il quotidiano del molise

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ANNO XIII - N. 24

1.00*

LUNEDI’ 25 GENNAIO 2010

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

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Castelbottaccio

Sepino

‘Sindrome’ da Avatar Effetti speciali o collaterali?

Pusher incastrato con un etto di hashish

Stanziati 100 milioni per le opere pubbliche

Ritrovato sano e salvo il novantenne scomparso

SERVIZIO A PAGINA 4

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SERVIZIO A PAGINA 2

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Covelli-gol, i Lupi matano l’Agnone Spettacolo di pubblico al Civitelle: esultano i cinquecento tifosi campobassani

CAMPOBASSO. Una rete dell’ex di turno, una gara nella quale nel 1° tempo c’è stato il Ciccio Covelli, basta a superare l’Agnone. Il predominio rossoblu, granata molto meglio Campobasso fa sua la sfida tutta molisana in nella ripresa. Ottima cornice di pubblico. SERVIZIO ALLE PAGINE 10 e 11, A PAGINA 16 SPECIALE A COLORI SUI TIFOSI

Eccellenza

Il Real Isernia impone il primo stop al Venafro Festa Termoli SERVIZI ALLE PAGINE 15, 17 e 18

Trivento

Bojano

I gialloblu riassaporano la vittoria a Centobuchi

Matesini beffati: dallo 0-2 al pareggio

SERVIZI A PAGINA 12

SERVIZI A PAGINA 13

Volley A2

La Katay Isernia perde a Bassano ISERNIA. La Katay Geotec Isernia le prende a Bassano: 3 a 1 il risultato finale di una partita che i pentri hanno provato a riaprire nel terzo set.

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Lunedì 25 gennaio 2010

Le donne della politica si dividono sull’imposizione legislativa per la presenza in Giunta del gentil sesso Sì all’integrazione dei ruoli ma c’è opposizione sul metodo. Unico dato certo: la riforma spaventa gli uomini

Quote rosa, mortificazione o imput? di Giovanna Ruggiero CAMPOBASSO. Un’antesignana del movimento femminista, più emancipazionista che femminista dato anche il periodo storico, è stata Olympe de Gouges che, con la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina, nel 1791 pose i suoi contemporanei di fronte al ruolo negato nello spazio pubblico alle donne. La de Gouges finì ghigliotti-

Angiolina Fusco Perrella

nata. Nel 2010 il problema si ripresenta, anche se sotto una diversa luce. Oggi si parla di quote rose in giunta e, in Molise, la questione si discute soprattutto nelle Province. Isernia con Mazzuto e Campobasso con D’Ascanio sono attanagliate dal rispetto di regole di pari opportunità verticale che, se esiste per legge statutaria, non viene riSabrina spettata. Se De Camillis non c’è voce nello statuto, come ad esempio a invece la presenza in giunta Campobasso, si prefe- delle donne può essere un imrisce discuterne in put a far crollare quel retaggio Commissione piuttosto culturale prettamente maschiliche in assemblea pub- sta che vige nella nostra socieblica come il Consi- tà. Non è una questione politiglio. Per qualcuno rap- ca, riguarda indistintamente tutpresenta la mortifica- ti i colori partitici, ma in camzione della parità tra po scendono solo donne che, uomini e donne con contrarie o sostenitrici, giungoqueste ultime che si no ad un unico risultato: gli uosentono “riserve” del mini hanno paura di affrontare sesso forte. Dall’altro il problema ma cavalcano l’on-

Migliorare le politiche sociali per agevolare pari opportunità sul modello di nazioni come la Svezia

da di una strumentalizzazione. Portabandiera di quote rosa sono Sabrina De Camillis (Pdl), Annamaria Macchiarola (Pd), Erminia Gatti (Costruire Democrazia). Tutte concordi nel sostenere che si tratta di una provocazione finalizzata a distruggere quel retaggio culturale che “vede la società rappresentata solo da una sfera del sistema” (gli uomini) dice la De Camillis. “Non è un rimedio - sostiene la Gatti – ma purtroppo le politiche sociali non sono così

“E’ un’operazione politica senza precedenti. Nessuno ha perso la sua identità”

“Pdl, protagonisti sempre” Pallante partecipa alla convention di Gasparri e La Russa CAMPOBASSO. Una nutrita delegazione composta da amministratori ed esponenti politici provenienti dal territorio molisano e guidata dal coordinatore provinciale del Popolo della Libertà, Quintino Pallante, ha rappresentato con successo il Molise all’importante convention sulla Generazione Pdl, che si è tenuta sabato e domenica ad Arezzo. “Nessuno ha perso la sua identità - ha affermato Pallante - e nessuno ha dovuto rinunciare ai principi e ai valori della precedente appartenenza politica. E’ stata invece costruita in-

sieme una terza identità, che caratterizza oggi il grande e ambizioso progetto del Popolo della Libertà” “Si tratta - ha sottolineato il coordinatore della provincia di Campobasso ad Arezzo - di un’operazione politica senza precedenti, che riunisce le diverse anime culturali del

Paese, anticomuniste e alternative alla sinistra”.

Il consigliere Quintino Pallante

Concetti che Quintino Pallante ha quindi voluto ribadire in occasione della grande manifestazione nazionale, dal titolo ‘”Generazione Pdl, protagonisti sempre”, organizzata dall’associazione Italia Protagonista di Maurizio Gasparri e Punto Italia di Ignazio La Russa. Nata proprio con l’intento di rilanciare il progetto e facilitare il confronto e il dibattito interno al partito. Alla convention hanno preso parte amministratori e coordinatori giunti da tutta Italia, ministri, parlamentari e altri illustri esponenti del Popolo della Libertà.

Ospite d’onore dell’evento l’onorevole Mario Valducci

Anche in Molise un Club della libertà Oggi l’inaugurazione CAMPOBASSO. Si alza il sipario sul Club della Libertà di Campobasso. Il movimento sarà presentato oggi pomeriggio alle 18 al Grand Hotel Rinascimento del capoluogo di regione. Ospite d’onore dell’evento, in programma sarà il presidente nazionale dei Club, Mario Valducci. L’onorevole è tra i protagonisti più importanti della scena politica nazionale e tra i fondatori storici di Forza Italia. Presiede attualmente la IX Commissione Trasporti Poste e Telecomunicazioni della Camera dei deputati ed è viceresponsabile Enti Locali per il Popolo della Libertà.

L’onorevole Mario Valducci Presente al convegno, oltre alla dirigenza del club molisano e ai rappresentati delle istituzioni locali, anche il coordinatore nazionale del progetto

Andrea Di Sorte. Al centro del dibattito il lavoro svolto dalla giovane associazione del capoluogo, nata nell’aprile del 2009, e i suoi ambiziosi progetti futuri. Il Club della Libertà di Campobasso è un’associazione senza scopo di lucro che mediante iniziative di carattere sociale, culturale e politico nonché attraverso dibattiti, congressi, conferenze, incontri, seminari, workshop, corsi di formazione, e altre attività anche di carattere editoriale, si propone di promuovere la diffusione dei valori della democrazia liberale, del-

lo Stato di diritto, della separazione dei poteri, delle garanzie di libertà del cittadino. Si tratta di un progetto su base nazionale che mira a radicare gli ideali liberali sul territorio, quegli ideali che nel ’94 diedero origine a Forza Italia e determinarono la discesa in campo di Silvio Berlusconi. Il Club di Campobasso, tra i primi 15 nati in tutto il Paese, vuole dare a coloro, in primis i giovani, che credono nella libertà e nel merito, l’opportunità di esprimere le proprie idee e di dare un concreto contributo alla crescita di questa città, anche grazie ad un portale on line (http:// campobasso.clubdellaliberta.it).

all’avanguardia per agevolare l’ascesa delle donne”. Stesso discorso per Annamaria Macchiarola che commenta: “Non è una mortificazione se si conosce il contesto in cui affrontiamo il problema. Nonostante il quadro normativo vada in questa direzione, noi come Provincia siamo indietro”. Una voce fuori dal coro è quella dell’assessore regionale Fusco Perrella: “Le politiche sociali per agevolare le donne in carriera ci sono e stanno crescendo. Le quote rosa sono una mortificazione. Noi concorriamo con gli uomini, non siamo delle riserve – sostiene – anche se in Molise manca la cultura. Ma l’handicap è degli uomini”. Così qua-

Anamaria Macchiarola si a tutte piace la legge elettorale campana: se vuoi dare due preferenze, una dev’essere rivolta al gentil sesso. Sfida o clausola di stile?

Erminia Gatti

Opere Pubbliche Stanziati 100milioni CAMPOBASSO. Sono stati assegnati al Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per la Campania e il Molise circa 100milioni di euro per la realizzazione di opere minori e di interventi finalizzati al supporto dei servizi di trasporto nel Mezzogiorno. Ogni intervento è contenuto nella spesa di circa 5milioni di euro. L’incentivo è rivolto alla piccola impresa e all’occupazione locale. I fondi stanziati prevedono ristrutturazioni per luoghi di culto e sedi di caserme di Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, case circondariali e tribunali, che comprendono lavori di riqualificazione ambientale. Assegnatario dei fondi è il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche, organo decentrato del ministero delle Infrastrutture e Trasporti che ha lo scopo di provvedere a un’esecuzione più rapida possibile dei lavori di pubblica utilità. I Provveditorati svolgono un’azione interregionale di carattere sia amministrativo che operativo e gestionale in vari ambiti di attività. “La progettazione, prima dell’appalto, conosce quali interferenze sono presenti e come eliminarle – ha commentato il provveditore alle Opere Pubbliche della Campa-

nia e del Molise, Donato Carnea – Purtroppo molto spesso le risorse sono insufficienti, il progetto non completo, le interferenze non rimosse prima dell’appalto e le gare non consentono di scegliere l’impresa migliore”.

FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. SEDE LEGALE: VIA MONTEGRAPPA 51/D 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA

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Lunedì 25 gennaio 2010

Il decennale della scomparsa di Craxi è passato nel Molise come una grigia nube d’inverno, che sul calar della sera tutto oscura. Il silenzio della società adulta, con intelletto per pensare e scrivere, è una variabile che si colloca oltre le celebrazioni o le denigrazioni dell’ex segretario socialista: travolto dalla rivoluzione giudiziaria all’apice della parabola politica, si è levato dalla tomba in Tunisia, per condannare ancora una volta l’”uso politico della giustizia”. Nella sua fuga, per evitare l’esecuzione delle condanne, si leggerà sempre la delegittimazione di quella magistratura che, indagando sui finanziamenti “irregolari e illeciti” alla politica, devastò il pentapartito (Dc-Psi-Pri-PsdiPli), facendo crollare la “Prima Repubblica”. Ma salvò il Pci-Pds e i finanziamenti rice-

IL PERISCOPIO di Leopoldo Feole

Deserti d’inverno vuti dalla ex URSS e da aziende nazionali, per consentirgli il ricambio della classe politica. Il disegno di potere fu poi sconvolto dall’irruzione di Berlusconi, che ha impedito a gran parte del Paese di omologarsi ad un postcomunismo senza identità. La società adulta aveva molti motivi per ricordare quella stagione di furori neo-giacobini, con molti silenzi e tanti interrogativi senza risposte, soprattutto sui “burattinai” annidati nei labirinti del sistema. Intanto è molisano l’ex pm Di Pietro, il più visibile protagonista di quegli anni, che ha costruito un tortuoso percorso politico prima

sulle inchieste “mani pulite” e poi sulla candidatura al senato offertagli da D’Alema in un collegio “super-rosso” di Firenze. Era inoltre molisano anche Vincenzo Balzamo, ministro e segretario amministrativo del Psi, una delle vittime del “terrorismo con il tintinnio delle manette”. Ma ha perso una occasione per considerare il proprio presente in relazione a quel passato e per domandarsi se e quali mutamenti, positivi e negativi, si sono verificati dopo la demolizione della egemonia democristiana, artefice della crescita d’una piccola comunità, resa “serva” delle regioni confinanti

dalle politiche post-unitarie. Per interogarsi se la corruzione, allora perseguita nel Molise anche nel pubblico impiego, dalle cancellerie dei tribunali all’Anas, è una patologia più della realtà socio-culturale, che della sua rappresentanza politica. Avrebbe potuto chiedersi anche perché sono fallite le esperienze di potere, conquistate dalla sinistra con l’ubriacatura maggioritaria del 1995-96, in forzata coabitazione con gli ex antagonisti, dai democristiani ai liberali. Se c’è stato in Molise un uso politico della giustizia e se ancora oggi la sinistra, non sapendo far lievitare il proprio

credito sociale con la qualità delle idee, pensa che le soluzioni giudiziarie possono allontanare dalla scena avversari più capaci nel relazionarsi con i bisogni collettivi e nell’uso del potere in funzione delle attese. Le cronache delle ultime settimane continuano a dimostrare che alcuni settori, afflitti da vista opaca, hanno irrazionali tormenti: cercano solo pretesti per esasperare individualismi e conflitti personali, con l’ossessione d’ampliare le fratture tra cittadini e istituzioni, tra società e politica. Rifiutano la necessità del confronto sulla individuazione delle strade migliori

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per costruire il benessere collettivo, con proiezioni allargate alle generazioni future. In questo deserto mentale c’è anche una stampa che cavalca destrieri disfattisti, pur sapendo che oltre eventuali macerie ci sarebbe il nulla, come provano le volatilità politiche nella maggioranza della provincia di Campobasso e il collasso del sindaco Greco a Termoli. Parafrasando Craxi, delegittimare una classe o soggetti politici, per artificiali giochi di potere, non fa nascere le correzioni che si vogliono, ma favorisce incerte avventure. Quindi la società, se non ricorda la sua storia e non riflette sul passato, vive in deserti d’inverno; al contrario se esige etica della responsabilità può garantire dimensione di solidità alla democrazia.

Processo breve, la Cgil dice la sua “Il disegno di legge è un duro colpo per l’efficienza della giustizia” “Un duro colpo contro l’efficienza della giustizia in Italia” queste le parole di una Cgil Molise preoccupata riguardo il disegno di legge sul processo breve e la sua approvazione in Senato. Rischierebbe, infatti, di portare alla cancellazione di gran parte dei processi relativi alla sicurezza del lavoro, tra cui quelli a carico dei datori di lavoro rinviati a giudizio con l’accusa di omicidio colposo per aver evaso le norme sulla protezione della salute e della vita dei loro dipendenti. Erminia Mignelli Ma non solo. A

rischio ‘estinzione’ ci sono anche i reati contro le ecomafie, ovvero le organizzazioni che hanno commesso reati recanti danni seri all’ambiente, e contro gli imprenditori che hanno danneggiato illegalmente la salute dei cittadini. In questi casi le norme approvate, denuncia il segretario generale del sindacato Erminia Mignelli, sono addirittura peggiorative del testo precedente; il governo ha approvato un disegno di legge che cancella un numero importante di processi ed elimina il diritto delle vittime dei reati a veder riconosciuto il danno da loro subito. Non è riuscito, quindi, continuano dal sindacato, a fornire alla cittadinanza un

nuovo organico e nuovi mezzi tecnici per garantire alla comunità il diritto alla giustizia. Resta, quindi, il dubbio che questo progetto di legge possa non essere conforme alle norme costituzionali italiane in quanto, da sottolineare c’è anche un altro aspetto di notevole rilevanza. Tra i processi che potrebbero essere cancellati ci sono anche quelli per reati economici anche se collegati alle attività della criminalità organizzata o a corruzione per pubblici amministratori e “annulla, di fatto, nelle attuali condizioni della giustizia, il controllo alla legalità e la possibilità di colpire i cosiddetti colCT letti bianchi”.


LUNEDI’ 25 GENNAIO 2010

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Arrestato con un etto di hashish Nella rete dei carabinieri di Lucito un 29enne di Castelbottaccio. In casa i militari hanno ritrovato 100 grammi di ‘fumo’ e tutto il kit per confezionare le dosi

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Un piccolo bazar della droga dove nascondeva una discreta scorta di hashish pronto per essere piazzato. Purtroppo è ‘fallita’ l’attività messa su da L.V., pregiudicato 29enne di Castelbottaccio, arrestato dai carabinieri della stazione di Lucito. Attenzionato da qualche tempo, il giovane era nel mirino dei militari, che hanno aspettato solo il momento giusto per entrare in azione. A dimostrarlo il fatto stesso che in casa i carabinieri hanno ritrovato un etto di ‘fumo’.

Una visita inaspettata per il giovane pusher che non ha avuto neppure il tempo di far sparire la droga: nel corso del blitz, infatti, i carabinieri hanno ritrovato anche un bilancino di precisione e il kit per confezionare le dosi da mettere sul mercato locale. Di fronte alla realtà dei fatti, i carabinieri hanno ultimato la perquisizione dell’abitazione e hanno accompagnato L.V. in caserma:

La gazzella dei Carabinieri qui, al termine degli accertamenti di rito, è stato dichiarato in arresto e trasportato in

una cella del carcere di Campobasso, a disposizione del giudice che già questa matti-

na potrebbe ascoltarlo. L’arresto di ieri arriva a pochi giorni dal colpo messo a segno dai carabinieri di Larino, che hanno messo le manette ai polsi di un uomo beccato con 200 grammi di marijuana. L’episodio inoltre porta a galla una seconda verità: oramai anche i piccoli centri, quale Castelbottaccio, hanno i proprio punti di riferimento per quanto riguarda lo spaccio, seppur al dettaglio, di stupefacenti. red.cro.

Più di qualcuno ha provato un senso di nausea e mal di testa dopo la visione del capolavoro di James Cameron

‘Sindrome’ da Avatar Effetti speciali o effetti collaterali? E’ il dubbio che resta a più di qualcuno all’uscita del cinema dopo la visione del capolavoro di James Cameron: Avatar. Dopo quasi tre ore di immagini iper-realistiche si potrebbe, in effetti, avvertire mal di testa se si soffre già di disturbi alla vista. Il problema è stato sollevato dal quotidiano

Archivio

britannico Telegraph che ha trovato daccordo anche tanti oculisti, pronti a sostenere la tesi che parla di possibili effetti collaterali dovuti anche alla durata del film. L’optometrista James Sutton sostiene che ‘il problema è che il 3D offre una situazione del tutto innaturale e costringe gli occhi a lavorare sodo. Per molte persone, specialmente bambini, può

Sepino. La buona notizia intorno alle 22 e trenta. Soccorsi impeccabili

provocare l’affaticamento degli occhi, mal di testa e vertigini’. Parole queste, che hanno trovato un riscontro anche in qualche ‘spettatore’ campobassano, alle prese con fastidi allo stomaco e leggeri mal di testa sia durante la proiezione del film di Cameron che dopo. Una sensazione simile alla nausea, una sorta di mal di mare, forse dovuto al mecca-

nismo con cui gli occhi devono riunire due fonti visive. Più di uno spettatore con problemi alla vista ha abbandonato la sala perché stordito dagli effetti ‘troppo’ speciali del kolossal che sta riscuotendo un successo senza precedenti. Qualcuno addirittura ha chiesto anche un consulto medico. Sarà l’effetto Avatar? redcro

Sepino

Novantenne scomparso Ritrovato sano e salvo Cambiamenti climatici Studenti a confronto

L’istituto comprensivo ‘L. Montini’ Legambiente Molise in collaborazione con l’istituto comprensivo “L.Montini” di Campobasso e Sorgenia Spa e con il patrocinio del Consiglio Regionale del Molise, bandisce un concorso riservato agli studenti delle scuole secondarie di I grado della regione. “Scuole amiche del clima 2010” Giova-

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ni energie per un clima migliore intende promuovere e valorizzare dei percorsi didattici e formativi sui temi legati al risparmio energetico e ai cambiamenti climatici. La scuola è il luogo privilegiato per questa nuova campagna; si può partire dai piccoli gesti quotidiani in ambito scolastico per dare un

contributo concreto alla valorizzazione della qualità della vita. Al concorso saranno ammessi elaborati realizzati con varie tecniche: cartelloni, depliant, opuscoli informativi, video ed è aperto a tutte le classi delle scuole secondarie. La scheda di adesione, scaricabile dal sito di Legambiente, dovrà essere consegnata o inviata all’istituto “L.Montini” di Campobasso. I tre vincitori del concorso riceveranno un premio pecuniario (400euro) che dovrà essere impegnato a sostegno di iniziative ambientali della scuola di appartenenza. La cerimonia di premiazione si svolgerà durante la Giornata dell’Energia.

SEPINO. E’ stato ritrovato sano e salvo intorno alle 22 e trenta il 90enne scomparso ieri pomeriggio a Sepino. Secondo le prime informazioni trapelate, sembra che l’anziano sia uscito di casa dicendo di andare a recuperare una fascina di legna da utilizzare per accendere il fuoco. Ma, da quel momento non si sono più avute sue notizie.

A dare l’allarme i familiari che, non vedendolo rientrare, hanno segnalato la scompar-

Schianto tra due auto Bimba in ospedale Uno schianto piuttosto violento nella serata di ieri, lungo la Statale che porta a Foggia. Due le auto rimaste coinvolte, una Polo e un’Audi A4 che si sono scontrate all’altezza del nuovo centro sportivo. A bordo della Polo viaggiava una famiglia: padre, mamma e la figlioletta di un anno, tutti e tre sono stati trasportati in ospedale dall’ambulanza del 118. Ma, per fortuna, dimessi dopo qualche ora. Sul posto anche una ‘pantera’ della Polizia per i rilievi e dirigere il traffico. Al vaglio degli inquirenti l’esatta dinamica.

sa ai soccorsi. Immediate le ricerche, avviate intorno alle 19: una task force formata da volontari della Protezione civile, Carabinieri, Corpo Forestale, tecnici del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Vigili del Fuoco che hanno concentrato le ricerche nella zona di Pesco San Nicola, nei dintorni del convento, dove il novantenne si reca spesso per ‘fare’ la legna. Un paio di ore per setacciare il territorio, poi la buona notizia: l’anziano era rimasto impantanato e non aveva avuto modo di contattare i familiari. red.cro.


Lunedì 25 gennaio 2010

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Boom di turisti sulle piste di Campitello Matese Due immagini scattate ieri sulle piste di Campitello SAN MASSIMO. C’è la neve e gli alberghi sono pieni a Campitello Matese dove numerosi turisti, ieri, hanno affollato la montagna molisana. Ha fatto caldo per tutta la giornata e il sole ha battuto le piste illuminando le montagne innevate. Il termometro ha galleggiato abbondantemente sopra lo 0 e solo due piste sono rimaste chiuse. In alberghi e appartamenti quasi il tutto esaurito e non è arrivata neanche una disdetta. Per intrattenere i clienti, inoltre, le strutture ricettive hanno organizzato escursio-

ni, balli e giochi di società. “L’ inverno a Campitello ha validi richiami – ha affermato Nicola, turista campano in vacanza con la famiglia – parto con mia moglie e i miei figli per venire a sciare nei fine settimana e trovo una buona accoglienza e soprattutto delle ottime piste per sciare. Ho necessità sportive e qui si può praticare anche lo snowboard che è lo sport preferito dai miei figli”. Le piste erano ben innevate, come hanno confermato anche dalla società Funivie Molise che gestisce gli impianti di risalita. La società, inoltre, ha comunicato che tutti i mercoledì di bassa stagione verrà praticata una tariffa promozionale di 12 euro per la tessera giornaliera e che tutti i giovedì, giornata universitaria, verrà applicata una tariffa promozionale di 12 euro. Ottimo anche il funzionamento dei cannoni per l’innevamento artificiale

che hanno approfittato delle rigide temperature notturne, soprattutto nel fine settimana, per ricoprire le piste. E nei prossimi giorni le previsioni promettono neve e per gli appassionati sarà dunque possibile usufruire anche degli sconti offerti dai gestori. Per chi volesse informazioni c’è a disposizione degli utenti il sito www.campitello-matese.it dove è presente, tra l’altro, anche una webcam che aggiorna in tempo reale sulle condizioni metereologiche. mic.s.

Per mano di Sergio Bucci la biblioteca molisana si arricchisce di un prezioso lavoro sullo storico

Il Diario di Masciotta opera da non perdere Una raccolta di accadimenti che vanno dal 1901 al 1933 quasi tutti documentati di Gennaro Ventresca Francesco Jovine nel recensire l’opera di Giambattista Masciotta, “La Storia del Molise”, non esitò a definirla “poderosa”, aggiungendo che “nessun molisano mediocremente colto che voglia conoscere la vicenda della sua razza, non potrà non essere preso dal desiderio di scorrere qualche capitolo che da più vicino lo interessi”.A Sergio Bucci, giornalista che conosco da ragazzo, provenendo dalla sua Casacalenda nella redazione di Telemolise per fare esperienza, prima di mettersi a zigzagare tra le diverse sacrestie giornalistiche nazionali in

attesa di rientrare a casa, per una definitiva scrittura Rai, evidentemente Giambattista Masciotta deve avergli tolto il sonno. Non solo per un fatto di concittadinanza, ma per il sottile fascino che lo storico ha esercitato su Bucci che si è messo a studiare i suoi libri, prima di arrivare all’interminabile Diario dello scrittore, che racchiude un lunghissimo arco che copre dal 1901, al 1933, anno della sua morte che lo stroncò a 69 anni. Bucci, tanto per intenderci, ha avuto la fortuna di poter acquisire, diventandone proprietario, l’archivio di Masciotta, ottimamente conservato. E, da studioso di storia locale, ne ha fatto un’icona. Per dare alle stampe un’opera di notevole valenza culturale che si sostanzia, tanto per capire la portata dell’iniziativa “benedetta” dalla Provincia di Campobasso, in un tomo dal peso di un chilo e mezzo, foderato in una elegante quanto robusta copertina telata, in un formato di 24 per 17, con un dorso di 6 centimetri. Come dire: l’opera si presta bene a fare anche la sua bella figura in libreria. Ma c’è di più: essa è tosta e sugosa. E anche se sul principio

può apparire ostica, appena la cominci a leggere diventa sempre più scivolosa e gradevole. Tale da non doversi destinare solo agli intellettuali. Il Diario è per tutti quelli che intendono capire meglio la storia della nostra terra, dal momento che racchiude gli appunti quotidiani che Masciotta ha preso, giorno dopo giorno, tenendo conto anche degli avvenimenti apparentemente meno eclatanti. Come l’ultimo, quello dell’11 giugno del 1933, in cui Masciotta scrive: “Io e Rosina (la seconda moglie, n.d.r.) siamo andati a Larino, e tornati a Casacalenda, nel pomeriggio del 16”. Proprio il giorno del suo ultimo viaggio. Bucci dopo aver dato alle stampe un’approfondita biografia di Masciotta con dati e notizie che solo lui poteva avere, essendo in possesso degli “appunti di vita” dello storico di Casacalenda, ha deciso di dare fondo all’intera produzione dello storiografo. Ricavandone un volume ricco e gustoso che si legge facilmente. Aiutan-

do il lettore a capire il senso della molisanità e la voglia di riscatto dei molisani d’ingegno. Masciotta, dei fatti riferiti nel suo Diario, ha conservato una serie di ritagli di giornali e là dove non gli è stato possibile farlo si è affidato al suo resoconto. “E’ un Diario, quello del Masciotta, denso di avvenimenti della vita del Molise e dell’Italia, ma soprattutto il suggestivo racconto di un modo di essere individuale e sociale, tessuto di orgogliosa solitudine e di onesta sobrietà, la molisanità appunto, che solo un molisano può davvero comprendere e provare a raccontare” si legge nel volume di Sergio Bucci nel contributo del professor Francesco D’Episcopo, al quale si sono aggiunti quelli di Daniela Di Tommaso, direttrice dell’Archivio di Stato, e del professor Gennaro Incarnato, dell’Università di Salerno, che si è fatto carico di interpretare sentimenti e situazioni attraverso il Diario che ci mostra un Masciotta accompagnato dal

Sul volume appuntati gli eventi topici di un Molise che cercava il riscatto

severo padre verso il collegio di Fano che, al momento del distacco, per il viaggio di ritorno, non riesce a trattenere le lacrime. Confermando quanto da sempre sia stato forte il senso della famiglia molisana. Nel racconto dettagliato non sono mancati gli ac-

cadimenti politici che hanno visto Masciotta sindaco di Casacalenda e poi consigliere provinciale di Campobasso. Bucci non ha dimenticato nulla, curando l’aspetto grafico per il quale ha ricevuto un sontuoso aiuto dalla Palladino editore.

Un giorno speciale perAdriana e Fausto Un po’ di giorni dopo che ci conoscemmo mi voltai e guardai nello specchio della tua anima e da subito vidi brillare il nostro amore! Chiesi al mio cuore cosa avrò sinceramente amato. Rispose ‘ora e per tutta la vita, sino all’ultimo respiro solamente te, mio amatissimo e dolcissimo tesoro. Buon anniversario con tutto il mio amore. La tua adorabile ‘principessa’. Ad Adriana e Fausto che oggi festeggiano il primo anniversario di fidanzamento vanno gli auguri di tutta la redazione de ‘Il Quotidiano del Molise’.


