Südtirol Magazin, Sommer 2025, il sole 24 ore

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SÜDTIROL MAGAZINE

Bolzano che non t'aspetti Itinerario nei dintorni

Scopri il cuore locale Colori, sapori e tradizione in ogni mercato

Panorami di luce

Vacanze tra cielo e montagne in Alto Adige

Una pubblicazione di Radius in allegato al numero odierno de IL SOLE 24ORE

LA REGIONE DELL’ORTLES

Aria pura, natura da respirare

Consigli per escursioni nell’area vacanza all’Ortles

DIVERTENTI SENTIERI ESCURSIONISTICI

INTORNO ALLA PUNTA DELL’ORTLES

Il Parco Nazionale dello Stelvio è la seconda area protetta più grande dell’intero arco alpino. Ghiacciai e paesaggi rocciosi caratterizzano questo parco tutelato, che offre agli escursionisti e agli alpinisti esperienze davvero straordinarie. Ne fa parte l’intero gruppo Ortles-Cevedale con le vette più alte dell’Alto Adige.

SPLENDIDE BIBLIOTECHE

COLOPHON

Pubblicazione speciale al n. 3 dal 08.05.2025

Editore e stampa: Athesia Druck srl

Bolzano Reg. Trib. Bolzano nr. 26/01, il 27.11.2001

Caporedattore: Elmar Pichler Rolle

Project manager: Magdalena Pöder

Responsabile vendita: Patrick Zöschg

Consulenza pubblicitaria: Michael Gartner, Elisabeth Scrinzi, Markus Hatzis

SOMMARIO

4 Dove il sole splende più a lungo

8 Val d’Ega tra cime leggendarie, silenzi profondi e libertà autentica

9 La terrazza soleggiata a San Genesio Atesino

10 I panorami di una Bolzano che non t’aspetti

12 Splendide biblioteche

16 Cosa e dove in Alto Adige

17 Una vacanza a misura di famiglia a Casteldarne

18 Piacere alpino

20 Val Casies: dove la natura incontra il comfort

21 La pusteria di Giorgione

24 Take a deep breath

26 3 Cime Dolomiti: esperienze estive

28 Tutti i mercati della provincia

29 Per chi cerca relax nella Val Passiria

31 Alto Adige: un viaggio nell’innovazione

32 L’oasi di benessere nel cuore di Merano

33 “Buona pesca” senza licenza

36 Dove la natura lascia senza fiato

38 Un rifugio per tutti i sensi a Merano

Argomenti della copertina in corsivo

Redazione: Veronika Santa, Massimiliano Boschi, Florian Mair

Traduzione: Martina Loffredo

Amministrazione: via del Vigneto, 7, I-39100 Bolzano, tel. +39 0471 081 561, www.mediaradius.it

Foto: shutterstock, archivio “Dolomiten”, archivi pubblici e privati, documentazione di vendita

Grafica: Simon Krautschneider

Art Director: Elisa Wierer

Editing: Magdalena Pöder

EDITORIALE

Benvenuti in Alto Adige – una regione che incanta con una natura mozzafiato, un’ospitalità calorosa e un’affascinante combinazione di tradizione alpina e charme mediterraneo. Non c’è da meravigliarsi se l’Alto Adige è diventato la destinazione preferita di tanti. Qui ce n’è per tutti i gusti: da piacevoli escursioni nella natura a passeggiate tra i vivaci mercatini settimanali ricchi di specialità locali, fino alla scoperta di numerose biblioteche – una più bella dell’altra, veri e propri gioielli di cultura e architettura. In questa edizione vi portiamo anche alla scoperta degli altipiani soleggiati dell’Alto Adige – luoghi sospesi tra cielo e terra, dove il sole splende generoso e il panorama si apre su vallate verdi, vigneti e cime spettacolari. Lasciatevi ispirare e vivete l’Alto Adige con tutti i sensi!

Distribuzione: in Italia come supplemento de „IL SOLE 24ORE“, Spedizione postale in Alto Adige Tiratura: 61.895

Per il bene dell'ambiente su carta ecologica! La redazione non si assume alcuna responsabilità per il contenuto delle pagine pubblicitarie, delle pagine PR e dei siti web elencati.

Si informa che Athesia Druck srl ha designato, ai sensi dell'art. 37 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il responsabile della protezione dei dati (Data Protection Officer, DPO), che è contattabile per la tutela dei dati personali attraverso dpo@athesia.it

“BUONA PESCA” SENZA LICENZA
Magdalena Pöder
Prodotto secondo le linee guida dell'Ecolabel austriaco, Athesia Druck GmbH, UW 1492

Dove

Dove

Il Lago Wuhnleger
sopra Tires nella
Val d'Ega

splende più a lungo il sole

il sole

L’Alto Adige è caratterizzato da alte montagne, profonde vallate e da un paesaggio variegato. Particolarmente affascinanti sono gli altipiani soleggiati, con ampi prati d’alpeggio, luminosi boschi di larici, dolci colline e panorami mozzafiato.

Monte San Vigilio –l’altopiano soleggiato e senz’auto sopra Lana Sopra Lana si trova il Monte San Vigilio, un altopiano a 1.800 metri di altitudine che si distingue per la sua quiete e autenticità. Qui non circolano auto: si può arrivare solo con la funivia del Monte San Vigilio. Questa particolarità rende la zona un rifugio ideale per chi cerca relax lontano dal rumore e dallo stress quotidiano. Il Monte San Vigilio è circondato da fitti boschi di larici e da ampi pascoli alpini che si integrano perfettamente nel paesaggio collinare. L’area offre una vista straordinaria che si spinge fino alle Dolomiti. Un vero simbolo del luogo è la chiesa di San Vigilio, una delle più alte dell’Alto Adige, costruita in epoca medievale e oggi meta molto amata dagli escursionisti. L’altopiano è attraversato da sentieri naturali ideali per esplorazioni a piedi. Un’escursione circolare conduce al Lago Nero, un piccolo lago di montagna dal fascino idilliaco, noto per la superficie calma e riflettente. Da lì si può proseguire fino al Giogo Alto e godere del panorama sulle vette circostanti. In inverno il Monte San Vigilio si trasforma in una piccola area sciistica perfetta per le famiglie. Le dolci discese sono ideali per i principianti e rappresentano un’alternativa tranquilla ai grandi comprensori sciistici della regione.

Il Monzoccolo –tra Bolzano e Merano

Tra le città di Bolzano e Merano si estende il Monzoccolo, un vasto altopiano che abbraccia i paesi di Meltina, Verano, Avelengo e San Genesio. Grazie alla sua posizione, è una delle zone più soleggiate dell’Alto Adige. Il paesaggio del Monzoccolo è caratterizzato da ampi lariceti e torbiere d’alta quota, che in autunno si accendono di tonalità dorate. Numerosi sentieri escursionistici attraversano questo ambiente aperto, offrendo la possibilità di passeggiate rilassanti o di escursioni più impegnative. Una delle destinazioni più amate è il Lago di San Pancrazio, un lago alpino situato in quota, la cui superficie cristallina crea uno scenario incantevole per una gita a piedi. Un’altra particolarità della zona sono gli Omini di Pietra, misteriose piramidi di pietra collocate su una dorsale montana. La loro origine è tuttora avvolta nel mistero, ma il luogo è considerato carico di fascino e invita a riflettere sulla storia e le leggende locali. Durante l’inverno le dolci colline dell’altopiano si trasformano in un paradiso per chi ama le escursioni con le ciaspole e lo sci di fondo.

Altopiano di Velturno –castagneti e vista sulle Dolomiti L’altopiano di Velturno si trova tra Bressanone e Chiusa, a un’altitudine compresa tra circa 850 e 1.200 metri, ed è tra le zone più soleggiate della Val d’Isarco. La regione è rinomata soprattutto per i suoi estesi castagneti, che in autunno diventano meta prediletta per il tradizionale Törggelen. In questo periodo gli escursionisti si fermano nei caratteristici “Buschenschänke”, le tipiche osterie contadine, per gustare castagne arrostite, speck fresco e vino novello. I sentieri dolci attraversano i castagneti e offrono scorci spettacolari sulle Dolomiti. Una vetta imponente nei dintorni è il Monte del Pascolo Königsanger, che con i suoi 2.436 metri regala una vista mozzafiato sul paesaggio montano circostante. L’altopiano è inoltre un’area ideale per le escursioni panoramiche, con numerosi percorsi che si snodano in mezzo a una natura varia e toccano antichi masi di montagna.

Foto©IDMAltoAdige, Matt Cher u b in o
Foto©IDMAltoAdige,
Harald Wis t h aler
Foto©IDMAltoAdige,
Manuel Fer ri g ato

Renon – l’altopiano

più famoso dell’Alto Adige

Il Renon è uno degli altipiani più noti e soleggiati dell’Alto Adige, situato sopra Bolzano, a un’altitudine compresa tra i 900 e i 2.200 metri. Grazie alla sua vicinanza al capoluogo, è facilmente raggiungibile, sia in auto sia con la moderna funivia del Renon, che offre un collegamento rapido e comodo. Il paesaggio del Renon si è formato durante l’ultima era glaciale, quando ghiacciai ed erosione hanno modellato l’attuale dolce profilo collinare, oggi caratterizzato da prati, boschi e particolari formazioni rocciose. Tra queste spiccano le piramidi di terra, una rarità geologica tra le più alte d’Europa: colonne di argilla alte fino a 30 metri, nate da un processo secolare di erosione che continua a mutare la loro forma nel tempo. Il Renon offre un’ampia varietà di attività ricreative durante tutto l’anno. Una delle escursioni più apprezzate è quella che conduce al Corno del Renon, che con i suoi 2.260 metri di altitudine è considerato uno dei migliori punti panoramici dell’Alto Adige. Gli appassionati di cultura possono inoltre vivere un salto nel passato a bordo del trenino del Renon, una storica ferrovia a scartamento ridotto inaugurata nel 1907. Il treno collega Soprabolzano a Collalbo, offrendo durante il tragitto panorami mozzafiato sulle montagne circostanti.

