaggiano alla scoperta di UNA VOCE IM GGI. collaborazione IA V I E D fra i soggetti santuari, monasteri ed eremi O L MOND À dell’impresa ponendo la nazionali: 14 milioni per motivi NE POTR O P X ’E L E persona al centro dell’attività esclusivamente di fede, mentre OVO, U N I L G economica. 21 milioni sono mossi da motivi R A D . O S L U P culturali. Facile immaginare che, M I ERIORE Aderente a UNIAPAC fra i 20 milioni di visitatori attesi ULT Union Internationale des nel 2015, molti possano essere Associations Patronales Chrétiennes - UCID è una interessati alle attrattive artistiche struttura federale presente capillarmente su tutto il e religiose connesse al mondo della fede: e sta a territorio nazionale, con una organizzazione basata noi mettere in luce e rendere facilmente accessibili luoghi che altrimenti rischiano di restare nell’ombra. su Gruppi Regionali e Sezioni Territoriali; molto attiva nel dialogo interreligioso, specie con le altre Del resto, proprio nella capacità dell’offerta sta confessioni monoteiste, può senz’altro avere un il punto: se si desidera uscire dal collaudato ruolo di riferimento, di sprone e di coordinamento ma restrittivo trinomio Duomo - S. Ambrogio per accogliere il turismo dall’estero verso i Cenacolo vinciano per proporre altre bellezze luoghi di culto. della città, della provincia e della regione, occorre «Ma la realizzazione concreta delle iniziative è organizzarne la comunicazione, indirizzarla lasciata agli imprenditori», spiega Nava «che ai target opportuni nei diversi Paesi da cui ispirando il loro operare alla dottrina sociale proverranno i visitatori, strutturare facilitazioni per della Chiesa mettono le proprie competenze

24 > SPECIALE OUALITALY FOR EVENTS


imprenditoriali al servizio del bene comune. Il mio auspicio è che, nel programmare le iniziative da porre in essere per l’Expo, si tengano in debito conto tre punti essenziali. Il primo è il rilancio dell’agricoltura: Feeding the planet, peraltro, è il claim della manifestazione. E l’agricoltura, che comporta considerazione per l’ambiente e la sostenibilità, si sposa anche all’ambito turistico nel dar vita all’agriturismo, fenomeno dalle implicazioni economiche, ecologiche e sociali di grande interesse. Il secondo è il ruolo dei giovani, da valorizzare nelle nuove professioni che la globalizzazione prospetta. Il terzo, infine, è una ripresa delle imprese manifatturiere, che danno lavoro: più economia e meno finanza, dunque, più realtà e meno virtualità». Le parole di Franco Nava sono ispirate dalla fede ma anche da grande lucidità e concreto buonsenso: condivisibili quindi da chiunque, indipendentemente dal credo. Ora et labora Il turista della fede utilizza sempre più in Italia le “reti di turismo religioso” che si stanno creando tra Ordini religiosi (per l’ospitalità), cooperative ed associazioni (per le visite guidate), reti di artigiani (oggettistica e oreficeria minore) e fornitori diversi (ristorazione e logistica) su base locale: un esempio è il Consorzio per il turismo religioso cooperativo in Campania (www.trecc.it) promosso dalle locali unità di Confcooperative, Banca di Credito Cooperativo e Acli.

TOURISTS BY CHANCE? NO, BY FAITH! Religious tourism is already a major voice in the world of travel. Over 300 million people a year move for it, generating a turnover of over 18 billion dollars, 4.5 of which only from Italy. And the Expo will give it new impetus: Quality Travel upheld the opinion of Franco Nava, chairman of UCID Milan (the most numerous among the sections of the Christian Union of Business Executives). Adhering to UNIAPAC - Union Internationale des Associations Patronales Chrétiennes - UCID, which is very active in interfaith dialogue, may have a reference role in welcoming the foreign tourism to places of worship. The hope of Nava is that, in planning initiatives to be put in place for the Expo, three essential points will be taken into account: the revival of agriculture, which involves consideration of the environment and sustainability, marries the tourist sphere in creating farm holidays and responds to the main theme “Feeding the Planet”; the role of young people to be exploited in new professions that globalization promises; the resumption of manufacturing enterprises, which create employment : more economy and less finance, therefore, more reality and less virtuality. It should be noted that the tourists of faith in Italy are increasingly using the emerging “local networks of religious tourism” among religious orders (for hospitality) cooperatives and associations (for guided tours), artisans (objects) and different suppliers (catering and logistics): an example is the Consortium for religious cooperative tourism in Campania, promoted by the local units of Confcooperative, of the Cooperative Credit Bank and of ACLI (Association of Christian Italian Labourers).


di Giulio Carloni

PER UNA CULTURA

>

DEL TURISMO con l’Università del Molise e quella del Piemonte «Per una serie di motivi, il turismo è sempre stato Orientale, con la “Federico II” e la “Seconda” considerato, implicitamente o esplicitamente come di Napoli. Molto spesso, il legame si ha con la un settore di serie B e non è stato visto come un facoltà di Lettere e Filosofia: com’è nel caso della asset su cui contare per lo sviluppo del Paese. Si Cattolica di Brescia, delle Università degli Studi di manda alla scuola alberghiera il figlio che non Cagliari, di Ferrara e di Padova, con la “Sapienza” di ha tanta voglia di studiare, si offrono le posizioni Roma. Sono discipline della facoltà di Scienze della amministrative e di governo legate al turismo ai Comunicazione per la IULM di Milano, di Scienza politici che non si sa dove piazzare e l’industria della Formazione per le Università di Catania e di turistica è vista dagli investitori con prudenza». Messina, di Lingue per Torino, di Giurisprudenza per A fare questo quadro un po’ sconsolato del settore l’Università dell’Insubria, di Scienze turistico non è un outsider, anzi! Così s’è espresso Politiche per Teramo, di Sociologia Piero Gnudi, ministro del Turismo A S per Milano Bicocca. Altre accademie e dello Sport, quando UNA RISOR definiscono questi corsi “interfacoltà” nel gennaio 2013 ha IL TURISMO È R NTALE PE E M A D o “interateneo”: così accade a Pisa, presentato al Consiglio N O F ONO. IC D , IA L A all’Università di Calabria… dei Ministri il Piano T L’I RMA O F I S E M E intanto, dall’insieme delle università strategico per lo sviluppo MA CO OSTARSI C C A E italiane escono migliaia di “dottori del turismo Italia 2020. Sul L O U CHI V ? E R O T T in turismo” all’anno, che in teoria fatto che il turismo sia uno E S AL dovrebbero trovare lavori manageriali dei punti di forza o comunque d’alto livello nel settore. Cosa niente dell’offerta Italiana, dubbi non ve ne sono. Su quale affatto scontata: la pubblica amministrazione non sia l’iter più adatto per avvicinarsi proficuamente ha ancora una cultura avanzata del management al turismo come professione, con quale bagaglio turistico e quindi non assorbe molti lavoratori culturale di base e quale preparazione specifica, qualificati; e le grandi imprese nazionali del settore invece, c’è invece qualche perplessità in più. Basta - allarmate dal numero, dalla disomogeneità e dare un’occhiata ai programmi del centinaio di talvolta dalla vaghezza dei corsi universitari di corsi di laurea in turismo – fra diplomi di primo turismo - preferiscono spesso reclutare i loro e secondo livello, più una cinquantina di diversi manager da autorevoli atenei economici come master post laurea – per rendersi conto che questo indirizzo di studi non ha, ancora, una sua la Bocconi, piuttosto che pescare tra chi esce da percorsi di laurea più specifici. Peraltro, come collocazione univoca. Gli insegnamenti dipendono segnala il III Rapporto dell’Osservatorio sul perlopiù dalle facoltà di Economia: così accade Mercato del Lavoro nel Turismo del novembre con gli atenei di Bologna, di Firenze, di Palermo,

26 > SPECIALE OUALITALY FOR EVENTS


Il primo progetto: il “Feeding the Planet Contest” Milano, 20-24 maggio 2013. Quaranta buyer internazionali – provenienti da Imex – arriveranno nel capoluogo lombardo per scoprire i plus della città che ospiterà l’Expo. E poiché una vetrina di questo livello è un’opportunità da non perdere, ecco la prima proposta. Ai giovani che non abbiano ancora compiuto 25 anni, iscritti a qualsiasi facoltà universitaria, è aperto il contest, che

propone di interpretare il claim dell’Expo - Feeding the planet. Energy for life - in tre modi a scelta: - con un articolo giornalistico (max 5000 battute) - con una fotografia - con un banner o altra animazione per comunicazione online. I lavori - inediti - verranno votati dai buyer stranieri e ulteriormente vagliati da una giuria composta da esperti della rivista

2012, la media degli addetti al settore non occupa posizioni particolarmente elevate: dei 926.230 lavoratori dipendenti, solo lo 0,1% ha qualifica dirigenziale, i quadri rappresentano lo 0,5%, gli impiegati l’11,9%, gli operai ben l’80,6%. I residui sono qualificati come apprendisti (6,8%) o altro (0,1%). Verrebbe da dire che serve una maggiore concentrazione dei corsi universitari, per formare un numero più ristretto ma più qualificato di giovani da introdurre nel settore grazie anche a raccordi più stretti col mondo del lavoro nei suoi diversi settori: nel ricettivo, nei pubblici esercizi, nell’intermediazione, nel termale, nei diversi settori di servizio dedicati al turismo. Già esistono, da anni, esperienze d’inserimento temporaneo di stagiaire provenienti da Master universitari nei team preposti alla comunicazione delle aziende, delle agenzie e delle associazioni. Ma spesso i giovani sono solo considerati praticanti a costo zero, adibiti a mansioni non qualificanti e soprattutto non sufficientemente seguiti nel loro processo di crescita. La collaborazione fra agenzie, aziende e facoltà universitarie è saltuaria e non finalizzata a un progetto organico. Qualitytravel si propone di dare un contributo dinamico per rendere questo tipo di collaborazione fra l’organizzazione e il mondo accademico più stretto e proficuo. Far diventare cioè la rivista una palestra in cui giovani dalla preparazione accademica elevata possano trovare applicazione pratica al loro sapere teorico, arricchendo in maniera fattiva e concreta il proprio percorso formativo e dando contemporaneamente impulso ai programmi di relazione con l’ateneo di provenienza. Potremo accogliere temporaneamente praticanti nel nostro staff così da porli in contatto funzionale con le diverse figure della struttura, salvaguardando sempre il rapporto diretto con una figura di tutor che esplichi funzioni di controllo, di stimolo, di correzione ove necessario, di coordinamento e di

Qualitytravel e da esponenti di MPI Italia Chapter. Agli autori dei tre migliori elaborati (il primo d’ogni categoria) sarà offerto uno stage trimestrale remunerato in un’azienda o in un’associazione operante nel settore turistico: un’opportunità per mettere in pratica e affinare davvero le proprie competenze in un contesto professionale. Il regolamento definitivo dell’iniziativa verrà pubblicato in aprile sul magazine online Qualitytravel.it

indirizzo: di coaching a tutto tondo, insomma. La dimensione del know how accademico e di quello professionale tenderanno perciò a fondersi, dando vita a una consapevolezza proattiva che non andrà solo a beneficio dei praticanti in stage: il perfect mix consentirà di fornire ai giovani collaboratori indicazioni tecniche, di coinvolgerli emotivamente nella mission e nelle necessità di divulgazione dei messaggi della struttura professionale, e ai professionisti collaudati di attingere a idee e spunti freschi, di far tesoro dell’istintività e del pensiero laterale che fra i ragazzi è particolarmente sviluppato. Qualitytravel ricomincia ora la sua avventura; prenderemo contatti con gli atenei, cercheremo accordi con i docenti, potremo fornire loro case history da studiare nel corso dell’anno, affiancarli su richiesta nelle esercitazioni pratiche. Come fonte d’orientamento, in questo compito ambizioso ma necessario se si vuol che sapere accademico e know how professionale non parlino lingue diverse, abbiamo il conforto d’una figura di sicura autorevolezza: il professor Roberto Lavarini, docente di ruolo presso l’Università IULM di Milano e Feltre per il corso di Sociologia dell’ambiente e del territorio, specificatamente dedicato al turismo, oltre che di Sociologia generale e del cambiamento sociale. Nella sua attività di sociologo dell’ambiente e del territorio, si è da anni specificatamente dedicato al turismo. Lavarini - archetipo di accademico aperto alla concretezza quotidiana - è stato anche Segretario scientifico dell’Osservatorio sul turismo e le risorse culturali della Camera di Commercio di Milano e consigliere presso l’APT, l’Azienda provinciale per la promozione del turismo nel milanese; da esperto che conosce il mondo del turismo e quello dell’università, saprà senz’altro fornire consigli preziosi per il nostro impegno formativo. Una nuova testata prende vita; l’approccio proattivo alla formazione ha trovato nuovi fautori.

FOR A TOURISM CULTURE

Even the Minister of Tourism and Sports, Mr. Gnudi, who presented the Strategic Plan for Tourism Development “Italy 2020”, lamented the lack of consideration that the sector is actually suffering in the country, even though it is known to be one of the strengths of our economy. An example? There are a hundred bachelor degrees in Tourism, more than fifty different master’s degree, but this field of study has not its unique Faculty yet: in some universities is merged with economics, in others with Arts and Humanities, or Political Science, Sociology, Law and more. We need to concentrate this courses and form a smaller but better qualified group of young people to be introduced in the Tourism sector. QualityTravel aim is to provide a dynamic contribution to make collaboration between University and Mice, between theory and practice, closer and more fruitful. The first example of this approach is the “Feeding the Planet Contest” which, in spring 2013, asks university students to interpret the Expo themes - Feeding the planet. Energy for life - in three ways: - a newspaper article ù (max 5000 characters) - a photo - a banner or other entertainment for online communication. The winners of the three categories will be offered a three months internship, remunerated, in an enterprise or association operating in the tourism sector.


#expo2015 #lineapelle #qualytravel

DINAMICHE

>

POST ELETTORALI

di Giulio Carloni

Peraltro, Qualitytravel è una rivista tecnica: scritta da professionisti del settore e rivolta a professionisti del settore, d’ogni tendenza politica. Il che non vuol dire che ci chiamiamo fuori, che la politica non ci riguarda, tutt’altro! La politica, intesa nella sua accezione più alta, serve appunto per il conseguimento del bene comune, e dunque anche per il turismo; è che questa non è la sede per discettare dei massimi sistemi, ma di quel che potrà accadere nel breve e nel medio periodo al nostro O D N comparto. Ci chiediamo, C’è chi ha votato Grillo ed A O: QU R E V V O ” ragionevolmente preoccupati, è lieto del vento in poppa al REAM “I HAVE A DIVENTARE quale effetto possa avere il MoVimento 5 stelle (ora, alla di scenario sul prova dei fatti, si scoprirà se RISCHIA DI D ARE” cambiamento M T H G I N mondo del turismo d’affari, sanno dire soltanto dei no). AVE A H I “ dei congressi, dei meeting Chi avrebbe preferito maggiori professionali. I problemi sul tappeto li conosciamo consensi dati a Bersani o a bene, e la necessità di serrare i ranghi e lavorare Berlusconi per immaginarli durare ragionevolmente pancia a terra per l’Expo ormai dietro l’angolo ci a palazzo Chigi tutto il quinquennio; le due parti dovrebbe coinvolgere tutti. si equivalgono o giù di lì, come s’è visto. Ci sono i centristi che ancora una volta hanno cercato Non è il caso d’aprire una lunga lista di lamentele d’uscire dalla logica bipolare, e i leghisti soddisfatti e d’analizzare punto per punto le singole istanze della tenuta al Nord. che richiedono soluzioni specifiche, a partire dal trattamento fiscale sui congressi e le spese Eppure… la fatica nel nominare i presidenti alberghiere che vede l’Italia sfavorita rispetto delle due Camere, e i cieli neri che sovrastano la ad altri Paesi. La soluzione vera sarebbe quella formazione di un nuovo governo, mettono a dura d’affrontare il settore dei congressi e del turismo prova l’atteggiamento fiducioso di tutti quanti. Adesso che le cose sono andate come sono - d’affari in primis, ma non esclusivamente considerandolo nella sua interezza, per dargli andate, non ha comunque senso chiedersi come ci finalmente un inquadramento legislativo troveremmo se i risultati elettorali avessero preso e fiscale unitario che tenga conto delle sue un’altra piega. Il pessimismo della ragione, l’ottimismo della volontà? Ma sì, rispolveriamo il concetto, questa volta ci serve più che mai. Quando s’incomincia un percorso, è pratica abituale recuperare dal ripostiglio delle esperienze una carica d’ottimismo ancora non infranta e puntarla sul nuovo che sta prendendo forma. Il nuovo parlamento che sta affacciandosi alla ribalta della res publica ormai sessasettenne non fa eccezione.

28 > L’OPINIONE DI...


specificità, delle potenzialità economiche che è in grado d’esercitare, delle esigenze delle aziende committenti e degli operatori del settore, delle ricadute in termini di generazione di reddito e di posti di lavoro per il sistema-Paese, degli scenari internazionali. E di farlo mentre, di pari passo, regole e norme ad hoc vengono dedicate un progetto di sviluppo fondato su arte, cultura e natura, per rilanciare i mille turismi possibili d’Italia: che continuano nonostante tutto a richiamare visitatori, attratti da un patrimonio artistico unico al mondo, impossibile da copiare o da delocalizzare.

