Anteprima CEA - Quartapelle Fluidodinamica incomprimibile

Page 1


Copyright © 2013 C.E.A. Casa Editrice Ambrosiana

I diritti di elaborazione in qualsiasi forma o opera, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i paesi. L'acquisto della presente copia dell'opera non implica il trasferimento dei suddetti diritti né li esaurisce.

Fotocopie per uso personale (cioè privato e individuale) nei limiti del 15% di ciascun volume possono essere effettuate dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941, n. 633. Tali fotocopie possono essere effettuate negli esercizi commerciali convenzionati SIAE o con altre modalità indicate dalla SIAE Per riproduzioni a uso non personale (per esempio: professionale, economico o commerciale) l’editore potrà concedere a pagamento l’autorizzazione a riprodurre un numero di pagine non superiore al 15% delle pagine del presente volume.

Le richieste per tale tipo di riproduzione vanno inoltrate a:

Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali (CLEARedi) Corso di Porta Romana 108 20122 Milano e-mail: autorizzazioni@clearedi.org e sito web: www.clearedi.org

L’editore, per quanto di propria spettanza, considera rare le opere fuori del proprio catalogo editoriale. La riproduzione a mezzo fotocopia degli esemplari di tali opere esistenti nelle biblioteche è consentita, non essendo concorrenziale all’opera. Non possono considerarsi rare le opere di cui esiste, nel catalogo dell’editore, una successiva edizione, le opere presenti in cataloghi di altri editori o le opere antologiche. Nel contratto di cessione è esclusa, per biblioteche, istituti di istruzione, musei e archivi, la facoltà di cui all’art. 71-ter della legge diritto d’autore.

Redazione: Natalia Nanni

Fotocomposizione e disegni: Luigi Quartapelle e Franco Auteri

Copertina: Luca Ronca

Prima edizione: marzo 2013

Ristampa 4 3 2 1 0 2013 2014 2015 2016 2017

Realizzare un libro è un’operazione complessa, che richiede numerosi controlli: sul testo, sulle immagini e sulle relazioni che si stabiliscono tra loro. L’esperienza suggerisce che è praticamente impossibile pubblicare un libro privo di errori. Saremo quindi grati ai lettori che vorranno segnalarceli. Per segnalazioni o suggerimenti relativi a questo libro rivolgersi a:

C.E.A. Casa Editrice Ambrosiana - viale Romagna 5 - 20089 Rozzano (MI) fax 02 52 202 260 - e-mail: redazione@ceaedizioni.it www.ceaedizioni.it

Sul sito www.ceaedizioni.it è possibile verificare se sono disponibili errata corrige per questo volume. Accedendo, attraverso il menu sulla sinistra, alla pagina Per l'università, è possibile visualizzare l'elenco dei volumi per i quali è disponibile un errata corrige cliccando sulla voce Errata corrige presente nelle diverse categorie dell'elenco degli strumenti per lo studio. Nel caso, è possibile scaricare il relativo PDF alla sezione Servizi della scheda dedicata al volume, raggiungibile cliccando sul titolo del volume stesso.

Stampato da

Pirovano S.r.l. via della Pace, 19 - San Giuliano Milanese (MI) per conto della CEA, Casa Editrice Ambrosiana viale Romagna, 5 20089 Rozzano (MI)

3.7Vorticit`a59

Coefficientedipressione(incomprimibile)79

4.4Correntestazionaria

Metododiseparazionedellevariabili81

Risoluzionedelproblema85

Forzaagentesullasfera: paradossodiD’Alembert

Coefficientedipressionesullasfera88

4.5Correntistazionarie2D attornoauncilindrocircolare

Metododiseparazionedellevariabili90 Correntesimmetrica95

Correntinonsimmetriche(portanti)97

TeoremadellaportanzadiKutta–Joukowski99

Lineedicorrentedellesoluzioniportanti101

Risoluzionemediantelafunzionedicorrente104

Risoluzionemedianteil“potenzialecinetico”106

5.3EquazionidiNavier–Stokes incomprimibili 117

TeoremadiBernoulliecorrentiviscose118

5.4Condizioneiniziale econdizionealcontorno 121

Condizionidicompatibilit ` adeiefraidati124

5.5Equazioniadimensionali: ilnumerodiReynolds 125

Adimensionalizzazionealternativa127

CorrentiadaltinumeridiReynolds128 CorrenticonnumerodiReynolds tendenteazero 128

5.6Soluzioniesattepercorrenti stazionarieparallele

129

Equazionidelmotofraduelastreparallele129

CorrentediCouettepiana130

CorrentediPoiseuillepiana132

CorrenteibridadiCouette–Poiseuille133 CorrentediPoiseuilleinuntubocircolare135 Correzioneidrostaticadellapressione138

Correntelungounpianoinclinato140

5.7CorrentediStokes attornoaunasfera

142

LeggedellaresistenzadiStokes147

Risoluzionemediantelevariabiliprimitive149

5.8Correnteattornoauncilindro: paradossodiStokes

5.9Soluzioniesattepercorrenti paralleledipendentidaltempo

Traslazioneistantaneadiunalastrapiana156

Diffusionedellavorticit ` a161

Traslazioneoscillatoriadiunalastrapiana163

Correntenonstazionariafraduelastreparallele166

5.10Soluzioniesattepercorrenti ingeometriacilindrica 168

CorrentediCouettefrasuperfici cilindricheinrotazione 170

Correntedovutaaundiscoinfinitorotante172

Decadimentodiunvorticerettilineo177

Decadimentodelvorticeattornoauncilindro179

5.11Viscosit`aneifluidireali (comprimibili)