Altopiano di Maranza –Prati d’alpeggio, baite rustiche e vette spettacolari L’altopiano di Maranza si estende tra la Val d’Isarco e la Val Pusteria, a un’altitudine compresa tra i 1.400 e i 2.500 metri. Questa regione è particolarmente famosa per i suoi vasti prati d’alpeggio, che in primavera si trasformano in un tappeto fiorito dai mille colori e in autunno si tingono di tonalità dorate. Una delle attrazioni più affascinanti è la Malga Fane, un villaggio alpino che, con le sue antiche baite in legno e gli accoglienti rifugi, emana un’atmosfera davvero unica. Un’altra meta molto amata è il Gitschberg, che con i suoi 2.510 metri di altitudine regala una vista a 360 gradi su oltre 500 cime. Salire in vetta è un’esperienza particolarmente suggestiva, soprattutto all’alba o al tramonto. Durante l’inverno il comprensorio sciistico Gitschberg-Jochtal rende l’altopiano di Maranza una destinazione ancora più attraente. Con 55 chilometri di piste perfettamente innevate garantisce divertimento sulla neve e offre numerosi rifugi tradizionali dove gustare le specialità tipiche dell’Alto Adige. Oltre allo sci, non mancano sentieri per escursioni invernali e piste per slittino, che assicurano varietà e divertimento per tutti.

Scopri l’altopiano di Nova Ponente – un paradiso per gli amanti della natura

L’altopiano di Nova Ponente, immerso nel pittoresco paesaggio dell’Alto Adige, è un vero gioiello per tutti coloro che desiderano godere di tranquillità e natura. Con un’altitudine di circa 1.400 metri sul livello del mare questo altopiano offre una vista mozzafiato sulle montagne e le valli circostanti. L’altopiano si distingue per le sue dolci colline, le fitte foreste e l’aria fresca e limpida. È il luogo ideale per escursioni, gite in bicicletta e puro relax. In estate le praterie in fiore, i pascoli aromatici e i laghi cristallini invitano a nuotare e a rilassarsi. In inverno l’altopiano di Nova Ponente si trasforma in un paradiso invernale con paesaggi innevati, perfetti per sciare, fare ciaspolate e praticare lo sci di fondo.

L’altopiano di Nova Ponente è il luogo perfetto per sfuggire alla routine, ricaricare le energie e vivere appieno la bellezza dell’Alto Adige. Che tu sia un amante della natura, uno sportivo o semplicemente in cerca di relax, qui troverai il tuo paradiso personale.

Foto©IDMAltoAdige, Daniel Geige r
Foto©IDMAltoAdige, Clemens Zahn
Foto©IDMAltoAdige, Daniel Geiger

Val d’Ega nelle Dolomiti

tra cime leggendarie, silenzi profondi e libertà autentica

Sospesa tra le pareti leggendarie del Catinaccio e del Latemar, la Val d’Ega è un microcosmo alpino dove la sostenibilità non è una promessa, ma uno stile di vita. Qui ogni estate si trasforma in un invito: a rallentare, esplorare, sentire.

La Val d’Ega è un autentico regno escursionistico, con oltre 500 chilometri di sentieri segnalati che attraversano boschi profumati, alpeggi soleggiati e cime panoramiche. Ogni passo conduce verso la meraviglia: dai sentieri tematici del Latemarium alle escursioni classiche come il giro del Catinaccio fino al suggestivo Sentiero dei Pianeti a San Valentino in Campo, parte integrante del primo Astrovillaggio d’Europa.

tacolari. Il momento clou dell’estate su due ruote? I Rosadira Bike Days dall’11 al 15 giugno 2025: tre giorni di escursioni MTB guidate, workshop, attività per bambini e pura energia alpina.

Sapori che raccontano una terra

Infine, il gusto: tra eventi come Chef’s Open Air – Sunset Edition, eventi a luna piena e le notti lunghi d’estate, la cucina si fonde con la musica, l’arte e l’identità locale. Qui ogni ingrediente ha una storia e ogni piatto è un tributo al territorio. Le serate sotto le stelle diventano celebrazioni multisensoriali, tra concerti, acrobazie, cibo e creatività.

Mobilità dolce e rispetto del territorio

In sella tra boschi e panorami Chi ama le due ruote troverà in Val d’Ega un territorio generoso e stimolante. La leggendaria Latemar Ronda abbraccia il massiccio dolomitico regalando salite, discese e scorci spet-

Una rete efficiente di mobilità dolce consente di muoversi nel rispetto dell’ambiente. Questo approccio responsabile rafforza il legame tra turismo e comunità. www.valdega.com

L’oasi di relax nelle Dolomiti

All’incantevole Sporthotel Obereggen, gli ospiti combinano perfettamente attività escursionistiche con il puro relax. L’hotel si trova accanto agli impianti di risalita di Obereggen, che portano gli appassionati di sport e non solo sulle cime delle montagne anche in estate. Per le famiglie con bambini ci sono percorsi escursionistici avventurosi che garantiscono il divertimento all’aria aperta. Inoltre, con un’ampia zona calda con varie saune e una piscina sul tetto con vista panoramica, il relax è garantito!

SPORTHOTEL OBEREGGEN****S · Obereggen 17 (BZ) · T 0039 0471 615797

WWW.OBEREGGEN.IT

Vacanze nelle Dolomiti, sport, cultura, piacere, relax!

Obereggen 31

39050 Deutschnofen

Tel. +39 0471 615511

info@hotelcristal.com www.hotelcristal.com

Foto©zulustudios

La terrazza soleggiata sopra Bolzano San Genesio Atesino

Questo paesino di montagna, non lontano dal capoluogo altoatesino, offre un impressionante panorama montano e un vasto paesaggio dolcemente ondulato, ideale per escursioni a piedi, in bicicletta e a cavallo.

San Genesio Atesino si trova a 1.100 metri sul livello del mare. Il paese, che sorge sul versante meridionale del Monzoccolo, è raggiungibile in dieci minuti da Bolzano attraverso la strada panoramica. Qui si trova anche il più alto prato di larici d’Europa. Per questo motivo la zona è nota anche come Salto (dal latino “saltus”, bosco). Il vasto paesaggio collinare è ideale per l’equitazione, l’escursionismo e il ciclismo. La zona è rinomata per lunghe escursioni all’insegna del piacere attraversando pascoli alpini, con possibilità di riposarsi e rifocillarsi nei rifugi alpini. Anche il sentiero escursionistico a lunga percorrenza E5 attraversa il Salto.

La patria dei cavalli avelignesi

I famosi cavalli “biondi” hanno caratterizzato San Genesio Atesino e il Monzoccolo fin dalla metà del XIX secolo. Il lavoro sui prati alti e nei boschi non sviluppati sul Monzoccolo richiedeva una razza di cavalli agile, robusta e leggera. Tra l’altro, questi cavalli devono il loro nome al villaggio di Avelengo, che sorge anch’esso sul Monzoccolo. Allevati come animali da cortile per aiutare l’uomo nel faticoso lavoro dei campi, nelle fattorie e nei boschi, fin dagli inizi gli Avelignesi sono anche stati degli ottimi compagni dell’uomo. Ancora oggi molti avelignesi pascolano qui in estate.

Imparare camminando

San Genesio Atesino offre percorsi tematici diversi, tutti da scoprire. Avia, il Sentiero del legnaiuolo, racconta la storia del legno, della lavorazione sul Monzoccolo e la preistoria di Avigna lungo nove stazioni interattive. Il Sentiero “Guggn” si estende per circa 8 chilometri tra San Genesio Atesino e Meltina, attraverso prati e boschi di larici. Con stazioni ludiche e pannelli informativi questo sentiero illustra gli aspetti peculiari della zona: i larici e i cavalli avelignesi. Leggende e

storie su San Genesio Atesino sono invece il tema centrale del Sentiero delle leggende. Le illustrazioni che lo accompagnano sono state realizzate dagli scolari del paese.

Il nuovo ponte sospeso “Marterloch”

Un’emozione ad alta quota attende i visitatori sul ponte sospeso “Marterloch”, recentemente realizzato nella gola del Rio Val Marter. Con i suoi 272 metri di lunghezza e 130 metri di altezza è la passerella sospesa più lunga dell’Alto Adige. Il ponte collega San Genesio e la Val Sarentino, offrendo vedute spettacolari e un’esperienza indimenticabile nel cuore delle montagne. Un’escursione imperdibile per chi ama l’avventura, la natura e i panorami senza confini.

Villaggio magico e delizie alpine locali

Con musica dal vivo e un mercatino degli artisti per hobby la notte magica di San Genesio Atesino chiamata “Dorfzauber” offre delizie culinarie da assaporare. La festa delle malghe “Schupfenfest” è un evento popolare e leggendario di fine estate, durante il quale vengono servite prelibatezze altoatesine da varie associazioni locali su tutto l’Altopiano del Salto.

Associazione Turistica San Genesio Schrann, 7 | 39050 San Genesio tel. 0471 354 196 info@jenesien.net | www.san-genesio.it

Foto

I panorami

di una Bolzano che non t’aspetti

Una larga percentuale dei turisti in visita a Bolzano si limita a visitare il centro storico, i suoi portici, le sue piazze. Tendenzialmente percorrono un’area che va da Piazza Vittoria alla funivia del Renon e quindi sono ancora pochi quelli che proseguono oltre Piazza Vittoria. Una scelta che impedisce, per esempio, di godersi il verde pubblico di Bolzano e una rigenerante passeggiata lungo i tre fiumi di Bolzano: il Talvera, l’Isarco e l’Adige.

Massimiliano Boschi

PCastelMareccio

ViaRafenstein e Tor re Druso

er verificarlo, basta imboccare il parco che si trova poco lontano dal Museo Archeologico che ospita Ötzi. Tenendosi sul lato destro della strada che porta verso il Ponte Talvera e il Monumento alla Vittoria, si incrociano, infatti, le passeggiate del Talvera, una delle zone più amate e frequentate dai cittadini di Bolzano. Qualche turista ne percorre solo poche decine di metri per godersi una vista più completa su Castel Mareccio e i suoi vigneti, ma pochissimi proseguono la passeggiata verso ponte Sant’Antonio. Eppure, basta una piacevolissima camminata di una ventina di minuti per raggiungere Castel Klebenstein, a po-

chi passi dal Ponte Sant’Antonio dove terminano le passeggiate.

