

Periodico d’informazione - Anno VIII numero 9 30 settembre 2024 www.ilclandestinogiornale.it Scarica la tua copia digitale sul nostro sito.

Periodico d’informazione - Anno VIII numero 9 30 settembre 2024 www.ilclandestinogiornale.it Scarica la tua copia digitale sul nostro sito.
ANZIO E NETTUNO
Comuni al voto il 17 e il 18 novembre
Il Ministro ha firmato il decreto, e la politica locale si organizza a pag 6
ANZIO
Sgombero per 70 famiglie
Il dramma di centinaia di persone vittime del fallimento Panzironi a pag 11
POMEZIA
La calda estate del Sindaco Felici
Sfiorata la sfiducia a fine agosto, salva solo grazie a Castro a pag 25
La notte del 4 settembre è stata una delle più brutte di sempre per la redazione del Clandestino giornale e per tutta la famiglia della Dcomunication che, dopo anni passati a raccontare la cronaca di questo territorio, ha dovuto fronteggiare una delle notizie, per noi, più drammatiche di sempre. Quella drammatica notte ha perso la vita il piccolo Santiago Bernardi.
Santiago lo abbiamo visto nascere, un bambino di 5 anni, adorabile e speciale, pieno di un’incontenibile energia. Un bambino che ci ha conquistato da subito per carattere e indole. Un bambino amatissimo dalla sua famiglia, dal padre e la madre, dai nonni e gli zii e da quanti, come noi, lo
hanno conosciuto e visto ridere e giocare.
Insieme a Santiago ha perso la vita la zia Sabrina, sorella gemella della mamma di Santiago, Simona, salva per miracolo. Un dramma inimmaginabile con cui è difficile fare i conti. In una situazione di dramma assoluto è salva Simona e la bimba che aspetta. Un raggio di Sole nella tempesta più nera. La Redazione del Clandestino giornale, della Dcomunication e di Canale 81 Lazio, il direttore Daniele Reguiz si stringono all’amico Alessandro, a cui siamo legatissimi e il cui impegno per lo sviluppo culturale e turistico di Nettuno è noto e impagabile, a Simona collega e amica da sempre chiamata ad affrontare la
Il Clandestino Giornale
Editore: Ass. Cult. DComunication
Aut. Tribunale Velletri N. 4/2011 in data 11/03/2011
Direttore Responsabile: Daniele Reguiz mail: ilclandestinogiornale@gmail.com redazione@ilclandestinogiornale.it
Stampa: Tipografia Tofani Nettuno
La testata non fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge n. 250/1990. Chiuso in redazione il 16 settembre 2024
prova più dura, e a tutti i familiari, inviamo il nostro più profondo affetto e sostegno mentre affrontiamo questa notizia terribile che non avremmo mai voluto scrivere.
Giovedì 19 settembre alle 16 al Santuario Nostra signora delle Grazie e Santa Maria Goretti si sono tenuti i funerali di Sabrina Spallotta e del nipotino di 5 anni Santiago Bernardi che hanno perso la vita,nel tragico incidente avvenuto il 5 settembre alla periferia di Nettuno.‘’Sicuri di interpretare nel profondo i sentimenti della comunita locale, che tanto affettivamente ha espresso vicinanza e partecipazione umana al dolore delle famiglie di Sabrina e Santiago il giorno 19 a Nettuno è stato deciso il lutto cittadino’’ questa la decisione del Prefetto di Nettuno Antonio Reppucci.. I funerali sono stati trasmessi su Canale 81.
Il Clandestino giornale è andato in stampa prima dei funerali di Santiago e Sabrina, di cui renderemo conto nel prossimo numero cartaceo. Un momento di lutto profondo per una cittò come Nettuno in cui la famiglia di Santiago è notissima per il suo impegno culturale e sociale e per l’attività commerciale e professionale dei genitori.
Santiago e Sabrina, lo ricordiamo, il 4 settembre sono rimasti vittime di un
drammatico incidente stradale su via Cervicione. Un uomo di 45 anni a bordo di una Mini ha preso la via contromano ed ha scaraventato l’auto con a bordo Sabrina Spalotta, 39 anni incinta, Santiago Bernardi, 5 anni e la sorella gemella di Sabrina, Simona, anche lei incinta, contro un albero.
Una notte da incubo. Grave in ospedale anche l’uomo a bordo dell’altra auto. Ad indagare sulla dinamica dell’incidente i ca-
rabinieri di Anzio. I primi rilievi sono chiarissimi. Il 45enne a bordo della seconda auto è indagato per il reato di omicidio stradale e lesioni gravi. In questo quadro la notizia positiva è il fatto che Simona Spallotta e la bimba che attende sono salve. Simona è stata trasportata d’urgenza in Ospedale, con il bacino rotto, un forte trauma cranico e un trauma toracico, ma è fuori pericolo e con lei è salva la bimba che
aspetta. Una luce in fondo al tunnel.Simona resterà in ospedale in osservazione, fino alla completa guarigione e alla nascita della figlia. Sempre con lei Alessandro. Dolore infinito anche per il marito di Sabrina, che ha perso la donna con cui condivideva la vita da 10 anni e il figlio tanto atteso. Il dolore della famiglia è stato condiviso da una comunità intera in cui, il giorno dei funerali è stato proclamato il lutto cittadino.
Sommersi di affetto nelle ore del lutto, Alessandro Bernardi e Simona Spallotta, che lottano contro un dolore immenso hanno comunque voluto replicare ai tanti che hanno manifestato loro affetto e vicinanza per la perdita del piccolo Santiago e di Sabrina Spallotta.
“Vogliamo ringraziare di cuore tutte le persone che ci hanno chiamato e scritto in questi giorni così difficili. Purtroppo non siamo riusciti a rispondere a tutti, ma ci teniamo a farvi sapere che ogni vostro pensiero ci ha da conforto e ci fa sentire la vostra vicinanza. Santiago e Sabrina sono sempre nei nostri cuori, e sapere che anche voi avete pensato a loro ci commuove profondamente.
Vogliamo rassicurare amici e persone care che Simona sta bene: ha riportato una piccola frattura composta nella parte anteriore dx del bacino e dovrà rimanere in osservazione al San Camillo per qualche tempo, finché la frattura si riassesta ed i medici non daranno il via libera. Anche la piccola bambina che aspettiamo sta bene, viene monitorata costantemente dallo staff dell’ospedale, e siamo fiduciosi.
Un ringraziamento speciale va agli operatori dell’ambulanza e del pronto soccorso di Anzio, così come a tutto il personale del Sala Parto del San Camillo, che si stanno prendendo cura di noi con grande attenzione e professionalità. Grazie ancora a tutti per la vostra vicinanza e il vostro affetto.
Con affetto, Alessandro e Simona
“Un tragico incidente ha sottratto all’affetto dei propri cari Sabrina Spallotta ed il nipotino, il piccolo
Santiago Bernardi figlio di Alessandro, vice presidente della Proloco Sangallo di Nettuno di cui da anni è impareggiabile e volitivo animatore di tante apprezzati eventi di carattere sociale e culturale.
La Città, alla notizia velocemente
diffusasi, è rimasta attonita e sgomenta, commentando nelle strade, nei luoghi di aggregazione, nelle parrocchie l’accaduto con indicibile sofferenza e sentito dolore, espresso individualmente ed anche collettivamente attraverso le reti sociali.
Ad Alessandro e Simona genitori di Santiago, al marito di Sabrina, ai
familiari Tutti un ideale affettuoso abbraccio dell’intera Comunità Nettunese, con forti sentimenti di partecipazione umana e Cristiana”. Questo il messaggio di cordoglio della commissione di Nettuno e del Prefetto Antonio Reppucci, alla famiglia di Alessandro Bernardi sconvolta da un dolore che non si può spiegare’’.
La data è stata decisa, ad Anzio e Nettuno (e non solo) si voterà per il rinnovo delle cariche comunali il 17 e il 18 novembre 2024. La comunicazione ufficiosa è già arrivata anche negli uffici delle due Amministrazioni commissariali che si stanno preparando alla fine della gestione straordinaria e al ritorno alle regole della de-
L’ufficializzazione della data del voto ad Anzio e Nettuno ha accelerato incontri e confronti per stabilire coalizioni, squadre, candidati a Sindaco. Proprio la partita sui nomi, sia nel centrodestra che nel centrosinistra, sta causando più fratture che unioni e si rischia la polverizzazione delle candidature. Il centrodestra a Nettuno ha portato sul tavolo delle trattative il nome di Carlo Eufemi, che si smarca e a quanto pare Fratelli d’Italia punta tutto su Massimiliano Rognoni. I due nomi possono fare una grande differenza per quello che riguarda la squadra. Il gruppo di Mariano Leli e Gianni Can-
mocrazia. Era nell’aria che il lungo periodo di commissariamento dei due comuni infiltrati per mafia, fosse ormai al termine, grazie anche al grande fermento politico delle ultime settimane con una corsa al candidato e alle riunioni più o meno formali. A grandi linee la situazione e gli schieramenti sono già delineati in en-
celli (probabilmente con una nuova formazione civica) sarebbe pronto a sostenere Eufemi ma non Rognoni e nel caso prevalga il secondo nome si sposterebbero e sarebbero pronti a sostenere il centrosinistra e il progetto con Nicola Burrini candidato a Sindaco. Il centrosinistra di Nettuno ha pronto il candidato ed un patto con il Movimento 5 stelle e alcune civiche, ma anche i democratici non dormono sogni tranquilli. La fazione interna che fa capo a Claudio Mancini (che a breve sarà a Nettuno per un incontro) chiede rinnovamento e vorrebbe imporre il nome di Antonio Taurelli alla guida della coalizione, ma sembra pronto a trattare sulla gestione del Pd citta-
trambi i comuni, e i nomi dei possibili candidati a Sindaco sono sulla bocca di tutti.
Inutile dire che le elezioni nei due comuni saranno nel mirino delle forze di polizia che certamente hanno interesse a comprendere chi sostiene gli schieramenti in campo. Alla politica, in questa fase di ricostruzione dopo il
dino e sulla composizione delle liste. Antonio Taurelli è pronto a fare il candidato a Sindaco ma, al momento, resta in cerca d’autore. Il Patto non ha ancora preso una posizione tra centrosinistra e Nettuno progetto comune, e la questione in sospeso, su entrambi i tavoli, sembra proprio la candidatura a primo cittadino. Poi ci sono i candidati singoli. Ha ufficializzato la sua candidatura Simone Massari con la civica de “I mille”, il professor Daniele Maggiore che strizza un occhio sia a destra che a sinistra e che ha già fissato un incontro con i cittadini per presentare il suo progetto politico. Non è ancora chiaro cosa intende fare l’avvocato Massimo Corsini, che secondo
Commissariamento per infiltrazioni mafiose, si richiede etica, competenza, preparazione e un progetto che sia in grado di far ripartire due cittadine in forte difficoltà per quello che riguarda strade, infrastrutture, servizi, pulizia, decoro, turismo e, ovviamente, un’attenzione importante ai temi della legalità.
indiscrezioni dovrebbe essere in una lista del centrodestra candidato al consiglio comunale. Si vocifera di un progetto politico che fa capo all’ex Sindaco Angelo Casto, che ha gruppo attivo sui social, ma non si hanno ancora notizie ufficiali. Ufficiale invece la candidatura di Simona Sanetti, sostenuta da Nettuno progetto comune e dalla Lista del dottor Rodolfo Turano. Ad Anzio la situazione non è molto più chiara. Il candidato del centro destra dovrebbe essere, salvo sorprese, Marco Del Villano. Anche il nome dell’avvocato Stefano Bertollini è in campo ma i bookmakers non sono a suo favore. Anche l’ex sindaco Luciano Bruschini sembra sia interessato ad
una candidatura in extremis se non si dovesse trovare una quadra in un centrodestra in fase di ricostruzione. Anche Forza Italia ha un nome sul tavolo, ed è quello di Bruno Tuscano, ma questa volta la candidatura, voti alla mano, è
chiaramente in capo a Fratelli d’Italia. Nel centrosinistra non mancano fratture. Il gruppo di Alternativa per Anzio, 5 stelle e Sinistra pare convergere sul nome di Luca Brignone, di recente è stato fatto un appello al Pd che però sembra inten-
zionato ad esprimere una candidatura interna. Da più parti si fa il nome di Aurelio Lo Fazio, ma al momento è solo un’ipotesi. Resta da capire chi ha intenzione, dopo essere rimasto fuori dai partiti, di creare un progetto civico e il ruolo
che avranno i votatissimi ex consiglieri ed ex assessori che al momento sembrano fuori dai giochi. Un quadro che, lo ricordiamo, può ancora cambiare visto che prima del voto previsto per il 17 e 18 novembre, ci saranno due sen-
tenze importanti: la sentenza Tritone e quella sulle incandidabilità. Per quest’ultimo giudizio, lo ricordiamo, si tratta solo del primo grado, per cui gli incandidabili sarebbero di fatto, comunque, tutti candidabili.
