Agropoli City Magazine - Gennaio 2023

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Un

per il fiume Testene

Sono stati i numeri dei passeggeri che lo scorso anno hanno viaggiato sui trasporti locali via mare e sui traghetti ed il gradimento degli stessi, come mezzi alternativi alle quattro ruote, a indurre la Regione Campania a confermare, e potenziare, anche per la prossima estate, il trasporto pubblico marittimo ad alta valenza turistica sul versante cilentano, vesuviano e fregreo, e in particolare il cd. Metrò del Mare. Solo a Salerno hanno scelto di utilizzare le imbarcazioni per spostarsi lungo il Golfo di Napoli e Salerno 918.204 persone, di cui 803.854 entro le venti miglia e 114.350 con i traghetti Cifre che diventano ancora più eloquenti se si tiene conto anche del Porto di Napoli. In questo caso, in totale, i passeggeri lo scorso anno sono stati 7.109.284, di cui 6.309.467 locali e 799.817 di traghetti Palazzo Santa Lucia ha stanziato quindi cinque mi-

L’obiettivo finale è quello di incrementare i flussi turistici provenienti dal Centro-Nord Italia rendendo più agevole i trasferimenti sia su ferro che via mare e nel contempo rendere più competitiva l’offerta turistica degli operatori della filiera ricettiva su scala nazionale. Dal 15 giugno al 15 settembre, dunque, i traghetti faranno il via vai dai porti delle coste campane per trasportare non solo i turisti ma pure i residenti.

lioni e 587mila euro, per il triennio 2023/2025, a cui s’aggiungono altri tre milioni e 800mila euro per le attività del Piano di Mobilità Turistica L’obiettivo finale è quello di incrementare i flussi turistici provenienti dal Centro-Nord Italia rendendo più agevole i trasferimenti sia su ferro che via mare e nel contempo rendere più competitiva l’offerta turistica degli operatori della filiera ricettiva su scala nazionale. Dal 15 giugno al 15 settembre, dunque, i traghetti faranno il via vai dai porti delle coste campane per trasportare non solo i turisti ma pure i residenti. Le linee previste sono la Linea Flegrea, dal lunedì al venerdì, che coinvolge i porti di Pozzuoli, Baia, Monte di Procida, Torregaveta, Procida e Casamicciola; la Linea Vesuviana, dal lunedì al venerdì, che interessa i porti di Napoli (Molo Beverello), Portici (Gra-

natello), Ercolano (Villa Favorita), Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Seiano, Sorrento (pontile esterno), Positano e Amalfi; la Linea 1 Salerno - Costa del Cilento, sabato e domenica che abbraccia i porti di Salerno, Agropoli, San Marco, Acciaroli, Casal Velino, Pisciotta e Camerota; la Linea 2 Salerno Costa d’Amalfi, dal lunedì al venerdì, che interessa i porti di Salerno, Agropoli, San Marco, Amalfi e Positano; la Linea 3 Cilento - Capri - Napoli Beverello, martedì, mercoledì e giovedì, che coinvolge i porti di Sapri, Camerota, Pisciotta, Casal Velino, San Marco, Agropoli, Capri e Napoli Beverello; e la Linea 3B Sapri - Capri - Napoli Beverello, dal lunedì al venerdì, che abbraccia i porti di Sapri, Palinuro, Acciaroli, San Marco, Agropoli, Capri e Napoli Beverello ComuniCato Stampa

GRANDE

Inaugurata
AGROPOLI/CITTA'
AGROPOLI/EVENTI AGROPOLI/ATTUALITA' Sottoscritto un Protocollo d'Intesa tra il Comune e l'Università "Luigi Vanvitelli" La storia di Eduardo Limongi, musicista prigioniero dei nazisti
progetto
la cucina per la mensa della Scuola Primaria "Landolfi" PAGINA 2 PAGINA 4
IL SERVIZIO COLLEGHERA' IL CILENTO CON SALERNO, LA COSTIERA AMALFITANA E IL GOLFO DI NAPOLI
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30 Il ritorno del Carnevale di Agropoli PAGINA 4
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SUCCESSO PER IL PRIMO SALONE DEI VINI BIO
PERIODICO ONLINE fondato da COSTANTINO GALLO  NUMERO 19  GENNAIO 2023 pubblicazione in formato pdf frealizzata con i link condivisi sulla pagina facebook agropolicity magazine

IL COMUNE DI AGROPOLI PUNTA AD AVVIARE UN BANDO DI CONCORSO PER L'ACQUISIZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL FIUME TESTENE

Un progetto per riqualificare l’area fluviale del fiume Testene. È questa l’iniziativa dell’Amministrazone Comunale di Agropoli, nata su proposta dell’Assessore delegato al PNRR Emidio Cianciola. L’opportunità è offerta dal Fondo Concorsi Progettazione e Idee per la Coesione Territoriale costituito presso l’Agenzia per la Coesione Territoriale e finalizzato al rilancio e all’accelerazione del processo di progettazione nei Comuni delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Umbria nonché in quelli ricompresi nella mappatura aree interne. La dotazione complessiva è stata di 161.515.175 euro, di cui 16.151.518 per il 2021 e 145.363.657 per il 2022. Al Comune di Agropoli sono state destinate risorse per circa 95mila euro

I fondi serviranno per porre in essere un Bando di Concorso per l’acquisizione di proposte progettuali relative appunto alla riqualificazione dell’Area Fluviale del Testene. Una volta individuata la proposta progettuale ritenuta più idonea a riqualificare l’area il Comune avrà l’opportunità di candidare il progetto a finanziamento nell’ambito delle Risorse PNRR. Un iter non breve e non semplice ma che può essere importante per riqualificare un’area della Città per anni rimasta nel degrado Di recente il fiume Testene è stato rivalutato anche come oasi naturalistica, ma solo grazie al lavoro dei volontari

CarmEla Di marCo infoCilEnto it

È stata rinviata al prossimo marzo l’Udienza che porterà alla decisione del TAR sul ricorso presentato dal gruppo di minoranza Liberi e Forti, relativamente alle elezioni amministrative di Agropoli dello scorso giugno. L’Udienza in programma a febbraio, infatti, è servita soltanto a disporre il rinvio della trattazione della questione, così come richiesto dagli avvocati dei ricorrenti, ovvero Antonello Scuderi ed Elio Cuoco. Ad essere contestato era il risultato delle elezioni amministrative di Agropoli, dopo che anche la commissione elettorale, riunita all’indomani del voto, aveva evidenziato delle incongruenze emergenti dai verbali dei presidenti di seggio. Situazioni tali da comportare l’invio in Procura anche dei documenti di talune Sezioni. Una situazione appurata anche dai giudici del TAR che nei mesi scorsi hanno quindi disposto il riconteggio delle schede votate in ciascuna Sezione. Le operazioni, eseguite presso la Prefettura di Salerno, hanno permesso di rilevare come effettivamente vi fossero delle anomalie. In due Sezioni emergerebbero le criticità maggio-

ri, ma anche in altre vi sarebbero incongruenze, addirittura maggiori rispetto a quelle inizialmente contestate. Per questo gli avvocati dei ricorrenti hanno formalizzato motivi aggiunti al ricorso. Da qui la decisione da parte del TAR di rinviare tutto al 22 marzo in modo da poter valutare la documentazione. I Giudici dovranno comprendere se le incongruenze sono tali da aver compromesso la reale volontà popolare disponendo quindi un ritorno al voto in alcune Sezioni o se tutto è avvenuto regolarmente «Confido nella Giustizia Amministrativa e nella verità». Questo il commento del candidato Sindaco del Gruppo Liberi e Forti, Raffaele Pesce ErnESto roCCo infoCilEnto it

La Proloco SviluppAgropoli continuerà ad occuparsi della gestione del Castello Angioino Aragonese fino al 31 marzo 2023, garantendone l’apertura e l’accoglienza dei visitatori. L’Amministrazione Comunale ha scelto di prorogare i termini del progetto rubricato Conserva i Beni Culturali in scadenza lo scorso mese, fino all’inizio dei lavori di restauro, riqualificazione, recupero e risanamento conservativo del Castello che sono previsti non prima del primo aprile 2023. In particolare, la Proloco, garantirà l’apertura e la chiusura del Castello, visti i prossimi eventi in programma in occasione della ricorrenza di San Valentino, in cui il borgo antico di Agropoli si trasformerà ne Il Borgo d’oro degli Innamorati. Sono previsti tre appuntamenti importanti presso il Borgo di Agropoli, nei giorni 11, 12 e 14 febbraio. Poi l’antico maniero chiuderà per garantire l’apertura del cantiere. In

passato il Castello di Agropoli è stato già oggetto di lavori. I più significativi durante l’Amministrazione Alfieri, allorquando fu ripristinata la Piazza d’Armi e rimosso l’Anfiteatro e altri manufatti moderni realizzati dal precedente proprietario. L’Amministrazione Coppola, invece, ha provveduto al recupero di alcuni locali posti al pian terreno di Palazzo Sanfelice «Una volta completati gli interventi, il Castello, simbolo per eccellenza della nostra Agropoli, potrà contare su nuovi spazi per la cultura e gli eventi. Non vediamo l’ora!», aveva detto il Sindaco Roberto Mutalipassi angEla Bonora infoCilEnto it

Il Capitano Fabiola Garello lascia il comando della Compagnia dei Carabinieri di Agropoli. L’Ufficiale dell’Arma ha salutato il personale in forze per assumere un nuovo incarico presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale alla Farnesina, a Roma. Il Capitano Garello è giunto ad Agropoli nel luglio 2019 ed è stata tra le prime donne a ricoprire tale ruolo nel Cilento. In attesa della nomina del nuovo Comandante, la Compagnia dei Carabinieri di Agropoli sarà retta pro tempore dal Tenente Mario Sannino, attuale Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile ClauDia monaCo onDanEwS it

RICORSO ELETTORALE TUTTO RINVIATO AL 22 MARZO
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GENNAIO
2023

È un racconto ruvido, un’istantanea della realtà il cortometraggio realizzato dalla Fondazione Vassallo, ispirato ai valori del Sindaco Pescatore. È una testimonianza concreta, non filtrata, che sarà proiettata per la prima volta a maggio e diventerà un potente veicolo di cultura della legalità da trasferire ai giovani delle scuole. Una poetica scandita dalla scelta di utilizzare per le riprese un cellulare, per catturare la bellezza dell’istante, senza filtri, in una narrazione sfaccettata per far emergere le tante verità ancora irrisolte o sconosciute del Sindaco Pescatore. «Nessun tono trionfalistico. - assicura l’autore Luca Pagliari - Questo docufilm è necessario per portare a conoscenza di tutti il lavoro instancabile della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore. Continuiamo con questo cortometraggio a tenere alta l’attenzione. È uno specchio, per capire da che parte stare. Una messa a nudo della verità». Il docufilm racconta Angelo nei suoi tre mandati all’insegna della legalità e dell’impegno sociale. Lo stesso Angelo che nel 2007 fu il promotore dell’inclusione della Dieta Mediterranea tra i Patrimoni Orali e Immateriali dell’Umanità. La proposta fu approvata dall’UNESCO il 16 novembre 2010, pochi mesi dopo la morte del Sindaco. La delegazione italiana gli dedicò il riconoscimento tra gli applausi di tutti i delegati internazionali. «L’uomo Angelo, e non solo il professionista», afferma Pagliari

L’obiettivo della Fondazione è ampliare l’idea e realizzare un lungometraggio o una serie Tv. «Facciamo un appello a una Produzione illuminata che ci sostenga in questa idea folle. - spiega Dario Vassallo, fratello del "Sindaco Pescatore" - Vogliamo che la sua storia arrivi a tutti i giovani, alle nuove generazioni e per farlo dobbiamo usare le modalità di fruizione amate dai giovani, che si muovono sulle piattaforme cinema on demand. Il valore di una vita è nelle tracce che lascia. Le idee e il patrimonio morale di Angelo non possono andare disperse. Non è un’operazione di memoria sterile, ma significa promuovere un cambiamento nella società, proiettati verso valori positivi, attraverso la testimonianza che diventa esempio. La memoria deve tradursi in azione e nuove consapevolezze, per un futuro migliore».

Lo short movie indipendente racconta dello squillo in piena notte con un numero sconosciuto. «Hanno ucciso Angelo», sono le uniche parole che arrivano forti, prepotenti. È il 5 settembre 2010. Una telefonata che rimarrà impressa per sempre, tra silenzio, rabbia e tanto dolore. Sono passati dodici anni, eppure chi ha esploso quei nove colpi di pistola che hanno ucciso Angelo Vassallo, il Sindaco Pescatore di Pollica, rimane ancora senza nome. «Sono stati dodici in cui abbiamo con tutte le forze raccolto la sua eredità cercando di portare avanti il suo sogno, la sua visione politica di rispetto e

tutela dell’ambiente che mai scende a patti sulla difesa del bene comune», sottolinea la Fondazione. A dodici anni dall’omicidio, Angelo Vassallo rivive nel movie indipendente La verità negata. Un’idea visionaria ed innovativa promossa dalla Fondazione Vassallo, che intende non solo mantenere accesi i riflettori sull’assassinio del Sindaco Pescatore e sulla vicenda giudiziaria, ancora irrisolta, senza colpevoli né mandanti, ma soprattutto diffondere i principi e la cultura della legalità, in particolare tra i giovani. La sua semplicità, unita ad un carisma innato avevano convinto la gente di Pollica e Acciaroli ad eleggerlo. «Il programma era semplice ‘per andare avanti bisognava tornare indietro’, cioè recuperare i valori del passato, far tornare Acciaroli agli splendori di una volta. La politica della legalità e del rispetto per l’ambiente. La politica dell’ascolto e del darsi da fare per risolvere i problemi. La politica che dà fastidio ai potenti e ai farabutti. In poco tempo il sindaco pescatore aveva compiuto un vera e propria rivoluzione culturale, trasformando un villaggio di pescatori

in un paradiso per i circa ventimila turisti che la frequentavano ogni estate», spiega Dario Vassallo. È partendo da queste premesse, che la Fondazione di Angelo Vassallo ha deciso di trasporre in una produzione cinematografica indipendente una storia di intrecci e di mezze verità nascoste, divenendone un ulteriore tassello nella ricerca della verità La finalità è non solo ricomporre la storia umana e amministrativa di Angelo Vassallo, ma mira a raccontare il lavoro svolto dalla Fondazione Vassallo in questi lunghi dodici anni. La Fondazione Vassallo è nata il 5 dicembre 2010 per volere dei fratelli Dario e Massimo Vassallo, ed è stata costituita al fine di ricordare e proteggere la figura del fratello Angelo Scopo delle riprese è non abbassare mai la guardia su chi ha commesso questo efferato omicidio, applicando una filosofia di azione e di linguaggio diversi, perchè il fine ad ogni cosa realizzata, è la ricerca della Verità. «Racconteremo il peregrinare per l’Italia, per l’Europa e anche negli Stati Uniti e ancora oggi siamo in cammino. Senza sosta, perché ancora non c’è la verità su questo omicidio. La Fondazione ha focalizzato la sua azione verso le giovani generazioni, è entrata in centinaia di scuole presenti su tutto il territorio nazionale parlando a migliaia di studenti di Legalità, Giustizia, Costituzione. Da tre anni abbiamo istituito proprio per le scuole e per le giovani generazioni il ‘Premio Angelo Vassallo’. Da novembre 2010 abbiamo messo in atto ad Acciaroli, frazione del comune di Pollica, il Progetto ‘Pulizia dei Fondali Marini’ in collaborazione con i pescatori e con l’amministrazione comunale. Questo docufilm è un seme che vogliamo trasferire ai cittadini che hanno trasformato la storia di Angelo nella loro stessa storia personale, agli amministratori e a qualche politico, non solo a quelli vicini ad Angelo per schieramento, ma anche di altri partiti. Ricordo sempre con piacere durante la presentazione del libro in piccoli paesi fra le montagne del nord, di aver trovato sulla scrivania del Sindaco della Lega la foto di Angelo e di aver incontrato bambini che conoscevano perfettamente la vicenda del Sindaco Pescatore. Proprio per l’azione incessante della Fondazione tanti Amministratori, tanti Sindaci, hanno conosciuto la storia di Angelo e molti di loro hanno dedicato un qualcosa al Sindaco Pescatore», conclude Dario Vassallo. Il cortometraggio sarà proiettato nelle scuole

ZEnDa Cimino onDanEwS it

La Verità Negata. Chi ha ucciso Angelo Vassallo il Sindaco Pescatore diventa un docufilm. Tra gli interpreti anche l’attore ETTORE BASSI, che darà voce ad Angelo Vassallo rivelandone l’anima e i pensieri più profondi, partendo proprio dall’uccisione del SINDACO PESCATORE. Nel film sono presenti le cronache giudiziarie, le inchieste collegate, l’intreccio politico. Un EXCURSUS EMOZIONALE inserito nella drammatica attualità: il processo, gli atti, i volti, le parole, le atmosfere, i protagonisti coinvolti a più livelli, la costituzione di parte civile. Un percorso a ritroso complesso, che apre nuovi interrogativi. Poteva lo STATO fare di più? Qual è stato il ruolo della POLITICA? Perché è giusto che l’inchiesta non venga archiviata? Perché è così COMPLICATO arrivare alla VERITÀ per non lasciare impunito un OMICIDIO EFFERATO, quando, il 5 settembre del 2010 ANGELO VASSALLO fu colpito a morte da nove colpi di pistola? Il docufilm si basa su documenti di cronaca, con particolare riguardo alla ricostruzione del delitto e al percorso giudiziario che è seguito alla sua morte. Alle riprese si aggiunge un vasto repertorio di immagini e video, la maggior parte inediti.

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DOPO DUE ANNI DI STOP TORNA IL CARNEVALE DI AGROPOLI

Dopo lo stop degli anni scorsi, dovuti prima alla pandemia da Covid e poi a problemi organizzativi, nel 2023 torna il Carnevale di Agropoli. Un appuntamento atteso da grandi e piccini che ha il suo clou nella tradizionale sfilata di carri allegorici. C’è grande attesa in città ma dalle sale del Municipio tutto tace sul programma, nonostante manchino soltanto poche settimane al Martedì Grasso e soprattutto all'inizio del cartellone degli eventi. Ciò ha suscitato qualche polemica tra cittadini e operatori turistici che speravano in una maggiore promozione dell’evento, anche per attirare più turisti. Come detto, comunque, si parte domenica 5 febbraio. In mattinata animazione per bambini in piazza Vittorio Veneto (l’appuntamento si ripeterà ogni domenica alle ore 10 fino al Martedì Grasso) mentre lunedì pomeriggio, alle ore 18, ci sarà la presentazione dei bozzetti dei carri allegorici presso la Fornace con inaugurazione del Museo del Carnevale di Agropoli. Domenica 12 febbraio, presso il Cineteatro, si terrà l'elezione di Miss Carnevale (ore 18). Dal 19 al 21 febbraio si terranno momenti di animazione al borgo antico (dalle 19 alle 22). Gli eventi clou del Carnevale di Agropoli domenica 19 e martedì 21 febbraio, quando sono previste le tradizionali sfilate di carri allegorici. Si parte alle 15. La prima è previ-

sta da via Salvo D’Acquisto al centro cittadino, la seconda dal Lungomare al centro. Lunedì 20 febbraio, alle ore 20, presso il PalaDiConcilio il tradizionale appuntamento con La Corrida Domenica 26 febbraio i festeggiamenti si concluderanno con il Grande Corso Mascherato. I carri resteranno in postazione fissa tra il Lungomare e viale Risorgimento

«Torna uno degli eventi più attesi dell’anno - sottolinea il Sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi - il Carnevale. L’orologio si era fermato al 2020, in quell’anno si tenne l’ultima sfilata dei carri allegorici, poi le restrizioni della pandemia hanno impedito nei due anni successivi che si potesse svolgere la manifestazione. Il 2023 è un anno speciale in quanto l’evento giunge alla sua cinquantesima edizione. Una tradizione che si rinnova, grazie soprattutto alla passione e all’amore per questo appuntamento da parte dei mastri cartapestai, che da mesi con grande entusiasmo sono al lavoro per proporre carri di grande livello, che sapranno incuriosire e divertire. Tante le iniziative che verranno messe in campo per un evento che dovrà rimanere negli annali. Dopo questi anni di stop forzato, c’è grande fermento tra i tantissimi appassionati che hanno voglia di tornare a ballare e divertirsi. Gli ingredienti per vivere un'edizione indimenticabile ci sono tutti. Non ci resta che fare il conto alla rovescia». «Complimenti agli organizzatori - aggiunge il Presidente del Consiglio Comunale, Franco Di Biasi - che portano avanti questo grande evento che valorizza tutto il territorio del Cilento e Agropoli in particolare. Il Carnevale di Agropoli è un evento che quest'anno compie cinquant'an-

Saranno OTTO i CARRI che sfileranno, oltre a KAJARDIN in apertura, GRUPPI MASCHERATI, SBANDIERATORI e MAJORETTES. In particolare sfileranno il CARRO allestito per il CINQUANTESIMO ANNIVERSARIO del CARNEVALE di AGROPOLI; I LEGO (Rione Portogallo - Isca di Solofrone); IL DRAGO DI CARTA (Eredita Carnaval 1980); PERSONAGGIO AGROPOLESE (Rione Giotto/Risorgimento); SCILLA E CARIDDI (Gromola - Capaccio Paestum); NON CI RESTA CHE PIANGERE (Rione Moio); THOMAS, IL TRENINO DEI BAMBINI (via Risorgimento); BING (Rione centro). Previste due nuove categorie quali innovazioni di questa edizione: un carro composto completamente di PALLONCINI e uno in REALTÀ AUMENTATA visibile tramite QR CODE.

L'Amministrazione Comunale di Agropoli, guidata dal Sindaco ROBERTO MUTALIPASSI, ha accolto le richieste dell'istituzione scolastica e dei genitori degli alunni frequentanti le classi che effettuano il tempo prolungato, provvedendo all'acquisto con relativa installazione della stessa. L'Istituto di Piazza della Repubblica era l'unico non dotato di cucina tra quelli in cui è attiva la refezione scolastica.

Un servizio tanto atteso, una richiesta operata da tempo da parte dell’Istituzione scolastica e dai genitori degli alunni frequentanti le classi a tempo pieno.L’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Roberto Mutalipassi ha dato seguito alle richieste che

erano state argomento di dibattito anche in campagna elettorale

«In precedenza - spiega il Sindaco di Agropoli Roberto Mutalipassi - i pasti venivano preparati all’esterno e poi trasportati e somministrati a discenti e personale scolastico che ne usufruiscono. A partire dal 7 febbraio, invece, verranno preparati in loco. Quindi pasti caldi per una maggiore soddisfazione di tutti. Al momento sono circa in sessanta ad usufruire del servizio di refezione scolastica nel plesso di Piazza della Repubblica, ma siamo convinti che tale numero sia in progress e già a partire

dal prossimo anno scolastico sarà in crescita. Piccoli gesti, ma tanto importanti. Una promessa mantenuta per un settore, quello della scuola, che riteniamo prioritario. In questo modo - conclude il Primo Cittadino di Agropoli - si dà la possibilità di preparare in loco i pasti e di poterli

ni, una tradizione importantissima per la Città essendo una manifestazione tanto attesa dopo gli anni difficili del Covid in cui questi eventi come tanti altri non si sono potuti svolgere. Quindi sarà l'occasione per ridare un senso di aggregazione alla nostra città di cui tanto ne ha bisogno, per ritornare ad una vita normale e che ci faccia sentire liberi di poter condividere felici momenti con le persone a noi care». ComuniCato Stampa

servire caldi ai discenti, così come al personale scolastico che usufruisce della refezione scolastica. Un grazie va al Consigliere con Delega alla Manutenzione degli Edifici Scolastici Giancarlo Santangelo e al Responsabile del Servizio».

PUBBLICAZIONE PERIODICA di INFORMAZIONE ONLINE di AGROPOLI e del CILENTO

pubblicazione realizzata in formato pdf con i link condivisi sulla pagina facebook agropolicity magazine

grafica&impaginazione Vaniagraphic

LA MENSA SARA' OPERATIVA DAL 7 FEBBRAIO
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rEDaZionE infoCilEnto
4 agropoli
NUMERO 19  GENNAIO 2023

«Come Fondazione Angelo Vassallo siamo completamente contrari al progetto promosso dall’ANAS di un collegamento stradale veloce tra l’autostrada A2 e la variante alla Statale 18 ad Agropoli. L’aspetto che più ci lascia perplessi è la consapevolezza che l’opera che si intende realizzare si inserisce in un contesto naturalistico di elevato pregio. La progettualità si presenta come una vera autostrada di 30 km, con due corsie per ordine di marcia, completamente sopraelevata, con quattro svincoli, viadotti e gallerie che sorvolerà le serre della Piana, l’alveo del fiume Sele, il comprensorio di Persano, terreni alluvionali, per poi atterrare in prossimità del Parco Archeologico di Paestum. Tutto questo per costruire un tracciato per il 70% duplicato rispetto a quello attuale, che costerà ai cittadini ben 1,5 miliardi di euro, più di trenta milioni di euro a chilometro». A denunciarlo è il fratello del Sindaco Pescatore, Dario Vassallo, Presidente della Fondazione Vassallo.

«Solo il pensare di realizzare con milioni di metri cubi di cemento questo mostro conferma ancora una volta che, questa classe politica, il Cilento se lo sta mangiando! Inoltre, se sono già disponibili milioni di euro significa che una certa politica aveva fatto accordi prima delle elezioni politiche dello scorso 25 settembre e le pedine sono state collocate tutte al posto giusto. Accordi preventivi. Allora, in questo territorio, si ponga fine al teatrino per le primarie. Sono già stati già dimenticati i processi per le strade fantasma?

Dobbiamo assolutamente farci garanti di un sano rapporto tra urbanizzazione e aree naturali, in considerazione anche della vocazione rurale del territorio, con il rischio che si crei l’ennesima incompiuta. L’esperienza della Fondo Valle Calore docet. Si eviti l’ennesimo sperpero di denaro pubblico. Per questo - conclude Vassallo - come Fondazione siamo al fianco dei Sindaci contrari a questa opera sul territorio».

