ZET MAG #8 november 2021

Page 1

MAG.

ZET

8 nov.21

fashion a r t music event c u l t u re & food

ZUCCHERO SUGAR FORNACIARI

IN USCITA IL NOVEMBRE

19

Primo progetto di cover della carriera di Sugar.

TUTTE LE DATE DEI TOUR 2022 di GIANNA NANNINI MARCO MASINI

Balossa

Al via il 16 novembre il tour nei principali teatri.

collezione Ss 2022

“CROCODILE ROCK”

Drink

Il nuovo libro di Ezio Guaitamacchi e Antonio Baciocchi

IL CONTE VA A KYOTO


ZET Magazine

… 8° numero è il numero di transazione al cambiamento …

1 N°8 November


ZET Magazine

Un nuovo nome! Una ventata di novità! Tutto si modifica. Viva si trasforma in

ZET Mag. Abbiamo deciso di cambiare a fine 2021 per trasportaci nel 2022!

Febbraio 2022 il terzo numero del nuovo ArchLove ovvero "ΆrchΩ magazine" in cartaceo.

ZET Mag è rivista italoamericano che lavora a stretto contatto con la Cina, abbiamo allargato gli orizzonti e il suo contenuto. Non solo Moda, ma anche cucina, eventi, musica e un rubrica #ioleggoetu? Di letteratura giovane ma con un forte potenziale.

2 N°8 November


ZET Magazine

Redazione: Marica Petti Cristina Vannuzzi Rubrica EFM (sezione musica) #ioleggoetu? ( Sezione letteratura ) ArtBank China di Jingjing Shi (Tonny) Cover Graphic Zencaos creative http://www.zencaos.it/ Retro cover dell’artista digitale Roberta Cavalleri Copertina: "DISCOVER" nuovo album ZUCCHERO "SUGAR" FORNACIARI

Contatti: Zencaos Creative creative@zencaos.it EtroM&Zencaos (management, graphic,marketing) Invio comunicati, proposte: zetmag.editor@gmail.com

3 N°8 November


ZET Magazine

I dipinti sono dell’artista: Salih Cizel

Follow us page https://www.facebook.com/archlovzine https://www.facebook.com/GHENOARTE https://www.facebook.com/ZenCaosCreative https://www.facebook.com/I-Festival-Mondiale-DiArte-Contemporanea-in-Cina-106167284945384

Gruppo Fb: https://www.facebook.com/groups/artsworkinprogress https://www.facebook.com/groups/ioleggoetu N°8 November

4


ZET Magazine

Preview of the Self-portrait event for the 1st world festival of contemporary art in China The curators / organizers: Jingjing Shi Wang Lin Marica Petti Roberta Cavalleri

5 N°8 November


ZET Magazine

评论家王林先生的前言: 自画像历来有之,并不新鲜。此次活动与众不同之处有三: 其一,这是一个网络展,可以让更多的人参与,国内国外的,专业非专业的,只要有兴趣、有创意即可 。“没有理由也没有原因,莫名我就喜欢自画像。”一一起码在自愿参与这个圈子里,人人都是艺术家。 其二,这里所说的自画像,不只是绘画,除了各种绘画之外,材料作品、雕塑、装置、影像等各种媒介 方式皆可,也就是自画自创自媒体之像,关键是一个自我的“自”字当头。 其三,说到“自”字所言的自我,那可是一个非同小可的词儿。1979年中国美术界那一场关于艺术创作与 自我表现的讨论,是文革后思想解放的先声。其意义在于肯定了艺术家个人创造力在改革开放时代的合 法性,成为社会各个方面的一种基本共识。这是中国现代化进程中重要的文化进步,实不可小觑。《自 画像一一网络展》无非就是做一点推动现当代文化进步,推动改革继续开放、开放继续改革的工作。此 所谓“天下兴亡,匹夫有责”。

6 N°8 November


ZET Magazine

我在想十期之后告一段落,在线下再把这个展览继续做下去。因为自画 像网络展从手机发端,是一个近距离、微观看的展览,有着从私人间性 到个人间性,再到主体间性的网络互动与推广,或许是一种可以打破既 定集体意识、既成权力结构、既有艺术格局的民间自组织方式。人自为 战,村自为战,在自治自为自主的艺术活动中,重启对于当今时代对自 我问题意识的思考。当然线下线上还可以互相穿插,做成一个IP计划, 《地雷战》的歌词说得好:“村与村联合,地道连成片”。 想到这里,不免有些兴奋,写了以上这些话。 是为序。 2021年10月10日 于四川美院新校区

Prefazione alla mostra Wang Lin (famoso critico)

7 N°8 November


ZET Magazine

8 N°8 November


ZET Magazine

9 N°8 November


ZET Magazine

策展人说 -------施晶晶(国际策展人)

Shi Jingjing (curatore internazionale)

图片 COVID-19 正在重塑世界未来,包括学术界。我们熟悉的一些“正常”正在消失和被重写。 我们背负着历史的包袱和知识带入的当前危机站在过去、现在和未来的十字路口,但不管我们做什 么,都将载入史册被后人回顾。 当前变化可能是暂时的,但是否采取行动的决定将对我们的未来产生变革性的影响。开放的人文文 化将成为“COVID限量版”,我们现在的一切不确定都只是暂时的,但重新定位人与人的社会关系,重 新定义的人文主义一定是持久的。 “新规范”到底是什么样的?我们如何面对这些变化,还可以建立一个开放、平等、道德、稳健、可 持续、人文、多元化协作的、负责任和值得信赖的全球人类社区吗?抱着一堆问号我们启动了《自 画像》2021年限量版展。 2021年9月1日于南京施宅 10 N°8 November


ZET Magazine

11 N°8 November


ZET Magazine

12 N°8 November


ZET Magazine

13 N°8 November


ZET Magazine

The self-portrait is the symbolism of himself. The other by itself. The mirror game. Our double. Who we are? Marica Petti

14 N°8 November


ZET Magazine

Next stop we present some very important artists in the Chinese art scene, who attended the event

15 N°8 November


ZET Magazine

Yuanmingyuan Chang Xugong

16 N°8 November


ZET Magazine

Zhou Kewugu

17 N°8 November


ZET Magazine

Zhu Xinzhan

18 N°8 November


ZET Magazine

Wang Yiqiong

19 N°8 November


ZET Magazine

Shi Banghe

20 N°8 November


ZET Magazine

Wang Huaxiang

21 N°8 November


ZET Magazine

22 N°8 November


ZET Magazine

Wang Zhizhong

23 N°8 November


ZET Magazine

24 N°8 November


ZET Magazine

Zheng Yousen

25 N°8 November


ZET Magazine

L’artista è un ex insegnante in pensione dell'Accademia di Belle Arti

26 N°8 November


ZET Magazine

ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI DAL 5 NOVEMBRE ONLINE IL VIDEO DEL BRANO

“FOLLOW YOU FOLLOW ME” https://youtu.be/kipwnQl6_JM NUOVO SINGOLO CHE ANTICIPA L’ALBUM “DISCOVER” IN USCITA IL 19 NOVEMBRE Primo progetto di COVER della carriera di SUGAR con la partecipazione di BONO, ELISA, MAHMOOD e un inedito duetto virtuale insieme a FABRIZIO DE ANDRÉ

è online a questo link https://youtu.be/kipwnQl6_JM il video ufficiale del nuovo singolo di ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI, “FOLLOW YOU FOLLOW ME”, diretto da Attilio Cusani e prodotto da Borotalco.tv. Rilettura coinvolgente di uno dei primi grandi successi a livello mondiale dei Genesis, “FOLLOW YOU FOLLOW ME” anticipa “DISCOVER” (Polydor/Universal Music), primo album di cover della carriera di ZUCCHERO in uscita il 19 NOVEMBRE e disponibile in pre-order e pre-save al seguente link: https://pld.lnk.to/Discover

27 N°8 November


ZET Magazine

Composto da reinterpretazioni totalmente inedite e mai pubblicate, in “DISCOVER” Zucchero ha spogliato e rivestito nel suo stile iconiche canzoni del panorama musicale italiano e internazionale, unendo le sue due anime musicali: la miglior tradizione melodica italiana e le più profonde radici afroamericane. Importanti, anche, le collaborazioni con BONO in “Canta la Vita” (versione italiana con il testo a firma di Zucchero della canzone di Bono “Let your love be known”), con ELISA in “Luce (Tramonti a Nord Est)”, canzone del 2001 scritta insieme all’artista, e con MAHMOOD in “Natural Blues”, versione di Moby del brano “Trouble So hard” di Vera Hall. Intenso ed emozionante è il brano “Ho visto Nina volare”, in cui Zucchero sceglie di duettare virtualmente con FABRIZIO DE ANDRÉ. La versione standard di “DISCOVER”, composta da 13 brani, uscirà in formato CD, DOPPIO LP e in DIGITALE. In esclusiva per Amazon ci sarà anche una versione autografata del CD e una versione autografata del DOPPIO LP di colore nero. In esclusiva per Discoteca Laziale invece sarà disponibile una versione del DOPPIO LP di colore azzurro. Verrà pubblicata anche una VERSIONE BOX del progetto, in vendita in esclusiva sul sito di Universal Music e solo in formato fisico, contenente 1 CD, con i 13 brani della versione standard + 5 tracce bonus, 1 DOPPIO LP colore bianco e 1 speciale VINILE 10” di colore azzurro contenente le 5 tracce bonus. Zucchero tornerà live in anteprima esclusiva per l’Italia all’ARENA DI VERONA, con i suoi 14 show previsti nei mesi di aprile e maggio 2022, e nei mesi successivi porterà il suo live sui palchi delle più prestigiose location d’Europa.

Queste le 14 date previste all’Arena di Verona nel 2022: 25 aprile 2022 - Arena di Verona (recupero data 24 settembre 2020 e 25 aprile 2021) 26 aprile 2022 - Arena di Verona (recupero data 25 settembre 2020 e 27 aprile 2021) 27 aprile 2022 - Arena di Verona (recupero data 26 settembre 2020 e 28 aprile 2021) 29 aprile 2022 - Arena di Verona (recupero data 22 settembre 2020 e 23 aprile 2021) 30 aprile 2022 - Arena di Verona (recupero data 23 settembre 2020 e 24 aprile 2021) 1 maggio 2022 - Arena di Verona (recupero data 1 ottobre 2020 e 2 maggio 2021) 28 N°8 November


ZET Magazine

2 maggio 2022 - Arena di Verona (recupero data 2 ottobre 2020 e 4 maggio 2021) 4 maggio 2022 - Arena di Verona (recupero data 3 ottobre 2020 e 5 maggio 2021) 5 maggio 2022 - Arena di Verona (recupero data 4 ottobre 2020 e 6 maggio 2021) 6 maggio 2022 - Arena di Verona (recupero data 6 ottobre 2020 e 7 maggio 2021) 7 maggio 2022 - Arena di Verona (recupero data 7 ottobre 2020 e 8 maggio 2021) 8 maggio 2022 - Arena di Verona (recupero data 30 settembre 2020 e 1 maggio 2021) 10 maggio 2022 - Arena di Verona (recupero data 27 settembre 2020 e 29 aprile 2021) 11 maggio 2022 - Arena di Verona (recupero data 29 settembre 2020 e 30 aprile 2021)

29 N°8 November


ZET Magazine

Tra i maggiori interpreti del rock blues in Italia, Zucchero (all’anagrafe Adelmo Fornaciari) nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l’album “Oro, incenso & birra”. Oltre a essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero è anche l’unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela di cui è Ambasciatore e al Freddie Mercury Tribute nel 1992. Sempre nel 1992 Zucchero e Luciano Pavarotti condividono l’ideazione del gala di beneficenza Pavarotti & Friends. La prima edizione, trasmessa in diretta mondiale, dà il via a una serie di concerti di beneficenza annuali che sono continuati fino al 2003. Nel 1999 partecipa al Festival di IMST in Austria esibendosi davanti a 200.000 persone, dopo Bryan Adams e prima dei Rolling Stones. Sempre lo stesso anno viene invitato da Bono degli U2 a suonare al Gala di beneficenza Net Aid a New York trasmesso in tutto il mondo. Zucchero partecipa anche a due edizioni del Rainforest Fund (1997 e 2019), il concerto benefico organizzato da Sting insieme alla moglie Trudie Styler per proteggere le foreste pluviali nel mondo e difendere i diritti umani delle popolazioni indigene che vi abitano. Nel corso della sua carriera ha suonato in 5 continenti, 69 Stati, 628 città toccando destinazioni uniche come Oman, Mauritius, Thaiti, New Caledonia, Armenia, Nuova Zelanda e molte altre. Nel 2004 si è esibito alla Royal Albert Hall con un evento memorabile in cui ha ospitato sul palco colleghi di grande fama internazionale tra cui Luciano Pavarotti, Eric Clapton, Brian May, Solomon Burke e Dolores O'Riordan. Il concerto è stato poi pubblicato in versione DVD con il titolo Live At The Royal Albert Hall. Nel 2007 è stato nominato ai Grammy, con Billy Preston ed Eric Clapton come best "R&B Traditional Vocal Collaboration”. Il suo concerto nel dicembre 2012 all'Istituto Superiore di Arte di L'Avana con oltre 80.000 persone è stato definito il più grande live mai tenuto da un cantante straniero a Cuba sotto embargo. Con oltre 65.000 persone presenti, a luglio 2018 si è esibito ad Hyde Park, in occasione del British Summer Time di Londra, accanto ad artisti internazionali del calibro di Eric Clapton, Santana, Steve Winwood. Zucchero, nel corso del 2020, insieme alle più grandi star internazionali ha partecipato al live streaming mondiale “One world: together at home” (a sostegno dell'Organizzazione Mondiale della Sanità nella lotta al Covid-19), si è fatto portavoce di un messaggio universale in occasione del 50° anniversario della Giornata Mondiale

30 N°8 November


ZET Magazine

della Terra suonando davanti ad un Colosseo deserto l’inedito “Canta la vita”, tratto da “Let Your Love Be Known” di Bono, con il testo in italiano a firma di Zucchero e in featuring con Bono. E, ancora, ha inviato un messaggio di speranza, che ha fatto il giro del mondo, eseguendo in una magica e desolata Piazza San Marco a Venezia il brano “Amore adesso!”, adattamento della canzone “No Time For Love Like Now” di Michael Stipe e Aaron Dessner, con testo in italiano a firma di Zucchero. Inoltre ha pubblicato l’emozionante duetto “September” insieme a Sting, brano inserito nell’album di Zucchero “D.O.C. Deluxe” e in quello di Sting, “Duets”.

La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Bryan Adams, Al Green, The Blues Brothers, Solomon Burke,Dolores O’Riordan, Rufus Thomas, Johnny Hallyday, Tony Childs, Sheryl Crow, Tom Jones, Scorpions, Bono, Jeff Beck, Ray Charles, Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Andrea Bocelli, Iggy Pop, Queen, Manà, Alejandro Sanz, Sting e molti altri.

31 N°8 November


ZET Magazine

A MOSCA A FIRENZE LA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO INTERNATION AWARD BRAVO AWARDS BY FASHION VIBES @_fashionvibesmilano al Poggio Imperiale 11 gennaio 2022 Info press.fashionvibes@gmail.com Ufficio Stampa Cristina Vanuzzi

32 N°8 November


ZET Magazine

Nei giorni della prossima edizione 2022 di Pitti Uomo e Pitti Bimbo Firenze ospiterà un grande evento arrivato da Mosca e approdato nella città del Giglio, la cerimonia di premiazione del Premio International Award BRAVO, celebrato all’ Educandato della Ss Annunziata al Poggio Imperiale, premio che sarà celebrato annualmente. Organizzato da Fashion Vibes Team in collaborazione con Novoselov Group Mosca il Premio è rivolto a tutto il settore delle Arti, come musica, poesia, pittura, medicina, scienza, beauty, fashion, cinema, televisione sono i temi della prima edizione del Premio BRAVO AWARD che intende celebrare i successi degli artisti, professionisti, #artigiani e imprenditori che si sono distinti nel loro lavoro malgrado i 2 anni terribili della pandemia.

33 N°8 November


ZET Magazine

Sarà l’artista fiorentina internazionale Elisabetta Rogai la prima testimonial del premio a premiare il vincitore nel campo dell’Arte della prima edizione dove il ruolo decisivo nel determinare i vincitori è espresso da una giuria di esperti che nomina i candidati al Premio sulla base di informazioni rilevanti e obiettive sulla popolarità dell'artista o imprenditore. Saranno 10 i premiati alla cerimonia alla quale parteciperanno circa 200 ospiti, tra cui personalità italiane e russe, rappresentanti di arte classica, produttori di musica, socialite, filantropi, rappresentanti di missioni diplomatiche di diversi paesi, nonché capi di ministeri e dipartimenti russi come #ospiti d'onore degli Awards.

La premiazione del #Premio #Bravo #Awards vuole essere un appuntamento annuale per evidenziare e rafforzare la grande ammirazione che la città di Firenze raccoglie in tutto il mondo della #cultura e dell’imprenditore

34 N°8 November


ZET Magazine

35 N°8 November


ZET Magazine

FIFTY 55 FIVE FiftyFive Lounge Bar & Bistrot Music Week Milano 22 novembre, una serata dedicata al ricordo di Rino Gaetano

Il 22 novembre al Fifty Five serata di gala in occasione della presentazione del libro “Rino Gaetano e il regno di Salanga” di Angelo Sorino con gli artisti di Talenti Emergenti che saranno protagonisti interpretando i brani più famosi del cantautore calabrese accompagnati dai chitarristi Tommaso Di Gioia e Lorenzo Muolo. La musica torna finalmente a vivere nei suoi luoghi dopo venti mesi di fermo, il popolo della notte torna finalmente sulle piste da ballo e, a Milano, l’ elegante sala del Lounge Bar & Bistrot Fifty Five accoglie nuovamente la clientela che si immerge in un’atmosfera intima e raffinata per degustare i nuovi cocktail, gli aperitivi e i piatti del nuovo menù che mescolano, in

un’interpretazione “fusion”, la musica con i sapori genuini del territorio, la tradizione culinaria italiana e l’internazionalità della città di Milano. Eventi e serate si alternano al Fifty Five, situato in Via Piero della Francesca 55, in una delle zone più prestigiose e ricercate di Milano, vicino all’ex stazione ferroviaria di Bullona, creativamente ricavato da un ex deposito ferroviario, offre mille metri quadrati di spazio aperto che può essere diviso in base alle esigenze e seicento metri quadrati di terrazza. Il locale, in attesa delle luci e colori dal sapore natalizio, ha inserito tra gli eventi la data del 22 novembre, una serata particolare dove Gino Foglia, imprenditore e organizzatore di grandi eventi, editore e patron di ACS (Associazione Centro Spettacolo) Talenti Emergenti, la dedica al cantautore italiano Rino Gaetano con la presentazione del libro “Rino Gaetano e il regno di Salanga” di Angelo Sorino e sullo sfondo le canzoni “Ma il cielo è sempre più blu”, “La ballata di Renzo”, “Gianna”, “Mio 36

N°8 November


ZET Magazine

fratello è figlio unico” e tante altre di questo giovane cantautore calabrese prematuramente scomparso.

frutta secca per il suo impegno nel sociale ed infine saranno premiati l’imprenditore Gianfranco Unione per la collezione presentata del Brand Hanna Moore Milano e lo chef Daniele Unione, che, in tandem con la figlia Emanuela, è risultato vincitore in febbraio di Cuochi d’Italia il format condotto da Barbieri, Gennaro Esposito e Cristiano Tomei, che sarà premiato per la presentazione del Panettone J’adore, una vera anteprima natalizia con le variabili del panettone, da quello classico a quello con goccia di cioccolata, dal panettone al pistacchio di Bronte a quello con le castagne.

Daniele Unione chef

La serata sarà arricchirà dalla sfilata della collezione di pelletteria e pellicce Eco 2021/22 del brand Hanna Moore Milano, ed infine una serie di premiazioni dedicate all’imprenditoria, al fashion, al cinema, alla cucina e al beauty dove saranno premiati il produttore Vincenzo Iannone per il progetto del Teaser City Life, Luciano Carino per HM make up Italy per la partecipazione al Teaser City Life come curatore d’immagine e make up artist, sempre nelle stessa serata sarà premiato il Dr. Antonio Malafronte dell’ AM Group Import Export di 37 N°8 November


ZET Magazine

FIFTY FIVE Lounge Bar&Bistrot Via Piero della Francesca 55, 20153 Milano Tel. +39 02 34936616

GINO FOGLIA

Gianfranco Unione e Hanna Moore Milano

VINCENZO IANNONE

38 N°8 November


ZET Magazine

BALOSSA LE ISPIRAZIONI D’ARTE DELLA COLLEZIONE SS 2022

Arte e moda: Benvenuto allo stile.

Moda e arte, due mondi che entrano in sinergia, si uniscono per avventurarsi nell’esplorazione dell’essenza, dell’unicità e della contemporaneità. La contaminazione tra arte e moda crea in questo contesto un’atmosfera di totale condivisione di principi ispiratori e di forme espressive. Denominatore comune è la ricerca dell’arte, intesa come sinonimo di qualità, efficienza, emozione, artigianalità contemporanea. Fra tutte le forme possibili, è stata scelta una scultura per la sua superficie liscia, minimale, essenziale, che contiene la più ampia libertà creativa. Femminilità strong e grintosa con un capo Balossa dall'anima rock nella sua eleganza contemporanea. Moda e arte, due mondi e modi del vivere quotidiano. E in questo vivere si abita il mondo, si codificano i linguaggi e i comportamenti, si costruisce l’identità, non solo personale ma anche collettiva producendo immagini simboliche e desiderabili. L’arte è creatività, performance, gesto e teatralità proprio come la moda, come le eccellenze del design, il know-how artigianale che nel ventunesimo secolo si sposa alla sperimentazione, alle tecnologie, alle rivisitazioni della natura e alla sostenibilità. Un opera d’arte ti suggerisce una nuova poesia e sinergia di immagini e gusto, ma anche un nuovo stile di vita. 39 N°8 November


ZET Magazine

Indra Kaffemanaite usa un opera d'arte di Jean-Luise Corby artista francese della Provenza che fa parte della sua collezione come lo fa con i capi di abbigliamento che disegna per comunicare qualcosa, trasmettere sensazioni ed emozioni, un messaggio dunque, la bellezza della forma, dell'idea e dell'espressione che sono l'obiettivo più alto dell'arte che è chiaramente visibile nella sua moda. L’ispirazione le viene dalla statua di un uomo, liscia, essenziale, come la moda di Balossa, che trasporta delle scatole chiuse, elementi quadrati, ermetici, che racchiudono la promessa di cose uniche, l’immaginazione alla base del metodo, l’immaginazione che ci spinge a creare le cose, a capirne le funzioni, ad approfondire la curiosità innata, a sperimentare.

40 N°8 November


ZET Magazine

La collezione SS/2022 di Balossa celebra la bellezza femminile attraverso un mix perfettamente studiato tra stile classico e contemporaneo, giocando la carta delle lunghezze e dei tagli asimmetrici in un continuo gioco di rimandi, che si susseguono in maniera glamour e giocosa in cui dalle asimmetrie e soprattutto dai tagli, emerge forte e chiara una voglia di ‘cambiare pelle’, di trasformarsi, ma soprattutto di evolversi e di lasciarsi alle spalle i

giorni della pandemia. I volumi si concentrano nella parte alta della figura, dando un tocco più drammatico a ogni look, grande attenzione è poi dedicata al punto vita, che viene sottolineato dal taglio dell’abito e viene valorizzato grazie a cinture tinta su tinta, che si raddoppiano in doppi fiocchi mentre le maniche di alcune camicie, rigorosamente classiche e bianche oppure a palloncino, si alternano a gonne ampie, nere, lunghissime e semi 41

N°8 November


ZET Magazine

rigide di grande impatto visivo, il bianco-nero per un evergreen, una combinazione di non-colori classica e chic. Collane di fiocchi agli scolli, l’immagine della creatività che diventa esperimento. Giacche che vengono attraversate da cinture che diventano ornamento, come per indicare strade senza uscita.....il soprabito leggerissimo diventa bicolore, beige e nero, oppure verde oliva unito, con grandi tasche. L’abito di una donna che veste una semplice vestaglia bianca, minimale, che diventa maestosa quando si sovrammette in vita e genera spirali asimmetrici di seta e mistero.

La palette cromatica va dalle sfumature calde che spaziano dal verde oliva alle nuances di beige vaniglia e terracotta e al total black, che Indra fa vivere come una scoperta e lo abbina al bianco per dare effetti/luce sulle braccia – le maniche e sulle gambe, sottolineati da lunghezze diverse per far giocare le sue donne, dare glamour ai loro passi, fino all’azzurro glicine, bon ton e femminile, rigato e variegato come le onde del mare. In tema di tessuti ecco il cotone elasticizzato e il jeans, la viscosa dalle caratteristiche della seta e il lino, bianco, immacolato, lasciando il passo all’organza trasparente, che spunta dai tagli delle gonne asimmetriche, il tutto in un gioco ironico, leggero, giocoso, tra tessuti rigidi e forme morbide, plissettature e scolli che danno a ogni modello un tocco unico e inimitabile. 42

N°8 November


ZET Magazine

43 N°8 November


ZET Magazine

Team: PRODUCTION : Elster PRODUCER : Alexandra Sorokina Art direction: Dmytro Stepanchuk Still life photo: Mykhailo Chornyi Photo: Maksym Bilousov MUAH: Anna Moss Video director: Valeria Riabukha DOP: Mykhailo Mezinov Editing: Dmytro Sakhno Sound design: Sergii Stamov BTS: Marian Slaboshpytskiy Assistant: Liliya Bezsmertna Styling : Indra Kaffemanaite Models: Sveta Zelenaya, Laura Tserkovna, Mariya Shevchenko Press: Cristina Vannuzzi

44 N°8 November


ZET Magazine

Clothing Balossa SS 2021/2022 Styling Indra Kaffamanaite PRODUCTION : Elster Balossa Ltd. +41796404941 office@balossashirt.com www.balossa.com www.facebook.com/balossashirt www.instagram.com/balossaws

45 N°8 November


ZET Magazine

5° Edizione del Premio International Excellence Awards A Villa Taurinus a Pozzuoli

46 N°8 November


ZET Magazine

Napoli si è vestita a festa, come prima della pandemia, e le luci si sono riaccese su una città piena di colore e musica, ma anche imprenditoria e solidarietà per la 5° edizione del Premio International Excellence Awards, creato dall’imprenditore Gianfranco Unione con la direzione artistica di Luciano Carino, famoso image consulting Rai, che hanno firmato una edizione celebrata nella meravigliosa cornice di Villa Taurinus a Pozzuoli in una notte magica che si è snodata in un programma di musica, arte e moda alla presenza di ospiti prestigiosi.

Il Premio, malgrado lo stop della pandemia, e’ diventato in breve tempo un esclusivo appuntamento per premiare “le eccellenze” di professionisti, imprenditori, artisti e anche affermati creativi proprio per farli conoscere al grande pubblico in un momento dove solo creando valide sinergie si può sperare, facendo rete, di superare e vincere questa crisi pandemica. Durante la serata del Galà, immortalato dal fotografo Carlo Di Santo e presentato da Gaetano Gaudiero, si sono alternati alle premiazioni momenti di spettacolo e musica, il defilé di pelle e pellicceria 47

N°8 November


ZET Magazine

Eco di Hanna Moore Milano con la presenza delle modelle della Yang fashion agency di Nancy D’Anna, con il trucco e parrucco di Miriam Carino e Rosaria Ottaiano per HM.

Durante la serata sono state donate le Tshirt personalizzate, create da G.U. International Management e da una cordata di imprenditori, al personale della UTC dell’ospedale Santa Maria della Grazie di Pozzuoli che sono state ritirate durante l’evento dal Dr. Loffredo cardiologo del reparto di terapia intensiva Il premio è stato realizzato dall’artista prof. Vincenzo Rujo e, dal prototipo dell’opera realizzata, sono state ricavate 35 preziose litografie firmate dall’artista.

48 N°8 November


ZET Magazine

49 N°8 November


ZET Magazine

I Premi International Excellence Awards 2021:

DESIGN :

ANTONELLA VENEZIA Architetto

BEAUTY :

ADRIANO CARBONI

Premio alla carriera a “ FIORETTA MARI ”

MUSICA :

NINO BUONOCORE

Premio alla Carriera a “ NARCY CALAMATTA “ Attore e produttore Maltese

SOCIALE :

MODA :

NINO LETTIERI Stilista

ARTE :

IRENE MONTINI Artista Fotografa

TV :

GENNARO SILVESTRO Attore

ANTONELLA VASSALLO TV Malta PBS Broadcasting CINEMA :

FRANCESCO ALBANESE

Mr JOHANN GRECH AS MALTA FILM COMMISION

Tucco cinematografico

SERGIO COLELLA - DOMENICO MIGUEL PROCOPIO

ENOGASTRONOMIA : CHEF DANIELE UNIONE ( J’ADORE ) PEPPE DI NAPOLI Dr. GIUSEPPE SORRENTINO CIRO POPPELLA Maestro Pasticcere CULTURA : Onorevole JEAN LEONARD TOUADI IMPRENDITORIA : EDUARDO ANGELONI – CIRO GUARINO – VALERIO IOVINELLA MARIO COZZOLINO – LUIGI PETROSINO

LETTERATURA : MAURIZIO DE GIOVANNI Scrittore, Sceneggiatore

MAMMOLA –

MEDICINA : Oncologo Italiano

EUGENIO MAIST

ANTONIO MALAFRONTE – EMANUELE

PALO ASCIERTO

ANGELO MANZILLO – ILENIA VOTINI – 50

N°8 November


ZET Magazine

L’evento si è concluso con una cena gourmet offerta da Villa Taurinus degustando vini di Sorrentino Vini del Vesuvio e prodotti tipici d'Eccellenza di prestigiose aziende del Territorio che hanno aderito alla manifestazione.

51 N°8 November


ZET Magazine

Grazie agli Sponsor Villa Taurinus-Scacco Matto - Villa del Sole - HM Makeup Italy Blue on Blues – TSM-Union Security-Hotel Murmann – Istituto Sangiorgio – – Vini sorrentino – Like comunication – Coffeina – Carlodisanto Location: Villa Taurinus Via Coste di Cuma, 24, 80078 Pozzuoli NA

52 N°8 November


ZET Magazine

HANNA MOORE MILANO Collezione PELLE E PELLICCERIA ECO Si spengono le luci sulla 5° edizione dell’Internationale Excellence Awards

53 N°8 November


ZET Magazine

Vero e proprio punto di riferimento per lo street style contemporaneo, la linea Hanna Moore Milano è stato presente all’evento glamour della 5° edizione del Premio International Excellence Awards, un brand che rende omaggio ai modelli dello street style indossato da una donna luxury , un retrorunning degli anni Novanta, un’epoca effervescente caratterizzata da trend iconici e da movimenti che hanno influenzato i decenni a venire.