ANNO XIII - N. 24

LUNEDI’ 25 GENNAIO 2010

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REDAZIONE VICO I° ALFERIO n. 2 - 86170 ISERNIA

Balordi sono entrati nella struttura che si trova dietro la piscina ed hanno rotto porte, finestre e bagni

Teppisti distruggono il terminal Vandali in azione nel parcheggio dei pullman di Contrada Le Piane. Ingenti i danni Vandali in azione all’ex terminal degli autobus di contrada Le piane. Oltre al degrado presente nell’intera area i teppisti hanno letteralmente distrutta la vicina struttura in cui sarebbe dovuta sorgere la biglietteria e un punto di ristoro. Sui muri esterni sono presenti scritte di tutti i tipi. I vandali, inoltre, hanno sfondato vetri e porte e sono entrati all’’interno della struttura dove hanno consumato bevande alcoliche. I rifiuti sono stati abbandonati sul pavimento. I vetri delle bottiglie di birra sono dappertutto ed è difficile camminare senza calpestarli. C’è il rischio concreto, dunque, che qualcuno possa farsi male. Distrutti anche i servizi igienici dell’edificio dove ci sono escrementi ed altra sporcizia. La struttura, però, viene utilizzata anche come discarica. Nella parte nascosta dell’eficio, infatti, ci sono rifiuti di ogni genere, compreso elettrodomesti-

PUNTI DI VISTA

Degrado e inciviltà in via Tagliamonte

Alcune immagini della struttura presa di mira dai vandali ci. Le panchine che una volta avrebbero dovuto rappresentare un posto comodo per i pen-

dolari che attendevano l’arrivo dei pullman, sono ormai divelte e completamente ricoperte da

murales. “L’intera area è abbandonata a se stessa”, hanno dichiarato alcuni cittadini del nuovo quartiere sorto lungo viale dei Pentri e di contrada Le Piane. I residenti, inoltre, hanno parlato di un continuo via vai notturno nel terminal, nonostante l’accesso nell’area sia consentito soltanto ai pullman. “Chiediamo un intervento delle istituzioni e delle forze dell’ordine. Basta con schiamazzi notturni e rumori di auto che sfrecciano ad alta velocità. Vogliamo maggiori controlli”, hanno concluso alcuni cittadini sul piede di guerra.

L’ANGOLO DELLA BELLEZZA

Dermatofibromi, è possibile rimuoverli con un piccolo intervento Rubrica di chirurgia estetica a cura di Antonio Martella Cosa è il dermatofibroma e quali sono i prossimi rimedi? Il Dermatofibroma è definito come un tumore benigno della pelle costituito da tessuto fibroso cioè da una proliferazione di cellule simili a fibroblasti con localizzazione nella zona più profonda della cute: il derma. Tali protusioni benigne della pelle si trova soprattutto sulle gambe e possono crescere fino a circa 1 cm (meno di un mezzo pollice) di diametro. Il Dermatofibroma compare di solito in soggetti adulti, spesso preceduto da un trauma, e si manifesta come un nodulo duro contenuto nello spessore del derma, ricoperto da epidermide più intensamente pigmenta-

ta ; alla palpazione sembra un bottone fissato al di sotto della pelle (viene anche detto, infatti, fibroma “a pastiglia”) Quali sono i sintomi? Come dicevamo precedentemente, si trovano più frequentemente nella parte inferiore delle gambe, ma possono comparire anche sulle braccia o sul tronco. Si verificano, inoltre, con più frequenza tra le donne rispetto agli uomini e sono più colpite le persone con la pelle scura. Tali neoformazioni sono assolutamente indolori ma, a volte, possono essere associate a prurito e, se danneggiati, possono anche sanguinare. Quali sono le cause? L’esatta causa del dermatofi-

broma è praticamente sconosciuta. A volte può iniziare dopo un piccolo trauma o una lesione sulla pelle, come il contatto di una spina o la puntura di un insetto. Una storia familiare di dermatofibroma, e quindi l’ereditarietà può diventare la causa spesso predominante. Come si curano? Sottoporre il paziente ad una terapia per il dermatofibroma è generalmente facoltativo, perché è una patologia benigna della pelle che non crea grossi problemi alla salute. Di solito vengono asportati chirurgicamente in anestesia locale quei dermatofibromi che hanno una valenza di tipo estetico, soprattutto perché sono neoformazio-

ni che tendono a crescere di diametro nel corso del tempo e possono dare fastidio particolarmente nelle aree sottoposte a sfregamento o compressione. Altre terapie del tipo laser e crioterapie non sono adeguate. Una cicatrice, seppure piccola, è inevitabile dopo l’intervento chirurgico asportativo di un dermatofibroma. L’esame istologico, di solito, non è necessario perché la valutazione clinica è sufficiente per fare diagnosi.

“Caro direttore, vorrei porre alla sua attenzione la situazione in cui versa via Tagliamonte, strada che si trova nella zona retrostante il palazzetto dello sport. L’intera via è caratterizzata da degrado e sporcizia. E’ facile imbattersi in bottiglie di birra, cartoni di vino ed altri rifiuti di ogni genere abbandonati nei pressi dei portoni d’ingresso. Soprattutto di notte c’è un via vai di giovani che alzano il gomito e addirittura di tossicodipendenti. Non è difficile, inoltre, imbattersi in topi e ratti di fogna che escono quotidianamente dai tombini che si trovano lungo la via. Qualche anno fa il problema fu risolto derattizzando l’intera area. Ma quello fu l’ultimo intervento attuato per arginare la popolazione di ratti. Da allora non si è fatto più nulla ed oggi la situazione è di nuovo diventata insostenibile. Vorrei porre alla sua attenzione anche la problematica riguardante i parcheggi. E’ ormai diventato impossibile trovare una sosta nei pressi degli edifici di via Tagliamonte, ed in particolare nei pressi del palazzo “Di Luozzo”. Nonostante i parcheggi siano riservati esclusivamente ai residenti, la strada sembra essere diventata una grande area di sosta per tutti i cittadini che vivono nella zona e per tutti coloro che devono recarsi lungo corso Risorgimento e via Giovanni XXIII. Ma in via Tagliamonte, ormai, è diventato difficile persino vivere nella propria abitazione. Mi riferisco al numero civico 23, palazzo in cui io risiedo con la mia famiglia. Vivendo al piano terra, da anni ho invitato tutti i miei condomini a chiudere il portone d’ingresso ogni volta che entrano o escono dal palazzo. Un invito, però, rimasto inascoltato visto che sistematicamente la porta resta completamente spalancata. Questo comporta un maggior rischio per la mia abitazione. Non sono rari, infatti, i casi in cui vedo ubriachi e altre persone sospette entrare nel pieno della notte all’interno del palazzo. Ho il timore, inoltre, visto che più volte hanno tentato di forzare la serratura della mia porta, che qualche malvivente possa provare ad intrufolarsi all’interno del mio appartamento. Il portone sempre aperto, inoltre, comporta un maggiore dispendio energetico ed economico, soprattutto d’inverno. Dall’ingresso, infatti, proviene sempre aria fredda ed io sono costretto a tenere accesi i riscaldamenti 24 ore su 24. Più volte inoltre mi sono lamentato e, purtroppo, dovrò continuarlo a farlo per i rumori notturni che provengono dagli appartamenti che si trovano ai piani superiori. Urla, spostamenti di mobili, feste fino a tarda notte: ormai è diventato impossibile dormire. Spero che questa lettera possa essere letta dai miei condomini e finalmente possano cominciare a comportarsi da persone civile, rispettando anche le altre persone con cui condividono il luogo dove vivono. Se così non fosse proseguirò la mia battaglia personale per preservare la mia salute e quella dei miei familiari”. Carmine Loberto

Auto nuove, come comportarsi nella giungla delle rottamazioni *Antonio Piscitelli è manager e consulente. Attualmente ricopre l’incarico di Direttore Generale in un’azienda leader nel settore automotive. E’ auditor di sistemi di gestione aziendale e Mobility Manager. Potete contattarmi all’emai: a.piscitelli@micso.net .

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di Antonio Piscitelli* L’acquisto di un’auto nuova è sempre legato, in questo periodo più che in altri, alla rottamazione di un veicolo usato. La propensione a disfarsi della propria vecchia auto aumenta all’aumentare degli incentivi che governo e case costruttrici offrono per sostenere la domanda di veicoli nuovi. A questo proposito: il ritardo ingiustificato dell’ufficialità degli incentivi governativi per il 2010 hanno spinto le case a

provvedere in proprio per evitare la caduta delle immatricolazioni. Ma cosa succede quando si consegna l’auto da demolire ad un professionista del settore? Compilata la modulistica del caso ed effettuati i versamenti del caso, il veicolo è pronto per essere rottamato. La normativa che regolamenta le modalità e le responsabilità legate a questo processo è la direttiva europea 53/2000 recepita nel nostro ordinamento dal decreto legislativo 209/03 poi modificato dal

149/06. I contenuti interessano sia i produttori che i demolitori e l’obiettivo, condivisibile, è quello di favorire il reimpiego di materiali e componenti favorendo così la riduzione dell’inquinamento. Per perseguirlo sono stati fissati dei paletti che obbligano i produttori a progettare i veicoli nel rispetto dell’ambiente ed i demolitori ad osservare tutta una serie di adempimenti finalizzati ad ottenere dei tassi crescenti di reimpiego dei materiali e pre-

cauzioni nello stoccaggio e nello smaltimento delle sostanze più nocive. A farsi carico dei costi connessi alla rottamazione devono essere i costruttori stessi che sono, tra l’altro, obbligati a comunicare al consumatore le informazioni relative al riciclaggio del veicolo nuovo che sta acquistando.

In caso di rottamazione del veicolo usato a fronte dell’acquisto di un nuovo le spese a carico del consumatore non devono superare i 55,00 • se il veicolo viene consegnato presso il venditore o il demolitore. L’importo indicato è riferito ai soli oneri connessi alla procedura di radiazione al PRA.


Lunedì 25 gennaio 2010

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Giunge all’ottava edizione il Premio Fedeltà ai Lavoratori organizzato dalla Camera di Commercio

Imprese, premiate le più longeve Medaglia e diploma per gli imprenditori della provincia che operano da più di 25 anni La Medaglia e il diploma di benemerenza per la I^ Categoria – Imprenditori individuali o soci di società aventi sede nella provincia con più di 25 anni di ininterrotta attività nei rami industriale, commerciale, artigiano, agricolo e turistico, sono andati a: Filippo D’Aloise, oggi ottantottenne, di Agnone. Artigiano (fabbro, ramaio, bilanciere), dal 1960. ha guadagnato il premio per l’operosità, la passione, la tenacia, l’amore per il proprio lavoro. Salvatore Migliaccio nato a Ponza ma residente a Isernia. Commerciante al minuto di radio, Tv e prodotti del settore dal 1963, ha saputo consolidare ed ampliare la propria azienda conquistando la fiducia della clientela. Maria Tamasi di Carpinone. Commerciante in cartoleria e tabaccheria dal ‘65, ha consolidato l’azienda con la vendita di articoli da regalo e bombole di gpl, diventando un punto di riferimento non solo di Carpinone ma anche dei paesi vicini. Ernesto Natale di Venafro. Ristoratore e Albergatore, inizia la propria attività nel 1958. Nel 1966 si trasferisce a Pozzilli e crea il “Motel Dora”, struttura completa di ristorante, bar, camere e distributore di benzina; oltre 42 anni di ininterrotta attività. Oggi il complesso alberghiero è un fiore all’occhiello della nostra provincia. Antonino Iannone di Isernia. Ha iniziato l’attività di meccanico nel ’63 e ha contributo all’esaltazione della laboriosità e professionalità delle imprese molisane. Domenico Milano di Forlì del Sannio ma residente ad Isernia. Commerciante dal ’71 con “Ferramenta Milano” ha alle spalle oltre 38 anni di ininterrotta attività, svolta con passione, dedizione e spirito di sacrificio. Domenico Porfilio di Agnone, Coltiva-

tore Diretto, ha ricevuto il riconoscimento per la costante e continua dedizione all’attività di coltivazione fin dal 1974, salvaguardando un’ importante risorsa della nostra terra per lo sviluppo dell’economia locale. Carmine Tamburri di Castelpetroso. Meccanico dal 1966. Tuttora gestisce l’azienda con sen-

so del dovere, serietà, competenza e professionalità. Ruggiero Carlomagno di Agnone. Titolare di una gioielleria dal ’77 ad oggi, con oltre 32 anni di ininterrotta attività. L’amore per la propria arte, ne ha fatto il propulsore dello sviluppo economico locale. Carmine Falciglia di Venafro. Coltivatore Diretto,

a lui va il premio per la costante e continua dedizione all’attività di coltivazione ed all’allevamento del bestiame, pilastri trainanti della nostra economia, da oltre trentuno anni. Antonia Tamburo di Isernia. premio per la costante ed assidua dedizione all’attività di commercio al minuto di edizioni musicali, strumenti musicali e attrezzature per lo spettacolo che esercita da oltre 30 anni. Ha contribuito con onestà, serietà, competenza alla crescita dell’economia locale pur in un contesto congiunturale difficile. Luigi Crudele di Isernia, meccanico. A lui il premio per la costante ed assidua dedizione all’attività di riparazioni meccaniche di autoveicoli intrapresa nel’79.

IL DISCORSO DEL PRESIDENTE BRASIELLO

Un ringraziamento per chi crea lavoro “Il lavoro no si inventa, si crea attraverso gli uomini che danno vita ai nuovi investimenti”. Queste le parole di Luigi Brasiello, presdiente della Camera di Commercio di Isernia che ha voluto ripristinare il prestigioso premio di fedeltà al lavoro. “Questo concorso – sottolinea Brasiello – vuole riconoscere l’assidua dedizione al lavoro, valorizzando la capacità di innovazione e la fedeltà a quei valori propri dello spirito di sacrificio che hanno cocntribuito alla crescita economica della provincia pentra. In questo momento – contunua il presidente - con la grande crisi che stiamo per lasciarci alle spalle, ma i cui strascichi saranno percepibili ancora per qualche mese, occorre perseguire tre grandi obiettivi strategici: sostenere l’innovazione ed il rilancio competitivo del nostro territorio; rafforzare e tutelare il mercato “Made in Molise”, promuovere il rinnovamento del sistema camerale, attraverso importanti accordi porgammatici con le amministrazioni regionali”.

La cerimonia di consegna si è svolta presso la sede della Camcom

Riconoscimenti anche agli emigrati e alle aziende che hanno fatto progressi Per quanto riguarda i premi andati alla Categoria di “Impresa che ha realizzato notevoli progressi”, medaglia e diploma di benemerenza sono andati a Luigi Mazzocco di Cerro al Volturno. Amministratore unico Grafica Isernina che nasce nel ’71 con un primo impianto di carattere artigianale al centro della Città. Il riconoscimento vuole essere un premio alla costante e continua dedizione profusa ininterrottamente e per tanti anni nel lavoro, con spirito di sacrificio e particolare competenza e professionalità, qualità che hanno consentito di apportare all’azienda rilevanti miglioramenti tecnici: ammodernamento, ra-

zionalizzazione dei processi produttivi e elevata qualità tecnologica nonchè di raggiungere ambiti traguardi e alti livelli di competitività sia in campo nazionale che internazionale. Per la categoria Emigrati, cioè il riconoscimento dato ai molisani che si sono distinti particolarmente all’estero il premio è andato a: Pasquale De Matteis nato a Rionero Sannitico e residente in Australia. Titolare di un’agenzia viaggi e holiday tours con oltre 47 anni di esperienza nel settore dei viaggi ben conosciuto ed apprezzato nella Comunità Italiana d’Australia e grande esempio di abile e tenace imprenditore. Idee chiare, serietà negli impegni, energia ed entu-

siasmo fanno del De Matteis un molisano “doc” in grado di affermare efficacemente nel mondo l’iniziativa italiana. Un riconoscimento a chi all’estero onora la terra natìa col proprio lavoro aprendo a sè e alla comunità intera nuovi confini e nuove dimensioni. Un cittadino molisano che ci fa essere fieri della nostra italianità nel mondo ma anche di quei valori che sono propri delle nostre genti: il coraggio, l’onestà e la profonda umanità. Nicola Gamberale di Agnone, artigiano che ha vissuto gran parte della sua vita in Germania. Grande la stima e l’apprezzamento per le sue qualità umane e professionali; amato dai su-

periori, dai colleghi e collaboratori i quali hanno avuto modo di apprezzare le doti e le capacità delle nostre genti molisane. Rientrato in Italia ha avviato l’attività di falegnameria per un ventennio. Medaglia e diploma di benemerenza come premio e giusto riconoscimento per essersi distinto all’estero con spirito di sacrificio, serietà, onestà e professionalità. Nicolino Capparozza di Agnone che ha vissuto anch’egli in Germania. Meccanico, è un cittadino dell’Alto Molise che merita il giusto riconoscimento in quanto protagonista del fenomeno del triste esodo degli italiani all’estero in cerca di lavoro ma che ha saputo distinguer-

si ed affermare con dignità la nostra molisanità. Premio speciale, extra concorco invece per: Michele Iavazzi di Isernia. Titolare di un’impresa artigiana, impiantista idraulico, a lui va il “riconoscimento” per il particolare impegno, lo spirito di sacrificio, la serietà, la professionalità e la completa dedizione alla propria attività lavorativa per tantissimi anni ergendosi a vero e proprio modello per le generazioni future e, in particolare, per la tenacia con la quale ha operato per la tutela e la crescita della categoria artigiana; Lea Antonioli nata a Cappella Maggiore (TV) ma residente ad Isernia. Artigiana. Un premio speciale “extra-concorso” viene attribuito alla Sig.ra Antonioli per essersi distinta nel settore dell’artigianato con particolare impegno, spirito di sacrificio, serietà, alta professionalità e completa dedizione alla propria attività lavorativa per tantissimi anni.


ANNO XIII - N. 24

LUNEDI’ 25 GENNAIO 2010

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

REDAZIONE 86039 TERMOLI

La notizia è ancora ufficiosa, ma sembra che Manfredonia avrà solo il collegamento estivo

Isole Tremiti, scalo a Termoli La Tirrenia è nel porto molisano da quasi sette mesi per la tratta invernale de e nei bar l’argomento era solo uno: la tratta con le Tremiti. In gioco non c’era soltanto la lunga storia che lega la città con l’isola, ma un vero e proprio business turistico. Infatti Termoli nel periodo estivo proprio dal collegamento ricava una grande fonte di guadagno. Le agenzie di viaggio sono subito corse ai ripari cercando vari soluzioni alternative. Sette mesi fa la ditta Tinneria che si occupa della tratta si è trasferita nel porto di Termoli; si è iniziato ad auspicare il meglio. Le isole foggiano erano diventato territorio conteso tra la Puglia, Regione di competenza geografica, ed il Molise di appartenenza storica. Ma non è tutto. Alla fine di agosto fa ‘capolino’ an-

Visuale delle Isole Tremiti

di Sonia Fasulo Isole Tremiti, lo scalo si fa a Termoli, sale l’agitazione a Manfredonia. La notizia non è ancora ufficiale, ma da alcune indiscrezioni si pensa che il Ministero preposto abbia deciso di passare a Termoli il collegamento con le Diomedee e di la-

sciare a Manfredonia il solo collegamento estivo. Non molto tempo fa lo Stato con una nuova legge ha stabilito che i collegamenti con isole minori è competenza esclusiva delle Regioni di appartenenza. La notizia ha agitato gli animi dei termolesi. In Comune, per le stra-

Castemauro

Tragedia sfiorata per due anziani coniugi di Castelmauro. Una mattinata come tante, la sveglia che suona intorno alle cinque, la colazione fatta rigorosamente insieme, ma questa volta qualcosa non è andato secondo la normale routine. Un

uomo, rientrando in casa dopo il turno di lavoro, vede del fumo fuoriuscire dalla stanza da letto dei coniugi. Allarmato, chiama gli anziani costringendoli ad uscire di casa. Tempestivamente il passante telefona il 115 dando l’allarme incendio. Da

che Gheddafi. Attirato dalle bellezze delle Diomedee ha fatto visita al sindaco. Si è pensato che tra i due litiganti (Puglia e Molise) il terzo (Gheddafi) avrebbe ‘vinto’. Si era ipotizzato che il leader libico era pronto ad ‘acquistare’ le isole. A quanto pare l’unico traguardo raggiunto vede come vinci-

Il porto di Termoli

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nere buttati non solo in periferia, ma anche nel centro cittadino. Si è ipotizzato che era solo questione di tempo. Infatti il punto della questione era proprio quello. Con il trascorrere dei mesi la situazione di degrado ha toccato apici storici. Forse il metodo porta a porta non era proprio quello giusto. Lamentele, dissensi ed insulti fino davanti alle porte del Municipio: la differenziata aveva provocato un vero malcontento popolare. Ratti nel borgo antico, la periferia invasa da animali randagi ed il centro stracolmo di rifiuti. A distanza di più di un

di collaborazione da sempre. Molti isolani hanno la residenza a Termoli e il periodo invernale lo trascorrono qui. Ritengo che sia una soluzione giusta”. Questo è il commento fatto da un pescatore termolese. Quindi l’odissea sulla tratta per le Diomedee sembra aver raggiunto il capolinea, farà scalo a Termoli. Probabilmente tutto dovrebbe concludersi all’inizio di aprile, ma non si escludono ulteriori ritardi. Infondo la questione interessa due Regioni e risulta essere molto complicata. Per il momento, anche se la notizia non è ufficiale, i termolesi preferiscono esultare lo stesso.

E’ una giusta soluzione per entrambe le Regioni

Castelmauro. A dare l’allarme un uomo che rientrava dal turno di lavoro

In fiamme una termocoperta Due anziani salvi per miracolo Termoli parte la squadra dei vigili del fuoco che, una volta entrati nella stanza da letto, hanno dovuto spegnere il rogo. Dopo una breve ricostruzione dell’accaduto, e la messa insicurezza dello stabile, i pompieri hanno trovato l’oggetto che ha provocato il brusco risveglio ai residenti di Castelmauro. A causa del freddo che imperversa in questi giorni, i coniugi avevano lasciato la termocoperta accesa, questa si è surriscaldata ed ha provocato un cortocircuito. La buona sorte ha voluto che gli anziani coniugi erano al primo piano dell’abitazio-

ne, quando l’incendio è divampato per tutta la camera da letto. Il brusco allarme è stato dato intorno alle cinque del mattino di ieri. Fortunatamente i due anziani, sono usciti illesi da questa esperienza negativa. Ora non gli resta che un brutto ricordo, di un qualcosa che doveva riscaldargli le fredde giornate invernali. T.M.

Il 115 soccorre i coniugi

Riufiuti in città Differenziata bocciata La raccolta differenziata con modello porta a porta non riesce ad accontentare i cittadini. Le discariche a cielo aperto si moltiplicano, le buste con i rifiuti sono ovunque, animali randagi invadono le strade: oggi Termoli si presenta così. Lo scenario non è dei migliori. Dopo un anno e mezzo alcuni cittadini non si sono abituati alla raccolta differenziata. Sembrava molto semplice: vetro, plastica, rifiuti organici tutto separato e bastava guardare il calendario per capire quale materiale andava gettato. Ma forse non era chiaro a tutti. Rifiuti di ogni ge-

tore il comune di Termoli e la Regione Molise. La notizia non ha ancora forma ufficiale, ma si pensa che Termoli manterrà tutti i collegamenti e Manfredonia quelli estivi. Alla notizia i termolesi hanno reagito positivamente. “E’ giusto che sia così. Tra Termoli e le Diomedee c’è un rapporto

Rifiuti in via Trieste anno dalla sua ideazione la differenziata non riesce ad accontentare i cittadini termolesi. “E’ impossibile. Alcune volte non si fermano a ritirare l’immondizia, altre volte invece lasciano per terra molti rifiuti – commenta C.A. – Noi la vogliamo anche fare la raccolta differenziata, ma forse è il metodo che è sbaglia-

to. Per questo alcune persone preferiscono gettare i rifiuti in giro senza preoccuparsi dell’ora, del giorno e del materiale”. Un’odissea iniziata a novembre del 2008 che non riesce a trovare un punto d’accordo. Cosa ne sarà della raccolta differenziata? S.F.

Curiosità A marzo la nomina di Valente Aragno ha prorogato l’incarico di Giacintucci Da circa dieci giorni i termolesi hanno un dubbio: ma il comandante dei vigili urbani non era Antonio Valente? Infatti dopo aver vinto il concorso a dicembre il 40enne proveniente dalla provincia di Napoli doveva prendere ‘servizio’ i primi giorni di gennaio. Ad oggi però a capo della Polizia municipale c’è ancora Rocco Giacintucci che ha iniziato il suo incarico con la nomina dell’ex sindaco Vincenzo Greco. Sulla questione sembra non esserci nessun dubbio. Infatti il Commissario Prefettizio Aragno, salito al comune dopo la ‘caduta’ dell’amministrazione Greco con una delibera ha deciso di sospendere momentaneamente tutte le assunzioni. L’incarico di Giacintucci è stato prorogato fino a marzo, quando con le elezioni Termoli avrà di nuovo una sua amministrazione ed un suo sindaco. Solo allora il vincitore del concorso Antonio Valente potrà essere assunto ed iniziare il suo lavoro a capo della Polizia Municipale. Nessun mistero sui vigili urbani di Termoli, ma solo tempi burocratici da rispettare. Come si può leggere nella delibera del 15 gennaio scorso firmata da Aragno: ‘Rocco Giucintucci affiancherà il direttore generale nei compiti di rafforzamento e coordinamento di tutto l’organico per garantire continuità e svolgimento delle operazioni’.


Lunedì 25 gennaio 2010

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Il mistero si infittisce sulla porta murata che rimanda all’antica storia della città

Croci templari sulla Cattedrale Sulla facciata scritte in latino e simboli lasciati alle incurie delle persone Intorno alla cattedrale di Termoli, consacrata a Santa Maria della Purificazione, si aggirano alcuni misteri irrisolti. Delle incisioni, una porta murata, dei santi importanti e le crociate. Con la facciata rivolta a sud-est, la cattedrale guarda verso Gerusalemme. La storia narra che

Croce templare

dalla città adriatica un uomo vestito di bianco, con una croce rossa in petto, è partito per la IV crociata: il conte Oliviero da Termoli. Si pensa che sia stato lui a portare al suo paese la reliquia contenente San Timoteo. I misteri che avvolgono Santa Maria della Purificazione, sono molteplici. Primo fra tutti è la piccola chiesetta di Sant’Anna, costruita proprio di fianco alla Cattedrale. Un luogo insolito vista già la presenza della Chiesa Madre. Un’altra particolarità sono i simboli. Sulla facciata: “Sce Marie”, una croce templare rovinata e due lettere: “A.D.”, che si rifanno a qualche datazione (Anno Domini), ormai persa nei secoli. Sull’unico lato, si può ammirare una porta posta troppo in alto, senza nulla che possa far sospettare l’antica presenza di gradini, completamente murata. Oltrepassando la porta, camminando in parallelo all’interno della Cattedrale, attualmente è presente la fonte battesimale,

I divieti si leggono ‘all’orientale’ Porta laterale della Cattedrale ma cosa c’era prima se proprio la fonte battesimale nell’epoca in cui è stata costruita la Chiesa Madre doveva essere collocata nell’atrio? Se si osserva attentamente la porta murata, si vede chiaramente un’altra croce templare ma, questa volta, il simbolo è più preciso. La Cro-

Nella città costiera c’è un clima fortemente orientale: le ordinanze si affiggono in orizzontale. Verso il lungomare Cristoforo Colombo, da via Roma, si viene fermati da uno ‘Stop’. Nulla di strano solo che l’ordinanza è stata posta in modo da rendere la lettura difficile, per chiunque desideri capire le motivazioni per cui è presente quel divieto. Infatti, avvicinandosi per leggere il contenuto, si nota con stupore che il foglio affisso dalla Polizia municipale ricorda i ‘genkou-youshi’, ovvero, i fogli per manoscritti giapponesi.

ce sembra poggiare su di una piccola collina che ricorda vagamente il Golgota di Gerusalemme. I misteri attorno alla storia della città costiera aumentano, ma una domanda inizia a fare eco: cosa nasconde Termoli? innumerevoli domanT.M. da senza risposta.