Da che parte si incomincia, per sostenere il turismo? Serve un’analisi globale, che abbia la capacità di volare in alto e vedere le cose in prospettiva per poi tornare al livello delle azioni da intraprendere qui e subito per dar vita a un New Deal dell’accoglienza tricolore. Ricordando - se per caso qualcuno se ne fosse dimenticato - che politiche per i molti e differenti turismi (balneare, montano, culturale, giovanile, termale, religioso, della terza età e altro ancora) e politiche culturali sono due facce della stessa medaglia e che investire sulla tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali, del paesaggio e sulla qualità della vita delle nostre città è fondamentale anche per rilanciare, con il turismo, proprio una delle principali vocazioni produttive nazionali. I have a dream. Sogno (e sono certo di non essere il solo) un Paese che sappia far fronte alle richieste di infrastrutture adeguate, di una politica dei prezzi che non metta in fuga i turisti, di una valorizzazione di patrimoni culturali fuori dal consueto turisdotto VeneziaFirenze-Roma-Pompei, di risorse stanziate in maniera finalmente intelligente per

sostenere il teatro, la musica e la lirica in quanto tali e non soloi clientes di questa o quella parte. I have a dream. Sogno un Ministero del Turismo con portafoglio e considerazione, non vissuto in partenza come figlio di un dio minore, che sia in contatto costante con le rappresentanze di tutti i player del settore e agisca come forza propulsiva efficiente. I have a dream. Sogno uno stato normale in cui la competizione politica non sia vissuta come psicodramma collettivo, in cui i parlamentari sappiano rispettare il mandato degli elettori e arrivare a un programma che assicuri governabilità reale e stabilità, perché di questo il sistema ha bisogno. I have a dream… caspita, che sia meglio cambiare frase? Non è andata molto bene, a chi la diceva. Ma, soprattutto, meglio cambiare atteggiamento. Se non riusciremo a metter da parte certi caparbi orgogli di parte, a far prevalere l’interesse della res publica su quello della res privata, non andrà molto bene neppure all’Italia.

TOURISM AFTER THE ELECTIONS

Usually, each new path starts with a feeling of optimism. However, the election just passed have set up a parliament without a majority and the formation of a new government seems difficult. One wonders what effect this may have on the scenery of the world of business tourism, congresses and professional meetings. The problems of the sector are known and the need to work towards the coming Expo is blatant. Therefore it is necessary to address the convention and tourism industry - business primarily, but not exclusively - in its entirety, to finally provide it with a regulatory framework and fiscal unity that takes into account its specificity and economic potential together with the needs of client companies and sector dealers, the effects in terms of generating income and jobs for the country, and the international scenarios. Nevertheless a project of development based on art, culture and nature, to boost the thousand kind of tourism possible in Italy should be supported. I have a dream. We dream of a country that meets the demands of infrastructure and reasonable prices, that has a Ministry of Tourism with an efficient budget, a country where politics are not a collective drama and politicians are able to ensure stability, in which public interests prevail over the private. Yet, looking at the reality, the dream at times turns into a nightmare.


di Mattia Levi

>

MPI ITALIA CHAPTER NUOVA LINFA ALL’ASSOCIAZIONE E NUOVE PROFESSIONI PER L’INDUSTRIA DEI CONVEGNI

Il mondo intero in generale e il nostro settore in particolare sono in costante cambiamento ed evoluzione. Il nostro impegno è di supportare i futuri consiglieri perché ci sia continuità nella gestione, ma contemporaneamente, come di consueto, guardiamo al futuro della professione. Non dobbiamo aver paura di rischiare o di sbagliare… La ricerca, il confronto con gli spunti del mercato internazionale e il senso di responsabilità di ognuno di noi hanno come obiettivo il continuare a produrre concreti atti di supporto ai nostri associati e all’industria dei convegni.

Gaetano Sciatà, CMP, Past President MPI Italia Chapter

IL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO ANNO SOCIALE 2013 – 2014 OLIMPIA PONNO - PRESIDENT E PRESIDENT ELECT Owner di Olimpia Ponno Hospitality & Meeting industry

“Un viaggio di miglia e miglia inizia con il primo passo nella giusta direzione”. Così recita la frase di Henri David Thoreau che mi accompagna da anni, nella vita professionale come nel privato… saper prendere la giusta direzione… non è semplice lo ammetto, ma aiuta molto. Così come quando mi sono iscritta a MPI, un bel viaggio che dura dal 2003 e che ha segnato diverse tappe importanti del mio percorso dinamico insieme a colleghi e amici. Perché la vita associativa non è soltanto legata ai diversi ruoli di responsabilità da ricoprire nel consiglio direttivo, ma offre la grande opportunità di confrontarsi, di avvicinarsi ai soci e ai non soci, quindi alle persone dentro e fuori il nostro settore, di ascoltare e conoscere le loro esigenze anche personali, di essere protagonisti del mercato,

30 > LA PAROLA ALLE ASSOCIAZIONI

di dibattere e battagliare per cause di interesse comune, di trovare soluzioni, sinergie, amicizie. Affinché tutto ciò accada bisogna crederci, anche indipendentemente dal ruolo istituzionale, perché il vero valore della nostra associazione è la relazione. Non a caso da quest’anno abbiamo un nuovo format mirato a eventi di socializzazione <EX REBUS: relazioni d’autore>. Con questa stessa filosofia, con l’entusiasmo di professionisti che amano il loro lavoro e credono nella forza dell’aggregazione volontaria, il team del nuovo consiglio direttivo si appresta a salpare verso la nuova meta. Un sentito ringraziamento ai candidati eletti che hanno dimostrato coraggio e fiducia, ai soci che hanno votato e al comitato nomine presieduto da Paola Casentini affiancata da Pier Paolo Mariotti, Andrea Novelli, Federico Toja.


LORO SI PRESENTANO COSÌ MAURO BERNARDINI VP Fundraising & Logistics (Owner e General Manager di All Star Agency) “Imagine the event, create the mood, be part of it”

CARLA SOLARI - VP Membership (Partner di Marco Sorrentino snc e co-fondatrice di Italia Convention) “Immaginare il futuro è il primo passo per realizzarlo”

GIOVANNA LUCHERINI - VP Education (CEO di Studio Guidi) “La parola è un grande dominatore che, con un corpo piccolissimo e invisibile, è capace di compiere imprese divine”

DANIELA TALAMO - VP Communication (CSR Manager - GVST Event Management) “Certi uomini vedono le cose come sono e dicono perché, Io sogno cose mai esistite e dico: perché no”

PATRIZIA PASOLINI - VP Finance (Amministratore Unico Symposia s.r.l.) “L’esperto è colui che in un campo molto ristretto ha fatto tutti i possibili errori”

GAETANO SCIATÀ - Past President (Amministratore Unico 3E4U s.r.l.) “Eh sì! Farò il “vecchio saggio” Auguri ai nuovi eletti e complimenti a tutti i nostri fantastici soci”

Nuove professioni nel mercato italiano dei convegni Il CSR Manager Il curriculum di Daniela Talamo elenca qualifiche prestigiose a raffica: Esperta Europea per la Commissione Economica dell’ONU per il Nord Africa sulla regolamentazione delle comunicazioni elettroniche, Consigliere per l’Audiovisivo per un Commissario AGCOM, Public Affairs & Regulatory Affairs Manager per SKY, Professore di Diritto Internazionale del Commercio e Diritto Antitrust, Ricercatore in AGCM ed Esperto Nazionale alla Commissione Europea in staff al Gabinetto Monti, Responsabile degli Affari Internazionali e Comunitari per la Federazione Nazionale delle Aree Protette, National Expert in varie commissioni tecniche dell’UNESCO, IUCN, UNEP, CBD e molte altre organizzazioni internazionali governative e non… Roba da scoraggiare qualsiasi giornalista. Sai che pizza dev’essere, questa! E invece… E invece, la telefonata rivela una giovane donna entusiasta e motivata, che nel duplice ruolo attuale di Corporate Communication Manager e CSR and Sustainability Manager di GVST Event Management riesce a far confluire per intero il suo bagaglio d’esperienze. Estrapoliamo dalla

registrazione alcune frasi nette e chiarissime, quasi aforismi dell’event making responsabile. «L’evento è uno strumento per declinare concretamente politiche e azioni di sostenibilità, sensibilizzando i diversi stakeholder così da incrementarne la consapevolezza ambientale e sociale. Sostenibilità e responsabilità sociale non sono ideali astratti: anche se il piano di sostenibilità per gli eventi non è ancora molto richiesto, ci sono leve che consentono di portare avanti azioni importanti persino nei confronti di società non particolarmente orientate alle tematiche ambientali». «Recupero delle eccedenze alimentari per food donation, raccolta differenziata, risparmio energetico e idrico, eliminazione degli sprechi sono obiettivi possibili, e sta al CSR manager dimostrare quel che si può fare e che rende: in termini di saving effettivo, oltre che d’immagine». «Una buona politica relazionale è essenziale: le auto elettriche per la mobilità sostenibile durante un evento, per esempio, si possono ottenere in comodato a fronte della visibilità data ai mezzi»… Quel che non possiamo convogliare ai lettori è la passione, la tensione civica che promana dalle sue parole. Capace di contagiare molti, moltissimi committenti, ci auguriamo tutti: ambiente in primis.

VOICE TO THE ASSOCIATIONS

MPI Italy Chapter has elected a new board of directors for 20132014. the board: Olimpia Ponno - President Elect; Gaetano Sciatà Past President; Mauro Bernardini Fundraising & Logistics; Giovanna Lucherini - Education; Patrizia Pasolini - Finance; Carla Solari - Membership; Daniela Talamo Communication; Gaetano Sciatà - Past President

THE CSR MANAGER

In an interview Daniela Talamo, the highly qualified Communication Counselor manager, university lecturer and consultant for various national and international organizations, governmental and not – talks about her usual role: Corporate Social Responsibility Manager. The profession, that still is relatively new to the meetings and events market, reveals its civic aspect. “The event is a tool to decline concrete policies and actions for sustainability, getting in touch with various stakeholders so as to enhance the environmental and social awareness,” she says among other things, reminding that sustainability and social responsibility are not abstract ideals; and it is a duty of the CSR manager to demonstrate customers what may be done and what a sustainable organization can achieve in terms of actual savings, as well as image.


la Redazione

MARIO BUSCEMA:

>

NUOVO PRESIDENTE DI FEDERCONGRESSI&EVENTI

Presenza sul territorio, legami più stretti con le principali associazioni internazionali, progetto Provider ECM, membership, Learning center e Progetto mentore. Sono questi i punti programmatici annunciati dal nuovo Presidente «Desidero contribuire a fare qualcosa per il mio Paese». Sono queste le prime parole pronunciate da Mario Buscema nei momenti immediatamente successivi alla sua elezione come nuovo presidente di Federcongressi&Eventi. Buscema, il cui mandato è biennale e scadrà in occasione della Convention nazionale del 2015, era candidato unico alla Presidenza ed è stato eletto dai soci riuniti a Roma presso il Crowne Plaza St. Peter’s per la Convention annuale il 14-15 marzo scorsi. I soci hanno ratificato a larghissima maggioranza la sua successione a Paolo Zona, il suo era infatti tra i nomi emersi al termine di un lungo lavoro di sondaggio e scrematura condotto dalla Commissione di Designazione tra gli ultimi mesi del 2012 e la fine di gennaio di quest’anno. Dopo un costruttivo dialogo condotto in piena armonia con gli altri potenziali dirigenti, solo la sua scheda era pervenuta in segreteria. «All’ordine del giorno - ha dichiarato il neo Presidente - porrò i servizi ai soci delegati regionali, i rapporti istituzionali, i rapporti con le altre associazioni internazionali, il progetto Provider ECM (che ho guidato sino a ieri), la membership, il Learning center, il Progetto Mentore. Darei la priorità al rafforzamento delle rappresentanze regionali e allo stimolo al networking tra gli associati. Importante, inoltre, sarà proseguire l’opera di rapporti istituzionali, attualmente difficile a causa della caotica situazione politica in cui versa l’Italia. Cercherò inoltre di capire come rendere più

32 > LA PAROLA ALLE ASSOCIAZIONI

efficiente la comunicazione interna». Proprio in materia di rappresentanze regionali abbiamo chiesto a Buscema quali saranno le prime azioni concrete che porterà avanti per conciliare le peculiarità regionali che necessitano di essere rispettate, ma al tempo stesso coniugate in un progetto di comunicazione unitario e univoco. Per far fronte a questo aspetto, interverrà il nuovo Statuto. Il nuovo Statuto prevede infatti che i Delegati Regionali - nominati prossimamente e riuniti in collegio - eleggano al proprio interno il Coordinatore dei Delegati Regionali, quale rappresentante nel Comitato Esecutivo. In tal modo, oltre a rappresentanze regionali rafforzate dalla nuova figura dei Delegati, si avrà, in seno all’Esecutivo, un coordinatore centrale che consentirà di uniformare le strategie locali secondo una visione prettamente nazionale. Rispetto all’azione portata avanti da Paolo Zona quali saranno i punti di continuità del suo programma e in cosa soprattutto si distinguerà la sua azione? «La mia presidenza sarà nel segno della continuità sostanziale con Paolo. Di diverso potrà avere l’impronta formale, perché io e lui siamo persone diverse, come ognuno è diverso dagli altri. Personalmente ho grande stima di Paolo e grande apprezzamento per tutto quello che lui ha fatto per l’Associazione. Quindi vorrei prendere il suo testimone, cercando di dare un mio contributo


L’IDENTIKIT MARIO BUSCEMA Nato a Roma nel 1954, bolognese d’adozione in quanto residente nel capoluogo emiliano dal 1960, il nuovo Presidente di Federcongressi&eventi è stato informatore scientifico del farmaco per ISF Farmaceutici e Searle Italia. Di quest’ultima società divenne area manager per poi passare in Pfizer Italia, con identica qualifica, nel 1989. In Pfizer restò sino al 2003, divenendo dirigente e maturando un’approfondita esperienza nella pianificazione, realizzazione e monitoraggio di numerose iniziative promozionali. Dal 2003 è socio e dal 2005 Vice-Presidente di Planning Congressi S.r.l., dove si occupa prevalentemente di sviluppo commerciale e relazioni esterne. Dal 2009, infine, ha ricoperto la carica di Responsabile Federcongressi&eventi per l’Educazione Continua in medicina (ECM) e gli eventi medico-scientifici. Con questa funzione ha intrattenuto rapporti istituzionali con il Ministero della Salute, con Farmindustria e Assobiomedica.

personale allo sviluppo di Federcongressi&eventi. Dunque direi: continuità nella sostanza, che è quella che conta e un’impronta personale nella forma».

I nuovi Consiglieri esecutivi Contestualmente al nuovo Presidente Mario Buscema, l’Assemblea dei Soci ha eletto anche otto componenti del Comitato Esecutivo, i Revisori dei conti e i membri del Collegio dei Probiviri, tutti con identico mandato biennale (2013-2015). Ai sensi del nuovo Statuto, modificato dall’Assemblea straordinaria convocata a Milano lo scorso 5 dicembre, quattro componenti del Comitato Esecutivo sono eletti ciascuno dagli appartenenti alla propria categoria associativa. I quattro eletti, tutti candidati unici, sono i seguenti: Carlotta Ferrari (Firenze) - Destinazioni e sedi congressuali; Mauro Zaniboni (Milano) Organizzazione congressi ed eventi; Emilio Milano

(Roma) - Motivazione e incentivazione; Alan Pini (Milano) - Servizi e consulenze. I restanti quattro componenti del Comitato Esecutivo sono stati invece scelti da tutti i soci tra una rosa di otto candidati. Sono stati eletti: Adolfo Parodi (Genova), già Presidente dell’associazione; Marisa Sartori (Padova); Paolo Novi (Roma); Marcella Gaspardone (Torino). Componente di diritto dell’Esecutivo è infine Paolo Zona, in qualità di Past President.

I componenti del Collegio dei Revisori e del Collegio dei Probiviri Presidente del Collegio dei Revisori dei conti è stata eletta Daniela Senlis Manferrari. Al medesimo collegio è stata eletta anche Eleonella Righetti Cinquetti. Infine, la composizione del nuovo Collegio dei Probiviri comprende: Stefania Agostini, Emma Aru e Riccardo Esposto.

MARIO BUSCEMA: FEDERCONGRESSI &EVENTI NEW PRESIDENT Mario Buscema is the new President of Federcongressi & eventi. Buscema, whose term of office is two years and will expire during the National Convention in 2015, was the only candidate to the presidency and was elected by the shareholders gathered at the Crowne Plaza St. Peter’s , in Rome, for the annual convention on 14-15 March. The members have approved his succession to Paolo Zona in large majority; the name, in fact, came out from a long survey conducted by the Designation Committee between the last months of 2012 and the end of January 2013. Presence on the territory, stronger links with leading international associations, ECM provider project, membership, Learning center and mentor project: these are the program points announced by the new President. In terms of regional representations we asked Buscema which will be the first concrete actions that he will carry in order to reconcile specific regional features, that need to be respected, with the need of a unitary communication plan. To address this issue, the new Statute intervenes: it stipulates that the Regional Delegates - appointed shortly and acting as a board – elect among themselves the Coordinator for Regional Delegates, as representative of the Executive Committee. Thereby, in addition to regional representations, strengthened by the new figure of Delegates, there will be, within the Executive, a central coordinator that will standardize local strategies within the framework of a national perspective.


di Samuele Segre

UN’INIEZIONE

>

DI FIDUCIA

34 > FOCUS ON

Il partito degli Expo-scettici, periodicamente, rialza la testa. A destra, a sinistra, nel MoVimento 5 stelle indefinibile secondo i canoni classici. Senza forse considerare che l’Expo, di fatto, è già iniziata: ci sono stati investimenti per milioni di euro, sono stati assegnati appalti e altri imminenti, s’è dato il via a infrastrutture vitali per il territorio che resteranno anche dopo il 2015, si sono innescate aspettative di occupazione da non disattendere. E poi, c’è il tema di questa edizione di Expo: sfamare il mondo, questione centrale del futuro con evidenti risvolti etici, politici, economici e scientifici. Problemi, certo, ce ne sono. Il rapporto Destination Italy 2020, che nell’ottobre 2012 il Boston Consulting Group aveva redatto per il Ministro Gnudi in vista del nuovo Piano Strategico del Turismo, era impietoso: promozione inefficace, alberghi troppo piccoli, collegamenti inadeguati, balzelli controproducenti. Insomma: gap infrastrutturale e carenza di governance. L’Expo ha portato un approccio più organico alla promozione del Belpaese e della nostra città in particolare? E se sì, quali sono i suoi assi portanti? Lo abbiamo chiesto a Giovanni Sacripante, che da settembre 2012 ricopre il ruolo di General Manager per la Direzione Sales & Marketing di