Una presentazione/performance in una sfilata nell’affascinante location di Villa Taurinus a Pozzuoli, una couture femminile per meglio affermare il progetto da cui nasce l’idea stessa del Brand, cioè dell’abito disegnato, modellato, tagliato e cucito a mano che, quindi, diventa un must, realizzato con l’istinto, che è una qualità, bisogna recuperare “ritornando ad ascoltare e a riconnettersi con le proprie emozioni”, un lavoro di ri-autentificazione della moda, la riporta alla base del significato ma rinnovandola nel linguaggio, negli abiti di questa collezione si concretizza un glamour 54

N°8 November


ZET Magazine

inaspettato, una forza di espressione di tradizione e novità, come strumento di seduzione , un segno di stile, una continua ricerca di novità e, contemporaneamente, amore per la tradizione. Un Brand dai capi mai uguali eppure inconfondibili, sanno

essere leggeri e lievi come una farfalla, minimali e severi quando ricordano nei suoi capi di pelle e pelliccia eco, avvolgenti e sensuali come una nuvola, sinuosi nella sua lezione di tagli sbiechi, per una femminilità raffinata, elegante, piena di appeal.

55 N°8 November


ZET Magazine

Ed è proprio “come mi vesto che esprimo come mi sento”, come dice Hanna Moore Milano che, attraverso i suoi capi si possono comporre e scomporre in mille variabili gli elementi che fanno la sua linea,

accostare elementi in maniera creativa, rendere libera una donna di esprimersi secondo la sua fantasia, leggere e dare mille variabili alla base di un outfit rivelandone le infinite modulazioni che lo fanno diventare un must di moderna femminilità.

Hanna Moore Milano Press: Cristina Vannuzzi Foto: Carlo Disanto Luciano Carino Art director HM Italy Make Up Models: modelle della Yang fashion agency di Nancy D’Anna, con il trucco e parrucco di Miriam Carino e Rosaria Ottaiano per HM. Location: Villa Taurinus Via Coste di Cuma, 24, 80078 Pozzuoli NA 56 N°8 November


ZET Magazine

57 N°8 November


ZET Magazine

NINO LETTIERI E LA SUA NAPOLI Premio per la Moda allo stilista alla 5° edizione dell’International Excellence Awards

58 N°8 November


ZET Magazine

Nella suggestiva cornice di Villa Taurinus, incorniciata dagli affascinanti paesaggi campani, mentre il cantautore Nino Bonocore ha evocato, attraverso le note della sua inseparabile chitarra le strofe di “scrivimi” lo spirito ammaliatore che permea l’atavica Napoli, la sfilata di Nino Lettieri, un affascinante omaggio alle donne, alla natura, all’artigianalità e alle tradizioni locali. Una coinvolgente collezione che ha ammaliato i presenti rievocando l’atmosfera del jet-set degli anni '70 e '80, tra luci, pailettes e stelle scintillanti, nei meandri della memoria di questa epoca dove ci restano solo i ricordi, leggeri come farfalle, con la musica, l'eco delle risate, la trasgressione e la stravaganza.

Nelle sue creazioni si riflette la poetica visionaria dell'artista, che scaturisce dall'interdipendenza del tutto in un universo dove ogni cosa ha un'anima e dall'ascolto delle vibrazioni della materia, Lettieri crea abiti ed è come se li dipingesse, in una esplosione di colori e forme dove parole e brani di poesie piovono come dentro un sogno. La sua produzione è un twist moderno, un nuovo look in chiave contemporanea per una linea che vanta un design all’avanguardia per forme, materiali e colori che ben rispecchiano le due anime del designer, un mix di classica raffinatezza e di sofisticata innovazione. moda Couture.

59 N°8 November


ZET Magazine

Moda e Arte, i suoi outfit come un gioco e creatività, performance, gesto e teatralità si inseriscono armoniosamente nella moda couture, un modo per abbracciare il mondo e accompagnarsi alla storia, ai colori e alle emozioni che derivano dal vestire Italian Style, per abitare il mondo, codificare i linguaggi e i comportamenti, costruire l’identità, non solo personale ma anche collettiva. L’Ispirazione delle sue collezioni nasce da un’esperienza vissuta nel mondo dell’arte contemporanea e dalla quotidianità trascorsa nella città di Napoli, una contaminazione creata da una serie di emozioni che solo l’arte e questa città unica possono trasmettere.

Si spengono dunque le luci sulla 5° edizione del Premio International Excellence Awards, creato dall’imprenditore Gianfranco Unione con la direzione artistica di Luciano Carino, famoso image consulting Rai, che firmano la quinta edizione celebrata nella meravigliosa cornice di Villa Taurinus a Pozzuoli in una notte magica che si è snodata in un programma di musica, arte e moda alla presenza di ospiti prestigiosi. Durante la serata del Galà, immortalato dal fotografo Carlo Di Santo e presentato da Gaetano Gaudiero, ha visto, i premiati, lo chef Daniele Unione che ha vinto in febbraio, supportato dalla figlia Emanuela, il format Cuochi d’Italia condotto da Barbieri, Gennaro Esposito e Cristiano Tomei. 60

N°8 November


ZET Magazine

Tra gli ospiti, assediato dai selfie, spiccava l’attore Gennaro Silvestro, dal format TV dei “Bastardi di Pizzo Falcone” Durante la serata sono state donate le Tshirt personalizzate, create da G.U. International Management e da una cordata di imprenditori, al personale della UTC dell’ospedale Santa Maria

della Grazie di Pozzuoli che sono state ritirate durante l’evento dal Dr. Loffredo cardiologo del reparto di terapia intensiva Il premio è stato realizzato dall’artista prof. Vincenzo Rujo e, dal prototipo dell’opera realizzata, sono state ricavate 35 preziose litografie firmate dall’artista.

61 N°8 November


ZET Magazine

62 N°8 November


ZET Magazine

L’A CENA FUTURISTA Reinpretazioni culinarie di Filippo Cogliandro “si pensa, si sogna e si agisce secondo quel che si beve e si mangia” In altre parole: siamo quello che mangiamo!

63 N°8 November


ZET Magazine

La seconda Cena d’Arte di Filippo Cogliandro, dopo L’A Cena Dalì di Luglio 2020, si è svolta il 19 ottobre e, partendo da questo dictat, è legata alla cucina, che è stata rappresentata in chiave futurista dallo Chef Filippo Cogliandro con i prodotti del suo territorio.

19 ottobre, la data della Cena d’Arte non è casuale, infatti il 19 ottobre 1882 nasceva a Reggio Calabria Umberto Boccioni uno dei massimi esponenti del Futurismo e durante la cena d’arte di Filippo Cogliandro, nata da un idea di Elmar Elisabetta Marcianò storica d’arte, è stato presentato un prezioso “tableau” di sapori, profumi, forme e dolcezze, che si sciolgono sensualmente in bocca, il rincorrersi di forme e colori, dolci, allegri e giocosi, gusto e colore, che, trasformandosi in materia liberano le opere d’arte che hanno dato l’ispirazione, dalla loro funzione di ornamento per diventare un’opera d’arte, direttamente in tavola, dal gusto impareggiabile.

Base di partenza, un manifesto e un testo redatto dallo stesso Marinetti dal titolo “La cucina futurista”. La cucina per Marinetti è un’arte, con l’uso mirato ed evocativo dell’arte in tutte le sue forme, poesia, musica, scultura, pittura e cucina per rendere ogni pranzo un’esperienza sensoriale totale, capace di coinvolgere i cinque sensi. Non erano ammessi a tavola discorsi o incursioni che potessero guastare gli animi e distrarli dal cibo, mentre l’ambiente doveva essere accogliente e stimolante, inebriato da profumi diversi ma non invadenti, la musica di fondo tra una portata e l’altra, eliminazione delle posate e della “ pastasciutta” e tutti gli oggetti della tavola dovevano essere in sintonia col pasto. 64 N°8 November


ZET Magazine

Nell'affascinante cornice del Ristorante L’Accademia Gourmet, si è formato un connubio sperimentale, attraverso il quale lo chef Filippo Cogliandro reinterpreta importanti opere di Boccioni, Depero, Marinetti, un ponte ideale tra visione e gusto, tra l’ammirazione dell’opera d’arte e l’emozione nel sentirla viva, fragrante, dolce e sensuale, “sentirla”, con la complicità degli artisti per presentare un'opera prestata al gusto, interpretata dalla creatività dello chef Cogliandro, per una cena unica, magica, che, pur mantenendo la poetica degli artisti rappresenta una lettura personale sulla relazione con la tavola: delicate trame e giochi di colore che non potremo mai, ma vorremmo,

indossare come gioielli, segni contemporanei di fragilità che ognuno può adattare alla propria personalità, mondi fantastici fatti di giochi, di fate e di sogni che sembrano usciti dalle resine, dalle colle siliconiche, dal colore a olio e tempera e allora, gustare per essere, per scoprire, suggestioni vive e meravigliose. Ospite d'eccezione e per la prima volta in mostra a Reggio Calabria grazie alla gentile concessione della Galleria Sangiorgio Arte di Bari le opere (olii e disegni) di Achille Perilli.

65 N°8 November


ZET Magazine

Da cosa nasce questa idea? Intervista a Filippo Cogliandro chef

Filippo chi è lo chef Filippo Cogliandro? A volte io dico “chef per caso” perché, come diceva Guy De Maupassant “solo gli imbecilli non sono ghiotti…si è ghiotti come poeti, si è ghiotti come artisti” ed io volevo essere un artista, ma evidentemente non avevo l’ispirazione ed oggi mi posso definire un uomo “libero” con la passione della cucina. Filippo, come ti è venuto in mente una serie di piatti “rubati” all’arte? I piatti sono pensati per la carta al ristorante, un primo, un secondo, il dessert, piatti veri con i canoni veri di un piatto, non solo pensato ai fini dell’evento. Le tele delle opere, trasformate, sono un gioco di consistenze e tecniche dei prodotti della mia terra.

E’ stata una idea di Elisabetta Marcianò, un colpo di genio! Dopo L’A Cena Dalì del luglio 2020 Elisabetta Marcianà, storica dell’arte, mi ha comunicato l'idea di unire la pubblicità e l'arte del ‘900 con la mia cucina e l’ho accolta subito con grande entusiasmo. Il mondo della pubblicità e dell’illustrazione del primo ‘900 rievoca il manifesto futurista del poeta e drammaturgo Tommaso Marinetti, pubblicato dal quotidiano francese Figarò il 20 febbraio 1909 ed è la base da cui l’ideatrice del Progetto è partita, è l’affascinante argomento che parla anche del mondo della cucina, un meraviglioso viaggio attraverso i cartelloni pubblicitari dell’epoca, un tuffo nel passato che, attraverso i ricordi, ci riporta ad un tempo che fu. Mi stimolava fare qualcosa di nuovo, di diverso, di estremamente motivante, conoscere nuove forme d’arte per uno 66

N°8 November


ZET Magazine

scambio di idee e di culture ma con lo stesso obiettivo, il bello e il buono. Praticamente la cucina si è dovuta reiventare adattandosi allo spirito Futurista. "Abbiamo scoperto uno spirito “neofuturista” in noi, ognuna delle professionalità impegnate rappresenta il potenziale enorme che questa città sa esprimere in ogni campo. È stato eccitante sperimentare le mie idee assieme alla mia brigata di cucina, diventata Futurista per l’occasione. Come sempre, si è partito dall’utilizzo dei prodotti della nostra terra, come formaggi, agrumi, le mandorle, i prodotti del mare. Anche nei nomi abbiamo messo tanta fantasia: per esempio, l’antipasto si chiamerà “Nelle acque di ogni mare”".

Progetto divertente e nuovo, abbinare l’arte con la cucina... andrai sicuramente a qualche programma televisivo, cosa pensi degli chef in TV? Riguardo gli chef in televisione credo che ormai si stia esagerando. All'inizio è stato positivo, creando molta attenzione verso il mondo della cucina, ma ora c'è troppa inflazione e informazione errata su quello che è realmente la cucina e un ristorante. Sacrificio, professionalità, esperienza, rigore, continuità, sono cose all'ordine del giorno che non sono percepiti attraverso i programmi televisivi.

67 N°8 November


ZET Magazine

Così giovane sei in corsa per una stella Michelin... Per uno chef la stella Michelin è una cosa molto importante, è come un "timbro" di qualità e dal quale dipende tutto il lavoro del ristorante perché il servizio, l'ambiente, la cantina sono cose ugualmente importanti ai fini del risultato finale. I tuoi progetti futuri? Per il futuro c'è solo la voglia di fare bene e migliorare sempre. D'inverno approfitto per andare in giro a imparare cose nuove, tecniche, materie prime, conoscere e confrontarmi con persone nuove. Un arricchimento sì professionale ma anche umano, e il lavoro in cucina, secondo me, ha bisogno di sensibilità e rispetto per ciò che viene fatto: il lato umano è molto importante.

Come sono nate le “Cene della Legalità” ? Sono nate per caso, un giorno sono stato contattato da una giornalista fiorentina, per una intervista sugli accadimenti, sia a me che a mio padre, la richiesta del pizzo, il rifiuto alla scorta, l’amicizia e il sostegno di don Ciotti e si è stabilito fra noi un rapporto di stima; in seguito ci siamo sentiti e, parlando, ci è venuta l’idea delle Cene della Legalità per portarle in tutta l’Italia e raccontare la mia storia e perché, attraverso la cucina, si diffonda il messaggio della legalità, sia agli intervenuti che agli allievi delle Scuole Alberghiere che formano la mia brigata come stagisti. Il progetto è stato registrato a nostro nome e lo stiamo portando sia in Italia che in Europa; come Fondatore del Progetto sono stato invitato nei festeggiamenti dei 25 anni del settimanale Panorama per un tour – 68

N°8 November


ZET Magazine

Panorami d’Italia - iniziato proprio da Reggio Calabria e presentato dal Direttore Mulè. Oggi, a seguito del mio impegno sono stato nominato Ambasciatore della Ristorazione Antiracket nel mondo. Il mio desiderio è parlare, segnalare, far sapere, infatti ogni mia intervista termina con la mia frase….il silenzio uccide… La tua cucina sperimentazione?

è

tradizione

o

La tradizione dai i miei ricordi, la sperimentazione dal mio mare: il mare della Calabria è il mio elemento, io sono nato sul mare e al mare rubo l’ispirazione, la creatività che mi viene dal pescato giornaliero al mercato, gli abbinamenti con le verdure stagionali, il pesce “povero” arricchito dalla mia fantasia, nella mia cucina ci sono il colore e i profumi della mia amata Calabria. Come influisce il territorio della Calabria nella tua cucina? Il territorio che mi circonda è la mia terra, dove sono nato e cresciuto. Valorizzare i prodotti del territorio ha di base due motivi principali, il primo è identificarsi nella zona in cui si trova il ristorante l'altro è il piacere di lavorare i prodotti di "casa mia". L'obiettivo è cucinare il territorio, dalle materie prime importanti a quelle considerate “povere”, e lavorarle in modo da rispettare le esigenze dei nostri clienti. Una cucina semplice ma non scontata, una nuova cucina del mio territorio.

L’A GOURMET L’ACCADEMIA - Via Largo Cristoforo Colombo, 6, 89125 Reggio Calabria RC www.laccademia.it CREDITI: Direzione Artistica: Elmar Elisabetta Marcianò | Ufficio Stampa Reggio Calabria: Igor La Camera | Ufficio Stampa Firenze: Cristina Vannuzzi Landini | Public Relation: Patrizia Sorrentino | Reporter: Pasquale Zumbo | Foto: Franco Raineri fotografo | Comunicazione: SocialWorks | Progetto Grafico: Cinzia Erdas |Itinerario Futurista: Associazione Ulysses | Media Partner: RadioTouring 104 VideoTouring 655

69 N°8 November


SCAMPATO AL DESERTO CENA FUTURISTA

Carnaroli di Sibari Gran Riserva, Thè nero affumicato bisque di Scampi e Bergamotto di Reggio Calabria Ingredienti per 6 persone: 420 gr di Riso Carnaroli di Sibari Gran Riserva Magisa 6 scampi freschi 2 bustina thè nero affumicato 1 cipolla 1 costa sedano 1 carota 3 pomodorini ciliegino 400 ml vino Greco bianco calabrese 2 litri acqua Olio extravergine d'oliva Ottobratico Presídio Slow Food Olearia San Giorgio Sale e Pepe q.b. Procedimento: Privare gli scampi del loro carapace e metterli da parte. In una pentola rosolare pomodorini, sedano, carota e cipolla tritata con un filo d'olio evo insieme ai carapaci. Schiacciare i carapaci per farne uscire i succhi, sfumare con 200 ml di vino, lasciare evaporare e aggiungere 1 litro d'acqua fredda. Lasciare cuocere a fuoco vivo per 20 minuti. Filtrare il tutto e rimettere sul fuoco fino ad ottenere una riduzione al 30%. Filtrare ancora e tenere in caldo. In una pentola versare 1 litro di acqua fredda, aggiungere il restante delle verdure e lasciare cuocere per mezz'ora. A fiamma spenta mettere ad infusione 1 bustina di the nero affumicato. In un tegame versare 2 cucchiai di olio evo e tostare bene il riso, aggiungendo gradualmente il brodo di verdure al the affumicato. Regolare di sale e pepe e cuocere il riso per 18 minuti. A cottura ultimata mantecare il riso con olio evo. In una padella saltare con un filo d'olio evo le code di scampi sgusciate e sfumare con del vino bianco, regolare di sale e pepe. Presentazione del piatto: Sporzionare il riso in parti uguali, versare sopra la bisque di scampi calda, posizionare al centro la coda di scampo. Completare il piatto con una spolverata di thè nero affumicato e una grattugiata di scorza di Bergamotto di Reggio Calabria.



NELLE ACQUE DI OGNI MARE CENA FUTURISTA

Tagliatelle di seppia, crema di avocado cetriolo e limone salato Ingredienti per 6 persone: 800g seppia sporca 1 avocado 1 cetriolo 1/2 limone 1 noce di burro Olio extravergine d'oliva Ottobratico Presídio Slow Food di Olearia San Giorgio Sale e Pepe q.b. Procedimento: Pulire la seppia facendo attenzione a non rompere la sacca contenente il nero che servirà per creare la decorazione. Portare in ebollizione un pentolino con acqua leggermente salata, cuocere la seppia per 7 minuti. Una volta raffreddata avvolgerla su se stessa nella pellicola trasparente e mettere in congelatore per farla indurire. Nel frattempo ricavare dalla buccia del limone delle zeste che dovranno essere sbollentate in acqua, sale e un pizzico di zucchero per 3 volte e infine asciugare con un panno carta. Dividere a metà l'avocado, eliminare il nocciolo e con un cucchiaio separare la polpa dalla buccia. Schiacciare con una forchetta la polpa e aggiungere il succo di mezzo limone un pizzico di sale, una macinata di pepe ed un filo di olio evo. Coprire la crema di avocado con pellicola, a contatto, per evitare l'ossidazione e porre in frigo. Pelare il cetriolo e ricavare 30 dischi dello spessore di 3mm, stendere in una teglia forata, condire con olio, sale e una macinata di pepe, lasciare sgocciolare per mezz'ora. In un padellino sciogliere una noce di burro non salato e aggiungere la sacca del nero di seppia, amalgamare il tutto e lasciare riposare. Togliere la seppia dal congelatore e farla stemperare per 10minuti. Con un coltello ben affilato ricavare delle fette sottili alla maniera delle tagliatelle e dividerle in 6 parti uguali. Composizione del piatto: disporre in ogni piatto 5 dischi di cetriolo in maniera circolare, sopra ai quali si posizioneranno le tagliatelle di seppia con un filo d'olio evo, le zeste di limone, accanto una quenelle di crema di avocado e la salsa al nero di seppia.



ZET Magazine

A Filippo Cogliandro il I° premio Domenico Luppino

A Firenze è stata raccontata una bella storia di Legalità e cittadinanza attiva Da Palazzo Vecchio all’Istituto Alberghiero Buontalenti

70 N°8 November


ZET Magazine

71 N°8 November


ZET Magazine

Comune di Firenze, Lions Club Sesto Fiorentino e Fiesole e Scuola Alberghiera Buontalenti per un evento di due giorni di legalità e cittadinanza attiva iniziando da Palazzo Vecchio dove e’ stato consegnato dalla vice sindaca Alessia Bettini e da Caterina Bianchini allo chef Filippo Cogliandro il I° premio Domenico Luppino. Il premio è stato consegnato nello splendido scenario della Sala d’Arme di Palazzo Vecchio al termine dell’incontro “Legalità e cittadinanza attiva” ed è Caterina Bianchini, oggi al timone dell'azienda agricola E’ Jamu insieme ai figli Rocco e Meca, a consegnarlo.

Caterina e i suoi figli sono oggi ambasciatori della rinascita con la loro È JAMU. Dalla terra che coltivano da generazioni rinascono con due grandi etichette di vino Bio (Sangiovese e Manzoni) e un sontuoso extravergine. Un momento intenso di testimonianze di chi non ha mai ceduto alle intimidazioni e alle minacce e che anzi di esse ha posto le basi della propria rivalsa. Uomini e donne coraggiose che hanno pagato anche pesantemente la loro scelta. Giganti della legalità fra cui spicca la figura di Caterina Bianchini, vedova di Domenico Luppino già assessore al bilancio della provincia di Reggio Calabria e sindaco di Sinopoli che mai cedette alle intimidazioni della criminalità organizzata che ha denunciato facendo nomi e cognomi.

72 N°8 November


ZET Magazine

Caterina Bianchini e i figli Rocco e Maria Domenica oggi portano avanti gli insegnamenti di Luppino trovando nella Toscana una terra accogliente dove possono vivere liberamente continuando a fare, come da tradizione di famiglia, gli imprenditori agricoli. Domenico Luppino ha messo la responsabilità collettiva davanti a quella individuale pagando e facendo pagare alla sua famiglia un prezzo altissimo ma Caterina, Rocco e Maria Domenica oggi guardano avanti e il nome della loro azienda dove producono vino e olio biologici non a caso E’ Jamu. tipica espressione del dialetto calabrese che vuole dire “ripartiamo!”. Lo fanno ogni giorno seguendo gli insegnamento del padre e promuovendo importanti messaggi per la società attraverso l’agricoltura che è strumento di legalità.

La legalità passa anche attraverso la decisione di produrre in una terra “pulita” dove l’imprenditorialità contadina tramandata da generazioni si esalta nella produzione di un vino bianco uno rosso e un extra vergine d’oliva d’eccellenza che la vedova e due giovani figli vogliono portare avanti per realizzare il sogno che era del padre, quello di “coltivare vite”.

Seguendo il fil rouge del grande valore anche comunicativo che oggi l’enogastronomia ha nel mondo anche come strumento di legalità ecco che il premio della legalità intestato a Domenico Luppino non poteva che andare allo chef anti racket Filippo Cogliandro. Perché E’ Jamu sia ovunque ed ogni giorno Caterina Bianchini con i figli Rocco e Maria Domenica Luppino non potevano che pensare a Filippo Cogliandro ambasciatore della loro Calabria nel mondo affiancandolo anche nelle sue cene della legalità per portare fin dai banchi della scuola un forte messaggio di rifiuto di tutte le mafie. 73

N°8 November


ZET Magazine

Il secondo giorno all’Istituto Alberghiero Buontalenti.

E’ la Scuola la prima via di accesso alla Legalità, una via spirituale, che inizia dai banchi negli Istituti Professionali Alberghieri e prosegue nelle cucine nel mondo, ed è proprio nella scuola, la location che Filippo Cogliandro privilegia, il luogo deputato per parlare, raccontare, insegnare che la cucina è un grande strumento di legalità, diventando lui stesso un testimone, con la sua storia di dolore, prepotenza ma principalmente di legalità, il primo attore davanti ad una platea di giovani coinvolti in un racconto fatto di speranza, mai di rassegnazione. ben consapevole che è proprio nella scuola di oggi il futuro della Legalità del domani e perché nel cibo c’è una storia di cultura da raccontare.

Ma è come si racconta questa storia a fare la differenza e che a raccontarla sia un cuoco, uno di quelli bravi, che ha il ritmo del racconto, che è parte del racconto, diciamo il primo attore. La gastronomia come strumento di legalità......e dunque si studia all’ Istituto Alberghiero Buontalenti, classi di ragazzi belli e desiderosi di apprendere, guidati dal corpo docente presieduto dalla dirigente Dott.ssa Maria Francesca Cellai, dai professori tra i quali Maurizio Trocino e Andrea D’Acunto, da Sara Martini direttore servizi generali e amministrativi e Roberta Loro responsabile dell’accoglianza, e ci si interroga tutti insieme – docenti, genitori, studenti – su quale futuro intraprendere, e da oggi si parlerà anche degli insegnamenti e della storia di Filippo Cogliandro e del potere salvifico e culturale del cibo.

74 N°8 November


ZET Magazine

L'A Gourmet Ristorante https://laccademia.it/ Via Largo Colombo,6 89125 Reggio Calabria Tel. 0965 312968 Istituto Professionale di Stato Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera "Bernardo Buontalenti" https://www.buontalenti.edu.it/pagin e/presentazione Sede e Segreteria: Via di San Bartolo a Cintoia 19/a - 50142 Firenze - Tel. 055 462781 Società Agricola Ejamu Di Luppino E C. Via Setteponti Levante, 13 52024 – Loro Ciuffenna – Arezzo ejamuagricola@gmail.com - +39 392 6021909

75 N°8 November


ZET Magazine

In degustazione a Firenze a Vineria Moderna in vini della libertà

76 N°8 November


ZET Magazine

Poco più di quarant’anni in due e il desiderio di “coltivare vite”. La storia personale di Maria Domenica e Rocco Luppino è quella di due giovani costretti ad abbandonare la terra natale e a cercare di fare altrove ciò che non hanno potuto fare a casa. Figli di Domenico Luppino uomo coraggioso che mai ha ceduto alle minacce della criminalità pagando pesantemente le sue scelte e alla cui memoria il comune di Firenze ha recentemente dedicato il premio alla legalità, portano avanti insieme alla madre Caterina Bianchini la tradizione di imprenditoria contadina di famiglia nella Toscana che gli ha accolti e guardano avanti, come dice anche il nome della loro azienda, che non a caso E’ Jamu: tipica espressione del dialetto calabrese che vuole dire “ripartiamo!”.

Lo fanno ogni giorno seguendo gli insegnamento del padre che ha messo la responsabilità collettiva davanti a quella individuale attraverso l’agricoltura come strumento di legalità. Maria Domenica e Rocco producono due etichette di vini che grande successo stanno riscuotendo e che saranno in degustazione a Firenze sabato 6 novembre nel pomeriggio alla bottega Vineria Moderna. Lo Zimbatò è un Chianti Docg 95% Sangiovese e 5% Colorino rotondo, intenso e profumato mentre Parresia è un sorprendente Incrocio Manzoni in purezza che sta conquistando un ampio pubblico di esperti. Completa la produzione aziendale un extra vergine d’oliva deciso e profumato. con cui intendono realizzare il sogno che era anche del padre di “coltivare vite”. I vini e l’extra vergine di E’ Jamu hanno una caratteristica speciale che nessun alto ha: il sapore e la freschezza della libertà. Un prezzo altissimo quello pagato da Rocco, Maria Domenica e Caterina per poter continuare a vivere da uomini e donne liberi.

77 N°8 November


ZET Magazine

Zimbatò, Il Sangiovese

Sangiovese e Incrocio Manzoni: i due vitigni della tenuta che abbiamo scelto di valorizzare con rispetto e dedizione Parresìa, Il Manzoni L’Incrocio Manzoni è l’incrocio di maggior successo dei quattro creati dal Professor Manzoni nella prima metà del ‘900. Un incrocio tra il Riesling renano e il Pinot bianco. In Toscana è arrivato solo nel 1990, a Pienza per la precisione, e da lì si è diffuso in pochissimi territori della regione. Il nostro vigneto di Incrocio Manzoni rappresenta una rarità per questa zona, un piccolo gioiello che cerchiamo di valorizzare al massimo, lasciando che la vigna faccia il suo corso, senza troppi interventi in cantina che ne vadano a snaturare le caratteristiche. Da questo vigneto nasce Parresìa, il nostro bianco caratterizzato da grande eleganza e spiccata acidità.

Dal Sangiovese, coltivato a 300 mt nasce lo Zimbatò, il nostro rosso che da questa uva prende il suo corpo, la lunga persistenza e il colore. I vitigni di Sangiovannese occupano la maggior parte della superficie coltivata dell’azienda e rappresentano la volontà di proseguire nella tradizione dell’azienda e valorizzare questa parte di Toscana, tra Chianti e Pratomagno. Vendemmiate rigorosamente a mano, le uve vengono selezionate in modo scrupoloso, per dare vita a un numero relativamente basso di bottiglie, affinché la qualità sia sempre rispettata così come la tipicità dei nostri vini.

78 N°8 November


ZET Magazine

Da Forte dei Marmi il twist al femminile del Negroni con te' Matcha nel drink DRINK: IL CONTE VA A KYOTO

79 N°8 November


ZET Magazine

IL DRINK:

Nel drink 'Il conte va a Kyoto', una delle sue tre ricette dedicate al Giappone, la bartender, F&B digital creator e consulente toscana Elena Palmerini unisce, in un processo osmotico, la propria passione per il Paese del Sol Levante con il classico dei classici italiani, il Negroni. Questo drink iconico, uno dei più bevuti al mondo, nato a Firenze nel 1919, fu ideato dal conte Camillo Negroni che, tornato a Firenze da uno dei suoi tanti viaggi, propose al caffè di via de' Tornabuoni che era solito frequentare, un cocktail all'americana. Nasceva così il Negroni e la sua ricetta a base di un terzo di gin, un terzo di Campari e un terzo di vermouth rosso.

Il twist on classic di Elena Palmerini prevede al posto del gin il shōchū, la tipica acquavite giapponese, mantenendo nella ricetta il sempre elegante Campari, sinonimo di gusto e internazionalità e utilizzando come vermouth rosso il Winestillery, prodotto nel Chianti. A sottolineare il gusto giapponese, le gocce di bitter Umami e l'uso dell'alga bruna wakame, mentre a riportare il gusto giapponese, ma prodotto in Italia, ecco l'uso dell'ama_te’ Matcha bio ice tea. Prodotto dalla trevigiana Bevande Futuriste con un blend della migliore polvere di tè Matcha delle migliori varietà, l'ama_te’ Matcha bio ice tea senza zucchero, presenta la più alta concentrazione di proprietà benefiche. Ottimo alleato antiinvecchiamento e antitumorale, protegge dall’infarto, contrasta il colesterolo e i radicali liberi, aiuta a lenire il mal di testa, l’ansia e lo stress.

80 N°8 November


ZET Magazine

Dopo oltre 2 anni trascorsi in giro per il mondo, tra Asia e Oceania, a cercare ispirazioni e materie prime con uno zaino in spalla, precedentemente affermata bar manager nel luxury a Milano e in Versilia, Elena Palmerini (@travel_with_mrswine) è tornata nella patria Toscana carica di novità e good vibes.