Montenero. Notizia trapelata all’incontro sull’edilizia

L’incontro di Montenero Viva

MONTENERO DI BISACCIA. Parte dalla sospensiva del Tar la campagna elettorale dell’Italia dei valori. Suo alleato il movimento che ha promosso il ricorso, Montenero viva, che pubblicamente abbandona la linea dell’indipendenza politica per schierarsi apertamente con il centrosinistra. Questo e molto altro nell’incontro che si è

Delibera affissa al contrario

Idv: centrosinistra unito e compatto alle elezioni

tenuto ieri sera nella sala polivalente. Si inizia parlando del risultato ottenuto al Tribunale amministrativo lo scorso 13 gennaio. Un provvedimento che per il momento blocca, con una sospensiva, i 144 nuovi appartamenti alla marina che hanno spaccato la maggioranza a settembre. Ma sia l’Italia dei valori, sia il presidente di Monte-

nero viva Marco Delle Monache tendono la mano al resto del centrosinistra. L’obiettivo è battere “un centrodestra che si sta organizzando e che aumenta le proprie file” sostiene Delle Monache, secondo il quale è il momento di “rimettere insieme il centrosinistra”, purché sia fermo un punto: annullare la delibera sull’edilizia convenzionata. Sulla stessa linea il consigliere comunale e vice presidente della Provincia Michele Borgia. E’ stato uno dei principali oppositori del progetto, ma ancora oggi vede nel Partito democratico “l’alleato di riferimento”, di cui però contesta “l’operato di alcuni esponenti”. Anche il collega Cristiano Di

Pietro invita il Pd a dialogare, ma ribadisce di non volerlo fare con “chi abbiamo dovuto portare in Tribunale”. In sostanza fuori coloro che hanno sostenuto le nuove costruzioni alla marina. La pensa così anche il coordinatore regionale Idv Giuseppe Caterina: “Riconsideriamo questa vicenda, mettiamoci una pietra sopra” le sue parole. In chiusura l’intervento di Nicola D’Ascanio. Il presidente della Provincia esprime amarezza per “la rottura politica”, ma specifica che “questo progetto scellerato che nasce dal centrodestra di Campobasso”. La conferma arriverebbe anche da alcuni esponenti locali di centro-

sinistra che starebbero stringendo accordi con gli avversari. Per questo né l’edilizia convenzionata, né la conseguente spaccatura, sono “frutto del caso”, ma

Municipio di Montenero

rappresentano “il coronamento di un’impostazione politica e di interessi che non sono politici”. D’Ascanio ha poi invitato il resto della maggioranza a non formare una terza lista, perché “anche quell’operazione avrebbe la funzione di far perdere il centrosinistra”. La novità è che da quando si è spaccata la maggioranza è la prima volta che l’Idv manifesta un’apertura verso gli ex alleati. R.d’A.




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Lunedì 25 gennaio 2010

Sul campo del Centobuchi i gialloblu dominano e ottengono il primo successo del 2010

Il Trivento ritrova gioco e vittoria Gallo apre le danze, Borrelli raddoppia su punizione e Guglielmi arrotonda di Giose Trivisonno Dopo un periodo opaco è tornato a splendere il Trivento. Ieri i gialloblu hanno colto una bella quanto importante vittoria sul campo del Centobuchi. Un punteggio netto, 03, che spiega da solo l’andamento della gara con la squadra di Carannante che ha dominato dal primo all’ultimo minuto. Il Trivento riprende la marcia e scuote la classifica, la squadra del presidente Falcione resta a –6 dalla capolista L’Aquila ma accorcia sull’Atessa. La vittoria dei trignini ha un sapore ancora più bello visto che mancavano tanti giocatori a causa di numerosi infortuni e squalifiche. Carannante è stato premiato per il coraggio avuto nello schierare un Trivento con un inedito 3-4-3 che ha convinto sul piano del gioco e della qualità dello spettacolo. La formazione trignina si è presentata imbottita di giovani con due classe ’91 e un ’92 subito in cam-

po. Nel finale, a risultato acquisito, il tecnico granata ha abbassato ancora di più l’età media della propria squadra facendo entrare Pescolla (esordio in serie D) e Scarano. Scelte. Come detto Carannante sceglie un modulo diverso dal solito, un 3-4-3 frutto della voglia di modificare qualcosa ma soprattutto dettato dalle tante assenze. In particolare il tecnico gialloblu ha dovuto rinunciare a tutti i terzini ad eccezione di Viglione, per questo motivo ha schierato una difesa a tre esperta con Spagnuolo, Varchetta e Voria. A centrocampo sui lati hanno giocato Viglione e Luigi Palumbo, mentre Gallo (ritorno) e Corradino hanno agito nel settore centrale. La novità principale è in attacco con Pentrelli punta centrale supportato da Borrelli e Guglielmi sulle fasce. Fuori, dunque, Bernardi, per squalifica, e Chicco che si accomoda in panchina.

Davide Borrelli

Centobuchi

Franchi Frinconi Di Venanzio Ianni Pesce Polenta (62’ Filiacci) Cesani Velente Pirelli (85’ Stangoni) Bifini Marzochella (27’ Balestra) Piccioni

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 All

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De Gennaro Varchetta Viglione (67’ Pescolla) Gallo (88’ Scarano) Spagnuolo Voria Palumbo Corradino Pentrelli Borrelli (80’ Ferreyra) Gugliemi Carannante

NOTE: Espulsi: Pesce (C) e Balestra (C). Ammoniti: Di Venanzio (C), Pesce (C), Filiacci (C), Palumbo (T). Al 43’ Borrelli (T) fallisce un calcio di rigore

Cronaca. Il Trivento spinge subito sull’acceleratore e prende in mano la gara. Dopo 13’ minuti Gallo sblocca il risultato segnando un gran gol: splendido tiro da fuori area su cui non può far nulla il portiere marchigiano Franchi. Le azioni per i trignini fioccano e il Centobuchi non sembra essere in grado di reagire. Al 27’ arriva l’espulsione di Pesce per un brutto fallo su Gallo: il giocatore lascia la squadra di casa in dieci uomini. Sulla conseguente punizione Borrelli realizza il raddoppio con un tiro a scavalcare la barriera che si insacca alla sinistra del portiere: non sono ancora passati 30 minuti e il Trivento è già sul doppio vantaggio e in superiorità numerica. La gara è in discesa per i molisani che hanno ancora un paio di occasioni con Pentrelli e Gugliel-

parte li devi togliere dall’altra. Sono soddisfatto per come ha giocato Ferreyra. Christian sta tornando ai suoi livelli, ormai è pronto, nei 15 minuti in cui ha giocato ha dato un valido contributo in termini di esperienza”.

mi. La più nitida, però, è il rigore assegnato ai trignini al 35’ per un fallo in area su Guglielmi. Si incarica della battuta Borrelli che, però, angola troppo il tiro mandando il pallone a lato. Il primo tempo si chiude con una bella botta da fuori di Guglielmi su cui Franchi respinge di pugno. Secondo tempo. Nella ripresa i ritmi sono inevitabilmente più bassi, il Centobuchi inizia una fase di palleggio sterile che non porta nessun pericolo concreto verso la porta di Di Gennaro. I locali provano a fare qualcosa ma il Trivento non soffre più di tanto e non disdegna di colpire in avanti sulle ripartenze. Al 58’ Borreli dimostra di essere uno specialista dei calci di punizione: questa volta il suo tiro a giro colpisce l’incrocio dei pali. Dopo un paio di minuti Voria impegna su punizione Franchi che respinge il pallone d’istinto. Il terzo gol trignino è nell’aria. Al 69’, infatti, Guglielmi si invola verso la porta avversaria e viene atterrato da Balestra: espulsione per il giocatore del Centobuchi e secondo rigore per il Trivento. Questa volta si incarica della bat-

tuta lo stesso Guglielmi che realizza in modo impeccabile spiazzando il portiere. La partita è virtualmente chiusa poiché i marchigiani, in 9 contro 11, rinunciano anche ad attaccare per evitare di subire una goleada. Acquasantianni. Colta la prima vittoria del 2010, ades-

so la squadra di Carannante deve ottenere i primi tre punti dell’anno sul proprio campo. L’occasione buona potrebbe essere domenica prossima contro il Casoli. Ci vuole un Trivento umile, concentrato e affamato: insomma il Trivento che abbiamo sempre conosciuto e che ieri è tornato.

Carmine Guglielmi

Serie D - Girone F 19^ giornata Casoli

0

Chieti

2

Centobuchi

0

Atl. Trivento

3

L’Aquila

3

Morro d’Oro

1

Luco Canistro

0

Civitanovese

0

Ol. Agnonese

0

N. Campobasso 1 Real Montecchio 0 Miglianico

Roberto Carannante

Atl. Trivento

ARBITRO: Maresca di Napoli MARCATORI: 13’ Gallo, 27’ Borrelli, 69’ Guglielmi (rig.)

Salvatore Gallo

Carannante felice: “Ottima gara, tanti giovani in formazione” Mister Carannante, è tornato il Trivento? “Sono contento della prestazione perché abbiamo fatto veramente bene nonostante le difficoltà. Ci siamo presentati in campo con un formazione zeppa di under ma siamo stati in grado di condurre sempre la partita. Sono contento anche per come abbiamo interpretato il nuovo modulo, credo che i giocatori hanno avuto nuovi stimoli e nuove sensazioni. Abbiamo giocato contro una squadra tosta e su un campo difficile perché fangoso. In queste circostanze fare così bene la fase di palleggio non era un’impresa facile”. Il ds Griguoli ha detto che il Trivento è tornato finalmente dalle ferie, è d’accordo? “Noi non siamo mai stati in ferie e abbiamo sempre lavorato per fare bene. Credo che il direttore intendesse dire che finalmente abbiamo rivisto la determinazione e la concentrazione massima nei nostri giocatori. In questo senso ha ragione Griguoli, finalmente è tornato il Trivento con ‘gli occhi della tigre’, quella squadra che mette in campo sempre tanta cattiveria agonistica”. Perché ha tenuto Chicco fuori? Come ha visto Ferreyra? “La legge degli under mi ha imposto di fare delle scelte drastiche per cui ho dovuto tenere fuori Nicola Chicco. In settimana ho visto bene Borrelli e Guglielmi, inoltre ho scelto di giocare con una difesa esperta: se metti dei senior da una

0

1

Recanatese

2

Bojano

2

RC Angolana

1

Atessa VdS

1

Santegidiese

4

Elpidiense C.

0

Squadre L’Aquila Atessa Val di S. Santegidiese Civitanovese Chieti Atl. Trivento* Ol. Agnonese Campobasso Casoli Recanatese* Bojano** Luco Canistro Centobuchi Miglianico R.C. Angolana Morro d’Oro Elpidiense C. Real Montecchio

P 39 37 37 35 34 33 31 30 27 27 25 22 20 19 18 14 10 9

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

V 12 11 11 10 10 9 8 9 8 6 7 6 6 5 5 3 2 1

N 3 4 4 5 4 7 7 3 3 10 6 4 2 4 3 5 4 6

P 4 4 4 4 5 3 4 7 8 3 6 9 11 10 11 11 13 12

Gf 31 40 39 20 28 30 27 27 23 14 17 19 18 16 23 18 11 9

Gs 14 25 25 12 21 13 19 17 22 9 22 23 28 29 34 31 37 28

* Punti di penalizzazione

Prossimo turno (31-01-2010) Atl. Trivento - Casoli Bojao - Atessa VdS Centobuchi - Luco Canistro Chieti - Recanatese Civitanovese - L’Aquila

Elpidiense C. - RC Angolana Miglianico - Santegidiese Morro d’Oro - Ol. Agnonese N. Campobasso - R. Montecchio


Lunedì 25 gennaio 2010

13

Non bastano i gol di Bearzotti e Rendente per portare a casa l’intera posta in palio

Bojano, un pareggio-beffa Firmani aggancia i matesini a due minuti dalla fine della gara Recanatese

2

Cantarini Patrizi Maruzzella Firmani Siroti Salvatelli Bosco (79’ Cantarini L.) Iommi Pica Pericolo (60’ Sbarbati) Garcya Bardoni

Bojano 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 All

2

Polise Panico Carrino Bearzotti Ruggieri Gioffrè Grillo (91’ Iannotti) Rendente Fusco Iaboni Raucci (Cappiello, Massarese) Farina

Gioffrè tempestivo Grillo è vivace

ARBITRO: Tesi di Pistoia MARCATORI: 23’ Bearzotti (B), 59’ Rendente (B), 69’ rig. Pica (R), 88’ Firmani (R). NOTE: Espulso al 68’ il portiere Polise per fallo da ultimo uomo. Rendente di Felice Pettograsso Il Bojano conquista un buon pareggio sull’ostico campo di Recati anche se ha da recriminare, e non poco, su di una vittoria sfuggita solamente nei minuti finali. Anche se probabilmente i biancorossi di Farina avrebbero meritato l’intera posta in palio, dopo aver condotto la partita sin dall’inizio, il punto guadagnato in terra marchigiana consente ai matesini di allungare ulteriormente il passo sulle dirette inseguitrici. Peccato per l’episodio dell’espulsione capitata ad Antonio Polise per un uscita a valanga su Garcya che ha rimesso in partita una Recanatese che, fino a quel momento, era apparsa evanescente in attacco. Ma venivamo alla cronaca del match. Dopo una prima fase di studio con entrambe le squadre che si fronteggiavano prevalentemente a centrocampo senza stuzzicarsi troppo, i biancorossi di Farina prendevano coraggio e provavano a portarsi in attacco.

Così, alla prima occasione, gli ospiti andavano in vantaggio. Al 23’, infatti, Iaboni batteva un angolo tagliato con la palla che veniva colpita di testa dal centrale difensivo argentino Bearzotti che, appostato sul se-

condo palo, metteva alle spalle dell’incolpevole Cantarini. Raggiunto il vantaggio i biancorossi riuscivano a controllare gli avversari fermando le loro azioni sulla metà campo. I giallorossi di casa si rendevano pericolosi solamente al 37’ con una conclusione del rapido

Ruggieri

Farina amareggiato “Episodi negativi ci hanno danneggiato” Molto amareggiato per come si evoluta la gara nel finale il tecnico biancorosso Farina. “Purtroppo- ha dichiarato Farina- degli episodi negativi ci hanno danneggiato. L’espulsione del nostro portiere ci ha lasciato in dieci per quasi mezzora. Loro hanno preso coraggio e, nonostante non ci avessero creato problemi sino a quel momento, ci hanno raggiunto nel finale grazie ad un infortunio del nostro portiere. C’è da dire che la condizione arbitrale, negli ultimi 20 minuti, li ha favoriti perché non ci ha consentito di uscire più dalla mostra metà campo fischiando tutti i falli contro. Poi non è stato ravvisato neanche un fallo da espulsione nei confronti di un loro giocatore che ci avrebbe consentito di ritornare in parità numerica. Comunque, sono contento della prestazione dei miei ed, al di là di tutto, si tratta di un buon punto guadagnato in trasferta che ci permette di guardare con fiducia al futuro”. F.P.

Mister Francesco Farina

Garzya, su angolo di Patrizi, ma il pallone usciva lentamente a fondocampo. Al 40’ il Bojano sfiorava il raddoppio con Iaboni il quale, direttamente su calcio piazzato, costringeva Cantarini ad una difficile smanacciata in angolo. In chiusura di tempo, al 45’, era Fusco a spizzicare un pallone di testa su angolo calciato da Iaboni ma trovava solamente l’esterno della rete avversaria. Nella ripresa, dopo soli 6’minuti, Farina sostituiva l’attaccante Raucci con il centrocampista, neo-acquisto settimanale, Antonio Cappiello. Al 58’ il Bojano riusciva addirittura a raddoppiare grazie ad eurogoal di Rendente: conclusione di destro dal limite che si insaccava sotto l’incrocio dei pali della porta marchigiana. I biancorossi sembravano controllare agevolmente la partita ma, quando meno te l’aspetto, accadeva l’episodio che determinava la svolta della partita: al 68’, infatti, Garcya riusciva ad infilarsi in velocità nelle maglie difensive bojanese e veniva travolto in uscita dal portierino biancorosso Polise che, così, oltre a provare il rigore, rimediava anche il cartellino rosso lasciando i propri compagni in dieci. Farina operava, giocoforza, la sostituzione del neo-entrato Cappiello che si sacrificava lasciando il posto al secondo portiere Massarese. Da dischetto si incaricava della battuta l’attaccante marchigiano Pica che non sbagliava, nonostante il tentativo di parata di Massarese. Un minuto più tardi, al 70’, il Bojano rischiava addirittura di incassare il pareggio fulmineo ma Siroti, con un colpo di testa a porta sguarnita, graziava i molisana spedendo a lato. Il Bojano, comunque, teneva bene il campo e, nonostante un arbitraggio a senso unico negli ultimi minuti di gara, sembrava poter tenere botta all’attacco di casa. Ma, proprio all’88’, un nuovo infortunio del portiere Massarese che si faceva sfuggire il pallone tra i piedi, consentiva al centrocampista leopardiano Firmani di siglare i pareggio. Un occasione d’oro sfumata per i biancorossi di Farina che, ad ogni modo, allungano ad 8 i

L’estremo difensore biancorosso Polise POLISE 5: L’uscita fuori tempo, a valanga su Garzya rimette in carreggiata la Recanatese. Rimedia la seconda espulsione nelle ultime due gare. PANICO 6: Presidia molto bene la zona di sua competenza Grandi miglioramenti rispetto alle precedenti uscite, inizia ad entrare in condizione. CARRINO 6,5: Prestazione senza sbavature. Molto propositivo anche in fase offensiva. BEARZOTTI 7,5: Mette a segno la sua prima rete in biancorosso con grande tempismo ed intuito. Buona anche la sua prova in fase di marcatura. RUGGIERI 6,5: Buona la fase difensiva anche in posizione decentrata di terzino sinistro. Cresce di rendimento nella ripresa. Nessuna particolare responsabilità sui goal incassati. GIOFFRE’ 7: Tempestivo negli interventi in chiusura,. Dirige con autorità la retroguardia bojanese. Una sicurezza. GRILLO 6,5: Estremamente vivace per tutta la partita. Mette spesso e volentieri in crisi la difesa ospite. Tuttavia è ancora poco concludente. RENDENTE 7,5: Interpreta bene il ruolo di regista , a centrocampo. Mette a segno una rete di rara bellezza. FUSCO 6,5: Gara di grande quantità e sacrificio. A fine primo tempo sfiora anche la marcatura di testa. IABONI 6,5: La prima rete biancorossa nasce da un angolo da lui battuto. Dai suoi piedi partono spesso azioni molto importanti per la squadra biancorossa RAUCCI 6: Non riesce a marcare il tabellino come domenica scorsa ma fa la sua parte. MASSARESE 5: Il suo infortunio a fine gara ha consentito purtroppo ai leopardiani di pareggiare i conti. A sua giustificazione la circostanza di essere entrato a freddo. Può capitare. CAPPIELLO s.v. IANNOTTI s.v.

Bearzotti


14

Lunedì 25 gennaio 2010

Eccellenza 19^ giornata C. Montenero Termoli Cb 1919 R. Liscione Capriatese Vastogirardi Fr. Larino Guglionesi Miletto Aurora Ururi Petacciato V. Matesina S. Real Isernia Venafro S. Campano Turris

1 2 2 0 2 0 3 1 0 2 3 0 3 2 0 0

Squadre P Venafro 52 Capriatese 44 Petacciato 39 Turris 38 Real Isernia 33 Fr. Larino 29 Vastogirardi 26 S. Campano 25 V. Matesina S. 23 Aurora Ururi 22 Cb 1919 19 R. Liscione 16 Miletto 14 Termoli 14 C. Montenero 12 Guglionesi 12

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19

V N P Gf Gs 17 1 1 48 16 13 5 1 34 7 12 3 4 42 18 10 8 1 33 16 9 6 4 35 24 8 5 6 19 21 7 5 7 26 26 7 4 8 21 25 6 5 8 17 26 5 7 7 17 23 5 4 10 19 30 3 7 9 17 32 3 5 11 17 29 3 5 11 16 34 3 3 13 18 34 3 3 13 18 37

19^ giornata Casale Riccia 1 Roccaravind. 0 D. De Sisto 2 Isernia Pentra 1 Maronea 1 Cb Calcio 0 Monti Dauni 1 Roseto 1 Oratoriana 2 Fornelli 1 P. Gambatesa 1 Lupi Molinaro 0 Rin. Bussese 0 Roccasicura 1 Santeliana n.d. P. Cercemagg.

Prossimo turno (31 gennaio) Aurora Ururi-S. Campano Guglionesi-Real Isernia Petacciato-Fr. Larino R. Liscione-C. Montenero

Fossaltese Matrice Hermes Toro Macchia Valf. Oratino R. Sanbart. Real Gildone S. Angelo Lim. Roccamand. Ferrazzano R. Baranello Ripalimosani Santo Stefano Macchiagod. Volturino Carpinone

2 8 2 2 1 2 0 3 1 0 1 5 0 2 3 1

Squadre Ripalimos. Macchiagod. R. Sanbartol. Matrice M. Valfortore Roccamand. Carpinone S. Stefano Real Gildone Volturino Hermes Toro Oratino S. Angelo L. Ferrazzano R. Baranello Fossaltese

P 46 45 42 32 27 25 25 23 22 21 18 17 17 10 9 4

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 16 17 17 17

V N P Gf 15 1 1 50 15 0 2 59 13 3 1 39 10 2 5 48 8 3 6 25 8 1 8 25 8 1 8 20 7 2 8 23 6 4 7 23 5 6 6 14 5 3 9 21 5 2 9 24 4 5 7 36 1 7 9 18 2 3 12 11 1 1 15 25

Cb Calcio-D. De Sisto Fornelli-Casale Riccia Isernia P.-Rin. Bussese Lupi Molinaro-Maronea

Gs 12 19 16 27 28 19 28 25 31 23 29 34 40 31 32 67

Matrice -Santo Stefano Real Sanbart.-Roccamandolfi Ripalimosani -Oratino S.Angelo Limosano-Volturino

Seconda cat. - Girone B 17^ giornata Bagnolese Sanmarianese C.C. Olympus Alba.Car C. Carovilli Casalciprano Monteverde Torella del S. N.Vinvhiaturo Chiauci P. Frosolone S. Giul. del S. Spinete Salcito Terventum Sepino

0 1 3 0 4 1 5 3 3 3 2 3 6 0 4 0

Squadre Alba.Car C. Monteverde S. Giul. d.S. Terventum Spinete Carovilli C.C. Olymp. Sanmarian. Bagnolese N. Vinchiat. Sepino Chiauci P. Frosolone Torella del S. Casalcipr. Salcito

P 37 36 33 30 29 29 26 24 23 23 20 19 18 9 8 8

G 17 16 16 17 17 16 16 16 17 17 16 17 17 17 17 17

V N P Gf Gs 12 1 4 37 20 11 3 2 32 15 10 3 3 44 21 9 3 5 37 32 9 2 6 34 21 9 2 5 33 20 8 2 6 31 18 5 9 2 22 10 6 5 6 26 18 7 2 8 39 34 5 5 6 28 39 4 7 6 26 30 5 3 9 19 28 2 3 12 28 40 2 2 13 21 59 2 2 13 17 68

Prossimo turno (31 gennaio) Alba.Car Camp. -Sepino C.C. Olympus -Carovilli Casalciprano -Bagnolese Chiauci -Pro Frosolone

P 43 34 33 31 28 27 26 25 25 25 23 23 20 18 18 11

G V N P Gf 19 13 4 2 33 19 8 10 1 28 19 9 6 4 28 18 8 7 3 20 19 9 1 9 20 19 8 3 8 30 19 7 5 7 39 19 7 4 8 32 19 7 4 8 26 19 5 10 4 22 18 6 5 7 27 19 5 8 6 13 19 4 8 7 15 19 4 7 8 23 19 5 3 11 22 19 3 2 14 17

Gs 15 18 19 14 21 24 31 29 29 24 34 16 23 27 33 38

Monti Dauni-Oratoriana Roccarav.-P. Gambatesa Roccasicura-Santeliana Roseto-Pro Cercemag.

Prima cat. - Girone C 17^ giornata Bacigalupo 1 Ol. Kalena 0 Castelmauro n.d. Roccavivara Castelnuovo 0 S.J. Palata 1 Cliternina 0 Ol. Montenero 2 F. Folgore 1 Campomarino 2 R. Roccaviv. 3 Zvizda 1 Rotello 1 Portocannone 1 San Martino 2 A.Petacciato 3

Prossimo turno (31 gennaio) Ferrazzano -Real Gildone Hermes Toro -Fossaltese Macchia Valf. -Carpinone Macchiagodena -R.Baranello

Squadre Monti Dauni Oratoriana Roccasicura Cercemag. R. Bussese Roccarav. L. Molinaro Roseto Fornelli Gambatesa Santeliana Cb Calcio C. Riccia Isernia P. Maronea De Sisto

Prossimo turno (31 gennaio)

Termoli-Miletto Turris-Capriatese Venafro-Cb 1919 V. Matesina S.-Vastogirardi

Prima cat. - Girone B 17^ giornata

Prima cat. - Girone A

Promozione

Salcito -Monteverde S. Giul. Del S. -Spinete Sanmarianese-N. Vinchiaturo Torella del S. -Terventum

Squadre A.C. Petac. Ol. Monten. R. Roccaviv. Ol. Kalena Campomar. Cliternina Bacigalupo Roccavivara Rotello Portocann. San Martino Fiamma F. Castelnuovo S.J. Palata Castelmauro Zvizda

P 38 37 37 36 33 31 30 24 23 21 19 15 11 8 8 6

G 17 17 17 17 17 17 17 16 17 17 17 17 17 17 16 17

V N P Gf Gs 12 2 3 39 16 11 4 2 32 12 12 1 4 42 23 11 3 3 25 10 10 3 4 24 16 9 4 4 28 12 8 6 3 24 13 7 3 6 26 28 6 5 6 34 22 5 6 6 22 25 6 1 10 28 33 4 3 10 18 38 2 5 10 12 30 1 5 11 14 33 2 2 12 18 43 2 1 14 22 54

Prossimo turno (31 gennaio) Bacigalupo -Rotello Campomarino -Castelmauro Ol. Kalena -A. Petacciato Ol. Montenero -F. Folgore

Portocannone -R. Roccaviv. Roccavivara -Castelnuovo S.J. Palata -San Martino Zvizda -Cliternina

Seconda cat. - Girone C 17^ giornata Acli Cb Campolieto Campodip. Cercemag. Capoiaccio Morgia P. Jelsi Sp. Fortore Mirabello Carlantino Quelli Che Endas Cb Riccia Reds S. Giov. in G. Quart. Cb

8 0 8 1 4 3 2 1 3 1 0 2 1 1 1 2

Squadre Campodipi. Capoiaccio Quartiere Cb Acli Cb Morgia P. Riccia Mirabello Reds Jelsi 1984 Sp. Fortore Cercemagg. Quelli Che Endas Cb S. Giov. in G. Carlantino Campolieto

P 42 39 39 31 30 30 27 23 23 20 19 17 17 14 10 1

G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

V N P Gf Gs 13 3 1 49 16 12 3 2 50 19 12 3 2 43 23 9 4 4 27 14 9 3 5 29 17 8 6 3 28 19 8 3 6 38 22 6 5 6 25 27 6 5 6 21 25 6 2 9 28 39 5 4 8 24 36 4 5 8 26 33 5 2 10 26 34 4 2 11 23 49 3 1 13 26 45 0 1 16 17 62

Prossimo turno (31 gennaio) Carlantino -Jelsi Cercemaggiore -Riccia Endas CB -Capoiaccio Morgia P.-Mirabello

Quart. CB Nord -Campolieto Reds -Acli CB S.Giovanni In G. -Quelli Che Sp. Fortore -Campodipietra

17^ giornata Donkey Agn. 2 Ciorlano 2 Joyland Mat. 2 Alife 1 Miranda Frat. 1 Atl. Sessano 2 Pagliarone n.d. Sampietrese Pescolanciano 3 Colli a Volt. 2 S. Leucio Acq. 1 S. Pietro Av. 0 Sant’Agapito 0 Real Prata 2 V. Pozzilli 2 Civitanova 1

Squadre Atl. Sessano Real Prata Sampietrese V. Pozzilli Joyland Mat. D. Agnone Civitanova S. Pietro Av. Alife Ciorlano Pescolanc. San Leucio Sant’Agapito Miranda Fr. Pagliarone Colli a Volt.

P 45 43 40 36 33 26 24 20 20 19 19 16 16 14 6 2

G 17 17 16 17 17 17 17 17 17 17 17 16 17 17 16 16

V N P Gf Gs 14 3 0 42 10 14 1 2 45 16 13 1 2 56 12 11 3 3 34 20 10 3 4 45 21 7 5 5 26 24 6 6 5 34 25 6 2 9 32 38 5 5 7 23 29 5 4 8 16 24 5 4 8 27 36 5 1 10 18 29 4 4 9 23 41 4 2 11 16 39 2 0 14 13 44 0 2 14 11 53

Prossimo turno (31 gennaio) Alife -Pescolanciano Atl. Sessano -Virtus Pozzilli Ciorlano-Joyland Matesina Colli A Volturno -Miranda Fr.

S. Pietro Av. -Donkeys Agn. Sampietrese -Real Prata Civitanova -Sant’Agapito Pagliarone -S. Leucio

Seconda cat. - Girone A 17^ giornata Cerrese Atl. S. Agapito Forulum Conca Casale Mastrati Diavoli Rossi N. Montaquila Rufrae Pesche Compr. C.V. Pettoranello Montenero Real Mignano Sp. Rionero V. Agricola Cerro al Volt.

