Anteprima CEA - Quartapelle Fluidodinamica comprimibile

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Fluidodinamica comprimibile

Fluidodinamica comprimibile

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Redazione: Natalia Nanni

Fotocomposizione e disegni: Luigi Quartapelle e Franco Auteri

Copertina: Luca Ronca

Prima edizione: giugno 2013

Ristampa 4 3 2 1 0 2013 2014 2015 2016 2017

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Stampato da

Pirovano S.r.l.

via della Pace, 19 - San Giuliano Milanese (MI) per conto della CEA, Casa Editrice Ambrosiana viale Romagna, 5 20089 Rozzano (MI)

11.4Ondad’urtonormale

11.5Ondedirarefazione dipendentidaltempo

Equazioniridottepercorrenti1Disentropiche126 Ricercadellasoluzionesimilare127 Casodelgasidealepolitropico130

11.6Tubod’urtocongasideali132

11.7Onded’urtooblique135

10 Correnticomprimibiliviscose83

` atermicaedissipazioneviscosa95

Condizionialcontornoedi fineventaglio145

Problemainformaadimensionale147

12.7Onded’urto

12.9Velocit`arelativelimite

12.10ProblemadiRiemann delgasidealepolitropico

12.11ProblemadiRiemanndelgas diatomicononpolitropico

12.12ProblemadiRiemann perilgasdivanderWaals

13 Magnetogasdinamica193

13.1Dinamicadelcampomagnetico edelfluido

Velocit ` acaratteristiche201

13.5Ondeconcampomagnetico puramentetrasversale 203

Autovaloremultiplolinearmentedegenere204

Ondemagnetoacustiche205

Derivatafondamentale dellamagnetogasdinamicaseBn=0

Ondedirarefazioneecurveintegrali207

13.8Onded’urto

Discontinuit ` adicontatto213

OndediAlfv ´ en214

Ondemagnetoacusticheveloci216

Ondemagnetoacustichelente218

13.7Ondedirarefazione magnetogasdinamiche

13.10ProblemadiRiemannconBn=0227

14.1Nozionipreliminaridirelativit`a231

anchetrasversale

14.8Ondad’urtoconcomponente trasversaledellavelocit`a

14.9Equazionirelativistiche informaconservativa

Prefazione

Ladinamicadei fluidi ` eunadisciplinamoltoattuale.Siaperch ´ ecoinvolgeambitie applicazioniestremamentevicinial nostroviverequotidiano,siaperch ´ emoltifenomeni legatiaessasonooggettodistudioediricerchetesearaggiungereuninquadramento teoricosoddisfacentepergliscopiscientificieingegneristicidioggi.Infatti,soltanto direcentesi ` einiziatoapoterprevedere–nonsempre,perlaverit ` a–ilcomportamento dei fluidiconunaprecisionesufficienteperleapplicazioni.Epoiifenomenilegati alladinamicadei fluidiesercitanoancoraoggiunfascinospessoineguagliatosuchi liosserva,certamenteperlalorobellezzamaforseancheperlalorostupefacente complessit ` a.

Perpotersiavvicinareaunadisciplinacos` ı interessante,maancheestremamente ampiaecomplessa,comeladinamicadei fluidi, ` enecessariopossedereunbagagliodi concettidibasebenchiaroeorganizzato.Inpratica,quellocheoccorre ` euninsieme distrumentieinformazioni,dimodellimatematicieintuizione fisicachecostituiscano contemporaneamenteilcardineattornoal qualeorganizzarel’insiemediconoscenze acquisiteeunavalidaguidaperaffrontareargomentinuovi.

L’introduzionealladinamicadei fluidicheproponiamoinquestotestosipone l’obiettivodifornireallettoreunasolidabasesucuifondareunacomprensioneadeguata deifenomeni fluidodinamici.Nonpotendoessereesauriente,questatrattazionecercadi concentrarsisuglistrumentifondamentali,presentandolinelmodopi ` uchiaroelineare possibile.Aquestoriguardo,abbiamopreferitocorrereilrischiodiessereprolissipur diassicurareallettoreunapienacomprensionedituttipassaggimatematici,inclusi quellipi ` ucomplicati.Taleapprocciovorrebbeevitareunusodistortodellamemoria dapartedellettorequalesostitutodiunaveracomprensione.