81 N°8 November


ZET Magazine

LA RUBRICA DI PATRIZIA SIMONETTI

Da Ottobre Patrizia Pellegrini apre il suo Studio a Firenze presso gli Studi Fanfani, Piazza Indipendenza 18/A. Per appuntamenti e informazioni contattare la Naturopata al numero unico 333 999 55 32 http://www.patriziapellegrini.com/ MAIL: mail.patriziapellegrini@gmail.com-

82 N°8 November


ZET Magazine

VERSO UNA NUOVA COSCIENZA GREEN Si preferisce tutti la primavera, l’estate, tutto quello che è luminoso, festoso, le promesse di vacanze, di sole e di mare, tutto quello che rappresenta una promessa ma per l’alimentazione, la cura del nostro corpo, di cura di noi stessi l’autunno è un grande periodo dove la natura da il meglio di se. Consigli di Naturopata, Nutrizionale®

Patrizia

Pellegrini, Bioterapeuta

Al Liceo, mi ricordo, mi ha colpito una grande frase di Plutarco “nelle persone belle è bello anche l’autunno”, infatti è un periodo dell’anno nel quale, passate le vacanze, ci dobbiamo occupare del nostro benessere che....... vien mangiando, ed è un periodo dove la natura ci offre prodotti di stagione ottimi e basilari per la tutela della salute che è sinonimo di prevenzione. Di questo assunto ne deve essere ben consapevole il paziente che vuole perdere peso e, contemporaneamente, capire che sull’alimentazione è incentrato il connubio inscindibile che vede la salute legata all’ alimentazione corretta.

E l’autunno ci da una mano perché è proprio in autunno che la natura offre alimenti ideali, facili da cucinare, fonti di ferro e vitamine, come i carciofi, le cipolle crude e cotte, cavolo, finocchi, le lenticchie, alimenti drenanti anticellulite…ma dobbiamo sapere che i carboidrati, non favoriscono l’aumento di peso ma, al contrario, facilitano la scomposizione dei grassi però devono essere consumati con moderazione e associati in modo intelligente in base alle diverse esigenze. Le lenticchie, per esempio, le consideriamo solo per la fine dell’anno, come porte-bonheur con lo zampone, ma sono legumi importantissimi, questo in particolare è un alleato del cuore. Come alimento si consiglia fortemente nella dieta per proteggere il cuore visto che mette a disposizione una ricca quota di acidi grassi polinsaturi e di fibra. Tali sostanze abbassano il colesterolo nel sangue riducendo il rischio di malattie cardiache. Inoltre si tratta di un legume ideale in caso di diabete. Nelle lenticchie si trovano carboidrati completi, che vengono assorbiti lentamente dall’organismo. La quota di fibra è in grado di regolare i livelli di zuccheri nel sangue. Il legume è poi una fonte di ferro, quindi rappresenta un alimento raccomandato in caso di anemia.

83 N°8 November


ZET Magazine

Per liberarsi di qualche cm di troppo sulla pancia, quando si mangia un piatto di pasta o delle patate, va ricordato che non vanno aggiunti altri carboidrati, come frutta o pane, se invece l’organismo ha bisogno di energia va composto il pasto con un bel piatto di spaghetti e poi una patata fritta, oppure 3 prugne, oppure una bruschetta, ma se si aggiunge a questo pasto un terzo zucchero, come un pezzo di pizza oppure un dolce, si favorisce l’accumulo di grasso sull’addome e l’aumento di peso. Il consumo di pesce è super consigliato, con il suo contenuto di iodio velocizza il metabolismo tiroideo. Frutta e verdura sono necessari perché forniscono le giuste sostanze che aiutano a prevenire i danni che, molto

spesso, regimi alimentari seguiti in maniera drastica procurano alla pelle e ai tessuti. Allego una ricetta “tuttasalute” dello chef Fabio Nurra, nella quale utilizza il cavolo nero abbinandolo al pesce. Bere acqua in maniera esagerata non risolve il problema della cellulite ma va ad aggravare il lavoro dei reni che invece andrebbe agevolato con alimenti che favoriscono l’eliminazione dei sali responsabili della ritenzione dei liquidi nei tessuti. Evitare alimenti come manzo, funghi, bietola e spinaci cotti, formaggi stagionati e troppi pomodori…la ritenzione è in agguato e il corpo, come una pianta grassa, centellina l’acqua e non la cede. 84

N°8 November


ZET Magazine

Sandwich di polenta croccante , cavolo nero e baccalà mantecato. Ricetta d’autore dello chef Fabio Nurra

Procedimento: Cuocere la polenta e non appena pronta stenderla in una teglia da forno, accessoriata dell'indispensabile carta da forno, creando uno strato spesso meno di un cm. Mettere in forno a 180 g per circa 20 minuti finché lo strato superiore non sarà diventato croccante. Cuocere il baccalà, dissalato e privato della pelle con uno spicchio di aglio, olio e latte, per circa un quarto d'ora, una volta cotto emulsionare con olio buono fino ad ottenere un aspetto cremoso. Cuocere il cavolo nero in padella con olio sale e pepe e un mestolo di olio vegetale. Tagliare la sfoglia di polenta con una forma triangolare tipica di un "tramezzino" e riempire con gli strati di cavolo e baccalà.

85 N°8 November


ZET Magazine

Benvenuta Naturopatia! Naturopatia, la disciplina che affianca la medicina tradizionale

86 N°8 November


ZET Magazine

della naturopatia competenza.

Mondo naturale, vino naturale, tessuto naturale, medicina naturale.......la Naturopatia è una disciplina molto antica, anche se è stata rivalutata solo da alcuni decenni ma la disinformazione e la divulgazione di false nozioni portano le persone a guardare con scetticismo tutto ciò che riguarda il mondo della medicina naturale. Per scoprire ancora meglio e con qualche dettaglio in più gli aspetti positivi della naturopatia, abbiamo intervistato Patrizia Pellegrini naturopata. Io mi occupo di naturopatia da tanti anni, e ho inaugurato un mio Studio a Firenze presso gli Studi Fanfani dove desidero far conoscere alle amiche fiorentine le principali caratteristiche

e

le

aree

di

“Il termine Naturopatia deriva dal latino “Natur” (natura) e dal greco “Pathos” (sentire). Vale a dire Sentire secondo natura“, un vero e proprio punto fermo all’interno del grande mondo delle discipline naturali, ma la naturopatia non si dispone come sostituta della medicina tradizionale ma svolge un ruolo complementare alla medicina tradizionale, diciamo che ha un aspetto di collaborazione. E’ una disciplina che favorisce il benessere dell’individuo attraverso due concetti fondamentali: prevenzione ed educazione alla salute e al benessere. La naturopatia, quindi, non focalizza l’attenzione sul sintomo, ma osserva e supporta l’individuo nel suo insieme, stimolando l’autoregolazione e l’equilibrio tra componente organica, energetica ed emozionale. Abbiamo spesso sentito parlare di naturopatia. Ma in quali casi è più utile ricorrere all’aiuto di un naturopata? Il naturopata si basa sul principio dell’autoguarigione. Cerchiamo di ristabilire questa capacità per aiutare ad affrontare problemi di varia natura. Ricorrere al nostro aiuto è, quindi, utile nei casi in cui si vuole risalire alla causa del malessere piuttosto che lavorare unicamente sul sintomo. E’ fondamentale infatti, per noi, 87

N°8 November


ZET Magazine

conoscere soprattutto gli stili di vita di ogni singolo cliente che trattiamo.

La differenza fra medicina tradizionale e naturopatia?

La Naturopatia ha come scopo principale quello di prendersi cura della “salute” e non della “malattia”. Alla base della Naturopatia vi è il concetto secondo il quale l’uomo è un’unità inscindibile di corpo, mente, spirito e relazioni. La malattia non è intesa come causa di un unico fattore, ma come l’insieme di diversi problemi legati al corpo, alla mente e all’energia che si trova in ogni persona. La Naturopatia cerca di ripristinare gli squilibri, favorendo il benessere della persona in toto.

Le cure naturopatiche non si sostituiscono ma integrano quelle della medicina tradizionale, ritenuta indispensabile in caso di emergenza. La Naturopatia è essenzialmente preventiva, cioè insegna uno stile di vita orientato a mantenere integro l’organismo il più a lungo possibile. In caso di problemi cronici, la naturopatia può inoltre affiancare la medicina allopatica, in quanto lo stile di vita sano può influire positivamente sulla modulazione dei sintomi. In cosa consiste curarsi con la naturopatia? Deve essere come un metodo di “allenamento” basato sul concetto di imparare a volersi bene che mira al raggiungimento del benessere del corpo e della mente attraverso la cultura dell’educazione alimentare personalizzata. Un’esperienza rivolta alla singolarità della persona, dove il percorso viene studiato in un rapporto di reciproco ascolto con la propria consulente naturopata, l’alleato che accompagna in questo “viaggio” di rinnovamento fisico e mentale, con la consapevolezza che ogni obiettivo è raggiungibile se affrontato con gli strumenti giusti, una sorta di “allenamento” che ha per obiettivo uno stile di vita, promuovendo l’espressione del proprio potenziale 88

N°8 November


ZET Magazine

perché la naturopata, come un coach, aiuta a coltivare la versione migliore di sè stessi. Il ruolo del naturopata Sostiene l’ispirazione e la motivazione perché quanto più uno scopo è sentito, tanto più facile sarà il suo raggiungimento. L’obiettivo diventa il motivo ispirante in quanto crede nella relazione con il cliente perché solo un percorso condiviso, mirato, a 4 mani, può dare i risultati sperati. Regala un’esperienza positiva perché catalizzatore di motivazione, è una sorta di “cammino” che fa la differenza nel quotidiano e permette di vivere la propria evoluzione. Infine consente di valorizzare la propria autenticità, l’essere sé stessi senza condizionamenti. L’autenticità è il mezzo per esprimere le proprie potenzialità e la strada di accesso al benessere, una esperienza che viene portata fuori, in ambienti urbani o immersi nella natura, divenendo così uno stile di vita autentico. E per lei, personalmente, quanto sono importanti gli stili di vita? C’è una cosa chiamata coerenza. Io non posso consigliare qualcosa in cui non credo. Per stile di vita non intendo solamente qualcosa che dipende dall’alimentazione ma anche dallo stato psico-fisico. Sono, quindi, dell’idea che mantenere uno stile di vita equilibrato ci permette di essere più performanti nel nostro lavoro, più

lucidi, più energici e di stare bene con noi stessi. In cosa consiste naturopatica?

la

consulenza

Farò il 21 novembre un seminario a Firenze, presso gli Studi Fanfani, in Piazza Indipendenza. Saranno invitate 40 signore e, durante la consulenza naturopatica, è importante capire il disturbo principale presente in quel momento, per poi approfondire andando a scoprire lo stile di vita del cliente. Capire se vi è un qualcosa che può andare ad alterare il suo equilibrio energetico. Quello sul quale noi lavoriamo principalmente è il concetto della prevenzione. Aumentare o migliorare il principio dell’autoguarigione per affrontare al meglio anche una possibile malattia. Ed infine ultima domanda, ma non per importanza. Questa disciplina interessa solamente il fisico o anche la mente? Partiamo da un concetto fondamentale: ognuno deve essere il terapeuta di se stesso e avere la consapevolezza del proprio stato di salute. Il naturopata si occupa proprio di questo. Andare a ripristinare l’equilibrio, un aspetto fondamentale che porta l’individuo ad essere più propenso alla guarigione.

89 N°8 November



ZET Magazine

INAUGURAZIONE DELLO STUDIO DI PATRIZIA PELLEGRINI A FIRENZE STUDI FANFANI PIAZZA DELL’INDIPENDENZA 18/A IL CONCETTO DI BELLEZZA

Consigli di Patrizia Pellegrini naturopata: Come ripeto sempre alle pazienti che cercano in me la spinta e le motivazioni per seguire una certa dieta, dovete imparare a volervi bene, mettervi al centro del vostro mondo per rispettarsi. Come il sapore di una antica armonia degli opposti, la bellezza è di casa nelle nostre città, particolarmente a Firenze dove ad ogni angolo si scoprono opere d’arte, strade cittadine dove la bellezza la fa da padrona, qui lo stato fisico ha sempre avuto un ruolo privilegiato, fino dal Rinascimento, con la riscoperta della centralità dell’uomo, dando una grande attenzione e cura e alla bellezza del viso, la cura del corpo, l’abbigliamento, le acconciature. La bellezza non è la ricerca di un “qualcosa di visto”, di un modello standardizzato in cui identificarsi, ma è un insieme armonico costituito da elementi che possono non risultare perfetti, ma che, combinati tra loro,

creano un volto armonioso, un corpo elegante, uno sguardo sensuale, rispecchiando la personalità e l’unicità di ognuno di noi. Per bellezza intendo ciò che il nostro viso e la nostra mente riconoscono gradevole in base alle esperienze che ognuno ha vissuto: è bello vedere la freschezza di un giovane corpo così come è bello vedere la vita vissuta sul volto di una donna non più giovane, se questo corrisponde al suo sentire e al suo modo di essere. A volte la bellezza è un dono naturale, altre volte è necessario affidarsi ai consigli di chi sa cogliere le emozioni, rispettare lo stile e la personalità della paziente: questa è bellezza pratica, autentica, il resto è teoria. E noi abbiamo un patrimonio intorno a noi che non ha prezzo, la Natura, dobbiamo vivere la Natura, che, generosamente, si offre. Riceviamo dal nostro corpo messaggi che suggeriscono di “immergersi” nella natura con lo scopo di riportare importanti benefici alla mente, al fisico e alla spiritualità di ogni persona, un viaggio nella natura per staccare dalla vita frenetica della città, regalarsi una vacanza nella natura per recuperare la forza dell'elemento naturale sul nostro benessere, migliorando persino la salute cardiovascolare. Uno studio pubblicato nel 2012 sul Journal of Cardiology ha scoperto che nei pazienti 90

N°8 November


ZET Magazine

anziani con ipertensione, dopo un soggiorno di qualche giorno nel verde della campagna ha portato ad una significativa riduzione della pressione sanguigna, associata a minori rischi di diabete di tipo 2 e malattie cardiache, soprattutto se confrontato con le persone che hanno trascorso lo stesso tempo in un contesto urbano. Ripartire dalla bellezza, dalla memoria del tempo che fu. Condividendo conoscenza, esperienze e oggetti, scambiandosi informazioni che recuperino storie e stili, anche di vita.

Per cui, Patrizia Pellegrini ci conforta, e ci assicura, prendiamoci cura di noi, belli si nasce….ma si può anche diventare! «La bellezza, come la verità, è ciò che infonde gioia al cuore degli uomini, è quel frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nell’ammirazione» San Paolo VI

Per fare questo, ci sono luoghi che ti fanno venire voglia di passato, di esplorarne i meandri più nascosti, dove ti senti subito a casa. Ci sono luoghi magici dove la patina del tempo ti fa tornare bambino e ti ridà la forza e la voglia di sognare. Quella che magari avevi trascurato per un po’, dove gli angeli si sono fermati a pensare, quasi accoccolati al tepore di un lume leggero, luoghi dove vorresti stare tutto il giorno - e perché no, anche la notte - a crogiolarti nei ricordi e nei racconti della tua città di un tempo, che anche i nonni ti descrivevano con cura, pazienza e tenerezza. Ci sono luoghi dove vorresti addormentarti, dove appena entrato vieni avvolto da un’aura positiva che ti ritempra. Ci sono luoghi magici. Ci sono luoghi unici. Indimenticabili.

91 N°8 November


ZET Magazine

92 N°8 November


ZET Magazine

GRANDE INAUGURAZIONE JetSetClub Riviera di Circe - Terracina via Posterula 71

93 N°8 November


ZET Magazine

tutti i locali si sono adeguati a questo nuovo modo di vivere la notte.

Grande evento per gli amanti del mondo della notte, l’inaugurazione del JetSetClub a Roma, in una città simbolo della moda e della movida, memore della Dolce Vita, dopo quasi due anni si ricomincia a vivere, a ballare, e finalmente a ridere......un momento molto atteso che riaccende la speranza di un ritorno alla normalità e svagarsi sulle selezioni più amate, dall’elettronica al revival, dall’hip hop al reggaeton. E come tutte le cose “di moda” anche nei locali alla moda si nota un cambiamento totale, nei club più esclusivi fa tendenza la cena con dj, performance, eventi e feste dedicate alla moda e al cinema ma principalmente, nella nuova stagione dei locali notturni, prevale la tendenza alla cena gourmet con dj-set. Tutto nello stesso luogo, niente più ristorante prima e discoteca dopo, i club più trendy ora sono quasi tutti risto-bar,

Il JetSetClub, uno spazio di divertissement nella città di Roma che apre i suoi battenti dopo un restyling ad hoc, all’insegna dei colori del blu, dell’argento e del bianco nelle sale affascinanti, un proposta culinaria gourmet dello chef sardo Fabio Nurra che offre la sua competenza enogastronomica sorprendente agli habituè romani, risollevando animi e celebrando momenti di spensieratezza grazie alla inimitabile formula della sua iconica cucina. Serate romane, un locale che diventa un viaggio dal gusto inedito tutto da scoprire, un’esperienza immersiva nell’autentica Roma che ricorda la Dolce Vita, una location glamour e sofisticata per eccellenza che rispecchia l’eleganza senza tempo di una città dicotomica, amante della tradizione secolare da un lato, ma desiderosa di innovazione dall’altro. Fabio Nurra ha deciso di accettare la nomina di director of culinary che gli è stata offerta dalla proprietà, Fabio Palazzi, Domenico Scevola e Assunta Mari Scevola, vola a Roma dalla sua Sardegna per offrire un’esperienza gourmet da veri intenditori che punta sulla qualità, su ricette inedite, sulla sua cucina semplice ma non banale, porta in tavola i colori della sua isola e un trionfo di profumi, mirto, lentischio, ti fa intravedere il suo mare 94

N°8 November


ZET Magazine

bellissimo in tutta la sua tecnica che racconta il suo viaggio, la storia di un architetto, piena di passione per la sua terra, la trasformazione dei ruoli, da architetto a cuoco per colpa....o merito......di una grande cultura e talento inedito per la tavola per poi ed infine la serata prosegue ascoltando sonorità lounge e ballando musica deep house con famosi dj del panorama romano e internazionale. Finalmente sono tornati i giorni della vita dolce romana!

95 N°8 November


ZET Magazine

Un giorno.....una macchia di vino sulla tovaglia E nacque l’EnoArte® di Elisabetta Rogai

96 N°8 November


ZET Magazine

immersi nel presente e guardando al futuro, certi delle proprie radici.

Si parla, ci si incontra, nascono le cene tra amici, è a tavola dove si passano momenti di scambio di opinioni, e una sera, tra amici, si è rovesciato un bicchiere di vino sulla tavola. Presente l’artista fiorentina Elisabetta Rogai che ha avuto subito un flash, sulla tovaglia il vino non andrà mai via.......e nasce EnoArte®, ormai da dieci anni una tecnica di confine, nelle mani dell’artista, sempre più un ponte tra terra, storia, cultura, economia. Il vino, dalla cantina alla tela, una sorta di marketing evoluto, un punto di riferimento, un ponte di amicizia sul lavoro svolto dalla natura e trasformato dall’opera dell’uomo in un prodotto di grande rispetto, la valorizzazione della propria storia, dei propri costumi, la sfida di viverli

Come dice l’Artista, basta lasciarsi andare alla fantasia e ci si ritrova altrove perché, come ci dice Proust, “il vero viaggio non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi” e la Rogai, mentre dipinge, sogna con nuovi occhi la terra, falchi e cavalli in corsa, bambini incantati, donne ebbre e sensuali ma è sempre la natura che dona un imprinting alla sua opera mentre racconta sulla tela la bellezza impenetrabile dei boschi, dei castagneti, in uno splendore di gialli e rossi con le loro sfumature e ancora i verdi e viola e arancioni che vanno incontro al lilla e all'ocra, un mondo di colori e di profumi che si mescola alle pennellate di vino, trasportandolo dalla cantina alla tela. Artista ormai internazionale ha firmato nel 2006 il suo dipinto Astrid che diventa l’etichetta del Chianti Classico, vino ufficiale del primo semestre italiano di Presidenza dell’Unione Europea e le nasce l’intuizione di utilizzare la tela denim (quella dei jeans) come supporto tecnico per alcuni quadri, successivamente, nel 2015 anno dell’Expo, non a caso, firma il Drappellone del Palio di Siena, e, ultimamente, il G20 sull’Agricoltura con una sua personale in Palazzo Vecchio a Firenze.

97 N°8 November


ZET Magazine

I suoi quadri si trasformano anche in etichette, il biglietto da visita di un grande vino, e per l’artista è la sensazione di non essere un estranea nella cantina dove entra con il suo sapere ma di far parte dell’insieme, essere dentro questa cultura, entrare nell’identità vera del vino prodotto, entraci in punta di piedi per scoprire il gusto consapevole di chi assaggia un grande vino e cerca terre di grande originalità dove il valore più richiesto è la purezza di ambiente e prodotto, l’autenticità, l’unicità, l’incontaminato. Per Elisabetta Rogai l’ etichetta su una bottiglia di vino non è un orpello banale ma in realtà è una sorta di narrazione, estetica e corale del vino che andremo a degustare, del piacere e della cultura della tavola, che si fondono a tal punto che non sembrano avere un confine netto, l’etichetta è in sintesi una “sorpresa”, uno storytelling estetico che ti prepara al gusto del vino, fatto di creatività, di disegno e di emozioni, un fatto di amore messo in trasparenza perché la cucina è sempre un atto d'amore, in cui il vino è il protagonista assoluto in un viaggio che si chiama vita.

IL MARRONETO Alessandro Mori, vigneron contemporaneo e proprietario illuminato de Il Marroneto, realtà vitivinicola tra le più riconoscibili della DOCG Brunello, nonché casa produttrice di uno dei vini più quotati al mondo. Vini eleganti, intensi e dalla struttura complessa in grado di riprodurre all’olfatto e al palato l’autenticità e l’identità di un territorio oltre che di un produttore. Questa è la definizione con la quale ad oggi la wine community internazionale descrive il Brunello del Marroneto e la selezione Madonna delle Grazie, riconducendo alla realtà il sognatore Alessandro attraverso innumerevoli e prestigiosi riconoscimenti internazionali.

98 N°8 November


ZET Magazine

www.elisabettarogai.it Etichetta per Il Marroneto Azienda vinicola Località Madonna delle Grazie, 307, 53024 Montalcino SI Telefono: 0577 849382

99 N°8 November


ZET Magazine

Il nuovo libro di EZIO GUAITAMACCHI E ANTONIO BACCIOCCHI con la prefazione di LAURIE ANDERSON

DISPONIBILE AL SEGUENTE LINK: https://www.hoepli.it/libro/crocodilerock/9788820399115.html 100 N°8 November


ZET Magazine

E’ in libreria e negli store digitali “CROCODILE ROCK – STORIE, ANEDDOTI, CURIOSITÀ E TUTTO CIÒ CHE UNISCE MUSICA E ANIMALI” (Hoepli), la nuova opera editoriale dello scrittore e giornalista musicale EZIO GUAITAMACCHI e del musicista e scrittore ANTONIO BACCIOCCHI, che per la prima volta raccoglie in un libro tutti i legami esistenti tra il mondo della musica e quello degli animali. Il libro è disponibile al seguente link: https://www.hoepli.it/libro/crocodilerock/9788820399115.html

«È stato un lavoro lungo e complesso – racconta Antonio Bacciocchi – Praticamente ogni rockstar ha avuto o possiede un animale da compagnia. Trovare storie significative e selezionarle è stato davvero impegnativo. Credo che alla fine sia uscito il meglio, ma ci sarebbe materiale per un'altra decina di libri sull'argomento»

Ricco di immagini e illustrazioni, “CROCODILE ROCK” è impreziosito dalla testimonianza di Laurie Anderson, musicista e regista statunitense autrice del film “Heart of a dog” (2015), dedicato alla sua cagnolina Lolabelle. All’interno del volume EZIO GUAITAMACCHI e ANTONIO BACCIOCCHI analizzano come all’origine del suono ci sia il mondo animale e soprattutto come, attraverso storie, aneddoti e curiosità su canzoni, album e band che hanno fatto la storia, il mondo del pop-rock sia stato catturato dal fascino “bestiale” di cuccioli, belve feroci, insetti, serpenti o volatili.

101 N°8 November


ZET Magazine

Nella prima sezione del libro, con la supervisione del musicista e ricercatore Walter Maioli, si analizza il rapporto tra musica e natura e si spiega come l'uomo abbia imparato a parlare, cantare e suonare imitando voci e ritmi del mondo animale, per poi proseguire analizzando band e artisti, italiani e internazionali, che hanno scelto di utilizzare come nome d’arte quello di un animale e quindi giungere al racconto di album e canzoni ispirati al mondo animale. “CROCODILE ROCK” racconta inoltre i rapporti tra le rockstar e i loro cuccioli, descrive le varie organizzazioni animaliste supportate dalle star della musica e il loro schierarsi contro il consumo di carne e svela un mix di curiosità e stranezze riguardante il connubio animali e musica che lascerà il lettore impaziente di saperne di più.

«Quando Paul Winter mi fece ascoltare quei duetti poetici tra il suo sax e il canto delle balene o l’ululato dei lupi mi sono commosso. Proprio come le canzoni degli Eagles o dei Byrds avevano fatto “volare” la mia fantasia di “ragazzo degli anni ’70". Aver collaborato con Greenpeace insieme ai Clannad o gli U2 è stato entusiasmante, tanto quanto l’aver condiviso l’affetto dei nostri cuccioli con moltissimi musicisti amici. Vedere poi il mio cagnolino Dylan, sul palco,

insieme a Laurie Anderson è stata un’emozione indescrivibile – racconta Ezio Guaitamacchi - Questo libro, che senza presunzione è il primo al mondo a raccontare in modo completo il rapporto tra musica e animali, rende pubblici questi ricordi privati ma anche tantissime storie che valeva davvero la pena narrare»

Dalla curiosa vicenda dei "Ragni di Marte" al cagnolino che salvò la vita di Dolly Parton, dalla genesi "rock" di Greenpeace al vegetarianismo di Paul McCartney, dai gruppi metal che hanno un pappagallo come cantante ai latrati di Seamus in un brano dei Pink 102

N°8 November


ZET Magazine

Floyd, “CROCODILE ROCK”, si rivela anche una preziosa e divertente fonte di aneddotica e di curiosità. “CROCODILE ROCK” STORIE, ANEDDOTI, CURIOSITÀ E TUTTO CIÒ CHE UNISCE MUSICA E ANIMALI, di Ezio Guaitamacchi e Antonio Bacciocchi, dal 5 novembre in libreria e negli store digitali, Hoepli, 264 pagine, 24,90 euro.

EZIO GUAITAMACCHI, musicologo, musicista, entertainer, è un decano del giornalismo musicale. Ha pubblicato e diretto riviste specializzate, scritto e condotto programmi radio-tv, ideato centinaia di spettacoli di racconti, suoni e visioni, inventato rassegne e festival, diretto Master e seminari. Ha scritto più di 20 saggi su rock e dintorni. Dal 2014 dirige la collana musicale di Hoepli. Nel 1990-91 ha creato il festival “Musica& Natura” ed è stato membro del consiglio direttivo di Greenpeace Italia. I suoi cagnolini (Dylan, Joni e Taylor) vanno pazzi per il rock.

ANTONIO BACCIOCCHI, scrittore, musicista, blogger, è stato il batterista di Not Moving, Link Quartet e Lilith, incidendo una cinquantina di dischi e calcando alcuni tra i più prestigiosi palchi italiani, europei e americani in apertura dei concerti di Clash, Iggy and the Stooges, Manu Chao, Siouxsie ecc. Ha scritto una quindicina di saggi musicali e, da tempo, cura un blog di musica & cinema. Collabora a quotidiani e periodici come critico musicale e lavora per RadioCoop. Da oltre 30 anni convive con diversi cani lupo, l’ultimo dei quali si chiamaGrimm. 103 N°8 November


ZET Magazine

Nuovo libro per il chitarrista storico dei DIK DIK Pietruccio Montalbetti, racconta « Il mistero della bicicletta abbandonata »

104 N°8 November


ZET Magazine

Con un romanzo giallo noir che riflette quella che è la realtà italiana del primo dopoguerra, Pietruccio Montalbetti si ripropone come scrittore. "Il mistero della bicicletta abbandonata", edito da BookRoad, descrive un’epoca in cui la coscienza umana sembra essere il dono di pochi, uno specchio su quello che è rimasto delle violenze del nazifascismo e del valoroso coraggio dei partigiani italiani. Siamo a Milano, nel 1948. Luca, ex militare ed ex partigiano, dopo la fine della guerra è diventato un carabiniere. Ogni mattina compie lo stesso tragitto passando davanti alla basilica di Sant’Eustorgio, fino a quando nota una bicicletta legata sempre nello stesso punto.

Quando si accorge che la bicicletta è girata alcune volte verso destra, altre volte verso sinistra e che l’uomo misterioso che la lega si affretta a dileguarsi non appena lo vede in divisa, Luca inizia a sospettare che quella non sia una semplice bicicletta ma un messaggio in codice. Ma da parte di chi ?

Pietruccio Montalbetti è da sempre chitarrista dei Dik Dik, la band storica italiana che tra i grandi successi annovera titoli come « Sognando la California » e « L’isola di Wight ». Ha collaborato con Lucio Battisti, Mogol, Caterina Caselli e Giorgio Faletti.

105 N°8 November


ZET Magazine

Finalmente viene alla luce un romanzo rimasto intrappolato per 10 anni Dicembre 2021 GIOVANNI CASALEGNO IL RITORNO DEL NEMICO «Ho letto il primo capitolo e mi sono innamorato anch’io di Marion. Magari, letto il romanzo ci faccio una canzone. Mi ispira bene, e sono curioso, anche se temo tragedie. Merda. Mi ero preparato cento cose da dirti man mano che proseguivo con la lettura, ma quando lui tira fuori Paesi tuoi di Pavese mi è caduto il cuore sul pavimento. Sto leggendo un romanzo che mi grandina emozioni sulla faccia. Adesso lo finisco. L’incontro con la farfalla è meraviglioso. Tra tante frasi capolavoro una su tutte: “Nessuno parla mai dell’odore di una farfalla”, una micropoesia. Impossibile per me non empatizzare. Sono incantato. Una favola meravigliosa. Mi piace il fatto che tutti i personaggi entrano nella testa anche se descritti con poche righe. I miei preferiti sono Mosè e Danielle su tutti, poi Teresa e la Contessa. La Farfalla parlante mi sembra di averla letta in cento libri e sentita in mille canzoni tanto mi pare esistente. Anzi mi sembra perfino che mi abbia parlato una volta. È un romanzo pieno di emozioni, odori, colori. Mi ha spostato, di parecchio». (Gian Luca Mondo, cantautore e poeta, 9 luglio 2013)

106 N°8 November


ZET Magazine

Sinossi: l ritorno del nemico è un romanzo di guerra e di amore. È una storia che comincia nel 1940 e dura sei anni. Durante l’occupazione di Barcelonnette, un giovane soldato piemontese si innamora di una ragazza francese, che invece lo odia come odia tutti gli italiani che stanno occupando il suo paese. Dopo la Francia al soldato tocca la Grecia e l’Albania, dove lo coglie l’8 settembre. Raggiunge l’Italia a piedi, passando attraverso una fosse comune e una perdita, e si salva grazie al pensiero costante e consolante di Marion, la ragazza francese, che lo assiste in tutti i momenti difficili. Tornato a casa deve nascondersi per non essere arruolato dalla Repubblica di Salò e si rintana in una specie di bunker improvvisato. A guerra finita deve assolutamente rivedere Marion. Allora prende la sua bicicletta e parte… Questo non è un romanzo storico, ma incrocia storie lette e immaginate. Celebra la forza della fantasia, del potere dell’immaginazione e della parola. Questo romanzo crede ancora nella letteratura e nei suoi temi eterni. È una storia di dolore e di forza, di attesa e di amicizia, di vendetta e di incontri strani. Il ritorno del nemico propone una storia di dolore e di forza, di attesa e di angoscia, di scarti e di imprevisti, di amicizia e di vendetta, di incastri di storie e di farfalle.

