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GEOGRAFIA
D’INGRESSO
Tante carte
Gli ambienti
VERIFICHE IN ITINERE
Le carte geografiche 29 I planisferi
30 Le coordinate geografiche
31 Trovare la posizione di un luogo
32 Il clima
33 Cambiamenti di clima
34 Le Alpi
35 Gli Appennini
36 I vulcani • I terremoti
37 Le colline
38 Le pianure
39 Il labirinto più grande del mondo è nella Pianura Padana
40 Meglio la collina o la pianura?
41 PROVA INVALSI
VERIFICHE FINALI
42 L’Italia, gli italiani e il lavoro
43 Vivere lungo i corsi d’acqua
44 Vivere sui laghi
45 Vivere vicino ai mari
46 PROVA INVALSI
Responsabile editoriale: Roberto Capobianco
Redazione e impaginazione: Diana Perrotti
Progetto grafico e copertina: Stefano Guarracino
Stampato in Italia da Arti Grafiche Italo Cernia s.r.l., Casoria (NA), ITALIA
IL TEMPO STORICO
1 Osserva la linea del tempo e scrivi le date indicate nel giusto ordine cronologico.
Nascita di Cristo
2 Completa indicando il tipo di fonti descritte.
orali • visive • materiali • scritte
Canti, leggende, testimonianze a voce… Sono fonti ....................................................
Disegni, graffiti… Sono fonti
Edifici, strade, utensili… Sono fonti ....................................................
Documenti, libri… Sono fonti ....................................................
3 Ordina gli eventi in ordine cronologico, numerandoli a partire da quello più lontano nel tempo.
L’uomo inventa la scrittura.
Nei mari compaiono le prime forme di vita.
Dai primati si sviluppano i primi ominidi.
Alcuni esseri viventi iniziano a popolare la terraferma.
Si diffondono i mammiferi.
L’uomo impara a usare il fuoco.
Epoca dei dinosauri.
La donna scopre l’agricoltura.
Homo habilis.
Primi gruppi umani.
Nome Cognome
PALEOLITICO E NEOLITICO
1 Scrivi accanto a ciascuna immagine la lettera che corrisponde al nome dell’ominide/Homo.
Gli storici suddividono la storia in due periodi: il , l’età della pietra antica, e il , l’età della pietra
Nel Paleolitico gli uomini costruivano strumenti di pietra , per procurarsi il cibo, praticavano la e la raccolta di frutti e di erbe ed erano , cioè non erano fissi in un luogo.
Nel Neolitico gli uomini iniziarono a la pietra, a praticare l’ e l’ e diventarono
3 Per ogni fatto indicato, scrivi P se è avvenuto nel PALEOLITICO o N nel NEOLITICO.
L’uomo diventa sedentario
L’uomo dipinge le pareti delle caverne
L’uomo scheggia la pietra per avere armi e utensili
L’uomo addomestica e alleva animali
L’uomo conduce una vita nomade inseguendo le prede da cacciare
L’uomo vive in caverne e in capanne.
IL PALEOLITICO
1 Leggi le immagini, ricorda ciò che hai imparato sul Paleolitico e rispondi.
Quali attività svolge l’uomo in questo periodo? ..........................................................................................................
E la donna? ................................................................................................................................................................................
Perché disegnavano sulle pareti?
Quali parti degli animali cacciati venivano utilizzate?
A cosa servivano?
Dove vivevano gli uomini in questo periodo?
Avevano formato già gruppi?
Quale scoperta è stata molto importante? ................................................................................................................................
2 Immagina di essere un bambino del Paleolitico e racconta a voce al compagno di banco e poi alla classe come si svolge la tua giornata. Se vuoi puoi scrivere un piccolo testo, usando questo incipit: Ciao, sono OLRAC un bambino preistorico. Con la mia famiglia vivo vicino al fiume. Vuoi sapere come trascorro la mia giornata e cosa fa la mia famiglia? Ora te lo racconterò...
Riconoscere situazioni. Usare lessico storico per raccontare.
I POPOLI DELLA MESOPOTAMIA
1 Ripassa sulla carta con il blu i fiumi Tigri ed Eufrate e colora di verde il territorio della Mesopotamia.
I popoli della Mesopotamia vissero nella terra tra “due ........................................................”, una terra fertile che si estendeva tra il Tigri e l’ .........................................................
Essi fondarono le prime ........................................................, indipendenti, governate da un proprio ............... e con proprie .........................................................
Costruirono ........................................................ per i fiumi e ........................................................ per regolare il passaggio dell’acqua.
Svilupparono l’ ............................................., coltivando ............................................., come orzo e grano, legumi, come lenticchie e fave, frutti come fichi, datteri e olive e l’ ............................................. di ............................................., capre, pecore, maiali e asini.
Inventarono la ............................................., per i carri e la scrittura, detta ..............................................
Adoravano molte divinità dall’aspetto ............................................., che si comportavano in modo simile agli uomini.
Leggere una carta storico-geografica. Conoscere gli aspetti essenziali delle civiltà della Mesopotamia.
I SUMERI
1 Sottolinea l’alternativa corretta per completare le frasi.
Il primo popolo che si stabilì in Mesopotamia intorno al 3500 a.C. fu quello dei Babilonesi / Sumeri .
Essi si stabilirono lungo i fiumi Tigri ed Eufrate perché l’acqua dolce impediva / garantiva la possibilità di coltivazioni e di allevamento.
I due fiumi erano caratterizzati da numerosi periodi di piena / siccità
Gli allagamenti favorivano / distruggevano i raccolti.
Gli abitanti capirono che bisognava controllare / prosciugare le acque.
I Sumeri costruirono ponti / argini per fare da sponda ai fiumi.
Per far arrivare l’acqua fino ai campi i Sumeri costruirono sponde
Per regolare il flusso dell’acqua i Sumeri costruirono dighe / recinzioni
I Sumeri costruirono le prime / uniche città-stato della Storia.
Ogni città-stato era indipendente / dipendente , non aveva bisogno di / era governata da un proprio re ed era organizzata senza / con proprie leggi.
Ogni città era circondata da mura / fossati .
Al centro sorgeva la ziqqurat, un grande edificio a forma di torre a gradoni / grande terrazza .
Nella parte bassa della ziqqurat si trovavano i magazzini / le case .
Sulla cima sorgeva il palazzo del sovrano / tempio
Intorno alla ziqqurat c’erano campi coltivati e strade / botteghe artigiane .
2 Completa il testo con tre parole giuste da trovare tra quelle indicate: prosciugamento • canalizzazione • lingua • dialetto • re • principe
I Sumeri, impegnati nei grandi lavori di ............................................ delle acque dei fiumi, crearono molte città lungo il corso del Tigri e dell’Eufrate. In queste città si parlava la stessa ............................................ e c’erano gli stessi usi e costumi, ma ognuna era autonoma e governata da un proprio ..................
I BABILONESI
1 Per ogni capoverso, sottolinea nel testo la risposta alla domanda.
Da dove venivano i Babilonesi?
Intorno al 2000 a.C. un popolo di pastori nomadi proveniente dalle terre aride a nord-ovest della Mesopotamia s’impadronì del territorio che era stato abitato dai Sumeri. Oggi ricordiamo i nuovi conquistatori con il nome di Babilonesi: essi fecero propria la cultura dei Sumeri e fondarono nuove città.
Perché i Babilonesi sono ricordati con questo nome?
Babilonia fu la città più importante e popolata del regno, tanto da dare il nome a questo popolo. La lingua parlata in tutto il regno fu il babilonese.
Per quale motivo viene ricordato il re Hammurabi?
Hammurabi fu il più famoso re dei Babilonesi, governò dal 1792 a.C. al 1750 a.C. e decise di raggruppare tutte le leggi del suo impero in un solo codice, il Codice di Hammurabi, valido per tutti i suoi sudditi.
Di che cosa trattava il Codice di Hammurabi?
Le leggi riguardavano aspetti della vita quotidiana: la famiglia, il matrimonio, le proprietà, i commerci e la vendita degli schiavi.
Quali erano le sanzioni previste?
Per chi violava le leggi erano previste pene molto severe, tra cui la pena di morte.
Quale fu l’importanza di avere leggi scritte?
Avere leggi valide per tutto il regno era molto importante perché tutta la popolazione le poteva conoscere e rispettare. Le leggi erano uguali per tutti e così anche le punizioni.