Questotesto ` erivoltoinparticolareaglistudentiuniversitari.Nell’ultimodecennio,inItalia,icorsidistudiouniversitarihannosub`ıtoalcuniprofondicambiamenti neilorocontenuti,incidendoinmodosignificativoanchesull’insegnamentodella meccanicadei fluidi.Adesempio, ` estatoeliminatoilcorsoincuivenivainsegnato l’elettromagnetismo,argomentochecostituivaunapremessanaturaleallostudiodella dinamicadei fluidi.Questotagliocurricularehaprivatogliallieviingegneridella palestraidealeperapprendereiconcettieimetodimatematicipropridelleteoriedei mezzicontinuiedeicampi.

Afrontedellanuovasituazionedidattica,alPolitecnicodiMilano ` estatocompiuto unosforzovoltoariorganizzareicorsiriguardantiladinamicadei fluidieilorocontenutiperinserirliorganicamenteall’internodell’attualeordinamento,conparticolare riferimentodellalaureainIngegneriaAerospaziale.Attualmente,nell’ambitodeicorsi dilaureainIngegneriaeinFisica,lostudiodellameccanicadei fluidi ` eaffrontato indiversicorsi:Fluidodinamica,Aerodinamica,Gasdinamica,Magnetoidrodinamica, volendonominaresoloquellifondamentali, per non parlaredeicorsidiFluidodinamicasperimentaleediFluidodinamicanumerica.Questotesto ` efruttodellanostra esperienzadidatticapi ` urecenteinalcunidiquesticorsi.

Permotivieditoriali,l’opera ` estatasuddivisaindueparti.Nelprimovolume, Fluidodinamicaincomprimibile,sistudialadinamicadei fluidiel’aerodinamicadelle correntiincomprimibililaminari.Questosecondovolume, Fluidodinamicacomprimibile, ` einvecededicatoallostudiodellecorrenticomprimibili.Icapitoli9,10e11 riguardanolatrattazioneclassicadellecorrentiisoentropiche,dellecorrentiviscosee dellecorrenticonurti.TaliargomenticompletanoquantopropostonelprimovolumeperquantoriguardailcorsodiAerodinamicaecomprendonomoltiargomentidel corsodiGasdinamica.Icapitolisuccessivicontengonoalcuniargomentiavanzati.In particolare,nelcapitolo12siintroduceilproblemadiRiemannperleequazionidi Eulerodellagasdinamica.Questo ` euntemadigrandeinteresseperlosviluppodei metodipi ` urecentiimpiegatinellasimulazione numericadellecorrentitransonichee supersoniche.Gliultimicapitolitrattanoargomentidicrescenteinteresseincampo astrofisico.Pi ` uprecisamente,icapitoli13e14riguardano,rispettivamente,lagasdinamicainpresenzadicampomagnetico(magnetoidrodinamica)elagasdinamicadelle correntirelativistiche.Nelcapitolo15vieneaffrontatoilproblemadiRiemanndella gasdinamicarelativistica.Infinel’ultimo ` eun’introduzioneallecorrentirelativistiche inpresenzadicampomagnetico.

Questosecondovolume ` ecompletatodaunanutritaseriediappendicidedicate allapresentazionedialcunistrumentifondamentaliedialcuniapprofondimenti.Degni dinota,inparticolare,sonoirichiamiditermodinamica:basatisullaformulazioneassiomatica:ilsistematermodinamico ` edescrittomediantelasuarelazionefondamentale Numerositipidi fluidosonopresentatiinmododettagliato,inclusialcunidinotevole interesse fluidodinamicochevannooltreilsemplicemodellodelgasideale.

Perlostudente

Questolibro ` eilfruttodiun’elaborazionedialcunedispensepreparatepericorsi diFluidodinamicaeAerodinamicacheabbiamotenutoagliallieviaerospazialidel PolitecnicodiMilanonegliultimianni,eincludeancheilmaterialeredattoasupporto dialtricorsi,sempreinambito fluidodinamico.Iltesto finale ` eilrisultatodiuna seriedimodificheediaffinamentisuccessivisuggeritidall’esperienzadidatticae dall’interazioneconmoltistudentineicorsi.