Expo 2015 S.p.A. «Grazie all’Esposizione Universale, l’Italia ha l’irripetibile opportunità di presentarsi al mondo come “terra del benessere”, paese d’arte, di storia e di cultura, in cui si vive in modo sano. E può proporsi come tale, in nome della stretta connessione che la lega al tema della manifestazione che Milano ospiterà dal 1 maggio al 31 ottobre 2015: Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita. Ogni angolo della penisola sa accogliere, meravigliare e stupire. Ora, in vista di Expo Milano 2015, è necessario fare Sistema, anche in ambito turistico. L’Esposizione è infatti un appuntamento strategico che può contribuire in maniera concreta a migliorare l’immagine del nostro Paese a livello internazionale, puntando sulle eccellenze artistiche, culinarie, storiche e tecnologiche che lo distinguono. Sui benefici ci sono diverse analisi e studi, la stima migliore per il settore turistico è di circa 5 miliardi di euro. Con la collaborazione di tour operator e agenzie di viaggio, stiamo strutturando un’offerta composita, fatta di pacchetti e offerte ad hoc che permettano, ad esempio, di avere compreso nel prezzo dell’hotel e del ticket a Expo anche l’ingresso a Santa Maria delle Grazie per vedere il Cenacolo di Leonardo, o per musei, concerti o eventi sportivi. Si stanno studiando inoltre percorsi tematici, per attrarre in tutta Italia turisti enogastronomici, culturali o


green. In questo quadro organico di sviluppo del progetto, è fondamentale la posizione strategica di Milano, porta di accesso all’Europa e punto di snodo nelle tratte internazionali. La recente inaugurazione del terzo satellite dell’aeroporto di Malpensa renderà più facili i collegamenti con il continente americano e con il Medio ed Estremo Oriente. Anche il turismo locale e nazionale raccoglierà buoni frutti, dietro l’impulso di Expo Milano 2015: grazie alla linea ferroviaria ad alta velocità, dal sito si può raggiungere Torino in 35 minuti e Bologna in poco più di un’ora». I fautori dell’Expo evidenziano l’enorme afflusso di visitatori (20 milioni nei 6 mesi, s’è detto). È ancora attuale la cifra, con la posposizione della ripresa a fine 2013? A che punto è il sistema di raccordo che allarghi i benefici di Expo 2015 al contesto nazionale? «L’obiettivo dei 20 milioni di visitatori è più attuale che mai. L’interesse dei Paesi e delle aziende di tutto il mondo verso Expo Milano 2015 cresce di giorno in giorno. Ad esempio, la Cina ha dato un forte segnale: non solo avrà uno dei padiglioni più grandi, ma ha garantito un milione di turisti e il colosso immobiliare China Vanke avrà un’area espositiva propria. Questo per dire che dovremo rispondere in maniera efficace alle esigenze di visitatori molto differenti tra loro. Stiamo lavorando allo sviluppo di un’offerta turistica integrata con l’evento Expo, da promuovere in Italia e all’estero nelle principali borse turistiche. La collaborazione con enti pubblici, associazioni e organizzazioni di tutta Italia si muove in questa direzione. Durante i sei mesi dell’esposizione, sarà disponibile un calendario nazionale di eventi culturali, sportivi e di intrattenimento ad hoc: il Teatro alla Scala di Milano sarà aperto tutti i giorni con una

programmazione dedicata ai grandi compositori italiani; la Biennale d’Arte del 2015 aprirà in anticipo, a maggio, in concomitanza con l’inaugurazione dell’Expo per convogliare a Milano il flusso turistico in arrivo a Venezia. L’obiettivo sfidante per noi è portare all’Esposizione Universale 6 milioni di visitatori stranieri. “Feeding the planet. Energy for life”: un tema dall’evidente contenuto etico per un’Expo ambientata a Milano. L’Expo si propone di fornire al mondo un punto di incontro per una rete globale e concreta a vantaggio dei Paesi in via di sviluppo. Può darci qualche informazione in più sui risvolti solidaristici della kermesse milanese? «Il tema “Nutrire il pianeta. Energia per la vita” invita a riflettere sul nostro stile di vita e su quello d’altri Paesi, creando nuove opportunità di crescita e di business di cui potranno beneficiare le economie emergenti o più povere. All’interno del sito espositivo, nazioni con una storia e uno sviluppo socio-politico molto distante tra loro si trovano fianco a fianco per dare un contributo originale alla manifestazione e far conoscere al mondo le proprie potenzialità. Il motivo conduttore dell’evento troverà la sua massima espressione nei Cluster di Expo Milano 2015. Raggruppati in base alla produzione di uno specifico alimento (caffè, cacao, riso, spezie, frutta, cereali) o all’esperienza sviluppata attorno a un determinato tema (agricoltura in zone aride, Bio-mediterraneo, isole), soprattutto i Paesi in Via di Sviluppo avranno modo di presentarsi al resto del mondo attraverso le eccellenze enogastronomiche e le proprie competenze tecniche. L’Esposizione Universale li aiuterà a realizzare la propria area espositiva, in modo da garantire loro una presenza di qualità. Dalla scambio e dal confronto con i

AN INJECTION OF CONFIDENCE

Periodically, the Expo-skeptics let their voice be heard: it seems not to be understood that the Expo is already here, that millions of euros were invested, that vital infrastructures are being built for the area and will remain after 2015 and that expectations of employment cannot be disappointed. Giovanni Sacripante, from September 2012 General Manager of Sales & Marketing at Expo 2015, points out that the Expo can effectively contribute to improve the image of our country in the world. The evaluation of benefits, for the tourism sector, is approximately € 5 billion. The spirit that distinguishes “Italian style” is well reflected in the Expo, which will enhance the best of Italy in food, wellness and high-tech. During the six months exhibition there will be a national calendar of cultural events, sports and performances tailored to entertain the 20 million visitors expected. While presenting the programs, the manager highlights the infrastructure that will facilitate their fruition: from Malpensa third satellite to high-speed railways. In addition, “Feeding the planet. Energy for life “is a theme with evident ethical content. A meeting point for a global network will be created, to the benefit of developing countries, which will highlight their specificity in production (coffee, cocoa, rice, spices, fruits, cereals) or the experience built up around a specific theme (agriculture in arid lands, Bio-Mediterranean, islands, and so on).

FOCUS ON < 35


Partecipanti e con i visitatori, le economie di questi Paesi usciranno rafforzate e rinvigorite: saranno valorizzate come mete di turismo e benchmark internazionali nei settori che li caratterizzano. Per funzionare al meglio, questo complesso evento avrà bisogno dell’appoggio di volontari, associazioni e organizzazioni della società civile. Condividere con tutti coloro che visiteranno il sito e lavoreranno al suo successo della manifestazione stimolerà la creazione di una vasta rete di relazioni, basate sulla conoscenza e la cooperazione, che permetterà di porre le basi per sviluppi futuri, non solo in ambito commerciale». Lo scorso ottobre il premier Monti ha dichiarato: “Su Expo l’Italia non deluderà”. Quali sono gli aspetti principali che lei vorrebbe fossero messi in evidenza del lavoro che state svolgendo? «Di sicuro metterei in evidenza l’iniziativa e l’intraprendenza. Lo spirito che contraddistingue l’Italian style ben si riflette nel lavoro che ogni giorno portiamo avanti. L’Expo di Milano valorizzerà ciò che di meglio l’Italia ha da offrire nei settori food, wellness, High-tech. L’eccellenza dei prodotti e le specificità geografiche e

36 > FOCUS ON

culturali che costituiscono il brand Italia saranno esaltate dalla collaborazione con grandi aziende multinazionali che hanno già scommesso, e scommetteranno, sulla riuscita del progetto. Telecom Italia, Cisco, Accenture, Enel, Intesa SanPaolo, Finmeccanica, il gruppo Fiat-Chrysler, Came, Coop: i nostri partner hanno già investito oltre 250 milioni di euro nell’Esposizione Universale. Lavorando insieme otterremo importanti risultati, come quello di trasformare il sito di Expo Milano 2015 in una Digital Smart City. L’iniziativa e l’intraprendenza - nostra come Organizzatori e loro come aziende - porteranno il dibattito mondiale sull’alimentazione e la sostenibilità a un livello superiore: l’Italia, ancora una volta, non deluderà». A volte, le considerazioni di un manager riescono a sortire un effetto evocativo di grande suggestione. Si parla di Expo, ma sembra di leggere le pagine vibranti di Sergio Bambarén, il celebre romanziere australiano d’origine peruviana, che in “Vela Bianca” scrive:

Immagina, e realizzerai. Sogna, e ti migliorerai. Abbi fiducia in te, perché sai più di quanto tu creda. C’è un senso di affidamento ricco d’aspettative che promana dalle parole di Giovanni Sacripante. Un mix di consapevolezza di ciò che è stato fatto, di cognizione precisa di ciò che ancora resta da fare, d’affidamento nelle capacità per riuscirci che producono contagiose sensazioni di vitalità. Ce n’è bisogno: o crederci e andare avanti per vincere la sfida, o finire tra le fila rassegnate degli Exposcettici. Tertium non datur.



#expo2015

di Giulio Carloni

L’EXPO DELLA

>

BELLEZZA si generano incognite opposte ma ugualmente Agli Stati Generali del Marketing Territoriale, il funeste per la tutela o per l’accessibilità ai beni 22 gennaio, nell’auditorium Testori di Palazzo stessi. Insomma, temi d’alto respiro attinenti Lombardia, c’era un numero spropositato di alla bellezza, alla storia, all’essenza stessa della relatori: alcuni avvezzi alle prime pagine dei cultura del territorio. Per un istante, è stato giornali - dal governatore Roberto Formigoni, in come se l’ambiente pur ampio che ci ospitava una delle sue ultime uscite pubbliche, allo chef s’aprisse a comprendere materie stellato Carlo Cracco; dall’Amministratore Delegato e ragionamenti attinenti alla di Expo 2015 Giuseppe Sala O T N natura stessa dell’uomo. al gran signore della Camera E V EE IL GRAND E M O C 5 Ricordate l’Ulisse del canto XXVI della Moda Mario Boselli – 201 ITIVO DEL S E O P N S IO E Z dell’inferno dantesco? Fatti non altri sicuramente influenti ma RIZZA E DI VALO . E N foste a viver come bruti, ma per meno noti al grande pubblico. OCCASION IO G E R LE DELLA A IN R seguir virtute e canoscenza… Fra questi abbiamo contato CULTURA E T CA IONE CON Z A S R E E R C’era sia la virtute di chi vuol amministratori pubblici e V CON A, DIRETTO IN S S A S L A trasmettere a chi verrà dopo privati, grandi manager, tecnici BON V ENI LE PER I B di noi un patrimonio artistico d’ogni branca e sapere. Perlopiù I REGIONA IC IST PAESAGG E I L A che non appartiene solo uomini, naturalmente: perché R U CULT ARDIA B M O L A L ai contemporanei, sia la nelle posizioni di potere e di DEL canoscenza delle bellezze spicco, ancor oggi, si trovano di cui possiamo disporre e la volontà di meno di frequente esponenti del renderle fruibili al massimo numero di persone. gentil sesso. Eppure… quando ha preso parola Quell’intervento - necessariamente brevissimo, quella signora bionda e minuta dai capelli corti, dato che in una stessa giornata doveva parlare la voce pacata, l’aspetto quasi fragile, il brusio in una quarantina di oratori - ha avuto l’effetto di sala s’è praticamente chetato. S’era parlato sin lì una ventata d’aria fresca. Siamo ormai abituati di infrastrutture da creare, di milioni di visitatori alla litania della crisi che impone tagli dolorosi da accogliere, di commerci e di accordi produttivi: ma necessari, e alle conseguenti sciabolate poi, nella sala si sono diffusi concetti di mise en inferte ai bilanci dell’istruzione, della cultura, valeur culturale, di arte da proporre in maniera dell’ambiente, della sanità, tanto da avere relegato facilitata ai diversi pubblici che affluiranno in città, l’apprezzamento di questi campi fra i lussi dei di valorizzazione che non deve confliggere con la tempi floridi. Ci ribelliamo in cuor nostro, magari, tutela del patrimonio artistico ma anzi dev’essere considerata in piena e ponderata sinergia, perché ma siamo ormai rassegnati a sentire qualsiasi nequizia, dopo l’ineffabile “con la cultura non se uno dei piatti della bilancia sovrasta l’altro

38 > FOCUS ON


noi (attualmente l’Italia è si mangia”, pronunciata da un ex ministro la nazione che detiene il dell’Economia per giustificare i tagli alla ricerca. maggior numero di siti, 47, Caterina Bon Valsassina (questo è il nome inclusi dall’Unesco nella lista dell’esile signora bionda) ha dato una sveglia dei patrimoni dell’umanità!) a quell’orgoglio culturale consapevole, pur nel e farlo diventare un massimo rispetto dei conti economici, del fatto biglietto da visita, un indice che il futuro del nostro Paese si fonda sulla d’eccellenza, una vetrina di diversi motivi per lungimiranza degli obiettivi, oltre che sulla scegliere il Belpaese come meta di viaggio, d’affari formazione dei giovani e sull’innesco di energie e di piacere. creative. La contemporanea tutela dei beni e la Abbiamo riparlato con la dottoressa Bon Valsassina valorizzazione degli stessi è un’esemplificazione delle idee, che sono tante; ma i problemi concreta di come la lungimiranza possa esprimersi. ancora aperti pure. In primo luogo, quello del Sofisticazioni da intellettuali? Ma neanche per coordinamento fra i diversi attori coinvolti, che sogno. Se qualcuno si rileggesse la Costituzione, negli ultimi mesi ha perso continuità. Le riunioni pur distribuita in quantità rilevanti in occasione si sono tenute con una certa del 150° anniversario della La professoressa Caterina Bon Valsassina costanza sino alla fine del nazione (ma evidentemente 2011; poi un arresto che non poi letta a fondo), dovrà essere sanato al più scoprirebbe all’articolo 9 un presto se si vuole che chi ha perentorio “La Repubblica il potere e il mandato per promuove lo sviluppo della organizzare l’Expo possa cultura e la ricerca scientifica recepire tutte le indicazioni e tecnica. Tutela il paesaggio e utili provenienti da chi può il patrimonio storico e artistico focalizzarne scenari, progetti, della Nazione”. Insomma, contenuti in ambito artistico per gli Italiani la tutela della e culturale. «La congiuntura cultura e dell’arte è un diritto elettorale ha senz’altro costituzionalmente garantito, rallentato il processo; ma una e solo una mal congegnata volta definite le nuove amministrazioni nazionali scelta delle priorità fa sì che il legittimo principio e regionali alla luce dei risultati elettorali, e del risanamento dei bilanci sia entrato in conflitto identificati i soggetti coi quali si arriverà al 2015, con il rispetto della legalità costituzionale. La sarà il caso di rimettersi in pista tutti assieme, pessima gestione, la corruzione, gli sprechi ci attivando le sinergie del caso», si augura la hanno scippato di diritti che sin dalla sua origine la studiosa. «Ma intanto, non si sta fermi. Qui, per Repubblica intendeva come basilari. esempio, stiamo progettando una grande mostra, Uno scatto d’orgoglio servirebbe in primis a noi, “Il fascino e il mito dell’ Italia dal Cinquecento come testimonianza di una coscienza civica all’Ottocento”, il cui progetto è stato elaborato recuperata. E quando una realtà come l’Expo si da storici dell’arte di fama internazionale e presenta, diventa un’occasione per dare valore nazionale come Pierre Rosenberg, Carlo Bertelli, a quel capitale d’arte, cultura e storia che il Nicola Spinosa, Fernando Mazzocca, Alessandro mondo non solo ci riconosce ma s’aspetta da

CATERINA BON VALSASSINA

Perugina, laureata in storia dell’arte all’università di Firenze, nel capoluogo toscano ha collaborato con la Fondazione di Studi di Storia dell’Arte “Roberto Longhi”. Dal 1980 è stata funzionario storico dell’arte prima a Napoli, poi a Roma e Perugia. Dal 1990 al 2001 ha lavorato presso la Soprintendenza per i Beni Ambientali Architettonici Storici e Artistici dell’Umbria. Viene nominata Soprintendente reggente per il patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico di Milano e delle province della Lombardia occidentale nel 2001. Di quel tempo le due iniziative di valorizzazione progettate a favore della Pinacoteca di Brera: il ciclo “Brera mai vista”, grazie al quale vengono esposti a rotazione ogni tre mesi quadri dai depositi del museo, o recenti acquisizioni o restauri di particolare rilievo; e il ciclo di conferenze “Brera incontra” attorno ai temi dell’architettura contemporanea dei musei e ai nuovi riordinamenti museologici in Italia e all’estero. Dal 2002 al 2009 è stata direttore dell’Istituto Centrale per il Restauro; dal 2009 al 2010 è stata Soprintendente al Polo museale veneziano. Da aprile 2010 è Direttore Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia. Ha collaborato e curato l’organizzazione di numerose mostre, scritto libri, partecipato come relatore a importanti convegni.

FOCUS ON < 39


THE EXPO OF BEAUTY

Since the first States General of Territorial Marketing, in January 2013, she has distinguished herself for passion and conscious cultural pride. We’re talking about Caterina Bon Valsassina, Cultural Heritage and Landscape Director of Lombardy Region, who promotes concepts such as cultural “mise en valeur” , art to be offered in a simplified way to reach different audiences, balanced enhancement and protection of national artistic patrimony. The Expo will become an opportunity to enhance the abundance of art, culture and history that the whole world recognizes and expects from us. The researcher presents a draft of a major exhibition, “The charm and the myth of Italy from the sixteenth to the nineteenth century”, drawn up together with other art historians of great fame: Italy, represented by foreign painters from the Renaissance to the last century, will speak to the hearts of those who come from afar to visit it. Furthermore she presents a series of other interesting ideas: - restore old buildings as lodging places of historical and artistic value, alike Spanish Paradores; - created dedicated transport routes to archaeological sites which are close one to another, so to boost less celebrated resources - for example, the famous “Grotte di Catullo” in Sirmione and not so well known Desenzano’s Roman villa; - define netting agreements in order to obtain a unique ticketing to access the whole cultural heritage of a territory. The teacher aims to promote a city that is not only tourist friendly; the promotion of beauty remains also for the benefit of citizens.