Tensoredeglisforziviscosi181

Tensoredirapidit ` adideformazione182

Fluidoviscosonewtoniano185

Vettoresforzoviscosorelativoaunasuperficie186

Forzadiattritoviscoso186

5.12Forzeviscosenellecorrenti incomprimibili 186

Forzaagentesuicorpirigidifermi187

5.13Energiaecorrentiincomprimibili190

Energiacineticadel fluidoesuodecadimento190

Rivisitazioneviscosadelvorticerettilineo192

Equazionedell’energiainternadel fluido194

5.14Convezionenaturaleneiliquidi concomprimibilit`anonnulla

Equazionedellatemperaturainunliquido197

EquazionidiNavier–Stokes–Boussinesq198

NumeridiPrandtleGrashof199

5.15EquazionidiNavier–Stokesnei sistemidiriferimentorotanti

NumeridiEkmanediRossby203

Equazioniinformarotazionale204

TeoremadiTayloreProudman204

6.8EquazionedivonK´arm´an

MetodoapprossimatodiPolhausen240

6.9Stratolimitesucorpiimmersie separazionedellostratolimite

6.10EquazionidiPrandtl

6.11Equazionidellostratolimite

6.12Metododelleespansioni asintoticheraccordate

Problemaesterno249

Problemainternoedespansioneinterna250

Condizionediraccordo251

Soluzionecompositadiordine0252

Soluzionecompositadiordine1253

6.13Deduzionerigorosadelle equazionidiPrandtl 255

Espansionedelproblemainterno256

Ipotesidellateoriadellostratolimite suunalastra

6.2Teoriadellostratolimite

Analisidegliordinidigrandezza210

Correntenonviscosa213

EquazionidellostratolimitediPrandtl213

6.3Correnteesternauniforme:

Soluzionedelcampodimoto219

ProblemadiBlasiusridotto asistemadelprimoordine

6.4EquazionediPrandtl

6.5EquazionediFalkner–Skan225 Caso β = 0:lastrapianacon gradientedipressionenullo

Espansionedelproblemaesterno258

Condizionidiinterfaccia259

Condizionialcontornodeidueproblemi260

6.14Stabilit`adellostatolimite bidimensionale 260

Linearizzazionedelleequazioni diNavier–Stokes

Equazionedellavelocit ` anormaleallalastra262

Equazionedellavorticit ` anormaleallalastra264

EquazionidiOrr–SommerfeldediSquire265

6.15Stabilit`adellostratolimite tridimensionale

EquazionidiOrr–SommerfeldediSquire268

6.16CorrentidiHele–Shaw271

6.6Stratolimitetridimensionale:

7.1Correntiincomprimibili irrotazionaliassisimmetriche

EquazionediLaplacedelpotenziale278

EquazionediLaplaceinproblemiassisimmetrici279

Soluzionielementari3Dassisimmetriche280 Ogivasemi-infinitadiRankine287 SolididiRankine288

7.2Paradossodid’Alembert intredimensioni

EquazionidiLaplacedelpotenziale efunzionedicorrente

OvalecilindricodiRankine306

7.4Correntesimmetricaintorno alprofilosimmetrico 310

Metododisoluzione311

Calcolodeglielementidelsistemalineare313

Coefficientedipressionesulprofilosimmetrico314

7.5TeoremadiKutta–Joukowski percilindridiformaqualsiasi 315

7.6CondizionediKutta319

7.7Stratosottiledivorticirettilinei322

7.8EquazioneintegralediPrandtl periprofilisottili 324

7.9Soluzionedell’equazione integralediPrandtl 329

7.10Profilosottilepiatto332

Soluzionedell’equazioneintegrale332 Coefficientiaerodinamici335

7.11Profilosottilecurvo336

Soluzionedell’equazioneintegrale337 Coefficientiaerodinamici338

7.12Profiloconspessore econcurvatura 342

Calcolodegliintegralideicoefficienti342

Velocit ` asuldorsoesulventredelprofilo343

Calcolodelcoefficientedipressione344

7.13Metododellesingolarit`a virtualidiHess–Smith 346 Formulazionedelmetodo346

8.1Descrizionedelleali diaperturafinita

8.2Vorticidell’alafinita353 LeggediBiot–Savart354 IlteoremadiKelvinsullacircolazione355 IteoremidiHelmholtz356

Approssimazionetroncatadelproblema370 Propriet ` aaerodinamichedell’ala372 Ruolodelrapportodiforma376

Prefazione

Ladinamicadei fluidi ` eunadisciplinamoltoattuale.Siaperch ´ ecoinvolgeambitie applicazioniestremamentevicinial nostroviverequotidiano,siaperch ´ emoltifenomeni legatiaessasonooggettodistudioediricerchetesearaggiungereuninquadramento teoricosoddisfacentepergliscopiscientificieingegneristicidioggi.Infatti,soltanto direcentesi ` einiziatoapoterprevedere–nonsempre,perlaverit ` a–ilcomportamento dei fluidiconunaprecisionesufficienteperleapplicazioni.Epoiifenomenilegati alladinamicadei fluidiesercitanoancoraoggiunfascinospessoineguagliatosuchi liosserva,certamenteperlalorobellezzamaforseancheperlalorostupefacente complessit ` a.

Perpotersiavvicinareaunadisciplinacos` ı interessante,maancheestremamente ampiaecomplessa,comeladinamicadei fluidi, ` enecessariopossedereunbagagliodi concettidibasebenchiaroeorganizzato.Inpratica,quellocheoccorre ` euninsieme distrumentieinformazioni,dimodellimatematicieintuizione fisicachecostituiscano contemporaneamenteilcardineattornoal qualeorganizzarel’insiemediconoscenze acquisiteeunavalidaguidanell’affrontareargomentinuovi.

L’introduzionealladinamicadei fluidicheproponiamoinquestotestosipone l’obiettivodifornireallettoreunasolidabasesucuifondareunacomprensioneadeguata deifenomeni fluidodinamici.Nonpotendoessereesauriente,questatrattazionecercadi concentrarsisuglistrumentifondamentali,presentandolinelmodopi ` uchiaroelineare possibile.Aquestoriguardo,abbiamopreferitocorrereilrischiodiessereprolissipur diassicurareallettoreunapienacomprensionedituttipassaggimatematici,inclusi quellipi ` ucomplicati.Taleapprocciovorrebbeevitareunusodistortodellamemoria dapartedellettorequalesostitutodiunaveracomprensione.