Passeggiate tra vigneti e masi Castel Klebenstein, le cui cantine hanno ospitato il primo laboratorio di ceramica della Thun negli anni Cinquanta, non è visitabile, ma può essere preso come punto di riferimento per decidere quale passeggiata percorrere per osservare suggestivi panorami di Bolzano dall’alto. Due le opzioni: la passeggiata del Guncina (prendendo la strada a sinistra, verso il ponte sul fiume) o quella di Sant’Osvaldo che sale a destra dopo pochi metri di strada. Varrebbe la pena percorrerle entrambe, meglio in

giornate diverse, ma, per questa volta, invitiamo i lettori a proseguire a sinistra verso il Guncina, oltrepassando il ponte e attraversando la strada che invita alla scoperta di un borgo di una Bolzano che non ti aspetti.

Circondati da vigneti e masi, basta, infatti proseguire a sinistra per via Rafenstein, tre muretti in pietra e vecchi edifici tipicamente tirolesi per ritrovarsi sotto la Torre Druso che rimanda erroneamente a un passato romano, ma che risale al XIII secolo.

Da segnalare, lungo il breve tragitto, il bel maso Mauracher, edificio storico, purtroppo attualmente in fase di restauro.

Foto©MassimillianoBoschi

Passeggiata

CascataRioFago

Un tour di circa 5 chilometri tra natura e cultura

Terminata via Rafenstein ci si trova di fronte a un altro bivio. Chi volesse rientrare in centro attraverso la città, può proseguire dritto per una stradina che porta verso il quartiere di Gries, mentre girando a sinistra si può rientrare sulle passeggiate dal Talvera, nella sua area sportiva. Salendo a destra, invece, si trova l’indicazione dei sentieri che portano verso l’incantevole passeggiata del Guncina, la più antica della città. (Non adatta ai passeggini a causa delle scale da percorrere in un breve primo pezzo). Una camminata di circa 5 chilometri percorribile in circa un’ora e mezzo di cammino.

Per raggiungerla occorre proseguire lungo la strada che porta a San Genesio con tanto di vista sulla cascata del Rio Fago, per poi attraversarla seguendo le indicazioni del sentiero numero 5. (È difficile sbagliarsi perché non si può proseguire dritto, l’accesso è interdetto ai pedoni.)

Esplora Bolzano e il quartiere di Gries

Arrivati sul sentiero, la strada incomincia a salire, iniziano tre ripide, ma brevi rampe di scale, che portano a panchine e tavoli che permettono soste rigeneranti ed eventualmente un piacevolissimo picnic all’ombra. Proseguendo in salita, sempre seguendo le facili indicazioni,

si percorre un lungo tratto senza difficoltà che permette di ammirare Bolzano dall’altro in mezzo a una sorprendente vegetazione mediterranea in un tipico ambiente alpino. I fichi d’india sono numerosissimi e quando si incomincia a tornare a scendere verso Bolzano, non mancano le palme. Arrivati sopra il quartiere di Gries, la passeggiata si trasforma in una sorta di orto botanico tra magnolie, cipressi, cedri, agave e altre piante provenienti da mezzo mondo.

Terminata la discesa si arriva a Gries dove si può rientrare verso il centro a piedi o utilizzando uno dei numerosi mezzi pubblici che in poco più di cinque minuti riportano in centro città.

Panoramica d i Bolzano dalGuncina
Passegg iataGuncina
ARRIVO

biblioteche Splendide

A Copenhagen, Stoccarda, Groningen e Birmingham le biblioteche sono diventate delle vere e proprie mete turistiche. Anche in luoghi in cui gli edifici che le ospitano non sono altrettanto spettacolari e avveniristici, però, sono entrate a far parte degli itinerari di chi visita le città.

Boschi

Massimiliano

Imotivi sono diversi, in caso di brutto tempo permettono di riposarsi al caldo, leggendo un giornale o un libro; spesso ospitano splendidi giardini o terrazzi in cui godersi una pausa relax o una splendida vista sulla città e, ormai quasi tutte, hanno spazi specifici per bambini con giochi e intrattenimenti di vario tipo. Da questo punto di vista, l’Alto Adige non fa eccezione, anzi, può vantare una rete invidiabile di biblioteche una più bella dell’altra.

Bressanone

La più spettacolare e una delle più recenti è la Biblioteca Civica di Bressanone. a due passi dal Duomo cittadino. Progettata da Carlana Mezzalira Pentimalli, offre, ovviamente, una vasta scelta di libri per bambini, ragazzi e adulti, ma anche giornali e riviste, CD, DVD, audiolibri, fumetti e giocattoli. Tutti disponibili gratuitamente per chiunque volesse godersi qualche ora lontana dai principali flussi turistici.

All’ingresso della Biblioteca Civica di Bressanone si viene accolti da una vasta e luminosissima sala periodici che permette la lettura di numerosi quotidiani e riviste appesi alle pareti e suddivisi per

La più spettacolare, e una delle più recenti è la Biblioteca civica di Bressanone.

argomenti. Due porte a vetro permettono l’uscita nel bel giardino esterno che permette una vista inusuale del campanile del Duomo e degli edifici storici che sorgono attorno. Nei piani superiori, spazio alle molte sale dedicate a libri, dvd, cd e fumetti. Una particolare attenzione è stata riservata ai bambini e alle bambine: tavolini e sedie su misura e una grande varietà di intrattenimento anche

per chi ha qualche anno in più grazie a un’ampia gamma di giochi di società e di carte da gioco.

Poco lontano dalla Biblioteca Civica, in via del Seminario, sorge la spettacolare Biblioteca del seminario maggiore. Purtroppo non è liberamente accessibile, l’ingresso è consentito solo su richiesta (info all’Ufficio turismo), ma ne vale davvero la pena. Costruita nel 1772 si estende su due piani nonostante le ridotte dimensioni. La volta è divisa in sei cupole affrescate da Franz Anton Zeiller e adornata da stucchi rococò.

Merano, Brunico e le altre

Se Bressanone è probabilmente la meta più interessante dell’Alto Adige per gli appassionati di biblioteche, Merano non è da meno per quel che riguarda i servizi agli utenti, così come Brunico e Vipiteno.

La Biblioteca Civica di Merano, in via delle Corse, 1, è frequentata quotidianamente da utenti di ogni età. C’è chi cerca

La spettacolare Biblioteca del seminario maggiore di Bressanone incanta con storia, arte e atmosfera.
Foto © Barockbibliothek Angerer
La biblioteca civica di Bressanone a due passi dal Duomo. Foto © Stadtbibliothek Brixen

un quotidiano o una rivista, chi vuole intrattenere i bambini nel reparto infantile e chi deve studiare o fare i compiti. Questo, ovviamente, non impedisce ai turisti di farsi un giro per godersi qualche lettura in santa pace o usufruire di letture per approfondire la conoscenza della città sul Passirio. La consultazione è libera, “a scaffale aperto”.

“Librika”, questo il nome della Biblioteca Civica di Brunico, sorge a pochi passi dal centro e, tra le varie attrattive, ha quella di permettere un fantastico colpo d’occhio sulla città dalle ampie finestre dei piani superiori. Anche in questo caso, sale ampie e luminose, suddivise su cinque piani, permettono diversi tipi di svago intelligenti a chi la frequenta. I periodici a disposizione (in italiano, te-

desco e inglese) sono oltre un centinaio, all’interno di una vera e propria piazza coperta frequentata anche per le mostre e gli eventi culturali ospitati durante tutto

Anche le biblioteche di Lana, Campo Tures e, soprattutto, Ora-Auer meriterebbero una visita.

l’anno. Informazioni su orari e programmi al link https://biblio.bz.it/bruneck Altra città, altra piazza del sapere. A Vipiteno, la Biblioteca Civica si trova

L’estate che vorreste…

Se, pensando alla vacanza perfetta, avete subito in mente la pace della natura, i paesaggi di montagna e i comfort di un hotel intimo e familiare, veniteci a trovare in Val Pusteria.

all’interno di un moderno edificio polifunzionale che ospita anche il teatro e una sala cinematografica.

Pur essendo collocata nel centro storico cittadino, è ospitata in un edificio moderno tra ampie vetrate e numerose piante. Al piano terra e nel giardino sottostante è presente un café molto apprezzato non solo dalla cittadinanza locale.

L’elenco potrebbe continuare a lungo, solo a titolo di esempio, anche le biblioteche di Lana, Campo Tures e, soprattutto, Ora-Auer meriterebbero una visita, ma lasciamo ai lettori il piacere della scoperta. Due raccomandazioni in chiusura: consultate gli orari di apertura che nei mesi estivi potrebbero essere ridotti e, in caso di giro turistico, evitate di disturbare il relax o lo studio degli altri utenti.

Le biblioteche di Vipiteno … … e Ora.
… Merano …

Una vacanza a misura di famiglia

Immerso tra gli incantevoli paesaggi della Val Pusteria, il Falkensteiner Family Resort Lido è un vero paradiso per le vacanze family friendly che, fedele al motto “Welcome Home”, promette giorni felici per tutta la famiglia.

Al fascino delle Dolomiti si unisce una proposta di ospitalità di livello superiore: più di 7000 metri quadrati tra spazi all’aperto e aree interne dedicate ai più piccoli, il nuovo concept gourmet “12 masi” e un ampio spazio benessere dove anche i genitori possono godersi una pausa rigenerante.

Una nuova dimensione di divertimento e avventura L’esperienza più sorprendente è il Rooftop Sky Adventure Park, unico nel suo genere in Europa, che trasforma il tetto dell’hotel in un vero e proprio parco divertimenti. Protagonista di questo spazio è Valo Jump, una piattaforma con trampolino interattivo. Sul rooftop l’avventura e l’azione superano ogni immaginazione: è possibile giocare a calcio e basket o godersi la pista da sci lunga 150 m, aperta tutto l’anno anche senza neve. Dal tetto si scende direttamente con lo scivolo coperto più grande dell’Alto Adige nel parco acquatico, per poi riprendere le energie nella piscina a sfioro e sulle sponde dell’ampio lago naturale con spiaggia di sabbia. Oltre alle esperienze adrenaliniche un team di animatori professionisti si prende cura dei piccoli ospiti 7 giorni su 7, proponendo un ricco programma settimanale di edutainment per tutte le età.

L’autentica cucina regionale dei “12 masi” Il resort ha stabilito nuovi standard anche in cucina: qui la proposta sostenibile dell’Alto Adige diventa una raffinata espe -

rienza di gusto, grazie alla sapiente unione dei sapori alpino-mediterranei durante il live cooking. Il nuovo concetto gourmet recupera un’antica tradizione della casa madre, facendo rivivere la cucina regionale dei “12 masi” di un tempo. Un omaggio al territorio di cui sono protagonisti i migliori ingredienti locali insieme ai selezionati fornitori da cui provengono.