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Formata da tutte personalità che negli anni hanno militato nei campi dell’associazionismo, e con l’obiettivo di organizzare manifestazioni ed eventi tesi a promuovere il territorio cilentano e le sue peculiarità storiche e culturali, nasce l’Associazione di Promozione Sociale Testene. A presiedere il tavolo di idee è stata nominata Annalisa Siano, pronta dopo anni di esperienza nel Terzo Settore a dare il suo contributo nello sviluppo della sua amata terra d’origine, attraverso la comunicazione e la progettazione

Lo farà insieme al Vicepresidente Vanessa Pellecchia, figura valida che nella realizzazione pregressa di eventi in città ha mostrato doti spiccate nella logistica e gestione. Segretario d’eccellenza, la veterana Maria Teresa Serrapede a tutti nota in paese per la creazione di scenografie spettacolari

Con loro in questa nuova avventura Antonio Isanto,

esperto del rintaglio in legno e la rinomata costumista agropolese Armida Cammerota. Tra i soci fondatori anche la giovane Erika D’Angelo, che presterà le sue strategie d’avanguardia al resto del gruppo ed i due pilastri e punti di riferimento Michele Nappi e Tommaso Morinelli «Tra gli obiettivi prioritari dell’Associazione Testene c’è senz’altro quello di promuovere il più possibile il nostro territorio. Lo faremo mettendo in campo l’esperienza maturata in questi anni, utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione, primo fra tutti: la fantasia! La nostra è una terra ricca di tradizioni, cultura, bellezza e tutto quello che possiamo fare per incrementare il suo sviluppo è esaltarne le sue peculiarità attraverso l’organizzazione di iniziative volte all’aggregazione e all’inclusione di tutti… Siamo pronti a fare rete!», le parole della Presidente Annalisa Siano antonio Vuolo giornalEDElCilEnto it

Il PUAD, ovvero il Piano di Utilizzazione del Demanio Marittimo, approda in Consiglio Comunale. Se ne parlerà ad Agropoli e sarà questa la prima Assise di un Comune del Cilento costiero ad occuparsene. La richiesta di trattare l’argomento porta la firma di Raffaele Pesce, Massimo La Porta, Elvira Serra, Bruno Bufano e Gerardo Santosuosso, tutti espressione, almeno ufficialmente, della minoranza.

Nei giorni scorsi era stata Lia Amato, rappresentante per il Cilento del Coordinamento Nazionale Mare Libero, a sollevare la questione sul Piano di Utilizzazione del Demanio Marittimo. Entro il 6 marzo, infatti, sarà possibile presentare le osservazioni al Piano

Regionale ma nessun Comune costiero a sud del Sele - nemmeno il Comune di Agropoli - ha informato i cittadini circa questa possibilità e sulle opportunità e le criticità del PUAD. Di qui l’appello alle forze politiche affinché facessero la loro parte. «Nei prossimi giorni ci attiveremo per fare tavoli informativi sul PUAD e spiegare ai cittadini quali sono le criticità di questo PUAD e come formulare ed inviare osservazioni entro il 6 marzo», avevano annunciato dal Coordinamento Nazionale Mare Libero. Il Piano di Utilizzazione del Demanio Marittimo, elaborato di concerto tra le Direzioni Generali Governo del Territorio, per la Mobilità, e per le Politiche Culturali e il Turismo, rappresenta il piano di utilizzazione delle aree del demanio marittimo con finalità

turistico-ricreative. Gli aspetti più rilevanti della disciplina introdotta dal PUAD sono oltre alla definizione dei contenuti del Piano Attuativo di Utilizzazione delle Aree del Demanio Marittimo, che devono elaborare i Comuni costieri, anche la previsione di aree di libera e gratuita fruizione nella misura non inferiore al 30% della lunghezza degli arenili e del 30% delle altre superfici demaniali utilizzabili a fini di balneazione e la definizione dei requisiti per la classificazione degli stabilimenti balneari (da una a quattro stelle).

ErnESto roCCo infoCilEnto it

Chiara Di miElE onDanEwS UNA NUOVA REALTA' OPERATIVA SUL TERRITORIO AGROPOLI SARA' IL PRIMO COMUNE IN CUI SI PARLERA' DELLO STRUMENTO FONDAMENTALE PER L'UTILIZZO DEL DEMANIO MARITTIMO
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OLTRE DUECENTOMILA EURO PER LA SICUREZZA SUL TERRITORIO

Patto per la sicurezza urbana: al via i lavori per la posa in opera dell’impianto di videosorveglianza sul territorio comunale di Capaccio Paestum cofinanziato con fondi del Ministero dell’Interno e denominato Capaccio controllo accessi stradali L’importo dei lavori di questo impianto ammonta a oltre duecentomila euro. L’impianto di videosorveglianza sarà costituito, tra l’altro, da undici ubicazioni remote di videosorveglianza, provviste di telecamere fisse a elevata risoluzione e telecamere per il rilevamento delle targhe veicolari, sistemi di trasmissione dei segnali e delle immagini video, rete mista di telecomunicazioni per il trasferimento dei dati di alcune postazioni di tipo wireless per i segnali, postazioni di radiotrasmissione. Tra le zone interessate, alcuni punti strategici individuati a Gromola, Vuccolo Maiorano, Scigliati, Cafasso, Capaccio Capoluogo, via Magna Graecia, Ponte Barizzo, Foce Sele. La Centrale operativa sarà ubicata presso il Comando di Polizia Locale e sarà sviluppata in una Sala-Controllo per la visualizzazione e la gestione logica dei dati e in una Sala-Apparati per la gestione fisica e l’archiviazione dei dati. «Diamo il via all’ennesimo intervento che punta

ad assicurare maggiore sicurezza nel territorio comunale di Capaccio Paestum. - spiega il Sindaco Franco Alfieri - Grazie al contributo del Ministero dell’Interno, dotiamo la Città di ulteriori telecamere e di nuove e sofisticate strumentazioni necessarie per il controllo di alcune zone strategiche. La realizzazione del nuovo sistema di videosorveglianza si unisce al potenziamento della pubblica illuminazione in itinere e ai continui interventi per il miglioramento della viabilità. Tutte operazioni segno dell’attenzione dell’amministrazione comunale rispetto al tema della sicurezza del territorio». rEDaZionE infoCilEnto it

Sono stati consegnati martedì 10 gennaio scorso i lavori di ripristino e di messa in sicurezza del tetto di copertura dell'edificio comunale adibito a infrastruttura sociale Ex asilo Beatrice Bellelli, a Capaccio Capoluogo. Sede di una delle realtà associative operanti nel Comune di Capaccio Paestum, la struttura fa parte del patrimonio storico e architettonico del centro storico del Capoluogo. L’intervento si inserisce perciò nell’ambito dei lavori di recupero dell’antico borgo, già interessato, tra l’altro, dal rifacimento della pavimentazione e dal recupero e restauro di altri edifici storici, tra i quali Palazzo Stabile, futura sede della Casa Comunale. «Continuiamo a lavorare per prenderci cura della nostra Città. - sottolinea il sindaco di Capaccio

AMBIENTE, SOCIALE E VIGILANZA

Paestum, Franco Alfieri - Amministrare una città non vuol dire solo dedicarsi alle grandi opere, che sono necessarie e che stiamo realizzando, ma vuol dire anche prestare attenzione alle apparentemente più piccole esigenze dell’intero territorio. È importante dare risposte concrete e puntuali, risolvere problemi in maniera mirata. Era doveroso per noi ripristinare e mettere in sicurezza il tetto dell’ex asilo Beatrice Bellelli, struttura importante per Capaccio Capoluogo. Permettiamo a chi ne usufruisce di goderne meglio e abbelliamo il centro storico della nostra Città».

La posidonia spiaggiata a Capaccio Paestum verrà rimossa dalla riva sotterrata. Un sistema di smaltimento di questa pianta marina (comunemente accumunata alle alghe) che è previsto dall’attuale normativa. Sebbene la posidonia sia sinonimo di buona qualità del mare, quando questa finisce sul litorale non è ben vista dai bagnanti Ecco perché, con l’approssimarsi della bella stagione, i Comuni costieri sono costretti ad attivarsi per procedere alla pulizia delle spiagge rimuovendo le alghe. In alcuni Comuni questa è un’operazione complessa, come nel caso di Agropoli dove la posidonia per anni è stata accumulata a margine della spiaggia. Anche Capaccio Paestum negli ultimi anni ha provveduto

a spostare in loco le banquettes anziché smaltirle, ma ora ha necessità di rimuoverle. Così ha scelto di procedere all’interramento. «Tale attività consentita deve essere effettuata in sito, cioè nello stesso luogo dove la posidonia è stata rinvenuta». Piccola curiosità: nella Delibera approvata dal Comune di Capaccio Paestum, probabilmente per un mero errore materiale, si fa riferimento al litorale di Agropoli, e in particolare al Lido Azzurro, e si evidenziano le «ricadute negative di immagine sull’intero litorale» provocate dalla presenza di questa pianta marina. Di qui la necessità di intervenire. Starà ora agli uffici preposti procedere all’affidamento del servizio di interramento della posidonia spiaggiata Emilio malanDrino infoCilEnto it

I percettori del reddito di cittadinanza saranno impiegati in tre progetti, ovvero UN AIUTO PER IL SOCIALE, RIQUALIFICAZIONE ED EDUCAZIONE PER L’AMBIENTE, MANTENIAMO IL BENE PUBBLICO. Sessantasette sono i soggetti coinvolti in ciascun singolo progetto.

Si occuperanno di sociale i percettori del reddito di cittadinanza a Capaccio Paestum, ma anche di cura del bene publico e di ambiente. È quanto ha deciso l’Amministrazione Comunale, gidata dal Sindaco Franco Alfieri. L’Ente è pronto a utilizzare circa 43mila euro per l’attuazione dei singoli progetti che interesseranno quanti percepiscono il sostegno al reddito derivanti dal Piano di Zona S7 Tre i progetti approvati Il primo, un aiuto per il sociale, vedrà i percettori del reddito di cittadinanza impegnati in attività di socializzazione per disabili, anziani, minori o altri soggetti fragili Sessantasette i beneficiari coinvolti. Il secondo progetto rubricato Riqualificazione ed Educazione per l’Ambiente, è dedicato alla cura

degli spazi e degli edifici pubblici comunali I percettori, dunque, si impegneranno in manutenzione e cura del verde e degli spazi pubblici e del cimitero, nella manutenzione dell'arredo urbano e degli spazi per bambini, nonchè di piccole manutenzioni negli edifici comunali. Infine, Manteniamo il bene pubblico garantirà il supporto alla custodia e alla vigilanza di siti comunali di interesse pubblico oltre che all’organizzazione di iniziative ed eventi e alla cura degli ambienti Sessantasette le persone coinvolte in ciascun progetto che avrà la durata di un anno e impegnerà i percettori del reddito di cittadinanza per non meno di otto ore e fino a sedici ore settimanali.

LAVORI PUBBLICI
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VIABILITA' E MOBILITA' SUL TERRITORIO COMUNALE

Al via i lavori del progetto rubricato Interventi per il miglioramento della qualità della viabilità e mobilità urbana del territorio. Si tratta di interventi di manutenzione straordinaria, attraverso il ripristino del manto stradale, necessari per la messa in sicurezza della viabilità comunale delle strade che attualmente risultano in pessime condizioni. L’importo complessivo dei lavori è pari a un milione di euro. L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale di Capaccio Paestum è duplice: rendere più agevole a residenti e turisti la percorribilità di diversi tratti della viabilità comunale e, al tempo stesso, intervenire su quelle strade che hanno un ruolo strategico. L’intervento previsto, infatti, permetterà di configurare le strade oggetto dei lavori come viabilità alternativa, favorendo così il decongestionamento del traffico veicolare delle principali strade provinciali e intercomunali Sono diciotto i tratti della rete viaria comunale interessati dai lavori, in aggiunta agli altri trentacinque già sistemati: via Giovanni Battista Pergolesi in località Sorvella; via del Sele, via dei Terzi e via Eliseo in località Gromola; via Varolato e via Questione I in località Laura; via Terra delle Rose, via Giovanni Sacco, via Giuseppe Romita, via Enrico de Nicola, via Giovanni Falcone e via Carlo Alberto Dalla Chiesa in località Capaccio Scalo; via Sferracavallo e via Tempa San Paolo in località Tempa San Paolo; via Pio X e via San Giovanni Bosco

Sono diciotto i tratti della rete viaria comunale interessati dai lavori, ovvero: via Giovanni Battista Pergolesi in località SORVELLA; via del Sele, via dei Terzi e via Eliseo in località GROMOLA; via Varolato e via Questione I in località LAURA; via Terra delle Rose, via Giovanni Sacco, via Giuseppe Romita, via Enrico de Nicola, via Giovanni Falcone e via Carlo Alberto Dalla Chiesa in località CAPACCIO SCALO; via Sferracavallo e via Tempa San Paolo in località TEMPA SAN PAOLO; via Pio X e via San Giovanni Bosco in località SCIGLIATI; via Ausonia in località BORGONUOVO; via Tempa di Lepre in località SPINAZZO. in località Scigliati; via Ausonia in località Borgonuovo; via Tempa di Lepre in località Spinazzo. «La manutenzione straordinaria e ordinaria delle strade della nostra Città è stata ed è una delle nostre priorità. - spiega il Sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri - Dobbiamo far muovere in sicurezza i residenti del nostro Comune, migliorando la loro qualità della vita, e dobbiamo dare a una Città turistica strade dignitose, all’altezza del lustro di Capaccio Paestum. Con l’intervento che abbiamo avviato stamattina, l’ennesimo consistente nel ripristino del manto stradale, andiamo anche a decongestionare il traffico che si crea sulle principali strade comunali e provinciali mettendo a disposizione degli utenti una viabilità alternativa sicura».

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Parte dal Parco Archeologico di Paestum e Velia la distribuzione del VOUCHER che permette di accedere tutti i giorni a PREZZI AGEVOLATI alla Mostra “100 CAPOLAVORI ITALIANI DEL RINASCIMENTO” in corso al NEXT.

Con la distribuzione della Gift Culture al Parco Archeologico di Paestum e Velia, oltre che al World of Dinosaurs, entra nel vivo Il viaggio nel tempo nella Città di Capaccio Paestum. Un viaggio a costi agevolati che, partendo dalla civiltà della Magna Graecia, porta il visitatore indietro nel tempo fino alla Preistoria per poi catapultarlo verso il Rinascimento. Con la Gift Culture, il Comune di Capaccio Paestum, facendo principalmente leva su uno straordinario attrattore quale è appunto il Parco Archeologico, vuole promuovere la Mostra 100 capolavori italiani del Rinascimento, un allestimento rientrante nel progetto denominato Le mostre impossibili e in corso presso l’ex Tabacchificio NEXT fino al 15 marzo. Grazie alla collaborazione del Parco Archeologico di Paestum e Velia, i visitatori del Museo e dell’Area Archeologica potranno ritirare un voucher che permetterà l’accesso alla Mostra 100 capolavori italiani del Rinascimento al NEXT a costi agevolati tutti i giorni della settimana Stesso meccanismo, relativamente ai weekend, per il World of Dinosaurs. «Con questa importante iniziativa - spiega il Direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia, Tiziana D’Angelo - si consolida ulteriormente il rapporto sinergico tra il Parco Archeologico di Paestum e Velia e la Città di Capaccio Paestum, attraverso un connubio tra arte e archeologia che spalanca orizzonti nuovi e percorre millenni di storia. Siamo entusiasti di poter contribuire alla promozione della Mostra “100 capolavori italiani

del Rinascimento” e del “World of Dinosaurs”, rendendo sempre più dinamica la realtà culturale del nostro territorio». «La Gift Culture - aggiunge il Sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri - dimostra quanto sia importante la collaborazione tra enti e quanto possa essere proficuo mettere in rete le ricchezze del territorio per valorizzarle. Siamo certi che il Parco Archeologico di Paestum e Velia, con la mole di persone che è in grado di attrarre, farà da volano alla buona riuscita della “mostra impossibile” che abbiamo organizzato al NEXT». Per ulteriori informazioni, www.discoveringpaestum.it. ComuniCato Stampa

Proseguono le iniziative dell’Amministrazione Comunale di Capaccio Paestum finalizzate a migliorare e incrementare i servizi a Capaccio Scalo. L’Esecutivo Alfieri nelle scorse settimane ha affidato l’attivazione di indagini archeologiche finalizzate alla realizzazione di un parcheggio a servizio della stazione feroviaria di Capaccio - Roccadaspide. I lavori, il cui iter progettuale è già in stato avanzato, costeranno poco meno di 350 mila euro. Nei mesi scorsi l’Ente chiese a RFI di ottenere in comodato d’uso gratuito alcune aree della stazione di Capaccio Scalo, proprio per realizzare il parcheggio gratuito a servizio sia dei viaggiatori che di quanti raggiungono Capaccio Scalo. Previsti anche spazi verdi, stalli per

la sosta delle biciclette e la sosta autobus. Un servizio importante anche per migliorare la viabilità in zona. Ma questo è soltanto uno degli interventi che l’Amministrazione Alfieri punta a realizzare. L’Ente, infatti, investirà ulteriori risorse anche per la vicina località Rettifilo. Qui è previsto un intervento di efficientamento energetico con lampioni a led. Il Comune intende utilizzare le risorse assegnate dal Governo (circa centotrentamila euro) per il 2023 proprio per l’efficientamento energetico. Già negli anni precedenti il Comune aveva investito fondi propri o del Ministero dell’Interno per opere simili finalizzate all’installazione di lampioni a led o ad ampliare la rete della pubblica illuminazione Emilio malanDrino infoCilEnto it

Si chiama Cilento Tastes ed è una iniziativa nata per dar voce al brand Cilento con i suoi piccoli artigiani del gusto. L’appuntamento è dal 22 al 25 aprile 2023 presso il NEXT Nuova Esposizione Ex Tabacchificio di Capaccio Paestum. Andranno in scena gli antichi mestieri e le produzioni di eccellenza in una location unica. L’evento organizzato insieme a Terra Cilenti, società impegnata nella valorizzazione e promozione dei prodotti artigianali, degli antichi mestieri, e

in modo più ampio nella divulgazione dello stile di vita sano che caratterizza il Cilento, già ha aperto le iscrizioni a favore di aziende, ristoranti. Può partecipare chiunque contribuisca a diffondere la cultura della gastronomia cilentana nel migliore dei modi. Infatti, solo cento saranno gli artigiani con i requisiti giusti che rappresenteranno il territorio nel corso dell’evento e che faranno parte della selezione CilentoPerCento. Si punta con Cilento Taste anche a generare un nuovo flusso turistico, ecco il perché dello svolgimento durante il ponte del 25 aprile. Eventi e convegni faranno da cassa di risonanza alle piccole economie locali. Non solo nei quattro giorni di kermesse, ma anche e soprattutto dopo, esportando il brand Cilento fuori Regione e Nazione, attraverso la piattaforma di e-commerce permanente, che prenderà forma subito dopo l’evento. Anche il biglietto d’ingresso è stato pensato come volano per gli acquisti nel senso che genererà una moneta elettronica che permetterà di degustare velocemente i migliori prodotti cilentani Cilento Tastes darà la possibilità agli artigiani del gusto di farsi conoscere attraverso aree di degustazione, ma anche attraverso laboratori della cultura mediterranea, cooking show e spazi riservati ai bambini per imparare giocando.

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Con Delibera di Consiglio è stato approvato il nuovo Regolamento delle Entrate Comunali di Castellabate. Diverse sono state le modifiche apportate proprio per aiutare i cittadini in un periodo storico difficile per tanti. Nello specifico è stata introdotta la possibilità di avviare la rateizzazione per singolo tributo senza l’obbligo di rateizzare in toto il debito. Per avviare il piano di rateizzazione è necessario versare solo il 5% per gli accertamenti e il 10% per ingiunzioni, a fronte rispettivamente del 10% e del 20% previste dal vecchio regolamento Altre importanti modifiche riguardano la durata massima delle rateizzazioni che i cittadini possono richiedere in base alla loro posizione debitoria. Per importi compresi tra i 500,01 euro e i 2.000,00 euro può essere richiesta una dilazione del pagamento in massimo dodici rate senza presentare alcuna polizza fideiussoria, per quelli invece compresi tra i 2.000,01 euro e i 4.000,00 euro è possibile richiederne una fino a un massimo di ventiquattro rate sempre senza alcuna polizza fideiussoria. I cittadini che hanno posizione debitoria compresa tra i 4.000,01 euro fino a 40.000,00 euro possono richiedere la rateizzazione fino a sessanta rate senza presentare alcuna polizza fideiussoria. I debiti superiori ai 40.000,01 euro possono essere rateizzati in settantadue rate con presentazione di polizza fideiussoria

La rateizzazione fino a cento

rate può essere richiesta per importi superiori a 6.000,01 euro solo previa presentazione di polizza fideiussoria assicurativa o bancaria. La rateizzazione del debito fino a centoventi rate può essere richiesta solo in casi eccezionali da cittadini e imprese con posizione debitoria superiore a 100.000,00 euro previa presentazione della polizza fideiussoria assicurativa o bancaria

«Questo nuovo regolamento presenta delle modifiche importanti, che danno un concreto aiuto alla cittadinanza visto il difficile periodo che molte famiglie si trovano a vivere. Agevolare tutti nell’estinzione delle proprie posizioni debitorie è un importante passo fatto da questa amministrazione da sempre attenta alle problematiche della cittadinanza. Siamo sicuri che queste modifiche gioveranno a molte famiglie e imprese di Castellabate», spiega il Sindaco Marco Rizzo. «Con le modifiche apportate la rateizzazione sarà più accessibile, sostenibile e conveniente per tanti cittadini e imprese. Da una stima fatta ci sarà un alleggerimento delle rate del 50% rispetto a quanto prevedevano i piani di rateizzazione fatti con il vecchio regolamento. Da oggi, con le modifiche fatte, per i cittadini di Castellabate sarà molto più facile ed economicamente sostenibile rientrare da posizioni debitorie», aggiunge l’Assessore

È stato firmato il Protocollo d’Intesa tra il Comune di Castellabate e il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Con la Delibera di Giunta n. 218/2022 era stato programmato questo accordo propedeutico per la realizzazione di diverse attività come workshop, seminari, convegni, summer school nonchè ricerche scientifiche su tematiche di comune interesse culturale volte alla promozione turistica del territorio e alla valorizzazione del borgo medievale

Il Sindaco di Castellabate, Marco Rizzo, ha ufficialmente sottoscritto questo importante accordo, inizio di una programmazione ricca di attività formative e culturali di diverso genere. Grazie all’attività di formazione e ricerca nel campo delle scienze politiche, sociali e del turismo del suddetto Dipartimento sarà possibile acquisire contributi utili alla valorizzazione di Castellabate al fine di favorire lo sviluppo turistico e ricettivo. «È stato sottoscritto ufficialmente un importante accordo tra Castellabate e il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università "Vanvitelli". Un paese a siffatta vocazione turistica come Castellabate necessita di costante formazione e aggiornamento proprio in merito a tutti i nuovi scenari e dinamiche del settore turistico, attualmente cuore nevralgico della nostra economia», ha sottolineato il Sindaco Marco Rizzo. «Questo Protocollo d’Intesa apre questo 2023 così importante per Castellabate, inserendosi nella

IMPOSTA DI SOGGIORNO A CASTELLABATE

Il Sindaco di Castellabate, Marco Rizzo, ha ufficialmente sottoscritto questo importante accordo, inizio di una programmazione ricca di attività formative e culturali di diverso genere. Grazie all’attività di formazione e ricerca nel campo delle scienze politiche, sociali e del turismo del suddetto Dipartimento sarà possibile acquisire contributi utili alla valorizzazione di Castellabate al fine di favorire lo sviluppo turistico e ricettivo programmazione culturale e formativa di quest’anno. Cultura e formazione devono essere elementi irrinunciabili per una Castellabate sempre più meta turistica da visitare, scoprire ed amare anche oltre i confini nazionali», ha aggiunto l’Assessore Luigi Maurano

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Non si fermano le iniziative per garantire occasioni di dialogo e confronto con le varie categorie di operatori economici operanti sul territorio di Castellabate. Il Sindaco Marco Rizzo nei prossimi giorni incontrerà gli operatori turistici. Il Primo Cittadino, in particolare, ha inviato una Nota al Presidente dell’Associazione Albergatori di Castellabate, Carlo Montone, per un incontro in programma il prossimo 17 gennaio, alle ore 18:00, presso la Sala Consiliare Corrado Grande. L’obiettivo sarà quello di avviare una discussione riguardante le modifiche al Regolamento dell’imposta di soggiorno e la destinazione delle risorse derivanti da quest’ultima.