2 0 7 0 1 1 2 1 1 1 1 0 9 0 2 0

Squadre Pettoran. C. Montenero N. Montaq. Valle Agricola Compr. C.V. Rufrae Mastrati Forulum R. Mignano Pesche Cerrese Cerro al Volt. Diavoli Rossi Atl. S. Agapito Conca Cas. Sp. Rionero

P 42 38 37 34 34 33 27 25 24 23 21 20 16 11 2 -2

G 17 17 16 16 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

V N P Gf 14 0 3 67 12 2 3 46 12 1 3 55 11 1 4 39 10 4 3 36 10 3 4 48 8 3 6 30 8 1 8 32 7 3 7 43 7 2 8 33 6 3 8 24 5 5 7 24 4 4 9 34 3 2 12 9 1 0 16 4 0 0 17 15

Gs 22 18 27 16 17 20 20 33 28 38 28 29 30 40 76 67

Prossimo turno (31 gennaio) Atl. S. Agapito -Mastrati Cerro Al Volturno -Pesche Compr. C. V. -N. Montaquila Conca Casale -Cerrese

Diavoli Rossi -Pettoranello Montenero -Valle Agricola Real Mignano -Forulum Sporting Rionero -Rufrae

Seconda cat. - Girone D 17^ giornata A. Colletorto n.d. G.S. Giuliano Cil Castellino n.d. T. Colletorto Divinus S.G. 1 Montecilfone 1 F. Larino n.d. Petrella Morrone n.d. Real Termoli Mare Termoli 1 Ripabottoni 2 Munxhufuni n.d. Montemitro Real Guglionesi 1 Real Larino 0

Squadre Real Termoli R. Guglion. Divinus S. G. Ripabottoni Real Larino Angioina C. Montecilfone G. S.Giuliano F. Larino Morrone C. Castellino Montemitro M. Termoli Munxhufuni Petrella T. Colletorto

P 43 41 38 36 30 29 24 23 19 18 17 16 11 11 8 1

G 16 16 17 17 17 15 16 16 16 16 15 15 17 15 16 16

V N P Gf Gs 14 1 1 46 8 13 2 1 49 18 12 2 3 36 11 11 3 3 35 20 10 0 7 33 20 8 5 2 24 15 6 6 4 22 15 7 2 7 32 25 5 4 7 20 18 5 3 8 18 35 5 2 8 25 29 5 1 9 29 36 3 2 12 21 28 3 2 10 21 44 2 2 12 16 42 0 1 15 10 74

Prossimo turno (31 gennaio) Angioina C. -Fiamma Larino G.S. Giuliano-T. Collotorto Montecilfone -R. Guglionesi Montemitro -Morrone

Petrella -Munxhufuni Real Larino -Cil Castellino Real Termoli -Mare Termoli Ripabottoni -Divinus S.G.


Lunedì 25 gennaio 2010

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La Capriatese continua a vincere (2-0 al Vastogirardi). Petacciato-tris sulla Santangiolese

Il Termoli gela il Montenero Tutto negli ultimi 10 minuti: capitan Nuzzaci mette tutti d’accordo Calcio Montenero Termoli

1 2

MONTENERO: Vasiu 7.5, Ramondino 5 (57’ Costabile 5), Mascilongo 6, Marsilio 5.5, Mennella 5.5, Landi 5.5, Santucci 5, Morgagno 5 (68’ Barbieri 5.5), Silverio 6, Zurlo 5.5, Alfuso 5 (57’ Pepe 5.5). ALL.: Di Bernardo. TERMOLI: Argenziano 6.5, Perino 6.5, Silva 7, Florio 7, A.Tiscia 6, Tiburzi 7, Adeshokan 6.5, Clissa 6.5, Antenucci 7, Nuzzaci 8 (90’+3 Guidotti), Rizzo 6.5 (72’ Fedele 6). ALL.: Alfieri ARBITRO: Potena di Isernia. MARCATORI: 79’ Antenucci, 83’ Tiscia (aut.), 86’ Nuzzaci. di Eric Moscufo MONTENERO. Si tinge di rossoblù la resurrezione del Termoli: dopo il successo casalingo ai danni del Campobasso 1919 nel turno scorso, infatti, i giallorossi concedono il bis nella tana del pari tinto Montenero già battuto all’andata e abbandonano dopo lunga dimora l’ultimo posto in classifica a svantaggio proprio degli uomini di di Bernardo, per i quali la compagnia del Guglionesi sul gradino più basso non è certo motivo di consola-

HANNO DETTO Vasiu: “Il Termoli ha meritato la vittoria, oggi l’ho visto molto meglio rispetto all’andata. Noi abbiamo giocato un pò meglio solo nel primo tempo, adesso dobbiamo pensare a vincere almeno le partite in casa, a fare qualche punto per arrivare almeno ai playout. Finora pensavamo di poterci salvare evitandoli, adesso invece l’importante è salvarsi, non importa come, abbiamo una discreta squadra, i giocatori ci sono, possiamo farcela e quindi speriamo di salvarci”. Antenucci: “Oggi ce l’abbiamo messa tutta fin dall’inizio della partita, abbiamo capito il tipo di gioco che vuole il mister, cerchiamo di farlo sempre rimanendo molto corti per poi ripartire in profondità con me e Carmine (Nuzzaci, n.d.r.) che fa un grande lavoro, e oggi ha fatto anche un gran gol . Siamo contenti perchè ci siamo meritati questa vittoria, lavoriamo sodo durante la settimana, siamo un bel gruppo, cercheremo di mantenere questi ritmi perchè la cosa più difficile è avere continuità, che è importantissima”.

Petacciato Virtus Matesina Sant.

3 0

PETACCIATO: Ercolessi, Puka, Guazzo, Luongo, Ianniciello, Tamborrino, Del Muto, Esposito, Ferro, Recchia, Verde. ALL.: Franceschini. VIRTUS M. SANTANGIOLESE: Ciontoli, Iannotta, Vecchio, Massi, Rea, Petrillo, De Simone, Troise, Nocera, Ricciardi, Savoia ALL. Di Gregorio MARCATORI: 42’ Ferro, 64’ e 75’ Esposito PETACCIATO. Tre squilli sulla Matesina reduce dal buon pari contro la Capriatese e conseguente sorpasso ai danni della Turris di Lo Polito, fermata sul campo del Sesto Campano. Il Petacciato va, dimostra di avere le idee chiare sugli obiettivi da raggiungere da qui alla fine della stagione; al cospetto della formazione campana bastano tre fiammate di rilievo, messe insieme dal duo in forma Ferro-Esposito. Eppure l’inizio è tutto sommato equilibrato, con la formazione

E' finita, il Termoli esulta sotto i tifosi zione. Due vittorie consecutive il Termoli non le aveva mai messe in fila, in questo campionato, segno che il vento è cambiato e che gli interventi apportati in sede di mercato all’organico, sia pure non troppo invasivi, stanno dando i frutti sperati. Di segno diametralmente opposto, invece, la situazione del Montenero, in crisi nera e appunto totalmente sprofondato in graduatoria, tanto da imporre i playout, e non i playoff dei programmi iniziali, come traguardo da non fallire a tutti i costi. E quella di ieri è stata una sconfitta senza attenuanti, in cui solo le grandi parate del bravissimo portierino Elvis Vasiu hanno evitato a Zurlo e compagni un passivo più umiliante. Il Termoli ha fatto tutto da solo, è andato in vantaggio, ha pareggiato i conti con una clamorosa autorete, quindi si è risparmiato una cocente delusione - nonchè ingiustizia - con il gol di un sontuoso capitan Nuzzaci a 4 minuti dalla fine, tempistica straordinariamente simile a quella con cui Adeshokan aveva regalato sette giorni prima il successo ai danni del Campobasso 1919. Pimpanti e dinamici i giallorossi, superiori anche atleticamente ai rivali, decisamente giù di tono i padroni di casa, che non hanno mai dato l’impressione di poter cambiare le sorti dell’incontro, e del resto il raffronto tra i portieri è impietoso: di Argenziano si ricorda infatti una sola, ottima parata su un insidioso calcio di punizione, oltre alla normale amministrazione. Il Termoli può dunque solo rimproverarsi di non aver chiuso prima la pratica e di aver dovuto attendere l’ultimo secondo per l’urlo liberatorio, ma se continuerà a giocare così la salvezza non può sfuggirgli. Il vantaggio che aveva premiato la gran mole di

Capriatese Vastogirardi

2 0

CAPRIATESE: Roncone, De Santis, Camputaro (De Santis), Nacci, Calasbi, Borrino, Marzocchella, Pollio, Carraturo, Riccitiello, Crognale (Spada) ALL.: Perilli Carmine Carraturo

di mister Di Gregorio ben messa in campo e pronta a pungere in contropiede; il Petacciato impiega venti minuti per carburare, quarantadue primi per indirizzare in proprio favore il match. Sul finire di tempo, infatti, su azione di contropiede, cross di Verde e tocco vincente del bomber Angelo Ferro valevole il vantggio. L’1-0 consolida il disegno messo a punto da Franceschini, che sorride ulteriormente al 65’, quando il solito Esposito salta tre avversari tutti insieme e va a segnare con Ciontoli in uscita. Gara praticamente in cassaforte, ma non è ancora finita: al 75’ lo stesso Esposito materializza la doppietta con un tiro spettacolare scagliato da oltre quaranta metri. L’estremo difensore contribuisce facendosi trovare leggermente fuori dai pali. Il 3-0 spegne ogni velleità, la Matesina incassa un passimo che non compromette più di tanto un campionato ben giocato nel ruolo di neopromossa. Continua la corsa del Petacciato, ora al terzo posto, giunto al dodicesimo sigillo della stagione: il prossimo avversario si chiama Frentana Larino

L'immagine di Di Bernardo è piuttsto eloquente gioco prodotta fino a quel punto era stato opera di Antenucci (79’), a conferma che il gol è specialità della casa, quindi Tiscia aveva beffato il suo portiere con un imprendibile pallonetto di testa nel tentativo di mandare in corner uno spiovente dalla destra (83’). Talmente forte dev’essere stato il senso di ingiustizia, però, che Nuzzaci, dopo aver svariato per novanta minuti su tutto il fronte d’attacco, ha rimesso le cose a posto con il bel gol del 2-1. In buona sostanza, una fase nuova si apre per i ragazzi di Alfieri, così come per quelli di Di Bernardo che devono assimilare in tutta fretta una mentalità-salvezza che li tiri fuori dagli impacci, le potenzialità per farlo non mancano.

VASTOGIRARDI: Pallotta, Nuosci, Antenucci (Di Benedetto), Santilli (Santangelo), Laurelli, Pellegrino, Del Riccio (Padula), Cipriani, Potena, Piccoli, Ancona ALL.: Palazzo MARCATORI: 20’ rig. Riccitiello, 51’ Carraturo. ROCCARAVINDOLA. Altra domenica da incorniciare per la Capriatese, vittoriosa con un secco 2-0 sul Vastogirardi settimo della classe. Gli uomini di Perilli si impongono grazie alla solita cinicità offensiva e la rinomata forza difensiva (sette reti subite in diciannove gare la dicono tutta), pur incontrando una formazione ospite per nulla rinunciataria. La prima occasione della gara capita proprio agli ospiti all’8’, quando Amicone calcia a rete, ma trova la risposta di Roncone in due tempi. Primo affondo, vantaggio dei locali. Riccitiello si procura un calcio di rigore, che prontamente insacca alle spalle di Pallotta: è il 20’. Gli ospiti, orfani in partenza di tre pedine fondamentali come Raucci, Santomassimo e Martella, peraltro acquisti di spicco provenienti dal mercato estivo, subiscono il raddoppio al 51’, con Carraturo scavalca il portiere in uscita, questa volta in virtù di un pallonetto calibrato dai venti metri. Gara pressochè chiusa, ma c’è il tempo per un’ulteriore emozione: al 69’ Piccoli viene atterrato in are e il Vastogirardi può beneficiare di un calcio di rigore. Lo stesso attaccante si presenta dagli undici metri, Roncone è però prodigioso nel respingere il tiro. Svanisce così l’occasione più ghiotta della partita da parte degli ospiti. La Capriatese porta a termine il confronto senza rischiare più di tanto.

Vittorio Esposito


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Lunedì 25 gennaio 2010

Incitamenti, cori e sciarpate: il pomeriggio agnonese vissuto dai supporters molisani

AGNONE. Senza dubbio il miglior derby degli ultimi anni. Agnone-Campobasso ha rispettato le attese e non ha lasciato delusi i tanti tifosi accorsi al Civitelle. Un mini-esodo dal capoluogo di regione: in seicento hanno colorato e affollato gli spalti, rispolverati i vecchi e cari tempi delle trasferte sontuose. Incitamenti, improperi e cori organizzati in tutte le salse. Ma tutto nel seminato della sportività. All’entrata in campo, bandierine granata sventolate in aria, sciarpata rossoblu. L’approccio dei Lupi è gagliardo e sottolineato dal calore pro-

Tifoserie da urlo Civitelle stracolmo veniente dal settore ospite. Euforia a mille al gol di Covelli e ‘pazza’ la corsa con abbraccio del ‘panzer’. Il primo tempo sembra nelle mani del Campobasso, c’è grande sicurezza anche nei commenti

dei supporters. Prima del riposo, si rinvigoriscono i tifosi altomolisani, soprattutto sulla rete mancata per un soffio da Di Vito. Non c’è un attimo di tregua. E nella ripresa gli animi si

scaldano: prima l’espulsione di Salvatore, poi i continui capovolgimenti di fronte. Todino e Gallicchio da una parte, Di Vito e Orlando dall’altra passano a un pelo dal gol che avrebbe fatto sobbalzare

l’una o l’altra tifoseria. Il tripudio finale, però, è tutto campobassano: il triplice fischio regala aeroplanino, ‘spogliarelli’ e tanta, tanta gioia agli affezionati rossoblu. F.d.S.

L’aeroplanino esalta il pubblico rossoblu


Lunedì 25 gennaio 2010

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Tensione tra le opposte tifoserie prima del match. Sivilla, Catalano e Cifani gli uomini vincenti

L’Isernia ferma il Venafro La formazione biancoceleste impone la prima sconfitta ai bianconeri Real Isernia Venafro

3 2

REAL ISERNIA: Manfredonia; Esposito; Verruti; Chisena; Vallefuoco; Vitiello; Sivilla; Cifani; Rotunno (dal 80’ D’Ottavio), Catalano; Mingione (dal 60’ Kiska). ALL.: Di Prisco. US VENAFRO: Russo, Covilo; Martone; Velardi; Borrelli; Esposito; Agbonifo (dal 60’ Patriiello); Ricamato; Minauda (dal 60’ Marziale); Keytà; Capezzuto. ALL.: Urbano. MARCATORI: 24’ Sivilla; 38’ Catalano; 75’ Cifani; 76’ Capezzuto; 95’ Keytà Note. Spettatori circa 400. Lanci di fumogeni da entrambe le tifoserie. Ammoniti: Verruti; Vallefuoco; Sivilla, Cifani per l’Isernia. Martone, Esposito, Ricamato, Capezzuto, Marziale per il Venafro. Espulsi l’allenatore Di Prisco e, per reciproche scorrettezze Patriciello e Vallefuoco al 77’. ARBITRO. Sig. Sommese di Nola 7.

I tifosi del Real Isernia presenti al “Colalillo”

Cifani, che prodezza Sivilla gran classe

di Marco Fusco Il Venafro cade dopo diciotto risultati utili consecutivi, in un derby intenso e giocato su un campo in non perfette condizioni che, alla fine, ha danneggiato lo spettacolo e i giocatori con maggiore tasso tecnico. L’Isernia di mister Di Prisco è riuscita nell’impresa di battere la prima della classe mettendo il cuore oltre l’ostacolo. Più grinta, determinazione, intensità agonistica nelle gambe dei biancocelesti ce arrivavano sempre primi sulla palla rispetto a un Venafro che è apparso imballato e sorpreso non poco dalla volontà e dal carattere di capitan Chisena e compagni. Diciamo subito che all’inizio si è temuto il peggio, per via di una sistemazione dei tifosi dell’Isernia un po’ troppo vicina a quelli del Venafro. Scambi di fumogeni, qualche colpo pesante e solo dopo gli uomini della sicurezza si sono decisi di spostare i tifosi di casa in zona più defilata. Ma ritorniamo al match che ha avuto, ironia della sorte, lo stesso andamento dell’andata, ma questa volta per così dire a campi invertiti. Mister Urbano deve fare a meno di Armonia e Patriciello e così si affida a Agbonifo in attacco con Capezzuto nella zona di competenza di Armonia. L’Isernia presenta la formazione standard. Si parte e subito si nota la maggiore aggressività dei padroni di casa che sembrano abituati di più al terreno di gioco che somiglia molto a quello dello stadio “Le Piane” di Isernia. La

Il Real Isernia

Il Venfaro

squadra isernina prova a conquistare il centrocampo e ci riesce grazie ad un Chisena immenso che ha dominato la scena lungo tutta la linea mediana. Minuto 7 Sivilla scalda i pugni a Russo. La difesa venafrana appare in grosse difficoltà e al minuto 24 provvidenziale l’intervento in chiusura di Covilo su Sivilla. Ma è solo il preludio al gol che giunge al minuto 24: Sivilla buca la difesa ospite grazie all’intuizione di Cifani che lo lancia nel corridoio giusto. Per Russo non c’è scampo, nonostante il tentativo in extremis di Martone. Un gol che evidenzia l’errato piazzamento dei difensori del Venafro. Sulle ali dell’entusiasmo, i locali vogliono ancora incidere sul risultato e al minuto 29 Mingione tenta la via del gol dal limite ma trova sulla sua strada la deviazione decisiva di Borrelli che salva la propria porta dalla capitolazione certa. Sussurro venafrano: Agbonifo alla mezzora entra in area e carica il destro, ma Manfredonia è reattivo e respinge. Chisena chiama i suoi in avanti e così l’Isernia al minuto 36 guadagna un angolo. Va a battere Sivilla che in area trova la testa di Catalano in mezzo all’intera difesa venafrana, scandalosamente ferma. Doppio vantaggio meritatissimo per gli uomini di Di Prisco. Sipario chiuso per i primi 45 minuti. Ripresa e tutti attendono la reazione d’orgoglio della capolista. Ma nella seconda parte del match il gioco viene continuamente spezzettato. Si gioca veramente poco. Urbano lancia Borrelli in avanti per il terminale aggiunto. Fioccano le ammonizioni in mezzo al campo dove si lotta su tutti i palloni in casa Isernia. Fatica il Venafro a dare continuità alla sua manovra, si tentano i lunghi lanci per pescare le torri in avanti. Nei primi minuti Manfredonia è bravo a bloccare su Keytà. In contropiede Sivilla sfiora il gol con un diagonale che si perde non lontano dal palo alla destra di Russo. Minuto 65 Cifani dal limite trova la pronta deviazione del numero uno venafrano. Ma al minuto 75 Cifani fa la cosa più bella del derby: dal limite dell’area lascia partire un tiro a giro che si va ad incastonare all’angolino alto alla sinistra della porta bianconera, laddove Russo non può proprio arrivare. Un gran bel gesto tecnico del numero otto di casa. Veemente la reazione del Venafro che trova subito il gol con Capezzuto ben lanciato da Keytà. Sulla linea di porta arrivano alle mani Patriciello( subentrato poco prima a Agbonifo) e Vallefuoco che vengono spediti anzitempo negli spogliatoi dal direttore di gara. Arriva anche un fumogeno in campo con il portiere dell’Isernia che rimane un po’ stordito a terra ma nulla di grave. Caldissima la parte finale del match con i sei minuti di recupero. I bianconeri tentano il tutto per tutto e attaccano a pieno organico. Minuto 95 mischia in area e Keytà trova lo spiraglio giusto per siglare il suo diciottesimo sigillo stagionale. Ma non c’è più tempo per tentare la clamorosa rimonta. L’Isernia conquista tre punti da consegnare alla storia. Per il Venafro, beh, un bel bagno di umiltà in riva al Biferno.

REAL ISERNIA Manfredonia: 6,5. Bravo nelle uscite. Chiamato raramente in causa da Keytà e soci. Guida con autorevolezza la difesa. Esposito: 7. Classe 91, ha disputato una grande partita. Sempre pronto a chiudere e preciso nelle ripartenze. Verruti: 7,5. E’ piaciuto questo ragazzo soprattutto nel chiudere gli spazi al quotatissimo Capezzuto. Bene nelle chiusure e nel seguire i suggerimenti degli uomini esperti del reparto. Chisena: 8,5. Immenso. Forse perché ritornava sul campo che lo ha visto grande protagonista con il Boxano. Ora è diventato la bandiera dell’Isernia. Su tutti i palloni. Vallefuoco: 6,5. L’espulsione lo ha un po’ danneggiato. Per il resto ha garantito sicurezza al centro dell’area, riuscendo quasi sempre ad avere la meglio in elevazione. Vitello: 7. Esperienza da vendere. Guida la retroguardia con autorità e misure giuste. Sivilla: 7,5. Un giocatore dalle enormi capacità, quest’oggi ha dimostrato tutto il suo valore. Sempre nel vivo dell’azione. Il suo gol, prezioso per l’economia generale del match. Cifani: 8. Il suo gol resterà nella storia del club bianSivilla coceleste. Ung resto balistico per palati fini. Ma il suo apporto è stato a tutto campo. Rotunno: 6. Si è dato molto da fare ma è apparso il peggiore della compagnia. Mai pericoloso, ma si è sacrificato per la squadra. Dal 80 D’Ottavio ng. Catalano: 7,5. Il suo gol ha tramortito gli avversari. Bravo nelle ripartenze, riusciva a far risalire la squadra nei momenti di maggiore pressione del Venafro. Mingione. 6,5. Poco attivo in avanti, ma ha svolto con diligenza il suo gioco di copertura E’ quello che voleva mister Di Prisco da lui. Dal 6’ Kiska n.g. VENAFRO Russo: 5,5. Retsa troppo fermo sulla linea di porta in occasione del secondo gol di Catalano. Sorpreso in occasione del primo gol, ma subisce gli errori dei compagni. Covolo: 5,5. Su un campo così lui ci ha giocato appena l’anno scorso. Ma ha dimenticato già come si doveva giocare su un terreno di gioco al limite della praticabilità. Si perde anche Rosario a Boiano Martone: 5.5. Troppe palle perse, troppi errori nel controllo e nelle ripartenze. D’accordo il campo, ma quest’oggi il bravo difensore venafrano è incappato in una giornata decisamente no. Velardi: 5,5. Su un campo così… Il più penalizzato, ma questo non giustifica una prestazione veramente incolore. Borrelli: 5,5. La difesa continuamente ballava. Anche lui ci ha messo del suo. Nella ripresa ha tentato fortuna in attacco, ma senza grossi risultati Esposito: 5,5. Il Venafro ha perso il match in difesa. Proprio così. Questo vuol dire che le responsabilità vanno equamente distribuite. Agbonifo: 5,5. Pericoloso, veramente pericoloso solo nel primo tempo quando ha chiamato il portiere avversario alla deviazione su suo tiro insidioso dal limite. Poi si è perso tra le maglie della difesa isernina. Dal 60 Patriciello 5. Entra il tempo per beccare il rosso diretto… Ricamato: 5.5. La peggiore partita della stagione di questo ragazzo. Non riesce a garantire alla squadra filtro a centrocampo. Perde molti contrasti e quasi mai va al tiro. Minauda: 5,5. Non è riuscito a limitare i danni a centrocampo. Davanti alla difesa non c’era resistenza. Dal 60’ Marziale 5,5. Non mette manco piede in campo che rimedia il cartellino giallo. Keytà: 5,5. Anche il capitano è apparso sotto tono. Solo il gol per il resto si andava a ficcare le traffico della difesa isernina. Capezzuto: 5.5. Gol a parte, per il resto lo abbiamo visto abbastanza spaesato in mezzo al campo. Becca un altro giallo per un fallo tanto inutile quanto vistoso.


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Lunedì 25 gennaio 2010

La Frentana Larino fa tris al Guglionesi. Scialbo pareggio tra il Sesto Campano e la Turris

L’Ururi affossa il Miletto Consolazio e Minotti accentuano la crisi della squadra di Bonetti Frentana Larino Guglionesi

3 1

LARINO: Antenucci, Amabile, Ievoli (90’ De ianni), Napolitano; Abruzzese, Lapicirella, Lemma (70’ Zara), D’Ettorres, La Torre, Antonacci, Florio (84’ Caruso ) ALL.: Precali GUGLIONESI: Ferraiuolo (15’ Di Santo), De Nisi, Ricciardi, Casacanditella (65’ Matassa), Cercone, Cocchianella, Maselli, Di Nuoscio, Dervisci, Colella, Notaro. ALL.: Cardamone ARBITRO: Centofanti di Termoli. MARCATORI: 41’ Florio, 53’ Lemma, 68’ Colella (rig.), 80’ Latorre. di Eric Moscufo LARINO. La prima vittoria interna del 2010: l’ha centrata la Frentana Larino ai danni del Guglionesi interrompendo così un’astinenza dai tre punti casalinghi che si protraeva da oltre due mesi. A differenza di quanto possa far pensare il rotondo 3-1 finale, però, non è stato agevole per i bianconeri di Precali avere ragione di un avversario giovane e che ha nella concretezza sottoporta il suo principale difetto, la squadra Cardamone di Cardamone ha infatti avuto le sue buone occasioni per passare in vantaggio anche prima dei padroni di casa, ma non le ha sfruttate. Siamo alle solite, insomma: gioco e impegno non mancano mai, ma i punti stentano ad arrivare. Punti che sono dunque invece arrivati per Napolitano e compagni, che salgono così a quota 29 per una tranquilla classifica. Il Guglionesi ha lasciato subito intendere che non era il caso di concedergli qualcosa, c’è voluto infatti un solo minuto per vedere Notaro saltare anche Antenucci, ma nel farlo si è dovuto allargare troppo finendo per scivolare sul malandato terreno del Comunale. L’episodio suonava come campanello d’allarme per la Frentana, che difatti reagiva e a stretto giro di posta portava la prima insidia con Florio, appena alta la sua conclusione. Ancora Notaro e Maselli, però, tenevano sempre alta la guardia dei bianconeri, che rispondevano con D’Ettorres – sua la palma di man of the match – e quindi, a pochi minuti dal termine della prima frazione, riuscivano a sbloccare il risultato con un gol di ottima fattura del bravo Florio. Galvanizzato dal vantaggio il Larino rientrava in campo per la ripresa con più decisione, e infatti dopo neanche dieci minuti incrementava il vantaggio grazie al talento fatto in casa Michele Lemma. Com’era prevedibile il Guglionesi si è allora riversato nella metà campo avversaria all’inseguimento del pareggio, ha accorciato con Colella dagli undici metri dopo che Antenucci gli aveva negato un altro gol, ma nella parte finale del match ha subito il colpo del ko di Latorre pescato da D’Ettrores, gol che ha dunque vanificato i notevoli – e lodevoli – sforzi dei neroverdi per guadagnare almeno un punto.

Campobasso 1919 Real Liscione

2 0

(ANTICIPO) CAMPOBASSO 1919: De Rosa 6.5, Morena R. 6.5, Morena M. 6.5, Pignataro 6.5, Cinquino 6.5, Murazzo 7, Del Zingaro 6.5, Vignone 6.5, Del Zingaro 6.5, Galdiero 6.5, Di Chiro 7, Tedeschi 7. ALL.: Lozzi 6.5 REAL LISCIONE: Aceto 6, Vigilante 6, Ciarrocchi 6, Cianci 6.5, Marcovicchio 6, Montanaro 5.5, Abbiuso 6.5, Di Vito 6, Chodor 6, Socci 5.5, Ciaccia 6.5. ALL.: Marrone 6 ARBITRO: Margani Damiano di Latina 5 Assistenti: Santoro 5 e Maratea 5 MARCATORI: 48’ Murazzo, 64’ Di Chiro. Note. Espulso all’82 Montanaro per doppia ammonizione. Ammoniti: Aceto, Chodor e Socci ( R. L. ), Pignataro ( CB ). CAMPOBASSO. Di Vito, presidente del Real Liscione attacca l’arbitro: “Non abbiamo notizia di rigori. Finora non ce ne stato concesso nemmeno uno, eppure a fare la conta dall’inizio del campionato ce ne sono stati negati tanti”. Poi torna sul match: “Abbiamo cercato di fare nostra la partita, cercando anche di vincerla, ma non siamo riusciti a trovare l’attimo buono per bucare la difesa

Sesto Campano Turris S. C.