C’è anche un gatto che si chiama Mosè e un conte crudele. Nel Ritorno del nemico il tragico e il comico sono le due facce dello specchio.

Cover Marina Stathi / Like Old Silver (acrylics 90X110)

Cover Marina Stathi / Boats (acrylics 60X90)

107 N°8 November


ZET Magazine

“COME UNA STELLA”, CONTRO IL BULLISMO NEL NOME DELLA MUSICA Nel nuovo libro di Reno Brandoni, illustrato da Chiara di Vivona, un’adolescente insicura trova il coraggio di affermarsi ispirandosi all’esibizione in mondovisione di una celebre cantante all’Inauguration Day del 46° Presidente USA (Curci Young, con Fingerpicking.net)

108 N°8 November


ZET Magazine

Reno Brandoni negli anni ’80 ha collaborato con i più importanti chitarristi dell’epoca come Stefan Grossman, John Renbourn, Duck Baker, Dave Van Ronk. Nel 2000 ha fondato il sito web Fingerpicking.net, che ha incontrato il favore di migliaia di chitarristi. Con Fingerpicking.net ha pubblicato i metodi Open Tuning Basics e Come suonare la chitarra Fingerpicking, ha curato la collana “Classic” dedicata alla trascrizione dei manuali di chitarra classica in tablatura. È ideatore della serie di chitarre per fingerpicking “Effedot” e ha fondato la rivista specializzata “Chitarra Acustica”. Ha pubblicato i dischi: Bluesando, Zingarom, Yelda, Anema e corde, Indifeso. Per Edizioni Curci nella collana Curci Young in collaborazione con Fingerpicking ha pubblicato i racconti per ragazzi: Il re del blues, La notte in cui inventarono il rock, Una classica serata jazz, Filastrocche per sentirsi grandi, L’ultimo viaggio di Billie. Per la collana “Le ruzzole” ha pubblicato: Il ladro di colli, Il polpo Pippo. Milano, 12 novembre 2021

«L’unico momento in cui mi sento veramente felice è quando canto».

Per informazioni: Reno Brandoni (reno.brandoni@fingerpicking.net)

109 N°8 November


ZET Magazine

Venti gennaio 2021, Inauguration Day, cerimonia per l’insediamento del 46° Presidente degli Stati Uniti d’America. Sul palco allestito per l’occasione, fa il suo ingresso Lady Gaga che, fiera e orgogliosa, si avvicina al microfono e con la sua voce inconfondibile e tutta l’anima che ha in corpo intona l’Inno nazionale.

per Stefani: la aiuteranno a prendere coscienza di sé, a trovare il coraggio di percorrere una strada scelta da lei stessa e non imposta dagli altri. Nell’audiolibro online, la voce recitante di Debora Mancini e le musiche originali dello stesso Reno Brandoni.

Da quel fatto di cronaca parte la storia di Stefani: una ragazza che da una casa qualsiasi di una cittadina qualsiasi, assiste incantata a quell’esibizione, sognando di diventare un giorno come quell’artista che sembra un angelo caduto dal cielo, un angelo guerriero, potente e gentile, invincibile nella sua fierezza... In Come una stella, il nuovo libro per ragazzi di Reno Brandoni, illustrato da Chiara di Vivona un’adolescente timida e insicura trova la forza di affermarsi ispirandosi a quella esibizione, realmente accaduta e rilanciata dai media di tutto il mondo. Stefani sa che non è facile inseguire i propri sogni e soffre in silenzio, subendo quasi con rassegnazione il bullismo dei compagni, infastiditi dalla sua eccentricità. Ma non era stata meno dura l’adolescenza della splendida artista che lei ammira tanto e che ora incanta milioni di persone dal palco presidenziale, cantando in diretta in mondovisione. La forza e la determinazione che hanno reso quella cantante una stella saranno d’esempio 110 N°8 November


ZET Magazine

Il nuovo libro del giornalista Massimiliano Morelli In uscita dicembre 2021 Edito dalla EtroMirroR Ed./Ed.Musicali

MEZZA PIOTTA 50 sfumature di romanità

111 N°8 November


ZET Magazine

SINOSSI “Mezza piotta” è il simbolo della romanità d'un tempo, “ce l'hai mezza piotta?” era frase di rito fra amici e conoscenti, chi più e chi meno barboni e borboni nella stessa identica maniera. Era frase di una cultura lontana dagli stereotipi del “tutta tara” dei giorni nostri, cornici d'una esistenza dove regna l'apparire più che l'essere, e si preferiscono gli happy hour da finti intellettuali alle bevute passionali e sincere d'un tempo. Mezza piotta indifferentemente, a seconda delle tasche, poteva significare 50 lire o cinquantamila lire. Massimiliano Morelli le prende in prestito (ma le restituirà, statene certi, anche perché ormai sono fuori corso) per raccontare come in un Bignami la storia di cinquanta personaggi che hanno fatto la storia di Roma. Beninteso, storia del Novecento; quella degli imperatori e dei sette re la lascia in pasto a chi insegna la storia, lungi dall'autore l'idea di fare il professorino. In maniera più sobria, il suo è l'amarcord di artisti, politici e sportivi che hanno esportato la cultura romana al di fuori del raccordo anulare. Una serie di “medaglioni” scritti in maniera leggera e non sofisticata, costruiti sulle sensazioni e sui fermo immagine di gente leale, soprattutto vera. Ha fatto una cernita, l'autore, spulciando nomi, cercando di ragionare sulle priorità, fermo restando il fatto che più scriveva e più affioravano alla mente nomi di

altri personaggi, così da far sortire l'idea di replicare in seguito un'altra mezza piotta. Questa, di mezza piotta, è nata da una domanda postagli dai figli che gli chiedevano chi fosse Agostino Di Bartolomei. Domanda banale e scontata per chi ha scavalcato gli “anta”, certo ispida per le nuove generazioni. Così, fantasticando l'idea di dare un'infarinata sul passato a teste pensanti ma votate solo alla tecnologia e con lo sguardo rivolto al futuro, s'è accorto che serviva spolverare anche le vecchie memorie di chi certi personaggi li ha vissuti, fermo restando il fatto che la sensazione di soffermarsi a ricordare quel che è stato crea sempre particolari stati d'eccitazione mentale. Da Sordi alla Magnani, da Paolo Panelli a Enrico Montesano passando per Totti e Andreotti, Paolo Di Canio e il colonnello Bernacca, Alvaro Amici e Lando Fiorini. Cinquanta personaggi, insomma, scritti e ragionati offrendo a tutti lo stesso spazio. Del resto la romanità s'è sempre espressa sulla qualità, e quando ha tentato di esportare la quantità sono venuti fuori sconquassi inenarrabili.

112 N°8 November


ZET Magazine

“A cosa serve la storia dell’arte” di Luca Nannipieri tradotto e pubblicato all'estero” Consacrazione internazionale per il noto critico d'arte

Parigi, 15 ottobre 2021

Il noto critico d'arte Luca Nannipieri, dopo le conferenze ospitate nei maggiori musei italiani, dalla Pinacoteca di Brera di Milano ai Musei Capitolini a Roma, vola in Francia, a Parigi, e poi in Inghilterra: i suoi libri infatti vengono tradotti e pubblicati nei due paesi, e ad essi saranno affiancate conferenze in luoghi pubblici. Il suo ultimo libro "A cosa serve la storia dell'arte", pubblicato in Italia da Skira, presentato al Senato della Repubblica, come il precedente libro di Nannipieri su Raffaello lo è stato alla Camera dei Deputati in occasione delle celebrazioni ufficiali dell'artista, viene ora dato alle stampe in Francia dalla casa editrice Editions L'Harmattan e distribuito nelle librerie francesi.

113 N°8 November


ZET Magazine

Il libro pubblicato a Parigi è una summa della sua riflessione sull'arte, che lo ha portato anche a ottenere il Premio per la Critica al Gran Galà Arte Cinema Imprese durante la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, a vedersi dedicato già un libro sul suo pensiero, scritto da una studiosa, e a calcare, quando necessario, i set televisivi per divulgare l'arte al pubblico più popolare su Rai e Mediaset. Il libro tradotto affronta le grandi domande della storia: perché i popoli conservano i manufatti e le opere che fanno? Cosa spinge le comunità a preservare i simboli e le testimonianze ricevuti dal passato? Perché nelle città, prima occidentali, poi ovunque nel pianeta, si sono aperti musei e gallerie per proteggere le opere fatte nei secoli trascorsi? Perché l'arte e la bellezza cambiano col tempo e con le geografie, al punto che un'opera venerata nei millenni addietro viene poi spesso dispersa, trascurata o seppellita e oggi riscoperta come testimonianza di valore da custodire? Insomma il libro riflette sulle fondamenta della storia dell'arte. Luca Nannipieri, riconosciuto dalla stampa francese come uno dei più autorevoli e mediaticizzati critici d'arte italiani, ha pubblicato con Skira i libri "Capolavori rubati" (2019), "Raffaello" (2020), "A cosa serve la storia dell'arte" (2020) e un altro volume è in uscita a fine novembre;

dalla rubrica televisiva su RaiUno, "SOS Patrimonio artistico", Rai Libri ha pubblicato il volume "Bellissima Italia. Splendori e miserie del patrimonio artistico nazionale".

Nel libro "A cosa serve la storia dell’arte" (Skira, 2020), in Francia col titolo "À quoi sert l'histoire de l'art" (Editions L'Harmattan, 2021), approfondendo il rapporto tra patrimonio storico-artistico, persona e comunità, Luca Nannipieri riflette sulla responsabilità sociale dello storico e del critico d’arte, mettendo a confronto il suo pensiero con i fondatori o punti di riferimento della disciplina, da Johann Joachim Winckelmann ad Arnold Hauser, da Alois Riegl a Erwin Panofsky, da Max Dvořák, Bernard Berenson e Heinrich Wölfflin. Felice e orgoglioso per quella che costituisce una tangibile conferma del suo valore professionale, apprezzato anche all'estero, Luca Nannipieri dichiara: "L'Italia gioisce giustamente per le medaglie d'oro alle Olimpiadi, per i campionati europei di calcio, per il Premio Nobel per la Fisica, ma esistono riconoscimenti sovranazionali più silenziosi, non comparabili con un Premio Nobel, ma pur sempre importanti perché sono prove di un'attenzione che varca i confini nazionali.

114 N°8 November


ZET Magazine

E' emozionante vederti nascere in altre lingue da quella con cui scrivi. Questi libri andranno dove io mai andrò, saranno toccati da mani che io mai conoscerò, saranno sfogliati da lettori che io mai vedrò. Tutto questo mi riempie il cuore di gratitudine, anche perché per gli storici dell'arte questo accade assai raramente”

Editions L'HARMATTAN 5-7 rue de l'Ecole Polytechnique 75005 Paris France www.editions-harmattan.fr

Per ulteriore materiale e interviste:

Ufficio Stampa Luca Nannipieri Ilaria Biancalani email: ilbi.press@gmail.com Mob. +39 328 9271693

115 N°8 November


ZET Magazine

IL 12 NOVEMBRE ESCE IL DOPPIO VINILE

“Freaks Out” Original Soundtrack (Edizioni Curci e Goon Films)

La colonna sonora del film “Freaks Out” composta dal musicista MICHELE BRAGA e dal regista GABRIELE MAINETTI 116 N°8 November


ZET Magazine

Da venerdì 29 ottobre, “Freaks Out” Original Soundtrack, su licenza Carosello Records, sarà disponibile in formato digitale e sempre dal 29 ottobre sarà possibile acquistare in PREORDER il DOPPIO VINILE, in uscita il 12 novembre con contenuti esclusivi e sorprendenti!

Composta dal musicista MICHELE BRAGA e dal regista GABRIELE MAINETTI e edita da EDIZIONI CURCI e GOON FILMS, la colonna sonora di “FREAKS OUT” è stata orchestrata da EMANUELE BOSSI, eseguita dalla CZECH NATIONAL SYMPHONY ORCHESTRA di Praga diretta da MAREK STILEC e missata da GOFFREDO GIBELLINI presso gli studi della Digital Records.

Michele BRAGA e Gabriele MAINETTI hanno lavorato alla colonna sonora di “Freaks Out”, rendendola un elemento protagonista e di assoluto rilievo all’interno del film, unendo elementi della nostra tradizione musicale ad un sound più contemporaneo e passando anche attraverso le riletture di grandi classici. Una continua ricerca, una miscela sonora tra diversi generi musicali che rendono la colonna sonora adatta al racconto di un film che unisce la storia con il fantasy.

Tradizione e contemporaneità sono gli elementi che si intersecano tra loro all’interno di tutto il racconto, e grazie al quale lo spettatore viene trasportato in una vera e propria altra dimensione. Tutti i dettagli sono stati analizzati e definiti con grande ricerca, tanto da aver trovato un timbro e un tema specifico per ogni personaggio e momento chiave del film. Tutto questo rende ancora più caratteristico e spettacolare l’intero viaggio che si intraprende con Freaks Out, film che arriverà nelle sale cinematografiche giovedì 28 ottobre, distribuito da 01 Distribution.

La colonna sonora del film “Freaks Out” di Gabriele Mainetti, in occasione della 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, si è aggiudicata anche il premio Soundtrack Stars Award 2021, che decreta la migliore colonna sonora tra i film in Concorso.

117 N°8 November


ZET Magazine Questa la tracklist della versione digitale di “Freaks Out” Original Soundtrack:

1.

ISRAEL

2.

CENCIO

3.

MARIO

4.

FULVIO

5.

LA RAGAZZA ELETTRICA

6.

MEIN HERR

7.

FREAKS OUT

8.

SPECIALE A FA’ CHE?

9.

AMERICA

10. RASTRELLAMENTO 11. FUGA DAL CAMION 12. MATILDE ESCE DAL GRUPPO 13. ISOLA TIBERINA 14. NELL’HAREM DEL ZIRKUS BERLIN 15. A CASA DEI DIAVOLI 16. SALA TORTURE 17. GIOCAMO A FA’ LA GUERA?

Freaks out è una produzione Goon Films, Lucky Red con Rai Cinema, in coproduzione con Gapbusters, in collaborazione con Voo e Be TV con il sostegno di Regione Lazio, Avviso Pubblico Attrazione Produzioni Cinematografiche (Por Fesr Lazio 2014-2020), Unione Europa Consiglio Dei Ministri Regione Lazio Por Fesr, Progetto Cofinanziato dall'Unione Europea con il contributo di Regione Calabria e Fondazione Calabria Film Commission con il contributo di Regione Lazio Fondo per il Cinema e l'Audiovisivo con il sostegno di Wallimage (la wallonie) con il supporto di Casa Kafka Pictures Movie e Tax Shelter Empowered by Belfius.

18. FRANZ, L’ETERE E IL FUTURO 19. MATILDE AL ZIRKUS BERLIN 20. I MIEI FANTASTICI 4 21. BENVENUTI AL ZIRKUS BERLIN 22. NEL FORNO 23. UNO SPARO NEL CIELO 24. SALVIAMO ISRAEL 25. CACIOTTE E SALSICCE 26. SUL CAMPO DI BATTAGLIA 27. LUMINESCENZA 28. GAME OVER 29. AMERICA - TITOLI DI CODA 30. MEIN HERR - TITOLI DI CODA / LA RAGAZZA ELETTRICA - TITOLI DI CODA 118 N°8 November


ZET Magazine

MARCO MASINI

DOPO IL GRANDE SUCCESSO DELL’EVENTO ALL’ARENA DI VERONA per festeggiare i 30 anni di carriera AL VIA IL 16 NOVEMBRE IL TOUR NEI PRINCIPALI TEATRI

Già SOLD OUT la prima data a MILANO, le prime due date a FIRENZE e le date a ROMA e TORINO!

119 N°8 November


ZET Magazine

Dopo la grande festa all’ARENA DI VERONA, in cui ha celebrato 30 anni di carriera, dal 16 novembre MARCO MASINI sarà in tour nei principali teatri, per portare in tutta Italia i suoi più grandi successi.

Sul palco insieme a lui ci saranno Massimiliano Agati (batteria, percussioni e chitarra acustica), Alessandro Magnalasche (chitarra elettrica e acustica), Cesare Chiodo (chitarra acustica, basso, direzione musicale), Lapo Consortini (chitarra acustica e ideazioni sonore), Stefano Cerisoli (chitarra elettrica ed acustica) e Antonio Iammarino (tastiere, pianoforte).

Di seguito confermate:

le

date

attualmente

16 novembre 2021 - Teatro Politeama Genovese, GENOVA (recupero del 19.5 e del 18.10.2020 e del 4.5.2021) 20 novembre 2021 - Teatro Politeama Greco, LECCE (recupero del 22.5 e del 13.11.2020 e del 20.5.2021) 23 novembre 2021 - Teatro Goldoni, VENEZIA (recupero del 12.5 e del 14.10.2020 e del 12.5.2021) 27 novembre 2021 - Teatro Lyrick, ASSISI (recupero del 29.4 e del 7.11.2020 e del 15.5.2021)

120 N°8 November


ZET Magazine

01 dicembre 2021 - Teatro Regio, PARMA (recupero del 18.5 e del 27.10.2020 e del 27.5.2021) 04 dicembre 2021 - Teatro Dis_Play, BRESCIA (recupero del 25.4 e del 28.10.2020 e del 24.4.2021) 05 dicembre 2021 - Kaufleuten Club, ZURIGO (recupero del 14.4 e dell’8.10.2020 e del 25.4.2021) 09 dicembre 2021 - Theatre Royal De Mons, MONS (recupero del 3.4 e del 10.10.2020 e del 14.4.2021) 10 dicembre 2021 - Forum De Liege, LIEGI (recupero del 4.4 e del 9.10.2020 e del 15.4.2021) 13 dicembre 2021 - Teatro degli Arcimboldi, MILANO (recupero del 16.4 e del 24.11.2020 e dell’11.4.2021) SOLD OUT

14 dicembre 2021 - Teatro degli Arcimboldi, MILANO (recupero del 28.5 e del 25.11.2020 e del 24.5.2021) 21 dicembre 2021 Teatro EuropAuditorium, BOLOGNA (recupero del 30.4 e del 13.10.2020 e del 19.4.2021) 22 dicembre 2021 - Teatro delle Muse, ANCONA (recupero del 18.4 e del 17.11.2020 e del 20.4.2021) 17 gennaio 2022 - Auditorium Parco della Musica, ROMA (recupero del 2.5 e del 26.9.2020 e del 30.5.2021) SOLD OUT 21 gennaio 2022 - Teatro Verdi, FIRENZE (recupero del 15.5 e del 24.9.2020 e del 7.5.2021) SOLD OUT

121 N°8 November


ZET Magazine

22 gennaio 2022 - Teatro Verdi, FIRENZE (recupero del 16.5 e del 25.9.2020 e dell’8.5.2021) SOLD OUT 23 gennaio 2022 - Teatro Verdi, FIRENZE (recupero del 24.5 e dell’8.11.2020 e del 9.5.2021) 27 gennaio 2022 - Teatro Colosseo, TORINO (recupero del 9.5 e del 2.10.2020 del 30.4.2021) SOLD OUT

La data del 12 novembre 2021 al Teatro Mancinelli di Orvieto è stata annullata. Sarà possibile richiedere il rimborso entro e non oltre il 29 novembre 2021 al circuito di vendita da cui è stato acquistato il proprio biglietto (TicketOne).

Nel 1990 usciva nei negozi “Marco Masini”, l’omonimo primo album dell’artista toscano che nel corso degli anni ha pubblicato undici album in studio rimasti nel cuore degli italiani. Indimenticabili anche singoli come “T’innamorerai”, “Bella Stronza”, “Ci vorrebbe il mare”, “L’uomo volante”, “Raccontami di te” o, ancora, “Spostato di un secondo”, brano con cui ha partecipato al Festival di Sanremo nel 2017.

I biglietti sono disponibili in prevendita su bit.ly/30thAnniversaryTickets. Per informazioni: www.ticketone.it, www.friendsandpartners.it e www.concerto.net

Radio Italia è radio ufficiale del tour. Il tour è prodotto da Concerto Music in collaborazione con Friends & Partners.

122 N°8 November


ZET Magazine

KYLIE MINOGUE

FUORI IL NUOVO SINGOLO “A SECOND TO MIDNIGHT” INSIEME A YEARS & YEARS

ONLINE ANCHE IL VIDEO UFFICIALE DEL BRANO

IL SINGOLO ANTICIPA IL PROGETTO “DISCO: GUEST LIST EDITION” IN USCITA IL 12 NOVEMBRE RIEDIZIONE DELL’ALBUM “DISCO” Doppio CD con remix e collaborazioni inedite insieme alla leggendaria GLORIA GAYNOR e alla sensazionale JESSIE WARE

Disponibile il pre-order di “DISCO: GUEST LIST EDITION”

123 N°8 November


ZET Magazine

progetto ha coinvolto anche la leggenda della disco music Gloria Gaynor in “Can’t Stop Writing Songs About You” e la sensazionale Jessie Ware sul brano “Kiss of Life”, oltre ad aver inserito anche la collaborazione dello scorso anno insieme a Dua Lipa sulle note di “Real Groove (Studio 2054 Remix)”.

È disponibile su tutte le piattaforme digitali “A Second to Midnight”, il nuovo singolo dell’icona pop KYLIE MINOGUE, co-scritto e registrato insieme all’incredibile Years & Years. Online a questo link anche il video ufficiale del brano, girato dalla regista e collaboratrice di lunga data Sophie Muller nella storica Collins’ Music Hall di Londra. Il singolo è il primo estratto da “DISCO: Guest List Edition” (BMG), una riedizione del precedente progetto “DISCO”, in uscita venerdì 12 novembre e già disponibile in preorder! “DISCO: Guest List Edition” è un doppio CD con un’incredibile varietà di nuovi remix dei brani di “DISCO” e importanti collaborazioni inedite! Oltre al nuovo singolo “A second to midnight” insieme a YEARS & YEARS, KYLIE per questo nuovo

Questa riedizione segue il grande successo ottenuto con “DISCO”, pubblicato nel 2020: ottavo album di Kylie a raggiungere il #1 nella classifica UK, rendendola così la prima artista donna ad avere per cinque decenni consecutivi un album al #1 della classifica. “DISCO: Guest List Edition” sarà disponibile in diversi formati: DOPPIO CD, TRIPLO VINILE e DIGITALE. I fan avranno anche la possibilità di acquistare il formato “Disco: Guest List Edition (Deluxe Limited)”, composto da 3CD, 1DVD e 1 BLU-RAY e potranno rivivere per la prima volta in assoluto l’incredibile performance in streaming “Infinite Disco”, realizzata lo scorso anno, che include i successi più amati di Kylie tra cui “In Your Eyes”, “Light Years”, “Slow” (un mash up con l’iconica “Love To Love You Baby” di Donna Summer) e “Say Something” interpretata con House Gospel Choir. La versione Deluxe Limited contiene anche le 16 canzoni di “DISCO” (Deluxe) e tutti i brani di “DISCO: Guest List Edition”. 124

N°8 November


ZET Magazine

https://youtu.be/UH66Qc5TeL4

Ritorna Max Rasa, front man dei “Cani Bastardi Band”, con “Dammi una mano”, un rock melodico intenso e immediato che, raccontato da un videoclip davvero bello, affronta il complesso complicato ed eterno tema dei conflitti generazionali. Il rapporto genitore-figlio è spesso bloccato da un muro apparentemente invalicabile, fin quando, un momento difficile passato dal figlio adolescente si trasforma magicamente in un’opportunità per il padre. La ricetta è quella dell’ascolto, della presenza, dell’amore che si basa sulla comprensione, che si basa su fatti e non su semplici discorsi cattedratici, tipici di chi ci ha preceduto. Darsi una mano, è quindi tendersi la mano, perché solo attraverso la dinamica dei legami profondi è possibile non ritrovarsi mai da soli e vincere insieme.

Note d'autore Veneziano, è un cantante e autore di canzoni. Lui dice di sé: “Non vivo di musica, ma la musica è la mia vita”. Attualmente è il front man della “Cani Bastardi Band”, con un progetto pop rock, finalisti dell'edizione 2021 di Sanremo Rock e Trend Festival. Collabora con il noto musicista Michele Bonivento il quale è suo arrangiatore e produttore artistico ufficiale. Ama scrivere poesie e pensieri che lo aiutano poi, attraverso la composizione a trasformare un’idea in una canzone. Il 2 aprile 2021 esce con un primo singolo dal titolo “VUOTO APPARENTE” 125

N°8 November


ZET Magazine

Max Rasa torna il 12 maggio con un secondo singolo intitolato “STA CAMBIANDO”, il brano che verrà presentato live con la “Cani Bastardi Band” a Sanremo rock e trend.

Compositore : Massimiliano Rasa e Michele Bonivento

Il 1° luglio esce con un nuovo singolo dal nome “LASCIAMI ANDARE”, un vero e proprio inno alla libertà.

Chitarra: Stefano Ottogalli

Nel settembre del 2021 è stato protagonista , con la sua Band , come finalista al “ Sanremo rock & trend”.

Arrangiamento e tastiere: Michele Bonivento

Chitarra: Mike Michele Basso: Carlos Branagan Videoclip: Regia e Produzione : Pietro Vettore

https://maxrasaofficial.com/ https://www.facebook.com/maxrasaof ficial https://www.instagram.com/maxrasa 69/ https://www.youtube.com/user/maxs paziozero

Attore protagonista: Sebastiano Rasa

Ufficio Stampa LC Comunicazione tel. +39333 7695979 contatti.lccomunicazione@gmail.com www.lccomunicazione.com

126 N°8 November


ZET Magazine

GIANNA NANNINI In Teatro Tour 2022

A causa delle normative vigenti legate al covid, il tour di GIANNA NANNINI previsto in Italia nel 2021 è stato riprogrammato nei teatri a partire da marzo 2022.

Dopo lo straordinario successo del tour estivo in tutta Italia, GIANNA NANNINI torna sul palco con il pianoforte e il sound design del musicista tedesco Christian Lhor.

127 N°8 November


ZET Magazine

Queste le prime date confermate del tour nei teatri 2022: 1 marzo: GENOVA – TEATRO CARLO FELICE 14 marzo: NAPOLI – TEATRO AUGUSTEO (sono validi i biglietti del 19 novembre 2021 al Pala Partenope di Napoli) 17 marzo: CATANIA – TEATRO METROPOLITAN (sono validi i biglietti del 13 novembre 2021 al Pala Catania di Catania) 19 marzo: BARI – TEATRO TEAM (sono validi i biglietti del 16 novembre 2021 al Pala Florio di Bari) 25 marzo: MANTOVA – GRANA PADANO THEATRE 26 marzo: BRESCIA – TEATRO DIS_PLAY 28 marzo: TRIESTE – TEATRO ROSSETTI 31 marzo: BOLOGNA EUROPAUDITORIUM

1 aprile: PARMA – TEATRO REGIO

14 aprile: PADOVA – GRAN TEATRO GEOX (sono validi i biglietti del 23 novembre 2021 al Pala Verde di Treviso) 8 maggio: TORINO – TEATRO COLOSSEO (sono validi i biglietti del 28 novembre 2021 al Pala Alpitour di Torino) 9 maggio: TORINO – TEATRO COLOSSEO (sono validi i biglietti del 28 novembre 2021 al Pala Alpitour di Torino) 13 maggio: MILANO – TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI (sono validi i biglietti del 27 novembre 2021 al Mediolanum Forum di Assago, Milano) 14 maggio: MILANO – TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI (sono validi i biglietti del 27 novembre 2021 al Mediolanum Forum di Assago, Milano)

3 aprile: ROMA – AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA (sono validi i biglietti del 20 novembre 2021 al Palazzetto dello Sport di Roma) 12 aprile: BERGAMO – TEATRO CREBERG

128 N°8 November


ZET Magazine

Il tour è prodotto e organizzato da Friends&Partners. RDS 100% Grandi Successi è radio partner del tour. Per partecipare agli spettacoli nei teatri tutti i possessori di un biglietto precedentemente acquistato per il tour nei palasport dovranno confermare la loro partecipazione in anticipo su questa pagina https://www.clappit.com/giannanannini-2022/ a partire dal 4 novembre 2021 alle ore 11.00.

Ulteriori informazioni assistenza@friendsandpartners.it Saranno disponibili ulteriori biglietti per gli spettacoli nei teatri sempre a partire dal 4 novembre alle ore 16.00 I biglietti per le nuove date saranno disponibili dal 25/10/2021 alle ore 16.00. Nei prossimi giorni verranno annunciate nuove date. Il concerto-evento allo Stadio Artemio Franchi di Firenze si terrà il 28 maggio 2022. Sono stati riprogrammati al 2022 anche il tour europeo e le date nei principali festival internazionali.

129 N°8 November


ZET Magazine

A GRANDE RICHIESTA 6 NUOVE DATE TORINO, ISERNIA, AVEZZANO, VERCELLI, VERONA, TRENTO UN CONCERTO UNICO: IL PIÙ APPASSIONANTE ED ESCLUSIVO DELLA STRAORDINARIA CARRIERA DI UN ARTISTA SINONIMO DI GRANDE MUSICA ITALIANA

56 DATE NEI TEATRI LIRICI E DI TRADIZIONE PIÙ PRESTIGIOSI DEL BELPAESE

GRANDE PRIMA IL 24 GENNAIO 2022 da uno dei palcoscenici più importanti d’Europa il TEATRO DELL’OPERA di ROMA www.baglioni.it

130 N°8 November


ZET Magazine

“La musica, il più potente social network dell’umanità, aiuta a ritrovarsi e unirsi, e a rendere il futuro una casa bella, luminosa, aperta e finalmente degna di essere abitata”. Claudio Baglioni

A grande richiesta, “DODICI NOTE SOLO” – l’attesissimo ritorno dal vivo di CLAUDIO BAGLIONI – si arricchisce di 6 NUOVE DATE: Torino – Teatro Regio (14 febbraio 2022), Isernia - Auditorium Unità d’Italia (13 marzo), Avezzano (AQ) - Teatro Dei Marsi (17 marzo), Vercelli - Teatro Civico (2 aprile), Verona – Teatro Filarmonico (4 aprile), Trento – Teatro Sociale (9 aprile).

“DODICI NOTE SOLO” - il concerto più appassionante, esclusivo, unico dell’artista, un nuovo percorso d’arte nell’arte - debutterà il 24 gennaio 2022 da uno dei palcoscenici più importanti d’Europa, il Teatro dell’Opera di Roma. Il tour vedrà Baglioni, voce, pianoforte e altri strumenti, con le composizioni più preziose del suo repertorio, protagonisti di un affascinante racconto in musica, suoni e parole, sui palchi di 56 tra i teatri lirici e di tradizione più prestigiosi del Belpaese.

“DODICI NOTE SOLO” segnerà il grande ritorno della musica dal vivo: la prima vera tournée nei teatri, da quando la capienza è tornata al 100%. Un punto di inizio, un importante segnale di ripartenza, per tornare ad ascoltare, vivere e respirare l’emozione di un concerto.