La prossima vacanza, meravigliosamente accogliente Le camere e suite familiari di design, dall’atmosfera calda e accogliente, rendono ancora più confortevole il soggiorno in famiglia. Prenotare la prossima vacanza è ancora più facile con la speciale promozione “Long Stay Estate” con uno sconto fino al 10%!

Falkensteiner Family Resort Lido **** via Stazione, 7 | 39030 Casteldarne tel. 0474 975 654 reservations.lido@falkensteiner.com www.falkensteiner.com/family-resort-lido

Piacere alpino

Vipiteno-RacinesColle Isarco in Alto Adige

Nel nord dell’Alto Adige, alle spalle del Brennero, la regione turistica di Vipiteno-Racines-Colle Isarco offre una meravigliosa simbiosi tra la città alpina, tipici paesini altoatesini e paesaggi naturali di montagna. Gli escursionisti, gli alpinisti, gli intenditori e gli appassionati di cultura troveranno una vasta gamma di esperienze nella natura, attività sportive, gastronomiche e culturali.

Splendide case dai colori vivaci, antichi portici, stretti vicoli medievali, le insegne dei mestieri in ferro battuto fanno di Vipiteno uno dei borghi più belli d’Italia. Storico crocevia tra nord e sud, tra mediterraneo, Alpi ed Europa centrale, fanno di questa cittadina un vivace centro culturale e il luogo ideale per una vacanza che combina l’esplorazione delle montagne, gli sport outdoor, ma anche una visita culturale, una giornata di shopping, un aperitivo tra le vie del centro dominato dalla Torre delle Dodici e da un’imponente catena di montagne. Dai famosi marchi italiani agli articoli di artigianato locale, dai ristoranti alla moda ai locali tradizionali, Vipiteno accoglie i suoi ospiti rispondendo con il suo fascino a molteplici esigenze. Nei mesi estivi poi, numerosi eventi animano la città e valorizzano ancora di più le piazze e le vie che fin dal Medioevo sono un luogo di incontro sociale e culturale.

Le valli laterali

Immersi nello scenario mozzafiato delle montagne altoatesine, gli escursionisti e gli alpinisti delle valli di Ridanna, Racines, Giovo, Vizze e Fleres possono contare su una vasta rete di sentieri con paesaggi alpini rustici e magnifiche vette panoramiche. Tra i punti salienti per gli alpinisti vi sono il Rifugio Bicchiere a 3.195 metri, che è il rifugio più alto dell’Alto Adige, la maestosa cima Tribulaun in Val di Fleres e il Gran Pilastro a 3.509 metri in Val di Vizze. La regione di Vipiteno-Racines-Colle Isarco è un vero paradiso anche per gli appassionati di arrampicata. La nuova via ferrata Ibex a Racines seduce con sfide tecniche e viste spettacolari sulla valle. Le famiglie e i principianti troveranno nella

via ferrata RACI a Racines l’occasione ideale per affrontare le loro prime avventure di arrampicata. La via ferrata “Lampskopf”, che porta al Rifugio Tribulaun in Val di Fleres, conduce lungo ripide pareti rocciose e premia gli scalatori con fantastiche viste panoramiche. Per gli scalatori più esperti, la via ferrata “Ölberg” in Val di Vizze rappresenta una sfida emozionante e offre viste impressionanti sulle montagne circostanti.

La regione turistica offre anche numerosi luoghi dove sperimentare gli effetti curativi e rivitalizzanti dell’acqua, come la fragorosa cascata Hölle, la tranquilla cascata Moaßl o l’impressionante spettacolo naturale delle Cascate di Stanghe.

Le prelibatezze altoatesine: dove la tradizione incontra l’innovazione

La cucina regionale delizia con un’ampia gamma di sostanziose specialità altoatesine come canederli, mezzelune ripiene e speck piccante. Allo stesso tempo i menù dei ristoranti e delle locande includono anche prelibatezze mediterranee come pasta, risotti e piatti a base di pesce fresco. I piatti sono preparati con ingredienti regionali, caratterizzati dalla ricca tradizione agricola. La buona cucina è completata da ottimi vini dell’Alto Adige, che completano perfettamente l’esperienza culinaria. Che si tratti di

SUGGERIMENTO

L’ActiveCard, la carta ospiti della regione, permette di usufruire gratuitamente di numerosi servizi. Per ottenerla basta soggiornare presso una delle strutture ricettive affiliate alle tre associazioni turistiche. La card permette di muoversi liberamente sui mezzi pubblici (trasporto ferroviario locale e autobus in Alto Adige), ottenere degli sconti sulle funivie in estate, escursioni guidate e tante altre attività e promozioni. Una vacanza nell’area turistica di Vipiteno-Racines-Colle Isarco è la combinazione ideale di tradizione e modernità, sport e cultura, delizie alpine e stile urbano.

locande rustiche, bistrot moderni o ristoranti di lusso, qui ogni intenditore ha di che sbizzarrirsi. Scoprite la varietà della cucina altoatesina e lasciatevi ispirare dalla miscela unica di tradizione e influenze mediterranee.

Natura e cultura

Vipiteno offre un ricco patrimonio culturale, che include la Torre dei Dodici, il simbolo della città, il Municipio con la sua collezione d’arte, il Museo Civico e il Museo Multscher, oltre a chiese storiche.

Nei dintorni è possibile visitare:

il Castel Wolfsthurn, un magnifico castello gotico che ospita il Museo Provinciale della Caccia e della Pesca;

il Museo provinciale delle miniere di Ridanna, una testimonianza veramente unica del periodo della rivoluzione industriale;

il Castel Tasso a Campo di Trens, uno dei castelli medievali più antichi e meglio conservati dell’Alto Adige.

Tre aree escursionistiche

I moderni e nuovi impianti di risalita delle tre aree escursionistiche di Ladurns, Monte Cavallo e Racines-Giovo offrono comode gite in montagna per tutta la famiglia e panorami mozzafiato sulle montagne circostanti. Ciò significa che intraprendere un’avventura sulle cime non è solo un piacere nella natura, ma anche un’esperienza indimenticabile con viste panoramiche impressionanti. Sul Monte Cavallo la pista estiva da slittino “Panorama Mountain Coaster” offre emozioni e discese rapide, con una lunghezza di circa 1.303 metri e velocità fino a 40 chilometri all’ora Un’altra attrazione attende i visitatori a Ladurns: le Mountaincarts, senza motore, vi accompagnano in un emozionante percorso di 6,5 chilometri a valle, che attraversa 12 curve e offre viste spettacolari. A Racines il “Mondo Avventura Montagna” invita a scoprire la natura in modo giocoso: dal mondo delle formiche e delle marmotte ai ponti panoramici e alle strutture per arrampicarsi fino ai divertenti giochi d’acqua e allo zoo per i bambini. Ulteriori informazioni: www.vipiteno-racines.it

Foto © Manuel Kottersteger

Alpine Nature Hotel Stoll: dove la natura incontra il comfort

Immerso nell’incantevole paesaggio della Val Casies, una valle laterale della Val Pusteria, l’Alpine Nature Hotel Stoll è un raffinato hotel 4 stelle che unisce il piacere del relax con quello della vacanza attiva. Qui, tra le montagne dell’Alto Adige, è possibile rallentare il ritmo, respirare a pieni polmoni e riscoprire il contatto con la natura.

In estate, gli amanti dell’escursionismo e della bicicletta trovano innumerevoli percorsi da esplorare, mentre in inverno le piste da sci di fondo offrono esperienze autentiche sulla neve. Anche le famiglie sono benvenute: con parco giochi e sala giochi, il divertimento è garantito anche per i più piccoli.

Relax, panorama e cucina d’eccellenza

EXPLORE DAYS: THE ALPIN ROSES BLOOM

02.06.–02.08.2025

Prendetevi una pausa tra le montagne e godetevi l’offerta speciale: massaggio time out; impacco corpo rilassante con massaggio; yoga – un viaggio verso la serenità interiore; bevanda di benvenuto.

Prenotate subito le vostre giornate di relax

all’Alpine Nature Hotel Stoll!

Prezzo per 4 notti da 628 Euro per persona

Le camere e suite, arredate con materiali naturali e luci soffuse, regalano un’atmosfera accogliente e una splendida vista sulla natura incontaminata – l’ideale per un soggiorno rigenerante. L’area wellness è un vero paradiso del benessere: piscine interne ed esterne, saune, trattamenti beauty e massaggi per prendersi cura del corpo e della mente. In cucina, ogni giorno viene servito un menù diverso a 4 portate che fonde con eleganza la tradizione culinaria altoatesina con i sapori mediterranei.

Un rifugio per l’anima e un’esperienza da vivere con tutti i sensi – l’Alpine Nature Hotel Stoll è la scelta perfetta per chi cerca autenticità, comfort e natura.

Alpine Nature Hotel Stoll ****

Planca di Sotto, 2 | 39030 Valle di Casies tel. 0474 746 916

info@hotelstoll.com | www.hotelstoll.com

Giorgione La Pusteria di

Giorgione, all’anagrafe Giorgio Barchiesi, è considerato l’oste più famoso d’Italia. È sufficiente ascoltarlo o guardarlo per pochi minuti per comprenderne il motivo: non solo risulta istintivamente simpatico, ma riporta la ristorazione e la gastronomia alla convivialità, togliendole quell’ansia da prestazione in cui si sono incastrati molti talent show culinari.

Massimiliano Boschi

Giorgione, invece, grazie alla sua salopette di jeans, alla sua voce, ai suoi “nonnulla” e ai suoi “sdigiunini” sa essere divertente e affabile almeno quanto altri chef televisivi risultano burberi e inflessibili.

In un contesto in cui il cibo sembra essere l’espressione di una nuova religione guidata da sacerdoti inflessibili ossessionati dal rispetto di rigidi comandamenti, Giorgione appare quindi come un “liberatore”, un cuoco in grado di mettere al centro delle sue presentazioni culinarie, il piacere suo e di chi siede a tavola con lui, capace di prendere la giusta distanza dalle tradizioni e dalle fobie dei nutrizionisti più rigidi.

