Numero 3 - Marzo 2016

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LA VOCE DEI RAGAZZI

MARZO 2016

ISTITUTO COMPRENSIVO

N°3

DI

MINERVINO

DI

LECCE

IL VIAGGIO CONTINUA

NAVIGARE SICURI SI PUO'

Con una punta d’orgoglio, giunti oramai all’inizio del mese di marzo, possiamo affermare che l’IC di Minervino di Lecce ha vinto la sua scommessa. Gli alunni dei plessi di Vitigliano, di Cerfignano e di Minervino di Lecce continuano senza sosta a “dare voce” ai loro pensieri, alle loro riflessioni, alle loro meditazioni. E il nostro giornalino scolastico continua la sua missione, che è quella di scuotere le coscienze, di far riflettere il lettore su alcuni temi di grande attualità, sui quali i nostri allievi hanno dimostrato un forte interesse animato da straordinaria passione, cercando in tal modo di comprendere meglio il mondo in cui vivono al fine di renderlo migliore, e di far passare anche un piacevole momento, dacché la lettura è in grado di instillare nella mente umana un sottile piacere.

Tutti argomenti interessantissimi quelli trattati in questo numero; io voglio, però soffermarmi su uno in particolare, quello della Shoah, diventato un punto caratterizzante della nostra Offerta Formativa. E a buon diritto!

A voi tutti della redazione, perciò, chiedo di poter pubblicare per una volta anche una mia riflessione. Allora, buona lettura a pag. 3!

Il giorno 20 febbraio, gli alunni della classe terza A della Scuola Secondaria di Minervino di Lecce, sono stati protagonisti della Giornata dedicata alla Sicurezza in Internet. Innanzitutto i ragazzi hanno illustrato, tramite delle slide, le trappole che nasconde Internet e le regole da rispettare per non cadere in esse. L’utilizzo di internet, in particolare dei social network, offre dei pro e dei contro. In internet possiamo trovare diversi utenti cyberbulli, o persone che creano false identità, ma non solo, esistono molti altri pericoli!!! I ragazzi più grandi hanno fatto da “tutor” ai più piccoli spiegando loro che se si capita nelle mani di un cyberbullo bisogna parlare con un adulto che sia in grado di aiutarli a risolvere il problema. Dopo la presentazione, si è assistito alla visione di alcuni video, seguiti da momenti di discussione sugli argomenti trattati. Alla fine, si spera di aver fatto riflettere i ragazzi sull’importanza di un uso consapevole del web e si spera che non commettano anche loro questi sbagli!

Alessando D’Elia e Elvira Corvaglia

Il Dirigente Scolastico Prof. Alessandro Stefanelli

PROVIAMO A RISPARMIARE Alunni, genitori, insegnanti, amministratori , tutti in piazza Sant’Antonio per la Giornata del Risparmio Energetico!!!!

Muniti di cartelloni e striscioni, il 19 febbraio , in occasione della dodicesima edizione a livello nazionale della Giornata del Risparmio Energetico “M’illumino dimeno”, gli alunni della Scuola Secondaria e Primaria di Minervino di Lecce, hanno partecipato alla manifestazione. Nei giorni precedenti, dopo aver affrontato la tematica del risparmio energetico, i ragazzi hanno elaborato e distribuito alle famiglie un volantino informativo per invitare tutta la cittadinanza a partecipare alla manifestazione. Spente le luci, il percorso del corteo è stato illuminato da citronelle accese ai bordi delle strade.

Giunti nello spazio della villa comunale, è intervenuto il sindaco, Fausto De Giuseppe e la sindaca dei ragazzi, Elisabetta Fruni; alla fine un momento di riflessione e di condivisione allietato dai canti dei bambini della Scuola Primaria e dal ritmo del tamburello e della pizzica. I ragazzi della classe terza della Secondaria hanno organizzato dei giochi con le candele per intrattenere i più piccoli. Che spasso!!! Che divertimento!!! Tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale, dei vigili urbani e dei volontari di Legambiente che hanno fornito a tutti i ragazzi le pettorine dell’Associazione.

Il nostro motto è : spegni la luce, accendi un’idea!!!!

Francesco Rizzello e Alessandro D'Elia

CRONACA DELL’ISTITUTO PER NON DIMENTICARE...

1-2 3

LA VOCE DEI PIU’ PICCOLI (MINERVINO—VITIGLIANO)

4-5-6

SECONDARIA CERFIGNANO

7

PRIMARIA CERFIGNANO

8

PAGINA CULTURALE

9

AMBIENTE E SALUTE

10

TRADIZIONI

11

GIOCHI E DIVERTIMENTO

12

LA VOCE DEI RAGAZZI

CRONACA DELL’ISTITUTO

Pagina 2 PENSIAMO AL NOSTRO FUTURO?

Come ben sapete è arrivato quel periodo dell’anno in cui gli alunni delle classi terze devono scegliere la Scuola Superiore più vicina alle loro aspirazioni. Tante domande, tanti quesiti, tanti dubbi!!! Quale scuola è più adatta a noi? Meglio un liceo, un istituto professionale o uno tecnico?

Dal 22 gennaio si sono aperte le iscrizioni online per le Scuole Secondarie di secondo grado.

