e.Magazine n. 5 - 2012

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N .5

- 2012

magazine

Il primo Magazine dedicato al panorama della nuova editoria digitale. Notizie e retroscena del mondo degli eBook e dell'editoria digitale. Un modo diretto per aumentare il grado di “informazione” dei lettori sulle tematiche editoriali che li interessano e riguardano direttamente.
 Questo numero, il primo in versione interattiva, resta gratuito per tutti gli utenti iPad. Dal prossimo la rivista avrà un prezzo di copertina di €0,99.


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Il primo Magazine dedicato al panorama della nuova editoria digitale. Notizie e retroscena del mondo degli eBook e dell'editoria digitale. Un modo diretto per aumentare il grado di “informazione” dei lettori sulle tematiche editoriali che li interessano e riguardano direttamente.
 Questo numero, il primo in versione interattiva, resta gratuito per tutti gli utenti iPad. Dal prossimo la rivista avrà un prezzo di copertina di €0,99.


N .5

- 2012

Editoriale Crescita Digitale

Casini Revolution

CLASSIFICHE E RECENSIONI Nell’analizzare il Moreno Scorpioni mercato dei libri digitali si prende sempre come modello di riferimento il mercato americano, il cui trend positivo continua a essere confermato mese dopo mese e continua a essere quel qualcosa che fa sognare e sperare editori di tutti il mondo, pronti a

La (ri)nascita digitale del Sol Levante raccogliere i frutti della rivoluzione digitale.
 Ma perché prendere in esame gli Stati Uniti quando c’è un paese noto in tutto il mondo per l’elevato grado di tecnologia e digitalizzazione? Semplice: perché in quel paese, il Giappone, gli eBook non sono mai arrivati. Nonostante l’elevato grado di tecnologizzazione investa da sempre la terra del Sol Levante, il relativo panorama editoriale

SCOPRI LE TOP 5 , LA RECENSIONE DE “IL SILENZO DELL’ONDA”, I PERCORSI E I LIBRI DEL MESE

Roba da reader

nuove tecnologie in campo di pubblicazione e lettura.

costituisce un sistemato autosufficiente, chiuso a qualsiasi stimolo esterno, rivoluzione compresa. La lentezza nell’evoluzione del sistema, dovuta soprattutto alla reticenza degli editori, può servire a spiegare come mai il Giappone stia tardando tanto ad adottare le

Il flop del lettore Sony, poi, sembrava aver segnato l’epilogo della vicenda. Quello che fino a poco tempo fa era considerato come il marchio di riferimento per ogni giapponese a caccia di libri digitali, si è lasciato sfuggire l’occasione di essere il porta bandiera della FOCUS ON rivoluzione, lasciando MECENATISMO 2.0 praticamente Meet invariata la the mEEtalers propria offerta, facendo restare a un prezzo eccessivamente di nicchia i 2


N .5

- 2012

Editoriale Crescita Digitale

Casini Revolution

CLASSIFICHE E RECENSIONI Nell’analizzare il Moreno Scorpioni mercato dei libri digitali si prende sempre come modello di riferimento il mercato americano, il cui trend positivo continua a essere confermato mese dopo mese e continua a essere quel qualcosa che fa sognare e sperare editori di tutti il mondo, pronti a

La (ri)nascita digitale del Sol Levante raccogliere i frutti della rivoluzione digitale.
 Ma perché prendere in esame gli Stati Uniti quando c’è un paese noto in tutto il mondo per l’elevato grado di tecnologia e digitalizzazione? Semplice: perché in quel paese, il Giappone, gli eBook non sono mai arrivati. Nonostante l’elevato grado di tecnologizzazione investa da sempre la terra del Sol Levante, il relativo panorama editoriale

SCOPRI LE TOP 5 , LA RECENSIONE DE “IL SILENZO DELL’ONDA”, I PERCORSI E I LIBRI DEL MESE

Roba da reader

nuove tecnologie in campo di pubblicazione e lettura.

costituisce un sistemato autosufficiente, chiuso a qualsiasi stimolo esterno, rivoluzione compresa. La lentezza nell’evoluzione del sistema, dovuta soprattutto alla reticenza degli editori, può servire a spiegare come mai il Giappone stia tardando tanto ad adottare le

Il flop del lettore Sony, poi, sembrava aver segnato l’epilogo della vicenda. Quello che fino a poco tempo fa era considerato come il marchio di riferimento per ogni giapponese a caccia di libri digitali, si è lasciato sfuggire l’occasione di essere il porta bandiera della FOCUS ON rivoluzione, lasciando MECENATISMO 2.0 praticamente Meet invariata la the mEEtalers propria offerta, facendo restare a un prezzo eccessivamente di nicchia i 2


propri apparati e trascurando app, dispositivi mobili e tutto ciò che di social si può fare oggi con la lettura. Un’iniezione di nazionalismo potrebbe invece riaprire la questione digitale: il colosso dell’elettronica nipponica Rakuten ha deciso di acquisire il 100% delle canadese Kobo e di proporre il lettore Rakuten Kobo touch (da noi noto solo con il nome di Kobo) a un prezzo popolare, abbattendo la soglia dei 100 dollari e portandolo nelle librerie. E Amazon?
 Già alla fine del 2011 l’assalto dell’amazzone era stato respinto dagli editori locali, tutti protesi a mantenere lo status quo e a fare pressioni per estendere il prezzo fisso dai libri cartacei a quelli elettronici, scegliendo di evitare la digitalizzazione dei bestseller o, addirittura, vendendoli allo stesso prezzo della variante hardcover (come fu per la

magazine

Mensile on line di informazione libraria
 
 Registrazione presso il Tribunale Civile di Roma
 n° 269/2011 del 20-09-2011

Copia digitale gratuita

biografia di Steve Jobs). Non avevano accettato le condizioni dell’azienda di Bezos, timorosi soprattutto che l’ingresso del colosso americano stesse per avvenire con quell’atteggiamento da asso pigliatutto proteso a monopolizzare il mercato. Nel mentre, dalla chiusura dello scorso 8 luglio del Tokyo Book Fair, una scritta campeggia sulla pagina nipponica del portale di eCommerce online più popolare al mondo: “Kindle, coming soon”.

Edito da Absolutely Free

via Roccaporena, 44 00191 Roma

IN REDAZIONE
 
 Daniele Azzolini 
 direttore responsabile 
 Moreno Scorpioni 
 inchieste

Gianluca Comuniello recensioni 
 Nicoletta Azzolini 
 Oscar Mancini
 interviste e rubriche 
 Ivan Pasquariello 
 segreteria redazione Francesca Cicchitti pubblicità

visita il sito absolutelyfree.it 3


propri apparati e trascurando app, dispositivi mobili e tutto ciò che di social si può fare oggi con la lettura. Un’iniezione di nazionalismo potrebbe invece riaprire la questione digitale: il colosso dell’elettronica nipponica Rakuten ha deciso di acquisire il 100% delle canadese Kobo e di proporre il lettore Rakuten Kobo touch (da noi noto solo con il nome di Kobo) a un prezzo popolare, abbattendo la soglia dei 100 dollari e portandolo nelle librerie. E Amazon?
 Già alla fine del 2011 l’assalto dell’amazzone era stato respinto dagli editori locali, tutti protesi a mantenere lo status quo e a fare pressioni per estendere il prezzo fisso dai libri cartacei a quelli elettronici, scegliendo di evitare la digitalizzazione dei bestseller o, addirittura, vendendoli allo stesso prezzo della variante hardcover (come fu per la

magazine

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 Registrazione presso il Tribunale Civile di Roma
 n° 269/2011 del 20-09-2011

Copia digitale gratuita

biografia di Steve Jobs). Non avevano accettato le condizioni dell’azienda di Bezos, timorosi soprattutto che l’ingresso del colosso americano stesse per avvenire con quell’atteggiamento da asso pigliatutto proteso a monopolizzare il mercato. Nel mentre, dalla chiusura dello scorso 8 luglio del Tokyo Book Fair, una scritta campeggia sulla pagina nipponica del portale di eCommerce online più popolare al mondo: “Kindle, coming soon”.

Edito da Absolutely Free

via Roccaporena, 44 00191 Roma

IN REDAZIONE
 
 Daniele Azzolini 
 direttore responsabile 
 Moreno Scorpioni 
 inchieste

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 Nicoletta Azzolini 
 Oscar Mancini
 interviste e rubriche 
 Ivan Pasquariello 
 segreteria redazione Francesca Cicchitti pubblicità

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s’intende lo sviluppo economico e quindi occupazionale che trae origine da una maggiore e migliore diffusione di Internet nell'economia, e di una sua più accorta interazione con la formazione, con il lavoro delle aziende, con le missioni degli enti pubblici, con gli altri fattori della

S PECIALE

Crescita Digitale Come internet crea lavoro 
 e come potrebbe crearne 
 di più
 www.crescitadigitale.it Moreno Scorpioni

Quello strano rumore che emettevano i primi modem che riuscivano a connettere i nostri computer alla supersonica, per l’epoca, velocità di 56kbps è diventato oggi un lontano ricordo. È ormai passata una generazione da quando, attraverso quei mistici suoni, le persone più giovani e intraprendenti cominciavano ad accedere alla rete attraverso i primi browser. 
 Quella generazione è composta da due strati diversi di persone: uno di persone non abbastanza giovani da essere già

considerate native digitali, ma abbastanza giovani da abbracciare in pieno la nuova tecnologia e un altro composto invece da persone non abbastanza vecchie da spaventarsi di fronte alle novità della rete internet. In un momento in cui paesi come l’Italia non sono ancora usciti da una fase negativa del ciclo economico, nasce Crescita digitale, una campagna di Italia Futura, realizzata in collaborazione con Google, dedicata allo studio di come quella generazione affacciata al mondo della rete abbia saputo cogliere e sfruttare l’opportunità proposta e volta a studiare il potenziale economico e occupazionale di Internet. Da questa esperienza è nato il primo rapporto sul fenomeno. 
 Quale, per l’esattezza? Per crescita digitale

produzione. 
 
 Nel 2010 si stima che Internet in Italia abbia creato 700mila nuovi posti di lavoro e che l'Internet Economy abbia contribuito al 2% del PIL annuo. Numeri rilevanti, messi però in ombra dal ritardo nella diffusione di Internet in Italia.

diventare una grande opportunità di crescita economica. Da uno studio effettuato da McKinsey per Digital Advisory Group, si evince che le aziende che adottano tecnologie Internet conoscono aumenti della produttività del 5% nel settore manifatturiero e del 10% nel settore dei servizi. Ma qual è l’utente che può sfruttare questi nuovi posti di lavoro? Per chi genera lavoro la diffusione sistematica e capillare della rete? Il dato che stupisce è che non solo i giovani, che in ogni caso rappresentano la fetta più importante dell’indagine statistica, sono portati a cogliere per primi le opportunità del La presentazione del rapporto tenutasi il 14 giugno
 presso il Grand Hotel Plaza di Roma

Un limite che, se rapidamente verrà invertita la rotta, potrebbe 4


s’intende lo sviluppo economico e quindi occupazionale che trae origine da una maggiore e migliore diffusione di Internet nell'economia, e di una sua più accorta interazione con la formazione, con il lavoro delle aziende, con le missioni degli enti pubblici, con gli altri fattori della

S PECIALE

Crescita Digitale Come internet crea lavoro 
 e come potrebbe crearne 
 di più
 www.crescitadigitale.it Moreno Scorpioni

Quello strano rumore che emettevano i primi modem che riuscivano a connettere i nostri computer alla supersonica, per l’epoca, velocità di 56kbps è diventato oggi un lontano ricordo. È ormai passata una generazione da quando, attraverso quei mistici suoni, le persone più giovani e intraprendenti cominciavano ad accedere alla rete attraverso i primi browser. 
 Quella generazione è composta da due strati diversi di persone: uno di persone non abbastanza giovani da essere già

considerate native digitali, ma abbastanza giovani da abbracciare in pieno la nuova tecnologia e un altro composto invece da persone non abbastanza vecchie da spaventarsi di fronte alle novità della rete internet. In un momento in cui paesi come l’Italia non sono ancora usciti da una fase negativa del ciclo economico, nasce Crescita digitale, una campagna di Italia Futura, realizzata in collaborazione con Google, dedicata allo studio di come quella generazione affacciata al mondo della rete abbia saputo cogliere e sfruttare l’opportunità proposta e volta a studiare il potenziale economico e occupazionale di Internet. Da questa esperienza è nato il primo rapporto sul fenomeno. 
 Quale, per l’esattezza? Per crescita digitale

produzione. 
 