“Rianimare le nostre vite con la musica, dopo il lungo, difficile e doloroso silenzio imposto dalla pandemia – ha dichiarato Baglioni - significa ritrovare noi stessi, il senso del nostro cammino e dello stare insieme”. “Le dodici note – ha aggiunto – l’alfabeto del più universale, profondo e poetico dei linguaggi, costituiscono la chiave per comprendere noi stessi, gli altri e rendere il futuro una casa bella, luminosa, aperta e finalmente degna di essere abitata”.

131 N°8 November


ZET Magazine

“Aveva ragione – ha concluso Baglioni - quel filosofo che sosteneva che la vita, senza musica, sarebbe un errore. La ripartenza del nostro Paese, allora, significa anche rimediare a questo “errore”, ritrovarsi e ritrovarci, grazie all’energia del più potente social network della storia dell’umanità: la musica”.

06 febbraio 2022: TEATRO VERDI

Queste le date di “DODICI NOTE SOLO”, prodotte e organizzate da Friends & Partners:

12 febbraio 2022: TEATRO MASSIMO

BRINDISI –

07 febbraio 2022: POLITEAMA GRECO 09 febbraio 2022: TEATRO ORFEO

LECCE – TARANTO –

10 febbraio 2022: BARI – TEATRO PETRUZZELLI PESCARA –

14 febbraio 2022: TORINO – TEATRO REGIO (NUOVA DATA)

24 gennaio 2022: ROMA – TEATRO DELL’OPERA

15 febbraio 2022: VINCENT (AO) – PALAIS

SAINT

25 gennaio 2022: PARMA – TEATRO REGIO

17 febbraio 2022: ASTI – TEATRO ALFIERI

27 gennaio 2022: TEATRO SOCIALE

MANTOVA –

18 febbraio 2022: CREMONA – TEATRO PONCHIELLI

28 gennaio 2022: RAVENNA – TEATRO ALIGHIERI

20 febbraio 2022: VENEZIA – TEATRO MALIBRAN

29 gennaio 2022: FORLÌ – TEATRO FABBRI

22 febbraio 2022: TEATRO COCCIA

31 gennaio 2022: ANCONA – TEATRO DELLE MUSE

23 febbraio 2022: COMO – TEATRO SOCIALE

01 febbraio 2022: SENIGALLIA (AN) – TEATRO LA FENICE

24 febbraio 2022: TEATRO GRANDE

02 febbraio 2022: FERMO – TEATRO DELL’AQUILA

26 febbraio 2022: LA SPEZIA – TEATRO CIVICO

03 febbraio 2022: ASCOLI PICENO – TEATRO VENTIDIO BASSO

27 febbraio 2022: PRATO – POLITEAMA PRATESE

05 febbraio 2022: SAN SEVERO (FG) – TEATRO VERDI

28 febbraio 2022: FERRARA – TEATRO COMUNALE

NOVARA –

BRESCIA –

132 N°8 November


ZET Magazine

01 marzo 2022: FIRENZE – TEATRO DELLA PERGOLA

25 marzo 2022: MONTECATINI – TEATRO VERDI

03 marzo 2022: MESSINA – TEATRO VITTORIO EMANUELE

26 marzo 2022: PISTOIA – TEATRO MANZONI

04 marzo 2022: TEATRO MASSIMO

PALERMO –

29 marzo 2022: TEATRO GOLDONI

05 marzo 2022: TEATRO BELLINI

CATANIA –

30 marzo 2022: LUCCA – TEATRO DEL GIGLIO

07 marzo 2022: REGGIO CALABRIA – TEATRO CILEA

02 aprile 2022: VERCELLI – TEATRO CIVICO (NUOVA DATA)

08 marzo 2022: CATANZARO – TEATRO POLITEAMA

04 aprile 2022: VERONA – TEATRO FILARMONICO (NUOVA DATA)

09 marzo 2022: TEATRO RENDANO

COSENZA –

05 aprile 2022: UDINE – TEATRO NUOVO G. DA UDINE

11 marzo 2022: AVELLINO – TEATRO CARLO GESUALDO

06 aprile 2022: TRIESTE – TEATRO ROSSETTI

13 marzo 2022: ISERNIA – AUDITORIUM UNITÀ D’ITALIA (NUOVA DATA)

09 aprile 2022: TRENTO – TEATRO SOCIALE (NUOVA DATA)

15 marzo 2022: PERUGIA – TEATRO MORLACCHI 16 marzo 2022: SPOLETO (PG) – TEATRO MENOTTI 17 marzo 2022: AVEZZANO (AQ) – TEATRO DEI MARSI (NUOVA DATA) 19 marzo 2022: SASSARI – TEATRO COMUNALE 20 marzo 2022: NUORO – TEATRO ELISEO

LIVORNO –

10 aprile 2022: BERGAMO – TEATRO DONIZETTI 13 aprile 2022: BOLOGNA – TEATRO COMUNALE 15 aprile 2022: PISA – TEATRO VERDI 20 aprile 2022: PIACENZA – TEATRO MUNICIPALE 21 aprile 2022: TREVISO – TEATRO COMUNALE DEL MONACO 23 aprile 2022: PORDENONE – TEATRO VERDI

24 marzo 2022: GROSSETO – TEATRO MODERNO 133 N°8 November


ZET Magazine

LORENZO PALMERI

“4 (CREDITI COSMICI DANCE FLOOR)” IL NUOVO ALBUM DELL’ARCHITETTO E MUSICISTA MILANESE www.lorenzopalmeristudio.it www.facebook.com/lorenzopalmeri1 www.facebook.com/lorenzopalmeristudio www.instagram.com/lpalmeri/ - www.youtube.com/user/prontixlapioggia

134 N°8 November


ZET Magazine

Anticipato dai singoli “Ghost In Translation” e “Tutte Le Strade Del Mondo”, da oggi, lunedì 8 novembre, è disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download “4 (CREDITI COSMICI DANCE FLOOR)”, il nuovo album dell’architetto e musicista milanese LORENZO PALMERI.

una è indiscutibilmente quella materiale. Siamo esseri semplici e complessi, viviamo chiaramente su più livelli, abbiamo mondi interiori ed esteriori, cambiamo idea, siamo in movimento con qualche piccola certezza».

Con “4 (CREDITI COSMICI DANCE FLOOR)”, distribuito da iMusician Digital, Lorenzo Palmeri racconta la vita di tutti i giorni con uno sguardo disincantato e profondo. L’album spazia tra differenti generi musicali e unisce le due anime dell’artista, musica e design, fornendo una visione multiforme dell’arte. «Già durante la scrittura del mio primo album, “Preparativi per la pioggia”, avevo deciso che il quarto disco si sarebbe intitolato “4 (CREDITI COSMICI DANCE FLOOR)”, anche se, ovviamente, all’epoca non avrei potuto certo immaginare la musica che avrebbe contenuto – afferma Lorenzo Palmeri – Come spesso accade, la via (come la vita) si costruisce in un modo tutt'altro che lineare e il percorso si fa spesso sorprendente. Il numero quattro è in molte culture il simbolo del mondo fenomenico. È il numero che rappresenta la necessità di trovare una propria misura con il mondo, con le esperienze che facciamo quotidianamente e che ci ricorda che esistono più dimensioni, di cui 135 N°8 November


ZET Magazine

Questa la track-list di “4 (Crediti Cosmici Dance Floor)”: “Ghost In Translation”, “Collanine”, “La Rosa Rossa (Post Punk)”, “Crediti Cosmici”, “Labirinti”, “Semafori”, “Non Dimenticar”, “Nuvola”, “Tutte Le Strade Del Mondo” e “Nuvola (Lele Battista Slow Dance Version)”.

Lorenzo Palmeri è un progettista multidisciplinare, architetto e musicista, si occupa di progettazione, attivo nei campi del design, architettura, art direction, insegnamento, composizione e produzione musicale. Tra i suoi maestri Bruno Munari e Isao Hosoe, con cui ha collaborato per diversi anni. Ha progettato abitazioni, chitarre, lampade, vasi, tavoli e cioccolatini. Dal 1997 insegna presso le più rinomate scuole di design nazionali e internazionali. I suoi lavori sono stati esposti in numerose mostre collettive e personali e hanno vinto importanti premi nazionali ed internazionali. Nel 2017 è stato nominato tra gli “Ambasciatori del Design Italiano” nell'ambito dell'Italian Design Day. In campo musicale ha scritto colonne sonore per teatro e installazioni. Nel 2009 ha pubblicato l'album “Preparativi per la pioggia”, con la collaborazione di Saturnino, Andy e Franco Battiato con cui duetta nella canzone “Qualsiasi spinta”. A fine 2014 è uscito “Erbamatta”, il secondo album che contiene la canzone “Memorie selettive” scritta insieme a Pacifico. Nel 2019 è uscito “La natura del parafulmine”, album che vanta le collaborazioni con Saturnino e Simon Tong.

136 N°8 November


ZET Magazine

ALESSANDRA AMOROSO TUTTO ACCADE IL NUOVO ALBUM DA ORA DISPONIBILE OVUNQUE https://epic.lnk.to/TuttoAccade

un racconto diretto e sincero di vita, grandi cambiamenti, scelte e nuove prospettive racchiusi in 14 brani

137 N°8 November


ZET Magazine

«Tutto accade racconta di me, di scelte che la musica mi stava suggerendo di fare, di nuove scoperte, della necessità di esserci oggi più che mai. Tutto accade e non è un caso…questo album è stato un lavoro lungo, mi piace definirlo certosino, ma anche di istinto e tanto intuito».

Hunt, Roberto Casalino, Cheope, Virginio Simonelli, e poi ancora Federica Camba, Daniele Coro, Antonio Iammarino, Daniele Magro, Fabio Gargiulo e Davide Simonetta. Il tutto arricchito da un’importante ricerca stilistica, nuove sonorità e produttori del calibro di Dario Faini, Francesco “Katoo” Catitti e Takagi & Ketra.

A tre anni di distanza dal suo ultimo lavoro discografico, ALESSANDRA AMOROSO torna con “TUTTO ACCADE” (Epic / Sony Music), il nuovo album d’inediti. “TUTTO ACCADE” è disponibile in digitale (anche in Audio Spaziale con Dolby Atmos su Apple Music), in versione CD e nell’esclusiva versione vinile in ben quattro colori diversi (blu, verde, giallo e rosa): https://epic.lnk.to/TuttoAccade

Un “album verità”, come lo definisce la stessa Alessandra, in cui l’artista si mette a nudo completamente per la prima volta e racconta di sé, di cambiamenti importanti, di scelte difficili e di grandi traguardi. 14 brani inediti che vantano le firme di una squadra d’autori d’eccezione della scena pop italiana, scelti con cura per l’occasione e guidati dalla stessa Alessandra: Paolo Antonacci, Davide Petrella, Federico Zampaglione, Federica Abbate, Giordana Angi, Rocco 138 N°8 November


ZET Magazine

“TUTTO ACCADE” è stato anticipato dai brani “Piuma”, “Sorriso Grande” e “Tutte le volte”, singolo attualmente in radio. Questa la tracklist completa dell’album: 1. “Sorriso Grande”, 2. “AleAleAle”, 3. “Canzone Inutile”, 4. “Piuma”, 5. “Il bisogno che ho di te”, 6. “Un senso ed un compenso”, 7. “Che sapore ha”, 8. “Ti vedo da fuori”, 9. “Un’impressione”, 10. “Tutte le volte”, 11. “Una strada per l’allegria”, 12. “Il nostro tempo”, 13. “Tutte le cose che io so”, 14. “Tutto accade”. Da oggi partirà poi il “Tutto Accade – Instore tour”, 16 appuntamenti nelle principali città italiane con cui Alessandra tornerà finalmente ad incontrare il suo pubblico: il 22 ottobre a Milano (Feltrinelli Red City Life – Piazza Tre Torri 1 – ore 17.00), il 23 ottobre a Roma (Feltrinelli – Galleria Alberto Sordi - ore 20.00), il 24 ottobre a Lecce (Feltrinelli – Via Templari, 9 – ore 17.00), il 26 ottobre a Napoli (Feltrinelli – Via Santa Caterina a Chiaia, 23 – ore 17.00), il 27 ottobre a Bari (Feltrinelli, Via Melo, 119 – ore 17.00), il 28 ottobre a Catania (Feltrinelli – Via Etnea, 283 – ore 17.00), il 29 ottobre a Palermo (Feltrinelli – Via Cavour, 133 – ore 17.00), il 31 ottobre a Torino (Feltrinelli – Piazza C.L.N , 251 – ore 17.00), il 2 novembre a Firenze (Feltrinelli – Piazza della Repbubblica 26R – ore 17.00), il 3 novembre a Bologna (Feltrinelli – Piazza

Ravegnana, 1 – ore 17.00), il 4 novembre a Genova (Feltrinelli – Via Ceccardi, 16R – ore 17.00), il 12 novembre a Messina (Feltrinelli – Via Ghibellina, 32 – ore 17.00), il 14 novembre a Caserta (Juke Box – Via Carlo Cornacchia, 10 – ore 15.00), il 16 novembre a Reggio Emilia (CC I Petali c/o UCI Cinema – Piazzale Atleti Azzurri D’Italia, 5 – ore 16.00), il 17 novembre a Villesse – Gorizia (CC Tiare Shopping – Località Maranuz, 2 – ore 17.00), il 18 novembre a Stezzano – Bergamo (CC Le Due Torri – Via Guzzanica, 62/64 – ore 16.00).

Nel 2022 ci sarà il grande ritorno live con l’evento “TUTTO ACCADE a San Siro”, il 200esimo concerto della carriera dell’artista, previsto per il 13 luglio, in cui Alessandra per la prima volta si esibirà sul palco più prestigioso della musica pop e rock italiana e internazionale, quello di San Siro. La dimensione del live ha avuto un ruolo fondamentale nel percorso dell’artista che con concerti sempre all’avanguardia e innovativi, ogni volta è stata capace di stupire ed emozionare. “TUTTO ACCADE a San Siro” non fa eccezione e si preannuncia come uno show totale per vivere insieme al suo pubblico (big family) un’esperienza travolgente e indimenticabile.

139 N°8 November


ZET Magazine

I biglietti per l’evento sono disponibili in prevendita su TicketOne, su Vivaticket e nei punti vendita e prevendite abituali (info su www.friendsandpartners.it). Per l’occasione verranno attivate misure straordinarie in termini di trasporti e alloggi per agevolare il pubblico che parteciperà all’evento. Tutte le informazioni sono disponibili su www.friendsandpartners.it.

140 N°8 November


ZET Magazine

L’ICONA MONDIALE DELLA MUSICA POP PLURIVINCITRICE DI GRAMMY AWARDS CHRISTINA AGUILERA

TORNA CON IL NUOVO SINGOLO IN SPAGNOLO “PA MIS MUCHACHAS”

insieme alla star latina da milioni di stream BECKY G e alle stelle nascenti NICKI NICOLE e NATHY PELUSO

(https://smi.lnk.to/PaMisMuchachas)

141 N°8 November


ZET Magazine

"Pa Mis Muchachas" segna un nuovo capitolo per la carriera della cantante, compositrice e produttrice americana, che racconta al suo pubblico un altro lato di sé e celebra con orgoglio la sua eredità ispanica.

E’ disponibile in digitale “PA MIS MUCHACHAS” (https://smi.lnk.to/PaMisMuchachas), il nuovo singolo della plurivincitrice di Grammy Awards e Latin Grammy Awards, superstar mondiale e icona della musica pop CHRISTINA AGUILERA insieme alla star latina BECKY G, all’esplosiva stella nascente argentina NICKI NICOLE e alla provocante cantautrice/rapper spagnola NATHY PELUSO. È online anche il videoclip ufficiale del brano (Christina Aguilera, Becky G, Nicki Nicole ft. Nathy Peluso – Pa Mis Muchachas (Official... - YouTube), diretto da Vicente Solis.

Il brano, dal forte sound latino, fonde diversi generi musicali come la salsa, il son cubano e la guaracha. Il testo vuole trasmettere un messaggio di emancipazione femminile, e celebra i corpi delle donne, l’audacia, il coraggio e la libertà di scelta. Il profondo legame tra Christina Aguilera e la cultura latina nasce quando, prima che i suoi genitori divorziassero, i nonni le hanno trasmesso i valori della loro cultura. Una forte passione, quella di Christina, che trova libera espressione nel nuovo progetto discografico: «Non c'è niente pari all’amore latino, mi torna in mente ogni volta che entro a contatto con la sua lingua parlata – racconta Christina Aguilera – Mi ricorda la mia infanzia. Non l’ho fatto per lavoro, ma come uno sforzo d’amore». "Pa Mis Muchachas" è un anticipo della nuova produzione in lingua spagnola della superstar mondiale da “Mi Reflejo” del 2000.

142 N°8 November


ZET Magazine

Per commemorare il 5° anniversario dalla scomparsa di LEONARD COHEN

È USCITO IL VIDEO UFFICIALE DI “PUPPETS” https://youtu.be/ed17VfiFc4M

Brano estratto dall’album postumo “Thanks For The Dance” pubblicato nel 2019

143 N°8 November


ZET Magazine

Il video, girato in bianco e nero e diretto dal regista Daniel Askill, ha come protagonista l’artista e attore Bobbi Salvör Menuez, presente anche nel video di “Happens to the Heart”, ed esplora i potenti temi dei testi di Cohen sul male e sul controllo. Il regista ha lavorato a stretto contatto con il produttore Adam Cohen (figlio di Leonard) in questa visione cinematografica di chiusura per l’ultimo dei 5 video creati per l’album. Daniel Askill è noto per aver diretto film, pubblicità, film di moda e video musicali (Sia, Paul PcCartney e Lady Gaga). «È stato un grande dono avere l'opportunità di creare queste repliche visive alla musica di Leonard Cohen. Cohen ha un'incredibile capacità di creare un ponte tra il sublime e il prosaico, il metafisico e il politico. In "Puppets" lo fa affrontando temi oscuri con un'intuizione poetica – dichiara Daniel Askill – Questo video è nato da un meraviglioso dialogo con Adam Cohen. È in qualche modo un contrappunto più oscuro al primo film che abbiamo realizzato per "Happens to the Heart". Girato a New York, questo film segue il viaggio simbolico di una singola figura attraverso l'oscurità, verso una trascendenza. Riproduce visivamente l'idea che Leonard evoca magnificamente in diversi modi - che l'oscurità e la luce della nostra esperienza sono profondamente intrecciate - e forse

a un livello fondamentale sono in effetti la stessa cosa». Nell’album postumo “Thanks For The Dance”, pubblicato nel 2019, Leonard Cohen ha collaborato con il produttore (e figlio) Adam Cohen ed amici e colleghi si sono riuniti per supportare e completare il lavoro che Leonard aveva iniziato, realizzando un album che riecheggia le atmosfere tipiche dell’artista, pur rimanendo attuale e risonante. Leonard Cohen è stato un grandioso cantautore, musicista, poeta, romanziere e artista visionario il cui straordinario corpus di opere originali ha toccato la vita di milioni di persone con una carriera lunga 6 decenni. Con oltre 30 milioni di album venduti in tutto il mondo e 12 libri pubblicati, l’influenza di Cohen sugli artisti musicali e teatrali di tutto il mondo è inestimabile. Cohen è stato insignito del Grammy Lifetime Achievement Award Recipient nel 2010, è stato inserito nella Rock & Roll Hall Of Fame nel 2008, nella Canadian Music Hall Of Fame (2006), nella Canadian Songwriters Hall Of Fame (2006) e nei Songwriters Hall of Fame (2010). Ha ricevuto il prestigioso Premio Principe de Asturias (2011), il Premio Glenn Gould (2011) e le più alte onorificenze civili del Canada: Ufficiale dell'Ordine del Canada (1991), Compagno dell'Ordine del Canada (2003) e Grande Ufficiale dell'Ordine Nazionale del Quebec (2008). 144

N°8 November


ZET Magazine

145 N°8 November


ZET Magazine

LA CANTAUTRICE LA CAMBA con oltre 10 milioni di copie vendute firmando alcuni tra i più famosi brani del panorama musicale italiano ONLINE IL VIDEO DEL NUOVO SINGOLO “CONTROVENTO” (www.youtube.com/watch?v=JH1S2Upeh2U)

146 N°8 November


ZET Magazine

Il videoclip, per la regia di Luca Tartaglia, è un inno alla libertà e al coraggio di vivere che vede la stessa Federica destreggiarsi a cantare tra una folla metaforica senza volto e delle suggestive coreografie. Il video, girato tra il Parco di Monza e il Multiset Studio di Milano, è visibile al seguente link www.youtube.com/watch?v=JH1S2 Upeh2U. “Controvento”, scritta e composta dalla stessa Federica Camba, è una canzone dal sound ricco e deciso da cui emerge l’intenso e graffiante timbro dell’artista di origine romana (cagliaritana di adozione).

Attraverso la sua voce La Camba libera i pensieri profondi di chi sceglie di vivere Controvento, senza il timore di perdersi negli standard della quotidianità e di fare della propria vita quello che ognuno sogna per se stesso da bambino. Lo stesso messaggio viene richiamato anche nel videoclip in cui la libertà di essere se stessi si contrappone alle mode e alle tendenze che spingono verso l’omologazione.

147 N°8 November


ZET Magazine

«Una X nera sulla bocca!!! Metafora delle cose che non si possono dire, che non si possono fare e io che urlo: Non me ne frega niente! – afferma La Camba Camminare tra la gente e sentire di dover andare per la mia strada, a vivere la vita che voglio e non quella che gli altri vorrebbero per me. Un video pieno di richiami alla contrapposizione delle nostre due parti più antiche: la libertà di essere se stessi E la voce della società che ci vuole tutti uguali. Indovinate quale scelgo?!»

Ha all’attivo due album da solista: “Magari oppure no” (Warner Music Italia, 2010) e “Buonanotte sognatori” (Universal Music Italia, 2013).

“Controvento” arriva dopo il successo dei suoi ultimi singoli “Qui e ora” e “Facci Caso”, brani che evidenziano la poliedricità de La Camba in prima linea nei ruoli di coproduttrice artistica (insieme a Gianmarco Grande) e di produttrice esecutiva con la sua etichetta indipendente La Niña, oltre che come autrice stessa di musica e parole. Una capacità artistica che, negli ultimi anni, l’ha resa un pilastro dell’autorialità musicale italiana, con più di 10 milioni di copie vendute, firmando canzoni per se stessa e per altri grandi interpreti come: Laura Pausini, Luca Carboni, Emma, Max Gazzè, Alessandra Amoroso, Nek, Elodie, Marco Masini (due delle quali presentate al Festival di Sanremo nel 2017 e nel 2020), Annalisa e Gianni Morandi (con il quale vince il Premio Lunezia per il brano “Grazie a tutti”).

148 N°8 November


ZET Magazine

“NON RISPONDERÒ” Il duo urban milanese torna con un singolo sui rapporti velenosi

«Inutile chiamarmi tanto non risponderò»

149 N°8 November


ZET Magazine

Dopo aver parlato della voglia di rivalsa nel singolo precedente “Stavolta no” (https://backl.ink/147166085) il secondo "flashback" “NON RISPONDERÒ" sposta l'attenzione su quei tipi di rapporti velenosi durati troppo a lungo, che distruggono e distraggono dal reale obiettivo. Con un po’ di coraggio però, una volta compreso che la strada non porterà a nulla di buono, si può voltare pagina e non tornare più sui propri passi. «Quante volte è capitato di essere delusi da una persona e quante volte è capitato che quella persona ti cercasse nuovamente – raccontano i Whiteshark – Col tempo questi momenti segnano il carattere e a volte rimangono in testa come flashback. Noi vogliamo raccontarvi tutto ciò a modo nostro, in base alla nostra esperienza».

"Quanto Basta" condito da due videoclip: “Muovilo” e “Non fa per me”. Successivamente escono vari altri singoli, tra cui “Accelera” in collaborazione con il noto rapper Vacca. Nel frattempo iniziano a girare per la Lombardia aprendo eventi importanti come il concerto di Shiva al Carroponte davanti a 3000 persone. L'idea del nome è presa dalla fame, dalla costanza e dalla determinazione con cui inseguono i loro obiettivi perché lo "squalo bianco", uno dei predatori più forti al mondo, non dorme mai. Inoltre hanno iniziato a identificare i loro fan con lo slang "BREZIS", un nome nato quasi per caso durante una serata e insieme a loro stanno costruendo la "Brezis family".

Daniele Scavetta, in arte "Scave", e Simone Filipazzi, in arte "Simoroy", insieme formano il gruppo "WHITESHARK". Si conoscono per la prima volta a un contest live di Milano e successivamente si rincontrano in uno studio di registrazione a Muggio (MB) per puro caso. Dopo un po’ di featuring reciproci con i nomi d’arte Scave e Simoroy nel 2018 decidono di formare il gruppo WHITESHARK esordendo con un EP di 4 tracce dal titolo 150 N°8 November


ZET Magazine

JAMES ARTHUR “IT'LL ALL MAKE SENSE IN THE END” il nuovo album del cantautore britannico da milioni di stream!

https://jamesarthur.lnk.to/AlbumIAMSIE

151 N°8 November


ZET Magazine

Composto da 14 tracce, James ha scritto la maggior parte dell'album durante il lockdown nella sua casa nel Surrey, in cui ha costruito uno studio di registrazione ben attrezzato dove lo hanno raggiunto anche collaboratori fidati come Andrew Jackson, che aveva scritto "Train Wreck". «Fin dal primo giorno ero alla ricerca di un suono particolare e all'improvviso la musica ha iniziato a suonare alla grande. Sembrava un album già dall’inizio, un vero e proprio corpus di opere. Questa è la prima volta che faccio un album tutto in un posto e si può sentire nella musica. C'è qualcosa di molto vantaggioso nel lavorare a casa propria: sono stato in grado di lasciarmi andare e di far cadere le mie difese». Allontanandosi da Londra, il musicista si è creato uno spazio sicuro: un luogo di lavoro familiare, in cui prendersi cura del proprio corpo. Nel costruire quel santuario si è sentito ancora più a suo agio nell’aprirsi, non solo riguardo alle cose che lo ispirano ma anche alle cose che lo affliggono. «Viaggiare, andare negli studi di altre persone, fare sessioni in posti nuovi… per uno come me che ha un po' di ansia sociale, tutto questo è stato difficile. Ma lavorare a casa mi ha permesso di essere più vulnerabile».

Lavorare in queste condizioni ha persmesso all’artista di perfezionare un suono che pervade l'intero album, con l’aiuto della produzione di Matt Rad, che ha lavorato con i Taking Back Sunday, una delle sue band preferite. «Il suono è molto semplice. Sono fondamentalmente chitarre rauche con ritmi trap e melodie forti» dice di un approccio musicale che ha affinato per anni nelle sue collaborazioni con superstar come Ty Dolla $ign, Machine Gun Kelly e Juicy J. Equally. «Se dovessi descrivere l'album direi: versi rap con cori rock. È così. È esattamente quello che volevo». Dopo aver scritto il primo singolo autobiografico "Medicine", James e Andrew Jackson hanno rapidamente scritto "Losing You", un inno rock elettronico emozionante e pieno di riff. «Volevo che questo album avesse elementi rock adeguati. Il tipo di rock che amo è emo e pop-punk, quindi volevo interpretare quel genere. Dal punto di vista del testo, quella canzone, come molte altre, ha le atmosfere di chi riflette molto e mette tutto se stesso nella musica. In quella canzone sto parlando a me stesso: 'Mi sento come se fossi sempre sul punto di perderti'».

152 N°8 November


ZET Magazine

Un altro dei primi brani composti è stato "Déjà Vu", scritto con Andrew Jackson e Mark Crew (Bastille, Rag'n'Bone Man). Mettendo in campo l'intera gamma delle sue capacità vocali, Arthur canta: ‘Mi hai fottuto, non ne ho mai abbastanza...’ Si tratta di una donna, di droghe, di demoni? «Penso che sia un po' di tutto! - risponde con una risata - È stato ormai ben documentato che ho avuto i miei problemi con tutti quelli! È solo roba onesta, davvero». Un’altra canzone autobiografica è il secondo singolo estratto, "September", mentre "Emily" è una riflessione intima per la figlia che un giorno potrebbe avere «È un brano nato dalle conversazioni sull'avere figli. Sarei anche un buon padre? E se leggessero di tutte le cose che ho passato? Non importa – ragiona - perché alla fine sono il ragazzo che è sarà lì per te per tutta la vita».

James Arthur ha nell’ultimo anno.

riabbracciato

JAMES ARTHUR ha venduto oltre 30 milioni di dischi in tutto il mondo e fino ad oggi ha pubblicato tre album di grande successo "James Arthur" (#2 in UK), "Back From The Edge" (#1 in UK) e "YOU" (#2 in UK), insieme a nove singoli entrati nella Top 40 del Regno Unito. Con il singolo "Say You Won't Let Go", certificato 3x PLATINO in Italia, ha superato il MILIARDO di stream su Spotify. Ha annunciato un tour nel Regno Unito, in Irlanda e in Nord America nel 2022, inclusa una data nella prestigiosa Royal Albert Hall di Londra.

"SOS" parla di cambiare di nuovo le cose «Sembra un po' una canzone che definisce un album. Tutto quello che volevo ottenere è in quella traccia. Ha un rock pesante, un ritornello in stile 30 Seconds To Mars. Poi nei versi hai questo flusso rap che è un po' Miguel. E alla fine c'è un coro che canta. Riesco già a vedere il video, io che cammino per strada, cantando a tutte queste anime spezzate intrappolate nelle loro case per un anno». Sa di libertà e suona come speranza, che è esattamente ciò che 153 N°8 November


ZET Magazine

ROCCO HUNT FUORI OVUNQUE “RIVOLUZIONE” IL NUOVO ATTESO ALBUM DI INEDITI 15 tracce e featuring con Fabri Fibra, Gué Pequeno, Luchè, Carl Brave, Emis Killa, Yung Snapp, MV Killa, LeleBlade, Boomdabash, Geolier, Ana Mena

Da marzo il ritorno live con il “LIBERTÀ + RIVOLUZIONE TOUR”

154 N°8 November


ZET Magazine

Un album, prodotto da Valerio Nazo, che racchiude la duplice anima di Rocco Hunt: dalla capacità di cavalcare l’onda della melodia a quella di mettere tutto se stesso nei testi, da ritornelli che restano in testa a brani che sono portavoce delle ingiustizie, dall’attenzione alle proprie origini campane ad una costante ricerca stilistica e innovazione nella scrittura dei pezzi. In “Rivoluzione” infatti convive il rap più duro che affronta temi sociali e l’animo pop con cui Rocco Hunt si diverte a sperimentare.

A due anni di distanza dall’ultimo disco ROCCO HUNT torna con la sua “Rivoluzione” (Epic/Sony Music), il nuovo atteso disco di inediti in uscita da oggi, venerdì 5 novembre, disponibile ovunque. “Rivoluzione” sarà il quinto disco in studio del rapper che in meno di 10 anni di carriera ha superato 1,9 miliardi di stream totali e si è aggiudicato il titolo di autore delle più grandi hit estive degli ultimi anni in Italia.

La cover dell’album è stata realizzata eccezionalmente da Jorit, street artist rivoluzionario che opera principalmente a Napoli e che con la sua Human Tribe si è fatto conoscere in tutto il mondo. «Quest’opera per me rappresenta il riscatto degli ultimi, il riscatto delle periferie, il riscatto dei ragazzi di strada che trovano un loro percorso e raggiungono ciò che gli è sempre stato negato – afferma Jorit – questa è un po’ la storia di Rocco e anche la mia».