“Il riscatto di Nettuno. Piano di lavoro”, questo il tema dell’incontro con i cittadini che si terrà il prossimo 28 settembre alle ore 18 presso la Sala multimediale dell’Istituto Santa Lucia Filippini in viale Giacomo Matteotti, 87 sul lungomare Nettuno. “Sarà la prima occasione per illustrare, in un confronto aperto e franco con coloro che amano la propria città, le motivazioni che mi spingono ad impegnarmi. Siamo tutti chiamati a far parte di questo progetto di risanamento soprattutto morale ed etico della città, sia impegnandoci in prima persona sia sostenendo il rinnovamento di cui si ha assoluta necessità. Sarà inoltre l’occasione per condividere le priorità
su cui intervenire così come le necessità sulle quali lavorare a medio e lungo termine.
Il nostro progetto civico vuole essere concreto e affidato a persone competenti che amano la città di Nettuno e vogliono vederla risorgere fuori dalle logiche che l’hanno vista naufragare finora”. Queste le parole del prof Maggiore nell’invitare tutti alla partecipazione.
“Pronto a lavorare per il riscatto di Anzio”
“E’ passato tanto tempo dalla mia ultima conferenza stampa – dice alla nostra Redazione –provo una forte emozione e sono grato e felice dell’interessamento nei confronti del mio impegno politico. Da qualche giorno è stata ufficializzata la data del voto ad Anzio dopo un lungo ma necessario commissarimento, che ha sicuramente ridonato trasparenza e virtuosi-
smo all’attività amministrativa comunale, per questo voglio ringraziare i Commissari prefettizi e la Prefettura tutta, per l’eccellente lavoro svolto in questi mesi. Al contempo non posso non essere felice del fatto che si torni al voto, poiché sono un convinto sostenitore del nostro sistema democratico che consegnerà la nostra città di nuovo alla maggioranza dei nostri cittadini”.
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Oggetto: Anzio, inspiegabile assenza del Partito Democratico in un Comune da due anni sciolto per infiltrazioni mafiose.
Gentile Elly, siamo un piccolo gruppo di persone che, però, rappresenta il pensiero di molti cittadini indignati per la prolungata e inspiegabile assenza del Pd da Anzio in questi due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose, durante i quali altri partiti e forze politiche di area hanno iniziato un difficile dialogo per poter costruire un’alternativa credibile e possibile ad una destra che ha condotto la città verso il declino amministrativo, sociale e culturale. Da maggio 2023, quando il segretario del circolo di Anzio è stato sospeso in seguito ad un provvedimento di custodia cautelare per questioni non legate all’inchiesta Tritone, non è stato nominato un commissario, né indetto il congresso per nuove elezioni, malgrado siano state fatte molteplici richieste in tale direzione. Inoltre il PD, pur ufficialmente invitato e corteggiato dalle forze politiche di opposizione nella convinzione che non sia possibile dare vita ad un campo largo senza la sua presenza, non ha deliberatamente partecipato alle numerose iniziative, eventi, incontri organizzati al fine di iniziare un dialogo e far sentire la propria presenza tra i cittadini, sgomenti per ciò che la città stava vivendo. Le prossime elezioni potrebbero essere l’occasione per ribaltare il sistema di potere che ha governato Anzio negli ultimi 25 anni.
Pur consapevoli che sia già troppo tardi, siamo preoccupati che si arrivi ad una proposta di unità attraverso i soliti giochi di potere, di strategie e conoscenze che rimetterebbero in campo metodi già praticati in passato e non risultati efficaci. Per parafrasare le splendide parole con cui ha iniziato il suo incarico, qui NON CI HANNO VISTI ARRIVARE, ma perché non c’eravamo proprio.
Alessandra Fantacone
Portavoce di un gruppo di nuovi iscritti al PD di Anzio.
‘’Non sarà, questa, un’elezione come le altre: per lo scioglimento per mafia, per la conclusione nelle prossime settimane del processo “Tritone” e, soprattutto, per la profonda crisi che la nostra città sta affrontando su tutti i fronti dopo le macerie di 30 anni di governo della destra. Il Porto è insabbiato e gestito in via emergenziale da Marina di Nettuno, Acqualatina ha aumentato le tariffe a fronte di un servizio sempre più scadente con il silenzio e la complicità della politica, i servizi sono peggiorati ovunque e la città è attraversata dal centro alle periferie da insicurezza, disagio sociale, impoverimento educativo e culturale. Chi si è realmente opposto al sistema di potere della destra ha oggi il dovere di proporre un’alternativa all’altezza delle sfide che abbiamo davanti. Il Movimento 5 Stelle, Alternativa per Anzio e Alleanza Verdi Sinistra hanno avviato da diversi anni un percorso congiunto su questi presupposti. Gli svariati tentativi di coinvolgimento di altre forze politiche dell’opposizione, in particolare del Partito Democratico, sono sempre caduti nel vuoto. A 2 mesi dal voto il tempo è scaduto: occorre sciogliere i nodi e capire chi ha intenzione di impegnarsi sul serio e prendersi la responsabilità di governare e chi ha invece solo intenzione di boicottare qualsiasi tentativo di costruzione di un’alternativa. Noi ci siamo e rilanciamo dalle prossime settimane una serie di iniziative di presentazione del programma, delle liste e delle candidature”. Così in una nota stampa il Movimento 5 Stelle, Alternativa Per Anzio, Alleanza Verdi Sinistra.
“A novembre i cittadini di Anzio, come pure quelli di, Nettuno saranno chiamati alle urne, in una tornata elettorale amministrativa straordinaria. Il ministero degli interni ha posto fine ai commissariamenti per infiltrazioni mafiose che hanno rappresentato una ferita nel tessuto sociale delle due città e l’ennesima umiliazione per le due comunità. Di questa umiliazione la destra ha tutto il peso e la responsabilità. Una responsabilità importante oggi è anche su di noi, quella di costruire l’alternativa a quel sistema di governo che così permeabile e fragile si è rivelato negli anni. Per questo rivolgo un appello a tutte le forze politiche e civiche che operano sul territorio e che con noi condividono questo obiettivo come pure l’analisi di quello che è accaduto in questi anni a lavorare insieme a noi alla costruzione di una grande alleanza politica e sociale alternativa alla destra che tanto male ha fatto sul territorio. L’unico tempo che è scaduto è quello delle polemiche inutili e autoreferenziali. Il Partito Democratico c’è e lavora per l’alternativa”.
Così in una nota stampa Rocco Maugliani, Segretario Partito Democratico Provincia di Roma.
Una mattinata di intense emozioni quella dello scorso lunedì ad Anzio, in viale Europa, in cui per la seconda volta in due settimane, si sono presentati gli esecutori del Tribunale di Roma, scortati dai carabinieri di Anzio, pronti a notificare e a rendere esecutivi gli sfratti dalle palazzine del fallimento di Panzironi.
Il Tribunale ha deciso di sfrattare 5 famiglie alla volta, per un totale di 70 nuclei familiari, per spalmare nel corso di un mese e mezzo il disagio di circa 290 persone e 100 bambini che rischiano di finire per strada. Una situazione assurda in cui nessuni sembra aver considerato il disagio infinito di famiglie residenti ad Anzio, tutte a basso reddito, famiglie di lavoratori, sia italiane che straniere, con figli piccoli iscritti nelle scuole locali.
Lo scorso lunedì mattina, dopo le notizie di stampa e nel silenzio del Tribunale che non ha fatto comunicazioni ufficiali al Comune, si sono presentati di propria iniziativa, anche gli uffici di Pronto intervento del servizio sociale comunale gestiti dalla dottoressa Angela Santaniello. La situazione di grave emergenza sociale è stata ampiamente sottovalutata dal Tribunale di Roma e per niente considerata dal Comune di Anzio, almeno fino a lunedì mattina, Comune che, lo ricordiamo, attualmente è commissariato. La questione è stata sottoposta all’Amministrazione dalla stampa locale e nazionale ed è stato portato all’attenzione del Comune il problema di 70 nuclei familiari a rischio. E’ impossibile non notare che in altre situazioni (Corso Italia e lo Zodiaco) a fronte di possibili sgomenti sono intervenuti in massa sistemi di sostegno alle famiglie in difficoltà. Una carenza grave di fronte alla presenza di 100 bambini residenti nel comune neroniano e iscritti nelle scuole locali.
I servizi sociali del Comune lunedì mattina hanno chiesto e ottenuto la lista completa delle famiglie a rischio, ed hanno chiesto i contatti del Tribunale di Roma e dei Curatori fallimentari per avviare un percorso totalmente diverso per gli sgomberi.
Lunedì mattina sono stati bloccati gli sfratti e i Servizi sociali hanno avviato le audizioni delle famiglie in difficoltà. La questione, nelle prossime ore, verra sollevata direttamente al Prefetto di Roma, dagli avvocati dei residenti a Viale Europa, che hanno ricevuto delle notifiche posizionate sotto le porte degli interessati senza alcuna firma di riscontro, nello scorso mese di luglio. Cittadini residenti con regolare contratto di affitto, che a luglio, in una città turistica, con un reddito minimale e molti figli, avrebbero dovuto trovare una soluzione abitativa. I residenti, esasperati dalla situazione e dall’instabilità sulla propria condizione da parte delle Istituzioni coinvolte all’ultimo minuto, stanno valutando una grande manifestazione sotto il palazzo comunale all’inizio della prossima settimana. Si tratta di una situazione di emergenza sociale grave e non si comprende davvero come possa essere stata trattata con tale superificialità da parte delle istituzioni. Un capitolo a parte lo meritano le condizioni delle abitazioni, alcune delle quali sono in vendita all’asta e che sembrano essere al limite dell’agibilità.
Paura e disagi sia ad Anzio che a Nettuno per il forte temporale che si è abbattuto dalle prime ore della mattina del 5 settembre sul litorale. Come preannunciato dall’allerta meteo diramata dalla protezione civile regio-
A Nettuno la mattina del 5 settembre è completamente crollato il muro di recinzione della casa di riposo Tosi, all’incrocio tra via Fiume e via Diaz. A causare il crollo è stata la caduta di un albero.