40 > FOCUS ON

chiusa in se stessa, ma è invece un fermento, un Morandotti, oltre a Sandrina Bandera e a me. Il lievito che rende vivo e produttivo il sapere, che tema è l’Italia raffigurata da pittori stranieri dal nutre la mente. Energy for life, feeding the Rinascimento al Novecento, dunque, vista con gli planet, appunto. Energia vitale sotto forma di occhi di chi viene da lontano: che potranno parlare stimoli formativi. al cuore di chi da lontano verrà fra due anni per La Bon Valsassina sembra un fiume in piena: l’Expo. Siamo tuttora a uno stadio iniziale, il parla della formazione dei giovani al bello, programma oscilla ancora fra un libro dei sogni dell’opportunità di approcciarsi all’arte con tutti e un piano da attuare, dato che abbiamo già e cinque i sensi (non si tocca una statua, ma si individuato gran parte delle opere che vorremmo può toccare un esemplare della stessa pietra richiedere ai musei di tutto il mondo, ma non è di cui la statua è fatta per sentirne la grana, la detto che tutti i prestiti vengano concessi; mentre consistenza, la levigatezza, e provare un piacere c’è già il patrocinio del Ministero per i beni e le più esteso e consapevole della mera osservazione attività culturali, e l’accordo con Stefano Boeri della bellezza; perché la realtà è tridimensionale assessore alla cultura del Comune di Milano - per e anche un dipinto ha una sua realtà materica, ospitare la mostra a Palazzo Reale, nel 2015. un supporto, uno spessore, un E c’è anche già un mecenate, l’ingegner peso), e quel che dice non è Properzi, presidente solo il distillato professorale di ContinuusProperzi, ENTO V E N U di una vita di studi. Diverse azienda lombarda LE È UN delle idee che sforna a raffica che s’è guadagnata CULTURA , O T N E sarebbero da sottoporre a un posto nell’olimpo M FER DE N E R E un rapido piano di fattibilità della metalmeccanica H C O IV per diventare punti di forza internazionale». ODUTT VIVO E PR dell’offerta turistica locale. Se c’è una cosa che alla E H ,C Per prima, quella di professoressa Bon Valsassina NTE E M A L recuperare edifici antichi non manca è la capacità E NUTR di valore e riadattarli, evocatrice. Mentre parla, nel pieno rispetto della già si fantasticano le sale di struttura e della natura intrinseca dell’edificio, Palazzo Reale con le opere così da ottenere luoghi d’accoglienza di valore di Rubens e Van Dyck, Velasquez e Poussin, storico e artistico, un po’ come accade in Turner e Corot, e poi ancora i Preraffaelliti, Spagna con i Paradores. Certo, questo processo i Simbolisti, e i grandi del Novecento come dovrebbe avvenire sotto la stretta sorveglianza Picasso, Matisse, Moore, Warhol. Ma non solo: della Sovrintendenza; ma se ben fatto, potrebbe da idea nasce idea, e poiché gli eventi spesso portare alla valorizzazione di un patrimonio generano altri eventi s’immaginano serate di altrimenti non fruibile per molte persone, in lettura dei brani di poeti e prosatori innamorati un quadro di potenziamento del federalismo dell’Italia: Stendhal, Goethe, Shelley, Byron, demaniale. Goethe, Alexandre Dumas e Guy de Maupassant Poi, quella di dedicare trasporti appositi ai e i loro diari di viaggio alle Eolie, Firenze di Henry siti archeologici, creando itinerari specifici James e Venezia di Ernest Hemingway… che è che permetterebbero di valorizzare risorse esattamente quel che dovrebbe succedere. Un meno note; molti, per esempio, sono i visitatori > evento culturale non è solo una celebrazione

UN

LIEVITO

SAPERE

IL


LIVE THE FIVE SENSES EXPERIENCE WITH YOUR DMC IN ITALY MILAN 2015

ITALY DESTINATION Via Vittoria Colonna, 51 - 20149 Milano Italy - Ph. +39 02 5814081 - welcome@italydestination.com www.italydestination.com


BIGLIETTO UNICO? MAGARI!

Difficoltà nel definire come spartire la cassa ce ne saranno sicuramente. I centri museali o i luoghi di maggiore interesse, probabilmente, avranno il fondato timore di perderci. Chi viene a Milano ed è minimamente interessato all’arte, una visita al Cenacolo Vinciano cerca di farla a ogni costo; potrà mai convenire al Museo del Cenacolo aderire a un programma comune? Probabilmente no, se si considerano soltanto gli aspetti monetari. Certamente sì, se s’intende partecipare alla promozione delle diverse risorse culturali della città. Ed è in quest’ottica che strutture pubbliche e private devono trovare un accordo di compensazione: nella logica del bene comune, della costruzione d’una città touristfriendly. Poi, da cosa potrà nascer cosa: biglietti ferroviari scontati per chi allarga le visite a gallerie o musei d’altre province lombarde, vantaggi e co-marketing negoziati con associazioni di categoria… ma sbrighiamoci. Il 2015 è dietro l’angolo.

42 > FOCUS ON

delle Grotte di Catullo a Sirmione, assai meno numerosi quelli della villa romana di Desenzano, ed è chiaro che un percorso abbinato andrebbe a tutto vantaggio dell’esaltazione delle ricchezze archeologiche gardesane nel loro insieme. Ma soprattutto, quella d’arrivare a una bigliettazione unica per l’accesso ai beni culturali di un territorio. «A chi interessa se un bene è pubblico o privato? Non certo al visitatore» afferma la professoressa. «Un biglietto unico, passepartout per tutto ciò che c’è da vedere in una determinata città e nei dintorni, sarebbe uno straordinario strumento facilitatore per la conoscenza di un territorio. Certo, occorre far calcoli accurati per determinare il livello di prezzo e la suddivisione degli introiti fra le strutture aderenti; ma è possibile (Firenze e Torino hanno già realizzato carte multipass del genere) e sicuramente è opportuno». Non c’è solo buon senso, in quel che dice;

c’è passione vera. Viene in mente un altro intervento vibrante fatto Stati Generali del Marketing Territoriale da Andrea Babbi, il neo direttore dell’Ente Nazionale per il Turismo: «L’Expo deve essere il trampolino da cui far rinascere tutto il comparto turistico italiano». Speriamo bene. Se funzionerà, potrà davvero dare una mano alla promozione del patrimonio culturale italiano, nei confronti dei visitatori stranieri… e del pubblico domestico che spesso non conosce realmente tutto ciò che di bello lo circonda, dei giovani, degli anziani, degli stranieri ormai stanziali in Italia. Perché sarà spiritosa la definizione di Goffredo Parise “L’arte è una farfalla senza eredi e capricciosa, si posa dove e quando vuole lei”; ma se riusciremo a portare tanta gente a osservare agevolmente le ali della farfalla, forse il prodigio di quei colori resterà per sempre nei loro cuori. Che innamorarsi delle bellezze d’Italia sia un momento lieve, dunque, come un battito d’ali.


INFO E BIGLIETTI: AGENZIE, CASA ITALO IN STAZIONE, PRONTO ITALO 06.07.08, ITALOTRENO.IT


Comincia con questo numero una serie di brevi “ritratti” delle diverse figure professionali che ruotano attorno al mondo dei meeting, degli incentive, dei congressi e degli eventi. In alcuni casi si tratta di figure chiave, cardini della strategia e dell’operatività Mice; in altri di figure accessorie, che possono esser coinvolte o meno, ma che talora possono fare la differenza in termini di caratterizzazione e di memorabilità. Un rappresentante d’ogni professione verrà intervistato, di volta in volta: una voce, una testimonianza personale che non pretende d’incarnare il parere di tutta la categoria, ma che senz’altro aggiunge brio e concretezza all’esposizione.

di Giacomo Preverti

>

L’ENTERTAINER Al principio, furono i Funny Waiters: travestiti da camerieri, questi personaggi si confondevano col personale di servizio durante le cene dei meeting, delle convention o di altri eventi aziendali, comportandosi

inizialmente in maniera inappuntabile, per poi prodursi in un’escalation comica di gag che coinvolgeva il pubblico con effetti esilaranti. Poi, un’inarrestabile sequenza di giocolieri, cabarettisti, intrattenitori musicali… insomma, animatori d’ogni genere, fra cui si sono ben presto segnalati i maghi e i prestigiatori. Il perché è facile da intuire: la magia

44 > LE PROFESSIONI DEL MICE

si presta sia a uno spettacolo da palcoscenico, sia a una performance ravvicinata che coinvolga solo il pubblico circostante, per esempio i partecipanti di una cena placé tavolo per tavolo, o i gruppetti che spontaneamente si formano in sala nel caso di un buffet. E quando lo spettacolo è personalizzato in base ai contesti e alle situazioni, interpretando al meglio non solo le esigenze del committente ma anche le aspettative dei suoi ospiti, riesce a deliziare gli spettatori e a suscitare esclamazioni di stupore. Non solo “i bambini fanno oh!”, insomma, e comunque c’è un fanciullino in ciascuno di noi che non aspetta altro che uscire e farsi affascinare dalle arti magiche dell’illusionista.

La parola a… GianLupo Borgogelli Ottaviani, nato a Santo Domingo nel 1987 da genitori italiani, laureato in Lettere e Filosofia alla Cattolica di


Milano, è mago per scelta e per passione. Col solo nome proprio, GianLupo - che tutti credono un nome d’arte - appena dodicenne si esibisce nel suo primo spettacolo durante un Gala Internazionale presso il Casinò Rhul di Nizza; da allora, è un crescendo d’esperienze di prestidigitazione, teatro, illusionismo che gli hanno permesso di esibirsi sempre con successo in convention, meeting, cene di gala e feste private. Magia da palco e micromagia ravvicinata. Qual è il suo punto forte? «Mi piacciono entrambe, ma senza dubbio propendo per il close-up magic. Nasce in America ed è una forma di spettacolo magico presentata in “primo piano”, a breve distanza dal pubblico. Gli effetti di magia hanno la particolarità di essere veloci, rapidi, visuali e accadono proprio sotto lo sguardo degli spettatori. Non ha nulla da invidiare ai tradizionali show da palco e permette al pubblico di vivere le magie in maniera più intima e confidenziale». Non rischia d’esser vissuta come una “forma minore” di magia? «Al contrario, spesso le reazioni agli effetti di “close-up magic” sono molto più forti proprio perché il pubblico viene coinvolto maggiormente dando in prestito oggetti personali - orologi, anelli, carte di credito, cellulari - che diventano parte integrante dello show; oppure, pensando a parole e a numeri che poi vengono indovinati o appaiono misteriosamente impressi in posti impensabili». In che consiste l’abilità del mago? Pura tecnica o anche presenza scenica? «Il carisma e la personalità dell’artista svolgono un ruolo molto importante. Gli esperimenti riescono

dopo un lungo lavoro di ricerca e allenamento grazie all’uso di tecniche sofisticate ma anche facendo ricorso a raffinati principi psicologici. La capacità del prestigiatore - che è un “attore che recita la parte del mago” come disse Robert Houdin - sta nell’allietare il pubblico cercando di creare l’illusione della magia. Sono io per primo che devo stupirmi e credere in quello che faccio in modo da poter trasmettere al pubblico l’emozione magica. L’obiettivo di uno spettacolo ben riuscito sta nel trasportare il pubblico in un’atmosfera magica, facendole staccare per poco dalla realtà». E quale pubblico risponde maggiormente? Privati, professionisti, uomini, donne? «In realtà, la risposta è trasversale: a tutti piace farsi sorprendere, restare a bocca aperta davanti a un effetto inaspettato. Quando si crea lo spirito giusto, non c’è poi risposta tanto diversa fra una festa privata di ragazzi e una convention aziendale. Il segreto è quello di rapportarsi sempre al pubblico presente. Ho avuto occasione di personalizzare effetti di illusionismo ad hoc per eventi aziendali di brand internazionali come Dior, Bulgari e persino per austeri studi legali come Baker & McKenzie e LinkLaiters. Per aziende di elettronica ho studiato performance a cavallo fra magia e tecnologia, con ampio utilizzo di supporti video. Realizzare spettacoli che si legano ai prodotti dell’azienda dà sempre un tocco di originale esclusività che anche i professionisti compassati apprezzano, senza eccezione».

WWW.GIANLUPO.COM

THE PROFESSIONS OF MICE

The first of a series of short “portraits” of the professional figures of MiceWorld concerns a young but already established entertainer of business meetings: GianLupo Borgogelli Ottaviani, 26 years old, graduated in Literature and Philosophy at the Catholic University of Milan, a magician for choice and passion. GianLupo is an expert in magic on stage but also of close up magic, a discipline in which the wizard has to be quick, visual, and act right under the eyes of the spectators. A form of “minor magic”? Not at all. The public is even more involved in giving personal belongings - watches, rings, credit cards, cell phones - that become part of the show, or in thinking words and numbers that will later appear mysteriously in unthinkable places. The goal of a successful show is to transport the audience into a magical atmosphere, and let them detach slightly from the reality. Everyone likes to be surprised by an unexpected effect. When you create the right environment, there is no difference between a child party and a business convention: the secret always is to relate to the audience, customizing prestidigitation, as the young wizard has done for international brands such as Dior, Bulgari and even austere law firms such as Baker & McKenzie and LinkLaiters. Making shows that bind to the company’s products always gives a touch of exclusivity that professionals will appreciate, without exception.


#expo2015 #lineapelle

di Giulio Carloni

>

“IL MANTELLO DI PELLE DI DRAGO” COMMUOVE IL PUBBLICO DEL TEATRO DAL VERME

Che c’entra un’étoile come Sabrina Brazzo, nessuno avvicinerebbe mai al concetto di danza, ma leggera e leggiadra come un velo di seta, con che invece sa diventare quasi impalpabile per non le pelli e il cuoio tutelati dall’Unione Nazionale ostacolare i movimenti in sincrono dei danzatori. Industria Conciaria, la più importante associazione d’industriali conciari al mondo? C’entra, c’entra: L’evento, non a caso, era promosso proprio perché era lei la protagonista del balletto dall’Unione Nazionale Industria Conciaria, non fantastico “Il mantello di pelle di drago” nuova a interventi di marketing presentato al Teatro Dal culturale - specie negli ultimi Verme il 6 febbraio, in una anni - in perfetta sinergia E T R O D’A serata a inviti indimenticabile con una tendenza sociale UN EVENT per più d’un motivo. che ha visto l’arte diventare PER fenomeno popolare da grandi Dopo il saluto di Salvatore numeri. Ricordate i primi Mercogliano, amministratore articoli sulle mostre milanesi delegato delle società afferenti che attiravano migliaia di visitatori? Kandinsky, a UNIC, e l’introduzione di Alessandro Cecchi Botero, Ligabue, Monet, Hopper… Ormai, le Paone, tre racconti danzati si sono susseguiti interminabili file pazienti davanti a Palazzo Reale in un’atmosfera fiabesca ambientata in una non fanno quasi più notizia. E allora Goya, Dalì, conceria magica. A interpretarli, appunto, la Prima Artemisia Gentileschi, Picasso… e che dire delle Ballerina della Scala e un’affiatata compagine Prove Aperte della Filarmonica della Scala, con i d’altri ballerini del teatro milanese, che come in biglietti bruciati nel giro di poche ore e gli introiti ogni balletto che si rispetti hanno animato il palco dati a organizzazioni non lucrative? La crisi, che con irresistibile scioltezza, librandosi nell’aria con ha influito sui comportamenti d’acquisto tagliando apparente facilità, quasi fossero figli del vento privi parecchie spese voluttuarie - l’abbigliamento ne di peso corporeo. ha sofferto non poco - ha avuto però il merito di orientare maggiormente il pubblico verso Il collage musicale di brani da Kachaturian, consumi culturali. Shostakovic, Listz, Poulenc e Bizet è stato senz’altro Il merito di UNIC è stato quello di anticipare un altro punto di forza. Ma ancor più stupefacente e favorire la propensione alla cultura con è stato l’insieme di costumi in pelle, sontuosi e interventi d’alto valore utilizzati anche come preziosi: di pelle, sì, materiale che istintivamente punto centrale di attività sociali con gli iscritti;

ERE PROMUOV TO TIGIANA L’ALTO AR

46 > EVENTI


uno fra tutti, il restauro della conceria romana di Porta Stabia a Pompei, nel 2008, con la tutela della Sovrintendenza Archeologica di Napoli e Pompei, che ha dato vita a una magnifica mostra fotografica a Bologna, in occasione della fiera Lineapelle. «Fra i compiti di un’associazione di questa levatura, rappresentativa di un settore strategico per il tessuto economico e manifatturiero del Paese, c’è anche quello d’entrare in empatia con la gente, di rendere attuale il valore storico e attraente il know how professionale che il conciar pelli comporta. E se una pelle su tre, di quelle vendute nel mondo, è italiana, occorre diffondere il giusto orgoglio per l’arte conciaria: un’abilità artigianale che fa parte del nostro retaggio nazionale e che è stata proposta all’Unesco come Patrimonio Immateriale dell’Umanità», afferma Fulvia Bacchi, Responsabile Relazioni Esterne di UNIC. Per rendere il mondo della pelle familiare e amico, la manager racconta di un processo cominciato con un libro di fiabe, tre anni fa: una raccolta di brani famosi da Kipling a Perrault, dai fratelli Grimm a Lemaitre ai tanti anonimi che senza conseguire fama personale hanno arricchito la letteratura infantile; in tutti, la pelle era protagonista. Il libro, distribuito nelle scuole elementari delle zone ove le concerie sono più diffuse (quasi a controbattere

chi dice che la cultura del territorio è una bella favola: al contrario, con le belle favole si fa cultura del territorio!), è stato l’inizio. «Ma da cosa nasce cosa, e l’incontro con Sabrina Brazzo ha fatto nascere l’idea del balletto, rappresentato per la prima volta a Bologna nell’ottobre 2012, a Milano in febbraio, ad aprile a Vicenza e prossimamente a Firenze e a Napoli. Poi, chissà, magari lo porteremo all’estero… » dice la Bacchi quasi fra sé e sé, in un sogno a occhi aperti che potrà dar vita ad affascinanti sviluppi futuri. UNIC s’attiva peraltro per molte fiere internazionali, la magia della musica e del balletto non conosce confini di lingua né di latitudine. Anche al Dal Verme c’era un buon numero di stranieri (gli studenti delle scuole di moda milanesi, presenti in gran numero, erano in sé uno spaccato di globalità); parlando al cuore e all’anima come solo col linguaggio dell’arte si può fare, l’evento ha fornito un’autentica vetrina dell’eccellenza conciaria italiana. E poiché la soirée s’è tenuta a Milano, non sono mancati il patrocinio della Provincia e della Regione Lombardia.