Dopo una serie di incontri con i docenti delle scuole superiori e visite domenicali agli istituti, finalmente abbiamo fatto la nostra scelta!!!Ecco qui i risultati: IL C.C.R.R SI FA SENTIRE! Il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze di Minervino di Lecce si è riunito l’11 febbraio per l’organizzazione della Giornata del Risparmio Energetico “M’illumino di meno”. Riuniti nella Sala Consiliare del Comune di Minervino di Lecce, i ragazzi si sono confrontati e hanno selezionato le migliori proposte per la buona realizzazione della manifestazione che si è tenuta la sera del 19 febbraio. Gli obiettivi prioritari dei ragazzi del Consiglio Comunale sono: indurre alla riflessione sulla necessità del risparmio energetico e sensibilizzare ai temi ambientali tutta la comunità.

Elisabetta Fruni

IL NOSTRO ISTITUTO FA SQUADRA Due importanti manifestazioni sportive hanno visto, nel mese di febbraio, la partecipazione dei nostri alunni: una corsa campestre che si è svolta a Tuglie il 12 febbraio e una partita di pallavolo contro una squadra della Scuola Secondaria di Cursi. Anche se i risultati non sono stati eccellenti, siamo comunque soddisfatti per l’impegno profuso e per lo spirito di squadra che si è creato. Facevano parte del nostro gruppo Elena Leomanni, Elvira Corvaglia e Alessandra Serrone della terza di Minervino, Alessia Galati, Silvia Mengoli, Eleonora Rizzo e Sofia Negro della seconda A di Minervino, Martina Mita, Lucia Calcagnile,

Scuola

Minervino

Cerfignano 22 13,6%

Liceo scientifico “L. Da Vinci” Maglie Liceo Classico Statale “F. Capece” Maglie

1

28 3,5 %

3

Indirizzo scientifico

4

Totale alunni 4

50 8%

10,7%

3

6%

14,2%

4

8%

3 5

6% 10%

3

Indirizzo Linguistico Istituto Magistrale Stata- 4 le “A. Moro” Maglie IPSEO “Aldo Moro” 3 S. Cesarea Terme IPSSEOA Otranto 1

3 14,2% 1

13,6% 4,5%

10,7% 8

36,36% 11

ITESGT “A. Cezzi De Castro” Maglie ITC “Costa” Lecce

5

17,8% 2

1

3,5%

IISS “Enrico Mattei” Maglie IISS “ Egidio Lanoce” Maglie Liceo Artistico

5

17,8% 2

1

3,5%

3,5%

22%

1

2%

7

14%

1

2%

9%

7

14%

1

4,5%

2

4%

2

9%

2

4%

9%

Elena Leomanni e Naida Carluccio Deborah Morello e Alessia Pino della terza di Cerfignano.

Nonostante la buona prestazione siamo state sconfitte per 2 a 1 dalla squadra di Cursi, ma le ragazze non si sono arrese e nemmeno i tifosi; infatti, nei prossimi giorni, si effettueranno delle amichevoli dove potranno giocare altri alunni dell’Istituto.

Abbiamo imparato la lezione: l’importante è partecipare!!!

Elena Leomanni e Semeraro Styven

LA VOCE DEI RAGAZZI

Pagina 3

...PER NON DIMENTICARE...

IL GIORNO DELLA MEMORIA L’Art. 1 della Legge n. 221 del 20 luglio 2000 recita: “La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.

Il “Giorno della memoria”, cioè la giornata del ricordo, dell’abbattimento dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz avvenuto 71 anni fa, il 27 gennaio 1945 ad opera dei Russi, ogni volta provoca indignazione e pone interrogativi sempre nuovi negli uomini che vedono negli altri uomini dei loro fratelli.

Ricordare significa non dimenticare, e noi abbiamo il dovere di non dimenticare quello che è successo: le leggi razziali, le deportazioni, la Shoah, cioè l’Olocausto, il genocidio di milioni di Ebrei, ma anche di zingari, di Testimoni di Geova, di oppositori politici e di omosessuali. Non dobbiamo dimenticare, perché non debba mai più verificarsi l’orrore che ha segnato il secolo scorso.

Io stesso alcuni anni fa ho partecipato al Treno della Memoria e insieme a molti studenti di ogni parte d’Italia ho visitato i luoghi in cui è andato in scena quell’orrore, i due campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau, in Polonia, non

lontani dalla bellissima città di Cracovia.

Vi posso garantire che solo ricordando quello che ho visto mi sento fremere tutto, di un fremito d’indignazione per quello che degli esseri umani hanno fatto ai loro simili.

Attraversando l’ingresso, dove campeggia la scritta in ferro “Arbeit macht frei”, cioè “il lavoro rende liberi” (Quale sarcasmo in queste parole, quale volontà di umiliare tutti quegli sventurati che vi entrarono!), ti sembra di entrare in un incubo: cortili di tortura, prigioni, docce di morte, forni crematori. Camminando lentamente, silenziosamente, religiosamente nella mente si affollano tanti ricordi e forti emozioni. Le foto dei milioni di Ebrei deportati viste su innumerevoli libri di storia e non solo, il “Diario” di Anna Frank, il libro “Se questo è un uomo” di Primo Levi, il libro “Il silenzio dei vivi” di Elisa Springer, diventata in seguito una cittadina manduriana, la canzone “Auschwitz” di Francesco Guccini.

Guardi e stai zitto, sei ammutolito, non riesci a dire nulla. Ti chiedi solo dentro di te: “Come è stato possibile che tutto ciò sia accaduto?”.