155 N°8 November


ZET Magazine

L’opera realizzata da Jorit sul volto di Rocco Hunt è stata immortalata da Fabrizio Cestari. “Rivoluzione” contiene 15 tracce e featuring con Fabri Fibra, Gué Pequeno, Luchè, Carl Brave, Emis Killa, Yung Snapp, MV Killa, LeleBlade, Boomdabash, Geolier, Ana Mena. Ecco la tracklist completa: “Nel percorso” intro di Lele Adani, “Rivoluzione”, “Solido” ft. Gué Pequeno, “Fantastica” ft. Boomdabash, “L’urdemo vase”, “Caffelatte” ft. Carl Brave, “Vada come vada” ft. Fabri Fibra, “Fiocco azzurro”, “Regole da infrangere” ft. Luchè, “Fa o brav” ft. Yung Snapp, MV Killa, LeleBlade, EmisKilla, “Te penso ancora”, “Un bacio all’improvviso” ft. Ana Mena, “Che me chiamm a fa” ft. Geolier, “A un passo dalla Luna” ft. Ana Mena, “Sultant a mij”. Da questa sera Rocco Hunt sarà impegnato in un instore tour in giro per l’Italia per incontrare i fan. Queste le date: 5 novembre all’Euronics Tufano (CC Auchan) di Giugliano – Napoli (Via S. Francesco a Patria - ore 18.00), 6 novembre alla Discoteca Laziale di Roma (Via Mamiani 62/A ore 16.00), 7 novembre al Centro Commerciale Mongolfiera Santa Caterina di Bari (Str. Santa Caterina, 19 - ore 15.00), 8 novembre all’Euronics Tufano del Centro

Commerciale Maximall di Pontecagnano Faiano - Salerno (Via Antonio Pacinotti - ore 18.00), 9 novembre all’Euronics Tufano del Centro Commerciale Campania di Marcianise – Caserta (S.S. Sannitica 87 Loc.tà Aurno - ore 18.00), 10 novembre al Valmontone Outlet di Roma (Via Della Pace – ore 17.00), 11 novembre alla Galleria del Disco di Firenze (Sottopassaggio Stazione Santa Maria Novella - ore 17.00), 14 novembre al Centro Commerciale I PETALI c/o UCI Cinema di Reggio Emilia (Piazzale Atleti Azzurri D'Italia, 5 - ore 14.00), 15 novembre alla Mondadori di Milano (Piazza Duomo, 1 – ore 17.00), 16 novembre alla Mondadori di Torino (Via Monte di Pietà, 2 – ore 17.00), 17 novembre alla Feltrinelli di Palermo (Via Cavour, 133 – ore 17.00), 18 novembre alla Feltrinelli di Catania (Via Etnea, 283 – ore 17.00). L’album è stato anticipato da “FANTASTICA”, il brano di Rocco ft. Boomdabash, il cui video è visibile qui: https://www.youtube.com/watch?v=t gPs29ZhsrY

156 N°8 November


ZET Magazine

Nell’album presenti anche i brani “Un bacio all’improvviso” ft. Ana Mena (3 PLATINO in Italia, 1 PLATINO in Spagna e al n.1 dei brani più trasmessi da Los40), che ha superato i 49 milioni di stream su Spotify e i 59 milioni di views su YouTube (uscito anche nella versione in spagnolo “UN BESO DE IMPROVISO” di Ana Mena X Rocco Hunt) e a “A un passo dalla Luna” ft. Ana Mena, il brano del 2020 esploso in Spagna e in Francia quest’estate che ha già raggiunto 6 dischi di PLATINO in Italia, 6 in Spagna e un disco di PLATINO in Francia per un totale di 13 dischi di PLATINO.

Nel 2022 Rocco Hunt tornerà live dal mese di marzo con il “Libertà + Rivoluzione Tour”. Ecco il calendario aggiornato con le nuove date: 04 marzo, Fabrique, Milano 05 marzo, Atlantico, Roma 09 marzo, Estragon, Bologna 11 marzo, Pala Partenope, Napoli 12 marzo, Pala Partenope, Napoli 16 marzo, Demodè, Modugno (BA) 4 aprile, Teatro Concordia, Venaria (TO) – NUOVA DATA 7 aprile, Gran Teatro Geox, Padova - NUOVA DATA 11 aprile, Tuscany Hall, Firenze - NUOVA DATA 12 aprile, Atlantico Live, Roma - NUOVA DATA 14 aprile, Teatro Dis_Play, Brescia - NUOVA DATA 157

N°8 November


ZET Magazine

“CABRUJA” Il primo album del cantautore venezuelano genovese d’adozione Con la partecipazione di PAOLO FRESU

https://www.facebook.com/cabruja.official https://www.instagram.com/cabruja.official/

158 N°8 November


ZET Magazine

sensazioni e immagini che fanno parte del mondo dell’artista. Sono presenti inoltre due brani inediti, scritti da Cabruja stesso, Lisboa Tbilisi e La Corazonada, che parlano del dialogo tra “un prima” e “un dopo”, un passaggio difficile ma necessario per l’evoluzione di una persona, così come l'inevitabile lutto da elaborare quando si lascia indietro una parte di se stessi.

CABRUJA”, il primo album del cantautore venezuelano, genovese d’adozione, CABRUJA, con la partecipazione di Paolo Fresu nel brano “Gloomy Sunday”. L’album è stato anticipato dal singolo “Father Lucifer”, omaggio a Tori Amos uscito il mese scorso L’album rappresenta un viaggio a molteplici livelli. Dal Venezuela all’Italia, dagli anni formativi dell’adolescenza all’età adulta conclamata, dall’amore alla solitudine, dalla mera esistenza alla consapevolezza di se stessi, dalla vita alla morte. Cabruja omaggia gli artisti e le canzoni che l'hanno accompagnato durante la sua vita, interpretandole in chiave personalissima e intima. I brani sono legati da un sottile filo rosso non subito apparente, ma che intercetta

L’atmosfera drammatica creata dagli arrangiamenti di Giancarlo Di Maria, Cristiano Alberghini per All Mine e Denis Biancucci per la parte pianistica di Alfonsina y el mar, risulta talvolta epica e profondamente malinconica grazie all’esecuzione magistrale dei musicisti che fanno parte di questo progetto. «Quando canto è l’unico momento in cui mi sento in pace con me stesso quasi al 100% – racconta Cabruja – Mi sento bello quando canto, quindi potermi presentare cantando credo sia un’occasione non da poco. L’album è proprio questo, la presentazione di una parte molto importante di me. Ogni brano scelto dice qualcosa di me: la mia storia personale, la mia intenzione come interprete, qualcosa che voglio far notare a chi mi ascolta. Questo album è anche una curva di apprendimento, poiché mi ha permesso di vedere come si lavora in questo ambito. È eccitante e spaventoso allo stesso tempo. Ai miei quasi 42 anni sono appena un neonato!». 159

N°8 November


ZET Magazine

Eduardo Losada Cabruja nasce a Caracas in Venezuela. Sin da bambino la musica rappresenta una costante della sua vita: muove i suoi primi “passi canori” all’interno del coro della scuola e in seguito partecipa a diverse rassegne, tra festival locali e produzioni. Accanto alla passione per la musica, Eduardo coltiva anche quella per le scienze, laureandosi in biologia presso l’Universidad Simón Bolívar, a Caracas. Poi nel 2006 si trasferisce a Genova per un dottorato di ricerca in Microbiologia Molecolare. Durante questo periodo entra a far parte del Coro dell’Università di Genova e, per via del suo lavoro come divulgatore scientifico al Festival della Scienza di Genova, nel 2008 Eduardo conosce altri scienziati-musicisti con cui forma una cover band acustica con la quale si esibisce regolarmente durante il Festival negli anni successivi e partecipa a diversi eventi in Liguria. Attualmente Eduardo lavora come insegnante di scienze in lingua spagnola in un liceo linguistico genovese e nell’autunno del 2021, dopo due anni di lavoro a singhiozzo a causa della pandemia, uscirà il suo primo album da solista, sotto il nome d’arte Cabruja.

160 N°8 November


ZET Magazine

La band vincitrice del premio della critica a Umbria Voice 2019

IrreAle IL 12 NOVEMBRE IN CONCERTO ALLO SPAZIO TEATRO 89 DI MILANO

IN SCALETTA I BRANI DEL NUOVO ALBUM “SONO LÌ” IN USCITA IL 12 NOVEMBRE

161 N°8 November


ZET Magazine

“Sono Lì” si compone di undici brani scritti e composti a quattro mani da Irene Burratti, voce e co-fondatrice della band, e da Alessandro Usai. Il disco si caratterizza per sonorità acustiche e momenti di musica strumentale che accompagnano le storie e le riflessioni sulla difficoltà e sul coraggio di vivere e condividere racchiuse nei testi. L’album, pubblicato da Ultrasound Records e distribuito da Believe Digital, conterrà anche i brani “Sono Lì” e “Il Vento che Respira”, anticipati su YouTube dai videoclip girati in studio di registrazione (www.youtube.com/watch?v=WzPwj YMpdCw – www.youtube.com/watch?v=ZdTvErP LnE4). Il 12 novembre IrreAle sarà in concerto a MILANO, presso Spazio Teatro 89 (Via Fratelli Zoia, 89), per presentare dal vivo i brani contenuti in “SONO LÌ”, l’album d’esordio della band disponibile dal 12 novembre in tutti i negozi, sulle piattaforme streaming e in digital download. Opening act della serata Simone Nannicini. I biglietti sono disponibili su www.mailticket.it/manifestazione/L93 1/irreale-presentazione-sonol%c3%ac-il-disco-di-debutto e presso il box office di Spazio Teatro 89. Il concerto avrà inizio alle ore 21.30.

La band IrreAle, nata nel 2019 a Milano da un’idea dalla cantautrice Irene Burratti e dal chitarrista Alessandro Usai, vede la partecipazione di Andrea Fecchio (chitarra acustica), Alex Orciari (contrabbasso), Giacomo Zorzi (pianoforte e tastiere), Martino Malacrida (batteria), Jordan Corda (vibrafono), Alex Pacho Rossi (percussioni) e Michele Monestriroli (sassofono). Nel 2019 IrreAle riceve il Premio della Critica a Umbria Voice con una particolare versione live del brano che dà il titolo al nuovo disco.

162 N°8 November


ZET Magazine

“BONNIE&CLYDE” IL NUOVO SINGOLO DELLA CANTAUTRICE ROMANA

MYRA FIRMATO WOMEN LABEL La prima realtà discografica italiana tutta al femminile https://vm.tiktok.com/ZM89oEUJQ/ https://instagram.com/myra_play?utm_medium=copy_link https://www.facebook.com/Myra-111372324547980/

163 N°8 November


ZET Magazine

“Bonnie & Clyde” (https://www.youtube.com/watch?v= HzDA2vuOjKg) il nuovo singolo della cantautrice romana MYRA, firmato WOMEN Female Label & Arts, la prima realtà discografica italiana tutta al femminile. Bonnie & Clyde è il racconto di un amore intenso, uno di quelli che si vivono una volta nella vita e che ti consumano lentamente. I protagonisti sono due innamorati, i quali si amano in un modo così passionale e irrefrenabile da essere dipendenti l’uno dall’altra e tanto da rimanere scottati in modo permanente dalla relazione.

«Quando cambi umore, io cambio di conseguenza»

«Credo molto in questa frase – spiega Myra – perché quando ti innamori perdutamente di qualcuno un po’ annulli te stesso: se sta male, stai male anche tu e al contrario se è felice, lo sei anche tu. È un brano in cui ho messo a nudo quello che penso voglia dire amare qualcuno in modo viscerale nonostante la consapevolezza che non durerà per sempre».

«Tienimi stretta che se lasci la presa ci perdiamo di vista…»

164 N°8 November


ZET Magazine

Myra, all'anagrafe Francesca Maria Marucci, è una cantautrice romana. Nasce fra le mura della città eterna nel 1996 e scopre sin da piccola la passione per la musica, iniziando a studiare canto a 9 anni. A partire dal 2010 partecipa come cantante a varie manifestazioni culturali e di beneficenza, e nel 2018 entra nel coro della chiesa locale.

Si cimenta in numerosi concorsi ottenendo ottime critiche da parte delle giurie, per arrivare nel 2021 a firmare la collaborazione con WOMEN Female Label & Arts. Con una voce dalle tonalità calde e a tratti aggressive, Myra si lascia ispirare da cantanti come Etta James, Janis Joplin, Queen, Amy Winehouse, Alicia Keys, Mia Martini, Mina, Tracy Chapman, Gianna Nannini e Loredana Bertè.

165 N°8 November


ZET Magazine

A DISTANZA DI 12 ANNI LA ROCK BAND PROGRESSIVE INGLESE PORCUPINE TREE Annuncia l’atteso ritorno sulle scene con “CLOSURE / CONTINUATION”

IL NUOVO ALBUM IN USCITA IL 24 GIUGNO 2022 DISPONIBILE IN PRE-ORDER https://closurecontinuation.lnk.to/PorcupineTree ANTICIPATO DAL PRIMO SINGOLO “HARRIDAN”

E A OTTOBRE 2022 il TOUR in Europa, America e Canada… UNICA DATA ITALIANA IL 24 OTTOBRE AL MEDIOLANUM FORUM (MILANO) 166 N°8 November


ZET Magazine

A distanza di 12 anni da “The Incident”, i PORCUPINE TREE, uno dei gruppi rock britannici che più sono riusciti ad abbattere i confini dei generi musicali, annunciano a sorpresa il loro ritorno con “CLOSURE/CONTINUATION”, il loro nuovo album di inediti in arrivo il 24 GIUGNO 2022 (Music For Nations/Sony Music) e già disponibile in pre-order (https://closurecontinuation.lnk.to/Po rcupineTree). Una sorpresa inaspettata che i PORCUPINE TREE annunciano in occasione dell’uscita di “HARRIDAN”, primo singolo estratto. Il brano è un energico viaggio di otto minuti che reintroduce perfettamente al suono distintivo della band. Online anche il lyric video ufficiale: https://porcupinetree.lnk.to/PTCC/yo utube

L’album “CLOSURE/CONTINUATION” arriva dopo oltre un decennio di lavoro, sarà composto da 7 brani, e sarà disponibile in versione CD Standard, Doppio Vinile, Doppio Vinile Colorato e in formato Musicassetta bianca, quest’ultima in edizione limitata.

Sarà inoltre possibile acquistare una versione DELUXE dell’album, pubblicata in formato “Crystal Clear Vinyl”, un vinile “cristallo” che, secondo gli audiofili, valorizza maggiormente la resa sonora, contenente tre 45 giri con tutte le tracce della versione standard + 2 bonus tracks. Infine, sarà disponibile anche una versione “Deluxe CD & Bluray” che include il CD Standard + un secondo CD con 3 bonus tracks, versioni strumentali e versioni stereo ad alta risoluzione 96/24, 5.1 / Dolby Atmos, il tutto arricchito da un esclusivo art book.

I Porcupine Tree raccontano in merito ad “HARRIDAN” e “CLOSURE/CONTINUATION”: «Harridan e alcune delle nuove canzoni sono state composte poco dopo l'uscita di “The Incident”. Erano salvate su un file del computer dal nome PT2012, in seguito ribattezzato PT2015, PT2018 e così via. In alcuni momenti ci siamo quasi dimenticati di quelle canzoni, e in altri, invece, ci tormentava il pensiero di finirle per capire dove ci avrebbero portato. Ascoltando i pezzi finiti, è parso subito chiaro che questo progetto non somigliava a nessuno dei lavori che ognuno di noi ha realizzato al di fuori della band: il DNA del suono ha fatto subito intendere che queste canzoni stavano pian piano creando innegabilmente e inconfondibilmente, 167

N°8 November


ZET Magazine

un disco dei Porcupine Tree. E in “Harridan” si sente tutto quel DNA». I Porcupine Tree torneranno live, per la prima volta dal 2010, in Europa e nel Regno Unito a partire da ottobre 2022 con il tour di presentazione di CLOSURE/CONTINUATION, arrivando anche in Italia con un’unica data, il 24 ottobre 2022, al Mediolanum Forum di Milano (Assago). Il tour proseguirà in America e in Canada. I PORCUPINE TREE sono Steven Wilson, Richard Barbieri e Gavin Harrison, una rock band britannica innegabilmente influente e creativa.

I loro ultimi dischi fondevano con facilità tutti questi generi, consentendo ai Porcupine Tree di occupare un universo sonoro tutto loro e unico all’interno del panorama musicale. Hanno pubblicato dieci album tra il 1992, con “On The Sunday of Life” e il 2009 con “The Incident”. La band si è presa un periodo di pausa dall’ottobre 2010, dopo il loro più grande show fino a quel momento, alla Royal Albert Hall di Londra.

Nati nel 1987 dalla visione di Wilson come sviluppo di una serie di registrazioni sperimentali che realizzò mentre parallelamente era membro del suo duo synth-pop NoMan, i Porcupine Tree sono diventati una vera e propria band nei primi anni ’90, proprio al fine di esplorare ulteriormente le proprie idee artistiche. Nel corso degli anni i Porcupine Tree si sono costantemente evoluti, la loro musica variava dal rock psichedelico pastorale all’ambient elettronico, dal pop sperimentale fino al suono ottenuto con “In Absentia” - un suono metal propulsivo tutto loro.

168 N°8 November


ZET Magazine

Queste le prime date annunciate del tour: OTTOBRE 2022 21 ottobre - GERMANIA, Berlino, Max Schmelinghalle 23 ottobre - AUSTRIA, Vienna, Gasometer 24 ottobre - ITALIA, Milano, Forum 27 ottobre – SVEZIA - Stoccolma, Globe 28 ottobre – DANIMARCA - Copenhagen, Falkoner Theatre 30 ottobre – POLONIA - Katowice, Spodek Hall NOVEMBRE 2022 2 novembre - FRANCIA, Parigi, Zenith 4 novembre - GERMANIA, Stoccarda, Porsche Arena 6 novembre - GERMANIA, Oberhausen, KP Arena 7 novembre - OLANDA, Amsterdam, Ziggodome 9 novembre - SVIZZERA, Zurigo, Halle 622 11 novembre - REGNO UNITO, Londra, Wembley Arena 169 N°8 November


ZET Magazine

RAF TOZZI AL VIA IL 16 NOVEMBRE IL TOUR “DUE - LA NOSTRA STORIA” LIVE NEI TEATRI CON CAPIENZA AL 100%

Due grandi artisti insieme in concerto con i loro repertori che hanno fatto la storia della musica italiana

RAF e UMBERTO TOZZI tornano a esibirsi insieme con “Due – La nostra storia” in un imperdibile tour nei teatri, a partire dal 16 novembre!

170 N°8 November


ZET Magazine

Il tour è anche un importante ritorno, quello della musica dal vivo nei teatri, con la capienza al 100%. Il pubblico avrà così la possibilità di tornare a vivere appieno tutte le emozioni di un concerto, grazie anche ai due repertori indimenticabili degli artisti, rivisitati a due voci, uniti all’atmosfera intima dei teatri, che si scalderà grazie a una scaletta straordinaria! Non potranno infatti mancare i grandi successi, da “Gloria” a “Self Control”, da “Si può dare di più” a “Cosa resterà degli anni 80”, da “Infinito” a “Ti amo”, ma anche “Ti pretendo”, “Gli altri siamo noi”, “Il battito animale”, “Immensamente” e molti altri, tra cui la super hit, “Gente di Mare”.

Queste le date del tour:

16 novembre – Teatro dell’Aquila FERMO (DATA ZERO) 18 novembre - Teatro Verdi – FIRENZE (recupero dell’8 marzo e del 23 ottobre 2020 e del 23 maggio 2021) 23 novembre - Teatro Carlo Felice – GENOVA (recupero del 14 aprile e 10 novembre 2020 e del 15 maggio 2021) 24 novembre - Europauditorium – BOLOGNA (recupero del 2 marzo e del 17 novembre 2020 e del 16 maggio 2021)

28 novembre - Auditorium Parco della Musica (Sala Santa Cecilia) – ROMA (recupero del 29 aprile e del 30 ottobre 2020 e del 9 maggio 2021) 30 novembre - Teatro Augusteo NAPOLI (recupero del 31 marzo e del 3 novembre 2020 e del 4 maggio 2021) 2 dicembre - Teatro Team – BARI (recupero del 2 aprile e del 20 novembre 2020 e del 2 maggio 2021) 5 dicembre – Teatro Colosseo – TORINO (recupero del 6 aprile e del 15 novembre 2020 e del 26 aprile 2021) 8 dicembre – Teatro degli Arcimboldi – MILANO (recupero del 9 aprile e del 9 novembre 2020 e del 20 aprile 2021) 9 dicembre - Teatro degli Arcimboldi – MILANO (recupero del 15 aprile e del 7 dicembre 2020 e del 21 aprile 2021) 13 dicembre - Teatro Creberg – BERGAMO (recupero del 25 marzo e del 3 dicembre 2020 e del 12 maggio 2021) 18 dicembre - Teatro Pala Bassano Due – BASSANO D/G – VI (recupero del 18 aprile e del 12 dicembre 2020 e del 24 aprile 2021) 20 dicembre - Teatro Rossetti TRIESTE (recupero del 10 aprile e del 27 ottobre 2020 e del 21 maggio 2021) 7 febbraio - Teatro Creberg – BERGAMO (recupero del 21 aprile e del 4 dicembre 2020 e del 13 maggio e 14 dicembre 2021) 171

N°8 November


ZET Magazine

10 febbraio - Pala Invent – JESOLO – VE (recupero del 17 aprile e dell'8 dicembre 2020 e del 23 aprile e 21 novembre 2021) 13 febbraio - Teatro Colosseo – TORINO (recupero del 20 aprile e del 16 novembre 2020 e del 27 aprile e 6 dicembre 2021) 18 febbraio - Teatro Verdi – MONTECATINI - PT (recupero del 4 aprile e del 6 dicembre 2020 e del 30 aprile e del 20 novembre 2021)

I biglietti sono disponibili in prevendita su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it).

Radio Italia è radio ufficiale di “Due – La nostra storia”.

19 febbraio – Nuovo Teatro Carisport – CESENA (recupero del 7 marzo e del 12 novembre 2020 e dell’8 maggio e del 27 novembre 2021)

172 N°8 November


ZET Magazine

Ad un anno dalla scomparsa di uno dei più amati artisti italiani

NASCE L’ASSOCIAZIONE STEFANO D’ORAZIO

UN PROGETTO RIVOLTO A GIOVANI ARTISTI DI TALENTO

«Vorrei poter contribuire ad accendere degli entusiasmi e delle attenzioni verso qualcuno che meriti una storia di successo fortunata come la mia» Stefano D’Orazio http://associazionesdo.it

173 N°8 November


ZET Magazine

Ad un anno dalla scomparsa di un grande artista, che insieme ai Pooh ha fatto la storia della musica italiana nasce l’Associazione Stefano D’Orazio, un progetto rivolto a giovani artisti di talento. Lo scopo dell’Associazione è quello costituire un polo di eccellenza nel settore artistico-musicaleimprenditoriale, un’accademia di alta formazione professionale ed imprenditoriale per giovani artisti, quale strumento di integrazione sociale e culturale, con potenziale innovativo e di crescita per il sistema economico, occupazionale e sociale. Associazione Stefano D’Orazio si pone come obiettivo quello di organizzare, in Italia e nel mondo, programmi ed eventi di musica dal vivo, letteratura, poesia per diffonderne i valori alle nuove generazioni, per promuovere il rispetto dell’ambiente e della parità di genere e per raccontare, conservare e valorizzare il patrimonio storicoartistico italiano. Il tutto con assenza di finalità politiche.

I primi progetti dell’Associazione vedranno la costituzione di un’Accademia di alta formazione professionale ed imprenditoriale per giovani artisti, nella quale si svolgeranno attività di formazione artistica e musicale legate alla musica, al canto, alla scrittura e alla recitazione e attività di formazione imprenditoriale legate al management artistico, al marketing e alla comunicazione e all’innovazione tecnologica. Inoltre sono previste una serie di attività accessorie come l’organizzazione di eventi e premi, anche a fini di promozione turistica, culturale e storico-artistica, raccolte fondi, produzioni, edizioni, registrazioni, noleggi di sale prove e infine una mostra itinerante legata alla straordinaria carriera dei Pooh.

174 N°8 November


ZET Magazine

TEATRO DEL NAVILE - SPAZIO ARTE Via Marescalchi 2/b (ang. via D'Azeglio 9) – Bologna

AL VIA LA STAGIONE 2021-2022 DEL TEATRO DEL NAVILE Per Informazioni e accrediti 051.224243 373.8541868 www.teatrodelnavile.org https://www.facebook.com/teatrodelnavile https://www.instagram.com/teatrodelnavile/

175 N°8 November


Luigi Monfredini - Ph © Nino Campisi

ZET Magazine

Al via la nuova stagione del Teatro del Navile, che riapre con una programmazione di 27 spettacoli di teatro, poesia e musica, grazie alla collaborazione con Radio Parola, Michela Merighi Management, Parole e Dintorni di Riccardo Vitanza, CineuraniA, Eurovideo, PMStudio, Il Fortunale - Compagnia Teatrale Romantica e Gotica, Atto Due e l’Associazione Ad Majora. Ad aprire la stagione 2021-2022, venerdì 12 novembre, alle ore 21 è Radio Parola con il nuovo testo di Luigi Monfredini “Salgari e i nostri inviati nel mondo dei pirati.”, uno spettacolo di canzoni, satira, interviste, letture e soprattutto emozioni messe in scena dalla redazione di Radio parola che inquieta e non consola, formata da Gioia Cacciari, Alessandro Pilloni, Luigi Monfredini e Jacopo Bonora.

Sarà Francesco Maria Gallo ad aprire la rassegna di Musica in Teatro con “Discesa all’inferno”, uno spettacolo quadridimensionale tratto dal suo album “Inferno” - opera rock electro sinfonica. "Discesa all'Inferno" unisce musica, teatro, danza contemporanea e arti visive: quattro differenti linguaggi attraverso i quali Francesco Maria Gallo, accompagnato da Simona Rae (nel ruolo di Francesca), Manuel Auteri (voce), Pietro Posani (chitarra) e Renato Droghetti (piano), riproporrà dal vivo la sua personale visione del girone dell’Inferno dantesco contenuta nell’album “Inferno”. I visual e le luci sono a cura di Federica Lecce, il sound design dello show di Rodolfo Rod Mannara, mentre le coreografie sono state ideate e verranno messe in scena da Martina Danieli e Francesco Leone.

176 N°8 November


ZET Magazine

Nino Campisi. Ph © Marcello Di Benedetto

Nel corso dello spettacolo, prodotto da Michela Merighi Management, interverrà anche Nino Campisi, già protagonista del cortometraggio “Caronte”, candidat o all’International Short Film Festival di Berlino nella sezione film musicali, al Sedicicorto Forlì International Film Festival e al Belo Horizonte International Short Film Festival.

Drammaturgia e Teatro Anche quest’anno ritorna “Radio Parola”, con i testi in versi e irriverenti di Luigi Monfredini, attore e scrittore, che insieme a Gioia Cacciari, Alessandro Pilloni, e le musiche di Jacopo Bonora presentano tre fantastiche rivisitazioni letterarie: “Salgari e i nostri inviati nel mondo dei pirati” (12-13-14 novembre), “Omero, un cantautore. Storie di guerre e d’amore” (11 e 12 dicembre); “Pinocchio ribelle dal legno alla pelle” ( 29 e 30 gennaio); Tra le novità teatrali “Una notte a San Pietroburgo ti ho visto sognare” di e

con Antonio Ricossa ( il 19 novembre), affiancato da Alessandra Mostacci e Lucrezia Bighouse. Tra le presenze più importanti e significative della stagione quella di Mila Moretti che torna al Teatro del Navile con due spettacoli: la regia di Love’s Kamikaze di Mario Moretti, autore e regista annoverato tra le più importanti personalità della drammaturgia contemporanea, a cui la figlia Mila rende omaggio; e “Juliette” una novità assoluta di Fernando Arrabal (al Teatro del Navile dall’8 al 10 aprile) dove Mila Moretti interpreta Juliette Greco guidata dalla sapiente regia di Sergio Aguirre. La Compagnia Teatrale Romantica e Gotica Il Fortunale presenta in stagione quattro produzioni firmate dal regista Guglielmo Del Sante: “Le Villi - Decadenza, spettri, tradimento” (il 21 gennaio); “Salomè - Lussuria, follia, santità” (il 18 marzo), “Incubo” (28 e 30 aprile), uno studio sull’opera di Marius Von Mayenburg; e “Navile Horror Show” ( 20 e 21 maggio), una produzione pensata per il Teatro del Navile. Mentre Gioia Cacciari e Nino Campisi porteranno in scena, nel giorno della memoria, “Destinatario sconosciuto” di Katherine Kressmann Taylor ( il 27 gennaio).

177 N°8 November


ZET Magazine

E ancora “Senza filtro” il cabaret al femminile di e con Maria Grazia Ghetti in tre puntate a partire dal 22 gennaio. Da segnalare la novità assoluta di Francesca Rossi con Jurta Produzioni che ritorna in teatro con "Invisibile - quadri di una pandemia” e "Muta - onore al padre e alla madre” ( 27 gennaio), seguita da “Bella de casa" uno spettacolo con aneddoti, canzoni, narrazioni sulla Roma antica e di periferia (25 marzo).

Romeo (dal 18 dicembre a cadenza mensile). E come ogni anno il 4 marzo, per il compleanno dell’amico e padrino del Teatro del Navile, ci sarà il Concerto per Lucio organizzato dall’Associazione Ad Majora (l’incasso della serata sarà donato all’Associazione Amici di Luca).

Nino Campisi ritorna alla poesia con il recital I Canti di Castelvecchio di Giovanni Pascoli, accompagnato dalle musiche originali di Stefano Ciccolo (11 febbraio). Musica in Teatro Sarà Francesco Maria Gallo ad aprire la rassegna di Musica in Teatro con “Discesa all’inferno” (il 26 e 27 novembre), uno spettacolo quadridimensionale tratto dal suo album “Inferno” - opera rock electro sinfonica. Mentre Paolo Piermattei presenta in versione performantica e teatrale il suo primo disco Le Voci del Piano di Sopra (3 dicembre). Torna sul palco del Teatro del Navile “Cuore di Vinile”, il format di Musica in Teatro con i cantautori Marco Belluzzo, Chiara Bincoletto, Gian Luca Naldi e Marcello 178 N°8 November


TEATRO DEL NAVILE - SPAZIO ART Via Marescalchi 2/b (ang. via D'Azeglio 9) – Bologna

STAGIONE TEATRALE 2021-202 PROGRAMMA CRONOLOGIC

Venerdì 12 ore 21 - Sabato 13 ore 21- Domenica 14 novembre 2021 ore 16

Radio Parola che inquieta e non consola e Teatro del Navile presentano

Salgari e i nostri inviati nel mondo dei pirati con Gioia Cacciari, Alessandro Pilloni, Luigi Monfredini Musica e canto: Jacopo Bonora Testi: Luigi Monfredini Sabato 19 novembre 2021 ore 21

CineuraniA e Teatro del Navile presentano Una notte a San Pietroburgo ti ho visto sognare con Antonio Ricossa, Alessandra Mostacci, Lucrezia Bighouse. Voce narrante: Nino Campisi Regia e testi: Antonio Ricossa Personal Style: Laura Moscatelli Foto di scena: PIT Photographer Sponsor: Eurovideo - Zetamedia

Venerdì 26 ore 21 - Sabato 27 novembre 2021 ore 21

Discesa all’Inferno di Francesco Maria Gallo Un’esperienza quadridimensionale tra musica, prosa, danza contemporanea e visual con Francesco Maria Gallo, voce; Renato Droghetti, tastiere e sequenze; Pietro Posani, chitarre; Simona Rae, interprete in “Francesca” e feat in “Selva Oscura” e “l’Imperatore del dolore”; Manuel Auteri feat in “Inferno”; Nino Campisi, voce narrante; Martina Danieli e Francesco Leone, movimenti coreogra ci; Mariagrazia De Siena, videomaker & foto di scena; Federica Lecce disegno luci e regia video; Rodolfo Rod Mannara, designer audio.

