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Consulenti e specialisti

Un elevato livello di personalizzazione caratterizza i servizi di Finint Private Bank

di Edoardo Blosi

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Jacopo Ceccatelli, responsabile della Direzione Clientela

Istituzionale di Finint Private Bank, analizza i nuovi scenari dei mercati dopo l’aumento dei tassi d’interesse e parla di come l’offerta della banca si è adattata a questo mutamento d’orizzonte.

Il 2022 è stato un anno di notevoli cambiamenti per tutto il settore del risparmio e degli investimenti. In particolare, per quanto riguarda il settore obbligazionario, l’aumento di tassi e rendimenti ha cambiato decisamente le prospettive per gli investitori, sia retail che istituzionali. Come vede il prossimo futuro a riguardo?

Il settore obbligazionario e del reddito fisso è stato caratterizzato per molti anni da tassi e rendimenti estremamente schiacciati, che ne hanno limitato molto l’interesse e l’appetibilità. Con l’aumento dei livelli di rendimento negli ultimi 12 mesi, l’attività di investimento in titoli obbligazionari torna di attualità per molte tipologie di investitori ed operatori. Per quanto riguarda gli investitori retail, sebbene l’interesse sia potenzialmente elevato, la scarsa disponibilità di emissioni denominate in euro con un importo minimo investibile al di sotto di 100mila euro, limita notevolmente l’attività diretta in titoli. È certamente prevedibile un “ritorno di fiamma” dei fondi obbligazionari, ma dopo le (in media) pessime performance del 2022 ci vorrà forse ancora un po’ di tempo. Si sta invece già registrando un notevole interesse nell’investimento diretto in titoli obbligazionari da parte non solo della clientela qualificata come per esempio le banche e le assicurazioni, che per motivi normativi non avevano mai smesso di investire nel settore del reddito fisso, ma anche da società corporate e investitori professionali con eccedenza strutturale di liquidità.

Alla luce di questi importanti cambiamenti come si sta strutturando l’offerta Finint Private Bank (ex Banca Consulia) nei confronti della clientela sia istituzionale che professionale?

Nel corso del 2022 è stata costituita una nuova direzione, denominata Direzione Clientela Istituzionale, con l’obiettivo di proporre una nuova tipologia di servizi dedicata proprio alla clientela sia istituzionale che professionale di diritto o su richiesta. I nuovi servizi dedicati alla clientela istituzionale e professionale si possono suddividere in due tipologie. Con la prima tipologia di servizi, che si può definire di “consulenza e gestione di tesoreria”, Finint Private Bank punta a diventare un punto di riferimento per società regolamentate di medio-piccole dimensioni, società corporate e investitori professionali di medie dimensioni, per ciò che riguarda le loro decisioni di gestione di tesoreria. Con la seconda tipologia, che si può definire di “negoziazione e accesso al mercato”, rivolta sempre alle stesse tipologie di clientela, la banca si propone di diventare un punto di riferimento per un efficiente e proattivo accesso al mercato obbligazionario, sia per nuove emissioni, sia relativamente alle necessità di compravendita di titoli già esistenti sul mercato.

Quali sono i caratteri distintivi dei servizi proposti e come ne beneficia la clientela istituzionale?

Relativamente ai servizi di consulenza e gestione, i caratteri distintivi sono certamente personalizzazione e specializzazione. Tramite la nuova direzione, Finint Private Bank mette a disposizione un’attenzione, esperienza e competenza che sono altrimenti difficilmente reperibili con questo livello di focalizzazione. Sappiamo bene infatti che le tesorerie di società diverse operano ciascuna con un set di parametri specifici e differenti, influenzati tra gli altri da: differenti normative, differenti esigenze, differenti profili di rischio. La Direzione Clientela Istituzionale di Finint Private Bank è specializzata proprio nell’entrare nel merito di queste differenze, senza però perdere in efficienza e capacità di esecuzione. Proprio in tema di capacità di esecuzione, cioè di servizi di negoziazione e accesso al mercato, c’è da sottolineare come a partire dalla grande crisi del 2008 il mercato obbligazionario abbia subito una significativa riduzione di efficienza, soprattutto per gli operatori di medio-piccole dimensioni, che non sono più in grado di avere accesso ai servizi dei grandi intermediari internazionali. La sala operativa di Finint Private Bank svolge un ruolo di “canalizzazione” di flussi di molti operatori di mediopiccole dimensioni, riuscendo a offrire loro un’ottima efficienza e consentendo di negoziare a prezzi migliori rispetto alle alternative normalmente disponibili. Grazie, infatti, alle molte controparti attive (oltre un centinaio), e a volumi di intermediazione assai significativi, la sala operativa di Finint Private Bank riesce a dare un accesso diretto al mercato internazionale dei capitali a realtà che altrimenti dovrebbero passare per almeno uno o due livelli di ulteriore intermediazione.

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