Ho visto i capelli tagliati, le trecce bionde delle bambine, gli occhiali, le protesi, le valigie di tanti sfortunati; e poi le baracche, i letti, - ma si potevano definire dei letti, quelli? - le latrine, le stufe a legna. Già, le stufe, mai accese durante il terribile inverno polacco, però presenti solo per umiliare ancora di più quei poveri malcapitati, per annichilirli.

Alle belve naziste non bastava assassinare dei poveri innocenti, degli esseri inermi, bisognava prima umiliarli, annientare la lo-

ro dignità di esseri umani.

Pensate a tantissimi deportati, a tutte le ore passate a piedi nudi sotto la pioggia, sotto la neve; pensate a tutte le donne denudate, irrise, alle quali venivano tagliati i capelli a zero. E questi erano i fortunati, quelli che non venivano spediti subito nelle camere a gas!

Nel campo di Birkenau, vicinissimo a quello di Auschwitz, esteso per 175 ettari, è il silenzio che regna sovrano, un silenzio irreale sceso su quella terra resa fertile dalle ceneri di coloro che finirono i loro giorni nel fuoco dei forni.

“Dov’era Dio?”, si è chiesto alcuni anni fa il Santo Padre, il papa emerito Benedetto XVI. Nei campi di sterminio Dio era morto, perché Dio muore sempre quando l’uomo uccide il fratello; ma Dio risorge sempre il terzo giorno, risorge sempre quando noi portiamo la vita e non la morte, quando noi amiamo i nostri fratelli, quando noi facciamo di tutto affinché non si ripetano più episodi come quelli di cui stiamo parlando.

Per questo non dobbiamo dimenticare, perché i mostri sono sempre dietro l’angolo, e alle volte sono addirittura dentro di noi.

Voglio chiudere questa mia breve riflessione con le parole di Primo Levi, scrittore italiano autore di un libro struggente che racconta la terribile esperienza di Auschwitz: “Considerate se questo è un uomo/ che lavora nel fango/ che non conosce pace/ che lotta per mezzo pane/che muore per un sì o per un no”.

Ma anche con l’art. n. 1 della dichiarazione dei diritti dell’Uomo: “Tutti gli uomini nascono liberi ed uguali in dignità e diritti”.

Shalom! Pace a tutti!

Prof. Alessandro Stefanelli

LA VOCE DEI RAGAZZI

LA VOCE DEI PIÙ PICCOLI da… MINERVINO

Pagina 4

CONNETTIAMOCI Una “rete” di relazioni…

Giochiamo e riflettiamo sull’utilizzo di internet che, come tutte le reti, può annodare, imbrigliare, imprigionare, ma se usata correttamente crea unione e condivisione.

Classi seconde

Alunni classi prime Gli alunni delle Classi Prime di Minervino

LA VOCE DEI RAGAZZI

Pagina 5

LA VOCE DEI PIÙ PICCOLI da… MINERVINO

IN MARCIA PER L’ENERGIA Venerdì, 19 febbraio 2016, alle ore 18:00, si è svolta per le strade di Minervino di Lecce la “MARCIA” dedicata all’evento “M’illumino di meno”, a cui abbiamo partecipato anche noi alunni delle classi quarte della Scuola Primaria.

Durante la marcia abbiamo “usato” la luce della Luna e quella più flebile delle citronelle, sparse lungo il tragitto, per portare l’attenzione sul problema delle fonti energetiche, cioè abbiamo rinunciato all’illuminazione artificiale lungo il percorso, per sensibilizzare e smuovere il più possibile la coscienza collettiva, spesso addormentata, e creare nella cittadinanza una forte consapevolezza in merito alle scelte dei Governi in materia di energia.

A scuola, dopo aver discusso e approfondito il problema, abbiamo preparato un cartellone illustrativo delle nostre idee.

Esso evidenzia la necessità di rinnovo del piano energetico su scala mondiale, in quanto non si può più prescindere dal rispetto dell’ambiente: ne va della nostra stessa esistenza!

CONSIGLI IN FILASTROCCA Se la luce spegnerai Energia non sprecherai Non guardare la tv A giocare al parco vai tu Respira l’aria fresca e pulita Farai bene alla tua vita Vai a piedi o in bicicletta E abbandona l’auto per un’oretta Al tuo computer dai un po’ di riposo Ed un bel libro leggi gioioso I tuoi vestiti non sporcare E poche lavatrici dovrai fare Impara a riciclare a riutilizzare, la natura riuscirai a non inquinare

UN BAMBINO CHE LEGGE Un bambino che legge si dimentica dei piedi, ha schegge di luce negli occhi ardenti.

Un bambino che legge È un bambino che va lontano Senza che nessuno lo prenda per mano.

Occorre un piano che vada progressivamente verso l’abbandono delle fonti fossili e l’utilizzo di quelle rinnovabili.

La “lente green”, puntata sul pianeta Terra, vuole sottolineare un ulteriore aspetto, ossia quello del risparmio energetico che si potrebbe attuare “assorbendo” l’energia solare che è la prima in assoluto tra le fonti rinnovabili.

L’idea dell’utilizzo della “lente” è già in atto in alcuni Paesi come la Spagna e il Medio Oriente.