0 0

SESTO CAMPANO: Fabbi, Pacifico, Lombardi, Mancini, Cucciolillo, Di Paolo (40’ Marinelli), Grieco, Di Niro, Verrecchia, Iameo (70’ Fantini), Macari (60’ Conte) ALL: Delle Donne TURRIS: Ciarniello, Papa, Ferrantino, De Vita, Irmici, Colucci, Longo, Di Claudio, Panico, Stango, Annunziata ALL: Lopolito ARBITRO: Perrotti di Campobasso ASSISTENTI: Cianci e Ladomorzi della sezione di Campobasso di Luca Siravo SESTO CAMPANO. Nella quarta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza, la Turris non va oltre uno scialbo 0-0 senza emozioni in casa del Sesto Campano e si fa scavalcare in terza posizione dal Petacciato. Al fischio d’inizio, mister Delle Donne schiera dal primo minuto il nuovo acquisto Macari (ex Venafro, prelevato da poco dal Gaeta) ma deve rinunciare agli squalificati Cecchino e La Manna mentre tra le fila santacrocesi mister Lopolito è costretto a mandare in campo una formazione priva degli infortunati Benedetto, Di Tullio, Vigilante e Pasquale e dello squalificato Iannacone.

Miletto Aurora Ururi

MILETTO: Di Iacovo, Manna, Paolantonio, Esposito (Ialonardo), Sabatino, Aquino, Rossetti, Giglio (Perretta), Ricci (De Renzis), Marroncelli, Fossalovara ALL.: Bonetti AURORA URURI: Profilo, Campofredano, Paganella, Ciarfeo, Ferrara, Frate, Minotti, D’Ambrosio, Consolazio, Falcone ALL.: Ponsanesi MARCATORI: 14’ Consolazio, 70’ Minotti MILETTO. Miletto in crisi, Aurora Ururi che fa un bel pas-

0 2

so in avanti nella classifica generale. Il commento telegrafico più adatto sembra essere questo, ma alla base del verdetto scaturito possono esserci altre motivazioni. In primis la scarsa vena realizzativa del Miletto, formazione che non fa centro da ben sei gare consecutive, e a cui non riesce l’impresa di tornare a far punti sotto la gestione Bonetti. L’Ururi incassa e torna a casa con tre punti preziosi, costruiti già al 14’ con una punizione capolavoro di Consolazio che la-

avversaria. C’è da rimarcare che nel secondo tempo si è giocato pochissimo. Troppi falli e poco gioco”. Gli fa eco Lozzi che fa una disamina della gara in un modo diverso: “ Primo tempo equilibrato. Ripresa tutta di marca rossoblù con qualche occasione di troppo fallita”. Questo è il bello del calcio. Dove tutti possono interpretare in modo personale quello che hanno appena assistito. La verità, sta nel mezzo. Il Campobasso 1919 ha iniziato la partita con spunti veloci che mette in riga la difesa del Real Liscione che si salva di fortuna: legno di Murazzo. Poi, la squadra di Marrone sale in cattedra alla distanza e fa propria la metà campo del Campobasso 1919, ma in verità il portiere De Rosa non corre rischi. Chodor alza la mira. Abbiuso rotola a terra e la panchina invoca il rigore. Il Campobasso non si ritrova a centrocampo. Fa poco filtro e il Real Liscione ne approfitta per portare scompiglio nell’area di De Rosa: si allontana la palla con affanno. La riposta della formazione di Lozzi non tarda ad arrivare. Di Chiro recupera la palla sulla destra e cerca la testa di Galdiero che arriva puntuale, ma il portiere Aceto risponde con un bel gesto tecnico. Solo un giro di orologio e Galdiero si produce in mezza rovesciata a pochi metri da Aceto, la palla si perde di poco a lato. Alla ripresa delle ostilità gli undici del Campobasso 1919 ripartono con la stessa intensità di come avevano aperto il match. Tedeschi, uno dei migliori in campo si porta a spasso Vigilante e lo costringe al fallo. Zona prelibata per la parabola perfetta di Di Chiro che mette out la difesa del Real ma

Ma andiamo ad analizzare la partita. Nel primo tempo regna un sostanziale equilibrio tra le due squadre. Si vede inizialmente la Turris al 18’ con un tiro di De Vita di poco fuori. Risponde il Sesto Campano al 24’ con Macari che s’invola sulla fascia destra ma al momento della conclusione fa partire un tiro sbilenco che non impensierisce Ciarniello. Al 44’ è Panico ad entrare in area ma viene fermato da Fabbi in uscita. Nel secondo tempo la Turris prende subito in mano il pallino del gioco, forte del maggior tasso tecnico. I santacrocesi creano due nitide palle gol in rapida successione: al 51’ con un tiro in area di Annunziata e al 55’ con Stango che dal versante sinistro dell’area fa partire un velenoso diagonale ma in entrambi i casi è pronta la respinta di Fabbi. La Turris continua ad attaccare ma non riesce a scardinare la difesa del Sesto Campano che regge bene l’urto degli attacchi santacrocesi. Break del Sesto Campano che si rende pericoloso con un tirocross di Grieco al 68’ ma Ciarniello smanaccia evitando pericoli per la sua porta. L’ultimo sussulto del match avviene all’85’ quando di Panico batte una punizione nella trequarti avversaria ma Fabbi respinge di pugno. Lo 0-0 finale fa felice il Sesto Campano che mantiene un margine di 6 punti sulla zona playout mentre lascia l’amaro in bocca alla Turris che perde la terza piazza a vantaggio del Petacciato.

Aurora Ururi

scia fermo l’estremo difensore Di Iacovo. Reazione dei padroni di casa dopo la mezz’ora, ma Ricci viene fermato da un salvataggio miracoloso sulla linea da parte di un difensore. Nella ripresa la musica non cambia accordo: Ricci si presenta tutto solo davanti al portiere ed avrebbe la palla buona per il pareggio, ma questa volta cincischia troppo e spreca. Ne approfittano gli ospiti, che già avevano apportato qualche minaccia in contropiede, per chiudere i conti al 70’: Minotti

supera un avversario in scioltezza, poi lascia partire un destro secco indirizzato all’angolino basso. Nessuno scampo per Di Iacovo che capitola al pari della sua squadra, inconcludente davanti, forse punita eccessivamente dagli episodi. Tanto lavoro in vista per Bonetti, mentre non sono escluse decisioni forti da parte del presidente Scinocca: nonostante le temperature rigide del periodo, si prospetta una settimana calda. E domenica c’è la trasferta a Termoli.

non la testa di Murazzo che da pochi passi gonfia la rete. Uno a zero. C’è entusiasmo nel team rossoblù che trae la forza giusta per ripartire in velocità sugli esterni con Tedeschi e Del Zingaro. Due spine nel fianco del Real Liscione. La formazione di Marrone fa quel che può. L’allenatore cerca maggiore intensità in attacco e allora fuori il centrocampista Di Vito e dentro la punta Paduano che si va a situare a fianco di Chodor. Ma è il Campobasso 1919 a divorarsi un gol già fatto. Del Zingaro s’invola sulla fascia destra e dal fondo fa partire la palla in area, la difesa del Real è superata, ma Galdiero e Tedeschi da pochi passi non riescono a spingerla dentro. Marrone torna sui suoi passi e cerca di risistemare anche la linea difensiva con l’innesto del difensore Zara per l’attaccante esterno Abbiuso. Il cambio porta male al Liscione che dopo due giri di orologio deve piegarsi per la seconda volta al Campobasso 1919. L’azione del raddoppio per la formazione rossoblù porta la firma di Di Chiro che sfrutta al meglio la magia di Galdiero che di tacco presenta Manu davanti al portiere Aceto. Sul due a zero, per la formazione di Lozzi diventa tutto semplice. C’è da mettere palla a terra e aspettare il Real che si scopre. La partita continua a sprazzi, con tanti falli e qualche nervosismo di troppo che porta all’espulsione di Montanaro per fallo da tergo. Le tante sostituzioni accorciano il tempo residuo da giocare fino al triplice fischio finale del signor Margani di Latina. stilo


Lunedì 25 gennaio 2010

19

Sospiri di sollievo per Casale Riccia e Domenico De Sisto. Rinviata Santeliana-Cerce

Caduta dei Lupi Molinaro Il Gambatasa gela la formazione di Barometro: decide un gol di Mascia Pol. Gambatesa Lupi Molinaro

1 0 Gambatesa

POL. GAMBATESA: Capobianco, Genovese, Cadamusto, Di Sarro, Conte, Terlizzi (Ferrara), Amorosa, Coccitto, Mascia (Iavicicco), Tosches, Aitella (Di Iorio) ALL.: Albano LUPI MOLINARO: Magnifico, Silvestri, Polzella N., Cornacchione (Zullo), Adamo, Di Lallo (Paranza), Oriente, Pistilli, Polzella F., Mancini, Magnotta (Mancinelli) ALL.: Barometro MARCATORI: 11’ Mascia GAMBATESA. Lo stop che non ti aspetti arriva dai Lupi Molinaro, sconfitto, rimasto a secco di gol nella difficile trasferta di Gambatesa. Barometro aveva messo in guardia i suoi, ma è andata anche peggio sul piano tattico: Albano spedisce in campo una formazione corta, egregia nella chiusura negli spazi. I Lupi finiscono nella ragnatela e rischiano in contropiede, con Mascia vicino al gol al 5’: tiro di poco a lato. All’8’ bella combinazione Aitella-Mascia, ma quest’ultimo

Rinascita Bussese Roccasicura

0 1

RINASCITA BUSSESE: Evangelista, Ferrara , Mastronardi, Tripodi, Romano, Mastropietro, Vena, Tommasino, Niro, Ricciardi, Cornacchione ALL.: Martinelli ROCCASICURA: Di Pasquo, Lombardi c, Palombo, Lombardi c, D’andrea, Cenci, Mazzocco, Di Iorio, Ancona, Cutolo, Ercolano ALL.: Sasso ARBITRO: sig Carpano di Termoli MARCATORE: 35’ Ercolano. di Arnaldo Angiolillo BUSSO. Brutta partita tra due compagini che soprattutto nel secondo tempo si sono fatte prendere dal nervosismo tanto che sono dovuti intervenire i Carabinieri per calmare gli animi davvero inspiegabile tutto cio’ visto che le due squadre occupano una buona posizione di classifica. La partita iniziava con le due formazioni che si studiavano e il gioco ristagnava a centrocampo , dopo alcuni tentativi da parte di entrambe le squadre ma senza occasioni pericolose , ma al 35 gli ospiti passavano improvvisamente in vantaggio con Ercolano che con un preciso diagonale batteva il portiere bussese era 10 per la squadra di mister Sasso oggi squalificato . La Rinascita si portava in avanti ma la difesa ospite faceva buona guardia , fiErcolano niva cosi’ il primo tempo con i bussesi che non meritavano la sconfitta.Nel secondo tempo, al 15 Tripodi faceva partire un missile che colpiva il palo destro della porta di Di Pasquo. Al 18 tiro di Mastropietro ma la difesa liberava sulla linea di porta.Al 28 Ercolano raddoppiava ma l’arbitro annullava.Al 30 minuto prima rissa tra i giocatori l’arbitro espelleva Ferrara e D’andrea Ma cio’ non riportava il sereno sul terreno di gioco. I bussesi in diverse occasioni andavano vicino al pareggio ma ormai il nervosismo dominava e la partita finiva 1-0 per gli ospiti con le forze dell’ ordine che riportavano la calma le colpe erano di tutti anche dell arbitro che non riusciva atenere in pugno la gara.

D. De Sisto Isernia Pentra

2 1

DOMENICO DE SISTO: Della Cioppa, Di Fusco, Didone (Paolone), Zona, Castagna, D’Ovidio, Barattiero, Scuncio, Cappelli, Vera, Mancini ALL.: Palmiero ISERNIA PENTRA: Piscitelli, Aiello, Gentile M., Gentile F., Zullo (Cusmai), Santangelo, Crispino, Capaldi, Di Nunzio, Fratangelo, D’Alberto ALL.: Di Giacomo MARCATORI: 10’ Cappelli, 30’ Fratangelo (IS), 43’ Scuncio AILANO. Tre punti preziosi per il Domenico De Sisto di Ailano, che si aggiundica lo scontro diretto con l’Isernia Pen-

manca l’aggancio sul più bello, ben appostato in area di rigore. Al terzo tentativo, arriva il vantaggio: lancio di Conte, corta respinta di Adamo di testa, Mascia ben appostato insacca da pochi passi. Reazione Lupi prima della mezz’ora: punizione di Mancini, Adamo cerca lo stacco in area ma viene anticipato da un perfetto Capobianco. E’ il preludio ad una ripresa di costante spinta

Casale Riccia Roccaravindola

1 0

CASALE RICCIA: Pinto, Santopuoli, Graziano, Mignogna P., Piso, Mascia, Cugino (D’Urso), Mignogna S., Baratta (Del Zingaro), Picone, Menanno (Moffa) ALL.: Mascia ROCCARAVINDOLA: Russo, Castaldi, Mascia, Ritella, Sacco, Romano, Sisti (Di Pietrantonio), Valvona (Di Cristinzi), Arena, Verrecchia (Cambio), Chiodi ALL.: Berardi MARCATORI: 13’ Menanno RICCIA. Tonfo esterno del Roccaravindola Roccaravindola, tornato ad assaporare il cattivo gusto della sconfitta proprio nel momento in cui ci si aspettava un allungo in classifica. Niente da fare per i blucerchiati, fermati in parte dal campo e in parte da un avversario determinato a vendere cara la pelle vista la posizione in graduatoria. Il primo tempo offre una sola occasione, quella che si rivelerà decisiva ai fini del match: al 13’ gli isernini perdono palla a centrocampo, Picone alza un pallone invitante per Menanno che non sbaglia dal centro dell’area di rigore. La reazione dei blucerchiati si fa attendere fino all’inizio del secondo tempo, con Chiodi pericoloso al 48’ e fermato solamente da un salvataggio sulla linea dopo un preciso pallonetto. La spinta prosegue al 58’: da Di Pietrantonio ad Arena, che si gira in un fazzoletto e timbra in pieno il palo a portiere battuto. Altra occasione al 66’, sempre Di Pietrantonio sugli scudi, questa volta su calcio di punizione che da solo l’illusione del gol ai suoi compagni e alla panchina ospite. tra di mister Di Giacomo. E non sono mancate le polemiche per un gol annullato ai pentri subito dopo il momentaneo 1-1 messo a segno da Fratangelo, scatendando la protesta del tecnico Di Giacomo. I padroni di casa, venendo alla cronaca, sbloccano la contesa al 10’ sugli sviluppi di un calcio di punizione che trova la deviazione vincente di Cappelli. Il pari alla mezz’ora: calcio d’angolo, sponda di Gentile e deviazione vincente di Fratangelo. Azione fotocopia due minuti più tardi, ma in questo caso arriva l’annullamento del gol tra le polemiche di marca isernina. L’Isernia, però, mostra i limiti difensivi al 43’, quando Scuncio gode di piena libertà nell’area piccola e non ha problemi ad insaccare alle spalle di Piscitelli. Ripresa in dieci per gli ospiti (espulso Gentile in avvio) e ricca di sfortuna con D’Alberto che centra in pieno la traversa all’80’. Una giornata decisamente da dimenticare.

campobassana. Barometro inserisce Zullo e Mancinelli per dare vigore alla manovra, e sembrerebbe ritrovare la sua squadra già dai primi minuti. Polzella, dal vertice, chiama al grande intervento Capobianco sul primo palo. La spinta prosegue con un’iniziativa di Cornacchione, al tiro da fuori, ma lo stesso portiere si ripete con un grande intervento. Il Gambatesa si limita alle ripartenze in contropiede, proseguendo la linea studiata in settimana dal tecnico Albano. La pressione dei Lupi, cresciuta nel secondo tempo, non porta ai risultati sperati. Oltre all’avversario, la matricola del capoluogo è sembrata per la prima volta spuntata in avanti.

In pieno recupero un’altra occasione, l’ultima del confronto: cross di Ritella, Chiodi tutto solo spreca da pochi passi. L’assenza di Varricchione inizia a farsi sentire in avanti, troppe le occasioni sciupate dagli attaccanti spuntati a disposizione di Berardi. Sospiro di sollievo per il Casale Riccia che, dopo il monito di Mascia, riesce ad ottenere i famigerati tre punti della svolta, per di più sfruttando a dovere il fattore campo. In classifica i biancoblu salgono a quota venti, scavalcando in un solo colpo Maronea ed Isernia Pentra. Il cammino verso la salvezza riprende a pieno regime.

Santeliana Pro Cercemaggiore

N.D.

GLI ANTICIPI

Oratoriana Fornelli

2 1

Maronea Campobasso Calcio

1 0

Monti Dauni Roseto

1 1


20

Lunedì 25 gennaio 2010

L’Atletico Sessano non cede: batte il Miranda per 2-1 e mantiene la testa della classifica

Il Real Prata torna alla vittoria I campani riscattano il ko di domenica scorsa superando il S. Agapito Donkeys Agn. Ciorlano

2 2

DONKEYS AGNONE: Labate, Marcovecchio L., Marcovecchio E., D’Ottavio (70’ Di Pasquo), Appugliese (46’ Bianchini), Del Papa, Di Tullio, Rossi, Di Primio, Latino, Fusaro. ALL.: Bucci CIORLANO: Marcaccio, Di Stefano, Placella, Furno, Cambio (65’ Perrino), Rampone, Porreca, Caramanna, Faccenda, Iemma, Andreus. ALL.: Vessella ARBITRO: Martino di Isernia. MARCATORI: 4’ rig. e 30’ rig. D’Ottavio, 10’ rig. e 70’ rig. Faccenda

Joyland Mat. Alife

2 1

JOYLAND MATESE: Di Lullo, Bottone, Iannnotta (70’ Dell’Ungaro), Cioffi, Faella, Isacco, De Tato, Spinosa D. (10’ Iuliano), Colapietro, Spinosa I., De Balzi. (46’ Di Baia) ALL.: Pezzullo ALIFE: Pengue, Conte, Altieri, D’Ambrosio, Furno, Gargiulo, Riccio, De Martinis, Carrizzo, Fusco, Raucci. ARBITRO: Mariano di Campobasso. MARCATORI: 15’ Raucci, 30’ e 45’ rig. Colapietro

Miranda Frat. Atl. Sessano

1 2

Pagliarone Sampietrese n.d.

ATLETICO SESSANO: Pensato, Lamagna, Di Giovanni (Martorano), De Bellis, Pica, Lombardozzi, Padula (Inno), Polidoro, Di Rosa, Santagata (Fucci), De Simone. ALL.: De Bellis ARBITRO: Monaco Giacomo di Termoli. MARCATORI: 40’ (rig.) e 45’ Di Rosa.

AGNONE. Al 4’ minuto il risultato si sblocca: D’Ottavio porta in vantaggio i padroni di casa dal dischetto. Sei giri di lancetta più tardi il Ciorlano perviene al pareggio grazie a Faccenda che spiazza Labate dagli undici metri. Alla mezz’ora terzo rigore. Ancora D’Ottavio si incarica della battuta ed 2-1 per i padroni di casa. Al 70’ il quarto tiro dal dischetto, secondo anche per gli ospiti: Faccenda emula l’avversario e mette a segno anch’esso la doppietta.

SAN POTITO SANNITICO (CE). Al 15’ ospiti in vantaggio grazie ad un’indecisione della difesa di casa. Ne approfitta Raucci che realiza il gol dello 0-1. Al 30’ Colapietro pareggia i conti per la Joyland. Allo scadere della prima frazione lo stesso Colapietro si procura e realizza un calcio di rigore che porta i padroni di casa sul 2-1. Nel secondo tempo la formazione di Pezzullo cerca di controllare la partita ma le cose si complicano al 65’ quando i biancoblu rimangono in dieci uomini per l’espulsione (doppio giallo) di Iuliano.

MIRANDA. L’Atletico Sessano risponde alla vittoria del Real Prata, superando per 1-2 il Miranda e conservando la prima posizione. La gara si fa subito difficile per gli ospiti che passano in svantaggio dopo soli 5’; il pari arriva solo al 40’ grazie ad un rigore trasformato da Di Rosa. Lo stesso calciatore qualche attimo prima del riposo insacca nuovamente portando il risultato sul 2-1, che rimarrà tale fino al termine della partita. Da registrare da parte di entrambe le squadre lamentele sull’arbitraggio.

VASTOGIRARDI. La sfida tra il Pagliarone e la Sampietrese è stata riviata a data da destinarsi per via della neve e del ghiaccio presenti sul terreno di gioco.

Pescolanciano Colli a Volt.

San Leucio Acq. 1 S. Pietro Avell. 0

Sant’Agapito Real Prata

Virtus Pozzilli Civitanova

PESCOLANCIANO: Cioffi, Aniello, Piccirilli, Del Matto, Rea, Caldararo, Gioiosa, Marcucci, Cicchino, Cerulli, Masella. ALL.: Conti. COLLI A VOLTURNO: Marro, Pontarelli, Ranieri, Petrarca (75’ Leva), D’Alessio, Iasevoli, Notardonato, Ricci (46’ Lella), Ciccone, Ronga (85’ D’Alessio), Marzullo.. ALL.: Visco. MARCATORI: 20’ e 85’ Cerulli, 35’ Aniello.

SAN PIETRO AVELLANA: Paglione, Andreano, Patete, Bevilacqua, Di Vincenzo, Colaianni, Di Geronimo, Gasbarro, Sciullo (80’ Melaragno), Antonelli, Carlini (65’ Di Croce). ALL.: Antonio Colaianni ARBITRO: Di Lembo Michele di Campobasso.

SANT’AGAPITO: Silvestri D., Cotugno, Ferri, Fusco, Merola, Olivieri, D’Angelo, Colalillo, Cocozza (De Stefano), Giannini, Valvona (Forte). REAL PRATA: Pezza, Di Rocco (Delli Carpini), Galati, Migliorelli, Labanca O., Labanca G., Zenga A., Scungio A. (Cardarelli aA.), Marra, Placella A., Di Gregorio (De Cristofaro) . ALL.: Silvestri ARBITRO: Rocchio Silvestro di Isernia. MARCATORI: 45’ e 85’ Marra.

PESCOLANCIANO. Il Pescolanciano ottiene tre punti importanti contro il fanalino di coda Colli a Volturno. I padroni di casa sono andati al riposo in vantaggio per 2-0, grazie ai goal realizzati da Cerulli al ventesimo e dal difensore Aniello a dieci minuti dall’intervallo. Nella ripresa il Colli è rientrato in campo determinato ed ha raggiunto il momentaneo pari; Cerulli allo scadere, ha siglato il goal della vittoria.

ACQUAVIVA D’ISERNIA. Finisce in favore della S. Leucio il match contro il S. Pietro Avellana; dopo aver chiuso il primo tempo sullo 0-0, ad inizio ripresa, è giunto il gol della partita, firmato al 47’. La reazione degli ospiti si è subito vista, ma il bravo portiere locale ha in più occasioni evitato il pareggio. Non sono mancati inoltre i vari tentativi per mettere il sigillo finale al match da parte della squadra locale.

VENAFRO. Il Real Prata torna al successo dopo il ko interno di domenica scorsa; a farne le spese un buon Sant’Agapito che resiste bene ai campani che, dopo diversi tentativi, passano in vantaggio al 45’ con Fiorenzo Marra. Nella ripresa i locali perdono Olivieri per espulsione, il Real Prata prende in mano la gara e impensierisce più volte la retroguardia molisana. Quasi allo scadere il solito Marra insacca la rete del raddoppio.

3 2

0 2

2 1

VIRTUS POZZILLI: Del Riccio, Ciarlante (87’ Izzi), Pezza M., Iannacone, Martellino, Capiluongo, Sarto, Paolucci, Fantaccione (80’ Vanni), Pezza A. (60’ Paciotti), Monaco. ALL.: Giannini CIVITANOVA: Di Palma, Vitullo (87’ Della Posta), Tesone, Mancino (46’ Amicone), Palazzo (65’ Battista), Di tella, Padula, Cardarelli, Mancini, Ricci, Antonine. ALL.: Cardarelli ARBITRO: Battista di Campobasso. MARCATORI: 12’ Pezza M., 32’ rig. Pezza A., 90’ rig. Padula POZZILLI. Al 12’ la contesa si sblocca: il terzino Pezza M. incorna di testa da calcio d’angolo. Alla mezz’ora Fantaccione viene atterrato in area e Pezza A. realizza il penalty decretato a favore dei padroni di casa dal signor Battista di Campobasso. Dopo un bellissimo secondo tempo, ben giocato da entrambe le compagini, al 90’ Capiluongo commette un fallo da ultimo uomo in area di rigore, viene espulso e il Civitanova beneficia di un rigore, che Padula realizza ed accorcia. Ma è troppo tardi.

L’Atletico Sessano

Il Real Prata


Lunedì 25 gennaio 210

21

Pareggio nervoso a Toro, Sant’Angelo Limosano corsaro a Gildone. Volturino ok (3-1)

Ripalimosani continua la corsa Vincono anche Matrice (in goleada) e Macchiagodena (all’inglese) Hermes Toro

Macchia Valfortore

Fossaltese Matrice

2 8

Hermes Toro Macchia Valf.

2 2

Oratino 1 Real Sanbartol. 2

Real Gildone S. Angelo Lim.

0 3

REAL GILDONE: Taddeo, Panichella (80’ Santoro), Preziosi, Nardolillo, Tagliente, Simonetti, Basile M. (90’ Basile F.), Morrone, Quici (75’ Testa), Savino, Verdone. ALL.: Reale S.A. LIMOSANO: Perrazziello, Fracassi, Di Paolo S., Caserio D., Amore, Di Paolo A., Carosiello, Minotti, Del Gobbo (80’ Merenda), Caserio F. (83’ Di Paolo F.), Gabriele. ALL.: Marone ARBITRO: Ciccomascolo di Termoli. MARCATORI: 70’ Del Gobbo, 78’ e 81’ Caserio F. GILDONE. Primo tempo appannaggio dei padroni di casa, ripresa favorevole agli ospiti, con la differenza che se il Real Gildone ha sprecato occasioni da rete anche limpide con Verdone, Savino e Basile, il Sant’Angelo Limosano non si è fatto pregare e con il gol di Del Gobbo al 70’ e la doppietta di Caserio F. a cavallo dell’80’ mette a segno il “colpaccio” di giornata al “Comunale” di Gildone.

FOSSALTESE: Bagnoli A., Bagnoli L., Vergalito M., Giccarella, Ciarlariello A., Taccarella, Di Bartolomeo, Cornacchione F., Griguoli, Cornacchione D., Ciarlariello C. ALL.: Iannetta MATRICE: Saviano, Brunetti, Di Renzo, Del Zingaro, Capuano, Ruscitto, Santoro (70’ Sorrenti), Di Tommaso (46’ Domeneghetti), Trotta (20’ Di Gennaro), Cinelli, Dato. ALL.:Bagnoli MARCATORI: 20’ Ciarlariello A., 25’ Ciarlariello C., 35’ e 40’ Di Renzo, 55’ e 60’ Cinelli, 65’ Dato, 70’ Di Gennaro, 75’ Santoro, 80’ Domeneghetti. FOSSALTESE. Esordio sfortunato per mister Iannetta sulla panca della Fossaltese, eppure la sfida con il Matrice di Bagnoli era iniziata bene per i locali. 2-0 entro la mezz’ora del primo tempo. Il Matrice perviene al pari entro la fine della prima frazione e nel secondo tempo, complice anche la tripla inferiorità numerica della Fossaltese, dilaga mettendo a segno altre sei reti. Doppiette per Di Renzo e Cinelli.

TORO. Partita nervosa (quattro espulsi) quella tra Hermes Toro e Macchia Valfortore, causa ruggini risalenti alla scorsa stagione. Al 30’ padroni di casa in vantaggio con Cirelli in gol dal dischetto. Iosue D. pareggia al 60’, ma Di Domenico riporta i locali in vantaggio dieci minuti dopo. Al 90’ Cordone per il Macchia Valfortore trova la zamapta vincente. Allontanati dal campo Coccaro e Buonsignore per gli ospiti e Parziale M. e Tucci N. per i padroni di casa.

ORATINO: Fatica F., Silvaroli (46’ Tarasco Ma.), Iafelice, Fatica L., Gianfrancesco, Fatica A., Gentile, Berardo (75’ Mastrangelo), Iannone, Tarasco Mi., Picciano (46’ Santoro). ALL.: De Socio REAL SAN BARTOLOMEO: Paolantonio, Rea, Mainiero, Matrella, Pacifico, Guari, Salvatore, Russo, Marasco (80’ Reino), Terlizzi, Valente. ALL.: Arciuolo MARCATORI: 15’ Marasco, 38’ Valente, 70’ aut. Paolantonio ORATINO. I padroni di casa concedono un tempo agli ospiti che, essendo formazione più titolata ed attrezzata, non si fanno pregare e mettono a segno due reti: Marasco al 15’ e Valente al 38’ portano lo score sullo 02. Nella ripresa la partita è più equilibrata e l’Oratino si rifà sotto grazie all’infortunio di Paolantonio, portiere ospite, che al 70’ si lascia scivolare la palla dalle mani su un innocuo cross dalla destra di Alessandro Fatica, la sfera rotola in rete per il gol dell’1-2 finale in favore della terza forza del campionato.