Altro crollo in via Gorizia in cui le impalcature di contenimento e le recinzioni di una palazzina storica sono crollati. Non ci sono feriti. Molta paura per i residenti è tanta apprensione che danni del genere possano ripetersi. L’attenzione rimane altissima.
nale, si sono susseguiti forti raffiche di vento, intense scariche di fulmini e da circa un ora un forte temporale. Il vento forte ha staccato alcuni rami che occupano la carreggiata in via Nettunense. Sono arrivate diverse segnalazioni
di allagamenti in diverse zone tra i due comuni e in alcuni quartieri viene se gnalato anche che è saltata la corrente elettrica. La conta dei danni del primo temporale di settembre si è susseguito per diversi giorni a seguire.
Il maltempo ha causato il crollo di un muro di recinzione su via Pocaqua a Nettuno, la pioggia insistente ha creato un effetto piscina che ha spinto giù la struttura. L’acqua esce persino dai contatori dell’acqua. I mattoni, il fango e i detriti sono fini sulla strada bloccando il traffico e creando una situazione di pericolo.
Tra la stazione di Anzio e quella di Anzio Colonia è crollato un muro di contenimento che costeggia i binari. Tonnellate di terra sono e mattoni sono finiti dritti sui binari e per fortuna che il treno è riuscito a fermarsi prima di entrare in collisione con il cumulo di detriti. Ovviamente il traffico ferroviario è stato bloccato.
Ancora in via Diaz, ma all’incrocio con via Santa Maria, la strada si è completamente allagata. Alcune auto sono rimaste bloccate nell’acqua alta che ha fatto danni anche nelle attività commerciali vicine. È stato fondamentale l’intervento della protezione civile che ha completamente drenato l’acqua è riportato alla normalità la strada. “Voglio ringraziare la Protezione civile di Nettuno – ha detto il comandante della Polizia locale Albino Rizzo – che con i suoi mezzi e il suo intervento ci ha permesso di riaprire la strada al traffico dopo aver rimosso l’acqua con le idrovore. Siamo intervenuti su mille segnalazioni e abbiamo cercato di risolvere i problemi e il ruolo e la competenza della Protezione civile. Con i cambiamenti climatici in atto è pessario trovare delle soluzioni e investe su forze come la protezione civile per un sostegno concreto alla cittadinanza”.
La Polizia locale in 20 minuti, è riuscita ad individuare e presidiare, mettendoli in sicurezza, i tombini che sono saltati sulla via Ardeatina nel comune di Anzio. Una situazione di pericolo e devastazione causato da una bomba d’acqua che si è abbattuta sul litorale di Anzio e Nettuno. In diversi punti la corrente d’acqua si è insinuata sotto l’asfalto facendo letteralmente scoppiare la strada, diventata pericolosissima. I cittadini sono invitati ad osservare la massima prudenza e ad uscire solo in caso di necessità.
Un albero caduto sui binari tra Campoleone e Padiglione ha causato l’ennesima giornata di guasti, disagi e ritardi sulla linea Roma-Nettuno che non conosce tregua. La mattina del 13 settembre ad essere interessate dalla sospensione del servizio, solo le prime due corse. Alle 7,30 la situazione è tornata alla normalità grazie all’intervento tempestivo dei tecnici.
Il maltempo che ha colpito nei giorni scorsi Nettuno, ha lasciato tracce ben visibili sul territorio, determinando in alcuni casi gravi disagi ai residenti. A testimoniarlo con una segnalazione giunta in redazione è un residente di via Verona, che ha documentato lo stato della situazione in via Cremona, dove continua a ristagnare l’acqua non assorbita dal sistema fognario, trascinando con sé anche carcasse di topi che si sommano ad ogni altro genere di sporcizia. Dal cittadino, autore della segnalazione, si richiede un intervento urgente ai servizi comunali preposti per ripristinare la normalità.
“Quest’albero è caduto giovedì scorso durante quel nubifragio, per quanto altro tempo dovrà rimanere lì?”.
E’ un cittadino a segnalare sui social il ramo staccato di un Platano al Parco Palatucci di Nettuno che ostruisce il passaggio pedonale e le panchine nell’area verde di Nettuno. Il maltempo in questi giorni ha causato una serie di disagi e distacchi di alberi che hanno impegnato la protezione civile per la rimozione del verde e la messa in sicurezza.
La pioggia battente ed il vento hanno causato la caduta di un albero in piazza del Mercato a Nettuno. I cittadini hanno chiamato il 112 per segnalare il disagio. Fortunatamente nessuno si trovava a passare in quel momento. E’ stato il preziosissimo intervento della Protezione Civile a riportare la situazione alla normalità.
Una vergogna senza fine il modo in cui vengono trattati i resti millenari della Villa di Nerone ad Anzio, tra completa incuria e abbandono, preda di vandali e incivili nella competa indifferenza dell’Amministrazione comunale. Questa estate troppo volte abbiamo visto ragazzi tuffarsi dall’arco delle Grotte in cui accesso è vietato oltre che per la presenza degli antichi resti perché è a rischio crollo. I cartelli di divieto non sono evidentemente stati sufficienti a fermare incoscienti e incivili in cerca di brividi.
Ora dobbiamo assistere alla segnalazione di cittadini e turisti che scavalcano nell’area protetta e letteralmente si arrampicano sui resti.
Il cittadino che ha assistito a questo scempio, che ha rischiato di danneggiare i resti e anche di far finire all’ospedale le persone che con inciviltà completa sono entrati in zona vietata, ha chiamato ripetutamente i numeri di emergenza delle forze dell’ordine ma nessuno è intervenuto.
Anche la storia più antica è in balia di vandali e incivili, senza nessuna tutela.
Un romeno 40enne è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri di Anzio per maltrattamenti, a seguito di richiesta d’intervento giunta dalla moglie tramite il Numero unico di emergenza 112.
L’uomo, nel corso della notte, a seguito di una lite scaturita per il suo abuso di alcool, ha aggredito sia la donna che il figlio di 4 anni. Successivamente, si è allontanato dall’abita-
I Carabinieri della Stazione di Anzio hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un 23enne, ritenuto responsabile di una rapina commessa nel mese di luglio presso un esercizio commerciale, durante la quale causava lesioni alla vittima, successivamente giudicate guaribili in 5 giorni, riuscendo a dileguarsi con la somma in contanti di 1600 euro.
Il giovane, in carcere per altri reati, resta in stato di fermo.
I Carabinieri della Compagnia di Anzio sono dovuti intervenire, su segnalazione di un parroco della zona di Anzio colonia che ha contattato il Numero unico di emergenza 112, poiché un uomo straniero disturbava la funzione religiosa.
I Carabinieri, una volta sul posto, hanno cercato di identificare l’uomo che li ha prima offesi e poi aggrediti. Sputi, minacce e morsi hanno portato necessariamente al fermo dell’uomo, arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e, a seguito di giudizio direttissimo, è stato trasferito nel carcere di Velletri.
zione per farvi ritorno il pomeriggio del giorno dopo, continuando con le condotte violente nei confronti della moglie e del figlio piccolo.
L’uomo è stato quindi arrestato e portato in carcere, mentre donna e il bambino bambino sono stati accompagnati all’ospedale di Anzio per le cure del caso. Per entrambi la prognosi è stata di 15 giorni a causa delle lesioni riportate.
La Polizia locale in 20 minuti, è riuscita ad individuare e presidiare, mettendoli in sicurezza, i tombini che sono saltati sulla via Ardeatina nel comune di Anzio. Una situazione di pericolo e devastazione causato da una bomba d’acqua che si è abbattuta sul litorale di Anzio e Nettuno. In diversi punti la corrente d’acqua si è insinuata sotto l’asfalto facendo letteralmente scoppiare la strada, diventata pericolosissima. I cittadini sono invitati ad osservare la massima prudenza e ad uscire solo in caso di necessità.
Un cittadino italiano di 48 anni è stato sottoposto agli arresti domiciliari dai carabinieri di Anzio, a seguito di una denuncia presentata dalla compagna per maltrattamenti in famiglia. La donna ha dichiarato di aver subito, nel corso del tempo, una serie di vessazioni, sia fisiche che psicologiche, dovute soprattutto alla morbosa gelosia dell’uomo. Il marito, finito agli arresti, appresa la decisione della donna di porre fine alle violenze e cambiare abitazione insieme alla figlia, l’avrebbe minacciata anche di morte.
Due dipendenti di Acqualatina, hanno deciso di impugnare il provvedimento con cui la società li ha licenziati. I due dipendenti con ruoli di responsabilità, sono stati allontanati dalla Spa che gestisce il servizio idrico dell’Ato 4 in seguito alle risultanze dell’inchiesta della Procura di Velletri sul giro di favori che alcuni dipendenti della controllata gestiva, tra Nettuno, Anzio e Aprilia, con allacci fantasma e altri favori a vantaggio degli utenti che erano disposti a pagare mazzette tra i duecento e i 1.500 euro.
Ad essere licenziato, tra gli altri, sono stati il responsabile della manutenzione impianti e reti e il suo referente dell’area nord che non erano implicati negli affari illeciti, ma è stato riconosciuto loro, dal-
l’azienda, un ruolo di responsabilità in quelle vicende.
Il primo dei due però non figura tra gli indagati dell’indagine della Guardia di Finanza, mentre per il secondo, coinvolto nell’inchiesta, assistito dall’avvocato Renato Archidiacono, si è sottoposto all’interrogatorio dopo la chiusura delle indagini preliminari e per lui il pubblico ministero ha chiesto l’archiviazione. Entrambi oltre ad opporsi al licenziamento hanno chiesto un risarcimento danni per il trattamento subito dall’azienda.
Implementazione del sistema di videosorveglianza ad Anzio grazie ad un progetto sicurezza tra Lavinio Stazione e lo Zodiaco del costo di 137mila euro.
Con questa spesa potranno infatti essere installate una serie di telecamere in grado di riconoscere targa e non solo e di cambiare radicalmente il sistema di percezione della sicurezza in una zona sonetta a
continui crimini, dai furti di auto allo spaccio, fino alle liti, le aggressioni e persino il lancio di oggetti dal cavalcavia sulla ferrovia.
Grazie al tipo di telecamere selezionate e all’Intelligenza artificiale i dati delle auto in transito saranno trasferiti in tempo reale alle forze dell’ordine. Si potrà quindi sapere se passano auto che sono state rubate, sono senza assicurazione, coinvolte in incidenti o denunce.
Uno strumento po-
tente per contribuire alla riduzione e repressione dei reati, in particolare in zone attenzionate per il livello di criminalità.
La tecnologia gia in uso presso alcuni punti della Citta e in grado di effettuare analisi del traffico simultanee, fornendo in contemporanea informazioni utili per la sicurezza stradale e urbana integrata, e sulla mobilita
Il progetto sicurezza prevede l’installazione di 9 telecamere allo Zodiaco, con la creazione di 9 “varchi” di controllo il cui controllo sarà affidato alla Polizia locale.
