AngelicA 29 - Festival Internazionale di Musica

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29 FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA ventinovesimo anno momento maggio

BOLOGNA MODENA 4>5 + 8>11 + 16>18 + 23>26 + 31 maggio 2019 1


AngelicA 

direzione artistica e organizzativa MASSIMO SIMONINI

amministrazione e organizzazione FEDERICO MARGELLI

organizzazione e ospitalità ELISABETTA BEDDINI

segreteria organizzativa e promozione CARLA SPINELLA

assistenza organizzativa PAOLA RONDINI

ufficio stampa FRANCESCA CECCOLINI

produzione, responsabile tecnico, tecnico del suono, documentazione sonora ROBERTO SALVATI

assistenti alla produzione EMILIANO FENARA, LUCA SERAFINI

tecnici del suono, documentazione sonora BH AUDIO

luci FRANCESCO CARTA

documentazione fotografica MARGHERITA CAPRILLI

driver VITTORIA BURATTINI

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hanno collaborato WALTER ROVERE, LUCA VITALI, NICOLA BARONI, DANIELA CATTIVELLI, JULIA ECKHARDT, JULIET FRASER & CASSANDRA MILLER, FABRIZIO GILARDINO, EDOARDO MARRAFFA, MASSIMO PUPILLO, LEOPOLDO SIANO, MAURIZIO PISATI, WALTER ZANETTI

cura editoriale testi WALTER ROVERE

traduzione testi DANIELA FURINI

corrispondente estero TANOS PAPANIKOLAOU

immagine, progettazione grafica MASSIMO GOLFIERI, CONCETTA NASONE

finito di stampare aprile 2019 tipografia Nuova Grafica Imola (BO)

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LUOGHI  CENTRO DI RICERCA MUSICALE / TEATRO SAN LEONARDO Via San Vitale 63, Bologna CHIESA DI SAN BARNABA Via Carteria 108, Modena BASILICA DI SANTA MARIA DEI SERVI Strada Maggiore 43, Bologna

INFORMAZIONI  AngelicA Centro di Ricerca Musicale Festival Internazionale di Musica i dischi di angelica Associazione Culturale Pierrot Lunaire Via San Vitale 63/67 - 40125 Bologna t 051.240310 info@aaa-angelica.com press@aaa-angelica.com dischi@aaa-angelica.com www.aaa-angelica.com www.idischidiangelica.bandcamp.com

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nuclei cosa ti fa avvicinare a qualcosa? una visione attraversa per (sua) natura diversi linguaggi, produce e genera letture diverse che a volte creano confusione, problemi, gioia---> non ci si dovrebbe preoccupare troppo delle ideologie (convinzioni) che incrocia, semmai delle spiegazioni che eventualmente provoca (e pretende?) la visione stessa, per gli altri e per te (allontana dall’ascolto) approcciarsi alla musica pensando che significhi una cosa e invece chi ha composto intendeva tutt'altro oppure un testo che sembrava parlare di un certo soggetto in realtà parla di altro---> non interessa (sapere) il significato (di una musica, di un testo) ma sentire quella musica (con quel testo) che parla, che dice, e poi semmai approfondire e arrivare a un significato, il tuo ogni mondo non basta più a se stesso AngelicA si ritrova nella dimensione intima di questo programma che è il frutto delle suggestioni di tanti curatori, risultato di una combinazione di combinazioni, sfugge al controllo e non si preoccupa (tanto) delle strategie, è pronto (e pensa) ad accogliere, cercando un equilibrio tra tante fonti (,) come è tradizione di AngelicA 6


molteplici sono le espressioni, la diversità è fondamentale per una comprensione più profonda---> vivere queste musiche, una dopo l’altra, ci conduce a vederle - a gustarle - con occhi diversi, ci apre all’ascolto, richiede impegno e regala forza (invisibile) le relazioni tra questi nuclei giocano sulle mancanze reciproche, parlano dei propri bisogni, rispondono alle necessità che scorrono, portano ad altre visioni mazurca delle impressioni e valzer dei ciao sulle relazioni (,) sugli sconfinamenti ritorno al rito AngELICA enigMISTICA massimo simonini

ps

visto (quasi) per caso in televisione, in occasione di un premio letterario: tra una presentazione e l’altra di un libro, intervistano dei bambini, e alla domanda "che cosa è la rivoluzione?" un bambino risponde (con fare facile e con un piccolo punto interrogativo sospeso a circa 29 centimetri sopra la testa) "un cambiamento musicale?!" 7