THE CLOAK OF THE DRAGON

UNIC, the world most important association of tannery Industrials, develops and finances high cultural profile events to promote the leather sector, which is strategic for Italy’s economy and manufacturing: one out of three hides sold in the world is Italian. The last happening sponsored, in order of time, is the classical ballet “The cloak of the Dragon” with Sabrina Brazzo - prima ballerina of La Scala theater in Milan and international étoile - presented in Bologna in October 2012, in Milan last February, in Vicenza last april and coming soon to Florence and Napoli. Beside the melodies by Kachaturian, Shostakovic, Listz, Poulenc e Bizet the ballet features the amazing show of sumptuous and precious leather costumes, a material that no one would ever instinctively combine to dance, but that becomes impalpable not to interfere with the dancers’ movements. In Milan, the show was held at the Teatro dal Verme, with the support of Lombardy Region and Province of Milan.

EVENTI < 47


La testimonianza di Sabrina Brazzo

QUESTIONE DI PELLE Quando un’opera d’arte nasce come espressione di coralità

«Uno dei luoghi comuni più duri a morire è quello che vuole arte e cultura come dimensioni elitarie, riservate a una ristretta e privilegiata schiera d’intenditori. Così era forse un tempo, quando il sapere era prerogativa esclusiva della crème sociale; ma la fluidità che la società d’oggi impone può applicarsi anche a discipline “aristocratiche” come il balletto. Ora, dopo aver ballato tutti i classici, sono disposta a uscire dagli schemi precostituiti, se questo serve per avvicinare il pubblico alla danza». A parlare è Sabrina Brazzo, étoile della Scala, sensibile protagonista e co-autrice de “Il mantello di pelle di Drago”. Proprio dall’incontro fra due obiettivi apparentemente lontani ma sinergici - l’intenzione di portare pubblici nuovi alla danza per l’artista, la volontà di legare l’immagine di Lineapelle a un evento di raffinatezza superiore per Fulvia Bacchi di Unic - si sprigiona la scintilla vitale che origina questo balletto. Ma a trasformare l’intenzione in opera compiuta s’uniscono le idee e le impressioni di tutti gli altri componenti del gruppo: i ballerini, la costumista e scenografa Erika Caretta, il coreografo e regista Massimiliano Volpini. «È stato come se ciascuno sentisse in sé la necessità di esprimere qualcosa di personale, di mettere la sua tessera nel grande mosaico comune. Chi ha dato consigli per la realizzazione dei costumi, per renderli più adatti al ballo; chi s’è concentrato sul movimento che meglio esprimeva il messaggio, chi sulla scelta della musica... tutto è stato pensato assieme, come in una “comune artistica” animata da un identico fervore che non s’è fermata sino a quando il prodotto finale non è stato come lo volevamo»,

continua la Brazzo, ben consapevole del ruolo di rappresentanza e d’immagine che s’aggiungevano in questo caso alla consueta ricerca della bellezza. «Certo, l’arte può unire in sé forme diverse di genio. Non a caso tra i pittori più importanti e famosi che crearono scene e costumi per il balletto si possono ricordare Braque, Picasso, Matisse, De Chirico, Utrillo… io stessa, nella Carmen di Roland Petit, ho ballato fra le scene di Picasso, ed è stata un’emozione indimenticabile. Nel “Mantello” dovevo farmi interprete di un altro tipo di genialità: quello dell’eleganza italiana. All’estero ci considerano modelli di stile, noi Italiani, e il made in Italy è una garanzia di classe. Ecco, ho voluto offrire le mie punte non solo alla grazia propria dell’arte ma anche al fascino della nostra moda, dare un messaggio attraverso l’arte per ricordare un’eccellenza del Paese». Chi immagina gli artisti come creature in fondo avulse dai processi di comunicazione è servito. Sabrina Brazzo maneggia concetti come obiettivi, testimonianza, immagine, sponsor e contatti con sicurezza bocconiana. «Del resto, il talento artistico da sempre s’è avvalso di sponsorizzazioni: da parte delle case regnanti, della Chiesa, dei governi… Questo balletto, concepito per magnificare il ruolo della pelle e dell’Unione Conciaria, sostituisce al mecenatismo dei pubblici poteri quello della migliore moderna imprenditoria. E ben vengano queste occasioni, se servono per avvicinare pubblici nuovi, specie di giovani! Se si lascia che la cultura giovanile sia un fenomeno a sé, indipendente e quasi in antitesi a quella ufficiale, si rischia di non dare continuità alla trasmissione intergenerazionale della bellezza». C’è coerenza e passione, nelle parole della Brazzo, che alla Scala è stata una perfetta Giselle della tradizione, ma anche un’indimenticabile Albachiara in “L’altra metà del Cielo” con musiche e testi di Vasco Rossi. C’è da crederle, insomma.

SHARING AN ART CREATION

Sabrina Brazzo, protagonist of “The cloak of the Dragon” as well as co-author together with the choreographer Massimiliano Volpini, the costume designer Erika Caretta and other dancers, defines as an “artistic commune” the work that led to the creation of the event. “I offered my dance not only to the grace of art, but also to the charm of fashion”, she says, “I wanted to deliver a message through art to highlight the excellence of this specific Italian production”.

48 > EVENTI


UNA SCELTA ECCELLENTE PER SCOPRIRE MILANO

Posizione strategica in zona FieraMilanoCity, vicino al MiCo e allo stadio San Siro. Cucina dai sapori mediterranei. Camere THE LEVEL per un soggiorno esclusivo ed indimenticabile. Connessione WiFi gratuita. Centro congressi con più di 1000 m², 14 sale riunioni con capienza fino a 520 persone. L’elemento più importante sei tu. Non è un lavoro ma la nostra passione. Prenota adesso, chiama lo +39 02 444 06, o vai su melia.com Seguici su facebook.com/Melia.Milano


In Africa, lba è vera all’a a s o c a n u o, ezzogiorn rispetto e falsa a m p a n si h iù o n rfetta a s o c sta o dalla pe g la l e b e per que il ia per to oltre se ne abb che si è vis ole. di quanto a b r ’e d a coron a dal s salina cott la pianura biamo attraversato a ab mo La mattin i e sappia d ie p a a r nu . quella pia non esiste e h vero, c il lago te n e lutam o s s a , là Ma ora è dibile. bello e cre l’alba.

ay, Vero al

E. Hemingw



> HEMINGWAY allarino

di Martina B

LO DICE

paziente attre siete in n e m i tt e g sicuramente overi og erà servito iv rr ervi i loro p a d n e ve ch , go ramente cco di man rriverà sicu la e apprezsu a ir p n e u ca i ch d r e o p sa ss , te lta sabbia spre una sola vo un caffè e ziale sopra i tesori che n i i re a a d tt st d tu n (o o a re in ò o ri tt u p ld ca città o le r sco Lì non si p spiagge ristici della stro morbid tornarci, pe tu a vo lle n i e l g d tt su o e , is zi ), lle b o o vi g o d e n fred portarvi a elle bougan do per i n zarla appie quae vorranno a, al di là d sima. Giran del clima e ch is ic , i n o ch lt u n n o o ia ia m n d b i o In a d e e altre ano ch liti d la ren pizzi, collan llietano lun iscono l’Oce sarete assa li, a b a , e d m ia n h la ch sa cc e e i d ve ch ch vi verrà stri ette infinite e e delle o henot, dei ro fabbrich r il sudore e C st e lo o p ti g a le e ra rg o a re ld ta ta lle ca si vi r il poda ssere toriale, de cherete pe tuk tuk, o centri bene o l ti ff su a n so to , ffi à it it ra g a n i e tr ame durante il e dinner, d questo sarà rete ergo, tutto i testa, ma ntusiasme d e lb . l a lf vi a ll’ o a m g io il a cc re d a i ro app are subito are r torn camp i. Al primo lia di ritorn a cielo e m cessario pe d g e tr n n vo li o , a tt a lla a d M a o tr è p o o st id La meta sciando po ello splend area, isole passato, la rsioni in qu gati alla m ià g le . ri gia di ta u ra , o ss e vi n e con le escu sulla spiag ppena giorni lle mari a te e in e ia st , ir lg , o o rt n te b e n ra iv re o lla ne vi d rrabaspa da cui affi ole che i Malindi a acqua tr re un po’ a Is d d p . i ili m te rn ib a se d d to e o n in n o cr a d rc in Nei a un Oce uiloni, rena i dai colori di sabbia ci e, come aq le, di fronte are “Sardeg liaia di pesc a ch m ig h , ia S m ti e ch o ra n h a lo C vo o co n o divenina ite dove vi ente, si ost vostro corp decine di k ndogo. m il a a sa w e e h io tr is n in to K e m ia è m o b , hili tutti, ign e nel cielo rvi chiaome in swa no acrobazi a età, senti tre il loro n la rt n a e g ce m a , n ” u e o u n d avete n, che voglio overete, se oy e wome b ch Vi commu a e b i a a e papa d mare mam


r ldfinger, pe novello Go n u o llo e n u o q , come quale emerg terà dorato pirite, dalla i d safari, a cc ri ia ri. Al primo o fi i d quella sabb a rm MaINDI nchiglie a fo prendo o il o sc y a LE E MAL bianche co w A g N in , N m so e IE H lio B g e vi ra com ese così me vi sentirete izione, vo”. Un Pa a Ts quarta ed Maun sogno, lo a d a o e su ra m a a co M ll e i A ir sa usc rte a quale si deve nnale d’A ziere ameri l n a ie a d B m se ro e la a il P va ra sull’arte un una finest messa a nato”, scrive r battute g è e so i p r i d d n ve li a lin i a d felici orientale prodò a M etdell’Africa n opere di artisel 1931 ap ig five vi asp b I . ra u lt cano che n co ’a d confronto ssa e pesca rti mar, ma sempre ta a ic st e m ionali. “A o z di caccia gro d a d rn a e te re rs e in ss fo ti mbattidi e vana, ere di co ltima p vi capitasse O e tano nella sa S : . li te ” ia n te ia z a re ll’u e affascin una “Afrab il titolo de chille ’agosto ved misteriosa sfiorata, è mi giorni d mento” è re ri . u la iA p e p d i ll p e ta e e n n z ra n z , u iu a a c g ra h g Ma non l’ alindi, ione a ebre, z à z M it si , o u rn A e n con. sp d g nel Masai e ile i b d e entica ente. Guerr e parties milioni lg im . i d a d ch vo v in a n li e e o n e O b o sc i o e zi sa n it e, on ri arenza rumoro la migra iali, B , un’esperi tati da va us coli al Billionair n o ic re n lo p te io i e rp co o r rr te u e a re p m in u tr o tt is c e n flitti sera, vi d In migliaia he un Fo babili archit rilli dimostra sciuta. Un dalle impro a condizio- tisti. C’è anc selezione di dai coccod o , ri ti n ò ’a a o n n cc sc si u a i a o in tt C a n l te a re o Pur arietà a oking China, con una ; vi imbatte , giunti hi una solid enti, una nei loro sm ma credibili i coccodrilli li e a te d g n fi re ci e per i vecc u esi emerg a con ri fa e in l ri c e ri e lle n a a ti m ili , d is lli ca m rt e si i fa a p ti e p ,n alva nsafrican dendo i loro con alti ca nata polare esempio? S aggi sezione Tra egli artisti che i leggiadri voltano e ve n rso di o ch si ve o rs a e d cu te p n n i o e in e , n m sp o bianchi, sull’altra corrente d di dano nuova sto e il gust un trattato la pauriti, gua strazia il giu e fiducia. le e im io o va g ch a Malin g ti to ta n ra n is a e n b co m ia p titu biglia . operano b ti ei ndo loro a is d a i tr d cu tà e li, il si u o , o q d n re in n e u ca locali, com ente la lum di vario gen loro, affian lle bellezze erete facilm osi croe n rf ch o , lay dei crou ti ia m p n g e ta ir lo e o fa im m ci co la so o i , p d l Non d fa a ra a . nte quella che nyon di M o il destino male di fro del sole su cano contr Rimarrete colori del ca re re p la im l è ca e e l n d a o ch a n cin roccia catori ri, perché iama “la cu pier, dei gio matica della ntirete sicu rase i a locale ch i d d .V fico, le n n e ra te g g g re i le d verde loso. È paci e vince il rs co a ri o tr e F una antica p te è re . e a sono aese fric e raggiung e questo P lla terra d’A scorso mese e ch d lo ro o to ss ve a diavolo”, ch ro rl a il p i e ra più con i tanto si è ono in ogn hi d’acacia che succed rapine di cu e forse anco dure e bosc lli ri e o u n m e q o n ru n e ci i i e m o d te con lati, co alindi (che p u: 6 isole e episodi iso Vi stordire ta go di Lam a rapina a M is n la n e U o . onsabili ip g o rc d ta a n ro o ll’ P e ngo e i resp guna. e del m ju la rt a a a p M gli odori d ic a g a a m o m di, uest te goncreare una nuta a Malin le visitare q normemen e a e u vv e q a n l e è e di isolotti a vi d ) ti o a rs i del rrest bra rimulo, a do in altre part ati subito a ortali, sem st vi p o i ra n g id d so assoluto il iù n p le o sp e fatti molt n la nostra con i suoi ti. aragoni co fiata, mentr luogo che, p I dia sottaciu . e o n m p o i m a n d te , o u l n a m o d g La ri n mondo ve masto fuo ili, Lamu è , la moimproponib co o a n n o so M a i zi d e Ven i Carolina presenza d ostante la

DESTINAZIONI < 53


MALINDI, on the north Kenyan Coast, is miraculously poised between the great Indian Ocean and the timeless spaces of Africa and offers spectacular white sand beaches, pristine underwater coral reefs with a unique warm and welcoming atmosphere. Rich of history and with much to do and see: safaris in the Masai Mara or Tsavo, boat excursions, visit to Marafa Canyon and the wonderful Lamu Island. Malindi really does have something for everyone, ideal for people of all ages. More, a wonderful climate. It is a superb combination of relaxation, cultural exploring and adventure.


J. NZIOKA SAYS. Jacinta Nzioka Mbithi, marketing director of Kenya Tourism Board, engaged in various fairs, is keen to highlight the various aspects of tourism in her country. It is not just beaches and sea but also history, sports and nature. Do not forget that in Kenya there are six UNESCO world heritage sites. With the elections, on March 4, held in a peaceful way, Kenya has a new president, Uhuru Kenyatta and in his program Tourism plays an even more vital role. Kenya is a fantastic destination for incentives, but is also doing well in the conference, as the sector accounts for 14% of the annual tourism flow and has been identified by the government as a significant growth opportunity. In addition to the Kenyatta International Conference Centre in Nairobi (KICC), seat of the first international conference in 1973 and convention bureau, there are plans to build new convention centers in Mombasa and Kimusu. Furthermore, from 24 to 27 September 2013, Nairobi will host the Ecotourism and Sustainable Tourism Conference (ESTC) organized by the International Ecotourism Society (TIES) and promoted by the Kenya Tourism Board and Ecotourism Kenya in collaboration with the World Tourism Organization (UNWTO).


vidia? teressi ? In In ? é conh rc e P ndo alcuni e d ve te re Vi arrabbie aniera non ortarsi in m p m co li a n , ma nel nazio e al rispetto ro co e d l a a quanti, conson rgogliosi di o te re sa o gli oscontemp pegnati ne im o n so , tra i nostri dando tanto rfanotrofi, o li g e n li, a ped ere nulla. to tutto senza chied tto e vissu fa te e vr a ronti a Quando entrati e p ri te re sa nza, questo, e uova vaca n a n u re ppe forprogramma di, senza ta lin a M a te olce ma torna di quella d re e d o g r e i della zate, p , dei sorris ra tu a n sa lla impetuo ergetevi ne osto, imm p l e hé d rc e te p n ge irete ne e cap o zi la p e m te con palato siiatore dal g g a vi n u rno da anche sconi, di rito u rl e B e m stata gente co : “Non c’è o tt e d ia b b Malindi, a mi sia sveg in cui non a in tt a m una liato felice”.