 Nel 2010 si stima che Internet in Italia abbia creato 700mila nuovi posti di lavoro e che l'Internet Economy abbia contribuito al 2% del PIL annuo. Numeri rilevanti, messi però in ombra dal ritardo nella diffusione di Internet in Italia.

diventare una grande opportunità di crescita economica. Da uno studio effettuato da McKinsey per Digital Advisory Group, si evince che le aziende che adottano tecnologie Internet conoscono aumenti della produttività del 5% nel settore manifatturiero e del 10% nel settore dei servizi. Ma qual è l’utente che può sfruttare questi nuovi posti di lavoro? Per chi genera lavoro la diffusione sistematica e capillare della rete? Il dato che stupisce è che non solo i giovani, che in ogni caso rappresentano la fetta più importante dell’indagine statistica, sono portati a cogliere per primi le opportunità del La presentazione del rapporto tenutasi il 14 giugno
 presso il Grand Hotel Plaza di Roma

Un limite che, se rapidamente verrà invertita la rotta, potrebbe 4


che emerge è che i paesi con una minore presenza di Internet sono anche quelli con un basso o bassissimo tasso di occupazione giovanile. E l’Italia, purtroppo, appartiene a questo gruppo (figura 2).

digitale ma la fascia d’età coinvolta nella questione è quella che va dai 15 ai 64 anni d’età, ossia tutta la popolazione lavorante. Dal grafico numero 3 si nota quale sia la correlazione tra tasso di occupazione giovanile e diffusione di Internet. Il dato

In un ipotetico paese medio, l'aumento della diffusione di Internet del 10% comporterebbe un aumento dell'occupazione complessiva di 0,44 punti percentuali e un aumento dell'occupazione giovanile di 1,47 punti percentuali.
 Se l'Italia nel 2010 fosse stata in grado di arrivare alla stessa diffusione Internet della Francia (che è simile a quella della

Germania), ci sarebbero circa 200mila occupati in più nella fascia d'età tra i 15 e i 64 anni, di cui 100mila nella fascia di età 15-24. Se poi fosse stata in grado di raggiungere i livelli dell'Olanda, gli occupati in più sarebbero oltre 275mila di cui oltre 140mila giovani (figura 5).
 Queste cifre sono assolutamente rilevanti e tanto più importanti perché si riferiscono a un effetto “puro” di Internet, dunque indipendente da eventuali altri cambiamenti nell'economia. Tali dati ci portano però a un’altra conclusione: l'effetto di Internet sulla crescita è tanto più marcato quando

si accompagna a una crescita dell'istruzione universitaria. L'effetto occupazione della diffusione di Internet diventa quindi più forte quando cresce il capitale umano del paese. Questa considerazione è molto importante per noi: analizzando il grafico numero 6, se da una parte è sconfortante 5


che emerge è che i paesi con una minore presenza di Internet sono anche quelli con un basso o bassissimo tasso di occupazione giovanile. E l’Italia, purtroppo, appartiene a questo gruppo (figura 2).

digitale ma la fascia d’età coinvolta nella questione è quella che va dai 15 ai 64 anni d’età, ossia tutta la popolazione lavorante. Dal grafico numero 3 si nota quale sia la correlazione tra tasso di occupazione giovanile e diffusione di Internet. Il dato

In un ipotetico paese medio, l'aumento della diffusione di Internet del 10% comporterebbe un aumento dell'occupazione complessiva di 0,44 punti percentuali e un aumento dell'occupazione giovanile di 1,47 punti percentuali.
 Se l'Italia nel 2010 fosse stata in grado di arrivare alla stessa diffusione Internet della Francia (che è simile a quella della

Germania), ci sarebbero circa 200mila occupati in più nella fascia d'età tra i 15 e i 64 anni, di cui 100mila nella fascia di età 15-24. Se poi fosse stata in grado di raggiungere i livelli dell'Olanda, gli occupati in più sarebbero oltre 275mila di cui oltre 140mila giovani (figura 5).
 Queste cifre sono assolutamente rilevanti e tanto più importanti perché si riferiscono a un effetto “puro” di Internet, dunque indipendente da eventuali altri cambiamenti nell'economia. Tali dati ci portano però a un’altra conclusione: l'effetto di Internet sulla crescita è tanto più marcato quando

si accompagna a una crescita dell'istruzione universitaria. L'effetto occupazione della diffusione di Internet diventa quindi più forte quando cresce il capitale umano del paese. Questa considerazione è molto importante per noi: analizzando il grafico numero 6, se da una parte è sconfortante 5


constatare che, secondo l’OCSE, l’Italia risulta essere uno dei paesi con il minor numero di laureati tra la popolazione adulta, dall’altro ci fornisce la misura degli enormi margini per la crescita digitale qualora venissero implementate politiche volte ad aumentare la quota di laureati nella popolazione adulta.
 Le opportunità legate a Internet quindi non dipendano solo dalla sua diffusione in termini quantitativi, ma in maniera cruciale anche dall'ecosistema nel quale le nuove tecnologie si trovano a operare. Politiche per far crescere l'ecosistema digitale potrebbero, in un paese come l'Italia, rappresentare una forte spinta per lo sviluppo e l'occupazione.

investimenti in tecnologia hanno un impatto molto minore. Nella classifica di un indice composito che misura quanto i diversi paesi europei siano preparati a trarre vantaggio dal potenziale di Internet, l'Italia è, ancora una volta, sotto la media. L'effetto economico di Internet non dipende quindi dalla sola dotazione di infrastrutture, ma soprattutto dalla capacità di assorbimento tecnologico che mette in grado il paese di sfruttarne le potenzialità. Un paragone dell'Italia con la Svezia è in questo senso illuminante: i due paesi hanno la stessa dotazione di banda larga, ma la Svezia si è mostrata maggiormente in grado di approfittarne, grazie anche a un ambiente più favorevole allo sviluppo dell'impresa privata. Le ragioni che condizionano l'effetto positivo di Internet sulla crescita al livello di istruzione e competenze possono essere riassunti nel concetto di “readiness” (traducibile in “preparatezza”). Se un paese - le sue imprese e i suoi cittadini - non è sufficientemente pronto a integrare Internet nella sua economia, gli

In altre parole, un geniale startupper italiano non avrebbe modo o tempo di concentrarsi sullo sviluppo delle sue idee o sulle strategie di mercato perché passerebbe gran parte del tempo a risolvere problemi burocratici. La pesantezza degli adempimenti burocratici, se è un freno

Luca Cordero di Montezemolo interviene 
 nel corso della presentazione del rapporto.

Il pubblico presente alla Presentazione del rapporto di Crescita digitale 6


constatare che, secondo l’OCSE, l’Italia risulta essere uno dei paesi con il minor numero di laureati tra la popolazione adulta, dall’altro ci fornisce la misura degli enormi margini per la crescita digitale qualora venissero implementate politiche volte ad aumentare la quota di laureati nella popolazione adulta.
 Le opportunità legate a Internet quindi non dipendano solo dalla sua diffusione in termini quantitativi, ma in maniera cruciale anche dall'ecosistema nel quale le nuove tecnologie si trovano a operare. Politiche per far crescere l'ecosistema digitale potrebbero, in un paese come l'Italia, rappresentare una forte spinta per lo sviluppo e l'occupazione.

investimenti in tecnologia hanno un impatto molto minore. Nella classifica di un indice composito che misura quanto i diversi paesi europei siano preparati a trarre vantaggio dal potenziale di Internet, l'Italia è, ancora una volta, sotto la media. L'effetto economico di Internet non dipende quindi dalla sola dotazione di infrastrutture, ma soprattutto dalla capacità di assorbimento tecnologico che mette in grado il paese di sfruttarne le potenzialità. Un paragone dell'Italia con la Svezia è in questo senso illuminante: i due paesi hanno la stessa dotazione di banda larga, ma la Svezia si è mostrata maggiormente in grado di approfittarne, grazie anche a un ambiente più favorevole allo sviluppo dell'impresa privata. Le ragioni che condizionano l'effetto positivo di Internet sulla crescita al livello di istruzione e competenze possono essere riassunti nel concetto di “readiness” (traducibile in “preparatezza”). Se un paese - le sue imprese e i suoi cittadini - non è sufficientemente pronto a integrare Internet nella sua economia, gli

In altre parole, un geniale startupper italiano non avrebbe modo o tempo di concentrarsi sullo sviluppo delle sue idee o sulle strategie di mercato perché passerebbe gran parte del tempo a risolvere problemi burocratici. La pesantezza degli adempimenti burocratici, se è un freno

Luca Cordero di Montezemolo interviene 
 nel corso della presentazione del rapporto.

Il pubblico presente alla Presentazione del rapporto di Crescita digitale 6


per il sistema economico nel suo complesso, rappresenta spesso per i giovani innovatori un ostacolo all'idea stessa di avviare un'impresa. Oggi che il digitale ha abbattuto radicalmente i costi e i tempi necessari all'avvio di un'attività economica, una radicale semplificazione è la base per creare un ecosistema che accolga gli innovatori. In sostanza, politiche volte alla digitalizzazione del sistema economico e più in generale alla crescita digitale possono contribuire ad affrontare allo stesso tempo due dei grandi problemi italiani: la crescita economica e la creazione di opportunità per i giovani.

Gli startupper italiani raccontano le loro storie
 nel portale di Crescita digitale

I

REL ATORI DEL

R APPORTO

E possono farlo, come dimostra questo attento studio, con interventi certo coraggiosi ma allo stesso tempo semplici e - soprattutto - non improntati alla spesa pubblica.

Marco Simoni Insegna economia politica alla London School of Economics, dove è coordinatore del Master in public Administration in European Public and Economic Policy.
 
 Sergio de Ferra 25 anni, è PhD student presso la London School of Economics, dove si occupa di macroeconomia.

La crescita digitale può rappresentare davvero una delle soluzioni concrete ai problemi urgenti dell'Italia, oltre che una prospettiva a lungo termine. Si tratta solo di accoglierla senza esitazioni.

7


L’ INTERVISTA

Mecenatismo 2.0 Oltre al Self Publishing, la nuova frontiera è il Free Publishing e i pionieri si chiamano mEEtale www.meetale.com

Oscar Mancini

Cominciamo con le presentazioni: cos’è mEEtale, come nasce e da chi?
 mEEtale è il risultato di ore e ore di briefing intercorsi fra un commercialista, un programmatore informatico e un consulente marketing, tutti e tre appassionati di libri e tecnologia nonché, che non guasta, amici. L’idea nasce dal desiderio di creare qualcosa di significativo, che possa lasciare un piccolo segno in chi ci farà il piacere di diventare un mEEtaler, e un po’ alla volta forse ci

LA PANORAMICA DI MEETALE L’innovativo portale mEEtale permette all’utente di: 1.

pubblicare i tuoi libri gratuitamente e farli leggere online (anche su iPad)

2.

renderli disponibili per il download gratuito in formato PDF ed EPUB

3.

vendere la tua opera in tutta sicurezza

4.

seguire gli autori della community per conoscere in tempo reale le pubblicazioni

5.

parlare e confrontarti con gli autori all'interno della scheda libro

6.

scherzare e discutere con l'intera community all'interno del mEEtale caffè

stiamo riuscendo, nonostante l’assenza di investimenti in pubblicità. Nel vostro portale si parla molto del concetto di Freeditory su cui mEEtale si basa. Potete spiegarcelo?
 Freepublishing è il non rassegnarsi alle logiche economiche che devono necessariamente guidare una casa editrice tradizionale ma anche un servizio di self-publishing.
 Ecco, la Freepublishing va un passo oltre i nuovi sistemi di autopubblicazione, non si tratta di pubblicare a basso costo, si tratta di pubblicare e basta. mEEtale non richiede neanche esclusive, o diritti di pubblicazione, o percentuali sulle vendite dei download. Chi pubblica su mEEtale non cede nulla di ciò che è suo. Semplicemente condivide i propri scritti, li mette su uno “scaffale” e sa che possono essere I fondatori di mEEtale, a partire
 consultati, ma può decidere da sinistra Omar, Cristian e Fabio anche di far “portare a casa” le versioni Pdf o ePub degli stessi. Durante uno dei due speech tenuti all’ultimo Salone Internazionale del Libro di Torino mi è scappato di definire mEEtale come un “foglio bianco che viene riempito giorno per giorno da nuovi Autori che si fidano di noi”, e la fiducia è l’unica cosa che cerchiamo di guadagnarci nei confronti degli Scrittori e anche dei Lettori, 8


L’ INTERVISTA

Mecenatismo 2.0 Oltre al Self Publishing, la nuova frontiera è il Free Publishing e i pionieri si chiamano mEEtale www.meetale.com

Oscar Mancini

Cominciamo con le presentazioni: cos’è mEEtale, come nasce e da chi?
 mEEtale è il risultato di ore e ore di briefing intercorsi fra un commercialista, un programmatore informatico e un consulente marketing, tutti e tre appassionati di libri e tecnologia nonché, che non guasta, amici. L’idea nasce dal desiderio di creare qualcosa di significativo, che possa lasciare un piccolo segno in chi ci farà il piacere di diventare un mEEtaler, e un po’ alla volta forse ci

LA PANORAMICA DI MEETALE L’innovativo portale mEEtale permette all’utente di: 1.

pubblicare i tuoi libri gratuitamente e farli leggere online (anche su iPad)

2.

renderli disponibili per il download gratuito in formato PDF ed EPUB

3.

vendere la tua opera in tutta sicurezza

4.

seguire gli autori della community per conoscere in tempo reale le pubblicazioni

5.

parlare e confrontarti con gli autori all'interno della scheda libro

6.