Sabato 4 maggio ~ ore 21.30 Centro di Ricerca Musicale Teatro San Leonardo ~ Bologna

ROHAN DE SARAM ° X + VINCENT ROYER °° (Sri Lanka/Inghilterra, Francia) prima italiana

Iannis Xenakis (Romania, 1922- Francia, 2001) Kottos (1977) ; per violoncello Horațiu Rãdulescu (Romania,1942 - Francia, 2008) Lux Animae (1996/2000) ; per violoncello; versione per viola (dedicata a Vincent Royer) creata nel 2000 da Vincent Royer prima italiana

Rohan de Saram (Sri Lanka, 1939) / Vincent Royer (Francia, 1961) Spectral Rituals (2019); (improvvisazioni) per violoncello e viola prima assoluta Rohan de Saram violoncello; Vincent Royer viola 

musiche di Iannis Xenakis, Horațiu Rãdulescu, Rohan de Saram, Vincent Royer 8


De Saram,

uno dei più noti

violoncellisti al mondo

(sia

come solista che come membro del quartetto e il violista

Royer,

collaboratore tori come

di

Grisey

e

A rditti) stretto

composi-

Dumitre-

scu, hanno scelto, per questo loro secondo concerto assieme in assoluto, due composizioni, rispettivamente di nakis e

X eR ădulescu, che erano

stati i primi a incidere sotto la diretta supervisione degli autori ; e un'improvvisazione

a due, pensata per richiamare

tanto le caratteristiche dello

Spettralismo

contempo -

raneo quanto le peculiarità melodiche e armoniche della

Sri L anka da cui Rohan proviene.

musica dello

 a cura di Nicola Baroni °, Leopoldo Siano °° con la partecipazione del Conservato°rioAngelicA di Musica “Giovan Battista Martini” di Bologna X con il patrocinio del British Council 9


Iannis Xenakis

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Vincent Royer (ph: Dirk Morla)


Rohan de Saram (ph: Rosemary de Saram)

Horațiu Rãdulescu

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Domenica 5 maggio ~ ore 21.30 Centro di Ricerca Musicale Teatro San Leonardo ~ Bologna

TOSHINORI KONDO + MASSIMO PUPILLO + TONY BUCK ETERNAL TRIANGLE (Giappone, Italia, Australia) prima assoluta

ï‚«

Toshinori Kondo tromba, elettronica; Massimo Pupillo basso elettrico, elettronica; Tony Buck batteria musiche di Tony Buck, Toshinori Kondo, Massimo Pupillo

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Prima

mondiale per questo

trio che unisce la straordinaria tromba elettrificata di

Kondo, distintasi dagli anni 70 a oggi in contesti dall'improvvisazione alla fusion al trip hop

(con

i propri

IMA

e in compagnia di musicisti

Honsinger, Brötzmann, Dj K rush...), con M assimo Pupillo, fondatore degli Zu come

e

protagonista

di

progetti

O’Rourke, Gustafsson, K atia L abèque ecc ; e Tony Buck, il batterista dei leggendari Necks. A unire i tre con

una ricerca che li ha portati fuori dai confini dei propri strumenti, per avventurarsi

nei sentieri dell'elettronica,

dell'ambient e della musica contemporanea .

a cura di Massimo Pupillo 13


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Toshinori Kondo


Tony Buck

Massimo Pupillo

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Mercoledì 8 maggio ~ ore 21.30 Centro di Ricerca Musicale Teatro San Leonardo ~ Bologna §

AKIO SUZUKI + AKI ONDA mo no no ne (Giappone) prima italiana

Akio Suzuki analapos, flauto di pietra, metallo, legno, miscelatori per cocktail, scatola di cartone, specchio portatile con spugna, acqua; Aki Onda walkmans a cassette, radio, sintetizzatore giocattolo, amplificatori, piatti, flauti di bambù, campane, coperte d'emergenza musiche di Akio Suzuki, Aki Onda

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A nche

se diversi per gene-

r azione e pr atica esecutiva, i giapponesi

A ki Onda (1967)

e il pioniere della sound art

A kio Suzuki (1941),

condivi-

dono un approccio sorprendentemente inventivo, aperto e spontaneo alle infinite e variegate possibilità del suo no.

