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Corriere della Riviera agosto 2024 Il Tar spinto dal Comune blocca un albergo
COSTERMANO SUL GARDA
IL VINCOLO VALE SOLO PER I SUDDITI

Inedificabile sino a 200 metri. Questa è l’ennesima sentenza del Tar del Veneto, che vale per un privato cittadino ma sem- bra non valere per il Sindaco del paese. Il 9 luglio scorso i giudici amministrativi hanno rigettato i ricorsi presentati nel 2023 da una cittadina contro il Comune di Costermano sul Garda e nei confronti della Presidenza del Consigliodei Ministri, Ministeri della Difesa, degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Volksbund Deutsche Kriegsgräberfürsorge (VDK) in rappresentanza del governo tedesco e della Regione Veneto. Il Comune di Costermano, infatti, aveva annullato il permesso di costruire del 18 aprile 2023 per la costruzione di una struttura turistico ricettiva nell’area di sua proprietà prossima al cimitero tedesco, che rientrava nella distanza di 50 metri. Il Comune, però, aveva concesso nel 2016 il cambio di destinazione del suo terreno da agricolo a turistico-ricettivo. In tutte le varianti successive al Piano degli Interventi comunale, sino alla famigerata variante 11, era inserito tale progetto che però è stato impugnato al Tar dal VDK tedesco e dal Governo italiano, costituitisi in giudizio. I ricorrenti sostenevano in un primo ricorso al Tar la legittimità della variante 11, nella parte in cui prevede la realizzazione di un centro diurno per anziani all’interno della fascia di rispetto di 200 metri dal cimitero tedesco. Delimitazione che il Comune di Costermano aveva ridotto a 50 metri con provvedimento arbitrario, poi annullato anche questo con una sentenza del Tar. Il Tar ha annullato “nei limiti di interesse delle parti ricorrenti, la deliberazione consiliare del 9 marzo 2022 con la quale è stata approvata la variante 11 al piano degli interventi”. Sulla scorta di questa sentenza, il Comune ha fatto ricorso al Consiglio di Stato nell’aprile 2023 ha rigettato l’istanza di rilascio del permesso di costruire della donna. I giudici hanno ribadito che il Comune “non può ridurre l’estensione della fascia di inedificabilità assoluta di 200 metri in forza della prevalenza del diritto internazionale sulla disciplina legislativa interna”.
Ma si sa, l’Italia è lo Stato dove tutto è possibile visto che a Costermano dai 40 ai 200 metri vi sono una caterva di abitazioni, tra cui la mega reggia villa del Sindaco del paese. Ovvero, mentre i lavori della casa del Sindaco e sua moglie vanno avanti a circa 40 metri dal cimitero tedesco, il Comune cerca di bloccare lui stesso una costruzione per la quale aveva dato i permessi. Inoltre, il mega ostello oggi con il cantiere abbandonato dall’impresa è a pochi metri dal confine cimiteriale. Area che il Comune ha ceduto all’INAIL, ente quest’ultimo che si è visto costretto a indire un nuovo bando per l’assegnazione dei lavori di realizzazione dell’opera. Alex Sometti, consigliere di minoranza, è critico: “Non so che dire. Abbiamo sempre sostenuto i vincoli che dovevano essere rispettati. Il Sindaco fa il duro con i cittadini nel concedere i permessi, mentre la sua costruzione a pochi passi dal cimitero continua a procedere da anni. Vi pare logico?”. No.
Andrea Torresani