Questotesto ` erivoltoinparticolareaglistudentiuniversitari.Nell’ultimodecennio,inItalia,icorsidistudiouniversitarihannosub` ıtoalcuniprofondicambiamenti neilorocontenuti,incidendoinmodosignificativoanchesull’insegnamentodella meccanicadei fluidi.Adesempio, ` estatoeliminatoilcorsoincuivenivainsegnato l’elettromagnetismo,argomentochecostituivaunapremessanaturaleallostudiodella dinamicadei fluidi.Questotagliocurricularehaprivatogliallieviingegneridella palestraidealeperapprendereiconcettieimetodimatematicipropridelleteoriedei mezzicontinuiedeicampi.

Afrontedellanuovasituazionedidattica,alPolitecnicodiMilano ` estatocompiuto unosforzovoltoariorganizzareicorsiriguardantiladinamicadei fluidieilorocontenutiperinserirliorganicamenteall’internodell’attualeordinamento,conparticolare riferimentodellalaureainIngegneriaAerospaziale.Attualmente,nell’ambitodeicorsi dilaureainIngegneriaeinFisica,lostudiodellameccanicadei fluidi ` eaffrontato indiversicorsi:Fluidodinamica,Aerodinamica,Gasdinamica,Magnetoidrodinamica, volendonominaresoloquellifondamentali, pernonparlaredeicorsidiFluidodinamicasperimentaleediFluidodinamicanumerica.Questotesto ` efruttodellanostra esperienzadidatticapi ` urecenteinalcunidiquesticorsi.

Permotivieditoriali,iltesto ` estatosuddivisoindueparti.Nellaprimaparte, Fluidodinamicaincomprimibile,sistudiala fluidodinamicael’aerodinamicadelle correntiincomprimibililaminari.Siincominciadallastaticadei fluidiesicontinua ricavandoleequazionidelmoto,sianelcasononviscososiainquelloviscoso.In questovolumesonodiscussidiversiargomentifondamentali,qualialcunesoluzioni esattedelleequazionidiNavier–Stokes,l’approssimazionepotenziale–stratolimite,la teoriadeiprofilialariedell’aladiallungamento finito,coprendosostanzialmenteil programmadelcorsodiFluidodinamicaeunapartediquellodiAerodinamica.

Lasecondaparte, Fluidodinamicacomprimibile, ` ededicataalla fluidodinamica dellecorrenticomprimibili.Icapitoli9,10e11riguardanolatrattazioneclassica dellecorrentiisoentropiche,dellecorrentiviscoseedellecorrenticonurti.Questi argomenticompletanoquantopropostonellaprimaparteperquantoriguardailcorso diAerodinamicaecomprendonomoltiargomentidelcorsodiGasdinamica.Icapitoli successivicontengonoalcuniargomentiavanzati.Inparticolare,nelcapitolo12si introduceilproblemadiRiemannperleequazionidiEulerodellagasdinamica,che ` e digrandeinteressenellosviluppodeimetodipi ` urecentiimpiegatinellesimulazioni numerichedellecorrentitransonicheesupersoniche.Icapitoli13e14riguardano, rispettivamente,lagasdinamicainpresenzadicampomagnetico(magnetoidrodinamica)elagasdinamicarelativistica.Nel capitolo15vieneaffrontatoilproblemadi Riemanndellagasdinamicarelativistica.Ilcapitolo16 ` eun’introduzioneallecorrenti relativisticheinpresenzadicampomagnetico.Questiultimicapitolitrattanoargomenti dicrescenteinteresseincampoastrofisico.

Lasecondaparte ` eintegrata,infine,daunaseriediappendicicheriportanoalcuni strumentifondamentaliealcuniapprofondimenti.Taliappendicisonoattualmente accessibilisulsitodellacasaeditrice, fisica.testtube.it.

Perlostudente

Questolibro ` eilfruttodiun’elaborazionedialcunedispensepreparatepericorsi diFluidodinamicaeAerodinamicacheabbiamotenutoagliallieviaerospazialidel PolitecnicodiMilanonegliultimianni,eincludeancheilmaterialeredattoasupporto dialtricorsi,sempreinambito fluidodinamico.Iltesto finale ` eilrisultatodiuna seriedimodificheediaffinamentisuccessivisuggeritidall’esperienzadidatticae dall’interazioneconmoltistudentineicorsi.

L’intento ` estatoquellodifornireallostudenteunsupportodidatticoilpi ` uchiaro possibileeallostessotemporigoroso,chesiamaneggevoleecompleto.Inmoltitesti scientifici,anchedicaratteredidattico,alcunepartidelledimostrazionisonotalvolta omesse,bench ´ erappresentinounelementoconcettualenecessarioperun’adeguata comprensionedapartedellostudente.Inquestotestoabbiamocercatodievitare taliomissioni,includendomoltedimostrazionicompleteegiustificandorazionalmente ognivoltaiprocedimentiutilizzati,acostodiapparireprolissi.Loscopo ` edievitareil sensodifrustrazionedellettoreche,nonriuscendoagiustificareasestessoun’ipotesi ounprocedimento, finiscepermandarliamemoria.Lanostrascelta ` emoltonetta perch ´ eriteniamochepermettaallostudentedifondarelasuaconoscenzasubasisolide ediridurrecomplessivamentelosforzodiapprendimento.

Iltesto ` estatosuddivisoinduevolumiecomprendeunaseriediappendici.Nel primovolumesonopresentatiivarimodellimatematicichedescrivonoladinamica dei fluididellecorrentiincomprimibili,organizzatipergradisuccessividicomplessit ` a. Sipartedallastatica,perpassareallacinematica,e finalmentealladinamica.Per quest’ultima,presentiamoprimaleequazionidei fluidisuppostinonviscosiesuccessivamentequelledei fluidiviscosi.L’ultimapartedelprimovolume ` ededicataalle correntiesterne,conl’introduzionedell’approssimazionepotenziale–stratolimite. Ilsecondovolume ` einteramentededicatoalla fluidodinamicadellecorrenticomprimibili.Contienegranpartedeirisultatidellagasdinamicaclassicariguardoi fluidi suppostinonviscosi,percorrentisiaisoentropichesiaconurti,equelliviscosi.Un interocapitolo ` ededicatoalproblemadiRiemann dellagasdinamica,mentreirimanenticapitolitrattanolecorrenticomprimibiliinpresenzadelcampomagnetico,sia classichesiarelativistiche.