Si esibiscono utilizzando

strumenti non convenzionali o realizzati da loro, come

vecchi walkman con relative cassette analogiche , pezzi di legno e di metallo di recupero, chiodi, martelli, flauti in pietr a, biglie e bar attoli

di vetro ecc ., permettendo

all’architettur a e all’acustica uniche dei luoghi in cui si esibiscono di guidare il flus so e lo sviluppo di ogni performance .

a cura di Julia Eckhardt

§ AngelicA in collaborazione con Oscillation Fe-

stival | Q-O2 workspace for experimental music and sound art, Brussels; con il sostegno di Creative Europe 17


Akio Suzuki + Aki Onda (ph: Maki Kaoru)

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Domenica 9 maggio ~ ore 21.30 Centro di Ricerca Musicale Teatro San Leonardo ~ Bologna X

JULIET FRASER SONGS FOR SOLITUDE (Inghilterra) prima italiana

Morton Feldman (Stati Uniti, 1926-1987) Only (1947) ; testo di Rainer Maria Rilke; per voce Lisa Illean (Australia, 1983) A through-grown earth (2018) ; testo di Gerard Manley Hopkins; per voce e nastro prima italiana

Cassandra Miller (Canada, 1976) Tracery (2017/……..) : I. Lazy, Rocking II. The Slits; per cantante meditante e nastro prima italiana

Lawrence Dunn (Inghilterra, 1991) While we are both (2016/2017) ; testo di Caitlín Doherty; per voce e nastro prima italiana

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Morton Feldman (Stati Uniti, 1926-1987) Only (1947) ; testo di R. M. Rilke; per voce Juliet Fraser soprano musiche di Morton Feldman, Lisa Illean, Cassandra Miller, Lawrence Dunn Songs for Solitude è una sequenza di musica curata da Juliet Fraser e Cassandra Miller. Tracery è un loro progetto collaborativo

Juliet dedicarsi a una “canto automatico” mentre , contempor aneamente , che vede forma

di

ascolta e reagisce a un brano di materiale sorgente

(in

questo

caso, un movimento dallo String

Quartet n.8

di

Johnston e una Slits). L a

canzone punk delle

sequenza comprende inoltre due brani che esplorano la microtonalità, scritti appositamente per

la soprano dai giovani compositori Illean e

Dunn, e il tutto è Only, squisita miniatura per voce sola di Feldman. incorniciato da

 a cura di Juliet Fraser & Cassandra Miller X con il patrocinio del British Council 21


Cassandra Miller (ph: Amy Horvey)

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Juliet Fraser (ph: Dimitri Djuric)


Morton Feldman Lisa Illean

Lawrence Dunn (ph: Kaija L. Kurik)

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Venerdì 10 maggio ~ ore 21.30 Centro di Ricerca Musicale Teatro San Leonardo ~ Bologna ()

BRÖTZMANN / GANIA / DRAKE (Germania, Marocco, Stati Uniti) prima italiana

Peter Brötzmann sax alto, sax tenore, clarinetto, tarogato; Maâlem Moukhtar Gania guembri, voce; Hamid Drake batteria, percussioni musiche di Peter Brötzmann, Maâlem Moukhtar Gania, Hamid Drake

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"3

nomi,

nenti,

3

3

culture ,

3

conti-

diverse concezioni di

tempo e tempismo

-

questa è

l'essenza di questo trio.

Que-

sto è ciò che dovremo mettere assieme .