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anni dall’Istituzione della Bcc Nettuno A
anni dall’Istituzione della Bcc Nettuno nasce la nuova Fondazione Ets terzo settore nasce la nuova
Il 12 settembre nasce la Fondazione della Banca di Credito Cooperativo di Nettuno – Ente del Terzo Settore. La prevalenza delle attività mutualistiche
e di beneficenza non sarà gestita direttamente dalla Bcc ma dalla sua Fondazione. L’atto di costituzione è stato sottoscritto dal Presidente dottor Aldo Anellucci nei locali della banca davanti al notaio Marco Sepe, in linea con quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione della stessa banca. L’evento segna un momento storico per il territorio, rappresentando l’impegno concreto della BCC di Nettuno nel promuovere lo sviluppo economico, sociale e culturale delle comunità locali
di Nettuno e Anzio. La fondazione, istituita dalla Banca di Credito Cooperativo di Nettuno, si pone come ente no-profit con l’obiettivo di sostenere iniziative di interesse generale, ponendo particolare attenzione alla promozione della coesione sociale, alla riduzione delle disuguaglianze, e alla tutela delle categorie più fragili della popolazione. Le attività della fondazione si ispirano ai valori di mutualità e solidarietà che contraddistinguono la BCC, con lo scopo di migliorare le condizioni morali, culturali ed economiche del territorio attraverso progetti so-
stenibili e responsabili. La fondazione si dedicherà a numerosi ambiti, tra cui: Interventi e servizi sociali; Prestazioni socio-sanitarie; Educazione e istruzione con finalità di contrasto alla povertà educativa e al bullismo; Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale; Sostegno a iniziative per la promozione
della legalità e della pace. La costituzione della Fondazione BCC di Nettuno ETS rappresenta un passo decisivo nel rafforzare il ruolo della Banca come protagonista attivo del benessere collettivo, confermando il suo impegno a promuovere la crescita sociale ed economica del territorio.
Una foto su instagram di Claudio Della Millia svela ai fans la presenza a Nettuno di Laura Pausini, la cantante amatissima in tutto il mondo, ospite dello stilyst e direttore creativo Pierpaolo Piccioli è stata a pranzo al ristorante il Veliero, nella piazza centrale del Comune del Tridente. Scatto di rito per la cantante romagnola con il titolare del ristorante. La Pausini non si è mai negata all’affetto dei suo tantissimi fan.
AOstia la cena d'estate dei professionisti della consulenza fiscale di Roma e del litorale. Una alleanza di commercialisti si è data appuntamento al Mamaflò noto ristorante di Ostia per uno splendido evento di networking e di piacevole degustazione di piatti raffinati e di scambio di saluti prima della pausa estiva per le meritate vacanze. Si è trattato dei fondatori e
degli esperti che compongono tre studi di consulenza grande importanza per Roma e per il litorale. Da un lato lo studio Lega&Partners con sede in Roma a viale dei Santi Pietro e Paolo n 50 specializzato in consulenza strategica e gestione della crisi d'impresa reduce dal recente successo del concordato sulla Pennacchi
C.Srl di Latina che ha evitato, grazie a questo inter-
vento, la liquidazione giudiziale dell'impresa. Ovviamente presente il founder Gianluca Lega. Dall'altro lo studio collegato di GL Consulting srl di Pomezia in via del mare n 5, azienda di lunga esperienza operante nel settore di paghe, contributi e consulenza del lavoro, anche in questo caso era presente Daniela Casadei con tutto il suo staff.
Infine lo studio Contax con sede ad Anzio in via Nettunense n 120 che opera nel settore della consulenza fiscale e del bookkeping a rappresentarlo è il dottor Gianluca Sava con tutti i suoi collaboratori.
Un nutrito gruppo di pro-
fessionisti che ogni giorno si confronta con le esigenze delle imprese sia laziali che di tutta Italia che hanno voluto festeggiare presso il rinomato locale della costa il momento in cui, nell'arco dell'anno, si stacca la spina e si vanno a ricaricare le energie per poter rendere al meglio il servizio in risposta alle esigenze dei propri clienti. Alla serata, partita al tramonto, sono intervenuti anche partners, legali, professori universitari che hanno voluto essere presenti per ribadire i legami professionali di un intero anno di lavoro dandosi poi appuntamento a settembre.
E’ stato arrestato per violenza sessuale aggravata su una minore un uomo di origine indiana residente ad Aprilia. La
vittima del 28enne è una bambina di 7 anni rimasta sotto choc. L’episodio si è verificato in un negozio nel centro di La-
tina in via Emanuele Filiberto. A chiamare la polizia i genitori della bimba. La polizia che è intervenuta in brevis-
simo, ha fermato l’uomo e, dopo gli accertamenti del caso, compresa la visione delle telecamere, è stato arrestato.
Un minorenne ha denunciato di essere stato molestato al parco “Falcone e Borsellino” di via dei Mille, ad Aprilia. Il ragazzino si è presentato con i genitori dai Carabinieri per segnalare l’episodio che risale ad alcuni giorni fa. Un cittadino straniero lo avrebbe palpeggiato nell’area verde di pomeriggio. I militari hanno acquisito le immagini della video sorveglianza per ricostruire l’episodio.
È stato trasportato al reparto grandi ustioni dell’Ospedale Sant’Eugenio di Roma il 50enne coinvolto nell’esplosione del furgono sul quale era a bordo. Il fatto è accaduto ieri, primo settembre, alle 14 su via Nettuno Velletri a Campoverde. Il mezzo che trasportava bombole di ossigeno medicale ha preso fuoco e il conducente, fortunatamente, è riuscito in tempo ad allontanarsi prima dell’esplosione che ha completamente distrutto il furgone. Secondo alcune testimonianze, il conducente avrebbe tentato di spegnere le fiamme con l’estintore, partite forse dal motore, è stato però raggiunto dalle fiamme, riportando ustioni su diverse parti del corpo. Nel pomeriggio di ieri ha ricevuto le prime cure mediche all’Ospedale Santa Maria Goretti dove è stato trasportato in codice rosso ancora cosciente.
Intervenuti dopo una segnalazione al 112 per una lite in famiglia ad Aprilia, sono stati aggrediti e picchiati. E’ successo ai carabinieri del Norm- sezione radiomobile, hanno raggiunto nel pomeriggio di ieri, 12 settembre, un’abitazione in cui era stata segnalata una discussione in famiglia.
Sul posto i militari hanno identificato una donna di
58 anni, di nazionalità tunisina, e il figlio convivente di
23. Alla vista della pattuglia il ragazzo ha cominciato a inveire, per poi tentare la fuga per eludere il controllo. I carabinieri lo hanno inseguito e fermato e il giovane, per divincolarsi, li ha offesi e aggrediti procurando loro delle lesioni nella colluttazione. Per il 23enne è scattata l’arresto per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e per lesioni personali. Per il ragazzo sono stati disposti gli arresti domiciliari.
tariffa aumenterà del 3,5% , tra il 2022 e il 2023 l’aumento è stato del 13,45%
“Il “nostro” gestore Acqualatina batte di nuovo cassa per il periodo tariffario 2024/2029 e pretende un incremento della tariffa, pensate un po’, del 9,5% per far fronte agli investimenti. È bene precisare che questi investimenti erano già presenti nel Piano degli Interventi 2022/2023 e che dunque avremmo già in parte pagato con le nostre bollette. Saranno stati fatti???Secondo Acqualatina senza questi ulteriori aumenti non si garantirà l’equilibrio economico/finanziario della società e non si raggiungeranno gli obiettivi di qualità tecnica fissati da ARERA (Autorità nazionale) sulla depurazione e sulle perdite idriche e quindi Acqualatina rischia di essere sanzionata…e la multa gira e rigira sempre noi utenti la dovremmo pagare. I Sindaci in
Conferenza, a luglio (a cui era presente il Commissario Prefettizio di Nettuno, ma non quello di Anzio. ndr), hanno deciso che l’aumento non sarà superiore al 3,5% l’anno, perché nel 2022 Acqualatina aveva dichiarato che l’aumento dell’8,45% (che abbiamo sentito pesare sulle nostre tasche) era coerente con gli importi previsti nel Programma degli Interventi e con gli obiettivi di miglioramento soprattutto sulle perdite. Ricordiamo che tra il 2022 e il 2023 l’aumento in bolletta totale è stato del 13,45%! Dalla assemblea dei sindaci viene fuori che Acqualatina bussa a soldi, ma di fatto ‘richiede una capacità tecnica/finanziaria realizzativa da parte del Gestore finora non dimostrata’, cioè Acqualatina chiede più soldi ma poi non realizza! O meglio non riesce a realiz-
zare o non ha mai realizzato?
Acqualatina però non molla e la partita almeno fino a fine ottobre (termine per adempiere alle disposizioni ARERA e non prendere la multa) è ancora aperta.
Va sottolineato come alla metà dei nostri Sindaci queste questioni, aumenti tariffari, perdite idriche, depurazione, proprio non interessa, infatti non si presenta in assemblea, tant’è, ad esempio, che l’amministrazione di Formia targata TaddeoCardillo Cupo era assente alla Conferenza dei Sindaci del 2 luglio e 10 luglio e all’Ufficio di Presidenza del 3 luglio appena trascorsi. Mica si pretendeva un intervento del sindaco Taddeo, ma almeno presentarsi e che cavolo!” così il consigliere comunale di Formia, Paola Villa
La cantautrice Jaqueline Branciforte, originaria della Sicilia ma residente ad Aprilia, ha incantato pubblico e giudici durante le Audition di X Factor. Il suo talento e la sua originale interpretazione di “Keep on Running” dei The Spencer Davis Group hanno fatto ottenere alla giovane artista una standing ovation e il favore unanime dei nuovi giudici: Achille Lauro, Manuel Agnelli, Jake La Furia, Paola Iezzi. A condurre questa edizione la cantante Giorgia.
Giorgia ha apprezzato il lato emotivo della performance, mentre Manuel Agnelli, noto per il suo rigore, ha elogiato il talento della cantautrice. Jake La Furia ha notato il suo outfit anni ’80, paragonando Jaqueline a una Ghostbuster per via del Glow Vox, mentre Paola Iezzi e Achille Lauro hanno riconosciuto il carisma e l’originalità della giovane artista, definendola una delle concorrenti più promettenti di questa edizione.
I Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo, durante un regolare servizio perlustrativo, hanno fermato e controllato un autocarro che trasportava rifiuti speciali, anche pericolosi (batterie, calci-
nacci, infissi di ferro), privo di titoli autorizzativi. Il conducente, 42enne di nazionalità rumena, è stato denunciato alla Procura della Repubblica; l’autocarro e i rifiuti, invece, sono stati sequestrati.
Violenze continue, sia fisiche che piscologiche ai danni di moglie e figlia: un cittadino moldavo è stato arrestato ad Ardea dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, accusato di maltrattamenti in famiglia e di lesioni personali. Una pattuglia della Compagnia di Pomezia, durante un controllo fiscale a un esercizio commerciale del posto, è stata avvicinata da una donna in stato confusionale, con una ferita da percosse sul viso.
Dopo aver allertato il 118 per assicurare le cure urgenti, i militari
hanno acquisito le dichiarazioni di due testimoni presenti alle violenze. La donna, successivamente raggiunta all’ospedale, ha rilasciato una dettagliata testimonianza, raccontando anni di maltrattamenti fi-
sici e psicologici, in alcuni casi diretti anche nei confronti della figlia di quattro anni.
Della vicenda è stato notiziato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Velletri, con il quale è stato concordato di procedere all’arresto dell’uomo, che è stato tradotto presso la casa circondariale di Velletri. L’Autorità Giudiziaria ha poi convalidato la misura cautelare, disponendo l’apposizione del braccialetto elettronico e il divieto di avvicinamento alle due vittime di maltrattamenti.
I carabinieri indagano su un grave atto vandalico avvenuto all’interno del cimitero di Ardea. La tomba di una giovane donna è stata completamente distrutta. A scoprire il fatto è stata una parente, che ha voluto sporgere denuncia alle forze dell’ordine, le quali dovranno fare luce sull’accaduto e a stabilire eventuali responsabilità, ricostruendo anche le possibili motivazioni dietro al gesto.