scherzare e discutere con l'intera community all'interno del mEEtale caffè

stiamo riuscendo, nonostante l’assenza di investimenti in pubblicità. Nel vostro portale si parla molto del concetto di Freeditory su cui mEEtale si basa. Potete spiegarcelo?
 Freepublishing è il non rassegnarsi alle logiche economiche che devono necessariamente guidare una casa editrice tradizionale ma anche un servizio di self-publishing.
 Ecco, la Freepublishing va un passo oltre i nuovi sistemi di autopubblicazione, non si tratta di pubblicare a basso costo, si tratta di pubblicare e basta. mEEtale non richiede neanche esclusive, o diritti di pubblicazione, o percentuali sulle vendite dei download. Chi pubblica su mEEtale non cede nulla di ciò che è suo. Semplicemente condivide i propri scritti, li mette su uno “scaffale” e sa che possono essere I fondatori di mEEtale, a partire
 consultati, ma può decidere da sinistra Omar, Cristian e Fabio anche di far “portare a casa” le versioni Pdf o ePub degli stessi. Durante uno dei due speech tenuti all’ultimo Salone Internazionale del Libro di Torino mi è scappato di definire mEEtale come un “foglio bianco che viene riempito giorno per giorno da nuovi Autori che si fidano di noi”, e la fiducia è l’unica cosa che cerchiamo di guadagnarci nei confronti degli Scrittori e anche dei Lettori, 8


infatti la cosa più difficile da far comprendere su mEEtale è la sua completa gratuità e la sua estraneità alle logiche contrattuali dell’editoria in senso stretto, questo è Freepublishing. mEEtale favorisce la diffusione di opere inedite, la lettura social e la community tra gli autori senza nessun tipo di spesa. E anzi: offre anche la possibilità di vendere le proprie opere in maniera sicura senza alcuna percentuale trattenuta dal portale. Come vi ponete nei confronti degli autori? Si può parlare di una sorta di mecenatismo 2.0?
 “Mecenatismo 2.0” me lo segno e ti chiedo di poterlo utilizzare per descrivere mEEtale in futuro, perché hai centrato il punto. mEEtale non è uno store e non è una casa editrice, lasciamo fare queste cose ad altri più competenti di noi. mEEtale nasce come una sorta di anomalia nel mondo editoriale e nel mondo moderno e il suo vanto è proprio questo. E con gli editori, invece, come vi ponete? Il vostro è un progetto a metà tra il selfpublishing e un vero e proprio servizio editoriale. Nel mare magnum di servizi che offrono la possibilità di pubblicare e vendere la propria opera, come si differenzia la vostra proposta? Non c’è il rischio di inciampare nella pura e semplice vanity press?
 Abbiamo avuto modo di confrontarci con diversi editori, editori in senso professionale e “canonico” intendo, proprio a Torino lo scorso maggio. Inizialmente temevamo di essere guardati come dei profanatori (anche se forse un po’ lo siamo) che danno a chiunque la possibilità di pubblicare qualsiasi cosa, purché nel rispetto della legge e del buon costume, svilendo e sottovalutando, si potrebbe pensare superficialmente, il difficile e fondamentale lavoro del Buon editore, e non è un errore di battitura la ‘B’ maiuscola. Noi non facciamo una preselezione, né un

lavoro di editing, come accennato prima lasciamo ad altri il proprio mestiere, ma il sistema ha nei suoi meccanismi social la chiave per far emergere il Buon Autore. Lasciando altrettanta ampia libertà ai commenti si possono cogliere attraverso gli scambi di commenti e I dati di mEEtale fino a giugno 2012. critiche fra i mEEtaler le sensazioni dei lettori, perché in fondo mEEtale è anche questo, una biblioteca pubblica dove si può

La vetrina di MEEtale che consiglia i nuovi autori e mette in evidenza i commenti e i pareri dei lettori.

9


infatti la cosa più difficile da far comprendere su mEEtale è la sua completa gratuità e la sua estraneità alle logiche contrattuali dell’editoria in senso stretto, questo è Freepublishing. mEEtale favorisce la diffusione di opere inedite, la lettura social e la community tra gli autori senza nessun tipo di spesa. E anzi: offre anche la possibilità di vendere le proprie opere in maniera sicura senza alcuna percentuale trattenuta dal portale. Come vi ponete nei confronti degli autori? Si può parlare di una sorta di mecenatismo 2.0?
 “Mecenatismo 2.0” me lo segno e ti chiedo di poterlo utilizzare per descrivere mEEtale in futuro, perché hai centrato il punto. mEEtale non è uno store e non è una casa editrice, lasciamo fare queste cose ad altri più competenti di noi. mEEtale nasce come una sorta di anomalia nel mondo editoriale e nel mondo moderno e il suo vanto è proprio questo. E con gli editori, invece, come vi ponete? Il vostro è un progetto a metà tra il selfpublishing e un vero e proprio servizio editoriale. Nel mare magnum di servizi che offrono la possibilità di pubblicare e vendere la propria opera, come si differenzia la vostra proposta? Non c’è il rischio di inciampare nella pura e semplice vanity press?
 Abbiamo avuto modo di confrontarci con diversi editori, editori in senso professionale e “canonico” intendo, proprio a Torino lo scorso maggio. Inizialmente temevamo di essere guardati come dei profanatori (anche se forse un po’ lo siamo) che danno a chiunque la possibilità di pubblicare qualsiasi cosa, purché nel rispetto della legge e del buon costume, svilendo e sottovalutando, si potrebbe pensare superficialmente, il difficile e fondamentale lavoro del Buon editore, e non è un errore di battitura la ‘B’ maiuscola. Noi non facciamo una preselezione, né un

lavoro di editing, come accennato prima lasciamo ad altri il proprio mestiere, ma il sistema ha nei suoi meccanismi social la chiave per far emergere il Buon Autore. Lasciando altrettanta ampia libertà ai commenti si possono cogliere attraverso gli scambi di commenti e I dati di mEEtale fino a giugno 2012. critiche fra i mEEtaler le sensazioni dei lettori, perché in fondo mEEtale è anche questo, una biblioteca pubblica dove si può

La vetrina di MEEtale che consiglia i nuovi autori e mette in evidenza i commenti e i pareri dei lettori.

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chiacchierare liberamente e consigliare un libro piuttosto che un altro. E alcune case editrici presenti al Salone di Torino hanno colto intelligentemente la portata di un “servizio”, per di più gratuito, come questo, una sorta di agenzia letteraria a cielo aperto, in cui le opinioni da consultare sono direttamente quelle dei lettori! Noi naturalmente non siamo in competizione con le case editrici, semplicemente perché noi non siamo una casa editrice, e non le rifiutiamo, anzi, vorremmo che le case editrici venissero sempre più numerose a farci visita, vorremmo che il

IL CIRCOLO DEGLI ASTUTI SEGRETI di Gianluca Galati

Rimasto orfano a 12 anni, Giorgio va ad abitare presso l’istituto delle sorelle di Dio dove fa la conoscenza di Alex e della coraggiosa Viola. Cosa si cela dietro al sorriso enigmatico delle sorelle di Dio?

CIELI DI FUOCO, GIORNI DI BUIO - di Maurizio Ferrero

La speranza è persa. Gli Dèi sono morti. Il mondo è in mano a loro. I popoli dell’eximpero Durkod, dilaniato dalla pioggia infuocata e dall’arrivo delle infernali creature chiamate Esseri, sono in continua lotta per la sopravvivenza.

prossimo caso editoriale italiano fosse nascosto fra le pagine di mEEtale. Si parla anche di un’applicazione che sarà pronta a partire da luglio. Che particolarità avrà? Sarà disponibile per apparecchi apple e android?
 La app per iPad è già disponibile, inutile dirlo, gratis, sullo store di Apple e permette di portare la libreria di mEEtale sempre con sé, anche off-line, con la massima semplicità e accessibilità. Su Nokia è possibile scaricare

COSÌ COME OGNI GIORNO - di Anna di Biase

LES FEMMES FATALES - di Matteo Di Pumpo

FACCIAMO IL PUNTO - di Yuri Redaelli

Giada è il filo conduttore delle storie raccontate, tutte realmente accadute. Il racconto rappresenta un caleidoscopio nel quale episodi ormai passati trasportano emozioni e sentimenti che restano sempre attuali.

Un “noir bianco”, senza omicidi, ma con grandi traffici di denaro, incentrato su una truffa apparentemente di poco conto messa a punto da un dirigente italiano e perpetrata ai danni di una multinazionale del petrolio. A indagare su questa storia viene incaricato un giovane avvocato .

Brevissimo saggio che percorre la ricerca di un significato da dare alla vita da Eraclito a Kundera e alla nostra esistenza post-moderna: alle prese con l'amore, la persuasione pubblicitaria, il satellitare e altri marchingegni complicati...

@Meetales

un’applicazione che lancia direttamente il collegamento alle pubblicazioni in modo da renderle consultabili on-line su smartphone, e speriamo che presto veda la luce anche la applicazione per android. Oltre a queste, altre implementazioni erano in programma per il mese di luglio, ma abbiamo deciso di rimandarle a fine anno, spero ci seguirete per scoprire di cosa si tratta! 10


chiacchierare liberamente e consigliare un libro piuttosto che un altro. E alcune case editrici presenti al Salone di Torino hanno colto intelligentemente la portata di un “servizio”, per di più gratuito, come questo, una sorta di agenzia letteraria a cielo aperto, in cui le opinioni da consultare sono direttamente quelle dei lettori! Noi naturalmente non siamo in competizione con le case editrici, semplicemente perché noi non siamo una casa editrice, e non le rifiutiamo, anzi, vorremmo che le case editrici venissero sempre più numerose a farci visita, vorremmo che il

IL CIRCOLO DEGLI ASTUTI SEGRETI di Gianluca Galati

Rimasto orfano a 12 anni, Giorgio va ad abitare presso l’istituto delle sorelle di Dio dove fa la conoscenza di Alex e della coraggiosa Viola. Cosa si cela dietro al sorriso enigmatico delle sorelle di Dio?

CIELI DI FUOCO, GIORNI DI BUIO - di Maurizio Ferrero

La speranza è persa. Gli Dèi sono morti. Il mondo è in mano a loro. I popoli dell’eximpero Durkod, dilaniato dalla pioggia infuocata e dall’arrivo delle infernali creature chiamate Esseri, sono in continua lotta per la sopravvivenza.

prossimo caso editoriale italiano fosse nascosto fra le pagine di mEEtale. Si parla anche di un’applicazione che sarà pronta a partire da luglio. Che particolarità avrà? Sarà disponibile per apparecchi apple e android?
 La app per iPad è già disponibile, inutile dirlo, gratis, sullo store di Apple e permette di portare la libreria di mEEtale sempre con sé, anche off-line, con la massima semplicità e accessibilità. Su Nokia è possibile scaricare

COSÌ COME OGNI GIORNO - di Anna di Biase

LES FEMMES FATALES - di Matteo Di Pumpo

FACCIAMO IL PUNTO - di Yuri Redaelli

Giada è il filo conduttore delle storie raccontate, tutte realmente accadute. Il racconto rappresenta un caleidoscopio nel quale episodi ormai passati trasportano emozioni e sentimenti che restano sempre attuali.

Un “noir bianco”, senza omicidi, ma con grandi traffici di denaro, incentrato su una truffa apparentemente di poco conto messa a punto da un dirigente italiano e perpetrata ai danni di una multinazionale del petrolio. A indagare su questa storia viene incaricato un giovane avvocato .

Brevissimo saggio che percorre la ricerca di un significato da dare alla vita da Eraclito a Kundera e alla nostra esistenza post-moderna: alle prese con l'amore, la persuasione pubblicitaria, il satellitare e altri marchingegni complicati...

@Meetales

un’applicazione che lancia direttamente il collegamento alle pubblicazioni in modo da renderle consultabili on-line su smartphone, e speriamo che presto veda la luce anche la applicazione per android. Oltre a queste, altre implementazioni erano in programma per il mese di luglio, ma abbiamo deciso di rimandarle a fine anno, spero ci seguirete per scoprire di cosa si tratta! 10


F OCUS O N

Casini Revolution La casa editrice romana punta
 al totale rinnovamento e si converte
 alla crossmedialità
 www.artoflife.it hanno deciso di non farsi abbattere ma piuttosto di abbracciare in pieno le novità del digital publishing.

Nicoletta Azzolini

In un momento di crisi come quello che stiamo affrontando molte sono le aziende costrette a gettare la spugna, così tante che a un certo punto quasi non ci si fa più caso. Per fortuna il mondo dell’editoria non è solo in crisi, ma anche in fase di profondo rinnovamento e molte case editrici

La Casini Editore è sempre stata una casa editrice giovane e innovativa ed era subito chiaro, quando il sito era stato messo per un breve periodo offline, che non si trattava di un’abdicazione di fronte alla crisi,

quanto piuttosto di una rinascita in chiave digital. E tali sensazioni non sono state disattese. Art of Life, il nuovo marchio di Casini Editore, segna il vero e definitivo debutto in digitale della casa editrice. Con lo sguardo rivolto verso il futuro,

L’approccio è quello delle saghe, il genere è il fantastico, dal fantasy classico all’urban fantasy, dalle venature più steampunk a progetti dedicati ai più piccoli.

Amon, di Paola Boni, è la serie fantasy che già con il marchio Casini Editore aveva goduto di grande successo e che già era stata declinata in fumetto e in eBook; con il marchio Art of Life si appresta a essere corredata da videogiochi, giochi di carte e giochi di ruolo.