LE ZIQQURAT
1 Le frasi che seguono sono tutte corrette.
Indica con una X quelle che vengono confermate da questa immagine.
In tutte le città della Mesopotamia c’era una ziqqurat.
La ziqqurat era una grande costruzione formata da una serie di terrazze che si restringevano verso l’alto.
Le terrazze erano collegate tra loro da scalinate.
Le ziqqurat erano costruite con mattoni seccati al sole.
Molte ziqqurat sono andate distrutte perché i mattoni seccati al sole non durano nel tempo.
Le ziqqurat erano considerate come montagne costruite dagli uomini per avvicinarsi alle divinità.
Sulla parte più alta c’era il tempio, dove il sommo sacerdote celebrava riti in onore degli déi.
Dalle ziqqurat gli astronomi osservavano di notte la luna e le stelle.
Dall’alto le sentinelle avvistavano le inondazioni del Tigri e dell’Eufrate.
Intorno alle ziqqurat c’erano le botteghe degli artigiani.
AGRICOLTORE O PASTORE?
1 Leggi la descrizione di un pastore fatta da un agricoltore e viceversa.
Punto di vista di un AGRICOLTORE
I pastori sono gente che non conosce metallo, gente che non conosce pietre preziose. Non costruiscono case, non costruiscono città. I loro cuori non conoscono pane cotto al forno, i loro stomaci non conoscono la birra.
Punto di vista di un PASTORE
Che cosa ha più di me l’agricoltore, l’uomo della diga, del canale, dell’aratro? Se egli versasse per me la sua birra migliore, io verserei per lui il mio latte, se egli mi desse il suo pane io in cambio gli darei il mio cacio al miele. Dopo che avrò bevuto e mangiato mi resterà ancora per lui crema e latte. Che cos’ha dunque più di me l’agricoltore?
2 Per ogni frase indica con una X i completamenti corretti. Attenzione: può essere più di uno.
Le fonti esaminate sono: materiali
scritte orali visive
I pastori si alimentano con: pane cotto al forno
birra
latte e crema
cacio al miele
Gli agricoltori si alimentano con: pane cotto al forno
birra latte e crema
cacio al miele
IL CODICE DI HAMMURABI
Il Codice di Hammurabi, il re babilonese che regnò tra il 1792 a.C. e il 1750 a.C. circa, contiene le leggi che regolavano la vita del popolo babilonese. Esse sono giunte fino a noi perché incise su una stele di pietra, oggi conservata nel Museo del Louvre a Parigi (Francia). Ecco alcune delle norme che vi sono incise.
Se un uomo non ha rinforzato il suo argine e questo cede e i campi vicini vengono spazzati via dall’acqua egli dovrà pagare per il grano che è andato perduto.
Se nella casa di un uomo è scoppiato un incendio e un uomo accorso a spegnerlo prende un oggetto del padrone di casa, quell’uomo sarà buttato in quell’incendio.
Se un nobile fa perdere un occhio a un suo pari gli si toglierà un occhio.
Se un nobile fa perdere un occhio a un suo inferiore, pagherà una moneta d’argento.
Se un uomo libero fa perdere un occhio a uno schiavo di un altro uomo libero, pagherà metà del suo prezzo.
Se durante un intervento chirurgico un uomo muore o perde un occhio, il chirurgo sia condannato al taglio della mano.
Se una casa crolla uccidendone il padrone e il crollo è dovuto all’architetto poco abile, sia ucciso l’architetto.
1 Indica con una X il completamento corretto di ogni frase.
Le leggi del Codice di Hammurabi furono:
stabilite in un periodo che non si conosce
stabilite tra il 1792 a.C. e il 1750 a.C.
stabilite tra il 1792 d.C. e il 1750 d.C.
stabilite esattamente nel 1792 a.C.
Se i campi vicini si allagavano perché i contadini non avevano rinforzato gli argini dei propri canali, essi: non avevano alcuna colpa perdevano il loro raccolto dovevano ripagare il grano perduto venivano rimborsati
Se qualcuno accorso per spegnere un incendio in una casa portava via degli oggetti: veniva rimproverato poteva tenerli come premio veniva buttato nell’incendio
I lavoratori erano: perdonati se commettevano qualche errore considerati responsabili delle proprie azioni intoccabili
considerati infallibili
GLI ITTITI
1 Indica con una X il completamento corretto di ogni frase.
Gli Ittiti costruirono nel loro territorio: città fortificate piccoli villaggi di capanne edifici fatti solo di pietra
Il contatto con la civiltà mesopotamica li fece progredire soprattutto: nell’arte della guerra nell’artigianato del ferro per quanto riguarda l’arte e la scrittura
Inizialmente i re degli Ittiti venivano eletti da: un’assemblea di anziani e nobili da tutti i cittadini maggiorenni dagli schiavi liberati
Erano abili artigiani, capaci di lavorare: il bronzo, con cui costruivano armi resistenti il rame, metallo più resistente del bronzo il ferro, metallo più resistente del bronzo
Spade, corazze e scudi di ferro rendevano: i soldati più esposti alle armi nemiche certa la sconfitta in battaglia più forti i guerrieri e più potenti gli eserciti
Gli Ittiti, con i loro carri da guerra leggeri e veloci, trainati da cavalli: riuscivano a vincere gli eserciti nemici riuscivano a fuggire davanti agli eserciti nemici non riuscivano a vincere gli eserciti nemici
GLI ASSIRI
1 Sottolinea l’alternativa corretta per completare il testo.
Verso il 2000 a.C. / 1100 a.C. la Mesopotamia fu occupata dagli Assiri.
Essi provenivano dalle regioni montuose / marittime dell’alta valle del fiume Tigri.
Gli Assiri erano una popolazione nomade, dedita soprattutto all’agricoltura / alla pastorizia
Gli Assiri erano molto abili nel lavorare il ferro. Con questo metallo costruirono armi / utensili resistenti.
Essi erano anche abili nel realizzare macchine da guerra / lavoro, formate da torri mobili e ponteggi che permettevano di attaccare / difendere le città.
Grazie al loro potente esercito, gli Assiri formarono un grande impero con capitale Ninive / Babilonia. Il re assiro più famoso fu Hammurabi / Assurbanipal. Egli rese la capitale / cittadina Ninive un centro di commercio, luogo di scienze, arte e cultura.
Assurbanipal fece costruire una grande biblioteca / Ziqqurat, che conteneva migliaia di tavolette di legno / argilla con iscrizioni.
Le tavolette, che sono state decifrate dagli esperti, sono preziose fonti di informazioni su questa civiltà / città.
Per diversi secoli / millenni nessuno riuscì a resistere alla forza militare degli Assiri.
Nel 612 a.C. i Sumeri / Babilonesi si ribellarono agli Assiri, distrussero la loro capitale e ripresero il dominio su quelle terre.
2 Descrivi cosa, secondo te, rappresenta il bassorilievo a lato.
ASSURBANIPAL E LA CULTURA
DA UNA TAVOLETTA ASSIRA
Ordine del re Assurbanipal a Shanadu.
Il giorno stesso in cui tu vedrai questa mia tavoletta, prendi con te Shuma, Beletir, Aplà e gli altri eruditi di Borsippa che tu conosci. Raccogli tutte le tavolette che si trovano nella loro casa o che sono depositate nel tempio, per quanto numerose siano, nonché le tavolette rare che si trovano nei tuoi archivi, cerca anche queste e spediscimele.
Se trovi inoltre qualche tavoletta che ritieni buona per il mio palazzo spediscimela.
1 Le frasi che seguono sono tutte corrette. Indica con una X quelle che vengono confermate da questa fonte.
L’imperatore Assurbanipal è ricordato come uomo di cultura.
Egli rese la capitale Ninive un centro di commercio, luogo di scienze, arte e cultura.
Egli fece costruire a Ninive una grande biblioteca che conteneva ben trentamila tavolette d’argilla con iscrizioni.
Nelle tavolette vennero raccolte opere di medicina, matematica, astronomia, filosofia.
Anche le lettere e gli ordini dell’imperatore venivano scritti su tavolette.
In alcune tavolette sono stati ritrovati inni, cronache, opere letterarie.
Così è stato conservato anche il poema più importante dell’antichità: Gilgamesh.
In alcune tavolette è documentata la descrizione dei riti religiosi che si effettuavano nei templi.
Assurbanipal aveva tra i suoi collaboratori numerosi eruditi, cioè esperti in diversi settori della cultura.
L’imperatore aveva cura che i documenti fossero conservati in archivi, in modo da poterli recuperare e conservare.