Romano, classe 1957, Giorgione ha lasciato la capitale per studiare veterinaria a Perugia per poi stabilirsi definitivamente in Umbria, per la precisione a Montefalco, dove ha aperto il suo “Alla via di mezzo”. Se, però, gli si chiede da chi ha imparato a cucinare, si ottiene una risposta sorprendente: “Dalla mia tata pusterese.”

Un legame di cuore e ricordi indelebili

La sua passione per la Val Pusteria è ben nota ai suoi “fan”, a una delle zone dell’Alto Adige più amate dai turisti italiani, ha dedicato una fetta importante della serie “Monti e cucina” di Gambero Rosso TV e molte pagine del volume: “Giorgione –

Le origini”, pubblicato una decina d’anni fa. Nonostante questo, Giorgione sembra non vedere l’ora di raccontare della sua passione per la Val Pusteria, come se anche solo parlarne al telefono gli permettesse di tornare in un luogo a cui pensa sempre con grande piacere.

In Val Pusteria non sono mai stato un turista.

“E la mia seconda patria – premette. Ci ho passato mesi e mesi insieme a Marianna, la mia tata pusterese. Una

donna che è stata fondamentale per la mia crescita e quella dei miei fratelli. Andavo da lei se ero giù di morale e mi ha aiutato a uscire da alcuni casini in cui mi ero infilato. Le sono sempre rimasto legato, non solo perché ho perso mia madre molto presto. Era in grado di risolvere i problemi con semplicità, mi è stata sempre molto vicina, senza smancerie. Il legame affettivo con lei si è trasmesso alla Val Pusteria di cui ho imparato a conoscere ogni angolo come le mie tasche.”

Un amore che va oltre le parole Rivendica con orgoglio l’appartenenza a un territorio in cui non è nato, non vi abita, ma considera parte fondamentale della sua vita: “In Val Pusteria non sono

Giorgione con la tata Marianna (a destra)

mai stato un turista. In passato vi passavo diversi mesi l’anno giocando con i ragazzi di Villabassa, creando amicizie importanti. Ancora oggi, la Pusteria e i suoi dintorni mi danno la carica per andare avanti o per ripartire. Posso girare tutto il mondo, ma almeno due settimane all’anno le devo passare tra quelle montagne e il periodo del Covid mi è pesato soprattutto perché mi ha impedito di tornarci. In Umbria, dove

Ancora oggi, la Pusteria e i suoi dintorni mi danno la carica per andare avanti o per ripartire.

vivo e lavoro, non mancano il verde o i boschi, ma qui, per esempio, non vado a funghi, ci vado solo in Pusteria, un luogo in cui so dove trovarli, non dove cercarli.”

Poi con una voce che al solo sentirla mette appetito, elenca piatti e luoghi a cui è maggiormente legato: “Il crescione, il goulasch, gli stracotti, le malghe sopra Villabassa e quelle ancora più in

alto che oggi non riesco più a raggiungere a piedi. Ma anche i prati di Croda Rossa, la Val Fiscalina, la strada verso Monguelfo. Sono luoghi che dimostrano l’innata sen sibilità per la bellezza dei pusteresi.”

Ricette di vita e sapori

Un cuoco romano che ha un ristorante in Umbria, ma che può vantare una conoscenza della cucina e dei prodotti gastronomici sudtirolesi che ha pochi eguali fuori dall’Alto Adige: “Tata Marianna non solo mi ha insegnato a cucina re”, - racconta imitando l’accento tirolese, “ma mi ha trasmesso il senso e il piacere della gastronomia. Ricordo che mi svegliavo mentre lei stava già preparan do il burro di uno stupendo color giallo limone o la marmellata di fragole di bosco. Come iniziare meglio la giornata?” Prima di chiudere, accetta di esprimere un’opinione sul momento che sta attraverso la cucina italiana: “Purtroppo, si sentono tutti chef e in televisione si predilige lo show, la fiction. Personal-

mente, preferisco una narrazione diversa, descrivendo la tipicità dei territori, ma posso permettermi di farlo perché mi salva lo share. Non sento la necessità di diffondere dogmi, a casa ognuno può cucinare come preferisce.”

Active Hideaway in the Dolomites

L’hotel è situato direttamente sul campo da golf e rappresenta il punto di partenza perfetto per indimenticabili escursioni, tour in bici e avventure di arrampicata tra panorami mozzafiato.

Nella nostra oasi di benessere „Naturea“ potrete rilassarvi e concludere in tranquillità una giornata all’insegna dello sport.

Per i nostri ospiti dell’hotel offriamo gratuitamente escursioni guidate a piedi e tour in bicicletta.

Take a deep breath

Fate un respiro profondo. Abbandonate tutto: i pensieri, le distrazioni, la quotidianità. Solo l’aria fresca di montagna e lo sguardo che si perde all’orizzonte. È semplicemente meraviglioso essere qui. Completamente presenti, consapevoli ... e al tempo stesso dolcemente persi.

Sì, la nostra estate è costellata di piccole e grandi meraviglie. Ma non è solo l’estate a incantare: anche la primavera e l’autunno hanno un fascino tutto loro. Passeggiate rilassanti o tour avventurosi, a piedi o in bicicletta. L’aria fresca di montagna, il sole sulla pelle mentre si gioca a golf, una sosta rinfrescante presso un lago alpino, un volo in parapendio biposto dal Plan de Corones o una tranquilla passeggiata a cavallo.

Momenti magici tra le montagne

Qui, tra le montagne, ogni stagione è magia e ogni nuovo luogo schiude prospettive inaspettate. All’aria aperta, immersi nella natura, in connessione con essa. Muoversi, respirare profondamente, lasciarsi andare. In un mondo fatto di meraviglie. Chi sceglie una vacanza in montagna desidera viverla in modo

autentico e consapevole. Il nostro programma outdoor offre già un’ampia varietà di esperienze: per grandi, piccoli e piccolissimi – e per tutte le sfumature tra adrenalina ed endorfine. Anche chi è alla ricerca di un’avventura fuori dal comune troverà pane per i suoi denti: le guide esperte dei Winklerhotel propongono esperienze completamente personalizzate, in piccoli gruppi o in forma esclusiva. Escursioni, tour in bicicletta, lezioni di golf e yoga nonché in inverno giornate sulla neve con guide alpine. Voli in tandem dal Plan de Corones, canyoning, tour dei passi in auto d’epoca… Un invito a collezionare meraviglie.

NEW OPENING JUNE 2025:

SOLVIE – Calm inspiring gateaway

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a partire da 5 notti fino il 30.11.2025 www.winklerhotels.com

Luoghi dove regna il benessere. Premium Experiences per ogni desiderio. Nei quattro Winklerhotels vi aspetta un mondo di infinite possibilità.

Esperienze estive

3 Cime/3 Zinnen Dolomiti

Tra natura mozzafiato, attività all’aria aperta e momenti di relax, l’estate nella zona 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti si presenta ricca di possibilità. Gli impianti di risalita permettono un accesso comodo e diretto al Monte Elmo, Stiergarten, Croda Rossa e Baranci – mete ideali per escursionisti, famiglie e appassionati di bici nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO.

Foto © Harald Wisthaler

Adue passi dal centro di San Candido il Monte Baranci accoglie grandi e piccoli con una seggiovia quadriposto che conduce direttamente al divertimento: il percorso tematico “Regno del Gigante Baranci”, lungo due chilometri, il grazioso villaggio degli gnomi, i laghetti a forma di impronta di piede e la più lunga pista estiva per slittini dell’Alto Adige promettono momenti spensierati per tutta la famiglia.

Sul Monte Elmo, raggiungibile con la Helmjet Sesto o la cabinovia da Versciaco, la giornata può cominciare con un’alba spettacolare con vista sulla Meridiana di Sesto oppure con una camminata lungo la Cresta Carnica. I bambini e le famiglie trovano nel percorso “Parco natura Olperl” un’esperienza coinvolgente alla scoperta della fauna alpina, accessibile anche con il passeggino. Dal 2025 il Monte Elmo ospiterà anche la nuova ReinholdMessner-Haus, allestita nella vecchia stazione di montagna. Questa struttura affronterà temi fondamentali dell’alpinismo moderno – silenzio, rischio, sostenibilità e spirito di montagna –offrendo al contempo spazi per incontri e approfondimenti culturali.

Anche lo Stiergarten, collegato con la cabinovia Tre Cime da Signaue, è una meta ideale per chi cerca escursioni tra prati fioriti, pascoli e viste panoramiche sulle Dolomiti di Sesto.

Sulla Croda Rossa, invece, a partire dall’estate 2025 si potrà esplorare il nuovo sentiero tematico “Spiriti delle Rocce”: 15 stazioni interattive raccontano miti e leggende delle Dolomiti lungo un percorso ad anello di 2,5 chilometri, adatto a tutte le età.

La zona conserva inoltre testimonianze storiche come antiche vie ferrate e resti della Prima Guerra Mondiale, immerse in un paesaggio che invita alla contemplazione.

In sella nella zona delle 3 Cime Dolomiti

Gli amanti delle due ruote trovano nel Punka Bike Center a Versciaco il punto di partenza ideale: situato accanto alla stazione ferroviaria, dispone di un ampio parcheggio, un bar e un servizio di noleggio con un’ampia scelta tra mountainbike, citybike ed e-bike. Da qui partono le popolari ciclabili San Candido–Lienz e San Candido–Brunico.

Chi cerca emozioni sui trail troverà pane per i propri denti con i percorsi “Erla” allo Stiergarten e “Standschützen” alla Croda Rossa. La 3 Zinnen Mountain Card, disponibile con l’opzione aggiuntiva “Bike Transport”, include l’uso illimitato degli impianti di risalita con bici al seguito – per un’estate all’insegna della libertà.

Settimana tipo attività per tutti i gusti

Il programma settimanale propone un mix equilibrato di escursioni, intrattenimento e benessere. Il martedì si apre con una camminata guidata all’alba sul Monte Elmo. Il mercoledì è la volta del “Funbob by Night” sul Baranci, mentre il giovedì è dedicato alla storia con le visite guidate del museo all’aperto Bellum Aquilarum.