Art of life si occuperà di progetti editoriali 
 che nascono sotto il segno della tecnologia digitale, progetti ideati, pensati e realizzati per sfruttare al meglio le potenzialità ancora tutta da esplorare degli eBook. Il gruppo della Casini Editore ha subito puntato a una concezione dell'intrattenimento a 360 gradi, che è una delle possibilità che il digital publishing consente: storie, racconti, romanzi, giochi, applicazioni, tutta la possibile gamma di contaminazione di linguaggi e tecniche.

Little Dreamers si rivolge a un target più giovane, e si compone di due collane, una per ragazzi che comprende albi a colori, attività interattive e giochi online, l'altra per lettori più grandicelli, composta da romanzi di formazione. 
 11


F OCUS O N

Casini Revolution La casa editrice romana punta
 al totale rinnovamento e si converte
 alla crossmedialità
 www.artoflife.it hanno deciso di non farsi abbattere ma piuttosto di abbracciare in pieno le novità del digital publishing.

Nicoletta Azzolini

In un momento di crisi come quello che stiamo affrontando molte sono le aziende costrette a gettare la spugna, così tante che a un certo punto quasi non ci si fa più caso. Per fortuna il mondo dell’editoria non è solo in crisi, ma anche in fase di profondo rinnovamento e molte case editrici

La Casini Editore è sempre stata una casa editrice giovane e innovativa ed era subito chiaro, quando il sito era stato messo per un breve periodo offline, che non si trattava di un’abdicazione di fronte alla crisi,

quanto piuttosto di una rinascita in chiave digital. E tali sensazioni non sono state disattese. Art of Life, il nuovo marchio di Casini Editore, segna il vero e definitivo debutto in digitale della casa editrice. Con lo sguardo rivolto verso il futuro,

L’approccio è quello delle saghe, il genere è il fantastico, dal fantasy classico all’urban fantasy, dalle venature più steampunk a progetti dedicati ai più piccoli.

Amon, di Paola Boni, è la serie fantasy che già con il marchio Casini Editore aveva goduto di grande successo e che già era stata declinata in fumetto e in eBook; con il marchio Art of Life si appresta a essere corredata da videogiochi, giochi di carte e giochi di ruolo.

Art of life si occuperà di progetti editoriali 
 che nascono sotto il segno della tecnologia digitale, progetti ideati, pensati e realizzati per sfruttare al meglio le potenzialità ancora tutta da esplorare degli eBook. Il gruppo della Casini Editore ha subito puntato a una concezione dell'intrattenimento a 360 gradi, che è una delle possibilità che il digital publishing consente: storie, racconti, romanzi, giochi, applicazioni, tutta la possibile gamma di contaminazione di linguaggi e tecniche.

Little Dreamers si rivolge a un target più giovane, e si compone di due collane, una per ragazzi che comprende albi a colori, attività interattive e giochi online, l'altra per lettori più grandicelli, composta da romanzi di formazione. 
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Il nuovo Cataclysm, invece è una serie di romanzi sui misteri della

Forgotten Legends, ne avranno uno nuovo ogni mese per festeggiare la nascita di Art of Life. Dall’altra avranno a disposizione, a partire da settembre, Over, una rivista digitale distribuita gratuitamente e scaricabile direttamente nell'edicola Apple. Punto focale della rivista è l’intrattenimento in tutte le sue forme: cinema, libri, fumetti, musica, mezzi di comunicazione raccontati non solo attraverso le recensioni ma anche con inchieste, approfondimenti e anticipazioni di

come si evolverà questo mondo in continua trasformazione. Loro si sono già “evoluti”, gli altri seguiranno? Terra, in buona parte thriller mozzafiato crossmediali: avranno al loro interno fumetti, video e siti
 Il nuovo ArtofLife non dimentica il lato promozionale: da una parte i lettori potranno scaricare gratuitamente i racconti di

@artoflife_ent

visita il sito absolutelyfree.it 12


Il nuovo Cataclysm, invece è una serie di romanzi sui misteri della

Forgotten Legends, ne avranno uno nuovo ogni mese per festeggiare la nascita di Art of Life. Dall’altra avranno a disposizione, a partire da settembre, Over, una rivista digitale distribuita gratuitamente e scaricabile direttamente nell'edicola Apple. Punto focale della rivista è l’intrattenimento in tutte le sue forme: cinema, libri, fumetti, musica, mezzi di comunicazione raccontati non solo attraverso le recensioni ma anche con inchieste, approfondimenti e anticipazioni di

come si evolverà questo mondo in continua trasformazione. Loro si sono già “evoluti”, gli altri seguiranno? Terra, in buona parte thriller mozzafiato crossmediali: avranno al loro interno fumetti, video e siti
 Il nuovo ArtofLife non dimentica il lato promozionale: da una parte i lettori potranno scaricare gratuitamente i racconti di

@artoflife_ent

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L A R ECENSIONE

Lo Strega è una terra straniera

Gianluca Comuniello

Il fatto è che proprio mentre iniziavo la lettura di questo romanzo, proprio mentre Roberto mi faceva parte di questa sua pulsione all’arresto, nella città in cui vivo, Bruxelles, apparivano i manifesti delle pubblicità della campagna di reclutamento della polizia cittadina. Tale campagna è incentrata su una serie di foto di agenti colti nell’atto di spiegare, dialogare, parlare, con i cittadini. Niente armi, niente manette. Occhi negli occhi e dialogo. Che è, presumo, quello che ci si aspetta dalla polizia in un paese civilizzato. Queste immagini erano antitetiche rispetto alla confessione che Roberto faceva al suo psicoanalista.

Roberto, il protagonista de “Il Silenzio dell’Onda” di Gianrico Carofiglio, è uno a cui piaceva arrestare la gente. Viveva per quel momento lì. Era il coronamento della sua professione di carabiniere. So di contravvenire alle regole del bravo recensore, che richiederebbero di concentrarsi sul libro da recensire e lasciare fuori dal pezzo i casi propri. Ma non vi ho mai detto di essere un bravo recensore, quindi, come si suol dire, contravvengo.

E questa antitesi, insieme alla presenza di uno psicanalista (figura romanzesca formidabile) e alla chiara presenza di un problema piuttosto grosso sepolto nel passato di Roberto, rendevano i

fondamentali di partenza de “Il silenzio dell’onda” molto promettenti. 
 Un fine viaggio psicologico L’autore, Gianrico nel lato Carofiglio (Bari, 1961), oscuro magistrato, ha dell’Arma, mi cominciato a pubblicare dicevo con Sellerio i gialli leccandomi i dell’avvocato Guerrieri, tradotti in tutto il mondo. baffi (ogni Ha vinto numerosi premi tanto il mio tra cui il Premio cervello, Bancarella con Il passato lasciato a sé è una terra straniera. stesso, comincia a ragionare come una quarta di copertina).

basta, naturalmente cerebralmente più grande della sua età, che fa sogni strani e che molto presto capisce essere collegati alle cose che gli succedono nella vita reale. C’è l’attrazione per una donna incontrata per caso uscendo dallo psicoanalista (e qui davvero: mettete, che ne so, Anna Valle nella parte della ragazza e Emidio Soffrizzi in quella di lui e il gioco è fatto). C’è una storia che viene dal passato che viene evocata ma mai troppo nei dettagli, perché siamo in fascia protetta. Il bambino viene fuori una roba di mezzo fra Nick Hornby e Mark Haddon, ENTRAMBI in cattiva giornata.

Bene. Niente di tutto questo.
 Niente di tutto questo perché, dopo l’avvio promettente, il romanzo di Carofiglio si trasforma nella scaletta di una puntata qualsiasi della tv del dolore, o della fiction di Rai Uno, se preferite (che preferenze strane, se riuscite davvero a preferire). C’è il bambino, naturalmente sensibile, naturalmente autistico quel tanto che

I romanzi dedicati all’avvocato Guerrieri,
 che hanno decretato il successo
 di Gianrico Carofiglio. 13


L A R ECENSIONE

Lo Strega è una terra straniera

Gianluca Comuniello

Il fatto è che proprio mentre iniziavo la lettura di questo romanzo, proprio mentre Roberto mi faceva parte di questa sua pulsione all’arresto, nella città in cui vivo, Bruxelles, apparivano i manifesti delle pubblicità della campagna di reclutamento della polizia cittadina. Tale campagna è incentrata su una serie di foto di agenti colti nell’atto di spiegare, dialogare, parlare, con i cittadini. Niente armi, niente manette. Occhi negli occhi e dialogo. Che è, presumo, quello che ci si aspetta dalla polizia in un paese civilizzato. Queste immagini erano antitetiche rispetto alla confessione che Roberto faceva al suo psicoanalista.

Roberto, il protagonista de “Il Silenzio dell’Onda” di Gianrico Carofiglio, è uno a cui piaceva arrestare la gente. Viveva per quel momento lì. Era il coronamento della sua professione di carabiniere. So di contravvenire alle regole del bravo recensore, che richiederebbero di concentrarsi sul libro da recensire e lasciare fuori dal pezzo i casi propri. Ma non vi ho mai detto di essere un bravo recensore, quindi, come si suol dire, contravvengo.

E questa antitesi, insieme alla presenza di uno psicanalista (figura romanzesca formidabile) e alla chiara presenza di un problema piuttosto grosso sepolto nel passato di Roberto, rendevano i

fondamentali di partenza de “Il silenzio dell’onda” molto promettenti. 
 Un fine viaggio psicologico L’autore, Gianrico nel lato Carofiglio (Bari, 1961), oscuro magistrato, ha dell’Arma, mi cominciato a pubblicare dicevo con Sellerio i gialli leccandomi i dell’avvocato Guerrieri, tradotti in tutto il mondo. baffi (ogni Ha vinto numerosi premi tanto il mio tra cui il Premio cervello, Bancarella con Il passato lasciato a sé è una terra straniera. stesso, comincia a ragionare come una quarta di copertina).

basta, naturalmente cerebralmente più grande della sua età, che fa sogni strani e che molto presto capisce essere collegati alle cose che gli succedono nella vita reale. C’è l’attrazione per una donna incontrata per caso uscendo dallo psicoanalista (e qui davvero: mettete, che ne so, Anna Valle nella parte della ragazza e Emidio Soffrizzi in quella di lui e il gioco è fatto). C’è una storia che viene dal passato che viene evocata ma mai troppo nei dettagli, perché siamo in fascia protetta. Il bambino viene fuori una roba di mezzo fra Nick Hornby e Mark Haddon, ENTRAMBI in cattiva giornata.

Bene. Niente di tutto questo.
 Niente di tutto questo perché, dopo l’avvio promettente, il romanzo di Carofiglio si trasforma nella scaletta di una puntata qualsiasi della tv del dolore, o della fiction di Rai Uno, se preferite (che preferenze strane, se riuscite davvero a preferire). C’è il bambino, naturalmente sensibile, naturalmente autistico quel tanto che

I romanzi dedicati all’avvocato Guerrieri,
 che hanno decretato il successo
 di Gianrico Carofiglio. 13


La ragazza, simbolo della possibilità di ripresa di Roberto, anche lei naturalmente con un passato che fa male, male, male da morire (colonna sonora di Tiziano Ferro) è quanto di più didascalico ci si possa attendere. E Roberto stesso, e pure il suo povero psicoanalista, che all’inizio erano partiti belli baldanzosi, si trovano intrappolati in questo paesaggio, con l’aria di quei turisti appena arrivati in un luogo che non si rivela proprio come nelle brochure e che mettono su quell’espressione inequivocabile che vuole significare: “che posto di merda”. Il Climax? Non c’è. (A meno di non voler intendere come climax la sospirata, deludente e frettolosa confessione di Roberto sulla sua vita nella criminalità). L’anticlimax? Quando lo trovate, chiedete pure al Climax se lo ha visto da qualche parte. Nel suo tentativo di uscire dai meccanismi perfetti di Guerrieri e di scrivere un romanzo “normalizzato”, Carofiglio fallisce la prova. Ma non è detto che non ci debba e non ci possa riprovare. Era già uscito in maniera piuttosto brillante dagli schemi del suo personaggio di punta con “Il Passato è una terra straniera”. Era riuscito ad uscire alla grande dalla forma

romanzo con il bel saggio “La Manomissione delle parole”. Questa volta la ciambella non riesce, ma è il modo in cui la sconfitta matura che lascia l’amaro in bocca. Questo rifarsi a canoni di brutta televisione per costruire le proprie storie che lascia perplessi. E se questo romanzo è arrivato terzo alla Strega, a soli cinque punti dal vincitore aiuto, per favore, non fatemi leggere Piperno (questo è un SOS lanciato all’editore della rivista affinché non gli vengano idee strane). Lo Strega ha preso una brutta piega, negli ultimi anni. Rischia di diventare il premio dei libri da non leggere.