Quando un grande incendio distrusse la biblioteca, molte di queste tavolette si salvarono perché il fuoco fece cuocere l’argilla, che diventò ancora più resistente.
GLI EGIZI
1 Completa le frasi con le parole seguenti. 365 • astronomia • cure • dighe • ferro • geometria • geroglifica • Luna • matematica • medici • medicina • piramidi • scrittura • shaduf • utensili
Gli Egizi realizzarono grandi opere idrauliche, come canali, ........................................................ e grandiosi monumenti, come e templi. Per realizzare queste opere fu necessario sviluppare lo studio della ........................................................ e della .........................................................
Gli Egizi avevano molte conoscenze nel campo della ......................................................... Alcuni dei loro testi sono giunti fino a noi e contengono informazioni su diverse malattie e sulle ........................................................ che si praticavano. Per alcune malattie esistevano dei specializzati.
Gli Egizi svilupparono lo studio dell’ ................................................ Osservarono il Sole e le fasi della ; divisero quindi l’anno in giorni e il giorno in 24 ore.
Anche se avevano solo e macchine semplici, gli Egizi riuscirono a costruire oggetti molto raffinati e monumenti grandiosi. Non conoscevano il ..............................., quindi i loro utensili erano fatti di rame, legno e pietra, come lo
Inventarono una loro forma di ........................................................, costituita da circa 700 segni. I Greci in seguito la chiamarono ........................................................, che significa “segno sacro”, perché la ritrovarono solo sulle pareti delle tombe e dei templi e sulle statue delle divinità.
2 Scrivi cosa, secondo te rappresenta questa immagine.
LA SOCIETÀ DEGLI EGIZI
1 Completa le affermazioni con il personaggio della società corretto.
Erano di solito prigionieri di guerra: svolgevano lavori umili e faticosi.
Lavoravano i campi, scavavano canali e costruivano dighe.
Allevavano gli animali per i lavori agricoli e per l’alimentazione.
Viaggiavano anche in Paesi lontani, compravano e vendevano prodotti.
Erano vasai, tessitori, decoratori dei templi, fabbri, orafi.
Erano professionisti ben addestrati ai combattimenti.
Erano migliaia e si occupavano delle cerimonie religiose.
Erano esperti nella scrittura. Trascrivevano le leggi e gli ordini del faraone, tenevano i conti del regno.
Si occupavano del funzionamento dello Stato.
Governavano i territori per conto del faraone. Avevano incarichi prestigiosi.
2 Scrivi una didascalia per ciascuna delle immagini che rappresentano la vita in Egitto
LA CONFESSIONE DI UN EGIZIO
Questo brano, tratto dal Libro dei morti, aiuta a capire i comportamenti ritenuti corretti dagli antichi Egizi.
Non ho fatto del male a nessuno, non ho fatto piangere nessuno. Non ho ucciso e non ho ordinato di uccidere. Non ho diminuito i doni destinati al tempio. Non ho portato in offerta agli déi pani più piccoli del dovuto. Non ho truffato sulle misure del grano togliendone o sottraendone o aggiungendovi altre sostanze. Non ho imbrogliato nella misurazione dei campi riducendo quelli del vicino. Non ho manomesso i pesi della bilancia. Non ho maltrattato alcun animale. Non ho rubato il nutrimento al bestiame.
Ho fatto ciò che gli uomini approvano e di cui gli déi si rallegrano. Ho dato pane a chi aveva fame, acqua a chi aveva sete, abiti a chi era nudo. Ho portato offerte agli déi e ai morti. Salvatemi, proteggetemi e non testimoniate contro di me davanti al dio Osiride. La mia bocca e le mie mani sono pure.
1 Tra questi comportamenti, ritenuti corretti dagli antichi Egizi, ce ne sono alcuni non descritti nella confessione. Indicali con una X.
Non uccidere e non ordinare di uccidere.
Porta doni al tempio.
Porta agli déi pani di giusta misura.
Non rubare dalle tombe.
Non imbrogliare quando si pesa il grano.
Non imbrogliare sulla misura dei campi, togliendo terra ai campi vicini.
Paga le tasse.
Non manomettere i pesi della bilancia. Non maltrattare gli animali.
Adora il faraone come una divinità.
Dai pane a chi ha fame, acqua a chi ha sete, abiti a chi è nudo.
Porta offerte agli déi e ai morti.
GLI EGIZI E L’ISTRUZIONE
In questo documento il padre raccomanda al figlio di studiare per poi diventare un giorno uno scriba.
Voglio che tu ami la scrittura. Un ragazzo che conosce la scrittura appena cresce viene salutato e rispettato da tutti.
Io ho osservato il fabbro al lavoro: la pelle delle sue dita è ruvida come le scaglie di un coccodrillo.
Ogni falegname che lavora di pialla è più stanco di un contadino e la notte si sente le ossa rotte.
Se un tessitore trascorre una giornata lasciando inoperoso il suo telaio, riceve cinquanta frustate.
Vedi, non c’è lavoro in cui non si ricevano ordini, tranne quello dello scriba; lui è lì e dà ordini, e non c’è scriba senza cibo. Se tu impari a scrivere, ciò ti porterà vantaggio.
1 Indica con una X il completamento corretto di ogni frase.
Il fabbro fa un duro lavoro perché:
la pelle delle sue dita è forte e resistente la pelle delle sue dita è ruvida e screpolata è forte come un coccodrillo si copre di scaglie come un coccodrillo
Il falegname fa un duro lavoro perché: lavora quanto un contadino lavora di notte lavora con la pialla e si stanca molto si rompe le ossa
Per diventare scriba: non è necessario imparare a scrivere bisogna saper dare ordini si deve rimanere senza cibo bisogna imparare a scrivere
Il padre raccomanda al figlio di studiare per: crescere sano e forte diventare un giorno uno scriba imparare a salutare imparare a rispettare
Il tessitore fa un duro lavoro perché: il telaio va lasciato inoperoso per tessere ci vuole la frusta per tessere ci vuole una giornata intera chi non tesse riceve cinquanta frustate
In tutti i lavori si ricevono ordini, ma non nel lavoro dello scriba nel lavoro di chi impara nel lavoro di chi procura il cibo li riceve chi non lavora
LA PIRAMIDE DI CHEOPE
Erodoto, uno storico greco, racconta come avvenne la costruzione della piramide di Cheope. Egli visse circa duemila anni dopo, quindi la sua narrazione può non essere del tutto attendibile.
Quando Cheope salì al trono, gettò l’Egitto nella più completa miseria perché obbligò tutti a lavorare per lui. Ad alcuni ordinò di trascinare fino al Nilo grosse pietre dalle cave provenienti dalle montagne dell’Arabia; ordinò poi che altri ricevessero le pietre, trasportate oltre il fiume su zattere e le portassero sul luogo della costruzione.
Lavorarono a turni di centinaia di uomini che si alternavano senza interruzione ogni tre mesi.
Quanto al tempo, occorsero ben 10 anni solo per portare a termine la costruzione della strada, lungo la quale dovevano essere trascinate le pietre; venti anni furono necessari per erigere poi la piramide stessa. Sulla piramide è segnato in carattere egizio quanto fu speso in rafani, cipolle e aglio per i lavoratori: circa 1600 talenti d’argento.
Ma se questa cifra è esatta, quanti altri talenti saranno stati spesi per gli arnesi con i quali lavoravano, per il nutrimento e il vestiario dei lavoratori, dal momento che a costruire le opere, impiegarono il tempo che si è detto.
Erodoto
1 Indica con una X se le seguenti affermazioni sono vere V o false F.
Lo storico greco Erodoto visse ai tempi della costruzione della piramide di Cheope. V F
Tutte le sue affermazioni sono sicuramente vere perché Erodoto ha assistito agli eventi di persona. V F
Il faraone Cheope obbligò tutti a lavorare per lui. V F
Le grosse pietre con cui fu costruita la piramide arrivavano dall’Arabia. V F
Le pietre venivano trasportate su zattere. V F
Per costruire la piramide bastò il lavoro di cinquemila uomini. V F
Per costruire la strada lungo la quale venivano trascinate le pietre servirono tre mesi. V F
Per erigere la piramide furono necessari venti anni. V F
I talenti d’argento erano le monete con cui fu acquistato cibo per i lavoratori. V F
Per la costruzione della strada prima e della piramide poi furono impiegati trent’anni di lavoro. V F
LA CIVILTÀ DELL’INDO
1 Completa le frasi.
La civiltà dell’Indo ebbe origine lungo le rive del fiume
Questa civiltà scomparve nel .........................................................