Sono abbastanza otti(Peter Brötzmann) Brötzmann è uno tra i maggiori esponenti dello svilupmista ."

po di un approccio europeo unico alla libera improvvisazione fin dagli anni

60. Per

la prima delle due serate che segnano il suo ritorno ad

A ngelic A ha scelto di esibirsi, assieme allo storico partner

H amid Drake (suo batterista dal quartetto Die Like a Dog del 94 ad oggi, in innumerevoli progetti), in un raro trio con M aâlem Moukhtar Gania, ultimo esponente della

leggendaria

dinastia

di

Gnawa di E ssaouria (M arocco).

maestri della musica

() con il patrocinio del Goethe-Institut Mailand 25


26

Hamid Drake (ph: Rita Cigoli)


Maâlem Moukhtar Gania

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UC大人 ) Peter Brötzmann (ph: UC


Sabato 11 maggio ~ ore 21.30 Centro di Ricerca Musicale Teatro San Leonardo ~ Bologna

BRÖTZMANN / LEIGH (Germania, Stati Uniti) ()

Peter Brötzmann sax alto, sax tenore, clarinetto, tarogato; Heather Leigh electric pedal steel guitar musiche di Peter Brötzmann, Heather Leigh 

EDOARDO MARRAFFA + JASPER STADHOUDERS (Italia, Olanda) prima italiana

Edoardo Marraffa sax tenore, sax sopranino; Jasper Stadhouders chitarra elettrica, chitarra acustica musiche di Edoardo Marraffa, Jasper Stadhouders 

a cura di Edoardo Marraffa 28


Nel 2015 Brötzmann e Leigh hanno dato vita a un sorprendente quanto formidabile duo, esibendosi in numerose performance, dall'Europa agli Stati Uniti a Giappone e Australia. I due artisti portano con sé un bagaglio di esperienze che passa dalla più feroce, vertiginosa improvvisazione a una profonda anima lirica. Nell'inusuale incontrarsi delle ance del sassofonista con la chitarra pedal steel della Leigh, il duo si concentra su una forma di blues nuovo ma arcaico, perfetto per questi tempi di complessità, rumore e caos, continuando a ridefinire nuove possibilità per la musica improvvisata.

 Edoardo M arraffa, emerso dalla scena bolognese anni 90, è considerato oggi uno dei maggiori esponenti della musica improvvisata in Italia, nel solo e all'interno di progetti come il suo quartetto MRAFI. Il suo incontro con il chitarrista olandese Jasper Stadhouders risale al 2012. In particolare Edoardo è stato ospite di gruppi di cui Jaspers fa parte, come il trio C actus Truck e il quintetto Spinifex, con la cui versione allargata è andato in tour e ha inciso un cd nel 2015. Come duo hanno suonato per la prima volta solo pochi mesi fa, nell'otto bre 2018, e inciso un cd di prossima uscita.

() con il patrocinio del Goethe-Institut Mailand 29


Heather Leigh & Peter Brรถtzmann (ph: Stephen Platt)

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Edoardo Marraffa (ph: Chiara Tebaldi)

Jasper Stadhouders (ph: Arold van der Aa)

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GiovedĂŹ 16 maggio ~ ore 21.30 Centro di Ricerca Musicale Teatro San Leonardo ~ Bologna //

GIORGIO MAGNANENSI + TDU / XLAB (Italia) prima assoluta ď‚Ť

INCROCIorchestra: Clara La Licata, Chiara Pelloni, Federica Orlandini, Anais Del Sordo: voce; Ariel Bicchierai voce, flauto; Doriana De Luca flauto in do, flauto contralto, ottavino; Giulia Carriero sax soprano, sax tenore; Francesco Salmaso sax tenore, sax baritono; Tobia Bondesan sax soprano, sax alto, sax tenore; Walter Zanetti, Leonardo Melchionda, Federico Ceriola, Emanuele Guadagno, Daniele Armata, Lorenzo Piantedosi: chitarra elettrica; Davide Benincaso chitarra elettrica, basso elettrico; Leandro Paradisi, Filippo Turillazzi: basso elettrico; Giuseppe Sardina batteria, percussioni; Diana Paiva Cruz batteria; Stefano Forlani percussioni; Michele Russo pianoforte; Mattia Loris Siboni, Daniele Carcassi, Giovanni Onorato, Tobia Bandini, Simone Grande, Pierpaolo Ovarini, Pasquale Savignano: elettronica Giorgio Magnanensi direzione musiche di Giorgio Magnanensi 32


INCROCIorchestr a è un ensemble nato da I ncroci L ab, uno spazio di sperimentazione

CSR-Centro R icerche al C onservatorio G. B. M artini di Bologna. A seguire le preche oper a con

