Pianeta Discipline 4 - Geografia

Page 1

4

Centro di Ricerca Didattica ARDEA EDITRICE Coordinato da Antonio Riccio

discipline

• CLIL • STEM • COMPITI DI REALTÀ

GEOGRAFIA ARDEA

LIBRO + Quaderno delle attività

LIBRO DIGITALE

LIBRO ACCESSIBILE

IMPARARE FACENDO

IMPARARE INSIEME

DIDATTICA INCLUSIVA

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA



INDICE CHE COS’È LA GEOGRAFIA 2 3 4

Che cosa studia La Geografia studia il paesaggio Il geografo e i suoi collaboratori

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 6 8 9 10 11 12

Geografi ed esploratori L’orientamento La cartografia La riduzione in scala Carte con scale diverse Carte con informazioni diverse

13

STEM Geografia & Tecnologia La cartografia su Google Maps

14 16 17 18 19 20

Il reticolo geografico Le fotografie Tabelle e grafici

Dalla SINTESI... ... alla MAPPA VERIFICA DELLE COMPETENZE

IL CLIMA E LE REGIONI CLIMATICHE 22 24

Che cos’è il clima I fattori climatici

25

Le REGIONI CLIMATICHE della Terra e gli AMBIENTI

26 27 28

Gli ambienti delle regioni polari Gli ambienti delle regioni temperate Gli ambienti delle regioni equatoriali

29

Cittadinanza attiva Il riscaldamento del pianeta Terra

30 32 33 34

AGENDA 2030

Il clima in Italia

Dalla SINTESI... ... alla MAPPA VERIFICA DELLE COMPETENZE

I PAESAGGI DELL’ITALIA 38 38 41 42 44 45

I PAESAGGI di TERRA Le montagne: le Alpi L’ambiente alpino: attività e risorse Le montagne: gli Appennini L’ambiente appenninico: attività e risorse I vulcani

46

Cittadinanza attiva

AGENDA 2030

Le aree protette 48 49 50 51 52 54 55 56 57 58

Dalla SINTESI... ... alla MAPPA

60 60 62

I PAESAGGI d’ACQUA

62

STEM Geografia & Tecnologia La centrale idroelettrica

63

Cittadinanza attiva

Le colline italiane L’ambiente collinare: attività e risorse Le pianure italiane

Viaggio... alla scoperta della Pianura Padana L’ambiente della pianura: attività e risorse

Dalla SINTESI... ... alla MAPPA VERIFICA DELLE COMPETENZE I fiumi italiani L’ambiente fluviale: attività e risorse

AGENDA 2030

Il delta del Po 64 65 66 67 67 68

I laghi italiani L’ambiente lacustre: attività e risorse Mari, coste e isole dell’Italia Le coste Le isole e gli arcipelaghi L’ambiente marino: attività e risorse

69

Cittadinanza attiva

AGENDA 2030

Le tartarughe marine 70 71 72

Dalla SINTESI... ... alla MAPPA VERIFICA DELLE COMPETENZE

IL LAVORO IN ITALIA 74

Popolazione e società

76 76 77 78 80 81 82

I SETTORI dell’ECONOMIA

84

Compito di realtà

Il settore primario Il settore secondario Il settore terziario

Dalla SINTESI... ... alla MAPPA VERIFICA DELLE COMPETENZE


CHE COS’È LA GEOGRAFIA Che cosa studia La Geografia è la scienza che studia e descrive la Terra. Infatti osserva, analizza e studia gli spazi: dai più piccoli e conosciuti, come il quartiere in cui abiti, a quelli più vasti e lontani, che puoi solo immaginare attraverso descrizioni e documenti o effettuando lunghi viaggi. La Geografia studia anche il rapporto tra l’uomo e il territorio, il modo in cui l’uomo si adatta al territorio e come lo trasforma per soddisfare i propri bisogni, come nutrirsi, ripararsi, spostarsi. Analizza infine i diversi tipi di clima presenti sulla Terra e la loro influenza sugli esseri viventi, sulla vita e le attività dell’uomo.

16 2

Geografia : questa parola deriva

dall’antico greco ed è formata da due termini: geo, che significa Terra, e graphía, che vuol dire descrizione, scrittura.


Geografia

La Geografia studia il paesaggio Il paesaggio è l’insieme di tutti gli elementi naturali e antropici che puoi osservare in un territorio. Gli elementi naturali sono i rilievi, le pianure, i corsi d’acqua, i mari, la flora e la fauna; gli elementi antropici sono quelli realizzati dall’intervento dell’uomo, come città, strade, coltivazioni, costruzioni.

LEGGO LE

IMMAGINI

Osserva queste fotografie e scrivi nei cartellini il tipo di paesaggio che è rappresentato. Scegli tra: montagna • collina • pianura • mare Elenca poi sul quaderno almeno due elementi naturali e due antropici che vedi in ciascuna immagine.

.........................................................................

.........................................................................

.........................................................................

.........................................................................

Con i tuoi compagni e con l’aiuto dell’insegnante puoi realizzare un cartellone: raccogli altre immagini di paesaggi e scrivi per ciascuna quale paesaggio raffigura e quali elementi naturali e antropici sono rappresentati.

17 3


Geografia

Che cos’è

Il geografo e i suoi collaboratori Il geografo è lo scienziato che studia i paesaggi della Terra attraverso immagini, fotografie e documenti. Inoltre, analizza la relazione dell’uomo con l’ambiente circostante. Per occuparsi di tanti aspetti, il geografo collabora con altri esperti che svolgono un ruolo importante per l’analisi del territorio.

IL CARTOGRAFO Realizza mappe e carte del territorio. Per poterlo fare, raccoglie e analizza le fotografie di un determinato territorio, fa misurazioni e lo rappresenta sulla carta geografica.

Mercator Gerardus fu il primo cartografo che nel 1569 rappresentò la curvatura della Terra. Il figlio, nel 1587, elaborò la carta che vedi nella foto.

4

IL GEOLOGO

IL BIOLOGO

Studia l’origine, la struttura, la composizione delle rocce e del suolo e come si sono trasformati nel tempo.

Studia la flora e la fauna, cioè le piante e gli animali, dei vari ambienti naturali.

Vai al Quaderno Operativo

p. 2


L’ECONOMISTA Studia i dati che riguardano le diverse attività lavorative delle popolazioni.

IL METEOROLOGO Analizza i diversi tipi di clima che sono presenti sulla Terra e i fenomeni atmosferici come pioggia, neve, grandine.

L’OCEANOGRAFO

L’ANTROPOLOGO

Analizza e indaga l’ambiente marino, gli esseri che vi abitano e i processi che vi avvengono.

Studia i popoli della Terra, le loro culture e i diversi modi in cui si organizzano e vivono.

e imparo

Chi fa cosa? Rispondi.

t od o Me

di

Capisco

STUDIO

Chi... • ... realizza mappe e carte? ..................................................................................................................................................................................................................................................................... • ... analizza i diversi tipi di clima? ................................................................................................................................................................................................................................................. • ... studia l’origine, la struttura, la composizione delle rocce?

...................................................................................................................................................

• ... studia i popoli della Terra e la loro organizzazione? ........................................................................................................................................................................ • ... analizza e indaga i fenomeni dell’ambiente marino? ....................................................................................................................................................................... • ... studia i dati relativi alle attività lavorative? ...................................................................................................................................................................................................... • ... studia la flora e la fauna? .................................................................................................................................................................................................................................................................

5


GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

CLIL

Geografi ed esploratori Fin dall’antichità l’uomo ha sentito la necessità di tracciare percorsi e disegnare mappe di territori. Già nella preistoria i cacciatori tracciavano sulle rocce i loro percorsi abituali. I popoli della Mesopotamia segnavano su tavolette di argilla il corso dei canali e i confini dei terreni.

Geografia Geography Punti cardinali cardinal points Nord North Sud South Est East Ovest West Carta map

Con il passare del tempo furono disegnate vere e proprie carte storico-geografiche dove, però, non comparivano ancora tutti i continenti e la forma delle terre era diversa da quella che conosciamo oggi. Spesso gli antichi geografi basavano le loro conoscenze sui racconti dei mercanti che avevano visitato terre lontane e sulla lettura dei “diari di bordo” scritti durante i loro viaggi. Le descrizioni, i disegni, gli appunti dei viaggiatori erano quindi l’unica fonte di informazione dei geografi.

6

La prima raccolta di carte geografiche fu realizzata dall’astronomo e matematico alessandrino Claudio Tolomeo nel II sec. d.C.


Oggi il geografo non deve più basarsi sui racconti degli esploratori e non deve più recarsi direttamente nei luoghi da studiare. Egli ha a disposizione diversi strumenti: dalle fotografie alle immagini satellitari, dai video ai grafici elaborati al computer.

Confronto

e imparo

Confrontate le due rappresentazioni geografiche del mondo che vedete qui sotto: una è antica e una è attuale. Osservatele con attenzione e andate a caccia delle differenze più importanti.

7


Geografia

Gli strumenti

L’orientamento Orientarsi significa capire dove ci si trova e qual è la direzione da seguire per raggiungere un luogo. Quando ti muovi nel tuo quartiere ti orienti facilmente: sai che per andare a scuola devi seguire un certo percorso, per esempio devi girare al semaforo oppure all’edicola o dopo il parco giochi. Ti orienti perché hai dei punti di riferimento che ti aiutano a riconoscere le strade da percorrere. Ma quando i punti di riferimento non ci sono o ci troviamo in un luogo che non conosciamo? Servono allora dei punti di riferimento uguali per tutti. Nell’antichità si viaggiava orientandosi con il Sole e le stelle. Anche noi oggi utilizziamo come punti di riferimento le quattro posizioni del Sole nell’arco della giornata, cioè i punti cardinali. • Est (E) o Oriente corrisponde al punto in cui sorge il Sole. • Ovest (W) o Occidente indica il punto dove tramonta il Sole. • Sud (S) o Mezzogiorno indica la posizione del Sole alle ore 12, quando è alto nel cielo. • Nord (N) o Settentrione è il punto opposto al Sud. Di notte è possibile orientarsi grazie alla Stella Polare, che indica il Nord.

Stella Polare Orsa Minore

Più facile con il GPS Oggi possiamo orientarci con facilità grazie al GPS (Global Positioning System), un sistema di satelliti che gira intorno alla Terra e invia segnali. Gli strumenti che ricevono questi segnali, per esempio i nostri smartphone, indicano su una mappa la nostra posizione.

Orsa Maggiore

Per orientarsi se il cielo è coperto si può usare la bussola: è uno strumento dotato di un ago calamitato che indica sempre il Nord.

8

Vai al Quaderno Operativo

pp. 2-3


Gli strumenti

La cartografia

Geografia

Legenda

Le carte sono uno strumento indispensabile per orientarsi e conoscere un territorio: esse sono delle rappresentazioni della superficie della Terra realizzate in piano e descrivono uno spazio visto dall’alto. Perché dall’alto? Perché questo punto di vista consente di rappresentare il maggior numero di elementi e di farlo in modo chiaro, senza sovrapposizioni. Immagina di essere a bordo di un aereo e volare sopra una città, puoi vedere tutti gli elementi: edifici, piazze, parchi, piscine; ma se cammini per la città o ti affacci a una finestra vedrai solo alcuni di quegli elementi. I cartografi riproducono le caratteristiche di un territorio disegnandolo in dimensioni ridotte, perché sarebbe impossibile rappresentare su un foglio un territorio nelle sue dimensioni reali. Inoltre, essi inseriscono dei colori e dei simboli semplici e leggibili che richiamano elementi della realtà. I simboli sono riportati nella legenda, cioè nella tabella che accompagna sempre le carte geografiche e spiega il significato dei simboli utilizzati. La carta geografica, quindi, è una rappresentazione simbolica di uno spazio.

Solo il mappamondo riproduce la Terra rispettando la forma sferica.

Inoltre, poiché la superficie della Terra è sferica, la sua rappresentazione in piano risulta approssimata, cioè non precisa. Le carte sono sempre orientate con il Nord in alto. t od o Me

e imparo

di

Sintetizzo

Completa le frasi con l’aiuto delle parole chiave.

STUDIO

Le carte sono: • rappresentazioni dello spazio visto ........................................................................... per raffigurare il maggior numero di elementi. • ................................................................ perché non si può rappresentare su un foglio un territorio nelle sue dimensioni reali. • ............................................................................... perché rappresentano gli elementi della realtà attraverso dei simboli. • ............................................................................... perché la superficie della Terra è sferica.

Vai al Quaderno Operativo

p. 4

9


Geografia

Gli strumenti

La riduzione in scala Abbiamo detto che per rappresentare un territorio sulla carta è necessario rimpicciolire la sua grandezza reale. Anche tutti gli elementi del territorio, però, devono essere rimpiccioliti nella stessa proporzione. Questa operazione viene chiamata riduzione in scala. Su tutte le carte è sempre indicata la scala di riduzione che è stata utilizzata per disegnarla, cioè è indicato di quante volte sono state ridotte le misure reali. La scala viene rappresentata in due modi diversi.

LA SCALA NUMERICA

LA SCALA GRAFICA

È espressa con numeri. 1:100 000 (si legge “scala 1 a 100 000”) e significa che la misura reale è stata ridotta 100 000 volte.

È rappresentata da un segmento diviso in parti uguali; su ogni parte c’è un numero che corrisponde alla distanza nella realtà. Nella scala grafica che vedi qui sotto ogni parte del segmento corrisponde a 1 chilometro nella realtà.

1 cm sulla carta corrisponde a 100 000 cm (1 000 m) nella realtà

0

1

2

3

4

5 km

Scala 1:2 000 000 0

Leggo la carta

e imparo

Osserva la carta e la scala di riduzione, poi rispondi. • Di quante volte è stato ridotto il territorio? ...............................................................................................................................................................

• Questo significa che a 1 cm sulla carta corrispondono ............................................................ km nella realtà. • Quindi, qual è la distanza reale tra Perugia e Terni? .................................................................................................................................. ...............................................................................................................................................................

10 16

20

40 km


Gli strumenti

Geografia

Carte con scale diverse Le carte possono essere di tipi diversi: dipende dalla porzione di territorio che rappresentano, cioè dalla scala in cui sono disegnate. Più è esteso il territorio che rappresentano, più sarà ridotto sulla carta. Vediamo le più importanti. 1 Mappa e pianta: ha una scala fino a 1:10 000. Rappresenta in modo dettagliato superfici poco estese, come un quartiere o una città: per esempio, nelle mappe sono segnati i sentieri; nelle piante sono tracciate le strade e disegnati, attraverso simboli, i monumenti, i ponti e i palazzi storici di una città. 2 Carta topografica: ha una scala da 1:10 000 fino a 1:100 000. Rappresenta un territorio delle dimensioni di un comune o di una provincia. In queste carte sono rappresentati sia gli elementi naturali (fiumi, rilievi) sia quelli antropici (città e vie di comunicazione). 3 Carta geografica: ha una scala superiore a 1:100 000. Riproduce superfici estese, come regioni, nazioni e continenti.

1

2

3

4 Planisfero: ha una scala superiore a 1:30 000 000. Rappresenta sul piano tutta la superficie sferica della Terra. 4

Rifletto

Rispondi a voce alle domande. • Qual è la carta che presenta la descrizione di un territorio esteso? • Se ti trovi in una città come turista, quale carta scegli per orientarti e avere più informazioni? Perché?

Scala 1:40 000 000 0

400 km

Vai al Quaderno Operativo

e imparo

p. 4

11


Geografia

Gli strumenti

Carte con informazioni diverse Le carte geografiche si distinguono in base agli aspetti del territorio che rappresentano. Vediamo le più importanti. Le carte fisiche illustrano gli elementi fisici e naturali del territorio (rilievi, pianure, mari, fiumi, laghi) indicati con colori convenzionali. Le gradazioni dal marrone al giallo si usano per l’orografia, cioè per i rilievi: montagne e colline. Il verde si usa per le pianure. L’azzurro per l’idrografia: mari, laghi, fiumi. L’intensità del colore indica la diversa altitudine dei rilievi oppure la profondità dei mari rappresentati. 100 km

UNGHERIA

I

0

I

II

I

AUSTRIA

I I

I

-ALTO ADIGE

I

SVIZZERA 46°

SVIZZERA

SCALA 1 : 5 400 000

Bolzano FRIULI TRENTINO- Belluno VENEZIA VALLE Como Pordenone Udine Varese Lecco TRENTO AOSTA GIULIA Monza Bergamo Biella VENETO D’AOSTA Gorizia Brescia Treviso Novara MILANO TRIESTE Verona Vicenza TORINO Vercelli Lodi Pavia LOMBARDIA MantovaPadova VENEZIA PIEMONTE

Sondrio

Sondrio

Verbania

SLOVENIA Aosta Milano

I

I I

I I

I

I

I I

Cuneo

44°

I

I I

I I

I

I I

I

I I I I

FIRENZE

Livorno

Arezzo

Siena

Torino Cuneo

MAR LIGURE Teramo Pescara

Rieti

Frosinone

Isernia

NAPOLI

Benevento

Iglesias

(FRANCIA)

Foggia

Piombino

Matera

Salerno

Bari

BASILICATA

Villacidro

Crotone

MAR IONIO

CATANZARO Vibo Valentia

Trapani

Messina

MAR MEDITERRANEO

Catania

Agrigento Ragusa

AFRICA 10°

12°

14°

Siracusa

16°

d

ri

at ic o

Foggia

Bari

Taranto

Mar Tirreno

Cagliari Catanzaro

M a r

Reggio di Calabria

SICILIA Enna

A

MAR TIRRENO

CALABRIA

PALERMO

r

Potenza

Napoli Oristano

38°

a

Benevento

Lecce

Tortolì

Cosenza

M

Campobasso

Olbia

Sassari

Napoli

Brindisi Taranto

Ascoli Piceno

L’Aquila

Lanusei

Caltanissetta

Ancona Perugia

Civitavecchia Roma

BARI

Carbonia CAGLIARI

Pisa

ROMA

CAMPANIA PUGLIA Avellino POTENZA

SARDEGNA Oristano

Mar Ligure

Firenze

Firenze

Chieti

Caserta

Olbia

Nuoro

Sanluri

Forlì

MAR ADRIATICO

CITTÀ DEL L’AQUILA VATICANO ABRUZZO ROMA MOLISE LAZIO CAMPOBASSO

Sassari

40°

Genova

Bologna

ANCONA

Macerata

Latina Tempio

Bologna Genova

Ascoli

Terni Viterbo

Trieste Venezia

Parma

UMBRIA Piceno

Grosseto

Co r si ca ( FR A NC I A )

Torino

CROAZIA BOSNIA ED ERZEGOVINA

MARCHE

PERUGIA

TOSCANA

42°

Venezia

I

I

Verona

Milano

I

FRANCI

I I

I

I

I

I

I I

I I

I

I

I

I

II

I

I

I

I

I

I

I

I

I I

A

I

I

Cremona Rovigo Asti Alessandria Piacenza Parma EMILIAFerrara GENOVA Modena Reggio BOLOGNA nell’Emilia Ravenna Savona LIGURIA -ROMAGNA Carrara Forlì La Spezia Rimini Pistoia Massa Cesena Imperia Pesaro Lucca Prato S. MARINO Pisa

Tarvisio Trento

Rete stradale

M e d

Autostrade Superstrade Strade importanti

Trapani

i t e

Palermo

Messina

r r a n e o

Reggio di Calabria

Catania Siracusa

Mar Ionio

18°

Le carte politiche mostrano la suddivisione che l’uomo ha dato al territorio e gli elementi antropici: confini, città...

Le carte fisico-politiche rappresentano sia gli elementi fisici sia gli elementi antropici del territorio.

Verso il compito di realtà

Le carte tematiche usano simboli o colori per illustrare un aspetto di un territorio, cioè un tema.

COMPETENZE IN GIOCO

Da solo, o in un piccolo gruppo, crea una carta tematica relativa alla presenza di aeroporti e porti marittimi nel nostro Paese. Raccogli informazioni sia su libri sia facendo ricerche in Internet. Riproduci su un foglio bianco una carta muta del territorio italiano, suddivisa in regioni. Decidi come disegnare, in maniera stilizzata, porti e aeroporti e fai la legenda. Riporta i disegni stilizzati sulla carta in corrispondenza dei principali porti e aeroporti presenti.

12

Vai al Quaderno Operativo

p. 4


STEM

Geografia & Tecnologia

La cartografia su Google Maps Possiamo esplorare il mondo delle mappe e delle carte geografiche con un servizio molto facile da usare: Google Maps. Google Maps mette a disposizione la cartografia di qualsiasi località del globo: basta inserire un indirizzo e subito verrà visualizzata la mappa dell’area richiesta.

Con l’aiuto di un adulto, collegati a Internet e digita maps.google.it. Nella casella di ricerca digita Colosseo, Roma. 1 Si aprirà la mappa dell’area, ma

esplorando la pagina potrai scoprire molte altre cose, come per esempio l’orario di apertura al pubblico e quali altri monumenti si trovano nelle vicinanze.

2 Questa è la mappa della zona

in cui sorge il Colosseo: ti viene segnalato dove si trova il monumento e il nome delle principali vie nell’area circostante. 3 Cliccando sui pulsanti + e – puoi,

rispettivamente, ingrandire o rimpicciolire la mappa.

4 Questa è la foto satellitare del

Colosseo e la ottieni cliccando sulla finestrella quadrata SATELLITE che c’è in basso a sinistra. Inoltre, se clicchi sull’omino giallo e lo trascini nella mappa, avrai la visione STREET VIEW, ossia l’esatto punto di vista che avresti se fossi realmente davanti al Colosseo.

Con l’aiuto di un adulto, cerca un luogo con Google Maps ed esplora l’area circostante. Usa sia la visione Mappa che Satellite.

13


Geografia

Gli strumenti

Il reticolo geografico Per orientarsi sulle carte e per individuare un punto preciso sulla Terra occorrono riferimenti fissi. Per questo gli scienziati hanno disegnato il reticolo geografico, una griglia immaginaria formata dall’intersezione di linee orizzontali (paralleli) e verticali (meridiani) che ricopre tutto il pianeta. Ogni luogo sulla Terra può essere ritrovato con l’indicazione del suo meridiano e del suo parallelo. Osserva il planisfero qui sotto: puoi notare che è suddiviso in tanti piccoli quadrati, che sono proprio la rappresentazione del reticolo geografico.

Grazie a...

Il geoide

Eratostene

Si chiama geoide il disegno che rappresenta la Terra come una sfera leggermente schiacciata. In esso viene indicato l’asse intorno al quale ruota la Terra e che incontra la superficie terrestre nei due Poli, il Polo Nord e il Polo Sud. Nel geoide vengono indicati anche i paralleli, i meridiani e il reticolo geografico.

Fin dai tempi antichi gli uomini furono affascinati dalla grandezza della Terra. Molti studiosi provarono a misurarla. Il primo a trovare un metodo di misurazione fu il greco Eratostene, vissuto all’incirca tra il 276 e il 194-195 a.C. Le sue osservazioni gli permisero di ricavare la misura di un meridiano terrestre con notevole precisione: egli calcolò che doveva essere lungo circa 40 000 km. Oggi la scienza ci dice che la sua misura era molto vicina alla realtà.