Unaparteimportantedelnostrosforzodidattico ` ecostituitadalleappendici,che riportanomoltistrumentifondamentaliealcuniutiliapprofondimenti,echesono attualmenteaccessibilisulsitodellacasaeditrice.

Vadettoinfinechenonabbiamodedicatomoltospazioagliesercizi.Ci ` orappresentacertamenteunlimitedelnostrotesto,mapersceltasiamoalquantorefrattariallo stiletipicodialcunimanualiamericanidifornireunnumerosterminatodiesercizi. Nonvogliamoindurre,comespessoaccade,lostudenteacercarediapprenderelamateriaattraversolarisoluzionediun’infinit ` adicasiparticolari.Sullabachecadidattica delnostroDipartimentosonocomunquedisponibilialcuniesercizidedicatiinmodo specificoagliargomentipresentatiinquestovolume.

Ringraziamenti

DesideriamoringraziareilprofessorRobertAdams,autoredeitesti “Calcolodifferenziale1e2” chehannoispiratolaredazionediquestotesto.Anchenell’aspettografico, itestidicalcolodifferenzialediAdamssonostatiunmodellochehapermessodi organizzareilmaterialeinmodochiaro,evidenziandoleformule finali,perpoterledistingueredaquelledeipassaggiintermedi,inserendoosservazionieapprofondimenti comeanche figureamargine.

SiamoinoltregratiaVincentGiovangigliperaverciautorizzatiaseguireunsuo testoperlapresentazioneinun’appendicedelleequazionichegovernanoilmotodei fluidiconpi ` ucomponentichimiche.L’appendicesulleequazionidelleonde ` etrattada untestodiAlbertoFerrero,FilippoGazzolaeMaurizioZanotti,pergentileconcessione degliautori.

Desideriamoancheringraziareinumerosicolleghichehannocontribuito,avolte inconsapevolmente,conidee,tecniche,materiale.Inparticolare,siamogratiaGabriele D’IppolitoeaicolleghiLuigiVigevano,FedericoLastaria,AdrianoMuzzioeLuigi Galganiperavereinvarieoccasionicorretto alcunepartideltesto,migliorandoloin modononmarginale.Poi,inordinealfabetico:ArturoBaron,MarcoBelan,MassimoBiava,Jean-ChristopheBoniface,MaurizioBoffadossi,GabrieleCampanardi, GiuseppeCrosta,SergioDePonte,MarcoFossati,MichelFourni ´ e,AldoFrezzotti, FlavioGiannetti,GiuseppeGibertini,DonatoGrassi,AlbertoGuardone,PaoloLuchini,EtienneMatheron,AlfonsoNiro,MaurizioQuadrio,StefanoRebay.Alcuni dilorosonoringraziatiancheneltesto,neirispettivipuntiincuiilloroapportosi ` e rivelatoutile.

Moltinostristudenticihannocostantementespronatoamigliorareiltesto.Essi hannospessoaiutatolaredazionediquestepagine,evidenziandonelecarenzeoanchesoltantosegnalandoerrori:perquestoliringraziamotutti,collettivamente.Un ringraziamentoparticolare ` eper ` odovutoaNicol ` oCalosso,StefanoFortina,Federico Gualdoni,DavidMessegurSampietro,EnricoRinaldieSimoneStanchi,periloro preziosicontributi.

Lapreparazionediquestotestohabeneficiatoanchedell’assistenzaeditorialedi NataliaNannieStefanoVillani,chequiringraziamomoltoperlavalidacollaborazione.

Fluidostatica

Introduzione Comeinaltrediscipline, ` eopportunoiniziarelostudiodellameccanicadei fluidipartendodallastatica,cio ` edall’esamedelcomportamentodei fluidiin quiete.Inquestocapitolointrodurremosubitoilconcettodi fluidocomeun mezzocontinuo epotremofamiliarizzareconalcunioperatoridifferenzialieconalcunetecniche matematichecheverrannoutilizzateancheinseguito.

Dopolaparteintroduttiva,enunceremolaleggefondamentaledellastaticadei fluidi illustrandonealcunicorollari,costituitidalleleggidiStevino,diPascalediArchimede, assiemeadalcuneapplicazionisignificativecomeilcalcolodelladistribuzionedi pressionenell’atmosferaoilfunzionamentodeglistrumentiperlamisuradipressione inun fluido.Nonostantelalororelativasemplicit ` a,leleggidellastaticadei fluidi rivestonounenormeinteressedalpuntodivistatecnicoeapplicativo:l’importanzadel lorostudioediunaloroadeguatacomprensionenondevequindiesseresottovalutata.

1.1 Propriet`adeifluidi

Nellanostraintroduzionealladinamicadei fluidiconsidereremoil fluidocomeun continuo.Questaassunzionesignificachetuttelepropriet ` adel fluidochesarannooggetto dellanostraanalisisonoriferitealcomportamentomacroscopicoefenomenologicodel fluido.Inrealt ` a,acausadellastrutturadiscretadellamateria,il fluido ` ecostituitodaun numeromoltograndediparticellemicroscopiche:gliatomielemolecole.Tuttequeste particelleinteragisconofraloroconformementeaiprincipidellameccanicadiunsistemadipuntimateriali,mal’enormit ` adelloronumerorendepraticamenteimpossibile procedereaunadescrizioneindividualedettagliatadelloromovimento.

Come ` epropriodelladescrizionedisistemimacroscopicinell’ambitodellatermodinamica,limitiamoalloral’analisiavariabilicherappresentanoil valoremedio dellegrandezze:lamedia ` eeffettuatasuunnumeromoltograndediatomiomolecole. Ilnostrostudiodei fluidisiaincondizionidiequilibriosiainmovimentosar ` apertanto validosolo finoaunascalaspazialecherisultimoltomaggioredelladistanzapropria deivarifenomenichesiverificanoalivellomicroscopico.

Perstabilireinmodopi ` uprecisoquestacondizionediapplicabilit ` adelmodellodel fluidocomecontinuo,sideveintrodurreil liberocamminomedio.Questagrandezza rappresentaladistanzamediapercorsadallemolecolefradueurtisuccessivied ` e indicatacon λ.Tipicamente,nell’ariaincondizionistandard(temperatura T = 288K epressioneatmosferica P = 1.01325 × 105 Pa)ilvaloredelliberocamminomedio ` e λaria ≈ 10 7 m.Invecenell’acquaallestessecondizionilemolecolesimuovono rimanendosempremoltovicineeilliberocamminomedio ` epi ` udifficiledadefinire; essovienequindiassuntoarbitrariamenteugualeadalcunedistanzeintermolecolari, percui ` edell’ordinedi λacqua ≈ 10 10 m.