Il Comune di Benvenuti al Sud ha introdotto l‘imposta di soggiorno nel 2018. L’Amministrazione Spinelli approvò il primo

Regolamento proprio a seguito di confronti con gli operatori del set-

Nuovo Regolamento per l'imposta di soggiorno. Il Sindaco Marco Rizzo chiama a raccolta gli albergatori per il prossimo 17 gennaio

tore turistico. Fin da subito l’imposta di soggiorno fu introdotta per l’intero anno con riduzioni del 50% dal primo novembre al 28 febbraio. L’allora Consigliere di minoranza e oggi Vicesindaco, Luigi Maurano, contestò il modus operandi dell’Amministrazione Spinelli mettendo in

evidenza lo scarso confronto con gli operatori turistici e chiedendo chiarimenti sulle modalità di impiego degli introiti dell’imposta incassati dal Comune di Castellabate

ElEna mataraZZo infoCilEnto it

ENTRATE COMUNALI NUOVO REGOLAMENTO
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Il Comune di Castellabate ha ottenuto 86.800,00 euro per la realizzazione degli interventi previsti dal progetto di fornitura in opera di isole ecologiche nel Porto di San Marco presentato mesi fa. Si tratta di contributi stanziati dal PO FEAMP 2014-2020, Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, destinati alla riqualificazione ed efficientamento delle aree portuali Castellabate aveva presentato apposita istanza per ottenere fondi da destinare alla realizzazione di isole ecologiche nel Porto di San Marco. Si tratta di un importante progetto per la creazione di punti di raccolta di scarti e rifiuti marini, con la conseguente riqualificazione dell’intero ambiente portuale. Questo non solo migliorerà la qualità, il controllo e la logistica di tutte le operazioni portuali, ma soprattutto accrescerà la protezione e la salvaguardia dell’ambiente marino e circostante, nonché la sensibilità e l’approccio all’ambiente di tutti gli operatori coinvolti «Un valido ed interessante progetto ci ha permesso di ottenere questi contributi che saranno appunto destinati alla creazione di isole ecologiche sul porto di San Marco. Il nostro paese a siffatta vocazione turistica deve costantemente e quotidianamente impegnarsi a tutelare il nostro mare, Bandiera Blu per ventiquattro anni, grande attrattiva turistica, risorsa naturale e fonte di sostentamento per tante famiglie di pescatori. Un sentito ringraziamento agli uffici preposti per tutto l’operato svolto per l’ottenimento di questo prezioso aiuto per la nostra Ca-

SARANNO CONCLUSI GLI INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEI FENOMENI DI EROSIONE COSTIERA

stellabate. Grazie a questo punto di raccolta dei rifiuti marini riusciremo a salvaguardare sia l’ambiente marino che quello portuale», spiega il Sindaco Marco Rizzo. «La salvaguardia e tutela ambientale va nutrita e promossa anche grazie alle infrastrutture fornite e messe a disposizione della cittadinanza. Alla luce di ciò, l’importante area portuale di San Marco necessitava di un punto di raccolta e smistamento di tutti i rifiuti provenienti dal mare. In questo modo tutti gli operatori saranno attivamente coin-

Lo scorso 14 gennaio si è tenuta la Seconda Rassegna delle Corali delle Città Marciane, promossa dalla Rete Nazionale delle Città marciane e dal Comune di Caprarica di Lecce con il patrocinio della Provincia di Lecce L'evento, a tema Evenu Shalom Alejem, si è svolto presso la Chiesa Parrocchiale di San Nicola Vescovo e ha visto la partecipazione di sette corali provenienti dalle municipalità associate. Il Sindaco di Castellabate, Marco Rizzo, Presidente della Rete della Città Marciane, insieme al parroco don Pasquale

Gargione, assistente spirituale della Rete, hanno accompagnato il Coro Interparrocchiale San Costabile di Castellabate. «La Rete della Città Marciane è in continua crescita: ad oggi sono ben venti le municipalità che ne fanno parte. Sabato sarà un’altra importante occasione di scambio culturale che favorirà la promozione dei nostri territori, della nostra storia e delle nostre tradizioni in nome del nostro San Marco Evangelista. Il nostro Coro Interparrocchiale avrà l’opportunità di partecipare a questa rassegna insieme ad altre corali provenienti da altri Comuni marciani», ha commentato il Sindaco Marco Rizzo. ComuniCato Stampa

volti nella raccolta e smistamento dei rifiuti marini. Abbiamo il dovere di continuare a tutelare e salvaguardare le bellezze naturali in cui viviamo», aggiunge l’Assessore Nicoletta Guariglia. «Il Porto di San Marco grazie a questo progetto potrà avere un’isola ecologica per i rifiuti marini, punto di fondamentale importanza sia a livello logistico che ambientale per le tante barche da pesca e per tutti gli operatori impegnati in quest’area», conclude l’Assessore Antonio Florio ComuniCato Stampa

Lo scorso 11 gennaio, ad un anno dalla sua morte, il Circolo PD di Castellabate, presso la propria sede, ha ricordato il compianto Presidente del Parlamento Europeo, Davide Sassoli. «Una delle anime più belle della nostra comunità democratica - ha sottoloneato la Coordinatrice del Circolo, Simona Federico - la cui scomparsa ci ha

lasciato un enorme vuoto». Nell’incontro il Circolo ha donato al Sindaco del comune cilentano, Marco Rizzo, la cartella filatelica di Poste Italiane, della serie tematica Il Senso Civico contenente lo speciale francobollo emesso per l’occasione e l'annullo filatelico. «L’omaggio al nostro Sindaco è solo un piccolo gesto - conclude la Federico - ma rappresenta la prima di una serie di iniziative che abbiamo intenzione di mettere in campo per ricordare la figura di Davide Sassoli, in particolare, nel prossimo mese di maggio in occasione della Giornata dell’Europa». «È stato per me un omaggio molto gradito. - ha commentato il Sindaco di Castellabate - Ricordare una bella figura come David Sassoli con una cartella filatelica di Po-ste Italiane è stata una bellissima iniziativa. La metterò in ottima evidenza nel mio ufficio».

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Con Delibera di Giunta n. 4/2023 si è stabilito di concludere gli interventi volti a mitigare fenomeni di erosione costiera e i rischi ad essi connessi nel litorale di Castellabate. I lavori erano stati avviati da tempo ma non erano ancora stati conclusi dalla ditta incaricata. Vista l’impellente necessità di concludere tali operazioni di cruciale importanza per un paese turistico come Castellabate, si è stabilito di proseguire i lavori per ultimarli e collaudarli proprio prima della prossima stagione estiva, dando mandato al Responsabile di affidare i lavori ad altra ditta. L’obiettivo è quello di limitare il più possibile un fenomeno che andrebbe a compromettere la funzionalità e la bellezza stessa del litorale affinchè le spiagge siano pronte ad accogliere la stagione estiva e i suoi turisti come hanno sempre fatto in questi anni. «Il fenomeno di erosione costiera non va assolutamente sottovalutato. È necessario apportare tutti quegli interventi atti a limitarlo e fronteggiarlo il più possibile. Un paese come Castellabate che vanta un bellissimo mare e incantevoli litorali non può assolutamente permettersi di vederli sparire nel nulla. Proprio in vista della prossima stagione estiva contiamo di ultimare queste operazioni rimaste incompiute da tempo: Castellabate continuerà ad essere meta turistica da visitare, scoprire e amare grazie alla bellezza del suo mare e delle sue spiagge», ha sottolineato il Sindaco di Castellabate Marco Rizzo. ComuniCato Stampa

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È stato inaugurato il 12 gennaio scorso, a Polla, il Largo della Costituzione, uno spazio pubblico che l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Massimo Loviso ha deciso di intitolare alla Legge Fondamentale del nostro Stato. La cerimonia è stata celebrata, alla presenza di Autorità civili e militari, dal Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, mons. Antonio De Luca. Dopo la benedizione della piazza si è tenuto un incontro con gli studenti presso l’Auditorium Rocco Giuliano della Scuola Secondaria di Primo Grado. Gli alunni hanno accolto calorosamente gli ospiti presenti al tavolo per discutere, appunto, di Costituzione, ovvero il Sindaco di Polla, Massimo Loviso; il Vescovo della Diocesi di TeggianoPolicastro, mons. Antonio De Luca; la Dirigente scolastica, Sabrina Rega; il Provveditore agli Studi di Salerno, Mimì Minella; il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Potenza e della Direzione Distrettuale Antimafia, Francesco Curcio; il Procuratore presso il Tribunale dei Minori di Salerno, Patrizia Imperato; il Prefetto di Salerno, Francesco Russo; l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Polla, Rossella Isoldi; e il Direttore Editoriale di Ondanews, Rocco Colombo, che ha moderato l’evento. Rossella Isoldi, dopo i saluti istituzionali del Primo Cittadino, ha spiegato le ragioni per cui la piazzetta è stata intitolata alla Costituzione: «Abbiamo restituito alla comunità una piazza occupata da un distributore di carburanti in disuso. In tempi brevi sono stati realizzati tutti i lavori. La zona è stata riqualificata sia da un punto di vista ambientale che funzionale. Abbiamo creato uno spazio con l’auspicio che possa diventare ambiente di socializzazione. Le panchine letterarie inoltre non simboleggiano

solo arredo urbano ma vogliono suscitare curiosità: chi sosterà in piazza potrà soffermarsi a leggere ciò che riportano. Ringrazio Autolinee Curcio per aver donato la pensilina per l’attesa dei pullman. Polla dovrà diventare sempre più accogliente e interessante». La Preside Sabrina Rega ha successivamente ringraziato i presenti e sottolineato come un evento tanto importante per la comunità pollese sia stato poi oggetto di sana discussione per i ragazzi proprio nell’Auditorium intitolato a Rocco Giuliano che «sarebbe orgoglioso di poter vedere qui tutte queste Autorità e vedere l’interesse suscitato nei nostri ragazzi per un tema dal valore così profondo». Padre Antonio De Luca, inoltre, durante il suo intervento, ha rimarcato quanto la Costituzione Italiana sia un esempio non solo a livello europeo ma mondiale, perché ha a cuore la dignità della persona. Durante il Convegno, tra diritti e doveri, si è discusso anche di dispersione scolastica e di come la coesione tra i presenti possa far sì che venga arginata. «So quanto è a cuore a questo tavolo la dispersione scolastica. - ha chiosato il Provveditore agli Studi di Salerno, Mimì Minella - Posso dire che oggi abbiamo raggiunto qualche risultato con i provvedimenti presi, stiamo recuperando. Dobbiamo fare di più per i nostri ragazzi affinché non perdano di vista la Scuola. Ai ragazzi dico: rispettiamo la nostra Costituzione, rispettiamo chi ha reso la nostra Nazione libera e democratica». È stata ribadita anche l’importanza di saper convivere con regole che ci accompagnano nel quotidiano e senza le quali non avremmo dei diritti e dei doveri. «Tutto ciò che facciamo, ogni giorno, avviene perché esistono regole che valgono in piccoli e grandi contesti. - ha sottolineato il Procuratore presso il Tribunale dei Minori di Salerno, Patrizia Imperato - Ricordiamo però che oltre ai diritti abbiamo anche dei doveri. Togliere e calpestare i diritti agli altri non è consentito, è un diritto che spetta a nessuno e che a nessuno deve essere permesso». «La Costituzione è stata adottata con la nascita della Repubblica italiana. - ha asserito il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Potenza e della Direzione Distrettuale Antimafia, Francesco Curcio - È una Legge forte, diversa dalle altre: non può essere modificata senza il consenso del popolo. Polla ha

L’inaugurazione di un’area riqualificata ed adibita a spazio pubblico è stata occasione per riflettere sui temi legati alla COSTITUZIONE

ITALIANA e sui suoi PRINCIPI FONDAMENTALI oltre che sul suo VALORE per le Comunità che sono chiamate a seguire i suoi dettami.

fatto bene a scrivere proprio i primi tre articoli sulle panchine presenti nel Largo appena inaugurato. La Costituzione parla di uguaglianza, tutti devono partire dallo stesso punto e devono avere gli stessi diritti, senza ostacoli. Ne stiamo parlando proprio in una scuola, con voi alunni, perciò voglio ricordare l’articolo 34: dice che la Scuola è aperta a tutti e la Repubblica rende effettivo questo diritto. Il legislatore 75 anni fa è stato lungimirante. Se i ragazzi comprendono che sono titolari di diritti e al contempo di doveri non saranno mai sudditi ma cittadini». In conclusione dei lavori è intervenuto il Prefetto di Salerno, che ha rivolto un monito ai giovani soprattutto sull’uso consapevole dei social: «Le idee camminano sempre sulle gambe degli uomini e delle donne. I nostri Costituenti hanno avuto idee rivolte al futuro, per questo la Costituzione è molto viva e noi la celebriamo. Ringrazio la comunità di Polla per aver intitolato un punto del proprio paese alla Legge Fondamentale del nostro Stato. Uno dei modi più pieni di esercitare la cittadinanza è quello di vivere in maniera critica i social, di capirne le potenzialità e valutare tutto ciò che può creare fatti negativi. I social possono essere molto utili per aumentare i rapporti positivi tra noi, nel momento in cui, però, diffondono odio diventano un mezzo terribile, dovete esserne consapevoli e non diventarne vittime. Il 1948 è stato un anno di riscatto per il nostro Paese e fu posta al centro

la dignità dell’uomo. I diritti inviolabili - ha concluso il Prefetto di Salerno, Francesco Russo - non cadono dal cielo ma richiedono impegno quotidiano e vanno difesi ogni qualvolta vengano minacciati». Come ringraziamento e in ricordo dell’importante giornata, l’Amministrazione Comunale ha consegnato ai relatori un gagliardetto ed una mattonella dedicati a Polla. Infine, tra gli altri, presenti anche il Sindaco di Atena Lucana, Luigi Vertucci; il Colonnello Filippo Melchiorre, a Capo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno; il Colonnello Oriol De Luca, Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Salerno; Roberto Bertini, Capitano dei Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina; Giuseppe Fedele, Vicequestore della Polizia di Stato di Battipaglia; Stefania Galizia, Commissario del Centro Operativo Autostradale della Polizia Stradale di Sala Consilina; l’Ispettore Nicola Molinari, Comandante della Sottosezione della Polizia Stradale di Sala Consilina; Bruno Mangieri, Caposquadra del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Sala Consilina; Andrea Santoro, Comandante della Polizia Municipale di Polla; e la locale Protezione Civile di Polla ZEnDa Cimino onDanEwS it

POLLA UNA GIORNATA DEDICATA ALLA LEGGE FONDAMENTALE DELLO STATO
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PADULA AREE INTERNE DEL VALLO DI DIANO

Il primo incontro di presentazione del Bando per le Aree Interne del Vallo di Diano, tenutosi nella sede della Comunità Montana, a Padula, ha fatto registrare una grande e qualificata partecipazione di imprenditori, amministratori locali, donne e giovani in rappresentanza anche dei Forum dei Giovani del Vallo di Diano Grande soddisfazione del Presidente della Comunità Montana, Francesco Cavallone, che ha spronato i presenti a esprimere progettualità ambiziose con una visione comune di sviluppo del comprensorio del Vallo di Diano coerente con la Strategia Nazionale per le Aree Interne L’Assessore con delega alla Forestazione Gaetano Spano ha evidenziato l’importanza della partecipazione dei giovani con i quali la Comunità Montana ha già intrapreso iniziative di formazione e orientamento oltre alla pianificazione di progettualità tese a migliorare l’appeal

territoriale per attrarre genialità e creatività giovanili. L’incontro è stato moderato dall’Assessore Antonio Pagliarulo particolar-

mente soddisfatto per la partecipazione che ha fatto registrare la provenienza da tutti i Comuni del Vallo e un ampio coinvolgimento di promotori di progetti di sviluppo nell’ambito della filiera turistico-culturale. L’Avviso inerente alla Strategia Nazionale per le Aree Interne, destinato sia alle micro, piccole e medie imprese che alle persone fisiche interessate alla costituzione di una nuova impresa, è stato illustrato dai tecnici Settimio Rienzo e Vincenzo Quagliano che hanno alimentato anche un ampio e qualificato dibattito, fornendo indicazioni utili in ordine alla fattibilità tecnica, economica, logistica e di mercato ai promotori di nuovi progetti

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ANGELA GIFFONE, la prima a proporre l’IDEA PROGETTUALE, punta a recuperare e tramandare il valore delle ABILITÀ MANUALI ed a creare di nuovo tante RELAZIONI PERSONALI che possono generare anche soddisfazioni per una comunità come SAN PIETRO AL TANAGRO

Il Comune di San Pietro al Tanagro, attraverso apposita Delibera di Giunta, presieduta dal Sindaco Domenico Quaranta, ha destinato alcuni locali al piano terra di via Grosoleia agli specialisti di medicina generale. Il piano terra è in parte destinato al servizio di Guardia Medica ed è costituito da uno spazio comune su cui si aprono vari locali: quelli inutilizzati saranno a disposizione dei medici di medicina generale del territorio al fine di dar vita, con la presenza del servizio medico di guardia già presente, «ad una sinergia di risorse dal punto di vista

sanitario, concentrate nello stesso edificio, nella prospettiva della creazione di un centro di riferimento per la popolazione comunale, con copertura degli orari giornalieri di assistenza in via alternata». Sarà predisposto uno schema di contratto di locazione dei locali da mettere a disposizione dei medici di medicina generale interessati fissando alcune clausole, ovvero la durata del contratto a tre anni ed il canone di locazione di 120 euro al mese comprensivo di 50 euro a titolo di contributo per il rimborso spese per le utenze comuni a quelle già esistenti e non separabili, ad eccezione dell’utenza telefonica che sarà a carico dell’utilizzatore ClauDia monaCo onDanEwS it

Presentato a San Pietro al Tanagro, lo scorso 5 gennaio, presso il Polo Multifunzione di via Roma, il progetto di laboratorio della nuova Associazione L’Arte nelle Mani. Presente all’incontro il Presidente del Consiglio Comunale, Antonio Pagliarulo, che ha introdotto il gruppo delle donne che hanno avuto l’idea di costituire questo nuovo sodalizio. L’obiettivo è quello di promuovere e valorizzare l’arte e la tecnica del merletto, del ricamo, cucito e le arti femminili in genere. Il Presidente del Consiglio Comunale nel suo intervento si è ritenuto entusiasta per l’iniziativa che protende verso la valorizzazione dei mestieri artigianali e delle abilità manuali. «Verso il futuro pensando al passato, innovando»: così Pagliarulo ha presentato l’Associazione ideata da Angela, Anna, Rossella, Salvatrice, Giovanna ed Erica. Angela Giffone, la prima a proporre l’idea progettuale, punta a recuperare e tramandare il

valore delle abilità manuali ed a creare di nuovo tante relazioni personali che possono generare anche soddisfazioni per una comunità come San Pietro al Tanagro. La serata si è conclusa con tantissime adesioni delle persone presenti le quali hanno accolto positivamente l’iniziativa condividendo questa nuova esperienza. rEDaZionE onDanEwS it

Il Sindaco di Polla, Massimo Loviso, chiede un incontro con i Primi Cittadini del Vallo di Diano per discutere del rischio chiusura del Punto Nascita di Polla. La richiesta, formulata al Presidente della Comunità Montana-Vallo di Diano, Francesco Cavallone, arriva al fine di adottare ogni azione possibile a difesa del servizio dell’Ospedale di Polla. Spetterà ora a Cavallone, nei prossimi giorni, convocare tutti i Sindaci nella sede dell’Ente Montano e discutere così delle possibili azioni da intraprendere. Tra queste, in primis, la stesura di un documento da inviare alla Regione Campania affinchè possa chiedere al Ministero della Salute una deroga. «Bisogna attivare ogni azione possibile - ha spiegato il Sindaco di Polla,

Dopo le recenti dichiarazioni del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, sulla possibilità concreta della chiusura dei punti nascite di Polla e Sapri, il sindaco di Polla, Massimo Loviso, ha chiesto un summit con tutti gli amministratori per parlare della questione. Il Primo Cittadino di Polla era presente all’incontro a Sanza durante il quale De Luca ha fatto capire che il Governo è intenzionato a chiudere i servizi sanitari in questione in quanto non arrivano a mille nascite annue e la Regione non scenderà in trincea per difenderli.

Massimo Loviso - e per questo ho chiesto un incontro per discutere insieme della problematica e chiedere al Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, di sostenerci a livello ministeriale». De Luca, nei giorni scorsi, in visita a Vibonati è intervenuto sulla vicenda chiarendo che sui Punti Nascita «decide il Ministero della Salute». «Siamo un’area interna. - ha aggiunto Loviso - Se rientriamo in una Strategia Nazionale non possiamo perdere un servizio essenziale. Che senso ha chiudere perché non si raggiungono i numeri e parlare di Strategia? Che ruolo abbiamo? Se occorre chiudere per ‘i numeri’ a questo punto ci venga detto chiaramente che lo Stato in questo territorio non esiste più. Almeno ci comporteremo di conseguenza». ClauDia monaCo onDanEwS it

POLLA PUNTO NASCITA SAN PIETRO AL TANAGRO PROMOZIONE DELLE ARTI FEMMINILI SAN PIETRO AL TANAGRO
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Leadhers. Donne e storie di straordinaria normalità è il titolo del libro della giornalista di origini valdianesi Tonia Cartolano, Vicecaporedattore di Sky TG 24, che è stato presentato lo scorso 27 gennaio presso il Teatro Comunale Mario Scarpetta di Sala Consilina, sua città di origine. L’evento è stato organizzato da Banca Monte Pruno e iDEE Associazione delle Donne del Credito Cooperativo e con il patrocinio del Comune di Sala Consilina e dell’Ordine dei Giornalisti della Campania con il supporto dell’Associazione Giornalisti del Vallo di Diano e dell’Associazione I Ragazzi di San Rocco Presenti in una gremita platea diversi Sindaci e Amministratori del Vallo di Diano; il Vicedirettore Generale e

Rocco Colombo, si sono aperti con i saluti del Sindaco Francesco Cavallone, di Carlo Maucioni de “I Ragazzi di San Rocco” e di Nicola Ammaccapane, Direttore di Italia 2 Tv, emittente locale dove la Cartolano mosse i primi passi. Le protagoniste di Leadhers sono sette donne straordinariamente normali. Tonia Cartolano racconta la loro vita grazie a un lungo caffè e una bella chiacchierata, senza filtri e mediazioni. Ciascuna a modo suo e con la sua storia dimostra che una donna in gamba può realizzarsi tanto quanto un uomo senza pregiudizi, differenze e categorie. E soprattutto senza cercare di assomigliare agli uomini. A discutere con l’Autrice di Leadhers alcune donne d’eccezione, ovvero Claudia Benedetti, Vicepresi-

santi spunti di riflessione. «Questa è la festa di Tonia. - ha esordito nel suo discorso il

donne siamo l’unica maggioranza al mondo trattata come una minoranza. - ha detto Tonia Cartolano - Siamo capaci di partorire il futuro, eppure il futuro ci viene consegnato tra le mani pochissime volte. L’angolo nel quale siamo state relegate è frutto della nostra cultura, ma mi auguro che alla fine di questo decennio avremo smesso di parlare di leadership femminile perché vorrà dire che non ci sarà più la necessità di risolvere questo problema. Questa è una partita che si gioca con i maschi, non contro i maschi. È una partita culturale che va affrontata per prima cosa in famiglia e a scuola». «Ho scelto queste sette donne - ha continuato la Cartolano, parlando del suo libro - perché sono forti. Noi donne sappiamo prenderci cura, ce l’abbiamo dentro. Io non sono madre, ma so partorire il futuro». Infine i ringraziamenti affettuosi a chi, in questa terra, le ha dato una chance: «Rocco Colombo, Nicola Ammaccapane, Michele Albanese. Auguro a tutti di credere in chi gli sta a fianco e dare un messaggio di possibilità». Tonia Cartolano, in mattinata, accolta dalla Vicepreside Annalisa Di Gruccio e dalla Direttrice Alba Caputo, ha incontrato gli studenti dell’Istituto Socio Sanitario di Polla con cui si è intrattenuta per circa due ore Chiara Di miElE onDanEwS it

Direttore Generale di Banca Monte Pruno, Michele Albanese - È per me un’amica a cui voglio un gran bene, quasi paterno. Tonia è una di noi, il suo libro suggella un percorso professionale di grande valore

Il Direttore Generale della BCC Monte Pruno Michele Albanese:

il Vicepresidente di Banca Monte Pruno, Cono Federico e Antonio Ciniello; il Consigliere Regionale Tommaso Pellegrino, che in passato ha conferito alla Cartolano il Premio Orchidea d’Argento; il Segretario dell’Associazione Giornalisti Vallo di Diano, Pietro Cusati; e tanti giornalisti del territorio. I lavori, coordinati dal Direttore Editoriale di Ondanews,

dente dell’Associazione "iDEE"; Francesca Sessa, Referente per la Parità di Genere di Banca Monte Pruno; e Francesca D’Auria, Referente della European Society of Cardio-Thoracic Surgery. Tutte e tre, brillanti professioniste nei loro settori, hanno toccato con eleganza e delicatezza le storie delle donne narrate da Tonia, tirandone fuori parole chiave e interes-

che l’ha vista partire da questa terra per toccare vette che all’inizio sembravano impossibili da raggiungere. È una persona semplice, che con la sua umiltà ti mette in ogni circostanza a tuo agio e questo è uno dei motivi del suo successo. Colpisce un pò tutti per la sua straordinaria normalità». A concludere la preziosa iniziativa è stata proprio l’Autrice di Leadhers, avvolta nell’abbraccio della sua Sala Consilina e dei tanti che la stimano. «Noi

«Siamo particolarmente orgogliosi di presentare il libro di Tonia Cartolano nel Vallo di Diano, un’amica preziosa, una donna di enorme valore e professionalità che, dalla nostra terra, ha spiccato il volo diventando il volto che ogni mattina conduce Skytg24. Tonia è un esempio di cui andare fieri e visto che quotidianamente siamo impegnati nel dare supporto e vicinanza ai giovani, siamo felici di dare la giusta visibilità nella nostra comunità a chi, con lavoro e sacrificio, ha raggiunto vette importantissime. Un grazie anche ai partners con i quali condividiamo questo evento culturale, in particolare l’Associazione iDEE, un sodalizio nato nel mondo del credito cooperativo che lavora da anni e con grandi risultati a supporto delle donne, promuovendone l’inclusione e la valorizzazione»

SALA CONSILINA L’EVENTO SI E' TENUTO PRESSO IL TEATRO MARIO SCARPETTA
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SANT’ARSENIO LO SCOPO E' QUELLO DI PROMUOVERE LA CULTURA E CONTRIBUIRE ALLA CRESCITA DEL TERRITORIO E DEI GIOVANI

Si è tenuta lo scorso 25 gennaio, presso la sede amministrativa della Banca Monte Pruno, a Sant’Arsenio, la firma del Protocollo d’Intesa tra l’Istituto di Credito e l’Associazione

I Ragazzi di San Rocco con lo scopo di promuovere la cultura e contribuire alla crescita del territorio e dei giovani. Durante l’incontro è stato anche presentato il cartellone della XXVI^ edizione della Rassegna di Arti Performative Teatro in Sala che si svolgerà presso il Teatro Comunale Mario Scarpetta di Sala Consilina, organizzata dall’Associazione con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Sala Consilina e il sostegno della Banca Monte Pruno

«Riteniamo che ‘I Ragazzi di San Rocco’ sia una delle associazioni più importanti dell’intero Vallo di Diano. - sottolinea il Direttore Generale di Banca Monte Pruno