Il venerdì combina svago e relax con la festa dei bambini “Gigante Baranci”, un calice di prosecco in alta quota al ristorante del Monte Elmo e una sessione di “Dolomites Yoga” immersi nella natura. La domenica è riservata al gusto, con il “3 Zinnen Mountain Brunch” a base di specialità locali e panorama incluso. Completano il programma le escursioni guidate in bici del mercoledì e sabato (Giro Bike Tour), l’esperienza esclusiva della “Helmjet VIP Experience” e, naturalmente, la visita quotidiana alla Reinhold-Messner-Haus.

Cena gourmet in quota: il 3 Zinnen Gondel Dinner

Il 5 luglio 2025 torna un evento unico per buongustai: durante il 3-Zinnen-Gondel-Dinner gli ospiti verranno serviti in una moderna cabinovia con un menù di sei portate firmato dallo chef stellato Chris Oberhammer. Vini selezionati, un aperitivo con vista montagna, dessert al tramonto sulla terrazza del ristorante del Monte Elmo e musica dal vivo completeranno un’esperienza gastronomica indimenticabile.

Che si tratti di natura, sport, cultura o sapori autentici – l’estate nella regione dolomitica 3 Cime è ricca di emozioni. Ulteriori informazioni: www.dreizinnen.com

mercati Tutti i della provincia

Qualcuno si stupirà, ma i mercati in Alto Adige sono numerosi e affollati anche quando non è Natale. Ogni cittadina della provincia ha un suo mercato settimanale e/o dei contadini, spesso in giorni differenti.

Massimiliano Boschi

Il mercato più frequentato dell’Alto Adige è quello che si tiene ogni sabato a Bolzano, un luogo che sui numeri ha basato anche il suo slogan “Trecento banchi, Trecento storie, Tremila prodotti”. Ospitato in Piazza Vittoria, all’ombra dell’omonimo monumento, offre una grande varietà di bancarelle di abbigliamento, scarpe e prodotti per

la casa e prosegue con una sequenza di prodotti alimentari e gastronomici che non può lasciare indifferenti per profumi e colori: frutta, verdura, salumi e formaggi e altre specialità dell’Alto Adige, del Trentino ma anche di molte altre parti d’Italia. Per gli abitanti del capoluogo è IL mercato, quello in cui mettersi in fila per

Andreus Resorts presso Merano

Con tre strutture uniche – Andreus Golf & Spa Resort, Golf Lodge e Hotel Sonnenalm – gli Andreus Resorts sono tra le mete più esclusive dell’Alto Adige per chi cerca relax, sport e comfort.

In Val Passiria, vicino a Merano, e affacciati su un campo da golf a 18 buche e uno splendido panorama alpino, offrono un’esperienza completa in ogni stagione.

Tra i punti forti

La Fitness & Energy Tower con vista panoramica, ideata per allenarsi anche in vacanza, e le aree benessere con piscine riscaldate, giardini, saune e rituali rigeneranti. I ristoranti propongono una cucina raffinata, tra tradizione locale e creatività.

Novità 2025

i prodotti meno disponibili negli altri giorni della settimana, a partire dal pesce fresco, in grado di offrire alcune “chicche” che chiunque frequenti il mercato, anche per la prima volta, non mancherà di scovare. Altri mercati più piccoli, compresi quelli dei contadini, si tengono quasi ogni giorno della settimana.

Inserzione pubblicitaria

La nuova Sport Area con campi da tennis, padel, pickleball, beachvolley e minigolf, oltre al Giardino delle Palme con percorso Kneipp. E le nuove Sky Suites & Villas per chi desidera lusso e privacy: spaziose suite familiari e 3 Sky Villas di 190 metri quadrati con piscina, sauna e jacuzzi. Tutte le camere dell’Andreus sono ora climatizzate. Con queste novità gli Andreus Resorts confermano la loro eccellenza per vacanze attive e rilassanti, in un contesto unico tra natura, benessere e ospitalità altoatesina.

Andreus Resorts

Kellerlahne, 3 A | 39015 San Leonardo in Passiria tel. 0473 491 330 info@andreus.it | www.andreus-resorts.it

Il mercato del sabato a Bolzano
Prodotti del contadino si trovano su quasi ogni mercato.

Brennero, Bressanone e il Renon

Chi è alla ricerca di qualcosa che rappresenti al meglio l’Alto Adige come terra di confine, può invece recarsi al Brennero, dove in un piazzale all’ingresso dell’abitato ogni 5 e 20 del mese (se cadono in giorno festivo si anticipa al giorno prima) si tiene il “Mercato tradizionale” frequentato assiduamente da tirolesi, italiani e austriaci. Anche d’estate, al Brennero non manca mai l’aria fresca, a volte freschissima e a partire dalle 10 di mattina le griglie incominciano a lavorare a pieno regime e poco dopo anche le spine della birra si allineano alla stessa modalità aiutando a scaldare l’atmosfera. Come in tutti i mercati del mondo la lingua non è un problema, i venditori, anche quelli che provengono da paesi extraeuropei, passano dall’italiano al tedesco senza problemi, ma, come noto, non esiste lingua che sia in grado di fermare venditori di un mercato. Chi preferisse mercati più “caldi” e più facilmente raggiungibili non ha che l’imbarazzo della scelta: il venerdì può fare un salto a Merano, il mercoledì a Brunico e il lunedì a Bressanone.

Nella città sull’Isarco il mercato settimanale è sparso tra alcune piazze e strade cittadine, piazza Priel (Acquarena), piazza Artmanno, via Albuino e via Tratten, mentre il sabato sono i contadini a offrire i prodotti dei loro masi.

L’intero territorio è cosparso di mercati e gli amanti di quelli più piccoli, per

esempio, possono salire a Collalbo, sull’altopiano del Renon, dove, nel parcheggio a fianco della stazione dei bus, a pochi passi da quella dell’amatissimo trenino, ogni mercoledì si tiene il mercato settimanale e ogni sabato quello, consigliatissimo, dei contadini. Il più famoso mercato del Renon è, però, quello che si tiene ogni anno il 24 agosto nella giornata dedicata a San Bartolomeo, patrono dei pastori. Nel 2025, cadrà di domenica, l’evento verrà quindi spostato al giorno successivo, il 25 agosto, ma chi si trovasse nei paraggi non dovrebbe perdere la possibilità di farci un salto. Per l’occasione i contadini si riuniscono come da lunga tradizione sull’Alpe del Renon per il raggruppamento del bestiame e per il successivo mercato che fornisce il pretesto per una festa davvero popolare tra cibo, bevande e musica. Chiudiamo con quello che può essere considerato il mercato più popolare dell’Alto Adige, quello che si tiene a Stegona di Brunico per 3 giorni tra il 26 e il 28 ottobre. Più che un classico mercato assomiglia a una grande fiera, di quelle di una volta. Offre merci di ogni tipo: articoli per la casa, vestiti, scarpe, prodotti alimentari, giocattoli, trattori con decine di bancarelle allietate dal profumo delle caldarroste e dall’intrattenimento di un luna park. In Alto Adige c’è solo l’imbarazzo della scelta.

I MERCATI SETTIMANALI IN ALTO ADIGE

Lunedì: Bolzano (Piazza Don Bosco), Bressanone, Cortina, San Paolo/Appiano (da aprile a ottobre), Terlano, CastelbelloCiardes

Martedì: Bolzano (Via Aslago e via Piacenza), San Michele, Appiano (da aprile a dicembre), Egna, Merano, Prato allo Stelvio, Sarentino (luglio e agosto), Vipiteno (da aprile a ottobre),

S. Giacomo/Laives e MonguelfoTesido (da luglio a settembre)

Mercoledì: Bolzano (Firmiano), Ora, Caldaro (da marzo a ottobre), Collalbo, Malles, Merano-Sinigo, Salorno, Nova Ponente, Fiè allo Sciliar, Santa Cristina e Brunico

Giovedì: Bolzano (via Rovigopiazza Matteotti), Cornaiano, Appiano (da aprile a ottobre), Bronzolo, Laives, Silandro, Castelrotto e Siusi, Selva e Rio di Pusteria (da marzo a ottobre)

Venerdì: Merano, Lana, Laces, Magrè, Egna, Ortisei e Valdaora Sabato: Bolzano (piazza Vittoria), Laghetti/Egna, Meltina, Naturno

I mercati dei contadini a Bolzano: mercato biologico del contadino, piazza del Municipio (martedì e venerdì)

piazza Mazzini, piazza Marcella

Casagrande (martedì)

piazza Don Bosco, via Claudia Augusta (venerdì)

mercato biologico del contadino, piazza Matteotti (sabato)

Il mercato di Bressanone

Alto Adige: un viaggio nell’innovazione

Sei a Bolzano, ai piedi delle montagne. Un sorso d’acqua? Sì, ma non da una bottiglietta. Prova ad assaporarla da una capsula che si scioglie in bocca, fresca e leggera. Non te l’aspettavi, eh? È questo lo spirito del retreat: ripensare ogni cosa da una nuova prospettiva.

L’Alto Adige è una delle destinazioni turistiche più amate d’Italia. Nel cuore di questa regione alpina, esperte ed esperti di innovazione hanno sviluppato un metodo scientificamente valido che può aiutare la tua azienda a raggiungere i suoi obiettivi in modo nuovo e radicale. Con Alpha Innovation guardiamo al futuro, chiedendoci insieme: che ruolo avrà la tua azienda in un mondo in rapida evoluzione? Quali saranno le esigenze delle persone e della natura tra cinque, dieci anni o più?

Una regione che guarda avanti L’Alpha Innovation Retreat ti condurrà nel luogo in cui questo metodo è nato: il NOI Techpark di Bolzano. Qui, imprenditori e imprenditrici, personale di ricerca e menti creative collaborano per promuovere uno sviluppo sostenibile. Una vera e propria fabbrica di idee, in cui aziende nazionali e internazionali, Università e istituti di ricerca lavorano fianco a fianco, in sinergia e affiatamento. Perché l’Alto Adige è molto più che “solo” montagne, boschi, laghi, ottimo vino e buona cucina. È il luogo in cui prende forma il futuro. Un futuro più vivibile, per le persone e per la natura.

La mente proiettata al futuro

In questo ambiente dinamico e innovativo ti aspettano tre giorni trasformativi con speaker ispirazionali, workshop esclusivi basati sul metodo Alpha Innovation e un programma collaterale fuori dal comune per il tuo team. Un’opportunità unica per esplorare nuove idee e sviluppare futuri sostenibili.