Ilvaloredi λ nellecondizionitermodinamichedellacorrenteinesame ` epoi confrontatoconuna lunghezzacaratteristica delproblemastudiato,cheindichiamo con L ,adesempioladimensionediuncorpoimmersonel fluido.Ilrapportofraqueste duegrandezze,cio ` e

Kn = λ L , sichiama numerodiKnudsen dellacorrenteinesame.Ladescrizionesecondoil modellocontinuoditalecorrentesar ` avalidaacondizionediavereKn 1.Incaso

ˆ n

Δ S Δ S P

Figura1.1 Azionedellapressionedel fluidosuunasuperficieelementare Δ S connormale ˆ n

contrario,sar ` anecessarioricorrereaundescrizionemoltopi ` udettagliatadelfenomeno etenerecontoanchedialcuniaspettiriguardantilastrutturamicroscopicadel fluido (teoriacinetica deigasedeiliquidi).

Ilfluidocomemezzocontinuo

Conquestepremesse,definiamo fluido un mezzocontinuo mobileedeformabile quandoesso,incondizionidiquieteodimotorigido,non ` eingradodiesercitareal suointernoazionidi taglio pereffettodideformazionistatiche,maesclusivamente azioniditiponormale.Ci ` osignificacheleforzeinterneagisconosuognisuperficie elementare Δ S nellastessadirezionedellasuanormale ˆ n.Inquestadefinizione,per motorigidosiintendeilmotocherisultadallacombinazionediunatraslazionelungo unadirezionequalunqueediunarotazioneattornoaunassequalunque.

Pressione

Consideriamolaforzainterna π cheil fluidochesitrovadaunapartedellasuperficie Δ S esercitasul fluidopresentedallaparteopposta.Precisamenteindichiamocon π la forzaperunit ` adiareaprovocatadal fluidochesitrovanellaparteversocui punta la normale ˆ n allasuperficie Δ S .Nellecondizionidimotoindicate,ilvettore π ` edatodal prodottodiunagrandezzascalare P ,chiamata pressione,perladirezionedelversore ˆ n,ossia

π =− P ˆ n,

doveilsegnomenoindicachelaforza f = π Δ S agentesull’area Δ S ` edirettadal fluidoagenteversoil fluidochesitrovadallaparteopposta(ovviamente P > 0),come mostratoin figura1.1.Ilvaloredellapressione P risultadipendereingeneraledalla posizione r incuisitrovalasuperficie Δ S ,percuilapressionesar ` ainrealt ` auna funzionedi r,ossiaavremo P = P (r) equindi

π (r) =− P (r) ˆ n

Ineffettiilproblemafondamentaledellastaticadei fluidiconsisteneldeterminare l’andamentodel campodipressione P (r) nellecondizionidelproblemainesame.

Inbasealladefinizione,lagrandezza“pressione”haledimensionidiunaforza perunit ` adisuperficieequindilepressionisonomisurateinnewtonsumetroquadro. L’unit ` adimisuradellapressionesichiama pascal ed ` eindicatadalsimboloPa,ovvero siha

Pa = N m2 = kg ms2

Figura1.2 Lapressioneesercitasuogni superficieunaforzalacuidirezione dipendedallagiacituradellasuperficie

Notarechelapressione ` eunagrandezza scalare percui non ` eunaforzaperunit ` adi superficie,datochelaforza ` eunvettore,mahasolole dimensioni diunaforzaperunit ` a disuperficie.Ineffetti,notalapressioneinunpunto,esistonoinfiniteforzedovute allapressionecheagisconoinquelpuntoasecondadellasuperficieelementarescelta passanteperilpunto.Infatti,perciascunaditalisuperfici,adesempiolasuperficie Δ S connormale ˆ n,siavr ` aunaforzadovutaallapressione,datada f =− P Δ S ˆ n,come mostratoneldisegnoinaltodella figura1.2.Selagiacituradellasuperficiecambiae quindilasuanormale ` ediversa,adesempio ˆ n ,comemostratoneldisegnoinbasso della figura1.2,alloralaforza,semprenellostessopunto,sar ` adatada f =− P Δ S ˆ n , esar ` aquindiingeneralediversada f trannequando ˆ n coincidecon ˆ n Fissatal’area Δ S dellasuperficie,avremocomunquesempre |f |=|f |,qualunquesialadirezionedi ˆ n.Questaindipendenzadell’intensit ` adellaforzadovuta allapressionedalladirezionedellanormaleallasuperficieattraversolaqualelaforza siesercita ` eindicatatalvoltacome“principiodiisotropiadellapressione”.Questa dizione ` einrealt ` ascorrettadatochelapressione ` eunagrandezza scalare equindinon hasensoassociarlel’ideadiunadirezione.Laproposizionedevequindiessereintesa nelsensocheogniforzadovutaallapressionehalamedesima intensit ` a qualunquesia ladirezione ˆ n normaleallasuperficie Δ S attraversocuiagisce.Sipotr ` aquindiparlare pi ` upropriamentedi principiodiisotropiadeglisforzi dovutiallapressione. ˆ n ˆ n f f P P Δ S Δ S

Densit`a

Oltreallapressione,lepropriet ` adel fluidosonocaratterizzateanchedaun’altra grandezzamacroscopica:la densit ` a(dimassa),dettaanche massavolumica o massa specifica,cherappresentailrapportofralamassaeilvolumediunaparticelladi fluido, ossiadiunasuaporzionesufficientementepiccola.Ladensit ` a ` eindicatacon ρ ele suedimensionisonounamassaperunit ` adivolume,percuinelleunit ` adelSistema Internazionaleilvaloredi ρ sar ` aespressoinkg/m3 .Naturalmente,ancheladensit ` a dipendeingeneraledallaposizione r incuisitrovalaporzionedi fluido,percuiladensit ` a ` eunafunzionedellospazioescriveremoquindi ρ(r).Ineffetti,larisoluzionedei problemidellastaticadei fluidirichieder ` adideterminareanchel’andamentospaziale delladensit ` a,ovverodicalcolarelafunzione

ρ = ρ(r).