L’agricoltura si sviluppò grazie a diversi fattori:
I contadini coltivavano ...........................................................................................................................................................
Il terreno argilloso permetteva la lavorazione della .........................................................
Altre attività furono
A poco a poco i villaggi agricoli primitivi si trasformarono in città, le principali erano
Gli abitanti erano prevalentemente agricoltori, ........................................................ e .........................................................
LA CIVILTÀ CINESE
2 Completa le frasi.
Essi erano esperti nelle costruzione di canali per
I Cinesi coltivavano
Tra i Cinesi c’erano abili artigiani: .........................................................................................................................................
Le invenzioni e conoscenze per cui sono ricordati sono: ..........................................................................................
La loro scrittura era ed è ancora ..........................................................................................................................................
3 Colora di rosso le affermazioni che spiegano perché il Fiume Giallo è stato anche chiamato flagello della Cina.
Le imbarcazioni dei commercianti percorrevano il fiume.
Ogni anno si verificavano violenti straripamenti.
Le inondazioni e le conseguenti distruzioni provocavano carestie.
LA CIVILTÀ CRETESE
1 Completa le frasi.
Le città dei Cretesi sono chiamate città-palazzo perché
Nel palazzo del re erano ospitati ............................................................................
A capo della società cretese c’era .......................................................................
I Cretesi furono soprattutto un popolo di ....................................................................: con il legno delle foreste dell’isola costruivano navi veloci con cui navigavano da marzo a ottobre.
I Cretesi usavano tre tipi di scrittura: ...............................................................................................................................
Le decorazioni dei palazzi cretesi raffiguravano .........................................................................................................
La civiltà cretese finì improvvisamente a causa
LA CIVILTÀ FENICIA
2 Completa le frasi.
I Fenici erano organizzati in ......................................................................................................................................
Essi furono un popolo di navigatori: .....................................................................................................................
Furono anche un popolo di mercanti:
I Fenici erano chiamati “uomini di porpora” perché
Erano artigiani assai abili nella soffiatura ............................................................................................................
Fondarono le colonie perché ...................................................................................................................................
I Fenici inventarono la scrittura alfabetica ............................................................................................................
3 Completa con cinque parole scegliendole tra quelle proposte. attaccarle • fenicie • preda • unite • mura • separate • difenderle
Le città ............................ rimasero sempre ............................ fra loro.
Questa situazione le rese però una facile ............................ per i popoli vicini, che poterono ............................
più facilmente. Perciò, per difendersi, esse si munirono di ............................ fortificate.
LA PORPORA
PROVA INVALSI
Lo scrittore latino Plinio il Vecchio, nel I secolo d.C., descrive così tutte le fasi necessarie alla tintura dei tessuti con la porpora.
I molluschi, dai quali si ricava la porpora, vengono pescati con piccole reti lanciate nel fondo del mare. A esse vengono attaccati, come esca, i “nicchi”, cioè una particolare specie di conchiglie mordenti. Quando i molluschi vi cacciano dentro la lingua per mangiare le loro carni, allora i nicchi, sentendosi punti, si chiudono. Chiudendosi serrano la lingua dei molluschi che, rimanendo attaccati a causa della loro avidità, sono tirati fuori dall’acqua. Vengono quindi liberati dal guscio e cosparsi di sale e posti a bollire in un vaso di piombo. Schiumata poi la parte del mollusco che resta attaccata al guscio, dopo circa dieci giorni, divenuto chiaro il liquido della caldaia, si fa una prova immergendovi della lana mai tinta. Si fa quindi asciugare il campione, finché sembra se ne possa sperare un buon risultato. Dopo un bagno di cinque ore, la lana viene tratta fuori; poi di nuovo immersa, finché non ha assorbito più tinta possibile.
Plinio il Vecchio
1 Indica con una X la risposta corretta.
I “nicchi” sono:
reti speciali che servono per catturare i molluschi
esche cioè una particolare specie di conchiglie
mordenti
imbarcazioni da pesca
Perché i nicchi si chiudono?
Perché si sentono punti dalla lingua dei molluschi che li vogliono mangiare
Perché entra dentro l’acqua
Perché le reti tirano le conchiglie di cui sono fatti
Cosa succede dopo che i molluschi vengono liberati dal guscio?
Vengono mangiati dai nicchi
Restano impigliati nelle reti da pesca
Vengono cosparsi di sale e messi a bollire in un vaso di piombo
Per quanti giorni viene “schiumato” il liquido prima di immergervi la lana?
Cinque giorni
Dieci giorni
Cinque ore
Quante volte la lana viene immersa nel liquido per essere colorata?
Una volta per 5 ore
Finché non ha assorbito più tinta possibile
Dopo 10 giorni
UNA BARZELLETTA DELL’INDO
Nelle antiche città ritrovate nella valle dell’Indo tutto era costruito con mattoni di argilla cotta.
Tra gli archeologi impegnati negli scavi circolava una barzelletta.
Un ragazzino dell’antica Harappa entra in casa e dice: “Mamma, ho fame; dammi un po’ di pane!” La mamma risponde: “Oggi non si mangia: ho il forno pieno di mattoni in cottura…”. Forse nella battuta c’è un pizzico di verità. Queste genti hanno davvero patito la fame “per colpa” dei mattoni.
Soprattutto a Harappa si ha l’impressione di trovarsi di fronte a una città industriale dove bisognava produrre in particolare mattoni e oggetti di ceramica.
In passato nella valle dell’Indo c’erano fitti boschi. Bruciando quegli alberi gli uomini hanno cotto innumerevoli mattoni. Abbattendo quei tronchi gli uomini hanno potuto venderne con profitto il legno pregiato ad altri popoli. Bruciando i boschi sono state ampliate le zone coltivabili. Il disboscamento ha avuto notevoli conseguenze: le piene del fiume si sono fatte più frequenti. Per prevenire i disastri occorrevano nuove opere di protezione, dunque nuovi mattoni, nuovi alberi abbattuti… fino all’impoverimento dell’ambiente. Furono queste le cause dell’abbandono di quelle terre? È un’ipotesi. Quello che si sa con certezza è che la “nuova” civiltà indiana si sviluppò nella piana del fiume Gange e dei suoi affluenti… ma questa è un’altra storia di un’altra civiltà.
adatt. da G. Panini, Il grande libro delle civiltà antiche , Mondadori
1 Per ogni coppia di affermazioni indica con una X quella corretta.
Nelle città della valle dell’Indo, come Harappa, c’erano molte costruzioni in mattoni.
Le città della valle dell’Indo avevano molti spazi verdi e pochi edifici.
Nella valle dell’Indo non c’erano zone boscose.
In passato nella valle dell’Indo c’erano fitti boschi che sono stati bruciati.
Il disboscamento non ha avuto conseguenze sull’ambiente.
A causa del disboscamento è probabile che ci siano state frequenti inondazioni.
L’ipotesi del testo è che le città dell’Indo siano state abbandonate perché l’ambiente si era impoverito.
È sicuro che le città della valle dell’Indo sono state abbandonate perché l’ambiente non era più favorevole.
UN’INVENZIONE DEI CINESI: LA CARTA
La carta fu inventata dai Cinesi nel II secolo a.C. Era preparata con fibre di canapa e risultava ruvida e poco adatta alla scrittura. I Cinesi continuarono quindi per molto tempo a scrivere su seta, gusci di tartaruga, tavolette di legno, strisce di bambù, piccole lamine di metallo.
Oltre 300 anni dopo, all’inizio del II secolo d.C., fu perfezionata la tecnica della lavorazione e si riuscì a fabbricare una carta sottile, di qualità migliore.
Per prima cosa si mettevano a macerare in acqua e amido le fibre della canapa; l’impasto veniva messo a essiccare in uno strato sottile sopra un setaccio; una volta secco, veniva pressato e lisciato.
Nei secoli successivi vennero adoperate anche altre materie prime: corteccia d’albero, stracci, canna d’India e bambù.
Nel resto del mondo si imparò a fabbricare la carta molti secoli più tardi. In Italia, per esempio, la lavorazione cominciò a Fabriano nel 1276, cioè più di mille anni dopo!
1 Indica con una X il completamento corretto di ogni frase. Prima di rispondere alle domande, sottolinea nel testo le parole che possono esserti utili per individuare la soluzione.