Roccamandolfi 1 Ferrazzano 0

Rock Baranello 1 Ripalimosani 5

Santo Stefano 0 Macchiagodena 2

Volturino Carpinone

ROCCAMANDOLFI: Colardo, Zuccarino, Perone, Lombardi, Del Riccio, Iannitelli, Pinelli P., Lufrano, Pinelli A., Pinelli G., Pinelli L. ALL.: Pinelli FERRAZZANO: Albanese, Vasellino, Battista, Finocchio, Palazzo (Marandola), Petraroia, Paranza, Silvaroli (Villani), Di Stefano, Colella, Sabelli (Mattia). ALL.: Testa ARBITRO: D’Alessandro C. di Campobasso. MARCATORI: 65’ Pinelli G.

ROCK BARANELLO: Manocchio, D’Aveta M., D’Aveta V., Carnevale, Pistilli, Di Chiro, Carriero (80’ Barone), Niro P., Di Petta, Niro Ri. (30’ Niro Re.), Pirozzi. ALL.: Di Risio RIPALIMOSANI: Tondi, D’Agostino (57’ Trivisonno A.), Cannavina, Bentivoglio F., Tavaniello, Lanese (82’ Aceto), Di Bartolomeo, Cristofaro, Sabetta, Bentivoglio A. ALL.: Bentivoglio ARBITRO: Ponzano di Termoli. MARCATORI: 16’ Niro Ri., 25’ e 80’ Sabbatino, 65’ Trivisonno, 79’ Di Bartolomeo, 81’ Sabetta

VOLTURINO: Ricci, Valentino Al., Catenazzo N., Ardore (46’ Di Sannio), Spagnolo, Palmieri Al., Sasso, Palmieri An., Casiello, Cannizzo (75’ Minelli (80’ Catenazzo), Giordano. ALL.: Risuglia CARPINONE: Pilenza, Petta, Fabrizio, Nini R., Venditti, Conti, Corbo (69’ Nini S.), Pierno, Vacca, Di Blasio, Marotta. ALL.: Maddonni ARBITRO: Occhionero di Termoli. MARCATORI: 30’ e 40’ Valentino Al., 70’ Nini S., 91’ Casiello

MACCHIAGODENA. Il Roccamandolfi, compagine dall’ottima difesa ma dall’attacco spesso sterile in rapporto alle occasioni create, riesce a far sua la contesa contro il Ferrazzano di Testa grazie al gol risolutore di Giuseppe Pinelli, servito splendidamente da Leandro Pinelli, dopo che quest’ultimo aveva saltato un paio di avversari, avendo ricevuto palla da Lufrano, anch’esso autore di una bella serpentina tra le maglie della difesa ospite.

BUSSO. Tutto facile per la capolista anche se ad andare in vantaggio erano stati i padroni di casa con Riccardo Niro, che sta attraversando un ottimo periodo di forma. Il bomber di Baranello ha freddato il rientrante Tondi al 16’. La partita dei locali finisce qui, troppo superiore la compagine di Bentivoglio, che pareggia i conti con Sabbatino al 25’, poi arriva il vantaggio firmato da Trivisonno e le altre reti di Di Bartolomeo, Sabetta e ancora Sabbatino.

SANTO STEFANO: Ciummo, Rampino, Latessa, Presutti, Discenza, Ciampaglia, Marro, Guidone, Di Lillo, Buonopane, Nunziata. ALL.: Ricciuto MACCHIAGODENA: Di Filippo, Minotti, Ricci, Belmonte, Martella (81’ De Cesare), Princic, Carile, Notte, Palermo, Perrella (63’ Manocchio), Ciccone (26’ Paoliello). ALL.: Ruscitto ARBITRO: Gioviani di Termoli. MARCATORI: 14’ Notte, 68’ Palermo CAMPOBASSO. La seconda forza del campionato non fallisce e vince per 2-0 sul campo insidioso del Santo Stefano. La contesa si sblocca al 14’, grazie alla precisa incornata di Notte che mette dentro un cross dalla destra. Il Santo Stefano non sta di certo a guardare ma la formazione di Ruscitto è superiore e lo dimostra sul campo. Al 68’ il gol della sicurezza per il Macchiagodena: lo mette a segno Palermo che, dopo aver saltato Ciummo, deposita in rete.

HERMES TORO: Caruso, Evangelista, Simonelli, Ferrazzano, Cirelli, Abiuso, Parziale D., Biello (Tucci N.), Di Domenico, Parziale M., Liberatore. ALL.: Tucci MACCHIA VALF.: Buonsignore, Testa, Giglio (Insogna), Ruggiero, Coccaro, Cordone, Iosue D. (Iosue S.), Di Sarro, Ambrosino, Di Iorio, Gallucci. ALL.: Insogna ARBITRO: Iacobucci di Campobasso. MARCATORI: 30’ rig. Cirelli, 60’ Iosue D., 70’ Di Domenico, 90’ Cordone

3 1

Pagina a cura di Stefano Troilo

VOLTURINO (FG). I dauni si portano sul 2-0 nel primo tempo, grazie alla bella doppietta del bravo Alessio Valentino. Il difensore del Volturino va in gol al 30’ con un bel diagonale e si ripete dieci minuti più tardi ribadendo in rete di testa un pallone scaraventato sulla traversa da Sasso e tornato poi in campo. Al 70’ gli ospiti accorciano le distanze in mischia ma al 91’, in contropiede, Casiello chiude i conti con un gol “alla Mascara”.


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Lunedì 25 gennaio 2010

Neve a Castelmauro: rinviata la sfida con il Roccavivara. Scatto d’orgoglio del Palata

Il Petacciato balza in vetta Kalena ko a Termoli. Vincono Ol. Montenero e Real Roccavivara Bacigalupo R.T. 1 Ol. Kalena 0

Castelmauro Roccavivara n.d.

Castelnuovo S.J. Palata

BACIGALUPO R.T.: Marcoccia, Palmieri, Gianquitto, Quici, Bucci, Giacomodonato, Ciappa, Mugnano, Girone, Asiatico, Canosa. ALL.: Colonna OL.KALENA: Ciarla, D’Attilio (Sangiovanni), Cacchione, Mastroberardino, Ciciola, Cocchianella, Magagnato (Biello P.), Biello S., Scardera, Pipino (Liberatore), Zeuli. ALL.: Scardera ARBITRO: Castaldi di Termoli. MARCATORI: 60’ Ciappa TERMOLI. Il big-match di scena al “San Pietro Apostolo di Termoli” arride alla Bacigalupo Riovivo, formazione allenata da Colonna. L’ex-capolista Olimpia Kalena perde la partita e la testa della classifica. Sfida equilibrata con gli ospiti che avrebbero meritto il pareggio. E’ Ciappa invece a decidere la contesa con la zampata che vale i tre punti, arrivata al minuto 60. Scardera può comunque esssere contento della prova offerta dai suoi ragazzi in quel di Termoli.

CASTELMAURO. Partita rinviata a data da destinarsi, causa la copiosa nevicata caduta su Castelmauro e dintorni nei giorni scorsi.

CASTELNUOVO:De Lisi, Marino Alb., D’Addosio, Di Genova, Colucci, Sauchelli, Romano, Generale, Barone, Iacovelli, Beccia. S.J. PALATA: Cantore, Bracone An, Marsilio, Caposiena (75’ Turdò), Bracone Al., D’Avolio F., D’Avolio N., Colio (82’ Dattoli), Piccolo, Di Lena, Di Pietrantonio. ALL.: Romagnoli ARBITRO: Boriati di Isernia. MARCATORI: 16’ Di Pietrantonio

CLITERNINA:De Benedictis, Marinucci S., Marinucci G., Zecchillo, Luongo, Bello, Solimena, Pietropaolo, Ferrari, Passero, Rainone. ALL.: Anzivino OL.MONTENERO:Di Bona, Ricciuti, Borrelli E., Dragani, Tenaglia, Taddeo (62’ Fratangelo), Di Lorenzo M., Borrelli L., Gentile (90’ Iuliani), Benedetto, Costica. ALL.: Campofredano ARBITRO: Alberti di Campobasso. MARCATORI: 40’ Gentile, 65’ aut. CASTELNUOVO DELLA DAUNIA Bello (FG). Nei momenti di difficoltà maggiori si NUOVA CLITERNIA. Va all’Olimpia Montrova spesso la forza per aggiudicarsi sfide difficili come quella di Castelnuovo. E’ quel- tenero la grande sfida del “Madonna Grande”. lo che ha fatto il Sancta Juxta Palata di Ro- Primo tempo equilibrato con i padroni di casa magnoli, che grazie ai nuovi acquisti Colio, sciuponi. Al 40’ poi arriva il gol del vantaggio Caposiena e i fratelli D’Avolio, e allo zoc- ospite, con Gentile che, ben imbeccato da Cocolo duro della squadra, partendo dalla re- stica, supera De Benedictis in uscita con un troguardia guidata da Alessio Bracone fino colpo sotto. Secondo tempo con la Cliternina all’attacco con Di Piettrantonio sugli scudi, in attacco ma i rossoblu tengone bene e realizsi aggiudica l’importantissimo scontro diretto zano il 2-0, grazie ad una sfortunata autorete con i dauni. Decisivo Di Pietrantonio, che al di Bello. Grandi prestazioni per Dragani e Di 16’ stoppa di poetto in area e fredda De Lisi. Lorenzo nelle fila degli ospiti.

R. Roccavivara 3 Zvizda 1

Rotello Portocannone

R.ROCCAVIVARA: Pizzolante, Rossi, Semenzini (Dionisio), Bogatsu, Colella, Felice, Sallustio (Turilli), Paduano (Antenucci), D’Alessandro, De Filippis, Di Blasio. ALL.: Sallsutio ZVIZDA: Lomuscio, Mondin, Triventi, Roberti, Ruscito, Cieri, Palamini, Di Palma, Di Leo, Martinez, Lopez. ALL.: Riccardi ARBITRO: Maddonni di Isernia. MARCATORI: 12’ e 30’ D’Alessandro, 40’ De Filippis, 65’ Di Leo ROCCAVIVARA. Il Real Roccavivara vince e convince. Al 12’ D’Alessandro, dopo aver colto qualche minuto prima un palo, sblocca la partita concretizzando una bella azione corale. Alla mezz’ora ancora D’Alessandro stoppa di petto, dribbla un avversario e deposita in rete. Il 3-0 porta la firma di De Filippis, che realizza un gol di rapina “alla Inzaghi”. Lo Zvizda prova a riorganizzarsi e disputa un gran secondo tempo che lascia ben sperare per il futuro mister Riccardi. La rete del 3-1 la sigla Di Leo.

ROTELLO: Ciarfeo, Durante D., Giannone, Durante V., Valenti (Mascia), Pettinari, De Piero, Vigliotti, Perrotta, Pizzuto (Martelli), Rettino. ALL.: Tolo PORTOCANNONE: Di Fortunato, Fazzari, Bevilacqua, Di Pietrantonio (46’ Greco), Ciciola, Sensitivo, Bisceglie, Gallo, Mancini, Tanga, Ebreo. ALL.: Rispoli ARBITRO: Ricciuto di Campobasso. MARCATORI: 30’ Mancini, 93’ Perrotta ROTELLO. Una equilibratissima e correttissima sfida, arbitrata senza sbavature (a detta delle due compagini) dalla signorina Ricciuto di Campobasso, non poteva che finire in pareggio. I rimpianti maggiori li ha il Portocannone però, che si è visto raggiunger a tempo scaduto da una splendida rovescaita di Perrotta, che impatta perfettamente il pallone e lo indirizza lì dove di Fortunato non può arrivare. Il gol del vantaggio degli ospiti era stato messo a segno da Mancini, che si è visto anche annullare un gol nella ripresa.

F. Folgore Campomarino

1 2

Pagina a cura di Stefano Troilo

FIAMMA FOLGORE: Iannaccone, Russo, Federico, Padulo, Testa A., Paranza, Cretella (55’ Testa P.), Pietrantonio, Cornacchione (80’ Di Toro), Santaniello, Sacauzilli. ALL.: Mastrogiacomo CAMPOMARINO: De Laurentis, Mennella, Bevilacqua, Flocco, Mbeti, Porzio, Bombace, Di Meo (85’ Glave M.), Di Sisto (70’ Glave L.), Di Carlo, Menna. ALL.: Landaeta ARBITRO: Calvarese di Termoli. MARCATORI: 12’ aut. Bevilacqua, 22’ Mennella, 59’ Porzio CAMPOBASSO. Al 12’ Bevilacqua incappa in una sfortunata autorete, che vale il vantaggio casalingo. Pronta reazione del Campomarino che si concretizza con il pari di Mennella al 22’. Dopo aver sciupato ad inizio ripresa molte occasioni, gli ospiti mettonoa segno il gol-vittoria al 59’ grazie a Porzio. Da segnalare all’82’ la doppia espulsione di Mbeti nelle fila del Campomarino e di Paolantonio per la Fiamma Folgore.

Olimpia Montenero

Rotello

0 1

1 1

Cliternina Ol. Montenero

0 2

San Martino 2 A.C. Petacciato 3 SAN MARTINO: Fieramosca, Mucci, Carluccio, Gasbarro, Sassano, Colabella, Esposito B., Sforza, Pesce, Abbiuso, Esposito M. ALL.: Garofalo A.C. PETACCIATO: Potalivo, Della Neve, Pantalone, Felice, Rapone, Consiglio, Berchicci (60’ Di Lena), Casalanguida, Zancu (80’ Izzi), Di Lello (90’ Staniscia), Luongo. ALL.: D’Angelo ARBITRO: Severino di Cb. MARCATORI: 3’ Sforza, 15’ Consiglio, 30’ Di Lello, 45’ Abbiuso, 65’ Luongo SAN MARTINO IN PENSILIS. Pronti, via e c’è il vantaggio dei padroni di casa grazie a Sforza che fredda Potalivo al 3’. Al 15’ Consiglio pennella una bella punizione che si insacca alle spalle di Fieramosca: è il gol dell’1-1. Alla mezz’ora l’attaccante adriatico Di Lello emula il compagno di squadra e porta in vantaggio il Petacciato ancora da calcio piazzato. Abbiuso pareggia i conti per il San Martino, ancora su punizion. Decide la contesa Luongo per i biancorossi al 65’: 2-3.


Lunedì 25 gennaio 210

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Pettoranello prova la fuga, N. Montaquila a un punto dalla seconda. Valle Agricola torna quarta

Real Mignano e Forulum, 16 gol I campani travolgono l’ultima per 9-0, i molisani per 7-0 il Conca Casale

Pesche

Forulum

Cerrese Atl. S. Agapito

2 0

Forulum Conca Casale

7 0

Mastrati Diavoli Rossi

1 1

N. Montaquila Rufrae

2 1

CERRESE: Ricci, Senerchia, Centracchio P. (84’ Iavarone), Gallo, Paciolla (80’ Izzi), Massucci, Tabellone, Iannetta, D’Alessandro, Rossi (80’ Giannini), Mazzocco. ALL.: Scorrano. ATL . S. AGAPITO: Pellecchia, Di Pilla, Picciano D., Picciano G., Mancni, Di Pilla D., Magnifico, Antonilli T., Pellecchia A. (46’ Antonilli A.), Chiuso, Capece. ALL.: Miele. MARCATORI: 10’ Rossi, 25’ Iannetta. CERRO AL VOLTURNO. Su un terreno di gioco ai limiti della praticabilità la Cerrese è riuscita a far suo il match contro un Atl. S. Agapito in difficoltà proprio per il terreno di gioco. La Cerrese invece con Rossi al 10’ si è portata in vantaggio e con Iannetta ha trovato il gol del raddoppio. I vari tentativi per rimontare il gap non sono mancati da parte degli ospiti, ma non hanno portato il risultato sperato.

FORULUM: Zarlenga, Pala, Di Stefano (80’ Fasano), Tolve, Galeazzo, Melaragno M., Mazzocco E., Mazzocco A., Martella, Melaragno L. (60’ Gianfrancesco), Balan (60’ Patete). ALL.: Mazzocco. CONCA CASALE: Martellino, Di Tommaso, Palumbo, Cocozza, Carangi, De Angelis, Fuoco (5’ Valerio (75’ Franchitti), Caruso, Della Palma, Bucci (70’ Festa), Pio. ALL.: Caccioppolo. MARCATORI: 15’ e 60’ Balan, 25’ Melaragno L., 70’ Melaragno M., 75’ Pala, 80’ Patete, 88’ Fasano. FORLI DEL SANNIO. Il Conca Casale subisce l’assedio del Forulum di mr. Mazzocco che liquida con un punteggio pesantissimo la formazione ospite. Dopo aver chiuso il primo tempo sul doppio vantaggio con le reti di Balan e Melaragno, nella ripresa è giunta la cinquina che ha chiuso le sette reti che hanno davvero “stordito” i malcapitati ospiti, costretti a chiudersi in difesa senza poter attaccare.

MASTRATI: Scungio, Zanfagna, Parisi A. 1 (47’ Riccio), Valvona A., Serafino, Lanni (56’ Mauro), Parisi Aug., Parisi A. 2 (70’ Feroce), Di Muccio A., Compagnone, Valvona M. ALL.: Nardolillo. DIAVOLI ROSSI: Tartaglione, Esposito P., Bramanti, Faralli, Matteo , Cristinzio, Silvestre, Delli Carpini, Bongiovanni, Esposito C., Guerrero. ALL.: Bongiovanni. MARCATORI: 30’ Bramanti, 92’ Parisi Aug.

N. MONTAQUILA: Di Cristofano, Cimorelli, Pornaschella, Cuzzone, Volpe, D’Andrea, Rossi, Staffieri G., Ricci, Tomasi, Staffieri L. ALL.: Ciccone. RUFRAE: Antignani, Di Stasio, Placella (46’ Ormella), Camelio, Savastano, Saravo, Di Monaco, Napoletano, Squillacioti, Di Mare (60’ Di Salvo), Staffieri. ALL.: Rendina. MARCATORI: 25’ Pornaschella, 70’ Rossi, 75’ (rig.) Staffieri.

MASTRATI (CE). Il Mastrati contro gli ospiti dei Diavoli Rossi incappa nel secondo pareggio di fila. Il pari comunque è stato un risultato che ha lasciato senza dubbio l’amaro in bocca agli ospiti che, dopo essersi portati in vantaggio, proprio nei minuti finali hanno subito il tanto cercato pareggio da parte dei locali. Scongiurata la sconfitta il Mastrati può pensare positivo grazie a questo quarto risultato positivo di fila

ROCCARAVINDOLA. Finisce in favore del Nuovo Montaquila il match tra la locale e il Rufrae. Il match è iniziato in discesa per la formazione locale che dopo essere passata in vantaggio al 25’ con Pornaschella ha trovato il raddoppio nella ripresa. Dopo i vari tentativi di pareggio da parte dei locali solo Staffieri su rigore è riuscito a segnare il gol del 2-1 che non è bastato però per recuperare il gap.

Pesche Compr. C. Vair.

Pettoranello Montenero

Real Mignano Sp. Rionero

Valle Agricola Cerro al Volt.

1 1

PETTORANELLO: Ricci, Montano S., Cifelli, Mastroianni (60’ Fardone), Cortese C., Cortese V. (46’ Lanzillo), Montano D., Di Giovanni, Pace, De Chiara (70’ Caporicci), Malatesta. ALL.: Razza. MONTENERO: Bonaminio, Gonnella M., Gonnella Mark, Frate, Fabrizio, Cone, Orlando, Mazzocco, Iacovetti (81’ Zughegna), Tornincasa (70’ Catullo), Di Marco. ALL.: Di Critofano. MARCATORI: 60’ Lanzillo PETTORANELLO. Il big match tra la prima e la seconda ha dato tanto soprattutto per lo spettacolo. Tanto Montenero nel primo tempo con altrettanto Pettoranello nella ripresa, ma l’unica rete della giornata è stata segnata da quest’ultimo, verso il 60’ con il bravo Lanzillo. Il Montenero, a caccia del risultato per tornare in vetta, ha sprecato diverse occasioni, mentre il Pettoranello, ha saputo ben difendere,

9 0

REAL MIGNANO: Usai, Giaquinto (Pinelli), Giaquinto, Ciallella (Avuzzo), Iannuccilli, Castrillo, De Sisto, Caso, Ferritto, Silia (Masiello, Masiello. ALL.: Petruccio. SPORT. RIONERO: Perinetti, Rossi, Antonelli (70’ Petrovelli), Geronimo, Fioritto, Pallotto, Di Franco S., Di Franco M., Apollonio, Di Matteo, Augelli. ALL.: Di Franco. MARCATORI: (2) Silia, (1)Ferritto, (2) Masiello D., (1) Masiello R., (1) De Sisto, (1) Apuzzo, (1) Caso. RAVISCANINA (CE). Il Real Mignano spegne letteralmente gli ospiti dello Sporting Rionero. Dopo aver chiuso il primo tempo sul secco 3-0, nella ripresa gli undici di mr. Petruccio non hanno avuto freni e si sono lanciati in una lotta per trovare il goleador della giornata, titolo che alla fine è andato a Silia e Masiello D., autori entrambi di una doppieta. A fine partita sono giunti i complimenti del Mister ai suoi ragazzi.

2 0

VALLE AGRICOLA: Fetta A., Cusano, Cimino, Pisaturo, Landi R., Pezzullo A., Pezzullo And., Pezzullo G. (65’ Riccio), Landi B. (80’ Michelino), Fetta L., Tartaglia (75’ Pennacchio). ALL.: Matteo. CERRO AL VOLTURNO: Patete, Pontarelli, Argentieri, Milano I. (80’ Milano S.), Paolone (60’ Rossi), Lella, Fantini, Penta, Primavera, Betzpalko, Savaiano (60’ Mazzocco). ALL.: Di Luia. MARCATORI: 70’ Fetta L., 80’ Pennacchio. VALLE AGRICOLA. La Valle Agricola non sbaglia l’impegno casalingo contro il Cerro al Volturno che fallisce così l’obiettivo dei tre punti. Dopo aver giocato quasi l’intera partita a centro campo, con diverse occasioni da entrambi i fronti, solo negli ultimi venti minuti tutto è cambiato, con i due calci d’angolo che hanno permesso a Fetta e Pennacchio di sfruttare l’occasione e segnare il 2-0 per la compagine locale.

Pagina a cura di Alessandro Ramacciati

PESCHE: Tamburri, Martella (75’ Valerio), Crudele, Di Tella, Di Rienzo, Parmigiano, Mezzanotte (72’ Pirollo (84’ Gentile)), Tagliaferri, Evangelista, Pistoni, Tagliaferri P. ALL.: Di Rienzo. COMPR. C. VAIRANESE: Nicolò V., Nicolò C., Riccio, Di Rubbio (63’ Di Tora), Faclo, Casaburo, Ferritto, Balletta (86’ D’Aniello), Cantelmo, Litera, Marra (74’ Izzo). ALL.: Grieco MARCATORI: 44’ Cantelmo, 85’ (auto) Di Tora. PESCHE. Il Comprensorio C. Vairanese conquista il decimo risultato utile consecutivo, ma essendo un pareggio, rallenta la sua rincorsa alla vetta. Dopo aver conquistato il vantaggio con il bravo Cantelmo, nella ripresa un autogol Di Tora ha permesso ai locali di evitare la sconfitta casalinga, riuscendo a ritrovare punti dopo due sconfitte di fila. Peccato per l’autorete che ha fatto perdere due punti importanti.

1 0


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Lunedì 25 gennaio 2010

Tante goleade: il 6-0 del Sepino, il 5-3 del Monteverde e il 4-0 del Terventum

In sei ringraziano l’Olympus Vincono tutte le inseguitrici che riducono le distanze dall’Alba Car Bagnolese Sanmarianese

0 1

C.C. Olympus 3 Alba.Car Camp. 0

Carovilli Casalciprano

BAGNOLI DEL TRIGNO. Seconda sconfitta di fila da parte della Bagnolese contro la Sanmarianese guidata da mr. Verde. I ragazzi ospiti sono riusciti a trovare il gol della vittoria solo nella ripresa, verso metà tempo. Il primo tempo infatti si è chiuso sullo 0-0 con diverse occasioni da parte di entrambi i team. Nella ripresa dopo il vantaggio ospite la Bagnolese ha cercato il pari, ma non ha trovato il gol.

C. C. OLYMPUS: Quirico, Zappitelli, Vacca, Biello, Esposito, Cifelli (85’ Forte), Vacca A., Cicchino, Mancini, Tamburri, Imbriglia (85’ De Francesco). ALL.: Di Gregorio. ALBA CAR: Spina G., Caruso (80’ Guerino), Piccolo, Tomaro, Facchino, Lucarelli, Spina L. (80’ D’Ercole), Palladino, Palmieri (70’ Pezzente), Ricci, Picciano. ALL.: Felice. MARCATORI: 13’ e 70’ Vacca A., 35’ Tamburri. CASTELPETROSO.Risultato inaspettato quello realizzato a Castelpetroso dal C. C. Olympus e l’Alba Car. La prima in classifica è stata costretta a rimediare una brutta sconfitta da parte della compagine locale che ha giocato sicuramente meglio, mettendo in difficoltà la leader del girone che non ha dato il meglio di sè. Ora l’Alba Car di mr. Felice deve riprendersi subito da questa sconfitta visto che la seconda è solo a un punto.

CAROVILLI: Di Falco M., Testa S., Testa Sandro (70’ Di Giacomo L.)., Di Frangia C., Di Falco G., Scarola, Cerulli L., Rossi C., Iacovone L., Tomassini A. (80’ Scarpitti F.), Scarpitti G. (55’ Di Frangia W.). ALL.: Di Falco G. CASALCIPRANO: Battista G., valente G., Bernardo S., Di Carlo P., Iammatteo R., Spina M., Battista P., Lombardi G., Luozi, Alfiero L., Colacci. ALL.: Battista MARCATORI: 20’ Scarpitti G., 24’ Lombardi G., 60’ Cerulli, 70’ Iacovone, 75’ Di Frangia W. ROCCASICURA. Poker di reti quello servito dal Carovilli di mr. Di Falco agli undici di Casalciprano che sono stati quindi costretti a tornare a casa a bocca asciutta. L’impegno casalingo ha quindi rispettato a pieno i pronostici che vedevano la locale vincente sugli ospiti. A segno tutti i ragazzi del comparto d’attacco, segno che sono stati tutti pericolosi. Resta sempre ultimo in classifica il Casalciprano insieme al Salcito.

MONTEVERDE: Campanella, Gasbarro (70’ Perrella N.), Gioia, Perrella Alf., Perrella A., Mainella (55’ Martino), Ianniruberto, Gentile, Scala (65’ Di Paola D.), Marzilli, Di Paola S. ALL.: Perrella. TORELLA: Izzi M., Ciamarra D., Di Nezza D., Di Nezza G., Di Placido, Izzi R., Izzi M., Izzi C., D’Alessandro M., D’Alessandro V., Ciamarra S. (50’ De Ciantis). ALL.: Ciamarra. MARCATORI: 10’ e 90’ D’Alessandro M., 14’ (auto) Di Placido, 25’ Ianniruberto, 50’ Scala, 60’ Martino, 65’ Di Paola S, 85’ De Ciantis, COLLED’ANCHISE. Sono bastati 10’ di studio alle due formazioni del Monteverde e del Torella per dare inizio alle danze. Infatti già al decimo minuto è giunta la prima delle otto reti del match. A fine partita ad uscire vincente è stata la compagine locale che così ha trovato la seconda vittoria di fila. Il Torella ha dato davvero filo da torcere ai rivali, ma alla fine i tre punti sono andati alla seconda in classifica.

N. Vinchiaturo Chiauci

Pro Frosolone S. Giul. del S.

Spinete Salcito

Terventum Sepino

BAGNOLESE: Aceto, Ciarniello, Martino, Greco, Cianciullo, Mastrodonato, Rossi M., Di Lella L., Tinaburri F., Gioielli, Di Lullo. ALL.: Di Renzo. SANMARIANESE: Verde, Franchitti, D’Uva D., Di Rubbio, Carlucci, Zarlenga, Celima (40’ Antenucci), Rosa, Corbo E. (44’ Zuccarelli), Vitale, Giancola. ALL.: Verde. MARCATORI: 69’ Zuccarelli.

3 3

N. VINCHIATURO: Marra G., De Tullio, Venditti G., Primiani, Paoletti, Stabile, Terranova (60’ Marra A.), Iacobucci, Palmieri, Venditti, D’Aquila. ALL.: Nardacchione. CHIAUCI: Simonazzi, Iacobucci, Sacco G., Sacco P., Muccillo, Sciarra, Di Pilla S., Di Pasquo, Di Pilla L., Di Lonardo, Libraro. ALL.: Inforzato MARCATORI: 30’ Venditti, 60’ Chiauci, 65’ Palmieri, 75’ (rig.) Chiauci, 80’ Chiauci, 89’ D’Aquila.