Nellatabella1sonoriportatiivaloridelladensit ` a ρ dialcuni fluiditipiciincondizioni termodinamichestandard,ovveroallatemperaturadi T = 288Keallapressione atmosferica P = 1.01325 × 105 Pa:ilmercurio(simbolochimicoHg),l’acqua(H2 O) allostatoliquidoedivapore,el’aria.Nellastessatabellasonoindicatianchei valoridellegrandezzeviscosit ` adinamica μ eviscosit ` acinematica ν ≡ μ/ρ delle variesostanzenellecondizionitermodinamicheindicate.Laviscosit ` adinamica μ sar ` a definitapi ` uavantinelparagrafo5.1.

Tabella1. Propriet ` ameccanichedialcuni fluidiallatemperaturadi T = 288Ke allapressioneatmosferica P = 1.01325 × 105 Pa(amenochenonsia diversamentespecificato)

ρ densit ` a μ viscosit ` adinamica ν viscosit ` acinematica

Fluidokg/m3 kg/(m s) m2 /s

Nelleapplicazionisiutilizzasoventelagrandezza γ = ρ g chiamata pesospecifico del fluido,dove g ` eilcampogravitazionalevicinoallasuperficieterrestreevale g = 9.81N/kg.Ilpesospecifico γ diunasostanzarappresentaquindilaforzapeso perunit ` adi volume agentesudiessavicinoallasuperficiedellaTerra.Adesempio, ilpesospecificodell’acquaedell’ariaincondizionistandardvalgonorispettivamente γH2 O = 9790 4N/m3 e γaria = 11 58N/m3

1.2 Equazionediequilibriodiunfluido

Perdeterminareilcomportamentodiun fluidoincondizionidi equilibriosononecessariiprincipidellastaticadei fluidiespressiinformadirelazionimatematiche. Dalleleggidellastaticadeicorpisolidi, ` eevidentechelacondizionediequilibrio diun fluidocheoccupaunadeterminataregionedellospaziorichieder ` achesiain equilibrio ogni particelladel fluido.Conformementeall’ipotesidelmodellocontinuo, per particelladi fluido intendiamo,quienelseguito,unaporzionepiccoladel fluido, didimensionicomunquemacroscopiche,ovverocontenenteungrandissimonumerodi atomiomolecoledelliquidoogasconsiderato.Inunsistemadiriferimentoinerziale, l’equilibriodiogniparticelladel fluidorichiedechelarisultanteditutteleforzeagenti sudiessasianulla.Comenoto,questacondizionenonbastapergarantirechela particellanonsimuova:infatti,affinch ´ euncorpo,sucuiagisceunaforzarisultante nulla,rimangafermo ` enecessariocheanchelasua velocit ` ainiziale sianulla.Lastatica dei fluidi ` einteressataallostudiodei fluidiariposo,percuiintaleambitosisuppone implicitamentechelacondizionediquieteinizialesiasempresoddisfatta,comesar ` a fattointuttoilcapitolo.

Inrealt ` a,ognimotorigidopu ` oesserevistocomestatodiquieterispettoaunosservatore opportuno.Iragionamenticheseguonosonopertantovalidiper fluidiinmotorigido, avendoper ` ol’accortezzadiincluderefraleforzedivolumeancheleforzeapparenti, qualorailsistemadiriferimentosianoninerziale.

Performularelacondizionediequilibriodiogniparticelladi fluidodobbiamo considerareleforzecheagisconosudiessa.Nelcasodei fluiditaliforzecomprendono le forzeesterne,chesonocausatedaazioniadistanza(come,peresempio,laforza gravitazionaleolaforzaelettrica),le forzeinterne,chesonocausatedall’azionedelle partidi fluidoadiacentiallaparticellaconsiderata,einfinele forzedicontatto,che sonocausatedallesuperficidicorpiacontattoconil fluido.Leforzeesternesonodette anche forzedivolume,mentreleforzediinterneedicontattosonodetteanche forze disuperficie,perimotivicherisulterannochiarifraunmomento.

Supponiamoallorachesullaparticelladi fluidopostanellaposizione r agiscano delleforzeesternedivolumelacuirisultante ` eespressadalcampodiforze g(r):per essereprecisi, g(r) rappresentalaforza perunit ` a dimassa,percuiilprodotto ρ(r) g(r) rappresenter ` ala forzaperunit ` adivolume,ela forza agentesuunaparticelladivolume elementare dV chesitrovain r sar ` adatada ρ(r) g(r) dV .Adesempio, g(r) potrebbe rappresentareil campodigravit ` a inprossimit ` adellasuperficieterrestreeintalcaso V

F V d F

Figura1.3 Forzadivolume F V esercitatadalcampodiforze g(r) sul fluidonellaregione V avremmo,pi ` uindettaglio, g(r) = g =− g ˆ z,dove g = 9.81N/kg,l’asseverticale z essendodirettoversol’alto.

S n P (r)

F S

Figura1.4 Forzadisuperficie F S cheil fluidoesternoesercitasul fluidonella regione V

Consideriamounvolumedeterminato V di fluido.Perquantodetto,laforza divolumecomplessivadovutaalcampodiforze g(r) esternecheagiscesuquesta porzione finitadi fluido ` edatada

F V = V ρ(r) g(r) dV ,

dovel’elementodivolumeinfinitesimo dV potr ` aeventualmenteessereespressoin coordinatecartesiane ( x , y , z ) interminidegliinfinitesimideitreintegrali,ovvero dV = dxdydz .Ilsimbolo V indicainrealt ` al’integraletriplo V ,cui ` estato preferitopersemplicit ` anotazionale.