L’intento ` estatoquellodifornireallostudenteunsupportodidatticoilpi ` uchiaro possibileeallostessotemporigoroso,chesiamaneggevoleecompleto.Inmoltitesti scientifici,anchedicaratteredidattico,alcunepartidelledimostrazionisonotalvolta omesse,bench ´ erappresentinounelementoconcettualenecessarioperun’adeguata comprensionedapartedellostudente.Inquestotestoabbiamocercatodievitare taliomissioni,includendomoltedimostrazionicompleteegiustificandorazionalmente ognivoltaiprocedimentiutilizzati,acostodiapparireprolissi.Loscopo ` edievitareil sensodifrustrazionedellettoreche,nonriuscendoagiustificareasestessoun’ipotesi ounprocedimento, finiscepermandarliamemoria.Lanostrascelta ` emoltonetta perch ´ eriteniamochepermettaallostudentedifondarelasuaconoscenzasubasisolide ediridurrecomplessivamentelosforzodiapprendimento.

Iltesto ` estatosuddivisoinduevolumi,dicuiquestosecondocomprendeancheuna nutritaseriediappendici.Nelprimovolumesonopresentatiivarimodellimatematici chedescrivonoladinamicadei fluididellecorrentiincomprimibili.

Ilsecondovolume ` einteramentededicatoalla fluidodinamicadellecorrenticomprimibili.Siparte,nelcapitolo9,coniprincipalirisultatidellagasdinamicaclassica perlecorrentiisoentropiche,cio ` eperquellecorrentinellequalelaviscosit ` adel fluidoe lasuaconducibilit ` atermicagiocanounruolomarginaleenellequalinonsianopresenti onded’urto.Nelcapitolosuccessivosonointrodottiglieffettidovutialladissipazione viscosaeallaconduzionedelcalore;sonoformulateleequazionidiNavier–Stokes comprimibiliericavatialcunirisultatidigrandeinteresse.Ilcapitolo11 ` einvece dedicatoallostudiodellecorrenticononded’urtoapartiredallecondizionidisalto, formulatedapprimaperun fluidodallepropriet ` atermodinamichegeneraliepoispecializzateperilcasodiungasidealepolitropico.L’interocapitolo12 ` ededicatoal problemadiRiemanndellagasdinamica,dinotevoleinteresseperlosviluppodelle tecnichepi ` urecentinecessarieallarisoluzionedelleequazionidiEuleroediNavier–Stokesinregimecomprimibile.Irimanenticapitolitrattanolecorrenticomprimibili inpresenzadelcampomagnetico,siaclassichesiarelativistiche.

Unaparteimportantedelnostrosforzodidatticoediquestovolume ` ecostituita dalleappendici,cheriportanomoltistrumentifondamentaliealcuniutiliapprofondimenti.Particolarmenteutiliacomplementodiquestovolumesonoleappendicidedicateaifondamentidellatermodinamicaeallostudiodellatermodinamicadi fluidi che nonpossonoesseredescritticonilmodellodelgasidealepolitropicoodellemiscele digas.

Ringraziamenti

DesideriamoringraziareilprofessorRobertAdams,autoredeitesti “Calcolodifferenziale1e2” chehannoispiratolaredazionediquestovolume.Anchenell’aspetto grafico,ivolumidicalcolodifferenzialediAdamssonostatiunmodellochehapermessodiorganizzareilnostromaterialein modochiaro,evidenziandoleformule finaliperpoterledistingueredaquelledeipassaggiintermedi,inserendoosservazioni eapprofondimenti,comeanche figureamargine.

SiamomoltogratiaJos ´ eA.Ponsperaverciautorizzatiaincludereneicapitoli sulla fluidodinamcarelativisticaalcunirisultatitrattidaunlavoroscrittoincollaborazione,nonpubblicato,contenenteun’introduzionealproblemadiRiemannrelativistico.SiamoinoltregratiaVincentGiovangigliperavereconsentitodipresentareleequazionichegovernanoilmotodei fluidiconpi ` ucomponentichimiche inun’appendice,seguendoquasiletteralmentealcunepaginediunasuabellissima monografia.L’appendicesulleequazionidelleonde ` etrattadaunpregevoletestodi AlbertoFerrero,FilippoGazzolaeMaurizioZanotti,pergentileconcessionedegli autori.