14

Vai al Quaderno Operativo

p. 5


Gli strumenti

Geografia

I paralleli e i meridiani

lat it u

Polo Nord ne di

I paralleli sono circonferenze tracciate tra l’Equatore e i Poli, di dimensioni sempre emisfero più piccole man mano che ci si allontana boreale dall’Equatore. L’Equatore è il parallelo base e corrisponde emisfero alla circonferenza massima. È equidistante australe dai Poli e divide la Terra in due emisferi: boreale o settentrionale e australe o meridionale. A partire dall’Equatore si contano 90 paralPolo Sud leli verso il Polo Nord e 90 verso il Polo Sud. I paralleli fondamentali sono quattro, oltre all’Equatore: il Circolo Polare Artico, il Circolo Polare Antartico, il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno.

Circolo Polare Artico Meridiano di Greenweich Tropico del Cancro longitudine

Equatore Tropico del Capricorno

Circolo Polare Antartico

I meridiani sono rappresentati da linee curve verticali e uguali tra loro, passanti per i Poli. Il Meridiano di Greenwich è il meridiano di riferimento (o meridiano zero). I meridiani si numerano a partire dal Meridiano di Greenwich: 180 verso Est e 180 verso Ovest.

Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine La latitudine è la distanza di un punto dall’Equatore. Si indica con il numero del parallelo che passa da quel punto e specificando se è a nord o a sud dell’Equatore. La longitudine, invece, è la distanza di un punto dal Meridiano di Greenwich. Si indica con il numero del meridiano che passa da quel punto e specificando se è a est o a ovest del Meridiano di Greenwich. Latitudine e longitudine si misurano in gradi (°) e in primi (’).

Capisco

La linea immaginaria del Meridiano di Greenwich.

e imparo

Completa le definizioni. • La distanza di un punto dall’Equatore si chiama ........................................................................... • La distanza di un punto dal Meridiano di Greenwich si chiama ................................................................... Con l’aiuto di un adulto, ricerca su Google Maps quale città italiana ha le seguenti coordinate: Latitudine: 41°53’ N Longitudine: 12°30’ E

Vai al Quaderno Operativo

p. 5

15


Geografia

Gli strumenti

Le fotografie Le fotografie sono fondamentali per il geografo perché può osservare il territorio e raccogliere informazioni. Può inoltre individuare i cambiamenti e studiare come questi abbiano influenzato il territorio. Esistono vari tipi di fotografie utilizzate dai geografi. 1 Le fotografie da terra rappresentano uno spazio ripreso, appunto, da terra, cioè ad altezza d’uomo. Sono dettagliate ma mostrano una piccola parte di territorio. 2 Le fotografie aeree ritraggono dall’alto uno spazio ampio, perché il campo visivo è maggiore, e quindi possono rappresentare il panorama completo di un territorio. 3 Le fotografie satellitari vengono realizzate da speciali attrezzature poste sui satelliti artificiali in orbita intorno alla Terra. Ci danno immagini di ampie zone del nostro pianeta e sono utilizzate anche per le previsioni meteorologiche e per studiare i cambiamenti del clima. 1

2

3

16

Vai al Quaderno Operativo

p. 62


Tabelle e grafici Per analizzare un territorio il geografo deve raccogliere, registrare e confrontare molte informazioni tradotte in dati numerici. Questi dati vengono ordinatamente inseriti in grafici o tabelle, così che si possano consultare e confrontare senza difficoltà. In una tabella i dati sono organizzati in righe e colonne: in questo modo si possono leggere e confrontare più facilmente. In un grafico i dati sono rappresentati attraverso forme, immagini e colori che rendono immediata la comprensione. Esistono diversi tipi di grafici. Ecco i più utilizzati. L’areogramma può essere di forma circolare, “a torta”, suddiviso in settori; l’ampiezza di ciascun settore corrisponde al valore di ciascun dato considerato. Può anche essere quadrato: in questo caso i quadratini colorati rappresentano i dati che si prendono in considerazione.

Nel diagramma a barre o a colonne i dati sono raffigurati con rettangoli affiancati; il rettangolo più lungo rappresenta il dato con il valore maggiore.

Po

LUNGHEZZA IN KM 652

Adige

410

Tevere

405

Adda

313

FIUME

montagne

35 100

Il cartogramma rappresenta i dati attraverso disegni stilizzati o simboli disegnati sulla carta.

pianure

23 100

colline

42 100

Traffico aereo in Italia (numero di passeggeri annui)

Lunghezza fiumi italiani PO ADIGE TEVERE ADDA 0

100 200 300 400 500 600 700

t od o Me

e imparo

di

Collego

km

Collega i nomi dei grafici alle spiegazioni corrispondenti. areogramma

disegni e simboli

cartogramma

rettangoli con basi differenti

diagramma a barre

cerchio suddiviso in settori

STUDIO

17


Dalla SINTESI...

Gli strumenti della Geografia

LEGGI

GUARDA

L’orientamento Per orientarsi di giorno si utilizzano i punti cardinali: Nord, Sud, Est e Ovest; di notte la Stella Polare. La bussola e il GPS sono strumenti per orientarsi.

Le carte Le carte sono rappresentazioni del territorio in piano e visto dall’alto, ridotte e simboliche. In base alla scala di riduzione, le carte si

pianta

classificano in: mappe e piante, carte topografiche,

carta topografica

carte geografiche, planisfero. Le carte geografiche, in base alle informazioni che contengono, si distinguono in: fisiche, che illustrano

carta geografica

planisfero

gli elementi naturali del territorio; politiche, 100 km I

0 II

I

AUSTRIA

I I

I

-ALTO ADIGE

I

SVIZZERA 46°

I

che mostrano la suddivisione che l’uomo ha dato

SCALA 1 : 5 400 000

Bolzano FRIULI Sondrio TRENTINO- Belluno VENEZIA Verbania VALLE Como Pordenone Udine Varese Lecco TRENTO AOSTA GIULIA Monza Bergamo Biella VENETO D’AOSTA Gorizia Brescia Treviso Novara MILANO TRIESTE Verona Vicenza TORINO Vercelli Lodi Pavia LOMBARDIA MantovaPadova VENEZIA PIEMONTE

SL OVENI A

I I

I

I I

I

I

I I

I

I

I

I

I

I I

FRANCI

I I

I

I

II

I

I

I

I

I

I

I

I I

I

I

I

I

I I

A

I

al territorio; fisico-politiche, che rappresentano

I

I

I

I I

I I

I

I I

I

I I I I

Cremona Rovigo Asti Alessandria Piacenza Parma EMILIAFerrara Modena Reggio

Cuneo

GENOVA

44°

BOLOGNA Ravenna -ROMAGNA

nell’Emilia

Savona LIGURIA La Spezia Imperia

Carrara Massa

Pistoia

gli elementi naturali e antropici; tematiche, che

Prato

Lucca

Pisa

Forlì Cesena

FIRENZE

Livorno

PERUGIA

TOSCANA

Macerata Ascoli

UMBRIA Piceno

Grosseto

Terni

42°

Viterbo

Cor sica ( F R A NCI A )

rappresentano un aspetto particolare del territorio.

ANCONA

MARCHE

Arezzo

Siena

Rimini Pesaro

S. MARINO

Teramo Pescara

Rieti

Frosinone

NAPOLI

Nuoro

Benevento

Foggia

Oristano

BARI

CAMPANIA PUGLIA Avellino POTENZA Brindisi Taranto

Matera

Salerno

BASILICATA

SARDEGNA Sanluri

Lecce

Tortolì

Lanusei Villacidro

Iglesias

Il reticolo geografico

Isernia

Caserta

Olbia

Sassari

40°

Chieti

CITTÀ DEL L’AQUILA VATICANO ABRUZZO ROMA MOLISE LAZIO CAMPOBASSO Latina

Tempio

CALABRIA

Carbonia CAGLIARI

Cosenza

Crotone

CATANZARO Vibo Valentia

38° PALERMO Trapani

Reggio di Calabria

Messina

SICILIA Enna

Caltanissetta

carta fisica

di meridiani e paralleli, che serve per individuare un punto preciso sulla Terra.

carta politica Siracusa

Ragusa

AFRICA 10°

UNGHERIA

Sondrio Aosta Venezia

Milano

Tarvisio Trento Trieste

Verona

Milano

Torino

CROAZIA

Venezia

Parma

BOSNIA ED ERZEGOVINA

Torino

Bologna Genova

MAR LIGURE

Genova

Bologna Forlì

Mar Ligure

Firenze

Firenze

Pisa

Ancona Perugia

Piombino

MAR ADRIATICO

Ascoli Piceno

M

a

r

L’Aquila

e i Poli. L’Equatore è il parallelo base.

(FRANCIA)

Civitavecchia Roma

ROMA Bari

I meridiani sono linee curve verticali che passano di riferimento.

at ic o Bari

Potenza Taranto

Tirreno

M e d

Autostrade Superstrade Strade importanti

Trapani

i t e

Palermo

Messina

r r a n e o

Reggio di Calabria

Catania

Mar Ionio

carta tematica Siracusa

Polo Nord

lat it u

ne di

Circolo Polare Artico Meridiano di Greenweich

emisfero boreale

Tropico del Cancro longitudine

Tabelle e grafici emisfero australe

Equatore Tropico del Capricorno

cartogrammi sono grafici e servono a confrontare i dati, Circolo Polare Antartico

così come le tabelle. Polo Sud

18

ri

Catanzaro

M a r

carta fisico-politica

d

Foggia

Cagliari

Rete stradale

MAR MEDITERRANEO

La longitudine è la distanza di un punto dal

Areogrammi, diagrammi a barre o a colonne,

Napoli

A

Mar

Oristano

La latitudine è la distanza di un punto dall’Equatore. Meridiano di Greenwich.

Benevento

MAR TIRRENO MAR IONIO

Campobasso

Olbia

Sassari

Napoli

per i Poli. Il Meridiano di Greenwich è il meridiano

18°

16°

14°

12°

SVIZZERA

Cuneo

I paralleli sono circonferenze tracciate tra l’Equatore

Catania

Agrigento

È una griglia immaginaria formata dall’incrocio


... alla MAPPA Completa la mappa con l’aiuto delle parole chiave evidenziate nella pagina a fianco. Poi utilizzala per esporre a voce l’argomento.

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA servono a

orientarsi

rappresentare

individuare un

ricavare

attraverso

lo spazio

punto sulla Terra

informazioni

attraverso

attraverso

attraverso

le carte

il reticolo

fotografie

geografico

tabelle

i punti

.....................................

...............................................

Sud

.......................................

Est

classificate

...............................................

...............................................

in base a

scala di riduzione

meridiani

montagne

35 100

pianure

23 100

informazioni che contengono

piante e mappe

carte fisiche

carte topografiche

........................................................................

........................................................................

carte fisico-politiche

planisfero

........................................................................

colline

42 100

19


VERIFICA delle COMPETENZE 1 Completa e rispondi alle domande. • Scrivi i nomi dei punti cardinali.

....................................................................................................................................................................................................................................................

• Qual è il modo più semplice per individuarli? ...................................................................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Che cosa useresti per orientarti se il cielo è nuvoloso? ...................................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

2 Completa. Le carte rappresentano un territorio: • visto .................................................................................................................................................................................................................................................. • rimpicciolito, ossia ridotto in

...............................................................................................................................................................

• servendosi di simboli e colori spiegati nella

...............................................................................................................

3 Riconosci i tipi di carta illustrati. Poi scrivi quale useresti per... Arezzo Macerata

Siena

TOSCANA PERUGIA ............................................................................................ Ascoli

............................................................................................

............................................................................................

UMBRIA Piceno

Grosseto

Terni Viterbo

Teramo Pescara Rieti

Chieti

CITTÀ DEL L’AQUILA VATICANO ABRUZZO ROMA MOLISE LAZIO CAMPOBASSO

(FRANCIA)

Frosinone

Latina

Isernia

Caserta

NAPOLI

Benevento

Foggia

BARI

CAMPANIA PUGLIA Avellino POTENZA Matera

Salerno

BASILICATA

Brindisi Taranto Lecce

Tortolì

CALABRIA Cosenza

Crotone

CATANZARO Vibo Valentia

PALERMO Trapani

Messina

Reggio di Calabria

SICILIA Caltanissetta

Enna

Catania

Agrigento Ragusa

12°

20

14°

Siracusa

16°

18°

• ... scoprire i confini di una regione:

.................................................................................................................................................

• ... contare il numero delle regioni italiane:

.................................................................................................................................................

• ... sapere dove si coltivano gli agrumi:

.................................................................................................................................................

• ... cercare il corso di un fiume:

.................................................................................................................................................

• ... cercare i laghi dell’Italia:

.................................................................................................................................................

• ... scoprire colline e pianure:

.................................................................................................................................................

• ... vedere dove si trova una città:

.................................................................................................................................................


Gli strumenti della Geografia 4 Immagina di trovarti nelle situazioni descritte di seguito: quale carta useresti? Sei alla stazione di Torino e vuoi andare a visitare il Museo Egizio.

carta geografica

Poi vuoi andare a visitare i dintorni di Torino.

pianta

Infine vuoi scoprire quali altre città ci sono in Piemonte.

carta topografica

5 Osserva l’immagine e inserisci nei cartellini i termini elencati. parallelo • meridiano • Equatore • emisfero settentrionale • Polo Nord • Polo Sud Meridiano di Greenwich ......................................................................

............................................................................................ ............................................................................................

......................................................................

............................................................................................ ......................................................................

............................................................................................

...................................................................... ......................................................................

6 Disegna il diagramma a barre relativo all’altezza di alcuni monti italiani in base ai seguenti dati. • Monte Bianco 4 810 m • Gran Paradiso 4 061 m • Gran Sasso 2 912 m • Monte Amiata 1 738 m

Competenze: utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e grafici.

21


IL CLIM A E LE REGIONI

CLIMATICHE

Che cos’è il clima? Quando si studia un paesaggio è molto importante anche capire com’è il clima di quella zona. Il clima infatti influenza la vita degli esseri viventi, il tipo di vegetazione e di fauna, gli insediamenti dell’uomo e anche le sue attività e le sue abitudini. Il clima di un territorio è costituito dall’insieme dei fenomeni atmosferici, cioè temperatura, umidità, precipitazioni (pioggia, neve, grandine) e venti, che caratterizzano quel territorio nei diversi periodi dell’anno.

22


I fenomeni atmosferici

CLIL Clima climate Temperatura temperature Caldo hot Freddo cold Pioggia rain Neve snow Vento wind

Per descrivere il clima di un territorio, dunque, si osservano i fenomeni atmosferici. • La temperatura dipende dall’esposizione di una regione al calore del Sole. Varia tra il giorno e la notte e tra una stagione e l’altra. Si misura con il termometro, che ci indica “quanto freddo” o “quanto caldo” fa. • L’umidità è la quantità di vapore acqueo contenuta nell’aria. Provoca fenomeni come la nebbia e la foschia. • Le precipitazioni atmosferiche sono la pioggia, la neve e la grandine. • I venti sono masse d’aria calda o fredda in movimento, che si spostano quindi da una zona a un’altra.

Uso il linguaggio della Geografia

e imparo

Completa le definizioni inserendo le parole della Geografia. • Il .................................................. di un territorio è l’insieme dei fenomeni atmosferici. • Le .................................................................................................... atmosferiche sono la pioggia, la neve e la grandine. • I ........................................................ sono masse d’aria in movimento. • L’................................................................ è la quantità di vapore acqueo presente nell’aria. • La ................................................................................ dipende dall’esposizione al calore del Sole.

Vai al Quaderno Operativo

p. 7

23


Geografia

Il clima e le regioni climatiche

I fattori climatici Sul nostro pianeta ci sono tanti climi diversi perché il clima è influenzato da diversi fattori. Essi sono la latitudine, l’altitudine, la vicinanza di oceani, mari e laghi, la presenza di catene montuose. 1 La latitudine è la distanza di un luogo dall’Equatore: influisce sulla temperatura. Le zone vicine all’Equatore, infatti, sono più calde perché i raggi del Sole arrivano perpendicolari e quindi diretti. Le temperature diminuiscono man mano che ci si allontana dall’Equatore, perché i raggi del Sole arrivano obliqui. 2 L’altitudine è l’altezza di un luogo rispetto al livello del mare (0 metri). Più aumenta l’altitudine, più la temperatura diminuisce. 3 La vicinanza di oceani, mari e laghi influenza sia la temperatura sia l’umidità di un territorio. In estate l’acqua raccoglie e conserva il calore del Sole e lo rilascia durante l’inverno. In estate inoltre la brezza marina rinfresca le coste, dove l’aria è più umida. Il clima delle zone costiere è dunque mite, con estati non troppo calde e inverni poco freddi. 4 La presenza di catene montuose influenza il clima perché le montagne costituiscono una barriera per i venti.

L’immagine mostra che i raggi del Sole arrivano perpendicolari all’Equatore e obliqui ai Poli.

LEGGO LE

IMMAGINI

Con i tuoi compagni e con l’aiuto dell’insegnante osserva le due fotografie. Indica quali sono i fattori che determinano il clima in ciascuno dei paesaggi. A

24

B

A

latitudine

altitudine

vicinanza di oceani, mari, laghi

presenza di montagne

B

latitudine

altitudine

vicinanza di oceani, mari, laghi

presenza di montagne Vai al Quaderno Operativo

p. 7


Le REGIONI CLIMATICHE della Terra e gli AMBIENTI In base al clima gli studiosi suddividono la Terra in tre grandi aree che corrispondono a tre regioni distinte. Il clima di queste fasce è strettamente legato alla latitudine in cui si trovano; più le aree sono distanti dall’Equatore, più le loro temperature si abbassano. In ognuna di esse il clima determina le caratteristiche della flora e della fauna e la tipologia dell’insediamento umano, creando vari ambienti che scoprirai nelle prossime pagine.

AREE FREDDE regioni polari

Circolo Polare Artico

AREE TEMPERATE regioni temperate

Tropico del Cancro

AREE CALDE O TORRIDE regioni equatoriali

EQUATORE Tropico del Capricorno

AREE TEMPERATE regioni temperate Circolo Polare Antartico

AREE FREDDE regioni polari Le regioni polari si trovano a nord del Circolo Polare Artico e a sud del Circolo Polare Antartico. Sono caratterizzate da temperature molto rigide. Vai al Quaderno Operativo

p. 8

Le regioni temperate corrispondono alle zone, una per emisfero, comprese fra i Tropici e i Circoli Polari. Sono caratterizzate dall’alternarsi delle quattro stagioni.

La regione equatoriale è compresa tra i Tropici del Cancro e del Capricorno ed è attraversata dall’Equatore. Presenta temperature molto elevate durante tutto l’anno.

25


Geografia

Il clima e le regioni climatiche

Gli ambienti delle regioni polari Le due fasce polari si trovano alle estremità nord e sud del pianeta. Ospitano ambienti diversi: la banchisa polare, la tundra e la taiga.

La banchisa polare I territori all’estremo nord e all’estremo sud della Terra, dove i raggi del Sole giungono obliqui per sei mesi all’anno e non arrivano affatto per altri sei mesi, sono ricoperti da distese di ghiacci perenni: la banchisa polare. Quella a nord è abitata da orsi bianchi, foche, trichechi e uccelli marini; quella a sud da pinguini e foche.

La tundra Al confine con le calotte polari si trova la tundra, che significa pianura senza alberi. Durante la breve estate polare la neve si scioglie e la tundra si ricopre di muschi e licheni, cibo di caribù e renne.

La taiga Si trova a sud della tundra, nel solo emisfero boreale, ed è formata da foreste di conifere e betulle. Gli animali, come lupi, alci, orsi e bisonti, un tempo numerosi in questo ambiente, ora sono diminuiti a causa di una spietata caccia da parte dell’uomo e vivono protetti in parchi naturali o riserve.

Recenti immagini delle banchise polari mostrano che esse si stanno riducendo a causa dello scioglimento dei ghiacci provocato dal riscaldamento del pianeta (vedi pagina 29). Le popolazioni e gli animali che vivono ai margini di queste zone subiscono i danni più immediati, ma il fenomeno ha gravi ripercussioni sull’intero pianeta.

26


Le regioni climatiche della Terra e gli ambienti

Geografia

Gli ambienti delle regioni temperate Le fasce temperate sono quelle che godono del clima più mite. Proprio per questo sono le più abitate del pianeta. In esse troviamo diversi tipi di ambienti: la macchia mediterranea, la foresta di latifoglie, la prateria e la steppa.

La macchia mediterranea Nelle zone intorno al Mar Mediterraneo, quindi anche nell’Italia meridionale e insulare, cresce la macchia mediterranea, una vegetazione composta da piante aromatiche (salvia, rosmarino, timo, alloro) e arbusti sempreverdi (oleandri, mirti, corbezzoli) che resistono al forte calore e alla siccità dei mesi estivi. Qui vivono molte specie di uccelli e insetti, ma anche scoiattoli, cinghiali e volpi .

La foresta di latifoglie Dove soffiano i venti umidi sono presenti foreste di latifoglie con querce, pioppi e castagni. Esse ospitano soprattutto orsi bruni, piccoli roditori, cervi e un’enorme varietà di uccelli e insetti. Un tempo queste foreste erano molto estese, ma negli ultimi secoli buona parte di esse è stata sostituita dai campi coltivati.

La prateria e la steppa Nelle parti interne dei continenti troviamo, infine, vaste pianure ricoperte di erbe, le praterie, dove pascolano mandrie di bufali, bovini, cavalli e pecore selvatiche. Le steppe invece sono povere d’acqua e per questo piuttosto aride.

27


Geografia

Il clima e le regioni climatiche

Gli ambienti delle regioni equatoriali Questa fascia, attraversata dall’Equatore, è caratterizzata da temperature sempre elevate; la disponibilità di acqua, tuttavia, non è ovunque la stessa e determina tre diversi tipi di ambienti: la foresta equatoriale, la savana e il deserto caldo.

La foresta equatoriale Grazie alle piogge quotidiane e alle temperature elevate, presenta una ricca vegetazione, fatta di strati diversi: in quelli superiori svettano le chiome di alberi alti anche più di 40 metri; in quelli inferiori crescono cespugli e arbusti fitti e intricati, che non hanno bisogno di molta luce per vivere. Anche le specie animali sono varie: ci sono scimmie, coccodrilli, serpenti, insetti e numerosi tipi di uccelli, come pappagalli e colibrì.

La savana È una vasta prateria che si estende tra la foresta equatoriale e il deserto: vi crescono alberi isolati, come acacie e baobab, ed erbe alte anche due metri. Numerosi sono gli animali che vivono in questo ambiente: erbivori come gazzelle, giraffe, elefanti e zebre; carnivori come leoni, leopardi, ghepardi... ma anche iene e sciacalli; uccelli. Qui si succedono solo due stagioni: quella secca e quella delle piogge.

Il deserto È un territorio in gran parte disabitato, dove piove raramente e soffiano venti secchi. Poiché la sua caratteristica principale è l’aridità, nel deserto crescono solo le poche piante che possono raccogliere e trattenere la scarsa umidità presente. Tra gli animali ci sono i serpenti e gli scorpioni ma anche alcuni mammiferi, come la volpe del deserto e il coyote.