Accantoallaforzadivolume,abbiamol’azionedovutaalleforze,interneodi contatto,cheagisconosullaparticelladi fluidoattraversolasuperficie S = ∂ V che racchiudeilvolume V .Incondizionidiequilibrio, ovveroquandolavelocit ` adel fluido ` enullainognipunto,leforzeinternesonodovuteallasolaazionedellapressionee quindilaforzainternatotaleagenteattraversotuttalasuperficiechedelimitalaporzione di fluidosar ` aottenutasommandoicontributidovutiaciascunelementodisuperficie dS ,comemostratonella figura1.4,

F S = S P (r) ˆ n(r) dS ,

dove ˆ n(r) indicailversorenormaleallasuperficieinfinitesima dSuscente dalvolume V el’integraledisuperficie ` eindicatopersemplict ` acon S inluogodiquellodell’integrale bidimensionale S .Lepresenzadelsegnomeno ` edovutachiaramentealfattochela relazioneesprimelaforzadovutaallapressionecheil fluidoall’esternodi V esercita sulquellochesitrovaall’internodi V ( P > 0).

Lacondizionediequilibrioperlaporzionedi fluidoconsideratasiscrivequindi

F V + F S = 0 ecorrispondeallarelazione(vettoriale)

V ρ(r) g(r) dV S P (r) ˆ n (r) dS = 0.

Consideriamoorail teoremadelgradiente

V ∇ fdV = S f ˆ n dS ,

cheriduceilcalcolodell’integraledivolumedelgradientediunafunzionequalsiasi (derivabile)alcalcolodell’integraledellafunzionesullasuperficiedelcontornodel volume(notarelapresenzadelversorenormale ˆ n uscentedallasuperficiechiusa). Utilizzandoquestoteoremainsensoinverso,l’integraledisuperficiechecompare nellacondizionediequilibriopu ` oesseretrasformatoinintegraledivolumeepotremo quindiscrivere,invertendol’ordinedeiduetermini,

D’altraparte,ilvolume V pu ` oesseresceltoinmodocompletamentearbitrario,percui l’annullamentodell’integraleperognisceltadi V richiedechesianullalafunzione integranda.

Infatti,seunafunzionecontinua f soddisfa V f (r) dV = 0perqualunque dominio V ,allora f (r) = 0intuttiipunti r di V ,inquanto,seesistesseunpunto r0 taleche f (r0 ) = 0,adesempio f (r0 )> 0,allora,perlacontinuit ` adellafunzione f ,essasarebbepositivaintuttiipuntiappartenentiaunintorno B concentroin r0 sufficientementepiccolo,percui B f (r) dV sarebbemaggioredizero,contraddicendo l’ipotesi.

Inaltreparole,l’equazionedi equilibrioinformaglobale espressadallarelazione precedente ` eequivalenteallaseguenteequazionedi equilibrioinformalocale

∇P (r) + ρ(r) g(r) = 0,

chedeveesseresoddisfattaintuttiipunti r del fluido.Inquestaequazioneilcampo vettoriale g(r) ` enoto,mentreleduefunzioniscalari P (r) e ρ(r) sonolevariabili incognitedadeterminare.

Adottiamooraunaconvenzionecheriguardailmododiscrivereleequazioni differenzialieche ` emoltodiffusanelcasodiequazioniallederivateparziali:levariabili indipendentisarannoscritteinmodoesplicitosolosecompaionocomeargomento diunafunzione nota,mentresonoomessequandosonoargomentodellavariabile incognita.Inbaseataleconvenzione,l’equazionecheesprimel’equilibriodel fluido informalocalesiscrivepi ` usemplicementecome

∇P + ρ g(r) = 0

Questa ` euna equazionedifferenzialedelprimoordine,contenentederivateparziali, nellaqualecompaiono due funzioniincognite,lapressioneeladensit ` a.Essendo l’equazionedicaratterevettoriale,equivalea tre equazioniscalari.Dalmomentoche ilnumerodiequazioni ` emaggiorediquellodelleincognite,l’equazionepotrebbe nonaverealcunasoluzione.Cio ` e,peruncampodiforzearbitrariamenteassegnato, l’equilibriodel fluidopotrebbeancherisultare impossibile.Ineffetti,notandoche risulta ∇P = ρ g(r) ericordandoche ∇×∇ f = 0perqualunquefunzione f (derivabile), siricavachepotrannoesisteresoluzionisolose ∇× [ρ g(r)] = 0.

Fluidoinuncampodiforzeconservative

Consideriamoorailcasoparticolarediuncampodiforze g(r) talepercui

∇× g(r) = 0

Uncampovettorialechesoddisfaquestacondizionesidice irrotazionale e,nelcaso incuirappresentiuncampodiforze, ` edetto conservativo.Dall’identit ` adifferenziale

edall’equazionediequilibrio ∇P /ρ = g(r) segueche,inuncampodiforzeconservative,ossiataliche ∇× g(r) = 0,deveesseresoddisfattalaseguenterelazione vettoriale

Figura1.5 Inun fluidoinquieteinun campodiforzeesterneconservative,le superficidilivellodelladensit ` a(innero)e quelledellapressione(incolore)sono entrambeperpendicolariallelineedel campoequindicoincidono

Perladefinizionedelprodottovettoriale,questaequazionedicecheiduevettori ∇ρ e ∇P sonoparalleliinognipuntodel fluidoinequilibrio,oppureche ` enulloalmenouno deidueoppureentrambi.Escludiamoovviamentequestiultimicasibanali.Datoche ilvettoregradientediqualunquefunzione ` esempreperpendicolareallesuesuperficidi livello,lacondizione ∇ρ ×∇P = 0equivaleadirechelesuperficidilivellodelladensit ` a edellapressionesonocoincidentiequindi,avendo ∇P e g(r) lastessadirezione,anche lesuperficidilivellodelladensit ` asonoperpendicolarialladirezionedelcampodiforze g(r) inognipuntodel fluido,comemostratonella figura1.5.