Desideriamoancheringraziareinumerosicolleghichehannocontribuito,avolte inconsapevolmente,conidee,tecniche,materiale.Unringraziamentoparticolarevaa MarcoBelaneSergioDePonteperavercigentilmentefornitolavisualizzazionedel gettosottoespansocheabbiamoutilizzatoperlacopertinadiquestovolume.Siamo particolarmentegratiancheaGabrieleD’IppolitoeaicolleghiLuigiVigevano,Federico Lastaria,AdrianoMuzzioeLuigiGalgani peravereinvarieoccasionicorrettoalcune partideltesto,migliorandoloinmodononmarginale.Poi,inordinealfabetico: ArturoBaron,MarcoBelan,MassimoBiava,Jean-ChristopheBoniface,Maurizio Boffadossi,GabrieleCampanardi,GiuseppeCrosta,SergioDePonte,MarcoFossati, MichelFourni ´ e,AldoFrezzotti,FlavioGiannetti,GiuseppeGibertini,DonatoGrassi, AlbertoGuardone,PaoloLuchini,EtienneMatheron,AlfonsoNiro,MaurizioQuadrio, GiuseppeQuaranta,StefanoRebay.Alcunidilorosonoringraziatiancheneltesto,nei rispettivipuntiincuiilloroapportosi ` erivelatoutile.

Moltinostristudenticihannocostantementespronatoamigliorareiltesto.Essi hannospessoaiutatolaredazionediquestepagine,evidenziandonelecarenzeoanchesoltantosegnalandoerrori:perquestoliringraziamotutti,collettivamente.Un ringraziamentoparticolare ` eper ` odovutoaNicol ` oCalosso,StefanoFortina,Federico Gualdoni,DavidMessegurSampietro,EnricoRinaldieSimoneStanchi,periloro preziosicontributi.

Ilprimoautore ` einfinegratoatuttiicomponentidel FdVS:senzal’incalzante vicinanzadiognunodiloro,difficilmentequestolavorosarebbegiuntoacompimento Lapreparazionediquestotestohabeneficiatoanchedell’assistenzaeditorialedi NataliaNannieStefanoVillani,chequiringraziamomoltoperlavalidacollaborazione.

L.Q.&F.A. Milano,Maggio2013

Correnticomprimibili nonviscose(senzaurti)

Introduzione Inmoltiproblemididinamicadei fluidinon ` epossibilesupporreche ladensit ` adel fluidosiacostante.Quandolevariazionididensit ` adel fluidononsono trascurabili,diventanecessarioaggiungere laleggediconservazionedell’energiaa quelledellamassaedellaquantit ` adimoto,einoltretenerecontodellepropriet ` a termodinamichedel fluido.Diconseguenzal’insiemedelleequazioniperi fluidi comprimiblirisultaassaidiversorispettoaquelledelcasoincomprimibile.

Inquestocapitolosipresentanoleequazionichegovernanolecorrenti comprimibili nonviscose,nellequalicio ` elevariazionilocalidelladensit ` aprovocanoeffettidi cuisidevetenereconto,mentreglieffettidellaviscosit ` aedellaconduzionedel calorenel fluidopossonoesseretrascurati.Letreequazionicheesprimono,sotto questeipotesi,laconservazionedellamassa,ilbilanciodellaquantit ` adimotoeil bilanciodell’energiasononotecome“equazionidiEulerocomprimibili”oanche come“equazionidellagasdinamica”.Naturalmenteessedevonoesserecompletate dallerelazionitermodinamichechedescrivonolepropriet ` adel fluidoconsiderato, tipicamenteungas.Daquestopuntodivista,lesoluzionidelleequazioninelcaso comprimibiledipenderannonecessariamentedallepropriet ` atermodinamichedel fluido equindisarannomenogeneralidiquellerelativeaiproblemiincomprimibili.

Lecorrentirealirisentono,oltrechedeglieffettilegatiallacomprimibilit ` adel fluidoeallesuepropriet ` atermodinamiche,anchedellesuecaratteristiche dissipative o diffusive.Questieffettientranoafarepartedelmodellotramiteiduecoefficienti diviscosit ` aintrodottinelparagrafo5.11(vol. Fluidodinamicaincomprimibile)eil coefficientediconducibilit ` atermica.Leequazionigeneralidelladinamicadei fluidiche includonotuttiquestifenomenisichiamano“equazionidiNavier–Stokescomprimibili” esarannointrodottesolonelprossimocapitolo.

PerricavareleequazionidiEulerocomprimibiliapartiredalleleggidiconservazioneseguiamounprocedimentoleggermentediversodaquelloconsideratonelcaso incomprimibile.Infatti,laleggediconservazionedell’energiasiesprimeinmodo naturaleconsiderandounaparticelladi fluidoinmotopertenerecontodeidiversi fenomenichefannovariarelasuaenergia.Comevedremo,l’analisidellegamefrala formaglobaleequellalocaledellaleggediconservazionedell’energiarichiededicalcolarelarapidit ` adivariazionediunintegraledivolumesuundominiodiintegrazione variabileneltempo.Perquestaragioneilprimoparagrafodelcapitolo ` ededicato alla dimostrazionedell’identit ` adifferenzialerelativaalladerivatadiunintegralesuun volumechesimuovenellospazio.

