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Il nuovo ordinamento permanente

Al piano terra, accanto ai tradizionali spazi di accoglienza, al bookshop e ad alcuni servizi, uno spazio è destinato alla storia dei donatori della Carrara, collezionisti che con generosità hanno reso straordinario il patrimonio nei decenni. Il progetto intende infatti evidenziare il carattere della Carrara come ‘Casa del collezionismo’, grazie agli oltre 260 donatori che hanno arricchito le raccolte, dal fondatore Giacomo Carrara a Guglielmo Lochis, da Giovanni Morelli e Federico Zeri, fino agli anni recenti, con Mario Scaglia. Al fine di rievocare la completezza delle raccolte di provenienza, il percorso accosta alle opere oggetti di piccolo formato (tra medaglie, bronzetti, sculture), sottolineando la varietà così come il valore del museo come luogo attivo anche nello studio delle arti minori. Il primo piano, destinato a mostre temporanee, permette di organizzare con continuità un calendario di appuntamenti dedicati a proporre, a rotazione, opere non esposte e accogliere prestiti nazionali e internazionali messi in dialogo con la collezione. Inoltre, l’introduzione di un nuovo deposito costruito secondo i più innovativi standard museografici, permette di raccogliere e preservare, per la prima volta direttamente all'interno del museo, le opere non esposte, ottimizzando tempi e risorse. Un ambiente funzionale ma anche di lavoro e ricerca, animato da professionisti - esperti, studiosi, conservatori - che avranno l'opportunità di accedervi. Il secondo piano è dedicato alla collezione permanente attraverso 16 sale che renderanno avvincente il racconto grazie all’esposizione di oltre 300 opere, attraendo l’attenzione del pubblico attorno ai capolavori della Carrara. Un percorso di straordinaria bellezza lungo cinque secoli di storia dell’arte dal Quattrocento all’Ottocento, in grado di valorizzare le prerogative di assoluta unicità della raccolta. Ala Vitali, ospita, al piano terra, spazi destinati al restauro e alle operazioni di controllo dello stato di conservazione delle opere, mentre al primo piano è stata mantenuta la doppia funzione di auditorium e sala espositiva. L’introduzione di un nuovo percorso esterno coperto che parte dal piano più alto e scende fino a terra – in progress - permetterà di rendere completamente accessibile la struttura, a tutti i livelli: dall’ultima sala della cosiddetta ‘Manica lunga’ del secondo piano, sarà infatti possibile raggiungere con facilità i piani inferiori, garantendo continuità, oltre ad aprire inedite visuali sul contesto paesaggistico in cui la Carrara è immersa.

Accademia Carrara festeggia il 2023 con un invito speciale in museo per i circa 12.000 giovani della provincia bergamasca che quest’anno compiono 18 anni, grazie alla partnership con Adecco. In occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, Accademia Carrara dà avvio a un’iniziativa straordinaria, che coinvolge i giovani dei 243 comuni della provincia bergamasca che nel 2023 compiono 18 anni. Con il progetto Sboccia con la Carrara - nato insieme ad Adecco, partner sostenitore - il museo regala la Carrara Card a tutti i neo-maggiorenni nati nel 2005 e ancora residenti nel territorio, con la possibilità di entrare gratuitamente in museo per tutto l'anno. Un’iniziativa pensata per le nuove generazioni che coinvolge circa 12.000 giovani, finalizzata sia alla promozione del patrimonio artistico e culturale cittadino, grazie all'opportunità di poter accedere sempre gratuitamente in museo, per tutto il 2023, sia alla facilitazione nell’ingresso del mondo del lavoro. Con la partecipazione di Adecco, infatti, i diciottenni coinvolti possono prendere parte a percorsi di formazione gratuita, rivolti anche agli istituti ITS ed IFTS, per orientare alle professionalità più richieste dal mercato del lavoro bergamasco, e a percorsi di assessment, per far emergere il talento dei candidati.

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