La carta inventata dai Cinesi nel II secolo a.C. era: ruvida e poco adatta alla scrittura sottile, di buona qualità
Fino al II secolo d.C. i Cinesi scrivevano: su seta, gusci di tartaruga, tavolette di legno, strisce di bambù, piccole lamine di metallo su carta preparata con filo di canapa
Le fasi della lavorazione della carta, in ordine, erano le seguenti: essiccazione, macerazione, pressatura e lisciatura macerazione, essiccazione, pressatura e lisciatura
LE “CIVILTÀ DEI FIUMI” E “DEL MARE”
1 Leggi le affermazioni e stabilisci se sono V (vere) oppure F (false).
Le piene dei fiumi Tigri, Eufrate, Nilo, Fiume Giallo, Fiume Azzurro… lasciavano sul terreno il delta che lo rendeva fertile.
Hammurabi, così come i regnanti della dinastia Qin, riuscirono a formare un unico impero.
I mercanti, in ognuna delle Civiltà dei fiumi, offrivano i prodotti dell’agricoltura in cambio di animali, legname, metalli.
I “popoli dei fiumi” costruirono dighe, canali, argini per contenere gli animali selvatici.
I Sumeri furono il primo popolo a inventare la scrittura cuneiforme.
Nei secoli presso i “popoli dei fiumi” e “i popoli del mare” la scrittura si è modificata perché doveva essere compresa da tutte le persone.
Geroglifici e scrittura cuneiforme erano sistemi di scrittura troppo complicati, perciò i Fenici inventarono l’alfabeto fonetico costituito da 22 segni che corrispondevano ad un suono prodotto dalla voce umana.
La Mesopotamia è considerata la “culla della civiltà” perché vi nacquero le prime città.
2 Leggi il brano e completalo utilizzando i termini sottostanti.
argilla • popolo pacifico • artigianato cretese • soggetti naturali • Mar Egeo • Creta • insenature
Gli antichi Greci chiamarono ........................................... un’isola stretta e allungata ricca di ..........................................., un materiale detto anche “creta”.
Le coste a nord di quest’isola si affacciano sul ........................................... un mare tranquillo. Il clima è mite e le coste sono basse e ricche di ............................................
I Cretesi erano un ........................................................................................................ Le loro ceramiche, perciò, non riproducevano scene di guerra ma .................................................................................. come fiori, foglie, animali. Questa particolarità fece sì che l’ .......................................................................................... fosse molto apprezzato dagli altri popoli, proprio perché diverso e originale.
UNA STORIA MEDITERRANEA
PROVA INVALSI
Sant’Agostino: “Così noi ragazzi, nati e cresciuti presso le rive del Mediterraneo, quando vedevamo dell’acqua in un piccolo calice, già potevamo immaginare i mari…”
Il centro del mondo antico era il mar Mediterraneo (in mezzo alle terre), luogo ricco di incontri e di scontri tra popoli in parte diversi e in parte fratelli.
Mare che vive tra i monti e il deserto: solo le acque fredde dell’Atlantico che entrano dallo stretto di Gibilterra lo fanno vivere.
Mare attraversato da venti periodici e stagionali: le gelide correnti artiche del Nord, producono le tempeste di Maestrale, mentre spesso dal Sahara arriva lo Scirocco che porta pioggia mista a sabbia rossastra…
Sulle sue coste, caratterizzate dalla tipica vegetazione a “macchia” (pini marittimi e erbe aromatiche come timo, rosmarino, salvia, origano, alloro, lavanda…), le storie diverse degli uomini si intrecciano con la cura con cui tutti loro coltivano grano, ulivi e viti per ricavare farine, olio e vini, attività al centro delle civiltà di tutto il Mediterraneo.
Mare attraversato periodicamente da migrazioni, scambi, invasioni e integrazioni, sembra essere davvero portatore di nuove idee: Cretesi, Fenici ed Ebrei rappresentano l’antico ma anche il progresso, il futuro…
1 Indica con una X la risposta corretta.
Il Mar Mediterraneo si collega all’oceano
Atlantico attraverso: lo stretto di Gibilterra non c’è collegamento il mar di Sardegna
Mediterraneo significa mare: aperto e ventoso in mezzo alle terre mare chiuso
Il Mediterraneo fin dall’antichità ospita
popoli diversi:
come Cretesi, Fenici ed Ebrei come Assiri, Babilonesi e Ittiti come Egizi e Ebrei
Lungo le coste del Mediterraneo si incontra la tipica “macchia”: marina
mediterranea sabbiosa
Il Mediterraneo è attraversato da: correnti d’aria fredde correnti d’aria calda venti periodici e stagionali
Lungo le coste del Mediterraneo vivono popoli diversi con storie diverse ma: tutti coltivano grano, ulivi e viti tutti coltivano alberi da frutta e riso tutti coltivano riso, grano e miglio
Secondo Sant’Agostino che cosa ricorda il mare ai ragazzi nati e cresciuti sulle rive del Mediterraneo?
L’acqua in un calice
L’acqua che sbatte sulle rocce
Un ruscello che forma una cascata
TANTE CARTE
1 Scrivi sotto ogni immagine quale tipo di carta rappresenta.
2 Completa il testo con le parole adatte.
legenda • cartografo • proporzioni • riduzione in scala
Per rappresentare il territorio il effettua una .............................., cioè disegna il territorio rimpicciolito ma mantenendo le
Inoltre utilizza dei colori e dei simboli che vengono spiegati nella
3 Scrivi accanto a ciascun elemento del territorio se si stratta di un elemento naturale o di un elemento antropico.
Obiettivo: Conoscere le carte geografiche. Conoscere gli elementi del territorio.
Nome Cognome Data
GLI AMBIENTI
1 Completa il testo sull’origine delle pianure con le parole elencate. Attento che alcune parole possono essere usate due volte.
La pianura ha avuto origine dai di roccia e terriccio che i ................................... hanno strappato alle montagne e trasportato a valle riempiendo il fondo marino.
La pianura da è stata originata dall’ del
La pianura è stata formata dai materiali eruttati da un : , frammenti di roccia e
2 Indica quali di queste attività economiche sono tipiche della collina (C) e quali della pianura (P).
Industria meccanica C P
Coltivazione meccanizzata C P
Coltivazione di viti C P
3 Riordina il percorso del fiume numerando le frasi da 1 a 5.
All’inizio è un ruscello, con poca acqua molto fredda.
Quando giungono in pianura le acque rallentano, formando il fiume vero e proprio.
Nasce da ghiacciai o sorgenti di montagna.
Il fiume si getta nel mare.
Il ruscello, unendosi ad altri, si ingrossa e diventa un torrente, che scorre rapido verso valle formando a volte delle cascate.
Obiettivo: Conoscere caratteristiche ed elementi dell’ambiente.
Agriturismo
Allevamento intensivo di bovini
Produzione di olio
P
P
P
LE CARTE GEOGRAFICHE
1 Collega ogni caratteristica delle carte geografiche alla sua spiegazione.
Le carte geografiche sono una rappresentazione del territorio: approssimata
… perché la superficie della Terra è sferica mentre la carta è sul piano
ridotta simbolica
… perché gli elementi del territorio sono indicati con simboli e colori convenzionali
… perché non è possibile rappresentare una zona della Terra riproducendo le distanze reali su una carta
2 Indica con una X a che cosa corrisponde ogni colore nelle carte geografiche.
3 Completa le frasi indicando il tipo di carta cui si riferisce. fisica • tematica • politica • planisfero
Nella carta sono rappresentati tutti gli elementi naturali del paesaggio.
La carta rappresenta il territorio dal punto di vista amministrativo: confini, paesi, città…
La carta ........................................................... rappresenta visivamente un fenomeno particolare o un argomento specifico.
Il ........................................................... rappresenta su un piano tutta la superficie terrestre.
Obiettivo: Riconoscere gli elementi delle carte geografiche.
Nome
I PLANISFERI
I planisferi sono le carte geografiche che rappresentano tutta la Terra.
La scala di riduzione non può essere inferiore a 1:100 000 000 (cento milioni).
I planisferi, a differenza dei mappamondi, deformano un poco le reali estensioni dei continenti.
È come se tu tentassi di spianare la buccia di un’arancia su un foglio piatto.
Per risolvere questi problemi i cartografi hanno fatto vari tentativi. Ecco i più noti.