Pagina a cura di Alessandro Ramacciati

VINCHIATURO. Pareggio scoppiettante quello realizzato a Vinchiaturo tra la compagine locale e il Chiauci. A mordersi i gomiti sono stati però i ragazzi di mr. Inforzato che non sapendo difendere il vantaggio acquisito, all’89’ hanno subito il gol del pareggio. Complimenti ai locali che fino alla fine non hanno mollato e hanno saputo così evitare la sconfitta che il Chiuci voleva imporre.

2 3

PRO FROSOLONE: Palumbo, Mainella, Gabriele, Fazioli, Colarusso R., Colarusso P., Cirelli, Di Mella, Meale A., Meale F., Schiavitti. ALL.: Meale. S. GIULIANO DEL S.: Gentile, Iacobucci, Mastropietro, Muccini, Cristofano Giov. (69’ CristofanoG.), Mancini, Mantino, Basile F., Basile M., Zeoli (34’ Manes A.), Maiorano. ALL.: Falcione MARCATORI: 27’ Meale A., 45’ e 57’ Maiorano, 85’ Manes, 90’ Colarusso P. FROSOLONE. Ancora una vittoria in trasferta da parte della terza in classifica, che conquista per la decima volta in questa stagione i tre punti. Dopo il vantaggio locale giunge subito il pareggio degli ospiti i quali nella ripresa si portano sul 2-1. Verso la fine del match ancora gli ospiti trovano il gol, quello del 3-1, ma nei minuti di recupero la Pro Frosolone accorcia le distanze. Alla fine il triplice fischio pone fine alle ostilità

4 1

6 0

SPINETE: Damiano Q., Di Iorio M., Damiano A. (46’ Calabrese D.), Calabrese R. (46’ Romano A.), Salvatore E., Doganieri D., Colantuono N., Prezioso G. (75’ Calabrese A.), Iannone A., Romano S., Salvatore D. ALL.: Calabrese. SALCITO: D’Ambrosio, Brienza, Perrella, De Sana, Palladino, Civita, Florio, Farina, Donatone, Pavone, Bozza . ALL.: Lalli. MARCATORI: 10’ e 20’ Prezioso G., 50’ Salvatore D., 60’ e 90’ Iannone, 80’ Calabrese D. SPINETE. Gioco, set, match. Sembra infatti aver assistito ad un match di tennis durante il quale lo Spinete ha vinto 6-0 contro gli ospiti del Salcito. Nulla da dire su una prestazione eccellente da parte degli undici locali che hanno ben figurato. Tra i vari ragazzi a dsposizione di mr. Calabrese si sono messi in evidenza Prezioso G. e Iannone, autori di una bella doppietta a testa, Salvatore D. e Calabrese D.

San Giuliano del Sannio

Monteverde Torella del S.

5 3

4 0

TERVENTUM: Nicodemo M., Ciccarella M., Tizzani F., Fiore D., Mancinella A., Porfirio G., Stinziani (90’ Mancinella)., D’Amico, Paciarella E., Pavone G. (85’ Scarano) Tizzani G. (87’ Serricchio). ALL.: Florio. SEPINO: D’Ambrosio F., Cassella A., Peluso G., Cusano V., Di Benedetto, Elmayoub, Ruggi C., D’Orazio S., Cassella F., Studak, Sacco L. ALL.: Vignone. MARCATORI: 30’, 67’, 80’ e 89’ Paciarella E. TRIVENTO. Anche il Terventum cala il poker contro il Sepino di mr. Vignone. Così dopo la sconfitta della scorsa giornata, questa volta i ragazzi mr. di Florio non si lasciano sfuggire di mano i tre punti e, complice anche uno scatenatissimo Paciarella E., uomo partita della giornata, hanno trovato la vittoria finale. Da segnalare infine la prestazione proprio di Paciarella E. che ha rifilato personalmente il poker al Sepino.

Maiorano del San Giuliano del Sannio


Lunedì 25 gennaio 210

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Convincente affermazione del Mirabello, Jelsi di misura sullo Sporting Fortore

Capoiaccio, poker al Morgia L’Endas si aggiudica il derby del capoluogo contro Quelli Che

Quelli che

Sporting Fortore

Acli Cb Campolieto

8 0

Campodipietra 8 Cercemaggiore 1

Capoiaccio Morgia P.

ACLI CB: Delli Quadri, De Lisis (46’ Di Iorio), Vitale, Brunetti G., Ricciardella, Tramontano, Ricciardi (80’ Mignogna), Brunetti N., Sagrafena, Levratti, Zappone (65’ Doganieri). ALL.: Verdone. CAMPOLIETO: Di Tommaso, De Marco A., Di Meo, Izzi, Leccese C., Moffa, Ialenti, Abbrunzo, De Marco M., Petrone, Mitri. ALL.: Di Lembo. MARCATORI: 10’, 20’ (rig.), 53’ e 80’ Levratti, 25’, 60’ e 75’ Sagrafena, 85’ Doganieri. CAMPOBASSO. Le Acli Cb hanno battuto 8-0 il Campolieto. Il match è stato corretto ed ha visto come protagonisti assoluti i due goleador Levratti, con ben quattro reti, e Sagrafena, con un bel tris. L’unica nota negativa è stata data dal comportamento dell’arbitro, che come lamentato dalla formazione ospite, in alcune occasioni ha rasentato la poca educazione. Questo però non sminuisce la egregia prestazione dei rivali.

CAMPODIPIETRA: Tizzani, Basile, Passariello, Quercio, Di Cristofaro, Presutti, Gammiero, Cefaratti, Mignogna (70’ Di Stefano), Miozzi (80’ Mastropietro), Manella (60’ Cristofano). ALL.: Sbrocca. CERCEMAGGIORE: Di Sisto (60’ Bruscino), Ruggi, Ricciuto, Di Stasi A., Basile, Di Stasi N. (80’ Laudo), Felice, Zurlo, Palladino, Scala, Mastrantone (50’ Yamol). ALL.: D’Uva. MARCATORI: 38’ (rig.) 54’ Cefaratti, 49’ (rig.) Presutti, 65’ Mignogna, 68’ Manella, 73’ Di Stefano, 75’ Yamol, 80’ Mastropietro, 90’ Cristofano CAMPODIPIETRA. La prima del girone C soltanto per i primi 45’ minuti di gioco ha avuto vita davvero difficile, con seria difficoltà nell’impostare il proprio gioco. A cambiare totalmente il corso della partita, per gli ospiti, però, è stata la doppia espulsione che il Cercemaggiore ha dovuto subire a metà gara. Tale inferiorità numerica ha stravolto tutto nelle fila del Cercemaggiore che non è più riuscito a farsi sentire in campo.

CAPOIACCIO: Santucci, Fontana, Felice G., Cristofano, Di Iorio, Felice N., Barilotti (55’ Zurlo), Zurlo P., Zurlo D., Zurlo A., Zurlo G. (65’ Zurlo L.). ALL.: Tanzillo. MORGIA: Cordone A., Cordone G., Pietronigro, Tomassone, Passarelli, Maselli, De Marco, Angiolillo, Di Vita A., D’Elia, Santopolo G. ALL.: De Marco. MARCATORI: 10’ Zurlo A., 20’ Zurlo D., 55’ Zurlo E., 90’ Zurlo L.

CERCEMAGGIORE. Successo importante per 4-3 quello del Capoiaccio contro il Morgia. Partita spettacolare, che ha divertito la platea sugli spalti del “Santa Maria della Libera”. I locali, dopo aver chiuso la prima frazione di gioco in vantaggio 2-1, nella ripresa si sono fatti raggiungere due volte. Proprio allo scadere è giunto il goal vittoria di Zurlo L., che ha risolto in mischia ed ha regalato tre punti d’oro al suo team.

JELSI: Cianciullo, Colalillo, Di Domenico, Testa A., Passarelli, Vitone, Ciocca, Giorgio (45’ st Variante), Mazzocca (87’ Martino), Mucci, Campolieti (65’ Gioia). ALL.: Mignogna. SPORTING F..: Forte, Luciano (45’ st Luciano), Ianzitto, Piacquaddio, Ianzitto A., Patuto, Campanelli, Orso (75’ Gagliardi), Colella, Bergantino, Circelli (65’ Iarossi). ALL.: Mottola. MARCATORI: 15’ Campanelli, 80’ Gioia, 85’ Vitone. JELSI. Successo ottenuto in rimonta quella dello Jelsi sullo Sporting Fortore. Gli ospiti sono partiti bene e sono passati in vantaggio dopo un quarto d’ora di gioco con un bel contropiede finalizzato nel migliore dei modi da Campanelli. Nella ripresa i locali sono rientrati in campo determinati ed hanno prima pareggiato i conti con Gioia a cinque minuti dal termine e poi hanno trovato il goal vittoria con Vitone.

Mirabello Carlantino

Quelli Che.. Endas Cb

Riccia Reds

S. Giov. in G. 1 Quart. Cb Nord 2

3 1

0 2

4 3

1 1

Jelsi Sp. Fortore

2 1

QUELLI CHE..: Di Giorgio, Ciccaglione, Di Niro, Di Rosa, Giannaccaro, Piccioni, De Nigris, Lanese, Iapalucci, Mengo, Mancini. ALL.: Mancini. ENDAS CB: Gurinello, Iosue A., Iosue l., Di Stefano, Germanese, Carrelli, Carlozzi, Amorosa, Cipullo (65’ Stanziano), Di Renzo (88’ Romanella), Sconziano (55’ Maddaloni). ALL.: Pensiero. MARCATORI: 52’ e 65’ Cipullo.

RICCIA: D’Elia, Mancini, Reale, Napoletano, Moccia, Tronca R., Santone (80’ Panichella), Tronca M., Mignogna E. (70’ Ciocca), Amorosa, Geremia. ALL.: Geremia. REDS: Nugnes, Bellucci, Di Falco, Grassi, D’Ambrosio, Di Nucci, Garoccino, Di Nunzio, Andreola, Colitti, Damiano. ALL.: Bottone. MARCATORI: 35’ Mignogna, 70’ Di Nucci.

S. GIOVANNI IN G.: Micatrotta, Libertucci, Moffa, Martino, Di Lorenzo, Cerio, Vignone (46’ De Libero), Fagnano, Piunno, Di Iorio, Credico. ALL.: Verdone. QUART. N.: Praitano, Luciani, Di Tommaso (50’ Plescia), Morrillo, Colitti, Lafratta, Cappuccio (65’ D’Agnillo), De Guglielmo, Cirenei, Spadolini (75’ Marziani), Domenechetti. ALL.: Di Niro. MARCATORI: 30’ Di Tommaso, 50’ (rig.) De Libero, 55’ Cirenei.

VINCHIATURO. Al “W. Del Basso” di Vinchiaturo il Mirabello ha superato per 3-1 il Carlantino. Primo tempo terminato a reti biache; nella ripresa El Arafi ha sbloccato l’incontro con un preciso calcio di punizione. Il raddoppio per i locali è stato siglato da Felice mentre il terzo goal l’ha realizzato il centravanti Coccaro. La rete del Carlantino del definitvo 3-1 è giunta a pochi minuti dalla fine del match.

CAMPOBASSO. L’Endas Calcio Camppobasso di mister Pensiero si è aggiudiucata il derby del capoluogo molisano vincendo per 2-0. Buona prestazione quella degli ospiti, apparsi più in forma e determinati dei padroni di casa. Con questa vittoria l’Endas sale a 17 punti in classifica e raggiunge proprio il Quelli Che di Mancini. Le reti dell’incontro sono state realizzate entrambe da Cipullo, autore di una pregevole doppietta.

RICCIA. Finisce in parità il match tra il Riccia e i Reds. Incontro abbastanza scialbo e privo di occasioni spettacolari. Complice di questo, sono state sicuramente le avverse condizioni ambientali, che hanno costretto i giocatori a scendere in campo a 0° e anche il terreno di gioco molto pesante. Le reti sono state firmate da Mignogna nel primo tempo per i locali e da Di Nucci per il team campobassano, nella ripresa.

S. GIOVANNI IN GALDO. Con questa importante vittoria maturata in trasferta il Quartiere Nord di mister Di Niro si porta a 39 punti in classifica e mantiene ben salda la sua permanenza nella zona alta della classifica. Vantaggio iniziale dei ospiti con Di Tommaso, seguito nella ripresa dal pareggio di De Libero, su rigore. A segnare il 2-1 definitivo in favore del Quartiere Nord ci ha pensato infine Cirenei al 55’.

Pagina a cura di Alberto Giuliano

MIRABELLO: Rinaldi, Pietra, Lattanzio, Scarico, Fantacone, Felice, Di Vico, El Arafi, Fantacone, Damiano, Coccaro. ALL.: Di Giglio. CARLANTINO: Savastano, Pozzuto, D’Onofrio, Marino, Savastano A.,Genovese R., Genovese G., Galoppo, Pece, Pozzuto, Laccone. ALL.: PIsani. MARCATORI: 50’ El Arafi, 60’ Felice, 70’ Coccaro.


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Lunedì 25 gennaio 2010

Il Ripabottoni passa in trasferta. Divinus bloccata dal Montecilfone tra le mura amiche

Guglionesi, vittoria di misura Il team di Mazzatenta supera 1 a 0 il Real Larino e allunga sulla Divinus Ang. Colletorto G.S. Giuliano n.d.

Cil Castellino n.d. T. Colletorto

F. Larino Petrella

n.d.

COLLETORTO. La neve caduta nel Basso Molise nelle ultime ore non ha consentito la disputa della gara.

CASTELLINO DEL BIFERNO. La gara non si è disputata per l’assenza della squadra ospite.

LARINO. La gara è stata rinviata a causa della neve.

Divinus S.G. Montecilfone

1 1

DIVINUS SAN GIACOMO: Galasso, Tilli, Galasso (Selvaggio), Di Vito, D’Angelo (De Felice), Di Martino, Rosati, Di Marzio (Berardis), La Fratta, Colonna, Pietropaolo. ALL.: Mancini. MARCATORI: 60’ Colonna.

S. GIACOMO DEGLI SCHIAVONI. Parità tra le due formazioni al termine di 90’ molto tirati; il Montecilfone tiene meglio il campo pesante e passa in vantaggio nel primo tempo: l’attaccante locale è bravo a recuperare palla e ad insaccare alle spalle di Galasso. I locali, dopo aver colpito anche una traversa a seguito di un retropassaggio, raggiungono il pari al 60’ con Colonna; nel finale di gara il San Giacomo preme per cercare di mettere in cassaforte la vittoria, ma il Montecilfone si difende ottimamente e chiude tutte le porte agli avversari.

Morrone n.d. Real Termoli

Mare Termoli Ripabottoni

1 2

MORRONE. La gara in programma tra la compagine del Morrone di mister Alfonzo e la capolista del girone D Real Termoli allenata da Rinaldi, non si è disputata per neve, che è scesa incessantemente su Morrone ed ha reso impraticabile il terreno di gioco. La partita verrà recuperata domenica 14 febbraio.

MARE TERMOLI: Fadda, Gagliardi (45’ st Luciani), Santini, Sarcinella, Mariano, D’Abramo (55’ Paolone), Rios, Bassani, Felice S., Felice P., Viola (70’ Di Leo). ALL.: Girotti. RIPABOTTONI: D’Amico, Cristofano, Sciscente, Silvestro, D’Addario, Cristofaro, Sciscente, Pizzuito ( 60’ Uccigrossi), Guglielmi, Sauro, Petrone. ALL.: Petrecca. MARCATORI: 90’ Sarcinella.

Pagina a cura di Alessandro Ramacciati

TERMOLI. Al “Porticone” di Termoli il Ripabottoni si è imposto 2-1sul terreno di gioco termolese. Primo tempo entusiasmante; nella ripresa il Ripabottoni ha approfittato di due distrazioni difensive e si è portato sul 2-0. Il goal dei locali è giunto allo scadere con Sarcinella. Il Mare Termoli ha comunque disputato una buona gara ed ha pagato a caro prezzo i due errori difensivi che hanno segnato l’incontro.

Divinus San Giacomo

Munxhufuni Montemitro

n.d.

R. Guglionesi Real Larino

1 0

REAL GUGLIONESI: Bibbò, Aceto, Mastromonaco, Ruscitto, Festa, Galante, Pollice (55’ Ceddia 2), D’Agata, Giagnorio (60’ Di Donato), Ceddia, Camaglioni (80’ Di Cienzo) . ALL.: Mazzatenta. REAL LARINO: Bibbò, Sedile, Sivilla, De Norariis, Granatieri, Angelozzi M., Spidalieri, Vincelli, Antonacci, Angelozzi V., Fabbozzi. ALL.: Angelozzi. MARCATORI: 66’ Di Donato.

MONTECILFONE. Anche a Montecilfone la neve che ha ricoperto il terreno di gioco non ha consentito alle due squadre di disputare la gara.

Real Guglionesi

GUGLIONESI. Il Real Guglionesi di mazzatenta ha battuto di misura per 1-0 il Real Larino tra le mura amiche ed ha conquistato tre punti preziosi per il campionato. Partita combattuta e giocata soprattutto a centrocampo dalle due squadre, poche occasioni da goal, dove i portieri sono stati spesso inoperosi. A spezzare gli equilibri cui ha pensato Di Donato, che con u ngran pallonetto, ha scavalcato il portiere avversario Bibbò ed ha regalato la vittoria alla sua squadra.


Lunedì 25 gennaio 2010

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TERZA CATEGORIA CAMPOBASSO Il Mafalda supera un’indomita Rizla Busso che termina la gara in nove uomini. Torre Magliano fermata dalla neve

Frentania e S. Felice, festa a suon di gol La capolista si impone sul Vinchiaturo (7-1), i molisani rispondono con un netto 15-0 Risultati 14^ giornata

Classifica

Fontana C.S. Cb-Fossalto Calcio

3-0

Frentania-Vinchiaturo

7-1

Giov. Castropignano-Casalnuovo M.

3-3

Mafalda Sport-Rizla Busso

2-0

Murgantia-Sporting Gildone

4-0

San Felice Calcio-Atletico Limosano S. Marco la Catola-Torre Magliano

15-0 n.d.

Prossimo turno (31 gennaio) Atletico Limosano-Fontana C.S. Cb Casalnuovo M.-Murgantia Fossalto Calcio-Giov. Castropignano Rizla Busso-San Felice Calcio

Una formazione della Rizla Busso di Michele Moffa

no tre gol che valgono una preziosa vittoria.

Murgantia - Sporting Gildone (anticipo) MORCONE. Con un bel poker la squadra campana supera il Gildone e mantiene il contatto con le prime della classe; il primo tempo si chiude con il minimo vantaggio dei locali, che nella ripresa dilagano siglando altre tre reti. Fontana C.S. - Fossalto CAMPOBASSO. La Fontana CB con un ottimo secondo tempo ha la meglio sul Fossalto; la prima frazione è piuttosto equilibrata e termina a reti bianche. Nella ripresa i locali, in superiorità numerica, serrano le fila e insacca-

Fontana C.S. Fossalto C.

3 0

Frentania - Vinchiaturo SERRACAPRIOLA. La capolista non rallenta e batte un volenteroso Vinchiaturo; i pugliesi terminano la prima frazione in vantaggio per 6-0. Nella ripresa il Vinchiaturo accenna una timida reazione e sigla la rete della bandiera; nel finale i locali segnano il definitivo 7-1. Castropignano - Casalnuovo Monterotaro FOSSALTO. Ben sei reti e continui capovolgimenti di fronte tra le due squadre; passa per prima la squadra ospite, poi i locali pareggiano

Frentania Vinchiaturo

7 1

Sporting Gildone-S. Marco la Catola

Murgantia

29

Torre Magliano

28

Rizla Busso

23

Mafalda

23

Casalnuovo

21

G. Castropignano 16 Fossalto

15

Vinchiaturo

14

San Marco la C. 14 Fontana C.S. Cb 13

Atletico Limosano 0

con Iorio e si portano in vantaggio con Luciani. Nella ripresa gli ospiti colgono il pari e poi insisistono portandosi sul momentaneo 2-3, ma il Castropignano non si arrende e trova la rete del 3-3 finale ancora con Luciani. Mafalda Sport - Rizla Busso MAFALDA. Alla Rizla Busso non basta una prova tutta cuore e carattere per avere ragione

Castropignano Casalnuovo M.

3 3

Mafalda Sport Rizla Busso

Murgantia Sp. Gildone

San Felice C. 15 Atl. Limosano 0

MURGANTIA: Lupacchino, Vannello, Di Nuccio, Lombardi, Giusto, Solla, Altrui, Altrui A., Mastrogiacomo, Iammarone, Mastrovalerio. ALL.:Cioccia. SPORTING GILDONE: Altieri, Sasso, Santopuoli, Santella, Ciampi, Petrella, Petruccelli, Peluso, D’Alberto, Farnese, De Santis. ALL.: De Libero. MARCATORI: Mastrogiacomo, Bettini (2), Giusto.

32

Vinchiaturo-Mafalda Sport

GIOVANI CASTROPIGNANO: D’Alessandro, Russo, Luciani, Manzo, Camposarcone, Palmieri (Capasso), Ciarlariello, Greco A., Greco G., Scapillati, Iorio M. ALL.: Fierro. CASALNUOVO MONTEROTARO: aaaa. ALL.: aaaa MARCATORI: Iorio, Luciani (2).

MAFALDA SPORT: Gizzi D., Nuozzi P., Mastragostino G., Landi M., Faienza A., Lamelza E., Mastrangelo M., Ramundi G. (Mastrangelo A.), Di Pietro G., Valentini S., Gabriele I. (Del Nero M., Frasca) ALL.: Di Pietro. RIZLA BUSSO: De Paola, Flora, La Selva, Ziccardi (Palmieri), Ziccardi (Festa), Ruberto, Tosti, Cavoto, Parisi, Cavallo, Pinelli. ALL.: Tosti. MARCATORI: Mastrangelo M., Di Pietro G.

San Felice

Sporting Gildone

FRENTANIA: Rubino (Di Lucia), Calò, Papa, D’Ambra, Cassa, Gabrielli M. (Di Cesare), Gabrielli L. (Valente), Velotti (Padovano), Di Lello (Calluro), De Marco, Paglione. ALL.: Leombruno. VINCHIATURO: aaaa. ALL.: aaaa MARCATORI: Di Lello (4), Gabrielli L., Papa, Calluro.

4 0

38

Torre Magliano-Frentania

FOSSALTO: Marinoni, Cornacchione, Bagnoli E., Ciarmela G., Bagnoli P., Moricone (Gallo), Ciarmela S. (Amoroso), Fratantuono, Santoro (Mastrangelo), Di Toro, Ciccarella (Carosone). ALL.: Santoro.

2 0

Frentania

5

di un Mafalda in grande forma. Dopo un primo tempo equilibrato finito a reti bianche (con gli ospiti in dieci uomini dal 10’), nella ripresa la Rizla perde per espulsione un altro uomo e subisce le due reti di Mastrangelo e Di Pietro nelle fasi finali della partita; la Rizla ci crede fino alla fine, ma i locali chiudono tutti gli spazi e conquistano un’importante vittoria. San Felice Calcio - Atletico Limosano SAN FELICE DEL MOLISE. Facile successo per il San Felice contro il fanalino di coda Limosano; la gara si mette subito in favore dei locali che chiudono il primo tempo sul 7-0. Nella ripresa arrivano altre otto reti che legittimano il risultato finale in favore della squadra di Basile. San Marco La Catola - Torre Magliano S. MARCO LA CATOLA. La gara non si è disputata a causa della neve.

SAN FELICE CALCIO: Cipressi, Palumbo, Bellucci S. (Cordisco), Colangelo R., Vitale P. (Zara D.), Botrogi, Zara A., Messere, Piccoli (Clissa), Masciulli (Manzo S.), Ferrante. ALL.: Basile MARCATORI: Piccoli (3), Masciulli (2), Ferrante (2), Botrogi (3), Manzo S., Messere F., Colangelo R., Zara A. (2).

S. Marco la C. n.d. Torre Magliano


Lunedì 25 gennaio 2010

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La S.S. Pietro e Paolo bloccata dalla neve, tris per la Sabatella Riccia contro la Primavera

Miletto, rimonta spettacolare Grande gara tra il Roccaravindola e i matesini conclusa con nove reti di Michele Moffa D. Grande Porticone-Ol. Agnonese (anticipo) TERMOLI. Con un gol di Stampone nel finale l’Olympia Agnonese riesce a fare bottino pieno. Nel primo tempo la squadra di casa tiene in mano il pallino del gioco ma non riesce a concretizzare; nella ripresa sono gli ospiti ad avere qualche opportunità in più ma il risultato resta fermo sullo 00 fino a pochi minuti dalla fine, quando Stampone pesca il jolly e regala ai suoi i tre punti. Mirabello Calcio - Boys Jelsi (anticipo) VINCHIATURO. Il Mirabello supera con una

Risultati della 17^ giornata Difesa Grande-Ol. Agnonese 0-1 Mirabello-Boys Jelsi 5-1 Miranda Frat.-Ol. Isernia 2-2 Petacciato-Acli Cb 0-0 Primavera Cb-Sabatella 0-3 Roccaravindola-Miletto 3-6 San Leucio Acq.-Campodipietra7-1 n.d. S.S. Pietro e P.-Fr. Larino Classifica Acli Cb Olympia Agnonese Sabatella Mirabello Petacciato S. Leucio Acquaviva Miranda Fraterna Difesa Grande Roccaravindola S.S. Pietro e Paolo Primavera Cb Miletto Frentana Larino Olimpic Isernia Boys Jelsi Campodipietra

46 36 36 31 28 27 24 23 21 20 18 18 13 13 6 1

Prossimo turno (31 gennaio) Boys Jelsi-Roccaravindola Campodipietra-Mirabello Fr. Larino-Petcciato Miletto-Miranda Fraterna Primavera Cb-Difesa Grande Ol. Agnonese-S.S. Pietro e P. Ol. Isernia-San Leucio Acq. Sabatella-Acli Cb

Primavera Cb Sabatella

0 3

Primavera Campobasso: Mazzilli, Di Tommaso, Buonanno (Galati), Damiano, Stazi, Ianno, Vervini (Graziano), PAnzera, Guerini (Durante), Medoro (Fatica), Mastrangelo. All.: Zeoli - Garofalo Sabatella: Vassalotti, Moffa, Evangelista, Ciccotelli, Mignogna, Di Criscio, Di Iorio, Genovese, Mignogna, Manocchio, Felice. All.: Riccitelli. Marcatori: 68’ e 80’ Genovese (2), 82’ Manocchio.

cinquina un volenteroso Boys Jelsi. La gara si mette subito bene per la squadra di casa che chiude la prima frazione sul 4-0 e con la gara saldamente in pugno. Nella ripresa il Mirabello gioca con maggiore scioltezza e gli ospiti sono più concreti, ma non riescono ad impensierire la squadra di casa che arrotonda anche il risultato con la quinta rete. Nel finale di partita la squadra jelsese insacca il gol della bandiera. Miranda Fraterna - Olimpic IS (anticipo) MIRANDA. Miranda Fraterna e Olimpic Isernia si dividono la posta in palio al termine di una gara molto interessate; il Miranda parte bene e crea tante occasioni da gol, ma a segnare è invece la squadra ospite che con Minichiello e Bianchi si porta sul doppio vantaggio. Intorno alla mezz’ora è De Vito a mettersi in evidenza, parando un penalty ai locali, che poi accorciano al 35’ con D’Errico. Nella ripresa il ritmo non cala e al 60’ Melaragno pareggia i conti; nel finale gli ospiti sciupano una enorme occasione per vincere la partita. Petacciato - Acli CB (anticipo) TERMOLI. Un Petacciato in grande spolvero inchioda la capolista sullo 0-0, al termine di una gara bella e corretta. Le Acli partono cercando di imporre il proprio gioco, ma il Petacciato oppone una fiera resistenza. Le occasioni da gol per entrambe le formazioni non mancano, ma le reti restano inviolate fino al triplice fischio dell’arbitro. A fine gara parole di elogio di mister D’Elia nei confronti degli avversari “che sono un’ottima squadra e hanno alcuni elementi molto bravi” e dell’arbitro “che ha saputo gestire molto bene la partita.” S. Leucio Acq.-Campodipietra (anticipo) ISERNIA. La San Leucio, finalmente in formazione completa, si sbarazza del Campodipietra che scende in campo come sempre con tanti giovani. Nei primi scampoli di gara le due squadre si studiano a vicenda, poi la San Leucio passa all’attacco e si porta sul doppio vantaggio con Bucci e Antonelli. Nella ripresa i locali mettono le cose in chiaro e dilagano con la doppietta di Imbriaco e le reti di Di Tullio, Giannini e Rea; nel finale la rete

Mirabello Boys Jelsi

5 1

La San Leucio della bandiera per i ragazzi di mister Passarelli. Primavera Campobasso – Sabatella CAMPOBASSO. La Primavera cede tutta la posta in palio alla Sabatella che conquista i tre punti nel finale di partita. Le due formazioni danno vita ad un bel confronto, ricco di azioni interessanti e con molti capovolgimenti di fronte, ma le due retroguardie sono molto attente e le reti restano a lungo inviolate. La scossa alla gara la dà Genovese che al 68’ riesce a sbloccare il risultato; punta sul vivo, la Primavera cerca in tutti i modi di riconquistare il pari e si butta in avanti, ma i riccesi sono bravi a colpire di rimessa e, con i campobassani sbilanciati in avanti, colpiscono altre due volte, ancora con Genovese e con Manocchio. Roccaravindola – Miletto ROCCARAVINDOLA. Ben nove reti ed una grande gara disputata da entrambe le formazioni: questa la sintesi della sfida tra Roccaravin-

Miranda Frat. Ol. Isernia

2 2

dola e Miletto, giocata al “Castaldi”. Le due formazioni si affrontano a viso aperto e la gara non manca di offrire grandi emozioni; parte alla grande il Miletto che passa in vantaggio con Zentena e poi sigla il 2-0 con Trombetta, rete con la quale si chiude il primo tempo. Nella ripresa il Roccaravindola torna in campo scatenato, mette sotto gli avversari e ribalta il risultato portandosi sul 3-2; ma il Miletto non ci sta e dal 60’ fino al termine della gara va a segno per ben quattro volte, con Zentena, Ricci Priolo e Minotti, concretizzando così una rocambolesca vittoria. S.S. Pietro e Paolo – Frentana Larino TERMOLI. La gara non si è disputata a causa della neve.