Michele Albanese - Sono delle persone serie che hanno dimostrato sul campo di saper svolgere il proprio ruolo e il proprio lavoro. La Banca affida loro un compito molto difficile che è si-

Michele Albanese: «L’Istituto di Credito ci tiene ad affiancare il proprio nome a strutture e associazioni che lo meritano e ‘I Ragazzi di San Rocco’ lo hanno meritato da sempre con serietà. Abbiamo presentato un fitto calendario che vede numerose iniziative. Siamo entrambi impegnati sullo stesso ruolo, quello di far migliorare le condizioni socioeconomiche della comunità»

curamente quello di cominciare una collaborazione fatta di iniziative e incontri ma soprattutto è difficile perché al loro nome sarà affiancato quello della Banca. L’Istituto di Credito ci tiene ad affiancare il proprio nome a strutture e associazioni che lo meritano e ‘I Ragazzi di San Rocco’ lo hanno meritato da sempre con serietà. Abbiamo presentato un fitto calendario che vede numerose iniziative. Siamo entrambi impegnati sullo stesso ruolo,

quello di far migliorare le condizioni socioeconomiche della comunità». Come sottolineato dal Direttore Generale, si tratta della prima convenzione con un’associazione del territorio, e nel suo intervento ha rimarcato l’esigenza di stare vicino ai giovani, puntare su di loro e dare fiducia mantenendo vivo lo spirito del buon padre di famiglia. «Il tema dei giovani è stato uno degli elementi portanti di questa convenzione. - aggiunge Michele Albanese- Quando ci siamo resi conto della presenza nell’associazione di tantissimi ragazzi con alle spalle persone più mature che ci tengono alla loro formazione, alla loro cultura e alla loro crescita, ci siamo buttati a capofitto in questa iniziativa. Contiamo di condividere con l’Associazione Monte Pruno Giovani e ‘I Ragazzi di San Rocco’ dei momenti ludici ma anche formativi e culturali». Parole di soddisfazione per l’importante accordo sono arrivate anche dal Presidente de “I Ragazzi di San Rocco”, Franco Freda: «Siamo orgogliosi e ringraziamo il Direttore Generale Michele Albanese perché quando gli abbiamo proposto di fare qualcosa insieme, è stato proprio lui a dirci di stipulare il Protocollo. Ha creduto nelle attività che abbiamo fatto in questi anni e questo ci dà forza. Il nostro territorio ha bisogno di questo. Il cartellone di ‘Teatro in Sala’ non è più solo teatro ma racchiude tutte le attività culturali». «Siamo alla ventiseiesima edizione di un percorso consolidato negli anni che ha avuto un’interruzione a causa del Covid come è avvenuto per tante manifestazioni. - chiosa il Sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone - Si riparte con più slancio e più determinazione con affianco come sempre l’Amministrazione Comunale e soprattutto un partner di forza che è la Banca Monte Pruno che darà il suo contributo per cercare di aumentare quella che è la qualità di queste rappresentazioni. Siamo molto orgogliosi che il nostro teatro possa ospitare questa manifestazione». Ricco il

cartellone, presentato dal membro del Direttivo Carlo Maucioni, e si parte il 27 gennaio, con la presentazione del libro “Leadhers” della giornalista di Sky TG24 Tonia Cartolano. Si continua con vari spettacoli teatrali e con l’esibizione in concerto di Ylenia Cimino e Pasquale Vitale. Come ogni anno verrà consegnato il Premio Campania lucana, Lucania campana ad un talento che partendo dal territorio si è affermato nel campo delle arti o delle professioni a livello nazionale o internazionale. Ci saranno vari spettacoli di teatro civile e momenti di incontro e riflessione in occasione della Giornata Internazionale della Donna e della Giornata della Legalità. Conclude la kermesse la Compagnia de I Ragazzi di San Rocco con lo spettacolo Lo strano caso di Felice C.. In ricordo dell’importante momento il Direttore Albanese ha consegnato ai presenti un gagliardetto. annamaria lotiErZo onDanEwS it

Proseguono le attività e le ottimizzazioni dei processi da parte di Banca Monte Pruno, finalizzati a migliorare i servizi e la fruizione degli stessi da parte di soci e clienti. Grazie al supporto della Capogruppo Cassa Centrale, gli utenti della Banca avranno a disposizione un sito completamente diverso e ricco di novità. La nuova versione del sito web dell’Istituto di Credito Cooperativo è, in primis, responsive nel senso che il template grafico è in grado di adattarsi automaticamente alle dimensioni dello schermo così da garantire una fruizione perfetta da qualsiasi dispositivo desktop e mobile. La navigazione consente un agile trasferimento tra le varie opzioni disponibili con un’architettura molto facile ed intuitiva. Le utility (in-bank, contatti, filiali, directa) sono posizionati visibili sulla destra dello schermo garantendo così un accesso agevole Il nuovo sito nasce con l’obiettivo di garantire massima semplicità operativa alla clientela. ClauDia monaCo onDanEwS it

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BRETELLA STRADALE AGROPOLI-EBOLI. INCONTRO A SALERNO

Si è tenuto a Salerno, a Palazzo Sant’Agostino, con la presenza dei Consiglieri Provinciali, l’incontro con i Sindaci dei Comuni di Agropoli, Altavilla Silentina, Capaccio Paestum, Eboli e Serre interessati dall’asse viario Agropoli-Eboli, infrastruttura prevista dall’ANAS per il miglioramento della mobilità nell’area strategica del salernitano che include il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Comuni costieri titolari di Bandiera Blu e Siti riconosciuti quali Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. L’opera, in particolare, riguarda oltre ottanta Comuni e i cittadini residenti che quo-

tidianamente devono raggiungere luoghi di lavoro, scuole, strutture sanitarie e uffici centrali. «Come classe dirigente delle nostre comunità - ha sottolineato il Presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri - è necessario un dibattito istituzionale costrutti-

vo che dobbiamo affrontare con metodo e condivisione. Oggi istituiamo un tavolo di lavoro che si relazionerà poi con l’ANAS per proposte migliorative. Tutti abbiamo convenuto per la SS 18 sulla necessità di trovare una soluzione tale da favorire un collegamento rapido e sicuro da nord a sud della provincia e viceversa. Per ora ci siamo soffermati su una questione di metodo e poi parleremo del merito. Questo tavolo istituzionale - ha concluso Alfieri - convocherà l’ANAS per vedere meglio il come; andremo a proporre soluzioni più adeguate alle necessità dei comuni. Oggi abbiamo avviato il lavoro con questo primo momento proficuo nell’interesse del bene comune».

Al via a partire dal 18 gennaio l’apertura delle adesioni ai Bandi per due Misure da parte del GAL Cilento Regeneratio. Si tratta della Misura 6.2.1 e della 16.1 Azione

Gabriele De Marco: «Con la riapertura dei bandi diamo l’input per la nascita di altre nuove attività imprenditoriali. Risorse aggiuntive che potranno essere di ausilio magari a qualche giovane che ha un sogno nel cassetto, ma non ha i fondi per realizzarlo»

2. La prima fa riferimento all’aiuto all’avviamento di impresa per attività extra agricole nelle zone rurali, mentre la seconda è relativa al sostegno per la costituzione e il funzionamento di gruppi operativi dei Progetti Operativi di Innovazione in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura.La dotazione finanziaria complessiva è pari a 410.000 euro, per un totale di otto progetti finanziabili. Tali fondi costituiscono risorse finanziarie aggiuntive alla Strategie di Sviluppo Locale dei GAL. Sarà possibile aderire ai Bandi fino alle ore 12:00 del 3 marzo 2023. Gli stessi saranno reperibili sul sito internet www.cilentoregeneratio.com. «Con la riapertura dei bandi - spiega il Presidente del GAL "Cilento Regeneratio", Gabriele De Marco - diamo l’input per la nascita di altre nuove attività imprenditoriali. Risorse aggiuntive che potranno essere di ausilio magari a qualche giovane che ha un sogno nel cassetto, ma non ha i fondi per realizzarlo. Piccoli interventi che si uniscono ad altre importanti azioni messe in campo negli anni dal GAL "Cilento Regeneratio" che hanno creato tante opportunità in numerose aree del Cilento. Il percorso virtuoso intrapreso prosegue senza sosta». ComuniCato Stampa

CASTELLABATE

Con la Nota del 23 gennaio scorso il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato al Comune di Camerota che è stato ammesso alla registrazione della Corte dei Conti. Il Decreto comprende l’intervento rubricato Interventi di Completamento del Risanamento Idrogeologico del costone roccioso a monte della S.P. 562/d. Si tratta di un finanziamento dall’importo di ben 5.498.251,35 euro. Il progetto servirà allo scopo di provvedere tempestivamente alla realizzazione degli investimenti volti a fronteggiare il rischio di alluvione e il rischio idrogeologico in favore delle aree

colpite da calamità. «I fatti come al solito non si sono fatti attendere. - spiega il Sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta - Il lavoro della filiera istituzionale ha pre-

miato in tempi brevissimi il Comune di Camerota e soprattutto la cittadinanza di Camerota. Con questo finanziamento, come espresso nella Nota, entro il 15 ottobre inizieranno i lavori del costone roccioso. Siamo in una fase avanzata del progetto».

Gli eventi alluvionali dello scorso 19 novembre hanno arrecato ingenti danni ad attività, abitazioni, strade e opere pubbliche dell’intero territorio comunale di Castellabate. Nella frazione marinara vi erano stati danni molto seri alla via G. Naso, sottostante la piazzetta Caduti del Mare, resa di fatto impraticabile proprio a seguito gli eventi eccezionali. Grazie ai fondi prontamente stanziati dalla Regione Campania sono stati già realizzati gli interventi strutturali di rifacimento del solaio di copertura del vallone tombato, ora si procederà ad ultimare la pavimentazione della stessa.

ZEnDa Cimino onDanEwS it CAMEROTA LAVORI PUBBLICI Chiara Di miElE onDanEwS it ComuniCato Stampa
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RIASSETTO DELLA CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE DEL 118

La FIALS Salerno constata che l’attuale emergenza territoriale non riesce a rispondere alle evidenti necessità del territorio

Riassetto della Centrale Operativa territoriale del 118 ed Emergenza-Urgenza. La FIALS Salerno, nonostante le numerose segnalazioni, rimaste senza risposta, riguardo le criticità rilevate constata che l’attuale emergenza non riesce a rispondere alle evidenti necessità del territorio. «Una vera e propria disfatta per un servizio che dovrebbe essere il fiore all’occhiello di questa Azienda, sul quale sono previsti innumerevoli investimenti con il PNRR ma che ad oggi risulta essere in evidente difficoltà a causa delle criticità e carenze di personale e, soprattutto, di linee guida per l’esercizio professionale», è quanto ha scritto Carlo Lopopolo, Segretario di FIALS Salerno, ai vertici dell’ASL e ai responsabili della Centrale Operativa del 118. «La FIALS esprime profonda preoccupazione per i colleghi che si trovano sempre più spesso soli a gestire gravi emergenze, senza aver acquisito competenze teoriche e pratiche frutto di un’adeguata formazione specifica», aggiunge il Segretario di FIALS Salerno Lopopolo ha specificato che si tratta di operatori che grazie al loro spirito di sacrificio e abnegazione mantengono in vita l’emergenza territoriale. «Ma ad oggi l’ASL è sprovvista di protocolli infermieristici che in buona parte potrebbero aiutare il personale a gestire le criticità. Si tratta quindi di seguire dei protocolli prestabiliti che si basano sulle più recenti evidenze scientifiche, come nel caso di somministrazione di analgesia

a pazienti con dolore importante e qui l’alternativa sarebbe di eseguire il trasporto di una persona, che prevede magari una lunga percorrenza, con un dolore severo. Tra i problemi emersi c’è quello di somministrare farmaci salvavita, attraverso l’adozione di procedure internazionalmente riconosciute in caso di arresto cardiaco, inclusa la somministrazione dei farmaci previsti dagli algoritmi in caso di rianimazione cardiopolmonare avanzata. Il personale infermieristico dei servizi di emergenza e urgenza, contrariamente ad altri contesti ospedalieri e territoriali, sono delle figure abituate a prestare servizio senza che la maggior parte delle volte sia presente a loro fianco un medico». Per questo motivo, vista l’impossibilità di medicalizzare ogni uscita di ambulanza, in Italia negli ultimi anni si è acceso il dibattito inerente all’adozione dei cosiddetti Protocolli Infermieristici, ovvero delle procedure volte a guidare l’infermiere nel compiere manovre avanzate, compresa la somministrazione di farmaci. Su questo aspetto, il Segretario territoriale della FIALS è stato chiaro: «In questo senso, è necessario che l’opera del personale sanitario debba sempre riferirsi alle linee guida di riferimento, così come previsto dalla normativa vigente e anche dalla giurisprudenza attuale, rappresentata dalla Legge Gelli. In particolare, l’articolo 5 della Legge n. 24 del 2017 sancisce, al comma 1, che gli esercenti le professioni sanitarie si attengono, salve le specificità del caso concreto, alle raccomandazioni previste dalle linee guida. Un intervento è dunque appropriato qualora sia di efficacia provata da evidenze scientifiche, oltre che essere stato prescritto per il ‘paziente giusto’, essere eseguito nel ‘modo giusto’, al ‘momento giusto’ e per la ‘giusta durata’ e se gli effetti sfavorevoli o i rischi sono accettabili rispetto ai benefici». L’adozione di Protocolli Infermieristici dedicati al personale che opera nell’emergenza pre-ospedaliera sta diventando oramai un’esigenza in quasi tutto il territorio nazionale. Tuttavia, per la sicurezza dei sanitari e soprattutto del paziente assistito, ci si dovrebbe riferire, secondo la FIALS Salerno, alle indicazioni universalmente riconosciute e sancite dalle società scientifiche nazionali e internazionali censite in un apposito Albo Ministeriale, che le autorizza ad emanare le indicazioni previste. «La costante carenza di medici riporta alla luce anche una nuova problematica: il numero insufficiente di personale a bordo dei mezzi di soccorso in prima istanza composta da tre membri - ovvero autista-soccorritore, infermiere e medico - ora priva di

Dopo la pubblicazione del manifesto, avvenuta lo scorso settembre, il Comitato promotore di Cilento Act lancia una nuova iniziativa, ovvero gli Stati Generali della Partecipazione Giovanile, che si terranno lunedì 20 febbraio alle ore 17:00 sulla piattaforma Google Meet. È un’assemblea pubblica aperta ai giovani, pensata come un momento di discussione e approfondimento sulle tematiche oggetto del manifesto: ambiente, turismo, lavoro, sanità, trasporti, legalità, cultura e istruzione. Lo scopo è quello di raccogliere le istanze e le proposte del mondo giovanile, per avviare un confronto con le Istituzioni e i rappresentanti del Territorio, al fine trovare soluzioni concrete alle problematiche del Cilento, innescando un vero cambiamento. «Tale cambiamento

può partire solo da un diverso modo di fare e di concepire la politica. Il dialogo, la collaborazione e la cooperazione devono costituire le basi per una nuova visione di futuro che vada nella prospettiva del bene comune e dello sviluppo territoriale. Agiamo, il futuro è nostro, determiniamo insieme il destino del nostro Territorio!». Nelle prossime settimane, sul sito internet cilentoact.it e sull'account Instagram del Comitato, saranno comunicate tutte le informazioni necessarie per partecipare agli Stati Generali della Partecipazione Giovanile di Cilento Act ComuniCato Stampa

quest’ultima figura. Le ambulanze di tipo ‘mezzi di soccorso base’ con autista e infermiere si trovano quindi a fronteggiare emergenze come i politraumi gravi e arresti cardiaci in cui la presenza di solo due unità risulta insufficiente e pericolosa per l’utenza», ha puntualizzato Carlo Lopopolo. Per questa ragione la FIALS Salerno ha chiesto l’introduzione di Protocolli Infermieristici, il potenziamento delle ambulanze di tipo Mezzi di Soccorso Base con l’aggiunta di un soccorritore, la formazione periodica aziendale per gli infermieri e la verifica della formazione degli operatori impiegati dalle associazioni di volontariato annamaria lotiErZo onDanEwS it

Dall' impegno di un gruppo di giovani attivi sul territorio,in ambito politico, associazionistico e movimentistico, nasce il CILENTO ACT: un vero e proprio manifesto con l’obiettivo di far avvicinare le ragazze e i ragazzi lontani e disinteressati alla vita pubblica, sia a livello locale che nazionale, offrendo idee e proposte su tematiche fondamentali quali AMBIENTE, TURISMO, LAVORO, SANITÀ, TRASPORTI, LEGALITÀ, CULTURA e ISTRUZIONE

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CAMEROTA

Mario Salvatore Scarpitta, Sindaco di Camerota: «Si tratta di evento storico di eccezionale portata strategica. Il Piano adottato prevede un articolato e complesso sistema di norme e di interventi necessari per affrontare gli importanti obiettivi di sviluppo economico e sociale, di riqualificazione della struttura insediativa e dell’offerta turistica, di potenziamento del sistema infrastrutturale e dei servizi, di salvaguardia e valorizzazione ambientale nonché di sicurezza del territorio in termini di mitigazione e prevenzione dei fattori di rischio naturale»

Con Delibera n.2 del 12 gennaio 2023 la Giunta Comunale ha adottato la proposta definitiva di Piano Urbanistico Comunale Conformemente a quanto previsto dal Regolamento Regionale n.5/2011, contestualmente alla pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania, e quindi presumibilmente l’ultimo lunedì di gennaio 2023, gli elaborati del Piano verranno pubblicati sul sito del Comune e depositati in segreteria per la libera visione al pubblico Da tale data scatteranno i sessanta giorni durante i quali chiunque può presentare osservazioni alla proposta adottata. Pertanto, dopo la fase di incontri e partecipazione espletata sulla proposta preliminare nel 2017, la parola torna ai cittadini per le osservazioni finali. «Si tratta di evento storico di eccezionale portata strategica. - ha sottolineato Mario Salvatore Scarpitta, Sindaco di Camerota - Il Piano adottato prevede un articolato e complesso sistema di norme e di interventi necessari per affrontare gli importanti obiettivi di sviluppo economico e sociale, di riqualificazione della struttura insediativa e dell’offerta turistica, di potenziamento del sistema infrastrutturale e dei servizi, di salvaguardia e valorizzazione ambientale nonché di sicurezza del territorio in termini di mitigazione e prevenzione dei fattori di rischio naturale. È un Piano Urbanistico Comunale dinamico che guarda alla Camerota del futuro. Ci auguriamo che arrivi il contributo anche da parte dei cittadini per renderlo ancora migliore. Infine - ha concluso Scarpitta - ringrazio i tecnici, i professionisti e gli uffici che nel corso di questi anni, nei rispettivi ruoli, hanno lavorato a questo importante risultato». ComuniCato Stampa

CASTELLABATE

Sono iniziati i lavori di impermeabilizzazione degli edifici scolastici di Santa Maria, Castellabate e San Marco. Interventi necessari, mirati a rimuovere l’umidità presente, a preservare gli ambienti da infiltrazioni di acqua e a contrastarne l’ulteriore formazione, lesiva per persone e ambienti stessi. Nei prossimi giorni verranno ultimati anche i lavori nei Plessi di San Marco e Castellabate. L’azione costante di prevenzione e sicurezza negli ambienti scolastici continua con fondi del bilancio comunale pari a 34.760,00 euro. Grazie a questi interventi specifici lo svolgimento delle lezioni sarà garantito in ambienti più salubri. ComuniCato Stampa

SERVIZI AL CITTADINO

Roccadaspide diventa sempre più un centro erogatore di servizi: il Comune cilentano, infatti, sarà sede di un Ufficio di Prossimità

L’Ente, guidato da Gabriele Iuliano, ha stilato il Protocollo d’Intesa con il Tribunale di Salerno e la Regione Campania. L’Ufficio di Prossimità rappresenterà un ponte operativo tra il cittadino e il Tribunale svolgendo attività di informazione e orientamento sulle procedure giudiziarie, con riferimento alla volontaria giurisdizione e agli istituti di protezione giuridica (tutele, curatele, amministrazioni di sostegno), offrendo supporto alla compilazione della modulistica del Tribunale e alla redazione di istanze e atti, con la raccolta e la verifica degli allegati richiesti. Inoltre sarà utile per la predisposizione e il deposito telematico delle istanze e degli atti per conto dell’utente e offrirà informazioni sullo stato della procedura in cui è coinvolto l’utente con rilascio di copia degli atti contenuti nel fascicolo elettronico di riferimento.

L’Ufficio di Prossimità permetterà, in pratica, agli utenti di avere un riferimento importante per le pratiche elencate vicino al luogo in cui vivono. Una risposta importante specie per i cittadini fragili e impossibilitati a spostarsi

Il Comune di Roccadaspide si impegnerà, tra le altre cose, a rendere disponibili i locali in cui ubicare l’Ufficio, già individuati vicino agli attuali uffici

L’Ufficio di Prossimità rappresenta un ponte operativo tra cittadino e tribunale. Si occuperà di informazione e orientamento sulle procedure giudiziarie, con riferimento alla volontaria giurisdizione e agli istituti di protezione giuridica (tutele, curatele, amministrazioni di sostegno). Si occuperà anche di compilazione della modulistica del Tribunale e della redazione di istanze e atti, con la raccolta e la verifica degli allegati richiesti. Sarà un servizio utile per la predisposizione e il deposito telematico di istanze e atti per conto del cittadino e offrirà informazioni sullo stato della procedura in cui è coinvolto l’utente e il rilascio della copia degli atti contenuti nel fascicolo elettronico di riferimento.

del Giudice di Pace, fornendolo di segnaletica in modo da renderlo visibile e riconoscibile. «Si tratta di un’importante novità che andrà ad implementare tutte le attività dell’Ufficio Giudiziario che si è distinto e si distingue in tutto l’ambito del Distretto di Corte d’Appello. L'Ufficio di Prossimità sarà utile a tutta la cittadinanza e a tutti gli utenti dell’Ambito. Roccadaspide diventa, così, sempre più un punto di riferimento per l’erogazione di servizi», ha spiegato il Sindaco di Roccadaspide, Gabriele Iuliano

ComuniCato Stampa

Era stato annunciato ed ora è ufficiale: l’avvocato MARCELLO FEOLA è stato nominato COMMISSARIO STRAORDINARIO dell’Ente PARCO NAZIONALE del CILENTO, VALLO DI DIANO e ALBURNI. Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, GILBERTO PICHETTO FRATIN, ha firmato il DECRETO di NOMINA di Feola che succede al presidente Tommaso Pellegrino che per cinque anni ha guidato l’area protetta più grande d’Italia.

decisione del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. La nomina di Feola avrà una durata di sei mesi, rinnovabili nel caso in cui non dovesse essere nominato il nuovo Presidente. Già anni fa si discuteva di una sua possibile nomina all’Ente Parco, poi venne nominato Amilcare Troiano

Il neo Commissario, Docente all’Università di Salerno, è avvocato iscritto al Foro di Salerno e ha ricoperto la carica di Assessore Provinciale ai Lavori Pubblici durante la presidenza di Edmondo Cirielli. Una lunga esperienza in campo politico e istituzionale che ora è pronto a mettere a disposizione nella guida del Parco.