Il comune di Ardea potenzia il trasporto pubblico locale, con l’introduzione di due nuove linee che collegheranno il centro urbano all’Ospedale dei Castelli. Queste nuove tratte, saranno attive da lunedì 16 settembre e si pongono l’obiettivo di migliorare l’accesso ai servizi sanitari per i residenti, in particolare per quelli delle zone periferiche. L’introduzione delle nuove linee di trasporto a Ardea prevede due percorsi distinti, progettati per servire una parte significativa della comunità locale. Il primo, denominato Corse Lunghe, si estende su un tragitto di 25 km andata e ritorno. Questo percorso partirà dalla Nuova Florida, attraversando il Centro Storico e diversi punti chiave, come via Strampelli e via Pontina Vecchia, per portare i passeggeri direttamente
all’Ospedale dei Castelli. Al termine della visita, il mezzo riprenderà il viaggio verso Ardea, garantendo un servizio completo e continuativo. Il secondo percorso, classificato
come Corse Brevi, misura 23 km andata e ritorno e collegherà l’Ospedale con i quartieri di Montagnano e Villaggio Ardeatino. Entrambi i servizi sono stati progettati in collaborazione con le strutture sanitarie, te-
nendo conto degli orari di apertura e chiusura dell’ospedale, dei tempi di attesa e delle necessità degli utenti, garantendo così una mobilità più efficiente.
Gli orari delle corse lunghe in direzione dell’Ospedale dei Castelli sono programmati per le 6:25, 8:30, 11:50, 14 e 17. Le corse di ritorno verso Ardea partiranno alle 7:50, 10:50, 13:05, 16:30 e 18:10.
E per quanto riguarda le corse brevi, le partenze saranno fissate alle 7, 10, 12:30, 14:35 e 17:30.
Durante il sabato, il servizio sarà limitato a solo una mattina, con le Corse Lunghe effettuate alle 6:25, 8:30 e 11:50, e il ritorno verso Ardea alle 7:50, 10:50 e 13:05. Per le Corse Brevi, gli orari di partenza dalla struttura ospedaliera rimarranno invariati rispetto ai giorni feriali.
Il Comitato della Croce Rossa Italiana di Ardea ha lanciato un appello alla comunità per supportare l’allestimento della sua nuova sede. L’organizzazione, sempre attenta alle esigenze del territorio, invita i cittadini a contribuire acquistando beni necessari attraverso una “lista doni” creata su Amazon https://amzn.eu/7tciCg0
Per chi desidera partecipare a questa iniziativa, è sufficiente visitare il link fornito e scegliere i prodotti da donare. Gli acquisti possono essere effettuati comodamente con i propri account Amazon e saranno spediti direttamente all’indirizzo registrato come “Croce Rossa Italiana – Comitato di Ardea”. Questo gesto di solidarietà non solo aiuterà a rendere operativa la nuova sede, ma rafforzerà anche il legame fra la Croce Rossa e la comunità locale, sottolineando l’importanza del supporto reciproco in un momento di crescita e sviluppo per l’organizzazione.
Nel primo pomeriggio del 13 settembre scorso un uomo, intorno ai cinquanta anni, è precipitato dal quarto piano di un appartamento a Pomezia, in via Varrone, dopo essersi introdotto in casa puntando sul fatto che i proprietari fossero a lavoro. Il ladro, sentendo i proprietari
infilare la chiave nella porta per rientrare, ha tentato di utilizzare la finestra per scappare con delle lenzuola improvvisate come una corda ma queste hanno ceduto e il ladro è finito sulla strada dopo un volo di 12 metri. In seguito all’intervento immediato dei sanitari del servizio 118,
dei carabinieri della compagnia di Pomezia e del nucleo investigativo di Frascati, l’uomo è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Sant’Anna” in codice rosso e, considerate le sue gravissime condizioni, successivamente trasferito al “San Camillo” di Roma.
Nella serata del 10 settembre una pattuglia dei carabinieri di Pomezia ha notato in via Ugo Malfa un giovane che si aggirava con fare sospetto davanti all’ingresso di un palazzo. I carabinieri hanno poi notato un’altra persona e uno scambio di merce tra i due. All’avvicinarsi dei carabinieri entrambi si sono dati alla fuga. Il giovane che aveva ceduto la
merce ha cercato di disfarsi di quello che aveva in mano e si è introdotto in un bar, all’interno del quale è stato bloccato. Grazie alla successiva perquisizione, all’interno del palazzo, usato come base dello spaccio, sono stati trovati 50 grammi di cocaina, alcune dosi di crack e circa 4mila euro in contanti. Il giovane è stato arrestato e l’arresto è stato convalidato.
A Torvaianica nove nuovi divieti di sosta e transito verranno presto istituiti davanti ad altrettanti accessi a mare pubblici. Nella località marittima del Comune di Pomezia sono in arrivo modifiche alla viabilità, mirate a garantire la sicurezza e l’accessibilità delle spiagge, soprattutto in caso di emergenza. È quanto stabilito da una nuova ordinanza comunale, la n. 125 del 2 settembre.
La nuova disposizione nata su proposta della Polizia Locale, con il via libera dell’Amministrazione, punta a cercare di risolvere il problema della sosta selvaggia.I sei punti specifici in cui saranno attivati i divieti di sosta sono i seguenti: Via Lungomare delle Meduse 287 (Accesso al Mare n. 20), Via Toledo (Accesso al Mare n. 21), Via Lungomare delle Meduse 12 (Accesso al Mare n. 44),
Via Lungomare delle Meduse 22 (Accesso al Mare n. 45), Via Berna (Accesso al Mare n. 55),Via Lungomare delle Meduse 246 (Accesso al Mare n. 59). Inoltre saranno attivati anche tre divieti di transito situati nelle seguenti località:Via Lungomare delle Meduse 180 (Accesso al Mare n. 56),Via Belgrado (Accesso al Mare n. 57),Via Praga (Accesso al Mare n. 58).
Da fine estate soffia un vento di crisi sulla giunta di centrodestra alla guida del comune di Pomezia. Già lo scorso febbraio erano arrivate come un fulmine a ciel sereno le dimissioni dalla squadra di Veronica Felici della vicesindaca e assessora alla pubblica istruzione, servizi sociali e famiglia Flavia Cerquoni, in quota alla Lega, seguite da quelle degli assessori Luigi Lupo (servizi demografici e turismo) e Nicolò
Barone (lavori pubblici e sport). Tre uscite che hanno suscitato immediate le reazioni da parte dell’opposizione, con in testa il Movimento 5 Stelle che appellandosi alla sindaca Felici, ha denunciato il “balletto tra i consiglieri della maggioranza che trasmette un segnale politico devastante per il futuro della città”. Dura anche la nota di Emanuela Droghei, consigliera regionale del Partito Democratico, in cui si sottoli-
neava “l’evidenza della crisi all’interno della maggioranza, già emersa in occasione della votazione sul bilancio, dimostrando l’inadeguatezza dell’amministrazione a governare la quarta città del Lazio, uno dei poli industriali più importanti d’Italia”. Ad inizio estate, esattamente il 12 giugno, è arrivata poi una nota stampa della Lega, con la quale si annunciava l’intenzione di “non voler più sostenere la maggioranza a guida Felici”. A questa iniziativa hanno risposto decisi i Gruppi Consiliari del centrodestra del Comune di Pomezia – Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lista Civica – insieme al Sindaco e
alla Giunta tutta, che tramite una nota congiunta, hanno fatto sapere della volontà di “proseguire l’azione di governo anche a fronte del consenso elettorale registrato alle europee”. Le difficoltà di tenuta della giunta sono state acuite dalla volontà di dimettersi da parte di 4 consiglieri del centrodestra, a cui si sono aggiunti i consiglieri del M5S e del PD. Dodici firme a cui è mancata quella decisiva per la mozione di sfiducia, di Giacomo Castro, consigliere di Valore Civico, che dall’opposizione ha espresso forte perplessità sull’operazione, mantenendo per ora in piedi la giunta di centrodestra. La giunta di Veronica Felici quindi a fine agosto è arrivata ad un passo dalla caduta e di è salvata per una sola firma. Sorprendente anche due consiglieri di Fratelli d’Italia erano pronti a staccare la spina ad un’esperienza amministrativa ricca di ostacoli. La Sindaca ad oggi resta in carica ma le operazioni di ricucitura all’interno della maggioranza non si possono ad oggi dire concluse. La situazione è ancora in divenire.
A Viterbo presente anche un po’ di Pomezia per i festeggiamenti di Santa Rosa.
In occasione della Festa Patronale del capoluogo viterbese, i volontari della Croce Rossa di Pomezia erano presenti per dare il proprio supporto per l’assistenza sanitaria durante il tragitto della Macchina di Santa Rosa. Una serata bellissima ed emozionante che anche quest’anno ha raccolto un grande partecipazione della città e un grande consenso da parte dei turisti che non si sono persi l’appuntamento con la Santa Patrona.
Il comune di Pomezia, attraverso la propria pagina Facebook, ha comunicato la nomina del Capitano Roberto Bertini, nuovo Comandante dei Carabinieri, augurandogli un buon lavoro e ringraziando, al contempo, il Maggiore Marcello Pezzi per il servizio svolto nella città e per l’impegno e la dedizione dimostrati.
Il trapper Lacrima L.A, cresciuto a Torvaianica, sceglie ancora una volta Pomezia, come location per girare il suo nuovo videoclip musicale “Serpi”. Le riprese si sono svolte nella zona 167, e alla realizzazione del video hanno partecipato anche alcuni residenti del posto. In scena anche l’influencer Algero Corretini, in arte 17 27, che si è fatto notare per le strade di Pomezia con una McLaren. “Sono cresciuto a Torvaianica ci ho passato la mia infanzia e la mia adolescenza turbolenta – ha detto Lacrima L.A. – il mare è stato di ispirazione per i miei testi, nonostante mi sia trasferito a Roma non ho mai
dimenticato la gente di quartiere, le strade che mi hanno visto crescere… devo molto a mia madre e alla musica che mi ha aiutato a non finire nel baratro dell’illegalità. Si ha sempre una scelta nella vita, non bisogna mai smettere di sognare. Di strada per il successo né ho tanta da fare, ma Pomezia con i miei video è la testimone perfetta della mia crescita artistica. Grazie a tutti quelli che mi hanno supportato nella riuscita di questo videoclip musicale un grazie anche al mio manager Pierpaolo Ricci che crede in me“. Per restare aggiornati sull’uscita del video è possibile iscriversi al Canale YouTube di Lacrima L.A.
Il 3 settembre, la spiaggia di Torvaianica ha ospitato un evento straordinario: il ritrovamento di 87 gusci di tartaruga. Le piccole creature avevano già preso il largo la sera precedente. Solo quattro di esse sono state recuperate al mattino, e sono state accom-
pagnate con cura verso il mare, alcuni di sono adoperati per proteggerle da eventuali ostacoli sul loro cammino. La scena di queste minuscole creature che si allontanavano verso le onde è stata un momento indimenticabile per tutti i presenti.