Nelsecondoparagrafo,9.2,siintroduceilteoremaditrasportodiReynoldsesi analizzacriticamentelarelazionecheesistefraquestoteoremael’identit ` adifferenziale stabilitanelparagrafoprecedente.

Questaidentit ` a ` epoiutilizzataneitreparagrafi successivi9.3–9.5peresprimere informalocaleilprincipiodiconservazionedellamassa,laleggedibilanciodella quantit ` adimotoequellarelativaall’energia.Nelcasodelleprimedueequazioni,della massaedellaquantit ` adimoto,sipresentaunaderivazionediversamaequivalentea quellevisterispettivamenteneiparagrafi 2.2e2.3.Perquantoriguardainvecelaterza equazionerelativaall’energia, ` equiintrodottaperlaprimavolta.Seneforniranno inoltredueversionidifferenti,unainterminidelladensit ` adienergia totale del fluido l’altrainterminidellasuaenergiaspecifica interna. Ilparagrafo9.6 ` ededicatoalcompletamentodelsistemadiequazionidiEulero dellecorrenticomprimibilipertenerecontodellepropriet ` atermodinamichedel fluido attraversolesueequazionidistato.LeequazionidiEulerocomprimibilisonopoi

scrittesianellaforma conservativa siainquella quasilineare.

Neidueparagrafi successivisiconsideranocorrentistazionarieperlequaliconvienescriverel’equazionediconservazione dell’energiainterminidell’entalpia.Nel paragrafo9.7siintroducela“versionecomprimibile”delteoremadiBernoulli,mentre inquellosuccessivosistudial’andamentodellevariabililungounalineadicorrente. Ilparagrafo9.9presentaunaformaapprossimatadelleequazionicomprimibili instazionarie,ottenutepermezzodiunalinearizzazionecheconsentedirappresentare lapropagazionedellepiccoleperturbazioninel fluido.Inquestoambitosiintroducela velocit ` adelsuonoesiusanoleequazionidiEulerolinearizzateperricavarel’equazione delleondechegovernaifenomeniacustici.Nelparagrafo9.10siestendel’ideadella propagazionedisegnaliall’internodel fluidoalcasogeneraleincuileperturbazioni possonoessereanchediampiezzaarbitrariamentegrande.

Nelparagrafo9.11sistudianolecorrenticomprimibiliirrotazionalieconentropia uniformeesiricaval’equazionechegovernailloropotenzialecineticonellecorrenti instazionarie.Nelparagrafosuccessivo9.12 siconsideranosolocorrentistazionarie (sempreconentropiauniformeeirrotazionali)esideducel’equazionedelpotenziale comprimibile,perlasoluzionedellaquale ` epossibilericorrereaunatecnicaperturbativa.Iparagrafi 9.13e9.14sonoappuntodedicatialladeterminazionedellecorrente comprimibilesubsonicaapprossimatadiungasidealepolitropicoattorno,rispettivamente,auncilindrodisezionecircolareea unasfera.Nelparagrafo9.15siricava l’equazionedellepiccoleperturbazioni.Nelparagrafo9.16siritornaaformularele equazioniperlecorrenticomprimibilistazionarieconentropiauniformeintermini dellavelocit ` aesimostrache,neicasidimotopianooassisimmetrico,lacorrente ` e governatadadueequazioniscalariperlecomponentidellavelocit ` a.L’ultimoparagrafo riguardaancoralecorrenticomprimibilistazionariemaconsiderailcasopi ` ugenerale dimotorotazionaleconentropiavariabilespazialmente.

9.1 Derivatadiintegralisudominimobili

Inquestoparagrafointroduciamoun’identit ` adifferenzialecheesprimelarapidit ` adi variazionediunintegraledivolumeestesoaunaregionechesimuovenellospaziotridimensionaleconleggedimotoassegnata,eventualmentedeformandosi.Ilmovimento deldominiod’integrazioneinogniistanteditempo ` especificatodallaconoscenzadella velocit ` aistantaneadituttiipuntiappartenentiallasuperficiedicontornodeldominio. Lafunzioneintegrandachecomparenell’integraledivolume ` eingeneraleuncampo scalarechedipendesiadalpunto r siadaltempo t .