Gerardo Mercatore
un cartografo vissuto circa 500 anni fa ha realizzato un modello che rispetta le forme dei continenti, ma non le loro dimensioni.
Arno Peters
un cartografo del secolo scorso ha elaborato un altro modello di planisfero, che tiene maggiormente conto della reale estensione dei continenti, ma ne deforma l’aspetto.
1 Leggi il testo iniziale. Osserva i due planisferi, poi sottolinea l’alternativa corretta per completare le frasi.
La scala dei planisferi è superiore / inferiore a 1:100 000 000.
I mappamondi rappresentano / deformano le reali estensioni dei continenti.
Il planisfero di Mercatore è stato realizzato rispettando le forme / dimensioni dei continenti.
Il planisfero di Peters è stato realizzato rispettando le forme / dimensioni dei continenti.
Nel planisfero di Mercatore l’America del Nord, l’Europa e l’Asia sono rappresentate nella parte alta / al centro della carta.
Nel planisfero di Peters l’America del Sud è meno / più estesa che in quello di Mercatore.
Nel planisfero di Mercatore l’Asia è più / meno estesa che in quello di Peters.
Nel planisfero di Peters l’Africa è più / meno estesa che in quello di Mercatore.
Obiettivo: Ricavare informazioni da un testo informativo.
LE COORDINATE GEOGRAFICHE
1 Completa le frasi sulle coordinate geografiche.
Sulle carte geografiche c’è una specie di rete formata da linee e orizzontali che si incrociano.
Le linee verticali formano tanti spicchi e sono i
Le linee orizzontali che sembrano tagliare a fette la Terra sono i .....................................
Meridiani e paralleli formano il .................................... geografico.
Attraverso queste si può trovare la posizione di qualsiasi luogo sulla carta.
Il meridiano più importante è quello che passa dall’osservatorio di ...................................., vicino Londra, e si chiama meridiano 0.
I paralleli vanno dall’ ...................................., che è il parallelo 0, verso i .....................................
2 Scrivi nelle etichette i nomi esatti.
3 Completa il seguente testo.
La distanza di un luogo dall’Equatore si chiama ed è misurata in gradi, che possono essere .................................... o Sud.
La distanza di un luogo dal meridiano di Greenwich si chiama ed è misurata in gradi, che possono essere .................................... oppure Ovest.
Obiettivo: Completare
carta muta. Conoscere il reticolo geografico e i punti cardinali.
TROVARE LA POSIZIONE DI UN LUOGO
1 Osserva la carta politica dell’Italia. Come nella battaglia navale, scopri quali città sorgono vicino all’incrocio delle seguenti coordinate.
Nome
IL CLIMA
1 Indica con una X la definizione corretta.
Il clima:
indica le condizioni atmosferiche di un luogo che si possono rilevare e misurare in un periodo di tempo breve.
è l’insieme delle condizioni atmosferiche che si possono rilevare e misurare in un lungo periodo di tempo.
indica che tempo fa in un determinato luogo e in un determinato momento.
2 Collega ogni fattore climatico alla sua definizione.
Temperatura
Precipitazioni atmosferiche
Vento
Pressione atmosferica
Umidità
Massa di aria calda o fredda che si sposta
Peso esercitato dall’atmosfera sulla superficie terrestre
Dipende dall’intensità dei raggi terrestri
Quantità di vapore acqueo nell’aria
Sono i fenomeni come la pioggia, la neve…
3 Completa le frasi con i nomi dei fattori climatici.
altitudine • latitudine • vicinanza
è la posizione di un luogo sulla Terra rispetto all’Equatore.
.............................................................................. è l’altezza di un luogo rispetto al livello del mare.
.............................................................................. a oceani, mari, laghi influenza il clima.
Obiettivo: Conoscere i fattori climatici. Conoscere le caratteristiche dei fattori climatici.
CAMBIAMENTI DI CLIMA
Durante la lunghissima storia della Terra ci sono state molte variazioni di clima: le glaciazioni si sono alternate a lunghi periodi in cui la temperatura si è alzata. Attualmente le temperature stanno aumentando molto a causa di alcuni gas presenti nell’aria, tra cui l’anidride carbonica. Questi gas provengono dagli scarichi dei veicoli e delle industrie.
I gas lasciano passare i raggi che provengono dal Sole, ma trattengono nell’atmosfera terrestre il calore. Agiscono quindi come i vetri di una serra. Ecco perché questo fenomeno viene chiamato “effetto serra”. In realtà l’effetto serra è un fenomeno naturale che consente di mantenere il calore del Sole intorno alla Terra e non sarebbe di per sé pericoloso. Quando però a questo calore naturale si aggiunge quello causato da certi gas, la temperatura della Terra aumenta troppo con gravi conseguenze per l’ambiente: scioglimento dei ghiacciai, siccità, tempeste, inondazioni. Per prevenire questo rischio, 195 Paesi hanno firmato nel 2015 l’accordo di Parigi che prevede l’impegno a ridurre le emissioni di anidride carbonica in modo da far diminuire di due gradi la temperatura del pianeta.
1 Numera le frasi per ricostruire un riassunto del brano.
I gas provenienti dagli scarichi trattengono nell’atmosfera terrestre il calore, causando l’effetto serra.
L’effetto serra provoca gravi conseguenze per l’ambiente: scioglimento dei ghiacciai, siccità, tempeste, inondazioni.
L’aumento dell’anidride carbonica fa aumentare la temperatura del pianeta. Nella lunghissima storia della Terra ci sono state molte variazioni di clima.
L’aumento dell’anidride carbonica presente nell’aria è dovuto ai gas di scarico dei veicoli e delle industrie.
L’accordo di Parigi prevede l’impegno a far diminuire di due gradi la temperatura del pianeta.
LE ALPI
1 Indica con una X le conclusioni corrette. Attenzione: sono più di una per ogni affermazione.
Le Alpi sono una catena montuosa relativamente “giovane” perché: le loro montagne non sono state ancora modellate da vento, pioggia, neve
sono composte da rocce dure e resistenti
le cime sono alte, aspre, aguzze le loro montagne sono state modellate dai fiumi
Le Alpi: si trovano nella zona settentrionale della penisola
si trovano nella zona centrale della penisola
segnano il confine naturale con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia sono la più alta catena montuosa europea
Nella catena alpina:
sono presenti numerosi ghiacciai
ci sono le sorgenti di numerosi fiumi i ghiacciai sono quasi scomparsi
ci sono le Prealpi, che digradano verso la pianura
Le valli alpine: sono quasi inesistenti
hanno una forma a U se originate dal movimento di antichi ghiacciai hanno una forma a V se originate dalla forza di fiumi e torrenti sono ampie pianure tra una montagna e l’altra
Le attività umane più diffuse sono: legate alla ricchezza d’acqua, sfruttata per produrre energia elettrica soprattutto l’allevamento e il taglio degli alberi del bosco molto cambiate negli ultimi decenni quelle relative al turismo
Obiettivo: Conoscere le caratteristiche dei rilievi italiani.
GLI APPENNINI
1 Indica con una X il completamento corretto di ogni frase.
La catena montuosa degli Appennini si estende:
dalla Liguria alla Sicilia da Ovest a Est dalla Liguria alla Calabria
Le cime degli Appennini: sono alte come quelle delle Alpi non superano i 3000 metri tranne l’Etna raggiungono i 4000 metri
Sugli Appennini i ghiacciai: sono come sulle Alpi
mancano sono 12
Gli Appennini sono caratterizzati da: due versanti con caratteristiche diverse
cime sempre coperte di neve
cime aguzze e valli ad U
I paesaggi degli Appennini: sono simili a quelli alpini presentano una grande varietà e climi differenti sono uniformi e monotoni
Tra i 1000 e 1500 metri crescono: pini e abeti le piante della macchia mediterranea boschi di aghifoglie
Le attività più diffuse sono: l’allevamento di ovini e caprini solo l’agricoltura e il turismo l’agricoltura e l’industria
I VULCANI
1 Indica con una X le conclusioni corrette.
I vulcani spenti:
hanno cessato ogni attività da più di 10 000 anni
hanno cessato ogni attività da più di 5 000 anni
spesso si risvegliano in modo preoccupante
I vulcani attivi:
hanno cessato ogni attività da più di 5 000 anni
non hanno ancora cessato la loro attività
non esistono in Italia
I vulcani a riposo: eruttano spesso
non eruttano da tempo, ma potrebbero farlo
non hanno mai eruttato
L’Etna e lo Stromboli:
sono vulcani a riposo sono vulcani attivi sono vulcani spenti
I TERREMOTI
2 Sottolinea l’alternativa corretta per completare le frasi.
I terremoti si verificano quando le placche / montagne della crosta terrestre si scontrano tra loro.