S.S. Pietro e P. Fr. Larino n.d. Difesa Grande Ol. Agnonese

0 1

MIRABELLO: Lisella, Di Lella, Reale, Niro A., Corona (Centritto), Narducci, Di Corpo, Rauso (D’Alessio D.), D’Alessio, Ferrarese, Niro D. ALL.: Di Fabbio. MARCATORI: Niro D. (2), D’Alessio E., Ferrarese, Di Corpo.

MIRANDA: Melaragno, Tamasi, Melaragno R., Scarselli, Marcaccio, Mancini (Viespoli), Cambio, D’Errico, Gatta, Fraraccio, Venditti. ALL.: Di Somma. OLIMPIC ISERNIA: De Vito, D’ippolito, Di Placido, Iannetta, Cimino (Bucci), Paolone, Bianchi (Cutone), Brandimarte, Minichiello (Marzano), Iannotta (Galasso), Di Cristofano. ALL.: Guglielmo. MARCATORI: 10’ Minichiello, 20’ Bianchi, 35’ D’Errico, 60’ Melaragno R.

OLYMPIA AGNONESE: Esposito (Di Pietro), Masciotra, Amicone, Magnacca, Di Stefano, Scampamorte, Stampone, Pannunzio (Sammartino), Leomanni (Ciccorelli), Di Lollo, Di Lollo. ALL.: Fusaro. MARCATORI: 80’ Stampone.

Roccaravindola 3 Miletto 6

San Leucio Acq. 7 Campodipietra 1

Petacciato Acli Cb

MILETTO: Prezioso, Pace (Di Sisto), Costanzo, Lubrano, Priolo, Ricci, Pitoscia (Nardella), Iacobucci (Cimmino), Trombetta, Minotti, Zentena. ALL.: aaaa MARCATORI: Zentena (2), Trombetta, Ricci, Priolo, Minotti.

SAN LEUCIO ACQUAVIVA: Ricci, Amicone (Santilli P.), Lombardi, Antonelli (Santilli L.), Carano (Imbriaco), Bucci, Ucci (Petrarca), Pirone (Di Tullio), Rea, Giannini, Petrecca. ALL.: Sferra. MARCATORI: Bucci, Antonelli, Imbriaco (2), Di Tullio, Giannini, Rea.

PETACCIATO: D’Adamo, Sciarra, Trivelli, Iovine, Del Gesso, Di Lena, Di Benedetto, Mugnano, Parente, Guidi. ALL.: De Pascalis. ACLI CAMPOBASSO: Lombardi, Vitale, Iasevoli, Sabella, Caruso, Caserio, Antoniani (Cappelletti), De Vivo Di Biase, Magnotta, Giannubilo (Palmiero). ALL.: D’Elia

0 0


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Lunedì 25 gennaio 2010

TERZA CATEGORIA ISERNIA La Gioventù Macchiagodenese supera in esterna il Longano e si porta in quarta posizione insieme al Fontegreca

Botta e risposta Filignano-A. Sanniti La battistrada mette ko il Pescopennataro, la seconda rifila 6 reti al Real Sessano Risultati 13^giornata

Classifica

Atletico Sanniti-Pescopennataro

3-1

Aurora Pizzone-S. Angelo in Grotte

2-1

Boys Fontegreca-Sporting Pettoranello

0-0

Filignano-Real Sessano

6-0

Atletico Sanniti

33

Filignano

29

Sepino

20 19

Longano-Macchiagodena

1-3

B. Fontegreca

Magic Isernia-Baranello

6-0

Macchiagodenese 19

RIPOSA: Sepino

Aurora Pizzone

16

Pescopennataro 14

Prossimo turno (31 gennaio) Il Filignano

Atletico Sanniti-Sporting Pettoranello Aurora Pizzone-Baranello

di Michele Moffa Magic Isernia - Baranello (anticipo) ISERNIA. La squadra locale si impone sul Baranello, con la tripletta dello scatenato Carotenuto nel primo tempo e con la doppietta di Moscato e il gol di Genovese nella ripresa; la formazione isernina continua così a guadagnare posizioni in classifica, dopo un avvio di campionato titubante, scavalca il Sant’Angelo in Grotte, battuto sul campo dell’Aurora Pizzone, e appaia il Pescopennataro (0-0 contro il Fontegreca) a quota 14 punti. Atletico Sanniti - Pescopennataro VILLA SCONTRONE (AQ). La capolista continua la corsa in testa alal graduatoria battendo un buon Pescopennataro per 3-1; apre le danze Petrocelli al 10’, poco dopo gli ospiti hanno l’occasione per pareggiare, ma dal dischetto G. Sciulli, pur spiazzando il portiere, colpisce il palo. Ad inizio ripresa Di Domenico raddoppia e dopo po-

chi minuti gli ospiti dimezzano lo svantaggio con G. Sciulli, ma al 65’ Grossi chiude il discorso.

Boys Fontegreca-Macchiagodena

Aurora Pizzone - S. Angelo in Grotte PIZZONE. Vittoria in rimonta per la squadra di casa che batte un ottimo S. Angelo. Sono gli ospiti a passare per primi con Zullo che insacca dalla destra, ma al 30’, dopo qualche buona occasione fallita, arriva il pareggio dei locali. Il S. Angelo manca un paio di buone occasioni per chiudere la gara e ad inizio ripresa subisce il gol vittoria dei locali.

Longano-S. Angelo in Grotte

Boys Fontegreca - Sporting Pettoranello FONTEGRECA. Pareggio a reti bianche tra le due formazioni, con i locali che provano spesso a centrare il vantaggio ma con poca fortuna. La gara si chiude così in parità, ma a fine partita c’è qualche recriminazione da parte locale sulla conduzione arbitrale: “A parte una serie di fuorigioco inesistenti e altre decisioni incomprensi-

Atl. Sanniti 3 Pescopennataro 1

Aurora Pizzone 2 S. Angelo in G. 1

ATLETICO SANNITI: Massucci, Matta (Iallonardi), D’Onofrio, Lanno C., Mazzocco, Melone M. (Lanno V.), Petrocelli, Grossi, Canale A., Melone P., Di Domenico A. ALL.: Iallonardi. PESCOPENNATARO: Antenucci, Palomba, Mastrostefano, Bellisario F., Trapaglia, Sciulli L., Bellisario D., Di Iorio, Sciulli G., Gavoto, Paglione. ALL: Litterio MARCATORI: 10’ Petrocelli, 50’ Di Domenico, 60’ Sciulli G., 65’ Grossi.

SANT’ANGELO IN GROTTE: Spina M., Vacca N., Arcaro, Bertone, Giancola, Di Rollo, Zullo, Spina C., Messere, Terriaca (Mucciarone), Polifroni. ALL.: Spina. MARCATORI: 14’ Zullo.

Boys Fontegr. 0 Sp. Pettoranello 0

Filignano Real Sessano

BOYS FONTEGRECA: Iemma, Rosso, Gagliardi A. (Ricci), Di Gregorio, Cerami, Maddalena, Buccieri, Barone A., Maddalena G. (Calleo N.), Montaquila (Ricci M.), Barone P. (Altieri F.). ALL.: Calleo.

FILIGNANO: Lanni, Sanna, Franchitti, Pacitti, Cioffi, Cordischi, Rossi (Papa), Mancini, Cardarelli, Ricamato (Mascio), Capaldi (Iannarelli). ALL.: Negri. REAL SESSANO: Sacco, Di Blasio, Valerio, Gentile D., Durante, Travasso G., Mucciarone P., Battista D. (Battista F.), Di Lucia G. (Lalli), Mucciarone M., Valente. ALL.: Antonelli. MARCATORI: 4’ Rossi, 25’, 60’ ,70’, 80’ e 90’, Cardarelli.

6 0

Filignano-Pescopennataro Sepino-Real Sessano

Magic Isernia

14

S. Angelo in G.

12

Sp. Pettoranello

12

Longano

9

Baranello

6

Real Sessano

3

RIPOSA: Magic Isernia bili, è successo un episodio strano dopo aver realizzato una rete che valeva il nostro vantaggio” dicono dalla società campana “l’arbitro ha fischiato ed indicato il centro del campo, salvo poi ripensarci ed annullare la rete. Un episodio che ci ha danneggiati non poco.”

rete della partita e chiude virtualmente i conti. Nel finale di gara c’è ancora spazio per la rete della bandiera da parte della volenterosa formazione di casa.

Filignano - Real Sessano FILIGNANO. La seconda della classe batte per 6-0 un volenteroso Real Sessano, con Cardarelli mattatore dell’incontro con ben cinque reti, e mantiene la scia della capolista a quattro lunghezze di distanza. La gara del Filignano si mette subito in discesa con la rete di Rossi al 4’, poi si scatena Cardarelli che raddoppia al 25’ e nella ripresa va in rete per ben altre quattro volte. Longano - G. Macchiagodenese LONGANO. La Gioventù Macchiagodenese mette ko il Longano tra le mura amiche e raggiunge il Fontegreca, bloccato sul pari dallo Sporting Pettoranello, al quarto posto in graduatoria. La formazione di mister Barile mostra una certa concretezza sin dall’inizio della partita eal 15’ si porta in vantaggio grazie a G. Palermo; lo stesso calciatore raddoppia dopo una manciata di minuti. Nella ripresa la squadra ospite pressa gli avversari per poter mettere al sicuro il risultato e al 60’ ci riesce con L. Notte che insacca la terza

Longano 1 Macchiagodena 3

Magic Isernia Baranello

6 0

GIOVENTU’ MACCHIAGODENESE: Notte A., Perrella (Renzullo), Paoliello (Midea), Del Paggio, Gentile, Palermo L., Terriaca, Terrigno, Gavoto (Ciccone), Palermo G., Notte L.. (Del Paggio A.) ALL.: Barile. MARCATORI: 15’ Palermo G., 25’ Palermo G., 60’ Notte L..

MAGIC ISERNIA: Avicolli, Gentile, Montanaro, Pitisci, Dragone, Capece, Moscato, Genovese, Carotenuto, Mauriello, Castello. ALL.: Magliano. BARANELLO: Manocchio, Niro, Carnevale, Manocchio, Carriero, Carroccio, Di Scenza, Carriero, Pistilli, Niro. ALL.: Pace MARCATORI: Carotenuto (3), Moscato (2), Genovese.


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Lunedì 25 gennaio 2010

Il Mirabello batte per 8-2 il Miletto, sette reti del Difesa Grande al Bojano di mister Shllaku

Scuola Calcio Larino a valanga La squadra frentana supera nettamente il Miranda sul proprio campo di Michele Moffa Acli Campobasso – S.S. Pietro e Paolo CAMPOBASSO. Vittoria all’inglese per la capolista, contro avversari che non mollano la presa fino all’ultimo secondo. Le Acli mostrano una maggiore supremazia territoriale rispetto agli avversari e al 13’ passano in vantaggio con Cianci; i locali provano in più occasioni il raddoppio ma la difesa ospite è molto attenta e non concede nulla agli avversari. Nella ripresa gli sforzi delle Acli vengono ripagati e al 50’ giunge il raddoppio di Gianfagna; la gara procede a ritmi intensi fino al termine, ma il risultato resta invariato a favore delle Acli. Boys Roccaravindola – Olimpic Isernia ROCCARAVINDOLA. Successo di misura del Roccaravindola ai danni dell’Olimpic Isernia, al

Risultati della 13^ giornata Acli Cb-S.S. Pietro e P. 2-0 B. Roccaravind.-Ol. Isernia 1-0 Difesa Grande-Bojano 7-0 Mirabello-Miletto 8-2 Miranda Frat.-S.C. Larino 0-14 Ol. Agnonese-Primavera Cb 2-0 S. Leucio Acq.-Atletica Calcio 1-3 Classifica Acli Cb S.C. Larino Mirabello Boys Roccaravindola Difesa Grande P. Atletica Calcio SS Pietro e Paolo Olympia Agnonese Primavera Cb San Leucio A. Olimpic Isernia Bojano Miranda Fraterna Miletto

41 30 25 22 21 21 20 20 17 16 14 6 3 0

Prossimo turno (31 gennaio) Acli Cb.-Ol. Agnonese Boys Roccaravind.-Miletto Difesa Grande-Primavera Cb Mirabello-Atletica Calcio Miranda Frat.-Ol. Isernia S.S. Pietro e P.-S.C. Larino S. Leucio Acq.-Bojano

Mirabello Miletto

8 2

MIRABELLO CALCIO: Di Sisto, Carlone, Cofelice (Pirozzi), Di Marzo, Di Paolo (Colagiovanni), Di Fabbio, Garzia, Riccitelli, Cerino (Corsi), Gala, Grosso. ALL.: De Bellonia. MILETTO: Terrgino, Naducci, Scinoncca, Scinocca, Bautto, Pisano, Malatesta, Prioriello, Bendanti, Celima, Di Filippo. ALL.: Capirchio. MARCATORI: Grosso (4), Gala, Cerino, Carlone, Colagiovanni.

termine di una gara molto equilibrata e ben giocata dalle due squadre. A decidere le sorti dell’incontro è stata una rete di Staffieri dopo appena cinque giri di lancette; per il resto della gara le due squadre si sono confrontate a viso aperto, dando vita ad una partita interessante e sempre aperta a qualsiasi risultato. La squadra locale tuttavia ha saputo difendere fino alla fine il minimo vantaggio acquisito nei minuti iniziali ed ha così incamerato tre punti preziosi. Difesa Grande Porticone – Bojano TERMOLI. Netta affermazione del Difesa Grande sul Bojano di mister Shlaku con un perentorio 7-0; i termolesi partono aggredendo subito l’avversario e nel primo tempo chiudono tutti i discorsi, andando al riposo sul 5-0 in virtù della doppietta di Scafa e delle reti di Palombo, Lafratta e Di Palma. Nella ripresa la squadra di casa si limita ad amministrare il risultato, arrotondando con la seconda rete personale di Di Palma e con la marcatura di Mboria. Mirabello Calcio – Miletto VINCHIATURO. Il Miletto tiene testa al Mirabello solo per un tempo, poi la squadra di casa prende in mano le sorti della gara e dilaga; la prima fase della partita vede un bel botta e risposta tra le due contendenti, con Grosso che sblocca il risultato al 2’ e raddoppia al 10’ e il Miletto che accorcia poco dopo; risponde Carlone per il momentaneo 3-1, ma a fine primo tempo il Miletto approfitta di una indecisione della difesa e sigla il 3-2. La ripresa è un monologo del Mirabello che riesce ad avere la meglio sulla giovane truppa di mister Capirchio e si aggiudica la gara con altre due reti di Grosso, con Gala, Cerino e Colagiovanni.

Il Mirabello

ne di gioco, ma non riesce ad evitare di andare al riposo sul momentaneo 0-5. Nella ripresa le differenze in campo sono evidenti con i locali,molto più giovani, che subiscono l’iniziativa degli ospiti fino al roboante 14-0 finale. In evidenza Perrotta e Grazioso, autori di una tripletta a testa e Gigante e Campofredano con una doppietta ciascuno.

locali sono bravi a concretizzare con Giusepe Sulmonetti e si portano sul 2-0, risultato che resterà invariato fino al triplice fischio dell’arbitro.

Miranda Fraterna – Scuola Calcio Larino ISERNIA. La Scuola Calcio Larino non smentisce la propria indole di squadra molto prolifica e piazza ben 14 reti alla Miranda Fraterna, scesa in campo con una formazione molto giovane e con qualche assenza. La squadra di casa oppone resistenza agli avversari durante la prima frazio-

Olympia Agnonese – Primavera Campobasso AGNONE. Con un gol per tempo l’Olympia Agnonese si aggiudica una gara equilibrata e ben giocata, contro la Primavera Campobasso; sin dal primo minuto le due formazioni si mostrano decise a portare a casa il risultato e le azioni interessanti non mancano, ma sono però gli agnonesi a portarsi in vantaggio con De Iuliis approfittando di un errore difensivo ospite. La Primavera non molla la presa e tenta di riacciuffare il pari, ma nella ripresa subisce la seconda rete: i

San Leucio Acquaviva – Atletica Calcio ISERNIA. Bella gara quella vista al “Lancellotta” di Isernia, decisa in extremis dalla squadra ospite; nelle prime fasi dell’incontro l’Atletica parte decisa a chiudere la gara, poi viene fuori la squadra di casa che prova a sua volta ad impensierire gli ospiti, ma si va al riposo a reti inviolate. Il tempo di tornare in campo e Taffuri rompe gli equilibri, ma la parità viene subito ripristinata da Cifelli; la gara procede con diversi capovolgimenti di fronte, ma quando sembra ormai orientata a terminare in parità, Ruocchio insacca la rete del 2-1, seguito da Pirolli che in pieno recupero sigla il gol del definitivo 3-1 in favore dei venafrani.

Acli Cb S.S. Pietro e P.

Boys Roccarav. 1 Ol. Isernia 0

Difesa Grande Bojano

ACLI CB: Nunziata, D’Angelo, Magri, Lepore, Fratangelo, Lisi (Di Niro), Palazzo. Mauriello., Gianfagna (Cavino). Cianci, Longo ALL.: Antoniani MARCATORI: 13’ Cianci, 50’ Gianfagna

BOYS ROCCARAVINDOLA: Milano, Verrecchia, Marone, Pittà Cocozza, Zarli, Chiodi, Altieri, Staffieri, Moldova, Carpentino. ALL.: Sgrò. MARCATORI: 5’ Staffieri.

DIFESA GRANDE PORTICONE: Vescio, Pasciullo (Colella), Mattia, Pangia (Battaglini), Ambrosino, Palombo, Colafabio (Vitullo), Carpino, Di Palma (Mboria), Lafratta (Ferrante), Scafa (Di Martino). ALL.: Pangia. MARCATORI: 5’Palombo, 10’Lafrattta, 15’Scafa, 20’Di Palma, 30’ Scafa, 45’ Di Palma, 50’Mboria.

Miranda Frat. S.C. Larino

Ol. Agnonese Primavera Cb

S. Leucio Acq. Atl. Calcio

2 0

0 14

SCUOLA CALCIO LARINO: Macchiagodena (Petruccelli), Mazzarella (Rossi), D’Ugo, Gigante, Vesce (De Santis W.), Caruso, Perrotta (Di Donato), La Penna (De Santis T.), Campofredano, Grazioso, Angelozzi. ALL.: Pontico. MARCATORI: Perrotta(3), Grazioso (3), Gigante (2), Campofredano (2), D’Ugo, Vesce, Di Donato, Caruso.

2 0

OLYMPIA AGNONESE: Mazzocco (Mazzocco), Calatano (Ingratta), Gervaso (Carosella), Sulmonetti S., Meo (Zarlenga), Marcovecchio, Sulmonetti G., Delli Quadri, De Iuliis, Moauro (Marinelli), Sabelli (Del Papa). ALL: Di Benedetto PRIMAVERA CB: Di Tommaso (Buonanno), Tizzani, Ciocca, Spicciati (Aufiero), Di Tommaso A., Aniello, Ferrara, Cocco (Cornacchione), Iapalucci, Tullo, Gulinello (Francario). ALL.: Sabelli. MARCATORI: 20’ De Iuliis, 55’ Sulmonetti G.

7 0

1 3

SAN LEUCIO ACQUAVIVA: Veneziale (Calabrese), Marinaro (Rossi), Cifelli, Antenucci, Petraroia, Castaldi, Guglielmi (Ciallella), Lombardi (Mucciardi), Ciocchi, Di Perna A. (Corrado), Di Perna F. (Pannuccini) ALL.: Gianfrancesco ATLETICA CALCIO: Noviello, Punzi, Cavaliere, Cardines, Barile, Corsetti, Caldarelli (De Luca), Pirolli, Taffuri (Di Leonardo), Potena (Giugliano), Ruocchio. ALL.: Argenziano. MARCATORI: 43’ Taffuri, 50’ Cifelli, 70’ Ruocchio, 72’ Pirolli.


Lunedì 25 gennaio 2010

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Burraco. Dopo la vittoria nel ‘Colorado Ranch’ riecco il successo per la consolidata coppia

Berchicci e Ferrante trionfano al XVII torneo Dopo la vittoria nel Torneo al “Colorado Ranch” e la piazza d’onore nel XII Torneo di Campionato, la coppia Berchicci Daniela e Ferrante Pino (alias “il Generale”) torna al successo nel XVII Torneo di campionato dell’ASD Burraco Molise disputato domenica nella sede dell’Associazione in Via XXV Aprile n.31/I-Campobasso. Daniela, che ha perso preziose posizioni di classifica per le ripetute assenze, memore del detto “cavallo vincente non si cambia”, fa la scelta giusta per una rapida risalita e per la riconquista della 2^ posizione ora appannaggio di Campanella Pino. Il sodalizio con “il Generale” funziona e, se le stelle sono dalla parte giusta, gli avversari di turno non hanno scampo: il 17 porta bene. La conquista dell’alloro della vittoria le dà ragione e le con-

Il podio sente il recupero di due posizioni nella classifica generale. Il particolare meccanismo di conteggio per la classifica finale le consente di guardare con serenità ed ottimismo al traguar-

do finale per un posto sul podio se non addirittura allo scudetto che, allo stato, vista la tabella di marcia della coppia leader Fiorenza-Pietroniro, che continua a macinare risultati

utili come un rullo compressore, se non sopravvengono fatti nuovi, sembra già assegnato. Il 17 porta bene ad un’altra coppia di gioco e di vita: Amalia e Vittorio, con “gaudium magnum”, si scrollano di dosso quell’amara sensazione di essere stati bersaglio di un anatema (leggasi “malocchio”): dopo l’esordio brillante esattamente un anno fa con la vittoria nel “1° Torneo Molise”, torneo inaugurale della nuova sede al Parco dei Pini, nessun podio nei precedenti tornei di campionato e rarissimi risultati negli altri tornei. E’ una terza piazza con un solo punto di scarto dalla seconda ma, psicologicamente, vale come una vittoria ed è percepita dagli interessati come la fine del “purgatorio” e lo sblocco dell’impasse: auguri!. Anche la coppia Alonzo-Gen-

tile ha di che brindare in questo incipit di carnevale: un quarto posto che conferma il trend positivo di recupero degli ultimi tornei.

no nell’ambito dei campionati U14 e U18. Proprio nella scorsa settimana, infatti, si è dato il via al campionato U14, anche in questo caso la formazione della San’Agapito Isernia è scesa in campo contro il Frosolone, portando a casa una prima vittoria importante, sempre su punteggio pieno di 3 set a zero. Secon-

do posto invece nel campionato U18, dove la compagne isernina si piazza alle spalle della Nuova Pallavolo di Campobasso; una seconda posizione questa consolidata nell’ultimo incontro con l’Eurovolley di Campobasso che ha visto le pentre vincere contro le campobassane per tre set a zero.

Berchicci-Ferrante

Pallavolo femminile, serie D

Il Sant’Agapito Isernia ancora in vetta alla classifica Una partita già scritta dalle prime battute, quella che ha visto in campo la Sant’Agapito Isernia contro la US Capriolo, nella seconda giornata del girone di ritorno del Campionato regionale di serie D di pallavolo femminile. Coach Dan Mavrodin schiera dal primo set la formazione tipo; scendono in campo il capitano Appugliese, Friello, Moscato, Cutone, Di

Tella e Palumbo che non danno alcuna possibilità alle avversarie chiudendo il set, dopo soli 20 minuti di gioco, sul punteggio di 25 a 11. A nulla i tentativi di rientrare in partita da parte della squadra ospite che, anche nel corso del II set, si vede superare su un punteggio di 25 a 12. Per riequilibrare il gioco, l’allenatore pentro inserisce questa volta le atlete più giovani, la palleg-

La squadra del Torball maschile

I ‘Guerrieri della Luce’ si presentano domani alla stampa e ai tifosi I Guerrieri della Luce

giatrice Capone (classe ‘96) e Di Carlo. La scelta dà maggiore sicurezza alle ragazze della Us Capriolo che riescono a reggere meglio il gioco, fino a lasciare indietro le giocatrici isernine su un punteggio di 11 a 2. Il rientro in campo delle titolari Friello e Di Tella, grazie ad un’ottima difesa e un attacco preciso, riporta le isernine al recupero su 14 a 14, poi al sorpasso e a chiudere il parziale a 25 a 21e la partita a punteggio pieno, mantenendo così il primo posto assoluto in classifica. Continuano intanto gli impegni della società nel settore giovanile. E se per la serie D, il prossimo turno sarà di riposo, importanti match si disputeran-

Basket femminile, serie B1: la Women’s espugna Caserta con 12 punti di distacco Fase di promozione che inizia con una vittoria per le giocatrici Women’s Basket che a Caserta riescono a battere le avversarie distanziandole di 12 punti. Partita non semplice, però, che ha visto tutto il secondo quarto una squadra casalinga forte ed in vantaggio. Le campobassane non si sono però date per vinta, dimostrando tutto il loro carattere e mantenendo il recupero fino alla conclusione del match.

I TABELLINI Gymansium Caserta Women’s Basket Campobasso CAMPOBASSO. Domani pomeriggio alle ore 15.00 presso la Palestra Sturzo a Campobasso si svolgerà la presentazione ufficiale della squadra di Torball maschile “I Guerrieri della Luce”. Per la prima volta il Molise sarà presente in un campionato nazionale con una propria formazione. Sabato 30 gennaio, infatti, capitan Giuseppe Celli e i suoi compagni debutteranno, in trasferta, contro l’Ascoli Piceno nel campionato di serie C. Subito dopo la conferenza stampa “I Guerrieri della Luce” terranno una esibizione promozionale di Torball. All’incontro con la stampa ed i tifosi sarà presente anche il presidente del Cip Molise, professoressa Donatella Perrella.

Claudia e Monir in quinta posizione ricordano a tutti che ci sono e che non hanno nessuna intenzione di mollare: si difenderanno con le unghie e con i denti. Con 56 victory c’è anche Lina Tangredi, reduce dai festeggiamenti per il suo compleanno nella sala Fatticcio in coincidenza con l’individuale del mercoledì: non è il podio ma è pur sempre un bel risultato: auguri! … da condividere con la partner Annamaria Di Padua. Chi deve archiviare in fretta il torneo è la coppia “Campanella-Fatticcio” che è incappata in una giornata decisamente no e deve ringraziare la new entry “Giaccio-Marracino” se non ha subito l’onta della maglia nera. Il Jackpot sale a quota 550. XVIII Torneo di campionato domenica 24 Gennaio ore 17,00 sempre nella sede in via XXV Aprile con l’intermezzo dell’individuale di mercoledì ore 20,30 nella sala Fatticcio in via Principe di Piemonte e dopo la trasferta nel Torneo Nazionale al Parco dei Principi di Sorrento di ben 4 coppie molisane alle quali vanno i nostri più fervidi auguri di ben figurare.

56 68

Parziali (11-15;27-24,39-42) CAMPOBASSO: Lombardo 3, Anastasio 25, Ciminelli 23, Scoglia 9, De Rosa 6 , Giugliano 2, Gianfagna, Babino, Maiella n.e., Babino n.e.; All: Ladomorzi CASERTA: Margigli 8, Del Gaudio 2, Iuliano 6, Romano 4, Gallo 26, Nuzzo 8, Guastaferro n.e., Natale, Farcinelli n.e., Pastore 2; All. Natale Arbitri: Graziani (Latian) e Suprano (Latina) Note: uscite per cinque falli De Rosa (Campobasso), De Gaudio e Iuliano Caserta) fallo tecnico a De Rosa (Campobasso)

De Rosa



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