U cio stampa Parole e Dintorni di Riccardo Vitanza.

Una produzione e distribuzione di Michela Merighi Management Venerdì 3 dicembre 2021 ore 21

PMSstudio/bmrg e Ra aele Montanari presentano

Paolo Piermattei Le Voci del Piano di Sopra Performance teatrale del disco di Paolo Piermattei

con Paolo Piermattei Nino Campisi Giulia Olivari Roberto Comastri Elena Zucchini Aiuto regia e suono di Michele Postpischl

Regia di Paolo Piermattei

E

2

O

ff

fi

ffi

1


Sabato 11 ore 21 - Domenica 12 dicembre 2022 ore 16

Radio Parola che inquieta e non consola e Teatro del Navile presentano

Omero, un cantautore Storie di guerre e d'amore Interpreti: Gioia Cacciari, Alessandro Pilloni, Luigi Monfredini Musica e canto: Jacopo Bonora Testi: Luigi Monfredini Sabato 18 dicembre 2021 ore 21 Cuore di Vinile Un format di Musica in Teatro con

Marco Belluzzo, Chiara Bincoletto Gian Luca Naldi, Marcello Romeo Una produzione: Cuore di Vinile e Teatro del Navile Sabato 15 gennaio 2022 ore 21 Cuore di Vinile Un format di Musica in Teatro

Venerdì 21 gennaio 2022 ore 21

Il Fortunale – Compagnia Teatrale Romantica e Gotica presenta

Le Villi Decadenza, spettri, tradimento Regia e adattamento di Guglielmo del Sante Coreogra a di Angela Crescente Costumi di Elisa Campari Trucco di Lucia Testa

Musiche elettroniche a cura di Guglielmo Del Sante con Chiara Pancani, Davide Nizzoli, Fabio Menis, Ida Bort Corpo di Ballo e coro: Elisabetta Bigi e Yasmine Cosentini Sabato 22 gennaio 2022 ore 21

Gaia Società e Teatro del Navile presentano

Senza ltro di e con Maria Grazia Ghetti Spettacolo di cabaret al femminile

Giovedì 27 gennaio ore 21

Teatro del Navile presenta

Il giorno della memoria Destinatario sconosciuto di Katherine Kressmann Taylor

Letture di Gioia Cacciari e Nino Campisi

Venerdì 28 gennaio 2022 ore 21

Compagnia Jurta Produzioni presenta

"Invisibile" quadri di una pandemia Reading poetico musicale sui vissuti relativi al primo lockdown del Covid-19

Interpreti: Francesca Rossi (voce recitante), Mario Sucich (attore, presentatore e cantante) e Andrea Sagni (Attore)

Regia e scrittura scenica: Francesca Rossi ore 21.45

fi

fi

2


"Muta" onore al padre e alla madre Reading poetico musicale

con Francesca Rossi (voce recitante)

Dario Parisini (musicista, compositore e chitarrista)

Regia e scrittura scenica: Francesca Rossi e Dario Parisini Produzione: Compagnia Jurta Produzioni A seguire: “Visioni" Mostra fotogra ca in proiezione sulla pandemia

a cura di Claudio Giuli. Proiezione video: "Covid-19" interviste a pazienti, famiglie e operatori sanitari Sabato 29 ore 21 - Domenica 30 gennaio 2022 ore 16

Radio Parola che inquieta e non consola e Teatro del Navile presentano

Pinocchio ribelle dal legno alla pelle con Gioia Cacciari, Alessandro Pilloni, Luigi Monfredini Musica e canto: Jacopo Bonora Testi: Luigi Monfredini Venerdì 11 febbraio 2022 ore 21

Teatro del Navile presenta

I Canti di Castelvecchio Poesie di Giovanni Pascoli Letture di Nino Campisi con Stefano Ciccolo

(chitarra e musiche originali)

Sabato 12 febbraio 2022 ore 21 Cuore di Vinile Un format di Musica in Teatro

Sabato 19 febbraio 2022 ore 21

Gaia Società e Teatro del Navile presentano

Donne dagli occhi grandi di e con Maria Grazia Ghetti Venerdì 4 marzo ore 21

4 marzo sotto casa di Lucio Concerto per Lucio Dalla Sabato 5 marzo 2022 ore 21 Cuore di Vinile Un format di Musica in Teatro

Venerdì 11 ore 21, Sabato 12 ore 21 , Domenica 13 marzo 2022 ore 16

Atto Due presenta

Love’s Kamikaze di Mario Moretti con Giovanna Lombardi e Claudio Contartese Regia di Mila Moretti

fi

3


Venerdì 18 marzo 2022 ore 21

Il Fortunale – Compagnia Teatrale Romantica e Gotica presenta Salomè Lussuria, follia, santità Regia e adattamento dal libretto dell’opera lirica di Guglielmo del Sante Coreogra a di Angela Crescente Costumi di Tsaku Mika Trucco di Lucia Testa Musiche di Krzysztof Penderecki con Sara Pianforini, Fabio Menis, Michela Rivetti, Lorenzo Ramacci, Davide Nizzoli Sabato 19 marzo 2022 ore 21

Gaia Società e Teatro del Navile presentano

La mia vita era un fucile carico di e con Maria Grazia Ghetti Venerdì 25 marzo 2022 ore 21

Compagnia Dugongo Factory presenta

“Bella de casa" uno spettacolo con aneddoti, canzoni, narrazioni sulla Roma antica e di periferia Regia e scrittura scenica: Francesca Rossi Interpreti: Anna Schmitz (attrice, cantante, presentatrice ed imitatrice)

Francesca Rossi (attrice) e Francesco Guarino (musicista)

Sabato 26 marzo 2022 ore 21 "Parole nella musica" capitolo 1: Rosso. di e con Sara Sophie Ramponi - testi e voce

Federico Sportelli Sciarrone - sax tenore,

Daniele Dall'Omo - chitarra,

Cristina Monti - voce recitante

Venerdì 8 ore 21, Sabato 9 ore 21 , Domenica 10 aprile 2022 ore 16

Atto Due

presenta

Juliette di Fernando Arrabal

Traduzione di Lucia Lorenzini Adattamento di Mila Moretti con Mila Moretti Musiche e video di Fabrizio Sirotti Regia di Sergio Aguirre Sabato 23 aprile 2022 ore 21

Cuore di Vinile Un format di Musica in Teatro

Venerdì 29 aprile - Sabato 30 aprile 2022 ore 21

Il Fortunale – Compagnia Teatrale Romantica e Gotica presenta Incubo con Davide Nizzoli, Michele Guidotti, Nicole Bianchi Trucco Lucia Testa
 Costumi Elisa Campari Regia e Adattamenti originali di Guglielmo Del Sante basati su lavori di Marius Von Mayenburg

fi

4


Sabato 14 maggio 2022 ore 21

Cuore di Vinile Un format di Musica in Teatro

Venerdì 20 maggio - Sabato 21 maggio 2022 ore 21

Il Fortunale – Compagnia Teatrale Romantica e Gotica presenta

Navile Horror Show Regia e adattamenti di Guglielmo Del Sante

Coreogra e di Angela Crescente Costumi di Elisa Campari Trucco di Lucia Testa con Nicole Bianchi, Michela Rivetti, Fabio Menis, Davide Nizzoli, Michele Cicero Corpo di Ballo: Elisabetta Bigi, Margherita Salsi

————————————————-

TEATRO DEL NAVILE - SPAZIO ARTE STAGIONE TEATRALE 2021 -2022 Ingresso con prenotazione obbligatoria riservato ai soci del Teatro del Navile ARCI e UILT Laddove non diversamente speci cato: Biglietti: Intero €12,00 Ridotto: € 10,00 I programmi potranno subire variazioni e integrazioni www.teatrodelnavile.org

fi

fi

5


ZET Magazine

DAL 22 AL 25 NOVEMBRE OPEN WEEK AL CPM MUSIC INSTITUTE scuola di Alta Formazione Artistica e Musicale di Milano fondata e presieduta da Franco Mussida

INCONTRI CON ARTISTI E IMPORTANTI OPERATORI DEL SETTORE MUSICALE in diretta streaming dal Teatro del CPM evento inserito all’interno del programma della MILANO MUSIC WEEK 2021 di cui il CPM è Educational Partner

179 N°8 November


ZET Magazine

La scuola di Alta Formazione Artistica e Musicale di Milano, fondata e presieduta da Franco Mussida, ospiterà per quattro giorni numerosi artisti e importanti operatori del settore musicale. Incontri, laboratori didattici e masterclass che, ad esclusione di quelli riservati agli studenti, saranno trasmessi in diretta streaming sui canali social della scuola dal Teatro del CPM (www.facebook.com/CPMMusicInstit ute www.instagram.com/cpmmusicinstitu te). Il 20 novembre si terrà, inoltre, un’anteprima dell’Open Week con la Masterclass di Presenza Scenica curata da Fabio Ingrosso.

L’evento è inserito all’interno del programma della MILANO MUSIC WEEK 2021, di cui il CPM è Educational Partner anche quest’anno. Una scelta che sottolinea l’importanza della formazione in tutti gli ambiti professionali della musica soprattutto durante un’iniziativa di notevole rilevanza come la Milano Music Week.

Questi gli ospiti confermati: Nek, Rebel Bit, Marta Bonato, Alberto Butturini, Paolo Jannacci, Dome Bulfaro, Luca Nobis, Asian Fake, Filippo Bertipaglia, Marco Guazzone e Simone “heysimo” Sproccati, Valerio “Combass” Bruno, Alex “Pacho” Rossy, Enrico Melozzi.

180 N°8 November


ZET Magazine

Di seguito il calendario dell’Open Week 2021:

SABATO 20 NOVEMBRE (anteprima) - Dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00: Presenza Scenica “Gestualità e Movimento scenico” con Fabio Ingrosso (incontro riservato agli studenti).

ruolo del F.o.H.” con Alberto Butturini (incontro riservato agli studenti); - Dalle ore 15.30 alle ore 17.30: “Il Jazz nella canzone d’autore” con Paolo Jannacci (incontro riservato agli studenti); - Dalle ore 19.00 alle ore 21.00: CPM Night “CPM Poetry Slam III” conduce Dome Bulfaro.

MERCOLEDÌ 24 NOVEMBRE LUNEDÌ 22 NOVEMBRE - Dalle ore 11.15 alle ore 13.00: “Suono e Musica. Analogico e digitale a confronto nel mercato musicale” con Franco Mussida (visibile anche sul canale ufficiale della Milano Music Week 2021 www.milanomusicweek.it); - Dalle ore 14.30 alle ore 16.00: Voice Masterclass “Innovative Vocal Stories” con Rebel Bit (incontro riservato agli studenti); - Dalle ore 17.00 alle ore 19.00: incontro con l’artista Nek (incontro riservato agli studenti).

MARTEDÌ 23 NOVEMBRE - Dalle ore 10.00 alle ore 11.00: Focus On Students “La voce strumento” con Marta Bonato;

- Dalle ore 11.15 alle ore 12.00: incontro per MMW 2021 “La Musica… in pratica” con Luca Nobis (visibile anche sul canale ufficiale della Milano Music Week 2021 www.milanomusicweek.it); - Dalle ore 12.30 alle ore 13.30: Writing&Production Masterclass “Discografia ed entertainment” Asian Fake (incontro riservato agli studenti); - Dalle ore 15.00 alle ore 16.00: Guitar Masterclass “Six strings explorer” con Filippo Bertipaglia (incontro riservato agli studenti); - Dalle ore 17.00 alle ore 18.00: Writing&Production Masterclass “Il processo creativo, spiegato bene” con Marco Guazzone e Simone “heysimo” Sproccati (incontro riservato agli studenti).

- Dalle ore 11.30 alle ore 13.00: ProAudioEngineer Masterclass “Il 181 N°8 November


ZET Magazine

GIOVEDÌ 25 NOVEMBRE - Dalle ore 10.00 alle ore 11.00: Focus on Students “Acustica ed elettronica: la ricerca timbrica nella musica contemporanea” con Luca Pegorari; - Dalle ore 11.30 alle ore 13.00: Bass Masterclass “Il bassista artista, non solo un semplice musicista” con Valerio “Combass” Bruno; - Dalle ore 15.00 alle ore 16.30: Drums Masterclass “Il ritmo dei colori” Alex “Pacho” Rossy (incontro riservato agli studenti); - Dalle ore 17.00 alle ore 19.00: Writing&Production “Da Mozart ai Maneskin, tutta la musica che c'è in mezzo” con Enrico Melozzi.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il CPM inviando una e-mail al seguente indirizzo corsi@cpm.it o chiamando il numero 02.6411461.

Il CPM Music Institute (riconosciuto Istituto di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica dal MIUR) vanta un programma didattico ricco e articolato di corsi specializzati nella formazione strumentale, vocale e professionale curati da insegnanti professionisti (Basso, Batteria, Canto, Chitarra, Pianoforte&Tastiere, ProAudioEngineer, Writing&Production, SongWriting, Giornalismo, Arpa Pop Rock, Violino Pop Rock, Fiati Pop Rock e Presenza Scenica) e propone percorsi Accademici, PreAccademici, Multi e Mono Stilistici, Individuali (AFAM, BAC, Diploma, Certificate, Individuali e Master). È inoltre possibile intraprendere il Triennio AFAM per conseguire il Diploma Accademico di 1° livello, un titolo equivalente ad una Laurea triennale riconosciuta su territorio nazionale e in tutti i Paesi Europei. 182

N°8 November


ZET Magazine

Molti di coloro che hanno studiato al CPM lavorano oggi in orchestre prestigiose, suonano e cantano come coristi o musicisti all’interno di band di importanti artisti (da Laura Pausini ad Ermal Meta), altri hanno intrapreso carriere artistiche proprie (tra i quali Mahmood, Chiara Galiazzo, Renzo Rubino, Cordio). Dal 1988 si occupa anche di portare la Musica in luoghi estremi, la più recente iniziativa è CO2 “Controllare l’odio” che consiste nell’installazione di speciali audioteche di sola musica strumentale divisa per stati d’animo, attive in 11 carceri italiane (Milano, Opera, Monza, Torino, Alessandria, Roma, Napoli, Venezia, Genova, Bologna, più una variante attiva al carcere minorile Beccaria di Milano), e realizza progetti musicali educativi per l’industria, come la progettazione di una radio di qualità per il circuito NaturaSì e i corsi formativi per i partecipanti ad Area Sanremo.

www.cpm.it www.facebook.com/CPMMusicInstitute www.youtube.com/user/CentroProfMusica www.instagram.com/cpmmusicinstitute

183 N°8 November


ZET Magazine

80VogliaDiMina 9 DICEMBRE ALLE ORE 21.00 AL TEATRO PONCHIELLI DI CREMONA Special guest: Audio 2 ∙ Frankie hi-nrg mc ∙ Nek Guest: Erica Boschiero ∙ Roberta Giallo ∙ Giua ∙ Giulia Mei ∙ Giada Mercandelli Susanna Parigi ∙ Giuseppina Torre ∙ Greta Zuccoli

184 N°8 November


ZET Magazine

Le canzoni di sempre, la storia della musica italiana, la vita della Tigre di Cremona riassunta in note! Il 9 dicembre alle ore 21.00 al Teatro Ponchielli di Cremona va in scena “80VogliaDiMina”, lo spettacolo celebrativo dedicato alla carriera di Mina (all’anagrafe Anna Maria Mazzini), una delle più grandi artiste italiane di sempre. L’evento è nato per celebrare una delle più grandi figure della musica italiana, fonte di ispirazione di artisti italiani e internazionali, e sarebbe dovuto andare in scena durante il lockdown, a marzo dello scorso anno, in occasione dell’ottantesimo compleanno dell’artista. Tantissimi ospiti calcheranno il palcoscenico per reinterpretare i grandi classici e i brani più noti di Mina, tra i quali Nek, gli Audio 2 e Frankie hi-nrg mc. Insieme a loro 8 artiste d’eccellenza: Erica Boschiero, Roberta Giallo, Giua, Giulia Mei, Giada Mercandelli, Susanna Parigi, Giuseppina Torre e Greta Zuccoli.

4 primi violini, 4 secondi violini, 2 viole e 2 violoncelli. La scaletta della serata ripercorrerà il ricchissimo e sfaccettato repertorio dell’artista. Con brani come “Mi sei scoppiato dentro al cuore”, “Parole parole”, “Volami nel cuore”, “Acqua e sale” e “Luna diamante” farà riscoprire al pubblico le grandi canzoni di ieri e di oggi. La consulenza artistica è affidata a Ester Paglia. Il giornalista e scrittore Andrea Pedrinelli coordinerà il team di autori, mentre gli arrangiamenti e la supervisione musicale è del Maestro Loris Ceroni, pluripremiato musicista di trentennale esperienza.

Da oggi i biglietti sono disponibili al botteghino del Teatro Ponchielli (dal lunedì al venerdi 10.00 - 18.00, sabato e domenica 10.00 - 13.00; info: 0372 022001/02) e su VivaTicket al seguente link: https://www.vivaticket.com/it/bigliett o/80voglia-di-mina/169404.

Sul palco, gli artisti saranno accompagnati dai musicisti Davide Tagliapietra (chitarre elettriche ed acustiche), Manuel Boni (chitarre elettriche ed acustiche), Linda Pinelli (basso), Andrea Polidori (batteria), Riccardo Sasso (pianoforte e tastiere) e dall’ensamble dell’Orchestra Filarmonica Italiana diretta dal Maestro Cesare Carretta, composto da 185 N°8 November


ZET Magazine

“L’AUTORE – IL MESTIERE DELLA MUSICA” CONCORSO PER AUTORI, COMPOSITORI E PRODUTTORI Al via la fase finale della terza edizione dal 22 al 25 novembre nell’ambito della Milano Music Week

L’Autore – Il Mestiere della Musica www.lautoreilmestieredellamusic a.it https://www.facebook.com/lauto reilmestieredellamusica/ https://www.instagram.com/laut oreilmestieredellamusica

186 N°8 November


ZET Magazine

Si terrà dal 22 al 25 novembre, durante la settimana della Milano Music Week, la fase finale della terza edizione del concorso “L’Autore – Il Mestiere della Musica”, organizzato e promosso da Edizioni Curci, una delle realtà indipendenti più importanti e rinomate nel panorama dell’editoria musicale italiana. Il concorso, nato nel 2017 con la finalità di ricercare nuovi autori, compositori e produttori, permetterà al vincitore di sottoscrivere un accordo di esclusiva editoriale con Edizioni Curci della durata di un anno, dando così la possibilità di lavorare al fianco dei più grandi autori della musica italiana. Con oltre 200 iscrizioni da tutta Italia, più di 400 canzoni ed una giuria presieduta da Claudia Mescoli (General Manager di Edizioni Curci) e composta dai produttori e autori Michelangelo, Gianluigi Fazio e Andrea Bonomo, si è già conclusa la fase di selezione che ha portato ad individuare i 12 finalisti. Durante la fase finale, presso il WhiteStudio 2.0, si terranno incontri e writing session dove gli autori, compositori e produttori selezionati avranno l’opportunità di mettersi alla prova confrontandosi con autori e produttori esperti ai quali faranno ascoltare i loro inediti. La premiazione avverrà il 25 novembre presso l’Apollo – Milano (via Giosuè Borsi 9/2), locale nel cuore dei Navigli.

«Siamo felici di continuare la nostra iniziativa dando voce e spazio a nuovi talenti – spiega il presidente delle Edizioni Curci Alfredo Gramitto Ricci – Lo stop forzato della pandemia non ha fermato la creatività e l’impegno di Edizioni Curci a supportare la categoria degli autori». Fondate nel 1860, le Edizioni Curci nel corso degli anni hanno dato voce alla tradizione della musica leggera e popolare in Italia: da Domenico Modugno a Giorgio Gaber, da Vasco Rossi a Tiziano Ferro, con un catalogo in continua espansione comprendente i recentemente acquisiti repertori di Claudio Baglioni, Antonello Venditti e Francesco Renga. Un nutrito roster di grandi autori è il presente che, sotto la direzione del presidente Alfredo Gramitto Ricci e della general Manager Claudia Mescoli, vede le Edizioni Curci coinvolte e promotrici di collaborazioni musicali a tutto tondo. Parallelamente, un ruolo di primaria importanza è svolto dalla gestione e dalla promozione dei diritti delle opere del proprio catalogo e di quelli rappresentati. Grazie ad un repertorio senza confine di genere e stile, i suoi brani sono protagonisti delle più importanti campagne pubblicitarie e colonne sonore cinematografiche. La divisione di musica classica e didattica diretta da Laura Moro, è un’altra importante anima della Società, punto di riferimento per il settore e con all’attivo grandi collaborazioni. 187

N°8 November


ZET Magazine

189 N°8 November


ZET Magazine

FRANCESCO MARIA GALLO IL 26 e 27 NOVEMBRE AL TEATRO DEL NAVILE DI BOLOGNA PRESENTA “DISCESA ALL’INFERNO” UNO SPETTACOLO QUADRIDIMENSIONALE DEL TUTTO INNOVATIVO www.infernooperarock.com www.facebook.com/InfernoRockOpera www.sanlucasound.it www.facebook.com/SanLucaSoundLabel

190 N°8 November


ZET Magazine

Il 26 e 27 novembre FRANCESCO MARIA GALLO presenterà al TEATRO DEL NAVILE di BOLOGNA (Via Marescalchi, 2/b) “DISCESA ALL’INFERNO”, uno spettacolo quadridimensionale del tutto innovativo, durante il quale eseguirà dal vivo i brani tratti dal suo album “INFERNO”, opera rock electro sinfonica ispirata alla celebre cantica della Divina Commedia disponibile in formato cd, vinile e in digitale.

I concerti inizieranno alle ore 21.00. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria su www.bit.ly/3w6IO0y per la data del 26 novembre e su www.bit.ly/3jVbFzN per la data del 27 novembre.

“DISCESA ALL’INFERNO”, che inaugura il cartellone del Teatro Del Navile, unisce musica, teatro, danza contemporanea e arti visive: quattro differenti linguaggi attraverso i quali Francesco Maria Gallo, accompagnato da Simona Rae (nel ruolo di Francesca), Manuel Auteri (feat. in “Inferno”), Pietro Posani (chitarra) e Renato Droghetti (piano), riproporrà dal vivo la sua personale visione del girone dell’Inferno dantesco contenuta nell’album “Inferno”. I visual e le luci sono a cura di Federica Lecce, il sound design dello show di Rodolfo Rod Mannara, mentre le coreografie sono state ideate e verranno messe in scena da Martina Danieli e Francesco Leone.

191 N°8 November


ZET Magazine

Nel corso dello spettacolo, prodotto da Michela Merighi Management, interverrà anche Nino Campisi, già protagonista del cortometraggio “CARONTE” (visibile al seguente link https://youtu.be/p48KG6svePc e candidato all’International Short Film Festival di Berlino nella sezione film musicali, al Sedicicorto Forlì International Film Festival e al Belo Horizionte International Short Film Festival nella sezione shorhfilm international competition). «Sono molto felice che il mio ultimo lavoro discografico diventi uno spettacolo per i teatri – dichiara Francesco Maria Gallo – Il pubblico in sala sarà accompagnato in un incredibile viaggio all'Inferno attraverso un'interazione senza soluzione di continuità con le suggestioni di visual video, voce narrante, coreografie di danza contemporanea e un live dei brani contenuti nell’album. Sarà una vera e propria quaterna di espressioni artistiche differenti tra di loro, quattro coordinate che renderanno quadridimensionale questo incredibile viaggio, come fosse un’ipersfera che ci trasporterà tra un girone e l’altro nella nostra discesa all’Inferno».

Con “INFERNO”, prodotto da Renato Droghetti, il cantautore Francesco Maria Gallo sovrascrive la propria libera interpretazione dei canti e dei personaggi scelti, che qui raccontano la loro propria verità. Il tutto rielaborato in chiave rock, con l’apporto di grandi artisti quali Ricky Portera, Pier Mingotti, Stefano “Perez” Peretto, Pietro Posani, Simona Rae e Enrico Evangelisti. Questa la tracklist di “INFERNO”: “Selva Oscura”, “Caronte”, “Francesca” (interpretata da Simona Rae), “Bacio Sospeso”, “Medusa”, “Il Silenzio di Pier”, “Il Gigante”, “Ugolino”, “L’imperatore del dolore” feat. Simona Rea, “Inferno” feat Enrico Evangelisti e la ghost track “Desolazione”. Dopo essersi smarrito come il sommo poeta nella Selva Oscura, pur mantenendo lo sguardo rivolto al 1200, con il brano “Caronte”, attuale singolo in radio, Francesco Maria Gallo traghetta il pubblico anche nell’inferno della nostra contemporaneità. Un richiamo esplicito al presente è celato nella ghost track “Desolazione”, quel Padre Nostro che rappresenta un’antitesi della preghiera, un urlo aspro e disilluso, ma anche la speranza di poter risvegliare l’animo umano corrotto dal torpore dell’egoismo.

192 N°8 November


ZET Magazine

È anche disponibile nelle librerie e negli store digitali “ROCK&ROLL ALL’INFERNO” (GEC Edizioni), libretto di 90 pagine con illustrazioni e copertina a colori, in cui Francesco Maria Gallo offre una guida ragionata all’ascolto del suo “INFERNO”. “INFERNO” ha avuto il patrocinio e il riconoscimento come opera culturale di qualità da parte della fondazione Symbola, che promuove e aggrega le Qualità Italiane (www.symbola.net).

Cantautore, autore televisivo, storyteller, comunicatore, FRANCESCO MARIA GALLO è laureato in Musicologia e Comunicazione di massa al DAMS di Bologna. Ha scritto diversi format televisivi per Rai1 e Rai2 tra i quali Suicidi Letterari: Morire di penna nel ‘900 (RAI2), Il Premio per il Lavoro (due edizioni per RAI2 e una edizione per RAI1), The voice of ethics (TED televisivo sull’etica dell’innovazione trasmesso in diretta su piattaforma Sky). Ha collaborato con Silvia Ronchey e Beppe Scaraffia come consulente autorale al Festival della poesia di Sanremo (RAI2). È stato fondatore, frontman e autore dei Calabrolesi Rock Band e successivamente di Legality Band Project, entrambe rock band che promuovono etica e legalità. Autore e interprete di diverse canzoni a sfondo sociale, tra le quali “Ventu” testo che racconta vicende di ‘Ndrangheta in Calabria -, nel 2010 ha ricevuto il Leone d’oro di Class CNBC per la comunicazione sociale.

193 N°8 November


ZET Magazine

194 N°8 November


ZET Magazine

Dal 17 al 22 NOVEMBRE a MILANO TORNA ELECTROCLASSIC FESTIVAL la terza edizione della rassegna musicale in cui l’elettronica incontra gli strumenti tradizionali SEI APPUNTAMENTI CON MUSICISTI E RICERCATORI DEL SUONO NEI LUOGHI SIMBOLO DELLA CULTURA E DELLO SPETTACOLO DI MILANO APERTE LE ISCRIZIONI PER LA CALL FOR ELECTROCLASSIC 2021

Dal 17 al 22 novembre a MILANO torna ELECTROCLASSIC FESTIVAL, la rassegna musicale in cui l’elettronica incontra le sonorità degli strumenti tradizionali, ideata e diretta da FLORALEDA SACCHI, artista pluripremiata e vincitrice di un Latin Grammy, in collaborazione con PIERO CHIANURA, fondatore di BigBox Magazine e MusicEdu. Sei appuntamenti che vedranno come protagonisti musicisti e ricercatori del suono inteso come fonte di benessere e consapevolezza di sé. Gli eventi si terranno presso Fabbrica del Vapore, Mare Culturale Urbano e Canottieri San Cristoforo, spazi culturali milanesi simbolo della contaminazione e della multidisciplinarietà artistica, e saranno fruibili anche in diretta streaming sui canali ufficiali del festival. Anche per la terza edizione, ELECTROCLASSIC FESTIVAL apre CALL FOR ELECTROCLASSIC 2021, selezione di nuovi progetti musicali promossa dal Corso di Sound Design dello IED – Istituto Europeo di Design di Milano e Qobuz, piattaforma di streaming e download di musica ad alta risoluzione. L’iniziativa offre a musicisti e compositori l’opportunità di presentare al pubblico il proprio progetto musicale di integrazione tra suoni acustici ed elaborazione

195 N°8 November


ZET Magazine

elettronica, anche multidisciplinare.

in

chiave

Una commissione, composta dalla Direzione di ELECTROCLASSIC e dal Coordinamento del Corso di Sound Design IED Milano, selezionerà da un minimo di 2 a un massimo di 4 progetti originali. I musicisti selezionati eseguiranno dal vivo il loro progetto all’interno del programma ufficiale dell’ELECTROCLASSIC FESTIVAL (data dell'esecuzione 8 novembre) e riceveranno un abbonamento gratuito per 6 mesi alla piattaforma di streaming e download di musica ad alta risoluzione Qobuz. Le candidature per partecipare a CALL FOR ELECTROCLASSIC 2021 dovranno essere presentate sul sito www.electroclassicfestival.com, compilando il modulo di iscrizione e inviando il materiale richiesto entro e non oltre il 4 novembre 2021.

ELECTROCLASSIC FESTIVAL è un progetto nato nel 2019 da un’idea di Amadeus Arte, già organizzatore dal 2006 del prestigioso LakeComo International Music Festival e attivo nella promozione di artisti e compositori, e organizzato in collaborazione con BigBox, editore dell’omonima freepress specializzata, della testata MusicEdu e coorganizzatore del FIM, Salone della Formazione e dell’Innovazione Musicale di Milano. L’idea fondante del festival Electroclassic, di cui è direttrice artistica Floraleda Sacchi, è proporre al pubblico una selezione di progetti di musica dal vivo, la cui caratteristica comune è quella di sfruttare le moderne tecnologie digitali per arricchire le personalità timbriche degli strumenti tradizionali in chiave espansiva e non limitativa.

Il Festival, promosso dal Comune di Milano che ha anche concesso il patrocinio insieme alla Regione Lombardia, è anche content partner della Milano Music Week 2021. Sponsor di ELECTROCLASSIC FESTIVAL sono Qobuz, la piattaforma di streaming e download di musica ad alta risoluzione, il Corso di Sound Design dello IED di Milano e Yamaha Music Europe.