Il sindaco di Pomezia, Veronica Felici, si è espressa, attraverso la propria pagina Facebook, sull’inizio del percorso scolastico degli alunni della scuola “Marone” a Pomezia. “Vedere i ragazzi contenti di entrare in questa “nuova” scuola che li accoglierà fino al termine dei lavori in corso nell’edificio originario è una soddisfazione. Mi auguro che da oggi le polemiche su questa vicenda
finiscano e che gli alunni e le famiglie della scuola “Marone” possano, così, proseguire l’anno scolastico in tutta serenità. L’edificio che ospita i ragazzi rispetta le norme di edilizia scolastica previste ed è idoneo e confortevole fin da ora. Ci saranno da fare piccoli lavori di miglioria ma, come accade in tutte le scuole del nostro paese, quando le strutture iniziano ad essere “vissute” da alunni e per-
sonale scolastico sono in continuo adattamento alle esigenze quotidiane. La mia amministrazione –ha proseguito la sindaca Felici –sarà attenta nel monitoraggio delle esigenze che riguardano l’edificio che ospita i ragazzi della scuola “Marone”, così come delle esigenze che riguardano le strutture di tutte le altre scuole della città. Ridare dignità alle scuole di Pomezia è per noi una priorità”.
All’età di 88 anni, si è spenta Franca Bettoja, vedova diUgo Tognazzi. Come Vittorio Gassman e Diletta D’Andrea, anche Ugo Tognazzi e Franca Bettoja si sono sposati a Velletri, dove Franca ed Ugo hanno vissuto e dove oggi vive Gianmarco Tognazzi in contrada colle
Ottone. Da attrice lavorò tra gli altri con Ettore Scola in “Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?”, con Pietro Germi in “L’uomo di Paglia” e con Marco Ferreri in “Non toccare la donna bianca.”
una donna di 76 anni salva una donna di 76 anni
All’Ospedale San Sebastiano di Frascati si è compiuta una vera e propria impresa medica: un delicatissimo intervento chirurgico ha permesso di rimuovere una neoformazione addominale di dimensioni eccezionali, salvando la vita di una donna di 76 anni. Grazie alla competenza e all’affiatamento dell’équipe chirurgica e anestesiologica, la paziente ha potuto superare un’operazione complessa, riportando ora uno stato di salute stabile e promettente. La paziente, una donna già reduce da un accesso recente in un altro ospedale, si è recata al Pronto Soccorso di Frascati in preda a forti dolori addominali. Il suo addome appariva notevolmente disteso, e subito è stato chiaro al personale medico che si trovavano di fronte a una situazione seria. Gli esami clinici, insieme a una tomografia computerizzata con mezzo di contrasto, hanno evidenziato una massa di dimensioni straordinarie, che occupava interamente la cavità addominale. Questa neoformazione non solo schiacciava gli organi interni e le strutture vascolari, ma aveva anche provocato una grave anemia, come rivelato dagli esami ematici. La situazione richiedeva un intervento rapido e risolutivo, dato il pericolo imminente per la paziente. Dopo aver stabilizzato i pa-
rametri ematici della donna, l’équipe chirurgica dell’Ospedale di Frascati, guidata dal dottor
Massimiliano Boccuzzi, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale, e dal suo assistente, il dottor Mario Rizzello, ha preso in carico la paziente. L’intervento è stato programmato per la mattina successiva.
L’operazione è durata circa quattro ore e ha richiesto precisione assoluta. La massa, che misurava ben 51×48 cm, aveva origine dallo stomaco e si era estesa a contatto con importanti strutture vascolari e il fegato, comprimendo gran parte degli organi addominali. La sua rimozione era un’impresa chirurgica di alta complessità, data la vicinanza a queste strutture vitali. La riuscita dell’intervento è stata possibile anche grazie alla perizia dell’équipe anestesiologica, composta dal dottor Raffaele Formica e dal dottor Fabrzio Fattorini, sotto la direzione del dottor Benedetto Alfonsi.
Lunedì 23 settembre è stato inaugurato il sottopasso ferroviario di via Piani di Monte Savello a Pavona, Albano Laziale. Il Sindaco, Massimiliano Borelli, e l’Assessore ai Lavori Pubblici, Luca Andreassi, hanno tagliato il nastro per aprire alla viabilità una delle infrastrutture più attese e strategiche per la comunità di Pavona e per tutta la Città di Albano Laziale. “La soddisfazione per l’apertura del sottopasso di Via
Piani di Monte Savello è enorme. Ma non è una soddisfazione limitata all’apertura di una infrastruttura viaria da tanto, troppo tempo, attesa. È la soddisfazione per aver dotato l’area di opere di urbanizzazione, risolvendo – finalmentedei problemi storici. Insieme al sottopasso, infatti, abbiamo realizzato le fogne, svincoli stradali e dotato l’area di illuminazione pubblica” ha detto l’Assessore Luca Andreassi.
L’Università delle Tre Età di Velletri compie trentacinque anni. L’importante istituzione culturale nazionale, attiva dal 1989 anche a Velletri, festeggia questa importante e prestigiosa ricorrenza con una giornata di eventi presso il Casale della Regina (Via Vecchia Napoli, 9). Quella veliterna fu una delle prime sedi sul territorio, e si è consolidata negli anni grazie al suo profondo radicamento nel tessuto culturale cittadino. Programmi didattici, corsi, laboratori, conferenze e tanto altro consentono ad Unitre di presentare annualmente un’offerta formativa ai tanti iscritti, mentre l’associazione persegue giorno dopo giorno la sua missione civica, culturale, sociale. Domenica 6 ottobre, a partire dalle ore 17, è in programma
una giornata celebrativa aperta a tutti con vari momenti di carattere istituzionale, culturale, e ludico per festeggiare assieme l’importante ricorrenza dell’Unitre, patrimonio della città di Velletri. Alle ore 17 presso la “Sala Regina” del Casale si svolgeranno l’inaugurazione dell’evento e i saluti istituzionali, alla presenza dei vertici dell’Unitre di Velletri, con la presenza degli esponenti di altre sedi Unitre nonché dell’Amministrazione Comunale veliterna e di amici e soci storici, alcuni dei quali figurano addirittura nell’elenco degli iscritti del primo anno accademico, nel 1989. Alle ore 18 sarà la volta di un ricco aperitivo offerto ai partecipanti, da svolgersi a bordo piscina in giardino (o nella “Sala del Pozzo” in caso di mal-
tempo). Alle ore 19 spazio alla musica e al teatro – nella “Sala Regina” – con la letturaconcerto “Lentamente molto lentamente”, tratta da un racconto di Luis Sepulveda e con Manuela Mandracchia – reduce dalla vittoria del Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2024 – Fabio Cocifoglia, Nando Citarella, Daniela Di Renzo e Felice Zaccheo. Tema fondante della narrazione è la lentezza, capace di far vedere in un’ottica diversa quel che accade. Al termine del concerto i partecipanti interessati si potranno spostare nella “Sala del Pozzo” dove è prevista una cena di gala, su prenotazione, durante la quale saranno consegnate le menzioni d’onore agli iscritti che si sono distinti nell’arco di questi trentacinque anni.
Sono iniziati i lavori di riqualificazione presso il nodo di scambio della Stazione ferroviaria, a seguito dei colloqui tra l'Amministrazione Comunale e Cotral. L'intervento, finanziato e gestito da Cotral, prevede il miglioramento delle infrastrutture per agevolare la mobilità dei cittadini. Durante l'intera durata dei lavori, che coinvolgeranno il sottopasso pedonale, il transito sarà temporaneamente interdetto per garantire la sicurezza degli utenti. Per ridurre al minimo i disagi, il Comune ha predisposto un servizio di navetta gratuito, che collegherà il Parcheggio Stazione e il Terminal Bus. Il servizio di navetta sarà attivo tutti i giorni dalle ore 4:40 alle ore 8:40 e dalle ore 16:00 alle ore 22:00. Questo intervento si inserisce in una più ampia politica di miglioramento della rete dei trasporti locali e mira a fornire ai cittadini infrastrutture più moderne e funzionali.
Il progetto di riqualificazione prevede la creazione di due nuovi uffici, una saletta per l'addetto alle uscite e una per il personale Cotral, il rifacimento della copertura esterna, della pavimentazione interna e del sottopassaggio, l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione, la sostituzione delle vetrate e delle coperture delle pensiline, oltre all'inserimento di pannelli informativi e di un sistema di controllo degli accessi a tutta l'area del capolinea, compreso il sottopassaggio, un sistema la cui policy di accesso verrà concordata con Cotral, Amministrazione Comunale e Ferrovie dello Stato. Sarà inoltre installata una rete di videosorveglianza locale per garantire maggiore sicurezza e verranno aggiunte nuove panchine sia all'interno che all'esterno. Il progetto prevede anche il ripristino dell'ascensore e l’area diventerà completamente accessibile per i disabili, una volta terminati i lavori, con l’integrazione di tornelli appositi e un percorso tattile per ipovedenti.
L'Amministrazione Comunale invita la cittadinanza a prestare attenzione alle segnalazioni presenti sul posto e a fare uso del servizio navetta durante i lavori per facilitare i propri spostamenti.
Papa Francesco – in uno dei suoi viaggi più lunghi del suo pontificato il 3 settembre ultimo scorso, è atterrato intorno alle ore 8.45 a Giacarta, per iniziare la sua 45esima visita pastorale, con tanto di parata di accoglienza e l’abbraccio da parte sua degli ultimi, ossia orfani, poveri e rifugiati come lui è abituato a fare. Tale viaggio, terminato il 13 settembre ultimo scorso con il rientro a Roma è stato lungo ed impegnativo. Il programma, infatti, lo ha visto far visita a quattro Paesi differenti, toccando, in tal modo, addirittura due continenti diversi. Come da calendario, le varie tappe lo hanno visto impegnato fino al 6 settembre in Indonesia, a Giacarta. Da venerdì 6 fino a domenica 8 settembre, ha soggiornato a Port Moresby, in Papua Nuova Guinea. I due giorni successivi sono stati dedicati a Timor Est (Dili), dove è restato fino al 10; mentre negli ultimi tre, dal 10 al 13 settembre, ha fatto visita a Singapore. Nei suoi 16 discorsi effettuati e quattro Paesi visitati per oltre 32mila km percorsi, si possono individuare gli aspetti peculiari, i temi e le questioni sui quali si prevede che il Papa si concentri maggiormente nei suoi discorsi e nei messaggi da rivolgere al clero ed ai fedeli. In Indonesia, ad esempio, il Paese musulmano più popoloso al mondo, ma dove l’approccio
religioso non è improntato allo scontro, al radicalismo ed all’esclusione delle minoranze, Papa Francesco ha fatto un ’incontro tra fedi diverse, in un’ottica ecumenica, appunto. In Papua Nuova Guinea, un territorio fragile, messo a repentaglio
dal cambiamento climatico, dall’innalzamento del livello degli oceani, da eruzioni vulcaniche e dai terremoti. Quindi le sue azioni hanno confermato la sua attenzione alla cura del Creato, ribadita nella Laudato si, che è tornata ad essere centrale. A Timor Est - unico Stato a maggioranza cattolica in Asia, insieme alle Filippine -, la diplomazia, unita ad un linguaggio più sottile e sfumato, ha potuto toccare questioni
scomode e spinose, come gli abusi sui minori da parte del clero e il ruolo, anche politico, avuto dalla Chiesa nella lotta per l’indipendenza di un Paese culturalmente, linguisticamente e storicamente legato all’Occidente (la seconda lingua più diffusa, parlata quasi per metà dalla popolazione e’ il portoghese, essendo stata Timor Est un’ex colonia del Portogallo). Infine, Singapore: il Paese con la più alta concentrazione di ricchi al mondo rispetto alla popolazione, quarta piazza finanziaria del Pianeta, città-Stato affacciata sulla Cina (un quarto dei suoi quasi sei milioni di abitanti è cinese). Qui Papa Francesco ha posto l’accento sulle ingiustizie economiche, sulle diseguaglianze sociali e sul suo interesse per “il caro popolo cinese”, come disse in occasione del viaggio in Mongolia di un anno fa. Quindi è stato importantissimo tale viaggio in quanto tra le altre cose ha consentito di siglare con il mondo musulmano e l’Imam di Giacarta in particolare, un accordo universale in linea con la sua enciclica Fratelli tutti. In conclusione tale intesa si può ritenere cruciale. Infattiva a ribadire, ancora una volta, quanto sia necessaria una pace globale, affinché tacciano le armi e parlino i cuori, con rinnovato senso di umanità e fraternità.