Quindi, le scelte di economia energetica non sono solo responsabilità dei grandi gruppi industriali, ma anche dei semplici cittadini che, attraverso una maggiore attenzione ai consumi, possono contribuire in maniera sostanziale, alla diminuzione del fabbisogno energetico nazionale/mondiale. È questo il progetto di impegno civile che noi abbiamo inteso portare avanti con la nostra partecipazione alla marcia “M’illumino di meno”, convinti della forza del BUON ESEMPIO. Gli alunni delle classi quarte L A BIBLIOTECA IN CLASSE Anche quest’anno, noi alunni e alunne delle classi terze della scuola Primaria di Minervino di Lecce, abbiamo costruito la Biblioteca in classe, mettendo a disposizione tutti i libri che ognuno di noi possiede in casa.

Leggere libri di narrativa è un’ attività che ci appassiona tantissimo.

Leggere ….

Leggere: volare con la fantasia

Biblioteca!

Che passione!

“E lessero felici e contenti!”

“Leggere aiuta a crescere!”

“Un bambino che legge sarà un uomo che pensa!”

“Un bambino che ama leggere sarà un adulto più felice!”

(Autore: Angelo Petrosino)

Classi terze Classi quinte

LA VOCE DEI RAGAZZI

LA VOCE DEI PIÙ PICCOLI da… VITIGLIANO

SETTIMANA DELLA SICUREZZA IN INTERNET: Safer Internet Day 2016

Pagina 6

amici, anche se molto lontani, perché navigare correttamente in internet permette di arricchirsi, di scambiarsi lavori, di conoscere sempre più, nuove modalità di saperi e di culture che da soli non riusciremmo ad acquisire.

Noi abbiamo rappresentato questa esperienza graficamente sul quaderno con disegni, slogan e verbalizzazioni scritte, in modo da sensibilizzare anche i genitori e i familiari a casa sull’importanza di questo argomento, invitandoli a visitare il sito http://www.generazioniconnesse.it/, dove vi sono numerose risorse destinate agli alunni, ai docenti e alle famiglie. Concludiamo dicendo che l’utilizzo dei social è indice di sviluppo e progresso, ma occorrono responsabilità e prudenza.

Il 13 febbraio, non appena siamo arrivati in classe, le maestre ci hanno parlato della settimana sulla Sicurezza in Internet. Ci hanno detto che in questi giorni, in tutte le scuole europee si stanno svolgendo attività che insegnano ad un uso corretto e sicuro dei social network, soprattutto per noi bambini e ragazzi. Dopo la visione, alla LIM, di un bellissimo fumetto, dal titolo “SPOILER e la rete di COSMOS”, è stato aperto un interessante dibattito, dove ciascuno ha potuto esporre le proprie perplessità che sono state ampiamente chiarite dalle nostre maestre. Abbiamo compreso che il web è paragonabile ad una grande città dove è possibile scrivere e-mail, fare ricerche, comunicare tramite Facebook, scaricare giochi … e tante altre opzioni all’ infinito, ma proprio come in una vera città, bisogna sapersi muovere, per non incorrere in trappole pericolose dalle quali è un po’ difficile liberarsi, perciò è bene essere sempre guidati da un genitore.

Noi abbiamo capito che, per navigare in internet occorre molta prudenza. Il web è un mezzo che permette di ampliare le conoscenze, Classe terza di “incontrarsi virtualmente con gli amici”, ma occorre usare regole e buoni comportamenti, così come nella realtà, senza offese e frasi di bullismo per nessuno. E’ bello invece giocare e comunicare con gli

UN VIAGGIO TRA I MESSAPI Noi ragazzi di classe quinta siamo andati in visita guidata a Vaste per conoscere aspetti di vita dei Messapi. Entrati nel museo, le guide ci hanno fatto immergere nell’affascinante vita dei Messapi, che anticamente hanno vissuto nel nostro meraviglioso territorio, baciato dal sole e accarezzato dal mare, lasciando delle tracce indelebili. Abbiamo osservato i reperti archeologici e, da quanto appreso con gli studi di storia, abbiamo avuto la conferma che gli abitanti di questo popolo erano molto abili nella lavorazione della ceramica. Ci hanno colpito molto, infatti, la presenza di alcune anfore denominate “CRATERI e TROZZELLE”.

I primi corredavano le tombe maschili e si usavano per mettere il vino;

le trozzelle, invece, erano degli utensili femminili, molto care alle donne messapiche.

Molto suggestiva era la tomba del cavaliere, risalente al 430 a.C. Interessante è stato anche il percorso nelle cinte murarie dell’antica città di Vaste; luogo in cui sono stati ritrovati i reperti esposti al museo e le tombe messapiche. In questo territorio è stata ricostruita una capanna Japigia del VIII secolo, con l’utilizzo di materiali naturali: la pietra calcarea, il legno e rami di specie vegetali per la copertura. Visitare questo affascinante luogo, ci ha permesso di prendere consapevolezza del valore inestimabile del nostro passato, ricco di cultura, storia e arte.

Gli alunni di classe quinta

LA VOCE DEI RAGAZZI

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LA VOCE DELLA SECONDARIA di… CERFIGNANO

LA SCUOLA SI MOBILITA PER L’AMBIENTE Le iniziative del CCR di S. Cesarea Terme L’ambiente che ci circonda deve essere sempre rispettato e salvaguardato: lo dobbiamo fare per noi, per il nostro futuro e per le generazioni che verranno. Noi abbiamo la fortuna di vivere in un posto dove ci sono dei panorami che tutto il mondo ci invidia.

