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“Ciao a tutti sono Oliver, lavoro in radio come responsabile tecnico, principalmente mi occupo di regia. Per me la radio è molto importante perché è comunicazione, espressione di sé. Radio Casvegno è soprattutto prendersi cura. Venire qua ad aiutare mi ha aiutato molto nel percorso della mia terapia. Sono molto contento di lavorare qua sono soprattutto grato a chi mi ha dato la possibilità.”

“Io sono Patrik. Sono un amico dello SPAMM. Sono un esterno perché lavoro al centro diurno di Chiasso. Ho conosciuto lo SPAMM a una visita con il Centro diurno nell’estate 2019. Abbiamo avuto l’opportunità di parlare alla radio ed è questo il motivo per il quale vengo allo SPAMM. Per me lo SPAMM è un luogo di amicizia. È un luogo dove sperimentarmi.“

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“Sono Anita e abito in Villa Alta, qui a Casvegno. Potrei dire che sono molto contenta perché qui ci sono sempre molte persone con cui stare. Lo SPAMM è molto aperto, la gente viene qua perché è molto accogliente, ringrazio tutti. “

“Sono Stefano T., ho iniziato a lavorare all’Agorà, la mia esperienza è stata ed è positiva. L’anno scorso ho avuto l’opportunità di collaborare con lo SPAMM con lavori di cucito e disegno e tutt’ora lavoro sia all’Agorà che allo SPAMM. Qui si è creato un bel gruppo di lavoro con Petra, Zarah, Anita. Abbiamo fatto tante belle cose assieme e continueremo a farle.”

“Mi chiamo Dimitri. Sono un esterno e un volontario, ho conosciuto Sergio allo SPAMM grazie al progetto radiofonico e devo essere sincero che piano piano mi sto affezionando, per me è una cosa bellissima.”

“Il mio cuore è aperto allo spazio multimediale. Ho avuto la fortuna di vederlo nascere dall’inizio. Ci siamo trovati in uno spazio vuoto pieno di carabattole, siamo partiti da zero. Poi questo progetto aveva ali per volare, l’ho visto fiorire, crescere. È sempre un piacere venire ogni settimana qui, incontrare gli amici poi ho aderito anch’io al progetto radiofonico come speaker. Mi piace molto scrivere e qui ho l’opportunità di farlo.” (Alessandra)

“Sono Claudia ed ho lavorato anch’io all’Agorà per anni. Poi ho fatto un’uscita e ho deciso di ritornare perché volevo lavorare poi naturalmente tutti mi hanno proposto di lavorare all’Agorà, ma ho detto che voglio lavorare allo SPAMM. Già prima di partire ero speaker di Radio Casvegno. Praticamente Sergio non mi ha fatto molte moine, mi ha mandata dentro e mi ha detto parla, io non mi sono tirata indietro, mi son detta allora: “Vai!” È stato un bellissimo ruolo. Un giorno Sergio mi abbia detto guarda che tutti possiamo essere speaker se vogliamo. Tutti siamo attori e possiamo diventare protagonisti, tutti siamo parte del progetto a modo proprio e possiamo portare qualcosa e dare un contributo che possa aiutare l’altro. Tutti siamo parte e tutti possiamo dare qualcosa a questo posto.. Poi sì è formato questo gruppo tanta umanità e amicizia. La cosa bella di quando vengo a lavorare è che vengo volentieri perché mi sento a mio agio.”

“La RADIO è espressione vitale, nel senso di voce diretta, la RADIO è anche scambio di opinioni. Un momento per stare assieme con tutti e parlare e cantare. Di radio ci sono molte varianti o varietà la RADIO e un modo anche per socializzare con altre persone o utenti. È un momento di ritrovo lavorativo e ricreativo, alla RADIO vanno dette storie o racconti e temi e o articoli scritti o dettati a voce.” (Dario)

“Rispetto al fare radio, a Radio Casvegno, quando ho iniziato non avevo pregiudizi, pretese o aspettative, ma semplicemente volevo esserci. La radio mi ha dato la possibilità di allargare le mie conoscenze, di frequentare e conoscere persone nuove, gente che mi aiuta a fare qualcosa di concreto e questo trovo che sia molto bello, anche perché io scrivo da tantissimo tempo e ho una raccolta di poesie da raccontare. Faccio la radio per interesse perché racconto le mie poesie che, magari, potrebbero interessare a qualcuno.” (Manlio)

“Sono Riccardo brevemente vi racconto il mio sviluppo professionale. Io sono impiegato di commercio tecnico della comunicazione e formatore per gli adulti. Quindi in ogni competenza in questo ambito posso dare il mio supporto. Io si dalla prima visita sono rimasto colpito perché ho vissuto quello che ho ricevuto da voi questa mattina. Sentivo che c’era questa energia, questa forza e rispettivamente dopo conoscendo Sergio ho realizzato che c’era una grossa componente professionale e di amore in questo spazio e voi siete i miei feedback che ritornano.“

“Un giorno arrivo qui allo SPAMM accompagnata dall’infermiera dell’ Adorna 4, Alexandra, su mia richiesta, ma è lei a sospingermi dolcemente, ma con fermezza, all’interno dell’edificio. Ed ecco che mi appaiono subito due occhi “scrutatori”, dietro a un paio di occhiali quadrati forse all’apparenza un po’ troppo severi: è Sergio Perdonati, emiliano romagnolo di Ferrara (città delle grandi nebbie), responsabile dello SPAMM (Spazio Aperto MultiMediale); alla sua destra si appalesa un “ circolo letterario” di persone ognuna delle quali con le proprie caratteristiche, che imparerò a conoscere, man mano, nei giorni seguenti.

E pian piano diventa una “febbre” che devo curare recandomi tutti i giorni allo SPAMM appunto, dove trovo vita e dal quale ritorno piena di vita e di voglia di vivere, con la sensazione profonda di non aver perso tempo, anzi di essermi arricchita.

Arricchimento che nasce dal potermi esprimere e aprire, dapprima verbalmente tramite una spigliatezza un po’ “osé”, che mi nasce spontanea, ma della quale ho un po’ paura, perchè in fondo, io, sono una timida!” (Vera)

“Allo SPAMM mi trovo bene, mi sono sentito a mio agio. L’accoglienza è il punto forte, c’è spazio per tutti; puoi leggere, scrivere, parlare in radio, disegnare. Insomma, puoi esprimere le tue idee e ascoltare quelle degli altri. Lavoro da poco qui, ma mi dà soddisfazione. Per il momento lavoro all’Agorà, dove fanno il Settimanale. Ma sento il forte desiderio di rimanere al laboratorio dello SPAMM. Mi sento più libero, c’è più gente che va e viene. Qui ho trovato il vero Virgilio, la chiarezza che ne ricavo è molto forte, mi dà uno scopo, e riesco a vivere meglio la vita in Pineta. Mi dà sicurezza, mi ha reso più forte nei miei passi. La degenza la vivo in maniera più sicura, mi dà meno fastidio vivere la mia quotidianità. (Virgilio)“

“Lo SPAMM è uno spruzzo agrodolce d’amore.” (Guelfo)

“Lo SPAMM è uno spazio vivente, costruito con le storie di vita delle persone che lo attraversano. Luogo d’incontro, di espressione creativa e di passaggio, dove tutti possono guardare film, leggere, scrivere, “fare” radio”, disegnare, discutere, riflettere e crescere insieme, ma anche fare niente e andarsene.” (Sergio)

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