28

Vai al Quaderno Operativo

p. 9


Obiettivo 13: Lotta contro il cambiamento climatico

Il riscaldamento del pianeta Terra

AGENDA 2030

Cittadinanza attiva

L’atmosfera della Terra è composta da vari gas naturali, tra cui l’anidride carbonica. Alcuni gas sono detti anche “gas serra” perché agiscono come una specie di serra che circonda il nostro pianeta: infatti essi formano uno strato che funziona proprio come il vetro di una serra, che lascia passare i raggi del Sole e trattiene all’interno della “serra” il calore emesso dal suolo. L’aumento dei gas serra che è avvenuto negli ultimi due secoli, però, sta causando un aumento della temperatura della Terra che provoca pericolosi cambiamenti del clima. In alcune zone le piogge sono diminuite e la siccità ha causato la desertificazione dei territori. In altre aree, invece, le piogge sono diventate torrenziali, causando gravi danni a coltivazioni e abitazioni. Si è intensificato anche lo scioglimento dei ghiacciai e delle calotte polari. I gas serra sono aumentati in particolare perché l’uomo utilizza i combustibili come il petrolio e il metano per creare energia e ciò produce molta anidride carbonica, che costituisce circa il 90% dei gas serra. Lo scioglimento dei ghiacciai perenni

I ghiacciai perenni sono costituiti da una coltre di ghiaccio stratificata e innevata che ricopre le montagne più alte. Questa copertura non si scioglie mai completamente, nemmeno con l’alternarsi delle stagioni. Nel corso degli anni l’inquinamento atmosferico e l’innalzamento della temperatura della Terra hanno determinato lo scioglimento dei ghiacciai e hanno modificato l’aspetto di vaste zone delle nostre montagne, che fino a 50 anni fa erano coperte dal ghiaccio.

Leggi con attenzione il testo e rispondi alle domande. • Che cosa sono i “gas serra”?............................................................................................................................................................................................................................................................................... .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Che cosa ha modificato, nel corso degli anni, l’aspetto degli ambienti di montagna? .............................................................................. ......................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................

29


Geografia

Il clima e le regioni climatiche

Il clima in Italia L’Italia si trova nella regione temperata, dove le condizioni climatiche sono favorevoli alla vita dell’uomo: si distinguono quattro stagioni e le piogge si distribuiscono nell’arco dell’anno.

1

2

Tuttavia, il clima in Italia non è uniforme perché influenzato da diversi fattori climatici. L’Italia è circondata su tre lati dal mare e perciò le sue coste godono di un clima mite. Le Alpi la proteggono dai venti freddi provenienti dal Nord. La forma allungata, distesa da nord a sud, determina variazioni climatiche tra i territori settentrionali e meridionali. Perciò in Italia si distinguono sei regioni climatiche.

1 LA REGIONE ALPINA Comprende i territori dell’arco alpino che si estendono a nord, da ovest a est. Gli inverni sono lunghi e freddi, le estati brevi e fresche. Le precipitazioni sono abbondanti nel corso dell’anno e durante l’inverno nevica frequentemente.

2 LA REGIONE PADANO-VENETA Corrisponde alla zona dell’Italia settentrionale che coincide con la Pianura Padana. Il clima è continentale, cioè gli inverni sono freddi e nebbiosi, le estati sono calde e afose. In primavera e in autunno piove spesso.

30

3 LA REGIONE LIGURE-TIRRENICA Lungo la fascia costiera affacciata sul Mar Ligure e sul Mar Tirreno gli inverni sono miti, le estati calde ma ventilate. La pioggia è frequente soprattutto in autunno.

3


4 LA REGIONE ADRIATICA Lungo la fascia costiera affacciata sul Mar Adriatico gli inverni sono freddi e ventosi e le estati calde e ventilate. Le precipitazioni sono concentrate in autunno e inverno.

4

5 LA REGIONE APPENNINICA Questa regione climatica interessa la zona percorsa dagli Appennini. Gli inverni sono freddi e le estati fresche. Le precipitazioni si concentrano in inverno e in autunno, con nevicate e piogge.

5

6

6 LA REGIONE MEDITERRANEA Il clima di questa regione è tipico di tutte le terre che si affacciano sul Mar Mediterraneo. In Italia interessa il Sud e le isole. Gli inverni sono miti, le estati molto calde e secche. Sono frequenti lunghi periodi di siccità .

di

t od o Me

Sottolineo

e imparo

Quali sono i fattori climatici che influenzano il clima italiano? Sottolineali nel testo con colori diversi e poi trascrivili qui a fianco. In quale regione climatica si trova il luogo in cui abiti? ......................................................................................................................

Vai al Quaderno Operativo

p. 10

STUDIO

............................................................................................................................................... ............................................................................................................................................... ...............................................................................................................................................

31


Dalla SINTESI...

Il clima e le regioni climatiche

LEGGI

GUARDA

Che cos’è il clima Il clima di un territorio è costituito dall’insieme dei fenomeni atmosferici, cioè temperatura, umidità, precipitazioni e venti, che caratterizzano quel territorio nei diversi periodi dell’anno.

I fattori climatici Il clima di una zona è influenzato da diversi fattori climatici: latitudine, altitudine, vicinanza a oceani, mari e laghi, presenza di catene montuose. Essi determinano aree climatiche diverse.

Le regioni climatiche della Terra In base al clima gli studiosi suddividono la Terra in tre grandi aree: fredde, temperate, calde o torride, che corrispondono a tre regioni: regioni polari, regioni temperate, regioni equatoriali. Nelle tre regioni le differenze climatiche determinano ambienti diversi.

Gli ambienti della Terra Gli ambienti delle regioni polari sono: la banchisa polare, la tundra e la taiga. Gli ambienti delle regioni temperate sono: la macchia mediterranea, la foresta di latifoglie, la prateria e la steppa. Gli ambienti delle regioni equatoriali sono: la foresta pluviale, la savana e il deserto.

Le regioni climatiche dell’Italia In Italia ci sono sei regioni climatiche: regione alpina, regione padano-veneta, regione ligure- tirrenica, regione adriatica, regione appenninica, regione mediterranea.

32

regioni polari regioni temperate regioni equatoriali


... alla MAPPA Completa la mappa con l’aiuto delle parole chiave evidenziate nella pagina a fianco. Poi utilizzala per esporre a voce l’argomento.

IL CLIMA è determinato da

è influenzato da

sulla Terra

in Italia

dà origine a

dà origine a

tre aree climatiche con

....................................................

ambienti diversi:

.................................................... :

temperatura

aree fredde (banchisa

umidità

polare, tundra, taiga)

precipitazioni

aree temperate (macchia

venti

mediterranea, foresta di latifoglie, prateria, steppa) aree

...............................

o torride

(foresta pluviale, savana, deserto)

i fattori climatici:

sei regioni climatiche:

latitudine

regione alpina

........................................................

regione padano-veneta

vicinanza di

regione ligure-tirrenica

oceani, mari, laghi

regione

presenza di

regione appenninica

......................................

.........................................................................

regione

........................................................

........................................................

33


VERIFICA delle COMPETENZE 1 Collega con una linea ogni fenomeno atmosferico alla sua spiegazione. temperatura

È una massa d’aria in movimento.

precipitazioni

È la quantità di vapore acqueo presente nell’aria. Aumenta la sensazione di caldo o di freddo.

umidità

È l’indice preciso di “quanto freddo” o “quanto caldo” fa. Si misura con il termometro.

vento

Sono la pioggia, la neve, la grandine.

2 Scrivi i fattori che determinano il clima di una zona. •

..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

3 Per ogni affermazione indica se è vera (V) o falsa (F). Poi correggi quelle false. • La latitudine è la distanza di un luogo dall’Equatore.

V

F

• All’Equatore i raggi del Sole arrivano obliqui.

V

F

• L’altitudine è l’altezza di un luogo rispetto al livello del mare.

V

F

• Man mano che si sale di quota la temperatura dell’aria aumenta.

V

F

• Il clima delle zone costiere è rigido d’inverno e fresco d’estate.

V

F

• Le catene montuose costituiscono una barriera naturale per i venti.

V

F

........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

34


Il clima e le regioni climatiche 4 Completa i testi, poi scrivi sul planisfero il nome delle regioni climatiche. Regione equatoriale È compresa tra il Tropico del .................................................................... e quello del ........................................................................................ Presenta temperature molto .................................................................... Regioni temperate Corrispondono alle zone, una per emisfero, comprese tra i .................................................................................. e i ............................................................................................................ . Qui si alternano le quattro .................................................................... Regioni polari La prima è a nord del Circolo .................................................................................................................; la seconda a sud del Circolo .....................................................................................................................................................

Sono caratterizzate da un clima molto ...................................................

...........................................................................................................

...........................................................................................................

...........................................................................................................

...........................................................................................................

...........................................................................................................

5 In quale regione climatica dell’Italia abitano i bambini che pronunciano queste frasi? • Che nebbia in inverno dalle mie parti! E fa anche molto freddo! L’estate, in compenso, è calda e afosa.

................................................................................................................................................

• Qui fa sempre freddo e d’inverno nevica spesso. L’estate dura poco e comunque non fa mai tanto caldo.

................................................................................................................................................

• Io abito vicino al mare. Ma qui fa molto caldo, piove poco e anche d’inverno non fa mai freddo!

................................................................................................................................................

Competenze: conosce gli elementi che caratterizzano i paesaggi mondiali e italiani (fattori climatici).

35


I PAESAGGI DELL’ITALIA

CLIL Italia Italy Penisola peninsula Montagna mountain Collina hill Pianura plain Mare sea

Osserva la fotografia satellitare: riconosci l’Italia? Si trova nella parte meridionale dell’Europa e ha una forma caratteristica: è costituita da una fascia di terra stretta che si estende da nord a sud e si protende nel Mar Mediterraneo. A nord è unita al continente europeo da una catena montuosa, mentre la rimanente parte è circondata dal mare. L’Italia è infatti una penisola con circa 7 500 km di coste. Fanno parte dell’Italia due grandi isole, la Sicilia e la Sardegna, e tante altre piccole isole.

36

Vai al Quaderno Operativo

p. 2


montagne 35 100

pianure 23 100 colline 42 100

PAESAGGI DI TERRA In Italia ci sono due importanti catene montuose, le Alpi e gli Appennini, molte zone collinari e alcune fertili pianure.

PAESAGGI DI ACQUA L’Italia si affaccia sul Mar Mediterraneo ed è attraversata da numerosi fiumi; i più ricchi d’acqua si trovano a nord. Anche i laghi sono numerosi: i più grandi si trovano nell’Italia settentrionale.

37


Geografia

I PAESAGGI di TERRA Le montagne: le Alpi La catena montuosa delle Alpi si estende da ovest a est nell’Italia settentrionale per circa 1 200 km. Essa forma un arco che protegge l’Italia dai venti freddi provenienti dal Nord. Le Alpi sono costituite soprattutto da rocce dure e resistenti all’erosione. Hanno cime aguzze: le più alte sono ricoperte da ghiacciai perenni che, nel corso degli anni, si sono in parte ritirati a causa del riscaldamento del clima.

La fotografia satellitare mostra tutto l’arco alpino.

Le Alpi si estendono dal Colle di Cadibona, a ovest, al Passo di Vrata, a est. I geografi le hanno suddivise in tre sezioni: Alpi Occidentali, Alpi Centrali e Alpi Orientali. Corno dei Tre Signori Vetta d’Italia

Brennero

3499

2912 AU S T RI A A L P I I L OR 3738 A L P I A T E S I N E T R A C H E Palla I Bianca N Tre Cime di A LPI CA E N TI Lavaredo C EPasso Spluga L P I R EPasso RN T dello Stelvio Gruppo del Sella 2998 M. Coglians 2780 I C H E A 3151 I A 2757 1475 LI P Ortles Marmolada 3905 4050 L LPI LEPONTINE 3343 M Canin Pizzo Bernina

S V I Z Z E R A

2473

IT

4634

4810

Lago di Como

PREAL

PI LOMB ARDE

no

Tici

Lago di Garda

a P i a n u r a

IE

1854

Po

Po

Monviso

Pia

Adi g

A

I P L

I MA RITTIME 3297 Argentera

S LOV E NI A

Passo di Vrata 879

P a d a n a

Po

Colle di Cadibona 435

Mar Ligure

Il Massiccio del Monte Bianco, nelle Alpi Occidentali.

38

ve

e

3841

ALP

2587

LIE

A

Lago d’Iseo

Ad d

Colle del Monginevro

ALPI C OZ

3554

LO DO

GIU

Lago Maggiore

ALPI PENNINE Monte Bianco Gran Paradiso LP 4061 I G RAI E

FRANCIA

Adamello

Adda

e

A

Ad ig

A

Cervino M. Rosa 4478

PI

Col del Ferret

AL

D E N T A O C C I L I

I

1374

Mar Adriatico


I paesaggi di terra

Le montagne: le Alpi

Le Alpi Occidentali comprendono la vetta più elevata d’Italia, il Monte Bianco (4 810 m), seguito dal Gran Paradiso (4 061 m) e dal Monviso (3 841 m). Si suddividono a loro volta in Alpi Marittime, Cozie e Graie. Anche nelle Alpi Centrali si trovano cime molto alte, come il Monte Rosa (4 634 m), il Monte Cervino (4 478 m), il Pizzo Bernina (4 050 m) e l’Ortles (3 905 m). Si suddividono in Alpi Pennine, Lepontine e Retiche. Le Alpi Orientali comprendono il gruppo delle Dolomiti, dove si trovano cime importanti come il Corno dei Tre Signori (3 499 m), la più elevata, la Marmolada (3 343 m), le Tre Cime di Lavaredo (2 998 m) e la Vetta d’Italia (2 912 m). Si suddividono in Alpi Atesine, Carniche e Giulie.

A sud delle Alpi Centrali e Orientali si estendono le Prealpi. Il loro nome indica che si trovano “prima” delle Alpi. Sono rilievi meno alti, dalle cime arrotondate, che digradano verso le colline e la Pianura Padana. In questa parte si trovano i più estesi laghi italiani, che vedremo nelle pagine successive.

Leggo la carta

t od o Me

e imparo

di

Le Prealpi

La Marmolada e il suo ghiacciaio.

STUDIO

Osserva la carta della pagina a fianco e cerca le estremità dell’arco alpino: il Colle di Cadibona a ovest e il Passo di Vrata a est. Cerca poi le cime più elevate citate nel testo ed elencane almeno tre per ogni sezione. • Alpi Occidentali:

...........................................................................................................

............................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................

• Alpi Centrali: ......................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................

• Alpi Orientali: ..................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................

Uno scorcio delle Prealpi, a sud delle Alpi Orientali.

Vai al Quaderno Operativo

p. 11

39


I ghiacciai Sulle cime più alte delle Alpi, dove la temperatura è sempre molto bassa, sono presenti numerosi ghiacciai. Qui la neve col tempo si è accumulata e si è trasformata in strati di ghiaccio.

Lingua glaciale, Monte Bianco.

Per il peso il ghiaccio scivola lentamente lungo il versante della montagna formando una lingua glaciale. Scendendo il ghiaccio trascina con sé frammenti di rocce e pietre, i detriti, che con il passare del tempo si accumulano lungo i bordi e nella parte inferiore formando le morene.

Le valli Se si osserva attentamente la forma di una valle, si può intuire se ha avuto origine da un ghiacciaio. Infatti, quando il ghiacciaio avanza erode il terreno; quando poi si riduce, la conca che ha scavato forma una valle. Per questo le valli di origine glaciale sono larghe e a forma di U. Le valli di origine fluviale, invece, sono strette e a forma di V, perché sono scavate dal corso di un fiume.

Valichi e trafori Fin dall’antichità l’uomo ha varcato le Alpi attraverso numerosi passaggi naturali, passi o valichi. In alcuni periodi dell’anno, tuttavia, essi restavano chiusi a causa della neve e le comunicazioni erano interrotte. Nell’ultimo secolo, perciò, sono stati realizzati trafori o tunnel che garantiscono i collegamenti ferroviari e stradali tutto l’anno.

LEGGO LE

Il clima Sulle Alpi il clima è determinato soprattutto dall’altitudine. Più si sale più la temperatura si abbassa. Gli inverni sono freddi e spesso cade la neve; le estati sono fresche e brevi con piogge frequenti.

IMMAGINI

Con i compagni e con l’aiuto dell’insegnante, osserva le immagini relative alle due valli di diversa origine e rispondi a voce alle domande.

• Perché la valle di origine glaciale è più ampia? • Che cosa determina la sua forma?

40

• Quali sono le caratteristiche di una valle di origine fluviale? • Come si presentano i versanti delle due valli?


I paesaggi di terra

Le montagne: le Alpi

L’ambiente alpino: attività e risorse Le attività dell’uomo sono strettamente legate alle caratteristiche fisiche e climatiche di questo ambiente. Pendii ripidi e, in parte, poco soleggiati richiedono molto impegno e fatica per poter essere sfruttati. Per questo l’agricoltura è sviluppata soprattutto nei fondivalle, dove il terreno è quasi pianeggiante e si possono usare macchine agricole. È inoltre specializzata solo in alcuni settori: in particolare si coltivano frutta e ortaggi. In alta montagna è molto diffuso l’allevamento di bovini, da cui si ricavano latte e ottimi formaggi. I boschi hanno sempre rappresentato un’importante risorsa: gli alberi forniscono il legname, utilizzato nell’industria delle costruzioni e nell’artigianato del legno.

Nelle valli si coltivano mele di diverse qualità.

L’abbondanza di acqua, dovuta alla presenza dei ghiacciai, viene sfruttata per la produzione di energia idroelettrica. Negli ultimi decenni il turismo è diventato l’attività più importante delle Alpi. D’inverno, chilometri di piste innevate attirano gli appassionati degli sport sulla neve. D’estate, la bellezza dei paesaggi richiama gli amanti delle escursioni a piedi, in mountain bike o a cavallo. Per ospitare i turisti sono stati costruiti numerosi alberghi, rifugi, case di vacanze, mentre per agevolare le comunicazioni sono state realizzate nuove strade con gallerie e viadotti. Un grande richiamo è anche rappresentato dalle specialità gastronomiche (formaggi, latticini, salumi e confetture). Piste innevate per diversi mesi all’anno attirano numerosi sciatori italiani e stranieri.

Capisco

Nel corso dei secoli l’uomo ha saputo sfruttare l’abbondanza dei pascoli che forniscono foraggio per l’allevamento.

e imparo

S

di

t od o Me

TUDIO Leggi il testo e con l’aiuto delle parole chiave evidenziate rispondi a voce alle seguenti domande. • Quali sono le attività dell’uomo nell’ambiente alpino? • Dove si pratica l’agricoltura? Perché? • Qual è la risorsa che fornisce legname? • E la risorsa che permette di produrre energia idroelettrica? • Qual è l’attività più importante?

Vai al Quaderno Operativo

p. 2

Vai al Quaderno Operativo

p. 12

41


Geografia

I paesaggi dell’Italia

Le montagne: gli Appennini Gli Appennini sono una catena montuosa che percorre la nostra penisola da nord a sud per circa 1 300 km di lunghezza e proseguono in Sicilia. Sono costituiti da rocce di origine calcarea e argillosa, particolarmente soggette alle erosioni, che causano frane e formano calanchi. Proprio perché erose da vento, pioggia e neve, hanno cime arrotondate e non particolarmente elevate. Gli Appennini si estendono dal Colle di Cadibona, a nord, fino all’Aspromonte, a sud, e proseguono in Sicilia. I geografi suddividono gli Appennini in tre sezioni: Settentrionale, Centrale e Meridionale. In ogni sezione prendono il nome dalla regione che attraversano:

NT N RI I O

Monte Amiata 1738

.A APP ROMB NO P. U G I A AP RCHI MA

Uno scorcio dell’Appennino Tosco-Emiliano.

M. Maggiorasca Colle di Cadibona A P P . L I G U R 1799 E 435 M. Cimone A P P 2165 . TO S C O M. Falterona - E M 1654 ILI SET APP AN TE EN O

E O N AL N

• Appennino Ligure; • Appennino Tosco-Emiliano; • Appennino Umbro-Marchigiano; • Appennino Abruzzese; • Appennino Campano; • Appennino Lucano; • Appennino Calabro; • Appennino Siciliano.

Il Calderone è l’unico ghiacciaio degli Appennini. Si sta però lentamente sciogliendo; durante l’estate, infatti, il ghiaccio quasi scompare.

M. Vettore 2476

2912

BR

A

2713

ZE

UZ

SE

La Maiella 2793

La Meta

AP

2247

M. Miletto

P.

CA

2050

MP

AP

1281

NINO PEN AP

M. Volturino

P.

NO

M. Pollino 2248

MERID IONALE Pizzo Carbonara

M. Botte Donato

1928

AP

P.

CAL ABRO

LA SILA

NO

1979 L I A Etna A P P. S I C I 3323

42

CA

1836

LU

Mar Tirreno

O

Vesuvio

AN

NO NI E EN RAL PP NT E

C

Mar Adriatico

Gran Sasso d’Italia Corno Grande

M. Terminillo

Montalto 1956

ASPROMONTE

Vai al Quaderno Operativo

Mar Ionio

p. 2


I paesaggi di terra Le cime degli Appennini non raggiungono i 3 000 metri. La più elevata è quella del Gran Sasso (2 912 m), nell’Appennino Centrale. Altre cime importanti sono quelle della Maiella (2 793 m), del Monte Vettore (2 476 m) e del Monte Pollino (2 248 m). Le valli sono di origine fluviale.

Le montagne: gli Appennini

Il clima Sugli Appennini il clima è caratterizzato da inverni piuttosto freddi e nevosi ed estati calde o fresche a seconda dell’altitudine e della latitudine. Scendendo verso sud la temperatura si alza. Le piogge sono frequenti.

I calanchi I calanchi sono profondi solchi scavati sui versanti montuosi dall’acqua piovana che scorre verso valle. Si formano in terreni argillosi impermeabili: per questo motivo l’acqua non penetra nel suolo ma scorre in superficie. In caso di piogge frequenti si formano canali dove l’acqua scorre impetuosa, scavando solchi stretti chiamati valloncelli. La presenza di calanchi e il rischio di frane sono aggravati da piogge irregolari e dal disboscamento. A loro volta, i calanchi e le frane costituiscono una minaccia per i centri abitati che si trovano lungo i pendii delle montagne.

e imparo

Osserva la carta e cerca le estremità della catena appenninica: il Colle di Cadibona a nord e l’Aspromonte a sud. Cerca poi le cime più elevate citate nel testo; infine elencane almeno due per ogni sezione.

t od o Me

di

Leggo la carta

Calanchi nell’Appennino Abruzzese.

STUDIO

• Appennino Settentrionale: ................................................................................................................................................................................................................................................................. • Appennino Centrale:

.....................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Appennino Meridionale: .........................................................................................................................................................................................................................................................................