Derivatadiunintegralesuunintervallovariabile

L’identit ` arelativaalladerivatarispettoaltempodiunintegralesuunvolumevariabile rappresentalageneralizzazionealletredimensionidiunnototeoremadelcalcolo differenzialedifunzionidiunasolavariabile.Supponiamodiavereunafunzione f = f ( x , t ) definitaperogni x appartenenteallarettarealeeperogni t > 0.Consideriamo unintervallo It = [a (t ), b (t )]icuiestremi a e b sonofunzionideltempo.Abbiamo quindiun intervallomobile,esuquestoprendiamoinesameilseguenteintegrale definito G (t ) = It

Laquantit ` a G (t ) definitadall’integraledipender ` adaltempoperduemotividiversi, comeillustratonella figura9.1.

Unprimocontributoderivadallavariazioneneltempodellafunzioneintegranda f ( x , t ).Aquestocontributosideveaggiungerelavariazionecausatadall’eventuale cambiamentodell’intervallod’integrazioneicuiestremi a e b sonomobili.Idue contributiallarapidit ` adivariazionedi G (t ) sonoevidenziatinellaseguenteidentit ` a differenziale

Figura9.1 Fragliistanti t e t + Δt , l’integraledellafunzione f ( x , t ) sull’intervallomobile[a (t ), b (t )]variain conseguenzasiadelcambiamentodella funzionesiadelmovimentodegliestremi dell’intervallo

Questaidentit ` a ` enotacome teoremadiLeibniz esidimostra1 nelseguentemodo. Dalladefinizionediderivataabbiamo

Aggiungiamoesottraiamolaquantit ` a

b (t +Δt ) a (t +Δt )

( x , t ) dx , ottenendo

Maidueultimiintegralihannolastessafunzioneintegranda,consegnioppposti,e hannoincomunegranpartedell’intervallod’integrazione.Diconseguenza,scrivendo

b (t +Δt ) a (t +Δt ) come

(t )

(t ) come a (t +Δt ) a (t ) + b (t ) a (t +Δt ) ,ladifferenzadei dueultimiterminipu ` oesserescrittacomedifferenzadidueintegralisuduepiccoli intervalliviciniagliestremidi[a (t ), b (t )],ovverosia

(t ) e

Sideveprendereillimitedeitretermini.Ilprimotermine ` esemplicemente

1 Nelcasoparticolarediestremid’integrazione“fissi”,idueterminidicontornosonoassentie l’identit ` a ` enotacome“teoremadiderivazionesottoilsegnodiintegrale”.

Ilsecondotermine,amenoditerminidiordinesuperiorein |b (

) b (t )|,vale

Analogamenteilterzoterminediventa

Indefinitiva:

che ` eproprioilteoremadiLeibniz.

Osservazione L’operatorediderivazionechecompareall’esternodell’integraledel membrodisinistra ` escrittocomederivataordinariapoich ´ eagiscesu G (t ),che ` e effettivamenteunafunzionediunasolavariabile:infattiilcalcolodell’integraledefinito fasparireladipendenzadallavariabile x .Alcontrario,sottoilsegnodiintegralela derivatarispettoa t ` eindicatacorrettamenteconilsimbolodiderivataparziale,poich ´ e f ( x , t ) ` eunafunzionediduevariabili.

Lederivatedi a (t ) e b (t ) rappresentanolevelocit ` adeidueestremidi It inbase alladefinizione: va (t ) ≡ da (t )

e vb (t ) ≡ db (t ) dt ,

percuil’identit ` adifferenzialepu ` oesserescrittaanchenellamaniera“cinematicamente pi ` uespressiva”

incuisievidenzialavelocit ` aistantaneadegliestremidell’intervallod’integrazione It = [a (t ), b (t )].Ricorrendopoiallanotazionesemplificatadegliintegraliincuisi indicaildominiod’integrazioneesieliminailcorrispondenteelementoinfinitesimo, l’identit ` adifferenzialepu ` oesserescrittapi ` ucompattamentecome

Derivatadiunintegraledivolumesuundominiovariabile

Consideriamooraunvolume Vt mobilenellospazio,comemostratonella figura9.2.Il volume ` edelimitatodaunasuperficielisciachiusa St icuipuntisimuovonoaltempo t conunavelocit ` aassegnata

vS = vS (r S , t ),

dove r S ∈ St .Consideriamopoiunafunzionescalare f (r, t ) dipendentedaltempo definitainunadeterminataregionedellospaziotridimensionalealcuiinternosimuove