Studi

e

cedenti

collabor azioni

per

A ngelic A (con R hys Chatam, Fred Frith, John Oswald, A lvin Curr an), l’ospite di quest ’anno è Giorgio M agnanensi, compositore residente in C anada : un lavoro che coinvolger à l'ensemble in un processo di co - creazione e che , dopo session estensive di labor atorio, improvvisazione , conduction, prove e allestimento, porter à alla realizzazione in prima asso luta del suo Teatro dell’Udito per INCROCIorchestr a : TDU/XLAB. 

a cura di Maurizio Pisati, Walter Zanetti

//

Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” di Bologna, INCROCI lab e CSR-Centro Studi e Ricerche, in coproduzione con AngelicA 33


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INCROCIorchestra (maggio 2018 in prova con Alvin Curran) (ph: Maurizio Pisati)

Giorgio Magnanensi (ph: Chris Randle)


Venerdì 17 maggio ~ ore 20.30 Chiesa di San Barnaba ~ Modena []

ELEMENTS TRIO performs THE ALCHEMY (Stati Uniti, India, Olanda) prima europea

George Brooks sax soprano, sax tenore; Kala Ramnath violino, voce; Gwyneth Wentink arpa

musiche di George Brooks, Kala Ramnath

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Il Trio Elements

riunisce i

talenti unici del sassofonista e compositore americano orge

Brooks (noto

Ge -

anche per

i gruppi fusion da lui fondati

Z akir Hussain e L arry Coryell, e per il suo trentennale sodalizio con Terry R iley), della straordinaria violinista e cantante indiana K ala R amnath, celebrata con

interprete della tradizione musicale indostana del nord dell’I ndia, e della virtuosa dell’arpa olandese

Wentink. Le sizioni

Gwyneth compo -

loro

innovative ,

ispirate

ai raga indiani, alla musica

classica occidentale e all’improvvisazione

contempora-

nea, uniscono le estetiche di

Europa, India e delle A meriche , dando vita a una musica da camera coinvolgente , unica e globale .

[] Fondazione Teatro Comunale di Modena - Fe-

stival l'Altro Suono in coproduzione con AngelicA; con il sostegno di Regione Emilia-Romagna Assessorato alla Cultura, Comune di Bologna 37


George Brooks, Kala Ramnath, Gwyneth Wentink

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Sabato 18 maggio ~ ore 21.30 Centro di Ricerca Musicale Teatro San Leonardo ~ Bologna

CHERYL ONG & VIVIAN WANG

""

(Singapore) prima apparizione europea

ď‚Ť

Cheryl Ong percussioni tradizionali cinesi, batteria; Vivian Wang sintetizzatore, elettronica musiche di Cheryl Ong, Vivian Wang

ď‚Ť

a cura di Fabrizio Gilardino (dal ciclo ASIA-SUD-EST)

Con il sostegno di National Arts Council, "" Singapore 40


JOHN WHITE + MJ COLDIRON + ANDREA ROCCA LIVE BATTS! (Inghilterra, Italia) X prima apparizione italiana

John White casio pt30, yamaha dx100, korg monotron, korg microkorg, giocattoli; MJ Coldiron voce, vocoder; Andrea Rocca chitarra elettrica, campionamenti 

musiche di Live Batts!

a cura di Walter Rovere X con il patrocinio del British Council 41


CHERYL ONG & VIVIAN WANG

 Il sud-est asiatico - area ignorata nell’ambito della musica "sperimentale" fino a una dozzina d’anni fa – sta rivelando piccoli drappelli di musicisti capaci di infondere nuova linfa a linguaggi che finora hanno sempre parlato quasi esclusivamente idiomi

Ne

"occidentali". fanno

parte

improvvisatrici

le

musiciste /

singaporiane

Cheryl Ong e Vivian Wang, che oltre a esistere come duo dal

2013,

costituiscono la sezione

ritmica del gruppo avant-rock

The Observatory. Il duo pora /scorpora /rimescola

incornoise,

musica folklorica del sud-est asiatico, elettronica, gamelan indonesiano

e

musica

classica

carnatica all’interno di affascinanti strutture minimal /ripetitive dall'effetto ipnotico.