L’Italia è un Paese a elevata sistematicità / sismicità , cioè molto soggetto alle scosse di terremoto.
Le zone a rischio di terremoto sono presenti su tutto il territorio italiano, Sardegna e penisola salentina escluse / comprese
Dal 1900 a oggi ci sono stati una decina / trentina di terremoti molto forti e centinaia di altri meno intensi.
La scienza non è ancora in grado di prevedere i terremoti, ma nelle zone a rischio si devono costruire edifici con norme sismiche / antisismiche .
Obiettivo: Conoscere le caratteristiche dei vulcani italiani. Conoscere il rischio sismico del territorio italiano.
Nome Cognome Data
LE COLLINE
1 Completa le frasi sull’origine delle colline. moreniche • strutturali • tettoniche • vulcaniche
Le colline ............................................. erano montagne che sono state erose nel corso del tempo e hanno assunto una forma arrotondata.
Le colline ............................................. si sono formate dall’accumulo di detriti lasciati dai ghiacciai scomparsi.
Le colline ............................................. erano vulcani che hanno cessato la loro attività.
Le colline si sono formate dal sollevamento della crosta terrestre o dei fondali marini.
2 Indica per ogni immagine il tipo di collina.
Obiettivo: Conoscere le caratteristiche delle colline. Mettere in relazione testo e immagini.
LE PIANURE
1 Scrivi la definizione relativa all’origine di ogni pianura.
2 Leggi il testo e cerchia sulla carta: in verde le pianure alluvionali; in blu le pianure di sollevamento; in rosso le pianure vulcaniche.
La pianura italiana più vasta è la Pianura PadanoVeneta, di origine alluvionale. La seconda per estensione è il Tavoliere delle Puglie, che è una pianura di sollevamento come il Campidano in Sardegna.
Altre piccole pianure di origine alluvionale sono la Maremma, l’Agro Romano e l’Agro Pontino, la Piana di Sibari e la Piana di Metaponto.
Altre aree pianeggianti si trovano ai piedi di vulcani: sono la Pianura Campana e la Piana di Catania.
3 Completa il testo sulla Pianura Padana.
La Pianura Padana si es tende nelle regioni del Piemonte, della Lombardia, dell’Emilia-Romagna e del Veneto dove prende il nome di Pianura ..................................... È formata dal fiume Po, che anticamente era chiamato . A poco a poco si è riempita con i detriti trasportati dal e dai suoi affluenti, quindi è una pianura
Un tempo la pianura era coperta di e . In seguito le zone paludose sono state e rese coltivabili.
Oltre all’agricoltura, nella Pianura Padana, si pratica l’ .................................................. e sono presenti molte .......................................................................
Obiettivo: Saper leggere una carta fisica. Conoscere le caratteristiche delle pianure italiane.
IL LABIRINTO PIÙ GRANDE DEL MONDO È NELLA PIANURA PADANA
Il labirinto più grande del mondo si trova a Fontanellato, in provincia di Parma, un borgo ricco di storia, grazie a un’idea di Franco Maria Ricci, editore, designer, collezionista d’arte, bibliofilo.
Il labirinto è fatto di bambù. Ricci ha piantato in questi anni più di 20 000 bambù e, nel parco, se ne possono trovare circa 20 specie differenti, da quelle nane a quelle giganti.
Il labirinto è un luogo multiforme e originale, a partire dall’architettura dell’intero progetto.
Il perimetro è a stella. All’interno del labirinto, che comprende 3 chilometri di percorsi, c’è anche una cappella a forma di piramide.
Fontanellato, con il suo splendido centro storico, la Rocca Sanvitale e gli affreschi del Parmigianino, racchiude in sé uno straordinario patrimonio artistico.
Ad affascinare Ricci, oltre alla vicinanza a un luogo così ricco di bellezza, è anche l’affetto per la natura campestre della zona, nello specifico la tenuta, che appartiene alla sua famiglia da generazioni.
Quello di Ricci è un dedalo elegante e seducente. Un luogo di cultura, disteso su otto ettari di terreno, da lui progettato con gli architetti Pier Carlo Bontempi, che ha eseguito gli edifici, e Davide Dutto, che ha progettato la geometria del parco.
1 Leggi il testo poi completa le frasi.
Il labirinto più grande del mondo si trova a ......................................................................................................
Il labirinto è costituito da piante di
Il suo ideatore, Franco Maria Ricci, ha piantato
Il labirinto ha la forma di una ..................................................................................................................................
Il labirinto ha un percorso lungo ............................................................................................................................
All’interno c’è una
Si trova in un luogo ricco di
Ricci progettò il labirinto con ..................................................................................................................................
MEGLIO LA COLLINA O LA PIANURA?
1 Realizza due piccoli testi dedicato agli ambienti collinari e pianeggianti d’Italia mettendo in evidenza per ciascuno almeno tre considerazioni vantaggiose per viverci.
I VANTAGGI DELLA COLLINA SECONDO ME SONO:
I VANTAGGI DELLA PIANURA SECONDO
2 Confrontate i vari testi che avete elaborato e fate una classifica di quali elementi, caratteristiche, vantaggi sono stati maggiormente presi in considerazione. Provate a spiegare il perché.
Obiettivo: Interpretare e rielaborare conoscenze specifiche.
LE ISOLE TREMITI
PROVA INVALSI
Le isole Tremiti si trovano al largo del Gargano in Puglia. Grazie alla loro bellezza sono state definite “le perle dell’Adriatico”.
L’arcipelago è formato dalle isole di San Nicola, San Domino, Cretaccio, Capraia e Pianosa. Le isole Tremiti appaiono come un grande museo a cielo aperto: il mare, i luoghi e gli eventi che si svolgono sulle cinque isole attirano ogni anno migliaia di turisti.
Tra le mete turistiche spiccano il centro storico dell’isola di San Nicola, con l’abbazia di Santa Maria e il Castello dei Badiali. Sull’isola di Capraia, la seconda dell’arcipelago per estensione, non vi è traccia umana, mentre l’isola di Pianosa, anch’essa disabitata, è una riserva naturale.
Le isole Tremiti presentano molte grotte, spiagge, calette, rocce, scogli e faraglioni che incorniciano le cinque isole dell’arcipelago. L’acqua molto limpida offre un’ottima visuale del fondale marino. Sono presenti numerose grotte marine: la Grotta delle Rondinelle, chiamata così perché in primavera vi nidificano le rondini; la Grotta delle Viole, che riproduce colori meravigliosi, e la Grotta del Sale, dove si raccoglie una gran quantità di sale bianchissimo.
1 Indica con una X le conclusioni corrette. Attenzione: possono essere più di una per ogni affermazione.
Le isole Tremiti si trovano: nel Tirreno nell’Adriatico al largo del Gargano in Puglia
L’arcipelago è formato da: sette isole
cinque isole un numero imprecisato di isole San Nicola, San Domino e Capraia
Le isole Tremiti sono un museo a cielo aperto:
perché ci vanno tanti turisti per la bellezza del mare per i luoghi storici per gli avvenimenti
Alle isole Tremiti si può ammirare: un’abbazia un castello solo la bellezza del mare la bellezza del paesaggio e monumenti storici
L’ITALIA, GLI ITALIANI E IL LAVORO
1 Sottolinea l’alternativa corretta per completare le frasi.
Secondo il censimento del 2021, gli Italiani sono circa 59 / 29 milioni.
Gli stranieri che vivono in Italia sono circa 10 / 4 milioni.
Nel 1861, quando si costituì il Regno d’Italia e fu fatto il primo grafico / censimento della popolazione, gli abitanti erano 22 milioni.
2 Completa il testo con le parole seguenti.
8000 • capitale • centinaia • città • densità • milioni • Roma • servizi
In Italia esistono circa ................. Comuni. Si va da centri abitati con poche ............................................. di persone, fino a città vere e proprie con centinaia di migliaia oppure di abitanti.
La maggior parte della popolazione italiana attualmente vive in ........................................................................
Questo significa che la pianura è il territorio con la più alta ................................................................ di popolazione, cioè il più alto numero di abitanti per chilometro quadrato.
La più grande città italiana è ................................................................, che è la ........................................................... e ha due milioni di abitanti.