L’ origine del giornale, inteso come esigenza d’informazione, risale forse all’antica Roma, quando vengono istituiti gli acta populi, piccoli avvisi esposti nei luoghi più frequentati. Negli ultimi decenni, passeggiando tra Anzio e Nettuno, vediamo spesso, in omaggio presso edicole, bar o normali esercizi commerciali, numerosi giornalini locali che hanno il compito di fare cronaca: svolgono con impegno e passione e con le possibilità di cui dispongono l’incarico di informare il paese sui fatti correnti, dalla politica allo sport ed a volte sono attesi con ansia, collezionati o semplicemente conservati per futura memoria. Ma quale è stata la madre di tutte “le veline” locali?Dai ricordi di nettunesi appassionati, sembra si debba risalire ai primi anni sessanta, al quindicinale Il Tridente del Tirreno, proprietario, direttore, fondatore il prof. Antonio Pagliuca, coadiuvato entusiasticamente dal comm. Porfiri, dal maestro Giovanni Di Paolo, da Giovanni Farina e tanti altri. Nato a Rovere di Roccadimezzo (L’Aquila) e laureato in lingue e letterature straniere, grande figura di letterato eclettico, dinamico, volitivo, professore dai tratti gioviali, ricco di cultura ma soprattutto di umanità, il prof. Antonio Pagliuca va ricordato anche come autore de I Corsari di Torre Astura, romanzo storico che narra l’odissea di una madre e tre giovinetti nettunesi, schiavi dei turchi, che sorretti dall’affetto che li lega, riescono a superare mille difficoltà. Sua è anche una monografia storica sugli Imperatori Germanici nell’Altopiano delle Rocche e dell’autobiografico, Racconti veri del nostro tempo.Torniamo al Tridente, esce il primo maggio 1961, lire 50, pagine quattro, poi portate a sei, stampato grazie alla collaborazione della Tipografia, La Madonnina, di Felice Allievi, in via Sangallo, 34 a Nettuno.Nell’articolo di presentazione, tutta la filoso-
fia del direttore e del suo giornale. “…ci presentiamo a voi, amici nettunesi, con animo libero da meschine finalità, … libero da qualsiasi altro interesse che non sia il prestigio, il buon nome ed il progresso della nostra cittadina.La nostra divisa sarà: verità in quanto a contenuto, signorilità, quanto a stile.L’iniziativa presa a Nettuno, per la pubblicazione di un foglio cittadino quindicinale nel quale ospitare anche la voce della confinante Anzio, viene accolta con meritata simpatia sia dall’allora sindaco di Anzio, Castore Marigliani, che dal sindaco di Nettuno, Bruno Lazzaro con due lettere di augurio al quindicinale.Nel primo numero, in evidenza, interviste rilasciate dagli assessori alla P.I. Victor Hugo Antei di Anzio ed Angelo Eufemi di Nettuno, inoltre, interventi di Gianfranco Gala, Gianni Farina, una recensione sul pittore Giorgio Keil, ma anche vignette, poesie, cronaca e tanto sport, giornale sinceramente attuale e moderno.L’uscita del Tridente viene salutata anche dalla stampa nazionale, infatti il prestigioso quotidiano romano il Tempo riporta in un articolo a quattro colonne, in data 10 maggio 1961, il benvenuto del giornalista Giuseppe Modugno con l’augurio di buon lavoro alla nuova testata.Come talvolta accade, l’entusiasmo con il passare del tempo si affievolisce, aumentano onori ma anche oneri, il giornale chiude, ma ha il merito di lasciare comunque un seme fecondo visto i numerosi figli che oggi popolano le nostre due cittadine.
Il millenario conflitto
della Chiesa di Roma sulla supremazia tra Paolini e Giovanniti con Papa Francesco ha elevato il tono della rottura della tradizione nell’accentuare il solo legame con il Nuovo Testamento. Cioè la Nuova Chiesa Romana vorrebbe dal 314 d.c. scrollarsi quel forte carattere di teocrazia di stampo maschilista tipicamente ebraico, specie verso il mondo femminile.
Infatti nel sinodo del 410 d.c. venne sancito che la Maria Maddalena di Betania era la stessa della Madaalena di Magdala, cioè la peccatrice. In effetti, non si vuole ricordare che per motivi di gestione della Nuova Chiesa la Maddalena di Betania, sorella di Marta e di Lazzaro, era amica della moglie del governatore Ponzio Pilato, è proprio in base a tale rapporto amicale essa fu esaudita nel potere di prendere il Santo Corpo di Gesù dalla Croce, né era possibile che essa, che fosse stata di cattivo costume, essere amica della più alta autorità decentrata dall’Impero Romano, come tra l’altro prescriveva il rigido protocollo imperiale di Roma. Semmai, tale nefasta decisione voleva determinare la consequenzialità della prassi di Roma, ove le donne del Vangelo sono state collocate dalla Chiesa di Roma nell’ombra. Ciò viene comprovato che quest’ultima abbia indicato due-
mila anni per riconoscere “Immacolata” La SS. Maria, genitrice di Gesù, fu riconosciuta nel 1858 da Papa Pio IX, così nel 1960 fu riconosciuta come Vergine da Papa Pio XII nel dogma dell’Assunzione; ne può trovare accoglimento la motivazione che furono necessari “duemila anni “ per disquisire se la
Caravaggio, Morte della Vergine
Maria di Nazareth poteva essere la Madre di Dio Gesù. In verità la donna ha incominciato ad avere una valenza biblica da Papa Giovanni XXIII e in modo peculiare da Papa Giovanni Paolo II, come viene considerato dalla tenue libertà delle suore nei relativi monasteri e conventi.
Un successo il “Villaggio delle Pro Loco” in piazza Pia ad Anzio il weekend del 14 e del 15 settembre scorso. Evento al quale ha partecipato anche l’assessore regionale alla Cultura Simona Baldassarre. Hanno partecipato con i loro stand le Proloco provenienti da tutto il Lazio Province del Lazio, dalle città di: Amaseno, “Città di Anzio”, Cecchina, Gallese, Itri, Monte San Biagio, Moricone, Nettuno, Priverno, Rocca di Cave, Rocca Massima, Sezze, Testa di Lepre, Valmontone e Zagarolo ospitate in stands nei quali, oltre all’esposizione di opuscoli informativi dei loro Comuni hanno proposto un percorso enogastronomico nel quale sono stati esposti i prodotti tipici delle loro località. Un’occasione per ricordare e proporre il progetto della“Raccolta Fondi per la ricerca sulla malattia rara Amiloidosi”. Infatti il ricavato delle vendite degli stand della Proloco città di Anzio è statp devoluto all’IRCSS Policlinico San Matteo di Pavia. Non sono mancati musica e spettacoli sul palco nella centralissima piazza.
L’Amiloidosi è una patologia rara caratterizzata da un accumulo di aggregati proteici anomali che, depositandosi in diversi tessuti del corpo, causano danni irreversibili agli organi. Se non presa in tempo, e non adeguatamente tenuta sotto controllo, la media di sopravvivenza varia tra i 6 e i 18 mesi.
L’Amiloidosi colpisce tra le 30 e le 45mila persone ogni anno, di cui 800 solo in Italia. Come sappiamo più la malattia è rara, più è difficile trovare fondi a disposizione per la ricerca, è per questo che la Pro Loco “Città di Anzio” intende dar voce, nel suo piccolo, a questa problematica.
È nostra intenzione coinvolgere tutti i cittadini, le Associazioni locali, i commercianti e le realtà amministrative di Anzio, nell’organizzare
una cospicua raccolta fondi da destinare al Professor Giampaolo Merlini, Direttore scientifico dell’IRCSS Policlinico San Matteo di Pavia, uno tra i maggiori esperti internazionali in biochimica clinica per la cura dell’Amiloidosi, insignito di due prestigiosi riconoscimenti, il “Joseph Michaeli Award”, a nome del Weill Cornell Medical e il Premio Pater della Società Italiana di Biochimica Clinica. La Pro Loco “Città di Anzio” vuole lanciare questo appello alla Comunità, sperando che in tanti rispondano “Presente!” per essere la Città di Anzio una delle protagoniste nell’aiuto alla ricerca contro l’Amiloidosi. Per le donazioni volontarie è stato istituito, presso la Banca di Credito Cooperativo di Nettuno S.C.R.L. (Agenzia n.2-Falasche),
il conto corrente: IBAN: IT60M086933889000000052140
2, con la seguente causale: “Raccolta Fondi per la ricerca contro Amiloidosi”. Sono in preparazione altre iniziative: una lotteria, cene solidali, aste di quadri, spettacoli, eventi culturali e altro… Si organizzerà al termine della Raccolta, nel mese di Dicembre, un convegno con esperti dell’IRCSS Policlinico San Matteo di Pavia che spiegheranno l’evoluzione della malattia. Siamo sempre stati presenti nelle raccolte fondi per Telethon, Airc, Aism, Aido e altre… ora diamo una forte spinta alla ricerca per questa malattia rara. Testimonial dell’iniziativa: Carmen Russo, Enzo Paolo Turchi e la piccola Maria Turchi. Grazie per la vostra partecipazione.