Figura9.2 Volumechesimuoveesi deformanellospazio

Siamointeressatiall’integraledivolumedi f estesoallaregionemobile Vt ,ovvero allafunzione G (t ) = Vt f (r, t ),

dove,comediconsueto,si ` eomessol’elementodivolumeinfinitesimo dV .Larapidit ` a divariazionedi G (t ) rispettoaltempo ` edovutasiaalfattochelafunzioneintegranda dipendedaltemposiaalmovimentodelvolumed’integrazione.Perqualunquefunzione f (r, t ) liscia,ossiaregolare,valeinfattilaseguenteidentit ` adifferenziale:

f (r, t )

t + St f (r S , t ) vS · ˆ n,

dove ˆ n indicailversorenormaleuscentedallasuperficie St e vS rappresentalavelocit ` a deipuntidi St

Ladimostrazionediquestaidentit ` a ` esemplice.Sia Δ Vt ilvolume“spazzato”da St quandoiltempoaumentada t finoa t + Δt .L’elementodivolumeinfinitesimo dV di Δ Vt pu ` oessereespressointerminidell’elementodiarea dS di St mediantela relazione dV = vS · ˆ n dS Δt

Consideriamoilrapportoincrementale G (t + Δt ) G (t ) Δt = 1 Δt Vt +Δt f (r, t + Δt ) Vt f (r, t )

Esprimendoilvolume Vt +Δt come“somma”di Vt e Δ Vt ,sipu ` oscrivere G (t + Δt ) G (t )

t = 1

t Vt

(r, t + Δt ) + Δ Vt

Aggiungendoesottraendonelmembrodidestralaquantit ` a 1 Δt Δ Vt f (r, t ) siottiene

G (t + Δt ) G (t ) Δt = Vt f (r, t + Δt ) f (r, t ) Δt + Δ Vt f (r, t + Δt ) f (r, t )

(r, t + Δt )

(r, t )

t + 1

t Δ Vt f (r, t ).

Elementodivolume

Essendo f liscia,ilsecondointegraledelmembrodidestra → 0quando Δt → 0.Di conseguenzaabbiamo

Quando Δt → 0l’ultimointegralesiriduceaunintegraledisuperficiesu St ,essendo

,comemostratonella figura9.3,equindiabbiamo

che ` epropriol’identit ` adifferenzialedadimostrare.L’integraledisuperficiedel membrodidestradell’identit ` arappresentail flussonettodellaquantit ` a f cheesce dalcontornodellaregioned’integrazione Vt .Sidevenotarechenessunaipotesi ` e statafattasull’esistenzadiqualchecampodivelocit ` aneipuntiinternidellaregione d’integrazione.Inaltreparole,l’identit ` aforniscelarelazioneche ` econseguenzasia delladipendenzatemporaledellafunzione integrandasiadelmotodelsolocontorno St , senzaaverebisognodialcuna equazionedievoluzioneperlavariabilechecostituisce lafunzioneintegranda.

Un’espressionesimilevaleperl’integralediuncampovettoriale F(r, t ) valutato suunvolume Vt chesimuoveinunaregionedellospaziotridimensionaleincuiil campo ` edefinito:

Ledueidentit ` adifferenzialioradimostrateesprimonoinmodogeneralelarapidit ` adi variazionediintegralisuunvolumemobile.Essepermettonodidedurreleequazioni delladinamicadei fluididallaleggediconservazionedellamassa,dalsecondoprincipio delladinamicaedallaleggediconservazionedell’energia.

Notiamochenelragionamentoappenasvolto Vt rappresentaunvolumeintesoinsenso puramente geometrico.Essosimuoveesideformanellospazioeilsuomoto ` edefinito dallavelocit ` a vS (r S , t ) deisolipuntichecostituisconolasua frontieraSt .Inmoltitesti l’argomentodelladerivatadegliintegralisuvolumiinmovimentoechesideformano ` eaffrontatoinunmodoassaidiversodall’analisipresentatanelparagrafoprecedente. Tipicamente,infatti,gliautoridiqueitestiprendonoinesameunaporzionedi fluido altempo t checostituisceun volumemateriale echesar ` aindicatoconilsimbolo