Marcello Feola, originario di Campora, è il nuovo Commissario Straordinario del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Il Commissario subentra all’uscente Tommaso Pellegrino con la

Ad accogliere Feola negli uffici di Palazzo Mainenti, a Vallo della Lucania, il 26 gennaio scorso, è stato Gregorio Romano, Direttore del Parco, per un primo saluto con tutto il personale

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PARCO NAZIONALE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI
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territorio
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A ROCCADASPIDE E VALLO DELLA

LUCANIA UN INCONTRO

DI PRESENTAZIONE DEL BANDO PER LE AREE INTERNE

A Roccadaspide e Vallo Della Lucania si dà attuazione all’Intervento Ospitalità Cilentana previsto dalla Strategia del Cilento Interno contro lo spopolamento nei ventinove Comuni del Cilento, un progetto che coinvolge anche tre Comunità Montane, ovvero Alburni, Gelbison-Cervati e Calore Salernitano. Presentato l’avviso di finanziamento della Strategia Nazionale per le Aree Interne di un milione di euro per le imprese dell'Area Cilento Interno - Intervento 5.2 Ospitalità Cilentana POR FESR Campania

2014-2020 Azione 3.3.2. Si tratta di un supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di per attrattori culturali e naturali dell'Area Interna Cilento Interno Lo scorso 4 gennaio il Sindaco di Roccadaspide, Gabriele Iuliano, e il Presidente della Provincia, Franco Alfieri, hanno argomentato sulle difficoltà delle aree interne e sulle opportunità del bando. A illustrare gli aspetti tecnico-amministrativi c’erano le dottoresse SNAI Cilento Interno Giovanna Ricci,

PARCHI

Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni risulta tra i più virtuosi nella classifica di Legambiente che redige la prima edizione di Parchi Rifiuti Free Secondo Legambiente, la miglior performance è del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi con una media dell’86,68%: un dato straordinario se si tiene conto che tredici dei quindici Comuni del Parco sono anche Comuni Rifiuti Free ed è l’unico Parco Rifiuti Free con una media di 60,14 kg ad abitante. Migliora la performance anche del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise: nei ventiquattro Comuni analizzati tra il 2020 e il 2021 è cresciuta del 20,56% la raccolta differenziata e sono aumentati i Comuni Ricicloni, passati da cinque a nove E ancora tra i virtuosi il Parco Nazionale della Maiella con trentatre Comuni Ricicloni e quattordici Comuni Rifiuti Free e il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni con sessantacinque Comuni Ricicloni e trentadue Comuni Rifiuti Free. Viene

coordinatrice, e Giuseppina Renna, animatrice. Le conclusioni sono state affidate a Girolamo Auricchio, Presidente dell’Associazione delle Valli del Cilento Interno che ha evidenziato la piaga dello spopolamento e della marginalizzazione del territorio assieme all’Assessore regionale al Turismo Felice Casucci. Il 5 gennaio scorso, invece, a Vallo della Lucania, comunità guidata dal Sindaco Antonio Sansone, Carmine Laurito, Presidente della Comunità Montana Gelbison e Cervati, ha presentato

le opportunità che coinvolgono i frutti del Cilento come il fico bianco, gli insaccati, il marrone e i prodotti caseari, prodotti del Paniere Mediterraneo, e le attività dedicate al Bosco come risorse presenti dagli Alburni al Cilento. Pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania, sul sito POR FESR Regione Campania, il bando prevede la presentazione delle domande dal 12 al 27 gennaio 2023 Accoglienza turistica, marketing, rafforzamento di attività tipiche finalizzate all’incremento dell’offerta turistica del territorio, sono alcune delle realtà che possono accedere al bando. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Comune di Roccadaspide e sulla pagina Facebook Strategia d’Area Cilento Interno. Dunque dopo il Bando Artigiani Innovatori partono altre azioni di sviluppo grazie al secondo Bando della Strategia Nazionale per le Aree Interne, che rappresenta un’opportunità concreta per il settore dell’accoglienza e della promozione e fruizione turistica, soprattutto nell'attuale momento storico di crisi energetica che ha rallentato la ripartenza di chi vuole investire nel Cilento ComuniCato Stampa

Antonio Nicoletti, Responsabile Aree Protette di Legambiente:

dunque premiata l’iniziativa di salvaguardia e rispetto nei confronti dell’ambiente che da sempre l’Ente Parco è impegnato a promuovere. Sono 265 i Comuni Ricicloni segnalati da Legambiente per la differenziazione dei rifiuti (che superano il 65% di raccolta differenziata) e 87 i Comuni Rifiuti Free. Tra il 2020 e il 2021 i Comuni Ricicloni sono aumentati del 9,3% (pari a 46 unità), mentre sono rimasti stabili i Comuni Rifiuti Free ornElla Bonomo onDanEwS it

«Per raggiungere gli obiettivi al 2030 e favorire la transizione ecologica soprattutto nei parchi, territori ricchi di natura ma più esposti ai cambiamenti climatici, serve un cambio di passo con politiche territoriali efficaci e coerenti. I dati di Parchi Rifiu - ti Free fotografano una situazione di forte ritardo di troppi Comuni e desta particolare preoccupazione la situazione dei 56 Comuni che hanno il 100% del proprio territorio in un Parco nazionale che sono, però, ben lontani, tranne rare eccezioni, dall’obiettivo del 65% di raccolta differenziata. Importante un patto tra parchi e comunità locali. Per realizzare la transizione ecologica è importante che i parchi, oltre a mantenere efficienti gli ecosistemi e tutelare le specie a rischio, non perdano la sfida di accompagnare i territori e le comunità locali verso scelte green e politiche di sviluppo innovative basate sulla qualità ambientale, la tutela della biodiversità e la coesione territoriale». Il cambio di rotta, secondo Legambiente, non può non passare dall’utilizzare al meglio le misure di sostegno previste dalla legge finanziaria 2021 (l.30/12/2020 n.178) che prevede per le ZEA (Zone economiche ambientali) dei Parchi nazionali un totale di 30 milioni per il biennio 2021-2022. Risorse importanti, che però i parchi non sono ancora riusciti a impegnare, anche a causa di una difficile applicazione della norma, e che andrebbero rimodulate e indirizzate nella giusta direzione per far raggiungere ai Comuni gli obiettivi previsti.

RIFIUTI FREE PRIMA EDIZIONE DELL'INIZIATIVA DI LEGAMBIENTE
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Un nuovo polo informatico nella Città di Salerno grazie al progetto dal titolo I.T. Svil Academy, promosso da I.T. Svil, PMI innovativa con sede a Salerno e leader nel settore dell’Information & Communication Technology, con la collaborazione della Fondazione Saccone - hub di competenze e saperi che sviluppa progetti e metodologie innovative a vantaggio del territorio - e Virvelle, Società di Consulenza e Formazione nonché Agenzia per il Lavoro. Nell’ambito del progetto, fino al 27 gennaio sarà aperto il bando di selezione finalizzato all’assunzione, per diplomati, laureati e laureandi in ambito informatico con il percorso di formazione iniziale suddiviso in due macroaree tematiche dell’Information Technology. L’Academy di I.T. Svil si propone di valorizzare il capitale umano, fungendo da attrattore per i giovani del Centro Sud Italia alla ricerca di un’esperienza professionale stimolante e proiettata all’innovazione del mondo IT. «I.T. Svil Academy è un progetto di grande respiro che punta alla nascita e consolidamento di un vero e proprio polo informatico territoriale attraverso percorsi di formazione di oltre trecento ore in Cybersecurity, UX Design, microservizi finalizzati all’assunzione. - spiega Anna Troisi, HR Manager di I.T. Svil e referente dell’Academy - L’idea dell’Academy, frutto della vision del CEO di I.T. Svil, Carlo Mancuso, nasce per offrire ai giovani del nostro territorio un’opportunità di crescita umana e professionale in un contesto dinamico e innovativo». Per partecipare al bando di selezione ed entrare a far parte dell’Academy basta consultare il sito della Fondazione Saccone, www.fondazionesaccone.it ComuniCato Stampa

Legge di Bilancio 2023. – Attualità fiscali e del lavoro, questo il titolo del Convegno che si terrà mercoledì 18 gennaio presso la Sala Convegni del Saint Joseph Resort di Salerno a partire dalle ore 15:30

L’appuntamento formativo è organizzato dall'Associazione Nazionale Commercialisti Salerno, in sinergia con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Salerno, e si pone l'obiettivo di approfondire le novità fiscali in ambito lavorativo di questo nuovo anno. La Legge di Bilancio per il 2023 (Legge n. 197/2022), infatti, ha prorogato molte misure adottate dal Governo precedente, ma ha anche anticipato alcune direttrici della riforma fiscale che la nuova compagine governativa intende avviare nel corso del 2023, con luci e ombre in termini di equità tra classi contribuenti. «Abbiamo deciso di organizzare tale convegno perché crediamo fortemente nell’importanza dell'aggiornamento professionale come strumento vincente per l’acquisizione di nuove competenze, conoscenze e capacità che tornano indispensabili per svolgere al meglio la propria professione. In questo momento, infatti, è importante sviscerare e fare il punto sulle tante novità e misure, che coinvolgono il fisco e il lavoro, della nuova manovra economica approvata dal Governo Meloni», ha spiegato il Presidente di ANC Salerno, Matteo Cuomo. Gli argomenti che verranno trattati durante il convegno riguarderanno le modifiche al regime forfettario e Flat Tax Incrementale; l’assegnazione agevolata beni ai soci e l’estromissione immobile individuale;

il ravvedimento operoso speciale e sanatoria errori formali; la definizione avvisi bonari, accertamenti, liti pendenti; la conciliazione giudiziale agevolata; la rinuncia in Cassazione; la rottamazione ruoli e saldo e stralcio ruoli; il regime fiscale cripto valute; i crediti imposta e SuperBonus 2023; le novità in materia di lavoro e previdenza; gli accertamenti ristretta base societaria; le cartelle di pagamento e le determinazioni interessi; l’accertamento digitale. Ad aprire con gli indirizzi di saluto il Presidente di ODCEC Salerno, Agostino Soave, e il Presidente di ANC Salerno, Matteo Cuomo. Al banco dei relatori, i commercialisti Antonio Sanges e Mauro De Santis. ComuniCato Stampa

Autostrade del mare: l’intermodalità che vince. Questo il tema al centro dell’incontro organizzato da Propeller Club Salerno, che si è tenuto presso la Stazione Marittima di Salerno. Nel corso dell’iniziativa l’attenzione è stata focalizzata sull’importanza del Porto di Salerno, che assume la valenza di punto cardine intorno al quale ruota il sistema dei Porti campani, con i terminal Cartour e Grimal-

di. Sonointervenuti Andrea Annunziata, Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale "Mar Tirreno Centrale"; Ferdinando Autuori, Presidente dell'Agenzia Marittima "Michele Autuori"; Domenico De Rosa, Amministratore Delegato del Gruppo SMET; Giuseppe Cocozza, Direttore Marketing di "Salerno Container Terminal". Ha moderato Maurizio De Cesare, Presidente di "Propeller Club Sa-

lerno". La modalità combinata gomma-mare è uno dei più efficaci e performanti modelli di trasporto delle merci che limita l’impatto ambientale, migliora il welfare degli addetti al trasporto terrestre, garantisce tempi certi di percorrenza e, non da ultimo, contiene le probabilità di incidenti sulla rete viaria

«Le Autostrade del Mare sono una best practice tutta italiana

che è stata ideata a Salerno oltre venticinque anni fa, con i primi collegamenti che l’armatore Grimaldi ha avviato con la Spagna. - ha spiegato Domenico De Rosa, Amministratore Delegato del Gruppo SMET - Noi del Gruppo SMET abbiamo subito colto la straordinaria visione di un trasporto intermodale sostenibile, che garantisse il giusto equilibrio tra sicurezza e tutela dell’ambiente; per questo abbiamo fatto nostro il driver di riferimento verso il mercato». De Rosa ha poi aggiunto che «Ci sono, tuttavia, delle significative criticità relative allo scalo, che devono essere analizzate e affrontate seriamente; queste, infatti, causano una congestione non più sopportabile che rischia di ledere il volume di traffico che orbita intorno allo scalo di Salerno, il quale resta il punto di riferimento del Mezzogiorno e che ha la responsabilità di essere la prima industria della provincia di Salerno».

CONVEGNO DELL’ANC SALERNO ASSUNZIONI AL NUOVO POLO INFORMATICO DI SALERNO
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L'INIZIATIVA E' STATA VOLUTA DA PREFETTURA E INPS E PROMUOVE LA PREVENZIONE DEL LAVORO SOMMERSO

sperimentali di intermediazione fra domanda e offerta di lavoro nel settore agricolo. Hanno, inoltre, sottoscritto il Protocollo la Regione Campania, la Provincia di Salerno, ANCI Campania, l'Ente Bilaterale Territoriale di Salerno, le Associazioni datoriali C I A , Confagricoltura, Coldiretti, Copagri e le Organizzazioni

Sindacali FAI CISL, FLAI CGIL, UILA UIL

È stata istituita lo scorso 18 gennaio, presso il Palazzo del Governo, la Sezione Territoriale della Provincia di Salerno della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità. All’incontro erano presenti il Prefetto di Salerno, Francesco Russo; il direttore della Sede INPS di Salerno, Giovanna Baldi; e i Direttori del Dipartimento Territoriale INAIL, Grazia Memmolo, e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, Marco Esposito

L’iniziativa, promossa dalla Prefettura di Salerno e dall’INPS, è volta, tra gli altri obiettivi, a promuovere la prevenzione del lavoro sommerso, a favorire la gestione dei flussi di manodopera stagionale anche attraverso l’assistenza ai lavoratori agricoli stranieri nonché a individuare modalità

La firma è il coronamento di un percorso complesso, preceduto da importanti interventi normativi a livello nazionale, quali il Decreto Legge 24 giugno 2014 n. 91 che, per primo, ha istituto presso l’INPS la Rete del Lavoro Agricolo di Qualità e la Legge 29 ottobre 2016 n. 199, che ha previsto l’istituzione delle Sezioni Territoriali della Rete per una migliore rispondenza alle esigenze e problematiche locali. Nel luglio 2021 il Ministero dell’Interno insieme al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e all’ANCI, ovvero l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa per la prevenzione e il contrasto dello sfruttamento lavorativo in agricoltura e del caporalato, che prevede, alzando il livello di attenzione sul fenomeno, l’introduzione di meccanismi premianti in favore delle aziende aderenti alla Rete che intendano accedere a contributi e misure resi disponibili a livello nazionale e regionale nell’ambito del settore agricolo L’8 novembre 2022 si è tenuta, presso la Prefettura di Salerno, una prima riunione, chiesta dall’INPS territoriale e dalle Organizzazioni Sindacali, per esaminare la bozza dell’atto per la costituzione della locale sezione territoriale. L’obiettivo di tutti i soggetti coinvolti al tavolo è stato, sin da subito, individuare e mettere in campo azioni concrete per incentivare la costituzione di aziende agricole che, garanten-

do la qualità dei processi e dei prodotti, valorizzino appieno il proprio potenziale economico e promuovano la crescita e il benessere dei territori in cui operano; aziende che si distinguono per il rispetto delle norme in materia di lavoro, legislazione sociale, imposte sui redditi e sul valore aggiunto. La provincia di Salerno è, infatti, un territorio a forte vocazione agricola, in cui spicca la Piana del Sele che, con un’estensione territoriale di oltre settecento chilometri quadrati e il suo clima mite e temperato, è ormai uno dei più importanti poli agricoli del Paese, conosciuto sia a livello nazionale che internazionale per l’eccellenza e la particolarità dei suoi prodotti. Le finalità che si propone di perseguire la Sezione Territoriale della provincia di Salerno della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità sono, infatti, ben precise e circostanziate, ovvero incentivare l’iscrizione delle aziende alla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità; promuo-

vere la prevenzione del lavoro sommerso e il contrasto all’evasione contributiva, anche attraverso lo scambio di dati in possesso di ciascuna delle parti; promuovere azioni volte a favorire la gestione dei flussi di manodopera stagionale, l’assistenza ai lavoratori agricoli stranieri nell’ottica di una migliore rispondenza alle esigenze e problematiche locali; promuovere modalità sperimentali di intermediazione fra domanda e offerta di lavoro nel settore agricolo; assumere iniziative per la realizzazione di funzionali ed efficienti forme di organizzazione del trasporto dei lavoratori fino al luogo di lavoro, anche mediante la stipula di convenzioni con gli enti locali; adottare iniziative per la diffusione della cultura della legalità, il rispetto del CCNL, del CPL e delle norme di sicurezza sul lavoro; indire tavoli tecnici con la partecipazione di altre associazioni e movimenti che operano sul territorio a tutela della legalità nel settore agricolo. Il Prefetto

Russo ha presentato il Protocollo, ringraziando i presenti per il lavoro svolto e sottolineando la necessità che tutti i soggetti coinvolti operino in sinergia tra loro. «Occorre fare rete - ha spiegato Russo - e dare un segnale forte nella direzione della cultura della legalità, cercando di lavorare soprattutto sulla versante della prevenzione al lavoro sommerso e incentivando ogni iniziativa concreta che possa consentire di individuare strategie utili, di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato nonché favorire interventi strutturali sulle condizioni logistiche del lavoro».

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Martedì 17 gennaio, presso la Sala Convegni del Saint Joseph Resort di Salerno, dalle ore 15:00, la Società Consortile COSAT organizza un Convegno dal titolo Il servizio sostitutivo al ferroviario su gomma: opportunità e prospettive

CONVEGNO SUI TRASPORTI ORGANIZZATO DALLA SOCIETA' CONSORTILE COSAT L’evento è mirato a una disamina delle finalità della struttura consortile, nata nel 2001, per fornire alle Amministrazioni pubbliche uno strumento capace di superare le diversità, gli egoismi e le conflittualità dovuti alla presenza di una pluralità di vettori che operano sui territori di riferimento.

L’evento è mirato a una disamina delle finalità della struttura consortile, nata nel 2001, per fornire alle Amministrazioni pubbliche uno strumento capace di superare le diversità, gli egoismi

e le conflittualità dovuti alla presenza di una pluralità di vettori che operano sui territori di riferimento. Sarà dato spazio al racconto della scelta della società consortile quale figura giuridica destinata a realizzare l’obiettivo di sintesi tra gli interlocutori commerciali, con lo scopo di assicurare la massima flessibilità per la gestione operativa dei servizi orientata a ridurre la distanza dall’utente finale e ampliando, contestualmente, la platea

delle aziende territoriali di riferimento interpellate per lo svolgimento dei servizi Saranno analizzati i risultati conseguiti, le criticità gestite in fase pandemica, le opportunità e le prospettive delle sfide imprenditoriali, nell’ambito di un importante momento di crescita e di relazione commerciale futura Parteciperanno al convegno le imprese socie e partners delle Regioni Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Lazio, Molise, Abruzzo e

Marche. Nel corso del meeting interverranno Massimo Zoi, Direttore della società Busitalia

Rail Service del Gruppo Ferrovie dello Stato; e Luca Cascone, Presidente della Quarta

Commissione Trasporti della Regione Campania. Saranno inoltre presenti le principali Aziende del Trasporto Pubblico Campania quali Air Campania, Eav, Busitalia Campania, Sita Sud Campania e la Direzione Regionale di Trenitalia.

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PREFETTURA DI SALERNO CONTRASTO AL CAPOLARATO

La provincia di Salerno, secondo l’ISTAT, è al secondo posto dopo Napoli per la presenza di stranieri soggiornanti. Nel 2020 erano più di 55.000 rappresentando il 5,2% della popolazione residente in provincia. A fronte di questi dati, lo scorso 10 gennaio, in conferenza stampa presso la Prefettura di Salerno, è stato tracciato un bilancio del progetto FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020). L’emigrazione è aumentata a causa di due situazioni emergenziali, ovvero il costante afflusso di profughi dal mare, sbarcati negli ultimi mesi anche a Salerno, e quello degli ucraini che fuggono dal conflitto bellico. Alla presenza del Prefetto Francesco Russo e dell’Assessore Regionale alla Sicurezza Mario Morcone, è stata analizzata una prima area di intervento che ha previsto il rafforzamento della capacità di gestione e organizzazione dello Sportello della Prefettura rivol-

to ai cittadini stranieri. Una seconda area ha agito in sinergia con l’ASL sulla gestione dell’emergenza sanitaria con una campagna di screening antiCovid, mentre una terza area ha attuato interventi sperimentali per il contrasto al caporalato. Nel febbraio del 2022 è stato infatti sottoscritto un Protocollo d’Intesa cooperativo per fermare lo sfruttamento lavorativo nella Piana del Sele. Un’unità mobile ha realizzato infatti un’attività informativa proprio su quel territorio con i cittadini stranieri distribuendo brochure multilingue e offrendo la possibilità di iscriversi in un’apposita White List dei lavoratori in regola con i documenti di soggiorno e interessati ad entrare in contatto con le aziende agricole del territorio. Sono stati ventisei i lavoratori che hanno sostenuto i colloqui di selezione e sette i contratti attivati. Il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020 è

Si terrà lunedì 16 gennaio, alle ore 18:00, presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno, (in corso Vittorio Emanuele, traversa S. Marano 15), l’incontro tra il Consiglio dell’Ordine, presieduto dall’ing. Raffaele Tarateta, e il Sindaco di Salerno, dott. Vincenzo Napoli. Si tratta di uno scambio di indirizzi di saluto in termini di garbo istituzionale e di rinnovo della tradizionale intesa e cooperazione istituzionale. Coerentemente con il manifesto programmatico del Gruppo Insieme Ri-Partiamo adottato come programma del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Salerno quadriennio 2022-26

All’incontro, al quale parteciperà anche l’Assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici, ing. Michele Brigante, oltre al Presidente del Consiglio dell’Ordine, Raffaele Tarateta, saranno presenti anche, il Vicepresidente Renato Nappi, il Segretario Rossella Del Regno, il Tesoriere Antonio Ardolino e i Consiglieri

Cosma Baio, Sabatino Cuomo, Virgilio De Francesco, Luca Del Pizzo, Maria Rosaria Della Rocca, Enrico Erra, Ivana Marino, Michele Milo, Alessandro Pone, Daniela Sagarese e Maria Francesca Veneri. ComuniCato Stampa

uno strumento finanziario istituito con Regolamento UE n. 516/2014 con l’obiettivo di promuovere una gestione integrata dei flussi migratori sostenendo tutti gli aspetti del fenomeno: asilo, integrazione e rimpatrio. Il Fondo offre un supporto agli Stati per perseguire precisi obiettivi, ovvero rafforzare e sviluppare tutti gli aspetti del sistema europeo comune di asilo, compresa la sua dimensione esterna; sostenere la migrazione legale verso gli Stati membri in funzione del loro fabbisogno economico ed occupazionale e promuovere l’effettiva integrazione dei cittadini di Paesi terzi nelle società ospitanti; promuovere strategie di rimpatrio eque ed efficaci negli Stati membri, che contribuiscano a contrastare l’immigrazione illegale, con particolare attenzione al carattere durevole del rimpatrio e alla riammissione effettiva nei Paesi di origine e di transito; migliorare la solidarietà e la ripartizione delle responsabilità fra gli Stati membri, specie quelli più esposti ai flussi migratori e di richiedenti asilo, anche attraverso la cooperazione pratica Chiara Di miElE onDanEwS it

durante il periodo di Luci d’Artista, l’affluenza è stata di 5.549 unità. Bene anche la Villa Romana di Minori con 9.577 presenze, dati riferiti fino a giugno 2022, poi il sito è passato sotto la gestione della Direzione Generale Musei della Campania

Al Museo Archeologico di Buccino i visitatori sono stati

Bilancio positivo, nel 2022, per i musei e i siti archeologici gestiti dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino diretta da Raffaella Bonaudo, con oltre settantamila visitatori. Tra i più visitati, a Salerno, il complesso monumentale di San Pietro a Corte con l’Ipogeo e la Cappella Sant’Anna che ha registrato ben 31.194 presenze. Addirittura nel solo mese di dicembre,

2.619. Ad Avellino dati positivi per il Carcere Borbonico (8.174), per le Aree Archeologiche di Mirabella Eclano (1.796) e Atripalda (369), per quest’ultime i dati sono riferiti fino a giugno 2022, poi i siti sono transitati sotto la gestione della Direzione Generale dei Musei della Campania. Risultato ottimo anche per il Museo di Avella con 5.317 visitatori e l’Area Archeologica con 5.544 ComuniCato Stampa

Arriva come degna conclusione per le ormai terminate festività natalizie la donazione dell’Ente Scuola Edile Salerno, che ha fatto pervenire alla Caritas Diocesana TeggianoPolicastro una somma di cinquecento euro in buoni spesa dal taglio di dieci euro l’uno. I buoni verranno ora distribuiti tra le famiglie più bisognose, contribuendo all’incremento dell’attività caritativo-economica e non che la Caritas già offre per alleviare le condizioni di disagio in cui riversa la parte più fragile della comunità. Il gesto di solidarietà dell’ESES non ha lasciato indifferente il Direttore, don Martino De Pasquale, da cui arrivano i ringraziamenti al Presidente, Claudio Virno Lamberti, e al Vicepresidente, Giuseppe Marchesano, per il sostegno e per l’interesse dimostrati nei confronti della Caritas Diocesana e dei tanti cittadini che quotidianamente si rivolgono ai centri d’ascolto. «È un periodo storico particolare e complicato. - ha sottolineato don Martino De Pasquale - In Italia il dramma della povertà si fa sentire con prepotenza sempre maggiore e anche i nostri territori ne stanno pagando le conseguenze. Per molti dei nostri fratelli è stato un Natale difficile, fatto di privazioni e rinunce, e anche il 2023, per tante famiglie, è iniziato all’insegna delle preoccupazioni economiche. In una situazione di tale emergenza ogni più piccolo gesto di carità cristiana assume un inestimabile valore, per questo ci tengo a ringraziare l’Ente Scuola Edile Salerno nelle persone del Presidente Claudio Virno Lamberti e del Vicepresidente Giuseppe Marchesano, per aver dato un contributo al nostro lavoro. La donazione ricevuta ci aiuterà a tendere una mano a chi ha bisogno di aiuto».

INIZIATIVA SOLIDALE
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UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SALERNO

Primo appuntamento del 2023 con i Fuorifestival di Salerno Letteratura. Ad inaugurare l’anno sarà il docente universitario Carmine Pinto che presenterà il suo ultimo libro dal titolo Il brigante e il generale. La guerra di Carmine Crocco e Emilio Pallavicini di Priola (Editore Laterza) in dialogo con il giornalista e scrittore Paolo Romano. L’appuntamento è per martedì 17 gennaio alle ore 18:00 presso il Gran Salone del Genovesi presso la sede della Camera di Commercio in via Roma Carmine Pinto è professore ordinario di Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi di Salerno Si occupa di storia politica, storia culturale e di storia militare. Ha lavorato sui sistemi politici del Novecento e attualmente si occupa di guerre civili e movimenti nazionali del XIX secolo. Ha insegnato in molte Università europee e latinoamericane. È membro di comitati di redazione di riviste italiane e internazionali Coordina il comitato scientifico dell’Istituto per la Storia del Risorgimento di Roma e dirige il Centro di Ricerca sui conflitti in Età Contemporanea. Attualmente è Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno

A sancirlo è il Ministero dell’Università e della Ricerca, che ha inserito il DIPARTIMENTO, diretto dal prof. ROBERTO PANTANI, nella lista dei 180 DIPARTIMENTI di ECCELLENZA degli Atenei Italiani risultati assegnatari del FONDO di FINANZIAMENTO per il QUINQUENNIO 2023-2027, con un budget complessivo di 271 MILIONI di EURO.

Il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Salerno è stato selezionato tra le eccellenze italiane per la formazione e progettualità scientifica del quinquennio 20232027. A sancirlo è il Ministero dell’Università e della Ricerca, che ha inserito il Dipartimento, diretto dal prof. Roberto Pantani, nella lista dei 180 Dipartimenti di Eccellenza degli Atenei Italiani risultati assegnatari del Fondo di Finanziamento per il quinquennio 20232027, con un budget complessivo di 271 milioni di euro. I Corsi di Laurea del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Salerno spaziano nei diversi settori dell’Ingegneria (Chimica, Elettronica, Gestionale, Meccanica), e puntano alla costante innovazione dei percorsi didattici con uno sguardo alle tendenze del mercato del lavoro. Tra le nuove proposte formative si segnalano il Curriculum in Elettronica per il Sound Design del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica, e i Corsi di Laurea Magistrale in Smart Industry Engineering e

in Food Engineering. Il punteggio ISPD di 99,5, tra i più alti nel settore dell’Ingegneria Industriale e dell’Informazione a livello nazionale, conferma l’elevato valore formativo dei Corsi di Laurea del Dipartimento. «Siamo molto soddisfatti per il risultato conseguito dal nostro Dipartimento che premia gli sforzi dei docenti e di tutti i collaboratori che a vario titolo hanno dato il loro contributo. - sottolinea il Direttore di Dipartimento, il prof. Roberto Pantani - L’impegno è massimo non solo nel garantire un’offerta formativa adeguata alle esigenze del mercato del lavoro, con un placement elevatissimo per tutti gli studenti, ma anche nell’orientamento alla scelta dei nostri Corsi di Laurea, attraverso eventi come quello di dicembre su Industria 4.0, e gli incontri rivolti agli studenti delle scuole superiori. Il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Salerno può considerarsi oggi a buon diritto un fiore all’occhiello dell’ateneo, che forma ogni anno manager, professionisti e futuri imprenditori di altissimo livello».