Eppure tutte le estati un pezzo della nostra pineta sparisce divorato dagli incendi; lungo le strade qualcuno abbandona ancora dei rifiuti che sono un vero pugno negli occhi per chi ama l’ambiente e il territorio in cui vive. Perciò diciamo BASTA! Anche noi come Consiglio Comunale dei ragazzi, nel nostro piccolo, vogliamo fare qualcosa per coinvolgere i nostri coetanei e magari gli adulti che possono fornirci l’occasione per vivere una giornata di scuola tra le bellezze che ci offre Madre Natura.

L’idea è quella di chiedere alla Scuola e all’Amministrazione Comunale l’aiuto necessario per organizzare una Giornata Ecologica che preveda la pulizia di qualche tratto della pineta di Santa Cesarea.

In quell’occasione ci piacerebbe organizzare un pic-nic ecosostenibile che ci permetta di stare tutti insieme ed ammirare i bellissimi paesaggi che il luogo ci offre. Possiamo dimostrare che noi siamo capaci di rispettare l’ambiente. Ci assicureremo che tutti facciano la raccolta differenziata e non lascino in giro cartacce e rifiuti di ogni tipo.

De Palo Francesco e De Santis Emanuele

UN’ANIMA E’…

LAVORI IN CORSO NEL CCR DI SANTA CESAREA TERME MAGGIO 2016: prevista una grande manifestazione Nella seduta dell’11 Febbraio scorso, noi ragazzi del Consiglio Comunale di S. Cesarea Terme abbiamo proposto una serie di iniziative da realizzare nel mese di maggio con l’obiettivo di valorizzare tutte le risorse umane e materiali che il nostro territorio ci offre.

Vogliamo metterci in gioco e soprattutto offrire alla nostra piccola comunità l’occasione per vivere una giornata davvero speciale, una di quelle che non si dimenticano tanto facilmente.

L’idea ci è venuta proprio mentre discutevamo su che cosa proporre riguardo alla Giornata del libro e del diritto d’autore o su che cosa realizzare per la Giornata della Madre Terra o per il risparmio energetico.

Ci è venuto spontaneo pensare di organizzare una giornata intera, una grande Manifestazione da trascorrere tutti insieme a Santa Cesarea Terme. Abbiamo chiesto e ottenuto il sostegno delle associazioni locali che hanno immediatamente accolto le nostre idee e promesso di aiutarci in tutte le fasi di allestimento.

Vorremmo infatti poter usufruire di diversi spazi dove poter ascoltare, dalla viva voce dei nonni, i racconti di un tempo oppure coinvolgere i ragazzi nei giochi che si facevano una volta, ma anche spazi da dedicare ai mestieri antichi.

Per i particolari, nel prossimo numero vi faremo sapere.

Come vedete le idee non ci mancano!

Laura Cretì e Elena Saracino

UN GIOIELLO, PROTEGGILA. UN’ANIMA E’ UNA STELLA, BRILLA PER UN ATTIMO E VA. SI SPEGNE, QUANDO MUORE. UN’ ANIMA E’ UN CUORE BISOGNA SEMPRE FARLO BATTERE D’AMORE, NON D’ INVIDIA. UN’ANIMA HA BISOGNO DI SENTIRSI PROTETTA DAGLI OCCHI ROSSI DI CHI NON HA UN CUORE. UN’ANIMA NON UCCIDE ALTRE ANIME, NON FA SOFFRIRE, NON OBBLIGA. MA HA SOLO BISOGNO DI RICORDARE LA STORIA DEI POPOLI OPPRESSI. UN’ANIMA HA IL DOVERE DI SENTIRSI LIBERA, E NON RINCHIUSA DENTRO GABBIE DI CORVI NERI, CHE GRIDANO CONTRO COLOMBE BIANCHE. E ALLORA UN’ANIMA DEVE SOLO RICORDARE CIO’ CHE HA FATTO DI BUONO E NON DI CRUDELE CHE POTREBBE RATTRISTARE L’INTERO PAESAGGIO.

Martina Merola

LA VOCE DEI RAGAZZI

LA VOCE DEI PIÙ PICCOLI da… CERFIGNANO

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UN’ESPERIENZA BELLISSIMA!!!

Impariamo divertendoci Già dallo scorso anno, noi alunni di classe seconda della Scuola Primaria di Cerfignano, abbiamo cominciato la nostra esperienza con il CODING, cioè con il linguaggio di programmazione.

Un giorno la maestra Tiziana ci ha detto che, invece di giocare con i videogiochi creati da altre persone, potevamo programmare noi un nuovo videogioco. Abbiamo cominciato a lavorare sulla piattaforma di “Programma il futuro”, dove abbiamo eseguito il Labirinto con Angry Birds e un maialino verde , sistemando in ordine i blocchi per scrivere delle linee di codice.