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JOHN WHITE + MJ COLDIRON + ANDREA ROCCA LIVE BATTS!

 John White (1936)

è il decano

della generazione di minimalisti

(Bryars, Hobbs, Nyman, Parsons...) emersa alla pubblica attenzione tra il '75 e il '78 grazie alla collana Obscure di Brian Eno. LIVE BATTS! nasce dalla sua passione per le mini tainglesi

stiere a batteria comparse sul mercato negli anni ste

nell'attuale

80,

ed esi-

incarnazione

di trio dalla fine dei

90. I

loro

brani, spesso giocosi e ironici, riflettono più elementi : l'interes-

White per la musica basata "sistemi" e il suo amore per i pionieri del pop elettronico, come i K raftwerk; il radicase di sui

mento nel teatro e gli studi di antropologia di

MJ Coldiron, e

il background in plunderphonics e noise rock del chitarrista

A ndrea Rocca.

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Cheryl Ong & Vivian Wang (ph: Philipp Aldrup)

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45

LIVE BATTS! Andrea Rocca + John White + MJ Coldiron (ph: Peter Teigen)

John White (ph: Salvatore Scarpa)


Giovedì 23 maggio ~ ore 21.30 Centro di Ricerca Musicale Teatro San Leonardo ~ Bologna

AISHA ORAZBAYEVA (Kazakistan)

Nicola Matteis (Italia, 1650 – Inghilterra, 1700) Passaggio Rotto (1676); da Ayres for the Violin John Lely (Inghilterra, 1976) The Harmonics of Real Strings (2006/2013) ; per qualsiasi strumento ad arco prima italiana Nicola Matteis Jr (Inghilterra, 1690 – Austria, 1749); Alia Fantasia (1720) ; per violino Johann Sebastian Bach (Germania, 1685-1750) Andante e Presto Sonata in La minore da Sei Sonate e Partite; per violino solo (1720) James Tenney (Stati Uniti, 1934-2006) KOAN (1971-for Malcolm Goldstein); per violino Aisha Orazbayeva violino musiche di Nicola Matteis, John Lely, Nicola Matteis Jr, Johann Sebastian Bach, James Tenney 46


AISHA ORAZBAYEVA + MARK KNOOP (Kazakistan, Inghilterra) X prima apparizione europea

ď‚Ť

Bryn Harrison (Inghilterra, 1969) Receiving the Approaching Memory; I. II. III. IV. V. (2014) ; per violino e pianoforte prima italiana Aisha Orazbayeva violino; Mark Knoop pianoforte musiche di Bryn Harrison

a cura di Luca Vitali

ď‚Ť

X con il patrocinio del British Council 47


AISHA ORAZBAYEVA + MARK KNOOP

 L a violinista kazaka A isha Orazbayeva, conosciuta per le sue impavide interpretazioni del repertorio contemporaneo e l’approccio radicale a quello classico, presenta un programma che collega percorsi passati e futuri : nella prima parte, un viaggio nel tempo che accosta e confronta le sonorità del violino nell'epoca barocca alle tecniche esecutive e ai pattern dei brani contemporanei di Lely e Tenney; nella seconda, affiancata dal pianista e direttore d'orchestra M ark K noop, l'integrale di una composizione che Bryn H arrison ha scritto appositamente per il duo, e da loro incisa nel 2015.

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49 Mark Knoop (ph: Dimitri Djuric)

Aisha Orazbayeva (ph: Phil Sharp)


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James Tenney


Bryn Harrison

John Lely (ph: Mark Bowler)

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Venerdì 24 maggio ~ ore 21.30 Centro di Ricerca Musicale Teatro San Leonardo ~ Bologna

SUNNIVA RØDLAND (Norvegia) ∆ prima apparizione italiana

Simon Steen-Andersen (Danimarca, 1976) History of My Instrument (2011) ; per arpa preparata e video prima italiana

Raymond Murray Schafer (Canada, 1933) The Crown of Ariadne (1979) ; per arpa e percussioni I. Ariadne Awakens - II. Ariadne’s Dance III. Dance of the Bull - IV. Dance of the Night Insects - V. Sun Dance - VI. Labyrinth Dance Sunniva Rødland arpa, percussioni musiche di Simon Steen-Andersen, Raymond Murray Schafer 

a cura di Luca Vitali ∆ con il sostegno della Reale Ambasciata di Norvegia, Norsk kulturråd - Arts Council Norway 52