I carristi del Quarto Reggimento

Carri, Unità dell’Esercito Italiano alle dipendenze della Brigata Bersaglieri Garibaldi, hanno celebrato la Festa di Corpo rievocando la battaglia di Tobruk, nel suo 82° anniversario

A seguito delle eroiche gesta compiute dai carristi durante la battaglia della

Seconda Guerra Mondiale in terra d’Africa al Reggimento fu conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare

La Cerimonia si è svolta all’interno della Caserma Capone di Persano davanti al glorioso Stendardo del Quarto Reggimento Carri, alla presenza del Comandante e di uno schieramento di carristi in armi. Il Comandante di Reggimento, Colonnello Francesco Antonio Dolciamore, durante la sua allocuzione, ha ripercorso le vicende storiche, richiamando alcuni momenti

dei combattimenti di Tobruk ricordando l’impegno, il senso del dovere e la dedizione di tanti carristi che hanno sacrificato la propria vita per il Bene del Paese. L'evento si è concluso con lo sfilamento dei carri Ariete, Leopard 1 A5 e Leopard Soccorso e del carro armato storico L-3/33, con a bordo lo Stendardo che fu impiegato dai militari del Quarto Reggimento in terra d’Africa. ZEnDa Cimino onDanEwS it

Si è conclusa la settima edizione di About Dance, il winter campus dedicato alla danza che dal 6 all’8 gennaio ha animato gli spazi del Centro Sociale di Salerno. Anche questa nuova edizione ha visto la partecipazione di grandi professionisti e nomi di spicco nel panorama tersicoreo nazionale e internazionale che hanno incontrato i tanti giovani allievi danzatori provenienti dall’Italia e dall’estero per vivere una tre giorni dedicata alla formazione della danza e al divertimento. Le intense giornate di stage e lezioni sono terminate domenica 8 gennaio presso l’Auditorium del Centro Sociale di Salerno alla presenza della giuria composta dai maestri Kristina Grigorova, Mauro Astolfi, Verena Filippini e Alessia Landi che hanno assegnato premi non in denaro del valore di oltre cinquantamila euro in borse di studio totali e parziali. Ad aggiudicarsi l’ambito Trofeo About Dance per la migliore idea coreografica è stata la coreografia Manolo curata dal coreografo Giovanni Mauriello di Giugliano. Inoltre, nelle diverse sezioni e categorie, sono state assegnate le medaglie Talento e i premi speciali Innovazione, Energia, Interpretazione, Musicalità e Presenza Scenica. ComuniCato Stampa

LA CASERMA CAPONE DI PERSANO HA RIEVOCATO LE EROICHE GESTA DEI CARRISTI IN TERRA D'AFRICA
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WINTER CAMPUS DEDICATO ALLA DANZA NUMERO 19  GENNAIO 2023
salerno

La politica agricola comune 2023-2027 e le sue profonde implicazioni con il delicato tessuto imprenditoriale delle aree interne degli Alburni, area caratterizzata da una forte castanicoltura e dall’allevamento bovino. È stato questo il tema di fondo affrontato nell’incontro sulla PAC organizzato da CIA Agricoltori Italiani Salerno a Petina, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

A partire dalle novità in arrivo sul primo pilastro della PAC, come gli ecoschemi, con pagamenti premianti per la riduzione dell’antimicrobico resistenza e benessere animale e l’inerbimento delle colture arboree, le misure specifiche per gli impollinatori, i sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento fino a tutte le buone pratiche agro-ambientali per la condizionalità rafforzata ap-

plicabili in un’area protetta. Dopo i saluti del Sindaco di Petina, Domenico D’amato, e del Presidente di CIA Salerno, Gaetano Pascariello, sono intervenuti Mario Grasso, Direttore di CIA Campania e Pasquale La Penta, Funzionario della Regione Campania, moderati dal Direttore di CIA Salerno Domenico Serlenga, e coordinati da Domenico Rufrano, veterinario, e da Carmine Monaco, agronomo. «CIA sta avviando questo percorso di conoscenza della nuova PAC, che è molto complessa, territorializzando i temi, al fine di rendere un reale servizio agli agricoltori e allevatori che dovranno affrontare la nuova programmazione ben preparati» ha sottolineato Mario Grasso, Direttore di CIA Campania, aggiungendo che «il caso dell’area degli Alburni si presta ad un confronto sui contenuti anche delle politiche di sviluppo rurale e

CONFESERCENTI SAPRI-GOLFO DI POLICASTRO

Stipulata, nei giorni scorsi, la Convenzione tra Confesercenti Sapri-Golfo di Policastro e l’Associazione Etica per il territorio. «Si tratta - spiega la Presidente di Confesercenti Sapri-Golfo di Policastro, Gina Molinaro - di una convenzione importante perché implementa i servizi offrendone altri di notevole importanza, e perché garantisce ai nostri associati una serie di agevolazioni ed assistenza mirata per la risoluzione di problematiche aziendali sia alle attività commerciali che alle piccole medie imprese nonché alle strutture turistico-ricettive del territorio». L’Associazione Etica per il territorio rappresentata dal dottor Carmine Aliperti, con sede a Saviano, aderisce alle associa-

zioni di categoria maggiormente rappresentative per soddisfare l’esigenza delle imprese del territorio, offrendo consulenza e servizi mirati in base alle esigenze aziendali degli associati Confesercenti

«Uno degli obiettivi principali - prosegue la Molinaro - è quello di intervenire nella risoluzione del problema occupazionale che attanaglia le aziende del territorio locale, le quali non riescono a reperire personale. Una prima soluzione ci viene offerta dal Decreto Legge 2 gennaio 2023 n. 1, il cosiddetto “Decreto Flussi”». Sarà possibile, prenotandosi entro il 15 gennaio 2023 nella sede territoriale della Confesercenti SapriGolfo di Policastro, sul Lungomare Italia, della cittadina della

della strategia di sviluppo delle aree interne, lì dove il settore primario oltre a fornire derrate alimentari produce anche servizi ecosistemici produce ricettività, turismo e tipicità, che sono parte integrante dell’offerta integrata del territorio in area parco». Per Gaetano Pascariello, Presidente di CIA Salerno «La nostra organizzazione, anche grazie alla fitta rete di Centri di assistenza agricola disseminati sul territorio, accompagnerà il percorso delle imprese lungo il sentiero dell’innovazione, necessario passaggio per affrontare le nuove sfide poste dalla PAC 2023-2027». ComuniCato Stampa

TURISMO IN CAMPANIA

CONFESERCENTI CAMPANIA si pone come riferimento sia per centinaia di nuovi imprenditori turistici che per coloro che da anni insistono sul territorio. Il Convegno L’EVOLUZIONE DEL FENOMENO EXTRALBERGHIERO, CUSTOMER EXPERIENCE E NORMATIVA ha avuto il merito di dialogare sul mondo alberghiero ed extralberghiero della Campania, invasa di recente da turisti e sempre più bisognosa di servizi efficienti.

Spigolatrice, richiedere ed ottenere personale formato per ogni settore di riferimento. «L’opportunità del “Decreto Flussi”aggiunge il Vicepresidente di Confesercenti Sapri-Golfo di Policastro - è solo una delle tante che vengono messe in campo per fronteggiare in tempi brevi le diverse emergenze su tutto il territorio nazionale, ma sarà nostro compito incentivare la formazione dei giovani per avere personale altamente qualificato ed incentivare l’apertura di nuove attività imprenditoriali e commerciali».

Lo scorso 17 gennaio si è il Convegno dal titolo L’evoluzione del fenomeno extralberghiero, customer experience e normativa che ha avuto il merito di dialogare sul mondo alberghiero ed extralberghiero della Campania, invasa di recente da turisti e sempre più bisognosa di servizi efficienti. Il Convegno, come l’intera fiera, sublima momenti di confronto, nuove opportunità economiche, scambi di idee e commerciali e soprattutto indirizza le nuove attività ricettive ad avere immediatamente un know how utile per entrare nel mondo del turismo da protagonisti In tal senso Confesercenti Campania si pone come riferimento sia per centinaia di nuovi imprenditori turistici che per coloro che da anni insistono sul territorio. «Abbiamo discusso - ha spiegato Vincenzo Schiavo, Presidente di Confesercenti Campania - su come aiutare nel concreto gli imprenditori a svolgere bene il proprio lavoro, sostenendoli con tutte le nostre attività ma anche con i nostri vari strumenti e servizi assolutamente gratuiti per gli associati e non. Basti pensare che nel 2022 solo a Napoli e provincia abbiamo sostenuto oltre trecento nuovi imprenditori che hanno aperto B&B e affittacamere, con finanziamenti agevolati, accompagnandoli nella sottoscrizione di accordi con aziende che forniscono servizi accessori (colazione, cambio lenzuola, pulizia). In sostanza li mettiamo in condizione di poter avere ciò che manca oggi ad una persona quando dà il via a un'impresa». Confesercenti Campania è sempre più impegnata nel supporto di attività in un mondo, quello del turismo, che deve essere il traino dell’economia della Regione Campania. «Mettiamo a disposizione - precisa il Presidente di Confesercenti Campania - canali privilegiati per sottoscrivere assicurazioni convenienti, per sostenere le attività, tramite la nostra banca, la Cassa del Microcredito, con finanziamenti sino a 40mila euro erogabili in poco tempo, le assistiamo anche con tante altre agevolazioni, in virtù di uno staff di professionisti. Oggi più che mai Confesercenti è al fianco delle imprese del comparto del turismo con la consapevolezza di essere sia un’associazione che tutela i diritti delle imprese ma anche un organismo che trova spazi per gli imprenditori che hanno la voglia e la capacità di esprimere le loro potenzialità nella nostra città e nella nostra regione. Confesercenti è sempre a fianco delle imprese, a tutto tondo». Chiara Di miElE

AREE INTERNE DEGLI ALBURNI A PETINA UN’INCONTRO ORGANIZZATO DA CIA SALERNO ComuniCato Stampa
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Persone e Valori, le sfide dell’esperienza nelle banche di comunità attraverso la capogruppo è il titolo della convention aziendale della Banca Monte Pruno che si è tenuta lo scorso 7 gennaio nel Teatro Comunale Mario Scarpetta di Sala Consilina. Davanti ad una platea gremita di dipendenti, soci e amici dell’istituto di credito cooperativo sono stati affrontati

argomenti salienti a cavallo tra un anno di successi che si è appena concluso e un altro anno, appena iniziato, che vede la Monte Pruno già pronta ad affrontare nuove sfide. Sul palco, moderati dal Responsabile della Segreteria di Direzione, Antonio Mastrandrea, sono intervenuti la dottoressa Anna Miscia, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca; il Vicedirettore Generale, Cono Federico; e il Direttore Generale, Michele Albanese. Per il secondo anno consecutivo la Banca Monte Pruno è la prima della Campania nell’Atlante delle Banche Leader di Milano Finanza

Un riconoscimento ambizioso che rende orgogliosi i vertici e i dipendenti tutti. Il 2022, inoltre, è stato l’anno del sessantesimo dalla fondazione della banca e si è concluso con valori eccellenti «Ringrazio il Direttore Albanese per lo sforzo immane messo in atto quest’anno, una forza enorme che

va oltre lo straordinario, un vero artigiano del credito che ha saputo crescere al suo fianco risorse preziose. Oggi la Banca ha un ruolo e dimensioni importanti, il nostro peso specifico è ben differente rispetto a quello di qualche anno fa. Non fermiamoci mai e continuiamo a costruire basi nuove e sempre solide, con tante energie e vitalità», ha tenuto a sottolinerare la dottoressa Anna Miscia, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca, nel suo saluto iniziale Un focus sugli andamenti della Banca è stato invece illustrato dal Vicedirettore Cono Federico, parlando di obiettivi con uno sguardo al 2023: «L’utile del 2022 sarà superiore ai cinque milioni di euro, crediamo sia quello più alto nella storia della Monte Pruno. In questo caso, a differenza di altri anni, tutto rientra nella media, è tutto un equilibrio di gestione che funziona e porta a questi risultati».

Nel corso dell’evento hanno ritirato un riconoscimento le Filiali Best Performer, ovvero Salerno per gli impieghi, Teggiano per la raccolta indiretta e Padula per la raccolta complessiva. Nella classifica Best Banca Monte Pruno 2022 la medaglia di bronzo è toccata alla filiale di Potenza, quella d’argento a Mercato San Severino e quella d’oro alla filiale di Padula. Un ulteriore riconoscimento è stato invece devoluto ad una eccellenza della Banca, la dottoressa Elisabetta Giordano

«La soddisfazione che mi porto stasera è di aver visto innalzare di molto il livello della nostra azienda. - ha spiegato il Direttore Albanese nel suo intervento - Oggi è emozionante leggere i primi risultati del seme che abbiamo piantato: la strada indicata è stata intrapresa da tanti e i valori di bilancio dimostrano che siamo una grande squadra e siamo stati bravi a dare le risposte giuste. La classifica che ci pone al vertice delle prime banche in Campania ci gratifica. Non è facile far sì che tutto possa indirizzarsi nel modo che hai pianificato. Ci vogliono le chiavi importanti per aprire alcune porte e noi, con il supporto di tutti, siamo stati bravi a spalancarle».

In conclusione l’intervento del coach toscano Lorenzo Sciadini, che collabora con le banche di comunità come formatore, e lo spettacolo di cabaret di Gino Rivieccio

Chiara Di miElE onDanEwS it

SPESA

. Con questa

e alle imprese pubbliche nazionali, regionali e locali. A scattare un’istantanea è l’Agenzia per la Coesione Territoriale che, con i dati del 2020, posiziona all’ultimo posto la Campania con una spesa pro capite pari a 11.958 euro contro i 23.995 euro della Valle d’Aosta che è in cima alla classifica. In Campania, per l’anno preso in analisi, la spesa sostenuta nel territorio si concentra soprattutto in cinque settori, ovvero quello della previdenza e delle integrazioni salariali (21,992 miliardi di euro); la sanità (9,3 miliardi di euro); l’Amministrazione generale (6,4 miliardi di euro); gli interventi in campo sociale (4,8 miliardi di euro); l’istruzione (4.8 miliardi di euro). Dal report si evince che la spesa più elevata è sostenuta da Amministrazioni centrali, con 41,284 miliardi di euro, mentre la spesa più modesta dalle imprese pubbliche locali. Il sistema informativo specifico dell’Agenzia rileva anche l’incidenza della Campania sul dato complessivo Italia è pari a 7,28%. In Lombardia, di contro, si arriva al 17,57%. ornElla Bonomo onDanEwS it

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PUBBLICA SUL TERRITORIO La Campania è fanalino di coda nella classifica della spesa sostenuta sul territorio dagli enti pubblici allargati
definizione si fa riferimento alla Pubblica Amministrazione
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Tommaso Pellegrino:

L’ultimo atto del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni a guida Tommaso Pellegrino è stata la pubblicazione del bando che assegna il Bonus Cultura ai diciottenni residenti nel territorio del Parco. Il Bonus prevede un’agevolazione rivolta ai nati negli anni 2003/2004, quindi neo maggiorenni, a cui verrà erogato un contributo sotto forma di buono del valore di duecento euro al fine di sostenere la diffusione della cultura tra i giovani, da utilizzare per l’acquisto di prodotti e attività culturali di vario tipo come biglietti per rappresentazioni teatrali, cinematografiche e spettacoli dal vivo, acquisto di libri, biglietti per l’accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi, corsi di musica, teatro o corsi di

lingua straniera, abbonamenti a quotidiani. L’Ente Parco intende sostenere la diffusione della cultura tra i giovani incentivandoli, nello stesso tempo, ad approfondire le tematiche dell’area protetta. A fronte dell’erogazione del Bonus Cultura i beneficiari dovranno produrre un elaborato video, fotografico o artistico che tratti e approfondisca una tematica di interesse del Parco Nazionale. «Sono molto contento che il mio ultimo atto da Commissario del Parco sia dedicato ai giovani del nostro territorio. - ha sottolineato Tommaso Pellegrino, che dopo sei anni lascia la guida dell’Ente - Abbiamo ritenuto giusto, opportuno e doveroso investire sullo sviluppo della conoscenza. È un invito a comprendere il territorio e a sentirsi parte integrante di esso anche attraverso lo strumento della cultura e delle sue tante forme espressive. Si tratta di una misura che ha già prodotto risultati importanti e concreti a livello nazionale. Il Bonus Cultura rappresenta una misura di contrasto alla povertà educativa, che ha determinato soprattutto nella nostra Regione delle criticità nel mondo giovanile. Basta guardare i numeri, drammatici, dell’evasione scolastica e dei giovanissimi presi in carico dalla Giustizia Minorile. I territori sono più forti quanto è più alto il livello di cultura. Contrastando il degrado sociale - ha concluso Tommaso Pellegrino - possiamo certamente contribuire a far crescere le nostre comunità».

Chiara Di miElE onDanEwS it

«Come cittadini abbiamo fatto un miracolo, ora spetta alla Regione trasformarlo in legge». Lorenzo Latella, Presidente di Cittadinanzattiva Campania, non nasconde la soddisfazione. Oltre undicimila firme, per l’esattezza 11.562, sono state depositate il 10 gennaio scorso alla Regione Campania per presentare una proposta di legge popolare che garantisca il diritto alla cura per tutti i disabili gravi e gravissimi

«Quel diritto oggi è negato - spiega Annarita Ruggiero del Comitato “Diritto alla cura” che ha raccolto le firme - perché a causa di una Delibera Regionale le cure riabilitative di cui queste persone, molto spesso bambini, hanno assoluto bisogno possono durare solo 180 giorni. Non importa se si aggraveranno, non importa il parere dei medici, dopo quella scadenza questi malati di fatto vengono abbandonati e condannati. È un’assurdità umana e medica che questa legge permetterà di superare». Le firme necessarie per presentare la proposta di legge erano diecimila. «Nonostante le difficili procedure burocratiche - sottolinea Latella - le abbiamo superate abbondantemente. Ne abbiamo consegnate 11.562, altre 800 circa sono ancora presso i Comuni che avrebbero dovuto darcele ma ancora non l’hanno fatto. È successo qualcosa di entusiasmante perché i cittadini hanno capito che questa legge può davvero salvare la vita di tantissime persone».

Al giovane politico cilentano, unico salernitano a presiedere una commissione tematica, è stata così affidata la guida della COMMISSIONE CULTURA, SVILUPPO SOSTENIBILE E CITTADINANZA ATTIVA, con il compito di coordinare i lavori del gruppo e di realizzare, insieme agli altri membri della Commissione, iniziative in favore dei giovani.

Il Consigliere Comunale di Pollica con Delega alle Politiche Giovanili, Adriano Maria Guida, è stato nominato Presidente della Commissione Cultura del Forum regionale dei Giovani. Guida, che già in passato ha ricoperto ruoli di spicco nel mondo dei forum, ha ricevuto l’incarico ufficiale nel corso di una cerimonia, svoltasi lo scorso 22 dicembre, presso l'Auditorium della Giunta Regionale della Campania, durante la quale sono state istituite ufficialmente le dieci Commissioni di lavoro. Al giovane politico cilentano, unico salernitano a presiedere una commissione tematica, è stata così affidata la guida della Commissione Cultura, Sviluppo sostenibile e Cittadinanza Attiva, con il compito di coordinare i lavori del gruppo e di realizzare, insieme agli altri membri della Commissione, iniziative in favore dei giovani. «La cultura non è qualcosa di statico e immobile che appartiene al passato, la cultura è viva e influenza la nostra esistenza. Il principale obbiettivo di questa commissione sarà quello di far prendere coscienza ai giovani del valore delle tradizioni, del patrimonio artistico e della lettura. - ha spiegato il neo Presidente, Adriano Maria Guida - La cultura non è superflua ma indispensabile perché significa bellezza, rispetto, ricchezza (anche economica) e soprattutto pace. Una società che vive in maniera fortemente radicata nella sua cultura è una società più giusta, capace di rispondere ai problemi dell’umanità e dell’ambiente». ComuniCato Stampa

A mobilitarsi per raccogliere le firme sono state associazioni di famiglie e malati, medici, specialisti, avvocati, operatori, sindacati dei lavoratori. A decine si sono presentati agli uffici della Regione per consegnare gli scatoloni pieni dei moduli firmati e accompagnati da due relazioni, una economicofinanziaria e l’altra che spiega le finalità della legge. C’è euforia, ma anche la convinzione che ancora nulla è stato ottenuto: consegnate le firme la Regione ha novanta giorni di tempo per discutere la proposta di legge ed eventualmente approvarla. «La vera sfida comincia ora. - dice Annarita Ruggiero - Ecco perché chiediamo a tutti, ai consiglieri regionali, ma anche alla stampa, alle persone, alle associazioni, di sostenere con tutte le forze l’approvazione di questa legge. È davvero fondamentale, altrimenti ci troveremmo di fronte ad una tragedia insostenibile per tutti i disabili

gravi». Ma cosa si otterrebbe con la legge? Innanzitutto due cose semplicissime. La prima è che le cure riabilitative si concludano solo sulla base di valutazioni mediche e non per una burocratica scadenza dei termini che prescinde dalla salute del malato. La seconda è che i Livelli di assistenza e di cura siano adeguati alle patologie, in pratica che un malato grave sia effettivamente curato e non sia abbandonato a sé stesso o semplicemente parcheggiato in strutture tipo le RSA, che non sono in grado di curarlo. «Si tratta di diritti elementari - aggiunge Latella - che però ora sono negati, con conseguenze devastanti sulla vita di tantissime persone. Adesso però può cambiare tutto, la legge c’è, basta votarla. E rendere la nostra Regione più umana e giusta». La speranza di tanti disabili e delle loro famiglie per ora è chiusa in quegli scatoloni consegnati in Regione. 11.562 firme che possono salvare le loro vite. Resta solo l’ultimo passo, che la Regione discuta e approvi questa proposta di legge. «Non riusciamo neanche a pensare che questo non avvenga - conclude Annarita Ruggiero - perché sarebbe uno schiaffo in faccia non solo alle richieste dei cittadini ma soprattutto ai bisogni dei più deboli che la Regione, a partire da De Luca, ha sempre detto di voler tutelare. Noi continuiamo la nostra battaglia e chiunque può seguirci sul nostro sito (dirittoallacura.it). Sono convinta che ce la faremo, dobbiamo farcela».