ρ1 , P1

ρ2 , P2

g(r)

3 , P3

Figura1.6 Inun fluidoinquieteinun campodiforzeesterneconservative,le superficiequipotenziali(incolore) coincidonoconlesuperficidilivellodella densit ` aedellapressione(innero)

Diconseguenzaentrambelefunzioni ρ = ρ(r) e P = P (r) varierannosolomuovendosilungolelineedelcampovettoriale g(r).Pertantoesister ` aunlegamefraqueste duevariabiliepotremoscrivere P = P (ρ) ovvero ρ = ρ( P ).L’implicazionedi questorisultato ` echel’equazionediequilibrionelcampodiforzeconservativeassume laformapi ` uchiara

∇P

ρ( P ) = g(r), se ∇× g(r) = 0, chehaunasolavariabileincognita, P = P (r). Quandoilcampodiforze g(r) ` econservativo,alloraesisteun’energiapotenziale χ(r) (perunit ` adimassa)chepermettediesprimereilcampocomegradiente,secondo lanotarelazione

g(r) =−∇χ(r), el’equazionediequilibriodiventa

∇P

ρ( P ) =−∇χ(r).

Quindisullesuperficidilivellodelladensit ` aedellapressioneanchel’energiapotenziale assumeunvalorecostante,comemostratonella figura1.6.

Approfondimento1 Integrazionedell’equazionediequilibrio ` Einteressantenotarechel’equazionediequilibriopu ` oessereintegrataformalmentein virt ` udelseguenteragionamento.Valelaseguenteidentit ` adifferenziale

d ds p (s ) f (q ) dq = f ( p (s )) dp (s ) ds

Infatti,considerandolafunzioneprimitiva F ( p ) di f ( p ),ossial’integraleindefinito F ( p ) = p f (q ) dq ,risulta

d ds p (s ) f (q ) dq = d ds F ( p (s )) = dF ( p (s )) dp dp (s ) ds = f ( p (s )) dp (s ) ds

L’identit ` asigeneralizzainmodoovvioalcasoincuilavariabilescalare s ` esostituita dalvettoreposizione r eladerivatadiventailgradiente:

∇ p (r) f (q ) dq = f ( p (r)) ∇p (r).

Seapplichiamoquestarelazioneconlasostituzione f ( p ) → 1 ρ( p ) → 1 ρ( P ) ,otteniamo

∇ P (r) dQ

ρ( Q ) = 1 ρ( P (r))

∇P (r) = ∇P (r) ρ( P (r)) .

Grazieaquestaidentit ` aeallarelazione r ∇χ · d s = χ(r),l’equazionediequilibriodel fluidonelcampodiforzeesterneconservativesiintegraimmediatamenteefornisce: P (r) dQ

ρ( Q ) + χ(r) = costante, dovelacostantepu ` oesserepresanulla,datochepu ` oessereinglobatain χ che ` edefinita amenodiunacostante.Seintroduciamolafunzioneprimitiva F ( P ) = P dQ /ρ( Q ), alloralarelazioneprecedentediceche

F ( P (r)) =−χ(r) ovvero P (r) = F 1 ( χ(r)), dove F 1 indicalafunzioneinversadi F = F ( P ).Questarelazioneforniscela distribuzionedellapressionedel fluidoinquietenelcampodiforzeconservativedescrittodall’energiapotenzialespecifica χ(r).Intalcasolesuperficiequipotenziali sonoanchesuperficidilivellodellapressione:precisamente,allasuperficieequipotenziale χ(r) = C corrispondelasuperficieisobara P (r) = F 1 ( C ).Inaltreparole, abbiamoricavatoillegamedirettofreleduevariabili P e χ ,che ` esemplicemente

P = P (χ) = F 1 ( χ).

Osservazione Lecondizionidiequilibrodiun fluidorichiederebberodiconsiderare anchel’equazionedibilanciodell’energiainternadel fluido.Infatti,selatemperatura nel fluido ` edisuniformeesisteun flussodienergiasottoformadicalorefraleparticelle del fluidochesitrovanoatemperaturediverse.Questo flusso ` egovernatodallelegge diconservazionedell’energia,lacuiversioneperun fluidofermodovrebbeessere inclusaassiemeall’equazionediequilibrocheabbiamoquidiscusso.Inquestoprimo capitolopreferiamotuttavianonformulareilproblemadell’equilibriodel fluidoin modocompletoperch ´ el’equazionedibilanciodell’energia,anchenelcasodi fluidoin quiete,haunanaturamatematicacheintendiamoaffrontaresolopi ` uavanti.

1.3

Fluidoinequilibriovicinoallasuperficieterrestre

Figura1.7 Campodigravit ` auniforme cheagiscesuun fluidovicinoalla superficiedellaTerra

Consideriamooralasituazioneparticolarediun fluidochesitrovanelcampodi gravitazionedellaTerrainprossimit ` adellasuasuperficie.Inquestocaso,ilcampo diforza g(r) ` e,conbuonaapprossimazione,uncampouniformedirettoverticalmente versoilbasso,comemostratonella figura1.7.Ilcampoassumealloralaformamolto semplice g =− g ˆ z,doveladirezionepositivadell’asseverticale z ` estatapresaverso l’altoedove g = 9 81N/kg ` eilvaloredel campodigravit ` a terrestreallivello delmare.Questocampouniforme ` eirrotazionaleepu ` oessereespressointermini dell’energiapotenzialegravitazionale χ(r) = χ( z ) = gz perunit ` adimassa,percui avremo g =−∇χ =−∇( gz ) =− g ˆ z.L’equazionediequilibriodel fluidodiventa allora ∇P + ρ g ˆ z = 0

Fluidodinamica incomprimibile

Fenomeni come il volo, il funzionamento dell’impianto di riscaldamento domestico, i flussi di materia all’interno di una stella sono tutti oggetto di interesse della dinamica dei fluidi. L’ampia diffusione in natura della materia allo stato liquido o gassoso e la varietà dei fenomeni fisici che coinvolgono i fluidi giustificano la grande importanza di questa disciplina.

Il testo è frutto di dieci anni di esperienza didattica da parte dei suoi autori nei corsi di Ingegneria.

Il primo volume – Fluidodinamica incomprimibile – è dedicato allo studio delle correnti incomprimibili; il secondo – Fluidodinamica comprimibile – tratta il comportamento delle correnti comprimibili. Gli autori, entrambi docenti del Politecnico di Milano, hanno voluto fornire al lettore uno strumento didattico chiaro, ma al tempo stesso rigoroso, per acquisire solide conoscenze dei fenomeni e dei metodi inerenti la meccanica dei fluidi.

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Anteprima CEA - Quartapelle Fluidodinamica incomprimibile by zanichelli_editore - Issuu