Il premio Strega del 2012 è stato assegnato
 ad Alessandro Piperno per il suo “Inseparabili”.

visita il sito absolutelyfree.it 14


La ragazza, simbolo della possibilità di ripresa di Roberto, anche lei naturalmente con un passato che fa male, male, male da morire (colonna sonora di Tiziano Ferro) è quanto di più didascalico ci si possa attendere. E Roberto stesso, e pure il suo povero psicoanalista, che all’inizio erano partiti belli baldanzosi, si trovano intrappolati in questo paesaggio, con l’aria di quei turisti appena arrivati in un luogo che non si rivela proprio come nelle brochure e che mettono su quell’espressione inequivocabile che vuole significare: “che posto di merda”. Il Climax? Non c’è. (A meno di non voler intendere come climax la sospirata, deludente e frettolosa confessione di Roberto sulla sua vita nella criminalità). L’anticlimax? Quando lo trovate, chiedete pure al Climax se lo ha visto da qualche parte. Nel suo tentativo di uscire dai meccanismi perfetti di Guerrieri e di scrivere un romanzo “normalizzato”, Carofiglio fallisce la prova. Ma non è detto che non ci debba e non ci possa riprovare. Era già uscito in maniera piuttosto brillante dagli schemi del suo personaggio di punta con “Il Passato è una terra straniera”. Era riuscito ad uscire alla grande dalla forma

romanzo con il bel saggio “La Manomissione delle parole”. Questa volta la ciambella non riesce, ma è il modo in cui la sconfitta matura che lascia l’amaro in bocca. Questo rifarsi a canoni di brutta televisione per costruire le proprie storie che lascia perplessi. E se questo romanzo è arrivato terzo alla Strega, a soli cinque punti dal vincitore aiuto, per favore, non fatemi leggere Piperno (questo è un SOS lanciato all’editore della rivista affinché non gli vengano idee strane). Lo Strega ha preso una brutta piega, negli ultimi anni. Rischia di diventare il premio dei libri da non leggere.

Il premio Strega del 2012 è stato assegnato
 ad Alessandro Piperno per il suo “Inseparabili”.

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loro entusiasmo: il risparmio sui trasporti è assicurato, ma diventa secondario di fronte alla dose di stress che si lascia da parte una volta inforcata la bici, che ha il grande vantaggio di far recuperare una dimensione del tempo a misura di persona.

I P ERCORSI

Libri su due ruote L’interesse per le biciclette ha portato
 alla creazione di nuovi titoli, dedicati principalmente alla filosofia
 della bici o al suo corretto utilizzo
 nei centri urbani.

Ivan Pasquariello

La moda è esplosa ormai sulle strade. Il cambiamento è stato repentino, soprattutto nelle grandi città, e dettato in buona parte dalla crisi e dalle finanze sempre più ristrette, ma non c’è alcun dubbio sul lato positivo della questione: la bicicletta è un mezzo di trasporto che permette di fruire la città nel modo più sostenibile per tutti, anche per gli automobilisti ancora oggi seccati dalla presenza delle bici in strada; quest’ultimi possono infatti avvalersi della presenza di meno automobili e di uno smog ridotto.
 I ciclisti, invece, una volta convertiti, non possono contenere il

Minima pedalia Rigatti ePub - €5.99 - Ediciclo Emilio Rigatti, in fuga dall'esercito automobilistico, usa la bici quotidianamente e ritrova così il sapore del tempo a due ruote in questo divertente diario “di viaggio”.

Non tutti possono però ancora convertirsi alle due ruote, vuoi per le lunghe distanze che intercorrono fra casa e ufficio, vuoi per la pericolosità delle strade che andrebbero percorse.

ePub - €5.99 - Bollati Boringhieri Augé analizza il «nuovo umanesimo dei ciclisti», che annulla le differenze di classe, riconduce l’esistenza nelle città a ritmi più sostenibili, trasforma le strade in spazi da scoprire e riapre così le porte al sogno e all’avvenire.

Ciò che conta è la bicicletta - Penn

Pdf - €9.99 - Ponte alle Grazie

Il progetto “Salva i ciclisti” dedica tutta la sua attenzione a questo fronte e si fa promotore di proposte e organizzatore di eventi “critical mass”. L’ultimo step è la pubblicazione dell’eBook “Salva i ciclisti”, curato dal leader del progetto Pietro Pani (il nome è fittizio).

È il momento di farsi fare una nuova bici, un gioiellino costruito su misura. Un appassionante viaggio nella progettazione della bici dei sogni.

Pantani -
 Zazzaroni

La manutenzione della bicicletta e del ciclista di città Sesana

ePub - €9.99 - Mondadori

Pdf - €6.99 - Ponte alle Grazie Sarà un colpo di pedale che ci salverà. Da cosa? Da tutto: dalla crisi, dall'obesità, dall'inquinamento, dal cattivo umore, dalla pigrizia.

Il bello della bicicletta - Augè

@salvaiciclisti

Nel 2004 Pantani è morto in una stanza di un residence di Rimini. Molto si è detto su di lui, ma la sua storia non è ancora stata raccontata fino in fondo. Una storia fitta di salite e di cadute, da eroe tragico.

15


loro entusiasmo: il risparmio sui trasporti è assicurato, ma diventa secondario di fronte alla dose di stress che si lascia da parte una volta inforcata la bici, che ha il grande vantaggio di far recuperare una dimensione del tempo a misura di persona.

I P ERCORSI

Libri su due ruote L’interesse per le biciclette ha portato
 alla creazione di nuovi titoli, dedicati principalmente alla filosofia
 della bici o al suo corretto utilizzo
 nei centri urbani.

Ivan Pasquariello

La moda è esplosa ormai sulle strade. Il cambiamento è stato repentino, soprattutto nelle grandi città, e dettato in buona parte dalla crisi e dalle finanze sempre più ristrette, ma non c’è alcun dubbio sul lato positivo della questione: la bicicletta è un mezzo di trasporto che permette di fruire la città nel modo più sostenibile per tutti, anche per gli automobilisti ancora oggi seccati dalla presenza delle bici in strada; quest’ultimi possono infatti avvalersi della presenza di meno automobili e di uno smog ridotto.
 I ciclisti, invece, una volta convertiti, non possono contenere il

Minima pedalia Rigatti ePub - €5.99 - Ediciclo Emilio Rigatti, in fuga dall'esercito automobilistico, usa la bici quotidianamente e ritrova così il sapore del tempo a due ruote in questo divertente diario “di viaggio”.

Non tutti possono però ancora convertirsi alle due ruote, vuoi per le lunghe distanze che intercorrono fra casa e ufficio, vuoi per la pericolosità delle strade che andrebbero percorse.

ePub - €5.99 - Bollati Boringhieri Augé analizza il «nuovo umanesimo dei ciclisti», che annulla le differenze di classe, riconduce l’esistenza nelle città a ritmi più sostenibili, trasforma le strade in spazi da scoprire e riapre così le porte al sogno e all’avvenire.

Ciò che conta è la bicicletta - Penn

Pdf - €9.99 - Ponte alle Grazie

Il progetto “Salva i ciclisti” dedica tutta la sua attenzione a questo fronte e si fa promotore di proposte e organizzatore di eventi “critical mass”. L’ultimo step è la pubblicazione dell’eBook “Salva i ciclisti”, curato dal leader del progetto Pietro Pani (il nome è fittizio).

È il momento di farsi fare una nuova bici, un gioiellino costruito su misura. Un appassionante viaggio nella progettazione della bici dei sogni.

Pantani -
 Zazzaroni

La manutenzione della bicicletta e del ciclista di città Sesana

ePub - €9.99 - Mondadori

Pdf - €6.99 - Ponte alle Grazie Sarà un colpo di pedale che ci salverà. Da cosa? Da tutto: dalla crisi, dall'obesità, dall'inquinamento, dal cattivo umore, dalla pigrizia.

Il bello della bicicletta - Augè

@salvaiciclisti

Nel 2004 Pantani è morto in una stanza di un residence di Rimini. Molto si è detto su di lui, ma la sua storia non è ancora stata raccontata fino in fondo. Una storia fitta di salite e di cadute, da eroe tragico.

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Ibs.it 1. Cinquanta sfumature di grigio - James E. L. (Mondadori) 2. L'isola della follia Child Lincoln, Preston Dougals (BUR) 3. L'uomo senza un cane - Nesser Hakan (Guanda) 4. Cinquanta sfumature di rosso - James E. L. (Mondadori) 5. Cinquanta sfumature di nero - James E. L. (Mondadori)

Book Republic

I BESTSELLER

Le Classifiche dei libri digitali La top 5 dei maggiori eBook Store italiani nella settimana
 16-22 /07/12 A dominare le classifiche la trilogia-tormentone dell’estate: le cinquanta sfumature di grigio, rosso e nero stanno spopolando ormai in tutto il mondo.

1. Cinquanta sfumature di rosso - James E. L. (Mondadori) 2. Cinquanta sfumature di grigio - James E. L. (Mondadori) 3. Cinquanta sfumature di nero - James E. L. (Mondadori) 4. Lo scalpellino Camilla Lackberg (Marsilio) 5. Il re dei girgenti Andrea Camilleri (Sellerio)

Kindle Store 1. Comunicare con Twitter: creare relazioni, informarsi, lavorare - Luca Conti (HOEPLI)

1. Pecoranera - Devis Bonanni (Marsilio) 2. Piccole confusioni 
 di letto - Emily Giffin (Piemme)

2. L'isola della follia Child Lincoln, Preston Dougals (BUR)

3. Iddiozie & diavolerie - @Diavolo, @Iddio, Terra Ferma (Terra Ferma Edizioni)

3. Lo scalpellino Camilla Lackberg (Marsilio)

4. Cinquanta sfumature di grigio - James E. L. (Mondadori) 5. Cinquanta sfumature di rosso - James E. L. (Mondadori)

Net eBook

E L James lavora come produttrice televisiva. Appassionata di “Twilight” decise di dedicarsi nel tempo libero alla stesura della storia poi diventata la trilogia di Anastasia e Christian.

4. Cinquanta sfumature di grigio - James E. L. (Mondadori) 5. Vaniglia e cioccolato Sveva Casati Modignani (Sperling & Kupfer)

Le promozioni da tenere d’occhio A partire da maggio 2012 le promozioni di eBook nei vari store dedicati sono aumentate a dismisura. In particolare le offerte del giorno, le offerte lampo e quelle del weekend propongono titoli a 0,99, 1,49 o 1,99 euro. Questi prezzi super concorrenziali sbilanciano molto le classifiche che quasi sempre vedono al primo posto l’offerta più recente. Ma di sicuro hanno aumentato il numero di download di eBook in maniera esponenziale, abituando il lettore a tenere d’occhio i vari store e, di fatto, portandolo ad acquistare di più. Per i possessori del Kindle, lo store da tenere d’occhio a tutti i costi è Amazon con le sue “Offerte Lampo”.
 Per i proprietari di eBook reader preposti alla lettura degli ePub le occasioni si trovano su tutti i maggiori store. 16


Ibs.it 1. Cinquanta sfumature di grigio - James E. L. (Mondadori) 2. L'isola della follia Child Lincoln, Preston Dougals (BUR) 3. L'uomo senza un cane - Nesser Hakan (Guanda) 4. Cinquanta sfumature di rosso - James E. L. (Mondadori) 5. Cinquanta sfumature di nero - James E. L. (Mondadori)

Book Republic

I BESTSELLER

Le Classifiche dei libri digitali La top 5 dei maggiori eBook Store italiani nella settimana
 16-22 /07/12 A dominare le classifiche la trilogia-tormentone dell’estate: le cinquanta sfumature di grigio, rosso e nero stanno spopolando ormai in tutto il mondo.

1. Cinquanta sfumature di rosso - James E. L. (Mondadori) 2. Cinquanta sfumature di grigio - James E. L. (Mondadori) 3. Cinquanta sfumature di nero - James E. L. (Mondadori) 4. Lo scalpellino Camilla Lackberg (Marsilio) 5. Il re dei girgenti Andrea Camilleri (Sellerio)

Kindle Store 1. Comunicare con Twitter: creare relazioni, informarsi, lavorare - Luca Conti (HOEPLI)

1. Pecoranera - Devis Bonanni (Marsilio) 2. Piccole confusioni 
 di letto - Emily Giffin (Piemme)

2. L'isola della follia Child Lincoln, Preston Dougals (BUR)

3. Iddiozie & diavolerie - @Diavolo, @Iddio, Terra Ferma (Terra Ferma Edizioni)

3. Lo scalpellino Camilla Lackberg (Marsilio)

4. Cinquanta sfumature di grigio - James E. L. (Mondadori) 5. Cinquanta sfumature di rosso - James E. L. (Mondadori)

Net eBook

E L James lavora come produttrice televisiva. Appassionata di “Twilight” decise di dedicarsi nel tempo libero alla stesura della storia poi diventata la trilogia di Anastasia e Christian.

4. Cinquanta sfumature di grigio - James E. L. (Mondadori) 5. Vaniglia e cioccolato Sveva Casati Modignani (Sperling & Kupfer)

Le promozioni da tenere d’occhio A partire da maggio 2012 le promozioni di eBook nei vari store dedicati sono aumentate a dismisura. In particolare le offerte del giorno, le offerte lampo e quelle del weekend propongono titoli a 0,99, 1,49 o 1,99 euro. Questi prezzi super concorrenziali sbilanciano molto le classifiche che quasi sempre vedono al primo posto l’offerta più recente. Ma di sicuro hanno aumentato il numero di download di eBook in maniera esponenziale, abituando il lettore a tenere d’occhio i vari store e, di fatto, portandolo ad acquistare di più. Per i possessori del Kindle, lo store da tenere d’occhio a tutti i costi è Amazon con le sue “Offerte Lampo”.
 Per i proprietari di eBook reader preposti alla lettura degli ePub le occasioni si trovano su tutti i maggiori store. 16


I L LIBRO IN ANTEPRIMA

Clochard Quando arriva l’inverno,
 il popolo del silenzio soffre.
 Immerso nella propria solitudine, con una bottiglia di vino
 a riscaldare il cuore
 e spazzare via i ricordi.