, certo, al d’Africa nuti: M . sa a c a un onte e acquista ta. I prezzi sono c a rn to I. i D c 300 mq. e ALIN esso kenyo ili) di circa CASE A M canza a Malindi, sp azione del sogno h o a sw e n izio re e in pien va lizz ità di rea copertura della trad rui, (200 mt dal ma n piscina, Chi va in il b a rd o b b b a co a ma anche villa in makuti (tipic .000€ al mq. A Mam q cadauna, coperti, Billionaire 1 m i rt te 0 d n so 0 a o e 1 g n R i e l le d un’e iliari €am llo de a 250.000 nde ville quadrifam q. Altro Target que st o c a in c ve pis 00m creone Ltd i oltre 4.0 re. sviluppo) A plot piantumato d ri B ta a ato in ell’intervis n posti auto o i.com tt ri sc e te d animambru b m u y n @ che trovere info 177107 +39 3496 : b o M . Ltd Acreone

56 > DESTINAZIONI

no sa - Luga Voli: ETC .ch www.etcsa i@etcsa.ch formazion richiestain 9100746 91 tel. 0041 ro Canale) d an ss le (A RIS SKER SAFA Safari: TU it s. ri fa sa er www.tusk ersafaris.it info@tusk 25 42 21305 4 5 tel. + 2 a) (Edy Buff


LO DICE

E R O T A I R B > LA MALINDI DI

, probiero keniota st co o g o lu ure cui capo dizioni del d’infrastrutt n za co n ca n a a le st ia e di m ore, che azione loca lemi di puliz imprendit l’amministr e re a b le le a rm i n d ce fe o n n zi l a na rico Mali Intervista il governo a, assieme, canziero a m a ; v a st n st o e a d E sp E i ri d un dar uesto tratto ultimando dovrebbero i, eppure estire in q is v cr in i i d d re a tà parl la volon ntura ntinuano a dalla congiu e n I giornali co u m im , Africa. nde o sembra magine a cosa si inte e h C un compart . na nuova im o u ss re l lu a a l d e ri o d r m e a re che si nsi uello tto p può aspetta ine? Se pe negativa: q «Farò di tu si rm n te o n o o ss se st e lu e u assicura, n q anch oli di vestiamo», uesta città; davvero, co ne di artic q in o zi vi u d ià ig ro rd p e o i ch ni circa i di da, la ia tutto no ove soluzio te a milion cc u n settore mo n fa o fr io r p fa m e i se re vera iticità pace d ettando pe ppata una una delle cr sp ilu o ro è adesso ca n sv p so è s’ e ; à ch o it il mond nti aerei, le sue affin ni da tutto i collegame lusso, con l i e d d i n a e ri b i st u de propria ind o a quella di Malindi. i privati auiù nze rispett p re o fe ss if d lu o loro aere il e n , ri sa o u tt i it e le su se sp ri omalt a iei o mo. Ma in Nairobi o M genere i m rio per scelt su a In a lit « e e , lin a i gran consu m d nza zano voli Malindi. Ma bandiera nza se e se oppure utiliz i privati per nalzare la re in e tentico - se a a o a n u ta n o ti ren guardo con ra - con AND THE basa e poi p ttivarmi a ri a i e e per natu BRIATORE rr vo Air; h e is ir d rk E RESORT re Tu IR g . A e ro N tà BILLIO te anch si può p n ce re dell’esclusivi a i D rt . so solo n re ll height alia, e non . i costruire u lit i» d its with fu rraces n A n o io u d ss n al e e iti n n g n fi en a un ne co re sta 26 resid oramic te hite o avvolti d s offre buo n e deep pan Flavio Briato so lin s, 0 ti 2 w n o the w e d si e a m in w qu alm sea and apparta , Malindi da eri e 600 p lb ral garden rlook the ta a u n Malindi. Gli ve i at e , o n d u e q u e a e q ci fr n h e lla u d g e d u sp re d an o , to s 0 th a ce 0 to ee a ri 4 n tr g 1 beaches Flavio B t kind of del movime ramento fu ardino con 0 differen on the basis of tte le un innamo che gli perendo conto tu n with 1,40 n le o t te re vo N se e ra te p e i. e a b n n sa m n o n u a s to co le en posizi 600 palm of the earth profondo e il legame serve sole. Diffici re , o l o si a tt e m e m a a o n m ff o n a rn a ti u d o ta to a m rato lucid desire fro the ro terra in he nte, inaugu rivere con one could total freedom ic ra sc o m e at o d st th n i ri d ro il ll : A , st e a tt me eccellenze pen spaces sweet specialità g holiday. O environment, the e Kenya. a cena le ò è aperto lia e n a si It tion. e zo ca a u xa n il fr iq la o ra n i; n re u p n a in a Cipria ci voglio i mplete lia ti tt co ig io tu n m e avio n f fa K Fl o I co . , lla a Italia attino sound , states proposte d tti i nosna seconda lle 4 del m tu u a re Resort focused wholly n è d ai 3 i o n vi 1 d n i io d e ill lin lle B a a e ch “ d tt i «M e owner, is uality. no. Certo è le macchine fronti tutti i giorn Briatore, th n of high living q , per e ci rispetta etti nei con eto verde e to e rr p n p va e co ri o total ta b p o si a n is h d lo it m ra i o w on a mpre i gioch si most te, il m se li n r mplicity a e u si n p m o zi ia d ere, È a H te vv n li. o n s. ca c’è, i loca tri co Sophisti est’s need dei costum rca. ura e eopoker; e a e lt to my gu fort”. b i vo n n o lla in io ti a is iz n d d re te a a at nunci delle tr treme com beach nostro, dove chi non sa ri they find ex s for the resort a qualdiverso dal puoi andare m n , se o e le N a a . es P o ipriani cc rm n C rt o u su n di ce sa di Huge ed by on pagano ci vive. Da fare qualco n il cielo, t, manag bruary i : n to Fe za ch ta ra n lu ri in a a e au vo g ed st m o o o tt re rr en h lo a «Non ntesto di rispe . e co Casinò, op of games in a it re Il e sp . ca o o a Th n n . a n n ily rm m u o fa m e fa nd alla n all’estero e re di essere ffers all ki nchissima n cosa fuori d this year, o exciting setting. e l posto oi dimentica ch di sabbia bia e u , d p ia se g n o g o n te ia n n d so o a sp an i u turist elegant il mare, la nditore piem ipendenti q dice l’impre blema». dei miei d » ro o p is % d 5 n 8 u ra L’ a . to p ti n vu un visti ta on ho mai a oghi ne ha e con loro n i pur di bei lu d , rt so rà ultimaquesto re vo resort sa ospiti di o u li n g il o o n d n n vranno a Qua Chi sara di vita? w italiani a e fe il y st p p o a v h o olo di to, gli questo nu uovo ang nque n iu n ch u e e n o .. zi dal ilisti. disposi iti ore di volo sportivi, st sp e o i, i ch ic ie o lit p m o I a p . lio «Artisti, Paradiso olto happy, ersi il meg . Saranno m glia conced e qui sono se vo ch e a , e FLAVIO P à init a ro ill ss u st o q o p n e tran o oglienza, e a ri cc a zz a in ll’ lle g e BRIATORE e a d b m o rà l’im il livello hé il ie b rc to e a pretendon m p d ca : w rt fe n o 0, mio reso te molto Malindi. N nel 195 garantiti. Il evitabilmen osso senza i classe a cuneese d d icco ra o a sp el va i p n o d sm n tr ri io u o g si tu è i Nat el nag ssa ore è perso esterno, qu ry travrmula collettivo d lusso di ma l’imprendit am manager in Fo ». ltà del luxu di uscire all’ re a ra o re e n d g lla si o Te e e is n ; t. d b etton e e o se ò u tr en t u q n B p je n o u ia si el d sc ci sarà d er e , ri d ò ch pu con la scu lt, ha legato il che serve e rte per chi 1, prima attendere. l. Porte ape tutto quello il e ò u uella Renau lusso di cui è e p q ch o n is e co d rr i poi il para ò dedu … u ri p lt a ai ritrovi d . si li e g m re r o pe suo n mente. naire di Briato a n io ill ie le B p i ro : a so in fi p io is sodd Dalle proprietar brand diffu sort F.B. delle di non lo aire è un n re to lin io n a l, e ill te B M m o i h i g ra d g O oa resto un deterio ndo, legat tutto il mo ntalmente . re Cita incide se es e ben


> J. NZIOKA di Roberta F.

Nicosia

LO DICE

nche elaborare a o n n a vr o d no 47, che ntee, che so co e ri va a il teri ristico”. eno noto a lia si conferm a tu m It o l’ n llo e e ia , u p ili q b n , a u ya” t share o st Europa son “l’altro Ken rganizzato n un marke o ll’ a co re a e d h S sc ri U e o rd e n a m o u K co B In cifra po U È per far ore. nya Tourism ondiale do raggiunto la e tt a m K se h il l to e e e a d ch rc ch ti e ri is i, n to o ion zo m turisti italia ero di visita ,4% rispett trato re i profess gistrato +6 iamo incon er incontra con un num b p re , b a a w % , h o ti ,7 ve 2 n 6 sh o 1 e d d 0 a rg , re 2 me ya ilano un ro i mercati e e a dicemb rketing Ken marzo a M a a 0 it 3 1 M 1 sc .3 f l’ e 2 o a 8 r e cr p i o a p e d ct d e Prima ta anche Afric 11. In gran ll’offerta i, Acting Dir diversità de Arabica ma icembre 20 ioka Mbith d z la lla a N o su is ta lf, con n o n e ri p ci p Ja ina, la siste pro unta sul go C p in , e si ia d ch to In , a e rd rc a scom chie di me Tourism Bo ntrati in ma livello di nic nale, conce A . o zi . se a a e sa a rn U P (m te i o b in no ello del su Nairo campi di liv lla capitale ese, ma si so 0 a a 4 P i o d ro rn iù st to p o so in n ei re rt o il oe é sulle spa d sull’altipian ono e aman nche perch e a ), sc d rt o i, a n d su p co a lin a i a st m n M si di lla co a, sugli “Gli Italia nella zona 4 anche ne ’aria apert compagnie ti ll o e a a n rs tr à e n so it iv ce e d iv n n tt ce le a tto di i delle a lungo co vventura e liamo far i voli dirett uovo proge a g n o ll’ l n vo a su su i , iv o e o rr n a ss g e di lu – “mentr irdwatchin za diversa etti a Mombasa un’esperien uatici, sul b isce Nzioka nta altri asp rd re cq a se so ve e re vi rt i p o – d e , sp tà r” ch ili ib a la desya, echarte , con la poss tutto il Ken quello arch il Kenya rest y e a lio se st g co e e e ti ch m m lis n o ra re A h atu le. livello di conosce me quello n i partecipifamiglia loca e anche a co cu a ch ti n , w n u o ri a o ss sh fa ss d re sa a re p ro molto inte uno per i Boy, lo gni fiera o o qualità. el Turkana one numero questo in o d zi r , a le e n e P ti d . o fe pporto prezz ic a ra g a lic o p olo le im re hi del nord sa tt a ri o n e n u ona i parc anno u in giro ndo, ch h zi o o n o m m e li l ss ia m e se lu rt d o a o b k p co o zi Am ”. nti amo asai Mara, proposito N intero più a ostro tesoro M n o o i st il n ic e a o u ss m q m a u a a cl A ri o i ti e sen lnsid ti de scheletr cie non pre bi - ndr). o conosciu fa e che co e o n i e ir n sp a n m N a re i i o a d d lt ir i o m le n m am tilope ziona 1,6 milio si possono nuk, un’an re l Museo na fferta. ve e a ’o o g ll d va il e , o : d tr vo ” e a si n ve io e Ts “unique fi (L’originale di Grevy, lo iversificaz era di ta, la zebra denominate nche alla fi e, quindi, d la , A in . ve co ird o ti ro ’o tr re tu d a fu la ff ira Paro di grandi d to di si nel lungo, la g n’antilope anno parla ti e fiducio u llo h , is co ci ce im l . ri tt a o O o si d l’ T. i o e n se ti alo) ni vari “Siam senza di be asai (o som a Nzioka uesto ha co re u q M p n o A ti la . n zz e % co ru ch 0 st – n 4 il Forte del re a Berlino e dei Kaya, 4 marzo si a sottolinea renotazioni cr l p D a e S d i. lle e i n e n o st d o si re n zi to e le m : le Fo le e ana, il un aumen l Lago Turk ell’Unesco uesto rasil fatto che e d q d te io li e n n , ra e o ca tu m ti a im ra a N ocr Patr u, i Parchi tribuito sicu resiei laghi della fica e dem città di Lam . Il nuovo p il sistema d forma paci la le e a s, in n ya o e n su e zi lt Je a o K t rn sv n o sono unità inte ale del Mou ovo govern tutta la com arco Nazion P to con il nu ia d se ta in sicura noi e ra è e va , si alley. costituzion ru Kenyatta Great Rift V lle alla nuova e dente, Uhu d d o a st tt vi e ir re d p , come sponsabilità il 26 marzo nta sulla re u p o rn ve o g nel 2010. Il


ainelemento tr nte) resta l’ e lm a p 60%. e che il del Pil con il ka rispond o te n zi a N gover, E r IC e p stica i del nuovo a sul M ta iv d n tt n fa ie a b m te o o n li d e g Tra Alla spese veram el camntenere le stinazione n e co e d i d ch a n n a u llo e e è u n rino, q Kenya uovendo be nta ico con la ma si sta m ore rapprese parato polit tt p a se ri ll’ il e va e i d l’incentive, d ch to ento identificato ressuale, da l’accorpam g to n o a e co st n l o è e d zi a d u e o zz d p e ti ale saranno dim rismo annu pportunità e o tu ch l e , va d ri ti te ca % is ifi 4 in m il 1 sign rso del al Conme area di , ma il disco n 4 o co 2 ti o a a rn o rn d ve n te o a o al a In pass dal g nte ha mess al Kenyatt spitato e o d re si a lt h re O p e . a o ch it tt ), , neoele di cresc irobi (KICC ce la sicurezza ntre di Na 1973 e agis sto assoluto l o e p n o r le m io a ri g n p g o ference Ce ma i rnazi una sempre no progett gresso inte n e so rr co ci ra o tt , a m u ti ri r a n e p e p il on bure i e investim asa e a e conventi ero di turist ssi a Momb re m u g n n anche com lla reco i tr ibi osp mentali ne ovi cen o a u ir d n a n e N fo ir 3 , ru 1 ri 0 st ie stran per co ettembre 2 rbiziosi pro l 24 al 27 S urism Confe ne degli am To o zi le za b e a R liz a in y Kisumu. Da a it iC Sust struzione d ational Eco urism and co rn to te la co E In i: l’ e in tt h e rà T to g te ra ta da urism servizi integ ), organizza dal Kenya To s con tutti i a rt ss so o ence (ESTC creazim ro la p , la (TIES), ne con el Paese ty o d e zi e ci ra o re o S a b e lla sm rs erdive touri nya in co orto comm tourism Ke ). n grande p O u T i d W N to e a n (U o in Board ed Eco n st atio psset, de sm Organiz a Lamu, La le d a ci World Touri le ra el sbocco natu il capo della lo rism Board n e ir co n e e n iv ch d enya Tou n co K a a ia o p o m l o ti ia E u tr rl sm.go.ke cen a, Pa e dell’ rogetti pa www.touri @aviareps.com a Isiolo, nel enya a Rom o an del Sud K n d l fi u e S a Dei nuovi p d ya vi n o ta ke rr e ia eco i du na fe magical 79 dell’Ambasc il confine co 0, progetto ruzione di u 2 365611 3 o st 0 0 rs 2 9 co 3 ve n + la i cancelleria l. io m Te is ra V ie a i ya u d N n d i e i a d K u i rl l ort da q ci pa ta a fare de degli aerop del Paese, e Kaliih, che ine che pun cirnziamento te ra rm o e te p o a Isiolo, lib il o , rt g la fi o n p o ro lu si limit vo aero uovend e o a m u P nomico a n ro p n u o i it n d d e one internaa Ori medio red li aeroporti e la costruzi se dell’Afric g i e o b a n P ro i un Paese a so e n ti i ta iz ttan ne del mple i beni e serv il l’espansio ranieri e sfru e appena co e tr st n n fi ti e n in m e colazione d e im t, st ve ndi no ldore lando gli in cco delle gra i Kisumu e E i nel 2012 so d ra tt li tt fa a a n l’ in o li: re zi tale, agevo ri ra vo tu basa per fa giacimenti le risorse na orto di Mom go Turkana p la do al meglio l e d s, a a n g di era. i nella zo giacimenti navi da croci stati scopert go la costa ci n n lu ri p e è tr n ff e m e ca di petrolio, ricoltura (tè lmente l’ag ra tu a n se anche


di Roberta F. Nicosia

>

REPUBBLICA DOMINICANA:

IL TURISMO AL CENTRO DELLA STRATEGIA DEL GOVERNO IL NUOVO PRESIDENTE, DANILO MEDINA, SOTTOLINEA LA CENTRALITÀ DEL TURISMO COME MOTORE DI SVILUPPO. NE PARLIAMO CON NEYDA GARCÍA, DIRETTRICE DELL’UFFICIO DEL TURISMO DELLA REPUBBLICA DOMINICANA IN ITALIA, CHE EVIDENZIA IL RUOLO SEMPRE CRESCENTE DELLA CULTURA, E CON MAGALY TORIBIO, RESPONSABILE MARKETING DEL MINISTERO DEL TURISMO

godominicanrepublic.com

È l’isola caraibica prediletta dagli Italiani, che l’hanno scoperta già molti anni fa. I nostri connazionali, però, sembrano conoscere soprattutto la zona di Bayahibe perché qui, a La Romana, atterrano i voli diretti dall’Italia e perché qui ci sono spiagge da cartolina e strutture alberghiere molto conosciute da noi. Ma la Repubblica Dominicana ha molto altro da offrire, come sottolinea Magaly Toribio, responsabile marketing del Ministero del Turismo, che anche quest’anno, alla BIT, ha fatto il punto sulla situazione, evidenziando il sostegno al turismo del nuovo presidente Danilo Medina, che ha sottolineato la centralità dell’industria turistica nella strategia di sostegno dell’economia della Repubblica e si è posto l’obiettivo di raggiungere 10 milioni di turisti in 20 anni. Ed è stato proprio Medina a dare l’avvio ad uno dei nuovi complessi turistici che vedranno la luce in diverse parti dell’isola. Anche il Ministro del Turismo, Francisco Javier García ha ribadito che queste importanti opere riceveranno il sostegno statale proprio

60 > TRAVEL BULLETIN

su direzione del Presidente Danilo Medina e saranno supervisionate dal Ministero delle Opere Pubbliche, dell’Ambiente e del Turismo con lo scopo di promuovere lo sviluppo turistico e comunitario dell’area. La prima fase del progetto a nord dell’isola nella provincia di Maria Trinidad Sanchez, ha previsto uno stanziamento di 385 milioni di euro per un nuovo complesso turistico a Playa Grande, il rinnovo del noto campo da golf di Playa Grande e tutto lo sviluppo turistico della zona, compresa la laguna Gri Gri. 40 milioni di euro saranno dedicati nello specifico alla costruzione di un hotel 6 stelle del brand Aman con 30 appartamenti e 38 ville, e per ridisegnare il campo da golf Playa Grande. Il progetto, a basso impatto ambientale, interessa una zona di 9,5 milioni di mq ed è concepito per diventare uno dei resort per il golf più esclusivi del Paese, a dimostrazione che la Repubblica Dominicana ha tutte le carte in regola per affermarsi come una delle destinazioni al mondo per il turismo di alto livello. Sempre con l’obiettivo di


superare la situazione di stallo provocata dalla crisi finanziaria, è stato inoltre previsto lo sviluppo della zona sudorientale di Punta Cana-Bávaro, dove con un investimento di 360 milioni di euro verranno realizzate nuove strutture alberghiere, abitative e ricreative con la conseguente creazione di più di 6.000 posti di lavoro. Fra i diversi progetti della zona di Punta Cana-Bávaro ci sono anche la costruzione di Down Town Punta Cana, che include anche la più grande discoteca presente sulla costa orientale, e un parco un parco divertimenti che includerà più di 20 diverse attrazioni, Extreme Park Punta Cana. Per quanto riguarda altre strutture alberghiere, è prevista la realizzazione entro la fine dell’anno di un hotel 5 stelle all’interno del Westin Punta Cana Resort & Club nell’area di Playa Blanca. Inoltre, la costruzione di un hotel di 730 camere coinvolgerà anche la zona di Uvero Alto. «La natura e l’ecologia saranno i temi principali su cui punteremo quest’anno proponendo itinerari e percorsi che permetteranno di scoprire nuove zone e luoghi naturalistici ancora poco battuti dai turisti italiani», - afferma Neyda García, Direttrice dell’Ufficio del Turismo della Repubblica Dominicana in Italia, da noi interv-

istata. - «Ma anche la cultura ha un posto di rilievo nella nostra strategia di sviluppo del turismo e della sua percezione. Santo Domingo, la capitale, si candida a diventare una delle principali mete del turismo culturale dell’America Latina. Hanno infatti appena avuto inizio i lavori di restauro del centro storico della città, già dichiarato nel 1990 patrimonio mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Il piano, avviato la Ministero del Turismo e sponsorizzato dal Banco Interamericano de Desarrollo, prevede un investimento di 30 milioni di dollari». L’Autopista del Coral, aperta a metà dello scorso anno, ha accorciato le distanze con la zona turistica di Punta Cana, con l’intento dichiarato di portare gli amanti della spiaggia e del sole a trascorrere qualche giorno a Santo Domingo. Nelle intenzioni del governo, infatti, la capitale deve diventare punto di riferimento culturale per i turisti ma anche per la popolazione locale. Nella lussureggiante penisola di Samaná, infine, è stata appena inaugurata una strada panoramica che congiunge Las Terrenas a Samaná, il Boulevard de l’Atlántico, che regala scorci panoramici sul mare e la rigogliosa vegetazione. Da gennaio a marzo questa zona attrae 30mila visitatori che possono dedicarsi anche da riva all’osservazione delle balene, che in questo periodo transitano nelle acque della baia.