Vai al Quaderno Operativo

p. 13

43


Geografia

I paesaggi dell’Italia

L’ambiente appenninico: attività e risorse La pastorizia è ancora oggi una delle attività principali dell’Appennino. Si allevano ovini, il cui latte viene trasformato in formaggio nei caseifici o nelle malghe.

In diverse zone dell’Appennino è ancora praticata la transumanza, cioè lo spostamento delle greggi all’inizio dell’autunno dai pascoli alle pianure costiere.

In prossimità delle Alpi Apuane, nell’Appennino Tosco-Emiliano, è fiorente l’estrazione del marmo bianco di Carrara. Conosciuto già dagli antichi Romani, il marmo di questa zona è famoso in tutto il mondo per le sue caratteristiche e la sua luminosità. Anche negli Appennini si è sviluppato il turismo, legato soprattutto alla bellezza dei parchi naturali ma anche agli sport invernali.

Cave di marmo sulle Alpi Apuane.

I parchi naturali con la loro fauna attirano i turisti.

Attività tramandate dal passato Nelle zone appenniniche è ancora possibile trovare persone che continuano a svolgere attività tramandate in famiglia dalla cultura e dalla tradizione del passato. I boscaioli e i taglialegna si occupano del taglio e della sistemazione del legname. Il cestaio intreccia la paglia o il vimini per realizzare ceste di varie dimensioni come le gerle per la raccolta di fieno, legna o castagne.

44

Vai al Quaderno Operativo

p. 13

La gerla è una cesta a forma di cono rovesciato. Si portava sulla schiena assicurata alle spalle con un paio di cinghie di tessuto resistente, di corda o di cuoio.


I vulcani Nell’Italia del Sud si trovano alcune montagne particolari, che sorgono in posizione isolata: sono i vulcani. I vulcani sono rilievi a forma di cono che si generano da fratture della crosta terrestre, dalla quale fuoriesce il magma, una massa di roccia fusa e incandescente. Spinto dai gas sotterranei, il magma sale lungo un condotto, il camino magmatico principale, e fuoriesce dall’apertura che si trova in cima al vulcano (il cratere) o da altre fessure laterali (camini secondari). Il magma scorre come un fiume lungo i fianchi del vulcano e prende il nome di lava. Durante l’eruzione insieme al magma fuoriescono ceneri, nubi di gas e lapilli, piccoli frammenti di roccia. I vulcani sono attivi quando eruttano di continuo; sono quiescenti quando hanno interrotto l’attività eruttiva ma possono eruttare ancora; sono spenti, o estinti, quando l’attività si è interrotta da migliaia di anni.

e imparo

Inserisci i termini mancanti nei box, dopo aver letto il testo. Il ................................................... è una massa di roccia fusa e incandescente che si trova nelle profondità della Terra e che, raffreddandosi, si solidifica.

I vulcani attivi In Italia ci sono alcuni vulcani attivi: lo Stromboli e Vulcano, situati nelle Isole Eolie, e l’Etna, che domina la Sicilia orientale, ed è il vulcano attivo più grande d’Europa. Affacciato sul Golfo di Napoli si trova il Vesuvio, un vulcano quiescente, la cui ultima eruzione risale al 1944. t od o Me

di

Osservo

Eruzione del vulcano Etna.

STUDIO

Il ............................................................ è un’apertura a forma di imbuto che si trova in cima al vulcano. La ............................................................ è il magma fuoriuscito dal cratere che scorre lungo i fianchi del vulcano: si presenta densa e viscosa o liquida.

45


Cittadinanza attiva

AGENDA 2030

Obiettivo 15: Vita sulla Terra

Le aree protette

I parchi nazionali sono zone di vaste dimensioni che hanno un grande valore naturale, paesaggistico e scientifico. Sono aree naturali protette terrestri, marine, fluviali o lacustri, nate per salvaguardare il territorio, la flora e la fauna di una determinata zona. Tra i parchi nazionali italiani più importanti ricordiamo il Parco Nazionale del Gran Paradiso, il Parco Nazionale dello Stelvio, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco Nazionale del Gargano. Numerosi sono anche i parchi regionali e le riserve naturali.

Molti esemplari di lupo vivono protetti nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Nel 2016 è stato istituito il Parco Nazionale dell’isola di Pantelleria.

Principali parchi nazionali Principali parchi regionali Principali riserve marine

46 16


Il turismo responsabile

Nei parchi e nelle riserve naturali i visitatori sono tenuti a rispettare alcune regole di comportamento per la tutela della flora e della fauna presenti. In queste aree infatti è vietato cacciare, pescare, accendere fuochi, piantare tende, raccogliere fiori o piante, disturbare gli animali, percorrere i sentieri con la propria automobile o il motorino...

Raccogli immagini invece che pezzi di natura

Riporta a casa i rifiuti Un camoscio nel Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Con i tuoi compagni e con l’aiuto dell’insegnante fai una ricerca sul parco nazionale più vicino al luogo dove risiedi. • Raccogliete informazioni, immagini e fotografie relative al parco. • Organizzatele in un cartellone illustrato oppure realizzate un elaborato con il computer.

47


Dalla SINTESI...

I paesaggi dell’Italia

LEGGI

GUARDA

L’Italia L’Italia si trova nella parte meridionale dell’Europa. È una penisola che si protende nel Mar Mediterraneo. A nord è unita al continente europeo dalla catena montuosa delle Alpi.

Le Alpi Le Alpi si estendono da ovest a est nell’Italia settentrionale. Sono costituite soprattutto da rocce dure e resistenti all’erosione e hanno cime aguzze. Le più alte sono ricoperte da ghiacciai perenni. I geografi le hanno suddivise in tre sezioni: Alpi Occidentali, Centrali, Orientali. Le cime più alte sono il Monte Bianco, il Gran Paradiso, il Monte Rosa e il Cervino. Le attività principali sono l’agricoltura, praticata nei fondivalle, l’allevamento di bovini, la produzione di energia idroelettrica e il turismo.

Gli Appennini Gli Appennini si estendono da nord a sud. Sono costituiti da rocce di origine calcarea soggette alle erosioni, per questo hanno cime arrotondate. I geografi li hanno suddivisi in tre sezioni: Appennino Settentrionale, Centrale, Meridionale. La cima più elevata è quella del Gran Sasso .

cratere lava

Le attività principali sono: l’allevamento di ovini, l’estrazione del marmo e il turismo. magma

I vulcani Montagne speciali sono i vulcani, rilievi a forma di cono originati da una spaccatura della crosta terrestre da cui fuoriesce il magma. In Sicilia sorge il vulcano attivo più alto d’Europa: l’Etna.

48


... alla MAPPA Completa le mappe con l’aiuto delle parole chiave evidenziate nella pagina a fianco. Poi utilizzale per esporre a voce l’argomento.

LE ALPI sono

si estendono

si suddividono in

favoriscono le attività di

una catena montuosa

da a

...................................

...................................... ,

nell’Italia

Alpi Occidentali

allevamento di bovini

Alpi Centrali

....................................................

Alpi

produzione di energia

.........................................

idroelettrica

settentrionale

turismo sono caratterizzate da cime

....................................................

rocce dure e resistenti ghiacciai

GLI APPENNINI sono

si estendono

si suddividono in

favoriscono le attività di

una catena

da

montuosa

a

...............................

...................................

dell’Italia

Appennino

allevamento di ovini

Settentrionale

estrazione del

Appennino Centrale

.............................................

Appennino

turismo

............................................................

sono caratterizzati da cime arrotondate poco elevate rocce di origine

..........................................................

calanchi

49


Geografia

I paesaggi dell’Italia

Le colline italiane Le colline sono rilievi che non superano i 600 metri di altitudine. Hanno cime arrotondate e pendii dolci. Come puoi osservare sulla carta, il territorio dell’Italia è in gran parte ricoperto di colline, che si trovano ai piedi delle Alpi e degli Appennini.

L’origine delle colline Le colline italiane si suddividono in diverse tipologie, a seconda della loro origine.

Brianza

Colli Berici Colline Colli del Garda Euganei

Monferrato Langhe

Colline del Chianti Colline Colline Umbre Metallifere

Le colline moreniche si sono formate grazie ai detriti trasportati a valle da antichi ghiacciai. Ne sono un esempio alcune colline del Nord Italia, come le Colline del Garda e della Brianza.

Colli Albani

Gargano

Le colline vulcaniche sono antichi vulcani spenti, modellati nel tempo da vento, pioggia e neve. Hanno questa origine i Colli Berici e i Colli Euganei, nel Nord-Est dell’Italia; le Colline Metallifere e i Colli Albani nell’Italia centrale. Le colline tettoniche (o sedimentarie) si sono formate in seguito al sollevamento dei fondali marini, in epoche remote: hanno questa origine le Langhe e il Monferrato, nel Nord-Ovest dell’Italia, e l’altopiano delle Murge, nel Sud. Le colline strutturali sono nate da montagne che si sono erose nel corso del tempo, come le Colline del Chianti e le Colline Umbre, nell’Italia centrale, e quelle del Cilento, in Campania.

Monti Erei

Monti Iblei

Il clima Le zone collinari godono di un buon clima, con inverni miti e asciutti, estati calde e ventilate e piogge abbondanti in primavera e autunno. t od o Me

e imparo

di

Leggo la carta

Murge Cilento

STUDIO

Osserva la carta e cerca le colline citate nel testo; poi elencane almeno due per ogni tipologia. • Colline moreniche: ............................................................................................................................................................................................................................................................................................ • Colline vulcaniche: ............................................................................................................................................................................................................................................................................................ • Colline tettoniche: ............................................................................................................................................................................................................................................................................................ • Colline strutturali: ...............................................................................................................................................................................................................................................................................................

50

Vai al Quaderno Operativo

p. 14


I paesaggi di terra

Le colline

Il paesaggio collinare della Toscana.

L’ambiente collinare: attività e risorse Fin dai tempi antichi, l’uomo ha scelto la collina per stabilirsi e vivere: questo ambiente infatti era considerato un luogo sicuro, sia per la sua posizione più elevata, che permetteva di controllare il territorio e avvistare i nemici, sia perché più salubre rispetto alla pianura, dove spesso si diffondevano malattie come la malaria.

Il castello di Assisi e le mura fortificate, nell’Italia centrale.

Per questo motivo spesso sulla sommità delle colline sorgono antichi borghi, piccoli centri abitati costituiti da case addossate le une alle altre, dominati da un castello e protetti da mura. La bellezza di questi borghi ricchi di storia e del paesaggio attira un gran numero di turisti italiani e stranieri, che trovano ospitalità oltre che negli alberghi anche negli agriturismi: aziende agricole dove gli ospiti possono soggiornare, fare escursioni guidate, a piedi o a cavallo, e gustare i prodotti locali. I pendii dolci e il clima mite favoriscono l’agricoltura, in particolare le coltivazioni di alberi da frutto, ulivi e viti. Nelle aziende vinicole si producono vini di altissima qualità conosciuti in tutto il mondo.

I terrazzamenti Per coltivare i versanti più ripidi l’uomo ha costruito i terrazzamenti. Il terreno lungo il pendio viene suddiviso a “terrazze” sostenute da muretti di pietra. I muriccioli digradano fino ai piedi del colle, formando una caratteristica successione di ripiani che modellano la collina. Vai al Quaderno Operativo

p. 14

Un’antica casa agricola ristrutturata per essere adibita ad agriturismo sulle Colline del Chianti.


Geografia

I paesaggi dell’Italia

Una veduta della Pianura Padana.

Le pianure italiane La pianura è un territorio piatto, privo di rilievi. Come puoi vedere dalla carta, l’Italia settentrionale è attraversata da una vasta zona pianeggiante, la Pianura Padana. Il suo ampio territorio è attraversato dal fiume Po e dai suoi affluenti. Le altre pianure italiane si trovano lungo le coste, vicino alla foce dei fiumi principali e sono meno estese.

Pianura Padana

Valdarno M

are

m

m

Agro Romano Agro Pontino Pianura Campana

Le pianure di origine alluvionale si sono create nel corso dei millenni per l’accumulo di detriti trasportati dai fiumi che scendevano lungo le valli e che gradualmente hanno colmato il fondo del mare circostante. Hanno questa origine la Pianura Padana e alcune pianure affacciate sul Mar Tirreno, come il Valdarno, la Maremma, l’Agro Romano e l’Agro Pontino. Queste ultime un tempo erano immense paludi infestate dalle zanzare; in seguito a opere di bonifica sono diventate zone coltivabili.

Opera di bonifica : lavoro attraverso il quale

i terreni vengono prosciugati.

Vai al Quaderno Operativo

de Tavo l le l i e Pu re gli e

Penisola Piana di Metaponto Salentina

L’origine delle pianure

52

a

p. 15

Ca

m

pi

da

Piana di Sibari no

Piana di Catania

Animali che vivono allo stato brado in Maremma.


Le pianure tettoniche (o di sollevamento) si sono formate in seguito all’innalzamento di antichi fondali marini: un esempio è il Tavoliere delle Puglie. È una pianura particolarmente arida e priva di corsi d’acqua ma, nonostante questo, adatta alla coltivazione degli ulivi e alla viticoltura. Anche il Campidano, in Sardegna, è una pianura di origine tettonica. Le pianure vulcaniche si sono formate principalmente dalle ceneri e dai materiali lavici depositati dopo l’eruzione dei vulcani. Ha questa origine la Piana di Catania, la più estesa della Sicilia, che si trova ai piedi dell’Etna. La Pianura Campana presenta un’origine mista, alluvionale e vulcanica: il terreno è infatti formato dai detriti trascinati dai fiumi Garigliano e Volturno e dalle ceneri depositate dal Vesuvio. Questa composizione di elementi diversi dà origine a un suolo ricco e fertile che permette la coltivazione di ortaggi e alberi da frutto.

Ulivi centenari nel Tavoliere delle Puglie.

Il clima In pianura il clima è molto vario: dipende principalmente dalla latitudine (a nord fa più freddo che a sud), dalla vicinanza al mare e dalla vicinanza delle montagne. La Pianura Campana.

nisola entina

e imparo

Osserva la carta e cerca le pianure citate nel testo; poi elencane almeno due per ogni tipologia. • Pianure alluvionali:

t od o Me

di

Leggo la carta

STUDIO

.............................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Pianure tettoniche: ........................................................................................................................................................................................................................................................................................... • Pianure vulcaniche: ...........................................................................................................................................................................................................................................................................................

Vai al Quaderno Operativo

p. 15

53


Viaggio...

alla scoperta della PIANURA PADANA Come abbiamo detto, la Pianura Padana è stata formata dal fiume Po e dai suoi affluenti. Si estende tra le Prealpi, gli Appennini e il Mar Adriatico. La Pianura Padana si presenta divisa in due fasce: • l’alta Pianura, situata ai piedi delle Prealpi, ha un terreno pietroso e arido perché l’acqua penetra facilmente tra i sassi e scende in profondità; • la bassa Pianura, dove scorre il fiume Po, ha un terreno fertile e umido perché trattiene l’acqua. Tra le due fasce si trova la zona delle risorgive o fontanili: l’acqua che si è infiltrata nell’alta Pianura scorre nel sottosuolo fino a quando, incontrando i terreni impermeabili della bassa Pianura, affiora in superficie, dando origine a sorgenti di acqua limpida.

Osservo

e imparo

Osserva l’illustrazione e scrivi nei cartellini i seguenti termini: risorgive • alta pianura • bassa pianura ..............................................................................................

.............................................................................................. ..............................................................................................

54

Vai al Quaderno Operativo

p. 15


I paesaggi di terra

Le pianure

L’ambiente della pianura: attività e risorse La diversa origine delle pianure ha determinato tipologie di terreno differenti, e quindi un diverso sfruttamento da parte dell’uomo. In generale in pianura sono presenti coltivazioni intensive di foraggio, di cereali e di frutta e l’agricoltura è molto sviluppata: tipiche della Pianura Padana sono le risaie. Nella Piana di Catania si trovano rigogliose piantagioni di arance, mandarini e limoni, mentre il suolo fertile della Pianura Campana permette la coltivazione di ortaggi e alberi da frutto. Diffuso è l’allevamento di bovini e suini: fra le numerose aziende agricole molte sono gestite e controllate con avanzate tecnologie, a partire dalle stalle che accolgono gli animali. Accanto a questi allevamenti sorgono gli stabilimenti agroalimentari che trasformano subito la materia prima, seguendo particolari procedimenti per garantire la qualità. Gli ampi spazi che offre la pianura sono stati sfruttati dall’uomo sia per gli insediamenti abitativi che industriali. Perciò sorgono industrie specializzate in diversi settori. Grazie alla fitta rete di strade, autostrade e ferrovie, è molto sviluppato anche il commercio.

Molti agricoltori hanno scelto di produrre prodotti biologici. Questo significa che, in ogni fase della produzione, non sono state usate sostanze che possano nuocere all’ambiente e alla salute dell’uomo. L’agricoltura biologica deve rispettare le regole internazionali di tutela ambientale dettate dall’Unione Europea sulla Carta Europea della gestione del suolo. I prodotti biologici hanno un marchio sulla confezione che li differenzia dagli altri prodotti.

Stalla in un’azienda tecnologicamente attrezzata.

Sottolineo

e imparo

t od o Me

di

Coltivazioni biologiche

Coltivazioni di riso nella Pianura Padana.

STUDIO

Sottolinea nel testo le frasi che ti servono per rispondere alle seguenti domande. • Che cosa si coltiva principalmente in pianura? • Quali animali si allevano e come sono organizzati gli allevamenti? • Perché il commercio è sviluppato? • Come viene riconosciuto un prodotto biologico?

55


Dalla SINTESI...

I paesaggi dell’Italia

LEGGI

GUARDA

Le colline Il territorio in Italia è prevalentemente collinare. Le colline non superano i 600 metri di altitudine, hanno cime arrotondate e pendii dolci. Sono situate ai piedi delle Alpi e degli Appennini.

Brianza

Colli Berici Colline Colli del Garda Euganei

Monferrato Langhe

Le colline, a seconda della loro origine, sono

Colline del Chianti Colline Colline Umbre Metallifere

definite moreniche, vulcaniche, tettoniche e strutturali.

Colli Albani

In collina si coltivano alberi da frutto, ulivi e viti.

Gargano

Murge

Per coltivare i versanti più ripidi l’uomo

Cilento

ha costruito i terrazzamenti. Nelle aziende vinicole si producono vini di altissima qualità. Monti Erei

Il turismo è molto sviluppato, in particolare l’agriturismo, legato non solo alle bellezze

Monti Iblei

paesaggistiche ma anche alla scoperta dei prodotti locali.

Le pianure La pianura è un territorio piatto privo di rilievi. Pianura Padana

In Italia ci sono poche pianure. La più vasta è la Pianura Padana, situata nell’Italia settentrionale,

Valdarno

formata dal Po e dai suoi affluenti.

M

Le altre pianure si trovano lungo le coste, vicino alla foce dei fiumi principali, e sono meno estese.

m

a

Agro Pontino Pianura Campana

tettonica o vulcanica.

e l’allevamento e sorgono diverse industrie

m

Agro Romano

Le pianure possono essere di origine alluvionale,

In pianura si praticano l’agricoltura

are

de Tavo l le l i e Pu re gli e Penisola Piana di Metaponto Salentina

Ca

m

pi

da

Piana di Sibari

no

specializzate in vari settori. È molto sviluppato il commercio grazie alla presenza di una fitta rete di vie di comunicazione (strade, autostrade, ferrovie).

56

Piana di Catania


... alla MAPPA Completa le mappe con l’aiuto delle parole chiave evidenziate nella pagina a fianco. Poi utilizzale per esporre a voce l’argomento.

LE COLLINE sono

si trovano

sono

favoriscono

caratterizzate da

le attività di

.....................................................

agricoltura (alberi

rilievi

ai piedi delle

cime

che non

Alpi e degli

pendii dolci

superano

Appennini

i

da frutto, ulivi, viti) turismo e

.................................

secondo l’origine si dividono in

.....................................................

moreniche: si sono formate dai detriti trasportati dai ghiacciai (Colline del Garda e della Brianza) ........................................................... :

sono antichi vulcani spenti (Colli Berici, Colli

Euganei, Colline Metallifere, Colli Albani) tettoniche: si sono formate per il sollevamento dei fondali marini (Langhe, Monferrato, Murge) .......................................................... :

sono nate da montagne erose (Colline

del Chianti, Colline Umbre, Cilento)

LE PIANURE sono

si trovano

sono di origine

favoriscono le attività di

distese di

nell’Italia

alluvionale: sono state formate

territorio

settentrionale

dai detriti trasportati dai fiumi

senza rilievi

(Pianura

(Pianura Padana)

...................................... )

......................................................... :

lungo le coste

formate per il sollevamento

(pianure poco

dei fondali marini

estese)

. ......................................................... :

si sono

agricoltura allevamento .........................................

commercio

si sono

formate con il deposito dei materiali eruttati dai vulcani

57


VERIFICA delle COMPETENZE 1 Completa l’areogramma che mostra la conformazione del territorio dell’Italia. Scrivi al posto giusto: montagna • collina • pianura.

..................................................

.............................................................

...........................................................

2 Osserva e interpreta il grafico che mostra il profilo altimetrico delle Alpi: le montagne sono disegnate in maniera schematica e rappresentate in successione da ovest verso est; il colore bianco indica i ghiacciai. Sono indicati anche passi e trafori.

OCCIDENTALI

CENTRALI

ORIENTALI

• Cerca le cinque vette che superano i 4 000 metri e scrivi qui il loro nome. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Trascrivi nella tabella i principali passi e trafori alpini.

58

passi

trafori

..............................................................................................................................................

..............................................................................................................................................

..............................................................................................................................................

..............................................................................................................................................

..............................................................................................................................................

..............................................................................................................................................

..............................................................................................................................................

..............................................................................................................................................


I paesaggi dell’Italia 3 Osserva e interpreta il grafico che mostra il profilo altimetrico degli Appennini e dei vulcani.

SETTENTRIONALE

CENTRALE

MERIDIONALE

• Cerca le cinque vette che superano i 2 000 metri e scrivi qui il loro nome. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

4 Confronta alcuni aspetti delle Alpi e degli Appennini e completa la tabella. Trascrivi al posto giusto i seguenti elementi. Alpi Appennini cime arrotondate / cime aguzze cime più elevate / cime meno elevate ............................................................................... ............................................................................... presenza di calanchi / presenza di ghiacciai allevamento di ovini / allevamento di bovini ............................................................................... ............................................................................... ............................................................................... ............................................................................... ............................................................................... ...............................................................................

5 Scrivi i nomi di due colline del Nord Italia, due del Centro, due del Sud. Poi rispondi alle domande. •

...................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Che cosa si coltiva in collina? ................................................................................................................................................................................................................................................................ • Che cosa ha costruito l’uomo per coltivare i versanti più ripidi? ............................................................................................................................................ 6 Rispondi alle domande e completa. • Qual è la pianura più vasta d’Italia? Dove si trova?

............................................................................................................................................................................................

• Scrivi i nomi di due pianure del Centro Italia e due del Sud. ............................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Quali attività si praticano in pianura?

........................................................................................................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Competenze: individua i caratteri che connotano i paesaggi di montagna e collina con particolare attenzione a quelli italiani; si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.