Era una faccia bianca, pallida, smagrita, erosa. Gli occhi vitrei Clochard, di Daniele Sforza, edito da Absolutely Free sbarrati fissavano un punto verso Editore. Disponibile in formato cartaceo o eBook sul il cielo, sulla fronte delle alghe sito absolutelyfree.it sostavano bagnate. Un corpo nudo e ghiacciato sulla riva piena di ciottoli e minuscoli sassi. Lì il fiume aveva parcheggiato quella donna anonima, dopo averla tenuta al freddo, sotto i suoi flutti, per tutta una notte, probabilmente. E dopo averla posseduta nel suo letto, l’aveva risputata su quel lembo di terra dimenticato da Dio, ai confini della città. Toni e Mosè si erano svegliati da circa un’ora e quel corpo sfregiato era stata la prima cosa che avevano visto. Toni si chiese quale incubo materializzato avessero potuto vedere quegli occhi, ora di ghiaccio, prima di spegnersi per sempre. Pensò tra sé e sé che dopotutto, quella ragazza conservava ancora un barlume di bellezza, pur mostrando i segni di una violenza aliena che le aveva stuprato l’anima e l’aveva abbandonata nell’acqua.

TITOLO

CLOCHARD

AUTORE

DANIELE SFORZA

FORMATO EBOOK

EPUB, MOBI, PDF

PREZZO

€ 4,99

PAGINE

344

COLLANA

OFF TOPIC

Mosè bevve a collo la bottiglia di whisky che teneva dentro un cartone. Di solito non beveva così tanto la mattina, ma quella mattina la bottiglia era già stata svuotata della metà. La situazione lo richiedeva. «Non capirò mai perché tieni le bottiglie in un cartone», disse Toni rompendo il silenzio dell’alba. «Dove accidenti credi di stare, in America?» «La tengo nel cartone», cominciò a spiegare Mosè con la sua consueta calma proverbiale «per proteggerla dal freddo esterno. Il whisky non va bevuto freddo. E detesto quella tipologia di persone che beve whisky con ghiaccio. In America, per esempio, bevono whisky con ghiaccio. Ne riempiono il bicchiere fino all’orlo e poi ci mettono due dita di whisky. Non si beve così, no. Gli americani non ci capiscono proprio un accidente in fatto di bere». Una fredda brezza li colpì in faccia. Toni si strinse nell’impermeabile marrone e alzò il bavero. Quel soprabito era l’unico elemento che lo legava alla vita precedente, l’unico cimelio che si era portato dietro. Ci teneva a quell’impermeabile, anche adesso che era sgualcito, sporco, con le tasche strappate… Praticamente da buttare. Mosè si chinò per guardare meglio il volto della ragazza. «Non ti chinare così, o ci rimani», lo apostrofò Toni. «Sono un vecchio, è vero», rispose Mosè lisciandosi con le mani la folta barba grigia «ma se organizziamo qui, adesso, un bell’incontro di pugilato, ti faccio il culo». «Sei solo un vecchio con la lingua lunga». Mosè notò i segni sul collo della vittima. Un segno vistoso e profondo contornava tutta la gola. Avevano usato una corda? Una catena?

17


I L LIBRO IN ANTEPRIMA

Clochard Quando arriva l’inverno,
 il popolo del silenzio soffre.
 Immerso nella propria solitudine, con una bottiglia di vino
 a riscaldare il cuore
 e spazzare via i ricordi.

Era una faccia bianca, pallida, smagrita, erosa. Gli occhi vitrei Clochard, di Daniele Sforza, edito da Absolutely Free sbarrati fissavano un punto verso Editore. Disponibile in formato cartaceo o eBook sul il cielo, sulla fronte delle alghe sito absolutelyfree.it sostavano bagnate. Un corpo nudo e ghiacciato sulla riva piena di ciottoli e minuscoli sassi. Lì il fiume aveva parcheggiato quella donna anonima, dopo averla tenuta al freddo, sotto i suoi flutti, per tutta una notte, probabilmente. E dopo averla posseduta nel suo letto, l’aveva risputata su quel lembo di terra dimenticato da Dio, ai confini della città. Toni e Mosè si erano svegliati da circa un’ora e quel corpo sfregiato era stata la prima cosa che avevano visto. Toni si chiese quale incubo materializzato avessero potuto vedere quegli occhi, ora di ghiaccio, prima di spegnersi per sempre. Pensò tra sé e sé che dopotutto, quella ragazza conservava ancora un barlume di bellezza, pur mostrando i segni di una violenza aliena che le aveva stuprato l’anima e l’aveva abbandonata nell’acqua.

TITOLO

CLOCHARD

AUTORE

DANIELE SFORZA

FORMATO EBOOK

EPUB, MOBI, PDF

PREZZO

€ 4,99

PAGINE

344

COLLANA

OFF TOPIC

Mosè bevve a collo la bottiglia di whisky che teneva dentro un cartone. Di solito non beveva così tanto la mattina, ma quella mattina la bottiglia era già stata svuotata della metà. La situazione lo richiedeva. «Non capirò mai perché tieni le bottiglie in un cartone», disse Toni rompendo il silenzio dell’alba. «Dove accidenti credi di stare, in America?» «La tengo nel cartone», cominciò a spiegare Mosè con la sua consueta calma proverbiale «per proteggerla dal freddo esterno. Il whisky non va bevuto freddo. E detesto quella tipologia di persone che beve whisky con ghiaccio. In America, per esempio, bevono whisky con ghiaccio. Ne riempiono il bicchiere fino all’orlo e poi ci mettono due dita di whisky. Non si beve così, no. Gli americani non ci capiscono proprio un accidente in fatto di bere». Una fredda brezza li colpì in faccia. Toni si strinse nell’impermeabile marrone e alzò il bavero. Quel soprabito era l’unico elemento che lo legava alla vita precedente, l’unico cimelio che si era portato dietro. Ci teneva a quell’impermeabile, anche adesso che era sgualcito, sporco, con le tasche strappate… Praticamente da buttare. Mosè si chinò per guardare meglio il volto della ragazza. «Non ti chinare così, o ci rimani», lo apostrofò Toni. «Sono un vecchio, è vero», rispose Mosè lisciandosi con le mani la folta barba grigia «ma se organizziamo qui, adesso, un bell’incontro di pugilato, ti faccio il culo». «Sei solo un vecchio con la lingua lunga». Mosè notò i segni sul collo della vittima. Un segno vistoso e profondo contornava tutta la gola. Avevano usato una corda? Una catena?

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«Questa lingua lunga ha lavorato più donne di te». «E reggevano il fetore del tuo alito?» «Che c’entra il mio alito? Mica bevevo, allora…» Le unghie delle mani erano rotte: quelle della mano destra soprattutto, erano pressoché inesistenti. Rimanevano solo dei rimasugli sotto la pelle, incrostati, con delle leggere macchie rosse. Alla mano sinistra solo il mignolo e l’anulare erano rimaste intatte. Le altre tre erano contratte, a forma d’artiglio, come colte da un crampo. Forse erano rotte. Mosè notò all’anulare della mano sinistra un anello. Non era una patacca qualsiasi, e nemmeno tanto grosso. Piuttosto era una specie di fedina. Mosè corrugò la fronte e ingoiò un’altra sorsata, poi tornò a ispezionarle il resto del corpo.

poi in un altro più grande ancora. L’uomo avanzò di tre passi e si accovacciò sul greto, in direzione del fiume. C’era una calma piatta e pacifica che niente avrebbe potuto disturbare. Chiuse gli occhi e fece un respiro profondo, inalando tutta l’aria fresca del mattino. Amava svegliarsi presto, ascoltare il silenzio, stringere un contatto con la natura. Eppure c’era qualcosa, quella mattina, che aveva mutato percezioni e sensazioni. Carne di donna fredda e nuda, scandalosamente svelata, che la luce del giorno avrebbe presto portato sulle cronache locali dei giornali se qualcuno fosse passato di lì e l’avesse scoperta. Toni si voltò verso il compagno e lo ritrovò nella stessa posizione in cui lo aveva lasciato. «Ehi, di’ un po’, stai pensando di scopartela?» «Cristo, Toni!» Mosè sputò del catarro, poi riprese: «Abbi un po’ di rispetto per i morti».

«Pioverà…» profetizzò Toni annusando l’aria.

«È che non mi sembra un bello spettacolo».

«Che dici? È tutto sereno…»

«Non ho mai visto una cosa del genere in vita mia», rispose Mosè riprendendo a studiare il corpo della giovane.

«Tra un paio d’ore, circa. L’aria è frizzante». «Certo che l’aria è frizzante. Fa freddo». «Fidati. Pioverà». Mosè si piegò fino a poggiare le ginocchia a terra, e diede un’altra occhiata all’anello. «Guarda che non ti aiuto a rimetterti in piedi…» bofonchiò Toni. «Che stai facendo?» «Da quanto tempo pensi sia morta?» «Per chi mi hai preso?» «È strano… come ci possa essere così tanta bellezza nella morte». Toni dette un calcio a un sassolino che rimbalzò tre volte sull’acqua prima di essere inghiottito in un flutto. Un cerchio più piccolo si espanse fino a dissolversi in un altro più grande e

«Non hai mai visto un morto?» «Non intendo quello». Dette un’altra sorsata al whisky. «Di morti ne ho visti abbastanza, ho seppellito tutti i miei parenti… e considera che io ero il più piccolo. Ho visto morire ventisette persone legate a me dallo stesso vincolo di sangue… Peggio di un becchino ». Fu interrotto da un violento attacco di tosse che cercò di placare con un altro goccio di liquore. «Quello che volevo dire è che non ho mai visto un morto del genere… Qui si parla di morte violenta, capisci? I miei parenti erano tremendamente noiosi… Se ne sono andati tutti di morte naturale, insomma… infarti, per lo più… ma nessuna uccisione, né un qualche incidente sconvolgente. I miei morti li ho visti sempre tutti lindi e puliti, come fossero addormentati, ma questa… è stata ammazzata, Cristo!» «Fissarla in quel modo non la riporterà in vita». Toni sentì un’improvvisa voglia di fumare. Aveva smesso, cinque anni prima, senza nessuna tattica o strategia. Aveva semplicemente smesso, da un giorno all’altro. Si 18


«Questa lingua lunga ha lavorato più donne di te». «E reggevano il fetore del tuo alito?» «Che c’entra il mio alito? Mica bevevo, allora…» Le unghie delle mani erano rotte: quelle della mano destra soprattutto, erano pressoché inesistenti. Rimanevano solo dei rimasugli sotto la pelle, incrostati, con delle leggere macchie rosse. Alla mano sinistra solo il mignolo e l’anulare erano rimaste intatte. Le altre tre erano contratte, a forma d’artiglio, come colte da un crampo. Forse erano rotte. Mosè notò all’anulare della mano sinistra un anello. Non era una patacca qualsiasi, e nemmeno tanto grosso. Piuttosto era una specie di fedina. Mosè corrugò la fronte e ingoiò un’altra sorsata, poi tornò a ispezionarle il resto del corpo.

poi in un altro più grande ancora. L’uomo avanzò di tre passi e si accovacciò sul greto, in direzione del fiume. C’era una calma piatta e pacifica che niente avrebbe potuto disturbare. Chiuse gli occhi e fece un respiro profondo, inalando tutta l’aria fresca del mattino. Amava svegliarsi presto, ascoltare il silenzio, stringere un contatto con la natura. Eppure c’era qualcosa, quella mattina, che aveva mutato percezioni e sensazioni. Carne di donna fredda e nuda, scandalosamente svelata, che la luce del giorno avrebbe presto portato sulle cronache locali dei giornali se qualcuno fosse passato di lì e l’avesse scoperta. Toni si voltò verso il compagno e lo ritrovò nella stessa posizione in cui lo aveva lasciato. «Ehi, di’ un po’, stai pensando di scopartela?» «Cristo, Toni!» Mosè sputò del catarro, poi riprese: «Abbi un po’ di rispetto per i morti».

«Pioverà…» profetizzò Toni annusando l’aria.

«È che non mi sembra un bello spettacolo».

«Che dici? È tutto sereno…»

«Non ho mai visto una cosa del genere in vita mia», rispose Mosè riprendendo a studiare il corpo della giovane.