i è concluso immediatamente il percorso dell’Anzio Calcio 1924 nella Coppa Italia di Serie D. La squadra neroniana, infatti, è stata eliminata ai calci di rigore dal Cynthialbalonga allo stadio “Abbatini” di Genzano. Dopo novanti minuti dove ha ben figurato, clamoroso incrocio dei pali colpito dal nuovo acquisto Alessandro Costa, terminando il match a reti inviolate, i tiri dal dischetto (errori decisivi di Leonardo Fusco e Francesco Di Marino) si sono rivelati fatali per la compagine allenata dal mister Mario Guida. Il penalty che ha consegnato la qualificazione ai castellani (battuti poi 3 a 1 in trasferta, al turno successivo, dalla Roma City) ha portato la firma di Cristiano Ingretolli. La settimana seguente la formazione biancazzurra ha esordito nel raggruppamento G del campionato di Serie D, sul terreno dell’impianto “Angelo Sale” di Ladispoli, al cospetto dell’Atletico Lodigiani. Ciro Sirignano e compagni hanno cominciato il torneo nel migliore dei modi superando gli avversari con il risultato di 1 a 2. Dopo il vantaggio dei padroni di casa, siglato al 59’ da Lorenzo Vasco su uno splendido calcio di punizione dai venticinque metri, cinque minuti più tardi Mattia Di Mino ha ristabilito la parità con un destro a giro appena entrato all’interno dell’area di rigore. All’89’ l’Anzio Calcio 1924 è riuscita a capovolgere completamente la situazione grazie alla zampata, a pochi passi dalla porta, di Gian Mario Pio Buatti su un tiro di Bartolocci. Domenica 15 settembre, invece, gli anziati hanno incassato, presso il “Domenico Bartolani” di Cisterna, una battuta d’arresto per mano della Paganese. Capitan Ciro Sirignano firmava il gol del provvisorio 1 a 0 al 13’ ma in seguito, prima dello scadere della prima frazione di gioco, Alessio Faella realizzava una doppietta personale ribaltando così l’incontro. I campani hanno messo in ghiaccio la partita al 70’ con Salvatore Montoro, servito da uno sca-
tenato Faella. Anche il Nettuno Calcio ha subito l’eliminazione al turno preliminare della Coppa Italia di Promozione. I giocatori allenati da Aldo Panicci, infatti, sono stati superati 1 a 0, allo stadio “Filiberto De Franceschi”, dal Sabaudia. Il sigillo degli ospiti, che ha consegnato la qualificazione alla formazione pontina, porta la firma dell’attaccante classe 2005 Alessio Cavalieri. Nel confronto inaugurale del raggruppamento C del campionato di Promozione, il team verdeazzurro ha ottenuto solo un pareggio interno a reti inviolate, 0 a 0, al cospetto della Polisportiva Canarini 1926 Rocca di Papa. Al 7’ Matteo Pirazzi è bravo ad accentrarsi e a caricare il desto colpendo, però, il palo. Sul finire del primo tempo, il tiro di Daniele Caronti finisce alto sopra la traversa. In avvio di ripresa Neroni scambia la sfera con Pirazzi che conclude a lato. All’82’ Porcari, subentrato al 77’, si rende pericoloso con un tiro impreciso di poco. Nei minuti finali, le due squadre restano in dieci uomini a causa dei cartelli rossi a Neroni e Troisi. Nel secondo turno del torneo, i tirrenici hanno perso 2 a 1 sul terreno del “Giorgio Castelli” contro la Pro Calcio Tor Sapienza. Il Nettuno è passato in vantaggio al 18’ del primo tempo grazie alla punizione mancina di Daniele Caronti dal limite dell’area di rigore. Nella ripresa, tuttavia, i padroni di casa hanno ribaltato il risultato con l’autorete di Pietro Catarinozzi al 52’, tocco sfortunato nell’area piccola, e il guizzo decisivo all’83’ di Alessandro Morbidelli. Nel raggruppamento B del campionato di Eccellenza, l’Unipomezia ha conquistato due affermazioni nei primi due impegni disputati. Dopo il 2 a 0 del “Comunale” in via Varrone contro il Città di Anagni, marcature di Alfonso Roberto Delgado al 16’ e del nuovo acquisto Mateus Ribeiro Dos Santos in pieno recupero, è arrivato il successo allo stadio “Bartolomeo Ginnetti” di Sabaudia ai danni dell’Atletico Pontinia. Mateus Ribeiro Dos Santos si è rivelato, in questa circostanza, decisivo per i ragazzi del mister Andrea Casciotti. Al 25’ l’attaccante ha confezionato il gol da tre punti mettendo il pallone all’incrocio dei pali con una conclusione di sinistro. Il Nuova Florida, nonostante il vantaggio al 6’ dell’ex Anzio Nemanja Mladenovic su calcio di rigore, è caduto contro la Vis Sezze che ha vinto 2 a 1 il match dello stadio “Augusto Tasciotti” grazie alle marcature di Diego Palluzzi al 26’ e Giulio Di Razza al 45’. La settimana successiva i biancorossi si sono riscattati battendo 2 a 0 (David Checa Rodriguez e Nemanja Mladenovic), al “Mazzucchi”, il Parioli Calcio. Doppio risultato negativo pesante, infine, del Centro Sportivo Primavera. Gli apriliani hanno perso 5 a 1 sia contro la Lodigiani che con il Ferentino prendendo così, complessivamente, dieci gol in due uscite.
Lutto nel mondo del baseball. Al termine di una lunga malattia, è venuto a mancare Andrea Caiazzo, uno dei campioni di una delle rose più vincenti del Nettuno. Per tre volte vinse lo scudetto, nel
1954, 1956 e 1957. Domani avrebbe compiuto 88 anni. Nel corso della sua luminosa carriera, Caiazzo ha allenato tutte le squadre giovanili del Nettuno e dell’Anzio, diventando manager di quest’ultima nel 1984.
Obiettivo salvezza centrato per i LionsDolphins Nettuno che, grazie alla doppia battuta d’arresto interna di ieri del Padule Baseball (fanalino di coda del raggruppamento F con 2 vittorie e 10 ko) al cospetto del Collec-
Il pilota di Anzio, Gabriele Giannini, ha annunciato, attraverso i propri canali social, la separazione con il team “Kawasaki Prodina Racing” lasciando così il mondiale. “Con grande dispiacere – ha fatto sapere Giannini – comunico che, in accordo con il team Prodina, non proseguiremo insieme il resto della stagione nel WSSP 2024. Auguro al team il meglio e lo ringrazio per l’opportunità ricevuta. Ringrazio di cuore tutti gli sponsor e tutte le persone che mi hanno supportato credendo in me”.
chio (1 a 9 e 4 a 9), resterà in Serie A anche nel prossimo campionato. La formazione del nostro territorio chiuderà la Poule Retrocessione nella giornata odierna nel doppio impegno contro la Fiorentina al “Reatini” di Anzio.
L’Anzio Basket Club, in seguito ai brillanti risultati ottenuti lo scorso anno, ha deciso di confermare in blocco l’intero staff del settore giovanile e del minibasket. Fabio Lico continuerà il lavoro con i 2009 e 2010 a cui si aggiungeranno i 2008 per disputare il campionato Under 17 Eccellenza. Matteo Melchiorri, responsabile del settore giovanile, guiderà i gruppi Under 15 Eccellenza, Under 14 Gold, Under 19 Psg e Under 14 femminile insieme a Giorgia Ricciutelli, impegnata per il terzo anno consecutivo con le 2011, 2012 e 2013. Francesco Conte, confermato come capo allenatore dell’Under 19 Gold, sarà anche assistente di Under 17, Under 15 Eccellenza e Serie C e, inoltre, guiderà l’Under 17
Silver con Matteo Borelli, confermato assistente in C, Under 17 Eccellenza e pronto ad esordire come primo nelle Under 13 Gold e Under 15 Pgs. Claudio D’Errico, affiancato da Manuel Barzi e Kevin Lima, sarà il responsabile del settore minibasket, e guiderà i gruppi Esordienti maschile e femminile e Aquilotti 2014, oltre ad essere il responsabile dei progetti scolastici, del centro minibasket “Collodi” e assistente dell’Under 13 Gold. A completare lo staff tecnico Luca Mei, nuovo tecnico della prima squadra, e Matteo Vergari, ragazzo classe 2001 nato e cresciuto nella società neroniana come giocatore, che guiderà la squadra Under 13/14 Pgs e sarà assistente di Melchiorri nell’Under 14 Gold.
Si è concluso il campionato del mondo di Salvamento in Australia, nella località di Gold Coast. La nuotatrice di Anzio Federica Volpini, complessivamente, è riuscita a conquistare ben sei medaglie. Dopo l’oro nella staffetta 4×50 pool mixed,
sono arrivati tre argenti (staffette 4×25 manichino, 4×50 mista e 4×50 ostacoli) e due bronzi (4×25 manichino e 100 metri pinne individuale). Da menzionare anche la sesta posizione nella prova dei 100 metri torpedo.
La nuova stagione del Circolo Scherma Anzio è scattata con grande entusiasmo e una chiara visione strategica per il futuro. Il circolo ha deciso di puntare fortemente su quattro categorie principali: Under 10, Under 14, Over 14 e il nuovo progetto dedicato agli adulti. Con questi gruppi, l’obiettivo è chiaro: spingere i propri atleti a dare il massimo creando un percorso di crescita sportiva e personale. A guidare il gruppo agonistico, sarà Giorgia Fontana dal punto di vista tecnico e il preparatore atletico Matteo Martella che si occuperà della preparazione fisica degli atleti, sottoponendoli a test tecnici e fisici per garantire il miglior rendimento in gara. Questo è un passo cruciale per rafforzare la competitività dei giovani schermidori gettando solide basi per la loro crescita. La su-
pervisione tecnica di tutti i corsi sarà nelle mani esperte di Giorgia Fontana che ricoprirà il ruolo di allenatrice principale per tutte e quattro le categorie. Fontana sarà affiancata da un team di collaboratori di alto livello, ciascuno con dei ruoli chiave all’interno del progetto. Valerio Pace, Roberto Bezzini e Mauro Rotelli si occuperanno principalmente degli atleti Under 10 e 14 aspirando a diventare istruttori qualificati garantendo così un percorso di sviluppo
per i più giovani e per loro stessi. Per quello che riguarda gli Over 14 e gli adulti, Giorgia Fontana sarà affiancata dall’esperto Antonio Catella, già istruttore di secondo livello, e Gianmarco Ottaviani, che sta seguendo il percorso per diventare aspirante allenatore. L’esperto team lavorerà per affinare le capacità tecniche e fisiche degli atleti più grandi, ponendo un accento particolare sulla crescita individuale e sul miglioramento delle performance in pedana. Con un progetto così strutturato e un team di allenatori qualificati e appassionati, il Circolo Scherma Anzio sembra avere le idee chiare e l’ambizione necessaria per affrontare nel migliore dei modi la nuova stagione sportiva. Le aspettative sono alte e, grazie a una preparazione così attenta, i risultati potrebbero non tardare ad arrivare.
La stagione 2024/2025 del Nettuno
Calcio è iniziata a pieno regime con l’avvio di tutte le attività, dai più piccoli della scuola calcio fino alla prima squadra, impegnata nel campionato di Promozione (domani trasferta sul terreno della Pro Calcio Tor Sapienza). Dietro le quinte per coordinare il lavoro di una società rinnovata sotto ogni punto di vista, c’è il direttore generale Marco Tilli, una vita nel calcio dilettantistico ricca di successi, che ha analizzato la situazione attuale del club tirrenico in questo primo periodo di ripresa. “La prima squadra è stata costruita per fare un campionato tranquillo, di medio-alta classifica –ha raccontato il direttore. Il valore della rosa, assemblata in poco tempo, è buono e sono sicuro che il reale valore del collettivo emergerà nei prossimi mesi, tra novembre e
dicembre. Noi come società, abbiamo il dovere di valorizzare i giovani del territorio, a differenza di altre realtà che promuovono la linea verde senza agire nel concreto ma gettando fumo in un sistema che ad oggi dice che, in Serie A, giocano prevalentemente giocatori dall’estero e non i giovani. Il Nettuno crede nei suoi giovani – ha proseguito Tilli – e sono dell’idea che nei settori giovanili non sia la categoria a fare la differenza. Giocare a calcio, dando la libertà ai ragazzi di andarsi a divertire la domenica, è la
miglior cosa. Pensare solo alla categoria o al risultato non porta a niente, lì il divertimento finisce. Noi siamo come una piccola azienda, dove vengono fatti investimenti importanti per il sociale dando spazio ai ragazzi di vivere la loro passione mettendoci la stessa, senza pensare ad un ritorno economico che non c’è. Tutte le nostre attività sono rese possibili da uno staff di grande valore che ringrazio per la loro quotidiana collaborazione e dedizione”. Spazio, poi, all’annosa problematica relativa agli impianti. “Purtroppo la mancanza di strutture sul territorio di Anzio e Nettuno è un problema evidente, se valutiamo la situazione attuale rispetto a quella di venti anni fa. L’impiantistica è fondamentale, l’augurio per il futuro è quello di vedere dei miglioramenti da parte degli organi competenti”.