Angry Birds e il maialino eseguivano quello che volevamo fargli fare noi!! Quest’anno abbiamo cominciato da subito a usare il programma Scratch junior con il tablet. Grazie a questo programma possiamo far muovere i personaggi, farli giocare con un oggetto, inventare delle storie con uno sfondo che ci piace e far parlare i personaggi, inventare quiz matematici con gli sprite, insomma dobbiamo prima pensare tanto e programmare in ordine logico quello che vogliamo far fare a questi personaggi. Abbiamo poi continuato a lavorare sulla piattaforma di “Programma il futuro” con Minecraft e Guerre stellari e tutti abbiamo ottenuto il nostro certificato dell’ “Ora del Codice”superando tutti i livelli. La maestra adesso ci ha iscritto sulla piattaforma di Code.org dove faremo un percorso con livelli più difficili e nuovi personaggi. Siamo molto felici di lavorare con il coding perché ci fa ragionare, ci permette di sviluppare la logica e di inventare nuove storie e nuovi giochi, soprattutto perché lo facciamo con il tablet e a scuola.

Classi seconde A SCUOLA C’E’ SEMPRE DA IMPARARE

SCUOLA ATTIVA ANCHE DI SERA

Tante “piacevoli” opportunità per approfondire e crescere Se vedete fuori orario le luci della scuola accese e sentite delle voci, non pensate che ci siano i fantasmi. Siamo solo noi ragazzi che ci cimentiamo in alcune attività scolastiche pomeridiane.

Voi vi chiederete: ”Perché stanno a scuola dalla mattina alla sera?

Non è inutile e pesante stare seduti tante ore?” E noi rispondiamo con un’altra domanda: “ Credete che la scuola sia fatta solo di compiti e studio?” Secondo noi stare a scuola anche di pomeriggio ci fa stare più tempo insieme, ci fa conoscere altri amici, ma soprattutto ci dà l’opportunità di sviluppare la logica, attraverso la strategia del Problem-solving; di migliorare l’inglese, la lingua internazionale più usata; di approfondire il linguaggio universale, la musica, anche con l’utilizzo di uno strumento. Questi progetti pomeridiani ci permettono di crescere, ci preparano al futuro con nuove strategie e modalità. E noi torniamo a scuola con entusiasmo e curiosità. Le attività sono sempre interessanti e coinvolgenti da far passare il tempo in fretta!

Classe quinta

LA SCUOLA IN MASCHERA Sabato 6 febbraio 2016, noi alunni della Scuola Primaria di Cerfignano abbiamo festeggiato il Carnevale. Quando le insegnanti ci hanno comunicato la notizia, eravamo contenti di poter trascorrere una giornata insieme agli alunni delle altre classi. Anche i genitori hanno collaborato per la buona riuscita della festa preparando dolci tipici del Carnevale accompagnati da varie bibite. Tutte queste golosità hanno diffuso un delizioso profumo nell’aria facendo venire a tutti l’acquolina in bocca. Dopo aver gustato tutte queste prelibatezze, ci siamo riuniti nelle classi formando gruppi misti per fare attività di laboratorio e costruire maschere con materiale riciclato.

E’ stato molto bello realizzare, con la nostra fantasia, vestiti strampalati e simpatici, ma soprattutto perché abbiamo collaborato con i nostri compagni, grandi e piccoli, in un clima di vera amicizia.

Quando siamo usciti mascherati, i nostri genitori non ci riconoscevano. Questa giornata è stata molto istruttiva perché ci ha insegnato a stare insieme, a socializzare e a rispettare l’ambiente.

Classe quarta

LA VOCE DEI RAGAZZI

Pagina 9

PAGINA CULTURALE

8 marzo “ Festa della donna” “ Noi giochiamo alle pari opportunità” Sarà maschio o sarà femmina? Papà vorrebbe una femmina, perché non vede l’ora di riempirla di coccole e di ricevere tutte le sue attenzioni: e se fosse maschio? Il nonno ne sarebbe felice, perché proseguirebbe la stirpe.

Ma alla fine che importa, basta che stia bene!!!! Maschio o femmina che sia, avrà il dono della vita e la vivrà come crede, sognando, progettando, realizzandosi, e forse contribuirà anche a rendere migliore questo mondo. Ma davvero, maschio e femmina, avranno le stesse opportunità, saranno “persona” e potranno esprimere i propri “talenti”?

In principio Dio creò i cieli, la terra, il mare, le piante e ogni essere vivente: tutto era buono. Creò l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché godesse di tutte le cose buone che aveva preparato per lui .

Alla vista dell’uomo, dalla bocca del Creatore esce un’esclamazione: "Non è bene che l’uomo sia solo": è bene che l’uomo sia in comunione, capace di amore maturo da donare a qualcuno, nel quale riconoscersi. Creò la donna.(Genesi) LE PARI OPPORTUNITÀ NELLA COSTITUZIONE ITALIANA Articolo 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali Articolo 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, una attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea - art. 23 : La parità tra uomini e donne deve essere assicurata in tutti i campi, compreso in materia di occupazione, di lavoro e di retribuzione.

Ma è proprio vero che esistono qualità maschili e qualità femminili?

Sono soltanto i maschi ad essere aggressivi o invece ci sono anche bambine prepotenti? E se a un maschio viene voglia di piangere, si è emozionato, perché non può farlo? Perché le bambine non possono giocare con giocattoli di tipo meccano? E i lavori domestici? Meglio non parlarne, Secondo noi, non esistono ruoli ben definiti tra uomo e donna ma esiste il rispetto dell’uno verso l’altro ed è questa l’unica strada che porta alle pari opportunità.