DANIELA CATTIVELLI GARRULUS GLANDARIUS (Italia)

Daniela Cattivelli live electronics, richiami per uccelli; Camillo Prosdocimo chioccolatore musiche di Daniela Cattivelli

 a cura di Daniela Cattivelli

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SUNNIVA RØDLAND

La

norvegese

 R ødland

lavo -

ra da molti anni a progetti di

ridefinizione

del

ruolo

dell’arpa nella musica contemporanea.

Instrument,

History

of

My

creato in colla-

borazione con il compositore

Steen-A ndersen, è una performance virtuosistica per arpa preparata

(con

pezzi di carta

tra le corde) e video, che sovverte il rapporto tra gesto e suono mettendo in luce la fisicalità dell'approccio allo strumento.

Ariadne,

The Crown

of

storico brano del

R. Murray Scha(famoso anche per il suo World Soundscape Project che canadese fer

ha introdotto il concetto di ecologia acustica) fa ricorso a molte diverse tecniche di esecuzione randone

sull’arpa,

esplo -

ulteriormente

le

possibilità in senso percussivo.

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DANIELA CATTIVELLI GARRULUS GLANDARIUS

 Con l'assistenza di un autentico "chioccolatore", un esperto imitatore dei canti di varie specie

di

volatili,

Garrulus

della

musicista

Glandarius,

Daniela Catti(proveniente dal bolognese L aboratorio di Musica e Immagine e animatrice di progetti performativi come Mylicon /EN, Sigourney Weaver e CANE), combina elettronica sperimentale velli

in tempo reale e i richiami per uccelli normalmente usati per la caccia e il birdwatching, come tentativo di costruire un ambiente sonoro che ripro duca l’esperienza acusmatica

di una passeggiata in un bosco, lo spaesamento dovuto alla percezione di suoni a cui non si è in grado d’attribuire una sorgente concreta e un’immagine fisica precisa.

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Murray Schafer

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Sunniva Rødland (ph: Bjõrn Wad)


Simon Steen Andersen (ph: Lars SvankjĂŤr)

57 Camillo Prosdocimo (ph: Luca Ghedini)

Daniela Cattivelli (ph: Fabiana Terenzi)


Sabato 25 maggio ~ ore 18.30 Basilica di Santa Maria dei Servi Bologna

HERMANN NITSCH ORGELKONZERT (Austria) prima italiana

Hermann Nitsch organo assistenti dell’esecuzione all’organo: Josef Smutny, Leopoldo Siano musiche di Hermann Nitsch

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Orgelkonzert segna il ritorno a Bologna per una performance di Nitsch, uno tra i più noti artisti viventi, dopo la storica A zione alla Chiesa di Santa Lucia del 1977. Il Teatro delle Orge e dei Misteri attorno a cui ruota tutto il suo lavoro, è un

Gesamtkun-

stwerk, una concezione artistica monumentale in cui la musica ha un ruolo essenziale,

e proprio quell'azione segnò l'inizio della sua drone music.

Attraverso

"strumento

lo

cosmogonico" dell'organo, è come se

Nitsch

ricreasse de-

miurgicamente il mondo con i suoni, proiettandoli nello spazio primordiale.

Oscillan-

do "tra rumore primordiale e armonia delle sfere", anche le

sue improvvisazioni per organo sono parte del suo teatro e ne esprimono l’essenza.

a cura di Leopoldo Siano 59


60


61

Hermann Nitsch (ph:Thomas Kolassa)


Domenica 26 maggio ~ ore 21.30 Centro di Ricerca Musicale Teatro San Leonardo ~ Bologna

PANDIT UDAY BHAWALKAR RAGA YAMAN (India, Italia) prima italiana

ï‚«

Pandit Uday Bhawalkar voce; Jasdeep Singh jori; Marged Trumper tanpura musica tradizionale indiana

62


Uday Bhawalkar

è una stella

della musica classica indiana sin da giovanissimo, e si è esibito nei più prestigiosi festival di musica classica indiana, ma

anche in molte performance in

Europa

e

Stati Uniti. Il

suo stile e la sua capacità di comunicare con un pubblico estremamente

variegato

gli

hanno permesso di affermarsi come uno dei più importanti esponenti contemporanei del

Dhrupad,

attraverso le sue

eccezionali performance e la sua dedizione all’insegnamento, non solo in che all’estero.