«I Territori sono più forti quanto è più alto il livello di cultura; contrastando il degrado sociale possiamo certamente contribuire a far crescere le nostre Comunità»
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DIRITTO ALLA CURA DEI DISABILI GRAVI REGIONE CAMPANIA ISTITUITE LE COMMISSIONI DEL FORUM DEI GIOVANI
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ATLANTE DELLE BANCHE LEADER 2022

Ancora una volta l’autorevole rivista di settore MF/MILANO FINANZA incorona la Banca Monte Pruno tra le ECCELLENZE del settore, confermadola per il secondo anno consecutivo come BANCA COMMERCIALE PIÙ SOLIDA della CAMPANIA

Una prestigiosa ed attesa conferma è quella che ha raggiunto la Banca Monte Pruno nell’ambito della pubblicazione della nuova edizione dell’Atlante delle Banche Leader 2022, redatta dall’autorevole rivista di settore MF/Milano Finanza, in collaborazione con la società di consulenza Accenture. L’Atlante 2022 pone la Banca Monte Pruno per il secondo anno consecutivo al vertice della classifica regionale, una vera e propria eccellenza attraverso l’utilizzo dell’MF Index che analizza e seleziona le banche commerciali più solide Regione per Regione. Generando un MF Index pari a 7,14 la Banca Monte Pruno si ripropone in cima alla graduatoria confermandosi un’eccellenza nel mercato bancario nazionale. Nello specifico l’indice MF Index-Le Eccellenze Regionali è un indicatore che coniuga dimensioni e risultati con l’obiettivo di individuare gli istituti che hanno saputo abbinare allo sviluppo della massa amministrata la capacità di fare cassa e generare profitti, attraverso la ponderazione dei determinati valori, ovvero massa amministrata, cash flow e indice di redditività. Il 7,14 è un punteggio prestigioso che conferma la grande capacità dell’istituto di credito cooperativo di raggiungere, per l’ennesima volta, i primi posti nelle classifiche di settore. Un altro dato molto interessante si evince dalla lettura approfondita dell’Atlante delle Banche 2022 che impreziosisce le dinamiche economiche della Banca Monte Pruno. Se nella rilevazione 2021 la Banca Monte Pruno aveva generato un indice di redditività tra i primi dieci a livello nazionale, quest’anno, il Return Index, Indice di Redditività, al 7,75 è il secondo in Italia tra le eccellenze posizionate al primo posto nelle singole graduatorie regionali. Valori che confermano la forza e la solidità dell’azienda anche ben al di fuori dei confini regionali. «Iniziamo questo nuovo esercizio con

una grandissima conferma. - ha commentato il Direttore Generale Michele Albanese - Essere la migliore Banca della regione Campania per il secondo anno consecutivo ci lusinga e gratifica enormemente il nostro operato. In questo momento così bello è giusto ringraziare, per il supporto costante, la nostra Capogruppo Cassa Centrale, sempre attenta e vicina alle nostre necessità. Come è evidenziato dai numeri non si tratta di un exploit, di una performance saltuaria, ma di un percorso di crescita costante che poggia le sue basi su solidi valori economici e reddituali. È un risultato straordinario perché ci proietta nel

Al via i bandi del GAL Terra è Vita, e intanto riprendono gli incontri nei Comuni. Come preannunciato nelle settimane pre-natalizie, sono stati pubblicati lo scorso 9 gennaio gli avvisi relativi a quattro Misure, ovvero Sostegno alla (nuova) adesione a regimi di qualità; Aiuto all'avviamento d'impresa per attività extra agricole nelle zone rurali; Agricoltura sociale, alimentare, ambientale in aziende agricole, cooperazione con soggetti pubblici-privati; Cooperazione orizzontale e verticale per creazione, sviluppo e promozione di filiere corte e mercati locali. «L'apertura dei bandi rappresenta una grande opportunità per accedere ai finanziamenti europei legati alla crescita e alla promozione del territorio. - sottolinea il Presidente del GAL "Terra è Vita", Franco Gioia - Per chi voglia aderire c'è tempo fino al prossimo 3 marzo. Si tratta di risorse stanziate appositamente per valorizzare le tipicità locali, in particolare quelle legate all'attività delle nostre aziende agricole». Nel frattempo, per

nuovo anno trasmettendoci grandi motivazioni per fare di più e meglio, garantendo sostegno alla nostra comunità. Il valore di questo primo posto va condiviso con tutti i dipendenti che quotidianamente sono impegnati nella nostra missione di banca locale a servizio delle persone, perché senza di loro tutto questo sarebbe impossibile. La soddisfazione di essere un’eccellenza - conclude Albanese - ci emoziona particolarmente ma ci impone, come sempre, di proseguire sulla nostra strada con responsabilità, equilibrio, spirito di servizio e tanta umiltà». ClauDia monaCo onDanEwS it

Nato nell’agosto del 2016 Il GAL (Gruppo di Azione Locale) Irno-Cavese Terra è Vita vuole essere l’Agenzia di Sviluppo Locale, innovativa, multisettoriale ed integrata di un territorio che non ha mai avuto l’opportunità di accedere alle opportunità messe a disposizione dalla Regione Campania attraverso i fondi dell’UE. La strategia di sviluppo del GAL tende al miglior utilizzo possibile delle risorse rese disponibili nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 per la Misura 19 - Sostegno allo Sviluppo Locale Leader. Un approccio inclusivo e che parte dal basso che costantemente cerca il confronto con le realtà del territorio, con le associazioni di categoria e del terzo settore. quanto riguarda la prossima programmazione, sono ripartiti gli appuntamenti nei Comuni che compongono il GAL: »La prima tappa del nuovo ciclo si è tenuta il 10 gennaio a Baronissi. - ricorda Gioia - Proseguiremo negli altri comuni per portare tutti a conoscenza degli interventi messi in campo». ComuniCato Stampa

La Sindaca di Padula, Michela Cimino, lo scorso 2 febbraio ha conferito la cittadinanza italiana al diciottenne Gueye Khadim, nato Polla nel 2004 e residente a Padula, insieme alla madre. La cerimonia si è svolta nell’Aula Consiliare del Comune di Padula, alla presenza dei familiari del giovane e delle persone che da sempre lo assistono in Italia, in particolare i volontari della Parrocchia di Sant’Alfonso di Padula e le organizzazioni del Terzo Settore guidate dal sacerdote, don Vincenzo Federico. Dopo la lettura degli atti, predisposti con cura e attenzione dall’Ufficio Anagrafe del Comune di Padula, a seguito di una ricerca durata oltre un anno di tutta la documentazione relativa al diciottenne, visibilmente commosso e soddisfatto, Gueye Khadim ha giurato di essere fedele alla Repubblica Italiana e di osservare la Costituzione e le Leggi dello Stato. ComuniCato

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attualità NUMERO 19  GENNAIO 2023

L’INIZIATIVA DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DEL CILENTO

UN PROGETTO FINALIZZATO A CONTRASTARE LA DISPERSIONE SCOLASTICA E AD ATTUARE MIRATE AZIONI DI CONTINUITÀ E DI ORIENTAMENTO

Aiutare gli alunni e le famiglie nella scelta della Scuola Secondaria di Secondo Grado grazie ad un’azione di rete tra gli Istituti del territorio, per prevenire la dispersione scolastica ed agevolare il successo scolastico dei ragazzi nel delicato passaggio alle Scuole Superiori. Questo l’obiettivo dell’incontro che si è svolto a Santa Maria di Castellabate, lo scorso 11 gennaio, presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo di Castellabate, con l’intervento della Dirigente Scolastica Gina Amoriello, nonchè della Dirigente Scolastica dell’Istituto d'Istruzione Superiore Vico De Vivo di Agropoli, Teresa Pane. Presenti i docenti dei gruppi di lavoro dei due Istituti, una psicologa, genitori e alunni. L’iniziativa rientra tra le attività previste dall’Accordo di Rete Continuità e orientamento: insieme per una sinergia educativa vincente, siglato dall’Istituto di Istruzione Superiore "Vico-De Vivo", quale soggetto Capofila, con diverse Scuole Secondarie di Primo Grado del comprensorio, tra cui l’Istituto Comprensivo di Castellabate, l’Istituto Comprensivo "Rossi Vairo" di Agropoli, l’Istituto Comprensivo "Agropoli San Marco", l’Istituto Comprensivo di Capaccio Capoluogo, l’Istituto Comprensivo di Capaccio Paestum, l’Istituto Comprensivo “Visconti” di Ogliastro e l’Istituto Comprensivo “Da Vinci” di Omignano. L’accordo afferisce alla Missione 4, Componente 1, Investimento 1.4 del PNRR ed è finalizzato a contrastare la dispersione scolastica e ad attuare mirate azioni di continuità e di orientamento nelle fasi di transizione tra i diversi ordini. In particolare, sono previste due Azioni: la prima relativa all’orientamento nella scelta degli studi di secondo grado e la seconda incentrata sul campionato sportivo interscolastico Sport a scuola, in amicizia e solidarietà. «Il nostro Istituto, pur non essendo destinatario dei fondi per la dispersionedel PNRR,usufruisce dell’azione progettuale grazie a questo accordo di rete,che è in linea con le scelte e le azioni previste dai nostri documenti strategici. - spiega Gina Amoriello - I nostri ragazzi, già nelle scorse settimane, hanno partecipato ad Agropoli alla manifestazione di apertura del campionato sportivo interscolastico, grazie anche al supporto del Comune di Castellabate. L’incontro con i genitori ha offerto un’importante occasione di riflessione sulla scelta della scuola superiore dei figli alla luce dei risultati dei test attitudinali e dell’offerta formativa del territorio». L’accordo prevede la realizzazione di percorsi didattici esperienziali e di gamification realizzati con i docenti dei due ordini di scuola per coinvolgere attivamente ed emotivamente gli studenti ed accrescere la consapevolezza delle proprie inclinazioni e attitudini. «L’intero progetto - aggiunge Teresa Pane - è finalizzato a creare sinergie territoriali attraverso la costituzione di reti di scuole del territorio e patti educativi con Enti Locali, Associazioni, Servizi Assistenziali per giovani e famiglie, allo scopo di affrontare sfide comuni attraverso progetti innovativi. I patti educativi territoriali avranno una valenza strategica nella costruzione di una comunità educante e andranno a costituire un’azione di sistema pluriennale, atta a valorizzare sia i soggetti del territorio e le risorse utili al miglioramento dell’offerta formativa sia i risultati relativi al successo scolastico, nella consapevolezza che per poter affrontare e risolvere le criticità registrate nelle nostre scuole dobbiamo agire lungo tutto il percorso di istruzione e in piena sinergia territoriale». ComuniCato Stampa

Sul noto mensile Focus del mese di gennaio 2023, in un articolo che riguarda il connubio tra archeologia e scienza si parla degli scavi di Policastro Bussentino

In particolare, è la professoressa Silvia Pallecchi, docente di Metodologia della Ricerca Archeologica presso l'Università di Genova, a proporre un esempio inerente all’argomento in discussione, citando proprio gli scavi del Parco Pinto, di cui la docente si è ampiamente interessata nel corso degli anni e che è stato anche materia di alcune tesi di laurea. Nel dettaglio la docente ha argomentato di un ritrovamento interessante. Nell’articolo si legge: «Negli scavi delle antiche sepolture di Policastro Bussentino ci siamo per esempio imbattuti nei resti di una giovane donna vissuta alla fine del secondo secolo dopo Cristo e la paleonto-

La professoressa SILVIA PALLECCHI, docente di Metodologia della Ricerca Archeologica presso l'Università di Genova, propone un esempio inerente all’argomento in discussione in un articolo del noto mensile scientifico, citando proprio gli SCAVI del PARCO PINTO.

logia ci ha permesso di analizzare le ossa e la muscolatura segnata dallo stress fortissimo alle giunture alle spalle alle caviglie, precisa l’esperta, da questi elementi abbiamo dedotto che si muoveva su terreno sconnesso, svolgendo attività fisicamente impegnative, che la sua nutrizione non era completa e che probabilmente morì di malaria».

«Per me è sempre una grande emozione e un’immensa soddisfazione sentire il nome di Policastro Bussentino e delle ricerche archeologiche ad esso associate, riportate in una rivista di grande valenza scientifica come Focus. - ha sottolineato il Sindaco di Santa Marina, Giovanni Fortunato - Dopo tanti sacrifici ed impegno da parte dell’Amministrazione Fortunato e grazie anche ai cittadini che ci hanno appoggiato, stiamo ottenendo grandi risultati e si va sempre più delineando quel grande sogno che è la Città del Futuro».

Volge al terminme, dopo ventiquattro mesi di attività, il progetto L’Officina dell’Inclusione, ideato dall’Associazione Una Speranza di Sala Consilina, con il sostegno della Fondazione Con il Sud. Il Convegno conclusivo è previsto per lunedì 23 gennaio, dalle 9:30, a Sala Consilina, presso il Centro per Disabili Una Speranza, in via Cappuccini Sottano. Avviato il primo febbraio 2021, il progetto è nato allo scopo di sviluppare una serie di iniziative tra loro integrate, per diffondere la cultura dell’inclusione, agendo concretamente sul coinvolgimento delle persone con disabilità dei diciannove Comuni ricadenti nel territorio del Consorzio Servizi Sociali Diano, Tanagro e Alburni - Ambito S10. Nei due anni di attività è stato sviluppato, sperimentato, e si è cercato di ottimizzare, un modello di intervento altamente innovativo, che sarà poi agevolmente replicabile in altri territori con analoghe caratteristiche. Per la realizzazione del progetto l’Associazione Una Speranza, presieduta da don Vincenzo Federico, ha coinvolto come partners altre realtà associative del territorio, ovvero la Fondazione della Comunità Salernitana, la Cooperativa Sociale Natura Solidale, l’Associazione Antonio Finamore, I Ragazzi di San Rocco, la Cooperativa sociale Il Sentiero, il Consorzio Sociale Vallo di Diano Tanagro Alburni. Al Convegno di lunedì 23 gennaio, sono previsti diversi interventi. Dopo i saluti di Gianfranco Santopaolo per la Cooperativa "Natura Solidale"; dei Sindaci di Sala Consilina, Francesco Cavallone, e di Padula, Michela Cimino, di Vittorio Esposito, Presidente del Consorzio Sociale Vallo di Diano Tanagro Alburni, si susseguiranno gli interventi della Coordinatrice del Progetto, Marianna De Vita; di don Vincenzo Federico, Presidente dell’Associazione "Una Speranza"; di

Antonia Autuori, Presidente della Fondazione della Comunità Salernitana, e di Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione "Con il Sud". Le conclusioni saranno affidate al Consigliere regionale Franco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio della Regione. A moderare sarà il giornalista Pino D’Elia Inoltre, dalle 12:00 alle 16:00, si terranno anche delle visite guidate alla fattoria didattica e al punto vendita e degustazione dei prodotti degli orti Natura Solidale. antonElla D'alto unotVwEB it

ComuniCato Stampa SALA CONSILINA L'INIZIATIVA IDEATA DALL' ASSOCIAZIONE UNA SPERANZA
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cultura

PRIMA EDIZIONE DI CONVERGENZE ACADEMY

Nei giorni scorsi, presso la sede del Convergenze Innovation Center è avvenuta la consegna degli Attestati di Partecipazione a conclusione del progetto partito nel mese di ottobre 2022 Si è conclusa con successo la prima edizione di Convergenze Academy, il progetto di formazione di giovani talenti in ambito IT basato sull’innovativo metodo CBL - Challenge Based Learning, partito a ottobre 2022 e realizzato dalla Società con il patrocinio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Dieci giovani talenti provenienti dai paesi del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, hanno presentato i progetti realizzati nell'ambito dell'ultima Challenge dedicata al tema della sostenibilità e hanno ricevuto gli Attestati di Partecipazione all'Academy. Il percorso formativo in ambito IT di 240 ore si è svolto nella sede operativa

di Convergenze a Trentinara. I ragazzi hanno dovuto sostenere sei diverse sfide su sei argomenti differenti, ovvero automotive, media, turismo, food, sport e sostenibilità. Durante tutto il percorso gli studenti hanno lavorato in gruppo e per ogni sfida hanno dovuto affrontare degli ostacoli legati a quanto acquisito durante questi mesi. Un metodo che ha incoraggiato l'apprendimento offrendo agli studenti la possibilità di esplorare e sperimentare in modo attivo, garantendo loro una chance di lavorare in futuro nell’ambito della Programmazione Informatica Entusiasta per il riscontro ottenuto Rosario Pingaro, Amministratore Delegato e Presidente di Convergenze: «Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un continuo aumento di giovani che lasciano il sud alla ricerca di un lavoro, con lo scopo di realizzare i propri sogni e le proprie ambizioni. Convergen-

I giovani del Vallo di Diano con laurea almeno triennale hanno tempo per candidarsi fino al 18 gennaio ad una borsa di studio per il Corso di Alta Formazione dell’Università La Sapienza di Roma sul tema La fotografia e il patrimonio culturale: progettazione e valorizzazione di archivi di comunità. La Comunità Montana Vallo di Diano eroga infatti tre borse di studio destinate a tre laureati del suo territorio (Delibera di Giunta della Comunità Montana Vallo di Diano n.4 del 3 gennaio 2023). «Il bando non pone limiti di età, ma è prevalentemente ai giovani del nostro territorio che come Comunità Montana intendiamo rivolgere la nostra attenzione», specifica il Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Francesco Cavallone. Il Corso di Alta Formazione è una delle attività principali legate al progetto Archivio Atena del Comune di Atena Lucana,

ammesso a finanziamento per 1,6 milioni di euro sul PNRR

Le attività si svolgeranno ad Atena Lucana, negli spazi del Museo Archeologico Elena

D’Alto. Ai fini del Progetto Borghi, lo scorso febbraio la Comunità Montana Vallo di Diano e il Comune di Atena

Lucana avevano sottoscritto un Protocollo d’Intesa e «Da tale accordo scaturiscono le tre Borse di Studio erogate dalla Comunità Montana, che vogliono costituire un’occasione per i giovani di tutto il Vallo. Investiamo sui giovani con questa ed altre Azioni già

IL PERCORSO FORMATIVO IN AMBITO

IT DI 240 ORE SI È SVOLTO NELLA

SEDE OPERATIVA DI CONVERGENZE A TRENTINARA. I RAGAZZI HANNO DOVUTO

SOSTENERE SEI DIVERSE SFIDE SU SEI ARGOMENTI DIFFERENTI, OVVERO AUTOMOTIVE, MEDIA, TURISMO, FOOD, SPORT E SOSTENIBILITÀ.

ze crede nelle potenzialità del territorio e continua a investire sulla formazione dei giovani, per offrire nuove opportunità lavorative e creare talenti ed eccellenze in grado di rispondere alle esigenze del mercato e far crescere l’economia campana». Convergenze S.p.A. Società Benefit è un operatore di tecnologia integrata attivo nei settori Telecomunicazioni ed Energy 100% Green, presente sul territorio nazionale con punti di ricarica per auto elettriche attraverso il brevettato network EVO (Electric Vehicle Only). La Società, costituita nel 2005 a Capaccio Paestum, ha iniziato ad operare nel settore delle Telecomunicazioni offrendo servizi internet e di fonia fissa, divenendo operatore a livello nazionale. Dal 2015 diversifica l'attività con l’ingresso in un nuovo settore, quello dell’Energy, diventando trader di energia elettrica da fonti rinnovabili e gas naturale. La sede principale operativa è il Convergenze Innovation Center, che si estende per complessivi 1.350 mq su tre livelli e incarna i valori aziendali di sostenibilità, innovazione e mobilità green, oltre a ospitare nel basamento uno dei Data Center proprietari, certificato ISO 27001 Convergenze, a conferma della propria attenzione verso la sostenibilità e la responsabilità sociale d’impresa, è divenuta Società Benefit il 14 settembre 2020 e come tale persegue anche finalità di beneficio comune operando in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti del proprio territorio e della propria comunità. Per ulteriori informazioni: www.convergenze.it

ComuniCato Stampa

poste in essere o in divenire. Trattenere le risorse umane a casa nostra è il nostro obiettivo primario, il più fruttuoso degli investimenti» come sottolinea Gaetano Spano, Assessore della Comunità Montana. Il Corso di Alta Formazione è condotto annualmente per quattro anni dall’Università La Sapienza di Roma, Facoltà di Lettere e Filosofia, Dipartimento di Lettere e Culture Moderne, con la collaborazione scientifica dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero della Cultura. Si tratta dunque di un corso dall’alto valore formativo e culturale, al termine del quale vengono riconosciuti dodici Crediti di Formazione Universitaria. Le attività di censimento fotografico del patrimonio culturale e naturalistico, materiale e immateriale di Atena Lucana e del Vallo di Diano, previste dal progetto di valorizzazione Archivio Atena, saranno portate avanti dalla Coopera-

tiva di Comunità che sta nascendo ad Atena Lucana, coordinate dal team di Opera Paese Mo.O.D. I borsisti parteciperanno anche alle attività di censimento del patrimonio, contribuendo così all’archivio. Nelle intenzioni degli Amministratori c’è l’obiettivo di far sì che l’Archivio e il Corso di Alta Formazione diventino attività stabili, anche dopo la conclusione del progetto finanziato dal PNRR. Il Corso post universitario si candida a diventare, assieme al progetto Archivio di Comunità, elemento che darà lustro al Vallo di Diano in maniera continuativa, coinvolgendo il Territorio in progetti formativi di scala nazionale. Il Vallo di Diano si candida a diventare sempre più luogo di formazione e di scambi culturali. ZEnDa Cimino

LA COMUNITA' MONTANA VALLO DI DIANO PUNTA SUI GIOVANI
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Sostegno, sviluppo e sostenibilità della piccola pesca pelagica. Questi i temi al centro della presentazione dell’iniziativa La nostra pesca è mediterranea prevista in programma per lunedì 16 gennaio, alle ore 17:00, a Salerno, presso la Fondazione Ebris. L’obiettivo del progetto, fondato sulla connessione tra alimentazione e contesto sociale, è quello di creare, governare e sostenere lo sviluppo e la valorizzazione della pesca, del pescato e, più in generale, del prodotto ittico trasformato. In particolare, il focus principale sarà sul pesce azzurro, che rappresenta la base della piramide alimentare della Dieta Mediterranea concepita da Ancel Keys sulla base dei suoi studi scientifici sulle abitudini della popolazione cilentana. Particolare sarà l’impegno sul tema della Fondazione Ebris, che rappresenta un ente di eccellenza internazionale, completamente dedito alla ricerca medicoscientifica Flotta Blu nasce su iniziativa del Comune di Cetara e della Regione Campania, ha il sostegno dell’Unione Europea, del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e del

Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca. Tanti sono, inoltre, anche gli attori-protagonisti che affiancano l’iniziativa, ovvero il Dipartimento di Medicina della Facoltà dell’Università degli Studi di Salerno, tre Gruppi di Azione Locale sulla Pesca della Regione Campania (Approdo di Ulisse, Pesca Flegrea e Porti di Velia), Diecimila passi e Super Sud nel ruolo di media partner. Oltre ad Ebris, hanno firmato il Protocollo d’Intesa anche l’Università Gastronomica Principe di Napoli, Centro Universitario di Alta Formazione e Specializzazione, che ha come Diret-

MONTESANO SCALO INCLUSIONE SOLIDALE

L’obiettivo è creare, governare e sostenere un progetto di sviluppo e valorizzazione della pesca, del pescato e del prodotto ittico trasformato. L’oggetto sono la conoscenza e il consumo del pesce azzurro, quell’insieme di specie (alcune conosciute, altre meno) che popola il Mediterraneo, ricchezza che nella piramide alimentare è considerata pilastro della Dieta Mediterranea.

tore del Campus il pluristellato chef Heinz Beck, e RE.IS.A.IT, e la Rete degli Istituti Alberghieri dell’ittico. Dopo la presentazione del 16 gennaio, Flotta Blu comincerà la navigazione in tutta la Campania Dieci saranno gli incontri previsti

che si terranno in istituti alberghieri nelle cinque Province della Regione Gli eventi saranno diversi e cadenzati in vari momenti della giornata. Una Masterclass tenuta da chef stellati coinvolgerà venti studenti che si cimenteranno nella preparazione di piatti che valorizzino il pescato locale di piccoli pelagici e le produzioni agroalimentari locali. I due migliori allievi di ogni evento saranno premiati nella giornata di chiusura. Non mancheranno, inoltre, momenti di degustazione dei piatti preparati dagli studenti degli istituti alberghieri coinvolti nell’iniziativa. Un lungo viaggio, quest’ultimo, che si concluderà a giugno, con un evento finale e la premiazione degli allievi-chef ad Agerola anDrEa BignarDi amalfinotiZiE it

Policastro, mons. Antonio De Luca, che ha benedetto i locali: «Voglio dire grazie a don Donato per quanto riesce a realizzare, spesso con mezzi esigui, e laddove noi vediamo difficoltà lui riesce a sdrammatizzare. - ha spiegato mons. Antonio De Luca - Nella società purtroppo è presente la malattia del nichilismo, del nulla, che leva la voglia di sperare, di vivere e sprofonda in un non senso. C’è un antidoto però: dare il meglio. Questo luogo mi auguro che possa diventare iniezione di vita senza pregiudizi, senza ossessioni ed esprimere una

È stato inaugurato a Montesano Scalo il Centro di Fraternità Un’Ala di riserva. La nuova realtà, che si trova nella sede dell’ex ITT, è stata curata dall’associazione di promozione sociale La Lampara-Vele e Sogni sostenuta dal parroco, don Donato Ciro Varuzza. Il Centro è una porta aperta che accoglierà, incontrerà e ascolterà quanti sono in difficoltà con diverse attività. Ci saranno servizi di messa alla prova e di giustizia riparativa rivolti ai giovani, attività aggregative e di inclusione per gli anziani, uno sportello psicopedagogico per le situazioni più delicate e difficili legate alle problematiche del mondo giovanile. Contestualmente, inoltre, nella stessa sede sarà riaperto anche il Centro per i Disabili, ex Centro Iris, chiuso ormai da qualche tempo. Un Centro che richiama, ancora una volta, l’opera di don Tonino Bello, anche attraverso la scelta del nome, Un’Ala di Riserva, che fa riferimento ad una preghiera del Vescovo venerabile. «Un piccolo desiderio dei giovani che diventa sogno di Comunità. - ha sottolineato don Donato - Lo scopo è ridare ali a chi le ha perse. Tutto ciò che troverete qui è frutto della Provvidenza. Abbiamo pensato ad un approccio fondamentale in cui tutta la Comunità si prende cura di tutti. Sarà un posto per persone speciali: speciali perché hanno il sorriso, la gioia di vita nonostante tutto

mentre noi alle prime sfide abbiamo voglia di mollare. Queste persone sono i ‘principi dell’Universo’, come dice don Tonino Bello, principi che stanno nelle regge delle loro difficoltà e sognano una possibilità. Ci sarà un centro psicopedagogico come palestra di vita per giovani adulti che devono mettersi alla prova dopo il Tribunale, attività motorie e aggregative per anziani, attività artistiche. Sarà una casa di tutti, una palestra che allenerà alla fraternità». Presente al taglio del nastro il Vescovo della Diocesi di Teggiano-

nuova forma di solidarietà. Solo insieme sarà possibile abbattere questo fantasma». Parole di apprezzamento anche dal Sindaco Giuseppe Rinaldi: «Il rischio che il nulla trionfi è sempre dietro l’angolo. Se c’è una cosa che nel nostro territorio è ancora presente, nonostante le mille privazioni, è il senso di riconoscere l’altro con senso fraterno. Nella Rivoluzione Francese si pensava che la fraternità fosse un’ideologia che in realtà portò inevitabilmente sangue ma in realtà è incontro, forza e comunione di idee». ClauDia monaCo

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IL PESCATO LOCALE PROTAGONISTA DI UNA NUOVA INIZIATIVA
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GIORNATA DELLA MEMORIA

A raccontarci la storia del Maestro EDUARDO LIMONGI (1912-2004) di Sapri, educatore, musicista, compositore, direttore e fondatore di numerosi complessi bandistici è suo figlio BIAGINO. Quando chiediamo a BIAGINO LIMONGI cosa direbbe oggi suo padre ai giovani in occasione della GIORNATA della MEMORIA, risponde: «Astenetevi dalla guerra e guardate acriticamente al mondo ed alla politica. La guerra è sempre da evitare perché è un seguito di morte, fame e disperazione a cui non c’è mai rimedio»

Una mostrina di metallo con impresso un numero, 40008, un nome, Villigen, BadenWuttemberg, a una cinquantina di chilometri dal confine svizzero

Il numero romano V ad indicare che lo stalag dipendeva dalla regione militare numero cinque, Sud-Ovest della Germania, ma soprattutto un memoriale di quasi due anni di prigionia (dal settembre del 1943 al maggio del 1945). È la testimonianza di quanto vissuto nei campi di prigionia nazisti da Eduardo Limongi di Sapri (1912-2004), educatore, musicista, compositore, direttore e fondatore

di numerosi complessi bandistici. A raccontarci la storia del Maestro Limongi è suo figlio Biagino, già insegnante elementare, Direttore Didattico, Presidente del Distretto Scolastico di Sapri e membro del Consiglio Scolastico provinciale. «Dopo aver fondato la banda ‘Giacomo Puccini’ di Maratea, mio padre venne richiamato alle armi per la Seconda Guerra Mondiale. - racconta - Quando tornò a casa portò con sé un memoriale della prigionia assieme ad una mostrina di metallo dov’era impresso il numero con cui fu introdotto nel lager. In questi campi di prigionia la vita fu gravata d’inedie e lui rientrò con alcuni problemi polmonari che avrebbero inciso profondamente sul suo stato di salute. Le autorità tedesche, ad un certo

punto, trasferirono i prigionieri, tra cui appunto mio padre, in un campo molto più grande a Moosburg, grossa città della Baviera. Di lì furono aperte le barriere in prossimità dell’arrivo dei russi. Mi raccontò che gruppi di italiani prigionieri si avviarono a piedi portando, in carrozzelle combinata con le ruote di biciclette, anche qualche commilitone invalido. Fecero questa lunga strada e poi arrivò il momento in cui rien-

trarono nel suolo patrio baciando la terra». Leggendo il diario, infatti, ad un certo punto il racconto di Eduardo Limongi si spalanca alla speranza e alla gioia della libertà ritrovata: «28 aprile, tramonto. La sbarra al confine si alza per lasciarci passare: ci prostriamo a baciare la terra d’Italia e proseguiamo, nella breve pianura, per raggiungere la strada che porta a Malles. Siamo subito notati dalle popolazioni, che si avvicinano e portano pane e quant’altro hanno». Tra le pieghe del suo libro di prigionia si legge

anche: «Il campo (di Vilingen, ndr) non è molto grande; vi sono serbi, polacchi, russi, belgi e francesi. Tutti sono con noi cortesi ad eccezione degli ultimi, che ci disprezzano». E poi: «Il Tenente Barbaro chiede ed ottiene, dalle autorità del campo, di rimanere al lager per assistere gli italiani che, intanto, sono giunti numerosi e dalla Francia e dalla Grecia». «A Villingen gli internati erano impiegati principalmente nei distaccamenti che fornivano manodopera alle aziende agricole o nei lavori stradali. - aggiunge il nipote di Eduardo, Corrado Limongi, Docente di Storia e Filosofia e Dirigente Scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci di Sapri e dell’Istituto Comprensivo Teodoro Gaza di San Giovanni a Piro - Dopo la prigionia mio nonno riorganizzò nel 1945 la banda ‘Giacomo Puccini’ di Maratea unendola alla ‘Giuseppe Verdi’ di Verbicaro e ottenendo un complesso di giro che ebbe un periodo aureo molto apprezzato fino al 1951. Quindi si trasferì in Sicilia, a Rosolini, a pochi passi da Noto, avendo vinto il concorso da Direttore della Scuola di Musica Comunale e della banda municipale. Insegnò a Noto al Magistrale nei primi anni Cinquanta». Quando chiediamo a Biagino Limongi cosa direbbe oggi suo padre ai giovani in occasione della Giornata della Memoria, risponde: «Astenetevi dalla guerra e guardate acriticamente al mondo e alla politica. La guerra è sempre da evitare perché è un seguito di morte, fame e disperazione a cui non c’è mai rimedio».