59


Geografia

I PAESAGGI d’ACQUA

Un tratto del fiume Po nei pressi di Torino.

I fiumi italiani L’Italia è attraversata da numerosi fiumi, le cui sorgenti si trovano sulle catene montuose delle Alpi e degli Appennini. I fiumi si distinguono per la lunghezza, che dipende dalla natura del territorio, e per la portata. La portata può essere: regolare, costante e abbondante per tutto l’anno (fiumi alpini), o irregolare, variabile a seconda delle stagioni (fiumi appenninici). Sorgente : il punto in cui l’acqua sgorga

dal sottosuolo e dove ha origine il corso d’acqua. Portata : è la quantità di acqua trasportata

dal fiume, in un determinato tempo in un punto specifico.

60

Vai al Quaderno Operativo

p. 16


I paesaggi d’acqua

I fiumi

I fiumi alpini I fiumi alpini nascono dalla catena delle Alpi e hanno una portata d’acqua regolare, perché sono alimentati dallo scioglimento delle nevi e dei ghiacciai alpini, in primavera e in estate, e dalle abbondanti piogge, in autunno. Hanno un corso generalmente lungo e scorrono nella Pianura Padana. Il fiume italiano più lungo è il Po (652 km). Nasce dal Monviso, nelle Alpi Cozie, e attraversa tutta la Pianura Padana. È alimentato dagli affluenti di sinistra, di origine alpina, e dagli affluenti di destra, di origine appenninica; sfocia nel Mar Adriatico. Altri fiumi importanti sono l’Adige (il secondo fiume italiano per lunghezza), il Brenta, il Piave e il Tagliamento, che nascono dalle Alpi Orientali e sfociano nel Mar Adriatico.

Un tratto del fiume Adda.

I fiumi appenninici

Il fiume Tevere attraversa la città di Roma.

I fiumi che nascono dagli Appennini hanno generalmente un corso breve, perché la loro sorgente non è lontana dal mare. Sono alimentati solo dalle piogge e per questo hanno una portata d’acqua irregolare: alternano periodi di piena, quando le piogge sono abbondanti, ad altri di magra, quando in estate c’è siccità. Tra i fiumi appenninici più importanti vi sono l’Arno e il Tevere, che si gettano nel Mar Tirreno. A differenza degli altri, hanno una portata regolare e un corso più lungo. Alcuni fiumi dell’Italia del Sud sono asciutti quasi tutto l’anno. Soltanto durante il periodo delle piogge l’acqua scorre impetuosa. Questi fiumi si chiamano fiumare. di

t od o Me

STUDIO

e imparo

Adda

pp. 16-17

Enza

Tre b

bia

o

Vai al Quaderno Operativo

in Tic

Osserva le carte ed esegui le attività proposte. • Cerchia sulla carta della pagina a fianco i nomi di tre fiumi alpini e di tre fiumi appenninici. Poi precisa dove sfociano. • Indica sulla carta qui a fianco, con una freccia, dove si trova approssimativamente la sorgente del Po. Con una freccia di colore diverso indica dove si trova la foce.

Scrivia

Leggo le carte

61


Geografia

I paesaggi dell’Italia

L’ambiente fluviale: attività e risorse

Oggi l’acqua dei fiumi viene sfruttata per la produzione di energia elettrica attraverso le centrali idroelettriche. Un’attività praticata sui fiumi è l’estrazione di ghiaia e sabbia. Dal letto dei fiumi, infatti, si estraggono questi materiali che vengono impiegati in edilizia.

STEM

t od o Me

di

Le acque dei fiumi sono fondamentali per la vita e lo sviluppo delle attività umane. Come hai studiato quest’anno in Storia, tutte le prime civiltà sono nate vicino a un fiume o lungo le coste del mare. L’acqua dei fiumi, ora come nell’antichità, viene sfruttata per l’irrigazione dei campi, prelevata e incanalata fino a raggiungere le coltivazioni. Il fiume era anche un’importante via di comunicazione. All’inizio con le zattere, in seguito con altre imbarcazioni, si trasportavano legna, sale, pietre e merci di ogni genere. La forza dell’acCapisco e imparo qua veniva sfruttata inoltre per far girare le macine dei Completa le frasi sul quaderno. mulini in cui si lavoravano il grano o il riso.

STUDIO

• L’acqua dei fiumi viene sfruttata per... • Un tempo la forza dell’acqua veniva sfruttata per... • Oggi l’acqua del fiume viene sfruttata per la produzione di... attraverso le... • Dal letto del fiume si estraggono...

Geografia & Tecnologia

La centrale idroelettrica L’energia dell’acqua viene sfruttata nelle centrali idroelettriche, che per questo vengono costruite in prossimità di corsi d’acqua. Nelle centrali idroelettriche si produce energia elettrica utilizzando la forza dell’acqua. Le centrali si trovano infatti in montagna per poter sfruttare il dislivello, che favorisce la caduta dell’acqua. 1 La diga ferma l’acqua,

creando un bacino artificiale.

3 La forza della

caduta dell’acqua aziona la turbina.

62

2 La condotta forzata permette

il passaggio di un definito quantitativo d’acqua che cadrà verso il basso.

4 L’alternatore trasforma

il movimento della turbina in energia elettrica. Vai al Quaderno Operativo

p. 2


Obiettivo 15: Vita sulla Terra

AGENDA 2030

Cittadinanza attiva

Il delta del Po La foce a delta del Po costituisce un parco regionale. È una zona molto estesa lungo il Mar Adriatico ed è composta da un deposito di detriti, terra, frammenti di pietra e sassi trascinati dal fiume nel corso del tempo. Le acque del fiume creano delle dune di sabbia, chiamate barene, che affiorano quando c’è la bassa marea. Quando la mareggiata sommerge questa zona, si formano aree di acqua dolce e altre di acqua salmastra, tipiche degli acquitrini; qui cresce una rigogliosa vegetazione palustre (canneti e ninfee), in cui vivono uccelli e numerose specie di pesci. Nella parte meridionale del parco si trovano le Valli di Comacchio, un’oasi immersa nella natura, talmente ricca di vegetazione da offrire rifugio a circa 300 specie di uccelli acquatici, tra cui aironi e fenicotteri. Nelle Valli di Comacchio è praticato anche l’allevamento di diversi pesci, soprattutto anguille, ma anche orate e cefali.

Un airone rosso in volo.

Fiori di ninfea.

La tutela dell’ambiente marino

In questa zona la pesca è sottoposta a regole precise per tutelare l’ambiente marino ed evitare che si peschi in quantità eccessiva, compromettendo la riproduzione delle specie. Alcuni pesci vengono fatti riprodurre all’interno di vasche e le loro fasi di crescita sono costantemente controllate, per garantirne la qualità.

63


Geografia

I paesaggi dell’Italia

I laghi italiani Nel territorio italiano sono presenti numerosi laghi di origine e grandezza diverse. I più estesi si trovano nell’Italia settentrionale.

L’origine dei laghi Nella zona delle Prealpi si estendono i laghi glaciali. Si sono formati dal ritiro di antichi ghiacciai che hanno eroso la superficie terrestre scavando delle conche strette e allungate. Nel corso del tempo questi profondi bacini si sono riempiti di acqua alimentata dai fiumi immissari. Sono laghi glaciali il Lago di Garda, il più grande d’Italia, il Lago Maggiore, il Lago di Como e il Lago d’Iseo. Sulle Alpi, ad alta quota, si trovano numerosi laghi alpini, di piccole dimensioni, formati dalle acque dei ghiacciai che si sono sciolti.

Il bacino stretto e allungato del Lago di Garda, che occupa la conca scavata da un antico ghiacciaio.

Immissario :

è un corso d’acqua che sfocia in un lago.

Nell’Italia centrale si trovano alcuni laghi vulcanici. Occupano i crateri di antichi vulcani spenti, che si sono riempiti di acqua piovana. Si riconoscono facilmente per la caratteristica forma circolare. Sono vulcanici il Lago di Bolsena e il Lago di Bracciano. Lungo la costa dell’Italia meridionale si sono formati due laghi costieri: i laghi di Varano e di Lesina. Hanno avuto origine dall’accumulo di detriti e sabbia trasportati dalle onde; sorgono paralleli alla costa e solo una striscia di terra li separa dal mare. Le loro acque sono salmastre.

Il Lago di Bracciano.

Il Lago Trasimeno, il più grande dell’Italia centrale, è di origine tettonica, perché occupa il fondo di un’antica conca naturale, creata dai movimenti della crosta terrestre. Alcuni bacini sono stati creati dall’uomo per sfruttare l’acqua dei fiumi mediante la costruzione di dighe: sono i laghi artificiali. Il Lago di Varano.

64

Il Lago Trasimeno.

Vai al Quaderno Operativo

p. 18


I laghi

I paesaggi d’acqua

L’ambiente lacustre: attività e risorse Sin dall’antichità, l’ambiente lacustre, grazie alla presenza dell’acqua e al clima mite, è stato scelto dall’uomo per abitarci. Alberi di ulivo sulle sponde di un lago.

Microclima : si verifica quando

all’interno di una regione climatica alcuni fattori influiscono sulla temperatura rendendola più mite, per esempio la presenza di un lago. Di conseguenza, nelle vicinanze, si possono trovare coltivazioni tipiche della zona mediterranea, come per esempio limoni e ulivi. Un windsurf e barche a vela sul Lago di Como.

Nei territori affacciati sui laghi si coltivano viti, ortaggi, agrumi, ulivi e fiori. La presenza di colture tipicamente mediterranee è favorita dalla presenza di acqua dolce e dal microclima particolare di queste zone. Fiorente è l’attività della pesca, poiché numerose specie popolano le acque, come trote, anguille, pesce persico, tinca e luccio. Lungo le rive del lago vive anche una fauna selvatica, che trova un habitat confortevole e sicuro tra i canneti oppure sulle colline dell’entroterra, nei boschi di faggi, dove i volatili possono nidificare. La grande riserva d’acqua dei laghi è sfruttata, oltre che per irrigare i campi coltivati, anche per produrre energia, per l’utilizzo nell’industria e per il rifornimento degli acquedotti. Il lago è meta di turisti durante tutto l’anno, sia per il clima dolce, sia per le attività sportive praticate sull’acqua, come la vela e il windsurf.

di

t od o Me

Leggo la carta

e imparo

STUDIO

Osserva la carta di pagina 60 e cerca i laghi citati nel testo; poi elencane almeno uno per ogni tipo. glaciale

..................................................................................

costiero

..................................................................................

vulcanico

..................................................................................

tettonico

..................................................................................

65


Geografia

I paesaggi dell’Italia

Mari, coste e isole dell’Italia

Mar Ligure

Elba sc ano

Mar Adriatico

o oT

Un tratto roccioso della costa che si affaccia sul Mar Ionio..

Coste alte e rocciose Coste basse e sabbiose Coste basse con lagune e paludi

Arcip e l a g

L’Italia è circondata su tre lati dal Mar Mediterraneo, che assume nomi diversi a seconda delle zone. Osservando la carta geografica, si possono individuare partendo da nord-ovest il Mar Ligure, il Mar Tirreno, il Mar di Sardegna, il Mar di Sicilia, il Mar Ionio e il Mar Adriatico. Le acque più profonde raggiungono i 4 500 metri di profondità nel Mar Ionio e i 3 800 metri nel Mar Tirreno. Il Mar Adriatico, che bagna la costa orientale dell’Italia, è il mare meno profondo. Il mare più vasto è il Mar Tirreno, che è anche ricco di isole.

L’Isola di Capri nel Mar Tirreno.

Asinara

Isole Tremiti

Maddalena Isole Ponziane

Mar di Sardegna

Ischia Capri

Sardegna

Mar Tirreno

San Pietro Sant’Antioco Ustica

Isole Egadi

Isole Eolie

Sicilia

Mar Ionio

Pantelleria

Mar di Sicilia Isole Linosa Pelagie Lampedusa

66

Vai al Quaderno Operativo

p. 19


Le coste Il territorio che si affaccia sul mare è molto esteso: l’Italia infatti ha circa 7 500 chilometri di coste. Le coste sono alte e frastagliate quando i rilievi montuosi scendono ripidi verso il mare. Sono basse e sabbiose quando sul mare si affaccia un terreno pianeggiante. Lungo le coste sabbiose, in corrispondenza della foce di alcuni fiumi, si trovano le lagune, specchi di acqua salata racchiusi e protetti da cordoni di sabbia depositati dai detriti trasportati dai fiumi.

La costa alta del Gargano.

Le isole e gli arcipelaghi Nei mari italiani sono presenti molte isole. Le più estese sono la Sicilia e la Sardegna.

Un tratto di costa bassa affacciata sul Mar Adriatico.

Vi sono inoltre numerose isole minori, che spesso formano degli arcipelaghi, cioè raggruppamenti di isole, come l’Arcipelago Toscano nel Mar Tirreno. Nelle Isole Pelagie si trova Lampedusa, che è il punto più a sud dell’Italia. Uno scorcio dell’Isola di Lipari. t od o Me

e imparo

di

Leggo la carta

Osserva la carta della pagina a fianco e completa la tabella: scrivi i nomi dei mari e dei relativi arcipelaghi e isole.

STUDIO

mari

isole e arcipelaghi

....................................................................................................................

......................................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................

......................................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................

......................................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................

......................................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................

......................................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................

......................................................................................................................................................................................................................................

• Qual è l’isola situata più a sud? .........................................................................................................................

Vai al Quaderno Operativo

p. 19

67


Geografia

I paesaggi dell’Italia

L’ambiente marino: attività e risorse L’attività principale delle coste italiane e delle isole è il turismo, che dà lavoro a molte persone. Strutture alberghiere, stabilimenti balneari, ristoranti, campeggi sono presenti in gran numero su buona parte delle nostre coste per accogliere i turisti italiani e stranieri richiamati dalla bellezza del paesaggio e dal mare. L’attività della pesca è sempre stata praticata dall’uomo: un tempo costituiva una delle maggiori risorse economiche delle nostre zone marine, mentre oggi si è notevolmente ridotta. Le acque del Mar Mediterraneo offrono particolare abbondanza di pesce azzurro, così chiamato dalla sfumatura di colore delle squame: acciughe, sardine e sgombri.

Barche da pesca nell’Isola di Favignana.

Il mare è stato da sempre una via di comunicazione molto importante. L’uomo vi ha costruito porti, in corrispondenza di golfi e insenature naturali, per poter attraccare con le navi passeggeri e quelle da carico per il trasporto delle merci. Vi sono inoltre porti turistici per barche a vela o a motore. Nelle vicinanze dei porti sorgono i cantieri navali per la costruzione e la riparazione delle imbarcazioni. L’estrazione del sale è un’attività rilevante in alcune zone: l’acqua del mare viene raccolta in grandi vasche, le saline, ed evapora al Sole lasciando sul fondo i cristalli di sale. Importanti saline si trovano nel Sud Italia.

Il porto di Genova. t od o Me

e imparo

di

Espongo

Con l’aiuto delle parole chiave e delle domande esponi a voce alta l’argomento della pagina. • Quali sono le attività principali praticate sulle coste? • Che cosa ha costruito l’uomo per favorire il turismo? • Che cosa sono le saline?

68

Saline in Sicilia.

Vai al Quaderno Operativo

STUDIO

p. 20


Obiettivo 14: Flora e fauna acquatica

AGENDA 2030

Le tartarughe marine

Cittadinanza attiva

La tartaruga marina comune, il cui nome scientifico è “Caretta caretta”, vive nel Mar Mediterraneo e depone le sue uova, circa un centinaio, sotto la sabbia nel luogo in cui, almeno trent’anni prima, è nata. La sabbia, riscaldata dal Sole estivo, custodisce le uova per circa due mesi, fino al momento in cui si schiudono. I piccoli cercano immediatamente di raggiungere il mare, ma solo uno o, al massimo, due esemplari sopravvivranno e diventeranno adulti. In Italia sono considerati siti importanti per la riproduzione la Calabria ionica, la Sicilia meridionale e le Isole Pelagie. Il Mar Adriatico è un’area ricca di alimentazione e un sito ideale per lo svernamento delle tartarughe marine.

Salvare le tartarughe

Gli esemplari di “Caretta caretta” sono gravemente in pericolo perché a volte rimangono impigliati nelle reti da pesca e soffocano. Il Centro di Recupero delle Tartarughe Marine di Riccione si occupa di salvare le tartarughe ritrovate dai pescatori. Gli animali, dopo essere stati curati, vengono rilasciati su spiagge protette, come quella del Parco Regionale del Conero, nelle Marche. In estate, all’operazione possono assistere anche i turisti interessati che, a bordo di una motonave, insieme al biologo e agli assistenti, “accompagnano” al largo gli animali pronti a essere liberati.

Con i tuoi compagni e con l’aiuto dell’insegnante, svolgi le attività richieste. • Individua nel testo le zone geografiche citate, evidenziale con un colore e cercale nella carta geografica fisico-politica dell’Italia. • Confronta le caratteristiche del territorio di ognuna ed esponi le tue osservazioni.

69


Dalla SINTESI...

I paesaggi dell’Italia

LEGGI

GUARDA

I fiumi L’Italia è attraversata da numerosi fiumi, che nascono dalle Alpi e dagli Appennini. I fiumi alpini sono numerosi, lunghi e ricchi d’acqua perché alimentati dallo scioglimento delle nevi e dei ghiacciai e dalle precipitazioni. I fiumi appenninici sono più brevi e sono alimentati dall’acqua piovana. Il fiume più lungo d’Italia è il Po. Le acque dei fiumi vengono sfruttate per irrigare i campi e produrre energia elettrica. Si pratica l’estrazione di ghiaia e sabbia.

I laghi In Italia ci sono laghi di origine e grandezza diverse. Ai piedi delle Alpi si trovano laghi estesi di origine glaciale. Ci sono poi i laghi di origine vulcanica e tettonica, i laghi costieri e artificiali. Questi ultimi alimentano centrali idroelettriche per produrre energia. Vicino ai laghi si coltivano viti, ortaggi, agrumi, ulivi e fiori. È fiorente l’attività della pesca, Coste alte e rocciose Coste basse e sabbiose Coste basse con lagune e paludi

mentre la bellezza del paesaggio e il clima mite favoriscono il turismo.

Mari, coste e isole

Mar Ligure Arcip e l a g

L’Italia è circondata su tre lati dal Mar

Elba sc ano

Mar A dr iatico

o oT

Mediterraneo che assume nomi diversi

Isole Tremiti

a seconda delle zone: Mar Ligure, Mar Tirreno, Mar di Sardegna, Mar di Sicilia, Mar Ionio e Mar Adriatico. Le coste sono alte e rocciose o basse e sabbiose. Nei mari italiani ci sono molte isole e numerosi arcipelaghi. Le isole più estese sono

Asinara

Maddalena Isole Ponziane

Mar di Sardegna

Sardegna

Mar Tirreno

San Pietro Sant’Antioco Ustica

la Sicilia e la Sardegna. Le attività principali legate al mare sono il turismo nelle città balneari, la pesca, i cantieri navali, l’estrazione del sale.

Ischia Capri

Isole Egadi

Isole Eolie

Sic ilia

Pantelleria

Mar di Sicilia

70

Isole Linosa Pelagie Lampedusa

Mar Ionio


... alla MAPPA Completa le mappe con l’aiuto delle parole chiave evidenziate nella pagina a fianco. Poi utilizzale per esporre a voce l’argomento.

I FIUMI D’ITALIA

favoriscono le attività di

si dividono in fiumi alpini:

fiumi appenninici:

sono lunghi e ricchi

.........................................

sono alimentati dallo scioglimento dei ghiacciai e dalle precipitazioni il più lungo è il

hanno un corso breve

produzione di

sono alimentati dalle

energia elettrica

......................................................................

il più lungo è il Tevere

.............................

agricoltura

estrazione di ghiaia e sabbia

I LAGHI D’ITALIA favoriscono

secondo l’origine si dividono in

le attività di laghi glaciali: Lago di Garda, Lago Maggiore, Lago di Como laghi

....................................................... :

Lago di Bolsena, Lago di Bracciano

agricoltura

laghi tettonici: Lago Trasimeno

...............................................

laghi

....................................................... :

Lago di Varano e Lago di Lesina

...............................................

laghi

....................................................... :

alimentano le centrali idroelettriche

produzione di energia

I MARI D’ITALIA sono

bagnano

ospitano

coste

favoriscono le attività di

Mar Ligure Mar

.......................................

alte

grandi isole:

turismo nelle

Mar di Sardegna

e frastagliate

Sicilia,

città balneari

Mar di Sicilia

basse

numerosi

........................................

Mar

e sabbiose

........................................................

cantieri navali

.......................................

Mar Adriatico formano il Mar Mediterraneo

...................................

estrazione del

..............................

71


VERIFICA delle COMPETENZE 1 Completa il testo seguente. I fiumi italiani si dividono in: • fiumi alpini, caratterizzati da

...................................................................................................................................................................................................................................................................

• fiumi ..................................................................., caratterizzati da ................................................................................................................................................................................................................... Nel Sud Italia ci sono fiumi asciutti per gran parte dell’anno: sono le ................................................................................................................................. Il fiume più lungo d’Italia è il ........................................, che sfocia nel ............................................................................................................................................................................ L’acqua dei fiumi viene sfruttata per .............................................................................................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

2 Completa la tabella: scrivi le diverse origini dei laghi e inserisci al posto giusto i nomi del laghi elencati. Lago Trasimeno • Lago di Garda Lago di Lesina • Lago di Bracciano Lago di Bolsena • Lago di Como Lago di Varano

origine

laghi

...................................................................... ........................................................................................................................................ ...................................................................... ........................................................................................................................................ ...................................................................... ........................................................................................................................................ ...................................................................... ........................................................................................................................................

3 Scrivi sotto a ogni fotografia l’origine del lago rappresentato.

...................................................................................................................

...................................................................................................................

...................................................................................................................

4 Spiega il significato dei seguenti termini. Sorgente: .......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... Portata: ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ Immissario:

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Microclima: ...................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

72


I paesaggi dell’Italia 5 Osserva la carta e scrivi i nomi dei mari che circondano l’talia. Scrivi anche i nomi delle isole indicate.

2

...................................................................................................................

3

...................................................................................................................

4

...................................................................................................................

5

...................................................................................................................

6

...................................................................................................................

7

...................................................................................................................

1 o oT

...................................................................................................................

Arcip e l a g

1

Coste alte e rocciose Coste basse e sabbiose Coste basse con lagune e paludi

sc

Asinara

6

5

ano

Isole Tremiti

Maddalena Isole Ponziane

Mar di Sardegna

Sardegna

Ischia Capri

3

San Pietro

6

Sant’Antioco Ustica

Isole Egadi

Sicilia

5

Pantelleria

Mar di Sicilia Isole Linosa Pelagie

7 6 Quali sono le attività principali legate al mare? Osserva le fotografie e scrivi le didascalie.

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

Competenze: individua i caratteri che connotano i paesaggi di fiume, lago e mare con particolare attenzione a quelli italiani; si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.