India ma anIl Dhrupad è

la forma più antica di musica classica indiana sopravvissuta fino ai giorni nostri, e il

R aga Yaman che eseguirà in trio con Jasdeep Singh e M arged Trumper è uno dei raga fondamentali

della

tradizione

indostana, reso famoso anche

Pandit Pran Nath e Ustad Vilayat K han.

dalle incisioni di

63


Pandit Uday Bhawalkar

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Jasdeep Singh (ph: Olmo Cassibba)

Marged tanpuramarged

65


Venerdì 31 maggio ~ ore 18.00 Centro di Ricerca Musicale Teatro San Leonardo ~ Bologna

PICCOLO CORO ANGELICO MOMENTO SAGGIO ^ 

Giovanna Giovannini direzione; Silvia Tarozzi direzione; Gloria Giovannini coordinamento; Piccolo Coro Angelico: Agata Arcelli, Agata Celli, Amalia Giuditta Cantaluppi, Anita Serra, Arturo Vespignani, Bianca Moruzzi, Elisa Zerbo, Elvira Apolito, Emilia Arcidiacono, Francesco Lucchesi, Giulia Bugugnoli, Greta Bünger Gadale, Olga Cau, Pietro Nicotera, Romeo Celeste Simonini, Sofia Schembri ospiti: Luigi ‘Lullo’ Mosso contrabbasso, voce; Coro dei Saltafossi musiche di Piccolo Coro Angelico, Giovanna Marini, Mirco Mariani, Tristan Honsinger, Luigi ‘Lullo’ Mosso, … 66


Il Piccolo Coro A ngelico nasce nel 2011 come laboratorio di sperimentazione vocale pro mosso da A ngelic A. Diretto da Giovanna Giovannini e Silvia Tarozzi, il coro coinvolge bambini tra i 4 e i 15 anni che presentano al festival le composizioni originali e piÚ o meno strutturate che hanno elaborato durante l'anno, e collaborazioni ad hoc con compositori e strumentisti della scena sperimentale. Gli ospiti del 2019 sono Luigi Lullo Mosso, contrabbassista, cantante, compositore proveniente dalla scena jazz e contemporanea, e il coro dei Saltafossi, una realtà nuova che è nata quest'anno in seno alla scuola libertaria di Bologna.

^ con il sostegno della Fondazione del Monte 67


68


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il Festival è presentato da

Associazione Culturale Pierrot Lunaire è parte di

con il sostegno di

70


con il sostegno di

con il patrocinio di

con la collaborazione di

con la partecipazione di

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BIGLIETTI BOLOGNA 

Concerti 4, 8, 9, 16, 18, 23, 24 maggio 8 € - ridotto 5 €

Concerto 10 maggio 15 € - ridotto 8 €

Concerti 5, 11, 25, 26 maggio 10 € - ridotto 5 €

Concerto 31 maggio ingresso libero

Carnet - 25 € comprende 5 concerti a scelta; esclusi concerti del 10, 17 maggio

Ridotto per studenti dell'Università di Bologna e del Conservatoriodi Musica “G. B. Martini” di Bologna ai possessori della Card Musei Metropolitani verrà applicato uno sconto di 2 € sul biglietto intero (eccetto concerto del 17 maggio a Modena)

La biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto

prevendita: ZAMBONI 53, via Zamboni 53/C, Bologna t 051 1998 0427, www.zamboni53store.com www.boxerticket.it

 BIGLIETTI MODENA  Concerto 17 maggio 20 € - ridotto 18 e 14 €

Teatro Comunale Luciano Pavarotti - t 059.2033010 info@teatrocomunalemodena.it www.teatrocomunalemodena.it/appuntamento/elements-trio

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FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA ventinovesimo anno momento maggio

BOLOGNA MODENA 4>5 + 8>11 + 16>18 + 23>26 + 31 maggio 2019


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