Sarà la salvaguardia degli Oceani e del Pianeta, in linea con l’Agenda 2030 UNESCO per lo sviluppo sostenibile, il tema della 49esima edizione del Gran Carnevale Maiorese che si terrà nella cittadina della Costiera Amalfitana dal 16 al 26 febbraio 2023. Un grande evento, capace di mettere insieme arte della lavorazione della cartapesta, eventi musicali e divertimento, che si affaccia quest’anno sulla soglia dei cinquant’anni. Tre, saranno le sfilate dei cinque carri allegorici in programma nei dieci giorni di eventi predisposti dalla macchina organizzativa. Nelle domeniche del 19 e del 26 febbraio è prevista una doppia uscita sia al mattino (dalle 11:30 alle 13:00) che al pomeriggio (dalle 15:30 alle 20:00)

mentre il martedì grasso (21 febbraio) la festa si svolgerà dal primo pomeriggio fino a tarda sera. Intanto è già quasi tutto pronto per l'edizione numero 49 del Gran Carnevale Maiorese. A cominciare dai carri allegorici che sono in via di definizione all’interno dei capannoni allestiti in Località Demanio. Qui stanno prendendo forma le cinque opere in cartapesta che quest’anno si ispirano alla difesa dell’ambiente in occasione del Decennio delle Scienze del Mare Nettuno si può salvare dell’Associazione Rio (un omaggio alla natura e al mare con la maschera principale rappresenta Nettuno); L’isola che non c’è dell’Associazione A.D.S. (il carro avrà come figura principale un panda gigante, da sempre "testimonial" delle campagne del WWF, con il suo cucciolo come simbolo positivo ed ottimistico

contro l'estinzione della specie); The master trash, chef stellato in rifiuti gourmet dell'Associazione Gli Invisibili (il carro allegorico ha come protagonista The Master Trash, ovvero il maestro spazzatura, uno chefmodernochecomeingredientisegreti nelle sue ricette utilizza i rifiuti che oggi inquinano le acque dei nostri mari); Un futuro da salvare dell’Associazione I Monelli (il carro sarà un omaggio a madre natura); Non meravigliarti Alice dell’Associazione Diapason “I Nuovi Pazzi” (il carro intende rappresentare gli uomini ed il loro rapporto con il pianeta attraverso la storia di Alice nel paese delle meraviglie). Sono queste le cinque gigantesche costruzioni animate che sfileranno tra via Nuova Chiunzi e il Lungomare di Maiori il 19, 21e26febbraioprossimi.

Vito SanSonE onDanEwS it GRAN CARNEVALE MAIORESE
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Salerno diventa un contemporaneo Symposium alla scoperta delle eccellenze premiate con Foglia d’Oro e delle aziende che hanno accolto la sfida della sostenibilità, in un incrocio di esperienze da Nord a Sud. Un unicum nazionale. Un viaggio sensoriale tra le eccellenze italiane del vino bio da agricoltura biologica certificata o in conversione, immersi nello scenario meraviglioso del Golfo di Salerno, amplificato dal design avveniristico e super glamour della Stazione Marittima disegnata dall’archistrar Zaha Hadid. Una selezione di vini esclusiva, in un percorso che si snoda da Nord a Sud. Oltre duecentocinquanta aziende presenti e più di trecento vini in degustazione per il Salone dei Vini 100% Bio Un Mare di Foglie, il prestigioso Tasting Event promosso da Guida Bio Selezione Vini 2023 Amarone, Barolo, Brunello, Chianti, Etna, Franciacorta, Trentodoc, Alta Langa, Taurasi, Fiano e tantissime tipologie si mostrano, si raccontano Colori, sentori, etichette, packaging: i vini si impongono sui banchi d’assaggio, rendendo la degustazione per i visitatori un’occasione irripetibile, dominando i sensi, la vista, l’olfatto, il gusto. Un successo straordinario di pubblico, che ha superato qualsiasi aspettativa per il Salone dedicato alla degustazione di vini da agricoltura biologica che ha registrato enormi consensi. Una full immersion nel mondo del vino, in una valorizzazione dei processi e delle filosofie di produzione: «Biologico è rispetto del tempo, della propria terra, dell’ambiente, dei propri valori, dell’uomo. L’obiettivo UE al 2030 è quello di una superficie sempre più vasta destinata a un’agricoltura più consapevole», sottolinea Antonio Stanzione, curatore di Guida Bio 2023

(Edizioni dell’Ippogrifo), l’unico format nel panorama nazionale ad occuparsi solo ed esclusivamente di vini derivanti da agricoltura biologica, con oltre duemila vini degustati e recensiti e cinquecento aziende che hanno accettato la sfida della sostenibilità Centinaia le persone che hanno affollato il Salone dei Vini, fin dal taglio del nastro, esperti del settore, aziende e semplici appassionati, alla scoperta del vino, dei suoi profumi, dei sentori. In un bicchiere si respirano i territori, le vigne in altezza su roccia o sui terrazzamenti, alle falde vulcaniche o lungo le ampie distese collinari. «Il vino è cultura. In un calice si cela tutto, la geografia, la storia, gli aneddoti, le persone, i produttori, i territori. È un mondo che raccoglie tantissimi appassionati, i pionieri del biologico in Italia, la ricerca, il lavoro di riscoperta.

Abbiamo più di cinquecento vitigni autoctoni censiti, e molti ancora da riscoprire e valorizzare. Il Vino trasferisce emozioni. Bio è scelta di consapevolezza, etica, lungimiranza, rispetto e qualità», prosegue Antonio Stanzione. Un successo straordinario anche la premiazione della Foglia d'Oro 2023, massimo riconoscimento di Guida

Bio, assegnato ai migliori vini d'Italia da agricoltura biologica certificata o in conversione, che si distinguono per qualità, per l’emozione che suscitano, per tipicità o caratteristiche di produzione. Affollato il Salone Bottiglieri della Provincia di Salerno, con produttori e aziende provenienti da tutte le Regioni d'Italia, dal Friuli alla punta estrema della Sicilia, trasformando l’evento in un grande hub di confronto di esperienze di chi ha accettato la sfida dell’agricoltura biologica. «Mi riempie di orgoglio vedere i produttori di

ogni parte d’Italia riuniti in questa sala, sono emozionato. - esordisce Antonio Stanzione - Abbiamo realizzato il primo Salone dei Vini Bio a Salerno per una scelta di cuore, di legame affettivo con questa terra. Ringrazio la Provincia di Salerno e Luca Cerretani in rappresentanza del Presidente Franco Alfieri, il Ministero dell’Agricoltura retto da Francesco Lollobrigida e l’onorevole Imma Vietri delegata del Ministro, il Sindaco Fortunato Della Monica e il Direttore Riccardo Rigillo. La maggiore quantità del patrimonio vinicolo è in Italia, abbiamo la necessità di raccontarlo e portarlo all’attenzione di tutti. In futuro c’è l’idea di tradurre "Guida Bio" anche in Inglese per portare il Made in Italy fuori dal contesto nazionale per dare più forza alle aziende. La cosa più importante è avere rispetto del prodotto e dei produttori, non cercare il difetto del vino, ma le loro qualità e mettere in risalto queste. Avviciniamo le persone al vino, permettendo al pubblico di poterlo comprendere, comu-

nicandolo in maniera semplice». E aggiunge: «Non mi aspettavo un’affluenza così generosa dalla Città di Salerno e così importante da parte dei produttori. Significa che "Guida Bio" ha intrapreso un percorso virtuoso, riconosciuto dai produttori, da chi vive di vino. Un ringraziamento particolare va a mia moglie, Nicoletta De Virgilio, che più di tutti mi ha supportato e sopportato e senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile. E un grazie speciale a tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo viaggio e a tutto il team che mi sostiene e che ha creduto in questa idea». Il vino diventa così storytelling, racconto, convivialità, amicizia. È festa tra amici. Basta un calice, un pianoforte e il suono che esplode, rendendo l’atmosfera avvolgente. I vini biologici rappresentano una delle eccellenze sempre più ricercate non solo dai consumatori italiani, ma anche all’estero. Un prodotto trendy grazie all’ele-

vata qualità, che racchiude i profumi e le fragranze di un territorio, quello italiano, ricco di cultura, paesaggi, storia e biodiversità Ricerca di prodotti sempre più genuini, con tecniche di produzione il più rispettose possibile degli equilibri naturali, contribuendo, con le sue pratiche, al mantenimento della fertilità del suolo. Nell’ambito dell’agricoltura biologica, la viticoltura riveste un ruolo sempre più strategico e di primo piano in Europa e in Italia, verso la transizione ecologica e la rivoluzione verde. Al 2020, in Italia si contano 115mila ettari di superficie dedicata viticoltura biologica, con una crescita percentuale costante. Ed ora a lavoro, perché Guida Bio è un progetto che prosegue tutto l’anno e tra un paio di mesi si riparte per la realizzazione della Guida del prossimo anno. Per info www. guidabio.it.

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Grazie all’acquisizione della nuova TECNOLOGIA di MICROSCOPIA OPERATORIA, che consente la completa asportazione di una voluminosa massa tumorale cerebrale, nel nosocomio salernitano è stato ultimato con successo il PRIMO INTERVENTO mediante l’uso di FLUORESCEINA SODICA, eseguito dall’équipe del dottor GIUSEPPE RUSSO, Direttore della UOC di Neurochirurgia dell’Azienda Ospedaliera. La massa tumorale è stata individuata e completamente asportata, con estrema accuratezza, dopo aver tracciato il tessuto cerebrale avvalendosi, appunto, durante il delicato intervento chirurgico, di un’INIEZIONE ENDOVENOSA di FLUORESCEINA SODICA

Sono circa seimila le persone che ogni anno vengono ricoverate in Italia con diagnosi di tumore cerebrale, di cui all’incirca duecento risiedono nel territorio di competenza dell’ASL di Salerno. Di questi pazienti, quelli che presentano carattere di maggiore malignità potrebbero trarre beneficio dall’utilizzo della fluorescenza intra-operatoria, una tecnica che è stata usata di recente anche all’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno

Grazie all’acquisizione della nuova tecnologia di microscopia operatoria, che consente la completa asportazione di una voluminosa massa tumorale cerebrale, nel nosocomio salernitano è stato ultimato con successo il primo intervento mediante l’uso di fluoresceina sodica, eseguito dall’équipe del dottor Giuseppe Russo, Direttore della UOC di Neurochirurgia dell’Azienda Ospedaliera. La massa tumorale è stata individuata e completamente asportata, con estrema accuratezza, dopo aver tracciato il tessuto cerebrale avvalendosi, appunto, durante il delicato intervento chirurgico, di un’iniezione endovenosa di fluoresceina sodica. La capacità di discriminare con maggiore precisione il tessuto neoplastico da quello sano ha evitato di conseguenza nel paziente l’insorgere di deficit neurologici intra-operatori Aumentando quindi la quantità di tessuto neoplastico asportato, rispetto alla chirurgia tradizionale, si favorisce anche l’efficacia della terapia complementare (chemioterapia, radioterapia), coordinata al Ruggi dal Gruppo Operativo

DRAMMA A VALLO DELLA LUCANIA

Donna salernitana contagiata da legionella muore all’Ospedale di Vallo della Lucania, scattano i controlli nella clinica privata di Arezzo dove si era recata per un intervento ortopedico. La 64enne si era ricoverata nella clinica il 14 novembre per un intervento di protesi all’anca. Tutto va secondo la norma e cinque giorni dopo viene dimessa per far ritorno a casa. Al rientro sono insorti i primi problemi con una febbre che porta i familiari a rivolgersi all’Ospedale San Luca. Trasferita nel reparto di Terapia Intensiva, all’inizio i sanitari pensavano ad un possibile caso di Covid ma le analisi effettuate hanno permesso di accertare che la donna era stata contagiata dalla legionella Pur non avendo problemi polmonari pregressi, il quadro cli-

Multidisciplinare, garantendo il ritardo di una eventuale recidiva della malattia e migliorando la prospettiva di vita del paziente. Per concludere, nello specifico, le tecnologie di fluorescenza integrate nel nuovo microscopio dedicato alla neurochirurgia, che contemplano anche l’uso dell’indiocianina, somministrata per via endovenosa, consentono la visualizzazione intra-operatoria diretta del flusso sanguigno all’interno dei vasi arteriosi e venosi del cervello e del midollo spinale. «Con l’acquisizione del nuovo microscopio operatorio e con la pratica delle tecniche di fluorescenza, che si affiancano alle altre tecnologie avanzate già in dotazione, come il neuronavigatore e l’ecografo intra-operatorio, il ‘Ruggi’ si allinea con i principali Centri italiani ed europei impegnati nella cura dei tumori», ha spiegato Vincenzo D’Amato, Direttore Generale dell’Ospedale, evidenziando anche l’obiettivo di voler «garantire una riduzione della mortalità e della disabilità per questa grave patologia encefalica, contrastando così il fenomeno della migrazione sanitaria».

nico si complica e la 64enne perde la vita dopo pochi giorni. Dopo la morte scattano le indagini per capire dove sia avvenuto il contagio e l’ASL di Salerno avverte l’ASL Toscana SudEst Quattro camere della clinica sono contaminate e sono state chiuse dalla Direzione Sanitaria. Il Sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, ha disposto bonifiche e divieti di accesso Le verifiche proseguiranno nei prossimi giorni con prelievi a campione dal sistema idrico della struttura. Da capire se sia stata la signora poi morta a portare la legionella in clinica o se invece lei stessa sia stata contagiata da batteri già presenti nell’hospital privato. annamaria lotiErZo onDanEwS it

Si è svolta lo scorso 21 gennaio, a Salerno, la conferenza stampa per fare il punto sulla situazione civile e penale della vicenda delle Fonderie Pisano. L’incontro è stato organizzato dall’Associazione-Comitato Salute e Vita, in collaborazione con l’Associazione nazionale Medicina Democratica Presenti anche alcuni dei dieci cittadini che hanno firmato la denuncia-querela, tra cui la signora Anna che nel giro di poco tempo ha perso una giovane figlia e il marito 58enne a causa di neoplasie. «Abbiamo presentato questa denuncia-querela perché purtroppo a distanza di cinque anni la situazione non è cambiata, nonostante le segnalazioni agli organi preposti e all’ASL. - spiega Lorenzo Forte, Presidente dell’Associazione-Comitato “Salute e Vita” - Nelle relazioni svolte dai tecnici specializzati in epidemiologia si evince che le Fonderie Pisano hanno causato un massivo inquinamento atmosferico e purtroppo danni alla salute dei cittadini, causati da quantità rilevanti di metalli pesanti nel sangue. Esami comparativi sulla popolazione campana hanno evidenziano valori cinque volte più alti di metalli pesanti nella popolazione della Valle dell’Irno». Dunque il Comitato dei cittadini chiede con fermezza l’intervento della Magistratura per la chiusura immediata della fabbrica e la conseguente bonifica di tutto il territorio. Durante il dibattito è emerso che alcuni anni fa c’è stato un tentativo di archiviazione del caso Fonderie Pisano avanzato sulla base di consulenze che dichiaravano la perfetta salute degli operai della fabbrica. «Sulla base di indagini cliniche svolte da tecnici su cittadini e operai volontari, sappiamo che anche gli operai della fabbrica presentano un livello elevato di metalli pesanti nel sangue. - sottolinea Paolo Fierro, Vicepresidente nazionale di "Medicina Democratica" - Le prime indagini sono partite nel 2017 e purtroppo a distanza di cinque anni le cose non sono cambiate. Lo scorso anno abbiamo effettuato esami SPES, indagini cliniche specifiche per la ricerca dei metalli pesanti, sui capelli dei volontari e i risultati non sono diversi dal 2017, sia su persone già analizzate che su nuovi volontari. Tra questi anche l’operaio della fabbrica Giovanni Landi, intervistato dal programma televisivo "Le Iene", che è stato licenziato dopo aver preso posizione contro le Fonderie». Negli anni le indagini portate avanti dai cittadini hanno fatto emergere la presenza di elementi nuovi di nocività particolarmente aggressivi presenti nell’atmosfera e nel sangue delle maestranze della fabbrica e dei cittadini residenti nella Valle dell’Irno, elementi che portano con forza a chiedere un intervento immediato per la chiusura delle Fonderie Pisano. Il Comitato Salute e Vita prosegue con tenacia la battaglia contro la fabbrica, sostenendo che negli ultimi cinquant'anni abbia causato ingenti danni a causa dei fumi di lavorazione e dopo i ripetuti incendi che si sono verificati nello stabilimento. Il mese prossimo si costituirà Parte Civile in uno dei processi contro le Fonderie in cui è stata richiesta l’archiviazione roSanna raimonDo onDanEwS it

SALERNO OSPEDALE SAN GIOVANNI DI DIO E RUGGI D'ARAGONA ZEnDa Cimino onDanEwS it FONDERIE PISANO E INQUINAMENTO
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«Fate presto o qui sarà un deserto» è il grido di allarme della CISL FP Vallo di Diano composta dal Segretario Vincenzina Cirigliano e da Antonio Cervone, Giuseppe Procaccio, Gianfranco Climaco e Luigi D’Alessio. Il coro è unanime: non c’è un minuto da perdere. La parola d’ordine è fare presto, agire prima che la rassegnazione prenda il sopravvento.

«Con quest’accorato appello, una nota testata d’informazione tre giorni dopo il terribile terremoto in Irpinia, invocò un intervento urgente delle Istituzioni. Quel titolo è e resta un simbolo profondo poiché in due sole parole era condensato il senso profondo della tragedia, della necessità di salvare vite umane. - spiegano gli esponenti CISL - Mutatis mutandis, e con le debite proporzioni, è quanto si rende improcrastinabile per scongiurare che la situazione sanitaria del Vallo di Diano affondi nella totale anarchia e ingovernabilità». Con questo appello i rappresentanti CISL FP del territorio valdianese si fanno portavoce di una

frustrazione crescente che monta nel personale sanitario e nei cittadini, di fronte ai continui rinvii, alle scelte non prese e alla gestione sanitaria locale «che decide di non decidere con una Direzione Sanitaria lontana dalla realtà». «La situazione sia nelle strutture sanitarie ospedaliere che distrettuali è insostenibile. - proseguono nella disamina - Alla cronica carenza di personale si sta aggiungendo un degrado delle strutture sanitarie che, vecchie e senza manutenzione costante, risultano sempre di più dei luoghi di incuria e degrado invece di luoghi della salute. Appena si verifica una precipitazione un pò più abbondante del normale ecco che piove all’interno dell’Ospedale di Polla e Sant’Arsenio o che la Postazione 118 di Padula viene chiusa per infiltrazioni di acqua. In ultimo dai vertici aziendali salernitani, a gennaio, arriva come un fulmine a ciel sereno un prospetto analitico di personale infermieristico distribuito per Reparti, che riduce di ulteriori cinquanta unità gli infermieri». Gli esponenti CISL FP entrano nei dettagli del prospetto: «Alcune Unità Operative con stessi posti letto vedono assegnati due diversi fabbisogni (vedi Chirurgia 8 e Geriatria 10) o altre specialità a cui vengono assegnati a fabbisogno zero di CPS Infermieri, (vedi Gastroenterologia,

FELITTO INCONTRO PER LE ADESIONI DEI SOCI FONDATORI

Alcune Unità Operative con stessi posti letto vedono assegnati due diversi fabbisogni (vedi Chirurgia 8 e Geriatria 10) o altre specialità a cui vengono assegnati a fabbisogno zero di CPS Infermieri, (vedi Gastroenterologia, Radiologia, Laboratorio Analisi, Servizio Trasfusionale, Poliambulatorio e Otorinolaringoiatria, Oncologia). Per questi ultimi è chiaro ed evidente che non vi può essere nessuna attività, neanche di base, in assenza di personale Infermieristico. Un laboratorio analisi può mai effettuare un prelievo ematico ad un utente senza personale infermieristico? Un servizio trasfusionale può mai effettuare i prelievi ad un donatore, la stessa donazione o la terapia marziale ambulatoriale senza personale Infermieristico?

Radiologia, Laboratorio Analisi, Servizio Trasfusionale, Poliambulatorio e Otorinolaringoiatria, Oncologia). - sottlineano - Per questi ultimi è chiaro ed evidente che non vi può essere nessuna attività, neanche di base, in assenza di personale Infermieristico. Un laboratorio analisi può mai effettuare un prelievo ematico ad un utente senza personale infermieristico? Un servizio trasfusionale può mai effettuare i prelievi ad un donatore, la stessa donazione o la terapia marziale ambulatoriale senza personale

Manca davvero poco all’atto ufficiale che segnerà la nascita dell’associazione di promozione sociale Liberi & Forti 3.0. Entro il prossimo 31 gennaio verrà, infatti, costituita quella che nelle intenzioni del comitato promotore dovrà essere non solo un vero e proprio sindacato del territorio, che analizzi le sue criticità ed avanzi proposte di qualità, ma anche un soggetto forte nei processi decisionali importanti per la ripresa e lo sviluppo del Cilento. Intanto se ne sta strutturando l’organigramma. A Felitto, all’interno dell’azienda agrituristica Le Cammarose, si è creato un direttivo provvisorio dell’associazione, composto da Mariano Pellegrino, Fernanda Gorga, Giovanna Domini, Sofia Calicchio, Giuseppe Sacco, Raffaele Fasano e Antonio Scovotto, con

Infermieristico?

». «Per tali ragioni, al fine di non compromettere i LEA, attribuendo ai cittadini un diritto alla salute solo su carta, senza un piano per colmare la carenza di personale sarebbe aleatorio continuare a offrire un servizio fondamentale laddove non ci sono risorse umane sufficienti. - rincarano dal Sindacato - Tenuto anche conto che non risulta nessuna opposizione alla scheda Budget 2023 analitica per U O. da parte della Direzione Sanitaria del Presidio di Polla. Affidando le sorti della salute del cittadino, ancora una volta, ci affidiamo allo spirito di servizio e senso di abnegazione del Personale Sanitario». «Ai posteri l’ardua sentenza, ma a chi ha cuore la sanità dei cittadini ripetiamo l’appello», conclude il Sindacato CISL Vallo di Diano. ornElla Bonomo onDanEwS it

Segretario generale, e “deus ex machina” dell’associazione, è il Sindaco di Roscigno Pino Pamieri: «A breve, con l'approvazione degli atti necessari alla costituzione, inizierà il nostro percorso associativo. Vogliamo accogliere sempre e più adesioni dal mondo del lavoro, della cultura, della cittadinanza attiva per sostenere, con spirito democratico, tutti i progetti e le iniziative diretti ad una ripresa e ad uno sviluppo concreto del territorio»

l’ufficio tesoreria appannaggio di Vito Resciniti e Angelo Gorrasi, e sono state raccolte le adesioni dei soci fondatori (termine ultimo per iscriversi, il prossimo 20 gennaio). Tutto questo in attesa della nascita vera e propria di Liberi e Forti 3.0 che avverrà con atto notarile Segretario generale, e deus ex machina dell’associazione, è il Sindaco di Roscigno, Pino Pamieri. «A breve - spiega Palmieri - con l'approvazione degli atti necessari alla costituzione, inizierà il nostro percorso associativo. Vogliamo accogliere sempre e più adesioni dal mondo del lavoro, della cultura, della cittadinanza attiva per sostenere, con spirito democratico, tutti i progetti e le iniziative diretti ad una ripresa e a uno sviluppo concreto del territorio».

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