«Tra un paio d’ore, circa. L’aria è frizzante». «Certo che l’aria è frizzante. Fa freddo». «Fidati. Pioverà». Mosè si piegò fino a poggiare le ginocchia a terra, e diede un’altra occhiata all’anello. «Guarda che non ti aiuto a rimetterti in piedi…» bofonchiò Toni. «Che stai facendo?» «Da quanto tempo pensi sia morta?» «Per chi mi hai preso?» «È strano… come ci possa essere così tanta bellezza nella morte». Toni dette un calcio a un sassolino che rimbalzò tre volte sull’acqua prima di essere inghiottito in un flutto. Un cerchio più piccolo si espanse fino a dissolversi in un altro più grande e

«Non hai mai visto un morto?» «Non intendo quello». Dette un’altra sorsata al whisky. «Di morti ne ho visti abbastanza, ho seppellito tutti i miei parenti… e considera che io ero il più piccolo. Ho visto morire ventisette persone legate a me dallo stesso vincolo di sangue… Peggio di un becchino ». Fu interrotto da un violento attacco di tosse che cercò di placare con un altro goccio di liquore. «Quello che volevo dire è che non ho mai visto un morto del genere… Qui si parla di morte violenta, capisci? I miei parenti erano tremendamente noiosi… Se ne sono andati tutti di morte naturale, insomma… infarti, per lo più… ma nessuna uccisione, né un qualche incidente sconvolgente. I miei morti li ho visti sempre tutti lindi e puliti, come fossero addormentati, ma questa… è stata ammazzata, Cristo!» «Fissarla in quel modo non la riporterà in vita». Toni sentì un’improvvisa voglia di fumare. Aveva smesso, cinque anni prima, senza nessuna tattica o strategia. Aveva semplicemente smesso, da un giorno all’altro. Si 18


stupì di quel desiderio repentino, perché era da troppo tempo che non pensava alle sigarette. Ma quel giorno… qualcosa era cambiato. Guardando il fiume che scorreva senza sosta, gli venne da ripensare alla sua ex-moglie, Barbara. Ora se ne stava in città, nell’appartamento del suo nuovo compagno. Tra poco si sarebbe svegliata e avrebbe cominciato la sua solita giornata piena di faccende da sbrigare. Un lusso noioso che gente come lui, o come Mosè, aveva abbandonato da diverso tempo. Ma quello che lo stranì fu un sentimento ambiguo e contorto che non riuscì subito a definire. Inizialmente aveva assunto dei contorni sfocati, che sembravano quelli di una visione che provoca un déjà-vu, poi si fece tutto più nitido. Gelosia. E subito dopo venne il risentimento. E, infine, il rimpianto. Toni scacciò via quei pensieri grattandosi freneticamente la testa, poi si guardò alle spalle. Notò Mosè che fissava attentamente la mano del cadavere, con un’espressione incuriosita. «Pensa se ora ti molla uno schiaffo», ridacchiò. «Secondo te come può esserle rimasto al dito un anello così piccolo?» domandò Mosè senza staccare gli occhi dalla ragazza. Toni fece spallucce e rimase a guardare il compagno: quest’ultimo poggiò la bottiglia di whisky a terra e si scrocchiò le dita che gli uscivano nude fuori dai guanti. Prese la mano sinistra della ragazza, afferrò l’anello tra due dita e fece per sfilarglielo, ma l’anello non volle saperne di cambiare padrone. Allora tirò a sé con più forza, finché al sesto tentativo l’anello si liberò dal dito della ragazza, ma l’uomo non fece in tempo a gridare di gioia che perse subito l’equilibrio e cadde sulla schiena, mollando la presa della fedina che rotolò fino al fiume e venne trascinata dalle correnti.

«Un momento». Mosè tornò dalla ragazza, la guardò per un’ultima volta e brontolò qualcosa che Toni non riuscì ad afferrare, poi le posò le dita sugli occhi e le chiuse le palpebre. Uno sbrigativo segno della croce fatto con l’indice e con il medio uniti sul suo volto, fu l’unico gesto di addio di Toni. «Sei cattolico?» chiese sorpreso Mosè. «Ma che sei matto?» «E allora perché hai fatto quella cosa?» «Non lo so… Magari lei lo era…» Mosè stette un po’ a pensarci su, poi fece una smorfia. «Non credo che abbia molto senso». «Non è che per caso hai una sigaretta?» «No, mi spiace. Tu non è che per caso hai una bottiglia di whisky?» Toni scrollò il capo. Da lontano cominciò a sentirsi ben distinta e riconoscibile la sirena della polizia. I due si guardarono per un lungo momento negli occhi, pensando la stessa cosa, ma quando il suono prese ad allontanarsi, ripresero a camminare, ognuno perso nei propri pensieri.

Toni sbuffò, si alzò da terra e andò in soccorso dell’amico. Gli allungò una mano e lo rimise in piedi, mentre il compagno continuava a guardare in direzione del fiume. Mosè sospirò, poi, come per consolarsi, afferrò la bottiglia e ingoiò tutto il whisky rimasto. «Andiamo?» sollecitò Toni.

19


stupì di quel desiderio repentino, perché era da troppo tempo che non pensava alle sigarette. Ma quel giorno… qualcosa era cambiato. Guardando il fiume che scorreva senza sosta, gli venne da ripensare alla sua ex-moglie, Barbara. Ora se ne stava in città, nell’appartamento del suo nuovo compagno. Tra poco si sarebbe svegliata e avrebbe cominciato la sua solita giornata piena di faccende da sbrigare. Un lusso noioso che gente come lui, o come Mosè, aveva abbandonato da diverso tempo. Ma quello che lo stranì fu un sentimento ambiguo e contorto che non riuscì subito a definire. Inizialmente aveva assunto dei contorni sfocati, che sembravano quelli di una visione che provoca un déjà-vu, poi si fece tutto più nitido. Gelosia. E subito dopo venne il risentimento. E, infine, il rimpianto. Toni scacciò via quei pensieri grattandosi freneticamente la testa, poi si guardò alle spalle. Notò Mosè che fissava attentamente la mano del cadavere, con un’espressione incuriosita. «Pensa se ora ti molla uno schiaffo», ridacchiò. «Secondo te come può esserle rimasto al dito un anello così piccolo?» domandò Mosè senza staccare gli occhi dalla ragazza. Toni fece spallucce e rimase a guardare il compagno: quest’ultimo poggiò la bottiglia di whisky a terra e si scrocchiò le dita che gli uscivano nude fuori dai guanti. Prese la mano sinistra della ragazza, afferrò l’anello tra due dita e fece per sfilarglielo, ma l’anello non volle saperne di cambiare padrone. Allora tirò a sé con più forza, finché al sesto tentativo l’anello si liberò dal dito della ragazza, ma l’uomo non fece in tempo a gridare di gioia che perse subito l’equilibrio e cadde sulla schiena, mollando la presa della fedina che rotolò fino al fiume e venne trascinata dalle correnti.

«Un momento». Mosè tornò dalla ragazza, la guardò per un’ultima volta e brontolò qualcosa che Toni non riuscì ad afferrare, poi le posò le dita sugli occhi e le chiuse le palpebre. Uno sbrigativo segno della croce fatto con l’indice e con il medio uniti sul suo volto, fu l’unico gesto di addio di Toni. «Sei cattolico?» chiese sorpreso Mosè. «Ma che sei matto?» «E allora perché hai fatto quella cosa?» «Non lo so… Magari lei lo era…» Mosè stette un po’ a pensarci su, poi fece una smorfia. «Non credo che abbia molto senso». «Non è che per caso hai una sigaretta?» «No, mi spiace. Tu non è che per caso hai una bottiglia di whisky?» Toni scrollò il capo. Da lontano cominciò a sentirsi ben distinta e riconoscibile la sirena della polizia. I due si guardarono per un lungo momento negli occhi, pensando la stessa cosa, ma quando il suono prese ad allontanarsi, ripresero a camminare, ognuno perso nei propri pensieri.

Toni sbuffò, si alzò da terra e andò in soccorso dell’amico. Gli allungò una mano e lo rimise in piedi, mentre il compagno continuava a guardare in direzione del fiume. Mosè sospirò, poi, come per consolarsi, afferrò la bottiglia e ingoiò tutto il whisky rimasto. «Andiamo?» sollecitò Toni.

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L ETTORI E T ABLET LETTORI ITALIANI
 Notizie in pillole 
 dal mercato italiano

Roba da reader Anche Microsoft arriva
 nel mercato dei tablet pc.
 Surface è già stato presentato
 e sarà disponibile dopo l’estate.
 Saprà combattere alla pari
 con gli altri colossi?

In un modo o nell’altro, l’arrivo di Surface, il tablet Microsoft, non può che essere una nota positiva per noi utenti, che beneficeremo comunque di una maggiore competizione. L’azienda di Cupertino parte da un punto di grande vantaggio, non solo per la forte presenza sul mercato e il costante andamento di vendite dell’iPad (scalfite solo dai numeri del Galaxy Tab della Samsung e del Transformer Prime della Asus) ma anche perché l’azienda di Bill Gates deve recuperare sul fronte della credibilità.

Microsoft, in effetti, sarebbe dovuta essere in prima linea per quel che riguarda l’innovativo campo dei tablet pc, mentre invece da una parte ha dovuto barcamenarsi nella difficile creazione dei nuovi sistemi operativi e dall’altra ha sicuramente dato ampio spazio all’innovativo kinect della console proprietaria, la xBox.
 Il tablet Microsoft promette comunque nuove e interessanti funzioni, che potrebbero permettergli di farsi spazio nel mercato: innanzitutto, la cover con tastiera incorporata, che lo fa subito assomigliare più a un oggetto di lavoro

•Amazon mette in vendita anche nello store italiano il lettore di eBook Pyrus della Trekstor a soli 86 euro. In assoluto il più economico venduto in Italia. •Mondadori decide di “scendere in campo” anche sul fronte dei device per la lettura digitale: a breve nelle librerie del gruppo saranno presenti i Kobo e i Kobo Touch. •Lo store IBS mette in offerta il proprio eReader al prezzo di 99 euro. La concorrenza del Kindle è ormai una realtà con cui fare i conti. •Amazon ha deciso di scommettere molto sull’Italia e ha tappezzato le grandi città di pubblicità del Kindle. Quanti si sono già convertiti?

Il nuovo Microsoft Surface
 con la sua custodia-tastiera. Nicoletta Azzolini

Doveva essere l’anti iPad e scuotere il mondo dei tablet, ribaltando l’egemonia Apple, ma molti, a poche settimane dalla presentazione, sono scettici.

Durante la presentazione ufficiale, il Microsoft Surface si è bloccato provocando non poco imbarazzo a Steven Sinofsky, responsabile per lo sviluppo di Windows, Windows Live ed Internet Explorer. Sicuramente alla Microsoft si stanno assicurando che questo non accada mai più! 20


L ETTORI E T ABLET LETTORI ITALIANI
 Notizie in pillole 
 dal mercato italiano

Roba da reader Anche Microsoft arriva
 nel mercato dei tablet pc.
 Surface è già stato presentato
 e sarà disponibile dopo l’estate.
 Saprà combattere alla pari
 con gli altri colossi?

In un modo o nell’altro, l’arrivo di Surface, il tablet Microsoft, non può che essere una nota positiva per noi utenti, che beneficeremo comunque di una maggiore competizione. L’azienda di Cupertino parte da un punto di grande vantaggio, non solo per la forte presenza sul mercato e il costante andamento di vendite dell’iPad (scalfite solo dai numeri del Galaxy Tab della Samsung e del Transformer Prime della Asus) ma anche perché l’azienda di Bill Gates deve recuperare sul fronte della credibilità.

Microsoft, in effetti, sarebbe dovuta essere in prima linea per quel che riguarda l’innovativo campo dei tablet pc, mentre invece da una parte ha dovuto barcamenarsi nella difficile creazione dei nuovi sistemi operativi e dall’altra ha sicuramente dato ampio spazio all’innovativo kinect della console proprietaria, la xBox.
 Il tablet Microsoft promette comunque nuove e interessanti funzioni, che potrebbero permettergli di farsi spazio nel mercato: innanzitutto, la cover con tastiera incorporata, che lo fa subito assomigliare più a un oggetto di lavoro

•Amazon mette in vendita anche nello store italiano il lettore di eBook Pyrus della Trekstor a soli 86 euro. In assoluto il più economico venduto in Italia. •Mondadori decide di “scendere in campo” anche sul fronte dei device per la lettura digitale: a breve nelle librerie del gruppo saranno presenti i Kobo e i Kobo Touch. •Lo store IBS mette in offerta il proprio eReader al prezzo di 99 euro. La concorrenza del Kindle è ormai una realtà con cui fare i conti. •Amazon ha deciso di scommettere molto sull’Italia e ha tappezzato le grandi città di pubblicità del Kindle. Quanti si sono già convertiti?

Il nuovo Microsoft Surface
 con la sua custodia-tastiera. Nicoletta Azzolini

Doveva essere l’anti iPad e scuotere il mondo dei tablet, ribaltando l’egemonia Apple, ma molti, a poche settimane dalla presentazione, sono scettici.

Durante la presentazione ufficiale, il Microsoft Surface si è bloccato provocando non poco imbarazzo a Steven Sinofsky, responsabile per lo sviluppo di Windows, Windows Live ed Internet Explorer. Sicuramente alla Microsoft si stanno assicurando che questo non accada mai più! 20


coniugare perfettamente il lato hardware e il lato software, cosa che non è affatto piaciuta alle tante aziende hi-tech che da decenni collaborano con Microsoft per fornire agli utenti dei computer completi di tutte le parti necessarie. Quest’ultime già stanno facendo sentire la loro voce.
 L’azienda di Bill Gates ha deciso di prendere una strada più simile a quella della mela, puntando su un prodotto fatto al 100% in casa, che possa I colori delle custodie di Microsoft Surface. che non a uno di svago. Poi, l’aggiunta di una pratica porta usb per un passaggio dati comodo e veloce e la presenza delle due telecamere sul

Top 5 tablet

18% 36% 23% 15% 8%

fronte e retro del device, per non essere da meno dei prodotti Apple.