73


IL L AVORO IN ITALIA

CLIL

Popolazione e società La popolazione di una città, una regione o una nazione è composta dalle persone di diversa età che vivono in quel determinato spazio geografico. Si definisce popolazione attiva quella formata da persone che hanno un lavoro o che lo stanno cercando. La popolazione non attiva, invece, è quella che non lavora, rappresentata da bambini, ragazzi e anziani. Le persone che fanno parte di una società collaborano tra loro secondo il proprio ruolo e svolgono un’attività. Le diverse società si distinguono per lingua, tradizioni e religione. Questi aspetti rappresentano la cultura degli abitanti.

74

Popolazione population Lavoro job Economia economy Agricoltura agriculture Industria industry Turismo tourism Commercio commerce


Risorse e lavoro Per rispondere ai bisogni primari tutti i popoli, fin dall’antichità, hanno imparato a utilizzare le risorse naturali, cioè quello che la natura mette a disposizione. Per esempio, l’acqua dei fiumi o del mare, i boschi, i pascoli, i prati, i campi... sono risorse naturali. Per usare al meglio queste risorse gli uomini hanno trasformato il territorio e hanno imparato a svolgere delle attività utili per ricavare beni necessari alla comunità. Perciò hanno utilizzato l’acqua dei fiumi per irrigare i campi, l’acqua del mare per estrarre il sale, i boschi per ricavare il legname dagli alberi, i prati e i campi per coltivare... I prodotti così ricavati sono le materie prime, che vengono poi trasformate attraverso altre attività in prodotti sempre più elaborati: per esempio, con il legno si fabbricano mobili. Tutte queste attività si chiamano attività economiche e sono suddivise in tre settori: primario, secondario e terziario. Li analizzeremo insieme nelle prossime pagine. secondario

Gli Italiani occupati nei tre settori economici

30 100

terziario

primario

66 100

Capisco

4 100

e imparo

Dopo aver letto con attenzione il testo completa le frasi. • La popolazione attiva è

..........................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

• La popolazione non attiva è ........................................................................................................... .............................................................................................................................................................................................................

• Le ..................................................... sono tutto ciò che la natura mette a disposizione. • Per utilizzare le risorse l’uomo svolge le .....................................................................

Leggo il grafico

e imparo

Osserva il grafico e rispondi alle domande. • In quale settore lavora la maggior parte degli Italiani? ..................................................................................................................

• Quale settore occupa il minor numero di lavoratori? ..................................................................................................................

75


Geografia

I SETTORI dell’ECONOMIA Il settore primario Il settore primario comprende tutte le attività lavorative che ricavano dalle risorse presenti in natura le materie prime. Esse sono: l’agricoltura, l’allevamento, la pesca, lo sfruttamento dei boschi, le attività estrattive. L’agricoltura è la principale attività del settore primario: oggi viene praticata con l’aiuto di macchinari e tecnologie all’avanguardia. La grande varietà dei paesaggi italiani favorisce la coltivazione di molti prodotti, in particolare viti e ulivi, ma anche cereali, ortaggi, frutta e agrumi.

............................................................................

............................................................................

L’allevamento è un’altra importante attività del settore primario. Nelle zone alpine, ricche di pascoli, si allevano bovini, mentre gli ovini vengono allevati soprattutto nelle zone appenniniche. Nella Pianura Padana sono diffusi allevamenti industriali di bovini e suini. La pesca è praticata a bordo di moderni pescherecci: nei mari italiani si pescano perlopiù acciughe, sardine, sgombri e nel Sud il tonno e il pescespada. È praticata anche l’acquacoltura, cioè l’allevamento di pesci e crostacei.

............................................................................

I boschi sono una preziosa risorsa: forniscono legname, utilizzato per fabbricare mobili e oggetti di artigianato e per ricavare la cellulosa, con cui si fabbrica la carta. L’Italia ha un sottosuolo povero di minerali, per cui le attività estrattive non sono molto sviluppate. Sono importanti però le cave di marmo, dove si estrae un marmo pregiato e famoso in tutto il mondo: il marmo di Carrara.

Capisco

.................................................................................................................................

e imparo

Osserva le immagini e scrivi i nomi delle attività rappresentate. Quali attività del settore primario sono praticate nella zona in cui abiti? Scrivi sul quaderno per ogni attività del settore primario il nome di almeno due prodotti.

76

Vai al Quaderno Operativo

p. 21


I settori dell’economia

Primario e secondario

Il settore secondario Il settore secondario comprende tutte le attività che servono a trasformare le materie prime in semilavorati e in prodotti finiti: sono le attività dell’artigianato e dell’industria. Nelle attività di artigianato si trasformano materie prime come il legno, lavorando a mano o con strumenti semplici: i prodotti realizzati in questo modo sono diversi uno dall’altro e richiedono tante ore di lavorazione. In Italia l’artigianato è ancora diffuso nonostante lo sviluppo dell’industria e produce manufatti di pregio molto ricercati anche all’estero (borse, vetro, strumenti musicali). Nell’industria le materie prime vengono lavorate con macchinari veloci ed elaborati che riducono i tempi di produzione e aumentano le quantità dei prodotti finiti; di conseguenza i prezzi dei prodotti sono inferiori rispetto a quelli artigianali. L’industria è sviluppata soprattutto al Nord, dove si trovano aziende di grandi dimensioni. Nell’Italia del Centro e del Nord-Est prevalgono le aziende di medie e piccole dimensioni. Nel Sud sorgono alcuni stabilimenti siderurgici e petrolchimici e diverse industrie alimentari. Spesso, in uno stesso territorio, chiamato distretto industriale, si concentrano numerose aziende che operano nello stesso settore. È così che in alcune aree si producono solo mobili, in altre occhiali, in altre tessuti...

L’attività dell’orafo è un lavoro artigianale.

La produzione di biscotti in un’industria dolciaria. L’industria metallurgica lavora i minerali per ricavare i metalli.

Questi sono i principali ambiti dell’industria italiana. Metalmeccanico: produce automobili, macchine agricole e macchinari industriali. Chimico: produce sostanze utili in agricoltura, come fertilizzanti, e altri prodotti come vernici, materie plastiche e gomme sintetiche. Farmaceutico: prepara medicinali. Tessile: lavora fibre naturali, come il cotone, la lana e il lino, o sintetiche, come l’acrilico e il nylon, per produrre tessuti e vestiti. Conciario: tratta le pelli di animali per realizzare borse e scarpe. Alimentare: trasforma materie prime per realizzare prodotti come pasta, dolci, conserve di pomodoro e marmellate. Alta moda e design: realizza capi di abbigliamento e accessori, oggetti di arredamento, come mobili, ceramiche e lampade.

Vai al Quaderno Operativo

p. 22

77


Geografia

Il lavoro in Italia

Il settore terziario Nel settore terziario rientrano tutte le attività che non portano alla produzione di oggetti, ma sono al servizio delle persone e delle imprese: dal turismo al commercio, dai trasporti a tutti i servizi che si occupano della cultura (teatri, cinema e musei), dell’istruzione (asili, scuole, università) e della sanità (ospedali e poliambulatori). 1

Il terziario avanzato Viene definito terziario avanzato il settore che comprende tutte le attività che richiedono un particolare sviluppo tecnologico: la ricerca scientifica, la progettazione di computer, programmi informatici e robot, i servizi bancari...

Il turismo

2

L’Italia è un Paese ricco di paesaggi naturali, di opere d’arte e siti archeologici di notevole valore storico e architettonico. Pertanto uno degli ambiti più importanti del nostro terziario è il turismo, che coinvolge numerose aziende (agenzie di viaggio, alberghi e ristoranti) e offre lavoro a un gran numero di persone. Le città d’arte, il mare e le suggestive coste, le rive dei laghi e le località montane e collinari, il patrimonio di chiese, monasteri e luoghi di preghiera attirano ogni anno milioni di turisti sia italiani sia stranieri.

Il commercio

3

Il commercio svolge un ruolo fondamentale perché permette la distribuzione e la vendita dei prodotti che provengono dal settore primario e secondario. I luoghi per la vendita possono essere di vario tipo: dal negozio al supermercato, dal mercato all’aperto al centro commerciale. In Italia, come in molti altri Paesi, il commercio è un’attività molto importante per l’economia e impiega un elevato numero di persone.

Vai al Quaderno Operativo

p. 23


I settori dell’economia

Terziario

I trasporti Al commercio è strettamente collegato il sistema dei trasporti pubblici e privati, perché solo grazie a esso le merci possono partire dal produttore e raggiungere i luoghi in cui saranno vendute. L’Italia ha una fitta rete di strade e autostrade che attraversa tutta la penisola. Negli ultimi decenni sono stati effettuati interventi per migliorare le linee ferroviarie e di recente sono state realizzate anche linee ad alta velocità. Una parte del traffico commerciale avviene su navi mercantili che caricano e scaricano le merci nei nostri porti principali: a Trieste, Genova, Livorno, Napoli... L’aereo è un mezzo sempre più utilizzato dalla popolazione grazie alle compagnie aeree che offrono voli low cost, cioè a basso costo. Gli aeroporti si trovano nelle principali città italiane: i più importanti sono l’aeroporto di Fiumicino a Roma e di Malpensa a Milano, da cui decollano e atterrano ogni giorno numerosi voli continentali e intercontinentali.

Osservo

e imparo

Osserva le fotografie e scrivi a quale servizio si riferiscono tra quelli indicati. 1

...............................................................................................

• Commercio

2

...............................................................................................

• Trasporti

3

...............................................................................................

• Turismo

4

...............................................................................................

• Servizi culturali

Leggo la carta

4

Reti telefoniche e telematiche Reti fitte e sempre più importanti per la vita e il lavoro sono quelle telefoniche e telematiche. Esse danno la possibilità non solo di utilizzare il telefono, ma anche di inviare e ricevere, attraverso la connessione a Internet, grandi quantità di immagini e dati da tutto il mondo.

e imparo

Osserva la carta e completa la tabella scrivendo... un tratto autostradale

da ............................................... a ...............................................

un tratto ferroviario

da ............................................... a ...............................................

tre porti

.................................................................................................................

tre aeroporti

.................................................................................................................

Vai al Quaderno Operativo

p. 23

79


Dalla SINTESI...

Il lavoro in Italia

LEGGI

GUARDA

Popolazione e lavoro La popolazione è composta dalle persone

secondario

di diversa età che vivono in un determinato

30 100

spazio geografico. Si definisce popolazione attiva quella formata da persone che hanno un impiego nei tre settori

terziario

primario

66 100

4 100

economici: il settore primario, secondario e terziario.

Il settore primario Il settore primario comprende tutte quelle attività che utilizzano direttamente le materie prime ricavate dalla natura. Sono attività

agricoltura

allevamento

pesca

sfruttamento dei boschi

artigianato

industria

turismo

commercio

teatro

trasporti

del settore primario l’agricoltura, l’allevamento, la pesca, lo sfruttamento dei boschi, l’estrazione dei minerali.

Il settore secondario Il settore secondario comprende le attività che trasformano le materie prime in prodotti finiti. Fanno parte di questo settore l’industria e l’artigianato.

Il settore terziario Il settore terziario comprende tutte quelle attività che non producono oggetti e merci ma forniscono servizi alle persone e alle imprese: il turismo, il commercio, i trasporti (strade, autostrade, ferrovie, compagnie aeree e navali...) e tutti i servizi che si occupano della cultura (teatri, cinema e musei), dell’istruzione (asili, scuole, università) e della sanità (ospedali e poliambulatori).

80


... alla MAPPA Completa la mappa con l’aiuto delle parole chiave evidenziate nella pagina a fianco. Poi utilizzala per esporre a voce l’argomento.

IL LAVORO IN ITALIA è svolto dalla

popolazione

................................................

composta da persone che hanno un lavoro nei

tre settori economici

che si suddividono in

settore primario:

settore

comprende le attività

comprende le attività

comprende le attività

che utilizzano

che trasformano

che forniscono servizi

direttamente le

le materie prime

alle persone e alle

......................................................................

in prodotti finiti

imprese

agricoltura .............................................................

................................................. :

industria ....................................................

settore terziario:

turismo ................................................................

.............................................................

trasporti

sfruttamento dei

.................................................................

boschi

che si occupano

estrazione dei

della cultura,

.........................................................

dell’istruzione, della sanità

81


VERIFICA delle COMPETENZE

Il lavoro in Italia

1 Leggi la carta del settore primario e rispondi. • In quale parte dell’Italia si coltivano gli agrumi? ............................................................................................................................................................................

• Dove è praticata l’acquacoltura? ............................................................ ............................................................................................................................................................................

• Quali animali si allevano nel Nord Italia?

.................................

............................................................................................................................................................................

• Che cosa si coltiva in Sardegna? ............................................................. ............................................................................................................................................................................

2 Leggi la carta del settore secondario e rispondi. • In quale parte d’Italia l’industria è più diffusa? ..............................................................................................................................................................................

• Dove è sviluppata l’industria automobilistica? ..............................................................................................................................................................................

• Quali sono le industrie più diffuse nel Sud Italia? .............................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................

• E nel Nord? Scrivine almeno tre. .............................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................

3 Rispondi alle domande. • Qual è l’attività del terziario più sviluppata in Italia? ..................................................................................................................................................................................... • Perché? .......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... • Elenca almeno tre servizi del terziario.

82

..................................................................................................................................................................................................................................

Competenze: si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.


Compito di realtà

I prodotti dell’agricoltura italiana Quest’anno avete imparato che l’uomo, fin dal passato, è intervenuto sull’ambiente per modificarlo e adattarlo alle sue esigenze: per ottenere aree coltivabili, per esempio, ha bonificato le zone palustri, per coltivare i terreni lungo i pendii di montagne e colline ha costruito terrazzamenti. Utilizzate le vostre conoscenze e approfonditele effettuando delle ricerche per produrre un libretto che illustri i prodotti agricoli dei diversi ambienti e delle diverse aree geografiche dell’Italia da destinare alla biblioteca scolastica.

FASE 1 da svolgere collettivamente

Organizzazione del lavoro Con l’aiuto dell’insegnante: • formate i gruppi di lavoro (che si occuperanno di ricercare informazioni e analizzare i dati raccolti, preparare i testi, cercare le immagini) e individuate per ciascun gruppo un portavoce che riferisca i risultati delle ricerche a compagni/e; • formate il gruppo dei redattori (due o tre persone) che si occuperà di controllare e correggere i testi, stendere l’indice e ordinare le pagine, trovare il titolo e scrivere il testo finale del libretto; • stabilite se il libretto conterrà solo testo, testo e immagini, immagini e didascalie... • preparate un elenco dei materiali (carta, colori...) e degli strumenti (computer, stampante) che serviranno; • stabilite i tempi delle singole fasi di lavoro; • individuate nel sussidiario le pagine di geografia in cui si parla di agricoltura e preparate un elenco delle “fonti”.

Ricerca e rielaborazione dei dati

FASE 2 da svolgere in gruppi

I gruppi che hanno il compito di analizzare la produzione agricola nei diversi ambienti e in diverse aree del territorio italiano procedono alla raccolta di informazioni relative ai prodotti agricoli più diffusi, agli interventi fatti dall’uomo sull’ambiente naturale per adattarlo all’agricoltura o per ottenere rese migliori e sugli strumenti di lavoro usati.

Ogni gruppo, con i dati raccolti, costruirà una tabella che metta in relazione l’ambiente, i prodotti e le eventuali modifiche del territorio. Per realizzare la tabella in Excel® seguite questa procedura. • Aprite un foglio di calcolo e inserite i titoli degli argomenti trattati: in B1 scrivete AMBIENTE, in C1 PRODOTTI AGRICOLI, in D1 TRASFORMAZIONI, in E1 NOTE. • In A2, A3, A4... scrivete i nomi dei paesi o delle regioni o delle aree geografiche (Nord, Nord-Ovest, Centro...). • Quindi inserite nelle celle le informazioni raccolte. A 1 2 3

B

C

D

E

AMBIENTE

PRODOTTI AGRICOLI

TRASFORMAZIONI

NOTE

NOME AREA

83


FASE 3 da svolgere in gruppi e collettivamente

FASE 4 da svolgere in gruppi e collettivamente

FASE 5

Analisi dei dati e produzione di un testo conclusivo I portavoce dei singoli gruppi presentano le tabelle preparate e illustrano i risultati delle loro ricerche alla classe. Completata questa fase di lavoro, la classe intera potrà anche confrontare queste tabelle con quelle preparate per il compito di realtà di Storia. In questo caso si avvierà una discussione per stabilire se anche la produzione agricola delle antiche civiltà era legata al tipo di ambiente e in quali ambienti questo legame è particolarmente evidente.

Produzione del libretto I singoli gruppi, secondo quanto stabilito nella fase organizzativa, procedono alla preparazione dei testi, alla scelta delle immagini e alla realizzazione delle pagine relative alla propria ricerca. Il gruppo di redazione svolgerà il compito di controllo dei testi prodotti prima della stesura finale. Con l’aiuto dell’insegnante procedete alla “stampa” del libretto.

da svolgere individualmente

Ora rifletti su come hai lavorato e scegli la risposta. Ho lavorato con i compagni… Ho rispettato le regole (tempi, attenzione, impegni…)

84

bene e volentieri

abbastanza bene

con difficoltà

sempre

qualche volta

non le ho rispettate

Ho ascoltato le opinioni dei compagni

sempre con attenzione

quasi sempre con attenzione

con scarsa attenzione

Leggere e comprendere i testi è stato…

facile

a volte faticoso

difficile

Ho partecipato al lavoro…

cercando di svolgere i miei compiti da solo

chiedendo aiuto solo se in difficoltà

con l’assistenza continua dell’insegnante

Sono soddisfatto/a del lavoro

molto

abbastanza

poco


QUADERNO delle ATTIVITÀ Indice GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 2 L’orientamento 3 Costruisci una bussola 4 Le carte 5 Le coordinate geografiche 6 Le fotografie IL CLIMA E LE REGIONI CLIMATICHE 7 Il clima 8 Le regioni climatiche e gli ambienti della Terra 9 Le foreste pluviali o equatoriali 10 Il clima in Italia I PAESAGGI DELL’ITALIA 11 Le Dolomiti 12 Vivere sulle Alpi 13 Gli Appennini 14 Le colline italiane 15 Le pianure italiane 16 I fiumi italiani 17 Il fiume Po 18 I laghi italiani 19 I mari e le coste 20 Vivere vicino al mare

IL LAVORO IN ITALIA 21 Il settore primario 22 Il settore secondario 23 Il settore terziario 24

Compito di realtà Conoscere un comune Bandiera Blu

26

CLIL Italy: mountains, hills, flatlands

27

CLIL Italy: rivers, lakes, seas

VERIFICA DELLE COMPETENZE 28 29 30 31 32 33 34 35 36

Gli strumenti della Geografia Il clima Alpi e Appennini Le colline Le pianure I fiumi I laghi Mari, coste e isole Il lavoro in Italia

pagg. 2, 4, 7, 8, 13, 16, 20.


Geografia

Vai al Sussidiario p. 8

Gli strumenti della Geografia

L’orientamento

...............................................

1 Scrivi i nomi dei punti cardinali intorno alla carta.

...............................................

...............................................

...............................................

2 Con una freccia collega i punti cardinali corrispondenti. Nord

Oriente

Sud

Settentrione

Est

Occidente

Ovest

Mezzogiorno

3 Completa le affermazioni colorando la casella corretta. • La bussola è uno strumento che indica la direzione dei venti. i punti cardinali.

• Una volta riconosciuto il Nord è ancora difficile stabilire gli altri punti. è facile stabilire gli altri punti.

• L’ago della bussola si rivolge sempre verso lo stesso punto: il Nord. di solito verso l’Est, ma può indicare anche gli altri punti.

2

Orientarsi utilizzando i punti cardinali; conoscere la bussola.


Vai al Sussidiario p. 8

Gli strumenti della Geografia

Geografia

Costruisci una bussola Procedi così 1

Strofina ripetutamente la punta dell’ago sul magnete.

2

Infila l’ago nel pezzetto di sughero: fai in modo che la punta e la cruna dell’ago sporgano fuori dal sughero.

3

Appoggia il sughero “infilzato” nel recipiente con l’acqua. Metti il contenitore in un luogo chiuso e su un piano stabile (tavolo, scrivania).

Ti occorre • un ago • un magnete: puoi utilizzare una calamita colorata di quelle che si applicano sul frigorifero • un pezzettino di sughero: lo puoi ricavare facilmente da un tappo di bottiglia • un recipiente, non di metallo, contenente acqua • quattro cartoncini colorati su cui sono indicati i nomi dei quattro punti cardinali: N (Nord), S (Sud), O (Ovest), E (Est). Che cosa succede? L’ago comincerà a ruotare. Attendi che la sua posizione si stabilizzi. A questo punto l’ago ha trovato il suo orientamento. Quando sarà completamente fermo, la sua punta indicherà il Nord. Adesso, puoi individuare gli altri punti cardinali e disporre correttamente tutti i cartoncini.

Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali.

3


Geografia

Vai al Sussidiario pp. 9, 11-12

Gli strumenti della Geografia

Le carte 1 Completa il testo con le parole elencate. estese • territorio • in alto • rappresentare Le carte sono disegni realizzati per ................................................................................. un territorio. Possono ritrarre aree geografiche più o meno ................................................................................. e aspetti diversi di uno stesso ................................................................................. Tutte le carte sono disegnate con il Nord .................................................................................

2 Completa lo schema. Le carte prendono nomi diversi a seconda… • dell’estensione del territorio rappresentato:

• degli aspetti del territorio rappresentati:

a. ............................................................................................................................................................

e. ...........................................................................................................................................................

b. ...........................................................................................................................................................

f. .............................................................................................................................................................

c. ............................................................................................................................................................

g. ............................................................................................................................................................

d. ...........................................................................................................................................................

h. ...........................................................................................................................................................

3 Usa le lettere dello schema dell’esercizio precedente per individuare i tipi di carta illustrati qui sotto.

100 km

UNGHERIA

I

0

I

II

I

AUSTRIA

I I

I

-ALTO ADIGE

I

SVIZZERA 46°

Sondrio

S L OV E N I A Aosta

I

I I

I

I I

I

I

I I

I I

I

Milano

I

I I

I

I

I I

I I

I

I I

I

FIRENZE

Livorno

Arezzo

Siena

Viterbo

Teramo Pescara Rieti

Frosinone

Isernia

NAPOLI

Nuoro

Sanluri Iglesias

Benevento

(FRANCIA)

Bari

CAMPANIA PUGLIA Avellino POTENZA Matera

Salerno

BASILICATA Tortolì

Cosenza

MAR IONIO

Crotone

CATANZARO Vibo Valentia Messina

Enna

MAR MEDITERRANEO

Catania

Agrigento Ragusa

4

10°

12°

14°

Siracusa

16°

18°

Utilizzare il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche.