TRAVEL BULLETIN < 61


di Roberta F. Nicosia

>

IL SULTANATO DELL’OMAN

FIRMA LA PARTECIPAZIONE A EXPO 2015 CON LA FIRMA DEL SULTANATO DELL’OMAN, SONO 36 I CONTRATTI SIGLATI DA EXPO 2015 CON I PARTECIPANTI UFFICIALI, CHE IN QUESTI GIORNI HANNO RAGGIUNTO QUOTA 125 E RAPPRESENTANO L’80% DELLA POPOLAZIONE MONDIALE

www.omantourism.gov.om

È stato siglato il 26 marzo il contratto di partecipazione del Sultanato dell’Oman a Expo 2015. Il documento è stato sottoscritto dal Commissario Generale del Padiglione omanita Mohsin Al Balushi e da Giuseppe Sala, Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.A., alla presenza dell’Ambasciatore dell’Oman presso la Repubblica Italiana Said Nasser Mansoor AL- Sinawi AL-Harthy e del Commissario Generale dell’Expo Milano 2015 Roberto Formigoni. Il Sultanato è il primo Paese a svelare il concept del padiglione, che occuperà 2.790 mq in posizione privilegiata, di fronte all’entrata est. Con l’ausilio di un accattivante video, Moshin Al Balushi ha illustrato il tema “Heritage in Harvest. Harnessing the Sun, Sand & Sea” (Il patrimonio del Raccolto. Sfruttando Sole, Sabbia e Mare), che ben si sposa con il tema di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita”. Tre mesi di lavoro per sviluppare insieme a otto ministri e diversi team universitari sessanta diversi temi che raccontano gli sforzi necessari a distribuire l’acqua in un Paese con sole forte e terra arida, per condividere con il mondo occidentale i sistemi per fronteggiare le emergenze alimentari. L’Oman porta quindi all’EXPO 2015 la sua esperienza nel campo dell’agricoltura sostenibile nelle zone aride del Pianeta. Il suo antico e complesso sistema di irrigazione, una diffusa rete di canali chiamata Falaj, patrimonio dell’UNESCO, assicura al Paese un approvvigionamento idrico costante. Inoltre, l’Oman, con i suoi 3.165 km di costa,

62 > TRAVEL BULLETIN

è uno dei precursori nello sviluppo di barriere coralline artificiali, giardini sottomarini che rappresentano una fonte di biodiversità e portano benefici sia alla pesca sia all’idrocoltura. Presente all’evento, Rania Khodr, direttrice dell’ufficio del turismo del Sultanato dell’Oman per l’Italia (www.omantourism.gov. om), ci ha parlato dello sviluppo del settore alberghiero, con 2000 nuove camere nel 2013 e l’apertura strutture di lusso come Banyan Tree, Four Seasons e Missoni Jebel Sifah. Kodr ha ricordato anche come nel 2012 gli italiani, 4° mercato europeo, siano aumentati del 22% circa rispetto all’anno recedente: gli ultimi dati (gennaio-luglio) mostravano addirittura una crescita del 38%. Questo risultato arriva dopo un anno straordinario: nel 2011, infatti, gli Italiani sono cresciuti del 77%, con un totale di 15.179 arrivi, favoriti dall’apertura del volo diretto Oman Air da Milano (www.omanair.com). Molto soddisfatto quindi anche Antonio De Caro, Country Manager della compagnia, che in occasione dell’evento dell’Expo ha sottolineato la crescita del 47% nel 2012. Anche il 2013 si è aperto con una nota positiva: +20% nei primi due mesi. Tra le novità, la spa firmata The Chedi nelle lounge di first e business class di Muscat, che offre trattamenti gratuiti di 20 minuti ai passeggeri Premium, e l’arrivo di due nuovi Boeing 737-800s che portano a 30 il totale degli aeromobili in dotazione alla compagnia, che potrà soddisfare così la domanda crescente di collegamenti, in particolare verso l’India.



a t o u q a t l a ’ l l Novità da a cura di Roberta F. Nicosia

TAP PORTUGAL:

RAFFORZARE I COLLEGAMENTI DALL’ITALIA

TAP PORTUGAL

TAP Portugal had a positive 2012, exceeding for the first time number 10 million passengers. Araci Coimbra, G. M. TAP Portugal for Italy and Greece, underlines the strategic importance of Italy for the company development. “For TAP it’s important to be in the market and strengthen its own leadership, not only in terms of connections between Italy and Portugal, but also to Brazil and Africa, two key markets.” TAP operates a total of 77 weekly flights from Italy to the hubs of Lisbon and Porto, departing from six airports: Milan (Linate and Malpensa), Rome, Bologna, Venice and Turin. Furthermore about half of the passengers coming from our country continues to Brazil; in fact, Italy is the third most important market in Europe for Tap. In recent years, TAP has managed to intercept flows and mobility need of many north-eastern companies, creating a bridge with Lisbon that is also a point of convergence for MICE. “We are investing to promote the “intercontinental product” and to improve digitization making access to services easier for our customers.” Adds Araci Coimbra.

Nonostante la crisi, TAP Portugal continua a ottenere risultati positivi: nel 2012 ha superato per la prima volta la soglia dei 10 milioni di passeggeri trasportati con una crescita del +4,4%. Così afferma Araci Coimbra, General Manager TAP Portugal in Italia e Grecia, che sottolinea l’importanza dell’Italia nella strategia di sviluppo della compagnia di bandiera del Portogallo. “Per TAP è importante presidiare il mercato per rafforzare la propria posizione di leadership non solo per quanto riguarda i collegamenti tra Italia e Portogallo ma anche verso Brasile e Africa, due mercati strategici dove operiamo rispettivamente su 10 e 13 destinazioni”, ha dichiarato. Coimbra ricorda anche come TAP sia la compagnia con più collegamenti fra Brasile ed Europa e Brasile e un altro continente. TAP opera un totale di 77 voli settimanali dall’Italia verso gli hub di Lisbona (59) e Porto (18),

in partenza da sei scali: Milano Linate, Malpensa, Roma, Bologna Venezia e, da giugno scorso, Torino. Circa la metà dei passeggeri provenienti dal nostro Paese prosegue per il Brasile: l’Italia infatti rappresenta per la compagnia il terzo mercato più importante in Europa e il primo per il Brasile. Con l’operativo estivo 2013 saliranno a 10 le frequenze settimanali da Venezia a Lisbona, con due voli giornalieri lunedì, venerdì e domenica. Negli ultimi anni TAP è riuscita a intercettare i flussi e le esigenze di mobilità delle aziende del nord est, creando anche un ponte con Lisbona che può essere strategico anche per le esigenze del MICE. “Stiamo investendo nel miglioramento del prodotto intercontinentale e nella digitalizzazione e semplificazione dell’accesso ai servizi pensati per i clienti. Alcuni esempi: l’ampliamento dell’intrattenimento a bordo, il wi-fi on air sulle rotte trans-oceaniche, il check-in da 48 ore prima della partenza, la possibilità di effettuare il check-in non solo dal proprio computer ma anche da dispositivi mobili e ancora le app per avere informazioni sui voli e la destinazione scelta”, ha aggiunto Araci Coimbra. Insignita di ben due premi agli ultimi WTA, gli Oscar del turismo, TAP Portugal - che serve 75 destinazioni in 36 Paesi del mondo - è stata riconosciuta “Compagnia Aerea Leader Mondiale per il Sud America“ per la quarta volta consecutiva e “Compagnia Aerea Leader Mondiale per l’Africa” per il secondo anno di fila.

www.flytap.com

#TAP

64 > #ONTHEWING



> ALL NIPPON AIRWAYS: VOTED AIRLINE OF THE YEAR BY ATW The Japanese airline All Nippon Airways has been appointed “Company of the Year 2013” by Air Transport World, the worldwide leading magazine for the aviation industry. Karen Walker, editor of ATW, praised ANA “for its outstanding financial performance, fiscal management, customer service and technology leadership, which set the standards for the entire world of aviation”. In Europe ANA flies to Paris, Frankfurt, London and Munich, which is the Italians’ favorite hub for convenient connections with Rome, Milan, Turin, Florence, Bologna, Venice and Naples. With regard to London, Paris and Frankfurt routes, ANA operates with 4 classes of service: First Square, Business Staggered, Premium Economy and Economy Class. In the period from April to December 2012, the turnover of ANA was approximately 9.8 billion euros, an increase of 5.8% over the previous year, with an operative result of about 937 million euros (+ 18%) and a profit of approximately 455 million euros, +54.6%. The number of passengers increased by 6.8% on domestic routes and 10.2 on the International, and the load factor of 1, 2% on domestic flights and 3% on international routes.

ALL NIPPON AIRWAYS: AIRLINE OF THE YEAR PER ATW All Nippon Airways (ANA), compagnia aerea giapponese, parte del network Star Alliance, è stata nominata “Compagnia dell’Anno 2013” da Air Transport World (ATW), rivista mensile leader a livello mondiale per il settore dell’aviazione. Lo annuncia Viviana Reali, Manager Italy. Karen Walker, caporedattore di ATW, ha elogiato ANA “per la sua eccezionale performance finanziaria, la gestione fiscale, il customer service e la leadership tecnologica, che dettano gli standard per l’intero mondo dell’aviazione”, e ha aggiunto che “produrre i report finanziari che ANA ha presentato durante tutto il 2012 e al tempo stesso fornire un customer service di tale eccellenza – nonostante una situazione di mercato così impegnativa – significa essere davvero una compagnia aerea di prima qualità”. In Europa ANA vola su Parigi, Londra Francoforte e Monaco di Baviera, che è l’hub prescelto dai

66 > #ONTHEWING

viaggiatori italiani grazie a comode coincidenze con numerose città italiane fra cui Roma, Milano, Torino, Firenze, Bologna, Venezia e Napoli. Sulle rotte operate da Londra, Parigi e Francoforte con i nuovi B777-300ER, ANA opera con 4 classi di servizio: ANA First Square, la prima classe, con cabine chiuse da alti pannelli di legno, ANA Business Staggered, con poltrone sfalsate fra loro per avere accesso diretto al corridoio e privacy assoluta, Premium economy, con pitch più ampio del 20% rispetto all’economy tradizionale, maggiore ampiezza e check in prioritario, e l’Economy Class dal design Fixed Back Shell, per reclinare il sedile senza disturbare il passeggero della fila posteriore e cucina giapponese o internazionale. Nei primi nove mesi dell’anno finanziario 20122013, che per ANA corrispondo ad aprile-dicembre 2012, il fatturato è stato di circa 9,8 miliardi di Euro, con un incremento del 5,8% rispetto all’anno precedente, il risultato operativo di circa 937 milioni di Euro (+ 18%), e l’utile netto di circa 455 milioni di Euro, +54,6% rispetto al precedente anno finanziario. Il numero di passeggeri trasportati è cresciuto del 6,8% sulle rotte domestiche e del 10,2 su quelle internazionali, e il load factor dell’1,2% sui voli domestici e del 3% sulle tratte internazionali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

www.ana.co.jp

#ANA


www.graficacquaviva.it


>

CATHAY PACIFIC: THE YEAR OF HONG KONG

During BIT Cathay Pacific Airways, the Hong Kong airline, celebrated its new routes to China and the Far East, now even more accessible from Italy, and the new Premium Economy Class, since February on daily flights from Milan Malpensa. Many destinations have been added: Wenzhou, Guilin, Haikou and Zhengzhou (China), Jeju (South Korea), Luzon / Clark (Philippines), Chiang Mai (Thailand), Yangon / Rangoon (Burma) and Calcutta (India). “Bringing the Eastern and the Western world closer has always been in the DNA of Cathay Pacific” - said Silvia Tagliaferri, Sales & Marketing Manager of Cathay Pacific Airways for Italy and Malta. “Hong Kong is now recognized as the most interesting city on the international scene, and Cathay Pacific means Hong Kong. Moreover the city is an icon of contemporary China and the entrance gate to over 170 destinations in the network of the company. “Cathay Pacific stand was designed to recreate a virtual trip in Premium Economy Class, perfect for travellers who want more comfort. The novelties of 2013 also regard ground services. The restyling of The Wing - the lounge reserved to First Class passengers – has been concluded and it has already been voted as one of the best lounges in the world. 2013 has also been the year of the first Cathay Pacific Award, that during a gala evening on March 28th recognized the merit of Italian entrepreneurs.

CATHAY PACIFIC:

È L’ANNO DI HONG KONG E DEL PRIMO CATHAY PACIFIC AIRWAYS BUSINESS AWARD Se la passata edizione di BIT 2013 ha celebrato l’anno della Cina, Cathay Pacific Airways, compagnia aerea di Hong Kong, non poteva non cogliere l’occasione per celebrare, proprio durante la fiera, le sue novità: da una parte le nuove rotte in Cina ed Estremo Oriente, che rendono ancora più accessibile il continente cinese dall’Italia, dall’altra la nuova Premium Economy Class presente da febbraio ogni giorno sui voli da Milano Malpensa.

da 10,6 pollici, prese di alimentazione elettrica, connettore multiporta per i dispositivi mobile e armadietto extra, e servizi personalizzati sia a terra che in volo come check-in prioritario agli sportelli dedicati, menù a bordo più ricco, amenity kit eco-compatibile, con grandi cuscini e cuffie anti-rumore e aumento della franchigia bagaglio da 20 kg a 25 kg (weight system) o due colli da 23 kg a 25 kg ciascuno (piece system).

Numerose le destinazioni aggiunte nel corso degli ultimi mesi: Wenzhou, Guilin, Zhengzhou e Haikou (Cina), Jeju (Corea del Sud), Luzon/Clark (Filippine), Chiang Mai (Thailandia), Yangon/Rangoon (Birmania) e Calcutta (India). “Avvicinare il mondo occidentale e quello orientale è da sempre nel DNA di Cathay Pacific” - ha spiegato Silvia Tagliaferri, Sales & Marketing Manager Italia e Malta Cathay Pacific Airways. “Da quasi 30 anni siamo presenti in Italia e abbiamo visto crescere l’amore degli italiani per Hong Kong; oggi possiamo dire che Hong Kong è finalmente riconosciuta come la metropoli più interessante del panorama internazionale. Città icona della Cina contemporanea e porta d’accesso privilegiata verso le oltre 170 destinazioni del network della Compagnia”.

Le novità del 2013 riguardano anche i servizi a terra. Si sono infatti conclusi i lavori di restyling di The Wing, la lounge riservata ai passeggeri di First Class e già consacrata tra le migliori lounge al mondo.

Lo stand della BIT è stato concepito con l’idea di ricreare un viaggio virtuale nella Premium Economy Class che si caratterizza per i suoi 26-34 posti dislocati in una cabina separata davanti all’Economy Class, ideale per i viaggiatori che desiderano maggiore comfort. Pitch più ampio (96 cm, contro gli 81 dell’Economy), tavolino più spazioso, poggiapiedi, televisore individuale

68 > #ONTHEWING

Il 2103 è anche l’anno del primo Cathay Pacific Airways Business Award, che il 28 marzo ha visto premiare l’eccellenza dell’imprenditoria italiana in una serata di gala che si è tenuta alla Triennale di Milano il 28 marzo. Quest’anno l’evento organizzato da Cathay Pacific, che ha preso il posto del China Trader Award, varca i confini del continente cinese e abbraccia l’intero quadrante orientale del mondo. Padrona di casa Silvia Tagliaferri, che durante la cena di gala ha consegnato i premi nelle 4 categorie - Creatività, Dinamismo, Innovazione e Knowhow - e i tre riconoscimenti fuori concorso per l’Imprenditoria Femminile, i Giovani Talenti e il Premio Speciale Hong Kong. www.cathaypacific.com

#CATHAYPACIFIC


PRIMA IL DOVERE, DURANTE IL PIACERE. Il Saint-Vincent Resort & Casino è lieto di invitarvi al suo nuovo Centro Congressi, una struttura grandiosa e innovativa in cui dovere e piacere, per la prima volta, si incontrano. Scegliete la sala che preferite tra le 7 a disposizione, dalla maestosa Gran Paradiso con 600 posti, all’accogliente Monte Bianco; prendete posto sulle poltrone e godetevi la convention, il meeting o, semplicemente, la straordinaria location. Benvenuti al Centro Congressi del Saint-Vincent Resort & Casino: solo qui potrà capitarvi di partecipare a un summit tra le più alte vette d’Europa.