Da parte nostra possiamo solo aspettare l’autunno e il primo riscontro degli utenti per sancire il successo o meno della rinnovata Microsoft.

Il Tablet nella versione standard e pro

Il Surface uscirà in due versioni, una “standard” e una “pro” che, oltre ad avere una maggiore memoria (64gb invece di 32, espandibile fino a 128gb) ha il sistema operativo windows 8, esattamente come quello di un normale pc. Ovviamente aggiornato a tutte le comodità del cloud e del sistema fatto ad app più che a cartelle e programmi. iPad Samsung Galaxy Kindle Fire Asus Prime Google Nexus 21


coniugare perfettamente il lato hardware e il lato software, cosa che non è affatto piaciuta alle tante aziende hi-tech che da decenni collaborano con Microsoft per fornire agli utenti dei computer completi di tutte le parti necessarie. Quest’ultime già stanno facendo sentire la loro voce.
 L’azienda di Bill Gates ha deciso di prendere una strada più simile a quella della mela, puntando su un prodotto fatto al 100% in casa, che possa I colori delle custodie di Microsoft Surface. che non a uno di svago. Poi, l’aggiunta di una pratica porta usb per un passaggio dati comodo e veloce e la presenza delle due telecamere sul

Top 5 tablet

18% 36% 23% 15% 8%

fronte e retro del device, per non essere da meno dei prodotti Apple.

Da parte nostra possiamo solo aspettare l’autunno e il primo riscontro degli utenti per sancire il successo o meno della rinnovata Microsoft.

Il Tablet nella versione standard e pro

Il Surface uscirà in due versioni, una “standard” e una “pro” che, oltre ad avere una maggiore memoria (64gb invece di 32, espandibile fino a 128gb) ha il sistema operativo windows 8, esattamente come quello di un normale pc. Ovviamente aggiornato a tutte le comodità del cloud e del sistema fatto ad app più che a cartelle e programmi. iPad Samsung Galaxy Kindle Fire Asus Prime Google Nexus 21


N EWS

Into the net

Progetto Gutenberg: toccata quota 40mila ebook. Continua l’inarrestabile processo di digitalizzazione del sapere con una media di 50 nuovi testi aggiunti ogni giorno.

C’è libro ed eBook

#FOCUS
 
 Si è tenuto lo scorso 7 e 8 luglio a Thiene (VI) il primo Festival dei Blog Letterari di tutta Europa. Non solo conferenze, non solo monologhi, piuttosto la sensazione è quella di entrare in un caffè letterario d’epoca per poter sbirciare qualche chiacchierata informale sui temi caldi dell’attualità editoriale.

possono essere considerati di valore culturale come avviene per i testi cartacei” ha dichiarato la commissione.

Alta quota

La filosofia del festival "Non saranno conferenze, non saranno monologhi, sarà come entrare in un caffè letterario d'un tempo a sbirciare una chiacchierata informale sui temi caldi dell'attualità, intervallati da un turbinio di attività artistiche."
 "Perché letteratura e attività artistiche sono modi diversi per interpretare un unico concetto chiamato Cultura."

Libri cartacei ed eBook non sono equiparabili… almeno per quanto riguarda la Commissione Europea che ha multato France e Lussemburgo per aver abbassato l’iva degli ebook allo stesso livellodi quella dei cartacei. “i libri digitali non

Doppio Jagger

Dopo l’uscita del libro (10 luglio) sui pruriginosi amori di Mick Jagger, per festeggiare i 50 anni di carriera dei Rolling Stones è stato pubblicato “Views from the inside, views from the outside” (TheEbookPeople), un ebook di circa duemila

AussieBook
 OverDrive, azienda che distribuisce ebook e audiolibri alle biblioteche e ai negozi sta accellerando la sua crescita con l’apertura di un nuovo ufficio a Melbourne, Australia. OverDrive Australia supporterà la crescita della società intensificando le relazioni con i partner australiani e neozelandesi senza trascurare le regioni asiatiche

pagine con 150 immagini.

Caravaggio finito
 Amazon in tilt per Caravaggio. Dopo l’inaspettato boom di vendite delle prime ore è diventato impossibile comprare l’ebook di Maurizio Bernardelli Curuz e Adriana Conconi Fedrigolli dedicato ai cento disegni ritrovati del

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22


N EWS

Into the net

Progetto Gutenberg: toccata quota 40mila ebook. Continua l’inarrestabile processo di digitalizzazione del sapere con una media di 50 nuovi testi aggiunti ogni giorno.

C’è libro ed eBook

#FOCUS
 
 Si è tenuto lo scorso 7 e 8 luglio a Thiene (VI) il primo Festival dei Blog Letterari di tutta Europa. Non solo conferenze, non solo monologhi, piuttosto la sensazione è quella di entrare in un caffè letterario d’epoca per poter sbirciare qualche chiacchierata informale sui temi caldi dell’attualità editoriale.

possono essere considerati di valore culturale come avviene per i testi cartacei” ha dichiarato la commissione.

Alta quota

La filosofia del festival "Non saranno conferenze, non saranno monologhi, sarà come entrare in un caffè letterario d'un tempo a sbirciare una chiacchierata informale sui temi caldi dell'attualità, intervallati da un turbinio di attività artistiche."
 "Perché letteratura e attività artistiche sono modi diversi per interpretare un unico concetto chiamato Cultura."

Libri cartacei ed eBook non sono equiparabili… almeno per quanto riguarda la Commissione Europea che ha multato France e Lussemburgo per aver abbassato l’iva degli ebook allo stesso livellodi quella dei cartacei. “i libri digitali non

Doppio Jagger

Dopo l’uscita del libro (10 luglio) sui pruriginosi amori di Mick Jagger, per festeggiare i 50 anni di carriera dei Rolling Stones è stato pubblicato “Views from the inside, views from the outside” (TheEbookPeople), un ebook di circa duemila

AussieBook
 OverDrive, azienda che distribuisce ebook e audiolibri alle biblioteche e ai negozi sta accellerando la sua crescita con l’apertura di un nuovo ufficio a Melbourne, Australia. OverDrive Australia supporterà la crescita della società intensificando le relazioni con i partner australiani e neozelandesi senza trascurare le regioni asiatiche

pagine con 150 immagini.

Caravaggio finito
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Caravaggio.

CHE SPIONI, GLI EBOOK... Kobo al via 
 Kobo Writing Life pronto per il lancio! La nuova piattaforma di self-publishing sarà arricchita di strumenti volti ad agevolare

l’esperienza dell’utente e permettergli di controllare al meglio l’andamento delle vendite del suo eBook, confezionato gratuitamente in formato epub.

Soldi, soldi...
 Giornalismo online: in arrivo per la prima volta in Toscana un bando regionale di finanziamento per le piccole e medie imprese di giornalismo online con sede in Toscana, che potrà arrivare fino a 350.000 euro. Parola dell’assessore regionale alla cultura Cristina

Gli eBook ci spiano? La risposta è sì e lo fanno tramite i reader e le app per la lettura di libri digitali su tablet. A quanto pare, colossi della distribuzione come Amazon, Google e Apple sono in grado di dare informazioni dettagliati sui lettori che usano i propri device come ad esempio quanto tempo dedicano alla lettura, in quanto finiscono un libro e se mollano, quando e dove succede. Non solo: se la frase più sottolineata di tutti i tempi è sempre stata il celebre incipit di Orgoglio e pregiudizio, i lettori digitali (stando a quanto dichiara Amazon) invertono oggi la rotta con il libro di Suzanne Collins “Hunger Games” con il passaggio “Perché succedono cose che non si è preparati ad affrontare?”. Secondo un’inchiesta del Wall Street Journal i casi si fanno anche più specifici: la libreria statunitense Barnes& Nobles, attraverso il suo eReader Nook, individua addirittura la velocità di lettura per i vari titoli e come i singoli generi letterari coinvolgano diversamente gli utenti. Rilevando ad esempio che la saggistica tende a essere mollata prima rispetto alla narrativa. E che la lettura di gialli, fantascienza e romanzi rosa procede più veloce di altre, marciando dritta verso la fine. L’aver sottolineato un passaggio di appoggio a questa o quella rivoluzione, potrebbe fare della persona indicata un sospettato appartenente a qualche cellula terroristica? Predizioni orwelliane di un futuro non troppo lontano.

Scaletti, durante il convegno sul giornalismo digitale Dig.it giovedì 5 luglio

eReader Sony

prossimo autunno Mondadori lancerà direttamente nelle proprie librerie il device Kobo Touch a 99€.

Il nuovo ereader della Sony sarà presto disponibile sul mercato

Corto iPad

e, nel mentre, si può già ordinare online. Il PRS-T2, con tecnologia eInk e una risoluzione 800x600 sarà molto simile al Kindle Touch, con l’integrazione del sistema ePub3 per leggere i caratteri orientali. Non è ancora disponibile una data di uscita ufficiale.

Fatti da partner
 Mondadori e Kobo annunciano una partnership per rendere disponibile al pubblico italiano la piattaforma di eReading di Kobo e i suoi device. Durante il

Corto Maltese sarà la prima serie a fumetti in eBook a colori per iPad. In occasione del 125esimo anniversario dalla sua nascita esce per Rizzoli Lizard la serie digitale del

disegnatore veneziano Hugo Pratt. La serie è partita il 10 luglio con uno speciale album interattivo e un fumetto. Gratis per tutto luglio!

Alti e ribassi
 Estate di ribassi in casa Telecom! Seguendo il trend positivo che vede il costo dei lettori eBook sotto la soglia dei

100 €, per tutti quelli che effettueranno l'acquisto su Telecomitalia.it, Biblet verrà proposto a 79€ con la trilogia Hunger Games di Suzanne Collins inclusa.

@OkBook_

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Caravaggio.

CHE SPIONI, GLI EBOOK... Kobo al via 
 Kobo Writing Life pronto per il lancio! La nuova piattaforma di self-publishing sarà arricchita di strumenti volti ad agevolare

l’esperienza dell’utente e permettergli di controllare al meglio l’andamento delle vendite del suo eBook, confezionato gratuitamente in formato epub.

Soldi, soldi...
 Giornalismo online: in arrivo per la prima volta in Toscana un bando regionale di finanziamento per le piccole e medie imprese di giornalismo online con sede in Toscana, che potrà arrivare fino a 350.000 euro. Parola dell’assessore regionale alla cultura Cristina

Gli eBook ci spiano? La risposta è sì e lo fanno tramite i reader e le app per la lettura di libri digitali su tablet. A quanto pare, colossi della distribuzione come Amazon, Google e Apple sono in grado di dare informazioni dettagliati sui lettori che usano i propri device come ad esempio quanto tempo dedicano alla lettura, in quanto finiscono un libro e se mollano, quando e dove succede. Non solo: se la frase più sottolineata di tutti i tempi è sempre stata il celebre incipit di Orgoglio e pregiudizio, i lettori digitali (stando a quanto dichiara Amazon) invertono oggi la rotta con il libro di Suzanne Collins “Hunger Games” con il passaggio “Perché succedono cose che non si è preparati ad affrontare?”. Secondo un’inchiesta del Wall Street Journal i casi si fanno anche più specifici: la libreria statunitense Barnes& Nobles, attraverso il suo eReader Nook, individua addirittura la velocità di lettura per i vari titoli e come i singoli generi letterari coinvolgano diversamente gli utenti. Rilevando ad esempio che la saggistica tende a essere mollata prima rispetto alla narrativa. E che la lettura di gialli, fantascienza e romanzi rosa procede più veloce di altre, marciando dritta verso la fine. L’aver sottolineato un passaggio di appoggio a questa o quella rivoluzione, potrebbe fare della persona indicata un sospettato appartenente a qualche cellula terroristica? Predizioni orwelliane di un futuro non troppo lontano.

Scaletti, durante il convegno sul giornalismo digitale Dig.it giovedì 5 luglio

eReader Sony

prossimo autunno Mondadori lancerà direttamente nelle proprie librerie il device Kobo Touch a 99€.

Il nuovo ereader della Sony sarà presto disponibile sul mercato

Corto iPad

e, nel mentre, si può già ordinare online. Il PRS-T2, con tecnologia eInk e una risoluzione 800x600 sarà molto simile al Kindle Touch, con l’integrazione del sistema ePub3 per leggere i caratteri orientali. Non è ancora disponibile una data di uscita ufficiale.

Fatti da partner
 Mondadori e Kobo annunciano una partnership per rendere disponibile al pubblico italiano la piattaforma di eReading di Kobo e i suoi device. Durante il

Corto Maltese sarà la prima serie a fumetti in eBook a colori per iPad. In occasione del 125esimo anniversario dalla sua nascita esce per Rizzoli Lizard la serie digitale del

disegnatore veneziano Hugo Pratt. La serie è partita il 10 luglio con uno speciale album interattivo e un fumetto. Gratis per tutto luglio!

Alti e ribassi
 Estate di ribassi in casa Telecom! Seguendo il trend positivo che vede il costo dei lettori eBook sotto la soglia dei

100 €, per tutti quelli che effettueranno l'acquisto su Telecomitalia.it, Biblet verrà proposto a 79€ con la trilogia Hunger Games di Suzanne Collins inclusa.

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