Soluzioni radicalmente nuove per la tua azienda

Hai un’azienda con più di 50 collaboratori/-trici nei settori Food & Health, Green Technologies, Digital o Automotive & Automation e vuoi dedicarti alla ricerca e all’implementazione di idee radicali? Vuoi sondare nuove opportunità e percorrere strade inesplorate? Vuoi fare innovazione nel rispetto dell’ecosistema e della sostenibilità? Il NOI Techpark, fucina di idee, e l’Alto Adige, regione ricca di diversità, ti offrono l’ambiente giusto per fare tutto questo.

Un’esplosione di idee

Sei sul balcone dell’hotel. L’aria del mattino è frizzante, lo sguardo accarezza le vette delle cime. Dopo tre giorni di Alpha Innovation Retreat la mente è rigenerata da stimoli nuovi. Risuona ancora l’eco delle esperienze vissute: hanno acceso il corpo, ricaricato lo spirito. Come quella capsula che, all’inizio del retreat, si è sciolta sulla lingua sprigionando freschezza e stupore, anche dentro di te qualcosa si è mosso. Le idee sono esplose e i pensieri fluiscono verso il futuro.

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Foto ©
Daniele Fiorentino

L'oasi di benessere nel cuore di Merano

L’Hotel Terme Merano con accesso diretto alle Terme si trova nel cuore di Merano ed è situato direttamente lungo la passeggiata termale e subito vicino al centro storico. È un punto di partenza ideale per una vacanza in città, in montagna, in mezzo alla natura e per il benessere.

All’ultimo piano si trova l’area spa più affascinante: è la Sky Spa (riservata a tutti maggiori di 14 anni). Qui potete osservare dall’alto lo spettacolo che la città Vi pone, nuotare nell’infinitypool scoperta e riscaldata a 34 gradi, lunga 22 metri con accesso interno ed esterno, e con postazioni di micromassaggio per il massimo relax. Il tutto è circondato da palme con una vista fiabesca di 360 gradi sul parco terme e sulle montagne. Le saune e la zona relax guardano invece il centro storico della città e invitano a sdraiarsi e staccare la spina.

Lasciate alle spalle la vita quotidiana

Per tornare dal cielo alla terra, al piano terreno Vi aspetta la Garden Spa. Accessibile a tutti gli ospiti (senza vincolo d’età), dotata di aree relax, piscina interna ed esterna, vasca idromas-

saggio, sauna e bagno turco dress-on e ampio giardino privato dell’hotel dove potete rilassarVi nel verde sotto le palme e sempre con il magnifico panorama davanti a voi.

Dalla Garden Spa è possibile raggiungere le piscine delle Terme di Merano su 7.600 metri quadrati attraversando comodamente in accappatoio il tunnel che le collega. Per tutta la bella stagione all’offerta si aggiunge il Parco delle Terme di 52.000 metri quadrati e altre 11 piscine all’aperto inclusa la Bio Nature Pool. Pure i buongustai avranno tutto quello che si possa desiderare. Chi ha prenotato il trattamento di mezza pensione può aspettarsi una ricca colazione a buffet nel ristorante Olivi e un menu serale di più portate con le migliori specialità altoatesine e piatti creativi nazionali e internazionali. Il Bistro la Piazza arricchisce l’offerta culinaria. Dopo cena gli amanti dei cocktail e tutti coloro che cercano un’atmosfera sofisticata con un design raffinato, rimarranno a bocca aperta nel Palm Lounge.

Hotel Terme Merano ****S piazza Terme, 1 | 39012 Merano tel. 0473 259 259 info@hoteltermemerano.it | www.hoteltermemerano.it

“Buona pesca” senza licenza

La pesca rilassa e diverte: in numerosi laghetti situati in luoghi pittoreschi dell'Alto Adige, appassionati di tutte le età possono cimentarsi e tentare la fortuna in tutta tranquillità, anche senza possedere una licenza. Una rapida panoramica dimostra che in diverse aree del territorio si trovano bacini adatti – alcuni dei quali sono vere chicche ancora da scoprire.

UN

PARADISO

PER PESCATORI IN VAL VENOSTA

I laghetti da pesca di Prato allo Stelvio sono molto apprezzati sia dai residenti che dai turisti. La struttura è aperta agli amanti della pesca da inizio aprile fino alla fine di ottobre – ad eccezione del lunedì. L’area si estende su circa 47.000 metri quadrati di superficie acquatica suddivisa in quattro bacini, offrendo le condizioni ideali per trascorrere ore rilassanti nella natura. Chi si avvicina per la prima volta alla pesca o desidera semplicemente provarla può noleggiare una canna da pesca versando una piccola quota. Sono disponibili anche retini e tappetini di sgancio per i pescatori di carpe. Le esche possono essere acquistate sul posto. Nei laghetti nuotano trote, salmerini, carpe, storioni, persici, lucci e molte altre specie ittiche. Tra queste si trovano anche tinche, anguille, pesci gatto, pesci gatto marmorizzati, persici trota e pesci bianchi.

TROTE DA RECORD

Un vero consiglio da intenditori in Val d’Isarco è il laghetto di pesca Untersee a Varna, immerso in uno scenario naturale mozzafiato. Un’area ampia circa 1,2 ettari ospita il popolare laghetto per la pesca, che si estende su quasi un ettaro. Questo lago dedicato alle trote è il luogo ideale per trascorrere momenti rilassanti in riva all’acqua, adatto a tutta la famiglia. Sia i residenti che i visitatori possono tentare qui la fortuna con la lenza. Per chi è alle prime armi o non possiede attrezzatura propria, sono disponibili canne da pesca ed esche a noleggio. Il pescato – se abbondante, come si spera – può essere pulito e sviscerato direttamente alla postazione dedicata. Per i pescatori più esperti, da quasi dieci anni il vero fiore all’occhiello sono le grosse trote iridee: catturarle e portarle a riva in sicurezza è una vera sfida, che richiede abilità ed esperienza, oltre a un pizzico di fortuna. Il laghetto Untersee accoglie volentieri anche gruppi, scolaresche, associazioni giovanili e campi estivi. È possibile anche organizzare gare di pesca. Il lago è aperto da inizio marzo a fine novembre, condizioni meteo permettendo.

Campo Tures

GUSTARE SUBITO IL PESCATO

Anche nella parte orientale dell’Alto Adige si trovano ottime opportunità per gli appassionati: l’impianto di pesca del laghetto “Thara Seelounge” a Caminata di Tures si estende su una superficie totale di 2 ettari, di cui circa un ettaro è occupato dall’acqua. Questo luogo speciale è un paradiso non solo per i pescatori, ma anche per chi desidera rilassarsi immerso nella natura. Il laghetto naturale, popolato da trote e carpe, è particolarmente adatto alla pesca a mosca, ma anche altri tipi di pesca sono benvenuti. La particolarità? Dopo una pesca fortunata, il pesce fresco può essere gustato direttamente nel ristorante “Thara Seelounge”, dove viene preparato sul momento – un vero highlight per gli amanti del pesce! Il “Thara Seelounge” offre così la possibilità non solo di trascorrere una giornata rilassante in riva all’acqua, ma anche di assaporare il proprio pescato appena cucinato. Naturalmente, trote e carpe possono anche essere portate a casa. Attenzione: l’impianto è aperto da fine aprile a metà ottobre!

Varna
Foto©EXOVisual
Foto
©Fischerverein Eisacktal

COMODI POSTI A SEDERE LUNGO LA RIVA

Benvenuti nella valle di Andreas Hofer: l’area ricreativa con laghetto di pesca presso il Sandhof, a San Leonardo in Passiria, è un luogo incantevole di relax, aperto sia ai residenti che ai visitatori. I bambini possono vivere qui la loro prima esperienza di pesca, accompagnati dall’entusiasmo dei genitori. Anche i pescatori esperti frequentano regolarmente il laghetto dalle acque cristalline per tentare la fortuna. E sempre più turisti scoprono questo angolo idilliaco, godendosi l’atmosfera rilassata sulle rive tranquille. Per molti ospiti, una giornata al laghetto è ormai diventata uno dei momenti più belli della loro vacanza in Alto Adige. Nel laghetto di San Leonardo nuotano trote e carpe fianco a fianco. Lo specchio d’acqua misura circa 100 metri di lunghezza per 50 metri di larghezza. Tutt’intorno, numerosi posti a sedere invitano a fermarsi, rilassarsi e assaporare la natura. La struttura è facilmente raggiungibile in auto, in bicicletta e anche con i mezzi pubblici, offrendo così l’occasione perfetta per una pausa nella quiete della natura. La pesca nel laghetto del Sandhof è possibile da inizio marzo fino alla fine di novembre, un periodo piuttosto ampio.

PESCA

Anche il laghetto di pesca inaugurato nel 2009 a Anterselva di Sotto, incastonato in un paesaggio pittoresco, offre agli appassionati una perfetta occasione di svago. Su una superficie d’acqua di circa 3.400 metri quadrati, con una profondità massima di 4 metri, nuotano principalmente trote, che possono essere pescate dopo l’acquisto di un permesso giornaliero. Anche i principianti possono avvicinarsi senza timore: pescatori esperti sono sempre disponibili per dare una mano. Un’esperienza davvero particolare è la pesca su ghiaccio nei mesi invernali. La struttura dispone inoltre di un bar, di un’area giochi per bambini e, nei mesi estivi, di un piccolo zoo didattico – ideale per le famiglie. È disponibile anche una casetta separata per pulire e preparare il pescato. Durante l’anno vengono organizzati regolarmente eventi emozionanti come gare di pesca e giornate di pesca per bambini, che rendono l’esperienza ancora più vivace. E poco distante dal laghetto gli amanti dell’avventura possono trovare anche un’area per mountainbike e un parco di arrampicata.