A

d

ri

at ic o

Foggia

Bari

Potenza Taranto

Tirreno

Cagliari Catanzaro

M a r

Reggio di Calabria

SICILIA Caltanissetta

r

Campobasso

Napoli Oristano

PALERMO

a

Mar

MAR TIRRENO

CALABRIA

Trapani

M

Benevento

Lecce

Lanusei

38°

Ascoli Piceno

Olbia

Sassari

Napoli

Brindisi Taranto

Villacidro

AFRICA

Ancona Perugia

Civitavecchia Roma

ROMA

BARI

Carbonia CAGLIARI

Firenze

Pisa

Piombino

L’Aquila

Foggia

SARDEGNA Oristano

Mar Ligure

Chieti

Caserta

Olbia

Sassari

40°

Forlì

Firenze

MAR ADRIATICO

CITTÀ DEL L’AQUILA VATICANO ABRUZZO ROMA MOLISE LAZIO CAMPOBASSO Latina

Tempio

Genova

Bologna

Ascoli

Terni

Co r s i c a (F R A N C I A )

Genova

MAR LIGURE

UMBRIA Piceno

Grosseto

42°

Cuneo

Venezia

Bologna

ANCONA

Macerata

Trieste

Verona

Parma

BOSNIA ED ERZEGOVINA

Torino

MARCHE

PERUGIA

TOSCANA

Trento

Milano

Torino

CROAZIA

I I I I

Cremona Rovigo Asti Alessandria Piacenza Parma EMILIAFerrara GENOVA Modena Reggio BOLOGNA nell’Emilia Ravenna Savona LIGURIA -ROMAGNA Carrara Forlì La Spezia Rimini Pistoia Massa Cesena Imperia Pesaro Lucca Prato S. MARINO Pisa

Cuneo

44°

Venezia

I

FRANCI

I

I

II

I

I

I

I

I

I

I

I I

I

I

I

I

I I

A

I

I

I

Tarvisio

SVIZZERA

SCALA 1 : 5 400 000

Bolzano FRIULI Sondrio TRENTINO- Belluno VENEZIA Verbania VALLE Como Pordenone Udine Varese Lecco TRENTO AOSTA GIULIA Monza Bergamo Biella VENETO D’AOSTA Gorizia Brescia Treviso Novara MILANO TRIESTE Verona Vicenza TORINO Vercelli Lodi Pavia LOMBARDIA MantovaPadova VENEZIA PIEMONTE

Rete stradale

M e d

Autostrade Superstrade Strade importanti

Trapani

i t e

Palermo

r r a n e o

Messina

Reggio di Calabria

Catania Siracusa

Mar Ionio


Vai al Sussidiario pp. 14-15

Gli strumenti della Geografia

Geografia

Le coordinate geografiche 1 Completa le frasi inserendo correttamente le parole elencate. paralleli • Equatore • meridiani • L’................................................................................. è una linea immaginaria equidistante dai Poli che divide la Terra in due emisferi (boreale o settentrionale e australe o meridionale). • I ................................................................................. sono rappresentati da linee curve verticali e uguali tra loro, passanti per i Poli. Quando s’intersecano con i paralleli formano degli angoli retti. • I ................................................................................. sono rappresentati da linee curve su piani paralleli, di dimensioni decrescenti quanto più si avvicinano ai Poli.

2 Individua sul planisfero ed evidenzia: in rosso l’Equatore, il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno; in verde tre meridiani; in blu tre paralleli.

3 Sottolinea in ogni frase le alternative corrette. • I paralleli sono rappresentati da linee dritte/curve, di dimensione crescente/decrescente quanto più si avvicinano ai Poli. • L’Equatore è il meridiano/parallelo base e corrisponde alla circonferenza minima/massima. È equidistante dai Poli e divide il pianeta Terra in due/quattro emisferi. • I paralleli fondamentali sono quattro/cinque compreso l’Equatore. • I meridiani sono rappresentati da linee curve orizzontali/verticali e uguali/diverse tra loro, passanti per i Poli/Tropici. • Il Meridiano/parallelo di Greenwich è il meridiano/parallelo fondamentale e passa vicino a Londra/Vienna. • La latitudine e la longitudine si misurano in gradi/metri. Utilizzare il linguaggio della geo-graficità.

5


Geografia

Vai al Sussidiario p. 16

Gli strumenti della Geografia

Le fotografie 1 Osserva con attenzione le seguenti fotografie e abbina a ciascuna il nome corretto

scegliendolo tra quelli elencati. Scrivi poi quali sono le principali caratteristiche di ognuna.

fotografia aerea zenitale • fotografia da terra • fotografia satellitare • fotografia aerea Fotografia aerea zenitale: riprende una parte di territorio esattamente perpendicolare rispetto alla posizione dell’aereo da dove viene scattata la fotografia.

.........................................................................................................................

.........................................................................................................................

6

..................................................................................................................................................................................

..................................................................................................................................................................................

..................................................................................................................................................................................

..................................................................................................................................................................................

.........................................................................................................................

.........................................................................................................................

..................................................................................................................................................................................

..................................................................................................................................................................................

..................................................................................................................................................................................

..................................................................................................................................................................................

Xxxxxxxx e analizzare strumenti dell’osservazione indiretta (fotografie). Individuare


Vai al Sussidiario pp. 22-24

Il clima e le regioni climatiche

Geografia

Il clima 1 Completa le frasi inserendo correttamente le parole elencate. venti • umidità • temperature • latitudine • Equatore • oceani clima • altitudine • altezza • precipitazioni • La ................................................................................. è la distanza dall’.................................................................................: influisce sulla temperatura, sulle precipitazioni e sui ................................................................................. • Le ................................................................................. diminuiscono quando aumenta la distanza dall’Equatore. • L’................................................................................. corrisponde all’................................................................................. di un punto sul livello del mare e influisce sul clima attenuando le temperature e modificando le precipitazioni atmosferiche a seconda delle zone. • Per esempio il ................................................................................. delle montagne più elevate della zona equatoriale è simile a quello delle zone fredde. • La vicinanza di oceani, mari e laghi influenza sia la temperatura sia l’................................................................................. di un territorio. • L’acqua raccoglie rapidamente il calore solare durante l’estate e lo rilascia lentamente in inverno, rendendo il clima delle regioni costiere più mite. Un parte dell’acqua evapora e aumenta l’umidità dell’aria e, di conseguenza, le ................................................................................. • Negli ................................................................................. sono presenti correnti di acqua calda che modificano il clima delle zone costiere, rendendo le estati più fresche e gli inverni più miti rispetto alle zone continentali.

2 Quali dei seguenti fattori climatici influenzerà il clima dei luoghi rappresentati nelle fotografie? Colorali, poi scrivi una didascalia sotto a ciascuna immagine spiegando come sarà il clima di quella zona.

vicinanza di oceani, mari, laghi altitudine presenza di catene montuose latitudine

...............................................................................................................................

...............................................................................................................................

...............................................................................................................................

...............................................................................................................................

...............................................................................................................................

...............................................................................................................................

Conoscere gli elementi che caratterizzano i paesaggi mondiali (fattori climatici).

7


Geografia

Vai al Sussidiario p. 25

Il clima e le regioni climatiche

Le regioni climatiche e gli ambienti della Terra 1 Individua nel planisfero le zone climatiche e scrivi i termini: regione equatoriale • regioni temperate • regioni polari .................................................................................

.................................................................................

.................................................................................

.................................................................................

.................................................................................

2 Osserva le fotografie: in quali regioni climatiche si trovano questi ambienti?

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

8

Conoscere gli elementi che caratterizzano i paesaggi mondiali (fattori climatici).


Vai al Sussidiario p. 28

Il clima e le regioni climatiche

Geografia

Le foreste pluviali o equatoriali 1 Leggi il testo e scegli il completamento corretto delle frasi. Le foreste pluviali tropicali sono gli ecosistemi più ricchi di specie: secondo alcuni scienziati in esse si troverebbe più della metà delle specie viventi presenti sulla Terra. Le foreste vengono distrutte perché si abbattono gli alberi o si appiccano incendi, sia per ottenere legname, sia per disporre a coltura le zone deforestate, sia per destinare le aree al pascolo di bovini: in questo modo, non solo si riduce la biodiversità, perché scompaiono specie ancora non conosciute che vivono in esse, ma si danneggia anche il terreno. Infatti il suolo, dopo pochi anni, diventa improduttivo, perché la temperatura e l’umidità elevate distruggono rapidamente la sostanza organica presente, che non ha la possibilità di accumularsi nel suolo a causa dell’assenza degli alberi. Inoltre, le foreste pluviali producono circa la metà dell’ossigeno proveniente dalla vegetazione di tutto il pianeta e contribuiscono a regolare il clima poiché consumano, attraverso la fotosintesi, grandi quantità di anidride carbonica.

• Le foreste pluviali tropicali sono ambienti incontaminati. gli ecosistemi più poveri di specie. gli ecosistemi più ricchi di specie. ambienti ricchi di specie. • Il suolo, a causa della deforestazione, dopo pochi anni diventa improduttivo. subito diventa molto produttivo. diventa improduttivo. diventa improduttivo e poi molto fertile.

• Le foreste pluviali producono un terzo dell’ossigeno proveniente dalla vegetazione di tutto il pianeta. gran parte dell’ossigeno proveniente dalla vegetazione dell’emisfero australe. la metà dell’ossigeno proveniente dalla vegetazione di tutto il pianeta. circa la metà dell’ossigeno proveniente dalla vegetazione di tutto il pianeta. • Le foreste pluviali contribuiscono a regolare il clima terrestre poiché rinfrescano le aree in cui sorgono. poiché consumano, attraverso la clorofilla, grandi quantità di anidride carbonica. poiché consumano, attraverso la fotosintesi, grandi quantità di anidride carbonica. poiché consumano una discreta quantità di anidride carbonica.

Ricavare informazioni da un testo.

9


Geografia

Il clima e le regioni climatiche

Vai al Sussidiario pp. 30-31

Il clima in Italia 1 Colora ogni zona climatica seguendo le indicazioni della legenda.

zona alpina zona appenninica zona padana zona ligure-tirrenica zona adriatica zona mediterranea

2 Osserva attentamente la carta di questa pagina e completa i testi.

La regione alpina Il clima di questa regione è simile in tutte le zone d’Europa vicine alle ............................................................................................. In Italia comprende l’arco alpino che si estende a nord, da ovest a est. La regione appenninica Questa regione climatica comprende la zona appenninica che si sviluppa dalla ............................................................................................. fino alla Calabria. La regione padana Il clima di questa regione interessa un’ampia zona dell’Italia ............................................................................................. situata nella Pianura Padana. Gli inverni sono freddi e nebbiosi, le estati sono particolarmente calde e afose. La regione costiera ligure-tirrenica Il clima di questa zona comprende la fascia costiera occidentale lungo i mari ......................................................................... e ............................................................................................. Gli inverni sono miti e le estati calde ma ventilate. La regione costiera adriatica Il clima di questa regione comprende la fascia costiera orientale verso il Mar ............................................................................................. Gli inverni sono freddi e ventosi e le estati calde e afose. La regione costiera mediterranea Il clima di questa regione è tipico di tutte le terre che si affacciano sul Mar ..........................................................................., quali l’Italia meridionale e insulare. Gli inverni sono miti, le estati molto calde e secche.

10

Conoscere gli elementi che caratterizzano i paesaggi italiani (fattori climatici).


Vai al Sussidiario p. 39

I paesaggi dell’Italia

Geografia

Le Dolomiti 1 Leggi il testo e sottolinea le parti che ti permettono di completare le frasi in basso. Poi completa.

Le Dolomiti devono il loro nome al geologo francese Déodat de Dolomieu, vissuto nella metà del Settecento. Egli scoprì un minerale particolare, chiamato in suo onore “dolomite”, composto di calcio, magnesio e carbonato, lo stesso che compone gran parte delle rocce delle Dolomiti, che perciò prendono il nome di “dolomie”. Le Dolomiti si estendono dalla riva est del fiume Isarco e la parte superiore del fiume Adige fino al Monte Croce, per proseguire a ovest fino alla Valsugana. Si estendono tra il Veneto, il Trentino-Alto Adige e il Friuli-Venezia Giulia. Questi gruppi rocciosi hanno forme molto variegate che attraggono gli scalatori e gli amanti della montagna di tutto il mondo. Delle Dolomiti fanno parte le Tre Cime di Lavaredo (2 999 m) e la Cima Undici (3 092 m). La composizione delle rocce, con il suo alternarsi di dolomia, calcare, tufi scuri, arenarie rosso mattone e lave scure, conferisce a queste montagne dei colori unici e caratteristici, che cambiano al mutare della luce solare, tanto che le ............................................................................................................................................................................................................. Dolomiti sono chiamate anche “Monti ............................................................................................................................................................................................................. Pallidi”, per la colorazione che assumo............................................................................................................................................................................................................. no dopo il tramonto.

• Le Dolomiti devono il loro nome all’esploratore francese Déodat de Dolomieu. al geologo francese Déodat de Dolomieu. • Le Dolomiti sono chiamate anche “Monti Pallidi” per la colorazione che assumono dopo il tramonto. perché hanno delle rocce bianche e grigie.

• Le Dolomiti si estendono dal Veneto al Trentino-Alto Adige. dalla riva est del fiume Isarco fino alla Valsugana. • Delle Dolomiti fanno parte le Tre Cime di Lavaredo e la Cima Undici. le Tre Vette di Lavaredo e il Picco Undici.

2 Osserva la fotografia e, dopo aver letto il testo, scrivi una didascalia. Ricavare informazioni da un testo.

11


Geografia

Vai al Sussidiario p. 41

I paesaggi dell’Italia

Vivere sulle Alpi 1 In che modo vengono utilizzate le risorse naturali delle zone alpine? Completa le frasi, poi scrivi nelle caselle delle fotografie il numero corrispondente.

1

L’abbondanza di pascoli permette l’...................................................................................... di bovini e ovini, dal cui latte si ricavano ottimi formaggi.

2

Dai boschi gli abitanti ricavano il ................................................................... che viene sfruttato nella costruzione di case, mobili e attrezzi e per la legna da ardere. L’abbondanza di legname ha favorito lo sviluppo dell’......................................................................................

3

Una grande risorsa è rappresentata dall’acqua dei torrenti, che viene utilizzata per produrre ...................................................................................................................................................................................................

4

L’...................................................................................... è praticata soprattutto nel fondovalle, dove si coltivano mele, viti, patate e cereali.

5

La presenza della neve e la bellezza dei paesaggi hanno dato un forte impulso al ................................................, sia invernale sia estivo.

12

Ricavare informazioni da immagini fotografiche.


Vai al Sussidiario pp. 42-44

I paesaggi dell’Italia

Geografia

Gli Appennini 1 Rispondi alle domande. • Perché gli Appennini hanno le cime arrotondate?

................................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Che cosa sono i calanchi? ................................................................................................................................................................................................................................................. ..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Come sono suddivisi gli Appennini?

..............................................................................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Qual è la cima più alta degli Appennini? .................................................................................................................................................................................................

2 Scegli il completamento corretto delle frasi indicandolo con una X.

• Nelle zone appenniniche l’allevamento più diffuso è quello bovino e suino. ovino e caprino. • Nelle conche e nelle valli si coltivano soprattutto ulivi, viti e ortaggi. mele e patate. • Negli ultimi anni sono molto diffusi l’escursionismo e lo sci. la vela e la pesca subacquea.

3 Scrivi sui puntini le parole corrette. Attenzione: dovrai scegliere ogni volta tra due alternative.

transumanza/consonanza • decennio/millennio • mandrie/greggi • pianura/montagna anni/giorni • fresco/mite • tratturi/trattori • calda/fredda Fino a qualche .............................................................. fa sugli Appennini era molto praticata la ................................................................................: all’inizio dell’estate le ..................................................................... di pecore venivano portate ai pascoli di montagna, più abbondanti, freschi e verdi. Arrivata la stagione ....................................................................., invece, le greggi venivano nuovamente portate in .......................... , dove il clima era più .....................................................................

...........................................

Gli spostamenti avvenivano lungo i cosiddetti ....................................................................., sentieri erbosi che collegavano la pianura alla montagna e che fornivano alimento al gregge. Il viaggio poteva durare diversi ..................................................................... (a volte anche settimane), durante i quali i pastori si fermavano in luoghi prestabiliti, chiamati “stazioni di posta”. Conoscere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi italiani.

13


Geografia

Vai al Sussidiario pp. 50-51

I paesaggi dell’Italia

Le colline italiane 1 Completa le definizioni inserendo le parole date. colline moreniche • colline vulcaniche • colline tettoniche • colline strutturali • Le ........................................................................................................... sono antichi vulcani spenti, modellati nel tempo dagli elementi climatici. • Le ........................................................................................................... sono nate da montagne che si sono erose nel corso del tempo. • Le ........................................................................................................... si sono formate in seguito al sollevamento dei fondali marini, in epoche remote. • Le ........................................................................................................... si sono formate dai detriti trasportati a valle dai ghiacciai ormai estinti.

2 Raccogli immagini e informazioni

sul paesaggio collinare più vicino alla zona in cui abiti. Nella tua ricerca indica:

• nome della zona • descrizione del luogo • clima • tipo di vegetazione presente • attività dell’uomo e risorse • prodotti dell’agricoltura

3 Colloca sulla carta le colline elencate scrivendo nelle caselle i numeri corrispondenti.

14

1

Colli Albani

2

Murge

3

Colline Metallifere

4

Colline del Chianti

5

Colli Euganei

6

Langhe e Monferrato

7

Colline della Brianza

Conoscere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi italiani.


Vai al Sussidiario pp. 52-54

I paesaggi dell’Italia

Geografia

Le pianure italiane 1 Colloca sulla carta le pianure

italiane scrivendo nelle caselle i numeri corrispondenti.

1

Campidano

2

Valdarno

3

Pianura Campana

4

Piana di Metaponto

5

Piana di Catania

6

Pianura Salentina

7

Tavoliere delle Puglie

8

Agro Pontino

9

Agro Romano

10

Piana di Sibari

11

Pianura Padana

12

Maremma Toscana

2 Completa le frasi sottolineando l’opzione corretta. • Le pianure di sollevamento sono dovute all’innalzamento dei fondali marini/ attività dell’uomo. • Le pianure alluvionali sono formate da forti piogge/depositi fluviali. • Le pianure vulcaniche derivano dall’accumulo di materiali eruttati dai vulcani/da scosse di terremoto seguite a eruzioni vulcaniche. • I depositi dei fiumi hanno creato nella Pianura Padana una zona uniforme/due zone. • Nell’alta Pianura Padana, pietrosa e arida, l’acqua scende in profondità e crea depositi sotterranei/non penetra. • La bassa Pianura Padana è formata da un terreno di ciottoli e ghiaia/compatto, composto di sabbia e argilla. • La risorgiva è una sorgente d’acqua di alta montagna/di pianura. • In alta pianura si coltivano piante che hanno meno bisogno di acqua/necessitano di tanta acqua. • La bassa pianura è molto fertile e produttiva/poco fertile. Conoscere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi italiani.

15


Geografia

Vai al Sussidiario pp. 60-61

I paesaggi dell’Italia

I fiumi italiani 1 Colora di blu le caselle delle caratteristiche che si riferiscono ai fiumi alpini, di verde quelle delle caratteristiche che si riferiscono ai fiumi appenninici.

• Il corso dei fiumi è perlopiù lungo. perlopiù breve.

• I fiumi sono alimentati soprattutto da acqua piovana. soprattutto da nevi e ghiacciai.

• Hanno portata abbondante e regolare. irregolare.

• Presentano piene invernali e secche estive. continua abbandonza d’acqua.

• Il regime delle acque è costante. torrentizio.

• I fiumi più lunghi sono Arno, Tevere, Reno. Po, Adige, Adda.

2 Scrivi nei cartellini i nomi dei fiumi indicati. Poi rispondi alle domande.

• In quale zona d’Italia si trova la maggior parte dei fiumi italiani?

..................................................................................

..................................................................................

................................................................................................................................. .................................................................................. .................................................................................................................................

• Quale fiume attraversa l’Italia del Nord da ovest a est?

...........................................

..................................................................................

.................................................................................................................................

• Scrivi il nome di tre fiumi che sfociano nel Mar Tirreno:

..........................

................................................................................................................................. .................................................................................................................................

• Scrivi il nome di due fiumi che sfociano nel Mar Adriatico: .................... ................................................................................................................................. .................................................................................................................................

16

Conoscere gli elementi fisici che caratterizzano i paesaggi italiani.

..................................................................................


Vai al Sussidiario p. 61

I paesaggi dell’Italia

Geografia

Il fiume Po Alpi

Po

Po

Po

M

ar

Monviso

Ad

ria tic o

Appennini

1 Completa il testo inserendo le parole della carta e quelle elencate qui sotto. portata • detriti • bacino idrografico • pianura • affluenti • delta Il ................................... nasce dal .................................................., in una località chiamata Pian Del Re e, dopo un breve percorso in montagna, arriva in ................................................................. Qui riceve le acque di numerosi , che ne arricchiscono la ....................................................................... e che costituiscono

.............................................................................

il suo ................................................................................................................................ Gli affluenti scendono sia dalle ................................................................. sia dagli ............................................................................ In pianura, il Po assume notevoli dimensioni e diventa navigabile. Sfocia, infine, nel ...................................................................................................................................................... con un’ampia foce a ................................................................. Qui le sue acque giungono cariche di ........................................................................................... che, depositandosi, formano isolotti sparsi.

2 Osservando il percorso del Po sulla carta in alto, scrivi i nomi delle città che il fiume attraversa. Se ti risulta difficile, consulta una carta fisico-politica.

................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Conoscere gli elementi fisici che caratterizzano i paesaggi italiani.

17


Geografia

Vai al Sussidiario p. 64

I paesaggi dell’Italia

I laghi italiani 1 Completa le definizioni inserendo correttamente le parole date. vulcani spenti • superficie terrestre • sbarramento • sabbia • Prealpi • mare Italia centrale • ghiacciai • fiumi • dighe • cratere • costa • conche • bacini artificiali • acqua • I laghi costieri e alluvionali si sono formati dallo ................................................................................. di detriti e ............................................... trasportati dal movimento del ......................................................... e dei .................................................................. che, accumulatisi nel tempo, hanno dato origine a una diga naturale nell’entroterra lungo la ............................................................ • I laghi vulcanici si trovano nella zona dell’.......................................................................................................................... e occupano il .................................................................... di antichi ................................................................................................................................. che si sono riempiti di acqua piovana. • L’uomo ha pensato di sfruttare l’...................................................................... abbondante di alcuni fiumi e trattenerla con delle costruzioni possenti come le ........................................................ all’interno di .....................................................................................................: sono i laghi artificiali. • I più estesi laghi glaciali si trovano nella zona delle ........................................................... e si sono formati per il ritiro di antichi ............................................................................. che hanno eroso profondamente la ...................................................................................... ......................................................................................

scavando delle ............................................................ strette e allungate.

2 Osserva la forma di questi laghi: dove si troveranno? Poi cercali sulla carta fisica dell’Italia e scrivi i loro nomi.

Nell’Italia settentrionale Nell’Italia centrale Nell’Italia meridionale

18

............................................................................

............................................................................

............................................................................

............................................................................

............................................................................

............................................................................

............................................................................

............................................................................

Conoscere gli elementi fisici che caratterizzano i paesaggi italiani.