196 N°8 November


ZET Magazine

Di seguito il programma ufficiale dell’ELECTROCLASSIC FESTIVAL:

17 NOVEMBRE CANOTTIERI DI CRISTOFORO (Alzaia Grande, 122)

pattern vibrazionale. Una nuova e coinvolgente esperienza, in cui le telecamere iperspettrali gestite da Daniele Gullà coglieranno le risonanze dell'arpa suonata da Floraleda Sacchi insieme a quelle del pubblico empaticamente coinvolto dalle suggestive sonorità dell'arpa.

presso SAN Naviglio

La chitarrista di formazione classica contemporanea Francesca Naibo proporrà alcune musiche contenute nel suo ultimo album “Namatoulee”: un progetto nato dall’improvvisazione libera da cui scaturiscono composizioni controllate ricche di colori e di immagini sonore.

18 NOVEMBRE presso MARE CULTURALE URBANO (Via Giuseppe Gabetti 15) Il ricercatore biologo Carlo Ventura proporrà il progetto "Cell Melodies", in cui si indagano, attraverso un microscopio, le capacità di risposta delle cellule staminali, dimostrando che i suoni e i fraseggi musicali creati dal musicista sono in grado di indurre nelle cellule prima una risonanza passiva, e subito dopo una risposta delle stesse ai suoni prodotti dall'artista attraverso un proprio

FloraledaSacchi_by_Andrea-Sirtori

197 N°8 November


ZET Magazine

21 NOVEMBRE presso MARE CULTURALE URBANO (Via Giuseppe Gabetti 15)

Piero Chianura

19 NOVEMBRE presso FABBRICA DEL VAPORE (Via Giulio Cesare Procaccini 4) La violinista Anais Drago presenterà il suo nuovo progetto solistico “Solitudo”, un concerto caratterizzato da una moltitudine di suoni e ricchezza armonica e melodica e reso particolare dall’uso sapiente di effetti, loop e sovraincisioni.

L’artista sperimentatore Maurizio Marsico presenterà “Amplitude”, un viaggio senza spazio e senza tempo, in cui ci si concentra sulle dinamiche espressive del tocco e del timbro del pianoforte. Uno studio pianistico intorno agli intervalli di quinta eccedente e di settima aumentata, che evolve in una ventina di minuti di performance su cui si innestano i treatments sintetici di Piero Chianura.

22 NOVEMBRE presso FABBRICA DEL VAPORE (Via Giulio Cesare Procaccini 4) - ore 21:30

Simona Argurio proporrà invece il progetto “Mutazione”, un incontro tra l’analogico e il digitale, che include l’elaborazione di un concept riguardante il cambiamento, l’evoluzione e la metamorfosi.

Fabio Giachino presenterà il suo progetto “Limitless”, una dimensione onirica in cui suoni, melodie e ritmi si intrecciano liberamente evolvendosi in un dialogo senza soluzione di continuità.

20 NOVEMBRE presso FABBRICA DEL VAPORE (Via Giulio Cesare Procaccini 4)

Sponsorizzato da Qobuz e Yamaha Music Europe, l'evento si inserisce nel programma Milano Music Week 2021.

Il flautista Fabio Mina si esibirà con “High Winds May Exist” (Da Vinci Edition), il suo ultimo lavoro discografico che ruota intorno al tema del vento, sia come ispirazione musicale, attraverso il suo suono registrato in diversi luoghi d'Italia, sia come simbolo di imprevedibilità, forza, pace, mutamento, tensione.

Tutti gli eventi avranno inizio alle ore 21.30. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.electroclassicfestival.com. Il festival sarà trasmesso anche in streaming sul sito e sui canali social di ELETTROCLASSIC FESTIVAL.

198 N°8 November


ZET Magazine

COSA SONO I BREBUS? Rita Pinna

scritto che in Sardegna, alla parola è attribuito un significato quasi divino.

Il significato di brebu è “parola” termine che ricorda la parola “verbo” latina . Ne troviamo traccia negli antichi testi giudicali, in cui “torrare berbos” significava rispondere, e in sardo viene trasformata in locuzione “torrai brebus”

Al centro Sardegna vengono vendute anche le proprietà, sia terreni che case,con una semplice parola, ovvero “basta su fueddu” Basta la parola, il che significa che ognuno dei due affaristi tiene al suo onore, e mai tornerà indietro alle sue parole. Il termine sardo per “parola” è Fueddu. Probabilmente la definizione di brebu per la preghiera di salvezza da malefici e fatture, è dovuta all’arrivo del cattolicesimo.

Oggi , i brebus vengono equiparati alle preghiere facendole diventare “parole magiche”capaci di guarire malattie o proteggere le persone da malefici e fatture Il perché, oggi, la preghiera si chiami brebu, non ci viene dato saperlo. Probabilmente il suo significato recondito si è perso nel tempo. Antonangelo Liori nel suo “Demoni, miti e riti magici della Sardegna” ha

199 N°8 November


ZET Magazine

La tradizione dice anche che non debba ricevere ne denaro ne favori in cambio di questo rito, altrimenti perderebbe l’efficacia. Queste pratiche di medicina orale tradizionale sono ancora oggi ampiamente utilizzate.

Le origini delle parole divine sarde non lo sono e infatti i sardi distinguevano attentamente tra brebus e preghiere, nascondendo attentamente il vero significato a is allenos, ovvero gli stranieri cattolicizzati che volevano portare nell’oblio la religione pagana sarda.

Queste preghiere sono circondate da un alone di mistero che le rende molto affascinanti, dovute al fatto che sia chi se ne avvale che chi le usa, tende a nasconderlo per non essere esposta a critiche o maldicenze , oppure per un senso di colpa, ormai genetico, indotto dal dannosissimo cattolicesimo.

Nella maggior parte dei casi i brebus andavano, recitati all’interno di un rituale, composto da parti pagane, nascoste benissimo agli occhi dei preti, da preghiere cattoliche. Nei brebus vengono nominati Dio e i santi riconducendo codesti a una cosmogonia pagana sarda. Esiste la tradizione che dice che i brebus debbano essere tramandati da madre in figlia. L’anziana una volta che cede su brebus perde la capacità terapeutica e miracolosa che passa così a colei che la riceve.

200 N°8 November


ZET Magazine

Un tormento radicato Rita Pinna

Gavino era rimasto vedovo pochi anni prima. Cercava di rifarsi una vita, e nel cammino verso questo obbiettivo, aveva incontrato una donna che diceva di tenere alla famiglia. Lui dopo poco tempo le fece la proposta di vivere insieme a lui, per capire se erano fatti l’uno per l’altra. Nel tempo la donna si rivelò alquanto ambigua. Il suo comportamento rifletteva esattamente i desideri di Gavino, ma in negativo, provocandogli molta sofferenza, tanto che era pelle e ossa. Dopo alcuni mesi, la donna cominciò a scappare da lui con delle scuse assurde, per ritornare dal suo compagno precedente. Restarono però gli altari dedicati alla moglie di Gavino che la donna aveva realizzato in quasi tutta la casa. Gavino guardava gli altari pervaso da una crescente angoscia, e il pensiero di aver sbagliato ad agire con quella donna, non lo lasciava un attimo. Ma lei tornava ogni volta dopo poche settimane, e Gavino si sentiva sempre più debole e preda di quella donna che non riusciva mandare via. Era evidente che gli stava succhiando tuta l’energia disponibile e cercava di ribellarsi. Lei se ne accorse e per trattenere Gavino al suo fianco, consapevole che lui le stesse sfuggendo di mano, inventò di essere rimasta incinta.

Un giorno, esasperato dall’ultima fuga, Gavino distrusse tutti gli altari, e preda dell’angoscia cercò di dare fuoco alla casa. Per fortuna si calmò e cercò di andare a dormire. Nel dormiveglia vide la moglie defunta che dormiva affianco a lui. Le disse di aiutarlo a uscire da quella situazione, colpevolizzandola di essere morta. A detta sua, se non fosse morta non gli sarebbe capitato nulla. La moglie indicò l’anta dell’armadio dove quella donna aveva i suoi abiti. Lui le rispose se per caso dovesse buttar fuori le sue cose. Il fantasma fece cenno di si. Il giorno dopo conscio di quell’apparizione eterea, andò da una vecchia del paese e gli raccontò il tormento che lo angustiava. La vecchia recitò alcune preghiere in sardo, i cosiddetti “Brebus” e prima di congedarlo gli raccomandò di restituire tutto quel che apparteneva a quella donna, esattamente quel che disse il fantasma la notte prima. La sera stessa fece un pacco enorme e lo spedì all’ indirizzo dell’ex compagno della donna. Pochi giorni dopo lei telefonò a Gavino dicendogli che voleva tornare, ma lui le disse di restare dov’era, che l’influsso negativo che aveva su di lui era sparito, e che se sarebbe tornata l’avrebbe uccisa. Dalla notte della visione Gavino trovò pace dentro di se, e di quella brutta storia rimasero solo i ricordi. 201

N°8 November


ZET Magazine

ΑΨΙΔΑ Δρ Μιλτιάδης Ντόβας Άσπιλα χείλη φωτιάς απαύγασμα, Έρωτα γήινες ματιές, απόδειπνο στ’ Αστέρια! Θυμάρι του ηλίου μου μιλά, απ’ τη σπηλιά τη δεύτερη, που τ’ Άρρητα φυλάει. Αντίστιξη το Φως στη σκοτεινιά, σημείο από τα τρίσβαθα Αγάπης θυμωμένης! Απόλυτο το κλάμα π’ Ομιλεί, απόλυτα τ’ αγγίγματα Νεράιδων που γελάνε! Σημύδες της φωτιάς στέλνουν φιλιά! Κρυμμένα ενθυμήματα οι λέξεις και ο Χρόνος. Κέρινο το ψεγάδι της σιγής, χαμόγελο που φλέγεται στη Χώρα των Μαινάδων. Μήνυμα Αποσπερίτη στην Ψυχή: «της τόλμης τ’ άγια απόνερα ποτέ μη τα φοβάσαι»! Αρματοδρόμου ντύθηκα πνοή! Τα άστρα του Φαέθωνα στα πέρατα της Στύγας. Τρισεύγενη μου χάρισε φιλί! Σημάδι από τον Όλυμπο, δάκρυ της Αφροδίτης! Θέαινες μου μιλούν τη χαραυγή! Πορφύρα μου χαρίζουνε ονειρεμένου αγέρα! Σκήτη η θύμηση της, και κελί. Μ’ ονειρικά φιλέματα Ερώτων της Ομίχλης! Σημάδι μαγεμένο της Ψυχής, απόκριση απ’ τ’ Ουρανού τις ματωμένες ρούγες. Κοιμήθηκε το θάμα και αργεί! Στ’ Απέννινα εγύρεψε κρησφύγετο να κλάψει. Χαμόγελο και δάκρυ, ιαχές! Σημεία που ορίζουνε χορό φωτιών που καίνε! Καίνε, ψελλίζουνε, λάγνα φωνή! Κραυγών την απολύτρωση αιτείται δόρυ τ’ άσπρο. Δόρυ κατάλευκο, ντυμένο Φως, στου Άπειρου τ’ αγήματα προβάλλει με το χιόνι. Κείμενο η ελπίδα της Αυγής, Όνειρο από τα μνήματα της λίμνης των Ερώτων! Ερώτων θυμωμένων Ποιητών! Τ’ Ασπίλου και της γύμνωσης μοναχικών αγγέλων. Απέριττο ψεγάδι, μοναχό! Το γήινο το βλέμμα της, ματιάς που αλαλάζει! Άστρο της λύτρωσης που μου μιλά! Πανίερο Φως στα σήμαντρα στου Χρόνου την Αψίδα! Dr Miltiadis Ntovas

N°8 November

202 Eleni P. Papanastasiou Title: Home Alone


ZET Magazine

HALKIOPOULOU ZOE

Αλλιώτικη απ τα όνειρά μας. Αφεθήκαμε κι εμείς ευκολόπιστα ανθρωπάκια. Μας έταξαν παράδεισους. Απολαύσεις εφήμερες. Και προσκυνήσαμε το χώμα που πάτησαν. Κάποιες άπληστες ψυχές αδίστακτα έβγαλαν μαχαίρια. Αίμα πλημμύρισε ο τόπος. Χανόμαστε.. φωνάζουμε βουβά. Άραγε ποιος να μας ακούσει; Μα η ελπίδα γεννιέται απ τους τρελούς που βλέπουν μ άλλα μάτια. Υποταγή δε δέχονται γιατί αγγίζουν ουρανό. Αναπνέουν καθαρό αέρα. Ας πιαστούμε απ τα φτερά τους ν αναθαρρήσει η καρδιά. Πονάς μωρέ, κι εσύ , κι εσύ, κι όλοι… Θέλει θράσος η αλλαγή. Τώρα ζεις σ ένα κυκλώνα.

ANNA ATHITAKI GIAKOUMAKI ( Anais- Anais)

Ανακατεύεται η ζωή μας.

Αργό θάνατο το λένε. Να πεθάνεις για ν αναστηθείς. Ψάξτε δούλοι τη λευτεριά σας. Αυτή που πετάξατε για πρόσκαιρες ηδονές. Στέκει απόμερα η έρμη και κλαίει. Κοντεύουν τα μαραθούν στα χέρια της τα στεφάνια. Λόγια…. λόγια…. άντε ψυχή μου κουράγιο. Μη φοβάσαι… έτσι κι αλλιώς τώρα χαμένος είσαι.

Ze kazana Title: child with the candl 203 N°8 November


ZET MAGAZINE

Zhang Runping fondatore della Chinese New Cobra School

School

Zhang Runping fondatore della Chinese New Cobra

张润萍,中国新眼镜蛇画派创始人

N°8 November

《午夜图书馆》布面油画400cm_180cm2019年作


ZET MAGAZINE

《多口》布面油画100cm_100cm2019年作

《午夜图书馆》布面400cm_180cm2019年作 N°8 November


ZET MAGAZINE 《极昼》布面油画150cm_100cm2019年作

1981年开始参加几十次中外艺术展览,多次获奖。最早创作国画、 连环画、插图, 2015年开始创作油画,从具象人物创作到开发潜意识创作形态,真 正走入人类心灵深度。十一次个展包括北京798感叹号艺术空间五 次个展,798感叹号艺术空间三次群展。赴新西兰、德国、日本、 法国、丹麦、荷兰、马来等国展览、创作。 2018年作品入选西班牙《2018达芬奇艺术指南》 2019年获纽约时代广场纳斯达克大屏幕推荐, 2019年第134届法国巴黎大皇宫当代沙龙大展获得金奖、一等奖。 作品广获国内外收藏家收藏。 以研究人类心理发生发展为己任,力求表现当代人类的个体与社会 性,使后人知道当代历史的轨迹,在艺术史上留下一笔痕迹。

N°8 November


ZET MAGAZINE 《离散》布面油画150cm_100cm2019年作

《极寒地带》布面油画 100cm_100cm2019年作

N°8 November

《生命体》布面油画150cm_100cm2019年作


ZET MAGAZINE 《狸小鹿》布面油画100cm_100cm2019年作

Since 1981, he has participated in dozens of Chinese and foreign art exhibitions and won many awards. The earliest creation of Chinese paintings, comic strips, and illustrations. He started to create oil paintings in 2015, from figurative character creation to developing subconscious creation forms, truly reaching the depth of the human mind. Eleven solo exhibitions include five solo exhibitions in Beijing 798 Exclamation Mark Art Space and three group exhibitions in 798 Exclamation Mark Art Space. Exhibition and creation in New Zealand, Germany, Japan, France, Denmark, Holland, Malaysia and other countries.

《他他他他他》布面油画80cm_60cm2019年作

In 2018, his works were selected in Spain's ``2018 Da Vinci Art Guide'' In 2019, it was recommended by the Nasdaq screen in Times Square, New York, In 2019, the 134th Paris Grand Palais Contemporary Salon Exhibition won the gold medal and the first prize. His works have been widely collected by domestic and foreign collectors.

120cm_90cm2019年作

N°8 November

《他与他们》布面油画

To study the occurrence and development of human psychology as its own responsibility, and strive to express the individual and social nature of contemporary humans, so that future generations can know the trajectory of contemporary history, and leave a trace in the history of art.


ZET MAGAZINE

N°8 November

《灵与肉》布面油画100cm_100cm2019年作

《小二黑之妻的孕检记录》布面油画100cm_100cm2019年作


ZET MAGAZINE

A Bodily Poetry He Yunchang

N°8 November


ZET MAGAZINE

He Yunchang “A Bodily Poetry”

François Jullien begins the fourth and titular chapter of his book The Great Image Has No Form, the with an insightful question: “How to conceive of and produce an image that is not limited by the individual character of form?” He responds by arguing that “the great image has no form,” which redirects his attention to Chinese art and its interest in depicting pluralist and juxtaposing forms, for instance, seas and mountains.1 “The Great Image Has No Form” points out a contrasting path from the philosophical truth on which a significant number of Western artworks in a conventional or modern context are predicated, propagated, and appreciated accordingly. This new path does not purposely turn a blind eye to the physical existence of materials or patterns as optical representations of “images.” An image will be created the moment the artistic vision meets the natural forms even if they might exist otherwise. It will be created the moment the artistic action bilaterally meets the human eye in a synchronic manner, as the brush touches the surface “the golden touch” if phrased and supposedly criticized by Maurice Merleau-Ponty in his seminal work, L'Oeil et l’Esprit.2 Merleau-Ponty points out the limit of this artist-art relationship to be mechanically scientific, unilateral and failing to explain the new relationship when it comes to Paul Cézanne and other modernist artists, who often described art as a process of the world/images entering their bodies to move their hands. The interaction between optical functions and worldly forms still creates images de facto, yet the consequent images, if created and appreciated based on Chinese philosophy in the most specific understanding, will yield images that are not fixated upon a telos-oriented perspective. The same images could presumably read as otherwise or even as obverse if situated in a symbolic order saturated with dialectical aesthetics. In J. M. W Turner’s landscape paintings, dialectics rule the compositions, background-character relationships and most narratives – either nature triumphs humanity or the opposite as in Rain, Steam and Speed – The Great Western Railway. However, Chinese art often involves a non-confrontational or even anti-confrontational relationship between the landscape and the paiter/viewer, and only in this manner can a painter absorb and visualizes the essence of the images/the world through painting and calligraphy. A non-telos-driven perspective is salient in the creation and appreciation of the expanding oeuvre of a Chinese performance artist, He Yunchang. His images are incessantly and often painstakingly generated by his body and the artistic explorations of it as performance or diurnal practice. These undertakings orchestrate bodily poetry emanating the serendipitous quality of a non-telos and even anti-telos perspectives, acting as the extensions instead of the futile failures of his physical strength. In this fashion, the poetic elements recur and attract his

1

François Jullien, “The Great Image Has No Form,” in The Great Image Has No Form, trans. Jane Marie Todd (Chicago: The University of Chicago Press, 2012), 53.

Maurice Merleau-Ponty, “Le Visible et L’Invisible,” in L'Oeil [check spelling] et l’Esprit (Paris : Presses Universitaires de France, 2016), 40. 2

N°8 November


ZET MAGAZINE

readers as poetry is necessitated, consecrated, and animated only through an unconstrained poetic body.

Fig.1

Fig. 1 showcases He Yunchang’s early work, Dialogue with Water. This piece implements a non-telos perspective and embodies a comparison between an “aimless” aim (telos) and other tendencies to construct and appreciate the works. This uneasy approach to creating and appreciating the work demonstrates the conflicts and reconciliation among these tendencies. To describe the work with Jullien’s phrase, Dialogue with Water is “very empty and very alive.” To create the work, the artist hung himself upside-down from a crane while holding a knife, attempting to cut the water in half. He purposely left an open wound on his hand, cut by the same knife, to allow the blood to drip, creating a divisive thread of red color on the water surface. The title of the work is an appropriation from a crucial text of Chapter Eight of Laozi’s Daodejing, in which Laozi (or more likely others, including his disciples) write, “the best is like water and water is good for all things without fighting.”3 From this work, the “good” of water is obscured, but its capacity to counteract any adjustments or confrontations is rendered visually prominent by the constructive 3

Lao Zi, “Chapter Eight” in Dao De Jing: The Book of the Way, trans. Moss Roberts (London, England: University of California Press, 2001), 25.

N°8 November


ZET MAGAZINE

component of the performance: cutting the water. By attempting (at least seemingly so) to create a mark, a trace, a sense of performance in the fresh flowing water as the direct embodiment of “the best” and “good for all things without fighting,” the artist is fighting to make his mark on the art material and surface-water--as an appealingly futile effort. However, throughout this “futile” process of withstanding water and fighting his art material, He Yunchang foregrounds a series of relationships in contemporary art: permanence versus impermanence, materiality versus immateriality, constant violence versus reconciliation through time, the artist with capital “A” versus nature as an object or subject. In his essay “Cézanne’s Doubt”, Merleau-Ponty similarly throws into doubt the artist who believes in and often enjoys a sovereign relationship with his subjects popularly understood to be at his/her disposal. He contrasts this to the artist with a different attitude, like Paul Cézanne who might ponder before paint and let nature enter his body to act as the independent and sovereign object.4 In reality, the artist did make his image by using a different form of water, a fluid--his blood to leave a relatively enduring mark (as long as the “red water” still flows in his body) on the water with his physical endurance at test. Simultaneously, the mark made by the action of cutting appears to be a non-image while it attempts to create one. By dripping his blood, a sustaining substance from his body, the artist drives his body as the flexible vehicle to “decompartmentalize"5 and vitalize the rigid taxonomy between human bodies and other worldly existences under the transcendental eye. As a legacy of the Renaissance optics, the transcendental sight intends the world to be objective and submissive and thus centers the artist to be the differentiating conscience from other objects. The internality of the human body and the externality of the images are critical to constructing a painting, with or without focus perspective. By contrast, He Yunchang’s work breaks open this compartmentation between the artist and the world. This consequent decompartmentalization renders the artist’s body transcendental in a Chinese sense, to bind with water, because the blood, however long it could stay in the water visually or chemically one would also argue, its marking as art in the water as the passive receiver and active agent (a Taoist juxtaposition) is ultimately ephemeral and non-traceable. The only transcendental entity in Daoist and Confucius philosophy is the omnipresent energy or “Qi”. Art means to an artist not positing him/herself as Qi’s equal or superior, but a carrier and channel of this Qi. In this sense, nothing is traceable, but everything is transferable to Qi. Likewise, an image on the water, the body, the soil…all the existence made from this “transcendental” unit will be “meaningless” and unexceptional. Making an image here implies not leaving a lasting mark on the powerless receiver as either female, blank, or transcendentally malleable, but becoming part of nature even in a visual Maurice Merleau-Ponty, “Cézanne’s Doubt,” last modified December, 2020, https://faculty.uml.edu/rinnis/cezannedoubt.pdf. 4

5

François Jullien, “The Great Image Has No Form,” in The Great Image Has No Form, trans. Jane Marie Todd (Chicago: The University of Chicago Press, 2012), 53.

N°8 November


ZET MAGAZINE

and physical gesture towards the opposite (to master nature). Becoming part of nature might endow a dynamic endurance not only to the body but also to the resulting artwork per se, even as a temporal performance. The piece is most poetic in this new framework of time and being.6 As bodily poetry, the work transcends the constraints and the specificities of body, as is prominent in most western art, a subject to impose, or an object to be imposed by nature.

Fig.2

The second work, entitled Shanghai Water Record (Fig.2), demonstrates a similar poetic quality from a body versus nature perspective. A statement again from Daodejing well captures the spirit of the work: “Advanced way-making seems to be receding.”7 To create the work, the artist once again made a futile attempt at the ineffable, lively yet powerful character of water. In the summer of 2000 in Shanghai, He Yunchang took ten tons of river water from Yangtze River and transported the water alone by boat five kilometers upstream to pour it back into the river, causing it to flow for five kilometers.

6

Martin Heidegger, Being and Time, trans. John Macquarrie and Edward Robinson (New York: Harper & Row, Publishers, Incorporated, 1962), 372.

7

Laozi, “Chapter 41” in Dao De Jing: A Philosophical Translation, trans. Roger T. Ames and David L. Hall (New York: The Random House Publishing Group, Inc., 2003), 141.

N°8 November


ZET MAGAZINE

A long tradition of adopting water as the art material precedes He Yunchang. Differently in He Yunchang’s work, the artist foregrounds the incessant movement of water with an almost violent juxtaposition with the artificial and manual transportation of water. The transportation is executed alone by the artist with the liminal assistance of modern machinery, but the artistic sovereignty is otherwise emphasized on the water, the river, and nature because the result is the same and the “creation” is futile. He Yunchang showcases critical interpretations of Daoism through the creation and expectation of his artworks, but his works share striking commonalities in the unique use of water. He Yunchang’s use of water experiments with the natural occurrences and transitions between solid, liquid, and vapor and the consequent opportunities to appropriate and attempt at these iterations by revealing the nature of presence, absence, action, trace, and impermanence almost as an artistic destiny. He Yunchang’s work, especially stridently and critically responds to the quote from François Jullien, “the greatest skill seems crude.” Even with the presence of machines, the water rendered both the artist and machines crude, but the question continues – the crude is staged for whom? The clumsy hands of homo sapiens or the agile manipulation of nature? It is also intriguing to examine the role of artificial tools (the knife and the crane) especially that of the heavy technology (the crane) in He’s works, which stand a bit digressional against the unexceptional use of water. However, the empirical results of the two performances both point out the unnecessary use of the technologies and thus their redundance. This redundance is unique in a world full of technocratic praises, and it underscores an essential tension and struggle between artificiality and nature around the boundary being human bodies. In Daozang, an encyclopedic book from Taoist cannon, an anatomic illustration (Fig.3) answers this question by breaking the boundary between the human body and the external nature.8 From the illustration, the unbreakable organs of the human body are matching up with landscapes and constellations, thus implying a cosmology without an absolute rupture between humans and nature. He Yunchang’s works, which might frequently appear to be the sovereign artist fighting to master nature, surprisingly exposes the obverse direction - nature masters the body and always so. They remind us in a context of performance and contemporary art, how far a body can challenge nature and master the materials, and how can a body act as the vehicle for channeling natural energy or the independent agent to challenge and create. For He Yunchang, this will never be a binary question but a contextual one - poetry is never binary.

8

“道藏,” Chinese Text Project, December 16, 2020, https://ctext.org/library.pl?if=en&collection=132&remap=gb.

N°8 November


ZET MAGAZINE

Fig.3

N°8 November


ZET MAGAZINE

Bibliography

Jullien, François. “The Great Image Has No Form.” In The Great Image Has No Form, 44-53. Translated by Jane Marie Todd. Chicago: The University of Chicago Press, 2012.

Merleau-Ponty, Maurice. “Le Visible et L’Invisible. ” In L'Eil et l’Esprit, 40-83. Paris : Presses Universitaires de France, 2016.

Lao Zi. Chapter Eight in Dao De Jing: The Book of the Way, 25 – 90. Translated by Moss Roberts. London, England: University of California Press, 2001.

Merleau-Ponty, Maurice. “Cézanne’s Doubt.” Last modified December, 2020. https://faculty.uml.edu/rinnis/cezannedoubt.pdf.

Jullien, François. “The Great Image Has No Form.” In The Great Image Has No Form, 44-53. Translated by Jane Marie Todd. Chicago: The University of Chicago Press, 2012.

Heidegger, Martin. Being and Time,372-424. Translated by John Macquarrie and Edward Robinson. New York: Harper & Row, Publishers, Incorporated, 1962.

Laozi, “Chapter 41” in Dao De Jing: A Philosophical Translation, 140-141. Translated by Roger T. Ames and David L. Hall. New York: The Random House Publishing Group, Inc., 2003.

“道藏.” Chinese Text Project. December 16, 2020. https://ctext.org/library.pl?if=en&collection=132&remap=gb.

N°8 November


ZET Magazine

The Film Detective Releases Limited Deluxe Edition of 'The Sherlock Holmes Vault Collection' Featuring four beautifully restored, rare Sherlock Holmes mysteries starring Arthur Wontner and Reginald Owen and exclusive collector's items, available Nov. 2-26

LOS ANGELES, Nov. 10, 2021 (GLOBE NEWSWIRE) -Cinedigm announced today that The Film Detective, the classic film restoration and streaming company, has opened its online, e-commerce store for its highly-anticipated deluxe edition of The Sherlock Holmes Vault Collection, available Nov. 2-26. The special deluxe edition of The Sherlock Holmes Vault Collection features four beautifully

restored classic mysteries: The Fatal Hour (1931), The Triumph of Sherlock Holmes (1935), and Silver Blaze (1937), starring Arthur Wontner as well as A Study in Scarlet (1933), starring Reginald Owen. It won't take a magnifying glass to see that the special deluxe edition of The Sherlock Holmes Vault Collection features the biggest collection of bonus materials ever released by The Film Detective on Blu-ray or DVD. Special features include a host of newly restored Sherlockian shorts, including Slick Sleuths (1926), Sherlock Holmes Baffled (1900), A Black Sherlock Holmes (1918), Sure Luck Holmes (1928), Cousins of Sherlocko (1913), The Copper Beeches (1912), and "The Case of the Blind Man's Bluff" (1954), a Sherlock Holmes bonus TV-episode starring Ronald Howard. 204

N°8 November


ZET Magazine

Special features also include Elementary Cinema: The First Cinematic Adventures of Sherlock Holmes, an original documentary by Ballyhoo Motion Pictures; Sherlock Holmes and the Blue Carbuncle, a radio broadcast recreation from Redfield Arts Audio; and exclusive introductions with filmmaker and film history icon, Samuel M. Sherman. To top it off, each of the four discs includes its own audio commentary from esteemed film experts and enthusiasts, including author Jennifer Churchill; author and film historian Jason A. Ney; writers/producers Phoef Sutton and M ark Jordan Legan; and authors/screenwriters, Peter Atkins and David Breckman; original film posters replicated as postcards, and booklet inserts with original essays from author Don Stradley and author/screenwriter C. Courtney Joyner. The special deluxe edition of The Sherlock Holmes Vault Collection comes complete with exclusive Sherlock Holmes collector's items, fitting for every Sherlock fan to take on a case of their own. Box Set collector's items include a 13-month Sherlockian calendar, featuring special anniversary dates and fun facts about the history of Sherlock Holmes; a collector's edition Sherlock Holmes magnet; a Sherlock Holmes notebook for jotting down clues; a 1-Year

Subscription to The Film Detective app; and a Sherlock Holmes Tote Bag. In celebration of its biggest release todate, The Film Detective is gifting three lucky box sets with an exclusive, limited edition Sherlock Holmes custom pipe, courtesy of our friends at Peterson of Dublin. This limited offer won't last long. The special deluxe edition of The Sherlock Holmes Vault Collection will be available on Blu-ray ($69.99) and DVD ($59.99), plus S&H, to Sherlock fans in the United States, the United Kingdom, and Canada from Nov. 2 through Nov. 26. This special deluxe edition release is available over a month before The Film Detective's general release of the Sherlock Holmes Vault Collection, featuring four Sherlock Holmes mysteries and special features, coming Dec. 21. For more information and to order The Sherlock Holmes Vault Collection Special Deluxe Edition, visit: https://sherlockbox.imagenorder s.com.

205 N°8 November


ZET Magazine

206 N°8 November


ZET Magazine

207 N°8 November


ZET Magazine

208 N°8 November


ZET Magazine

209 N°8 November


ZET Magazine

210 N°8 November


ZET Magazine

NEXT STOP 2022 ArchΩ magazine

Welcome!

211 N°8 November


Management e produzione EtroMirroR ed./ed.musicali [etrommirror.it]

ART DIRECTION ZenCaos Creative [zencaos.it]


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.