Le città offrono molti ................................................................ come scuole, ospedali, uffici postali, banche.
3 Scrivi il nome di ogni categoria di lavoratori nel settore di appartenenza. agricoltori • allevatori • artigiani • bancari • commercianti • infermieri • insegnanti • medici • minatori • muratori • operai • pescatori
Settore primario
Obiettivo: Conoscere le caratteristiche della popolazione italiana. Conoscere i settori dell’economia.
VIVERE LUNGO I CORSI D’ACQUA
1 Completa le risposte alle seguenti domande.
Dove nasce un fiume?
I fiumi italiani nascono dalle ..................................... e dagli ......................................
I fiumi alpini sono alimentati dallo scioglimento delle nevi e dei ..................................... nelle stagioni calde, e dalla pioggia nelle stagioni
I fiumi appenninici sono alimentati solo dalle e sono a carattere
Dove sfocia un fiume?
Un fiume che confluisce in un altro fiume si chiama ..................................................
I fiumi che si gettano direttamente nel mare hanno la a delta oppure a estuario.
Quali sono i principali fiumi italiani?
Il fiume italiano più lungo è il .................................................. Nasce dal ................................................, una cima delle Alpi Occidentali, e sfocia nel Mar con una foce a ..................................................
Il secondo fiume italiano è l’ .............................................., che nasce nelle ................................................ Orientali.
I fiumi più lunghi che hanno origine dagli Appennini sono il che attraversa Roma, e l’ ................................................ che bagna Firenze.
Perché gli uomini nel passato hanno costruito città lungo i fiumi?
Le città sono state costruite lungo i fiumi perché era più semplice procurarsi l’ da bere e da utilizzare per i cibi, irrigare i ..................................., abbeverare gli ......................................
Perché ancora oggi il fiume è importante per gli uomini?
L’acqua è fondamentale per l’ e per l’ ; la sua forza è utilizzata per produrre .................................................. elettrica tramite le ...............................
Obiettivo: Conoscere gli elementi geografici e le caratteristiche dei fiumi italiani. Riflettere sulle trasformazioni operate dall’uomo sull’ambiente.
VIVERE SUI LAGHI
1 Scegli un titolo per ogni paragrafo, poi scrivilo nel riquadro corretto.
Laghi artificiali Laghi costieri Laghi di origine glaciale Laghi vulcanici
Laghi di origine tettonica Le attività Il clima sui laghi
H ..............................................................................................................................................................................
Le acque dei laghi che si trovano nell’Italia del Nord occupano le conche dove un tempo c’erano i ghiacciai. I più grandi sono il Lago di Garda, il Lago Maggiore, il Lago di Como, il Lago d’Iseo.
Ci sono poi molti piccoli laghi alpini che hanno la stessa origine.
H ..............................................................................................................................................................................
Nell’Italia centrale ci sono laghi formati in crateri di vulcani ormai spenti che sono stati riempiti dall’acqua delle piogge. Sono i laghi di Vico, Bracciano, Bolsena e Albano.
H ..............................................................................................................................................................................
Nell’Italia centro-meridionale c’è il lago Trasimeno, che è formato da un abbassamento del suolo.
H ..............................................................................................................................................................................
Ci sono poi laghi come quelli di Varano e Lesina, che si trovano nell’Italia meridionale e che hanno avuto origine dall’accumularsi di sabbia portata dalle onde del mare.
H
Per la produzione di energia elettrica o per irrigare i campi, sono stati creati numerosi laghi artificiali attraverso dighe che sbarrano i corsi d’acqua.
H
I laghi di grandi dimensioni hanno un benefico influsso sul clima, che è più mite. Ciò permette di coltivare piante ornamentali e da frutto.
H ..............................................................................................................................................................................
Oltre al clima, la bellezza delle coste e della flora attira numerosi turisti.
La pesca, che una volta era un’attività tipica dei laghi, si è ridotta per la diminuzione dei pesci.
Obiettivo: Conoscere gli elementi geografici e le caratteristiche dei laghi italiani.
VIVERE VICINO AI MARI
1 Completa le seguenti affermazioni.
L’Italia è una penisola, cioè ............................................... .......................................................................................................
L’Italia si trova al centro del Mar
I mari che la bagnano sono: ............................................. .......................................................................................................
Le coste italiane sono principalmente di due tipi: .......................................................................................................
Le due isole italiane più grandi sono la ................................ e la ........................................................
Più isole raggruppate formano un .................................
L’unico arcipelago del Mar Adriatico è formato dalle ...............................................................................................
Vicino alle coste della Sardegna c’è l’arcipelago
Vicino alla Sicilia ci sono gli arcipelaghi .........................................................................................................................
Più lontane dalle coste siciliane si trovano le isole di e
Nei centri abitati lungo le coste l’attività più diffusa è ..............................................................................................
Un tempo l’attività più fiorente era
In molte località marine sono stati realizzati porti, utilizzati per ...........................................................................
2 Cancella gli intrusi e spiega il perché.
Adriatico Mediterraneo Caraibi Ionio Ligure Tirreno Nero Morto
Leggere una carta geografica. Conoscere i mari, i tipi di coste, le isole, gli arcipelaghi.
PROVA INVALSI
Leggi con attenzione il testo, poi completa gli esercizi.
AMBIENTE E RISORSE
Ogni società umana vive in un ambiente e ne utilizza le risorse: l’acqua, il terreno fertile e coltivabile, i minerali del sottosuolo. Con il lavoro gli esseri umani trasformano le materie prime esistenti in natura per ricavarne i prodotti di cui hanno bisogno. Ma lo sfruttamento delle risorse naturali impoverisce l’ambiente e influisce sul clima. I disboscamenti, gli scavi nel sottosuolo, le attività industriali non solo modificano l’aspetto di un ambiente, ma hanno conseguenze anche sulla temperatura dell’aria, l’umidità e sulle altre caratteristiche del clima.
Le variazioni del clima e lo sfruttamento intenso dei territori hanno influito su molte civiltà del passato, causando migrazioni o scomparsa di popoli. Le risorse dell’ambiente, infatti non sono né infinite né immutabili, per questo motivo, nella nostra civiltà, si sta sempre più diffondendo l’attenzione per uno sviluppo sostenibile. Oltre alla necessità di soddisfare le esigenze umane, occorre rispettare le risorse naturali che non sono rinnovabili.
Turbine eoliche.
Una centrale idroelettrica.
1 Indica con una X la risposta corretta.
Le materie prime esistenti in natura: non sono molto utilizzate vengono trasformate in prodotti non richiedono lavoro hanno avuto scarsa importanza nel passato
Lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali: non modifica l’ambiente mantiene il clima costante impoverisce l’ambiente e influenza il clima avviene solo scavando il sottosuolo
I disboscamenti, gli scavi del sottosuolo e le attività industriali: non modificano l’ambiente hanno poca influenza sull’ambiente non influenzano sulle caratteristiche del clima influiscono su temperature e umidità dell’aria
In passato lo sfruttamento di interi territori: ha causato migrazioni o scomparse di popoli non ha lasciato traccia sull’ambiente ha causato problemi di poca importanza non è stato rilevato dagli studiosi
Le risorse dell’ambiente: sono infinite sono inesauribili possono esaurirsi sono immutabili
L’attenzione per lo sviluppo sostenibile: sta diminuendo si sta diffondendo è sempre stata importante è ai minimi storici
Lo sviluppo sostenibile: serve per soddisfare le esigenze umane deve conciliare le esigenze umane con il rispetto delle risorse naturali deve sostenere ancora di più lo sfruttamento delle risorse deve essere sostenuta senza l’intervento degli Stati
Quali tra queste informazioni riesci a ricavare dal brano letto.
SI PUÒ RICAVARE NON SI PUÒ RICAVARE
Le centrali idroelettriche sfruttano la presenza dell’acqua e la trasformano in una forma di energia rinnovabile.
Le centrali eoliche sfruttano l’energia del vento che è rinnovabile.
Lo sfruttamento intenso ha causato la scomparsa di popoli.
È importante rispettare le risorse naturali che non sono inesauribili.
I cambiamenti climatici fanno aumentare la presenza di anidride carbonica, un gas dannoso per la salute.
I disboscamenti sono una delle cause per cui il clima sta cambiando.
Gli esseri umani trasformano le materie prime presenti in natura per ricavarne i prodotti di cui hanno bisogno.
L’acqua e il suolo non sono risorse equamente distribuire sul pianeta Terra.