Figura9.3

speciale Vt ,perdistinguerlodalvolumegeometricomobile Vt .Ilmotodelleparticelle del fluido ` edescrittodalcampovettoriale u(r, t ) cherappresentalavelocit ` ainogni puntodel fluido,siaall’internodellaporzione Vt siaalsuoesterno.Nell’ambitodiun taleschemadetto materiale,siincontralaseguenterelazione

(r, t )

,

notaconilnomedi teoremaditrasportodiReynolds,nellaquale Vt ` eunaporzione qualsiasidel fluido,lecuiparticellesimuovonoconvelocit ` a u(r, t ),mentre f (r, t ) ` e uncamposcalaredifferenziabilenoto,chedescrivequalchepropriet ` a fisicadel fluido. IlteoremaditrasportodiReynoldsequivaleineffettiall’identit ` adifferenziale delladerivatadell’integralesuunvolumemobiledimostratanelprecedenteparagrafo. Infatti,graziealteoremadelladivergenza,ilteoremadiReynoldsimplicache

dove St = ∂ Vt .Siccome Vt ` eunaporzionedi fluido,latracciadellavelocit ` a u sulla superficiemobile St ,chesipotrebbeindicarecon u|St ,coincideconlavelocit ` a vS (rS , t ) deipuntidelcontorno St all’istante t ,percuiavremo

Questarelazione,sesiinterpretailvolume Vt dellaporzionedi fluidocomeundominio spaziale Vt lacuisuperficie St simuoveconvelocit ` a vS (rS , t ), ` epropriol’identit ` a differenzialerelativaallarapidit ` adivariazionedell’integralesullaregionemobile Vt . IlteoremaditrasportodiReynoldscheabbiamoriportatohaunaformapercerti versisorprendente:larapidit ` adivariazionedell’integralesulvolume Vt dellaporzione di fluidorisultadipenderedalvaloredi ∇· ( f u) intuttiipuntiinterniallaregione d’integrazione,mentresololavelocit ` adeipuntidelcontornopu ` oavereun’influenza effettivasullavariazionedell’integrale.Ilparadosso ` etuttaviasoloapparentepoich ´ e iltermineconsideratocoinvolgeanchel’operatoredelladivergenza:infattiilteorema delladivergenzamostracomelavelocit ` alocale u(r, t ) neipuntiinternidi Vt ,supponendoicampi f e u regolari,nongiochinoalcunruolo.Questaosservazioneindica cheilteoremaditrasportodiReynoldsdifficilmentepu ` oessereriguardatocomeuna relazioneprimitivaesprimenteladerivatadiunintegralesuunvolumevariabile.

Ilteoremaditrasporto ` etalvoltascrittoancheinmodoscorretto.Adesempio,la derivatatemporaledell’integralenelprimomembro ` eindicatainalcunitesticomeuna derivata parziale,ossia,

Sbagliato!

L’erroreinquestocasoconsistenelnonrendersicontochel’integrale,unavolta calcolato, ` efunzionedellasolavariabile t ,percuilasuaderivatarispettoaltempo ` ela derivataordinariaenonunaderivataparziale.

IncerticasiilteoremaditrasportodiReynolds ` eespressoinunaformaleggermente diversa,conlaquantit ` a ∇· ( f u) espansaindueterminiepermezzodella notazione dellacosiddetta“derivatamateriale”,introdottanelparagrafo3.1(vol. Fluidodinamica incomprimibile),ovverosia

Fluidodinamica comprimibile

Fenomeni come il volo, il funzionamento dell’impianto di riscaldamento domestico, i flussi di materia all’interno di una stella sono tutti oggetto di interesse della Fluidodinamica: l’ampia diffusione in natura della materia allo stato liquido o gassoso e la varietà dei fenomeni fisici che coinvolgono i fluidi giustificano l’enorme importanza di questa disciplina. Quest’opera, che consta di due volumi, è frutto di dieci anni di esperienza didattica dei suoi autori. Il primo volume – Fluidodinamica incomprimibile - è dedicato allo studio delle correnti incomprimibili; il secondo – Fluidodinamica comprimibile - tratta il comportamento delle correnti comprimibili.

Gli Autori, entrambi docenti del Politecnico di Milano, hanno voluto fornire agli studenti uno strumento didattico chiaro, ma al tempo stesso rigoroso, per acquisire una solida conoscenza dei fenomeni e dei metodi inerenti la meccanica dei fluidi.

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