NUOVO CENTRO CONGRESSI: 7 SALE, 1.000 PERSONE, 1.000 EMOZIONI.

www.saintvincentresortcasino.it - congress.billia @ svrc.it - Tel. 0166 5231


ABRUZZO BEST WESTERN HOTEL EUROPA ***S

CARLTON **** Viale Riviera, 35 65100 Pescara Tel. +39 085 373125 Fax +39 085 4213922 ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

CAMPANIA

Lungomare Zara, 57 - 64022 Giulianova (TE) Tel. +39 0858003600 Fax +39 0858000091 64

PAX 120

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

72

PAX 140

TERME MANZI HOTEL & SPA

GRAND HOTEL OSMAN ****

Piazza Bagni, 4 - 80074 Casamicciola Terme (NA) Tel. +39 081994722 Fax +39 081900311

Via Nazionale San Giuseppe, 25 84030 Atena Lucana (SA) Tel. +39 0975511164 Fax +39 0975779129

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

61

PAX 120

162

PAX 800

EMILIA ROMAGNA HILTON SORRENTO PALACE ****

ADMIRAL PARK HOTEL ****s

Via S. Antonio, 13 80067 Sorrento (NA) Tel. +43 081 8784141 Fax +43 081 8783933 ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

Via Fontanella,3 40069 Zola Predosa Bologna Tel. +39 051 755768 Fax +39 0516167192 377

PAX 1500

Via Ponchielli, 1 47838 Riccione (RN) Tel. +39 0541642887 Fax +39 0541643456

90

PAX 300

33

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

Lungomare della Repubblica, 7 47838 Riccione (RN) Tel. +39 0541600601 Fax +39 0541605400 130

PAX 300

HOTEL PARMA & CONGRESSI ****

Viale Regina Elena, 11 47900 Rimini Tel. +39 0541391744 Fax +39 0541391032

PAX 80

ABNER’S HOTEL****

Via delle Felci 47893 San Marino Tel. +39 0549 903121 Fax +39 0549 907595

HOTEL VIENNA OSTENDA ****

MICHELANGELO****

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

HOTEL SAN GIUSEPPE ****

110

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

60

PAX 100

STARHOTELS DU PARK ****

Via Emilia Ovest, 281/A 43010 Parma Tel. +39 0521676011 Fax +39 0521675642

PAX 43

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

Viale Piacenza, 12/C 43100 Parma Tel. +39 0521292929 Fax +39 0521292828 166

PAX 500

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

169

PAX 600


D I R E C T O R Y IVO PREVENT E N U I D IE L MOTOR U S RICH O T N E EV ER IL TUO LITYTRAVEL.IT P O IT U T GRA A DI QUA DI RICERC

STARHOTELS EXCELSIOR BOLOGNA ****

UNAWAY HOTEL BOLOGNA SAN LAZZARO

Viale Pietramellara, 51 40121 Bologna Tel. +39 051246178 Fax +39 051249448 ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

193

PAX 220

Via fantini 1 40068 San Lazzaro di Savena (BO) Tel. +39 051 4997411 Fax +39 0514997450

Via Garibaldi, 8 40069 Zola Predosa (Bo) Tel +39 051 755097 Fax +39 051 6166111

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

152

PAX 900

FRIULI

Via Masini, 46 40069 Zola Predosa (BO) Tel. +39 051750247 Fax +39 051752538 MAIN MEETING ROOM:

Riva del Mandracchio, 4 34124 Trieste Tel. +39 04077941 Fax +39 040638260 PAX 800

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

Viale J.F Kennedy, 17 47890 San Marino Tel. +39 0549 888028 Fax +39 0549 888029 70

PAX 150

MAIN MEETING ROOM:

PAX 380

LAZIO

STARHOTELS SAVOIA EXCELSIOR PALACE TRIESTE ****

PALAZZO ALBERGATI

CENTRO CONGRESSI KURSAAL

HOTEL CONTINENTAL ****

HOTEL BERNINI BRISTOL *****L

LEON’S PLACE IN ROME****s

Piazza Barberini, 23 00187 Roma Tel. +39 06488931 Fax +39 064824266 142

PAX 320

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

Via Venti Settembre 00187 Roma Tel. +39 06 890871 Fax +39 06 87452447 127

PAX 100

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

56

PAX 120

LIGURIA PARK HOTEL VILLA GRAZIOLI ****

STARHOTELS METROPOLE ****

Via Umberto Pavoni, 19 00046 Grottaferrata (RM) Tel. +39 069454001 Fax +39 069413506 ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

ROYAL HOTEL SANREMO *****L C.so Imperatrice, 80 18038 Sanremo (IM) Tel. +39 0184 5391 Fax +39 0184 591229

Via Principe Amedeo, 3 00185 Roma Tel. +39 0647741 Fax +39 064740413 62

PAX 120

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

MELIA’ GENOVA HOTEL*****

236

PAX 180

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

Via Corsica 4 16128 Genova Tel. +39 0105315111 Fax +39 0105315800 126

PAX 300

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

99

PAX 100


STARHOTELS PRESIDENT GENOVA ****

GRAND HOTEL BRISTOL ****

Corte Lambruschini, 4 16129 Genova Tel. +39 010 57271 Fax +39 010 5531820 ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

Via Aurelia Orientale, 369 16035 Rapallo (GE) Tel. +39 0185273313 Fax +39 018555800 191

PAX 450

SUITE HOTEL NETTUNO ****

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

83

PAX 135

PALAZZO DUCALE GENOVA

Piazza Bo, 23/25 16039 Sestri Levante (GE) Tel. +39 0185481796 Fax +39 0185482459 ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

BEST WESTERN HOTEL REGINA ELENA ****

18

MAIN MEETING ROOM:

Lungomare Milite Ignoto, 44 16038 S.Margherita Ligure (GE) Tel. +39 0185287003 Fax +39 0185284473

Via Pagana, 2 - 16038 Santa Margherita Ligure (GE) Tel. +39 0185286134 Fax +39 0185283495

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

104

PAX 220

PORTO ANTICO DI GENOVA CENTRO CONGRESSI

Piazza Matteotti, 9 16123 Genova Tel. +39 0105574067 Fax +39 0105574001 PAX 250

METROPOLE ****

PAX 500

58

PAX 150

GRAND HOTEL VILLA BALBI

Magazzini del Cotone Modulo 9, primo piano - 16128 Genova Tel. +39 0102485611 Fax +39 0102758929

Viale Rimembranza, 1 16039 Sestri Levante (GE) Tel. +39 018542941 Fax +39 0185482459

MAIN MEETING ROOM:

MAIN MEETING ROOM:

PAX 2500

PAX 280

LOMBARDIA ENTERPRISE HOTEL ****S

MOSCHINO MAISON ****s

Corso Sempione, 91 20154 Milano Tel. +39 02318181 Fax +39 0231818811 ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

Viale Monte Grappa, 12 20124 Milano (MI) Tel. +39 02 29009858 Fax +39 02 63793865 145

PAX 300

ADI HOTEL POLIZIANO FIERA ****

Via S.Cognetti de Martiis, 1 46100 Mantova Tel. +39 0376254711 Fax +39 0376254701 65

PAX 50

STARHOTELS BUSINESS PALACE MILANO ****

Via Angelo Poliziano, 11 20154 Milano Tel. +39 02 3191911 Fax +39 02 3191931 ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

100

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

72 > LA DIRECTORY

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

Viale Andrea Doria, 22 20124 Milano Tel. +39 0267411411 Fax +39 026696669 93

PAX 100

Via Spallanzani, 40 20129 Milano Tel. +39 02 20551 Fax +39 02 29518679 247

PAX 340

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

124

PAX 120

STARHOTELS ROSA GRAND MILANO ****

STARHOTELS RITZ MILANO****

Via Gaggia, 3 - 20139 Milano Tel. +39 02535451 Fax +39 0257307550

PAX 80

ADI DORIA GRAND HOTEL ****

LA FAVORITA****

Piazza Fontana, 3 20122 Milano Tel. +39 0288311 Fax +39 028057964 197 PAX 170

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

327

PAX 300


Cars, Walls, Reception...all!! g n i p p Wra

E-mail: info@carwrappingmilano.it

www.carwrappingmilano.it 速


STARHOTELS TOURIST ****

STARHOTELS GRAN MILAN SARONNO ****

Viale Fulvio Testi, 300 20126 Milano Tel. +39 026437777 Fax +39 026472516 ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

AS HOTEL LIMBIATE FIERA

Via Varese,23 21047 Saronno (VA) Tel. +39 02963631 Fax +39 0296705616 136

PAX 130

VILLAROSA HOTEL ****

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

20812 Limbiate (MB) Corso Como, 52 Tel. +39 02 9967641 Fax +39 02 9967644 248

PAX 370

CONTINENTAL HOTEL ****

LungoLago Cesare Battisti, 89 25015 Desenzano del Garda(BS) Tel. +39 030 9141974 Fax +39 030 9143782

Via Martiri della Libertà, 267Roncadelle (BS) Tel. +39 030 2582721 Fax +39 030 2583108

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

62

PAX 120

EAST END STUDIOS SPAZIO LUCE

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

Via Carducci - 22070 Montano Lucino (CO) Tel. +39 031478301 Fax +39 0314783030 Numero Verde 800538329 183

PAX 300

Largo Pradella, 1/B 46100 Mantova Tel. +39 0376234430 Fax +39 0376234442 77

PAX 80

MAIN MEETING ROOM:

EAST END STUDIOS STUDIO 90

Via Mecenate, 84 - 20138 Milano Tel. +39 0258012397 Fax +39 0258019381

Via Mecenate, 84 20138 Milano Tel. +39 0258012397 Fax +39 0258019381

Via Mecenate, 84 20138 Milano Tel. +39 0258012397 Fax +39 0258019381

MAIN MEETING ROOM:

MAIN MEETING ROOM:

PAX 250

MAIN MEETING ROOM:

MUSEO SANTA GIULIA

PAX 350

Via Musei 55 - 25121 Brescia Tel. +39 030 2400640 Fax +39 030 2990267

Via Giambattista Vico, 2A 86100 Campobasso Tel. +39 0874413341 Fax +39 0874413342

MAIN MEETING ROOM:

MAIN MEETING ROOM:

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

PAX 100

74 > LA DIRECTORY

PAX 216

MAIN MEETING ROOM:

PAX 720

UNIC - LP FASHION STUDIO Via Brisa, 3 - 20123 Milano Tel. +39 02 8807711 Fax +39 02 72000072 PAX 1100

MAIN MEETING ROOM:

PAX 100

PIEMONTE STARHOTELS MAJESTIC TORINO ****

CENTRUM PALACE ****

Piazza Pio XI, 2 - 20123 Milano Tel. +39 02 806921 Fax +39 02 80692215

218

PAX 250

Via Mecenate, 84 20138 Milano Tel. +39 0258012397 Fax +39 0258019381

MOLISE PINACOTECA AMBROSIANA

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

EAST END STUDIOS SPAZIO LITOMETALLI

MANTOVA MULTICENTRE

EAST END STUDIOS SPAZIO PROGETTO

PAX 170

HOTEL CRUISE ****

Corso Vittorio Emanuele II, 54 10123 Torino Tel. +39 011539153 Fax +39 011534963 144

PAX 600

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

161

PAX 484


ine

magaz

< 75


PUGLIA RISORGIMENTO RESORT *****l

IL MELOGRANO *****

Via Augusto Imperatore, 19 73100 Lecce Tel. +39 0832 246 311 Fax +39 0832 245 976 ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

C.da Torricella, 345 70043 Monopoli (BA) Tel. +39 0806909030 Fax +39 080747908 226 PAX 80

VILLA ****

37

PAX 600

45

PAX 300

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

196

PAX 450

Via Antonello da Messina, 45 95020 Acicastello (CT) Tel. +39 0957114111 Fax +39 095271380 76

PAX 180

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

226

PAX 450

170

PAX 900

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

SICILIA

333

PAX 320

ORA LUXURY SICILIA GRAND HOTEL VILLA ITRIA ****s

Viale Alfieri, 11 - 73100 Lecce Tel. +39 0832 230030 Fax +39 0832 347840

SHERATON CATANIA HOTEL & CONFERENCE CENTER ****

S.P Ragusa-Marina 25 km 5,7 97100 Ragusa Tel. +39 0932 668521 Fax +39 0932 667288

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

Via vicinale Fontanelle 73059 Marina di Ugento (Le) Tel. +39 0833931002 Fax +39 0833933646

EOS HOTEL ***

Via Lombardi, 13 - 70122 Bari Tel. +39 080.5216551 Fax +39 080.5211499

POGGIO DEL SOLE RESORT ****

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

IBEROTEL APULIA****

Via Antonio Salandra, 6 73100 Lecce Tel. +39 0832456111 Fax +39 0832456632

PALACE HOTEL BARI ****

Viale La Testa, 2 70052 Bisceglie (BA) Tel. +39 0803980031 Fax +39 0803980212 ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

PRESIDENT ****

Via Aniante ang via Garibaldi 95030 Viagrande (CT) Tel. +39 095 7899850 Fax +39 095 7899646 226

PAX 450

CASTELLO DI SAN MARCO ****

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

92

PAX 560

IL PRINCIPE HOTEL****

Via San Marco, 40 Riviera di Taormina 95011 Calatabiano (CT) Tel. +39 095641181 Fax +39 095642635

Via Alessi 24 - 95124 Catania Tel. +39 0952500345 Fax +39 095325799

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

20

PAX 400

22

PAX 250

TOSCANA ASTOR ****s

HOTEL MARINETTA ****

Lungomare Carducci, 54 55049 Viareggio (LU) Tel. +39 058450301 Fax +39 058455181 ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

Via dei Cavalleggeri, 3 57020 Marina di Bibbona (LI) Tel. +39 0586600598 Fax +39 0586600186 76

PAX 230

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

76 > LA DIRECTORY

BAGLIONI GRAND HOTEL ****

ALBANI HOTEL **** Via Fiume, 12 50123 Firenze Tel. +39 05526030 Fax +39 055211045 140

PAX 184

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

Piazza Unità Italiana, 6 50123 Firenze Tel. +39 05523580 Fax +39 0552358895 103

PAX 350

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

193

PAX 200


o n e r e s e r v a t i o n f o r ‘ m r. s m i t h ’ a glass of his favourite italian wine front seat tickets for a sold out show an exceptional stay in the heart of milan to cherish forever

Yo ur i deal s tay is w aiting a t Park H yatt M il ano . T h e i n ti ma te c o n te mp o ra r y M i l a n e s e Hotel over l o o king the fam o us Ga l l e ria V i tto ri o E ma n u e le I I . R e s e r vations +39 02 8 8 21 12 3 4 or mil an.park.h y a tt. c o m. Vi a Tommas o Gr os s i 1 , Mil a n 2 0121 , Ital y

The trademarks HYATT,™ PARK HYATT ™ and related marks are trademarks of Hyatt International Corporation. ©2013 Hyatt International Corporation. All rights reser ved.


TRENTINO STARHOTELS MICHELANGELO FIRENZE **** Viale Fratelli Rosselli, 2 50123 Firenze Tel. +39 0552784 Fax +39 0552382232 ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

119

PAX 230

MAIN MEETING ROOM:

PAX 130

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

94 PAX 450

ETRUSCAN CHOCOHOTEL ***

HOTEL DOMUS PACIS ***

MAIN MEETING ROOM:

PAX 900

HOTEL GIO’ WINE E JAZZ AREA ****

Via Tifernate 06024 Gubbio (PG) Tel. +39 0759234 Fax +39 0759220323 PAX 200

Viale Druso, 1 39100 Bolzano Tel. +39 0471055044 Fax +39 0471055049

PERUGIA CENTRO CONGRESSI Via Ruggero D’Andreotto, 19 06124 Perugia Tel./Fax +39 0755731100

Via L. Masi, 9 06121 Perugia Tel. +39 0755730202 Fax +39 0755730068

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

202

PAX 700

VALLE D’AOSTA

Via Vittorio Emanuele II 5/7 11020 Bard (AO) Tel. +39 0125 809878 Fax +390125 834835

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

VENETO

BEST WESTERN PREMIER BHR TREVISO HOTEL ****

MOVE HOTEL **** Via Bonfadini, 1 31021 Mogliano Veneto Tel. +39 041 5977001 Fax +39 041 5977400 ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

94

PAX 150

203

PAX 550

Viale del Lavoro, 8 37100 Verona Tel. +39 0458298111 Fax +39 0458298288

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

MAIN MEETING ROOM:

78 > LA DIRECTORY

Viale Piemonte, 72 11027 Saint Vincent (AO) Tel. +39 01665231 Fax +390166523799 18

PAX 50

CENTRO CONGRESSI VERONA FIERE

Via Postumia Castellana, 2 31055 Quinto di Treviso (TV) Tel. +39 0422 3730 Fax +39 0422 373999 133

PAX 1100

103

PAX 260

SAINT-VINCENT RESORT & CASINO PARC HOTEL BILLIA**** GRAND HOTEL BILLIA*****

AD GALLIAS HOTEL ****

Via Campo di Marte, 134 06124 Perugia Tel./Fax +39 0755837314

93

PAX 320

SANGALLO PALACE HOTEL ****

Piazza Porziuncola - 06088 Santa Maria degli Angeli - Assisi Tel. +39 075 804 3530 Fax +39 075 8040455 PAX 400

MAIN MEETING ROOM:

UMBRIA PARK HOTEL AI CAPPUCCINI ****

Via Siemens, 19 39100 Bolzano Tel. +39 0471068287 Fax +39 0471068289

EURAC CONVENTION CENTER

Parco Lido 38066 Riva del Garda (TN) Tel. +39 0464570139 Fax +39 0464555255

Via del Tiglio, 143 56030 Calcinaia (PI) Tel. +39 0587297111 Fax +39 0587297103

TIS CONVENTION CENTER

MAIN MEETING ROOM:

RIVA DEL GARDA CONGRESSI

CALAMIDORO

ROOMS: MAIN MEETING ROOM:

201

PAX 600

FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA ONLUS Via Castello, 5252 37069 Venezia Tel. +39 041 2711411 Fax +39 041 2711445 PAX 1200

MAIN MEETING ROOM:

PAX 130


Il 2013 sarà un anno indimenticabile: il Grand Hotel et de Milan si prepara a festeggiare 150 anni di storia e celebrerà il bicentenario dalla nascita di Giuseppe Verdi, icona dell’opera di fama internazionale. Inaugurato nel 1863, il Grand Hotel et de Milan conserva tutto il fascino di un’antica “casa” milanese. Prediletto dal Maestro Verdi, che vi soggiornò per oltre 27 anni, e da personalità quali Enrico Caruso, Maria Callas, Rudolf Nureyev e Richard Wagner, rimane ancora oggi il riferimento per le celebrità della cultura, dello spettacolo, della moda, della musica e del business. Il recente rinnovamento ha conferito ai diversi ambienti un’atmosfera contemporanea mantenendone intatta l' "allure" storica. Vi invitiamo a visitare il sito per prenotare le nostre offerte speciali.

VIA MANZONI 29 | 20121 MILANO | Tel. +39 02 723141 | Fax +39 02 86460861 | reservations@grandhoteletdemilan.it





Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.