“La sensibilità non è donna o uomo, la sensibilità è umana” Classe terza Scuola Primaria di Cerfignano

INVERNO Aghi aguzzi e ricurvi, dolore e tristezza si nutrono della fredda brina del mattino.

Tutto si colora magicamente delle sfumature dell’inverno.

I piccoli uccelli aspettano I timidi raggi del sole.

La stagione fredda si prepara A vestire gli alberi di gelo ma la vita prosegue nel suo corso senza sosta.

Le bacche dei cespugli sono festose e vive Come il carnevale.

La vita mi chiama, mi abbraccia e mi accoglie attraverso la voce della natura Le foglie secche coprono il terreno e lo tingono come un arcobaleno.

Passo dopo passo cedo allo sguardo rassicurante della luna e già volgo lo sguardo al giorno successivo Le speranze di un mondo senza guerra e violenza è un valido sogno, e un giorno la pace crescerà come l’erba nei campi.

Giuseppe Nicola Papadia

LA VOCE DEI RAGAZZI

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AMBIENTE E SALUTE

COME POSSIAMO RISPARMIARE ENERGIA?

COSA POSSO FARE PER RISPARMIARE ENERGIA?

Risparmiare energia significa diminuire la quantità di energia Ci sono molte fonti Web che suggeriscono idee utilizzata ottenendo un risultato simile sul consumo finale. in merito a ciò che puoi fare per risparmiare Utilizzare meno energia offre molti vantaggi: si può risparmiare energia. Eccone qualcuna per iniziare: denaro e aiutare l’ambiente. La produzione di energia richiede  Cambia il tuo comportamento; per gli spostarisorse naturali preziose, per esempio carbone, petrolio o gas. menti utilizza maggiormente i trasporti pubblici Utilizzare meno energia ci aiuta quindi a preservare queste rie, se possibile, cammina o prendi la bicicletta piuttosto che la macchina. sorse e a farle durare più a lungo nel tempo.  Abbassa il termostato della tua casa di 1°C, tieni chiuse le finestre quando il riscaldamento è in funzione, indossa indumenti caldi.

COME MANGIANO GLI ADOLESCENTI DI OGGI?  Scegli prodotti che abbiano una confezione leggera.  Spegni le luci e gli elettrodomestici quando non li utilizzi, usa lampadine a basso consumo energetico  Riutilizza le buste di plastica per la spesa  Usa un microonde piuttosto che un fornello per riscaldare il cibo.  Usa batterie ricaricabili piuttosto che batterie a perdere.

Francesco Corvaglia

Abbiamo somministrato a tutti gli studenti della Scuola Secondaria di Minervino di Lecce un questionario sulle abitudini alimentari.

Dai risultati abbiamo dedotto che ¼ della popolazione scolastica mangia almeno 2 volte alla settimana le verdure e 3 volte la carne, mentre la metà degli studenti mangia solo una volta alla settimana il pesce. ¼ dei ragazzi sottoposti al questionario ha comunicato che mangia una volta alla settimana i dolci e tutti i giorni la pasta, mentre più di ¼ mangia i legumi solo una volta alla settimana. Abbiamo notato inoltre che la maggior parte degli studenti mangia la frutta almeno una volta al giorno, fa colazione, svolge attività motoria e consuma poche bevande gasate.

Riflettendo sui dati raccolti, abbiamo notato che le nostre abitudini alimentari non sono sempre corrette. Mangiamo troppa pasta e poca frutta e verdura. Perciò vi invitiamo a correggere la vostra alimentazione perché una dieta sana migliora la vita!

Francesco Rizzello & Alessandro D’Elia

LA VOCE DEI RAGAZZI

TRADIZIONI

TUTTI A TAVOLA....IL 19 MARZO

Ogni anno, il 19 marzo, a Minervino di Lecce e nei paesi vicini si celebra un’ antica tradizione: la Tavola di San Giuseppe, una delle ricorrenze popolari più sentite. Il Santo, il cui nome significa “Dio aggiunto” è da sempre considerato dai fedeli il protettore delle famiglie, degli artigiani, dei poveri, il Padre della Provvidenza che soccorre chi gli chiede aiuto e conforto. Ancora oggi i devoti allestiscono in suo onore una Tavola nella stanza più bella della casa, aprono le loro porte e offrono cibi cotti o crudi, per ottenere in cambio una grazia che riguarda la guarigione da una malattia, la sicurezza economica, la garanzia di un lavoro. Molti, però, non conoscono il significato dei simboli legati ad un rito così singolare e, per questo, abbiamo cercato di spiegarne alcuni, per soddisfare la curiosità di eventuali visitatori (anche stranieri) dei nostri luoghi nel mese di marzo.

Perchè è stata scelta la data del 19 marzo? Why did they choose the 19th of March?

Perché ai tempi del paganesimo, nel mese di marzo, c’erano dei festeggiamenti in onore della dea Minerva. Molti riti pagani sono poi diventati cristiani e, quindi, ricchi di simbolismo

Because originally in pagan times in this period there was the celebration for the goddess Minerva. Many pagans rites have become Christian traditions and, so, rich in symbolism

Perché San Giuseppe usa un bastone?

Why does St. Joseph use a rod?

L’origine del bastone fiorito è biblica, Giuseppe ha un bastone fiorito perché scelto da Dio come marito di Maria; il giglio è il simbolo della castità di San Giuseppe

This comes from the gospel where Joseph has got a flowered rod because he was chosen by God to be the husband of Mary; the lily is the symbol of St Joseph’s purity

Quando inizia il culto del Santo in questi When did the cult of Joseph begin in luoghi?