UNIRE PESCA

ED ESCURSIONI

Un’esperienza davvero speciale per concludere: la Malga Aglsboden, situata a 1.720 metri di altitudine nella pittoresca Val Ridanna, offre da circa 25 anni un’opportunità di pesca unica. Proprio accanto al piccolo lago alpino privato, lungo circa 40 metri e largo 30 metri, si può godere della quiete della natura e pescare mentre il sole accarezza il viso. E dopo una pesca fortunata gli appassionati potranno vivere un momento davvero indimenticabile: le trote iridee appena catturate vengono preparate con cura nella cucina dell’alpeggio e servite subito dopo – un autentico piacere culinario. Dal termine della Val Ridanna (Museo delle Miniere) si raggiunge la Malga Aglsboden con un’escursione di circa un’ora. Lungo il percorso si può ammirare anche l’impressionante Gola di Burkhard, che rende l’avventura ancora più emozionante. L’alpeggio è aperto da fine maggio a fine ottobre, e pescare in questo luogo speciale è un’esperienza da non perdere. Le canne da pesca possono essere noleggiate direttamente in loco, garantendo così un’esperienza rilassante e senza pensieri. Tutti questi laghetti rappresentano solo una parte delle opportunità di pesca in Alto Adige accessibili senza licenza. Offrono l’occasione perfetta per pescare immersi in una natura da sogno. È importante ricordare: anche se in questi laghetti non è richiesta una licenza di pesca, l’attività non è gratuita.

San Leonardo in Passiria
Foto©JosefPlaickner
F ot o ©
IDMAltoAdige , Angelika Schwarz
Val Ridanna-Malga Aglsboden

Dove la natura lascia senza fiato

Immersa nella maestosa cornice alpina dell’Alto

Adige si trova l’area dell’Ortles, una regione di incomparabile bellezza e autenticità. Qui, fino a 3.905 metri di altitudine, alla testata della valle, si apre un paesaggio capace di far battere il cuore di ogni amante della natura.

Quando in primavera gli ultimi campi di neve si sciolgono, la natura si risveglia in tutta la sua magnificenza: erbe di montagna profumate ricoprono i pascoli d’alpeggio, mentre sorgenti d’acqua cristallina sgorgano dalle rocce. La forza dell’acqua, la purezza dell’aria e il silenzio delle montagne rendono questa regione un autentico luogo di energia.

A dominare tutto svetta l’Ortles (3.905 metri), la montagna più alta dell’Alto Adige e una vera leggenda per gli alpinisti di tutto il mondo. Persino Reinhold Messner, uno dei più grandi alpinisti dei nostri tempi, ha trovato qui ispirazione per le sue imprese.

Attività ed esperienze nell’area dell’Ortles

La regione intorno all’Ortles offre un vero paradiso per gli escursionisti, con una fitta rete di sentieri. I percorsi spaziano da tranquille passeggiate tra pascoli in fiore fino a impegnative ascensioni sulle vette più alte dell’Alto Adige – come il maestoso Ortles, con i suoi 3.905 metri.

Salute e benessere

L’aria d’alta montagna, povera di inquinanti e priva di pollini, a Solda contribuisce in modo decisivo al benessere e alla rigenerazione. Dona nuova energia a corpo e mente, offrendo condizioni ideali per ridurre lo stress e rafforzare la salute.

Solda è quindi il luogo perfetto per chi desidera prendersi una pausa dalla quotidianità e sperimentare l’effetto benefico della natura.

Highlight: In particolare durante le Settimane dell’Aria Pura, dal 16.06. al 20.06.2025 e dall’08.09. al 12.09.2025, i visitatori potranno vivere in modo intenso il potere rigenerante della natura.

Che sia attraverso l’AlpenYoga, il bagno nella foresta, le escursioni guidate alle erbe officinali o le rilassanti meditazioni notturne – l’aria fresca di montagna e le tecniche di respirazione mirate favoriscono un profondo rilassamento e un equilibrio interiore.

Scoprite Solda – un’oasi di purezza, quiete e rigenerazione. I vostri polmoni vi ringrazieranno!

CONSIGLIO PER UN‘ESCURSIONE: PIANI DI ROSIM

Una camminata rilassante con uno splendido panorama. La splendida escursione da Solda ai Piani di Rosim è assolutamente da non perdere.

Durata: 2 h 45 min.

Lunghezza: 6,3 km

Difficoltà: media

Dislivello: 554 m

Altitudine massima: 2.442 m

Il piacere della natura – relax e gastronomia

Dopo una giornata attiva in montagna, una sosta in una delle rustiche malghe o nei rifugi è un vero piacere. Le specialità regionali come lo speck, il formaggio d’alpeggio, il Kaiserschmarren o una corroborante zuppa di canederli fanno gioire il palato. Il tutto accompagnato da un bicchiere di vino locale o da un succo artigianale che racchiude la freschezza e il sapore autentico del territorio, per un’esperienza davvero completa. Il profumo dell’aria di montagna e l’atmosfera idilliaca delle malghe contribuiscono a un relax totale.

Highlight: piaceri gastronomici regionali in giornate selezionate alla Malga Madritsch.

Esperienze nella natura per tutta la famiglia

L’area dell’Ortles è un vero paradiso per le famiglie che desiderano scoprire insieme la natura e vivere avventure indimenticabili. Le escursioni guidate per famiglie invitano a esplorare in modo giocoso il magnifico mondo alpino, mentre ruscelli gorgoglianti lungo i sentieri regalano freschezza e divertimento. Un momento particolarmente emozionante per piccoli e grandi esploratori è la passerella sospesa, che offre spettacolari vedute sul paesaggio alpino. Per ancora più divertimento c’è il minigolf, dove tutta la famiglia può sfidarsi respirando l’aria fresca di montagna. I bambini più avventurosi possono inoltre provare l’arrampicata durante le sessioni introduttive settimanali, cimentandosi su una parete attrezzata per mettere alla prova forza, agilità e coraggio. Che sia camminando, arrampicando o giocando – nell’area dell’Ortles vi aspettano esperienze che faranno brillare gli occhi dei più piccoli e regaleranno ai genitori momenti di puro relax. Highlight: Escursione-avventura per famiglie con il mugnaio dello Stelvio.

Cultura

Scoprite la varietà e la bellezza della regione – non solo nella natura, ma anche nei suoi tesori culturali. Visitate il Centro visite naturatrafoi del Parco Nazionale dello Stelvio, il museo Der Einstieg e il museo MMM Ortles, fondato da Reinhold Messner. Immergetevi nella storia e nella cultura dell’area dell’Ortles nel

Museo per la regione dell’Ortles e lasciatevi affascinare dalle curiose esposizioni dell’Alpine Curiosa. Queste attrazioni culturali offrono uno sguardo unico sulla storia affascinante e sulle ricche tradizioni di questa regione straordinaria. Highlight 2025: 200 anni della Strada dello Stelvio. Conclusione: Questo è il momento perfetto per pianificare la vostra vacanza estiva nell’area dell’Ortles! Visitate il nostro sito per maggiori informazioni e prenotate subito il vostro soggiorno in questa regione mozzafiato. Lasciatevi incantare dalla magia delle montagne!

Regione turistica area Ortles via Principale, 23 | I-39029 Solda tel. 0473 613 015 info@ortlergebiet.it | www.myortler.it

TOUR ALPINO: PIZ CHAVALATSCH

Un tour alpino relativamente facile, con una vista panoramica mozzafiato. Il Piz Chavalatsch (2.763 metri) è una vetta imponente situata tra il Passo dello Stelvio e la Val Monastero. Offre una delle vedute più spettacolari sulla Val Venosta. Durata: 5 h 40 min.

Lunghezza: 14,4 km

Difficoltà: media

Dislivello: 1.026 m

Altitudine massima: 2.763 m

Punto forte: il recinto faunistico di Fragges, dove con un po’ di fortuna si possono osservare cervi nel loro habitat naturale.

Foto © IDM Alto Adige, Armin Terzer

Un rifugio per tutti i sensi

Chi è alla ricerca di qualcosa di speciale trova nell’Ansitz Plantiz un’oasi di tranquillità e classe. Situato in posizione panoramica sopra Merano, nel cuore del raffinato quartiere delle ville e a pochi passi dal centro storico, questo esclusivo rifugio coniuga lusso informale, design ricercato e una vera passione per il piacere.

Nel Golden Spa vi attende il massimo del relax: massaggi rigeneranti, trattamenti di alta gamma e un’area wellness che non lascia nulla a desiderare. La raffinata piscina interna in marmo, la piscina esterna riscaldata, le vasche idromassaggio e una zona sauna esclusiva offrono l’ambiente ideale per staccare la spina. Il tutto è arricchito da un innovativo concetto di Mental Wellness, che attraverso strategie mirate di coaching rafforza l’equilibrio interiore.

Un paradiso per chi ama il gusto

La cucina è protagonista all’Ansitz Plantiz. Il ristorante con giardino incanta con piatti creativi realizzati con ingredienti regionali, mentre l’incredibile cantina – con oltre 23.000 bottiglie – entusiasma intenditori e appassionati. Nella raffinata bar lounge o nell’accogliente cigar lounge potrete assaporare vini pregiati e i migliori sigari.

Scoprite Merano nel suo lato più autentico

Che si tratti di tour in auto d’epoca, uscite in stile con il Bulli Volkswagen o escursioni guidate tra paesaggi da cartolina, le

DOVE RILASSARSI È FACILE

Arrivare, rilassarsi, godersi il momento – all’Ansitz Plantiz, dove il lusso non vuole impressionare, ma toccare il cuore. Dal benessere nella spa al relax in piscina o una passeggiata per Merano – seguite i vostri gusti.

esperienze offerte dall’Ansitz Plantiz sono varie quanto l’Alto Adige stesso. In inverno vi aspettano piste da sci perfettamente preparate, mentre d’estate ci sono sentieri escursionistici, campi da golf e percorsi per mountainbike da esplorare.

Il vostro rifugio personale

Le 50 camere e suite dell’Ansitz Plantiz hanno tutte un carattere unico – alcune con piscina infinity, sauna privata o accesso diretto al giardino. Qui il design elegante incontra il massimo del comfort abitativo.

Arrivare, staccare, assaporare – all’Ansitz Plantiz, dove il lusso non vuole impressionare, ma emozionare.

Ansitz Plantiz – Famiglia Gufler via Dante, 56 | I-39012 Merano tel. 0473 230 577

info@ansitz-plantiz.com | www.ansitz-plantiz.com

LA REGIONE DELL’ORTLES

Aria pura, natura da respirare

In bicicletta da corsa ai piedi dell’Ortles

LUNGO LA TAPPA MASSIMA DEL GIRO D’ITALIA

La strada del Passo dello Stelvio, con i suoi 48 tornanti sul versante altoatesino, è considerata una delle salite di montagna più spettacolari e impegnative al mondo. Il suo tracciato sinuoso è un punto di riferimento sia per la bellezza paesaggistica che per la sfida sportiva.

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