Vai al Sussidiario pp. 66-67

I paesaggi dell’Italia

Geografia

I mari e le coste 1 Completa le frasi cancellando l’alternativa errata. • Le coste basse e sabbiose si formano quando i monti si gettano direttamente in acqua/ quando sul mare si affaccia un territorio pianeggiante. • Le coste alte rocciose si trovano in corrispondenza di monti che scendono ripidi verso il mare/presso fiumi che depositano i loro detriti. • Le coste con lagune e paludi si formano presso i promontori/le foci dei fiumi.

2 Osserva la carta e la relativa

legenda, poi scrivi se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). Infine correggi quelle sbagliate sui puntini.

Coste alte e rocciose Coste basse e sabbiose Coste basse con lagune e paludi

La costa ligure è alta e rocciosa, spesso a strapiombo sul mare, perché le catene montuose scendono direttamente nelle acque.

Mar Ligure Arcip e l a g

Elba sc ano

Ma r Ad r ia tico

o oT

Le coste ioniche sono basse e paludose, con spiagge sabbiose. Le coste della Sicilia sono per la maggior parte alte, rocciose e frastagliate.

Asinara

Isole Tremiti

Maddalena Isole Ponziane

Mar di Sardegna

Le coste della Sardegna sono varie: prevalentemente rocciose, ma a sud sono paludose.

Ischia Capri

Sardegna

Mar Tirreno

San Pietro Sant’Antioco

La costa adriatica settentrionale è rocciosa, soprattutto nella zona del delta del Po. Le coste tirreniche presentano litorali bassi e sabbiosi a nord, alti e rocciosi a sud. La costa adriatica meridionale è uniforme: bassa e ricca di lagune.

Ustica

Isole Egadi

Isole Eolie

Sic ilia

Mar Ionio

Pantelleria

Mar di Sicilia Isole Linosa Pelagie Lampedusa

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Conoscere gli elementi fisici che caratterizzano i paesaggi italiani.

19


Geografia

Vai al Sussidiario p. 68

I paesaggi dell’Italia

Vivere vicino al mare 1 Completa il testo con le parole elencate. merci • comunicazione • industrie • cantieri navali • porti Da sempre il mare è stato un’importante via di .................................................................................................................... In Italia sorgono numerosi ...................................................................... per accogliere il traffico di ...................................................................... che viaggiano sul mare. Nelle zone portuali sono nate perciò parecchie ...................................................................... destinate alla lavorazione di queste merci. Inoltre sono sorti anche ............................................................................................................................................................ per la costruzione e la riparazione delle imbarcazioni.

2 Cerchia le attività economiche sviluppate lungo le coste del nostro Paese. transumanza allevamento dei bovini agriturismo

estrazione dei metalli attività portuali

lavorazione del petrolio

commercio

turismo balneare pesca

acquacoltura

sfruttamento delle foreste

3 Collega con una linea ogni tipologia di porto all’attività che svolge.

20

porti turistici

Accolgono navi da crociera e imbarcazioni da turismo.

porti mercantili

Accolgono grandi navi che trasportano merci.

porti pescherecci

Accolgono imbarcazioni da pesca.

Conoscere gli elementi antropici che caratterizzano i paesaggi italiani.


Vai al Sussidiario p. 76

Il lavoro in Italia

Geografia

Il settore primario 1 Sai dare una definizione di settore primario? Quali attività comprende? Le fotografie ti aiuteranno.

.......................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................

2 Completa le frasi cancellando l’alternativa sbagliata. • Il paesaggio italiano è caratterizzato da coltivazioni che cambiano/non cambiano a seconda del clima e delle caratteristiche del territorio. • I boschi forniscono una quantità elevata/modesta di legname. • Il suolo italiano è povero/ricco di minerali; anche le cave non sono numerose, ma alcune forniscono marmi pregiati. • I mari italiani sono poco/molto pescosi: si pescano perlopiù pesce azzurro, tonni e pesci spada. • Nelle regioni settentrionali si allevano soprattutto bovini e suini/ovini e caprini; in quelle peninsulari bovini e suini/ovini e caprini.

3 Da che cosa si ricava? Che cosa si ottiene? Completa gli schemi. grano

bovini

.................................................................

si ricava da

si ricava da

si ricava da

..................................................................................

latte

uva

si ottiene

si ottiene

si ottiene

pane

.................................................................

.................................................................

Conoscere i settori economici (il settore primario) e la relazione tra ambiente, risorse e attività umane.

21


Geografia

Vai al Sussidiario p. 77

Il lavoro in Italia

Il settore secondario 1 Spiega che cos’è il settore secondario e quali attività ne fanno parte.

................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

2 In Italia ci sono tanti tipi di industrie. Collega ogni spiegazione al settore cui fa riferimento. Lavora il ferro e l’acciaio.

Produce materie plastiche, medicinali ecc.

alimentare

Produce macchine di ogni tipo.

tessile chimico

Produce calzature.

meccanico Costruisce case, ponti ecc.

siderurgico metallurgico

Lavora i tessuti per confezionare abiti.

calzaturiero abbigliamento e moda

Estrae metalli dai minerali e li lavora.

22

Lavora i prodotti di agricoltura e allevamento.

Conoscere i settori economici (il settore secondario).

edile

Realizza tessuti con fibre naturali e artificiali.


Vai al Sussidiario p. 78-79

Il lavoro in Italia

Geografia

Il settore terziario 1 Spiega che cos’è il settore terziario e quali attività comprende. Le fotografie ti aiuteranno.

1

2

3

4

5

6

................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

2 Quali servizi offrono le attività illustrate nelle foto? Scrivilo qui sotto. 1

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

2

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

3

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

4

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

5

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

6

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Conoscere i settori economici (il settore terziario).

23


Compito di realtà

Conoscere un comune Bandiera Blu Il vostro compito Forse ti sarà capitato di trovarti in una località di mare e di aver visto sventolare sulla spiaggia una bandiera blu. Il significato della bandiera è questo: si tratta di un riconoscimento per dire che la località turistica compie azioni concrete per tutelare l’ambiente e far sì che lo sviluppo non danneggi il territorio. La Bandiera Blu è assegnata a spiagge e approdi turistici, ai comuni che ne fanno richiesta, dalla Foundation for Environmental Education (FEE), un’organizzazione ambientale diffusa in 73 Paesi del mondo, compresa l’Italia. Lo scopo di questo compito è preparare un fascicolo cartaceo rivolto ai turisti, formato da quattro pagine, per far conoscere una località marina che ha ottenuto la Bandiera Blu. Il fascicolo dovrà contenere almeno: una prima pagina con un logo; una pagina di fotografie o disegni; una pagina di informazioni e dati sul comune; una mappa della località o della costa.

Organizzazione del lavoro

FASE 1

Con l’aiuto dell’insegnante:

• leggete insieme il testo sul Regolamento per l’assegnazione della Bandiera Blu sul sito www.bandierablu.org; • stabilite come lavorare, individualmente o in quattro piccoli gruppi; • in base a come avete deciso di lavorare, scegliete una o più località che hanno ricevuto il riconoscimento della Bandiera Blu (l’elenco sul sito www.bandierablu.org); • preparate l’elenco dei materiali e degli strumenti necessari; • stabilite i tempi per svolgere il compito.

FASE 2

Preparazione del logo Per assegnare una Bandiera Blu vengono valutati molti aspetti, ma sono quattro gli ambiti in cui un Comune deve dimostrare di essere impegnato: la tutela della qualità delle acque; le azioni di informazione ed educazione; la gestione delle spiagge; la presenza di servizi e di misure di sicurezza per il pubblico. Scegliete, singolarmente o a gruppi, un ambito da mettere in risalto rispetto alla località scelta e disegnate un logo all’interno della bandiera, poi applicatelo sulla prima pagina del fascicolo.

24

da svolgere ente collettivam

da svolgere nte individualme nte e m a e collettiv


COMPETENZE IN GIOCO

FASE 3

Ricerca ed elaborazione dei dati

da svolgere nte individualme ente e collettivam

Per elaborare le altre pagine del fascicolo, servono informazioni sulle località scelte. Oltre che in biblioteca, potete ricercarle sul portale di ciascun Comune, digitando in un motore di ricerca le parole chiave “comune (nome del comune) sito ufficiale”. I dati che servono sono: informazioni sulla tipologia del territorio; dati accessibili al pubblico che hanno permesso alla località di ottenere la Bandiera Blu; fotografie ufficiali del Comune; mappe della zona (da trovare con Google Maps, per esempio). Leggete, scaricate e salvate i testi che vi sembrano utili.

FASE 4

Produzione dei materiali

da svolgere nte individualme nte e e collettivam

Scegliete i materiali salvati nella precedente fase e metteteli in ordine. Scrivete un breve testo di accompagnamento per la pagina che contiene i dati del Comune, per presentare la località ai turisti che non la conoscono.

Autovalutazione

da svolgere individualmente

Ora rifletti su come hai lavorato e scegli la risposta. Ho lavorato con i compagni

bene e volentieri

bene solo in alcune occasioni

con difficoltà

sempre

qualche volta

non le ho rispettate

Ho ascoltato le opinioni dei compagni

sempre con attenzione

quasi sempre con attenzione

con scarsa attenzione

Leggere e comprendere i testi è stato

facile

a volte faticoso

difficile

cercando di svolgere i miei compiti da solo/a

chiedendo aiuto solo se in difficoltà

molto

abbastanza

FASE 5

Ho rispettato le regole (tempi, attenzione, impegni)

Ho partecipato al lavoro

Sono soddisfatto/a del lavoro

con l’assistenza continua dell’insegnante

poco

25


CLIL

Italy: mountains, hills, flatlands 1 Look at the map:

find mountains. Draw a red line around Alps. Draw a blue line around Apennines.

2 Look and match. FLATLAND

26

MOUNTAIN

HILL


Italy: rivers, lakes, seas 1 Look at the pictures, read and write. • RIVER • LAKE • SEA

....................................................................................................

.........................................................................................

....................................................................................................

2 Read and mark the correct item. • In Italy flow many rivers. few rivers.

• In the north of Italy there are some glacial lakes. some vulcanic lakes.

• The alpine rivers are rich of water. poor of water.

• In italian seas there are many islands. no islands.

• The longest italian river is Adige. Po.

• Italian seas favour tourism. agriculture.

27


VERIFICA delle COMPETENZE

Gli strumenti della Geografia

1 Completa gli schemi e collega ogni strumento alla sua spiegazione e all’immagine relativa.

mostrano un aspetto del territorio

rappresentano città ........................................................................

100 km I

0 I

AUSTRIA

I I

-ALTO ADIGE

I

SVIZZERA 46°

II

........................................................................

..................................................................................

I

rappresentano

..................................................................................

I

fisiche

CARTE

Tarvisio

SCALA 1 : 5 400 000

Bolzano FRIULI Sondrio TRENTINO- Belluno VENEZIA Verbania VALLE Como Pordenone Udine Varese Lecco TRENTO AOSTA GIULIA Monza Bergamo Biella VENETO D’AOSTA Gorizia Brescia Treviso Novara MILANO TRIESTE Verona Vicenza TORINO Vercelli Lodi Pavia LOMBARDIA MantovaPadova VENEZIA PIEMONTE

Sondrio

S L OV E N IA

Trento

I

I

I I

I I

Aosta

I

Torino

I

I I

I

I

I I

I I

I

I I

I

I I I I

Cremona Rovigo Asti Alessandria Piacenza Parma EMILIAFerrara Modena Reggio

Cuneo

La Spezia Imperia

Carrara Massa Pisa

Pistoia Lucca

Prato

Forlì Cesena

FIRENZE

Livorno

Ligure

Macerata Ascoli

Terni

Teramo Pescara Rieti

Frosinone

Tempio Sassari

NAPOLI

Nuoro

40°

Isernia

Caserta

Olbia

Benevento

Sanluri Iglesias

Matera

Salerno

BASILICATA

Oristano Cosenza

Crotone

Caltanissetta

Enna

Ragusa

areogrammi

10°

12°

14°

Rete stradale

Siracusa

18°

..................................................................................

forma .........................................................................

at ic o Bari

Potenza Taranto

M e d

Trapani

i t e

Palermo

r r a n e o

Messina

Reggio di Calabria

Catania Siracusa

Mar Ionio

..................................................................................

rappresentano i dati con rettangoli di lunghezza diversa

rappresentano i dati in una

ri

Tirreno

Autostrade Superstrade Strade importanti

Catania

16°

d

Foggia

Catanzaro

M a r

Reggio di Calabria

Agrigento

AFRICA

A

Cagliari

CATANZARO Vibo Valentia Messina

r

Mar

CALABRIA

SICILIA

...................................................................................

Napoli

Lecce

Lanusei

PALERMO

Olbia

Sassari

Brindisi Taranto

Villacidro

Trapani

a

Benevento

Tortolì

Carbonia CAGLIARI

M

Campobasso

BARI

CAMPANIA PUGLIA Avellino POTENZA

38°

Ascoli Piceno

L’Aquila Civitavecchia Roma

Foggia

SARDEGNA Oristano

Ancona Perugia

Chieti

CITTÀ DEL L’AQUILA VATICANO ABRUZZO ROMA MOLISE LAZIO CAMPOBASSO Latina

Firenze

Pisa

Piombino

UMBRIA Piceno

Viterbo

Co r s i c a (F R A N CIA )

Mar

ANCONA

MARCHE

PERUGIA

Grosseto

42°

Genova

Rimini Pesaro

S. MARINO

Arezzo

Siena

TOSCANA

Trieste

Bologna

BOLOGNA Ravenna -ROMAGNA

nell’Emilia

Savona LIGURIA

Venezia

Parma

GENOVA

44°

Verona

Milano

I

FRANCI

I I

I

I

I

I

I I

I I

I

I

I

I

II

I

I

I

I

I

I

I

I

I I

A

I

I

........................................................................ ........................................................................

Traffico aereo in Italia (numero di passeggeri annui)

Il territorio montagne

35 100

23 100

colline

42 100

28

Lunghezza fiumi italiani

pianure PO ADIGE TEVERE ADDA 0

100 200 300 400 500 600 700

km

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e grafici.


a

VERIFICA delle COMPETENZE

Il clima 1 Svolgi le attività proposte.

• Spiega quali sono i fenomeni atmosferici che caratterizzano il clima di una regione. ................................................................ .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Elenca i fattori climatici che influenzano il clima. ....................................................................................................................................................................................... .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Nomina le tre aree climatiche terrestri.

.......................................................................................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Spiega come sono distribuite. ...................................................................................................................................................................................................................................................... .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Ricorda brevi notizie per ognuna. ........................................................................................................................................................................................................................................... .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Elenca i fattori che influenzano il clima in Italia.

...........................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Nomina le sei zone climatiche del territorio italiano.

.........................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

2 Osserva le fotografie e scrivi sotto a ciascuna quale regione climatica italiana è rappresentata.

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

Conosce gli elementi che caratterizzano i paesaggi mondiali e italiani (fattori climatici).

29


VERIFICA delle COMPETENZE

Alpi e Appennini

1 Colora di azzurro i riquadri con i nomi dei monti delle Alpi, di verde quelli con i nomi dei rilievi degli Appennini, di rosso quelli con i nomi dei vulcani. Gran Sasso Marmolada

Etna

Monte Bianco Vesuvio

Monti del Matese

Madonie

Monte Rosa

Pizzo Bernina

Vulcano

La Sila

Monte Pollino

Vetta d’Italia

2 Osserva le foto, collegale al nome ALPI o APPENNINI, poi per ognuna scrivi sui puntini la didascalia.

Alpi

Appennini

............................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................................

3 Svolgi le attività proposte. • Nomina due parchi nazionali presenti sulle Alpi e due sugli Appennini. ................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Spiega quali risorse sfrutta l’artigianato. ......................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Dove si estrae il marmo? ........................................................................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Elenca i vulcani attivi che ci sono in Italia. .................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

30

Individua i caratteri che connotano i paesaggi di montagna con particolare attenzione a quelli italiani. • Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione.


VERIFICA delle COMPETENZE

Le colline 1 Rispondi alle domande. • Che cosa sono le colline?

.....................................................................................................................................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Perché sono abitate fin dall’antichità? ............................................................................................................................................................................................................................ ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Quali sono le principali attività economiche che si praticano in collina? .......................................................................................................... .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

2 I gruppi collinari italiani hanno origini e caratteristiche diverse: completa lo schema e colora nello stesso modo le colline italiane e la loro origine.

Colli Euganei, Colline Metallifere, Colli Albani

Monferrato, Langhe, Murge

Colline della Brianza

Colline del Chianti

Origine strutturale: sono antiche montagne ................................................................................................................................

Origine morenica: sono formate dai detriti ................................................................................................................................

Origine tettonica: si sono formate in seguito al ................................................................................................................................

Origine vulcanica: si sono formate per l’erosione di ................................................................................

3 Com’è il clima in collina? Segna con una X l’affermazione corretta. Le colline godono di un clima mite. Il clima delle colline è lo stesso della zona climatica in cui esse si trovano.

Individua i caratteri che connotano i paesaggi di collina con particolare attenzione a quelli italiani. • Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione.

31


VERIFICA delle COMPETENZE

Le pianure

1 Rispondi alle domande. • Che cos’è la pianura? ..................................................................................................................................................................................................................................................................................... ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Perché le pianure, in particolare la Pianura Padana, sono densamente abitate?

....................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Quali sono le principali attività economiche che si praticano in pianura? ....................................................................................................... .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Com’è il clima in pianura?

.....................................................................................................................................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

2 Le pianure italiane hanno origini e caratteristiche diverse: completa lo schema e colora nello stesso modo le pianure italiane e la loro origine.

Pianura Padana, Valdarno, Maremma

Origine alluvionale: si sono formate per l’accumulo ................................................................................................................ ......................................................................................................................................................

Origine tettonica: si sono formate per Tavoliere delle Puglie

l’innalzamento ................................................................................................... .......................................................................................................................................................

Origine vulcanica: si sono formate per Piana di Catania

..................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................

3 Scrivi il significato delle seguenti espressioni. • Opere di bonifica: .............................................................................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Coltivazioni biologiche: ............................................................................................................................................................................................................................................................................ ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

32

Individua i caratteri che connotano i paesaggi di pianura con particolare attenzione a quelli italiani. • Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione.


VERIFICA delle COMPETENZE

I fiumi 1 Leggi le definizioni e completa.

• Il punto in cui l’acqua sgorga dal sottosuolo e ha origine un fiume:

..........................................................................................................................

• È la quantità di acqua trasportata dal fiume, in un determinato tempo in un punto specifico: ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ • Il punto in cui un fiume sbocca nel mare: .................................................................................................................................................................................................................

2 Scrivi quali sono le caratteristiche dei fiumi alpini, dei fiumi appenninici e delle fiumare. • Fiumi alpini:

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Fiumi appenninici: .......................................................................................................................................................................................................................................................................................... ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Fiumare: ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

3 Spiega in che modo l’acqua dei fiumi viene sfruttata per... • irrigare i campi:

........................................................................................................................................................................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• produrre energia elettrica: .............................................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

4 Osserva l’immagine e completa la didascalia. Un’attività praticata sui fiumi è l’estrazione di .................................................................................. .........................................................................................................................................

Dal letto dei fiumi, infatti, si estraggono questi materiali che vengono impiegati ...................................................................................................................................

Individua i caratteri che connotano i paesaggi di fiume con particolare attenzione a quelli italiani. • Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione.

33


VERIFICA delle COMPETENZE

I laghi

1 Leggi le definizioni e completa. • È un corso d’acqua che sfocia in un lago: ........................................................................................................... • Si verifica quando all’interno di una regione climatica alcuni fattori influiscono sulla temperatura rendendola più mite, per esempio la presenza di un lago: ...........................................................................................................

2 Rispondi alle domande. • Quali sono le attività principali praticate sul lago?

...................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Che cosa si coltiva nel territorio circostante ai laghi? Perché?

............................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

3 I laghi italiani hanno origini e caratteristiche diverse: completa lo schema e colora nello stesso modo i laghi italiani e la loro origine.

Lago di Garda, Lago Maggiore, Lago di Como

Laghi glaciali: si sono formati dal ritiro di .............................................................................................................................................. ..........................................................................................................................................................

Laghi vulcanici: si sono formati nei crateri Lago di Bolsena, Lago di Bracciano

....................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................

Laghi costieri: si sono formati per l’accumulo Lago di Varano, Lago di Lesina

di ............................................................................................................................................ .......................................................................................................................................................

Laghi di origine tettonica: occupano Lago Trasimeno

....................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................

34

Individua i caratteri che connotano i paesaggi di lago con particolare attenzione a quelli italiani. • Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione.


Mari, coste e isole

VERIFICA delle COMPETENZE

1 Scrivi il significato delle seguenti parole. • Penisola: ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Arcipelago:

......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Laguna: ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Salina: ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

2 Completa il testo. L’Italia è circondata su tre lati dal Mar ............................................................................................................ che prende nomi diversi a seconda delle zone: Mar Ligure, Mar Tirreno, Mar di Sardegna, Mar di Sicilia, ........................................................................................... e Mar .................................................................................. Le coste sono alte e rocciose o .............................................................................................................................................. Sono alte e rocciose quando .............................................................................................. scendono ripidi verso il mare. Sono basse e sabbiose quando ............................................................................................................................................................................................................................................................ Lungo le coste sabbiose, in corrispondenza della foce di alcuni fiumi, si trovano le .............................................................................. Nei mari italiani ci sono parecchie isole e numerosi .................................................................................................. Le isole più estese sono la .................................................................................. e la .................................................................................. Le attività principali legate al mare sono il .................................................................................. nelle città balneari, la pesca, i cantieri .................................................................................., l’estrazione del sale.

3 Rispondi alle domande. • Qual è il mare più profondo?

.........................................................................................................................................................................................................................................................

• Qual è il punto più a sud dell’Italia? .................................................................................................................................................................................................................................... • Quale tipo di pesce è abbondante nel Mediterraneo? .....................................................................................................................................................................

4 Osserva l’immagine e completa la didascalia. L’attività principale .......................................................................................................... ............................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................

Individua i caratteri che connotano i paesaggi di mare con particolare attenzione a quelli italiani. • Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione.

35


VERIFICA delle COMPETENZE

Il lavoro in Italia

1 Segna con una X la risposta corretta. • In quanti settori si suddividono le attività lavorative? In due settori: primario e secondario. In tre settori: primario, secondario e terziario. • In quale settore è occupata la maggior parte della popolazione italiana? Primario.

Secondario.

Terziario.

• Quali attività riguardano il settore primario? Artigianato, agricoltura, commercio e industria. Agricoltura, allevamento, pesca, estrazione dei minerali. • Quali attività sono comprese nel settore secondario? Artigianato e industria.

Servizi e artigianato.

• Di quale settore fa parte il commercio? Primario.

Secondario.

2 Completa la tabella.

Terziario.

primario

secondario

terziario

operaio siderurgico operatore turistico agricoltore avvocato medico programmatore di computer giornalista minatore pescatore

3 Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).

36

• L’Italia ha una rete autostradale povera e inefficiente.

V

F

• La rete ferroviaria italiana è ben sviluppata e comprende linee ad alta velocità.

V

F

• In Italia la maggior parte della merce viene trasportata in aereo.

V

F

• Una parte del traffico commerciale avviene su navi mercantili.

V

F

Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.