Minervino?

I primi scritti che fanno menzione del cul- The first writings that speak about this to risalgono al 1522 e gradualmente ac- cult date back to 1522 and then it graduquistò sempre più importanza ally became more important.

Perché la tavola è allestita su tre livelli?

Why is the table on 3 levels?

Perché rappresenta la Trinità

Because it represents the Trinity.

Quando inizia il rito del cibo?

When does the meal begin?

Inizia esattamente a mezzogiorno ed è San Giuseppe con un colpo di bastone che decide quando gli ospiti devono iniziare o smettere di mangiare, ma prima che il rito abbia inizio, il sacerdote va a benedire la tavola. Ogni parola ha un significato simbolico e si recitano delle preghiere.

It starts at exactly 12 o’clock and St Joseph decides with a tap of his rod when the Saints must start and finish the courses. The priest goes to bless the table before they begin. Every word takes on a symbolic meaning and they say different prays during the meal.

CLASSI TERZE SECONDARIA MINERVINO E CERFIGNANO

Pagina 11 40° EDIZIONE DEL CARNEVALE VITIGLIANESE Vitigliano, 11 febbraio 2016 Carissimi lettori, non vedevamo l’ora di raccontarvi le ultime giornate di Carnevale trascorse con tutta la comunità del nostro paese. Il Carnevale a Vitigliano è una festa molto sentita e attesa da tutti, bambini e adulti.

Quest’anno si è tenuta la Quarantesima edizione di questa manifestazione che ha avuto inizio grazie all’idea di un concittadino, Raffaele Guida, che ha avviato, portato avanti per diversi anni e tramandato questa tradizione. Come gli altri anni, sono stati organizzati giochi per bambini e adulti: la caccia al tesoro, la pentolaccia, il tiro alla fune, il gioco dell’ uovo e la corsa dei sacchi. I ragazzi più grandi, per diversi mesi, si sono impegnati a costruire e a decorare i carri allegorici, che sono stati trainati da trattori e hanno sfilato per le vie di Vitigliano. Dietro ai carri vi erano i gruppi mascherati, che ballavano, saltavano, cantavano e lanciavano coriandoli. I “carri a tema” sono stati realizzati con la cartapesta ed erano fatti molto bene. La Villa “IV NOVEMBRE” è stata allestita e addobbata con palle realizzate con bicchieri colorati, con fiori e maschere in cartapesta, perché dopo la sfilata era proprio la Villa il punto dove continuavano i festeggiamenti. Per l’occasione sono stati predisposti diversi punti di ristoro dove si potevano acquistare patatine fritte, panini e bibite. Martedì 9 febbraio è avvenuta la premiazione dei carri e il vincitore è stato quello dedicato all’ambiente, in particolare ad un problema che riguarda la vegetazione del Salento, cioè la Xilella. Il carro rappresentava l’albero dell’ulivo con dei rami secchi e un contadino esasperato, con accanto un “paiaru”da dove usciva una strega che rappresentava la Xilella e un politico che con una frase incitava a discutere sul problema. In occasione del Quarantesimo Anniversario del Carnevale Vitiglianese è stato realizzato anche un carro per celebrare quest’evento. Rappresentava una torta gigante a tre piani: alla base c’erano i folletti, al primo piano le farfalle, seguite da una Fata che simboleggiava la Forza della Volontà, quella Volontà che ha sostenuto i nostri Concittadini nel portare avanti negli anni questa nota tradizione.

Speriamo che il Carnevale del prossimo anno sia ancor più ricco di sorprese. A presto!!!

Gli alunni della Classe Quarta di Vitigliano

LA VOCE DEI RAGAZZI

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GIOCHI & DIVERTIMENTO

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ORIZZONTALI 1. IL COLORE DELL’ERBA, 4. ARTICOLO INDETERMINATIVO, 6. BRILLA IN TESTA, 7. LUCA, BRAVO CALCIATORE, 8. IN MEZZO ALLA VITE, 9. UN MALANNO FASTIDIOSO.

Per completare lo schema scrivete al numero corrispondente le risposte alle definizioni, sapendo che ognuna è formata dalle lettere della precedente, più una.

VERTICALI 1. NON PIENO, 2. DISPARI IN ENNA, 3. SI TIRANO NEL GIOCO DELL’OCA, 5. IL POETA DELLA DIVINA COMMEDIA, 6. IL NOSTRO E’ STATO SCRITTO DA MAMELI, 8. SIGLA DI ISERNIA.

DEFINIZIONI: 1. PRIMA VOCALE - 2. ARTICOLO FEMMINILE - 3. SERVONO PER VOLARE - 4. RUMINANTI CON CORNA PALMATE - 5. GIRA A POPPA DELLA NAVE - 6.

NON DIFFICILE.

SA O C A L L UE Q ’ E L A A QU R R E T A E D A C E S A C CHE E S A M E P M O E P NON SI R M O R I S A U Q C A DE IN

-"Come ti è andato il compito di matematica?" chiede Pierino a Carletto.

-"Male, l'ho consegnato in bianco!"

-"Accidenti, anch'io l'ho consegnato in bianco!... Sta' a vedere che adesso diranno che abbiamo copiato!"